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festival del talento e... lunatica - Ciclostyle.it

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di SERENA PASSARELLI > serena.passarelli@ciclostyle.<strong>it</strong><br />

VETRINE INEDITE<br />

La special<strong>it</strong>à in<br />

onore di Lecce è<br />

nata dalle mani<br />

di Maria Carla<br />

Pennetta.<br />

Fantasia, passione, dedizione e un pizzico<br />

di umiltà: sono gli ingredienti che<br />

hanno dato la matern<strong>it</strong>à alla brindisina<br />

Maria Carla Pennetta <strong>del</strong> “Rosone di Santa<br />

Croce”, un dolce gustoso pensato e creato in<br />

onore <strong>del</strong>la c<strong>it</strong>tà di Lecce.<br />

Provocata dall’assessore alla san<strong>it</strong>à <strong>del</strong>la<br />

c<strong>it</strong>tà barocca Alfredo Pagliaro piacevolmente<br />

colp<strong>it</strong>o dai suoi dolci, Maria Carla ha dato v<strong>it</strong>a<br />

a questa special<strong>it</strong>à appena un anno fa. “Il Rosone<br />

ha festeggiato il suo primo anno di v<strong>it</strong>a il<br />

23 marzo”, spiega.<br />

Brindisina residente a san Pietro Vernotico,<br />

Maria Carla è cresciuta rubando i segreti <strong>del</strong>la<br />

pasta di mandorle da mamma e nonna.<br />

“Il Rosone è nato una notte <strong>del</strong> 2010 quando<br />

ispirandomi ad una statuetta appesa nel camino<br />

<strong>del</strong>la mia cucina ho selezionato gli ingredienti<br />

più nobili e tipici <strong>del</strong> Salento”, spiega<br />

Maria Carla. “Con questo dolce – prosegue - ho<br />

voluto rappresentare il massimo monumento<br />

<strong>del</strong> barocco leccese ovvero la basilica di Santa<br />

Croce e quindi il rosone che padroneggia nel<br />

più totale splendore <strong>del</strong>la sua facciata esterna”.<br />

Il Rosone possiede le proprietà terapeutiche<br />

<strong>del</strong>le mandorle, la dolcezza <strong>del</strong> miele, la<br />

sensual<strong>it</strong>à <strong>del</strong>le ciliegie amarene e il mistero<br />

<strong>del</strong> vincotto. “Ultimamente ho apportato una<br />

variazione alla ricetta escludendo totalmente<br />

la farina per far gustare il dolce anche ai celiaci<br />

(soggetti con intolleranza permanente alla<br />

gliadina, componente alcool-solubile <strong>del</strong> glutine,<br />

Ndr)”, ha dichiarato con soddisfazione.<br />

La vera particolar<strong>it</strong>à sta nella versione gigante<br />

<strong>del</strong> dolce: un’ora di impasto, circa due ore<br />

di realizzazione, appena mezz’ora di cottura.<br />

Ben 80 centimetri di diametro per un totale di<br />

circa 8 chili di bontà divisibili in 150 porzioni.<br />

La versione gigante <strong>del</strong> “Rosone” ha varcato<br />

fi n da sub<strong>it</strong>o i confi ni pugliesi viaggiando in<br />

lungo e in largo per tutta Italia per poi farsi<br />

apprezzare anche all’estero e dai migliori chef<br />

IL ROSONE<br />

DI SANTA CROCE,<br />

UNA SPECIALITA’<br />

BRINDISINA<br />

Maria Carla Pennetta e la versione gigante <strong>del</strong> Rosone<br />

oltre frontiera. La gustosissima opera d’arte è<br />

prodotta, ovviamente, nel formato famiglia ed<br />

è apprezzata in ogni usc<strong>it</strong>a pubblica.<br />

Maria Carla è una donna semplice, così ama<br />

defi nirsi, ed proprio quella semplic<strong>it</strong>à il biglietto<br />

d’ingresso nel cuore di molti. È una mamma<br />

attenta di tre meravigliosi fi gli e una moglie<br />

premurosa. “I miei sperano sempre in qualche<br />

errore per poter gustare una <strong>del</strong>le mie special<strong>it</strong>à”,<br />

spiega. Tanti gli impegni che la vogliono<br />

in prima linea per promuovere il “Rosone” e<br />

le sue capac<strong>it</strong>à, tanti da non avere tempo di<br />

dedicarsi al dessert per i pranzi in famiglia regalando<br />

a questa solo “quello che, di tanto in<br />

tanto, non è venuto bene esteticamente”.<br />

La sua avventura inizia nelle cucine <strong>del</strong> noto<br />

ristorante "Don Carmelo" di Al Bano Carrisi.<br />

È lì che la sua passione per i dolci e le torte<br />

diventa apprezzata e nota alla clientela. Ha<br />

frequentato numerosi corsi di formazione<br />

professionale in arte culinaria e attualmente<br />

collabora con la scuola di cucina “Peccati<br />

di gola”, è referente per il settore enogastronomico<br />

<strong>del</strong>la Pro Loco di Lecce e svolge Pon<br />

(Programma Operativo Nazionale, Ndr) per il<br />

laboratorio “Sapori genuini” <strong>del</strong>l’Ist<strong>it</strong>uto Antonietta<br />

De Pace di Lecce.<br />

Nelle sue preparazioni usa solo ed esclusivamente<br />

prodotti naturali e di prima qual<strong>it</strong>à che,<br />

associati alla fantasia, danno un risultato gustoso<br />

non solo per gli occhi.<br />

Una fase <strong>del</strong>la preparazione<br />

pag 30 | MAGGIO 2011 | numero10 www.ciclostyle.<strong>it</strong> | redazione@ciclostyle.<strong>it</strong>

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