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Impaginato 48 pp - Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di ...

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 1<br />

NUOVA SERIE XLIII - N. 1 Gennaio-Febbraio-Marzo 2008<br />

DELL’ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI-CHIRURGHI<br />

E DEGLI ODONTOIATRI DI SIENA<br />

PUBBLICATO A CURA DELL’ORDINE DEI MEDICI DELLA PROV. DI SIENA<br />

REDAZ. E AMMINISTRAZ. SIENA - Piazza F.B. Petrucci, 18 - tel. 0577 285163 - E-mail: segreteria@omceosiena.it<br />

Il Bollettino è inviato gratuitamente ai <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> ed agli <strong>Odontoiatri</strong> della Provincia <strong>di</strong> Siena iscritti all’Albo ed agli Or<strong>di</strong>ni <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> d’Italia.<br />

Tutti i manoscritti e gli articoli, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.<br />

Dalla data <strong>di</strong> ricostituzione sono<br />

stati Presidenti <strong>di</strong> questo <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>:<br />

Prof. Antonio D’Ormea<br />

Prof. Giuse<strong>pp</strong>e Bianchini<br />

Prof. Franco Lenzi<br />

Dott. Mario Friscelli<br />

Prof. Aldo Rossolini<br />

Prof. Leonida Maccioni<br />

Dott. Mario Braconi<br />

CONSIGLIO DIRETTIVO<br />

Presidente Prof. P. Macrì<br />

Vice-Presidente Dott. R. Monaco<br />

Segretario Dott. P. Butini<br />

Tesoriere Dott. A. Bar<strong>di</strong><br />

Consigliere Dott. D. Benevento<br />

Consigliere Odontoiatra Dott. M. Bernini<br />

Consigliere Dott. G. Carriero<br />

Consigliere Dott. G. De Luca<br />

Consigliere Dott. F. De Pascalis<br />

Consigliere Dott. L. Di Cosmo<br />

Consigliere Dott. R. Falomi<br />

Consigliere Dott. G. Lenzi<br />

Consigliere Dott. C. Marsiglietti<br />

Consigliere Prof. R. Nuti<br />

Consigliere Dott. A. Parri<br />

Consigliere Odontoiatra Dott. P. Vigni<br />

1<br />

COMMISSIONE DEGLI ODONTOIATRI<br />

Presidente Dott. M. Bernini<br />

Segretario Dott. R. Fabbri<br />

Componente Dott. M. Mugnaini<br />

Componente Dott. G. Salvini<br />

Componente Dott. P. Vigni<br />

COLLEGIO REVISORI DEI CONTI<br />

Presidente Dott. L. Cartocci<br />

Membro effettivo Dott. G. Laschi<br />

Membro effettivo Dott. P. Nar<strong>di</strong><br />

Membro su<strong>pp</strong>lente Prof. L. Grimal<strong>di</strong>


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INDICE<br />

ASSEMBLEA GENERALE » 0 3<br />

RELAZIONE SU CINEMA E PSICANALISI » 013<br />

ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO » 015<br />

MOVIMENTO DEGLI ISCRITTI » 019<br />

AUTORIZZAZIONI » 021<br />

INAIL » 023<br />

LA MENZOGNA DI PANTI » 025<br />

FEDERSPEV » 026<br />

CORSO FAD SICURE » 028<br />

CORSI E COMUNICAZIONI » 029<br />

CONVENZIONE E ANNUNCI » 033<br />

PAGINA SCIENTIFICA » 037<br />

2


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Dichiaro valida l’assemblea generale dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> <strong>Chirurghi</strong> e <strong>degli</strong><br />

<strong>Odontoiatri</strong>, essendo presente il numero <strong>di</strong> iscritti previsto dalla legge in seconda convocazione,<br />

cioè un numero <strong>di</strong> presenti non inferiore al numero <strong>dei</strong> consiglieri<br />

Al 31.12.2007 risultano iscritti all’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

2400 me<strong>di</strong>ci e 282 <strong>Odontoiatri</strong>, le do<strong>pp</strong>ie<br />

iscrizioni, all’albo me<strong>di</strong>ci e all’albo odontoiatri<br />

risultano essere 124.<br />

Purtro<strong>pp</strong>o abbiamo avuto <strong>di</strong>eci decessi, le<br />

riunioni <strong>di</strong> Consiglio sono state nove, quasi<br />

una ogni mese e il Consiglio <strong>di</strong>rettivo si è<br />

riunito tre volte.<br />

Le commissioni dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> si sono riunite<br />

cinque volte e la Commissione <strong>di</strong> Disciplina<br />

Il Consiglio <strong>di</strong>rettivo<br />

per i me<strong>di</strong>ci si è riunita cinque volte, la<br />

Commissione per gli iscritti all’Albo <strong>degli</strong><br />

<strong>Odontoiatri</strong> si è riunita quattro volte. Abbiamo tenuto due corsi ECM completamente<br />

gratuiti per i me<strong>di</strong>ci ed altri quattro sono <strong>di</strong> già previsti per l’anno 2008.<br />

Ora passiamo agli eventi luttuosi.<br />

Sono scomparsi nel 2007 <strong>di</strong>eci colleghi:<br />

-Dottoressa Alessandra Kristodhullu deceduta il 15.01.2007<br />

-Prof. Losa<strong>pp</strong>io Massimo deceduto il 24.01.2007<br />

-Prof. Renato Frezzotti deceduto il 09.02.2007<br />

-Prof. Capitani Piero Luigi deceduto il 18.04.2007<br />

-Dott. Cesareo Bruno Valter deceduto il 15.06.2007<br />

-Prof. Bardelli Anna Maria deceduta il 02.07.2007<br />

-Prof. Giubbolini Giovanni deceduto il 26.07.2007<br />

-Dott. Bonifazi Vasco deceduto il 10.09.2007<br />

-Dott. Gianni Luciano deceduto il 07.10.2007<br />

-Dott. Pescatori Gian Francesco deceduto il 10.10.2007<br />

Il Presidente Prof. Pasquale Macrì<br />

ASSEMBLEA GENERALE<br />

Hotel Garden Siena - 29 Marzo 2008<br />

Vi invito ad osservare un minuto <strong>di</strong> silenzio in loro<br />

memoria.<br />

Una parola in più mi corre l’obbligo <strong>di</strong> spendere nei<br />

confronti del Prof. Giubbolini, Vice-Presidente<br />

dell’O<strong>di</strong>ne, persona correttissima, come tra l’altro<br />

sono tutti i consiglieri <strong>di</strong> cui mi onoro <strong>di</strong> essere il<br />

Presidente.<br />

L’amico Giovanni era il mio migliore consigliere, nei<br />

momenti <strong>di</strong>fficili, chiedevo sempre a lui un parere e<br />

lui rispondeva, siamo nel giusto e allora an<strong>di</strong>amo<br />

avanti, e nella vita dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> momenti <strong>di</strong>fficili ce ne<br />

sono tanti, i Presidenti che mi hanno preceduto e mi<br />

ascoltano lo sanno bene.<br />

3


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Dott. Amedeo Bianco - Presidente FNOMCeO<br />

La Sala<br />

Il Dott. Michele Giubbolini ritira la targa conseganta in<br />

memoria del Prof. Giovanni Giubbolini<br />

La Dott.ssa Kamga Youokoue legge il Giuramento storico<br />

<strong>di</strong> I<strong>pp</strong>ocrate<br />

Non <strong>di</strong>co altro sulla figura <strong>di</strong> Giovanni perché<br />

potrei rischiare <strong>di</strong> superare i limiti che<br />

la mia figura <strong>di</strong> Presidente mi obbliga a<br />

mantenere.<br />

Siamo sempre in attesa della legge che<br />

regola il testamento Biologico, speriamo<br />

che venga varata presto, ma forse è bene<br />

non illudersi tro<strong>pp</strong>o.<br />

Ora come ogni anno vi riferisco sui problemi<br />

che abbiamo dovuto affrontare.<br />

A seguito <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse proteste <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni sui<br />

lunghi tempi <strong>di</strong> attesa, che si debbono<br />

affrontare nella nostra AOUS, abbiamo<br />

scritto al Direttore generale per segnalargli<br />

come ciò non <strong>di</strong>pende dalle varie unità operative,<br />

sia ospedaliere che universitarie,<br />

bensì dalle <strong>di</strong>sfunzioni che si creano al CUP,<br />

dove personale non adeguatamente formato,<br />

fissa gli a<strong>pp</strong>untamenti, e gli abbiamo suggerito<br />

<strong>di</strong> organizzare corsi <strong>di</strong> formazione<br />

adeguati.<br />

Per mezzo del Direttore sanitario abbiamo<br />

avuto la risposta. Invece <strong>di</strong> recepire il suggerimento<br />

ci è stato risposto che le maggiori<br />

<strong>di</strong>fficoltà sono per l’ecodo<strong>pp</strong>ler <strong>dei</strong> tronchi<br />

sovraortici, esclusivamente per il reparto <strong>di</strong><br />

Neurologia. Le liste d’attesa sono comunque<br />

eccessive e l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> preme perché le<br />

richieste dell’utenza siano sod<strong>di</strong>sfatte.<br />

Abbiamo dovuto affrontare anche la posizione<br />

espressa in un articolo dell’ingegnere<br />

Scura, Direttore generale dell’ASL 7, mio<br />

carissimo e stimato amico, nel quale riferisce<br />

come anche gli sprechi sono prescritti<br />

secondo scienza e coscienza.<br />

L’amico Scura mi ha accusato <strong>di</strong> fare sindacalismo,<br />

non sono più segretario della<br />

FIMMG, da qualche anno, sono solo il<br />

Presidente e si tratta <strong>di</strong> una carica puramente<br />

onorifica, per chi non lo sapesse, non<br />

ci si può improvvisare presidente <strong>di</strong> <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>,<br />

bisogna fare lunghe esperienze, affrontare<br />

<strong>di</strong>fficoltà ed avere il senso della giustizia e<br />

capacità decisionali.<br />

Abbiamo risposto che è compito<br />

dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> professionale <strong>di</strong>fendere i me<strong>di</strong>ci<br />

quando sono nel giusto e perseguirli<br />

quando sbagliano, ma altro compito fondamentale<br />

che ha l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> è <strong>di</strong> garantire ai<br />

4


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citta<strong>di</strong>ni, quale organo super-partes, che le<br />

prestazioni erogate dalle aziende siano corrette<br />

sia nei mo<strong>di</strong> che nei tempi, mentre il<br />

Direttore Scura sollecitava una presa <strong>di</strong><br />

posizione dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> nei confronti <strong>di</strong> quei<br />

me<strong>di</strong>ci che continuavano a prescrivere farmaci<br />

griffati invece <strong>di</strong> farmaci generici.<br />

Qui l’Ing. Scura non ha torto, non essendo<br />

me<strong>di</strong>co, infatti, non può sapere che i farmaci<br />

generici non sono del tutto uguali ai farmaci<br />

griffati, anche se il loro costo è simile;<br />

questo perché nessuna industria manter-<br />

rebbe un prezzo più alto, decretando la fine del suo prodotto. Ricorderete tutti che al<br />

tempo dell’entrata in commercio della ticlopi<strong>di</strong>na generica, il Tiklid, ha mantenuto il<br />

suo prezzo ed ancora oggi non si è ripreso, almeno credo.<br />

Inoltre i farmaci generici non hanno gli stessi eccipienti <strong>dei</strong> farmaci cosiddetti griffati,<br />

per certi aspetti sono <strong>di</strong>fferenti, da utilizzarsi con la massima attenzione su alcuni<br />

pazienti particolarmente sensibili.<br />

Altra <strong>di</strong>sputa c’è stata con il servizio <strong>di</strong> continuità assistenziale, la ASL 7 ha eccepito<br />

che un me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> continuità assistenziale costa all’Azienda e quin<strong>di</strong> a tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />

300 euro, è vero che in alcune zone le visite sono poche, ma è altrettanto vero che non<br />

è accettabile che un me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> continuità assistenziale presti servizio dalle ore 10,00<br />

alle 12,00 a Sinalunga e dalle ore 14,00 alle 16,00 a Chiusi: durante gli spostamenti, che<br />

sono pericolosi per l’incolumità del me<strong>di</strong>co, chi presta assistenza al citta<strong>di</strong>no bisognoso?<br />

Il 118, quin<strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> emergenza per eventi rutinari, non mi si <strong>di</strong>ca che il citta<strong>di</strong>no<br />

sa <strong>di</strong>scernere, quando si ha un figlio con la temperatura alta è emergenza e si<br />

vuole un me<strong>di</strong>co.<br />

Altro problema importante è quello delle trascrizioni, a mio avviso <strong>di</strong>fficilmente risolvibile.<br />

Io eseguo attività professionale nel mio stu<strong>di</strong>o sia la mattina che il pomeriggio ebbene,<br />

mi sembra <strong>di</strong> essere la segretaria <strong>dei</strong> colleghi specialisti, fortunatamente mi posso<br />

permettere sia la segretaria che l’infermiera, comunque la tengo a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti<br />

i colleghi specialisti che probabilmente non possono permettersela. E’ possibile che<br />

non si rendano conto, colleghi molto attenti, che non è corretto mandare fogliettini al<br />

me<strong>di</strong>co curante per trascrivere le loro proposte, che poi <strong>di</strong>ventano un obbligo per lo<br />

stesso? Quale citta<strong>di</strong>no non criticherebbe il me<strong>di</strong>co che non acconsente alle richieste<br />

dello specialista cui lo ha inviato per consulenza?<br />

Le autorità sanitarie preposte ai controlli non si rendono conto che l’indotto produce<br />

un aumento della spesa sia <strong>di</strong> esami strumentali che <strong>di</strong> farmaci? Certo è più semplice<br />

aggre<strong>di</strong>re il singolo me<strong>di</strong>co, ma l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> è attento e vigila, e si fa carico <strong>dei</strong> problemi<br />

sia <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci che <strong>degli</strong> utenti.<br />

Le proteste all’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> sono quoti<strong>di</strong>ane, ma nulla si può fare perché il suggeritore si<br />

guarda molto bene dal mettere il timbro e poi la firma dalle quali si possa giungere<br />

all’identificazione.<br />

Proteste provengono dai sindacati e dai me<strong>di</strong>ci. Ovviamente con<strong>di</strong>vido le affermazioni<br />

del Presidente dello SNAMI che fa presente come basterebbe un pò <strong>di</strong> attenzione<br />

e <strong>di</strong> logica non finalizzata solo al risparmio per poter avere anche in Toscana<br />

una sanità più efficiente con conseguente sod<strong>di</strong>sfazione sia <strong>degli</strong> operatori che <strong>dei</strong><br />

pazienti.<br />

5<br />

Consegna Pergamena ad honorem<br />

al Prof. Giorgio Andreini


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Consegna Pergamena ad honorem<br />

al Dott.Guido Ginanneschi<br />

Il Dott. Marotti legge il giuramento attuale<br />

Consegna Pergamena ad honorem<br />

al Dott. Giancarlo Ca<strong>pp</strong>elletti<br />

Sig.ra Francesca Cagnani Cioni - Presidente AMMI Siena<br />

Il tutto in <strong>di</strong>spregio della delibera della<br />

giunta regionale toscana n° 1038 del 24<br />

ottobre 2005, che i <strong>di</strong>rettori generali si guardano<br />

bene dal fare a<strong>pp</strong>licare.<br />

Altro problema è quello che si è verificato<br />

relativamente ad una <strong>di</strong>rettiva dell’ASL<br />

con la quale si voleva affidare ai me<strong>di</strong>ci<br />

ambulatoriali la <strong>di</strong>stribuzione <strong>dei</strong> farmaci ai<br />

citta<strong>di</strong>ni, l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> ha preso posizione, <strong>di</strong>fendendo<br />

anche, in un certo modo la ASL, dal<br />

momento che i me<strong>di</strong>ci sono certamente<br />

assicurati se compiono un errore professionale,<br />

ma non lo possono essere se svolgono<br />

funzioni <strong>di</strong>verse, come ad esempio quelle<br />

del farmacista.<br />

Devo <strong>di</strong>re che l’accortezza del Direttore<br />

Sanitario dell’ASL 7, dott. Franco<br />

Ceccarelli, che ringrazio, ha consentito la<br />

risoluzione del caso, che altrimenti non<br />

avremmo potuto lasciare cadere nell’oblio.<br />

Altro problema è quello della proposta <strong>di</strong><br />

sperimentazione del modello “See and<br />

Treat” in pronto soccorso come progetto <strong>di</strong><br />

risposta assistenziale alle urgenze minori<br />

(delibera Regione Toscana del 17 <strong>di</strong>cembre<br />

2007 n° 958). In questo caso le responsabilità<br />

ricadono tutte sull’Assessore alla Salute<br />

della Regione Toscana, che prevede una<br />

totale interscambiabilità tra la professione<br />

dell’infermiere, professione cui va tutta la<br />

nostra stima, e quella del me<strong>di</strong>co chirurgo,<br />

senza tenere conto del fatto che solo il<br />

me<strong>di</strong>co ha il compito <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosticare e proporre<br />

o<strong>pp</strong>ortuna terapia e <strong>di</strong> come i due<br />

profili professionali siano totalmente <strong>di</strong>versi.<br />

Laurea specialistica per il me<strong>di</strong>co, laurea<br />

breve per l’infermiere.<br />

Il tutto in spregio alla salute <strong>dei</strong> pazienti,<br />

affermando nella delibera stessa che le<br />

urgenze minori possono essere <strong>di</strong>rettamente<br />

espletate dal primo operatore<br />

<strong>di</strong>sponibile, me<strong>di</strong>co o infermiere, il quale<br />

dovrebbe autonomamente condurre tutte<br />

le procedure necessarie fino al loro termine.<br />

Aberrante, i me<strong>di</strong>ci sanno che non sempre<br />

la realtà è quella del primo momento,<br />

ma i quadri clinici possono evolvere in brevissimo<br />

tempo.<br />

Abbiamo risposto che il co<strong>di</strong>ce deontologi-<br />

6


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co impone al me<strong>di</strong>co la tutela della vita, della salute fisica e psichica dell’uomo e il sollievo<br />

dalla sofferenza, riservandoci <strong>di</strong> a<strong>di</strong>re le vie legali qualora ce ne fosse bisogno. Il<br />

