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documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico Elio Vittorini

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INDICE<br />

Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

LICEO SCIENTIFICO “E. VITTORINI”<br />

Milano<br />

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

CLASSE 5 a I<br />

Anno Scolastico 2011-2012<br />

1. Presentazione <strong>del</strong>la scuola .................................................................................... .<br />

2. Gli alunni ............................................................................................................... .<br />

3. Il Consiglio <strong>di</strong> Classe nel triennio ......................................................................... .<br />

4. Presentazione <strong>del</strong>la <strong>classe</strong>..................................................................................... .<br />

5. Obiettivi trasversali <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> <strong>classe</strong> ......................................................... .<br />

6. Contratto formativo ............................................................................................... .<br />

7. Modalità <strong>di</strong> svolgimento <strong>del</strong>le prove <strong>di</strong> simulazione d’esame .............................. .<br />

8. Programmazione <strong>di</strong> italiano e latino .................................................................. .<br />

9. Programmazione <strong>di</strong> storia e filosofia………………………………………………<br />

10. Programmazione <strong>di</strong> inglese ................................................................................... .<br />

11. Programmazione <strong>di</strong> matematica e fisica .............................................................. .<br />

12. Programmazione <strong>di</strong> scienze ................................................................................. .<br />

13. Programmazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno e storia <strong>del</strong>l’arte ..................................................... .<br />

14. Programmazione <strong>di</strong> educazione fisica ................................................................. .<br />

15. Programmazione <strong>di</strong> religione ............................................................................... .<br />

Elenco dei docenti ...................................................................................................... .<br />

Allegato 1. Testi <strong>del</strong>le simulazioni <strong>del</strong>la terza prova<br />

Allegato 2. Programmi finali<br />

Allegato 3. Griglie <strong>di</strong> valutazione <strong>del</strong>le prove scritte<br />

1


1. Presentazione <strong>del</strong>la Scuola<br />

Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

Il <strong>Liceo</strong> <strong>Vittorini</strong> attua una serie <strong>di</strong> iniziative volte al miglioramento <strong>del</strong>l’attività <strong>di</strong>dattica e<br />

una serie <strong>di</strong> attività e progetti proposti dal Collegio dei Docenti o dai singoli Consigli <strong>di</strong><br />

Classe:<br />

attuazione <strong>di</strong> quattro in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> sperimentazione:<br />

piano nazionale informatica - PNI<br />

scienze<br />

bilingue (inglese/francese; inglese/tedesco)<br />

PNI/scienze<br />

LE SCELTE EDUCATIVE<br />

Il liceo <strong>Vittorini</strong>, seguendo i principi democratici espressi e garantiti dalla Costituzione, opera<br />

per il conseguimento <strong>del</strong>le finalità specifiche <strong>del</strong>la formazione liceale scientifica e inoltre<br />

approfon<strong>di</strong>sce percorsi <strong>di</strong>dattici utili a formare <strong>di</strong>plomati<br />

a) pronti ad affrontare le innovazioni scientifico tecnologiche e gli stu<strong>di</strong> universitari<br />

nell’ambito <strong>del</strong>la Comunità Europea<br />

b) capaci <strong>di</strong> seguire le proprie attitu<strong>di</strong>ni e i propri orientamenti culturali e<br />

professionali.<br />

fornisce ai giovani <strong>del</strong> nostro territorio una formazione <strong>di</strong> orizzonte europeo, valorizzando<br />

risorse umane, tecnologiche e comunicative.<br />

La scuola da anni è impegnata sul fronte <strong>del</strong>la lotta al <strong>di</strong>sagio giovanile potenziando l’offerta<br />

culturale e aggregativa, favorendo le iniziative degli studenti e collaborando con le famiglie.<br />

Poiché è sempre più vasta la presenza <strong>di</strong> gruppi <strong>di</strong> studenti con <strong>di</strong>versi livelli <strong>di</strong> preparazione,<br />

la nostra scuola mirando al successo formativo offre servizi <strong>di</strong> recupero, <strong>di</strong> prevenzione <strong>del</strong><br />

<strong>di</strong>sagio scolastico e <strong>del</strong>la <strong>di</strong>spersione.<br />

FINALITA’ DELLE SCELTE EDUCATIVE<br />

I docenti <strong>del</strong> <strong>Liceo</strong> pongono come obiettivo <strong>di</strong> ampio respiro e, fatti salvi gli obiettivi propri<br />

<strong>del</strong>le materie, l’acquisizione <strong>di</strong>:<br />

conoscenze <strong>di</strong>sciplinari;<br />

un metodo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o organico, sistematico e rigoroso;<br />

abilità linguistiche, argomentative e procedurali;<br />

competenze volte a cogliere le relazioni tra le conoscenze acquisite nelle <strong>di</strong>verse<br />

<strong>di</strong>scipline (pluri<strong>di</strong>sciplinarietà).<br />

senso <strong>di</strong> responsabilità nel controllo <strong>del</strong> proprio percorso formativo <strong>di</strong> cui è parte<br />

importante il corretto utilizzo degli strumenti <strong>di</strong> comunicazione scuola-famiglia.<br />

2


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

al fine <strong>di</strong> permettere ai propri studenti <strong>di</strong>:<br />

a) conseguire una formazione flessibile e finalizzata all’acquisizione <strong>di</strong><br />

competenze critiche, quali la padronanza dei processi logici e dei linguaggi, il<br />

trasferimento <strong>del</strong>le conoscenze e la risoluzione <strong>di</strong> situazioni problematiche;<br />

b) sviluppare un processo personale e autonomo nella formazione <strong>del</strong>la<br />

propria identità anche storica e culturale, nella valorizzazione <strong>del</strong>le proprie capacità e<br />

attitu<strong>di</strong>ni, anche attraverso “lo star bene a scuola”, inteso come benessere psico-fisico e<br />

relazionale;<br />

c) favorire la partecipazione alla vita scolastica ed extrascolastica,<br />

sviluppando la capacità <strong>di</strong> iniziativa e <strong>di</strong> ricerca, la creatività e la progettualità insieme<br />

alle <strong>di</strong>verse componenti scolastiche;<br />

d) <strong>di</strong>ventare responsabile rispetto a sé, agli altri e all’ambiente e valorizzare<br />

le <strong>di</strong>versità e le relazioni come ricchezze;<br />

e) sviluppare una crescita armonica e consapevole <strong>del</strong>la propria corporeità;<br />

f) utilizzare i <strong>di</strong>versi campi <strong>del</strong> sapere acquisendo conoscenze, abilità<br />

(cognitive e pratiche) e competenze nella assimilazione critica e personale <strong>del</strong><br />

patrimonio culturale e nella spinta all’innovazione.<br />

OFFERTA FORMATIVA<br />

Il <strong>Liceo</strong> <strong>Vittorini</strong> attua una serie <strong>di</strong> iniziative volte al miglioramento <strong>del</strong>l’attività <strong>di</strong>dattica<br />

(ve<strong>di</strong> punto 9) e una serie <strong>di</strong> attività e progetti proposti dal Collegio dei Docenti o dai singoli<br />

Consigli <strong>di</strong> Classe:<br />

accoglienza classi prime;<br />

raccordo con le scuole me<strong>di</strong>e <strong>del</strong> territorio;<br />

recupero classi prime e riorientamento degli allievi <strong>del</strong> biennio;<br />

orientamento alla scelta universitaria;<br />

educazione alla salute;<br />

educazione alla legalità;<br />

educazione motoria;<br />

educazione all’uso <strong>del</strong>le nuove tecnologie;<br />

educazione ai beni culturali;<br />

potenziamento <strong>del</strong>le <strong>di</strong>scipline scientifiche;<br />

potenziamento <strong>del</strong>lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>le lingue straniere;<br />

stages all’estero per le sezioni bilingue;<br />

viaggi e visite d’istruzione;<br />

recupero e tutoring <strong>di</strong>sciplinari;<br />

uscite <strong>di</strong>dattiche per visite a beni ambientali e artistici;<br />

spettacoli teatrali, cinematografici e conferenze;<br />

sportello <strong>di</strong> ascolto per colloqui con la psicologa, presente a scuola una volta la<br />

settimana, e con il docente <strong>del</strong> progetto “<strong>di</strong>sagio scolastico”.<br />

Sportello peer to peer, per la gestione dei conflitti.<br />

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA<br />

3


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

In continuità con percorsi già avviati negli anni passati e in forma innovativa si propongono:<br />

progetto Lettore madrelingua (corsi al mattino <strong>di</strong> inglese, francese e tedesco);<br />

progetto Diffusione lingue europee (corsi pomeri<strong>di</strong>ani <strong>di</strong> inglese, e spagnolo tenuti da<br />

docenti madrelingua);<br />

progetto Certificazioni lingue straniere;<br />

progetto L.A.I.V. laboratori teatrali <strong>di</strong> base e avanzato;<br />

progetto Salute;<br />

progetto Legalità;<br />

progetto Volontariato;<br />

progetto ECDL (patente europea informatica);<br />

progetto EQDL (patente europea <strong>del</strong>la qualità);<br />

progetto Quaderni <strong>del</strong> <strong>Vittorini</strong>;<br />

progetto Conferenze <strong>del</strong> <strong>Vittorini</strong>;<br />

progetto Laboratorio video;<br />

lezioni concerto<br />

lezioni spettacolo<br />

il Conservatorio al liceo <strong>Vittorini</strong><br />

premio <strong>di</strong> poesia de<strong>di</strong>cato a Ettore Barelli;<br />

attività <strong>del</strong>la biblioteca (si articola in <strong>di</strong>verse iniziative: educazione al “piacere <strong>di</strong><br />

leggere”; partecipazione alla giuria <strong>di</strong> concorsi letterari; corsi <strong>di</strong> “Information Literacy”<br />

come supporto alla ricerca in<strong>di</strong>viduale);<br />

iniziative riguardanti teatro, cinema, musica;<br />

attività sportiva e agonistica;<br />

corso e conseguimento patente per ciclomotore;<br />

gare <strong>di</strong> matematica;<br />

educazione linguistica per l’italiano L2, nell’ambito <strong>di</strong> scambi interculturali;<br />

corso Visual Basic;<br />

corso lavagna interattiva.<br />

INTERVENTI IN RAPPORTO ALLE ESIGENZE INDIVIDUALI O DI CLASSE<br />

Iniziative per il recupero <strong>del</strong>le <strong>di</strong>fficoltà per gli studenti <strong>del</strong>le <strong>di</strong>verse classi:<br />

a) tutoring<br />

b) recupero in itinere<br />

c) corsi <strong>di</strong> recupero pomeri<strong>di</strong>ani<br />

d) interventi <strong>di</strong> recupero per le classi prime nella prima parte <strong>del</strong> trimestre<br />

e) interventi <strong>di</strong> recupero dopo gli scrutini <strong>di</strong> fine trimestre per gli studenti insufficienti in<br />

alcune <strong>di</strong>scipline<br />

f) corsi <strong>di</strong> recupero durante il periodo estivo per gli studenti per i quali è stato sospeso il<br />

giu<strong>di</strong>zio negli scrutini <strong>di</strong> giugno<br />

Servizio <strong>di</strong> consulenza <strong>di</strong>dattica e orientativa per le classi prime per affrontare eventuali<br />

4


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

situazioni <strong>di</strong> riorientamento<br />

Servizio <strong>di</strong> orientamento alla scelta universitaria per gli studenti <strong>di</strong> quarta e <strong>di</strong> quinta<br />

Iniziative <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento e potenziamento<br />

Sportello <strong>di</strong> ascolto "CIC" con presenza <strong>del</strong>la psicologa una volta la settimana e sportello<br />

<strong>di</strong> ascolto sul <strong>di</strong>sagio scolastico<br />

Me<strong>di</strong>azione tra pari per la me<strong>di</strong>azione dei conflitti<br />

2. Gli Alunni<br />

Affolti Luca Roberto<br />

Barbuto Ferraiuolo Clau<strong>di</strong>o<br />

Bergomi Valeria<br />

Bortolotti Chiara<br />

Cavanna Alessandro Emanuele<br />

Corberi Simone Gianluca<br />

D’Alterio Alessandro<br />

Dallavalle Stefano Silvano<br />

Di Mauro Luca<br />

Gentile Marta Francesca<br />

Ibrahim Mohamed<br />

Landolina Andrea<br />

Milani Elisa<br />

Pantano Salvatore<br />

Pierazzo Ambra<br />

Pisa Andrea<br />

Pra<strong>del</strong>la Andrea<br />

Provenzano Marco<br />

Puricelli Francesca<br />

Rossi Valentina<br />

Santandrea Elisa<br />

Tortorella Angelo<br />

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Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

3. Il Consiglio <strong>di</strong> Classe nel triennio<br />

Materie A.S. 2009/2010 A.S. 2010/2011 A.S. 2011/2012<br />

Italiano Lear<strong>di</strong>ni Lear<strong>di</strong>ni Lear<strong>di</strong>ni<br />

Latino Lear<strong>di</strong>ni Lear<strong>di</strong>ni Lear<strong>di</strong>ni<br />

Inglese Barbieri Bottigliero Paglialonga<br />

Storia Barberis Barberis Barberis<br />

Filosofia Barberis Barberis Barberis<br />

Matematica Asmonti Francescutti Francescutti<br />

Fisica Asmonti Francescutti Francescutti<br />

Scienze Lanè Lanè Conti<br />

Educazione<br />

Fisica<br />

Disegno e Storia<br />

<strong>del</strong>l'arte<br />

Elli Elli Elli<br />

Da Como Pellegrini Tripodo<br />

Religione Urbani Urbani Urbani<br />

4. Presentazione <strong>del</strong>la <strong>classe</strong><br />

La <strong>classe</strong> 5^I, composta quest’anno da 23 studenti <strong>di</strong> cui 8 ragazze e 15 ragazzi, è frutto <strong>di</strong><br />

un gruppo <strong>di</strong> studenti che ha mo<strong>di</strong>ficato più volte la propria fisionomia perché quasi ogni<br />

anno vi sono stati nuovi inserimenti e studenti respinti.<br />

Anche fra i docenti si sono avuti numerosi cambiamenti: nel triennio la piena continuità è<br />

stata mantenuta solo per Storia, Filosofia, Religione ed Educazione Fisica, mentre nel corso<br />

dei cinque anni soltanto l’insegnante <strong>di</strong> Lettere ha potuto seguire la <strong>classe</strong> dalla prima alla<br />

quinta.<br />

In generale la <strong>classe</strong> ha offerto accoglienza ai nuovi studenti e ha saputo adattarsi ai<br />

cambiamenti dei docenti o agli interventi dei supplenti, cercando <strong>di</strong> interagire positivamente<br />

6


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

con le <strong>di</strong>verse modalità d’impostazione <strong>del</strong>le materie, anche se più volte, soprattutto in quarta<br />

si è registrata una <strong>di</strong>minuzione <strong>del</strong>l’impegno e <strong>del</strong>la partecipazione.<br />

Gli allievi si sono aggregati in piccoli gruppi affiatati per interessi ed amicizia, ma<br />

comunque si sono tutti sostanzialmente ben integrati nella comunità <strong>del</strong>la <strong>classe</strong>.<br />

Il livello <strong>di</strong> attenzione, interesse e partecipazione è risultato me<strong>di</strong>amente adeguato, anche<br />

se alcuni studenti hanno manifestato una certa <strong>di</strong>fficoltà a mantenere costante la<br />

concentrazione.<br />

La maggior parte degli alunni ha <strong>di</strong>mostrato un adeguato impegno nello stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>la gran<br />

parte <strong>del</strong>le materie, mentre una minoranza non sempre ha evidenziato l’impegno necessario al<br />

raggiungimento degli obiettivi prefissati.<br />

Gli studenti sono stati in grado <strong>di</strong> rielaborare i contenuti appresi nella gran parte <strong>del</strong>le<br />

materie, evidenziando comunque livelli <strong>di</strong>fferenziati, dai più semplici a quelli gradualmente<br />

più complessi, con punte <strong>di</strong> eccellenza.<br />

Classe/<br />

a. s.<br />

1^I<br />

2007/2008<br />

2^I<br />

2008/2009<br />

3^I<br />

2007/2008<br />

4^I<br />

2008/2009<br />

5^I<br />

2009/2010<br />

Iscritti<br />

Promossi a<br />

giugno<br />

7<br />

Promossi a<br />

settembre<br />

Respinti<br />

26 16 4 5<br />

25 13 4 5 (3 ritirati)<br />

22 (4 nuovi<br />

inseriti + 1<br />

scambio<br />

culturale dagli<br />

USA)<br />

24 (3 nuovi<br />

inserimenti)<br />

23<br />

14 8 0<br />

21 2 1<br />

Il corso I, a cui la <strong>classe</strong> appartiene, è caratterizzato dalla SPERIMENTAZIONE DI<br />

SCIENZE che si propone le seguenti finalità ed è articolata sul seguente quadro orario<br />

durante il quinquennio:<br />

Passare da un insegnamento puramente descrittivo a un “fare scienza”, attraverso<br />

l’utilizzo <strong>del</strong> metodo sperimentale;<br />

potenziare lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>la chimica, sia come scienza propedeutica alla comprensione <strong>del</strong>la<br />

biologia, sia in considerazione <strong>del</strong> ruolo che essa oggi ricopre nell’ecologia, nell’economia<br />

e nella società;<br />

approfon<strong>di</strong>re le tematiche <strong>del</strong> corso <strong>di</strong> scienze <strong>del</strong>la terra in modo da portare lo studente ad


