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rivista HAX #4 - Il mondo di Paolettopn

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La tecnologia Smart Card ormai è parte integrante<br />

degli usi comuni oltre ad essere un argomento molto<br />

importante dell'Open Hardware e nel campo della<br />

ricerca sia dal punto <strong>di</strong> vista informatico che elettronico.<br />

Vista la vastità dell'argomento si è scelto in questo<br />

caso <strong>di</strong> sud<strong>di</strong>viderlo in due parti la prima de<strong>di</strong>cati alla<br />

tecnologia in senso elettronico la secondo dal punto<br />

<strong>di</strong> vista informatico e tutto ciò che include la programmazione.<br />

La Smart card è un <strong>di</strong>spositivo nato per essere utilizzato<br />

in <strong>di</strong>versi settori che vanno, dalle carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to,<br />

ai comuni chip dei Gsm fino alle carte per la<br />

semplice raccolta punti a scopo promozionale sostituiscono<br />

le più comuni carte magnetiche che non<br />

offrono un sufficiente margine <strong>di</strong> sicurezza.<br />

Esistono numerosissimi tipi <strong>di</strong> smartcard in circolazione<br />

che <strong>di</strong>fferiscono principalmente dai <strong>di</strong>versi requisiti<br />

<strong>di</strong> sicurezza che devono garantire<br />

La Smart Card<br />

della FSF<br />

Le smartcards si <strong>di</strong>vidono in due filoni principali:<br />

1)Memory Card (Carte a Memoria)<br />

2)Microprocessor Cards (Carte a Microprocessore).<br />

Le carte a memoria possono essere Protected<br />

(avere un buon livello <strong>di</strong> sicurezza) e Unprotected<br />

(con un basso livello <strong>di</strong> sicurezza). Non hanno capacità<br />

d'elaborazione ma contengono solo circuiti elettronici<br />

per memorizzare dati e per comunicare con il<br />

<strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> lettura. Sono delle memorie vere e proprie<br />

e, nel caso <strong>di</strong> quelle protette, sono dotate anche<br />

<strong>di</strong> meccanismi <strong>di</strong> sicurezza come il<br />

PIN (Personal Identification Number) per proteggere<br />

i dati in lettura o scrittura che le <strong>di</strong>stingue dalle carte<br />

a memoria non protetta, che non hanno alcun tipo <strong>di</strong><br />

protezione e quin<strong>di</strong> sono facilmente soggette ad attacchi.<br />

Le carte a microprocessore si <strong>di</strong>fferenziano da quelle<br />

a memoria perché al posto <strong>di</strong> semplici circuiti per la<br />

gestione della memoria e per la comunicazione con il<br />

lettore, possiedono un vero e proprio microprocessore<br />

e un proprio sistema operativo che le rendono<br />

Smart Smart Card<br />

Card<br />

Prima parte: L’ Elettronica<br />

42<br />

idonee ad elaborare informazioni in<br />

maniera in<strong>di</strong>pendente.<br />

Queste carte forniscono una gestione efficiente e<br />

sicura dei dati che vengono strutturati in files e <strong>di</strong>rectories,<br />

utilizzano dei PIN per l'accesso alle informazioni,<br />

supportano funzionalità <strong>di</strong> sicurezza, quali crittografia,<br />

autenticazione dei messaggi, ecc. Possono<br />

essere usate per obiettivi generale (General Purpose),<br />

dove vengono utilizzate nell'ambito bancario e<br />

dei GSM, e per obiettivi specifici (Specific), dette<br />

anche crypto-card, che <strong>di</strong>spongono anche <strong>di</strong> un<br />

componente interno<br />

(coprocessore crittografico) per eseguire velocemente<br />

funzioni <strong>di</strong> sicurezza (ad es. cifratura dati, "firme<br />

elettroniche"), permettendo così l'impiego delle carte<br />

per nuovi servizi ed applicazioni.<br />

Una moderna sheda per<br />

telefoni cellulari<br />

Lo standard internazionale che definisce, nell’ambito<br />

delle carte a microcircuito, le caratteristiche fisiche<br />

ed elettriche, il protocollo <strong>di</strong> comunicazione, il protocollo<br />

applicativo, l’organizzazione dei dati e gli aspetti<br />

<strong>di</strong> sicurezza è la norma ISO/IEC 7816.<br />

Essa è sud<strong>di</strong>visa nelle seguenti parti:<br />

• Comportamento all'esposizione alla luce<br />

ultravioletta<br />

• Comportamento all'esposizione ai raggi-X<br />

• Profilo della superficie dei contatti<br />

• Resistenza meccanica della card e dei con<br />

tatti<br />

• Resistenza elettrica dei contatti<br />

• Interferenze elettromagnetiche tra il circuito<br />

integrato (ICC) e la banda magnetica<br />

• Campi elettromagnetici<br />

• Elettricità statica<br />

• Dissipazione del calore<br />

• Proprietà alla curvatura<br />

• Proprietà alla torsione<br />

In particolare le componenti elettroniche fondamentali<br />

<strong>di</strong> una smartcard sono:<br />

1) la CPU (8 bit o 16 bit) rappresentata da un<br />

microchip <strong>di</strong> 3 per 5 mm <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni<br />

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