Consiglio quin<strong>di</strong> esprime gran<strong>di</strong> perplessità sulla formulazione della sperimentazione<br />

See and Treat e si ripropone <strong>di</strong> riconsiderare con attenzione molte procedure <strong>di</strong>agnostiche<br />

che sarebbero attribuite a personale infermieristico.<br />

Per quanto riguarda il problema <strong>degli</strong> accessi in ospedale, il Consiglio, a fronte <strong>di</strong> una<br />

ina<strong>pp</strong>ropriata riduzione <strong>dei</strong> posti letto da parte dell’Azienda Ospedaliera<br />

Universitaria Senese, e conseguente <strong>di</strong>sagio per i citta<strong>di</strong>ni, ritiene che il bene sanitario<br />

non debba essere sempre e comunque con<strong>di</strong>zionato da necessità economiche.<br />

L’enorme problema <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci specializzan<strong>di</strong>, lo possiamo riassumere così, le implicazioni<br />

me<strong>di</strong>co-legali derivanti dall’attività <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci specializzan<strong>di</strong> costituiscono un<br />

argomento molto vasto e pieno <strong>di</strong> peculiarità, non ancora a<strong>pp</strong>rofon<strong>di</strong>to organicamente<br />

nella sua complessità e <strong>di</strong> recente inserimento in ambito giurisprudenziale.<br />

La trattazione e la definizione del problema non possono prescindere dall’analisi <strong>di</strong><br />

quell’intreccio stabilitosi tra normativa, giurisprudenza e realtà in cui si esplica l’attività<br />

lavorativo-assistenziale connessa alla formazione me<strong>di</strong>ca specialistica.<br />

Dal 1991 il me<strong>di</strong>co specializzando occupa un ruolo nelle strutture sanitarie e universitarie<br />

ove è tenuto a operare.<br />

La sua attività è definita dai decreti legislativi 257/1991 e 368/1999.<br />

La legislazione precisa che il me<strong>di</strong>co in corso <strong>di</strong> specializzazione, guidato dal tutore,<br />

deve partecipare a tutte le attività me<strong>di</strong>che dell’unità operativa a cui è assegnato.<br />

L’autonomia esercitata dallo specializzando nello svolgimento <strong>dei</strong> compiti assistenziali<br />

e nell’esecuzione <strong>degli</strong> interventi è vincolata alle <strong>di</strong>rettive ricevute dal tutore,<br />

d’intesa con la <strong>di</strong>rezione sanitaria e con i <strong>di</strong>rigenti responsabili delle strutture sanitarie<br />

presso cui svolge la formazione.<br />

In nessun caso l’attività del me<strong>di</strong>co in formazione<br />

specialistica è sostitutiva del personale<br />

<strong>di</strong> ruolo.<br />

Non essendoci equivoci a riguardo, ossia<br />

che allo specializzando deve essere garantita<br />

una graduale responsabilizzazione intellettuale<br />

sino alla completa autonomia decisionale<br />

e operativa, lo specialista in formazione<br />

deve compiere personalmente ogni<br />

atto me<strong>di</strong>co sotto il controllo del responsa-<br />

bile della sua formazione ed il formatore ha<br />

l’obbligo <strong>di</strong> essere imme<strong>di</strong>atamente reperibile<br />

in caso <strong>di</strong> bisogno, <strong>di</strong> verificare costantemente<br />

e <strong>di</strong>scutere criticamente con l’interessato<br />

ogni prestazione lasciata all’autonomia<br />

gestionale dello specializzando.<br />

Il me<strong>di</strong>co specializzando, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong>venta <strong>di</strong><br />

fatto parte dell’équipe me<strong>di</strong>ca della struttura,<br />

tant’è che presenta gli stessi obblighi del<br />

me<strong>di</strong>co <strong>di</strong>pendente del servizio sanitario<br />

nazionale riguardo all’orario <strong>di</strong> lavoro, contrae<br />

relazione <strong>di</strong>retta con gli utenti e con la<br />

struttura sanitaria, esercita attività istituzionali<br />

<strong>di</strong> tipo <strong>di</strong>agnostico e interventistico,<br />

7<br />

Consegna Caduceo ad honorem della Federspev<br />

al Dott. Amedeo Bianco<br />

Omaggio dell'<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> al Presidente FNOMCeO


<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 8<br />

nonostante la grave e illogica anomalia giuri<strong>di</strong>ca che lo definisce studente (art. 6 del<br />

D.L. 257/91).<br />

A ciò si aggiungono le <strong>di</strong>verse interpretazioni istituzionali: il ministero dell’Università<br />

e della ricerca scientifica e tecnologica in una nota del 6 <strong>di</strong>cembre 2000 afferma che<br />

“l’iscrizione all’albo professionale non è prevista fra i requisiti per l’ammissione alle<br />

scuole <strong>di</strong> specializzazione me<strong>di</strong>che.<br />

Al riguardo si ritiene o<strong>pp</strong>ortuno ricordare che le attività pratiche <strong>degli</strong> specializzan<strong>di</strong>,<br />

eseguite sotto la guida <strong>di</strong> un tutore, come peraltro prevede il Dm 11/5/95, non sono<br />

assimilabili all’attività professionale autonoma del me<strong>di</strong>co che richiede, naturalmente,<br />

l’iscrizione all’albo”.<br />

La FNOMCeO, al contrario, in una comunicazione del 31 gennaio 2001 afferma che<br />

la mancata iscrizione all’albo e la frequenza al corso <strong>di</strong> specializzazione configurano<br />

esercizio abusivo della professione me<strong>di</strong>co-chirurgica perseguibile ai sensi <strong>di</strong> legge,<br />

essendo incontrovertibile che il me<strong>di</strong>co ammesso alle scuole <strong>di</strong> specializzazione in<br />

me<strong>di</strong>cina e chirurgia svolge attività assistenziale e pertanto deve essere iscritto al relativo<br />

albo (articolo 8 del DLCPS 233/46).<br />

Se la legislazione palesa una abnorme contrad<strong>di</strong>zione, che nonostante le denunce<br />

dell’Amsce nessuna istituzione del Paese ha voluto pienamente risolvere nel corso<br />

<strong>degli</strong> ultimi 15 anni, molto chiara a<strong>pp</strong>are la giurisprudenza che con le sentenze n.<br />

2453/99 e n. 32901/2004, la quarta sezione della Corte <strong>di</strong> Cassazione entra nel merito<br />

delle responsabilità penali dello specializzando.<br />

La Suprema Corte ha infatti affermato che l’atto me<strong>di</strong>co eseguito dallo specializzando,<br />

anche sotto le <strong>di</strong>rettive del docente, comporta pur sempre l’assunzione <strong>di</strong>retta <strong>di</strong><br />

quella tutela <strong>di</strong> garanzia, propria <strong>di</strong> ogni professionista sanitario, <strong>di</strong> tutela della salute<br />

dell’assistito, garantita dall’art. 32 della Costituzione.<br />

Pertanto nei confronti del paziente-utente lo specializzando assume la medesima<br />

posizione <strong>di</strong> garanzia del suo tutore-fomatore, a <strong>di</strong>fferenza del quale però non percepisce<br />

alcun indennizzo per la responsabilità e la garanzia che assume.<br />

Nella sentenza succitata è anche espresso il concetto <strong>di</strong> colpa “in equipe” nel caso in<br />

cui il me<strong>di</strong>co specializzando, anche sotto vigilanza del suo tutore-formatore, esegue un<br />

atto me<strong>di</strong>co e cagiona danno all’assistito.<br />

Qualora la <strong>di</strong>rettiva del tutore-formatore non si presenti a<strong>pp</strong>ropriata alla <strong>di</strong>retta esecuzione<br />

del me<strong>di</strong>co specializzando, quest’ultimo non deve supinamente e acriticamente<br />

eseguire l’attività professionale richiesta, anzi ha l’obbligo <strong>di</strong> astenersi dall’eseguire<br />

la pratica delegatagli in quanto ciò metterebbe a rischio la salute dell’assistito<br />

che, invece, ha prevalenza sia sull’esigenza <strong>di</strong>dattica, sia sull’eventuale atteggiamento<br />

<strong>di</strong> riverenza nei confronti del tutore.<br />

A tal proposito, come ogni altro professionista, il me<strong>di</strong>co specializzando dovrà sempre<br />

valutare la complessità della prestazione<br />

professionale richiesta, il rischio collegato<br />

sull’abilità, all’esperienza richiesta in<br />

relazione alle cognizioni specialistiche fino<br />

a quel momento acquisite.<br />

Bisogna considerare, inoltre, che secondo la<br />

Corte <strong>di</strong> Cassazione il me<strong>di</strong>co nell’esercizio<br />

delle sue funzioni è tenuto ad una <strong>di</strong>ligenza<br />

che non è solo quella me<strong>di</strong>a e generica “del<br />

buon padre <strong>di</strong> famiglia”, ma quella che è in<br />

<strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> premiati col caduceo argento-oro<br />

per i 25 anni <strong>di</strong> laurea<br />

concreto richie<strong>di</strong>bile a un tecnico esperto<br />

nel campo d’intervento, in<strong>di</strong>pendentemente<br />

8


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Il Dott. Amedeo Bianco, nel corso dell’intervento<br />

che ha tenuto in occasione<br />

dell’Assemblea Generale <strong>degli</strong> Iscritti<br />

dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> <strong>Chirurghi</strong> e <strong>degli</strong><br />

<strong>Odontoiatri</strong> della Provincia <strong>di</strong> Siena che si è<br />

tenuta il 29 marzo u.s., si è soffermato sulle<br />

nuove professioni sanitarie tracciando un<br />

esauriente profilo della questione.<br />

Con la legge 1 febbraio 2006 n. 43 era stata<br />

conferita delega al Governo per l’’istituzione<br />

<strong>di</strong> nuovi or<strong>di</strong>ni professionali per le professioni<br />

sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative,<br />

tecnico-sanitarie e della prevenzione,<br />

attualmente organizzate in Collegi.<br />

Il Decreto Legislativo <strong>di</strong> attuazione della<br />

delega prevedeva l’istituzione <strong>di</strong> cinque nuovi<br />

Or<strong>di</strong>ni successivamente ridotti a tre: delle<br />

Professioni Infermieristiche, delle Ostetriche<br />

e delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione,<br />

e quello <strong>dei</strong> Tecnici Sanitari <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>ologia Me<strong>di</strong>ca, delle Professioni<br />

Tecnico Sanitarie e della Prevenzione. Senza voler considerare le notevoli <strong>di</strong>fficoltà<br />

pratiche <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> un <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> i cui iscritti sarebbero stati articolati in ben<br />

un<strong>di</strong>ci Albi, quale quello <strong>dei</strong> Tecnici Sanitari, nessun dubbio sorgeva in relazione<br />

al fatto che le suddette professioni potessero annoverarsi tra quelle sanitarie. La<br />

figura dell’infermiere, in particolare, vanta una lunghissima tra<strong>di</strong>zione.<br />

Forti perplessità sorgevano invece in relazione alla creazione <strong>di</strong> nuove professioni<br />

sanitarie quali quelle dell’odontotecnico e dell’ottico, entrambi fortemente<br />

contrastati dalla FNOMCeO. Era <strong>di</strong>fficile immaginare come quest’ultimo, che<br />

spesso ha una vera e propria attività commerciale me<strong>di</strong>ante la quale vende anche<br />

articoli non inerenti l’esercizio della sua professione, potesse essere annoverato<br />

tra le professioni sanitarie sulla scorta del detto “Chi prescrive non vende”.<br />

La delega per l’“Istituzione <strong>degli</strong> Or<strong>di</strong>ni delle Professioni Sanitarie” è infine<br />

decaduta essendone prevista la scadenza al 4 marzo 2008, data entro la quale il<br />

testo definitivo avrebbe dovuto essere consegnato dal Consiglio <strong>dei</strong> Ministri al<br />

Parlamento perché fosse oggetto <strong>di</strong> assegnazione e valutazione presso le competenti<br />

Commissioni <strong>di</strong> Camera e Senato. La controversa materia delle professioni<br />

sanitarie resta pertanto ancora aperta e molto c’è ancora da lavorare per giungere<br />

ad una soluzione equilibrata e sod<strong>di</strong>sfacente.<br />

dal livello concreto <strong>di</strong> esperienza del me<strong>di</strong>co. Vale a <strong>di</strong>re che l’inesperienza nel settore<br />

specifico non è una scusante, ma semmai un’aggravante (si definisce infatti imperizia,<br />

<strong>di</strong> chi fa ma non sa fare, in contra<strong>pp</strong>osizione a negligenza, <strong>di</strong> chi saprebbe fare ma<br />

trascura <strong>di</strong> osservare le norme <strong>di</strong> <strong>di</strong>ligenza e perizia e dunque fa male).<br />

Relativamente a ciò è o<strong>pp</strong>ortuno osservare che non sono ravvisate la culpa in eligendo<br />

del me<strong>di</strong>co tutore per avere scelto e utilizzato persona non sufficientemente esper-<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 10<br />

ta e la culpa in vigilando per non aver pre<strong>di</strong>sposto le necessarie cautele a prevenire il<br />

danno (co<strong>di</strong>ce civile, art. 2049).<br />

Trattandosi sempre <strong>di</strong> responsabilità in equipe, in tale contesto risulta responsabile<br />

anche il primario soggetto apicale (culpa in eligendo) poiché da questi <strong>di</strong>pende l’organizzazione<br />

dell’unità operativa, l’impiego <strong>dei</strong> mezzi e <strong>di</strong> persone, il coor<strong>di</strong>namento<br />

e la sorveglianza sull’attività <strong>dei</strong> collaboratori, nonché la pianificazione e la modalità<br />

<strong>di</strong> espletamento <strong>dei</strong> compiti assistenziali <strong>degli</strong> specializzan<strong>di</strong> (attività <strong>di</strong> reparto, <strong>di</strong><br />

sala operatoria, ambulatoriali, turni <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a e consulenze).<br />

Per il resto abbiamo amministrato la <strong>di</strong>sciplina correttamente assolvendo là dove non<br />

avevamo prove e sanzionando i me<strong>di</strong>ci responsabili <strong>di</strong> scorrettezze, sfuggendo anche<br />

a solleciti provenienti anche da organi importanti della nostra società.<br />

Una parola permettemi <strong>di</strong> spendere sul Ketorolac, farmaco <strong>di</strong> cui si abusa ma che ha<br />

delle limitazioni ben precise alla prescrivibilità, come tutti sapete non è necessario che<br />

un farmaco sia in prontuario per essere prescritto, ma deve seguire strettamente le<br />

in<strong>di</strong>cazioni che sono previste nella scheda tecnica <strong>di</strong> immissione in commercio.<br />

Il Ketorolac è in<strong>di</strong>cato soltanto nel trattamento a breve termine massimo cinque giorni<br />

del dolore post-operatorio <strong>di</strong> grado moderato-severo.<br />

Non può essere usato quale complemento ad un analgesico o<strong>pp</strong>iaceo.<br />

La soluzione iniettabile è riservata al trattamento del dolore dovuto a coliche renali e<br />

la durata non deve superare i cinque giorni.<br />

Nel paziente anziano (65 anni) la posologia deve essere attentamente stabilita dal<br />

me<strong>di</strong>co. Invito i prescrittori a leggere gli eventi avversi.<br />

Riba<strong>di</strong>sco questi avvertimenti e i lettori del Bollettino hanno certamente notato che<br />

ripetutamente ci sono riferimenti a tale farmaco, perché ritengo che, siccome tutti noi<br />

siamo mortali e la fine della nostra vita può giungere in qualunque momento, se un<br />

paziente cui è stato somministrato il farmaco muore per infarto del miocar<strong>di</strong>o, <strong>di</strong>fficilmente<br />

l’avvocato <strong>dei</strong> parenti, <strong>di</strong>etro suggerimento del me<strong>di</strong>co legale rinuncerà a<br />

collegare l’evento, poi dopo che il professionista è stato sottoposto a pubblico lu<strong>di</strong>brio<br />

sulla stampa e solo dopo molto tempo si scoprirà che in effetti il paziente era morto<br />

per infarto, il tutto con tante spese e preoccupazioni.<br />

In relazione alle notizie pubblicate sulla stampa e riprese anche dai me<strong>di</strong>a, con cui è<br />

stato reso noto che il Consiglio Nazionale della Federazione <strong>degli</strong> Or<strong>di</strong>ni <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong><br />

<strong>Chirurghi</strong> e <strong>degli</strong> <strong>Odontoiatri</strong> avrebbe a<strong>pp</strong>rovato un documento riguardante la Legge<br />

194, la RU<strong>48</strong>6 ed altri delicati argomenti, avendo personalmente preso parte a tutto il<br />

Consiglio Nazionale tenutosi a Roma nei giorni 22 e 23 febbraio u.s. concorda con il<br />

Presidente della Federazione Nazionale Dott. Amedeo Bianco confermo perciò <strong>di</strong><br />

non aver mai votato né a<strong>pp</strong>rovato alcun documento.<br />

L’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> ritiene comunque che, per l’importanza e la delicatezza delle questioni trattate,<br />

ogni eventuale intervento ufficiale della Federazione Nazionale debba essere<br />

preceduto da un esame del documento pre<strong>di</strong>sposto da parte <strong>dei</strong> Consigli Direttivi<br />

<strong>degli</strong> Or<strong>di</strong>ni, che devono dare al riguardo espresso mandato ai loro Presidenti.<br />

