31.05.2013 Views

COMUNE DI FERNO

COMUNE DI FERNO

COMUNE DI FERNO

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>COMUNE</strong> <strong>DI</strong> <strong>FERNO</strong><br />

Provincia di Varese<br />

Deliberazione n. 9 in data 23/02/2011<br />

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale<br />

Adunanza di prima convocazione, seduta pubblica, sessione straordinaria<br />

ORIGINALE<br />

OGGETTO: ADOZIONE PROGRAMMA INTEGRATO <strong>DI</strong> INTERVENTO RELATIVO<br />

ALL'ATU 1A IN VIA TRIESTE – CO.VER DEVELOPMENT S.R.L.<br />

________________________________________________________________________________<br />

L'anno duemilaundici, addì ventitre del mese di Febbraio, alle ore 21.00 presso Sala Consiliare,<br />

in seguito a convocazione disposta con invito scritto e relativo ordine del giorno notificato ai singoli<br />

Consiglieri, si è riunito il Consiglio Comunale<br />

Eseguito l'appello, risultano:<br />

N. Cognome Nome Pres. Ass. N. Cognome Nome Pres. Ass.<br />

1 CERUTTI Mauro 9 BERTONI Giorgio <br />

2 COLOMBO Claudia 10 GESUAL<strong>DI</strong> Filippo <br />

3 PALMIERI Anselmo 11 FORESTI Isabella <br />

4 PIANTANIDA Elena Marina 12 CARUSO Graziella <br />

5 FERRARI Carlo 13 CHIERICHETTI Massimo <br />

6 BARONCELLI Gian Franco 14 REGALIA Massimo <br />

7 CATANIA Massimiliano 15 ROGGIANI Silvia <br />

8 ZARO Sergio 16 GUI<strong>DI</strong> Massimiliano <br />

17 MAGNOLI Maria Cristina <br />

Totale presenti: 15<br />

Totale assenti: 2<br />

Partecipa all'adunanza con funzioni consultive, referenti e di assistenza il SEGRETARIO<br />

COMUNALE Dott. Fulvio Andrea Pastorino.<br />

Il Sig. Mauro Cerutti, in qualità di SINDACO, constatato legale il numero degli intervenuti,<br />

dichiara aperta la seduta invita il Consiglio a discutere sull'oggetto sopraindicato, compreso nella<br />

odierna adunanza.<br />

Pag 1 di 12


Delibera di Consiglio Comunale N. 9/2011<br />

__________________________________________________________________________________________________________________________________________<br />

SINDACO<br />

Punto n. 9 all’ordine del giorno: programma integrato di intervento relativo all’ATU 1° in via<br />

Trieste – CO.VER Development srl.<br />

Prego Bonacina.<br />

- cambio cassetta-<br />

GEOMETRA BONACINA<br />

… una viabilità da individuarsi in questa posizione, nel rispetto di questo atto di indirizzo è stato<br />

presentato il programma integrato di intervento che vediamo questa sera, infatti questo è il dettaglio<br />

della planimetria, quindi dalla rotatoria si stacca la viabilità come previsto dall’atto di indirizzo, è<br />

una viabilità che consente successivamente la realizzazione di una piccola rotatoria per lo snodo in<br />

direzione sud verso il cimitero, al contrario di ritornare verso la rotatoria principale, oltre ad una<br />

viabilità laterale di accesso al parcheggio a servizio dell’intervento commerciale. Per cui questa è la<br />

viabilità nell’assetto complessivo in conseguenza anche della futura attuazione del successivo<br />

intervento a stralcio qua sotto, quindi con la parte, con la mini rotatoria che svincola, consente di<br />

andare verso sud, al contrario di ritornare e di accedere alla parte al parcheggio commerciale,<br />

l’uscita con una viabilità separata da quella vera e propria in azzurro. Per quanto riguarda l’accesso<br />

pedonale in questa fase è previsto un raccordo con la pista ciclo - pedonale esistente a lato della Via<br />

Marconi con attraversamento pedonale protetto illuminato in questa posizione, che poi arriva<br />

all’intervento commerciale, oltre che alla prima fase di questo ulteriore accesso ciclo - pedonale con<br />

il suo attraversamento in questa altra posizione. L’intervento prevede, come previsto dal PGT, la<br />

realizzazione di un immobile a uso commerciale destinato a una media distribuzione alimentare,<br />

oltre alla realizzazione di uno spazio a rustico di 400 metri quadri destinato a servizi pubblici.<br />

Quindi i dati dell’intervento sono questi, l’area oggetto del primo intervento è di circa 7 mila metri<br />

quadri e corrisponde al 50% dell’intero intervento previsto dal PGT. Su questa viene realizzata una<br />

superficie lorda di pavimento di 2026 metri quadri destinata a commerciale, di cui 1500 per spazio<br />

di vendita e il restante a retro magazzino e servizio. Per quanto riguarda gli standard dovuti questi<br />

ammontano a 3039 metri quadri di cui almeno i due terzi a parcheggio oltre allo spazio per servizi<br />

pubblici sul quale poi ritorniamo. Lo standard viene assolto in questa maniera, in quota parte viene<br />

realizzato e ceduto come parcheggio, una restante parte viene monetizzata che sono 796 metri<br />

quadri che vengono monetizzati. Questo per quanto riguarda lo standard, le opere di urbanizzazione<br />

primaria vengono realizzate a scomputo direttamente dall’attuatore e corrispondono alla viabilità e<br />

ai parcheggi, quindi viene riconosciuto uno scomputo di 62 mila Euro di oneri di urbanizzazione<br />

primaria a fronte della realizzazione di opere di urbanizzazione primaria per 223 mila e rotti Euro.<br />

