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Sommario esecutivo delle linee-guida ATP-III - Sefap

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Sommariio esecutiivo delllle lliinee-guiida <strong>ATP</strong>-<strong>III</strong><br />

per lla prevenziione delllle mallattiie coronariiche<br />

Jama, 2001, 285(19):2486-2496


FASE 1. DETERMINARE IL PROFILO LIPIDICO-LIPOPROTEICO NEL SOGGETTO A<br />

DIGIUNO DA 9-12 ORE.<br />

Classificazione del colesterolo totale, LDL ed HDL (mg/dL)<br />

Colesterolo LDL – Target primario della terapia<br />

190 Molto alto<br />

Colesterolo totale<br />

240 Alto<br />

Colesterolo HDL<br />

60 Alto<br />

FASE 2. IDENTIFICARE LA PRESENZA DI SEGNI CLINICI DI PATOLOGIA<br />

ATEROSCLEROTICA CHE CONFERISCONO UN ALTO LIVELLO DI RISCHIO<br />

PER L’INSORGENZA DI EVENTI CORONARICHE (RISCHIO EQUIVALENTE<br />

DI CHD):<br />

Segni clinici di CHD<br />

Patologia carotidea sintomatica<br />

Patologia vascolare periferica<br />

Aneurisma aortico addominale<br />

FASE 3. DETERMINARE LA PRESENZA DI FATTORI DI RISCHIO MAGGIORI<br />

(OLTRE I LIVELLI DI COLESTEROLO LDL).<br />

Principali fattori di rischio (escluso l’LDL) che modificano<br />

l’obiettivo terapeutico del colesterolo LDL<br />

Fumo di sigaretta<br />

Ipertensione (PA>140/90 mm Hg o trattamento antipertensivo)<br />

Basso colesterolo HDL (60 mg/dL viene considerato come un fattore di rischio “negativo”;<br />

la sua presenza rimuove un fattore di rischio dal conteggio totale.<br />

Il diabete viene considerato come un rischio equivalente di CHD


FASE 4. SE I FATTORI DI RISCHIO PRESENTI (OLTRE LE LDL) SONO >2, SENZA<br />

CHD O RISCHIO EQUIVALENTE DI CHD, DETERMINARE IL RISCHIO % DI<br />

INCORRERE IN EVENTI CORONARICI IN 10 ANNI (VEDERE TAVOLA DI<br />

FRAMINGHAM).<br />

Si identificano 3 livelli di rischio in 10 anni<br />

>20% - rischio equivalente di CHD<br />

10-20%<br />

130 mg/dL<br />

di CHD (RA >20%) (100-129 mg/dL: opzionale) *<br />

2+ fattori di rischio 130 mg/dL<br />

se RA 10-20%<br />

>130 mg/dL<br />

(RA 190 mg/dL<br />

(160-189 mg/dL: opzionale)<br />

RA rischio coronarico assoluto in 10 anni<br />

* Alcune autorità raccomandano l’uso di farmaci ipolipemizzanti in questa categoria di rischio se un colesterolo<br />

LDL


FASE 7. PRENDERE IN CONSIDERAZIONE LA TERAPIA FARMACOLOGICA SE IL<br />

COLESTEROLO LDL ECCEDE I LIVELLI RIPORTATI NELLA FASE 5:<br />

Considerare la terapia farmacologica e la TLC per i pazienti con CHD e rischi<br />

equivalente di CHD.<br />

Considerare di aggiungere la terapia farmacologica dopo 3 medi di TLC per le<br />