Un importante accordo è stato stipulato tra gli esponenti sindacali più ra<strong>pp</strong>resentativi<br />

della me<strong>di</strong>cina generale e l’INAIL: è possibile inviare le certificazioni online<br />

dopo che si sono avuti i co<strong>di</strong>ci d’accesso; per ora la tecnica funziona, io stesso mi<br />

sono cimentato con esito favorevole ed ho inviato le certificazioni, il problema sta<br />

nel fatto se realmente i certificati verranno retribuiti secondo gli accor<strong>di</strong> e con regolarità,<br />

cosa che per il passato non avveniva, infatti ricordo <strong>di</strong> essere stato io stesso,<br />

allora segretario della F.I.M.M.G., a <strong>di</strong>s<strong>di</strong>re l’accordo, seguito poi dalla segreteria<br />

nazionale.<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 11<br />

Ho partecipato personalmente all’incontro<br />

che c’è stato all’INAIL e con stupore ho<br />

a<strong>pp</strong>reso che già dal Settembre u.s. era in<br />

vigore l’accordo e per primo mi sono autodenunciato,<br />

avendo fino al giorno precedente<br />

preteso il pagamento dal richiedente, si è<br />

giunti all’accordo che dal primo Gennaio<br />

2008 tutti i me<strong>di</strong>ci dovevano attenersi a<br />

quanto sottoscritto a livello nazionale.<br />

Per il resto la vita dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> è scorsa normalmente,<br />

un’infinità <strong>di</strong> domande e una <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> premiati col caduceo oro per i 50 anni <strong>di</strong> laurea<br />

buona parte <strong>di</strong> problemi risolti, proteste ed<br />

altro. Mi debbo congratulare con il personale dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> per la correttezza che ha<br />

sempre tenuto nei confronti <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci, loro familiari e verso me, sono stati sempre<br />

attenti ai problemi e hanno operato in tutto nell’interesse <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci; sono preparati<br />

hanno una memoria storica <strong>dei</strong> problemi, in particolare il capo dell’ufficio rag. Zoi,<br />

ricordo come i primi tempi che ho assunto la carica <strong>di</strong> Presidente, dovevo scrivere le<br />

lettere la notte e poi inviarle per posta elettronica ora do solo le <strong>di</strong>rettive principali<br />

e poi mi trovo la lettera già pronta da firmare.<br />

Grazie Rossella Speranza, Clau<strong>di</strong>a Mazzini e Maurizio Zoi.<br />

Quest’anno ci saranno le votazioni per il rinnovo del Consiglio, ancora non abbiamo<br />

deciso probabilmente si terranno tra la fine <strong>di</strong> Agosto e l’11-12 e 13 Ottobre, non so<br />

se questi me<strong>di</strong>ci che avete eletto a vostra ra<strong>pp</strong>resentanza hanno operato bene, li affi<strong>di</strong>amo<br />

al vostro giu<strong>di</strong>zio, sono certo che con il vostro voto sarete in grado <strong>di</strong> scegliere<br />

quanto meglio è possibile, così come avete fatto nel passato con i consiglieri che ci<br />

hanno preceduto.<br />

Quello che sto per <strong>di</strong>rvi ora non è con<strong>di</strong>viso dal Consiglio, lo ascoltate contemporaneamente<br />

voi, i Consiglieri ed il personale.<br />

Ho iniziato la mia attività sindacale nel 1979, quando sono stato eletto segretario<br />

dell’Associazione giovani me<strong>di</strong>ci, ricordo i compagni <strong>di</strong> allora, ora affermati professionisti,<br />

il Prof. Mario Messina, il Prof. Roberto Ca<strong>pp</strong>elli, il Prof. Alessandro Ca<strong>pp</strong>elli,<br />

e tanti altri, dopo qualche anno ci siamo accorti che gli anni passavano e forse non eravamo<br />

più tanto giovani, ed allora <strong>di</strong> comune accordo siamo transitati tutti nella<br />

CUMI, ci siamo accorti poi che più che un sindacato la CUMI era un partito politico,<br />

e la nostra attività politica consiste esclusivamente nel dare il voto alle elezioni politiche,<br />

per quello che mi riguarda vado a votare anche quando i partiti <strong>di</strong>cono <strong>di</strong> non<br />

andare, ad esempio nei referendum quando non vogliono che si raggiunga il quorum,<br />

lo ritengo un dovere.<br />

Ricordo che sono andato a Roma assieme all’attuale tesoriere Dott. Antonio Bar<strong>di</strong>,<br />

amico stimato e fedele della prima ora, ad un congresso Nazionale CUMI, all’Hotel<br />

Principe, se ricordo bene e ci siamo convinti dell’impossibilità <strong>di</strong> continuare la nostra<br />

attività in quel sindacato, sempre tutti <strong>di</strong> comune accordo abbiamo deciso <strong>di</strong> transitare<br />

nella F.I.M.M.G., sindacato del quale per lunghi anni sono stato segretario, prima<br />

<strong>di</strong> passare il timone all’amico Falomi.<br />

Nel lontano 1985, sono stato eletto vicepresidente dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> <strong>di</strong> Siena.<br />

Nel triennio 1990-1993, sono stato eletto Consigliere.<br />

Poi ricordo <strong>di</strong> avere ricoperto la carica <strong>di</strong> Tesoriere e segretario, per poi assumere nell’anno<br />

1997, la carica <strong>di</strong> Presidente che ho ricoperto fino ad oggi, quin<strong>di</strong> 12 anni.<br />

La mia attività or<strong>di</strong>nistica si è svolta per 23 anni.<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 12<br />

Non so se ho agito bene, ma se ho commesso qualche errore è certamente colposo,<br />

non doloso.<br />

Ritengo che tutti debbano dare qualcosa all’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>, infatti è la casa <strong>di</strong> tutti i me<strong>di</strong>ci,<br />

quin<strong>di</strong> avendogli io de<strong>di</strong>cato gran parte della mia vita, ritengo che altri possano de<strong>di</strong>cargli<br />

almeno un triennio.<br />

La scomparsa dell’amico più che vicePresidente dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> Giovanni mi ha ulteriormente<br />

demotivato, senza nulla togliere all’attuale vicePresidente, persona corretta e<br />

motivata.<br />

Sarò ben lieto qualora il nuovo Presidente voglia farlo, <strong>di</strong> essere presente alla cena<br />

della prossima assemblea generale annuale dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> <strong>Chirurghi</strong> e<br />

<strong>Odontoiatri</strong> in qualità <strong>di</strong> ospite con mia moglie, e <strong>di</strong> dargli i miei consigli qualora me<br />

li richieda.<br />

Quin<strong>di</strong> non do più la mia <strong>di</strong>sponibilità ad un’altra can<strong>di</strong>datura, né come Presidente né<br />

come Consigliere.<br />

Tutte le mia attività or<strong>di</strong>nistiche e sindacali si concluderanno con il 31 <strong>di</strong>cembre 2008.<br />

Vi auguro <strong>di</strong> trascorrere una piacevole serata con le vostre famiglie, il mio più sentito<br />

augurio rivolgo ai giovani me<strong>di</strong>ci, che ne hanno tanto bisogno, ed ai colleghi specializzan<strong>di</strong>.<br />

Non vi nascondo che ho scritto e letto questa relazione con una certa emozione.<br />

Vi ringrazio per avermi ascoltato così lungamente.<br />

SI INFORMANO TUTTI I PARTECIPANTI ALL’ASSEMBLEA<br />

GENERALE DEL 29 MARZO 2008 CHE LE FOTO POSSONO ESSERE<br />

RITIRATE DIRETTAMENTE PRESSO LA NUOVA FOTOGRAFIA VIA<br />

PANTANETO, 89 - SIENA - TEL. 337.700301<br />

L’ORDINE PROVVEDERÀ AD INVIARLE A DOMICILIO SOLTANTO AI<br />

MEDICI CUI È STATO CONSEGNATO IL CADUCEO D’ORO E AI MEDI-<br />

CI CHE SONO STATI ISCRITTI NELL’ALBO D’ONORE.<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 13<br />

RELAZIONE SU CINEMA E PSICOANALISI<br />

Da ottobre a novembre 2007 si è svolta la serie <strong>di</strong> incontri dal Titolo “Ciak si gira”,<br />

imperniata sul ra<strong>pp</strong>orto fra Cinema e Psicoanalisi.<br />

L’evento è stato organizzato in collaborazione fra il Centro Psicoanalitico <strong>di</strong> Firenze<br />

e l’Associazione Senese <strong>di</strong> Psicoterapia Psicoanalitica, con il patrocinio del Comune<br />

<strong>di</strong> Siena, e si è svolto presso il Cinema Nuovo Pendola, che ha offerto un’ottima collaborazione<br />

logistica.<br />

L’organizzazione scientifica è stata curata da Andrea Marzi, Andrea Giovannoni e<br />

Lucia Carboni, psichiatri senesi, psicoterapeuti e soci co-fondatori della ASPP, che già<br />

<strong>di</strong>eci anni fa avevano organizzato, primi nella nostra città, un’iniziativa sullo stesso<br />

argomento.<br />

La Banca MPS, cui va il ringraziamento <strong>degli</strong> organizzatori, ha generosamente fornito<br />

un contributo finanziario per sostenere la realizzazione delle proiezioni.<br />

La serie <strong>di</strong> incontri, già attivata proficuamente e con grande successo <strong>di</strong> pubblico a<br />

Firenze e a Pisa dal Centro Psicoanalitico <strong>di</strong> Firenze, Sezione Toscana della Società<br />

Psicoanalitica Italiana, è partita dalla considerazione che è quanto mai attuale la ricerca<br />

<strong>di</strong> intense interazioni fra espressione cinematografica e psicoanalisi, e <strong>di</strong> quanto la<br />

seconda possa illuminare la prima, che, per parte sua, ha sempre costituito un misterioso,<br />

folgorante mezzo per raggiungere luoghi della mente che la psicoanalisi ha poi<br />

potuto penetrare, esplorare e arricchire del suo a<strong>pp</strong>orto.<br />

La serie <strong>di</strong> incontri qui proposta ha visto la partecipazione <strong>di</strong> uno psicoanalista che<br />

assieme al pubblico ha guardato, ascoltato e commentato un film, attento non solo al<br />

film stesso ma anche all’effetto che il film, e il suo commento al film, ha suscitato nel<br />

pubblico. Non si è trattato cioè <strong>di</strong> spiegare l’opera cinematografica <strong>di</strong> turno dal punto<br />

<strong>di</strong> vista psicoanalitico né tanto meno <strong>di</strong> impartire una lezione su un qualche argomento<br />

<strong>di</strong> psicoanalisi, ma piuttosto <strong>di</strong> favorire la percezione e l’ascolto <strong>degli</strong> echi interiori<br />

suscitati dalla visione stessa.<br />

In quest’ottica, l’articolazione dell’evento proposto è stata imperniata nella proiezione<br />

<strong>di</strong> quattro film con la presenza <strong>di</strong> uno psicoanalista della Società Psicoanalica<br />

Italiana, che ha introdotto e commentato il film, attivando la partecipazione del pubblico<br />

secondo le linee guida su esposte.<br />

Ha preceduto la proiezione cinematografica una serata de<strong>di</strong>cata alla presentazione<br />

del libro “Il cuore della visione” <strong>di</strong> Gabriele Biotti, sul regista greco Theo<br />

Angelopoulus, con la partecipazione dell’autore e <strong>di</strong> alcuni ospiti coor<strong>di</strong>nati da<br />

Andrea Marzi, psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana.<br />

I film proiettati sono stati seguiti da numeroso pubblico, che ha praticamente riempito<br />

ogni sera la sala del Nuovo Pendola, partecipando successivamente con passione e<br />

interesse al <strong>di</strong>battito post-proiezione, svoltosi sempre con il coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> uno psicoanalista<br />

Da notare infine che questo evento, oltre all’intuibile valore culturale ed estetico, ha<br />

incarnato valenze <strong>di</strong> stampo prettamente scientifico e <strong>di</strong> formazione dello spettatore,<br />

invitando i partecipanti ad una più attenta concentrazione sui problemi della salute<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 14<br />

mentale e delle costellazioni <strong>di</strong>namiche e terapeutiche che da essa promanano, in un<br />

momento storico in cui la salute mentale non cessa <strong>di</strong> proporsi come tema centrale del<br />

<strong>di</strong>battito scientifico e sociale.<br />

I film proiettati sono stati:<br />

Lunedì 22 ottobre 2007: 2046 <strong>di</strong> Wong Kar-wai . E’ intervenuto Andrea Marzi<br />

Lunedì 29 ottobre 2007: History of violence <strong>di</strong> David Cronenberg.E’ intervenuto<br />

Graziano Graziani<br />

Lunedì 5 novembre 2007: L’amico <strong>di</strong> famiglia <strong>di</strong> Paolo Sorrentino. E’ intevenuto<br />

Andrea Giovannoni<br />

Lunedì 12 novembre 2007: Niente da nascondere <strong>di</strong> Michael Haneke. E’ intervenuta<br />

Maria Grazia Vassallo<br />

ATTENZIONE<br />

OBBLIGO DI COMUNICAZIONE<br />

È obbligo <strong>di</strong> ogni iscritto all’Albo professionale comunicare tempestivamente<br />

all’Ufficio <strong>di</strong> Segreteria ogni eventuale cambiamento <strong>di</strong> residenza, necessari per la<br />

reperibilità del sanitario per qualsiasi tipo <strong>di</strong> comunicazione, invio avvisi <strong>di</strong> pagamento,<br />

convocazioni assemblee. Si ricorda che l’omissione <strong>di</strong> tale obbligo può<br />

esporre il me<strong>di</strong>co a proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>sciplinare e alla cancellazione dall’Albo senza<br />

possibilità <strong>di</strong> avviso, data l’irreperibilità, con la conseguenza <strong>di</strong> cadere nel reato <strong>di</strong><br />

esercizio abusivo della professione e anche del venir meno <strong>dei</strong> vantaggi relativi ad<br />

eventuali assicurazioni professionali in caso <strong>di</strong> errore.<br />

L’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> provvederà per competenza ad informare la Federazione Nazionale e<br />

l’ENPAM.<br />

Ai sensi dell’art. 4 del DPR n. 221/1950, il sanitario deve comunicare all’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Provinciale ogni acquisizione <strong>di</strong> titoli, come specializzazioni, docenze etc., presentando<br />

relativa documentazione. Le comunicazioni <strong>di</strong> cui sopra possono anche pervenire<br />

sotto forma <strong>di</strong> autocertificazione ai sensi del DPR 445/2000, allegando sempre<br />

copia fotostatica <strong>di</strong> un documento <strong>di</strong> identità in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 15<br />

ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO<br />

Riunione del 15 ottobre 2007<br />

Il Dott. Macrì porge le Sue scuse al Consiglio e manifesta il Suo rammarico per l’equivoco<br />

nato dalle parole scritte in occasione del necrologio del Prof. Giubbolini; non<br />

era infatti Sua intenzione mettere in dubbio l’imparzialità della Commissione<br />

Disciplina. L’errore è stato determinato dalla forte emotività suscitata in Lui dalla<br />

scomparsa del collega e dalla profonda stima personale e professionale che nutriva<br />

nei Suoi confronti.<br />

Il Consiglio è d’accordo nel pubblicare una rettifica sul prossimo numero del<br />

Bollettino.<br />

Il Prof. Nuti ed i Dott. Bernini e Monaco auspicano, per il futuro, una maggiore collegialità<br />

nella gestione or<strong>di</strong>nistica in modo da non incorrere più in simili equivoci. Ciò<br />

dovrà essere attuato a partire dalla redazione del Bollettino che potrà essere esaminato<br />

in bozza al fine <strong>di</strong> a<strong>pp</strong>ortare ad esso, in anticipo, le o<strong>pp</strong>ortune correzioni. Il Prof.<br />

Nuti ne propone l’invio tramite posta elettronica, il Presidente afferma invece che le<br />

bozze, a<strong>pp</strong>ena ultimate, saranno messe a <strong>di</strong>sposizione <strong>dei</strong> Consiglieri presso la<br />

Segreteria dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> e che ne sarà data tempestiva comunicazione agli interessati.<br />

A proposito dell’intramoenia, il Prof. Nuti chiede se la Commissione <strong>di</strong> Garanzia<br />

costituita nella scorsa riunione <strong>di</strong> Consiglio per verificare la concreta attuazione della<br />

delibera regionale si sia attivata ed auspica da parte <strong>di</strong> questa un controllo più incisivo<br />

e tempestivo. I suoi membri ricevono pertanto mandato dal Consiglio a prendere<br />

un a<strong>pp</strong>untamento con i Direttori Sanitari della USL7 e dell’Azienda Ospedaliera per<br />

chiedere <strong>di</strong> visitare i locali presso i quali l’attività professionale sarà svolta al fine <strong>di</strong><br />

verificarne le con<strong>di</strong>zioni in termini <strong>di</strong> rispetto della privacy, <strong>di</strong> adeguatezza del personale<br />

infermieristico, <strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> parcheggi adeguati e <strong>di</strong> tutti gli altri presu<strong>pp</strong>osti<br />

tesi a garantire il rispetto della professionalità del me<strong>di</strong>co e le esigenze <strong>di</strong> riservatezza<br />

<strong>dei</strong> pazienti. Il Dott. Marsiglietti già componente della Commissione insieme ai<br />

Dott. Bernini e Di Cosmo, auspica la formazione <strong>di</strong> un altro organo a tutela <strong>di</strong> tutte<br />

le professioni me<strong>di</strong>che, comprese la continuità assistenziale e l’emergenza sanitaria<br />

territoriale.A tale scopo si decide <strong>di</strong> integrare la composizione del primo con altri due<br />

membri: il Dott. Benevento e la Dott.ssa Laschi.<br />

Successivamente il Presidente informa il Consiglio del permanere dello stato <strong>di</strong> agitazione<br />

nel comparto della Continuità Assistenziale a seguito <strong>degli</strong> ultimi provve<strong>di</strong>menti<br />

assunti dalla Direzione della USL7 e sottopone all’attenzione <strong>dei</strong> presenti le<br />

mail inviate dalla Referente SMI AUSL7, Dott.ssa Gemma Laschi.<br />

Il Dott. Macrì riferisce al Consiglio della segnalazione pervenuta dalla Dott.ssa XX,<br />

circa le presunte irregolarità compiute nell’assegnazione <strong>degli</strong> incarichi <strong>di</strong> continuità<br />

assistenziale per i sostituti presso la USL7. Ha provveduto ad inoltrare la pratica al<br />

