CITTÀ DI MOGLIANO VENETO - Comune di Mogliano Veneto

Reg. Pubbl. N.
Data 14 MAR 2011
COPIA
Deliberazione N. 2
Del 14-02-2011
CITTÀ DI MOGLIANO VENETO
PROVINCIA DI TREVISO
Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale
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Oggetto: Interpellanza presentata dal Consigliere Comunale Roberto Zago in data
30/11/2010 avente ad oggetto: "Disservizi subiti dai Cittadini Moglianesi causati
da Trenitalia".
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L’anno duemilaundici addì quattordici del mese di febbraio alle ore 19.45 in Mogliano
Veneto, nell’apposita Sala, convocata con avvisi scritti, recapitati nei tempi e nelle forme di
legge, avendone dato avviso scritto al Prefetto ed al pubblico a mezzo manifesto, si è riunito
in sessione straordinaria ed in seduta Pubblica di 1ª convocazione, il Consiglio Comunale.
Nr. Cognome Nome Pres. Ass. Nr. Cognome Nome Pres. Ass.
1 AZZOLINI GIOVANNI X 13 ROSSI EROS X
2 PERUZZI BARBARA X 14 ZAGO ROBERTO X
3
BUSATO LUCA X 15 DONADEL FILIPPO X
4
MENATO MARCO X 16 BORTOLUZZI ANTONIO X
5 MICHIELAN MARTINO X 17 FAZZELLO DOMENICA X
6
VIANINI ALBERTO X 18 FENSO MARIO X
7
MINELLO FERDINANDO X 19 CORO’ LEONARDO X
8
MASCHIETTO MICHELA X 20 TRONCHIN LUCIA X
9
GUERRA GIANCARLO X 21 CELEBRIN OTTORINO X
10
SEVERONI FEDERICO X Totali 18 3
11
ZARDETTO MASSIMO X
12
MASON FABIO X
Assiste alla seduta il sig. – Roberto Comis – Vice Segretario del Comune.
Assume la presidenza il sig. Federico Severoni - nella sua qualità di Presidente del Consiglio
Comunale.
IL PRESIDENTE
Constatata la presenza di n. 18 Consiglieri su 21 assegnati al Comune e quindi il numero legale in 1ª
convocazione, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’ordine del giorno e nomina quali
scrutatori i Consiglieri: Peruzzi Barbara, Donadel Filippo e Guerra Giancarlo.

PUNTO N. 2 ALL’O.D.G: “INTERPELLANZA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE
COMUNALE ROBERTO ZAGO IN DATA 30/11/2010 AVENTE AD OGGETTO:
“DISSERVIZI SUBITI DAI CITTADINI MOGLIANESI CAUSATI DA TRENITALIA”.
PRESIDENTE. Il punto n. 2: “Interpellanza presentata dal consigliere comunale Roberto Zago
in data 30 novembre 2010 avente ad oggetto: Disservizi subiti dai cittadini moglianesi causati da
Trenitalia”.
Presenta il consigliere Roberto Zago, risponderà l’assessore Bortolato.
CONSIGLIERE ZAGO. Grazie presidente. Pensavo rispondesse il Sindaco, perché l’altra volta
mancava il Sindaco, doveva rispondere il Sindaco. Avete cambiato?
Va bene, ci sarà una risposta. Va bene.
PRESIDENTE. Sarà una risposta collegiale.
CONSIGLIERE ZAGO. No, era che l’altra volta mancava il Sindaco, l’ultimo Consiglio
dell’anno e mi era stata posticipata l’interpellanza, perché sapevo che il Sindaco avrebbe risposto. Ma
se avete cambiato interlocutore, a me va bene, non ci sono problemi.