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

una conoscenza il più possibile integrata.<br />

QUADRO ORARIO<br />

Classi 1 a<br />

Scienze nei corsi sperimentali 3 4 4 4 3<br />

Scienze nei corsi tra<strong>di</strong>zionali 0 2 3 3 2<br />

Monte ore settimanale nei corsi sperimentali 28 29 29 30 31<br />

Monte ore settimanale nei corsi tra<strong>di</strong>zionali 25 27 28 29 30<br />

Nel corso <strong>del</strong> triennio sono state proposte alla <strong>classe</strong> <strong>di</strong>verse ATTIVITA'<br />

INTEGRATIVE CONNESSE ALLA DIDATTICA.<br />

Nella <strong>classe</strong> Terza:<br />

Mostra” Fuoco” a Palazzo Reale<br />

Viaggio d’istruzione in Scozia<br />

“Alex ha messo le ali” spettacolo <strong>del</strong> laboratorio teatrale <strong>di</strong> base<br />

Nella <strong>classe</strong> Quarta<br />

Attività <strong>di</strong> laboratorio presso l’Università <strong>di</strong> Milano guidati dalla prof. Lanè<br />

Lezione al Planetario guidata dalla prof. Francescutti<br />

Uscita <strong>di</strong>dattica ad Asti ed Alba<br />

Inizio attività <strong>di</strong> orientamento in uscita<br />

Giornata multisport al Forum <strong>di</strong> Assago<br />

Mostra “Botticelli” presso il Museo Pol<strong>di</strong> Pezzoli<br />

Nella <strong>classe</strong> Quinta:<br />

Viaggio <strong>di</strong> istruzione a Praga<br />

“The Importance Of Being Ernest” spettacolo in lingua inglese presso il teatro Carcano<br />

Varie attività <strong>di</strong> orientamento in uscita<br />

Molti studenti <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> hanno partecipato nel corso dei cinque anni alle proposte <strong>di</strong><br />

rappresentazioni serali <strong>di</strong> teatro, ogni anno sono state offerte almeno due occasioni in<br />

collegamento con il programma <strong>di</strong> Lettere.<br />

8<br />

2 a<br />

3 a<br />

4 a<br />

5 a


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

5. Obiettivi trasversali <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe<br />

1. Capacità <strong>di</strong> osservare e comprendere<br />

Capacità <strong>di</strong> esaminare fatti, situazioni, fenomeni, testi e manifestazioni<br />

artistiche riconoscendone proprietà, varianti e costanti<br />

Capacità <strong>di</strong> deco<strong>di</strong>ficare ed intendere la tipologia dei <strong>di</strong>versi messaggi<br />

2. Capacità <strong>di</strong> acquisire contenuti ed esprimerli<br />

Completezza e ricchezza <strong>di</strong> contenuti<br />

Capacità <strong>di</strong> usare ed elaborare i linguaggi specifici <strong>del</strong>le varie <strong>di</strong>scipline e <strong>di</strong><br />

comunicare i contenuti acquisiti in forma corretta e adeguata al ruolo, al tempo ed al<br />

contesto<br />

Capacità <strong>di</strong> creare collegamenti inter<strong>di</strong>sciplinari<br />

Potenziamento <strong>del</strong>la creatività e originalità<br />

3. Capacità logico-critiche<br />

Capacità <strong>di</strong> organizzare con metodo ed autonomia il proprio lavoro<br />

Capacità <strong>di</strong> analizzare e sintetizzare<br />

Capacità <strong>di</strong> stabilire relazioni e confronti e <strong>di</strong> formulare giu<strong>di</strong>zi<br />

Capacità <strong>di</strong> porre problemi e prospettare soluzioni, verificando la<br />

corrispondenza fra ipotesi formulate e risultati<br />

Capacità <strong>di</strong> rielaborare criticamente in modo autonomo<br />

Capacità <strong>di</strong> valutare criticamente i risultati, la pertinenza e la coerenza <strong>del</strong><br />

proprio lavoro<br />

4. Capacità etico-comportamentali<br />

Disponibilità a ricevere stimoli culturali e formativi<br />

Conoscenza e accettazione <strong>di</strong> sé<br />

Autocontrollo <strong>del</strong>l’emotività<br />

Capacità <strong>di</strong> assolvere i propri doveri e <strong>di</strong> esercitare i propri <strong>di</strong>ritti consapevolmente<br />

Capacità <strong>di</strong> accettare gli altri e <strong>di</strong> collaborare nel rispetto <strong>del</strong>le relazioni interpersonali<br />

e <strong>del</strong>le regole <strong>del</strong>la legalità e <strong>del</strong>la convivenza civile<br />

5. Metodo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

1. Saper comprendere ed eseguire le consegne ricevute<br />

2. Saper prendere appunti<br />

3. Saper costruire schemi e mappe concettuali<br />

4. Saper affrontare autonomamente argomenti non preventivamente spiegati<br />

dall’insegnante<br />

5. Saper organizzare il proprio lavoro in <strong>classe</strong> e a casa con una gestione<br />

equilibrata <strong>del</strong> tempo<br />

6. saper utilizzare testi e strumenti <strong>di</strong> consultazione per approfon<strong>di</strong>re anche<br />

9


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

autonomamente gli argomenti affrontati in <strong>classe</strong>.<br />

6. Contratto formativo<br />

Gli studenti si impegnano a:<br />

Collaborare a mantenere un clima sereno <strong>di</strong> lavoro rispettando gli insegnanti, i compagni,<br />

l’orario,le scadenze, i tempi e i mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> utilizzo <strong>del</strong> materiale scolastico.<br />

Assumere atteggiamenti corretti e usare un linguaggio idoneo all’ambiente <strong>del</strong>la scuola<br />

Comunicare agli insegnanti eventuali <strong>di</strong>sagi nel processo formativo<br />

Mantenere l’autocontrollo durante l’intervallo, i cambi d’ora e in tutte le occasioni <strong>di</strong><br />

momentanea assenza <strong>del</strong>l’insegnante<br />

Favorire con il silenzio l’inizio sollecito <strong>del</strong>le lezioni, prestare la massima attenzione e<br />

prendere gli appunti <strong>del</strong>le spiegazioni e <strong>del</strong>le esercitazioni<br />

Fare solo interventi pertinenti<br />

Svolgere a casa e in <strong>classe</strong>, in modo autonomo, i compiti assegnati<br />

Tenere in or<strong>di</strong>ne e portare il materiale necessario allo svolgimento <strong>del</strong>le lezioni<br />

Rielaborare il proprio lavoro e accettare <strong>di</strong> svolgere un lavoro integrativo <strong>di</strong> sostegno<br />

seguendo un piano in<strong>di</strong>vidualizzato<br />

Portare quoti<strong>di</strong>anamente il libretto scolastico dei voti e <strong>del</strong>le assenze<br />

I docenti si impegnano a:<br />

Instaurare con gli allievi un rapporto <strong>di</strong> reciproco rispetto e comprensione<br />

Presentare agli allievi la programmazione <strong>di</strong>dattica<br />

Aiutare gli studenti ad acquisire un efficace metodo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

Spiegare in maniera lineare e chiara gli aspetti fondamentali degli argomenti proposti<br />

Organizzare le lezioni in modo da tener conto <strong>del</strong>la soglia <strong>di</strong> attenzione e <strong>del</strong>la capacità <strong>di</strong><br />

concentrazione degli studenti<br />

Rispondere a eventuali richieste <strong>di</strong> chiarimento da parte <strong>di</strong> allievi che abbiano <strong>di</strong>mostrato<br />

<strong>di</strong> aver seguito attentamente la lezione<br />

Utilizzare i libri <strong>di</strong> testo adottati<br />

Assegnare i compiti a casa in quantità tale da non penalizzare le altre <strong>di</strong>scipline<br />

Esplicitare i criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

Comunicare le valutazioni <strong>del</strong>le verifiche orali imme<strong>di</strong>atamente o, al più, la lezione<br />

successiva<br />

Restituire le verifiche scritte corrette entro tre settimane dal loro svolgimento e permettere<br />

agli alunni una fotocopia perché possano essere visionate dai genitori<br />

10


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

7. Modalità <strong>di</strong> svolgimento <strong>del</strong>le simulazioni <strong>di</strong> prove d’esame<br />

Sono state effettuate 2 simulazioni <strong>di</strong> terza prova entro la data <strong>del</strong> 15 maggio.<br />

La prima il 12/12/2011, tipologia B, 5 materie per un totale <strong>di</strong> 10 domande, 3 ore <strong>di</strong> tempo.<br />

Materie coinvolte: Inglese, Latino, Storia, Scienze, Fisica<br />

Esito: me<strong>di</strong>amente più che sufficiente<br />

La seconda il 28/3/2012, tipologia B, 5 materie per un totale <strong>di</strong> 10 domande, 3 ore <strong>di</strong><br />

tempo.<br />

Materie coinvolte: Inglese, Storia, Scienze, Latino, Fisica<br />

Esito: me<strong>di</strong>amente più che <strong>di</strong>screto<br />

Verrà effettuata una terza simulazione dopo il 15 maggio, tiplogia B, 5 materie per un totale<br />

<strong>di</strong> 10 domande, 3 ore <strong>di</strong> tempo.<br />

I testi <strong>del</strong>le prove vengono allegati al presente <strong>documento</strong>.<br />

In data 22 e 23 maggio gli studenti effettueranno anche una simulazione <strong>di</strong> prima e seconda<br />

prova d'Esame, con 6 ore <strong>di</strong> tempo a <strong>di</strong>sposizione.<br />

11


Programmazioni<br />

8. Italiano e Latino<br />

Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

La <strong>classe</strong> ha lavorato con me fin dal primo anno. La continuità <strong>di</strong>dattica ha sicuramente<br />

agevolato l’acquisizione <strong>di</strong> un metodo ed il superamento <strong>di</strong> alcuni ostacoli in ambito <strong>di</strong>dattico,<br />

contribuendo all’instaurarsi <strong>di</strong> uno stretto rapporto che sul piano umano è stato molto<br />

gratificante, tuttavia solo un ristretto gruppo ha saputo cogliere pienamente in questa<br />

opportunità un’importante occasione <strong>di</strong> recupero e approfon<strong>di</strong>mento <strong>del</strong> lavoro svolto nel<br />

biennio. Inoltre occorre considerare che il gruppo degli studenti si è spesso mo<strong>di</strong>ficato in<br />

conseguenza all’inserimento <strong>di</strong> nuovi elementi e la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> altri che si sono ritirati o sono<br />

stati respinti. Non è stato facile, pertanto, gestire i <strong>di</strong>versi livelli interni alla <strong>classe</strong> e nel corso<br />

<strong>del</strong> triennio il rigore, conquistato precedentemente a costo <strong>di</strong> duri sforzi, si è via via allentato<br />

così che non sempre l’impegno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, soprattutto in Latino nell’ambito <strong>del</strong>le traduzioni, la<br />

partecipazione e l’attenzione sono stati corrispondenti alle richieste. Nel gruppo alcuni<br />

elementi si sono <strong>di</strong>stinti per una costante <strong>di</strong>sponibilità all’approfon<strong>di</strong>mento ed hanno<br />

conseguito un alto profitto.<br />

Trimestre<br />

Pentames<br />

tre<br />

Conoscenze:<br />

I movimenti, le correnti letterarie e gli autori <strong>del</strong>l’800 e <strong>del</strong> ‘900.Il<br />

Romanticismo europeo ed italiano. Manzoni. Leopar<strong>di</strong>. La Scapigliatura. Il<br />

Positivismo. Verga. . Il Decadentismo in Europa e in Italia. Pascoli.<br />

D’Annunzio. I crepuscolari. Il Futurismo. Piran<strong>del</strong>lo. Svevo. La letteratura<br />

tra le due guerre. L’ermetismo. Ungaretti. Montale. Il Neorealismo. Italo<br />

Calvino. Testi scelti degli autori su elencati. Lettura integrale <strong>di</strong> alcuni<br />

romanzi. Temi, motivi, personaggi più significativi <strong>del</strong> Para<strong>di</strong>so <strong>di</strong> Dante (10<br />

canti ).<br />

Adesione al progetto “Il quoti<strong>di</strong>ano in <strong>classe</strong>”: lettura in<strong>di</strong>viduale o<br />

guidata <strong>del</strong> quoti<strong>di</strong>ano.<br />

Competenze: Esposizione organica, articolata, chiara e personale dei<br />

contenuti. Sintesi, valutazione, rielaborazione <strong>del</strong>le conoscenze acquisite.<br />

Analisi critica dei testi letterari e loro contestualizzazione culturale in ambito<br />

europeo.<br />

Capacità: Efficacia argomentativa e critica nei linguaggi specifici (nello<br />

scritto, secondo le forme testuali previste dall’Esame <strong>di</strong> Stato). Attenta<br />

valutazione <strong>del</strong>le forme e <strong>del</strong>le strutture letterarie. Autonomia<br />

12


Meto<strong>di</strong><br />

Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

nell’organizzare i contenuti anche in un’ottica inter<strong>di</strong>sciplinare. Giu<strong>di</strong>zio<br />

critico dei contenuti.<br />

Lezione frontale X Lavoro <strong>di</strong> gruppo X<br />

Lezione partecipata X Discussione guidata X<br />

Strumenti<br />

Libri <strong>di</strong> testo, fotocopie, CD,DVD, quoti<strong>di</strong>ani<br />

Testi in uso:<br />

Ezio Raimon<strong>di</strong>, Letteratura italiana “Leggere, come io l’intendo…” E<strong>di</strong>zioni Scolastiche<br />

Bruno Mondadori<br />

Divina Comme<strong>di</strong>a, e<strong>di</strong>zione libera<br />

Modalità <strong>di</strong> verifica: tipo e numero minimo <strong>di</strong> prove<br />

I trimestre almeno 2 verifiche scritte e almeno 2 orali<br />

II pentamestre almeno 3 verifiche scritte e almeno 2 orali<br />

Le prove scritte sono state strutturate in graduale funzione <strong>del</strong>l’Esame <strong>di</strong> Stato<br />

Quesiti a risposta sintetica<br />

Valutazione: in<strong>di</strong>catori e livelli<br />

Valutazione <strong>del</strong>le prove scritte:<br />

In<strong>di</strong>catori: Risposta alla traccia - Coerenza <strong>del</strong> <strong>di</strong>scorso - Qualità <strong>del</strong> contenuto -<br />

Linearità espositiva - Proprietà espressiva<br />

Valutazione <strong>del</strong>le prove orali/pratiche:<br />

In<strong>di</strong>catori : Livello <strong>del</strong>le conoscenze - Capacità <strong>di</strong>alettiche - Abilità nel mettere in<br />

relazione gli argomenti stu<strong>di</strong>ati<br />

scala <strong>di</strong> valutazione:<br />

gravemente insufficiente (voto dal 2/10 al 4/10): lo studente non conosce i contenuti<br />

proposti (autori e testi letterari) e si esprime in maniera molto scorretta. Nelle composizioni<br />

scritte non è assolutamente pertinente alla traccia richiesta; numerosi e ripetuti errori <strong>di</strong><br />

ortografia, grammatica, sintassi, lessico, punteggiatura; non è assolutamente evidenziabile un<br />

filo logico; le osservazioni sono scarse, non esatte, superficiali e con numerosi luoghi comuni;<br />

non compare alcun aspetto <strong>di</strong> critica personale.<br />

insufficiente (voto dal 5/10 al 6/10): l’alunno conosce superficialmente i contenuti e/o non<br />

sa collocarli nel contesto storico-culturale adeguato; si esprime con errori ed improprietà e<br />

con un linguaggio scarsamente specifico. Nelle composizioni scritte la trattazione è solo in<br />

13


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

parte pertinente; numerosi errori <strong>di</strong> un solo aspetto linguistico o pochi <strong>di</strong> ciascuno; non<br />

sempre è evidenziabile nel <strong>di</strong>scorso lo sviluppo logico; ci sono osservazioni ma non sempre<br />

esatte o approfon<strong>di</strong>te; esiste qualche luogo comune; si percepisce vagamente e solo in alcune<br />

parti un punto <strong>di</strong> vista; appare qualche critica.<br />

sufficiente (voto da 6/10 al 7/10): lo studente conosce i contenuti, anche se non è in grado<br />

<strong>di</strong> muoversi con sicurezza nella materia (analisi <strong>di</strong> testi, collegamenti); si esprime comunque<br />

in maniera corretta, ma non sa impostare il <strong>di</strong>scorso in maniera ben organizzata. Nelle<br />

composizioni scritte l’elaborato risponde alle <strong>di</strong>verse parti richieste anche se alcune idee non<br />

sono inerenti; alcuni errori <strong>di</strong> forma rendono l’elaborato poco scorrevole in alcune parti; lo<br />

sviluppo logico esiste pur con qualche <strong>di</strong>vagazione; le idee espresse sono accettabili anche se<br />

non particolarmente approfon<strong>di</strong>te; il punto <strong>di</strong> vista è percepibile e si capisce il giu<strong>di</strong>zio critico<br />

