Consuntivo 2006 - Consiglio Regionale della Toscana - Regione ...
Consuntivo 2006 - Consiglio Regionale della Toscana - Regione ...
Consuntivo 2006 - Consiglio Regionale della Toscana - Regione ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Regione</strong> <strong>Toscana</strong><br />
Comitato <strong>Regionale</strong> per le Comunicazioni<br />
corecom toscana<br />
<strong>Consuntivo</strong> <strong>2006</strong><br />
Relazione sulle attività proprie<br />
e delegate svolte dal Corecom<br />
<strong>della</strong> <strong>Toscana</strong> nel <strong>2006</strong>
INDICE<br />
1. QUADRO GENERALE<br />
1.1 Premessa<br />
1.2 Risorse assegnate<br />
2. RELAZIONE CONSUNTIVA SULLE ATTIVITÀ PROPRIE SVOLTE NEL <strong>2006</strong><br />
2.1 Attività ordinarie e ricorrenti derivanti dalla normativa nazionale,<br />
regionale e da compiti assegnati dal <strong>Consiglio</strong> e dalla Giunta<br />
• Accesso radiofonico e televisivo regionale<br />
• Tribune politiche tematiche regionali<br />
• Informazione, vigilanza, controllo, rendicontazione in materia di ‘par<br />
condicio’ in occasione delle elezioni politiche e amministrative <strong>2006</strong> e <strong>della</strong><br />
consultazione referendaria<br />
• Attività istruttoria ed elaborazione delle graduatorie per le provvidenze alle<br />
emittenti televisive locali<br />
• Pareri per Fidi <strong>Toscana</strong> sulle richieste di contributi ex art. 34 legge regionale<br />
22/02<br />
• Monitoraggio <strong>della</strong> comunicazione istituzionale del <strong>Consiglio</strong> regionale<br />
2.2 Attività di approfondimento e divulgazione in materia di comunicazione<br />
• Prospettive di riforma <strong>della</strong> legislazione regionale in materia di comunicazione<br />
con particolare riferimento ai Corecom<br />
• Le televisioni locali <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong>. Monitoraggio e analisi dei palinsesti delle<br />
emittenti locali<br />
• La lettura <strong>della</strong> stampa quotidiana in <strong>Toscana</strong><br />
• L’editoria culturale in <strong>Toscana</strong><br />
• Il consumo mediale degli immigrati in <strong>Toscana</strong><br />
• Monitoraggio qualitativo sulla produzione e sul consumo <strong>della</strong> comunicazione<br />
istituzionale del <strong>Consiglio</strong> regionale <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong><br />
2.3 Convegni, seminari ed attività formative<br />
• 7 febbraio <strong>2006</strong> – Safer Internet Day<br />
• 31 maggio <strong>2006</strong> – Presentazione dell’indagine Corecom/Osservatorio di Pavia<br />
“Analisi delle trasmissioni istituzionali del <strong>Consiglio</strong> <strong>Regionale</strong> <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong>”<br />
• 10-11 luglio <strong>2006</strong> – Seminario di lavoro “La tutela dei minori. Giornate di studio<br />
per il monitoraggio dell’emittenza locale”<br />
2.4 Centro di documentazione sui media e sito web
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
3. RELAZIONE CONSUNTIVA SULLE ATTIVITÀ DELEGATE DALL’AUTORITÀ PER LE GARANZIE<br />
NELLE COMUNICAZIONI SVOLTE NEL <strong>2006</strong><br />
3.1 Premessa<br />
3.2 L’esperienza di conciliazione del Corecom <strong>Toscana</strong> tra il 2004 e il <strong>2006</strong><br />
3.2.1 Il rapporto con i gestori dei servizi di telecomunicazione<br />
3.2.2 L’oggetto delle controversie<br />
3.3 Dati riassuntivi e analisi statistica dell’attività di conciliazione svolta nel<br />
<strong>2006</strong><br />
3.3.1 Istanze ricevute e conciliazioni svolte per gestore<br />
3.3.2 Conciliazioni concluse in base all’esito e al gestore<br />
3.3.3 Oggetto <strong>della</strong> controversia e importo del risarcimento<br />
3.3.4 Istanze di conciliazione ricevute e svolte per provincia<br />
3.5 Procedimenti d’urgenza per la riattivazione temporanea (GU5)<br />
ALLEGATO 1 – Rendicontazione finanziaria <strong>2006</strong><br />
4
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
QUADRO GENERALE<br />
5
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
6
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
1. Quadro generale<br />
1.1 Premessa<br />
Il <strong>2006</strong> è stato segnato dalla conclusione <strong>della</strong> prima legislatura del Corecom <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong> e<br />
dall’inizio <strong>della</strong> seconda. Il primo Comitato ha infatti cessato la sua operatività il 26 settembre,<br />
e il 18 ottobre il Presidente <strong>della</strong> Giunta regionale ha nominato i componenti del nuovo<br />
Comitato, che si è insediato il 6 dicembre. Poiché la legge regionale che disciplina il Corecom<br />
(L.R. 22/2002) prevede la non rieleggibilità dei suoi componenti non è stato possibile avere<br />
alcuna continuità rispetto al passato.<br />
Particolarmente delicata è stata, quindi, la gestione del passaggio di consegne, sia per le attività<br />
di chiusura <strong>della</strong> gestione precedente, sia per l’accompagnamento dei nuovi componenti nei<br />
primi incontri.<br />
Da segnalare come particolarmente significative anche l’acquisizione di una procedura per la<br />
gestione informatizzata e telematica delle istanze di conciliazione, la firma <strong>della</strong> convenzione<br />
con l’Istituto degli Innocenti per la condivisione di alcune iniziative in materia di tutela dei<br />
minori e la prima convocazione del tavolo tecnico per il miglioramento del segnale<br />
radiotelevisivo Rai sul territorio regionale, in collaborazione con RaiWay e le associazioni<br />
degli enti locali.<br />
Gli altri elementi caratterizzanti l’anno trascorso sono stati:<br />
• l’indagine sulle prospettive di riforma sulla legislazione regionale in materia di<br />
comunicazione con particolare riferimento al ruolo e alle funzioni del Corecom;<br />
• la produzione di report sul monitoraggio dell’emittenza televisiva locale in occasione<br />
delle campagne elettorali e referendarie <strong>2006</strong> ai fini <strong>della</strong> vigilanza sul rispetto <strong>della</strong> par<br />
condicio.<br />
Con il 31 dicembre <strong>2006</strong> si è infine conclusa la fase sperimentale di gestione delle funzioni<br />
delegate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che dal 2007 passano alla gestione<br />
in via definitiva.<br />
1.2 Risorse assegnate<br />
Le risorse finanziarie assegnate dalla <strong>Regione</strong> nel <strong>2006</strong> per il funzionamento e le attività del<br />
Corecom sono state di € 473.150,00 a cui si è aggiunto il contributo di € 80.140 stanziato<br />
dall’Autorità per il terzo anno di gestione delle deleghe oggetto <strong>della</strong> convenzione siglata il<br />
29/1/2004.<br />
Il riepilogo dettagliato dell’utilizzazione delle risorse assegnate è riportato nell’Allegato 1 -<br />
Rendicontazione finanziaria <strong>2006</strong>.<br />
Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi e la collocazione <strong>della</strong> struttura di supporto al<br />
Comitato all’interno <strong>della</strong> Direzione generale del <strong>Consiglio</strong> regionale, si segnala l’unificazione,<br />
avvenuta il 1 novembre <strong>2006</strong>, dei Settori di assistenza al Corecom e di assistenza al <strong>Consiglio</strong><br />
delle autonomie locali in un unico Settore, sotto la responsabilità di una sola dirigente.<br />
7
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
Il personale utilizzato nel <strong>2006</strong> per le attività di supporto al Corecom è stato il seguente:<br />
• una dirigente, che unisce alla responsabilità <strong>della</strong> struttura di supporto al Corecom<br />
quella <strong>della</strong> struttura di supporto al <strong>Consiglio</strong> delle autonomie locali, e la direzione<br />
<strong>della</strong> Fondazione del <strong>Consiglio</strong> regionale;<br />
• un funzionario di categoria D a tempo indeterminato, titolare di posizione<br />
organizzativa, assegnato alle attività di comunicazione politica, monitoraggi, tutela dei<br />
minori, comunicazione esterna, attività di studio e ricerca;<br />
• una funzionaria di categoria D a tempo indeterminato, assegnata alle attività di<br />
supporto amministrativo, adempimenti per l’utilizzazione delle risorse di bilancio,<br />
istruttorie per la concessione di contributi alle tv locali, rimborsi elettorali;<br />
• una funzionaria di categoria D a tempo indeterminato, assegnata alle attività di<br />
conciliazione nelle controversie tra gestori dei servizi di telecomunicazione e utenti;<br />
• un collaboratore di categoria C, a tempo indeterminato, assegnato alle attività di<br />
istruttoria per la definizione <strong>della</strong> graduatorie delle trasmissioni dell’accesso, il<br />
calendario delle tribune politiche regionali, assistenza ai monitoraggi, vigilanza sui<br />
sondaggi;<br />
• una collaboratrice di categoria C, a tempo indeterminato, assegnata alle attività di<br />
segreteria e supporto alle conciliazioni nelle controversie tra gestori dei servizi di<br />
telecomunicazione e utenti;<br />
• una collaboratrice di categoria C, a tempo indeterminato, assegnata alle attività di<br />
segreteria, protocollazione e archiviazione, gestione dell’elenco operatori <strong>della</strong><br />
comunicazione, assistente per il controllo <strong>della</strong> par condicio, supporto al Comitato;<br />
• una collaboratrice di categoria B, a tempo indeterminato, assegnata alle attività di<br />
segreteria e supporto alle conciliazioni nelle controversie tra gestori dei servizi di<br />