Dott. Marco Picciolini, Direttore Ufficio Continuità Assistenziale ed Emergenza<br />

Sanitaria Territoriale USL7, dal quale attende risposta.<br />

Il Presidente illustra la segnalazione presentata dalla Dott.ssa XY che, impossibilitata<br />

a trovare un sostituto per partecipare ad un corso <strong>di</strong> aggiornamento obbligatorio<br />

organizzato dalla USL7 presso la quale lavora, ha dovuto chiedere all’azienda <strong>di</strong><br />

sospendere la Sua iscrizione al corso. Il me<strong>di</strong>co ha voluto informarci delle Sue <strong>di</strong>fficoltà<br />

non solo perché queste problematiche fossero rese note ma anche per tutelarsi<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 16<br />

legalmente dato che il Suo <strong>di</strong>ritto/dovere <strong>di</strong> aggiornamento professionale potrebbe<br />

risultare fortemente limitato o ad<strong>di</strong>rittura compromesso anche grazie al fatto che la<br />

stessa USL7 nulla ha pre<strong>di</strong>sposto in materia <strong>di</strong> sostituzioni e che il compenso per esse<br />

previsto è veramente esiguo. Il Dott. Macrì informa i Consiglieri <strong>di</strong> avere pertanto<br />

inviato una lettera ai vertici aziendali della USL7 per invitarli a prendere i dovuti<br />

provve<strong>di</strong>menti in merito.<br />

Si procede all’esame della lettera inviata dal Presidente dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong><br />

<strong>Chirurghi</strong> e <strong>degli</strong> <strong>Odontoiatri</strong> <strong>di</strong> Bergamo, Dott. Emilio Pozzi, al Presidente Fnomceo<br />

relativo ad progetto finalizzato a fornire le farmacie della provincia <strong>di</strong> un car<strong>di</strong>otelefono<br />

da utilizzare sia per la lettura del tracciato che l’invio dell’holter. Ciò ra<strong>pp</strong>resenta,<br />

secondo Pozzi, l’ennesimo esempio <strong>di</strong> delusione della figura del me<strong>di</strong>co al quale<br />

compete la <strong>di</strong>agnosi in via esclusiva. Il Consiglio concorda con quanto affermato.<br />

Il Dott. Macrì riferisce circa la segnalazione pervenuta dal sig. YX con la quale quest’ultimo<br />

chiede la cessazione delle cure a lui praticate dai Dott. YY e ZZ presso i<br />

quali è in terapia nell’U.O. Psichiatria dell’Azienda Ospedaliera. Poiché l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> non<br />

può entrare nel merito ed il contenuto della lettera non è interamente comprensibile,<br />

il Consiglio si limita a prendere atto della segnalazione.<br />

Il Presidente illustra brevemente il contenuto del convegno dal titolo <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong>na e<br />

Sanità declinate al femminile tenutosi a Caserta lo scorso 28 settembre e si sofferma<br />

sulla questione del voto contrario espresso dal Dott. Roberto Anzalone, Presidente<br />

dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> <strong>Chirurghi</strong> e <strong>degli</strong> <strong>Odontoiatri</strong> <strong>di</strong> Milano, sulla mozione a favore<br />

dell’Onaosi presentata nella medesima occasione. Quest’ultimo ha provveduto a<br />

sottoscrivere, insieme al Presidente dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>dei</strong> Farmacisti della provincia <strong>di</strong><br />

Milano e Lo<strong>di</strong>, un atto <strong>di</strong> intimazione e <strong>di</strong>ffida stragiu<strong>di</strong>ziale nei confronti della suddetta<br />

Fondazione affinchè fornisca alcuni chiarimenti in relazione al periodo contributivo<br />

2003 – 2006.<br />

Il Consiglio a<strong>pp</strong>rova la proposta <strong>di</strong> convenzione presentata dal B&B Al Borgo Fiorito<br />

<strong>di</strong> Palermo per l’anno 2007/2008 che prevede per tutti i me<strong>di</strong>ci e gli odontoiatri regolarmente<br />

iscritti ad un Albo professionale d’Italia, al personale <strong>degli</strong> Or<strong>di</strong>ni stessi ed<br />

ai loro accompagnatori ed ospiti lo sconto del 10% sui prezzi <strong>di</strong> listino a<strong>pp</strong>licati dalla<br />

struttura.<br />

Vengono a<strong>pp</strong>rovate le domande <strong>di</strong> pubblicità sanitaria (ALLEGATO A – Del. n.<br />

28/2007) secondo le in<strong>di</strong>cazioni fornite dalla competente Commissione.<br />

Viene a<strong>pp</strong>rovato il movimento <strong>degli</strong> iscritti (ALLEGATO B – Del. n. 29/2007)<br />

Vengono a<strong>pp</strong>rovate le domande per l’iscrizione nel registro <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci praticanti<br />

me<strong>di</strong>cine non convenzionali secondo le in<strong>di</strong>cazioni fornite dalla competente<br />

Commissione (Del. n. 30/2007).<br />

Riunione del 12 novembre 2007<br />

Le comunicazioni del presidente:<br />

Il Direttore Generale AUSL 7 <strong>di</strong> Siena, Ing. Massimo Scura, in un articolo a<strong>pp</strong>arso sul<br />

Corriere <strong>di</strong> Siena del 7 Novembre 2007, ha duramente replicato alle osservazioni<br />

avanzate dall’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> in merito alle modalità <strong>di</strong> organizzazione del servizio <strong>di</strong><br />

Continuità Assistenziale. Scura accusa l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>di</strong> assumere posizioni solo in virtù <strong>di</strong><br />

uno spirito sindacalistico ra<strong>di</strong>cato nella nostra istituzione e soprattutto accusa la categoria<br />

<strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> effettuare prescrizioni <strong>di</strong> farmaci griffati anziché quelli a brevetto<br />

scaduto, che, a detta dello stesso sono <strong>di</strong> costo inferiore e <strong>di</strong> pari efficacia terapeutica.<br />

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Accusando quin<strong>di</strong> tutta la categoria <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci della nostra provincia <strong>di</strong> pratica prescrittiva<br />

orientata allo spreco <strong>di</strong> risorse della pubblica sanità. Tutto ciò è inaccettabile<br />

e il Consiglio decide <strong>di</strong> rispondere al Direttore Generale AUSL7 con una lettera in<br />

cui viene riba<strong>di</strong>to il concetto della funzione dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci quando<br />

operano rispettando le regole del Co<strong>di</strong>ce Deontologico e <strong>di</strong> offrire garanzie ai citta<strong>di</strong>ni<br />

sulle prestazioni sanitarie e sulla corretta erogazione delle stesse precisando quali<br />

potrebbero essere invece i campi in cui si possono evitare gli sprechi, ad esempio quello<br />

delle prescrizioni indotte, dove invece sembra che vengano in<strong>di</strong>rizzati scarsi tentativi<br />

<strong>di</strong> correzione. Nella versione della lettera inviata agli Organi <strong>di</strong> Stampa locali si<br />

decide, al solo scopo <strong>di</strong> non alimentare la polemica, <strong>di</strong> evitare toni decisamente più<br />

duri che verranno invece adottati nella versione <strong>di</strong>rettamente in<strong>di</strong>rizzata al Direttore<br />

Generale e ai ra<strong>pp</strong>resentanti sindacali della FIMMG e del SUMAI, dove il <strong>di</strong>rigente<br />

viene invitato a evitare affermazioni <strong>di</strong> questo genere data la funzione <strong>di</strong>sciplinare<br />

propria delle attribuzioni or<strong>di</strong>nistiche, cui soggiacciono tutti i me<strong>di</strong>ci, sia convenzionati<br />

che <strong>di</strong>pendenti, quin<strong>di</strong> anche i me<strong>di</strong>ci funzionari della USL da lui <strong>di</strong>retta.<br />

In seguito ad una segnalazione pervenuta ai nostri uffici dalla Dott.ssa XY era stata<br />

inviata una lettera al Direttore Generale USL 7 per invitare a prendere i dovuti provve<strong>di</strong>menti<br />

per poter assicurare ai me<strong>di</strong>ci la possibilità <strong>di</strong> seguire i corsi <strong>di</strong> aggiornamento<br />

professionale, garantendo una adeguata organizzazione del servizio <strong>di</strong> sostituzione.<br />

Nella sua risposta l’Ing. Scura precisa che l’Azienda non <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> particolari<br />

strumenti per organizzare il servizio <strong>di</strong> sostituzioni, le stesse <strong>di</strong>fficoltà nel reperire<br />

sostituti viene riscontrata dagli uffici competenti, anche per l’esiguità del compenso<br />

previsto. Precisa che accor<strong>di</strong> aziendali hanno previsto la ripetizione <strong>di</strong> ciascun corso<br />

in più e<strong>di</strong>zioni nell’ambito del territorio provinciale ed ha inoltre agevolato le sostituzioni<br />

all’interno delle forme associative. Ricorda infine che l’Accordo Regionale del<br />

29.09.2005 prevede espressamente la possibilità per un me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> assistenza primaria,<br />

anche massimalista, <strong>di</strong> sostituire un collega convenzionato qualora la sostituzione non<br />

sia superiore a cinque giorni. Il <strong>di</strong>scorso risulta invece essere molto più complesso e<br />

mal gestito in base a quanto riferito dal Dott. Roberto Falomi, che specifica come la<br />

sostituzione tra convenzionati, non è assolutamente gratuita come i vertici aziendali<br />

alludono, ma va fatta in deroga alla somma del massimale. Il Dott. Falomi mette al<br />

corrente il Consiglio che a livello sindacale sono stati previsti <strong>di</strong>versi incontri per chiarire<br />

e cercare <strong>di</strong> risolvere questo annoso problema delle sostituzioni per l’aggiornamento<br />

obbligatorio.<br />

Il Presidente legge al Consiglio la lettera <strong>di</strong> rammarico ricevuta dal Dott. Luca Vigni,<br />

Responsabile del MOM Gestione Erogazione Servizi Area Nord dell’Azienda USL,<br />

relativa ad una situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio dovuta al rifiuto da parte <strong>di</strong> due colleghi, genitori<br />

<strong>di</strong> un minore, alla vaccinazione obbligatoria del loro figlio. Il Consiglio concorda<br />

con quanto precisato dal Presidente nella lettera <strong>di</strong> risposta dove vengono fatti tutti i<br />

riferimenti normativi e evidenziato come la Suprema Corte ha precisato che i trattamenti<br />

obbligatori non devono essere considerati coercitivi, possono però <strong>di</strong>ventarlo<br />

nel momento in cui il genitore si rifiuti immotivatamente e pregiu<strong>di</strong>zievolmente <strong>di</strong><br />

sottoporre il minore alla vaccinazione obbligatoria; infatti il Tribunale per i minori<br />

può restringere la potestà genitoriale in nome della tutela del <strong>di</strong>ritto alla salute del<br />

minore stesso.<br />

Il Dott. XX ha inviato al nostro <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> una nota per denunciare la mancata a<strong>pp</strong>licazione<br />

delle modalità <strong>di</strong> prescrizione previste dalla Delibera Regionale 1038/2005 da<br />

parte <strong>dei</strong> colleghi ospedalieri. L’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> ha sottoposto il problema alla Dott.ssa Ra<strong>di</strong>ce<br />

Laura, Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, che ha<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 18<br />

risposto informando <strong>di</strong> aver provveduto a richiamare i sanitari che non a<strong>pp</strong>licano la<br />

normativa sulla prescrizione <strong>di</strong> esami e accertamenti clinici per evitare che il fenomeno<br />

continui a verificarsi.<br />

E’ pervenuta nei giorni scorsi lettera del Dott. Marco Picciolini, Direttore Ufficio<br />

Continuità Assistenziale ed Emergenza Sanitaria Territoriale USL7 con cui risponde<br />

alle accuse <strong>di</strong> presunte irregolarità compiute nell’assegnazione <strong>degli</strong> incarichi <strong>di</strong> continuità<br />

assistenziale per i sostituti presso la USL7, sollevate dalla Dott.ssa XZ, iscritta<br />

all’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>di</strong> Salerno. Il Dott. Piccolini, illustra quella che è l’attuale organizzazione<br />

del servizio nonché le numerose novità che si sono avvicendate a partire dal 1° gennaio<br />

2007.<br />

Continuano a pervenire all’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> delle lettere con cui il Sig. YX chiede la cessazione<br />

delle cure a lui praticate dai Dott.YY e ZZ presso i quali è in terapia nell’U.O.<br />

Psichiatria dell’Azienda Ospedaliera. Il Presidente informa che ha inviato all’attenzione<br />

del Prof. Paolo Castrogiovanni le lettere, considerato che il contenuto delle lettere<br />

non è interamente comprensibile e che l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> non può entrare nel merito dato<br />

che il paziente può liberamente scegliere <strong>di</strong> non essere più seguito da una determinata<br />

struttura se ritiene non più a<strong>pp</strong>ropriate le cure che gli vengono prestate.<br />

Il Presidente informa il Consiglio sul Decreto Legislativo <strong>di</strong> Recepimento della <strong>di</strong>rettiva<br />

n. 36 del 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, che tra le<br />

varie novità introdotte, prevede anche la facoltà per le ostetriche <strong>di</strong> prescrivere gli<br />

esami utili per seguire la gravidanza fisiologica oggi in<strong>di</strong>viduati dal DM 10/09/1998. Il<br />

Consiglio esprime il totale <strong>di</strong>sa<strong>pp</strong>unto, si tratta <strong>di</strong> un ulteriore svilimento della categoria<br />

me<strong>di</strong>ca, già asse<strong>di</strong>ata da ingerenze politiche che contribuiscono a creare <strong>di</strong>sorientamento<br />

e sfiducia da parte <strong>dei</strong> citta<strong>di</strong>ni.<br />

Il Presidente sottopone all’attenzione del Consiglio un modulo che l’Associazione per<br />

la Lotta all’Ictus Cerebrale ha presentato chiedendo l’autorizzazione dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> alla<br />

<strong>di</strong>vulgazione in forma <strong>di</strong> Autotest per richio vascolare. Il Consiglio ne a<strong>pp</strong>rova forma<br />

e contenuti.<br />

Viene deliberata la data <strong>di</strong> svolgimento della prossima Assemblea Generale che si<br />

terrà il giorno 29.03.2008 presso l’Hotel Garden <strong>di</strong> Siena.<br />

Il Presidente propone al Consiglio <strong>di</strong> invitare all’Assemblea Generale dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> il<br />

Presidente della FNOMCeO Dott. Amedeo Bianco. Il Consiglio si mostra concorde<br />

con questa iniziativa.<br />

Considerando che il Bilancio <strong>di</strong> previsione non verrà a<strong>pp</strong>rovato dall’assemblea <strong>degli</strong><br />

iscritti entro il 31 <strong>di</strong>cembre 2007, vista la delibera n. 22 del 16 <strong>di</strong>cembre 2002 concernente<br />

il regolamento interno <strong>di</strong> questo ente, il Consiglio a<strong>pp</strong>rova la Delibera <strong>di</strong> esercizio<br />

provvisorio 2008 (Del. n. 31 del 12/11/2007).<br />

Il Consiglio, esaminato il tariffario minimo nazionale (D.P.R. 17.02.1992), ritiene congrua<br />

la tariffa a<strong>pp</strong>licata per le visite ambulatoriali effettuate relativamente a due<br />

notule presentate dal Dott. Salzano Clau<strong>di</strong>o e una notula presentata dal Dott. Ricci<br />

Franco (Del. 32/2007)<br />

Vengono a<strong>pp</strong>rovate le domande <strong>di</strong> Pubblicità Sanitaria con le mo<strong>di</strong>fiche proposte<br />

dalla Commissione Or<strong>di</strong>nistica competente ALLEGATO A (Del. n. 33/2007).<br />

Viene a<strong>pp</strong>rovato il movimento <strong>degli</strong> iscritti ALLEGATO B (Del. n. 34/2007).<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 19<br />

Albo <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong>-<strong>Chirurghi</strong><br />

Prima iscrizione<br />

MOVIMENTO DEGLI ISCRITTI<br />

Dott. KAMGA YOUOKOUE MARILYN MARCELLE<br />

Dott. DE SIMONE VITO<br />

Dott. ARENA FABIO<br />

Dott. BARBINI CECILIA<br />

Dott. BARTALINI MATTIA<br />

Dott. BENICCHI ELENA<br />

Dott. BERTI MARCO<br />

Dott. BIANCO CLAUDIA<br />

Dott. BILIOTTI GIULIA<br />

Dott. CECCHERINI CLAUDIO<br />

Dott. CIANI VALENTINA<br />

Dott. CINCI FRANCESCA<br />

Dott. CORATTI FRANCESCO<br />

Dott. ERMINI ANNAMARIA<br />

Dott. FORZONI BEATRICE<br />

Dott. GIOMI SARA<br />

Dott. GIOMMONI VALENTINA<br />

Dott. IMPROTO FRANCESCO<br />

Dott. LEONINI SARA<br />

Dott. LUCHERINI MARCO<br />

Dott. MADIONI CHIARA<br />

Dott. PALASCIANO GIANLUCA<br />

Dott. PALMERINI ELISABETTA<br />

Dott. PAOLUCCI VALENTINA<br />

Dott. PESCATORI ILARIA<br />

Dott. RAPPUOLI SIMONE<br />

Dott. RENIERI ALICE<br />

Dott. RUBEGNI ANNA<br />

Dott. SANTORO FRANCESCO<br />

Dott. SCARPINI FRANCESCA<br />

Dott. VISCHI GIANLUCA<br />

Iscrizione per trasferimento da altro <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