<strong>del</strong>lo studente.<br />

<strong>di</strong>screto (voto dal 7/10 all’8/10): lo studente conosce i contenuti stu<strong>di</strong>ati e mostra <strong>di</strong> averli<br />

compresi; sa fare qualche collegamento tra gli argomenti; ha <strong>di</strong>screte capacità espositive; ha<br />

sviluppato qualche approfon<strong>di</strong>mento autonomo. Nelle composizioni scritte le idee sono<br />

pertinenti e riguardano tutte le richieste <strong>del</strong>la traccia, ma non sono esaurienti; alcune<br />

imprecisioni ed improprietà, ma l’esposizione è nel complesso scorrevole; è presente coerenza<br />

logica tra gli elementi; le osservazioni sono pertinenti.<br />

buono (voto dall’8/10 al 9/10): l’alunno conosce bene i contenuti, sa muoversi con<br />

<strong>di</strong>sinvoltura tra gli argomenti; sa spiegare e commentare i testi letterari; ha sviluppato alcuni<br />

approfon<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Nelle composizioni scritte l’elaborato risponde in modo completo<br />

alla traccia; corretto dal punto <strong>di</strong> vista formale; è presente coerenza tra gli elementi e sono<br />

stabilite relazioni; le idee espresse sono numerose, esatte e approfon<strong>di</strong>te; il punto <strong>di</strong> vista è<br />

chiaramente evidenziato e motivato da un giu<strong>di</strong>zio critico.<br />

ottimo (voto dal 9/10 al 10/10): lo studente conosce molto bene i contenuti, che espone con<br />

rigore e terminologia appropriata; sa fare collegamenti critici; <strong>di</strong>mostra <strong>di</strong> aver sviluppato<br />

approfon<strong>di</strong>menti e riflessioni critiche personali. Nelle composizioni scritte l’elaborato<br />

risponde in modo completo alla traccia; corretto dal punto <strong>di</strong> vista formale ed elegante nello<br />

stile; è presente coerenza tra gli elementi e sono stabilite relazioni; le idee espresse sono<br />

numerose, esatte e approfon<strong>di</strong>te; il lavoro è personale, con apporto critico e valutazione<br />

completa ed approfon<strong>di</strong>ta.<br />

Recupero:<br />

L’attività <strong>di</strong> recupero innanzi tutto è stata prevista all’interno <strong>del</strong> curriculum ed è<br />

consistita nell’in<strong>di</strong>viduazione dei punti risultati poco chiari e nella successiva spiegazione<br />

attraverso procedure più in<strong>di</strong>vidualizzate, un ragazzo si è poi giovato <strong>del</strong> corso <strong>di</strong> recupero<br />

previsto dalla scuola durante la settimana <strong>di</strong> interruzione <strong>del</strong> regolare svolgimento <strong>del</strong>le<br />

lezioni.<br />

La <strong>classe</strong> ha ottenuto la possibilità <strong>di</strong> utilizzare 6 ore nel mese <strong>di</strong> maggio, fuori dall’orario<br />

curricolare per un potenziamento <strong>del</strong>lo stu<strong>di</strong>o in preparazione <strong>del</strong>l’esame <strong>di</strong> maturità.<br />

LATINO<br />

14


a) gli obiettivi<br />

Conoscenze:<br />

Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

- la storia <strong>del</strong>la letteratura latina dall’età giulio-clau<strong>di</strong>a, fino agli autori cristiani.<br />

- letture in traduzione e in lingua latina degli autori più rappresentativi<br />

Trimestre (Fedro, Seneca, Lucano, Petronio)<br />

Pentamestre( Quintiliano, Marziale, Giovenale, Tacito, Apuleio, Sant Agostino)<br />

- Competenze:<br />

- porre le questioni letterarie in termini problematici<br />

- saper tradurre un testo latino in lingua italiana<br />

- saper contestualizzare un testo letterario<br />

- cogliere l’importanza e la specificità <strong>di</strong> ogni autore nello sviluppo <strong>del</strong>la letteratura latina<br />

Capacità:<br />

- in<strong>di</strong>viduare i nessi tra la cultura italiana attuale e il pensiero latino.<br />

- saper stabilire confronti tra autori, testi e generi letterari<br />

- saper cogliere i rapporti tra parole latine e parole italiane (etimologie e sviluppi semantici)<br />

b) le metodologie:<br />

Ogni argomento <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o viene introdotto da una lezione (costituita o da un’esposizione<br />

<strong>del</strong>l’insegnante, o dalla lettura <strong>di</strong> un testo) nella quale il nuovo argomento viene collegato a<br />

quanto stu<strong>di</strong>ato precedentemente ed analizzato per i punti che lo caratterizzano.<br />

Viene data in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> lavori <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e/o <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento da fare a casa. La lezione<br />

inizia, <strong>di</strong> norma, da parte <strong>del</strong>l’insegnante con richiesta agli alunni <strong>di</strong> contributi (dubbi,<br />

approfon<strong>di</strong>menti) su quanto stu<strong>di</strong>ato e prosegue con ulteriori spiegazioni su quanto<br />

eventualmente non capito. Seguono eventuali verifiche in<strong>di</strong>viduali (interrogazioni). Pertanto<br />

le forme d’insegnamento utilizzate sono:<br />

- lezioni frontali<br />

- lezione <strong>di</strong>alogata<br />

- lavori in<strong>di</strong>viduali degli studenti<br />

- esercizi <strong>di</strong> traduzione<br />

- testi (in adozione e consultati)<br />

Giovanna Garbarino, Lorenza Pasquariello “Latina” ed. Paravia<br />

c) le verifiche:<br />

- verifiche scritte (comprensione e traduzione <strong>di</strong> testi latini in <strong>classe</strong> e a casa)<br />

- verifiche orali (interrogazioni)<br />

- verifiche scritte (anche sotto forma <strong>di</strong> test) su testi e/o autori stu<strong>di</strong>ati<br />

15


d) i recuperi:<br />

Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

L’attività <strong>di</strong> recupero è stata innanzi tutto prevista all’interno <strong>del</strong> curriculum ed è consistita<br />

nell’in<strong>di</strong>viduazione dei punti risultati poco chiari e nella successiva spiegazione attraverso<br />

procedure più in<strong>di</strong>vidualizzate.<br />

e) valutazione :<br />

criteri <strong>di</strong> valutazione sulla letteratura latina:<br />

- conoscenza degli argomenti<br />

- livelli espositivi (correttezza e chiarezza espositiva; utilizzo <strong>di</strong> linguaggio idoneo)<br />

- approfon<strong>di</strong>menti personali<br />

criteri <strong>di</strong> valutazione sugli autori latini:<br />

- conoscenza degli autori stu<strong>di</strong>ati<br />

- conoscenza dei testi latini stu<strong>di</strong>ati (lettura, comprensione, traduzione, commento storicoculturale;<br />

linguistico, stilistico e grammaticale)<br />

criteri <strong>di</strong> valutazione sulle verifiche scritte <strong>di</strong> traduzione (compiti in <strong>classe</strong>):<br />

- errori <strong>di</strong> comprensione<br />

- errori <strong>di</strong> origine morfosintattica<br />

- errori gravi nell’uso <strong>del</strong>la lingua italiana<br />

- scelte personali e creative nella traduzione italiana<br />

scala <strong>di</strong> valutazione:<br />

gravemente insufficiente (voto dal 2/10 al 4/10): lo studente non conosce i contenuti<br />

proposti e si esprime in maniera molto scorretta. Nella traduzione fa gravi errori nella<br />

comprensione <strong>del</strong> testo e mostra <strong>di</strong> avere conoscenze molto scarse <strong>del</strong> lessico e <strong>del</strong>la<br />

morfosintassi latina<br />

insufficiente (voto dal 5/10 al 6/10): l’alunno conosce superficialmente i contenuti e/o non<br />

sa collocarli nel contesto storico-culturale adeguato; si esprime con errori ed improprietà e<br />

con un linguaggio scarsamente specifico. Nella traduzione comprende il testo latino nel suo<br />

sviluppo essenziale, ma commette alcuni errori <strong>di</strong> origine morfosintattica.<br />

sufficiente (voto da 6/10 al 7/10): lo studente conosce i contenuti, anche se non è in grado<br />

<strong>di</strong> muoversi con sicurezza nella materia (analisi <strong>di</strong> testi, collegamenti); si esprime comunque<br />

in maniera corretta, ma non sa impostare il <strong>di</strong>scorso in maniera ben organizzata. Nella<br />

traduzione comprende sostanzialmente il testo e lo rende con una traduzione corretta, anche se<br />

poco elaborata.<br />

<strong>di</strong>screto (voto dal 7/10 all’8/10): lo studente conosce i contenuti stu<strong>di</strong>ati e mostra <strong>di</strong> averli<br />

compresi; sa fare qualche collegamento tra gli argomenti; ha proprietà espositive; ha<br />

sviluppato qualche approfon<strong>di</strong>mento autonomo. Nella traduzione non commette errori <strong>di</strong><br />

comprensione ed usa un lessico appropriato.<br />

buono (voto dall’8/10 al 9/10): l’alunno conosce bene i contenuti, sa muoversi con<br />

<strong>di</strong>sinvoltura tra gli argomenti; sa spiegare e commentare i testi letterari; ha sviluppato alcuni<br />

approfon<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Nella traduzione <strong>di</strong>mostra <strong>di</strong> aver compreso il testo latino e <strong>di</strong><br />

16


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

saperlo rendere in buona lingua italiana. Mostra un certo impegno nel personalizzare la<br />

traduzione.<br />

ottimo (voto dal 9/10 al 10/10): lo studente conosce molto bene i contenuti, che espone con<br />

rigore e terminologia appropriata; sa fare collegamenti anche critici; <strong>di</strong>mostra <strong>di</strong> aver<br />

sviluppato approfon<strong>di</strong>menti e riflessioni critiche anche personali. Nella traduzione si muove<br />

con sicurezza sia nel campo <strong>del</strong>la comprensione sia nel campo <strong>del</strong>la versione, che viene<br />

organizzata con consapevoli scelte lessicali e sintattiche <strong>di</strong> resa italiana.<br />

9. Filosofia e storia<br />

CLASSE : V I<br />

Docente: Alice Barberis<br />

FILOSOFIA E STORIA<br />

RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE<br />

E LINEE GENERALI DELLA<br />

PROGRAMMAZIONE<br />

RELAZIONE FINALE<br />

La <strong>classe</strong> lavora con me dall’inizio <strong>del</strong> triennio.<br />

Dal punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong>sciplinare il comportamento è sempre stato corretto ma spesso troppo<br />

vivace; tale caratteristica <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> non è andata scemando col tempo e ha spesso rallentato<br />

lo svolgimento <strong>del</strong> programma e/o interferito con la costanza <strong>del</strong>l’appren<strong>di</strong>mento.<br />

L’interesse mostrato per le due <strong>di</strong>scipline è stato vivo e sincero in alcuni studenti, più<br />

strettamente finalizzato al conseguimento <strong>del</strong> voto in altri.<br />

Nel corso <strong>del</strong> triennio quasi tutti gli studenti hanno sviluppato capacità <strong>di</strong> sintesi e <strong>di</strong><br />

rielaborazione accettabili, mentre in terza molti pre<strong>di</strong>ligevano ancora uno stu<strong>di</strong>o<br />

prevalentemente mnemonico.<br />

Per raggiungere il massimo successo formativo e per tener desta l’attenzione <strong>di</strong> tutti<br />

è stata impostata una <strong>di</strong>dattica guidata e assistita, fatta <strong>di</strong> costanti spiegazioni molto<br />

dettagliate e <strong>di</strong> schemi sintetici alla fine <strong>di</strong> ogni unità <strong>di</strong>dattica. Dunque il riferimento a<br />

documenti e interpretazioni storiografiche è avvenuto per lo più in modo in<strong>di</strong>retto, sotto forma<br />

<strong>di</strong> citazioni o <strong>di</strong> sintesi da me proposte (ad es. una rassegna <strong>del</strong>le interpretazioni storiografiche<br />

<strong>del</strong> fascismo) ad integrazione <strong>del</strong>la mera esposizione dei fatti. La lettura <strong>di</strong> documenti e brani<br />

<strong>di</strong> storiografia è sempre stata consigliata e mai imposta come obbligo, perciò non ha mai<br />

costituito con<strong>di</strong>zione in<strong>di</strong>spensabile per ottenere una valutazione sufficiente. Tuttavia gli<br />

17


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

studenti che hanno <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> aver attinto alle fonti consigliate e <strong>di</strong> aver imparato a citarle<br />

spontaneamente in modo pertinente sono stati premiati con valutazioni più alte.<br />

In filosofia, visto lo scarso gra<strong>di</strong>mento <strong>del</strong> libro <strong>di</strong> testo in adozione (Cioffi, Luppi,<br />

Vigorelli,<br />

Zanette, I filosofi e le idee, Bruno Mondadori) si è utilizzato il più sintetico e <strong>di</strong>dascalico<br />

Abbagnano-Fornero, Le basi <strong>del</strong> pensiero, vol 2 e 3, e<strong>di</strong>z. Paravia, spesso integrato con<br />

appunti forniti dall’insegnante. La lettura dei testi si è limitata ad un'opera breve <strong>di</strong> Freud, (Il<br />

<strong>di</strong>sagio <strong>del</strong>la civiltà) autore particolarmente gra<strong>di</strong>to agli studenti.<br />

Per storia il manuale in adozione (De Bernar<strong>di</strong>, Guarracino, I saperi <strong>del</strong>la storia, Bruno<br />

Mondadori), a cui farò riferimento per il dettaglio <strong>del</strong> programma, è stato utilizzato solo da<br />

una parte <strong>del</strong>la <strong>classe</strong>, mentre alcuni studenti hanno preferito il più semplice Giar<strong>di</strong>na,<br />

Sabbatucci, Vidotto, Il Manuale, vol.3, Laterza.<br />

Ri<strong>di</strong>mensionando in parte gli obiettivi <strong>del</strong> <strong>di</strong>partimento ( fatti salvi i contenuti) si è giunti<br />

così a risultati sod<strong>di</strong>sfacenti. Una minoranza <strong>di</strong> studenti ha acquisito almeno una onesta<br />

conoscenza manualistica, anche se non critica, degli argomenti proposti e un accettabile<br />

linguaggio specifico.<br />

Un buon gruppo sa anche operare collegamenti se guidato e almeno 6 hanno raggiunto una<br />

sicura padronanza degli argomenti e mostrano capacità critiche e <strong>di</strong> rielaborazione personale.<br />

Fin dallo scorso anno scolastico sono stati proposti temi storici e saggi brevi <strong>di</strong> carattere<br />

storico in collaborazione con la collega <strong>di</strong> Lettere. Gli studenti hanno perciò sperimentato più<br />

volte queste tipologie <strong>di</strong> prova scritta e 3-4 <strong>di</strong> loro vi si sono specializzati con profitto.<br />

Milano, 15 maggio 2012 Alice Barberis<br />

Obiettivi generali<br />

PROGRAMMAZIONE<br />

STORIA<br />

1. Far acquisire una più matura consapevolezza dei problemi che contrassegnano la realtà<br />

contemporanea attraverso la conoscenza <strong>del</strong> passato e la riflessione critica su <strong>di</strong> esso.<br />

2 Promuovere, <strong>di</strong> conseguenza, la partecipazione e l’impegno nella società civile come<br />

<strong>di</strong>ritto- dovere che a ciascuno compete in qualità sia <strong>di</strong> uomo che <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>no.<br />

3. Educare al confronto culturale ed ideologico, superando chiusure settarie ed<br />

atteggiamenti intolleranti.<br />

4. Abituare ad avvertire la complessità dei problemi e la pluralità dei punti <strong>di</strong> vista<br />

possibili, esercitando il rigore nell’indagine e la serenità nelle valutazioni.<br />

5. L’Educazione civica non verrà svolta come materia a sé stante, ma verrà curata<br />

attraverso la puntuale attenzione, nella trattazione storica, agli aspetti civici in generale e<br />

costituzionali in<br />

particolare.<br />

18


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

Obiettivi specifici per la <strong>classe</strong> quinta<br />

1. Conoscenza dei principali eventi storici e <strong>del</strong>le caratteristiche fondamentali <strong>del</strong>le epoche<br />

affrontate, considerate dal punto <strong>di</strong> vista culturale, economico, politico, sociale e religioso.<br />

2. Comprensione dei fondamenti istituzionali <strong>del</strong>la vita civile, sociale e politica, operando<br />

analogie e confronti.<br />

3. Conoscenza dei principali problemi storiografici.<br />

4. Affinamento e perfezionamento <strong>del</strong>le competenze relative a:<br />

A. esposizione logico-consequenziale con l’utilizzo <strong>di</strong> un linguaggio specifico.<br />

B. in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> connessioni possibili all’interno <strong>del</strong>le problematiche affrontate.<br />

C. analisi e sintesi <strong>di</strong> documenti e testi critici.<br />

5. Affinamento <strong>del</strong>le capacità critiche e <strong>di</strong> rielaborazione autonome<br />

N.B. Le competenze relative ai punti 3 , 4.C e 5 sono state richieste per ottenere una<br />

valutazione da 8 in su.<br />

Metodologia <strong>di</strong>dattica<br />

Il <strong>di</strong>alogo educativo è stato impostato in modo da:<br />

1. Evitare la <strong>di</strong>spersione nozionistica fine a se stessa, evidenziando piuttosto le strutture<br />

(economiche, sociali, politiche, culturali) entro cui collocare fatti e vicende storiche.<br />