Inoltre il PGT prevede per questo intervento uno standard qualitativo aggiuntivo determinato in 200<br />

metri quadri di SLP per edificio a servizi pubblici. Già nell’atto di indirizzo era stato detto che<br />

spezzando l’intervento il primo attuatore doveva realizzare questo standard qualitativo, che poteva<br />

essere realizzato non su 200 metri quadri ma su 400 metri quadri, quindi disposto su due piani, però<br />

ceduto a rustico, in questo senso la proposta rispetta l’atto di indirizzo proponendo la realizzazione<br />

in questa posizione di uno spazio pubblico disposto su due piani di non meno di 200 metri quadri<br />

ciascuno. Questa è una opera che ha dimensioni superiori alla quota millesimale dovuta, in quanto<br />

erano previsti 200 metri quadri ma per tutto l’intervento, l’intervento è circa la metà, sarebbero 100<br />

finiti, diciamo 200 a rustico invece ne vengono ceduti 400, di fatti questo comporta che anche gli<br />

oneri di urbanizzazione secondaria che ammontano a 29 mila Euro vengono scomputati dal costo di<br />

realizzazione di questa struttura a uso pubblico. La struttura viene realizzata a rustico e su questa<br />

poi c’era quella quota parte di standard qualitativo aggiuntivo dell’intervento previsto in precedenza<br />

per 50 mila Euro destinato a finire o perlomeno a contribuire in quota parte alla realizzazione delle<br />

finiture edili di questa superficie. Allegato c’è uno schema di massima di quello che potrebbe essere<br />

lo spazio pubblico, quindi è proprio l’ingombro, con scale, ascensore per accedere al primo piano,<br />

quindi alla stipula della convenzione è prevista la monetizzazione dell’area standard, mentre poi la<br />

Pag 2 di 12


Delibera di Consiglio Comunale N. 9/2011<br />

__________________________________________________________________________________________________________________________________________<br />

convenzione prevede dei tempi separati per la realizzazione dei parcheggi, dello spazio pubblico e<br />

della parte privata.<br />

SINDACO<br />

Ringrazio il geom. Bonacina e chiedo se ci sono interventi. Prego Guidi.<br />

CONS. GUI<strong>DI</strong><br />

Volevo chiedere se ci sono, visto che ero in commissione, però giustamente Cristina non c’era,<br />

volevo chiedere gli indirizzi, ci sono degli indirizzi riguardo allo spazio di 400 metri quadri su due<br />

piani, così come era stato detto in commissione, in modo che sentano un po’ tutti. Quello che era<br />

stato detto, visto che avevamo preso appunti.<br />

SINDACO<br />

Sono 400 metri a spazio pubblico, poi dopo la scelta su quale spazio sarà da definire, credo che<br />

possono essere anche uffici distaccati dal comune, possono essere dei servizi da dare alla<br />

cittadinanza. E’ un indirizzo al quale abbiamo chiesto all’operatore di poterli mettere a<br />

disposizione.<br />

Prego Chierichetti.<br />

CONS. CHIERICHETTI<br />

Su questo punto qui non mi soddisfa la risposta di questa sera anche perché questo problema<br />

l’avevo sollevato io in commissione. Il sindaco in quella sede si era esposto un attimino di più,<br />

comunque anche al di là di tutto, con le dichiarazioni di questa sera continuo a ripetere che o in<br />

convenzione si stabilisce per avere durante un intervento uno spazio, una struttura ad uso pubblico<br />

già avendo in mente che cosa ci si vuole realizzare, che cosa si vuole fare, altrimenti ci ritroviamo<br />

sempre nelle condizioni di dire: ok, facciamoci lasciare lì qualcosa e poi un domani vedremo se<br />

abbiamo soldi, se faremo qualcosa. Avere già una idea di che cosa realizzarci, di che cosa volerci<br />

fare secondo me può avvalorare anche l’intervento stesso, se come in commissione, poi magari<br />

ricordo male, il sindaco era andato in là dicendo: chissà mai che faremo degli uffici oppure adesso<br />

gli ambulatori per i medici e magari anche la farmacia. Se non ricordo male. Però se era una idea del<br />

sindaco così personale è un discorso, se c’è un progetto sotto magari avvalora anche l’intervento e<br />

penso con questo, visto che se ne è parlato in commissione, questa sera l’ha sollevato il Cons.<br />

Guidi, lo sollevo anch’ io di avere una risposta un po’ più tangibile, mi farebbe piacere.<br />

SINDACO<br />

In commissione mi ero espresso anche su quello che hai detto, pensare di avere una struttura che<br />

possa essere a servizio dei cittadini, potrebbe essere anche una farmacia comunale, visto che è in<br />

una zona di passaggio anche altamente, quindi si potrebbe anche pensare che una farmacia in quella<br />

zona potesse dare degli ottimi risultati perché quella catturerebbe anche il traffico di passaggio non<br />

solamente di Ferno ma anche tutto il resto, perché laddove sono inseriti in questi contesti le<br />

farmacie non è che ricevono solo i cittadini ma anche altri. Questa è una riflessione che può essere<br />

sicuramente presa seriamente in considerazione così come da qui alla decisione finale, pensare ad<br />

altro, comunque è consistente anche questo tipo di proposta che ho detto in commissione.<br />