telecomunicazione e utenti;<br />
• da febbraio <strong>2006</strong> una collaborazione professionale part time con un avvocato per<br />
attività di conciliazione nelle controversie tra gestori dei servizi di telecomunicazione e<br />
utenti;<br />
• da luglio <strong>2006</strong> una collaborazione professionale part-time con un avvocato per attività<br />
istruttorie per l’adozione di provvedimenti temporanei di riattivazione dei servizi di<br />
telecomunicazioni delegati ai Corecom;<br />
• una collaboratrice di categoria D con rapporto di Co.Co.Co. assegnata alle attività di<br />
comunicazione esterna, gestione del sito web, gestione del Centro di Documentazione<br />
sui media.<br />
Nel corso dell’anno la Struttura si è avvalsa <strong>della</strong> collaborazione di tre stagisti dell’Università di<br />
Firenze: uno studente <strong>della</strong> Facoltà di Giurisprudenza assegnato alle attività di conciliazione,<br />
uno studente <strong>della</strong> Facoltà di Scienze Politiche assegnato alle attività di ricerca e di tutela dei<br />
minori, e uno studente <strong>della</strong> Facoltà di Lettere assegnato alle attività di vigilanza sulle<br />
campagne elettorali e di supporto all’editing delle pubblicazioni.<br />
8
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
RELAZIONE CONSUNTIVA SULLE ATTIVITÀ<br />
PROPRIE SVOLTE NEL <strong>2006</strong><br />
9
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
10
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
2. RELAZIONE CONSUNTIVA SULLE ATTIVITÀ PROPRIE SVOLTE NEL <strong>2006</strong><br />
2.1 Attività ordinarie e ricorrenti derivanti dalla normativa nazionale, regionale e da<br />
compiti assegnati dal <strong>Consiglio</strong> e dalla Giunta<br />
I risultati delle attività svolte sono di seguito riportati articolandoli in 4 paragrafi.<br />
Nel <strong>2006</strong> il Corecom (tra vecchia e nuova “legislatura”) si è riunito 14 volte e ha prodotto 16<br />
delibere. I convegni organizzati direttamente o in collaborazione con altri enti o organismi<br />
sono stati 3.<br />
Per quanto riguarda gli adempimenti amministrativi per l’organizzazione e l’utilizzo delle<br />
risorse assegnate dalla <strong>Regione</strong> e dall’Autorità per realizzare le attività programmate e per<br />
corrispondere i compensi e i rimborsi spese ai componenti il Comitato, sono state redatte in<br />
occasione di ogni seduta del Comitato note di aggiornamento <strong>della</strong> situazione di Bilancio.<br />
Complessivamente sono stati redatti 29 decreti di impegno e 37 note di liquidazione. Le<br />
risorse di bilancio complessivamente assegnate sono state € 553.290,18, quelle impegnate<br />
€ 494.868,19, pari al 89,45%.<br />
Accesso radiofonico e televisivo regionale<br />
L’attività di regolamentazione dell’accesso radiotelevisivo ai sensi <strong>della</strong> legge 103/75 ha<br />
comportato nel <strong>2006</strong> il ricevimento e l’esame di 190 domande di partecipazione. A partire<br />
da queste sono state elaborate tre graduatorie, una per ogni piano trimestrale di trasmissione,<br />
regolarmente approvate con delibera del Comitato. Tra aprile e giugno <strong>2006</strong> le campagne<br />
elettorali e referendarie hanno di fatto interrotto le trasmissioni dell’accesso, riducendo a tre i<br />
trimestri effettivi.<br />
In linea generale il numero delle domande di partecipazione ai programmi dell’accesso è<br />
rimasto più o meno costante rispetto al 2005, ma si può constatare una crescita più marcata<br />
sia delle domande provenienti dall’esterno dell’area fiorentina che di quelle provenienti da<br />
amministrazioni pubbliche ed organismi o associazioni ad esse collegate.<br />
Tribune politiche tematiche<br />
In analogia con quanto detto per le trasmissioni dell’accesso, nel corso del <strong>2006</strong> la trasmissione<br />
sulla Rai regionale delle tribune politiche tematiche regionali è stata fortemente limitata dalle<br />
campagne elettorali, durate fino a fine giugno. Nel gennaio/febbraio sono andate in onda 4<br />
trasmissioni, interrotte con l’inizio <strong>della</strong> prima campagna elettorale.<br />
Trascorso il periodo estivo, l’avvicendamento dal vecchio al nuovo Corecom (dal 26<br />
settembre, data di decadenza del vecchio, al 6 dicembre, data di insediamento del nuovo) ha di<br />
fatto impedito la ripresa delle tribune, anche a causa <strong>della</strong> mancata risposta <strong>della</strong> Rai a svolgere<br />
un incontro organizzativo nella prima metà di settembre.<br />
Informazione, vigilanza, controllo, rendicontazione, ecc. in materia di ‘par condicio’<br />
in occasione delle elezioni politiche e amministrative <strong>2006</strong> e <strong>della</strong> consultazione<br />
referendaria<br />
Nel <strong>2006</strong> le attività di informazione, vigilanza, controllo e rendicontazione sulle campagne<br />
elettorali e referendarie sono state particolarmente impegnative, a causa del susseguirsi, nella<br />
prima metà dell’anno, di tre consultazioni di carattere nazionale: le politiche del 9 e 10 aprile,<br />
le amministrative del 28 e 29 maggio e il referendum costituzionale del 25 e 26 giugno.<br />
Alle ordinarie attività svolte nei confronti dei diversi interlocutori del Corecom (Agcom,<br />
emittenti radiotelevisive, soggetti politici, …), quest’anno si è aggiunta un’attività di<br />
11
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
monitoraggio a campione dell’emittenza televisiva, resa possibile dalla messa a regime del<br />
sistema di videoregistrazione digitale avviato nel 2005 in collaborazione con Mediateca<br />
<strong>Regionale</strong> <strong>Toscana</strong>. Per ciascuna delle tre campagne elettorali il Corecom ha monitorato<br />
alcune televisioni locali, verificando il rispetto <strong>della</strong> par condicio nelle trasmissioni di<br />
informazione, di comunicazione politica e nella messa in onda dei messaggi autogestiti<br />
gratuiti. I risultati dei tre monitoraggi sono stati sintetizzati in altrettanti report descrittivi.<br />
Tutta la modulistica e le attività di informazione verso le emittenti, i soggetti politici e<br />
l’Autorità sono state tempestivamente rese disponibili sul sito del Corecom.<br />
Le domande presentate nel <strong>2006</strong> per il rimborso dei MAG trasmessi in occasione delle<br />
elezioni politiche, per quelle amministrative e per il referendum sono state nel complesso 118<br />
di cui 67 per le tv e 51 per le radio per un importo totale di € 180.534,00.<br />
Elaborazione delle graduatorie per le provvidenze alle emittenti televisive locali<br />
È questa una funzione che viene svolta per il Ministero delle Comunicazioni. Sulla base <strong>della</strong><br />
documentazione presentata dalle emittenti televisive che intendono chiedere le provvidenze<br />
previste dall’art. 45, comma 3, <strong>della</strong> legge 23/1998, e successive modifiche e integrazioni,<br />
l’ufficio svolge una istruttoria al termine <strong>della</strong> quale viene redatta una graduatoria, poi portata<br />
all’approvazione del Comitato, e successivamente trasmessa al Ministero.<br />
Il bando per il <strong>2006</strong> è stato emanato il 29 marzo <strong>2006</strong>, sono state presentate 38 domande su 42<br />
emittenti e la relativa graduatoria è stata approvata dal Comitato nella seduta del 22 settembre<br />
<strong>2006</strong>.<br />
Il finanziamento ministeriale complessivo ripartito tra le emittenti televisive <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong> è<br />
stato di € 4.864.565,74.<br />
Pareri per Fidi <strong>Toscana</strong> sulle richieste di contributi ex art. 34 legge regionale 22/02<br />
È proseguita nel <strong>2006</strong> l’attività di istruttoria per la formalizzazione del parere del Corecom a<br />
Fidi <strong>Toscana</strong> Spa sui progetti di miglioramento e innovazione tecnico-produttiva presentati<br />
dalle imprese e altri soggetti che operano nei settori dell’informazione e <strong>della</strong> comunicazione<br />
per accedere ai contributi previsti e disciplinati dal titolo V <strong>della</strong> legge regionale 22/2002. Nel<br />
corso del <strong>2006</strong> è stata presentata una domanda sulla quale è stato espresso il parere del<br />
Corecom.<br />
Monitoraggio <strong>della</strong> comunicazione istituzionale del <strong>Consiglio</strong> regionale<br />
È proseguita nel <strong>2006</strong> l’attività di monitoraggio delle trasmissioni televisive di comunicazione<br />
istituzionale del <strong>Consiglio</strong> <strong>Regionale</strong> commissionata al Corecom dal <strong>Consiglio</strong> regionale, con<br />
la produzione di due report. Il primo riepiloga i dati dal 2004 ai primi due mesi del 2005,<br />
mentre il secondo, realizzato in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia, ha prodotto<br />
un’indagine ad uso interno al <strong>Consiglio</strong> – “Analisi delle trasmissioni istituzionali del <strong>Consiglio</strong><br />
regionale <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong> 2004-2005” -, volta ad analizzare le peculiarità <strong>della</strong> comunicazione<br />
televisiva dell’assemblea regionale, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo, e ad<br />
individuare le linee guida per la progettazione di una nuova e più approfondita metodologia<br />
di monitoraggio.<br />
Il <strong>2006</strong> ha inoltre visto l’avvio dell’attività di un gruppo di lavoro, composto da personale del<br />