2. Trarre spunto dallo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong> passato per in<strong>di</strong>viduare ed analizzare problemi che si<br />

riscontrano nella realtà attuale.<br />

3. Proporre lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>sciplinare in chiave prevalentemente europea, con riferimento il più<br />

possibile funzionale al ruolo <strong>del</strong>l’Europa nella storia mon<strong>di</strong>ale, dando in essa spazio<br />

allo specifico <strong>del</strong>le vicende italiane.<br />

4. Prospettare la storia in chiave storiografica, cioè non solo come successione <strong>di</strong> fatti<br />

accertati nella loro oggettività, ma anche come interpretazione e spiegazione <strong>di</strong> essi,<br />

raggiungendo conclusioni non univoche né definitive.<br />

5. Privilegiare le conoscenze relative alla struttura sociale, economica e politica dei perio<strong>di</strong><br />

trattati ri<strong>di</strong>mensionando la storia degli eventi <strong>di</strong>plomatico-militari.<br />

Strumenti utilizzati<br />

a) Lezioni frontali e/o interattive<br />

19


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

b) Lettura saltuaria <strong>di</strong> brevi passi storiografici, sia proposti dal libro <strong>di</strong> testo, sia <strong>di</strong> altra<br />

provenienza<br />

c) Discussione su particolari tematiche emerse nello svolgimento <strong>del</strong> programma o<br />

proposte dagli studenti<br />

d) Organizzazione, quando possibile, <strong>di</strong> lavori a carattere inter<strong>di</strong>sciplinare<br />

e) Utilizzo, oltre al libro <strong>di</strong> testo, <strong>di</strong> altri materiali in fotocopia, <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong> multime<strong>di</strong>ali,<br />

conferenze, spettacoli<br />

Verifiche<br />

Si è fatto ricorso a :<br />

1) Colloqui<br />

2) Questionari (aperti e/o chiusi)<br />

3) Relazioni (orali e scritte)<br />

4) Temi<br />

Interventi <strong>di</strong> recupero<br />

In itinere. Frequenti momenti <strong>di</strong> ripasso con preparazione <strong>di</strong> schemi e mappe concettuali<br />

alla lavagna.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione comuni per Storia e Filosofia<br />

Gli elementi <strong>di</strong> valutazione sono stati in<strong>di</strong>viduati all’interno dei seguenti parametri :<br />

1. Conoscenza e comprensione dei contenuti.<br />

2. Capacità espositiva e proprietà <strong>di</strong> linguaggio.<br />

3. Capacità logiche.<br />

4. Capacità critiche e <strong>di</strong> rielaborazione personale<br />

Il comportamento <strong>di</strong> ciascun allievo è stato considerato per il computo <strong>del</strong>la valutazione<br />

complessiva <strong>del</strong> primo e <strong>del</strong> secondo quadrimestre sulla base dei seguenti parametri:<br />

1. Impegno ed attenzione<br />

2. Interesse e partecipazione<br />

3. Costanza e continuità nello stu<strong>di</strong>o e nel lavoro scolastico<br />

20


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

4. Volontà e determinazione nel raggiungimento degli obiettivi<br />

5. Puntualità e rispetto degli impegni<br />

I livelli valutativi, riferiti ai parametri sopra in<strong>di</strong>cati, sono stati i seguenti:<br />

2 rifiuto <strong>di</strong> rispondere o verifica in bianco<br />

3-4 gravemente insufficiente.<br />

5 Insufficiente<br />

6 Sufficiente<br />

7 Discreto<br />

8 Buono<br />

9 Ottimo<br />

10 Eccellente<br />

Analizzando ciascun parametro fondamentale nei <strong>di</strong>versi livelli valutativi abbiamo quin<strong>di</strong><br />

la seguente tabella:<br />

2<br />

3-4<br />

5<br />

°86<br />

7<br />

CONOSCENZE CAPACITÀ<br />

ESPOSITIVE<br />

rifiuta la verifica<br />

o dà prova <strong>di</strong> non<br />

conoscere affatto<br />

i contenuti <strong>di</strong> base<br />

presenta gravi e<br />

<strong>di</strong>ffuse lacune nella<br />

conoscenza dei<br />

contenuti <strong>di</strong><br />

base<br />

presenta <strong>di</strong>verse<br />

lacune o incertezze<br />

nei contenuti <strong>di</strong> base<br />

conosce i<br />

contenuti <strong>di</strong> base nelle<br />

linee<br />

fondamentali, pur<br />

con qualche<br />

incertezza<br />

conosce in modo<br />

sicuro i contenuti <strong>di</strong><br />

base e si orienta<br />

non riesce in<br />

alcun modo ad<br />

esprimere<br />

concetti ed<br />

argomentazioni<br />

si esprime a<br />

fatica e in modo non<br />

appropriato<br />

pur venendo<br />

orientato, si esprime<br />

con linguaggio non<br />

molto<br />

appropriato<br />

riesce ad<br />

esprimersi in<br />

forma abbastanza<br />

precisa<br />

sa esprimersi in<br />

modo accurato, con<br />

una certa<br />

21<br />

CAPACITÀ<br />

LOGICHE<br />

non riesce affatto<br />

a cogliere i nessi<br />

logici e ad<br />

argomentare in<br />

modo coerente<br />

incontra<br />

significative<br />

<strong>di</strong>fficoltà nel<br />

collegare<br />

logicamente i<br />

contenuti <strong>di</strong> base<br />

se in<strong>di</strong>rizzato,<br />

riesce ad<br />

argomentare e a<br />

cogliere nessi<br />

logici, ma in<br />

modo ancora incerto.<br />

<strong>di</strong>mostra una certa<br />

capacità<br />

argomentativa e<br />

logica, pur con<br />

qualche incertezza<br />

sa effettuare<br />

opportuni<br />

collegamenti<br />

CRITICA E<br />

RIELABORAZIONE<br />

è totalmente<br />

incapace <strong>di</strong> rielaborare<br />

criticamente i<br />

contenuti.<br />

incontra significative<br />

<strong>di</strong>fficoltà a porsi in<br />

modo critico <strong>di</strong> fronte ai<br />

contenuti appresi.<br />

|ch non riesce aä<br />

esprimere un giu<strong>di</strong>zio<br />

critico verso i contenuti<br />

appresi<br />

fs24<br />

se in<strong>di</strong>rizzato, riesce<br />

ad articolare<br />

connessioni tematiche<br />

<strong>di</strong>mostra <strong>di</strong><br />

possedere una minima<br />

autonomia <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio


8<br />

9-10<br />

Obiettivi generali<br />

Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

anche nella<br />

conoscenza degli<br />

aspetti non<br />

fondamentali<br />

ha una visione<br />

chiara e organica<br />

<strong>del</strong>le problematiche<br />

affrontate<br />

ha una visione<br />

chiara, organica e<br />

approfon<strong>di</strong>ta <strong>del</strong>le<br />

problematiche,<br />

che ha integrato<br />

anche con contributi<br />

personali<br />

autonomia<br />

sa esprimersi in<br />

modo autonomo,<br />

usando un<br />

linguaggio fluente<br />

e appropriato<br />

sa esprimersi in<br />

modo autonomo,<br />

usando un<br />

linguaggio<br />

fluente e appropriato<br />

e adattando in modo<br />

personale e critico la<br />

scelta dei<br />

termini ai <strong>di</strong>versi<br />

contenuti<br />

Filosofia<br />

22<br />

logico-<br />

argomentativi<br />

affronta in modo<br />

autonomo le<br />

problematiche<br />

evidenziandone la<br />

struttura logica<br />

ed esponendone gli<br />

aspetti con rigore<br />

argomentativo<br />

sa affrontare con<br />

sicurezza e rigore<br />

logico qualunque<br />

problema<br />

proposto<br />

è in grado <strong>di</strong><br />

formulare in modo<br />

autonomo valutazioni<br />

critiche anche semplici<br />

rivela un<br />

appren<strong>di</strong>mento ricco <strong>di</strong><br />

riflessione autonoma<br />

ed una costante<br />

rielaborazione critica dei<br />

contenuti assimilati,<br />

grazie ad<br />

approfon<strong>di</strong>menti.<br />

1. Far acquisire un atteggiamento criticamente consapevole nei confronti <strong>del</strong> reale, ottenuto<br />

con l’analisi e la giustificazione razionale.<br />

2. Abituare a considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo; educare al<br />

ragionamento corretto e alle tecniche argomentative.<br />

3. Disporre alla riflessione sul senso <strong>del</strong>l'esistenza e stimolare alla formazione <strong>di</strong> un<br />

atteggiamento responsabile nei confronti <strong>di</strong> se stessi e degli altri.<br />

4. Educare al <strong>di</strong>alogo e al confronto con sensibilità e posizioni culturali <strong>di</strong>verse da quella <strong>di</strong><br />

appartenenza quali elementi <strong>di</strong> crescita e <strong>di</strong> maturazione <strong>di</strong> una personalità autonoma ed<br />

equilibrata e alla convivenza in una pluralità <strong>di</strong> punti <strong>di</strong> vista.<br />

5. Acquisizione progressiva <strong>del</strong> carattere storico <strong>del</strong>la riflessione filosofica.<br />

6. Acquisizione progressiva <strong>del</strong> ruolo fondativo dei principali concetti filosofici e nel<br />

contempo <strong>del</strong>la loro problematicità.<br />

Obiettivi specifici per la <strong>classe</strong> quinta<br />

1. Perfezionamento <strong>del</strong> metodo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per abituare gli allievi alla ricerca personale.


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

2. Conoscenza <strong>del</strong>le problematiche fondamentali relative ai filosofi affrontati.<br />

3. Affinamento <strong>del</strong>le competenze relative ai seguenti punti :<br />

A affrontare un testo filosofico, cogliendone i concetti chiave e comprendendone il<br />

linguaggio specifico,<br />

B esporre in modo logico e consequenziale i contenuti appresi.<br />

C saper stabilire connessioni logiche all’interno <strong>del</strong>le problematiche acquisite.<br />

4. Capacità <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie valutazioni,<br />

attraverso la rielaborazione personale.<br />

5. Capacità <strong>di</strong> cogliere linee <strong>di</strong> continuità e rottura nello svolgimento <strong>del</strong> pensiero<br />

filosofico, anche in relazione ad altri ambiti <strong>del</strong> sapere.<br />

6. Affinamento <strong>del</strong>l’uso <strong>del</strong> linguaggio specifico.<br />

Meto<strong>di</strong> e strumenti <strong>di</strong>dattici<br />

Il <strong>di</strong>alogo educativo è stato impostato in modo da:<br />

1. Evitare un eccessivo nozionismo e tecnicismo.<br />

2. Proporre uno stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong> pensiero filosofico inteso come continuo sforzo <strong>di</strong> dare risposte<br />

a problemi fondativi, riemergenti in ogni epoca in forma rinnovata.<br />

3. Stimolare la riflessione critica e personale sui temi affrontati.<br />

A questo scopo, si è fatto ricorso a:<br />

a) Lezioni frontali e/o interattive<br />

b) Lettura e commento dei testi filosofici (raramente)<br />

c) Proposta <strong>di</strong> ricerche in<strong>di</strong>viduali o <strong>di</strong> gruppo<br />

d) Discussione su particolari tematiche emerse nello svolgimento <strong>del</strong> programma o<br />

proposte dagli studenti<br />

e) Progetti d’istituto e proposte culturali esterne<br />

f) Utilizzo, oltre al libro <strong>di</strong> testo, <strong>di</strong> altri materiali in fotocopia, conferenze, spettacoli<br />

Verifiche<br />

Si è fatto ricorso a :<br />

1. Colloqui<br />

2. Questionari (aperti e/o chiusi)<br />

3. Relazioni (orali e scritte)<br />

Interventi <strong>di</strong> recupero<br />

In itinere. Frequente ricorso a momenti <strong>di</strong> ripasso, a schemi e mappe concettuali.<br />

23


Comuni a Storia, ve<strong>di</strong> sopra.<br />

Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

FILOSOFIA<br />

ELENCO DEGLI ARGOMENTI SVOLTI (PROGRAMMA FINALE) a.s. 011/2012<br />

----La critica <strong>del</strong> giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> Kant: scopo generale <strong>del</strong>l’opera; giu<strong>di</strong>zi estetici (bello e<br />

sublime) e teleologici; valore euristico <strong>del</strong> giu<strong>di</strong>zio teleologico nella scienza<br />

----Introduzione generale al Romanticismo e alla sua espressione filosofica, l’Idealismo<br />

----Cenni riguardo al <strong>di</strong>battito sulla cosa in sé<br />

----Cenni sull’idealismo etico <strong>di</strong> Fichte e su quello estetico <strong>di</strong> Schelling (senza perdersi in<br />

tecnicismi), finalizzati alla comprensione <strong>del</strong> pensiero <strong>di</strong> Hegel e alle <strong>di</strong>verse modalità <strong>di</strong><br />

approccio all'Assoluto dei tre filosofi. Cenni sulla filosofia <strong>del</strong>la natura <strong>di</strong> Schelling come<br />

esempio tipico <strong>di</strong> concezione romantica <strong>del</strong>la natura.<br />

.― Hegel: i capisal<strong>di</strong> <strong>del</strong> sistema; la <strong>di</strong>alettica tria<strong>di</strong>ca; il rapporto con il Romanticismo, con<br />

l’Illuminismo, con il pensiero <strong>di</strong> Kant, Fichte e Schelling; la Fenomenologia <strong>del</strong>lo Spirito (fino<br />

all'Autocoscienza); la partizione <strong>del</strong> Sistema e il ruolo in esso occupato dalla Logica e dalla Filosofia<br />

<strong>del</strong>la natura, affrontate nel loro significato generale e non nel dettaglio <strong>del</strong>le tria<strong>di</strong>); la Filosofia <strong>del</strong>lo<br />

Spirito con particolare riferimento allo Spirito oggettivo; la concezione hegeliana <strong>del</strong>lo Stato; la<br />

Filosofia <strong>del</strong>la Storia; lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia, tre approcci <strong>di</strong>versi e sempre più<br />

adeguati all'Assoluto<br />

― La reazione antihegeliana:<br />

--- Schopenhauer: il rapporto con la filosofia kantiana e le altre fonti; la Volontà <strong>di</strong> vivere<br />

come cosa in sé e le sue caratteristiche; necessità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduazione <strong>del</strong>la volontà <strong>di</strong> vivere e<br />

sue conseguenze; il pessimismo; l'accesso alla volontà <strong>di</strong> vivere; le vie <strong>di</strong> fuga dalla Volontà<br />

<strong>di</strong> vivere e dal dolore e l'approdo rinunciatario <strong>del</strong>la filosofia <strong>di</strong> Schopenhauer<br />

― Cenni su Kierkegaard: le critiche ad Hegel; possibilità, libertà e angoscia; il singolo; la<br />

<strong>di</strong>sperazione e la malattia mortale; i tre sta<strong>di</strong> <strong>del</strong>l'esistenza; la vera fede come scandalo e<br />

paradosso; la vera morale<br />

24


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

― La critica alla religione e l’umanismo naturalistico <strong>di</strong> Feuerbach: il capovolgimento dei<br />

rapporti <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>cazione, <strong>di</strong>fetto comune alla filosofia hegeliana e alla religione; l'alienazione<br />

e il suo superamento sul piano <strong>del</strong>la critica filosofica; l'umanismo naturalistico<br />

― Marx:: il rapporto con il pensiero <strong>di</strong> Hegel e Feuerbach; la critica alle ideologie e agli<br />

economisti classici e ai socialismi non scientifici; il materialismo storico; il Capitale e le<br />

contrad<strong>di</strong>zioni <strong>del</strong> modo <strong>di</strong> produzione capitalistico; la <strong>di</strong>ttatura <strong>del</strong> proletariato e la società<br />

comunista<br />

― Cenni sul Positivismo in generale, sul pensiero <strong>di</strong> Comte (legge dei tre sta<strong>di</strong>,<br />

classificazione <strong>del</strong>le scienze, sociologia) e sul Positivismo evoluzionistico <strong>di</strong> Spencer: affinità<br />

o <strong>di</strong>fferenze con il pensiero <strong>di</strong> Kant e le teorie <strong>di</strong> Darwin; i risvolti ottimistici<br />

<strong>del</strong>l'evoluzionismo applicato alla politica e alla sociologia.<br />

La reazione al positivismo:<br />

― Nietzsche: apollineo e <strong>di</strong>onisiaco; l'eccesso <strong>di</strong> storia e l'oblio; le bugie <strong>di</strong> sopravvivenza;<br />

nichilismo passivo e nichilismo attivo; la “morte <strong>di</strong> <strong>di</strong>o”; la trasvalutazione dei valori; la<br />

volontà <strong>di</strong> potenza; il Super Uomo; l'amor fati e l'eterno ritorno; la genealogia <strong>del</strong>la morale.<br />