Dott. GENNARI LUIGI da Firenze<br />

Cancellazione volontaria<br />

Dott. PIANIGIANI ATHOS<br />

Dott. VENZA FRANCESCO PAOLO<br />

Dott. BONICELLI DELLA VITE CARLO<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 20<br />

Albo <strong>Odontoiatri</strong><br />

Prima iscrizione<br />

Dott. PANNINI CLAUDIA<br />

Dott. BOTTI GIANMARCO<br />

Dott. FROSALI MAURIZIO<br />

Dott. NARDI GIULIA<br />

Dott. CERRETANI BANDINELLI PAPARONI FEDERICO<br />

Dott. PICCINI ETTORE<br />

CONTRIBUTO PER L’ISCRIZIONE ALL’ORDINE<br />

In questi giorni è in corso il recapito <strong>dei</strong> bollettini postali per il pagamento della<br />

quota <strong>di</strong> iscrizione all’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> per l’anno 2008. Il pagamento dovrà avvenire entro<br />

il giorno 20 marzo 2008 e potrà essere effettuato SENZA ADDEBITO DI COM-<br />

MISSIONI presso tutte le filiali della Banca Monte <strong>dei</strong> Paschi <strong>di</strong> Siena SpA e <strong>di</strong><br />

qualsiasi altra azienda <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to.<br />

In alternativa al canale bancario gratuito, il pagamento può essere effettuato:<br />

Con addebito <strong>di</strong> commissioni:<br />

- presso gli uffici postali, utilizzando il bollettino inviato<br />

- collegandosi al sito www.geritspa.it<br />

- telefonando ai numeri del CALL CENTER 800 422 687<br />

- me<strong>di</strong>ante domiciliazione bancaria, contattando il CALL CENTER al numero<br />

sopra in<strong>di</strong>cato e prenotando il pagamento delle successive fatturazioni con<br />

addebito sul proprio c/c bancario alle con<strong>di</strong>zioni concordate con la propria<br />

banca.<br />

- presso le ricevitorie SISAL tramite il tagliando precompilato allegato all’avviso<br />

recapitato. Costo dell’operazione € 1,55.<br />

Senza addebito <strong>di</strong> commissioni:<br />

- presso gli sportelli dell’Agente della riscossione della provincia competente.<br />

SI INVITA TUTTI GLI ISCRITTI AGLI ALBI A COLLABORARE CON<br />

L’ORDINE COMUNICANDO EVENTUALI CAMBI DI RESIDENZA O<br />

DOMICILIO, ONDE EVITARE PROBLEMI NEL RECAPITARE I SUD-<br />

DETTI AVVISI DI PAGAMENTO.<br />

Il Presidente e il Consiglio Direttivo dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> <strong>Chirurghi</strong> e<br />

<strong>degli</strong> <strong>Odontoiatri</strong> <strong>di</strong> Siena esprime sentite condoglianze alla famiglia del<br />

collega scomparso:<br />

Dott. Invi<strong>di</strong>a Armando che ci ha lasciato il 18.01.2008<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 21<br />

AUTORIZZAZIONI<br />

1. DOTT. BATTISTI EMILIO autorizzato testo per carta intestata,<br />

ricettario, biglietti da visita, timbro<br />

2. DOTT. BERNABEI ANNA autorizzato testo per sito internet<br />

3. DOTT. BERNI ELISA autorizzato testo per timbro, carta intestata,<br />

biglietti da visita, targa interna<br />

4. DOTT. BIZZARRI BEATRICE autorizzati proposta <strong>di</strong> convenzione,<br />

pubblicità della medesima<br />

e screening gratuito<br />

5. DOTT. BORGHI SILVIA autorizzato testo per carta intestata,<br />

ricettario, biglietti da visita, timbro,<br />

targa esterna<br />

6. DOTT. CASORELLI IDA autorizzato testo per carta intestata,<br />

ricettario, biglietti da visita, timbro<br />

7. DOTT. CAVICCHIOLI CHIARA autorizzato testo per carta intestata,<br />

biglietti da visita, timbro<br />

8. DOTT. CHERUBINI autorizzato testo per timbro, carta<br />

DI SIMPLICIO FRANCESCA intestata, ricettario, biglietti da visita<br />

9. DOTT. DIBATTISTA ISABELLA autorizzato testo per carta intestata,<br />

biglietti da visita, timbro<br />

10. DOTT. FABBIANI MASSIMILIANO autorizzato testo per timbro, carta intestata,<br />

biglietti da visita<br />

11. DOTT. FRANCALANCI CLAUDIA autorizzato testo per carta intestata,<br />

ricettario, biglietti da visita, timbro<br />

12. DOTT. GRANDI VALERIO autorizzati corso gratuito <strong>di</strong> educazione<br />

sanitaria e relativa pubblicità<br />

13. DOTT. LANGONE ANTONIO autorizzato testo per carta intestata,<br />

ricettario, biglietti da visita, timbro<br />

14. DOTT. LUNGHINI SIMONE autorizzato testo per carta intestata,<br />

ricettario, biglietti da visita, timbro<br />

15. DOTT. MARCUCCI PAOLA autorizzato testo per carta intestata,<br />

ricettario, biglietti da visita, timbro<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 22<br />

16. DOTT. MARTINI FEDERICO autorizzato testo per carta intestata,<br />

ricettario, biglietti da visita, timbro,<br />

targa esterna, elenco telefonico, pagine gialle<br />

17. DOTT. MIRACCO FLAVIANA autorizzato testo per targa esterna<br />

18. DOTT. ORLANDI MARCELLO autorizzata proposta <strong>di</strong> convenzione<br />

19. DOTT. PINI LUCIANA autorizzata affissione <strong>di</strong> locan<strong>di</strong>ne<br />

20. DOTT. RINALDI DENISE autorizzato testo per carta intestata,<br />

ricettario, biglietti da visita, timbro<br />

21. DOTT. ROSI PAOLA autorizzato testo per targa esterna<br />

Orario <strong>di</strong> apertura al pubblico <strong>degli</strong> uffici dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>:<br />

LUNEDI’ ore 11 – 13,30 ore 15,15 – 16,15<br />

MARTEDI’ ore 11 – 13,30 ---<br />

MERCOLEDI’ ore 11 – 13,30 ore 15,15 – 16,15<br />

GIOVEDI’ ore 11 – 13,30 ore 15,15 – 16,15<br />

VENERDI’ ore 11 – 13,30 ---<br />

SABATO chiusura<br />

Per eventuali informazioni telefonare esclusivamente durante l’orario<br />

<strong>di</strong> apertura al pubblico<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 23<br />

SEDE DI SIENA<br />

INAIL<br />

REDAZIONE DEI CERTIFICATI INAIL:<br />

RAPPORTI NORMATIVI ED ECONOMICI<br />

OGGETTO: Accordo del 06/09/2007 tra Inail e <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> <strong>di</strong> Famiglia per la redazione<br />

<strong>dei</strong> certificati inail: ra<strong>pp</strong>orti normativi ed economici.<br />

In data 06/09/2007 è stato siglato l’accordo che <strong>di</strong>sciplina i ra<strong>pp</strong>orti economici tra Inail<br />

e i me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> famiglia che re<strong>di</strong>gono la certificazione a favore <strong>degli</strong> infortunati sul<br />

lavoro e <strong>dei</strong> tecnopatici.<br />

La <strong>di</strong>sciplina trova a<strong>pp</strong>licazione, altresì, nei confronti <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci generici e specialisti<br />

che in regime libero-professionale re<strong>di</strong>gano la certificazione per gli assicurati Inail.<br />

In relazione agli aspetti innovativi introdotti con il presente accordo si segnala quanto<br />

segue:<br />

• Utilizzo della modulistica: la certificazione emessa dai sanitari deve essere redatta<br />

su modulistica pre<strong>di</strong>sposta dall’Istituto<br />

• La certificazione sanitaria sia cartacea che on-line, deve essere trasmessa dal me<strong>di</strong>co<br />

certificatore entro il primo giorno <strong>di</strong> attività ambulatoriale successivo alla visita<br />

• La certificazione me<strong>di</strong>ca deve essere completa in ogni sua parte ed esaustiva <strong>di</strong><br />

tutte le informazioni previste dalla modulistica Inail<br />

• Trasmissione on line della certificazione<br />

La trasmissione della certificazione sanitaria dovrà avvenire prioritariamente tramite<br />

internet , me<strong>di</strong>ante l’utilizzo della specifica procedura <strong>di</strong> compilazione ed inoltro, online<br />

od off-line, pre<strong>di</strong>sposta dall’Istituto.<br />

Tale a<strong>pp</strong>licazione informatica è già <strong>di</strong>sponibile e il me<strong>di</strong>co dovrà richiedere all’INAIL<br />

l’autenticazione per l’accesso alla funzione <strong>di</strong> invio telematico della certificazione<br />

me<strong>di</strong>ca d’infortunio.<br />

Il compenso per la redazione <strong>di</strong> ciascun certificato è pari a 27.50 euro sino a un massimo<br />

<strong>di</strong> tre certificati, nell’ambito della prima trattazione, è previsto un aumento del<br />

compenso <strong>di</strong> cui sopra pari a 5.00 euro per ogni certificazione trasmessa all’Inail per<br />

via telematica e sempre nel limite massimo <strong>di</strong> tre certificati.<br />

L’Inail provvede alla liquidazione <strong>dei</strong> compensi trimestralmente, sulla base <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinte<br />

presentate dal me<strong>di</strong>co stesso ed è fatto <strong>di</strong>vieto al me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> percepire <strong>di</strong>rettamente<br />

dall’assicurato compensi, a qualsiasi titolo, per le certificazioni <strong>di</strong> cui all’Accordo in<br />

oggetto, alla luce dell’art. 57, ultimo comma, della legge n. 833/1978.<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 24<br />

Con l’occasione, e a fine <strong>di</strong> agevolare l’a<strong>pp</strong>licazione del nuovo accordo, si richiede<br />

l’elenco aggiornato <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> famiglia della provincia <strong>di</strong> Siena e, si fa presente che<br />

quanto prima, sarete contattati per un incontro informativo al fine <strong>di</strong> illustrare, la<br />

portata dell’accordo e in particolare per illustrare l’importanza delle modalità telematiche<br />

<strong>di</strong> invio della certificazione rispetto a quelle tra<strong>di</strong>zionali per quanto concerne<br />

la tempestività dell’invio e ai fini della corresponsione <strong>dei</strong> compensi.<br />

Si fa presente infine che è <strong>di</strong>sponibile all’in<strong>di</strong>rizzo www.inail.it , sezione banca dati<br />

normativa e atti ufficiali, il testo integrale della circolare 39 del 18/09/2007 ed inoltre<br />

accedendo dal servizio Punto Cliente, sempre nel portale Inail, si può accedere<br />

all’Area Dimostrativa per il servizio <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica e <strong>dei</strong> file per l’invio <strong>dei</strong> certificati<br />

me<strong>di</strong>ci.<br />

Si ricorda per qualsiasi informazione è possibile contattare la Sede al numero <strong>di</strong><br />

telefono 0577256205 (referente Lucia Benocci) o<strong>pp</strong>ure scrivere al seguente in<strong>di</strong>rizzo<br />

siena-prestazioni@inail.it.<br />

IL DIRIGENTE DELLA SEDE<br />

(Dr.ssa B. Bonvini)<br />

TRACCIABILITÀ DEI COMPENSI AI PROFESSIONISTI<br />

Il comma 69 della Legge Finanziaria per il 2007 (L. 27.12.2006, n. 296, entrata in<br />

vigore dall’1.1.2007) <strong>di</strong>fferisce l’entrata in vigore del <strong>di</strong>vieto per i professionisti <strong>di</strong><br />

riscuotere i compensi in contanti, introdotto dal comma 12 dell’art. 35 della citata L.<br />

2<strong>48</strong>/2006, in base al quale i compensi in denaro per l’esercizio <strong>di</strong> attività professionali<br />

devono essere riscossi esclusivamente me<strong>di</strong>ante assegni non trasferibili o bonifici<br />

ovvero altre modalità <strong>di</strong> pagamento bancario o postale nonché me<strong>di</strong>ante sistemi <strong>di</strong><br />

pagamento elettronico, secondo determinate scadenze temporali, salvo che per importi<br />

unitari inferiori a:<br />

1000 euro, dal 12.08.2006 al 30.06.2008 (e non più fino al 30.06.2007);<br />

500 euro, dal 01.07.2008 e fino al 30.06.2009 (e non più dal 01.07.2007 al<br />

30.06.2008);<br />

100 euro, dal 01.07.2009 (e non più dal 01.07.2008).<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 25<br />

LA MENZOGNA DI PANTI<br />

Non può un Presidente <strong>di</strong> <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> , <strong>di</strong> Firenze, falsare così indegnamente la<br />

verità. Sul Corriere del 2 marzo nell’articolo dal titolo “ perchè il documento etico <strong>dei</strong><br />

me<strong>di</strong>ci “ riba<strong>di</strong>sce che il Consiglio Nazionale della FNOMCeO il 22/2 c.a. ha a<strong>pp</strong>rovato<br />

un documento su contraccezione, procreazione e interruzione <strong>di</strong> gravidanza: questa<br />

è una spudorata menzogna.<br />

Avvenire per primo, grazie alla denuncia del consigliere dell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> Milano Valerio<br />

Brucoli, ha denunciato subito questa falsità. Poi sono intervenuti molti presidenti <strong>di</strong><br />

<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> e particolarmente tutti i presidenti della Lombar<strong>di</strong>a sollecitati a farlo dal<br />

Presidente regionale Giuse<strong>pp</strong>e Conti, infine non ha potuto non riconoscere <strong>di</strong> essere<br />

incorso in un “ingenuo errore” il Presidente Nazionale della FNOMCeo Amedeo<br />

Bianco che si è scusato coi colleghi, riconoscendo <strong>di</strong> avere sbagliato a dare il benestare<br />

alla pubblicazione <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o non assolutamente sottoposto all’a<strong>pp</strong>rovazione del<br />

Consiglio Nazionale.<br />

In realtà l’errore anche se ingenuo è grave tanto che aveva giustamente indotto il<br />

Presidente <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci cattolici Vincenzo Saraceni a chiedere le <strong>di</strong>missioni <strong>di</strong> Bianco.<br />

Il Presidente <strong>di</strong> Firenze, Panti, riba<strong>di</strong>sce nuovamente la menzogna ed in questo modo<br />

smentisce anche il Presidente nazionale. Il comportamento <strong>di</strong>sinvolto e bugiardo <strong>di</strong><br />

questo signore getta un pesante <strong>di</strong>scre<strong>di</strong>to sulla sua persona, ma anche purtro<strong>pp</strong>o sull’istituzione<br />

che ra<strong>pp</strong>resenta. Può un presidente <strong>di</strong> <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>, oltretutto eletto da una<br />

modesta percentuale <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci della provincia, arrogarsi il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> formulare una<br />

sentenza facendo intendere alla gente che quello è il parere <strong>di</strong> tutti i me<strong>di</strong>ci? Può<br />

<strong>di</strong>chiarare e riba<strong>di</strong>re che un documento è stato a<strong>pp</strong>rovato da un Consiglio nazionale<br />

quando non è stato posto in votazione?<br />

Le persone serie e sincere come Pasquale Macrì ,presidente <strong>di</strong> Siena,riba<strong>di</strong>sce in un<br />

comunicato stampa <strong>di</strong> non aver mai votato e tantomeno a<strong>pp</strong>rovato alcun documento<br />

<strong>di</strong> bioetica. Non solo ma ritiene comunque che, per l’importanza e la delicatezza<br />

delle questione trattate, ogni eventuale intervento ufficiale della Federazione<br />

Nazionale <strong>degli</strong> Or<strong>di</strong>ni debba essere preceduto da un esame del documento pre<strong>di</strong>sposto<br />

da parte <strong>dei</strong> Consigli Direttivi <strong>degli</strong> Or<strong>di</strong>ni, che devono dare al riguardo<br />

espresso mandato ai loro Presidenti.<br />

Come giu<strong>di</strong>care le menzogne <strong>di</strong> Panti, l’errore <strong>di</strong> Bianco , il concerto me<strong>di</strong>atico a favore<br />

dell’eugenetica , della selezione embrionale, della <strong>di</strong>agnosi preimpianto? La grande<br />

campagna laicista fortemente offensiva dell’etica professionale trova nell’attuale<br />

organizzazione <strong>degli</strong> Or<strong>di</strong>ni <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> una spalla capace <strong>di</strong> falsificare la realtà.<br />

Quale reale capacità <strong>di</strong> ra<strong>pp</strong>resentare il parere <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci hanno questi Or<strong>di</strong>ni , spesso<br />

eletti da sparute minoranze <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci?<br />

Non è forse l’ora <strong>di</strong> considerarli una inutile e antiquata struttura burocratica?<br />

Guido Caprio 3/3/08<br />

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FEDERSPEV<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 27<br />

MAILING LIST DI TUTTI GLI ISCRITTI<br />

SI INVITANO TUTTI GLI ISCRITTI A COMUNICARE ALL’ORDINE PROFES-<br />

SIONALE IL PROPRIO INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA IN MODO DA<br />

POTER TRASMETTE INFORMATIVE E COMUNICAZIONI SFRUTTANDO IL<br />

CANALE INFORMATICO, CON TEMPI RAPIDI E CON MINORI COSTI.<br />

SI PREGA INVIARE QUANTO RICHIESTO TRAMITE IL NOSTRO INDIRIZZO.<br />

E-MAIL: segreteria@omceosiena.it<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 28<br />