Settore Assistenza al Corecom e del Settore Informazione, che il Segretario generale del<br />
<strong>Consiglio</strong> regionale ha istituito con il compito di definire un progetto operativo per il<br />
monitoraggio delle trasmissioni delle emittenti locali convenzionate. Gli obiettivi principali<br />
hanno riguardato la realizzazione delle schede tecniche sintetiche, delle schede di rilevazione e<br />
l’individuazione delle modalità organizzative per la produzione di report periodici sul rispetto<br />
12
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
<strong>della</strong> par condicio e dei parametri fissati dalle convenzioni. Il progetto ha prodotto un primo<br />
report sulle trasmissioni andate in onda da maggio a giugno <strong>2006</strong> ed ha costruito la base per<br />
l’affidamento all’Osservatorio di Pavia di un incarico per la realizzazione di un monitoraggio<br />
qualitativo sulla produzione e sul consumo <strong>della</strong> comunicazione istituzionale del <strong>Consiglio</strong><br />
regionale <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong>.<br />
2.2 Attività di approfondimento e divulgazione in materia di comunicazione<br />
Dal punto di vista delle attività di studio e ricerca, il <strong>2006</strong> è stato caratterizzato dal tentativo di<br />
dare risposta ad alcune esigenze conoscitive emerse nel periodo recente e dal confronto con la<br />
Quinta Commissione consiliare.<br />
In questo contesto, con il consueto supporto di istruttoria, di concorso alla progettazione e di<br />
coordinamento, controllo e verifica delle collaborazioni attivate da parte dell’ufficio, le<br />
ricerche e le indagini progettate e/o concluse nel <strong>2006</strong> sono state:<br />
Prospettive di riforma <strong>della</strong> legislazione regionale in materia di comunicazione con<br />
particolare riferimento ai Corecom<br />
Lo studio, progettato e realizzato nel corso del <strong>2006</strong> in collaborazione con l’Associazione per<br />
gli Studi e le Ricerche Parlamentari, ha affrontato il tema delle prospettive di riforma <strong>della</strong><br />
legislazione regionale in materia di comunicazione da due angolazioni diverse: da una parte il<br />
ruolo dei Corecom nel quadro legislativo regionale, dall’altra una comparazione <strong>della</strong><br />
comunicazione pubblica in altre regioni italiane e in alcuni paesi europei. È prevista la<br />
presentazione dei risultati nel corso del 2007 all’interno di un seminario di riflessione sulla<br />
comunicazione a livello regionale da organizzare in collaborazione con la Giunta regionale.<br />
Le televisioni locali <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong>. Monitoraggio e analisi dei palinsesti delle emittenti<br />
locali<br />
Nel novembre <strong>2006</strong> è stata consegnata l’indagine sui palinsesti delle emittenti televisive <strong>della</strong><br />
<strong>Toscana</strong> affidato al Dipartimento di Sociologia dell’Università di Firenze. La pubblicazione<br />
dell’indagine è prevista per i primi mesi del 2007 nella collana editoriale del Corecom.<br />
La lettura <strong>della</strong> stampa quotidiana in <strong>Toscana</strong><br />
Nel corso dell’anno è stata affidata al Dipartimento di Scienze <strong>della</strong> Comunicazione<br />
dell’Università di Siena l’indagine sul consumo di quotidiani nella nostra regione.<br />
L’editoria culturale in <strong>Toscana</strong><br />
In collaborazione con la Quinta Commissione consiliare, il Corecom ha progettato nel <strong>2006</strong><br />
una ricerca sull’editoria culturale in <strong>Toscana</strong>, con l’obiettivo di censire quantitativamente e<br />
qualitativamente un settore editoriale tradizionalmente vivo nella nostra regione. La ricerca è<br />
stata affidata al Dipartimento di Scienze <strong>della</strong> Comunicazione dell’Università di Siena.<br />
Il consumo mediale degli immigrati in <strong>Toscana</strong><br />
Qual è il rapporto tra mezzi di comunicazione e le comunità di stranieri residenti in <strong>Toscana</strong>?<br />
Quali strumenti utilizzano gli immigrati per integrarsi nel tessuto sociale <strong>della</strong> nostra regione?<br />
A queste domande tenta di dare risposta l’indagine commissionata e consegnata a dicembre<br />
dal Centro Interdisciplinare di ricerche e di Servizi sulla Comunicazione dell’Università di<br />
Pisa.<br />
13
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
Monitoraggio qualitativo sulla produzione e sul consumo <strong>della</strong> comunicazione<br />
istituzionale del <strong>Consiglio</strong> regionale <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong><br />
In continuità con l’analisi sulle trasmissioni istituzionali del <strong>Consiglio</strong> regionale <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong>,<br />
e in collaborazione con la Quinta Commissione consiliare, il Corecom ha affidato alla fine del<br />
<strong>2006</strong> all’Osservatorio di Pavia un monitoraggio qualitativo per indagare, oltre al linguaggio<br />
utilizzato nelle trasmissioni televisive di comunicazione istituzionale del <strong>Consiglio</strong>, anche la<br />
corrispondenza tra aspettative ed effettiva percezione da parte dei pubblici toscani.<br />
2.3 Convegni, seminari ed attività formative<br />
Nel corso del <strong>2006</strong> sono stati organizzate 3 iniziative pubbliche:<br />
7 febbraio <strong>2006</strong> – Safer Internet Day<br />
Il Corecom ha collaborato all’organizzazione <strong>della</strong> “Giornata europea di sensibilizzazione dei<br />
minori all’uso sicuro di Internet e dei nuovi media”, che si è svolta il 7 febbraio presso<br />
l’Istituto degli Innocenti di Firenze. La giornata è stata organizzata in collaborazione con<br />
Istituto degli Innocenti, Adiconsum, Save the Children Italia, Difensore civico <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong>,<br />
<strong>Regione</strong> <strong>Toscana</strong>, ed è stata l’occasione per presentare l’opuscolo “Bambini, Tv, Internet” di<br />
promozione dei codici di autoregolamentazione su “Minori e Tv” e “Minori e Internet”<br />
realizzato nel 2005.<br />
31 maggio <strong>2006</strong> – Presentazione dell’indagine Corecom/Osservatorio di Pavia “Analisi<br />
delle trasmissioni istituzionali del <strong>Consiglio</strong> <strong>Regionale</strong> <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong>”<br />
Il 31 maggio, alla presenza di alcuni Consiglieri dell’Assemblea regionale toscana, sono stati<br />
presentati i risultati dell’indagine Corecom-Osservatorio di Pavia sul monitoraggio qualiquantitativo<br />
delle trasmissioni di comunicazione istituzionale prodotte dalle emittenti<br />
televisive convenzionate con il <strong>Consiglio</strong> regionale.<br />
10-11 luglio <strong>2006</strong> – Seminario di lavoro “La tutela dei minori. Giornate di studio per il<br />
monitoraggio dell’emittenza locale”<br />
Il seminario di lavoro è stato organizzato presso il Parco di San Rossore (Pisa), con la<br />
collaborazione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, per avviare la riflessione in<br />
merito alle metodologie di monitoraggio <strong>della</strong> programmazione audiovisiva delle tv locali in<br />
materia di tutela dei minori, attività delegata in via sperimentale ai Corecom di Lombardia,<br />
<strong>Toscana</strong> e Calabria.<br />
2.4 Centro di documentazione sui media e sito web<br />
Nel corso del <strong>2006</strong> è stata fortemente potenziata la comunicazione esterna del Corecom<br />
attraverso:<br />
• lo sviluppo del proprio sito web (www.corecom.toscana.it), arricchendone i contenuti e<br />
garantendo il quotidiano aggiornamento delle singole pagine. Il sito del Corecom è così<br />
divenuto uno strumento di fondamentale supporto al lavoro dell’ufficio e di informazione<br />
e di servizio verso i componenti del Comitato e gli utenti esterni;<br />
• le attività del Centro di Documentazione sui Media. Tra gli arricchimenti delle<br />
informazioni rese disponibili on line, il “catalogo” del Centro di documentazione sui<br />
Media, che raccoglie dati bibliografici delle pubblicazioni conservate presso la biblioteca<br />
del Corecom ed altre biblioteche <strong>della</strong> regione <strong>Toscana</strong>, è stato arricchito con la<br />
14
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
catalogazione di otre 600 nuovi documenti tra monografie e materiale grigio. Il materiale<br />
raccolto durante l’anno ammonta a circa 800 documenti derivanti non solo dalla fornitura<br />
di libri in acquisto ma anche dalla ricerca di materiale grigio prodotto da altri Corecom o<br />
enti pubblici, da emittenti radiotelevisive, centri di ricerca, etc. che lo hanno fornito<br />
gratuitamente dietro nostra richiesta. Sono inoltre stati catalogati gli articoli, pubblicati<br />
sulle riviste in abbonamento, particolarmente significativi per le attività del Corecom. È<br />
stata inoltre avviata anche un’attività di redazione di una newsletter trimestrale<br />
informativa, diffusa in coincidenza con la pubblicazione sul sito del “Bollettino delle<br />
segnalazioni” (3 numeri nel <strong>2006</strong>) e del “Bollettino delle acquisizioni” (3 numeri nel<br />
<strong>2006</strong>). La newsletter è stata diffusa tramite posta elettronica ad un vasto indirizzario che<br />
comprende le biblioteche toscane, docenti e ricercatori del settore, biblioteche<br />
specializzate, altri Corecom e Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni;<br />
• la nuova “Guida alla comunicazione in <strong>Toscana</strong>”, on line dal luglio 2005 è stata<br />