― Bergson: la duplice definizione <strong>del</strong>la sua filosofia: “intuizionismo” e “spiritualismo<br />

evoluzionistico”; l'antiriduzionismo; durata e tempo <strong>del</strong>la scienza; lo slancio vitale e le sue<br />

modalità <strong>di</strong> esplicazione; istinto e intelligenza; l'intuizione e il suo ruolo fondamentale nella<br />

metafisica, nelle scienze <strong>del</strong>la vita e nella psicologia; società statiche e società <strong>di</strong>namiche;<br />

religioni statiche e religioni <strong>di</strong>namiche<br />

― Freud: dai primi stu<strong>di</strong> sull'isteria alla psicanalisi; l'interpretazione dei sogni; lapsus e<br />

sintomi nevrotici; una nuova concezione <strong>del</strong>la sessualità e il concetto <strong>di</strong> “libido”; la sessualità<br />

infantile; dalla prima alla seconda topica <strong>del</strong>la psiche; i concetti <strong>di</strong> transfert, rimozione ,<br />

sublimazione; il Super Io e lo strutturarsi <strong>del</strong>la coscienza morale; il <strong>di</strong>sagio <strong>del</strong>la civiltà: Eros<br />

e Thanatos.<br />

--- Cenni sui principali problemi affrontati dall'Epistemologia <strong>del</strong> Novecento (criterio <strong>di</strong><br />

demarcazione, andamento <strong>del</strong> progresso scientifico, problema euristico), con particolare<br />

riferimento al falsificazionismo <strong>di</strong> Popper e alle sue conseguenze in campo sociologico;<br />

qualche riferimento ai para<strong>di</strong>gmi <strong>di</strong> Kuhn e alla nozione <strong>di</strong> Rivoluzione scientifica,<br />

all'epistemologia anarchica <strong>di</strong> Feyerabend.<br />

Lettura integrale <strong>del</strong>l'opera <strong>di</strong> S. Freud, Il <strong>di</strong>sagio <strong>del</strong>la civiltà, e<strong>di</strong>zione a piacere<br />

25


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

Libro <strong>di</strong> testo utilizzato: Abbagnano-Fornero, Le basi <strong>del</strong> pensiero, vol.2,3, Paravia<br />

STORIA<br />

ELENCO DEGLI ARGOMENTI SVOLTI (PROGRAMMA FINALE)<br />

a.s.2011/2012<br />

― I problemi <strong>del</strong>l'unificazione italiana e la politica <strong>del</strong>la Destra storica<br />

― La politica <strong>del</strong>la Sinistra storica, vista nei suoi elementi <strong>di</strong> contrapposizione e <strong>di</strong><br />

continuità con quella <strong>del</strong>la Destra<br />

― Cenni su: unificazione tedesca, politica <strong>del</strong> Bismarck e nuovo corso <strong>del</strong>la Germania <strong>di</strong><br />

Guglielmo II<br />

--- La guerra <strong>di</strong> Secessione negli Stati Uniti d’America: cause e conseguenze<br />

― Imperialismo: cause e conseguenze (senza entrare nel dettaglio <strong>del</strong>le rispettive<br />

conquiste); seconda Rivoluzione industriale; economia e società alle soglie <strong>del</strong> XX secolo: la<br />

società <strong>di</strong> massa<br />

― L’età crispina e la crisi <strong>di</strong> fine secolo in Italia<br />

― L’età giolittiana<br />

― La I Guerra mon<strong>di</strong>ale: cause, andamento e conseguenze (esclusi gli aspetti tatticomilitari);<br />

la Conferenza <strong>di</strong> Parigi e la pace punitiva imposta alla Germania<br />

― La Russia dalla emancipazione dei servi <strong>del</strong>la gleba alla rivoluzione <strong>del</strong> 1905.<br />

― La Rivoluzione russa: Guerra civile, comunismo <strong>di</strong> guerra, NEP ed economia<br />

pianificata in URSS<br />

― L’età staliniana<br />

― I problemi <strong>del</strong> primo dopoguerra in Italia<br />

― L’avvento <strong>del</strong> fascismo in Italia<br />

― La politica fascista<br />

― La Repubblica <strong>di</strong> Weimar e i suoi fattori <strong>di</strong> debolezza<br />

― La crisi <strong>del</strong> ’29 e il New Deal <strong>di</strong> Roosevelt<br />

― Il nazionalsocialismo.<br />

― L’antisemitismo e la Shoah<br />

― L’Europa verso la II Guerra mon<strong>di</strong>ale<br />

― La guerra <strong>di</strong> Spagna<br />

26


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

― La II Guerra Mon<strong>di</strong>ale: cause e andamento, con particolare riferimento alla situazione<br />

italiana.<br />

--- La Resistenza. Le Foibe<br />

--- Le trattative <strong>di</strong> pace; la nascita <strong>del</strong>l’ONU; gli accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bretton Woods; la <strong>di</strong>visione<br />

<strong>del</strong>la Germania; il processo <strong>di</strong> Norimberga<br />

--- Il bipolarismo e la Guerra fredda; la dottrina Truman; il piano Marshall; l’URSS e<br />

l’instaurazione <strong>del</strong>le “democrazie popolari”; il deviazionismo <strong>di</strong> Tito; Patto Atlantico e Patto<br />

<strong>di</strong> Varsavia; il maccartismo; la Guerra <strong>di</strong> Corea; la breve parentesi <strong>di</strong> <strong>di</strong>stensione con<br />

Kruscev; i fatti d’Ungheria; cenni sulla situazione politico-economica <strong>di</strong> Francia, Germania e<br />

Gran Bretagna dopo la fine <strong>del</strong>la guerra; i presupposti per l'integrazione europea e il trattato <strong>di</strong><br />

Roma<br />

--- Cenni sulla storia <strong>del</strong>la Cina dall'inizio <strong>del</strong> XX secolo alla nascita <strong>del</strong>la Repubblica<br />

Popolare Cinese<br />

--- Alcuni aspetti <strong>del</strong>la decolonizzazione: la nascita <strong>del</strong>lo Stato <strong>di</strong> Israele, l’in<strong>di</strong>pendenza<br />

<strong>del</strong>l’In<strong>di</strong>a, la guerra d’Algeria, la Rivoluzione a Cuba e i rapporti con gli USA fino alla<br />

soluzione <strong>del</strong>la crisi dei missili; la guerra <strong>del</strong> Vietnam.<br />

― Il secondo dopoguerra in Italia e la nascita <strong>del</strong>la Costituzione Italiana<br />

--- Cenni sulla storia italiana dagli anni <strong>del</strong> centrismo fino all’assassinio <strong>di</strong> Aldo Moro<br />

Libro <strong>di</strong> testo in adozione (riguardo al testo usato, ve<strong>di</strong> relazione sulla <strong>classe</strong>):<br />

De Bernar<strong>di</strong>-Guarracino, I saperi <strong>del</strong>la storia, E<strong>di</strong>z. Bruno Mondadori,<br />

vol. 2 tomo B, vol.3, tomi A,B<br />

Vol. 2, tomo B, capitoli 15, 16 (paragrafi 1,2,3,6 ), 17, 18, 19 (sintesi estrema), 20.<br />

Vol. 3 tomo A, capitoli:<br />

1, 2, 3, 4 (sintesi estrema), 5 (paragrafo 3), 6, 7, 8, 9, 10 (paragrafo 1), 11 (sintesi estrema)<br />

12 sintesi estrema)<br />

Vol. 3 tomo B, capitoli:<br />

13, 14 (solo paragrafi 1 e 2), 15, 17 (paragrafi 1-2 escluso il <strong>di</strong>scorso su Cuba e sulla prima<br />

guerra indocinese) 19, 21 (solo paragrafo 4, fino all’assassinio <strong>di</strong> Moro)<br />

EDUCAZIONE CIVICA<br />

La <strong>di</strong>sciplina non ha ricevuto una trattazione separata. Numerosi argomenti <strong>di</strong> educazione<br />

civica (<strong>di</strong>visione dei poteri, sistemi elettorali, modalità <strong>di</strong> tassazione, <strong>di</strong>ritti civili,<br />

emancipazione femminile, formazione <strong>del</strong>le leggi ecc) sono stati affrontati sempre in<br />

riferimento a o ad integrazione <strong>di</strong> argomenti <strong>di</strong> storia.<br />

27


10. Inglese<br />

Classe 5^sezione I<br />

Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

Docente: Prof.ssa Tatiana Paglialonga<br />

RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE<br />

E LINEE GENERALI DELLA<br />

PROGRAMMAZIONE<br />

DIDATTICA<br />

Il percorso <strong>di</strong>dattico con la <strong>classe</strong> è stato avviato e si è sviluppato nel corso <strong>del</strong> presente<br />

anno scolastico.<br />

Dal punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong>sciplinare, nonostante la vivacità <strong>di</strong>mostrata, il comportamento degli<br />

studenti è sempre stato corretto, talvolta, tuttavia è mancata la costanza nell’appren<strong>di</strong>mento.<br />

Alcuni alunni hanno <strong>di</strong>mostrato un sincero interesse per la <strong>di</strong>sciplina; altri invece si sono<br />

limitati ad un interesse più strettamente finalizzato al conseguimento <strong>del</strong> voto.<br />

Quasi tutti gli studenti hanno sviluppato capacità <strong>di</strong> sintesi e <strong>di</strong> rielaborazione accettabili,<br />

tuttavia, per alcuni lo stu<strong>di</strong>o è stato prevalentemente mnemonico.<br />

Per raggiungere il massimo successo formativo e per coinvolgere tutti gli studenti è stata<br />

impostata una <strong>di</strong>dattica guidata e assistita, fatta <strong>di</strong> costanti spiegazioni molto dettagliate e <strong>di</strong><br />

mappe concettuali. Si è fatto ricorso, talvolta, a <strong>del</strong>le lezioni in Power Point su generi e autori<br />

come materiale <strong>di</strong> riepilogo e come supporto alla spiegazione. Le <strong>di</strong>apositive si sono rivelate<br />

molto utili in quanto schematiche e semplici in modo da facilitare la memorizzazione dei<br />

concetti chiave da parte degli studenti.<br />

Si è, inoltre, approfon<strong>di</strong>to lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> taluni autori ricorrendo all’ausilio <strong>di</strong> materiale<br />

reperito in rete e nel caso dei War Poets, ad esempio, si è ricorsi alla visione <strong>del</strong> video <strong>del</strong>le<br />

poesie analizzate per rendere più efficace la comprensione e l’analisi <strong>del</strong>le stesse.<br />

Gli studenti sono stati invitati a lavorare <strong>di</strong>rettamente sui testi, tramite le analisi visive,<br />

identificando le <strong>di</strong>verse caratteristiche stilistiche e lessicali dei brani proposti.<br />

La <strong>classe</strong> ha, inoltre, assistito allo spettacolo The Importance of Being Earnest messo in<br />

scena dalla compagnia Palketto Stage presso il Teatro Carcano e si è <strong>di</strong>mostrata molto<br />

partecipe e coinvolta.<br />

28


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

Sono stati visti ed analizzati i seguenti film in lingua: Cast Away, Wuthering Heights, The<br />

Hours e Animal Farm.<br />

In definitiva i risultati sono sod<strong>di</strong>sfacenti sebbene una minoranza <strong>di</strong> studenti sia rimasta<br />

ancorata all’aspetto prettamente nozionistico, sfuggendo ad approfon<strong>di</strong>menti critici. Una parte<br />

<strong>del</strong>la <strong>classe</strong> si è <strong>di</strong>mostrata in grado <strong>di</strong> operare opportuni collegamenti logici tra autori <strong>di</strong><br />

epoche <strong>di</strong>fferenti e almeno sei studenti hanno raggiunto una sicura padronanza degli<br />

argomenti e mostrano capacità critiche e <strong>di</strong> rielaborazione personale.<br />

Obiettivi Formativi<br />

PROGRAMMAZIONE<br />

I programmi ministeriali per la <strong>classe</strong> quinta, in accordo con le esigenze culturali degli allievi,<br />

in<strong>di</strong>cano come irrinunciabile per un appren<strong>di</strong>mento funzionale alla conoscenza <strong>del</strong>la realtà<br />

umana, sociale e culturale la ridefinizione degli atteggiamenti nei confronti <strong>del</strong> <strong>di</strong>verso da sé<br />

attraverso:<br />

-il raggiungere la consapevolezza <strong>del</strong>la lingua come strumento specifico, con un proprio<br />

co<strong>di</strong>ce convenzionale circoscritto;<br />

-il saper cogliere il valore strumentale <strong>del</strong>la lingua e la sua inter<strong>di</strong>pendenza con altre<br />

<strong>di</strong>scipline;<br />

-l’appropriarsi <strong>del</strong> fatto che usare una lingua significa coniugare tutte le abilità specifiche<br />

cognitive, strutturali, funzionali e culturali in un’integrazione continua.<br />

Per quel che riguarda gli obiettivi <strong>del</strong>le lezioni <strong>di</strong> letteratura essi si identificano nel<br />

seguente modo:<br />

-capacità <strong>di</strong> deco<strong>di</strong>ficare un testo letterario e <strong>di</strong> interpretarlo, cogliendo le caratteristiche<br />

dei co<strong>di</strong>ci espressivi operanti in letteratura e acquisendo competenza autonoma <strong>di</strong> lettura;<br />

-capacità <strong>di</strong> inquadrare storicamente l'autore e la sua opera e <strong>di</strong> collegarlo e confrontarlo<br />

con autori <strong>di</strong>versi;<br />

-capacità <strong>di</strong> confrontare e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare <strong>di</strong>fferenze e analogie tra la cultura e la letteratura <strong>del</strong><br />

paese <strong>di</strong> cui si stu<strong>di</strong>a la lingua e quelle <strong>di</strong> altre aree linguistiche.<br />

Meto<strong>di</strong><br />

La lingua anche in ambito letterario è stata acquisita in modo operativo, facendo svolgere<br />

allo studente attività o compiti specifici in cui la lingua è stata usata come strumento e non<br />

come fine imme<strong>di</strong>ato <strong>del</strong>l’appren<strong>di</strong>mento.<br />

Per ciò che attiene le lezioni <strong>di</strong> letteratura, queste sono state svolte secondo un approccio<br />

storico- cronologico, cercando ove possibile collegamenti con i programmi <strong>di</strong> letteratura<br />

italiana, storia, filosofia e storia <strong>del</strong>l'arte. Sono stati svolti, inoltre, esercizi <strong>di</strong> lettura, <strong>di</strong><br />

ascolto, <strong>di</strong> analisi testuale. Gli studenti sono stati stimolati a porre domande, a rispondere in<br />

lingua straniera, a prendere appunti, scrivere relazioni e riassunti. Particolare cura è stata<br />

rivolta alla puntualità e alla precisione nell'esecuzione dei lavori.<br />

29


Contenuti<br />

Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

Lo svolgimento <strong>del</strong> programma <strong>di</strong> letteratura ha seguito lo sviluppo storico-cronologico e<br />

cioè ha affrontato la letteratura <strong>del</strong> 19° e 20° secolo attraverso l'analisi <strong>di</strong> brani tratti da opere<br />

degli autori ritenuti più significativi e lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>le principali correnti letterarie. Si è ritenuto<br />

opportuno mo<strong>di</strong>ficare le linee programmatiche in riferimento allo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> J. Austen,<br />

sostituito con quello <strong>di</strong> due autori inizialmente non previsti: I.Rosenberg e S. Sassoon. È stata<br />

proposta, inoltre, la lettura <strong>di</strong> due testi integrali <strong>di</strong> autori in programma : The Importance of<br />

Being Earnest e Animal Farm.<br />

Valutazione<br />

Le prove orali sono state due nel trimestre e due nel pentamestre e si è tenuto conto,<br />

relativamente ai programmi <strong>di</strong> letteratura, oltre che dei criteri presi in considerazione per le<br />

prove orali <strong>del</strong> biennio anche <strong>di</strong> quanto segue:<br />

- la capacità <strong>di</strong> deco<strong>di</strong>ficare e interpretare i testi letterari<br />

- la completezza <strong>del</strong>la conoscenza dei contenuti storico-letterari<br />

- la capacità <strong>di</strong> cogliere analogie e <strong>di</strong>fferenze tra i singoli autori, le correnti letterarie, le<br />

letterature dei vari paesi<br />

- l'efficacia espositiva.<br />

Gli stessi criteri sono stati presi in considerazione per le prove scritte, due nel trimestre e<br />

tre nel pentamestre, che sono state: composizioni, analisi testuali, questionari, verifiche <strong>di</strong><br />

carattere linguistico su brani letterari e simulazioni <strong>di</strong> terza prova. Le date e gli argomenti<br />

<strong>del</strong>le verifiche sono stati comunicati agli studenti con congruo anticipo.<br />

Tutti gli elaborati scritti sono stati corretti e valutati dall'insegnante e quin<strong>di</strong> commentati e<br />

controllati con la <strong>classe</strong>; sono state garantite la massima trasparenza sui criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

e la possibilità <strong>di</strong> prendere visione degli elaborati stessi da parte <strong>del</strong>le famiglie.<br />

Recupero<br />

Si è ritenuto opportuno, al bisogno, assegnare esercizi specifici o letture extra riguardanti<br />

gli argomenti nei quali gli studenti hanno conseguito ripetute valutazioni insufficienti. Sono<br />

state previste forme <strong>di</strong> recupero in itinere che hanno momentaneamente interrotto lo<br />

svolgimento <strong>del</strong> programma per colmare le lacune degli studenti e sono state svolte <strong>del</strong>le<br />

verifiche <strong>di</strong> recupero sia scritte che orali.<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE prove scritte<br />