La leggo, così velocizziamo, visto che sono tante le interpellanze. “Premesso che Mogliano è la
città scelta da molti cittadini per la sua posizione strategica e perché è ben servita da mezzi di trasporto
pubblico, che l’impiego di mezzi pubblici deve essere massimizzato, al fine di ridurre il traffico
veicolare e l’inquinamento, che i pendolari di Mogliano, soprattutto per quelli che si recano a Venezia,
nell’ultimo periodo – parliamo di metà novembre – hanno subito pesanti disservizi con apici nella
scorsa settimana – quindi la settimana dal 15 al 22 novembre – che il sottoscritto ha inviato una lettera
di lamentela a Trenitalia di seguito riportata – e leggo la lettera, così riassumo tutto – “Spettabile
Trenitalia, scrivo a nome di numerosi pendolari cittadini di Mogliano Veneto e dei comuni limitrofi
che ormai con sistematicità patiscono ritardi quotidiani nel servizio di trasporto da voi erogato.
Si tratta di un problema che necessariamente deve trovare soluzione, poiché sono centinaia gli
utenti che da Mogliano usano il treno per recarsi al lavoro, pagando in anticipo un servizio che
indiscutibilmente oggi è carente.
Evidenziamo che i ritardi dei treni si concentrano soprattutto dalle 7.00 alle 8.30 del mattino, la
fascia oraria di assoluto maggior afflusso di pendolari. Da alcune settimane con sistematicità almeno
un treno tra quelli delle 7.26, 7.40, 7.48, 7.55, orari di partenza dalla stazione di Mogliano in direzione
Venezia, viene soppresso tra il mortificato scarso stupore dei presenti, con preavviso massimo di una
decina di minuti a mezzo indicazione sui tabelloni luminosi della stazione. Gli altri treni, come per
effetto domino, subiscono ritardi tra i dieci e i cinquanta minuti.
È consuetudine assistere a fenomeni di sit-in di pendolari esasperati che si pongono davanti alla
motrice in segno di protesta, impedendo al treno di proseguire la sua corsa. Oggi, 25 novembre, dopo
l’ennesima soppressione e ritardi a catena e sit-in si è addirittura assistito all’intervento della Polizia
ferroviaria. In verità, erano i Carabinieri.
Ai ritardi si sommano altri fastidiosi e non trascurabili disagi: scarsa pulizia degli
scompartimenti, scarsa pulizia dei bagni, spesso chiusi perché guasti, frequente inutilizzabilità delle
porte di accesso, più di una porta rotta sullo stesso treno, a volte anche una di seguito all’altra, spazio
insufficiente per alloggiare i viaggiatori, spazio insufficiente per alloggiare i bagagli, a volte anche i
più piccoli trolley sono difficilmente ubicabili, assenza di risposte da parte del personale, capotreno
compreso, alla specifica domanda perché il treno non parte.
Ritengo opportuno e urgente un incontro con le parti coinvolte e le istituzioni, al fine di risolvere
un problema divenuto inaccettabile per le sue proporzioni”.
Quindi considerate tutte queste cose, altre considerazioni sono che molte attività
dell’Amministrazione in questo periodo sono limitate, perché è evidente che sono esigue le
disponibilità economiche. Un’altra considerazione è che spendere la figura istituzionale del Sindaco e
gli assessori, non ha alcun impegno di spesa e può essere molto forte, invece, di fronte ad un ente come
le ferrovie statali.
“Alla luce di quanto sopra, si chiede:

quali canali l’Amministrazione ad oggi abbia attivato per dialogare con le parti coinvolte
e quali strategie l’Amministrazione intenda mettere in atto per affrontare il problema”.
Entra il consigliere Busato (19 p.)
PRESIDENTE. Grazie. Assessore Bortolato.
Entrano i consiglieri Vianini e Minello (21 p.)
ASSESSORE BORTOLATO. Grazie presidente. Ringrazio il consigliere Zago per il suo
interessamento al problema e per la lettera che ha inviato a Trenitalia, che evidenzia con chiarezza i
disagi che sono costretti a subire molti pendolari moglianesi.
Purtroppo Trenitalia, nonostante la mia richiesta di avere copia della risposta che ha dato al
consigliere Zago, non ha inviato nulla, nei quotidiani però abbiamo letto che c’è stata una risposta.