CORSO FAD SICURE<br />

SICUREZZA DEI PAZIENTI<br />

E GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO<br />

È attivo sul portale della Federazione www.fnomceo.it il corso E-Learning “Sicure”<br />

sul rischio clinico, corso <strong>di</strong> Formazione a <strong>di</strong>stanza promosso dal Ministero della<br />

Salute, in collaborazione con FNOMCeO (Federazione Or<strong>di</strong>ni Provinciali <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong>-<br />

<strong>Chirurghi</strong> e <strong>degli</strong> <strong>Odontoiatri</strong>) e IPASVI (Collegi Infermieri professionali, assitenti<br />

sanitari e vigilatrici <strong>di</strong> infanzia).<br />

Il corso viene proposto in modalità FAD-blended e coinvolge una vasta fetta <strong>di</strong> operatori<br />

del mondo della salute, vale a <strong>di</strong>re <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong>, <strong>Odontoiatri</strong> e Infermieri. Questa<br />

proposta formativa è fruita sia in forma e<strong>di</strong>toriale-cartacea, che in forma <strong>di</strong>gitale-web:<br />

Corso FAD e-learning sul WEB attraverso accesso al portale FNOMCeO;<br />

I colleghi, me<strong>di</strong>ci e odontoiatri, possono accedere al corso attraverso una a<strong>pp</strong>osita<br />

“finestra” presente sulla home page del portale della FNOMCeO.<br />

Al momento dell’ingresso nel sistema riceveranno, in modo automatico, una password<br />

che consentirà loro <strong>di</strong> seguire, nell’arco <strong>di</strong> tempo stabilito (30 giorni), lo svilu<strong>pp</strong>o dell’attività<br />

<strong>di</strong> formazione, che si concluderà con la compilazione del test (80 quiz) e il<br />

contestuale responso sul superamento del corso per coloro i quali avranno risposto<br />

correttamente a 60 domande. Chi non avrà risposto correttamente ai quiz <strong>di</strong> ciascuna<br />

sezione non potrà passare a quella successiva ma avrà l’o<strong>pp</strong>ortunità <strong>di</strong> attivare un<br />

“nuovo accesso”.<br />

Il gestore del corso web provvederà a trasmettere mensilmente l’elenco <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci<br />

che hanno superato positivamente la valutazione, <strong>di</strong>visi per or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> a<strong>pp</strong>artenenza,<br />

alla segreteria del coor<strong>di</strong>namento tecnico presso la FNOMCeO la quale comunicherà<br />

al Ministero (Segreteria ECM), al Cogeaps ed a ciascun <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> provinciale l’elenco<br />

<strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci che hanno superato la prova, affinché il Presidente possa emettere la relativa<br />

certificazione <strong>dei</strong> 20 cre<strong>di</strong>ti acquisiti.<br />

Corso FAD del tipo e<strong>di</strong>toriale tra<strong>di</strong>zionale su su<strong>pp</strong>orto cartaceo.<br />

Il corso, oltre che sul web, potrà essere effettuato anche su su<strong>pp</strong>orto cartaceo:<br />

Questa procedura fa seguito all’invio a tutti gli iscritti del “Manuale” che è stato pre<strong>di</strong>sposto,<br />

con allegati i tests <strong>di</strong> verifica dell’a<strong>pp</strong>ren<strong>di</strong>mento (80 tests).<br />

Ogni professionista potrà condurre la formazione su su<strong>pp</strong>orto cartaceo o successivamente<br />

attivare il corso sul web per procedere alla esecuzione del test <strong>di</strong> a<strong>pp</strong>ren<strong>di</strong>mento<br />

e così ottenere l’attribuzione <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>ti secondo le modalità in<strong>di</strong>cate in precedenza<br />

per l’accesso al corso WEB.<br />

Ovvero ogni professionista potrà procedere alla formazione solo su su<strong>pp</strong>orto cartaceo<br />

e compilare il test personalizzato a quiz e inviarlo via fax <strong>di</strong>rettamente alla<br />

Federazione o tramite posta, anche se questa seconda procedura sconta l’han<strong>di</strong>cap<br />

della posta, venendo meno da una parte la traccia dell’invio, dall’altra l’indubbio<br />

impegno manuale <strong>di</strong> aprire migliaia <strong>di</strong> buste.<br />

La fase finale, ovvero la comunicazione agli or<strong>di</strong>ni delle attestazioni <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>ti, anche<br />

per la modalità cartacea, sarebbe identica alla procedura web.<br />

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CORSI E COMUNICAZIONI<br />

Corso <strong>di</strong> perfezionamento in<br />

ODONTOLOGIA E ODONTOIATRIA FORENSE<br />

Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano, Maggio 2008<br />

ECM: in fase <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento<br />

Sede del corso: Istituto <strong>di</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong>na Legale e delle Assicurazioni <strong>di</strong> Milano<br />

Coor<strong>di</strong>natore: Prof. Marco Gran<strong>di</strong><br />

Il corso prevede 45 ore <strong>di</strong> formazione sud<strong>di</strong>vise in incontri bisettimanali nei<br />

mesi <strong>di</strong> maggio e giugno.<br />

È rivolto ad odontoiatri, me<strong>di</strong>ci legali, me<strong>di</strong>ci ASL, consulenti ed altri operatori<br />

del <strong>di</strong>ritto ed è finalizzato a meglio introdurre tali figure che lavorano in ambito<br />

forense agli aspetti professionali <strong>di</strong> natura penale e civile.<br />

Ciascun argomento del corso verrà integrato con esercitazioni e simulazioni <strong>di</strong><br />

casi pratici.<br />

Segreteria Organizzativa: Dott.ssa Marina Tassara<br />

Istituto <strong>di</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong>na Legale, Via Mangiagalli 37, Milano. marina.tassara@unimi.it<br />

Informazioni: www.unimi.it, sezione Master e Corsi <strong>di</strong> Perfezionamento;<br />

www.labanof.unimi.it o<strong>pp</strong>ure labanof@unimi.it<br />

RICETTARIO STUPEFACENTI<br />

Come fatto già nell’ultimo numero del nostro Bollettino, si ricorda a tutti gli<br />

iscritti che, con l’entrata in vigore della nuova legge sulla droga (Legge 46/2006)<br />

è stata prevista l’introduzione <strong>di</strong> un nuovo ricettario per la prescrizione <strong>dei</strong> farmaci<br />

stupefacenti.<br />

Il vecchio ricettario (giallo) che a suo tempo veniva <strong>di</strong>stribuito dall’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> è<br />

stato abrogato e quin<strong>di</strong> non è più utilizzabile.<br />

La Legge prevede che tali ricettari ormai “fuori uso” siano restituiti all’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

da parte <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci che ancora ne fossero in possesso. Pertanto si invitano tutti<br />

coloro che non l’hanno ancora fatto alla restituzione del vecchio ricettario presso<br />

gli uffici <strong>di</strong> Segreteria dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>.<br />

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SOSTITUZIONI MEDICI MEDICINA GENERALE<br />

Sul nostro sito internet www.omceosiena.it, nella sezione Ultim’ora è presente<br />

l’elenco <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci che sono <strong>di</strong>sponibili ad effettuare sostituzioni <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>cina generale. Chiunque fosse interessato può richiedere l’inserimento del<br />

proprio nominativo attraverso il nostro in<strong>di</strong>rizzo e.mail segreteria@omceosiena.it<br />

in<strong>di</strong>cando nome, cognome e recapito telefonico.<br />

E.C.M.<br />

AUMENTATI I CREDITI TRIENNIO 2008 – 2010<br />

In data primo agosto 2007 è stato siglato l’accordo Stato – Regioni concernente il<br />

“Rior<strong>di</strong>no del sistema <strong>di</strong> Formazione Continua in <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong>na”.<br />

Nell’accordo è riportato, tra l’altro, che ogni operatore sanitario deve acquisire 150<br />

cre<strong>di</strong>ti formativi nel triennio 2008 – 2010 secondo la seguente ripartizione:<br />

50 cre<strong>di</strong>ti/anno (minimo 30 e massimo 70 per anno) per un totale <strong>di</strong> 150 nel triennio<br />

2008 – 2010.<br />

In particolare, <strong>dei</strong> 150 cre<strong>di</strong>ti formativi richiesti, almeno 90 dovranno essere “nuovi”<br />

cre<strong>di</strong>ti, mentre fino a 60 potranno derivare dal riconoscimento <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti formativi<br />

acquisiti negli anni della sperimentazione a partire dall’anno 2004 fino all’anno 2007.<br />

ENPAM<br />

Nuovo Servizio <strong>di</strong> Accoglienza Telefonica (S.A.T.)<br />

Un nuovo servizio telefonico per informazioni in materia previdenziale:<br />

il Sat (servizio accoglienza telefonica). E’ l’ultima iniziativa<br />

dell’Enpam, Ente Nazionale <strong>di</strong> Previdenza e Assistenza<br />

<strong>Me<strong>di</strong>ci</strong>, introdotta per migliorare la comunicazione con gli iscritti<br />

che chiedono informazioni.<br />

Il servizio ra<strong>pp</strong>resenta il primo livello <strong>di</strong> informazione e consente<br />

agli utenti <strong>di</strong> accedere ad un secondo livello specializzato nel caso<br />

<strong>di</strong> problematiche più complesse. Il Sat risponde al numero telefonico<br />

06.<strong>48</strong>29.<strong>48</strong>29 (multilinea) ed è raggiungibile via fax al n.<br />

06.<strong>48</strong>29.4444 e per e-mail all’in<strong>di</strong>rizzo: sat@enpam.it<br />

Il numero telefonico del centralino (06.<strong>48</strong>2941) resterà attivo per<br />

le chiamate in<strong>di</strong>rizzate a persone o uffici determinati.<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 31<br />

6 h ICCP Rome’08 – 6 h International Congress of Cognitive Psychotherapy<br />

L’Istituto Beck <strong>di</strong> Roma e l’Istituto IPSICO <strong>di</strong> Firenze hanno avuto l’onore <strong>di</strong><br />

essere incaricati dalla IACP (International Association for Cognitive<br />

Psychotherapy) dell’organizzazione del 6° Congresso Internazionale <strong>di</strong><br />

Psicoterapia Cognitiva, che si svolgerà a Roma dal 19 al 22 giugno 2008.<br />

Si tratta <strong>di</strong> una prestigiosa conferenza, organizzata ogni tre anni, che richiama i più<br />

gran<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osi internazionali nel campo della salute mentale e delle scienze sociali.<br />

Basti sottolineare che la precedente e<strong>di</strong>zione del congresso, tenutasi a Göteborg,<br />

in Svezia, nel giugno 2005, è stata teatro del <strong>di</strong>alogo tra il Dalai lama e Aaron T.<br />

Beck, il padre universalmente riconosciuto della psicologia cognitiva.<br />

Questa volta toccherà a Roma, incantevole ribalta scenografica per eventi <strong>di</strong><br />

richiamo internazionale, ospitare la conferenza, e siamo sicuri che non potrà<br />

esserci cornice migliore per questa iniziativa, che vedrà la partecipazione <strong>dei</strong> più<br />

autorevoli me<strong>di</strong>ci, psicologi, psicoterapeutici, psichiatri, ricercatori e stu<strong>di</strong>osi del<br />

settore provenienti da ogni parte del mondo, oltre che, ovviamente, da ogni parte<br />

d’Italia. Preve<strong>di</strong>amo la partecipazione <strong>di</strong> circa 500 italiani e 500 stranieri.<br />

Si rende noto all’intera comunità <strong>degli</strong> psichiatri, neuropsichiatri infantili e psicoterapeuti<br />

italiani tale evento, che ha già ottenuto il patrocinio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong><br />

Psicologi Nazionale e del Lazio e dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> <strong>di</strong> Roma.<br />

Per maggiori informazioni visitare il sito www.iccp2008.com info: info@iccp2008.com<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Farmacologia ed Anestesiologia<br />

Università <strong>di</strong> Padova<br />

CONGRESSO NAZIONALE<br />

STIMOLAZIONE CONTROLATERALE IN TERAPIA DEL DOLORE<br />

Centro Congressi<br />

Hotel Sheraton<br />

Padova 11-12 aprile 2008<br />

L’OMS ha definito il dolore cronico una vera e propria patologia a se stante. La<br />

sua cura ra<strong>pp</strong>resenta una delle sfide più impegnative e complesse del nuovo millennio.<br />

Questo convegno intende fare il punto sul coinvolgimento delle strutture nervose<br />

controlaterali nel dolore chiarendo, nel contempo, la possibilità terapeutica <strong>di</strong> utilizzare<br />

stimoli fisici portati controlateralmente al dolore, quali la stimolazione<br />

agopunturale.<br />

Il Convegno è rivolto ai cultori della fisiopatologia e terapia del dolore e a coloro<br />

che già utilizzano la stimolazione elettroagopunturale o la TENS nella terapia del<br />

dolore, fornendo loro non solo un inquadramento storico e fisiopatologico della<br />

controlateralità, ma anche una metodologia per l’a<strong>pp</strong>roccio clinico più corretto.<br />

Il programma dettagliato e la scheda <strong>di</strong> iscrizione possono essere scaricati dai siti:<br />

www.airas.it o<strong>pp</strong>ure www.unconventional-me<strong>di</strong>cine.it<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 32<br />

ACCORDO ALITALIA<br />

È stato raggiunto un accordo con l’Alitalia per ottenere sconti sull’acquisto <strong>di</strong><br />

biglietti usufruendo della tariffa “Corporate AZ/H/CL” in favore della<br />

Federazione Nazionale e <strong>degli</strong> iscritti agli Or<strong>di</strong>ni Provinciali, compresi tutti i<br />

<strong>di</strong>pendenti e i familiari <strong>degli</strong> iscritti agli Albi.<br />

L’accordo è in vigore dal mese <strong>di</strong> gennaio e per ottenere questi sconti è necessario<br />

rivolgersi <strong>di</strong>rettamente ed unicamente all’agenzia BONVOYAGE Italiana<br />

Agenzia Viaggi e Vacanze – Via Terenzio 6/8 00193 Roma – tel. 06.6874597 – fax<br />

06.6879575 (richiesta dall’Alitalia) e, a tal fine , per questioni meramente amministrative<br />

sarà necessario comunicare i propri dati personali identificativi, motivo<br />

della richiesta (tipo <strong>di</strong> riunione) e anticipare il costo del biglietto a mezzo carta <strong>di</strong><br />

cre<strong>di</strong>to. L’importo verrà successivamente rimborsato dalla federazione contestualmente<br />

al riconoscimento della <strong>di</strong>aria per la partecipazione alla riunione.<br />

I <strong>di</strong>pendenti <strong>degli</strong> Or<strong>di</strong>ni e i familiari iscritti agli Albi potranno naturalmente usufruire<br />

delle stesse agevolazioni seguendo la stessa procedura.<br />

GIOCHI MONDIALI DELLA MEDICINA E DELLA SANITÀ<br />

Garmisch – Partenkirchen (Germania) 12 – 19 luglio 2008<br />

I Giochi Mon<strong>di</strong>ali della <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong>na e della Sanità (Garmisch – Partenkirchen, dal<br />

12 al 19 luglio 2008), giunti alla XXIX.ma e<strong>di</strong>zione, offrono ai me<strong>di</strong>ci che praticano<br />

sport, la possibilità <strong>di</strong> gareggiare con i colleghi sanitari <strong>di</strong> tutto il mondo.<br />

Un Simposio Internazionale consente anche un aggiornamento professionale <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>cina, fisioterapia e terapia dello sport.<br />

Le <strong>di</strong>scipline sportive sono 23 (atletica, nuoto, ciclismo e mountain bike, tennis,<br />

golf, calcio, calcetto, basket, pallavolo, tiro fucile, judo, tennis tavolo, vela, surfing,<br />

etc.)<br />

Per informazioni sul programma , modalità <strong>di</strong> partecipazione, sistemazione logistica,<br />

contattare il Dott. Giovanni Giovannini – Delegato JMMS per l’Italia<br />

Tel. 0572.78688 – fax 0572.771535 e.mail frabentravel@frabentravel.com<br />

RILASCIO DI CERTIFICATI DI ISCRIZIONE<br />

Si ricorda che, in ottemperanza a quanto <strong>di</strong>sposto dalla Legge in materia<br />

<strong>di</strong> tutela delle persone e <strong>di</strong> altri soggetti rispetto al trattamento <strong>dei</strong><br />

dati personali, l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> può rilasciare i certificati <strong>di</strong> iscrizione agli Albi<br />

professionali:<br />

– al <strong>di</strong>retto interessato (me<strong>di</strong>co o odontoiatra);<br />

– ad altro soggetto, munito <strong>di</strong> delega al ritiro sottoscritta dal me<strong>di</strong>co o<br />

dall’odontoiatra, con unita la fotocopia <strong>di</strong> un documento <strong>di</strong> identità<br />

dell’iscritto.<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 33<br />

CONVENZIONI E ANNUNCI<br />

L’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> <strong>di</strong> Siena ha stipulato la seguente convenzione con:<br />

Bed & Breakfast charme “La Dimora <strong>dei</strong> Baroni” sito in Napoli sul lungomare<br />

partenopeo.<br />

Una nobile famiglia napoletana apre la propria <strong>di</strong>mora al turismo più esigente e<br />

raffinato. La struttura <strong>di</strong> recentissima apertura è caratterizzata da ambienti riservati,<br />

camere panoramiche ed arre<strong>di</strong> d’epoca. L’e<strong>di</strong>ficio del 1913 si trova <strong>di</strong> fronte<br />

all’imbarco <strong>di</strong> Mergellina che collega la città con le isole del Golfo, la costiera<br />

amalfitana e sorrentina.<br />

Nella sua posizione privilegiata, a pochi passi dalla stazione ferroviaria <strong>di</strong><br />

Mergellina e dal cuore commerciale della città, il B&B vi darà inoltre la possibilità<br />

<strong>di</strong> scoprire le bellezze artistiche, gli eventi culturali e le prelibatezze gastronomiche<br />