N<br />

ullo<br />

1 -<br />

Gra<br />

v.ins<br />

3<br />

Dec.in<br />

suff.<br />

4 - 5 -<br />

BASSO<br />

c.<br />

30<br />

Insuffi<br />

7 –<br />

MEDIO<br />

Non<br />

<strong>del</strong> tutto<br />

9<br />

Suff<br />

ic.<br />

o<br />

ALTO<br />

Buon<br />

11 –<br />

Ottimo<br />

14 - 15


Pertinenza<br />

alle<br />

Richieste<br />

aderenza<br />

all’argomento,<br />

alla tipologia <strong>di</strong><br />

testo:<br />

- Traccia<br />

- Lunghezza<br />

- Registro<br />

- Esaurimento<br />

quesiti<br />

Percorso<br />

lineare e<br />

logicamente<br />

coerente<br />

Chiarezza<br />

nell’articolazione<br />

dei pensieri, uso<br />

corretto dei<br />

connettivi<br />

Conoscenze<br />

informazioni,<br />

documentazione,<br />

contestualizzazion<br />

e<br />

Competenza<br />

linguistica<br />

correttezza<br />

sintattica,<br />

ortografica,<br />

lessicale,<br />

punteggiatura<br />

Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

2 6 8 Suff. 10 12<br />

13<br />

Rispos<br />

ta vaga,<br />

generica o<br />

contrad<strong>di</strong>t<br />

o-<br />

ria<br />

Incom<br />

pleta e/o<br />

superficia<br />

le<br />

Concet Percor<br />

ti so<br />

framment incoerent<br />

ari e e e poco<br />

contrad<strong>di</strong>t<br />

-<br />

organico<br />

tori<br />

Scarse<br />

o non<br />

pertinenti<br />

Sintass<br />

i confusa,<br />

con gravi<br />

errori<br />

ortografic<br />

i e<br />

grammati<br />

cali<br />

Scarse<br />

e/o<br />

approssim<br />

a-tive<br />

Lingua<br />

ggio non<br />

corret- to<br />

e poco<br />

scorrevol<br />

e<br />

31<br />

Non<br />

<strong>del</strong> tutto<br />

pertine<br />

nte<br />

Senza<br />

gravi<br />

incoerenz<br />

e<br />

Superfi<br />

ciali<br />

Lingua<br />

ggio<br />

semplific<br />

ato<br />

e<br />

ripetitivo<br />

non<br />

sempre<br />

corretto<br />

Pert<br />

inente<br />

Lin<br />

eare<br />

Cor<br />

rette<br />

anche<br />

se non<br />

appro-<br />

fon<br />

<strong>di</strong>te<br />

Lin<br />

guaggi<br />

o<br />

abbast<br />

anza<br />

corrett<br />

o ma<br />

con<br />

risorse<br />

lessical<br />

i<br />

limitat<br />

e<br />

Svilu<br />

ppo<br />

degli<br />

aspetti<br />

fondam<br />

entali<br />

Logi<br />

co e/o<br />

articolat<br />

o<br />

Corr<br />

ette e<br />

pertinen<br />

ti<br />

Ling<br />

uag-gio<br />

scorrevole,<br />

con<br />

varie<br />

scelte<br />

lessicali<br />

Svilup<br />

po<br />

completo<br />

Logico<br />

e ben<br />

articolato<br />

Approf<br />

on-<strong>di</strong>te<br />

con<br />

selezione<br />

<strong>del</strong>le<br />

informazi<br />

o-ni<br />

Compe<br />

tenza<br />

linguistica<br />

con<br />

registro<br />

alto e<br />

<strong>di</strong>fferenzi<br />

ato


Capacità<br />

complesse<br />

Originalità,<br />

personalità,<br />

approfon<strong>di</strong>menti,<br />

giu<strong>di</strong>zi critici<br />

punti<br />

15<br />

punti<br />

10<br />

-2<br />

-2<br />

1<br />

1<br />

Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

3 4 5 6 7 8 9 1<br />

0<br />

3 31<br />

/2<br />

4 41<br />

/2<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE prove orali<br />

Supersegmental aspects (1-3)<br />

Pronunciation<br />

Intonation<br />

Fluency<br />

Grammar (1-3)<br />

Structures<br />

Vocabulary<br />

Contents/Topics (1-4)<br />

Memorization<br />

Partial knowledge<br />

Global knowledge<br />

Personal revision<br />

11. Matematica e fisica<br />

5 5+ 51<br />

/2<br />

32<br />

6 61/<br />

2<br />

RELAZIONE DIDATTICA <strong>di</strong> MATEMATICA E FISICA<br />

Tend<br />

enza<br />

all’orga<br />

-<br />

nizzazio<br />

-ne<br />

personal<br />

e<br />

11 12 1<br />

3<br />

2<br />

7|71/<br />

Parteci<br />

pazione<br />

personale<br />

e critica<br />

alle tesi<br />

proposte<br />

14 15<br />

8 9 10<br />

La <strong>classe</strong> si presenta eterogenea dal punto <strong>di</strong> vista <strong>del</strong>la preparazione e <strong>del</strong> raggiungimento degli obiettivi<br />

<strong>di</strong>sciplinari sia in matematica sia in fisica. Tale caratteristica è in parte dovuta al fatto che nel corso <strong>del</strong> triennio<br />

si sono aggiunti alunni provenienti da altre classi con percorsi <strong>di</strong>fferenti. Gli alunni sono dotati in generale <strong>di</strong>


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

buone capacità anche se uno stu<strong>di</strong>o frammentario e concentrato nel periodo precedente le verifiche non ha<br />

permesso loro <strong>di</strong> esprimere meglio le loro doti. Nell’ultima parte <strong>del</strong>l’anno gli alunni hanno seguito un corso <strong>di</strong><br />

approfon<strong>di</strong>mento propedeutico alla preparazione alla seconda prova.<br />

OBIETTIVI DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA PER LA CLASSE<br />

QUINTA<br />

MATEMATICA<br />

competenze<br />

1. saper utilizzare correttamente il linguaggio matematico<br />

2. saper applicare le definizioni introdotte per in<strong>di</strong>viduare se un determinato ente matematico<br />

sod<strong>di</strong>sfa o no alla definizione<br />

3. saper verificare se, in una data situazione, sono o meno sod<strong>di</strong>sfatte le ipotesi <strong>di</strong> un teorema<br />

4. saper utilizzare con rigore gli strumenti operativi e gli algoritmi propri <strong>del</strong>l’analisi matematica<br />

1. capacità<br />

1. utilizzare contemporaneamente <strong>di</strong>fferenti strumenti operativi e <strong>di</strong> sintetizzarne le conclusioni,<br />

con particolare riferimento allo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> funzioni e ai problemi <strong>di</strong> massimo e minimo.<br />

2. scegliere tra <strong>di</strong>versi meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> soluzione, il più opportuno<br />

3. controllare la correttezza e la coerenza dei risultati ottenuti<br />

4. analizzare un problema evidenziandone gli elementi significativi ai fini <strong>del</strong>la soluzione<br />

metodologia<br />

L’introduzione <strong>di</strong> ogni argomento si articola nelle seguenti fasi :<br />

1. spiegazione<br />

2. esemplificazioni<br />

3. correlazioni con argomenti precedenti<br />

4. generalizzazioni<br />

5. esercizi con <strong>di</strong>versi meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> risoluzione<br />

6. verifica<br />

7. eventuale ritorno a passaggi precedenti in relazione ai risultati <strong>del</strong>la verifica<br />

Nell'esposizione degli argomenti si utilizzano molto gli esempi in modo da facilitare la comprensione<br />

dei concetti, senza tuttavia trascurare una successiva enunciazione rigorosa, precisa e generale <strong>del</strong>le<br />

questioni trattate. I nuovi argomenti vengono introdotti solo quando la maggior parte degli allievi<br />

<strong>di</strong>mostra <strong>di</strong> avere capito e assimilato la precedente parte <strong>di</strong> programma, compatibilmente con i tempi<br />

previsti per la trattazione dei programmi ministeriali. Si pone una costante attenzione nel correlare gli<br />

argomenti, trovando tutti i possibili nessi e le analogie con parti precedentemente introdotte od anche<br />

con materie affini o <strong>di</strong>verse. Viene proposta la risoluzione degli esercizi con più meto<strong>di</strong> valutandone<br />

le <strong>di</strong>fferenze ed i costi in termini <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>mento più o meno lungo, calcolo più o meno facile,<br />

33


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

eleganza formale. Vengono effettuate verifiche scritte e orali; quelle orali essenzialmente su<br />

argomenti <strong>di</strong> carattere teorico, quelle scritte <strong>di</strong> tipo vario: esercizi <strong>di</strong> applicazione <strong>del</strong>la teoria,<br />

problemi, brevi domande teoriche. Le verifiche scritte vengono svolte solo su argomenti trattati in<br />

<strong>classe</strong>; la verifica <strong>di</strong> abilità <strong>di</strong> livello elevato che richiedono apporti originali da parte degli studenti<br />

verranno proposte come parti facoltative. Nella presentazione degli argomenti si procede dal<br />

semplice al complesso, stimolando il senso critico e de<strong>di</strong>cando alle parti più complesse uno spazio<br />

che <strong>di</strong>pende dal livello <strong>del</strong>la <strong>classe</strong>. Si tende il più possibile a rispettare i ritmi <strong>di</strong> crescita e i tempi <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento degli studenti; gestire la <strong>di</strong>versità <strong>di</strong> comprensione e acquisizione dei contenuti non è<br />

facile, ma certamente educa ciascuno alla tolleranza, alla civile convivenza e alla collaborazione<br />

reciproca.<br />

criteri <strong>di</strong> valutazione<br />


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

utilizzare il concetto <strong>di</strong> campo sia come mo<strong>del</strong>lo fisico che come strumento per una analisi dei<br />

fenomeni elettromagnetici<br />

cogliere analogie tra <strong>di</strong>fferenti situazioni<br />

saper riconoscere limiti e successi <strong>di</strong> queste teorie<br />

saper esporre correttamente i concetti appresi<br />

saper utilizzare le leggi fisiche considerate per fare previsioni sull’evoluzione <strong>di</strong> sistemi a livello:<br />

a) sia elementare e trattato in precedenza, sia complesso e trattato in precedenza<br />

b) sia elementare ma non trattato in precedenza, sia complesso ma non trattato in precedenza<br />

<strong>di</strong>stinguere le leggi <strong>di</strong> carattere deterministico da quelle <strong>di</strong> carattere probabilistico<br />

criteri <strong>di</strong> valutazione<br />


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

• acquisizione <strong>di</strong> responsabilità, attraverso l'accettazione <strong>di</strong> regole <strong>di</strong> comportamento<br />

concordate con l'insegnante, sia relativamente alla gestione <strong>del</strong>le relazioni in <strong>classe</strong> e in<br />

laboratorio, sia per quanto attiene le modalità <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento,<br />

• accettazione <strong>del</strong> confronto e <strong>del</strong>la collaborazione tra le parti, nel rispetto <strong>del</strong>le<br />

relazioni interpersonali e <strong>del</strong>le regole <strong>del</strong>la convivenza civile,<br />

• capacità <strong>di</strong> assolvere i propri doveri e <strong>di</strong> esercitare i propri <strong>di</strong>ritti consapevolmente,<br />

• capacità <strong>di</strong> conoscersi e <strong>di</strong> autovalutarsi.<br />

OBIETTIVI COGNITIVI:<br />

* conoscenza e comprensione <strong>del</strong>le tematiche <strong>di</strong>sciplinari,<br />

* capacità <strong>di</strong> integrare le conoscenze chimico-biologiche con quelle più generali dei<br />

fenomeni naturali,<br />

* completamento <strong>di</strong> un adeguato bagaglio <strong>di</strong> conoscenze <strong>del</strong>le scienze per una<br />

interpretazione critica <strong>del</strong>le problematiche che vengono proposte dal "quoti<strong>di</strong>ano",<br />

* ampliamento <strong>del</strong> linguaggio tecnico-scientifico,<br />

* comprensione <strong>di</strong> testi scientifici sia <strong>di</strong>vulgativi che specialistici.<br />

CONTENUTI, OBIETTIVI DIDATTICI E TEMPI:<br />

MODULO 1<br />

L'EVOLUZIONE Tempi<br />

ottobre /novembre<br />

Contenuti<br />

Unità <strong>di</strong>dattiche Obiettivi <strong>di</strong>dattici<br />

U.D. 1/1<br />

Le teorie evolutive prima <strong>di</strong> Darwin.<br />

Lo sviluppo <strong>del</strong>la teoria <strong>di</strong> Darwin.<br />

- Cogliere l'importanza degli scienziati che hanno avuto un ruolo nello sviluppo <strong>del</strong>la teoria<br />

evolutiva.<br />

- Tracciare le linee storiche <strong>del</strong>lo sviluppo <strong>del</strong>la teoria <strong>del</strong>l'evoluzione <strong>di</strong> Darwin.<br />

- Comprendere l'importanza <strong>del</strong>la variabilità e <strong>del</strong>la selezione naturale come punti<br />

fondamentali <strong>del</strong>la teoria darwiniana.<br />

- Distinguere tra selezione naturale e selezione artificiale.<br />

U.D.1/2<br />

Genetica <strong>del</strong>le popolazioni e fattori evolutivi.<br />

Speciazione ed estinzione.<br />

Le moderne teorie evolutive.<br />

- Conoscere le basi genetiche <strong>del</strong>l'evoluzione.<br />

- Comprendere come i <strong>di</strong>versi fattori mo<strong>di</strong>ficano l'equilibrio <strong>di</strong> Hardy-Weinberg,<br />

determinando l'evoluzione <strong>di</strong> una specie.<br />

- Conoscere i mo<strong>del</strong>li evolutivi.<br />

- Conoscere le moderne teorie evolutive <strong>del</strong>la neosintesi darwiniana e degli equilibri<br />

intermittenti.<br />

MODULO 2<br />

I PROCESSI ENDOGENI DELLA TERRA Tempi<br />

novembre / febbraio<br />

Contenuti<br />

36


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

Unità <strong>di</strong>dattiche Obiettivi <strong>di</strong>dattici<br />

U.D. 2/1<br />

Lo stato solido cristallino, i minerali e le loro proprietà.Le rocce ed i processi litogenetici.<br />

Le rocce magmatiche: struttura, composizione, classificazione e genesi <strong>del</strong>le rocce<br />

magmatiche intrusive ed effusive. Origine dei magmi.<br />

Le rocce se<strong>di</strong>mentarie: struttura, composizione e genesi.<br />

Le rocce metamorfiche ed il processo metamorfico. Il ciclo litogenetico.<br />

Giacitura e deformazioni <strong>del</strong>le rocce.<br />

- Definire che cos'è una roccia e che cos'è un minerale e conoscerne le proprietà.<br />

- Saper riconoscere e classificare le rocce in base alla loro origine.<br />

- Descrivere il ciclo litogenetico.<br />

- Comprendere il concetto <strong>di</strong> facies e conoscere le principali facies se<strong>di</strong>mentarie.<br />

- Comprendere il ruolo dei vari fattori che influenzano il comportamento plastico o clastico <strong>di</strong><br />

una roccia.<br />

U.D. 2/2<br />

Giaciture intrusive <strong>del</strong>le rocce magmatiche.<br />

Il vulcanismo: e<strong>di</strong>fici vulcanici, tipi <strong>di</strong> eruzione e prodotti lavici.<br />

Le manifestazioni postvulcaniche.<br />

Distribuzione geografica dei vulcani.<br />

- Saper correlare i vari tipi <strong>di</strong> magma al tipo <strong>di</strong> attività vulcanica, <strong>di</strong> eruzione, <strong>di</strong> prodotti e <strong>di</strong><br />

struttura <strong>del</strong> vulcano.<br />

- Conoscere la storia dei principali vulcani italiani, in particolare <strong>del</strong> Vesuvio e <strong>del</strong>l’Etna.<br />

U.D. 2/3<br />

Natura ed origine dei terremoti. Le onde sismiche e la loro propagazione. Magnitudo e<br />

intensità <strong>del</strong> terremoto. Previsione e prevenzione dal terremoto. Distribuzione geografica <strong>del</strong>le<br />

aree sismiche.<br />

Gli involucri <strong>del</strong>la terra e le loro sud<strong>di</strong>visioni.<br />

Flusso termico e temperatura all'interno <strong>del</strong>la terra.<br />

Il campo magnetico terrestre.<br />

- Conoscere i tipi <strong>di</strong> onde sismiche e la loro propagazione.<br />

- In<strong>di</strong>viduare vantaggi e svantaggi <strong>del</strong>le due scale sismiche.<br />

- Conoscere come si in<strong>di</strong>vidua l'epicentro <strong>di</strong> un sisma.<br />

- Conoscere i dati attraversi i quali è stato possibile costruire un mo<strong>del</strong>lo <strong>del</strong>l'interno <strong>del</strong>la<br />

terra.<br />

- Conoscere le <strong>di</strong>scontinuità all'interno <strong>del</strong>la terra e come sono state evidenziate.<br />

- Spiegare l'origine <strong>del</strong> calore endogeno e <strong>del</strong> campo magnetico terrestre.<br />

U.D. 2/4<br />

Dorsali e fosse oceaniche, la teoria <strong>del</strong>l'espansione dei fon<strong>di</strong> oceanici.<br />

La tettonica <strong>del</strong>le placche e l'orogenesi.<br />

- Ricostruire le prove che hanno portato alla teoria <strong>del</strong>la tettonica a placche.<br />

- Comprendere come la tettonica spiega i fenomeni endogeni e la loro <strong>di</strong>stribuzione.<br />

MODULO 3<br />

LASTORIA DELLA TERRATempi<br />

febbraio / marzo<br />

37


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

Contenuti<br />

Unità <strong>di</strong>dattiche Obiettivi <strong>di</strong>dattici<br />

U.D. 3/1<br />

Cronologia relativa ed assoluta.<br />

I fossili e la paleontologia.<br />

- Acquisire il concetto <strong>di</strong> tempo geologico.<br />

- Definire cosa si intende per fossile.<br />

- Comprendere l'importanza <strong>del</strong>le correlazioni stratigrafiche.<br />