Vado a leggere direttamente dal virgolettato nell’articolo, Trenitalia dice che: “Nonostante le
soppressioni, le corse sono state sostituite. Dai dati di novembre risultano cancellazioni solo a carico
del regionale n. 5955 nei giorni 18 e 25 novembre”. Inoltre Trenitalia scrive: “Riguardo la puntualità
in arrivo da Venezia, in novembre risultano ritardi medi che vanno dai 2,8 a 6,3 minuti. I ritardi sono
riconducibili a difficoltà di circolazione in una fascia oraria molto utilizzata dalla clientela. I nostri
treni – conclude il testo – sono costantemente monitorati, al fine di mettere in atto ogni possibile
intervento utile a rimuovere le cause di mancata regolarità”.
È chiaro che Trenitalia minimizza sui disagi arrecati, come spesso succede. Alcuni
rappresentanti dei pendolari sono stati anche sentiti dal Sindaco, il quale ha riportato direttamente alla
Regione, tramite la Segreteria del Sindaco, è stato riportato il problema all’assessore regionale Chisso
che si occupa di mobilità.
Io, come Assessore alla Mobilità del Comune di Mogliano, ho sentito direttamente Trenitalia e i
responsabili regionali, in particolare il dottor Pagotto, ma l’atteggiamento purtroppo è stato quello di
minimizzare e di giustificare i problemi con disagi temporanei, limitati e assolutamente non
importanti.
Ultimamente sappiamo da notizie che la situazione è leggermente migliorata, anche se purtroppo
è un problema che abbiamo constatato, abbiamo visto che è un problema cronico. Cioè succede spesso
– è successo anche in passato – che Trenitalia ha fatto subire ai pendolari ritardi, cancellazioni,
specialmente nella tratta che ci coinvolge, che passa per Mogliano. Ricordo anche delle pesanti
sanzioni che la Regione, in particolare l’assessore Chisso, ha inflitto a Trenitalia. Questo in passato.
In un recente incontro che abbiamo avuto con l’assessore Chisso, abbiamo avuto delle notizie
molto positive sull’avvio del SFMR (Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale) che risolverà, a
mio avviso, molti di questi problemi, se non tutti, stravolgendo il sistema della mobilità che coinvolge
la nostra area. Sappiamo bene che il Sistema Metropolitano Regionale andrà a prevedere delle corse
ferroviarie con cadenza di quindici, venti minuti sulla nostra linea, che è la Linea cosiddetta 2.
Chisso ci ha confermato che il blocco alla gara di fornitura dei vagoni, dei treni, è ripartito, c’era
stato un ricorso al Tar che aveva bloccato la fornitura dei treni stessi, invece a dicembre proprio del
2010 la cosa si è sbloccata e ad avviso dell’assessore in due, al massimo tre anni vedremo già partire il
Sistema Ferroviario Metropolitano.
Ci sono ancora due stazioni in comune di Venezia da ultimare, una è quella di Marocco,
sappiamo bene che la stazione di Marocco verrà fatta nella zona di Marocco in comune di Venezia e, a
mio avviso, ripeto, questo Sistema Ferroviario Metropolitano risolverà molti di questi problemi che,
ahimè, sono non solo di questo inverno, ma sono cronici, si ripetono nel tempo.
I pendolari hanno dichiarato di voler istituire una class action per richiedere i danni subiti da
Trenitalia. Penso che sia legittimo questo. Per un consumatore che paga un servizio, vedere garantito
un livello minimo di qualità, è assolutamente legittimo.
L’Amministrazione comunale, come dicevo prima, sicuramente si è fatta parte attiva in questo
problema. Dicevo prima, il Sindaco ha sentito i pendolari e ha interessato la Regione di questo
problema. Ha mandato in Regione proprio anche delle lettere che erano arrivate qui in Comune. Io
stesso mi sono interessato, sentendo direttamente Trenitalia, ma purtroppo spesso Trenitalia è un po’
un muro di gomma.

Può essere utile, come ritiene il consigliere Zago, un incontro tra le parti, da una parte Trenitalia
e dall’altra il comitato degli utenti, alla presenza dell’Amministrazione comunale, anche se, secondo
me, sono incontri, sì, utili ma non risolutivi. Solo un sistema moderno come l’SFMR può risolvere
veramente il problema e aiutare anche a disincentivare l’utilizzo di mezzi propri.
