Giovan Battista Clarici, Incoronazione <strong>del</strong>la Vergine e Santi, tela (1574), part. <strong>Museo</strong> <strong>di</strong> San Francesco
Anche nel 2008 il cartellone musicale ricalcherà le linee guida segnate negli anni precedenti, che tante sod<strong>di</strong>sfazioni hanno portato agli organizzatori ed agli Enti patrocinanti. I miglioramenti suggeriti dall’esperienza potranno essere valutati durante la stagione mentre si vuol subito sottolineare una novità: la fattiva e fondamentale partecipazione alla formazione <strong>di</strong> una rete musicale a scala territoriale più ampia promossa dalla Comunità Montana <strong>del</strong>l’Alto e Me<strong>di</strong>o <strong>Metauro</strong>. È infatti ferma convinzione comune che per valorizzare il ricco patrimonio storico-culturale, artistico e naturalistico occorrono iniziative come la nostra, capaci <strong>di</strong> sottolineare la forte identità territoriale e <strong>di</strong> renderla imme<strong>di</strong>atamente riconoscibile e fruibile nella sua interezza e nella sua ricchezza. I musei, i monumenti, i teatri, le vie, le piazze e le bellezze naturali; per vivere, pulsare, <strong>di</strong>ventare centri <strong>di</strong> educazione e veicoli promozionali, hanno infatti bisogno <strong>di</strong> iniziative collaterali, scambi, eventi, giornate propagan<strong>di</strong>stiche, capaci <strong>di</strong> attirare nuovo pubblico, accogliere e riaccogliere amichevolmente i citta<strong>di</strong>ni e mostrarsi loro come punto <strong>di</strong> riferimento e partenza per la scoperta <strong>del</strong> territorio circostante, con tutto il potenziale evocativo, educativo ed economico che possono avere. Il mezzo suggerito da Musica&Musica per aprire e riaprire in maniera continuativa le porte <strong>di</strong> musei e monumenti, ma anche per evidenziare e far guardare con orgoglio e sotto aspetti sempre <strong>di</strong>versi scorci dei centri storici o paesaggi rurali, è quello <strong>di</strong> utilizzarli come sorprendenti palcoscenici. La musica è infatti il partner ideale <strong>di</strong> “tutto quanto fa cultura”, capace <strong>di</strong> sottolineare e rinnovare ogni volta le nostre bellezze senza sopraffarle; <strong>di</strong> adattarsi con ritmi, strumenti, tempi e generi a momenti e situazioni <strong>di</strong>verse che abbracciano tutto il nostro patrimonio conoscitivo: dalla letteratura all’arte culinaria, passando per la pittura, la scultura, l’architettura, l’urbanistica e l’agricoltura. Gli artisti coinvolti nel tentativo <strong>di</strong> avvicinare un pubblico sempre più vasto a godere <strong>di</strong>sinvoltamente e quoti<strong>di</strong>anamente <strong>di</strong> musiche, spazi architettonici ed opere d’arte, saranno oltre centocinquanta e si <strong>di</strong>videranno in sei serate concentrate tra luglio e agosto. Aprirà il tra<strong>di</strong>zionale incontro <strong>del</strong> Coro Polifonico Icense <strong>di</strong> Mercatello con altre realtà corali che partecipano alla rassegna nell’intento <strong>di</strong> fondere con esso i <strong>di</strong>versi percorsi sonori, approcci ed esperienze. Ospite <strong>di</strong> quest’anno il Coro Polifonico Durantino <strong>di</strong> Urbania. / La Scuola Italia <strong>di</strong> Urbania, già protagonista lo scorso anno <strong>di</strong> un riuscitissimo spettacolo, proporrà poi una serie <strong>di</strong> popolarissime canzoni anglosassoni messe a confronto con altre estrapolate dal patrimonio italiano. / Seguirà la riproposizione <strong>del</strong> concerto <strong>del</strong> Trio Lennon, uno dei più bei ricor<strong>di</strong> <strong>del</strong>le stagioni passate, legato all’esecuzione <strong>di</strong> brani dei Beatles magnificamente riarrangiati dal maestro Roberto Molinelli. / Le musiche da film saranno quin<strong>di</strong> protagoniste <strong>del</strong> concerto che l’Orchestra da Camera <strong>del</strong>le Marche e il maestro Luciano Di Giandomenico eseguiranno con l’ausilio <strong>di</strong> un grande schermo cinematografico. / Una carrellata <strong>di</strong> notissimi brani tratti quasi interamente da opere, per lo più scritte da Gioacchino Rossini, celebrerà invece il ritorno a Mercatello dei tanti che lo hanno lasciato per motivi <strong>di</strong> lavoro e che saranno protagonisti nei giorni seguenti <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> iniziative a loro de<strong>di</strong>cate. Il noto <strong>di</strong>rettore e pianista brasiliano Lanfranco Marcelletti <strong>di</strong>rigerà l’Orchestra Sinfonica Rossini, il tenore tedesco Fer<strong>di</strong>nand von Bothmer ed il Coro Polifonico Icense. / Una lunga sequenza <strong>di</strong> arrangiamenti originali scritti da Kluaus Lessmann per la Siena Jazz Big Band, farà infine ripercorrere le varie età <strong>del</strong> Jazz, salutando chi sarà voluto tornare al paese <strong>di</strong> origine o avrà seguito gli appuntamenti <strong>del</strong>la rassegna musicale. Gabriele Muccioli (<strong>del</strong>egato per la Cultura <strong>del</strong>la Pro Loco Mercatellese) 11