U.D. 3/2<br />

Le ere geologiche: limiti temporali, movimenti dei continenti, orogenesi. Origine <strong>del</strong>la vita e<br />

sua evoluzione nelle ere geologiche.<br />

- Collocare nelle varie ere i principali eventi geologici e biologici.<br />

- Ricostruire la storia filogenetica dei Vertebrati.<br />

MODULO 4<br />

L'ASTRONOMIA Tempi<br />

marzo / maggio<br />

Contenuti<br />

Unità <strong>di</strong>dattiche Obiettivi <strong>di</strong>dattici<br />

U.D. 4/1<br />

Breve storia <strong>del</strong>l'astronomia. La sfera celeste e le coor<strong>di</strong>nate celesti. Le costellazioni.<br />

- Conoscere la genesi <strong>del</strong>la moderna astronomia e gli scienziati che vi hanno contribuito.<br />

- Conoscere come vengono localizzati gli astri nella sfera celeste.<br />

U.D. 4/2<br />

Il telescopio ottico e il cielo nel visibile.<br />

Il corpo nero, spettri <strong>di</strong> emissione e <strong>di</strong> assorbimento.<br />

Le famiglie stellari. Le stelle variabili ed il metodo <strong>del</strong>le Cefei<strong>di</strong>.<br />

Il ra<strong>di</strong>otelescopio ed il cielo nella banda ra<strong>di</strong>o.<br />

Il cielo nell'infrarosso e in X.<br />

- Conoscere gli strumenti per l'osservazione <strong>del</strong> cielo.<br />

- Conoscere i meto<strong>di</strong> per calcolare la <strong>di</strong>stanza <strong>del</strong>le stelle.<br />

- Conoscere la classificazione <strong>del</strong>le stelle.<br />

U.D. 4/3<br />

Stelle, materia interstellare e nebulose.<br />

I <strong>di</strong>agrammi H-R e l'evoluzione <strong>del</strong>le stelle. Nane bianche, stelle <strong>di</strong> neutroni e buchi neri.<br />

Sistemi binari e multipli. Gli ammassi stellari aperti e globulari.<br />

- Conoscere le tappe <strong>del</strong>la vita <strong>di</strong> una stella e saperle collocare nel <strong>di</strong>agramma H-R.<br />

- Comprendere come l'evoluzione finale <strong>di</strong> una stella <strong>di</strong>pende dalla sua massa.<br />

- Saper leggere ed interpretare i <strong>di</strong>agrammi<br />

H-R <strong>di</strong> ammassi aperti e globulari.<br />

- Comprendere come dai dati raccolti si è passati a <strong>del</strong>ineare le tappe <strong>del</strong>la vita stellare.<br />

U.D. 4/4<br />

38


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

La nostra Galassia. Classificazione, <strong>di</strong>stribuzione e massa <strong>del</strong>le galassie. La recessione <strong>del</strong>le<br />

galassie e la costante <strong>di</strong> Hubble. Galassie attive, ra<strong>di</strong>ogalassie e quasar.<br />

Il mo<strong>del</strong>lo <strong>del</strong>l'universo stazionario. Il Big Bang e il mo<strong>del</strong>lo <strong>del</strong>l'universo in espansione.<br />

- Conoscere le caratteristiche <strong>del</strong>le galassie, in particolare <strong>del</strong>la Via Lattea.<br />

- Comprendere l'importanza <strong>del</strong>la costante <strong>di</strong> Hubble.<br />

- Comprendere come e perché la teoria <strong>del</strong>l'universo in espansione è attualmente la più<br />

con<strong>di</strong>visa.<br />

U.D. 4/5<br />

Il sole e l'attività solare. Generalità sulle caratteristiche dei pianeti <strong>di</strong> tipo terrestre e <strong>di</strong> tipo<br />

gioviano. Comete, asteroi<strong>di</strong>, meteore e meteoriti. L'origine <strong>del</strong> sistema solare.<br />

- Sapere in cosa consiste l'attività solare e come abbia influenza sulla terra.<br />

- Conoscere in generale corpi <strong>del</strong> sistema solare.<br />

- Conoscere come si è evoluto il sistema solare.<br />

U.D. 4/6<br />

Caratteristiche e struttura <strong>del</strong>la luna. Origine ed evoluzione <strong>del</strong>la Luna. I moti <strong>del</strong>la Luna. Fasi<br />

lunari ed eclissi.<br />

- Conoscere il nostro satellite.<br />

- Conoscere come si verificano le eclissi <strong>di</strong> sole e <strong>di</strong> luna.<br />

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO:<br />

* saranno utilizzati lezioni frontali, sussi<strong>di</strong> au<strong>di</strong>ovisivi e letture <strong>di</strong> testi scientifici sia<br />

<strong>di</strong>vulgativi che specialistici.<br />

• per lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> minerali e rocce sarà utilizzato il laboratorio.<br />

• sarà effettuata una lezione al settore paleontologico <strong>del</strong> Civico Museo <strong>di</strong> Storia<br />

Naturale <strong>di</strong> Milano sul tema “L’evoluzione dei Vertebrati”.<br />

MODALITA' DI VERIFICA:<br />

il momento <strong>del</strong>la verifica comprenderà prove sommative e formative.<br />

* Verifiche sommative. - Sono previste 6 verifiche sommative scritte prevalentemente a<br />

domande aperte secondo le tipologie A e B, tese a giu<strong>di</strong>care l'intero processo <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento relativo a più unità <strong>di</strong>dattiche all'interno <strong>di</strong> uno stesso modulo oltre che ad<br />

esercitare gli studenti in vista <strong>del</strong>l’Esame <strong>di</strong> Stato che dovranno affrontare.<br />

Verifiche sommative, ma orali, saranno inoltre utilizzate come modalità aggiuntiva <strong>di</strong><br />

recupero nel caso in cui la prova scritta abbia fornito risultati insod<strong>di</strong>sfacenti.<br />

Tali verifiche sommative serviranno a valutare le conoscenze acquisite, nonché le<br />

capacità <strong>di</strong> comprensione e <strong>di</strong> applicazione dei concetti stu<strong>di</strong>ati.<br />

• Verifiche formative. - Per poter valutare la progressione <strong>del</strong>l'appren<strong>di</strong>mento dei<br />

singoli alunni oltre che la vali<strong>di</strong>tà <strong>del</strong>le procedure durante il percorso <strong>di</strong>dattico, ad ogni<br />

lezione saranno valutati anche gli interventi personali. e saranno effettuate verifiche orali. Le<br />

interrogazioni orali potranno inoltre evidenziare le capacità espositive e l'utilizzo corretto <strong>del</strong><br />

linguaggio specifico.<br />

In ciascuna <strong>del</strong>le scansioni <strong>del</strong>l’anno scolastico sarà consentito giustificarsi due volte per le<br />

interrogazioni orali.<br />

VALUTAZIONE:<br />

* Per le prove orali, secondo quanto stabilito dal Dipartimento <strong>di</strong> Scienze, la valutazione<br />

terrà conto dei seguenti parametri:<br />

39


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

1. conoscenza dei contenuti <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sciplina<br />

2. conoscenza <strong>del</strong>la specifica terminologia tecnico-scientifica<br />

3. capacità espositive<br />

4. capacità <strong>di</strong> correlare ed applicare i concetti acquisiti<br />

5. capacità <strong>di</strong> possedere un valido metodo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o autonomo e personale<br />

Questi parametri verranno analizzati utilizzando il seguente schema:<br />

ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI A) Conoscenza parziale e non sempre corretta dei<br />

contenuti<br />

B) Conoscenza corretta ma manualistica dei contenuti<br />

C)<br />

conoscenza ampia dei contenuti<br />

CAPACITA' DI ESPOSIZIONE D)<br />

E) Discorso articolato in modo non sempre coerente<br />

Discorso articolato in modo semplice, coerente e con linguaggio appropriato<br />

F) Discorso articolato in modo ricco ed organico, con linguaggio fluido e<br />

specialistico<br />

CAPACITA' DI EFFETUARE COLLEGAMENTI<br />

G)<br />

Costruzione <strong>di</strong> vali<strong>di</strong> collegamenti all'interno <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sciplina<br />

H) Approfon<strong>di</strong>menti autonomi <strong>del</strong>le tematiche<br />

dalla combinazione <strong>del</strong>le varie voci, seguendo la tabella sotto riportata, si definirà la<br />

valutazione finale:<br />

A + D 4 quattro<br />

B + D 5 cinque<br />

B + E 6 sei<br />

C + E 7 sette<br />

C + F 8 otto<br />

C + F + G 9 nove<br />

C + F + G + H 10 <strong>di</strong>eci<br />

* Per quanto concerne la valutazione <strong>del</strong>le prove scritte il punteggio va da 2 a 10,<br />

Il punteggio corrispondente alla sufficienza viene stabilito in base all'andamento generale<br />

<strong>del</strong>la <strong>classe</strong> nella prova; verrà fornita agli studenti una tabella riassuntiva dei punteggi e <strong>del</strong>le<br />

eventuali penalizzazioni nelle <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> domande.<br />

* La valutazione <strong>di</strong> ciascuna parte <strong>del</strong>l’anno non si basa sulla me<strong>di</strong>a matematica <strong>del</strong>le<br />

votazioni conseguite, ma tiene conto <strong>del</strong> profitto raggiunto nelle verifiche orali e scritte,<br />

40


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

<strong>del</strong>l'evoluzione rispetto alla situazione <strong>di</strong> partenza, <strong>del</strong>l'atteggiamento e <strong>del</strong>l'interesse mostrati,<br />

<strong>del</strong>l'impegno e <strong>del</strong>la partecipazione,<br />

* Il conseguimento <strong>di</strong> una valutazione sufficiente alla fine <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> quinta è<br />

subor<strong>di</strong>nato alla conoscenza dei contenuti <strong>del</strong>l'intero anno scolastico.<br />

MODALITA' DI RECUPERO:<br />

* nel caso in cui le prove al termine <strong>del</strong>le singole unità <strong>di</strong>dattiche comportino una<br />

valutazione insufficiente, sarà svolto un recupero in itinere prima <strong>di</strong> procedere ad una<br />

ulteriore verifica, Il conseguimento <strong>di</strong> una valutazione sufficiente in tale prova sarà garanzia<br />

<strong>del</strong>l’avvenuto recupero.<br />

Nel caso in cui la valutazione sia ancora insufficiente, nel mese <strong>di</strong> gennaio sono previste<br />

prove <strong>di</strong> recupero inerenti le parti <strong>del</strong> programma trimestrale non sufficientemente<br />

conosciute, mentre per recuperare parti <strong>di</strong> programma <strong>del</strong> pentamestre le prove sono previste<br />

alla fine <strong>del</strong>l’anno scolastico.<br />

• Il <strong>di</strong>ritto a recuperare subito una valutazione insufficiente ottenuta in una verifica<br />

scritta decade nel caso in cui lo studente si sia mostrato impreparato o gravemente<br />

insufficiente durante lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>l’unità <strong>di</strong>dattica.<br />

• Nel corso <strong>di</strong> ciascuna <strong>del</strong>le due parti <strong>del</strong>l’anno sono consentite al massimo due<br />

verifiche <strong>di</strong> recupero.<br />

13. Disegno e storia <strong>del</strong>l’arte<br />

Considerazioni generali sulla <strong>classe</strong><br />

Insegno Storia <strong>del</strong>l’Arte nella <strong>classe</strong> quinta I soltanto da quest’anno e ho dovuto recuperare un<br />

significativo ritardo nello svolgimento dei programmi che si era accumulato nei precedenti<br />

anni scolastici. La programmazione <strong>del</strong> quinto anno ha avuto inizio, pertanto, con Caravaggio,<br />

Bernini e Borromini, quali autori importantissimi per la cultura Italiana. Seppur<br />

sinteticamente, anche Il secolo dei lumi è stato stu<strong>di</strong>ato, ma ho preferito escludere sia il<br />

seicento che il settecento dalla lista degli argomenti d’esame per lasciare più spazio<br />

all’ottocento e al novecento per concludere con uno sguardo all’oggi.<br />

La formazione <strong>di</strong> uno studente <strong>di</strong>pende, ovviamente, da un complesso <strong>di</strong> fattori, primo fra<br />

tutti, il suo adattamento al sistema scolastico <strong>di</strong> riferimento. Il grado <strong>di</strong> affinamento <strong>del</strong>le<br />

competenze e capacità culturali, conseguito al termine <strong>di</strong> un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> superiore,<br />

unitamente alla qualità <strong>del</strong>le conoscenze acquisite è il risultato <strong>del</strong>lo sviluppo parallelo<br />

<strong>del</strong>l’in<strong>di</strong>viduo in tutte le materie <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Inoltre, come risulta evidente, il successo <strong>di</strong><br />

qualsiasi offerta <strong>di</strong>dattica passa anche dall’interiorizzazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> regole, <strong>di</strong> una<br />

<strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> lavoro che <strong>di</strong>venta lo stile <strong>di</strong> vita <strong>del</strong> futuro citta<strong>di</strong>no.<br />

Per quanto riguarda la Storia <strong>del</strong>l’Arte gli studenti <strong>del</strong>la quinta I, oltre che per lo stu<strong>di</strong>o e per<br />

le esperienze condotte nell’ambito <strong>di</strong>sciplinare specifico, hanno maturato competenze e<br />

capacità grazie alla parallela azione formativa <strong>di</strong> tutte le materie <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

Secondo quanto concordato nella riunione degli insegnanti <strong>di</strong> Disegno e Storia <strong>del</strong>l’arte, si<br />

elencano le linee <strong>di</strong>rettive in merito a Finalità e Obiettivi <strong>del</strong> nostro Insegnamento.<br />

Finalità <strong>del</strong> lavoro in relazione a quelle in<strong>di</strong>cate nel P.O.F.<br />

Educazione all’ambiente.<br />

Educazione al linguaggio artistico.<br />

Educazione all’autonomia critica e progettuale.<br />

41


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

Obiettivi generali<br />

Conoscenze<br />

Conoscere le strutture fondamentali <strong>del</strong> linguaggio visuale e artistico.<br />

Conoscere le principali tecniche grafiche e pittoriche, plastiche.<br />

Conoscere i principali sistemi costruttivi in ambito architettonico.<br />

Conoscere i principali movimenti, artisti ed opere dal Settecento ad oggi.<br />

Competenze<br />

Saper analizzare le opere d’arte utilizzando un metodo e una terminologia appropriata.<br />

Saper riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le<br />

funzioni, i materiali e le tecniche utilizzati.<br />

Saper inquadrare correttamente gli artisti e le opere stu<strong>di</strong>ate nel loro specifico contesto<br />

storico.<br />

Acquisire consapevolezza <strong>del</strong> valore culturale <strong>del</strong> patrimonio architettonico e artistico<br />

italiano e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro.<br />

Capacità<br />

Saper formulare giu<strong>di</strong>zi critici personali e motivati su un’opera d’arte, considerata in tutta<br />

la sua complessità (aspetti tecnici, formali, contenutistici funzione e contesto).<br />

Saper produrre in modo sintetico elaborazioni personali su tematiche artistiche note.<br />

Saper stabilire collegamenti con gli altri ambiti <strong>del</strong>la cultura (scientifica, tecnologica,<br />

letteraria, musicale).<br />

In particolare, in relazione alla programmazione curricolare <strong>del</strong>la materia <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o il<br />

cui ambito ricade nel campo <strong>del</strong>le arti multime<strong>di</strong>ali, gli studenti hanno raggiunto i<br />

seguenti obiettivi specifici in termini <strong>di</strong>:<br />

Conoscenze<br />

Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> lettura <strong>di</strong> un’opera d’arte figurativa.<br />

Significati e valori in un’opera d’arte.<br />

Rapporto tra opera d’arte e periodo storico.<br />

Rapporto tra opera d’arte e situazione socio-economica.<br />

Rapporto tra opera d’arte e pensiero filosofico.<br />

Rapporto tra opera d’arte e committenza.<br />

Il rapporto <strong>del</strong>l’arte con la natura.<br />

Il rapporto <strong>del</strong>l’arte con il potere politico.<br />

Il neoclassicismo e le scoperte archeologiche <strong>del</strong>l’epoca.<br />

Il neoclassicismo come espressione <strong>di</strong> un’arte <strong>di</strong> gusto imperiale.<br />

Il romanticismo nell’arte dei primi <strong>del</strong>l’ottocento.<br />

Rapporto uomo-natura.<br />

Rapporto uomo-storia.<br />

Il Realismo.<br />

L’epoca <strong>del</strong>l’impressionismo e <strong>del</strong>le prime Esposizioni universali.<br />

Rapporto tra arte ed invenzioni tecnologiche.<br />

L’epoca <strong>del</strong> modernismo europeo.<br />

La nascita <strong>del</strong>la psicoanalisi e rapporti con l’arte <strong>del</strong>la Wiener Secession.<br />

Il mito <strong>del</strong>la modernità.<br />

L’età <strong>del</strong>la crisi <strong>del</strong>le certezze.<br />

L’Espressionismo.<br />

Il Cubismo.<br />

42


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

I movimenti europei tra le due guerre.<br />

L’epoca <strong>del</strong> funzionalismo.<br />

Lo sviluppo <strong>del</strong>le città in Europa ed in America.<br />

Le esperienze americane tra le due guerre.<br />

L’arte <strong>del</strong> dopoguerra.<br />

Uno sguardo all’oggi.<br />

Competenze<br />

Comprendere il rapporto fra l’opera d’arte e il contesto storico in cui è stata prodotta, quin<strong>di</strong><br />

dei molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica e la<br />

religione.<br />

Saper leggere un’opera d’arte come espressione visuale <strong>di</strong> un pensiero.<br />