Si stima che con il nuovo Sistema Metropolitano ci sarà una diminuzione dell’uso dei pendolari,
dell’uso dell’auto propria che va da un diciotto ad un venti percento. Il sistema viene completamente
stravolto. Abbiamo sull’asse nord-sud la ferrovia, il sistema metropolitano e Actv, il sistema su
gomma, che ha già predisposto un nuovo sistema che farà invece gli assi est-ovest e andrà a servire le
varie stazioni. Grazie.
PRESIDENTE. Grazie. Prego, consigliere, se vuole replicare.
CONSIGLIERE ZAGO. Trenitalia mi ha risposto, se all’Amministrazione serviva, potevo
girarla anch’io la risposta, non era un’informazione riservata.
La leggo, così tutto il Consiglio può rendersi conto del tenore della risposta. “Egregio signor
Zago, rispondo alla sua segnalazione riferita alla puntualità e regolarità dei treni tra Mogliano Veneto e
Venezia nella fascia oraria 7.00-8.30, con particolare riferimento alla cancellazione del R5955 e i
ritardi dello scorso 25 novembre.
Sono spiacente del disagio da lei evidenziato. Quel giorno il R5955 è stato cancellato per un
guasto del convoglio non immediatamente sostituibile. I viaggiatori in partenza da Mogliano Veneto
hanno utilizzato il R – e un’altra sigla – partito con un ritardo di ventuno minuti per le ripercussioni del
ritardo del R – e via – proveniente da Belluno, che a Treviso è stato sostituito con altro convoglio.
Dai dati di novembre, con riferimento ai treni da lei elencati – poi fa un elenco – risultano
cancellazioni solo carico del R5955 nei giorni 18 e 25 novembre.
Riguardo alla puntualità in arrivo a Venezia, in novembre risulta un ritardo medio di 4,3 minuti
per un terreno, di 2,8 per un altro, di 3,5 per un altro ancora e 6,3 un altro ancora. I ritardi sono
riconducibili a difficoltà di circolazione nella fascia oraria molto utilizzata dalla clientela.
I nostri treni sono costantemente monitorati, ai fini di mettere in atto ogni possibile intervento
utile a rimuovere le cause di mancata regolarità e a migliorare la puntualità. La ringrazio”, e via.
Nei confronti di questo tipo di informazione, io ho ripreso contatto con alcune di quelle persone
che mi avevano segnalato il problema e ho avuto informazione che è stata una risposta non tanto di
carattere politico o fumoso, ma completamente disattesa dalla realtà, perché di fatto anche nei giorni
successivi, il 17 dicembre e quant’altro, sono capitati ritardi, ma anche di centodieci minuti, perché far
riferimento al ritardo medio vuol dire tutto o niente, se poi ogni giorno un treno ha venti minuti.
Anch’io ho avuto, come prima diceva l’assessore, informazione che negli ultimi periodi la
situazione sia migliorata. Capita sempre in quella fascia qualcosa che non vada bene, però sicuramente
non ci sono le situazioni apicali che c’erano a metà novembre. Rimane una situazione di continuo
sporco nelle carrozze e di altri disagi.
A fronte della importanza che anche l’assessore ha sottolineato, che i cittadini siano invogliati ad
impiegare i mezzi pubblici, trovo doveroso da parte di noi amministratori fare la nostra parte per essere
parte in causa là dove possiamo. Se io, da semplice consigliere, sono riuscito ad ottenere una risposta
dalle FS, che non mi aspettavo, perché anche quando l’ho ricevuta, mi hanno detto che non è un fatto
così normale, credo che figure più importanti quali il Sindaco e l’assessore siano sicuramente più
incisivi in questo tipo di richieste. Sono contento che oggi si sono messe in atto questo tipo di
operazioni da parte di queste persone e chiedo che si continui a monitorare il problema.
In caso, se serve, posso girare le segnalazioni che mi arrivano, perché qualcuno continua ad
informarmi sul problema. Grazie.
