CITTÀ DI MOGLIANO VENETO - Comune di Mogliano Veneto

Può essere utile, come ritiene il consigliere Zago, un incontro tra le parti, da una parte Trenitalia
e dall’altra il comitato degli utenti, alla presenza dell’Amministrazione comunale, anche se, secondo
me, sono incontri, sì, utili ma non risolutivi. Solo un sistema moderno come l’SFMR può risolvere
veramente il problema e aiutare anche a disincentivare l’utilizzo di mezzi propri.
Si stima che con il nuovo Sistema Metropolitano ci sarà una diminuzione dell’uso dei pendolari,
dell’uso dell’auto propria che va da un diciotto ad un venti percento. Il sistema viene completamente
stravolto. Abbiamo sull’asse nord-sud la ferrovia, il sistema metropolitano e Actv, il sistema su
gomma, che ha già predisposto un nuovo sistema che farà invece gli assi est-ovest e andrà a servire le
varie stazioni. Grazie.
PRESIDENTE. Grazie. Prego, consigliere, se vuole replicare.
CONSIGLIERE ZAGO. Trenitalia mi ha risposto, se all’Amministrazione serviva, potevo
girarla anch’io la risposta, non era un’informazione riservata.
La leggo, così tutto il Consiglio può rendersi conto del tenore della risposta. “Egregio signor
Zago, rispondo alla sua segnalazione riferita alla puntualità e regolarità dei treni tra Mogliano Veneto e
Venezia nella fascia oraria 7.00-8.30, con particolare riferimento alla cancellazione del R5955 e i
ritardi dello scorso 25 novembre.
Sono spiacente del disagio da lei evidenziato. Quel giorno il R5955 è stato cancellato per un
guasto del convoglio non immediatamente sostituibile. I viaggiatori in partenza da Mogliano Veneto
hanno utilizzato il R – e un’altra sigla – partito con un ritardo di ventuno minuti per le ripercussioni del
ritardo del R – e via – proveniente da Belluno, che a Treviso è stato sostituito con altro convoglio.
Dai dati di novembre, con riferimento ai treni da lei elencati – poi fa un elenco – risultano
cancellazioni solo carico del R5955 nei giorni 18 e 25 novembre.
Riguardo alla puntualità in arrivo a Venezia, in novembre risulta un ritardo medio di 4,3 minuti
per un terreno, di 2,8 per un altro, di 3,5 per un altro ancora e 6,3 un altro ancora. I ritardi sono
riconducibili a difficoltà di circolazione nella fascia oraria molto utilizzata dalla clientela.
I nostri treni sono costantemente monitorati, ai fini di mettere in atto ogni possibile intervento
utile a rimuovere le cause di mancata regolarità e a migliorare la puntualità. La ringrazio”, e via.
Nei confronti di questo tipo di informazione, io ho ripreso contatto con alcune di quelle persone
che mi avevano segnalato il problema e ho avuto informazione che è stata una risposta non tanto di
carattere politico o fumoso, ma completamente disattesa dalla realtà, perché di fatto anche nei giorni
successivi, il 17 dicembre e quant’altro, sono capitati ritardi, ma anche di centodieci minuti, perché far
riferimento al ritardo medio vuol dire tutto o niente, se poi ogni giorno un treno ha venti minuti.
Anch’io ho avuto, come prima diceva l’assessore, informazione che negli ultimi periodi la
situazione sia migliorata. Capita sempre in quella fascia qualcosa che non vada bene, però sicuramente
non ci sono le situazioni apicali che c’erano a metà novembre. Rimane una situazione di continuo
sporco nelle carrozze e di altri disagi.
A fronte della importanza che anche l’assessore ha sottolineato, che i cittadini siano invogliati ad
impiegare i mezzi pubblici, trovo doveroso da parte di noi amministratori fare la nostra parte per essere
parte in causa là dove possiamo. Se io, da semplice consigliere, sono riuscito ad ottenere una risposta
dalle FS, che non mi aspettavo, perché anche quando l’ho ricevuta, mi hanno detto che non è un fatto
così normale, credo che figure più importanti quali il Sindaco e l’assessore siano sicuramente più
incisivi in questo tipo di richieste. Sono contento che oggi si sono messe in atto questo tipo di
operazioni da parte di queste persone e chiedo che si continui a monitorare il problema.
In caso, se serve, posso girare le segnalazioni che mi arrivano, perché qualcuno continua ad
informarmi sul problema. Grazie.
PRESIDENTE. Ha chiesto a questo punto di intervenire anche il Sindaco.
SINDACO. Su richiesta, prima condivido quello che diceva il consigliere Zago, questa è una
battaglia in cui non dobbiamo avere dubbi, stiamo dalla parte dei pendolari e dobbiamo fare di tutto
affinché questi treni migliorino nei servizi.
Fare di tutto, vuol dire bussare a tutte le porte possibili. Io personalmente ne ho parlato con il
Presidente della Regione Veneto, poi con l’assessore Chisso, ho avuto delucidazioni su dei fatti, quello