ulteriormente arricchita grazie alla registrazione di oltre 50 nuovi utenti nel corso del <strong>2006</strong>.<br />
Sono continuate comunque a pervenire anche le richieste di modifica dei dati degli utenti<br />
registrati a testimonianza di un utilizzo e di un aggiornamento costante del database;<br />
• 3 nuove pubblicazioni:<br />
o Analisi delle trasmissioni istituzionali del <strong>Consiglio</strong> <strong>Regionale</strong> <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong>,<br />
Quaderno n° 1 <strong>della</strong> collana “I quaderni del Corecom” (maggio <strong>2006</strong>);<br />
o Ecologia <strong>della</strong> mente, Quaderno n° 2 <strong>della</strong> collana “I quaderni del Corecom”<br />
(luglio <strong>2006</strong>);<br />
o La <strong>Toscana</strong> nel sistema <strong>della</strong> comunicazione. Situazione e tendenze, Quaderno n°<br />
3 <strong>della</strong> collana “I quaderni del Corecom” (dicembre <strong>2006</strong>).<br />
15
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
16
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
RELAZIONE CONSUNTIVA SULLE ATTIVITÀ<br />
DELEGATE SVOLTE NEL <strong>2006</strong><br />
17
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
18
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
3.1 Premessa<br />
Con la fine del <strong>2006</strong> si è chiusa per il Corecom <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong> la fase sperimentale dell’esercizio<br />
delle funzioni delegate dall’Autorità, prevista dalla Convenzione <strong>Regione</strong> <strong>Toscana</strong> – Corecom<br />
- Agcom del 29 gennaio 2004, ed è stato formalizzato, con delibera 666/06/CONS, il passaggio<br />
al regime ordinario a partire dal 1° gennaio 2007.<br />
Nel <strong>2006</strong> è proseguita la gestione delle deleghe relative al tentativo obbligatorio di<br />
conciliazione in materia di telecomunicazioni, alla tutela dei minori nel settore radiotelevisivo<br />
locale, all’esercizio del diritto di rettifica e alla vigilanza sulla pubblicazione e diffusione di<br />
sondaggi.<br />
Coerentemente con la tradizionale attenzione del Corecom toscano alla materia <strong>della</strong> tutela<br />
dei minori, anche nel periodo oggetto di questa relazione gli sforzi del Comitato si sono<br />
concentrati nella promozione di azioni di intervento a difesa delle fasce più giovani <strong>della</strong><br />
popolazione. In particolare, la firma <strong>della</strong> convenzione tra Corecom e Istituto degli Innocenti<br />
ha avviato un percorso di condivisione di azioni di intervento sui versanti <strong>della</strong> vigilanza e<br />
controllo sui media regionali, dell’informazione, <strong>della</strong> formazione e promozione <strong>della</strong> cultura<br />
<strong>della</strong> tutela dei minori, dell’indagine sui consumi mediali dei minori e <strong>della</strong> documentazione.<br />
Per tutte le attività delegate è proseguito anche il lavoro di aggiornamento delle pagine del sito<br />
web del Corecom, con l’obiettivo di informare i soggetti interessati sulle modalità di<br />
segnalazione delle eventuali violazioni <strong>della</strong> normativa e di semplificare l’accesso alla<br />
modulistica.<br />
Come per i due anni precedenti, la gestione <strong>della</strong> delega sulle conciliazioni è risultata essere,<br />
tra le quattro assegnate, quella che ha decisamente determinato il maggior impegno per il<br />
Settore di assistenza al Corecom (da novembre <strong>2006</strong> accorpato con il Settore Assistenza al<br />
<strong>Consiglio</strong> delle Autonomie Locali).<br />
Il presente resoconto esamina dunque qui di seguito, nel dettaglio, la composita attività svolta<br />
nell’ambito delle conciliazioni, esprimendo alcune valutazioni sull’esperienza iniziata nel<br />
2004; segue poi l’analisi dei dati statistici che sottolineano i principali aspetti quali-quantitativi<br />
dell’attività di conciliazione dell’anno <strong>2006</strong>.<br />
3.2 L’esperienza di conciliazione del Corecom <strong>Toscana</strong> tra il 2004 e il <strong>2006</strong><br />
Fin dall’avvio nel febbraio 2004 e nel corso dei 3 anni di gestione <strong>della</strong> delega, l’attività di<br />
conciliazione è stata svolta dal Corecom <strong>Toscana</strong> con energia ed impegno, nella convinzione<br />
dell’utilità del servizio che andava offrendo ai cittadini, che da subito hanno mostrato di<br />
apprezzarlo non solo per la sua gratuità e facile fruibilità ma anche per la sua efficacia, come ci<br />
testimonia il continuo ed esponenziale trend di crescita delle richieste pervenuteci. Infatti,<br />
come mostra il Grafico 1, il numero delle istanze risulta sostanzialmente triplicato tra il 2004 e<br />
il 2005 e ulteriormente raddoppiato nel <strong>2006</strong> rispetto all’anno precedente, con la ricezione di<br />
una media mensile di 21 istanze nel 2004, di 60 nel 2005 e di 116 nel <strong>2006</strong> (e già nei primi 2<br />
mesi del 2007 si è passati alla media mensile di oltre 200). Sostanzialmente di pari passo si<br />
sono sviluppati i numeri relativi alle conciliazioni svolte e concluse, con non pochi sforzi<br />
organizzativi per far fronte all’impossibilità di avere un’integrazione alla pianta organica<br />
assegnata al Corecom precedentemente all’attribuzione delle deleghe da parte dell’Autorità.<br />
19
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
Graf. 1 – Istanze accolte e conciliazioni concluse in <strong>Toscana</strong> dal febbraio 2004 al dicembre <strong>2006</strong><br />
1400<br />
1200<br />
1000<br />
800<br />
600<br />
400<br />
200<br />
0<br />
235<br />
istanze accolte<br />
conciliazioni concluse<br />
192<br />
717<br />
599<br />
20<br />
1240<br />
2004 2005 <strong>2006</strong><br />
1102<br />
Questa circostanza ha motivato la scelta consapevole del Comitato di non dare corso nel<br />
triennio a specifiche iniziative di pubblicizzazione (eccezion fatta per la conferenza stampa del<br />
5 luglio 2004 e le giornate di studio svoltesi il 10 e 11 giugno 2004 nella tenuta di S. Rossore<br />
presso Pisa) per evitare di alimentare ulteriori impennate nelle richieste a cui non si sarebbe,<br />
oggettivamente, potuto dare congruo seguito. Attualmente l’informazione sul servizio di<br />
conciliazione è diffusa attraverso il sito internet www.corecom.toscana.it, costantemente<br />
aggiornato e contenente le novità in materia, e la distribuzione nella sede del Corecom di<br />
depliant illustrativi delle attività del Corecom.<br />
Con tali premesse, appare evidente come nel periodo in esame la principale preoccupazione<br />
del Comitato e <strong>della</strong> sua struttura nei confronti di questa materia sia stata quella di riuscire a<br />
rispondere alle richieste dell’utenza con il rispetto dei tempi e delle modalità procedurali<br />
prescritte dalla delibera 182/02/CONS e di mantenere elevati, allo stesso tempo, gli standard di<br />
qualità del servizio reso. A tal proposito si deve ricordare il rilievo quantitativo, oltre che<br />
qualitativo, di quella parte del lavoro che è consistito nel fornire, a latere <strong>della</strong> conciliazione in<br />
senso stretto, uno specifico servizio - particolarmente apprezzato per l’immediata fruibilità<br />
anche da parte delle fasce socialmente deboli dell’utenza - di informazione, assistenza e<br />
consulenza (pratica e giuridica) sia tramite il ricevimento in appositi giorni ed orari sia<br />
attraverso risposte personalizzate e tempestive alle numerose telefonate ed e-mail che<br />
quotidianamente pervengono all’ufficio.<br />
Il rispetto procedurale dei termini temporali imposti ha poi assunto massimo rilievo e<br />
assorbito ulteriore attenzione dell’ufficio con l’attività, entrata in funzione nel maggio <strong>2006</strong> (v.<br />
infra sub par. 4) <strong>della</strong> competenza relativa alle richieste di provvedimento urgente ex art. 5<br />
delibera 182. Tale funzione si è rivelata estremamente efficace e di grande utilità pratica nei<br />
confronti dell’utenza e, naturalmente, ha costituito un notevole impegno per l’ufficio, anche<br />
in virtù <strong>della</strong> necessità di monitorare costantemente le singole posizioni.<br />
Con riferimento alle risorse impiegate, sono stati compiuti nel corso del triennio 2004-<strong>2006</strong><br />
cospicui sforzi di riorganizzazione sul fronte del personale interno: se, infatti è rimasta
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
costante la presenza di una funzionaria conciliatrice e di una collaboratrice d’ufficio per la<br />
segreteria, si è però aggiunta a fine 2005 una seconda collaboratrice d’ufficio part-time e, nel<br />
<strong>2006</strong>, sono state attivate alcune collaborazioni esterne (due avvocati dedicati alle conciliazioni<br />
e/o ai procedimenti ex art. 5 delibera 182 e una collaboratrice a progetto per l’elaborazione dei<br />
dati del data base e i report statistici) il cui apporto ha consentito, a fronte dell’aumento dei<br />
carichi di lavoro, di riavvicinarci nel corso del <strong>2006</strong> al rispetto dei tempi procedurali; pertanto,<br />
alla fine del <strong>2006</strong> sono state sei le unità di personale dedicate, in varia misura e a vario titolo,<br />
alle attività di conciliazione.<br />
La presenza di tali collaborazioni è stata resa possibile in virtù delle risorse derivanti dal<br />
finanziamento che l’Autorità ha trasferito al Corecom per la gestione delle materie delegate.<br />