Sapere inquadrare correttamente i singoli artisti nel periodo storico <strong>di</strong> riferimento,<br />

deco<strong>di</strong>ficare i loro linguaggi figurativi e identificare le tecniche usate per l’espressione <strong>del</strong><br />

loro pensiero creativo.<br />

Capire che l’esperienza artistica, in qualsiasi forma si manifesti, può comprendere tutti i<br />

registri emotivi <strong>del</strong>l’animo umano e che in ciò va ricercato il suo valore.<br />

Capire che l’arte è materia viva per la sua caratteristica unica <strong>di</strong> essere il prodotto <strong>del</strong>la<br />

mente e <strong>del</strong>la mano <strong>del</strong>l’artista che, quin<strong>di</strong>, entra <strong>di</strong>rettamente in relazione con noi<br />

attraversando spazio e tempo.<br />

Capacità<br />

Riconoscere il tema trattato dall’artista nell’opera d’arte considerata e/o il soggetto cui fa<br />

riferimento.<br />

Leggere la rappresentazione visuale.<br />

Leggere e in<strong>di</strong>viduare la struttura compositiva <strong>di</strong> un’opera visuale, l’organizzazione <strong>del</strong>le<br />

superfici, dei volumi secondo le “linee guida” che l’artista ha impostato e seguito durante la<br />

genesi.<br />

Analizzare l’uso <strong>del</strong> colore in pittura e dei materiali in scultura riconoscendo le tecniche<br />

tra<strong>di</strong>zionali usate e quelle inventate dagli artisti.<br />

Analizzare l’uso dei volumi <strong>di</strong> fabbrica come forma strutturante in architettura. Cogliere i<br />

nessi struttura-funzione al fine <strong>di</strong> arrivare a leggere l’opera <strong>di</strong> architettura come un tutt’uno,<br />

un organismo. Riconoscere le basilari tecniche costruttive tra<strong>di</strong>zionali fino a quelle più<br />

innovative.<br />

Analizzare gli equilibri cromatici e luministici nelle opere <strong>di</strong> pittura, <strong>del</strong>le masse<br />

volumetriche in quelle scultoree e architettoniche.<br />

Interpretare i simboli.<br />

In<strong>di</strong>viduare, analizzare e interpretare il linguaggio simbolico <strong>del</strong>l’opera, sulla base <strong>del</strong>le<br />

osservazioni effettuate e <strong>del</strong>le conoscenze <strong>di</strong> contesto conosciute.<br />

Acquisire un linguaggio specifico ma non tecnico, arricchendo l’esposizione con il proprio<br />

lessico personale, per una partecipazione emotiva alla fruizione <strong>del</strong>l’opera più vicina ad un<br />

esercizio creativo che alla sterile ripetizione scolastica <strong>del</strong>la lezione.<br />

Capacità <strong>di</strong> argomentare ed affrontare un <strong>di</strong>battito culturale - artistico all’interno <strong>del</strong>la<br />

<strong>classe</strong>.<br />

Metodologie<br />

Lezioni frontali.<br />

Dibattito culturale.<br />

43


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

Processi in<strong>di</strong>vidualizzati <strong>di</strong> orientamento alla realizzazione <strong>di</strong> tesi inter<strong>di</strong>sciplinari.<br />

Educazione alla lettura <strong>del</strong>l’opera d’arte, in senso tra<strong>di</strong>zionale e accademico e in senso<br />

multi<strong>di</strong>sciplinare.<br />

Collegamento <strong>del</strong> mondo <strong>del</strong>l’architettura con quello socio-tecnologico-politico.<br />

Materiali <strong>di</strong>dattici<br />

Testo in dotazione: Itinerario nell’arte, Giorgio Cricco - Francesco Paolo Di Teodoro,<br />

Zanichelli, 2008.<br />

Testo <strong>di</strong> ausilio: L’arte Moderna, l’Ottocento, Giulio Carlo Argan, Sansoni scuola, 2008.<br />

L’arte Moderna, il Novecento, Giulio Carlo Argan, Sansoni scuola, 2008.<br />

Multime<strong>di</strong>a e Wiki<br />

Lezioni pre<strong>di</strong>sposte dall’Insegnante.<br />

Lavori multime<strong>di</strong>ali elaborati dagli studenti.<br />

Multime<strong>di</strong>a.<br />

Dibattiti in <strong>classe</strong>.<br />

14.Educazione fisica<br />

Capacità Conoscenze Competenze<br />

Comprensione <strong>di</strong> informazioni relative a regolamenti, tecniche e situazioni sportive<br />

degli sport affrontati.<br />

Applicazione <strong>di</strong> regole, tecniche e proce<strong>di</strong>menti relativi ad uno sport in<strong>di</strong>viduale e ad<br />

uno o due sport <strong>di</strong> squadra.<br />

Comprensione <strong>di</strong> informazioni relative alla funzione <strong>del</strong>lo sport nella società.<br />

Percezione ed analisi <strong>di</strong> situazioni e dati <strong>del</strong>l’esperienza vissuta.<br />

Organizzazione <strong>del</strong>le informazioni per la produzione <strong>di</strong> sequenze o progetti motori.<br />

Sintesi <strong>del</strong>le conoscenze acquisite al fine <strong>di</strong> produrre progetti e soluzioni e <strong>di</strong> trasferirli<br />

in contesti <strong>di</strong>versi.<br />

Assumere stili <strong>di</strong> vita e comportamenti attivi nei confronti<br />

<strong>del</strong>la salute <strong>di</strong>namica conferendo il giusto valore all'attività fisica e sportiva.<br />

Conoscenza base <strong>del</strong> regolamento degli sport affrontati.<br />

Principali gesti arbitrali.<br />

Principali tecniche sportive.<br />

Funzione e finalità <strong>del</strong>lo sport nella nostra società.<br />

Sa assumere ruoli congeniali alle proprie attitu<strong>di</strong>ni e propensioni.<br />

Sa applicare i principi fondamentali <strong>di</strong> tecniche e gesti sportivi.<br />

Sa applicare in forma essenziale semplici schemi <strong>di</strong> attacco e <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa.<br />

Sa utilizzare il lessico specifico <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sciplina in modo pertinente.<br />

Sa progettare, organizzare, realizzare e gestire progetti operativi finalizzati.<br />

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Contenuti<br />

Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

Valutazione iniziale <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> attraverso attività <strong>di</strong> tipo psicomotorio e test sulle capacità<br />

con<strong>di</strong>zionali e coor<strong>di</strong>native.<br />

Capacità con<strong>di</strong>zionali:<br />

allenamento alla resistenza aerobica<br />

esercizi irrobustimento generale<br />

esercizi specifici potenziamento e mobilità<br />

Autovalutazione e allenamento guidato volto al miglioramento <strong>di</strong> eventuali carenze<br />

in<strong>di</strong>viduate attraverso l'uso <strong>di</strong> test motori, in una o più capacità motorie <strong>di</strong> base.<br />

Percorsi, circuiti, giochi ed esercitazioni in<strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> gruppo atti a perseguire lo sviluppo<br />

<strong>del</strong>le capacità coor<strong>di</strong>native e con<strong>di</strong>zionali.<br />

Cenni sull’apparato car<strong>di</strong>o respiratorio e utilizzo <strong>del</strong>la respirazione nella corsa <strong>di</strong> resistenza.<br />

Ripasso ed appren<strong>di</strong>mento dei fondamentali in<strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> squadra <strong>del</strong>la pallavolo.<br />

Appren<strong>di</strong>mento motorio e tecnico <strong>di</strong> alcune specialità <strong>del</strong>l’atletica leggera.<br />

Svolgimento <strong>di</strong> un semplice percorso attrezzistico: trave, verticale, passaggio framezzo al<br />

cavallo, ruota, scala orizzontale o parallele simmetriche.<br />

Lezione teorica relativa alle ginnastiche dolci e tecniche corporee<br />

Lezione teorica relativa alla situazione <strong>del</strong>lo sport in Italia<br />

Principali tecniche respiratorie e <strong>di</strong> rilassamento.<br />

Organizzazione, gestione e conduzione <strong>di</strong> una lezione relativa ad un argomento a scelta.<br />

Nel rimanente periodo <strong>del</strong>l’anno scolastico si procederà con la valutazione <strong>del</strong>le lezioni<br />

organizzate e condotte dagli allievi e all'approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> tecniche <strong>di</strong> rilassamento.<br />

Partecipazione alle manifestazioni <strong>di</strong> istituto <strong>di</strong> corsa campestre, <strong>di</strong> atletica leggera ed ai<br />

campionati interni <strong>di</strong> pallavolo. Breve corso introduttivo al floorball.<br />

Metodologia<br />

Attuazione dei contenuti attraverso lavori in<strong>di</strong>viduali, a coppie, <strong>di</strong> gruppo.<br />

Utilizzo <strong>di</strong> piccoli e gran<strong>di</strong> attrezzi e degli spazi <strong>di</strong>sponibili.<br />

Utilizzo <strong>di</strong> schede e <strong>di</strong>spense per i contenuti teorici <strong>del</strong> programma<br />

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Valutazione<br />

Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

Gli elementi che contribuiscono alla formulazione <strong>del</strong> voto sono:<br />

- risultato oggettivo ottenuto (pratico o teorico), misurabile tramite tabella o<br />

osservazione<br />

- capacità <strong>di</strong> utilizzare le in<strong>di</strong>cazioni <strong>del</strong>l’insegnante per una corretta esecuzione <strong>del</strong><br />

gesto richiesto<br />

- miglioramento rispetto alla situazione <strong>di</strong> partenza<br />

- interesse e partecipazione <strong>di</strong>mostrati durante le lezioni<br />

Test <strong>di</strong> verifica, co<strong>di</strong>ficati, perio<strong>di</strong>zzati per la valutazione <strong>del</strong> raggiungimento degli obiettivi.<br />

L'impegno, la partecipazione e l'interesse sono stati presi in considerazione ai fini <strong>del</strong>la<br />

valutazione.<br />

Le verifiche perio<strong>di</strong>che (almeno due per quadrimestre) sono state effettuate tramite prove<br />

in<strong>di</strong>viduali e/o <strong>di</strong> squadra, test, percorsi, etc.<br />

Verifiche formative non formalizzate.<br />

Verifiche scritte sui contenuti teorici <strong>del</strong> programma<br />

Gli alunni sono stati preventivamente informati riguardo criteri, modalità e risultati <strong>del</strong>le<br />

verifiche svolte.<br />

Scala <strong>di</strong> valutazione:<br />

-Voto insufficiente ( 4-5 ) : non svolge o svolge molto saltuariamente le attività<br />

richieste.<br />

- Voto sufficiente o <strong>di</strong>screto( 6 –7) : ha acquisito un bagaglio motorio minimo o<br />

<strong>di</strong>screto;oppure: pur possedendo buone capacità le ha<br />

applicate in modo incostante e/o improduttivo.<br />

- Voto buono (8) : ha <strong>di</strong>mostrato interesse, impegno costante e buone<br />

capacità in almeno un settore e buoni miglioramenti<br />

negli altri.<br />

- Voto ottimo o eccellente (9/10) : ha <strong>di</strong>mostrato interesse e impegno costanti e ottime<br />

capacità in tutte le attività svolte; mostra elementi <strong>di</strong><br />

eccellenza in un particolare settore.<br />

Recupero: E' stato effettuato in itinere con tempi e mo<strong>di</strong> variabili, anche in relazione allo<br />

sviluppo psicomotorio <strong>del</strong> singolo alunno,<br />

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Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

La <strong>classe</strong> si presenta composta da alunni abbastanza eterogenei per capacità, attitu<strong>di</strong>ne ed<br />

esperienze relative alla materia.<br />

Le proposte <strong>di</strong> lavoro sono state accettate con motivazione ed interesse adeguati.<br />

Le lezioni si sono svolte in un clima sereno, nel rispetto e nell'accettazione <strong>del</strong>le proprie<br />

capacità e <strong>di</strong> quelle degli altri. La preparazione raggiunta è nel complesso buona, con punte <strong>di</strong><br />

eccellenza e frequenti ottimi risultati. In alcuni casi, i ragazzi hanno inoltre evidenziato<br />

<strong>di</strong>screte capacità <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> un gruppo con buone qualità organizzative e relazionali<br />

<strong>di</strong>mostrando un <strong>di</strong>screto livello <strong>di</strong> competenza specifica.<br />

14. Religione<br />

RELAZIONE AL PROGRAMMA PER LA CLASSE V I A.S.2011-2012<br />

OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO<br />

L'insegnamento <strong>del</strong>la religione cattolica "offre contenuti e strumenti per una lettura storicoculturale;<br />

viene incontro ad esigenze <strong>di</strong> verità e <strong>di</strong> ricerca <strong>del</strong> senso <strong>del</strong>la vita; contribuisce alla formazione<br />

<strong>del</strong>la<br />

coscienza morale e offre elementi per scelte consapevoli e responsabili <strong>di</strong> fronte al problema<br />

religioso".<br />

Al termine <strong>del</strong> percorso formativo gli alunni acquisiscono una conoscenza oggettiva e<br />

sistematica dei contenuti<br />

essenziali <strong>del</strong> cattolicesimo. Nel triennio è privilegiata l'analisi e l'interpretazione <strong>di</strong> particolari<br />

tematiche,<br />

con attenzione al confronto culturale e <strong>del</strong>le problematiche sociali.<br />

CONTENUTI GENERALI DEL PROCESSO<br />

FORMATIVO<br />

Nel triennio sono stati sviluppati i seguenti<br />

macro-contenuti:<br />

1 il problema <strong>di</strong> Dio: le ricerche <strong>del</strong>l'uomo e le vie <strong>del</strong>le<br />

religioni;<br />

2 le questioni <strong>del</strong> rapporto fede-ragione; fede-cultura;<br />

fede-scienza;<br />

3 il contributo <strong>del</strong> cristianesimo alla riflessione sui problemi etici più significativi.<br />

47


Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 5 a I – Anno Scolastico 2011/2012<br />

METODO GENERALE DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO<br />

Si è proceduto in rapporto alle esigenze e alle caratteristiche <strong>del</strong> processo formativo <strong>del</strong><br />

giovane tenendo<br />

conto <strong>del</strong>le altre <strong>di</strong>scipline. Sono stati applicati mo<strong>del</strong>li che tengono conto <strong>di</strong> prospettive <strong>di</strong>verse<br />

ma<br />

complementari: biblica, teologico-sistematica, antropologica e storica. Sono state avviate<br />

molteplici attività:<br />

reperimento e corretta utilizzazione <strong>di</strong> documenti, ricerche in<strong>di</strong>viduali al fine <strong>di</strong> rispettare i tempi<br />

<strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento dei singoli allievi; il confronto e il <strong>di</strong>alogo con le altre religioni e con sistemi <strong>di</strong><br />

significato<br />

non religiosi. Le lezioni si sono svolte in due momenti <strong>di</strong>stinti: <strong>di</strong>alogo e confronto perio<strong>di</strong>co<br />

(lezione<br />

circolare aperta); trattazione sistematica ed esplicativa <strong>del</strong> contenuto trattato (lezione frontale<br />

chiusa).<br />

STRUMENTI E MEZZI DIDATTICI UTILIZZA TI<br />

Nel corso <strong>del</strong>l'anno scolastico 2011-2012 è stato utilizzato il libro <strong>di</strong> testo in adozione, ed in<br />

caso <strong>di</strong><br />

necessità, si è fatto riferimento ad altri strumenti e mezzi ritenuti utili al processo <strong>di</strong><br />

insegnarnento-<br />

appren<strong>di</strong>mento degli alunni. Il docente ha ritenuto opportuno l'utilizzo <strong>di</strong> "intemet"come "grande<br />

ipertesto"<br />

per in<strong>di</strong>viduare e reperire da parte degli studenti, materiale e documenti utili ai contenuti specifici<br />

e agli<br />

obiettivi <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sciplina. La comunicazione verbale ha occupato un ruolo e una funzione centrale<br />

nel<br />

processo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento.<br />

VERIFICHE DELLE COMPETENZE<br />

Sono state effettuate verifiche orali (iniziali, formative e sornrnative) e si è tenuto conto <strong>del</strong>la<br />

proprietà<br />

<strong>di</strong> linguaggio <strong>di</strong>sciplinare; <strong>del</strong> corretto approccio alle tematiche trattate e dei contenuti esposti.<br />

Conoscenze,<br />

abilità, competenze, capacità, progressione, impegno, partecipazione e interesse sono state<br />

oggetto <strong>di</strong><br />

valutazione (obiettivi cognitivi). Poiché la scuola è una comunità non solo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, ma<br />

educativa,<br />

si è tenuto conto anche <strong>del</strong>la puntualità e rispetto <strong>del</strong>le scadenze fissate, <strong>del</strong>la relazione con i<br />

compagni,<br />

docenti, personale scolastico e strutture scolastiche (obiettivi non cognitivi). La valutazione è<br />

stata espressa<br />

in giu<strong>di</strong>zi come da allegati (In<strong>di</strong>catori e descrittori dei livelli <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento).<br />

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