Studio descrittivo preliminare sulle potenzialità di ... - Programme Med

che si trovano nel Sud dell’Australia e nel Nord della Nuova Zelanda, una in Yemen, due in
medio oriente (Turchia, Siria) e una ciascuna nelle isole di Tristan da Cunha e St.Helena,
nell’Oceano Atlantico. Le ipotesi sviluppate per spiegare una distribuzione così peculiare sono
il drift delle placche dell’antico supercontinente Gondwana, per giustificare la presenza dei
taxa in continenti lontani e nelle isole, e, per spiegare la distribuzione africana e medioorientale,
a macchia di leopardo, si pensa a popolazioni relitte di specie ancestrali con areali
molto ampi, rimaste isolate per insorte trasformazioni tettoniche o climatiche.
“Polka” (P. x domesticum) “Vectis Embers”(P. x hortorum silver leaf)
La tassonomia del genere è complessa, in fase di revisione per le nuove tecniche di indagine, e
la tradizionale divisione in 15 sezioni (Knuth, 1912) è stata integrata e quindi superata da
evidenze cariologiche e molecolari e studi sulla composizione degli zuccheri del nettare
(Struck, 1997; Bakker, 2000; Van Der Walt, 1997) che hanno portato a una divisione in due
subgeneri comprendenti cinque cladi principali (16 sezioni): subgenus Pelargonium,
comprende taxa con cromosomi piccoli e n=11, diffusi prevalentemente in Sud Africa
occidentale in zone caratterizzate da piovosità invernale, con marcata dipendenza dalle specie
di impollinatori e anche numerose specie xerofile, avrebbe dato origine circa 5 MA fa (Bakker,
1998) alle specie australiane e insulari; subgenus Ciconium, con cromosomi più grandi e n=9,
taxa diffusi dalla zona orientale del Capo, sino all’Africa orientale, al Madagascar, alla penisola
arabica e all’Asia minore. Il genere comprende piante perenni, camefite, arbusti, geofite acauli,
più raramente erbacee rampicanti e poche specie annuali: i rami possono essere eretti o
decombenti, da legnosi a succulenti, talvolta con stipole o piccioli persistenti in forma di spine,
con foglie alterne o opposte, generalmente picciolate, a lamina intera o divisa, variamente
pubescenti spesso contenenti oli e sostanze aromatiche. I fiori sono riuniti in pseudoombrelle
che possono comprendere da 2 a molti fiori (i fiori più vecchi al centro) pentameri con due
petali superiori e 0-3 inferiori diversamente colorati, a volte laciniati: essi infatti,
diversamente dalle specie del genere Geranium, sono zigomorfi, hanno, di dieci potenziali,
sino a sette stami fertili e uno sperone nettarifero alla base del sepalo posteriore. L’ovario è a
cinque lobi con due ovuli per compartimento, a forma di becco (con cinque stili filiformi
riflessi) e il frutto è uno schizocarpo costituito da 5 mericarpi monospermi terminanti, a
maturità, con una cresta ritorta dotata di lunghi peli.
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