Tali risorse sono state utilizzate anche per avviare un innovativo progetto sperimentale per<br />
l’uso di una procedura informatica e telematica di “conciliazioni on-line”, che dovrebbe<br />
consentire di razionalizzare e snellire l’intero processo di gestione delle procedure di<br />
conciliazione e, successivamente, di sperimentare, per alcune tipologie di controversie, lo<br />
svolgimento a distanza delle udienze di conciliazione in modalità di videoconferenza o chat<br />
line.<br />
In conclusione, se in riferimento alla triennale esperienza del Corecom <strong>Toscana</strong> si può<br />
formulare un bilancio estremamente positivo sia sotto l’aspetto degli esiti delle udienze di<br />
conciliazione (in maggioranza concluse con accordi) sia sotto quello <strong>della</strong> qualità del servizio<br />
e, più in generale, <strong>della</strong> sempre crescente fiducia da parte dei suoi fruitori, non si può negare<br />
che la pratica applicativa <strong>della</strong> delibera 182 ha evidenziato alcuni punti di criticità. In merito,<br />
già nelle relazioni 2004 e 2005 sono state espresse dal Corecom <strong>Toscana</strong> alcune osservazioni e<br />
proposte di revisione <strong>della</strong> delibera. Nel corso del <strong>2006</strong> il Corecom ha partecipato attivamente<br />
al contributo critico avanzato congiuntamente dai vari Corecom in vista <strong>della</strong> revisione<br />
prevista da parte dell’Autorità, attualmente in fase di completamento.<br />
3.2.1 Il rapporto con i gestori dei servizi di telecomunicazione<br />
Consapevole <strong>della</strong> rilevanza del ruolo dei gestori al fine del buon esito dell’attività di<br />
conciliazione, il Corecom <strong>Toscana</strong> ha teso ad instaurare fin dal 2004 rapporti di<br />
collaborazione con tutti i maggiori operatori delle telecomunicazioni, cercando di agevolare<br />
quanto più possibile la loro completa adesione agli incontri di conciliazione con la<br />
predisposizione con largo anticipo di calendari di udienza che tenessero conto anche delle loro<br />
esigenze.<br />
E’ così che si è da subito ottenuta la presenza del principale gestore, Telecom Italia, a tutte le<br />
udienze alle quali era stato convocato e, successivamente, anche quella di Wind<br />
Telecomunicazioni che, per i primi mesi del 2004, non aveva ritenuto di partecipare.<br />
Progressivamente, nel corso dei 3 anni, il rapporto si è consolidato anche con gli altri gestori<br />
chiamati in causa dagli utenti (Vodafone Omnitel, H3G, Fastweb, etc.) con l’eccezione di<br />
Tele2 e Albacom (oggi BT Italia) che, per scelta di politica aziendale, hanno continuato anche<br />
per tutto il <strong>2006</strong> a disertare sistematicamente le udienze che li vedevano coinvolti. A costoro si<br />
deve aggiungere il gestore Tiscali che, salvo una breve parentesi partecipativa tra la fine del<br />
2005 e l’inizio del <strong>2006</strong>, ha poi sempre preferito evitare di comparire in udienza.<br />
La presenza di Telecom Italia Media è stata quasi sempre assicurata nel corso del triennio<br />
anche prima <strong>della</strong> fusione con Telecom Italia; al contrario, le mancate comparizioni da parte<br />
di TIM Italia (da luglio <strong>2006</strong> divenuto, in seguito a fusione, semplice marchio commerciale di<br />
Telecom Italia) sono cessate a partire da novembre, quando Telecom ha cominciato a gestirne<br />
le udienze.<br />
21
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
Complessivamente, nel <strong>2006</strong> la percentuale di mancate comparizioni alle udienze è rimasta<br />
molto elevata, soprattutto a causa delle conciliazioni esperite da gestori di servizi di<br />
telecomunicazione nei confronti di utenti morosi. Il fenomeno si è nettamente intensificato<br />
nel <strong>2006</strong> con l’ulteriore aumento del numero dei gestori richiedenti la conciliazione (in<br />
particolare Sky e Vodafone Omnitel) e, dunque, del numero di istanze di questo tipo.<br />
A questo proposito, alla luce dell’esperienza maturata, si deve sottolineare che non si è potuta<br />
riscontrare - nell’ottica <strong>della</strong> deflazione del contenzioso giudiziale in materia - alcuna utilità<br />
nella previsione dell’obbligatorietà del tentativo per il mero recupero del credito. Il tentativo<br />
viene infatti vanificato, oltre che dalla mancata presenza, in quasi tutti i casi, dell’utente<br />
convenuto, anche dal comportamento dei gestori stessi: costoro o non hanno partecipato al<br />
procedimento o, quand’anche siano stati presenti assieme al convenuto, non hanno concesso<br />
alcun margine di trattativa, esigendo sempre e comunque l’intero credito senza possibilità di<br />
sconto o rateizzazione.<br />
E’ facilmente comprensibile come in tali circostanze lo strumento conciliativo risulti svilito e<br />
ridotto ad un puro passaggio formale, esperito al solo fine di evitare eccezioni di<br />
improcedibilità/improponibilità nel futuro giudizio; non solo non produce alcuna proficua<br />
occasione per gli utenti convenuti, ma risulta fonte di sterile lavoro per l’ufficio.<br />
Quanto al numero di conciliazioni richieste e svolte presso il Corecom <strong>Toscana</strong>, anche nel<br />
<strong>2006</strong> Telecom Italia si è confermato il primo gestore.<br />
Per far fronte all’aumento di richieste è stato incrementato nel corso del <strong>2006</strong> il numero di<br />
udienze settimanali svolte con questo gestore (a fine anno, circa una trentina alla settimana),<br />
rappresentato per le udienze “business” da uno studio legale esterno, anziché come in passato<br />
(e fino a tutto il 2005) da funzionari del proprio ufficio legale; in particolare, quando si sono<br />
trattate controversie del settore “business” (in cui gli utenti sono per lo più professionisti,<br />
società o ditte), Telecom Italia è apparsa molto meno incline che in passato a riconoscere<br />
somme a titolo di risarcimento danni (richiesto nella gran parte delle istanze come parte<br />
sostanziale delle stesse) che potessero apparire minimamente appetibili per l’utente e tali da<br />
consentire il raggiungimento di un accordo. Inoltre, le offerte, quando vi sono state, sono<br />
apparse sempre precostituite ed immodificabili, enunciate dal rappresentante Telecom senza<br />
lasciare alcun margine di trattativa. In tale situazione, non solo la funzione del conciliatore è<br />
risultata frustrata e svilita per la scarsa possibilità di influire sull’andamento dell’udienza ma si<br />
è generato negli utenti e nei loro legali un generale senso di sfiducia nelle potenzialità dello<br />
strumento conciliativo, con la conseguenza di un progressivo utilizzo dello stesso quale<br />
passaggio formale meramente strumentale ad evitare eccezioni in giudizio.<br />
E’ proseguito anche nel <strong>2006</strong> l’atteggiamento “conciliativo” in udienza da parte di Wind<br />
Telecomunicazioni, il secondo gestore quanto a numero di richieste, con il quale si è registrata<br />
un’ottima percentuale di accordi; la tipologia di utente Wind è comunque riferibile in gran<br />
parte al settore “residenziale”, dal quale provengono richieste economiche generalmente<br />
molto più contenute rispetto a quelle del settore “business”.<br />
3.2.2 L’oggetto delle controversie<br />
Ci sembra utile, nel quadro complessivo del bilancio sulle attività di conciliazione svolte nel<br />
<strong>2006</strong>, evidenziare quali sono le tipologie di problemi oggetto <strong>della</strong> controversia maggiormente<br />
riscontrate da questo Corecom, pur nella consapevolezza che i problemi lamentati sono stati i<br />
più vari e che ogni caso ha una storia a sé.<br />
Le controversie che hanno avuto ad oggetto disservizi legati all’ADSL (che hanno investito<br />
tutti i principali gestori) hanno ricoperto, nel <strong>2006</strong> ancor più che negli anni precedenti, un<br />
ruolo di primo piano con la denuncia di molti casi di mancata liberazione <strong>della</strong> linea (richiesta<br />
22
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
per passare ad altro operatore), di problemi tecnici nell’attivazione, di mancata copertura, di<br />
ritardata o mancata attivazione, di traffico ADSL non riconosciuto. Pur non trattandosi di<br />
problemi attinenti al servizio di base (linea voce), le questioni che investono l’utilizzo veloce di<br />
internet sono ormai vissuti dall’utenza (e non solo da quella di tipo professionale) come<br />
cruciali per la propria attività, e la possibilità di usufruire di un servizio pienamente efficiente<br />
viene considerata ormai, nella percezione degli utenti, alla stregua di un vero e proprio diritto.<br />
Di ciò si auspica che l’Autorità voglia tenere conto nella propria futura attività regolatoria,<br />
anche in relazione a richieste di ripristino del regolare servizio ADSL presentate con la<br />
procedura d’urgenza ex art. 5 delibera 182/02/CONS (v. infra sub paragr. 4).<br />
Nel <strong>2006</strong> sono state in primo piano anche le questioni riguardanti l’attivazione non richiesta<br />
di contratti e servizi: in particolare tali contestazioni vengono mosse con preoccupante<br />
frequenza all’operatore Tele2. Non solo si lamentano attivazioni senza il consenso e ad<br />
insaputa dell’utente ma spesso si denuncia l’apposizione, magari da parte di soggetti in<br />
rapporto di agenzia con l’operatore, di false firme e la falsa espressione di consenso ad opzioni<br />
o clausole contrattuali tramite crocette apposte successivamente alla sottoscrizione del<br />