Prego Bertoni.<br />

CONS. BERTONI<br />

È giusta la domanda e il dubbio sollevato dai due consiglieri, una progettualità c’è, il sindaco ha<br />

accennato a quello su cui si sta lavorando, siccome questa progettualità passa attraverso delle<br />

autorizzazioni, passa attraverso delle volontà anche di privati e di terzi, è un progetto, è ovvio, è un<br />

progetto e come tale in questa sede non può essere preso né come un impegno né come qualcosa di<br />

già definito, una progettualità esiste, non è che non esiste, il sindaco ha accennato a quello che<br />

Pag 3 di 12


Delibera di Consiglio Comunale N. 9/2011<br />

__________________________________________________________________________________________________________________________________________<br />

abbiamo in mente di realizzare in quei 400 metri quadri che non sono usciti a caso, ce li hanno<br />

offerti, li abbiamo presi, abbiamo detto: mettiamoli lì. No, sono frutto di questo progetto che poi<br />

avrà i suoi step attuativi, verrà portato in questa sede per le corrette approvazioni nel momento in<br />

cui da progetto diventerà una fattibilità. Più di quello non credo che questa sera si possa dire,<br />

probabilmente in commissione territorio qualcosa di più è stato detto, però quello è il progetto su<br />

cui si sta lavorando che verrà poi portato in questa sede.<br />

SINDACO<br />

Prego Guidi.<br />

CONS. GUI<strong>DI</strong><br />

Volevo fare una riflessione: premettendo una cosa, non siamo contro il centro commerciale, media<br />

distribuzione, chiamatelo come volete, alla fine ci arriva un centro commerciale, è come la storia del<br />

ghetto, se vogliamo dire che non è un ghetto diciamo che non è ghetto, sarà un gatto, però intanto<br />

non è un centro commerciale ma ci andremo a vendere qualcosa. Riflessione. Premettendo, non<br />

essendo contro comunque un centro di media distribuzione o comunque una costruzione che<br />

valorizzi il territorio, la domanda che ci si poneva nel nostro gruppo era questa: siamo sicuri, visto<br />

che comunque abbiamo votato un PGT, vi sto facendo la riflessione che abbiamo fatto noi, abbiamo<br />

votato un PGT a favore e ci siamo posti la domanda se questo intervento vada a valorizzare<br />

effettivamente il territorio. Un primo punto. Secondo, avendo ormai preso a carico la viabilità,<br />

quella che diventa Via Trieste, avendo già espresso in commissione che non ero molto favorevole a<br />

quell’attraversamento pedonale lì, non pensate che, probabilmente la viabilità crescendo in questa<br />

zona porterà al comune un carico superiore di spese, comunque non è stato messo a progetto, un<br />

carico di spese superiori per sostenere l’ordine nella viabilità su questo pezzo di strada. E terzo, la<br />

domanda che più ci premeva, che ci siamo posti era: ci sembra che in virtù di questo progetto si<br />

vada a spostare l’asse del territorio di Ferno verso l’esterno, dimenticandoci di avere dei servizi che<br />

stanno dall’altra parte, tra cui una ferrovia, che porta più valore secondo noi al territorio di questo<br />

progetto, di questa opera. Sono tutte riflessioni che ho voluto porre in Consiglio Comunale perché<br />

non ce le siamo poste. Premetto, non siamo contro una media distribuzione, ma non ci sentiamo di<br />

dire che questa è una opera che potremmo appoggiare perché valorizza il territorio.<br />

SINDACO<br />

Ripartendo da una riflessione che si era fatta, che avevo detto nella presentazione del PGT, cosa<br />

vogliamo da Ferno e cosa vogliamo per Ferno, una realtà comunque è che Ferno ha una sua<br />

conformazione geografica che è tagliato in due da questa provinciale o con la nuova viabilità<br />

vedremo di declassare e fare un altro tipo di discorso che sta venendo avanti sia in regione che in<br />

provincia. E quindi ci sono anche aspetti per i quali anche i cittadini che stanno dall’altra parte del<br />

paese dicono si fa tutto da una parte, non si fa tutto dall’altra. Io credo che questo tipo di scelta,<br />

posta all’esterno del paese, potrei capire che fosse più adiacente al paese e qui torniamo al discorso<br />

presentato dalla associazione commercianti e tutto quello che vogliamo, però posta all’esterno tende<br />

a dare un ulteriore servizio per una parte del paese e soprattutto catturare anche il passaggio che<br />

esiste su quella strada, perché da studi fatti non è tanto il fatto di spostare perché comunque ancora<br />

oggi che non esiste nessuna superficie commerciale di queste dimensioni, la gente si sposta, è<br />

cambiata anche la mentalità di come andare a valorizzare. Il centro, se è questa la preoccupazione, il<br />

centro dobbiamo tutti insieme trovare delle soluzioni, con i commercianti, abbiamo fatto il piano del<br />

commercio, hanno risposto in quanti? 4, di questi 4 forse ne portiamo a casa due di progetti. Ne<br />

metteremo in campo altri per valorizzare il centro ma non è certo facendo scelte di questo genere<br />

che si va a snaturare secondo me un discorso, perché se non lo facciamo noi, torno a ripetere, tu hai<br />

fatto riferimento alla stazione, ma la stazione è tutta sul territorio di Ferno, scusate, almeno di<br />

Lonate. Io credo che probabilmente una piccola scelta fatta al momento opportuno può frenare le<br />

scelte di dimensioni più grandi di altri comuni limitrofi che stanno probabilmente pensando a altri<br />