PRESIDENTE. Ha chiesto a questo punto di intervenire anche il Sindaco.
SINDACO. Su richiesta, prima condivido quello che diceva il consigliere Zago, questa è una
battaglia in cui non dobbiamo avere dubbi, stiamo dalla parte dei pendolari e dobbiamo fare di tutto
affinché questi treni migliorino nei servizi.
Fare di tutto, vuol dire bussare a tutte le porte possibili. Io personalmente ne ho parlato con il
Presidente della Regione Veneto, poi con l’assessore Chisso, ho avuto delucidazioni su dei fatti, quello

innanzitutto che citava l’assessore Bortolato è corretto. Ahimè in Italia siamo fermi, in Veneto siamo
fermi, perché hanno fatto ricorso al Tar sulla fornitura di quelli che sono proprio i mezzi per fare le
metropolitane di superficie, le locomotive che sono particolari. Questa procedura, ci ha garantito
l’assessore Chisso, è stata sbloccata e quindi finalmente ho chiesto alla Regione Veneto di avere la
stessa velocità che ha avuto nella realizzazione di quella che è stato l’opera viaria che ha migliorato di
gran lunga la viabilità nelle nostre comunità, ovvero il Passante di Mestre.
Stessa velocità, perché è tanto tempo che si continua a parlare di metropolitana di superficie, si
parlava quando io facevo lo studente universitario, che prendevo probabilmente gli stessi treni nello
stesso modo affollati e non si è ancora data risposta. Si spera che il 2011 sia finalmente l’anno in cui
questa metropolitana, che in realtà ha avuto dei passi in avanti, vediamo che le stazioni sono quasi tutte
quante pronte, hanno rimodulato i binari per permettere ai vagoni della metropolitana di poter
approcciare. Hanno sistemato le stazioni, adesso spetta alle locomotive. Con questo per dire che le
Ferrovie dello Stato è bene che facciano la loro, perché per troppo tempo sono state assenti nelle nostre
domande, nelle nostre richieste di migliorie.
Confidiamo che il sistema della metropolitana di superficie entri, così come elencato prima bene
dall’assessore Bortolato, a regime già dal prossimo anno, perché sembra mancare solamente questa
fornitura e confidiamo che questo sistema possa migliorare assai i pendolari, altrimenti noi non
mancheremo di marcare a uomo qualsiasi persona abbia responsabilità in queste decisioni.
Ringrazio per le segnalazioni, le accogliamo anche noi. Il mio Ufficio è sempre aperto ad
accogliere le segnalazioni di qualsiasi pendolare, tanto più chi ha ruoli democraticamente eletti, quale
il consigliere Zago. Grazie.

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue:
IL PRESIDENTE IL VICE SEGRETARIO GENERALE
F.to Federico Severoni F.to Roberto Comis
RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente deliberazione viene pubblicata il giorno14 MAR 2011 all’Albo
pretorio del Comune, ove resterà esposta per 15 giorni consecutivi.
Mogliano Veneto, li 14 MAR 2011
Si certifica:
IL DIRIGENTE
F.to (Rita Corbanese)
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA`
che la su estesa deliberazione E’ DIVENUTA ESECUTIVA dopo 10 giorni dalla pubblicazione;
che la su estesa deliberazione E’ DIVENUTA ESECUTIVA senza rilievi del difensore civico;
che la su estesa deliberazione E’ DIVENUTA ESECUTIVA con conferma del Consiglio
Comunale;
Mogliano Veneto, li
IL DIRIGENTE
F.to (Rita Corbanese)
che la su estesa deliberazione NON ACQUISTA EFFICACIA con Delibera di Consiglio n.
del ;
che la su estesa deliberazione E’ STATA REVOCATA/ANNULLATA/MODIFICATA con
Delibera di Consiglio n. del ;
Mogliano Veneto, li
Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo.
Mogliano Veneto, li 14 MAR 2011
IL DIRIGENTE
F.to (Rita Corbanese)
IL DIRIGENTE
(Rita Corbanese)