documento contrattuale.<br />
Spesso, su tali argomenti e su altri, i gestori che per propria strategia non si sono presentati in<br />
udienza hanno ritenuto opportuno perseguire transazioni con la controparte prima<br />
dell’udienza fissata, facendo sì che le parti raggiungessero un accordo “in itinere”. In questi<br />
casi il ruolo del Corecom è stato senz’altro determinante nell’avvio delle trattative.<br />
A fronte del grave fenomeno del traffico non riconosciuto verso numerazioni speciali e/o a<br />
valore aggiunto sviluppatosi nel corso del triennio, che riguarda quasi esclusivamente Telecom<br />
Italia e che ha avuto nel <strong>2006</strong> una forte crescita, si è registrato fortunatamente un notevole<br />
aumento di esiti positivi con riferimento alle richieste (e solo a queste) di utenti che avessero<br />
denunciato, per la prima volta e per importi non elevati (per un massimo di € 500),<br />
confermando così un atteggiamento del gestore maggiormente “comprensivo” che nel biennio<br />
precedente.<br />
Infine, si rileva come anche nel <strong>2006</strong>, qualunque fosse stato lo specifico oggetto <strong>della</strong><br />
conciliazione, non sia mancato mai nelle istanze il riferimento dell’utente all’insoddisfazione<br />
nei confronti dell’operato dei call center dei vari operatori, percepiti come del tutto inadeguati<br />
ed inefficienti nel gestire problematiche e reclami, quando non addirittura capaci di creare essi<br />
stessi equivoci e nuova conflittualità.<br />
23
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
3.3 Dati riassuntivi e analisi statistica dell’attività di conciliazione svolte<br />
nel <strong>2006</strong><br />
3.3.1 Istanze ricevute e conciliazioni svolte per gestore<br />
Nell’anno <strong>2006</strong> sono pervenute al Corecom <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong> complessivamente 1402 istanze di<br />
conciliazione: il 54% riguarda utenze residenziali, mentre il restante 46% investe le utenze<br />
business (v. Grafico 2).<br />
Graf. 2. Istanze ricevute suddivise tra utenze business e residenziali. Anno <strong>2006</strong><br />
54%<br />
Business<br />
Residenziali<br />
Aumentano le istanze presentate dai gestori verso gli utenti morosi, in particolare da parte di<br />
Vodafone Omnitel e Sky, il che spiega anche il successivo consistente dato delle mancate<br />
comparizioni, che riguardano in gran parte i clienti-utenti piuttosto che i gestori.<br />
La percentuale di istanze riguardanti Telecom Italia, che si conferma il gestore contro il quale<br />
viene presentata la maggior parte dei ricorsi, è diminuita rispetto all’anno 2005, passando dal<br />
63% all’attuale 55%; così come è avvenuto per le istanze relative a Wind (15% nel precedente<br />
periodo), che rappresentano ora il 12%. Non varia di molto invece il dato riferito a Vodafone<br />
(5% nel precedente periodo) attualmente al 7%; quanto a Tim, che pur essendo oramai<br />
soltanto il marchio commerciale del settore mobile di Telecom Italia abbiamo per il momento<br />
mantenuto distinto nell’analisi dei dati, il dato percentuale relativo al <strong>2006</strong> è pari al 6% (nel<br />
2005 non era disponibile il dato disaggregato).<br />
Cresce leggermente la percentuale che coinvolge altri operatori “minori”, che sale dal 15% del<br />
all’attuale 19%.<br />
24<br />
46%
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
Tabella 1 - Istanze ricevute e conciliazioni svolte suddivise per gestore. Anno <strong>2006</strong><br />
Gestore<br />
Annullate<br />
(rinunce,<br />
non<br />
ammissibili)<br />
ISTANZE RICEVUTE<br />
Accolte Totale<br />
25<br />
Accordo<br />
raggiunto<br />
in itinere<br />
CONCILIAZIONI SVOLTE<br />
Mancate<br />
comparizioni<br />
Concluse<br />
Totale<br />
v.a. v.a. v.a. % v.a. v.a. v.a. v.a. %<br />
TELECOM<br />
ITALIA<br />
WIND<br />
65 708 773 55% 10 42 600 652 59%<br />
TELECOMUNI<br />
CAZIONI<br />
17 154 171 12% 3 108 12 123 11%<br />
VODAFONE<br />
OMNITEL<br />
22 82 104 7% 1 12 44 57 5%<br />
TELECOM TIM 17 66 83 6% 5 42 10 57 5%<br />
ALTRI 41 230 271 19% 17 47 149 213 19%<br />
Totale 162 1240 1402 100% 36 251 815 1102 100%<br />
Fonte: Corecom <strong>Toscana</strong><br />
Le udienze di conciliazione svolte sono state complessivamente 1102, con un aumento rispetto<br />
all’anno precedente di circa il 56%.<br />
Telecom Italia (azienda comprensiva del marchio Tim e del settore Tin.it), si è confermato il<br />
gestore maggiormente coinvolto dalle richieste di conciliazione, seguito a grande distanza da<br />
Wind Telecomunicazioni.<br />
L’elevato numero dei procedimenti risolti con verbale di “mancata comparizione”, pari a 251<br />
in valore assoluto, è determinato sia dal gran numero di ricorsi presentati dai gestori ai fini del<br />
recupero del credito presso utenti morosi, che generalmente non si presentano alle udienze,<br />
sia dal fatto che alcuni gestori (Tele2, Tiscali e Albacom in primis) non compaiono, per<br />
strategia aziendale, alle udienze del Corecom.<br />
Infine, in diminuzione rispetto all’anno 2005, è il dato relativo alla presenza di un’assistenza<br />
legale a supporto degli istanti nella presentazione delle domande di conciliazione: le richieste<br />
effettuate senza assistenza legale sono passate dal 51% al 60%, mentre, specularmente, quelle<br />
redatte da parte di legali diminuiscono dal 49% al 40%.
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
Grafico 3 – Modalità di presentazione delle istanze di conciliazione. Anno <strong>2006</strong><br />
60%<br />
Fonte: Corecom <strong>Toscana</strong><br />
Con assistenza legale<br />
Senza assistenza legale<br />
3.3.2 Conciliazioni concluse in base all’esito e al gestore<br />
L’analisi delle 851 conciliazioni concluse nel <strong>2006</strong>, effettuata dal punto di vista del loro esito<br />
finale e tramite il raffronto con i dati dell’anno precedente, consente di far emergere alcune<br />
tendenze di fondo.<br />
La quantità degli accordi complessivi espressa in valore assoluto (se ne annoverano nel<br />
periodo in esame 500) è quasi raddoppiata rispetto a quella riscontrata nello scorso anno.<br />
Avendo riscontrato che il fenomeno delle mancate comparizioni andava assumendo<br />
dimensioni molto più rilevanti che in passato e che andavano aumentando anche le<br />
conciliazioni risolte “in itinere” (si tratta di casi di transazioni raggiunte tra le parti prima<br />
dell’udienza in base a proposta di risoluzione <strong>della</strong> controversia avanzata dall’operatore<br />
direttamente all’utente grazie al procedimento avviato dal Corecom), si è ritenuto opportuno<br />
valutare l’esito delle conciliazioni concluse con esclusivo riferimento ai procedimenti in cui la<br />
discussione di udienza si era effettivamente svolta. In quest’ottica, la percentuale degli accordi<br />
rilevata nel <strong>2006</strong>, ben più ampia di quella del 2005 (45%), è stata del 59%, mentre quella dei<br />
mancati accordi si attesta attualmente al 39% (nel 2005 al 31,5%).<br />
Merita specifica menzione l’andamento del settore mobile di Telecom Italia (ex Tim) per il<br />
quale nei semestri precedenti si registravano soltanto mancate comparizioni (e dunque nessun<br />
accordo): nell’anno oggetto di analisi si rileva una favorevole inversione di tendenza<br />
nell’atteggiamento del gestore, che a partire dal mese di novembre <strong>2006</strong> ha cominciato a<br />
presentarsi regolarmente in udienza, totalizzando 7 accordi (1,4% degli accordi complessivi).<br />
Le conciliazioni nei confronti di Telecom Italia hanno fatto registrare una buona percentuale<br />
di accordi (55% sul totale delle conciliazioni concluse); la percentuale più alta di accordi viene<br />
però fatta segnare da Wind che nel 68% dei casi soddisfa le richieste degli istanti.<br />
26<br />
40%
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
Tabella 2 - Conciliazioni concluse suddivise in base all’esito e al gestore. Anno <strong>2006</strong><br />
Gestore Accordo Parziale accordo Mancato accordo<br />
27<br />
TOTALE<br />
v.a. % v.a. % v.a. % v.a. %<br />
TELECOM ITALIA<br />
WIND<br />
338 55% 14 3% 258 42% 610 100%<br />
TELECOMUNICAZIONI 76 68% 0 0% 35 32% 111 100%<br />
VODAFONE OMNITEL<br />
4 40% 0 0% 6 60% 10 100%<br />
TELECOM TIM<br />
7 47% 0 0% 8 53% 15 100%<br />
ALTRI<br />
75 71% 1 1% 29 28% 105 100%<br />
Totale 500 59% 15 2% 336 39% 851 100%<br />
Fonte: Corecom <strong>Toscana</strong><br />
Graf. 4 – Conciliazioni concluse organizzate per esito. Anno <strong>2006</strong><br />
Mancato accordo<br />
39%<br />
Parziale accordo<br />
2%<br />
Conciliazioni concluse organizzate per esito<br />
(valori percentuali)<br />
Accordo<br />
59%
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
3.3.3. Oggetto <strong>della</strong> controversia e importo del risarcimento<br />
Le controversie tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazioni che arrivano al Corecom<br />
possono essere classificate in base all’oggetto del contendere, attraverso una semplificazione<br />
che riduce le molteplici e varie ragioni di contrasto a cinque macroaree tematiche, i cui<br />
contenuti sono riepilogati nel prospetto seguente:<br />
Classificazione dell’oggetto <strong>della</strong> controversia<br />
TECNICO<br />
AMMINISTRATIVO<br />
TECNICO -<br />
AMMINISTRATIVO<br />
NUMERI SPECIALI<br />
ALTRO<br />
Fonte: Corecom <strong>Toscana</strong><br />
· Guasti non risolti, anche ripetuti<br />
· Mancata o ritardata attivazione di servizi richiesti per motivi tecnici<br />
· Problemi tecnici su ADSL<br />