Pag 4 di 12


Delibera di Consiglio Comunale N. 9/2011<br />

__________________________________________________________________________________________________________________________________________<br />

tipi di soluzione. Quindi fatta vicino alla stazione, secondo me, arrecherebbe molto più danno ai<br />

nostri commercianti che non fatta dall’altra parte perché la stazione l’abbiamo qui a 200 metri di<br />

distanza, quindi questo nell’interno di una riflessione alla quale ci siamo posti nel momento in cui è<br />

stata presa sotto l’attenzione gli interessi di operatori che hanno visto e questi sono studi ormai<br />

credo avvalorati da esperienze che ormai come dici tu i centri commerciali tendono a essere<br />

ridimensionati. E noi abbiamo pensato a un piccolo sassolino, lo ripeto, in mezzo a tanti elefanti<br />

probabilmente fa più male che non avere un altro elefante con altri elefanti. Quindi è una scelta che<br />

credo sia una opportunità, sicuramente maggiore per il comune, per i cittadini anche.<br />

Prego Guidi.<br />

CONS. GUI<strong>DI</strong><br />

Non voglio ricalcare una cosa che penso che sia ormai vecchia qui a Ferno, però visto che<br />

comunque è già stata detta in Consiglio, prendere in considerazione un riconvenzionamento di tutta<br />

l’area della manifattura, non era forse e provare e riprovare, provare finché magari si riusciva a<br />

arrivare a avere una opera su quel lotto di terreno, non era forse un po’ più valorizzare il territorio?<br />

SINDACO<br />

Ci sono state le richieste di fare il vero supermercato lì. Abbiamo detto di no. Se volevamo, l’ho<br />

detto tante volte, avevano due aree importantissime qui a Ferno, dove poter realizzare anche noi il<br />

grande centro commerciale, il vecchio PA5 fuori, Via Tagliamento, Via Piave e la manifattura. Però<br />

mi sarebbe piaciuto capire quanti di noi qui dentro avessimo deciso di fare un centro commerciale<br />

lì. Poi torno a ripetere, l’area manifattura ha una sua storia, primo è un’area strettamente privata,<br />

quindi deve essere proprio il privato e vi posso assicurare che lo stiamo stimolando, chi mi ha<br />

preceduto come sindaco ma anche io, anche alla luce che abbiamo un PGT che è abbastanza<br />

flessibile e quindi dargli la possibilità, cercare di renderlo appetibile, siamo pronti a qualsiasi tipo di<br />

soluzione, per modo di dire, a delle soluzioni che possono essere diversificate. Probabilmente siamo<br />

capitati anche in un momento di crisi che queste decisioni stentano anche a realizzarsi. Da parte<br />

dell’attuale proprietario, del maggiore azionista c’è la volontà di risolvere il problema perché per lui<br />

è una emorragia finanziaria perché è subentrato in una chiusura di un’immobiliare che ha avuto una<br />

sua storia testamentale dalla morte del signor Shapira alla mamma e tutto il resto. Quindi sono<br />

avvenuti fatti che hanno molto rallentato l’iter, e poi la scelta finanziaria di intervenire. Ripeto, è un<br />

canale aperto, non lo stiamo sottovalutando, lo stiamo stimolando in tutti i modi, si tratta di trovare<br />

il momento giusto e avere la scelta giusta di operatori che vogliono fare lì un qualcosa che<br />

abbellisca il paese, che dia tono sicuramente non deve essere un impegno o una realizzazione vicino<br />

a una chiesa, l’ingresso del paese, è una provinciale, dall’altra parte della provinciale esiste tutto un<br />

altro tipo di struttura e quindi deve esserci un qualcosa di qualificante sotto tutti gli aspetti.<br />

Chierichetti, tu immagina adesso di vedere il nostro parco portato lì, sarebbero problemi serissimi.<br />

Alla fine quando sarà finita l’opera credo che tutti la apprezzeremo, visto che adesso si sta<br />

pensando, e una volta tanto finiremo un pezzo di qualcosa, non fare tante cose messe insieme e poi<br />

dopo nessuna portata a termine. Comunque sulla manifattura non è un discorso assolutamente<br />

chiuso, anzi, siamo aperti. Lascio a te questa scelta.<br />

Prego Bertoni.<br />

CONS. BERTONI<br />

Volevo riprendere l’intervento di Guidi, sicuramente la domanda se questo intervento riqualifica il<br />

territorio o comunque utilizza bene una parte importante del nostro territorio è la domanda che ci<br />

siamo posti quando abbiamo affrontato questa proposta. Dall’altra parte le scelte sono o lasciare<br />

così com’è e non fare nulla, tenere il verde, certo, piace a tutti il verde, oppure fare altre abitazioni<br />

però abbiamo già visto questa sera, giustamente si sottolineava prima, stiamo parlando di un<br />

incremento ipotetico di 200 persone, 300 persone, e si parlava di servizi. Un’area commerciale è un<br />

Pag 5 di 12


Delibera di Consiglio Comunale N. 9/2011<br />

__________________________________________________________________________________________________________________________________________<br />

servizio, per qualcuno è anche uno svago visto che ci passano anche la domenica, il centro<br />

commerciale o area commerciale, chiamiamolo come vogliamo, però di fatto è un servizio perché se<br />

vogliamo andare a fare la spesa adesso cosa facciamo? Prendiamo la macchina, andiamo a Lonate,<br />

andiamo in un centro commerciale, a Vanzaghello, nel caso mio, quindi sicuramente ci spostiamo.<br />