<strong>di</strong> una città unica.<br />

Tutte le camere sono dotate <strong>di</strong> bagno con doccia, <strong>di</strong> climatizzatore e <strong>di</strong> un modernissimo<br />

impianto multime<strong>di</strong>ale per la fruizione <strong>di</strong> Internet, Tv satellitare, DVD-<br />

CD, telefono e fax on demand.<br />

Ulteriori informazioni potranno essere acquisite sul sito<br />

www.<strong>di</strong>mora<strong>dei</strong>baroni.com, dove potete trovare la descrizione delle singole camere<br />

<strong>di</strong>sponibili e le relative tariffe sulle quali sarà a<strong>pp</strong>licato da convenzione uno<br />

sconto del 15%, fino al 30 giugno 2007.Per poter usufruire dell’offerta, l’a<strong>pp</strong>artenenza<br />

ad un or<strong>di</strong>ne provinciale dovrà essere comunicata al momento della prenotazione.<br />

In loco sarà richiesta l’esibizione del tesserino <strong>di</strong> riconoscimento o <strong>di</strong> altra<br />

documentazione attestante il legame con l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>.<br />

Info: Dimora <strong>dei</strong> Baroni B&B – Via F. Caracciolo, 14 – 80122 Napoli<br />

Tel/fax +39 081683543 - +39 3383379696<br />

web www.<strong>di</strong>mora<strong>dei</strong>baroni.com e.mail info@<strong>di</strong>mora<strong>dei</strong>baroni.com<br />

“Podere Santa Croce”, struttura dell’800, che sorge tra giovani uliveti, vigneti e<br />

frutteti, immerso nel cuore dell’“Italia che respira”, a solo un Km dalle Terme <strong>di</strong><br />

Saturnia. Finemente ed elegantemente ristrutturata ed arredata in arte povera con<br />

mobili antichi con 10 stanze per 30 posti letto. Il suo fascino è da ritrovarsi, oltre<br />

che nella selvaggia bellezza paesaggistica, nel mistero che avvolge le sue origini.<br />

Probabilmente un antico oratorio, dopo un’attenta ristrutturazione, nel rispetto<br />

dell’architettura toscana e dell’ambiente, il Casale concilia oggi il sapore dell’antico<br />

e tutti i moderni comforts.<br />

Per poter usufruire dell’offerta, l’a<strong>pp</strong>artenenza ad un or<strong>di</strong>ne provinciale dovrà<br />

essere comunicata al momento della prenotazione. In loco sarà richiesta l’esibizione<br />

del tesserino <strong>di</strong> riconoscimento o <strong>di</strong> altra documentazione attestante il legame<br />

con un <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> provinciale.<br />

Questa prevede che sui prezzi <strong>di</strong> listino sotto riportati venga a<strong>pp</strong>licato il seguente<br />

sconto:<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 34<br />

• - 15 % nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> bassa stagione<br />

• - 10 % nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> alta o altissima stagione<br />

Tutte le informazioni e le tariffe sono <strong>di</strong>sponibili sul nostro sito web www.omceosiena.it<br />

o presso i nostri uffici.<br />

“Casa Vacanze Il Campo”, struttura che <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> confortevoli romantici a<strong>pp</strong>artamenti<br />

in stile toscano, tutti a due passi da Piazza del Campo.<br />

Ciascun a<strong>pp</strong>artamento è de<strong>di</strong>cato ad uno <strong>dei</strong> gran<strong>di</strong> cavalli del Palio <strong>di</strong> Siena e ne<br />

racconta la storia L’offerta, riservata a tutti i me<strong>di</strong>ci iscritti agli or<strong>di</strong>ni su tutto il territorio<br />

nazionale, al personale <strong>degli</strong> Or<strong>di</strong>ni stessi, ai loro accompagnatori ed ospiti,<br />

prevede uno sconto del 20% sui prezzi <strong>di</strong> listino giornalieri e settimanali e del 10%<br />

sui prezzi mensili praticati dalla Casa Vacanze.<br />

Per poter usufruire dell’offerta, l’a<strong>pp</strong>artenenza ad un or<strong>di</strong>ne provinciale dovrà essere<br />

comunicata al momento della prenotazione. In loco sarà richiesta l’esibizione del<br />

tesserino <strong>di</strong> riconoscimento o <strong>di</strong> altra documentazione attestante il legame con un<br />

<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> provinciale.<br />

In coincidenza del Palio, <strong>di</strong> ponti e <strong>di</strong> festività, la convenzione non è a<strong>pp</strong>licabile per<br />

permanenze <strong>di</strong> una sola notte.<br />

Tutte le informazioni e le tariffe sono <strong>di</strong>sponibili sul nostro sito web www.omceosiena.it<br />

o presso i nostri uffici.<br />

B&B “Al Borgo Fiorito” <strong>di</strong> Palermo:delizioso e confortevole B&B situato nel pieno<br />

centro della città, dotato <strong>di</strong> un arredamento curato e <strong>di</strong> un servizio attento. Al risveglio<br />

sarà servita un’abbondante colazione ed un efficiente servizio informazioni sarà a <strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>degli</strong> ospiti per meglio godere della città e <strong>dei</strong> suoi <strong>di</strong>ntorni.<br />

Ulteriori dettagli potranno essere reperiti sul sito www.alborgofiorito.com sul quale<br />

potrete trovare anche le tariffe a cui verrà a<strong>pp</strong>licato, come da convenzione, uno sconto del<br />

10% per tutti i me<strong>di</strong>ci e gli odontoiatri regolarmente iscritti ad un Albo professionale<br />

d’Italia, al personale <strong>degli</strong> Or<strong>di</strong>ni ed ai loro accompagnatori ed ospiti.<br />

Per poter usufruire dell’offerta, l’a<strong>pp</strong>artenenza ad un <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> provinciale dovrà essere<br />

comunicata al momento della prenotazione ed in loco sarà richiesta l’esibizione del tesserino<br />

<strong>di</strong> riconoscimento o <strong>di</strong> altra documentazione attestante il legame con l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> professionale.<br />

Info: Al Borgo Fiorito B&B - Via B. Gravina, 59 – 90139 Palermo<br />

Tel./Fax 091 6124625 Cell. 347 6160243<br />

e-mail: alborgofioritobb@gmail.com - web www.alborgofiorito.com<br />

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<strong>Impaginato</strong> <strong>48</strong> <strong>pp</strong> 7-04-2008 11:57 Pagina 35<br />

Villa Farinella - Bed & Breakfast Dimora <strong>di</strong> Charme a Viterbo.<br />

Antica residenza padronale, elegante e signorile, con gran<strong>di</strong>ssimi saloni artisticamente<br />

decorati e camere particolarmente curate, immersa nel verde <strong>degli</strong> i<strong>pp</strong>ocastani,<br />

offre uno sconto del 15% (minimo due notti), nel caso vogliate visitare<br />

Viterbo e la Tuscia.<br />

Potrete visitare i magici siti archeologici etruschi (Tarquinia, Vulci, Cerveteri, etc.)<br />

e romani (Ferento), le splen<strong>di</strong>de ville rinascimentali: Villa Lante a Bagnaia, Villa<br />

Farnese a Caprarola, il Parco <strong>dei</strong> Mostri a Bomarzo.<br />

Potrete ammirare le bellezze naturali del Lago <strong>di</strong> Vico <strong>di</strong> Bolsena, inoltrarvi tra i<br />

Parchi naturalistici e riserve naturali e nella secolare faggeta.<br />

Inoltre una convenzione consente agli ospiti della struttura, uno sconto del 50 %<br />

su Cure Termali e del 20 % su altri trattamenti presso le Terme <strong>dei</strong> Papi, oltre a<br />

tickets gratis per cure in convenzione e sconti particolari per l’ingresso nella grande<br />

piscina termale.<br />

Per poter usufruire dell’offerta, l’a<strong>pp</strong>artenenza ad un or<strong>di</strong>ne provinciale dovrà<br />

essere comunicata al momento della prenotazione. In loco sarà richiesta l’esibizione<br />

del tesserino <strong>di</strong> riconoscimento o <strong>di</strong> altra documentazione attestante il legame<br />

con l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>.<br />

Per ulteriori informazioni:<br />

Villa Farinella B&B – Via Capo<strong>di</strong>stria 14 – 01100 Viterbo<br />

Tel. 0761.344253 – 0761.304784 – Cell. 340.08318<strong>48</strong> – 339.3655617<br />

Web www.villafarinella.it e.mail info@villafarinella.it<br />

Il giorno 17 maggio 2008 presso la sede del nostro <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> si terrà<br />

un Corso <strong>di</strong> aggiornamento ECM dal titolo:<br />

LINEE GUIDA 2007 PER LA GESTIONE DELL’IPERTENSIONE ARTE-<br />

RIOSA: LUCI ED OMBRE<br />

Il corso è riservato a massimo 50 me<strong>di</strong>ci che avranno provveduto ad<br />

iscriversi inviando a mezzo fax, al numero 0577.205364, la propria<br />

adesione a partire dalle ore 8.00 del 9 maggio 2008.<br />

Il programma dettagliato dell’evento è <strong>di</strong>sponibile presso il nostro<br />

sito www.omceosiena.it nella sezione Corsi e Convegni.<br />

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Chirurgia laparoscopica <strong>dei</strong> <strong>di</strong>fetti della parete addominale<br />

U.O. Chirurgia Generale<br />

Ospedale Campostaggia<br />

Flaminio Benvenuti, Massimo Ranalli, Azzam Khader,<br />

Alessandro Bianchi, Stefano Nepi<br />

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Dott. Flaminio Benvenuti<br />

Il trattamento <strong>dei</strong> <strong>di</strong>fetti della parete addominale è ra<strong>di</strong>calmente mo<strong>di</strong>ficato negli ultimi<br />

10 anni, sia dal punto <strong>di</strong> vista delle tecniche chirurgiche sia dal punto <strong>di</strong> vista <strong>dei</strong><br />

materiali impiegati.<br />

È o<strong>pp</strong>ortuno <strong>di</strong>stinguere le ernie addominali propriamente dette dai laparoceli. Le<br />

prime si definiscono come la protrusione <strong>di</strong> un viscere dalla cavità addominale attraverso<br />

una via naturale preformata; i secon<strong>di</strong> sono ra<strong>pp</strong>resentati dalla fuoriuscita <strong>di</strong> un<br />

viscere dalla cavità addominale attraverso una soluzione <strong>di</strong> continuo secondaria ad un<br />

trauma (incisione chirurgica, ferita da arma da taglio, etc). La nostra attenzione è<br />

rivolta essenzialmente a questi ultimi sia per le loro implicazioni anatomo-funzionali,<br />

sia per la loro incidenza tutt’altro che bassa, sia, infine, per la mancanza a tuttoggi <strong>di</strong><br />

un reale gold standard <strong>di</strong> trattamento.<br />

La reale incidenza <strong>dei</strong> laparoceli in Italia è ancora basata su dati <strong>di</strong>scordanti e comunque<br />

sicuramente errati per <strong>di</strong>fetto. Le stime più recenti riportano un’incidenza tra lo<br />

0 e 8% <strong>di</strong> tutte le laparotomie, dato che arriva fino al 30 % in caso <strong>di</strong> infezione della<br />

ferita chirurgica, con oltre 11000 interventi l’anno per correzione <strong>di</strong> tale <strong>di</strong>fetto. Negli<br />

Stati Uniti i dati aggiornati in<strong>di</strong>cano una percentuale <strong>di</strong> laparoceli compresa tra il 3 ed<br />

il 13% con circa 90000 interventi ogni anno <strong>di</strong> correzione <strong>di</strong> ernie postincisionali. In<br />

oltre il 75% <strong>dei</strong> casi il laparocele si svilu<strong>pp</strong>a entro l’anno dall’intervento ed più del<br />

50% già prima <strong>dei</strong> sei mesi. Il sesso maggiormente interessato è quello femminile, in<br />

particolar modo le pluripare, con un ra<strong>pp</strong>orto maschi:femmine <strong>di</strong> circa 1 a 2. Tutte le<br />

età possono essere colpite sebbene si sia osservato come i laparoceli non complicati<br />

siano più frequenti nella fascia d’età compresa tra i 45 ed i 65 anni, mentre quelli complicati<br />

si svilu<strong>pp</strong>ino maggiormente in pazienti <strong>di</strong> età superiore ai 75 anni.<br />

L’etiopatognesi del laparocele è sicuramente multifattoriale. La guarigione delle ferite<br />

richiede una prima fase emostatica, seguita da una fase infiammatoria che può<br />

durare fino a qualche ora, quin<strong>di</strong> dalla migrazione <strong>di</strong> fibroblasti, cellule epiteliali ed<br />

endoteliali nelle successive 24 ore ed infine dalla fase rigenerativa. Durante quest’ultima<br />

i fibroblasti attivati, sotto lo stimolo <strong>di</strong> growth factors, inziano a produrre collageno<br />

<strong>di</strong> tipo III che viene successivamente sostituito da collageno <strong>di</strong> tipo I (4).<br />

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Qualsiasi fattore in grado <strong>di</strong> alterare questa sequenza può contribuire alla formazione<br />

<strong>di</strong> un laparocele ed in particolare a<strong>pp</strong>aiono determinanti i <strong>di</strong>fetti nella produzione<br />

del collageno. È ormai ampiamente <strong>di</strong>mostrato ed accettato che il collageno è essenziale<br />

a garantire l’integrità dell’organismo, a<strong>pp</strong>arto scheletrico compreso. La sua corretta<br />

sintesi <strong>di</strong>viene quin<strong>di</strong> fondamentale per la pronta guarigione delle ferite, chirurgiche<br />

e non. Alcuni Autori, partendo dall’osservazione che pazienti affetti da <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni<br />

genetici riguardanti il connettivo (sindrome <strong>di</strong> Marfan, malattia <strong>di</strong> Ehlers-<br />

Danlos) presentavano un maggiore incidenza <strong>di</strong> ernie, hanno <strong>di</strong>mostrato come i soggetti<br />

affetti da ernia e/o laparocele avessero strutture aponeurotiche <strong>dei</strong> muscoli<br />

addominali più sottili con fibre separate e meno resistenti e tutti presentassero un<br />

aumento dell’attività proteolitica con un associato squilibrio proteasi-antiproteasi.<br />

L’eccessiva attività proteolitica porta, a sua volta, ad uno squilibrio tra collageno <strong>di</strong><br />

tipo I, che dà stabilità meccanica ed aumenta la resistenza alla trazione, e collageno <strong>di</strong><br />

tipo III, che è caratteristico del tessuto <strong>di</strong> granulazione, a tutto favore <strong>di</strong> quest’ultimo,<br />

il che faciliterebbe lo svilu<strong>pp</strong>o <strong>di</strong> laparoceli specie in presenza <strong>di</strong> altri cofattori (5-7).<br />

I fattori <strong>di</strong> rischio paziente-<strong>di</strong>pendenti sono l’età superiore ai 60 anni, il sesso femminile,<br />

l’aterosclerosi, <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni metabolici (obesità, malnutrizione, <strong>di</strong>abete mellito)<br />

malattie sistemiche croniche (insufficienza epatica, insufficienza renale), malattie polmonari<br />

croniche, terapie cortisoniche ed il fumo <strong>di</strong> sigaretta, che aumenta l’attività<br />

delle metallo-proteasi.<br />

Tra i fattori locali non <strong>di</strong>pendenti dal paziente il più importante è sicuramente l’infezione<br />

della ferita chirurgica, responsabile <strong>di</strong> un’eccessiva attività proteolitica, seguita<br />

dal tipo <strong>di</strong> incisione e dalla sua estensione (aumento <strong>di</strong> incidenza <strong>di</strong> laparocele per<br />

incisioni longitu<strong>di</strong>nali superiori a 10 centimetri <strong>di</strong> lunghezza), da errori <strong>di</strong> ricostruzione<br />

e da intolleranza ai materiali <strong>di</strong> sutura (8,9).<br />

Lo stu<strong>di</strong>o preoperatorio <strong>dei</strong> pazienti affetti da laparocele è estremamente importante<br />

per la scelta della corretta strategia chirurgica, al fine <strong>di</strong> determinare la sede precisa<br />

del <strong>di</strong>fetto, il volume del sacco erniario, il suo contenuto, l’entità della <strong>di</strong>astasi <strong>dei</strong><br />

muscoli ed il loro spessore nel tessuto circostante, la presenza <strong>di</strong> protesi e la loro eventuale<br />

<strong>di</strong>slocazione in caso <strong>di</strong> laparoceli reci<strong>di</strong>vi. A tal fine gli esami fondamentali sono<br />

l’ecografia addominale <strong>di</strong> parete e la Tomografia Computerizzata.<br />

Esame <strong>di</strong> primo livello per la non invasività, il costo ridotto e la ripetibilità, l’ecografia<br />

addominale <strong>di</strong> parete permette <strong>di</strong> ottenere informazioni sulla localizzazione del<br />

<strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> fascia, mettendo in luce anche possibili siti misconosciuti all’esame obiettivo,<br />

sulla sua <strong>di</strong>mensione, sul contenuto del sacco erniario e sullo spessore delle strutture<br />

muscolari a<strong>di</strong>acenti il <strong>di</strong>fetto. I suoi limiti principali sono l’eccessivo strato a<strong>di</strong>poso<br />

nei soggetti obesi, che ostacola la corretta visione delle strutture sottostanti, e,<br />

nelle forme complicate, la presenza <strong>di</strong> anse intestinali <strong>di</strong>stese la cui componente aerea<br />

impe<strong>di</strong>sce la corretta propagazione <strong>degli</strong> ultrasuoni (10).<br />

