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CITTÀ DI MOGLIANO VENETO - Comune di Mogliano Veneto

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PUNTO N. 2 ALL’O.D.G: “INTERPELLANZA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE<br />

COMUNALE ROBERTO ZAGO IN DATA 30/11/2010 AVENTE AD OGGETTO:<br />

“<strong>DI</strong>SSERVIZI SUBITI DAI CITTA<strong>DI</strong>NI MOGLIANESI CAUSATI DA TRENITALIA”.<br />

PRESIDENTE. Il punto n. 2: “Interpellanza presentata dal consigliere comunale Roberto Zago<br />

in data 30 novembre 2010 avente ad oggetto: Disservizi subiti dai citta<strong>di</strong>ni moglianesi causati da<br />

Trenitalia”.<br />

Presenta il consigliere Roberto Zago, risponderà l’assessore Bortolato.<br />

CONSIGLIERE ZAGO. Grazie presidente. Pensavo rispondesse il Sindaco, perché l’altra volta<br />

mancava il Sindaco, doveva rispondere il Sindaco. Avete cambiato?<br />

Va bene, ci sarà una risposta. Va bene.<br />

PRESIDENTE. Sarà una risposta collegiale.<br />

CONSIGLIERE ZAGO. No, era che l’altra volta mancava il Sindaco, l’ultimo Consiglio<br />

dell’anno e mi era stata posticipata l’interpellanza, perché sapevo che il Sindaco avrebbe risposto. Ma<br />

se avete cambiato interlocutore, a me va bene, non ci sono problemi.<br />

La leggo, così velocizziamo, visto che sono tante le interpellanze. “Premesso che <strong>Mogliano</strong> è la<br />

città scelta da molti citta<strong>di</strong>ni per la sua posizione strategica e perché è ben servita da mezzi <strong>di</strong> trasporto<br />

pubblico, che l’impiego <strong>di</strong> mezzi pubblici deve essere massimizzato, al fine <strong>di</strong> ridurre il traffico<br />

veicolare e l’inquinamento, che i pendolari <strong>di</strong> <strong>Mogliano</strong>, soprattutto per quelli che si recano a Venezia,<br />

nell’ultimo periodo – parliamo <strong>di</strong> metà novembre – hanno subito pesanti <strong>di</strong>sservizi con apici nella<br />

scorsa settimana – quin<strong>di</strong> la settimana dal 15 al 22 novembre – che il sottoscritto ha inviato una lettera<br />

<strong>di</strong> lamentela a Trenitalia <strong>di</strong> seguito riportata – e leggo la lettera, così riassumo tutto – “Spettabile<br />

Trenitalia, scrivo a nome <strong>di</strong> numerosi pendolari citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Mogliano</strong> <strong>Veneto</strong> e dei comuni limitrofi<br />

che ormai con sistematicità patiscono ritar<strong>di</strong> quoti<strong>di</strong>ani nel servizio <strong>di</strong> trasporto da voi erogato.<br />

Si tratta <strong>di</strong> un problema che necessariamente deve trovare soluzione, poiché sono centinaia gli<br />

utenti che da <strong>Mogliano</strong> usano il treno per recarsi al lavoro, pagando in anticipo un servizio che<br />

in<strong>di</strong>scutibilmente oggi è carente.<br />

Evidenziamo che i ritar<strong>di</strong> dei treni si concentrano soprattutto dalle 7.00 alle 8.30 del mattino, la<br />

fascia oraria <strong>di</strong> assoluto maggior afflusso <strong>di</strong> pendolari. Da alcune settimane con sistematicità almeno<br />

un treno tra quelli delle 7.26, 7.40, 7.48, 7.55, orari <strong>di</strong> partenza dalla stazione <strong>di</strong> <strong>Mogliano</strong> in <strong>di</strong>rezione<br />

Venezia, viene soppresso tra il mortificato scarso stupore dei presenti, con preavviso massimo <strong>di</strong> una<br />

decina <strong>di</strong> minuti a mezzo in<strong>di</strong>cazione sui tabelloni luminosi della stazione. Gli altri treni, come per<br />

effetto domino, subiscono ritar<strong>di</strong> tra i <strong>di</strong>eci e i cinquanta minuti.<br />

È consuetu<strong>di</strong>ne assistere a fenomeni <strong>di</strong> sit-in <strong>di</strong> pendolari esasperati che si pongono davanti alla<br />

motrice in segno <strong>di</strong> protesta, impedendo al treno <strong>di</strong> proseguire la sua corsa. Oggi, 25 novembre, dopo<br />

l’ennesima soppressione e ritar<strong>di</strong> a catena e sit-in si è ad<strong>di</strong>rittura assistito all’intervento della Polizia<br />

ferroviaria. In verità, erano i Carabinieri.<br />

Ai ritar<strong>di</strong> si sommano altri fasti<strong>di</strong>osi e non trascurabili <strong>di</strong>sagi: scarsa pulizia degli<br />

scompartimenti, scarsa pulizia dei bagni, spesso chiusi perché guasti, frequente inutilizzabilità delle<br />

porte <strong>di</strong> accesso, più <strong>di</strong> una porta rotta sullo stesso treno, a volte anche una <strong>di</strong> seguito all’altra, spazio<br />

insufficiente per alloggiare i viaggiatori, spazio insufficiente per alloggiare i bagagli, a volte anche i<br />

più piccoli trolley sono <strong>di</strong>fficilmente ubicabili, assenza <strong>di</strong> risposte da parte del personale, capotreno<br />

compreso, alla specifica domanda perché il treno non parte.<br />

Ritengo opportuno e urgente un incontro con le parti coinvolte e le istituzioni, al fine <strong>di</strong> risolvere<br />

un problema <strong>di</strong>venuto inaccettabile per le sue proporzioni”.<br />

Quin<strong>di</strong> considerate tutte queste cose, altre considerazioni sono che molte attività<br />

dell’Amministrazione in questo periodo sono limitate, perché è evidente che sono esigue le<br />

<strong>di</strong>sponibilità economiche. Un’altra considerazione è che spendere la figura istituzionale del Sindaco e<br />

gli assessori, non ha alcun impegno <strong>di</strong> spesa e può essere molto forte, invece, <strong>di</strong> fronte ad un ente come<br />

le ferrovie statali.<br />

“Alla luce <strong>di</strong> quanto sopra, si chiede:

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