Non rimaniamo sul nostro territorio, andiamo in comuni limitrofi. Per cui penso che a opera finita,<br />

secondo me sì è un utilizzo buono del territorio, è una iniziativa valida, parliamo di una media<br />

struttura commerciale, sicuramente non dobbiamo dimenticare a salvaguardare anche l’esistente<br />

perché alla fine ci sono delle attività commerciali esistenti, non credo che questa struttura vada in<br />

diretta concorrenza ma d’altro canto ripeto adesso cosa facciamo? Andiamo sì a comprare o<br />

comunque a fare la spesa a Ferno, ma nel 90% dei casi ci si sposta nei centri commerciali perché<br />

questa è la tendenza o per convenienza, vero o falsa, questo non lo so, non sono esperto nel senso<br />

che è mia moglie più esperta di me in questo. Però si cerca sempre la convenienza, sicuramente si<br />

spera di trovarla in centri come questi che per il solo fatto che possano acquistare dei quantitativi<br />

maggiori si spera che poi lo ribaltino sul cittadino ma normalmente questo dovrebbe avvenire. Però<br />

questo è il dato di fatto, ci si sposta e ci si sposta ben oltre dell’asse del paio di chilometri che passa<br />

tra la stazione, il centro del paese, piuttosto che la zona che si va a utilizzare. E quindi questa è la<br />

riflessione che abbiamo fatto sicuramente si può immaginare in modo molto approfondito quando<br />

abbiamo discusso del PGT, quando abbiamo individuato questa area come area di insediamento<br />

commerciale e la scelta, la proposta della maggioranza è questa, sicuramente è stata molto<br />

ponderata. Anche la scelta di dequalificare o di farsi carico della provinciale, dequalificare, passare<br />

alla strada comunale è volta un po’ in questo senso perché in questo modo potremmo creare dei<br />

rallentamenti, creare dei dossi etc. cosa che adesso essendo strada provinciale non possiamo fare e<br />

quindi rientra in una progettualità complessiva, progettualità che seppur si vorrebbe fare di più<br />

perché l’idea è quella ovviamente di fare una viabilità diversa dalla provinciale, una tangenziale o<br />

comunque una viabilità diversa ma passa attraverso altri tipi di scelte che sono sicuramente<br />

sovracomunali, sulle quali però non ci rinunciamo e ci troviamo spesso a confrontarci su ipotesi di<br />

territorialità più ampia, dove nelle sedi competenti facciamo presente qual è il nostro desiderato.<br />

Credo che sommando un po’ i pro e i contro, non ultimo io sono assessore al bilancio, quindi sono<br />

particolarmente sensibile ai problemi del bilancio, non ultimo quelli che possono essere gli oneri<br />

derivanti che abbiamo visto da questo tipo di insediamento, che potranno essere utilizzati poi anche<br />

questi, che abbiamo visto l’altro giorno nelle prime bozze di bilancio, quanto prima lo porteremo in<br />

Consiglio Comunale le entrate che otterremmo da queste opere che abbiamo approvato, da questi<br />

piani di progettualità che abbiamo approvato questa sera, in buona parte andranno poi a finanziare<br />

opere di progettualità ampia, tipo la scuola materna che non dimentichiamo ha una previsionale di<br />

circa un milione di Euro e a oggi ha una copertura se non ricordo male intorno ai 300 mila Euro, ne<br />

mancano 700 mila Euro, con questo daremo un grosso incremento o comunque andremo a<br />

rimpinguare e a destinare le cifre in ingresso a questo tipo di opera che è una opera che va anche<br />

quella a migliorare i servizi per il cittadino, ma d’altro canto da qualche parte dobbiamo pure<br />

iniziare, purtroppo o per fortuna dobbiamo iniziare dall’approvare questo tipo di interventi e<br />

destinare i soldi, come vedremo, avremo modo di discutere in sede di approvazione del piano delle<br />

opere allegato al bilancio, sarà poi il Consiglio Comunale a decidere se queste entrate le avremmo<br />

ben destinate in una logica di progettualità complessiva oppure le utilizzeremo e le sprecheremo in<br />

altro modo. Dico già che queste opere sia per i vincoli che hanno di tipo bilancistico ma sia anche<br />

per le scelte fatte, in principal modo saranno destinate a incrementare e a migliorare i servizi<br />

pubblici. Nel complesso è un intervento importante, un intervento sicuramente a mio parere<br />

qualificante, portiamo commercio, portiamo commercio a Ferno, portiamo la possibilità di andare a<br />

fare la spesa con una scelta maggiore sul nostro territorio, secondo me anche questo è sviluppo. Il<br />

verde è bello ma serve anche questo.<br />

SINDACO<br />

Prego Chierichetti.<br />

Pag 6 di 12


Delibera di Consiglio Comunale N. 9/2011<br />

__________________________________________________________________________________________________________________________________________<br />

CONS. CHIERICHETTI<br />

Nessun altro intervento nel merito, ne approfitto però, se il sindaco permette, visti i 5 punti<br />

presentati questa sera per ringraziare tutto il lavoro svolto dall’ufficio tecnico, dal geometra<br />

Bonacina, l’esposizione sia in commissione territorio che questa sera, il lavoro sempre all’altezza<br />

della situazione svolto dall’ufficio, ne approfitto, visto che siamo arrivati all’ultimo punto, di solito<br />

si ringrazia all’inizio, senza sapere se poi lo svolgimento sarà… in questo caso ringrazio tutto<br />

l’ufficio tecnico.<br />

SINDACO<br />

Volevo dire un’ultima cosa, tanto per dire che quando si prendono scelte sono scelte che credo che<br />

anche da parte delle minoranze ci sia la buona fede nel pensare che non ci fanno dormire di notte.<br />