Complementare all’ecografia addominale è la TC con MdC endovenoso che oltre a<br />

fornire con maggior definizione gli stessi dati dell’ecografia consente <strong>di</strong> valutare la<br />

vascolarizzazione del contenuto del sacco erniario permettendo una <strong>di</strong>agnosi precoce<br />

delle complicanze ischemiche nei laparoceli complicati (11). Inoltre la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong><br />

a<strong>pp</strong>arecchi MDCT (Multi Detector Computed Tomography) garantisce tempi brevi<br />

d’esame (inferiori al minuto) e, tramite l’utilizzo <strong>di</strong> software de<strong>di</strong>cati, ricostruzioni<br />

multiplanari e volumetriche <strong>di</strong> insostituibile aiuto per la scelta del corretto a<strong>pp</strong>roccio<br />

chirurgico (12).<br />

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Tutti i pazienti, inoltre, devono essere sottoposti ai comuni accertamenti preoperatori<br />

(esami ematochimici, ECG, Rx Torace) a cui si devono aggiungere le prove <strong>di</strong> funzionalità<br />

respiratoria in caso <strong>di</strong> laparoceli voluminosi o <strong>di</strong> pazienti con obesità severa<br />

(BMI > 30).<br />

Al termine <strong>di</strong> tali accertamenti è possibile inquadrare il laparocele. La classificazione<br />

“tra<strong>di</strong>zionale” (13) <strong>dei</strong> <strong>di</strong>fetti della parete addominale era basata unicamente sull’ampiezza<br />

del <strong>di</strong>fetto e <strong>di</strong>stingueva essenzialmente tre forme:<br />

laparoceli piccoli con <strong>di</strong>fetto inferiore ai 10 cm<br />

laparoceli gran<strong>di</strong> con <strong>di</strong>fetto tra i 10 d i 20 cm<br />

laparoceli giganti con <strong>di</strong>fetto superiore ai 20 cm<br />

Tale sud<strong>di</strong>visione non correlava, però, con il tipo <strong>di</strong> procedura chirurgica migliore da<br />

impiegare né tanto meno con la prognosi quoad valetu<strong>di</strong>nem. Per tale motivo è stata<br />

proposta da Chevrel ed altri (Fig. 1) una nuova classificazione che prende in considerazione<br />

3 parametri: la sede<br />

del <strong>di</strong>fetto, le sue <strong>di</strong>mensioni<br />

ed il numero <strong>di</strong> volte che è<br />

reci<strong>di</strong>vata. In questo modo<br />

oltre ad ottenere gru<strong>pp</strong>i omogenei<br />

<strong>di</strong> pazienti che possono<br />

essere tra loro confrontati<br />

sulla base del tipo <strong>di</strong> trattamento,<br />

si ottengono preoperatoriamente<br />

informazioni sulla<br />

<strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> trattamento e<br />

sulla probabilità <strong>di</strong> reci<strong>di</strong>va<br />

postoperatoria (14). Ai parametri<br />

presi in considerazione<br />

nella classificazione <strong>di</strong><br />

Chevrel, più recentemente<br />

Ammaturo ha proposto <strong>di</strong> introdurre un ulteriore fattore ovvero il ra<strong>pp</strong>orto tra l’intera<br />

superficie addominale e la superficie del <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> parete. Se tale ra<strong>pp</strong>orto è inferiore<br />

a 15 ci si dovrà attendere un aumento della pressione intraddominale dopo la<br />

correzione del <strong>di</strong>fetto e quin<strong>di</strong> andrà attentamente monitorizzata l’eventuale insorgenza<br />

<strong>di</strong> una sindrome compartimentale addominale e sicuramente preferito un interveto<br />

con protesi endoaddominale senza ricostruzione del piano fasciale (15).<br />

Sebbene spora<strong>di</strong>ci case report <strong>di</strong> interventi chirurgici <strong>di</strong> correzione <strong>di</strong> laparocele<br />

siano stati pubblicati nei secoli scorsi, la vera storia del trattamento chirurgico delle<br />

ernie incisionali o postchirurgiche, <strong>degli</strong> autori anglosassoni, inizia dalla seconda metà<br />

dell’800 e si può sud<strong>di</strong>videre schematicamente in due tipi <strong>di</strong> a<strong>pp</strong>rocci: la plastica semplice<br />

o <strong>di</strong>retta e la plastica in<strong>di</strong>retta me<strong>di</strong>ante utilizzo <strong>di</strong> materiali protesici.<br />

La laparoplastica semplice descritta da Grosselin nel 1844 è rimasta per molto tempo<br />

il trattamento <strong>di</strong> scelta <strong>dei</strong> laparoceli; consiste nella sutura <strong>di</strong>retta del <strong>di</strong>fetto per<br />

accostamento delle strutture muscolo aponeurotiche (1). Nel tempo sono susseguite<br />

numerose varianti e tra queste quella che ha riscosso maggior successo e che ancora<br />

oggi viene utilizzata è la plastica <strong>di</strong>retta “a paletot” secondo Mayo-Judd, che prevede<br />

la preparazione <strong>di</strong> un lembo aponeuroptico il cui margine libero è ancorato con<br />

punti a U alla base del lembo o<strong>pp</strong>osto e quin<strong>di</strong> un accostamento semplice ribaltan-<br />

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do il margine del lembo libero (16). Di facile esecuzione le plastiche <strong>di</strong>rette sono<br />

attualmente riservate solo per i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni più piccoli, inferiori ai 2-3 cm,<br />

poiché sono gravate da un’alta incidenza <strong>di</strong> reci<strong>di</strong>va compresa tra il 25 ed il 52% <strong>dei</strong><br />

casi (2,3).<br />

L’introduzione in commercio <strong>di</strong> materiali protesici da poter utilizzare a rinforzo del<br />

piano muscolo-aponeurotico ha indubbiamente rivoluzionato la chirurgia tanto delle<br />

ernie quanto <strong>dei</strong> laparoceli consentendo delle reali ricostruzioni “tension-free”. La<br />

localizzazione ottimale per l’a<strong>pp</strong>osizione delle protesi, che non possono essere posizionate<br />

a contatto con le anse intestinali, è quella properitoneale retromuscolare, che<br />

evita sia i rischi <strong>di</strong> infezione a cui espone la collocazione sottocutanea sia la formazione<br />

<strong>di</strong> aderenze tra i visceri addominali e la protesi stessa. Nonostante gli indubbi<br />

miglioramenti ottenuti con l’introduzione <strong>dei</strong> materiali protesici, purtuttavia l’intervento<br />

con tecnica “open” presenta ancora delle percentuali <strong>di</strong> reci<strong>di</strong>va non trascurabili<br />

del 12-19% con un tasso <strong>di</strong> complicanze che in alcune casistiche arriva al 50%<br />

(17). Ciò è dovuto essenzialmente alla necessità <strong>di</strong> ricorrere a gran<strong>di</strong> incisioni cutanee,<br />

a gran<strong>di</strong> scollamenti a livello <strong>di</strong> parete, a suture multiple che impongono l’immobilizzazione<br />

del paziente e ricoveri ospedalieri prolungati. Per questo motivo nel 1993<br />

viene per la prima volta segnalata la possibilità del trattamento laparoscopico del<br />

laparocele (18) e nel 1997 viene proposta la variante <strong>di</strong> tecnica che non prevede l’ancoraggio<br />

della protesi con punti <strong>di</strong> sutura esterni (19).<br />

Rispetto alla chirurgia tra<strong>di</strong>zionale il ricorso alla chirurgia mininvasiva presenta <strong>degli</strong><br />

indubbi vantaggi. Non sono necessarie gran<strong>di</strong> incisione né ampi scollamenti, si minimizza,<br />

quin<strong>di</strong>, il rischio <strong>di</strong> complicanze locali e <strong>di</strong> infezioni del materiale protesico. La<br />

protesi stessa è posizionata in maniera parafisiologia garantendo una minore incidenza<br />

<strong>di</strong> reci<strong>di</strong>ve. Il dolore postoperatorio è notevolmente ridotto ed il rinforzo della<br />

parete addominale imme<strong>di</strong>ato in accordo col Principio fondamentale sull’idrostatica<br />

<strong>di</strong> Pascal, e ciò permette una rapida mobilizzazione <strong>dei</strong> pazienti e quin<strong>di</strong> ricoveri ospedalieri<br />

estremamente brevi. Dall’altro lato è un prezioso sussi<strong>di</strong>o <strong>di</strong>agnostico in grado<br />

<strong>di</strong> confermare i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> parete evidenziati dallo stu<strong>di</strong>o eidologico preoperatorio e<br />

spesso <strong>di</strong> svelarne altri misconosciuti e causa <strong>di</strong> sicura reci<strong>di</strong>va postoperatoria. Tutti i<br />

tipi <strong>di</strong> laparocele possono essere trattati con questa tecnica in<strong>di</strong>pendentemente da<br />

sede e <strong>di</strong>mensione in accordo con l’esperienza dell’equipe chirurgica e le uniche controin<strong>di</strong>cazioni<br />

assolute sono quelle anestesiologiche comuni a tutta la chirurgia mininvasiva<br />

e la presenza <strong>di</strong> anse ischemiche nelle forme complicate. Inoltre è possibile il<br />

trattamento contemporaneo <strong>di</strong> altre patologie quali colelitiasi, ernia jatale e cisti ovariche<br />

senza compromettere il buon esito della procedura. Attualmente la pubblicazione<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi stu<strong>di</strong> prospettici randomizzati ha chiaramente <strong>di</strong>mostrato come il trattamento<br />

laparoscopico <strong>dei</strong> laparoceli non solo sia sicuro ed efficace ma riduca i tempi<br />

operatori me<strong>di</strong>, la degenza, le complicanze e le reci<strong>di</strong>ve e per questo si può parlare<br />

oggi <strong>di</strong> nuovo “gold standard” per il trattamento della patologia erniaria della parete<br />

addominale (20-22).<br />

Dal Giugno 2005 presso la U.O. <strong>di</strong> Chirurgia dell’Ospedale Campostaggia, già Centro<br />

<strong>di</strong> Chirurgia Mininvasiva Avanzata, sono stati eseguiti 42 interventi <strong>di</strong> correzione <strong>di</strong><br />

ernie epigastriche, ombelicali e soprattutto laparoceli con tecnica laparoscopica. Nel<br />

74% <strong>dei</strong> casi si trattava <strong>di</strong> donne e l’età me<strong>di</strong>a era <strong>di</strong> <strong>48</strong> anni. Dopo i primi <strong>di</strong>eci casi<br />

la tecnica chirurgica è stata standar<strong>di</strong>zzata ed attualmente viene utilizzata routinariamente.<br />

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Il paziente è posto sul letto operatorio in decubito supino, sulla cute viene grossolanamente<br />

tatuato il <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> parete ed il sito <strong>dei</strong> trocars, routinariamente non si utilizza<br />

il SNG mentre il cateterismo vescicale viene eseguito solo in caso <strong>di</strong> laparocele<br />

sovrapubico. Di norma l’equipe chirurgica (operatore, aiuto e ferrista) si pone alla<br />

sinistra del paziente mentre colonna laparoscopica e secondo monitor sono a destra.<br />

L’intervento inizia con l’induzione dello pneumoperitoneo con tecnica “open” all’altezza<br />

della linea ombelicale trasversa il più lateralmente possibile rispetto al <strong>di</strong>fetto,<br />

generalmente lungo la linea ascellare me<strong>di</strong>a. Gli altri 2 trocars vengono posizionati,<br />

sotto visione, rispettivamente in ipocondrio e fossa iliaca sinistra lungo la linea ascellare<br />

anteriore. La pressione endoaddominale va mantenuta a circa 14 mmHg in modo<br />

da garantire il massimo sollevamento della parete addominale. Si procede quin<strong>di</strong> a<br />

confermare visivamente il <strong>di</strong>fetto o i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> parete ed a iniziare l’adesiolisi visceroparietale.<br />

Quest’ultimo tempo è sicuramente quello più lungo e delicato dell’intervento.<br />

Le aderenze vanno lisate con forbice sottile aiutandosi con una pinza da presa<br />

atraumatica tipo Croce-Olmi utilizzando il meno possibile la corrente monopolare<br />

onde evitare lesioni sui visceri addominali e limitandosi alla sola superficie necessaria<br />

per il posizionamento della protesi. Tale area dovrà in ogni caso sopravanzare <strong>di</strong> circa<br />

5 cm su ogni lato la superficie del <strong>di</strong>fetto stesso in modo da garantire un sufficiente<br />

overlap tra protesi e parete addominale integra al fine <strong>di</strong> ridurre al minimo il rischio<br />

<strong>di</strong> reci<strong>di</strong>ve. In stu<strong>di</strong> sperimentali, è stato <strong>di</strong>mostrato, infatti, che la mesh subisce una<br />

riduzione <strong>di</strong> circa il 30% della sua superficie durante i processi <strong>di</strong> fibrosi e ciò può causare<br />

il suo spostamento con conseguente reci<strong>di</strong>va (23). Una volta stabilita l’entità del<br />

<strong>di</strong>fetto si sagoma e si marca la protesi per permetterne il corretto orientamento e si<br />

introduce nella cavità addominale attraverso il trocar <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni maggiori. Una<br />

volta introdotta, la protesi viene sospesa con <strong>dei</strong> punti trasparietali e quin<strong>di</strong> fissata<br />

attraverso della spirali in titanio tipo Protack esercitando una contropressione dall’esterno,<br />

dopo aver ridotto lo pneumoperitoneo a circa 10 mmHg. Il sacco erniario non<br />

viene mai trattato ma si preferisce eseguire al termine dell’intervento un bendaggio<br />

compressivo per permetterne l’adesione alla protesi.<br />

Un <strong>di</strong>scorso a parte merita il materiale protesico da utilizzare. La mesh da impiegare<br />

in chirurgia mininvasiva, infatti, deve possedere allo stesso tempo due qualità <strong>di</strong>ametralmente<br />

o<strong>pp</strong>oste: deve stimolare un’intensa attività fibroblastica per poter essere<br />

rapidamente inglobata nella parete addominale ma tale reazione non deve estendersi<br />

ai visceri per evitare la formazione <strong>di</strong> aderenze e possibili fistole. Attualmente in<br />

commercio sono essenzialmente 3 i tipo <strong>di</strong> mesh totalmente intraperitoneali da poter<br />

utilizzare: DualMesh della Gore totalmente in ePTFE (politetrafluoroetilene),<br />

Composix della Bard con una superficie viscerale in ePTFE ed una parietale in polipropilene<br />

ed infine la Proceed della Ethicon costituita da una maglia <strong>di</strong> prolene avvolta<br />

da un film <strong>di</strong> PDS (poli<strong>di</strong>ossanone) con in più uno strato <strong>di</strong> cellulosa ossidata rigenerata<br />

(ORC) sul versante viscerale. In tutti i casi trattati nel nostro Reparto è stato<br />

utilizzato quest’ultimo presi<strong>di</strong>o preferendolo agli altri per la sua estrema maneggevolezza,<br />

perché rapidamente integrato nella parete addominale, in circa 14 giorni è completamente<br />

riperitoneizzato riducendo al minimo il rischio <strong>di</strong> aderenze viscero-parietali<br />

(Fig. 2), perché può essere modellato a piacimento, perché la sua retrazione è<br />

minima se non nulla, infine perché è ben tollerato dai pazienti grazie al suo spessore<br />

estremamente ridotto.<br />

I risultati ottenuti sono estremamente incoraggianti. La durata me<strong>di</strong>a dell’intervento<br />

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chirurgico è <strong>di</strong> 50 minuti con<br />

una degenza <strong>di</strong> circa 3 giorni.<br />

Non si sono verificate<br />

complicanze intraoperatorie<br />

ed il tasso <strong>di</strong> conversione è<br />

stato del 2,4% (1 paziente).<br />

Nel periodo postoperatorio<br />

si è verificata una sola complicanza<br />

maggiore: la perforazione<br />

<strong>di</strong> un’ansa ileale in<br />

4° giornata che ha necessitato<br />

<strong>di</strong> reintervento. Le reci<strong>di</strong>ve<br />

sono state del 2,4% (un<br />

solo caso) e le complicanze<br />

minori del 7,1% (3 pazienti):<br />

2 sieromi, trattati in maniera<br />

conservativa, e 1 dolore persistente<br />

probabilmente dovuto<br />

ad una protack regre<strong>di</strong>to dopo una sola infiltrazione con cortisone e lidocaina.<br />

È opinione <strong>di</strong> chi scrive che la chirurgia mininvasiva stia progressivamente sostituendosi<br />

alla chirurgia “tra<strong>di</strong>zionale” in tutti i campi <strong>di</strong> a<strong>pp</strong>licazione mostrando innegabili<br />

vantaggi per il chirurgo, per il paziente e non da ultimo per il Servizio Sanitario. Il<br />

trattamento <strong>dei</strong> <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> parete non esula da questo contesto come <strong>di</strong>mostra la rapi<strong>di</strong>tà<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> questo nuovo a<strong>pp</strong>roccio ad una patologia antica priva <strong>di</strong> un reale<br />

gold-standard in chirurgia “open”. Sulla spinta delle nuove ricerche sui materiali protesici<br />

da impiegare, mesh totalmente biologiche <strong>di</strong> derivazione animale, e sui sistemi<br />

<strong>di</strong> fissaggio, adesivi biologici e sintetici, verranno ulteriormente ridotte in numero e<br />

qualità le complicanze postoperatorie e verrà migliorata la “compliance” del paziente.<br />

Per quanto su esposto l’in<strong>di</strong>cazione al trattamento laparoscopico <strong>dei</strong> <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> parete<br />

va sempre posta selezionando o<strong>pp</strong>ortunamente i pazienti, fermo restando che il<br />

pieno successo del trattamento è imprescin<strong>di</strong>bile da o<strong>pp</strong>ortune abilità tecniche e<br />

conoscenze anatomiche.<br />

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Proprietà e Direzione:<br />

<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>dei</strong> <strong>Me<strong>di</strong>ci</strong> della Provincia <strong>di</strong> Siena<br />

Direttore responsabile: Prof. Pasquale Macrì<br />

Redazione: Dott. Pietro Butini<br />

Autorizzazione del Tribunale <strong>di</strong> Siena n. 85 del 27.1.1951<br />

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