Regolamento per l'applicazione delle sanzioni ... - LavoroPA

2. Sono in ogni caso esclusi dall'accesso gli atti redatti da legali o da professionisti in relazione a
specifici rapporti di consulenza ai quali si sia fatto ricorso, qualora la natura delle verifiche e
degli accertamenti da compiere richieda il possesso di conoscenze ad elevato contenuto
specialistico non presenti in azienda.
Articolo 6
(Personale dirigente)
1. Le disposizioni di cui ai precedenti articoli si applicano, in quanto compatibili, anche al caso di
azione di recesso promossa dalla Camera di commercio nei confronti di personale
appartenente alla qualifica dirigenziale.
2. I fatti e le relative circostanze, posti a base del recesso sono i medesimi contestati al dirigente
prima di procedere alla formalizzazione della decisione e sui quali si è, di conseguenza, svolta
l'audizione a difesa dell'interessato.
Articolo 7
(Sospensione cautelare e trasferimento)
1. Le decisioni in materia di sospensione cautelare, nelle ipotesi previste dalla legge o dai
contratti collettivi di 1avoro, sono assunte dal dirigente dell'Ufficio competente, sentito il
dirigente dell'Ufficio di appartenenza del dipendente.
2. Nel caso di personale dirigente, la decisione spetta Segretario generale.
3. Il trasferimento a seguito di rinvio a giudizio, qualora non possa essere effettuato all'interno
della stessa Area di appartenenza, è disposto dal Segretario generale. Le decisioni al riguardo
sono assunte nel rispetto dei principi di imparzialità e di non discriminazione.
4. Restano fermi i trasferimenti per incompatibilità ambientale dovuta a comportamenti o azioni,
nei confronti di colleghi o di utenti, che, pur non rilevando a fini disciplinari, determinino
comprovate disorganizzazione e disfunzione nell'ambiente di lavoro, realizzando così
un'obiettiva esigenza di modifica del luogo di svolgimento della prestazione lavorativa da parte
del dipendente interessato.
Articolo 8
(Ufficio per la gestione del contenzioso del lavoro)
1. L'Ufficio per la gestione del contenzioso, di seguito denominato Ufficio per il contenzioso, ha il
compito di assicurare lo svolgimento di tutte le attività stragiudiziali e giudiziali relative a
vertenze in materia di rapporti di lavoro che possono insorgere fra il personale e la Camera di
commercio.
2. L'Ufficio per il contenzioso esplica la propria attività di consulenza e di assistenza a favore
degli altri Uffici della Camera di commercio, anche con l'obiettivo di prevenire l'insorgere di
controversie in materia di lavoro.
3. Il dirigente responsabile di un Ufficio della Camera di Commercio, che ritiene sussistano i
presupposti per il sorgere imminente di una controversia con un dipendente dell'Ufficio stesso,
può formulare quesiti all'Ufficio per il contenzioso il quale provvede con consulenze e pareri
scritti, fornendo altresì linee interpretative -in accordo con il servizio personale - per
l'applicazione uniforme e coerente delle disposizioni normative e contrattuali riguardanti il
rapporto di lavoro, anche sulla base dell'evoluzione giurisprudenziale in materia.