Perché quando abbiamo fatto alcune scelte sono state fatte alla luce di prese in considerazione di<br />

realtà che comunque anche Ferno deve sapere accettare e avere il coraggio di approfondire e<br />

laddove si può realizzare. Senza dimenticare dell’esistente, come diceva prima l’assessore. Infatti se<br />

guardiamo bene quella di Via Quarto Angiolini che è prettamente industriale, abbiamo detto: per<br />

valorizzare comunque il centro di una realtà che già esiste gli diamo la possibilità di essere anche<br />

commerciale, di qualsiasi natura. Possono essere scelte dove anche i nostri commercianti possono<br />

prendere possesso con più negozi all’interno, perché anche questo è un indirizzo che credo che da<br />

studi fatti può anche essere realizzabile se vogliamo. Non è che non si è guardato anche al centro,<br />

bisogna vedere le cose in un certo modo ma anche in tono ottimistico. Questo è per dire che<br />

comunque l’analisi è stata fatta a 360 gradi.<br />

Terminata la discussione,<br />

IL CONSIGLIO COMUNALE<br />

Premesso che questo Comune è dotato di un Piano di Governo del Territorio, approvato, ai<br />

sensi dell’art. 13 della Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i., con Delibera di<br />

Consiglio Comunale n. 20 in data 18/03/2010 , il quale individua l’area oggetto della<br />

presente deliberazione in zona soggetta a “Ambiti di Trasformazione Urbanistica” ATU 1A;<br />

Accertato che la Relazione del Documento di Piano stabilisce che nelle zone soggette ad<br />

“Ambito di Trasformazione Urbanistica” il P.G.T. si attua tramite programma integrato di<br />

intervento;<br />

Atteso che il punto 7 della Relazione del Documento di Piano consente l'attuazione anche a<br />

stralci, dell’intervento nel rispetto degli obiettivi complessivi, previo atto di indirizzo<br />

dell’Amministrazione Comunale con il quale vengono esplicitate le opere infrastrutturali di<br />

interesse comunale e l’assetto planivolumetrico di massima;<br />

Considerato che con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 62 del 03/11/2010 è stato<br />

approvato l'"Atto di indirizzo relativo all'ATU 1A di via Trieste";<br />

Premesso che in data 18.11.2010 prot. n. 19857/10 la società:<br />

CO-VER Development s.r.l. con sede in Verbania (VB) via 42 Martiri n. 165, P. Iva 02096000035,<br />

in qualità di proponente ed avente titolo, ha presentato richiesta per l’attuazione mediante<br />

Programma integrato di Intervento del primo stralcio funzionale dell’A.T.U. 1A, denominato<br />

A.T.U. 1A/1, in conformità all'atto di indirizzo sopra citato;<br />

Pag 7 di 12


Delibera di Consiglio Comunale N. 9/2011<br />

__________________________________________________________________________________________________________________________________________<br />

Visto il progetto inoltrato in data 18/11/2010 e successivamente integrato redatto da progettisti<br />

Arch. Carabelli Roberto con studio a Ferno, interessante i mappali 7308-7306-7304 e parte del<br />

3036, Fg. 9, in via Trieste ;<br />

L’intervento proposto prevede, una pluralità di destinazioni d'uso e funzioni, con particolare<br />

riferimento al fabbricato ad uso commerciale e per servizi pubblici, oltre alla compresenza di opere<br />

di urbanizzazione primaria e secondaria.<br />

Atteso che per quanto concerne le verifica degli standard urbanistici, determinati in<br />

complessivi mq 3.039,00, che gli stessi vengano assolti:<br />

in quota parte tramite la cessione di aree interne al Piano di Lottizzazione per la<br />

realizzazione delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie (e pertanto anche sedime<br />

dello spazio per servizi pubblici), per mq. 2.242,991<br />

per la restante parte tramite monetizzazione, ed in particolare 796,009 mq secondo i valori<br />

definiti in €/mq 100,00 per il commerciale, come da perizia di stima a firma del tecnico<br />

comunale redatta in data 17/02/2011 ed asseverata in data 18/02/2011, appresso allegata, per<br />

un totale di € 79.600,90;<br />

Il programma integrato di intervento prevede inoltre la cessione aggiuntiva di mq 684,635 per<br />

realizzazione di viabilità;<br />

Considerato che il piano attuativo proposto prevede a carico dei lottizzanti la realizzazione<br />

di opere di urbanizzazione primaria da eseguirsi a scomputo degli oneri di urbanizzazione e nel<br />

rispetto delle modalità di cui all’art. 32, comma 1, lett. g) del D.Lgs. 12/04/2006, n. 163 e s.m.i.,<br />

come indicato all’art. 6 dello Schema di Convenzione ed in particolare:<br />

realizzazione di un primo tratto di viabilità (strada di penetrazione) dalla rotatoria esistente<br />

sulla Via Trieste verso est nell’ambito dell’ATU .<br />

la realizzazione nella parte verso l’abitato di Ferno, di un primo tratti di tracciato<br />

ciclopedonale e nuovo attraversamento pedonale, a raccordo con la pista ciclopedonale<br />

esistente in via Matteotti.<br />

realizzazione e cessione di aree a manovra e parcheggio che garantiscono oltre il 100%<br />

della Slp. dell’edificio previsto in progetto secondo la destinazione d’uso scelta ; la restante<br />

parte viene monetizzata;<br />

per un importo complessivo di € 223.918,13<br />

Considerato inoltre che il piano attuativo proposto prevede a carico dei lottizzanti la realizzazione di<br />

standard di qualità da eseguirsi nel rispetto delle modalità di cui all’art. 32, comma 1, lett. g) del<br />