· Mancanza di copertura ADSL<br />
· Malfunzionamenti linea RTG per problemi su impianti aerei od interrati<br />
· Morosità dell'utente contestata dal gestore<br />
· Mancata o ritardata attivazione di servizi richiesti<br />
· Mancato/errato inserimento in elenco telefonico<br />
· Disattivazioni non richieste di servizi<br />
· Mancato rilascio <strong>della</strong> linea RTG richiesto per passare ad altro operatore<br />
· Sospensione di servizio senza preavviso pur in presenza di reclamo correttamente eseguito<br />
· Attivazione di servizi o contratti non richiesti e contestazione <strong>della</strong> relativa fatturazione<br />
· Errata/doppia fatturazione<br />
· Mancato/ritardata attivazione e/o trasloco linea RTG<br />
· Mancato/ritardato rilascio linea ADSL richiesta per passare ad altro operatore, con il permanere di emissione di<br />
fatture<br />
· Mancato passaggio da linea ISDN a RTG con permanenza di borchia ISDN e con emissione fatture relative a<br />
linea ISDN<br />
· Mancata attivazione di servizio pur con addebito in fattura del costo dello stesso<br />
· Traffico non riconosciuto verso numeri speciali 899, 166, 70X, satellitari, internazionali fascia 7, etc.<br />
· Ricorre in tutti i casi la mancanza di risposta ai reclami e la difficoltà di comunicazione con call centers e servizi<br />
di customer care<br />
· Risarcimento danni quasi sempre richiesto<br />
Con riferimento all’oggetto delle 1102 conciliazioni svolte nel <strong>2006</strong>, possiamo osservare alcune<br />
tendenze che si vanno affermando in una prospettiva di breve-medio periodo: se la<br />
percentuale di controversie che riguardano questioni tecniche (si segnalano in particolare<br />
aumento quelle riguardanti il servizio ADSL, sempre più percepito dagli utenti come servizio<br />
essenziale, soprattutto per le utenze business) è enormemente aumentato rispetto all’anno<br />
precedente (9% contro l’1,7% dell’anno precedente), quelle di tipo tecnico-amministrativo o<br />
meramente amministrative (tra le quali si noti il 98% di Vodafone, da ricondursi quasi<br />
esclusivamente alla sua attività di recupero crediti) subiscono, rispetto al 2005, variazioni<br />
percentuali complessivamente moderate.<br />
Si deve segnalare un sensibile aumento delle questioni legate al traffico non riconosciuto verso<br />
numerazioni speciali a valore aggiunto (comprensivi di quelle satellitari, internazionali, etc.)<br />
che passano dal 15,4% del 2005 all’attuale 23% sul totale delle conciliazioni svolte.<br />
In particolare, le conciliazioni che hanno coinvolto Telecom su questo oggetto sono passate<br />
dal 17% al 27% mentre quelle riguardanti Wind sono passate dal 13% al 26% attuale,<br />
occupando quasi un quarto delle controversie (22,5%).<br />
28
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
Tabella 3– Oggetto <strong>della</strong> controversia per gestore. Anno <strong>2006</strong><br />
Gestore<br />
TECNICO<br />
AMMINISTRATIVO<br />
TECNICO/<br />
AMMINISTRATIVO<br />
29<br />
NUMERI<br />
SPECIALI<br />
ALTRO<br />
TOTALE<br />
v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. %<br />
TELECOM ITALIA 57 9% 134 21% 240 37% 178 27% 43 7% 652 100%<br />
WIND<br />
TELECOMUNIC.<br />
12 0% 13 11% 58 47% 32 26% 8 7% 123 100%<br />
VODAFONE<br />
OMNITEL<br />
0 0% 56 98% 1 2% 0 0% 0 0% 57 100%<br />
TELECOM TIM 5 9% 21 37% 20 35% 11 19% 0 0% 57 100%<br />
ALTRI 23 11% 64 30% 91 43% 32 15% 3 1% 213 100%<br />
Totale 97 9% 288 26% 410 37% 253 23% 54 5% 1102 100%<br />
Fonte: Corecom <strong>Toscana</strong><br />
Per quanto attiene ai risarcimenti/rimborsi riconosciuti agli istanti, possiamo far emergere<br />
ulteriori informazioni utili circa l’andamento dei procedimenti conciliativi.<br />
Delle 515 conciliazioni concluse con un accordo o parziale accordo, mentre nello scorso anno<br />
il 19% sono avvenute senza un esborso economico da parte del gestore, attualmente il dato è<br />
pari al 31%. Si tratta molto spesso di casi in cui le parti dichiarano a verbale la mera cessazione<br />
<strong>della</strong> materia del contendere ed il fenomeno è in gran parte riscontrabile nell’ambito di<br />
controversie riguardanti utenze di tipo residenziale.<br />
Rimane abbastanza stabile (dal 49% al 47%) la percentuale dei casi che rientrano nella fascia<br />
più bassa dei risarcimenti, compresi tra 1 e 500 euro. Le altre tre fasce di risarcimenti<br />
rappresentano complessivamente circa un quinto delle conciliazioni concluse: l’11% ha avuto<br />
un risarcimento compreso tra 501 e 1.000 euro, l’8% tra 1.001 e 3.000 euro, e diminuisce<br />
drasticamente, passando dall’8% del 2005 al 3% attuale, la percentuale dei risarcimenti che<br />
superano i 3.000 euro.
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
Grafico 5 – Ripartizione per fasce dei risarcimenti/rimborsi riconosciuti agli istanti in<br />
caso di accordo. Anno <strong>2006</strong><br />
€ 501 - 1000<br />
11%<br />
€ 1001 - 3000<br />
8%<br />
Fonte: Corecom <strong>Toscana</strong><br />
Oltre € 3000<br />
3%<br />
Fino a € 500<br />
47%<br />
30<br />
SENZA<br />
RIMBORSO/<br />
RISARCIMENTO<br />
31%<br />
3.3.4 Istanze di conciliazione ricevute e svolte per provincia<br />
La suddivisione delle 1402 istanze di conciliazione per provincia, messa a confronto con i dati<br />
Istat 2001 <strong>della</strong> popolazione residente, ci consente anche per il periodo qui in esame di<br />
evidenziare sovra e sotto rappresentazioni per ciascuna provincia.<br />
Come per gli anni 2004 e 2005, la forte prevalenza delle richieste rispetto alla popolazione<br />
residente per la provincia di Firenze resta incontrastata, nonostante una tendenza al<br />
progressivo calo, passando dal 51,8% del 2004 al 51,5% del 2005 al 44% attuale.<br />
Tra le altre province, a far registrare un rapporto positivo tra istanze presentate e popolazione<br />
sono Massa Carrara, Prato e Pisa. Fortemente sottorappresentate appaiono essere, per questo<br />
periodo, le province di Lucca, Pistoia e Siena.<br />
La necessità di individuare soluzioni che mettano a disposizione dei cittadini residenti nelle<br />
province diverse dal capoluogo strumenti di accesso facilitato alla procedura, oltre ad altre<br />
criticità emerse nel corso dell’esperienza conciliativa, ha indotto il Comitato ad acquisire e<br />
sperimentare una procedura informatica e telematica di “conciliazioni on-line”: attraverso<br />
punti di accesso assistiti distribuiti sul territorio regionale sarà possibile compilare a distanza<br />
la richiesta, consentendo agli utenti di risparmiare tempo e denaro e al Corecom di fornire un<br />
servizio senza discriminazioni di carattere geografico. Infine, per alcune tipologie di<br />
controversie, laddove si individueranno le condizioni e la disponibilità di tutti gli attori<br />
coinvolti, sarà possibile lo svolgimento delle udienze di conciliazione attraverso la modalità di<br />
videoconferenza o attraverso chat line.
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
Grafico 6 – Confronto tra le istanze di conciliazione ricevute per provincia e le<br />
rispettive popolazioni residenti. Anno <strong>2006</strong><br />
50%<br />
45%<br />
40%<br />
35%<br />
30%<br />
25%<br />
20%<br />
15%<br />
10%<br />
5%<br />
0%<br />
Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa-<br />
Carrara<br />
Fonte: Corecom <strong>Toscana</strong> e Censimento Istat 2001<br />
31<br />
Istanze presentate<br />
Popolazione<br />
Pisa Pistoia Prato Siena<br />
3.4 Procedimenti d’urgenza per la riattivazione temporanea (GU5)<br />
Nel maggio <strong>2006</strong>, con delibera 137/06/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle<br />
Comunicazioni, è stata delegata ai Corecom, e immediatamente attivata dal Corecom <strong>della</strong><br />
<strong>Toscana</strong>, anche la competenza, direttamente collegata alla procedura di conciliazione, relativa<br />
alle richieste di adozione di provvedimenti temporanei in materia di illegittima sospensione<br />
del servizio telefonico: entro 10 giorni dalla richiesta, il Corecom può ordinare, con specifico<br />
provvedimento, la riattivazione del servizio.<br />
Da maggio a dicembre <strong>2006</strong> sono pervenute al Corecom <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong> complessivamente 171<br />
richieste di adozione di un provvedimento temporaneo per il ripristino del corretto<br />
funzionamento dei servizi di telefonia (in sostanza, per la riattivazione del servizio o la<br />
cessazione <strong>della</strong> causa del grave disservizio o abuso imputato alla compagnia telefonica).<br />
Come riportato nella Tabella 4, di queste 171 istanze 134 si sono risolte con la riattivazione<br />
“spontanea” del servizio a seguito di richieste di osservazioni inviate ai gestori interessati; 31<br />
istanze, invece, sono state giudicate inammissibili dal Corecom alla luce <strong>della</strong> mancata<br />
sospensione <strong>della</strong> linea o <strong>della</strong> propria incompetenza territoriale.<br />
Non vi sono stati casi di rigetto dell’istanza da parte del Corecom, neppure a seguito delle<br />
osservazioni del gestore.<br />
Infine, il Corecom ha emesso 3 provvedimenti che hanno ingiunto la riattivazione <strong>della</strong> linea,<br />
ai quale il gestore ha ottemperato.<br />
La nuova competenza ha significativamente incrementato i carichi di lavoro dell’ufficio, anche<br />
perché richiede un costante monitoraggio ed una particolare attenzione ai tempi<br />
estremamente ristretti previsti dalla procedura.