altre categorie di rischio.<br />

Farmaci che influenzano il metabolismo lipoproteico<br />

Classe Principi attivi Effetti su Effetti collaterali Controindicazioni<br />

di farmaci (dose giornaliera) lipidi/lipoproteine<br />

STATINE Lovastatina (20-80 mg) LDL 18-55% Miopatia Assolute:<br />

Pravastatina (20-40 mg) HDL 5-15% Aumento degli - patologia epatica<br />

Simvastatina (20-80 mg) TG 7-30% enzimi epatici acuta o cronica<br />

Fluvastatina (20-80 mg) Relative:<br />

Atorvastatina (10-80 mg) - uso concomitante<br />

Cerivastatina (0,4-0,8 mg) di alcuni farmaci *<br />

RESINE Colestiramina (4-16 g) LDL 15-30% Distress GI Assolute:<br />

Colestipolo (5-20 g) HDL 3-5% Costipazione - disbetalipoproteinemia<br />

Colesevelam (2,6-3,8 g) TG -- Diminuito assor- - TG >400 mg/dL<br />

bimento di altri Relative:<br />

farmaci - TG >200 mg/dL<br />

AC. NICOTINICO Preparazioni a differente LDL 5-25% Flushing Assolute:<br />

velocità di rilascio HDL 15-35% Iperglicemia - patologia epatica<br />

(1-3 g) TG 20-50% Iperuricemia (gotta) - gotta grave<br />

Distress GI Relative:<br />

Epatotossicità - diabete<br />

- iperuricemia<br />

- ulcera peptica<br />

FIBRATI Gemfibrozil (600 mg BID) LDL 5-20% ° Dispepsia Assolute:<br />

Fenofibrato (200 mg) HDL 10-20% Gallstones - grave nefropatia<br />

Clofibrato (1000 mg BID) TG 20-50% Miopatia - grave epatopatia<br />

* Ciclosporine, antibiotici macrolidi, vari antifungini e inibitori del citocromo P-450 (fibrati e niacina dovrebbero<br />

essere usati con cautela)<br />

° potrebbe aumentare in pazienti con elevati TG


FASE 8. IDENTIFICARE LA SINDROME METABOLICA E TRATTARE CON FARMACI<br />

IPOLIPEMIZZANTI, SE PRESENTE, DOPO 3 MESI DI TLC.<br />

Identificazione clinica della sindrome metabolica - almeno tre<br />

dei seguenti fattori di rischio:<br />

Fattore di rischio Livello definito<br />

Obesità addominale(*) Circonferenza alla vita(°)<br />

Uomini >102 cm (>40 in)<br />

Donne >88 cm (>35 in)<br />

Trigliceridi >150 mg/dL<br />

HDL colesterolo<br />

Uomini 85 mm Hg<br />

Glicemia a digiuno >110 mg/dL<br />

* Il sovrappeso e l’obesità sono associati ad insulino-resistenza e alla sindrome<br />

metabolica. Tuttavia, la presenza concomitante di obesità addominale è più<br />

strettamente correlata con i fattori di rischio metabolici piuttosto che ad un BMI<br />

elevato. Quindi la semplice misura della circonferenza alla vita viene raccomandata<br />

per identificare la componente della sindrome metabolica correlata al peso<br />

corporeo.<br />

° Alcuni pazienti maschi possono sviluppare fattori di rischio metabolici quando la<br />

circonferenza alla vita è solo marginalmente aumentata (ad es. 94-102 cm). Tali<br />

soggetti sono caratterizzati da una forte predisposizione genetica all’insulinoresistenza.<br />

Essi dovrebbero beneficiare dalle modificazioni dello stile di vita,<br />

similmente agli uomini con un consistente aumento della circonferenza alla vita.<br />

Trattamento della sindrome metabolica<br />

Trattare le cause coinvolte (sovrappeso/obesità e inattività fisica):<br />

- intensificare il controllo del peso<br />

- aumentare l’attività fisica<br />

Trattare i fattori di rischio lipidici e non lipidici se esse persistono<br />

malgrado i suddetti interventi:<br />

- trattare l’ipertensione<br />

- prescrivere l’aspirina ai pazienti con CHD per ridurre lo stato<br />

protrombotico<br />

- trattare livelli elevati di trigliceridi e/o bassi livelli di HDL<br />

(come mostrato nella fase 9)


FASE 9. TRATTARE I LIVELLI PLASMATICI ELEVATI DI TRIGLICERIDI.<br />

Classificazione dei trigliceridi plasmatici (mg/dL)<br />

500 Molto alti<br />

Trattamento dei livelli elevati di trigliceridi (>150 mg/dL)<br />

Scopo primario della terapia è raggiungere l’obiettivo terapeutico del colesterolo LDL<br />

Intensificare il controllo del peso<br />

Aumentare l’attività fisica<br />

Se i trigliceridi sono >200 mg/dL dopo il raggiungimento dell’obiettivo per le LDL,<br />

impostare un obiettivo secondario per il colesterolo non-HDL (totale – HDL) di 30 mg/dL<br />

più alto di quello per le LDL<br />

Confronto degli obiettivi per il colesterolo LDL e il colesterolo non-HDL nelle tre<br />

categorie di rischio<br />

Categoria di rischio Obiettivo per le LDL Obiettivo per le non-HDL<br />

CHD e rischio equivalente

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