D.Lgs. 12/04/2006, n. 163 e s.m.i., come indicato all’art. 7 dello Schema di Convenzione ed in<br />

particolare un edificio da realizzare al rustico sviluppato su due livelli fuori terra di mq 200<br />

ognuno, per un importo complessivo di € 172.940,18, e che tale importo assolve all’obbligo inerente<br />

lo standard qualitativo aggiuntivo previsto dal PGT, determinando inoltre un maggior esborso a carico del<br />

soggetto attuatore quantificato in € 80.779,89; Considerato che tali opere sono da inquadrare quali<br />

urbanizzazione secondaria, viene riconosciuto al soggetto attuatore lo scomputo dagli oneri di<br />

urbanizzazione secondaria, in quanto gli OO.UU. secondari dovuti a € 29.235,18<br />

Accertato inoltre che la documentazione a corredo del P.A. in argomento è conforme a<br />

quanto previsto dalla Delibera di G.R. del 02/08/1999 n. 6/44161;<br />

Pag 8 di 12


Delibera di Consiglio Comunale N. 9/2011<br />

__________________________________________________________________________________________________________________________________________<br />

Ritenute corrette e sufficientemente motivate, oltre che documentate dagli atti tecnici, le<br />

impostazioni del P.I.I. così come proposto, ed accertato il soddisfacimento degli standard<br />

urbanistici, tramite la cessione di una quota di aree a standard e la monetizzazione della restante<br />

parte, come documentato dagli elaborati del P.A. appresso allegati;<br />

Considerato altresì che l'ambito di cui al presente P.I.I. ricade:<br />

all’interno del perimetro dell’ATU 1A ai sensi del Documento di piano del P.G.T. vigente;<br />

all’esterno del perimetro vigente del Centro Abitato, di cui all'art. 17 della L. n. 765 del<br />

06/08/67;<br />

all’esterno del perimetro del Centro Edificato, di cui all'art. 18 della Legge n. 865 del<br />

22/10/71;<br />

all'interno del perimetro di Iniziativa Comunale I.C., rispetto al Piano Territoriale di<br />

Coordinamento del Parco del Ticino vigente, di cui alla L.R. n. 33/80 art.14 e alla sua<br />

Variante Generale, approvata con D.G.R. n. 7/5983 del 02/08/2001;<br />

in zona soggetta al vincolo paesaggistico di cui al D.Lgs. n. 42/04;<br />

Visto il parere favorevole espresso della locale Commissione per l'Edilizia, nella sua seduta<br />

del 01/02/2011;<br />

Visto il verbale della Commissione Consiliare Territorio ed Ecologia espresso nella sua<br />

seduta del 07/02/2011, da quale si desume che la discussione ha avuto esito favorevole;<br />

Considerato che l’intervento così proposto è conforme al P.G.T. vigente, e pertanto soggetto<br />

alle procedure di cui alla L.R. 12/05, art. 14;<br />

Visto il titolo VI, capo I della L.R. 12/05;<br />

Vista l’art. 14 della L.R. n. 12/05 riguardante le procedure per l'approvazione dei piani<br />

attuativi conformi alle previsioni degli atti di P.G.T.;<br />

Visti gli allegati favorevoli pareri obbligatori di cui all'art. 49 del D.Lgs n. 267/2000;<br />

Alle ore .23.31, alla presenza di n. 15 Consiglieri Comunali, con voti favorevoli n. 10, contrari n. 3<br />

( Regalia, Roggiani e Chierichetti), astenuti n. 2 (Guidi e Magnoli), espressi per alzata di mano su n.<br />

13 votanti,<br />

DELIBERA<br />

1. Di adottare il Programma Integrato di Intervento inerente l'ATU 1A/1 in via Trieste,<br />

conformemente al contenuto dell'atto di indirizzo approvato con d.C.C. n. 62 del 03/11/2010,<br />

richiesto dalla soc. CO-VER Development s.r.l., già citata in premessa, in qualità di proponente<br />

ed avente titolo, ed interessante i mappali 7308-7306-7304 e parte del 3036, Fg. 9, in via<br />

Trieste; detto Programma si compone dei seguenti elaborati, tutti facenti parte integrante e<br />

sostanziale del presente provvedimento:<br />

Allegati al piano attuativo:<br />

All. n. 1: Richiesta di attuazione del P.A.<br />

All. n. 2: Tav. 1 – Estratto di Mappa – Estratto P.G.T. – rilievo con punti fissi<br />

All. n. 3: Tav. 2 – estratto elaborato “atto di indirizzo ATU 1a” con individuazione ambiti<br />

ATU 1/A1 E ATU 1A/2<br />

Pag 9 di 12


Delibera di Consiglio Comunale N. 9/2011<br />

__________________________________________________________________________________________________________________________________________<br />

All. n. 4: Tav. 3 –dimostrazione superfici in cessione (mobilità - standard) dimostrazione<br />

superficie fondiaria.<br />

All. n. 5: Tav. 4 – planivolumetrico<br />

All. n. 6: Tav. 5 – Planimetria di progetto –<br />

All. n. 7: Tav. 6 – sezioni di progetto – aree in cessione per mobilità e standard – aree<br />

pubbliche esterne all’ATU 1a/1<br />

All. n. 8: Tav. 7 – Planimetria rete fognatura nera e bianca<br />

All. n. 9: Tav. 8 – Planimetria rete gas<br />

All. n. 10: Tav. 9 – Planimetria rete idrica e irrigazione automatica<br />

All. n. 11: Tav. 10 – Planimetria rete telecom<br />

All. n. 12: Tav. 11 – Planimetria rete enel e illuminazione pubblica;<br />

All. n. 13: Tav. 12 – Segnaletica<br />

All. n. 14: Tav. 13 – Progetto di massima dell’edificio per servizi pubblici da realizzare al<br />

rustico;<br />

All. n. 15: Tav. 14 – Planimetria con assetto viabilistico definitivo<br />

All. n. 16: Allegato A - Documentazione fotografica<br />

All. n. 17: Allegato B - Stralcio Documento di piano del P.G.T.<br />

All. n. 18: Allegato C - Titolo di proprietà – visure catastali<br />

All. n. 19: Allegato D - Relazione tecnica – Calcoli planivolumetrici<br />

All. n. 20: allegato E – Norme tecniche dell’ATU 1/A<br />

All. n. 21: allegato F - Computo metrico delle opere di urbanizzazione<br />

All. n. 22: Allegato G – Computo metrico del fabbricato al rustico da cedere per spazi<br />

pubblici;<br />

All. n. 23: Allegato H - Bozza di convenzione<br />

All. n. 24: Allegato I – Computo metrico di edificio per servizi pubblici da mq 200, finito<br />