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
Tabella 4 – Iter ed esiti delle domande di riattivazione del servizio. Maggio-dicembre<br />
<strong>2006</strong><br />
Anno <strong>2006</strong><br />
mesi<br />
Domande<br />
presentate<br />
Inammissibili<br />
Richieste<br />
chiarimenti a<br />
gestori<br />
32<br />
Riattivazioni * Provvedimenti<br />
di rigetto **<br />
Provvedimenti<br />
temporanei ***<br />
maggio 9 0 9 8 1 0<br />
giugno 22 0 22 21 1 0<br />
luglio 18 5 13 12 1 0<br />
agosto 14 3 11 11 0 0<br />
settembre 25 2 23 22 0 1<br />
ottobre 30 12 18 17 0 1<br />
novembre 32 7 25 24 0 1<br />
dicembre 21 2 19 19 0 0<br />
totali 171 31 140 134 3 3<br />
Fonte: Corecom <strong>Toscana</strong><br />
Graf. 7 – Ripartizione percentuale degli esiti delle domande di riattivazione del<br />
servizio (ex art. 5 Delibera 182/02/CONS). Maggio-dicembre <strong>2006</strong><br />
Provvedimenti di<br />
rigetto**<br />
2%<br />
Riattivazioni*<br />
78%<br />
Provvedimenti<br />
temporanei***<br />
2%<br />
Fonte: Corecom <strong>Toscana</strong><br />
* Istanze che hanno avuto esito positivo con la riattivazione del servizio da parte del gestore<br />
** Istanze per le quali il Corecom non ritiene di dover emettere il provvedimento temporaneo<br />
*** Istanze che hanno dato luogo a provvedimenti temporanei<br />
Inammissibili<br />
18%<br />
Dopo aver analizzato gli esiti numerici e statistici dei procedimenti d’urgenza svolti, è<br />
necessario soffermarci sulle problematiche affiorate nei loro primi otto mesi di gestione.<br />
Anzitutto, preme sottolineare come la quasi totalità dei gestori investiti dalle richieste di<br />
osservazioni in relazione all’adozione di un provvedimento temporaneo, abbia collaborato<br />
con questo Corecom al fine di risolvere le problematiche di riattivazione <strong>della</strong> linea nonché<br />
<strong>della</strong> cessazione di forme di abuso.
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
Nei primissimi mesi del 2007, una delle forme di abuso più frequenti che abbiamo rilevato<br />
essere stata posta dai gestori di telefonia, ed in particolare dal gestore Tele2, è stata quella<br />
relativa all’attivazione unilaterale e mancante di autorizzazione da parte dell’utente del servizio<br />
di fonia sia in unbundling sia in preselezione automatica (CPS), contravvenendo, pertanto, alla<br />
procedura dettata dalla normativa in materia di contratti a distanza.<br />
Alla luce <strong>della</strong> succitata forma di abuso, il Corecom ha investito più volte e con successo<br />
l’operatore Tele2 con richieste di disattivazione del servizio medesimo e di consequenziale<br />
rilascio <strong>della</strong> linea. Lo stesso operatore si è dimostrato collaborativo e disponibile<br />
all’immediata disattivazione e rilascio <strong>della</strong> linea ed al rimborso di tutte quante le spese<br />
necessarie al fine di rientrare in Telecom Italia.<br />
Infine, questo Corecom, interpretando estensivamente l’art. 5 <strong>della</strong> delibera 182/02/CONS in<br />
materia di adozione dei provvedimenti di urgenza, ha ritenuto opportuno avviare la<br />
procedura non soltanto di fronte alla sospensione del servizio universale di fonia, ma altresì<br />
quando si tratti di sospensione del servizio internet ADSL nel caso in cui l’utente sia un cliente<br />
“business” (azienda, professionista, etc.) per il quale il servizio ADSL risulta indispensabile alla<br />
propria attività professionale, alla pari del servizio universale di fonia.<br />
33
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
34
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
ALLEGATO 1<br />
RENDICONTAZIONE FINANZIARIA <strong>2006</strong><br />
35
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
36
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
Allegato 1 – Rendicontazione finanziaria <strong>2006</strong><br />
ATTIVITA' FINANZIATE STANZIAMENTO IMPEGNI ASSUNTI<br />
ARTICOLO 5210<br />
Indennità di funzione e trattamento<br />
economico di missione<br />
Indennità funzione componenti anno <strong>2006</strong> e<br />
rimborso spese di viaggio per partecipazione a<br />
riunioni del Comitato e trattamento<br />
economico di missione<br />
ARTICOLO 5220<br />
Spese per l'attuazione del piano di attività<br />
Spese sostenute con fondo economale<br />
Acquisto di libri, riviste ed altri materiali<br />
multimediali attinenti gli ambiti di intervento<br />
del CORECOM<br />
Monitoraggio qualitativo delle trasmissioni<br />
istituzionali del <strong>Consiglio</strong> <strong>Regionale</strong> <strong>della</strong><br />
<strong>Toscana</strong><br />
Servizi e software di catalogazione per il<br />
Centro di documentazione<br />
Protocollo di intesa Corecom-Mediateca - II<br />
fase: realizzazione monitoraggi anno <strong>2006</strong><br />
Servizio di stampa materiale cartaceo<br />
Corecom e pubblicazioni (quota a carico del<br />
<strong>2006</strong>)<br />
37<br />
IMPORTO NON<br />
IMPEGNATO<br />
€ 288.000,00 € 288.000,00 € 0,00<br />
€ 288.000,00<br />
€ 91.500,00 € 50.133,76 € 41.366,24<br />
€ 2.000,00<br />
€ 2.000,00<br />
€ 25.800,00<br />
€ 1.800,00<br />
€ 13.080,00<br />
€ 5.453,76
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
ATTIVITA' FINANZIATE STANZIAMENTO IMPEGNI ASSUNTI<br />
ARTICOLO 5230<br />
Spese per studi, ricerche e conferimento<br />
incarichi<br />
Incarico di co.co.co. per informazione,<br />
editoria, gestione sito web, funzioni connesse<br />
alla par condicio<br />
Indagine sul monitoraggio dei palinsesti delle<br />
emittenti locali <strong>della</strong> <strong>Toscana</strong> - quota <strong>2006</strong><br />
Le trasformazioni del lavoro giornalistico in<br />
<strong>Toscana</strong> – II fase quota <strong>2006</strong><br />
Progettazione ed analisi di monitoraggi sulla<br />
par condicio in occasione delle campagna<br />
elettorali e referendarie <strong>2006</strong><br />
Studio sulle nuove competenze regionali in<br />
materia di comunicazione e sulle modalità di<br />
valutazione del loro impatto<br />
Indagine sul consumo mediale degli<br />
immigrati in <strong>Toscana</strong><br />
Indagine statistica sulle abitudini e tipologie<br />
di consumo dei quotidiani in <strong>Toscana</strong><br />
Ricerca sull’editoria culturale in <strong>Toscana</strong><br />
38<br />
IMPORTO NON<br />
IMPEGNATO<br />
€ 92.250,00 € 87.199,00 € 5.051,00<br />
€ 21.758,25<br />
€ 6.000,00<br />
€ 6.000,00<br />
€ 8.440,75<br />
€ 14.000,00<br />
€ 11.000,00<br />
€ 10.000,00<br />
€ 10.000,00
CONSUNTIVO <strong>2006</strong> - RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ PROPRIE E DELEGATE SVOLTE DAL CORECOM DELLA T OSCANA NEL <strong>2006</strong><br />
ATTIVITA' FINANZIATE STANZIAMENTO IMPEGNI ASSUNTI<br />
ARTICOLO 5240<br />
Spese per piccola rappresentanza<br />
39<br />
IMPORTO NON<br />
IMPEGNATO<br />
€ 1.400,00 € 1.400,00 € 0,00<br />
Attività di rappresentanza del Presidente € 1.400,00<br />
ARTICOLO 5250<br />
Spese per la gestione delle deleghe<br />
dell'Autorità per le garanzie nelle<br />
comunicazioni<br />
Attività di conciliazione nelle controversie tra<br />
operatori di telecomunicazioni ed utenti.<br />
Incarico professionale periodo gennaio -<br />
dicembre <strong>2006</strong><br />
Attività di conciliazione nelle controversie tra<br />
operatori di telecomunicazioni ed utenti.<br />
Incarico professionale periodo luglio -<br />
dicembre <strong>2006</strong><br />
Seminario di studio sulla tutela dei minori per<br />
il monitoraggio dell’emittenza locale presso<br />
l’Ente <strong>Regionale</strong> Parco Migliarino-S.Rossore-<br />
Massaciuccoli (PI), 10-11 luglio <strong>2006</strong><br />
Convenzione quadro tra Corecom e Istituto<br />
degli Innocenti. Realizzazione programma di<br />
attività <strong>2006</strong><br />
Incarico di co.co.co. per attività sperimentali<br />
connesse con la gestione delle deleghe<br />
novembre <strong>2006</strong><br />
Acquisizione procedure per la gestione<br />
informatizzata e telematica delle attività di<br />
conciliazione<br />
€ 80.140,18 € 66.069,60 € 14.070,58<br />
€ 24.786,00<br />
€ 12.705,12<br />
€ 3.298,82<br />
€ 11.000,00<br />
€ 707,66<br />
€ 13.572,00