All. n. 25: Allegato L – Relazione economica sulla fattibilità del programma integrato di<br />

intervento<br />

All. n. 26: analisi degli effetti dell’intervento relativamente a suolo, acqua, aria ed in relazione<br />

all’impatto acustico<br />

All. n. 27: Verifiche di compatibilità viabilistica<br />

All. n. 28: Perizia di stima<br />

2. di non avvalersi della facoltà di indire a propria cura la gara con le modalità di cui all’art. 55 del<br />

D. Lgs. 163/2006, lasciando pertanto tale adempimento in capo al Lottizzante;<br />

3. di autorizzare il Responsabile dell’Area Tecnica a stipulare, ad avvenuta approvazione definitiva<br />

del progetto adottato con il presente atto, la convenzione con il privato proponente, conferendo<br />

al responsabile stesso la facoltà di autorizzare l’inserzione nell’atto delle precisazioni, delle<br />

rettifiche e delle aggiunte necessarie per una migliore individuazione degli immobili oggetto<br />

della convenzione o per altre ragioni di coordinamento formale;<br />

4. Di provvedere, a seguito dell'avvenuta esecutività del presente atto, agli adempimenti fissati<br />

dall'art. 14 della L.R. n. 12 del 11/03/2005 e ss.mm.ii.<br />

Pag 10 di 12


Delibera di Consiglio Comunale N. 9/2011<br />

__________________________________________________________________________________________________________________________________________<br />

ALLEGATO ALLA DELIBERA <strong>DI</strong> CONSIGLIO COMUNALE IN DATA 23/02/2011 N. 9<br />

OGGETTO: Pareri espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs 267/00.<br />

Il sottoscritto, in qualità di responsabile dell'area Ll.pp. Edilizia Privata, Ecologia, esaminata la<br />

proposta di deliberazione da sottoporre al Consiglio Comunale, avente per oggetto: ADOZIONE<br />

PROGRAMMA INTEGRATO <strong>DI</strong> INTERVENTO RELATIVO ALL'ATU 1A IN VIA TRIESTE –<br />

CO.VER DEVELOPMENT S.R.L.<br />

Esprime parere FAVOREVOLE alla presente proposta di deliberazione sotto il profilo della<br />

regolarità tecnico-amministrativa<br />

Ferno, 22/02/2011 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO<br />

Geom. Marco Bonacina<br />

________________________________________________________________________________<br />

Il sottoscritto in qualità di responsabile del servizio ragioneria ed economato, esaminata la proposta<br />

di deliberazione di cui in oggetto, in ordine alla regolarità contabile<br />

Esprime parere FAVOREVOLE<br />

Ferno, 23/02/2011 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO<br />

RAGIONERIA ED ECONOMATO<br />

Rag. Emanuela Bertoni<br />

________________________________________________________________________________<br />

Pag 11 di 12


Delibera di Consiglio Comunale N. 9/2011<br />

__________________________________________________________________________________________________________________________________________<br />

Letto, confermato e sottoscritto.<br />

IL CONSIGLIERE ANZIANO<br />

Sig.ra Claudia Colombo<br />

IL SINDACO<br />

Sig. Mauro Cerutti<br />

IL SEGRETARIO COMUNALE<br />

Dott. Fulvio Andrea Pastorino<br />

PUBBLICAZIONE<br />

Copia in formato PDF della presente deliberazione viene pubblicata nella sezione "Albo Pretorio on<br />

line" del sito informatico istituzionale di questo Comune: www.comune.ferno.va.it ai sensi<br />

dell'articolo 32 comma 1 della legge 18.06.2009 n. 69 per 15 giorni consecutivi a partire dal<br />

28/03/2011 e fino al 12/04/2011.<br />

Ferno, 28/03/2011 IL SEGRETARIO COMUNALE<br />

Dott. Fulvio Andrea Pastorino<br />

Copia in formato PDF della presente deliberazione è stata pubblicata nella sezione "Albo Pretorio on<br />

line" del sito informatico istituzionale di questo Comune: www.comune.ferno.va.it ai sensi<br />

dell'articolo 32 comma 1 della legge 18.06.2009 n. 69 per 15 giorni consecutivi dal 28/03/2011 al<br />

12/04/2011.<br />

N. ___________ di registro pubblicazione<br />

IL MESSO<br />

_____________________________<br />

Ferno, 12/04/2011 IL SEGRETARIO COMUNALE<br />

ESECUTIVITA'<br />

Dott. Fulvio Andrea Pastorino<br />

Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che la suestesa deliberazione è divenuta esecutiva in<br />

data 23/04/2011 ai sensi del 3° comma dell'art. 134 D.Lgs. n° 267 del 18 Agosto 2000.<br />

Ferno, IL SEGRETARIO COMUNALE<br />

Dott. Fulvio Andrea Pastorino<br />

Pag 12 di 12

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!