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Comm. Fed. Def. - Unità Pastorale Madonna di Campiano

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PARROCCHIA S. DONNINO<br />

ROTEGLIA<br />

PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA<br />

U N I T A’ P A S T O R A L E<br />

PARROCCHIA SS. NOME DI MARIA<br />

“E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia<br />

nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo <strong>di</strong> lui grazie a Dio Padre.” [Col. 3, 17]<br />

SANTE MESSE DELL’ULTIMA DOMENICA DI OTTOBRE - DELLA SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI - DELLA<br />

COMMEMORAZIONE DEI FEDELI DEFUNTI - DELLA 1ª DOMENICA DI NOVEMBRE NELLE COMUNITÀ<br />

PARROCCHIALI DI ROTEGLIA, CASTELLARANO E TRESSANO ...<br />

ROTEGLIA<br />

SANTA<br />

RITA<br />

PARR.A PARR.A PARR.A PARR.A PARR.A PARR.A CIMITERO CIMITERO PARR.A CASA<br />

CARITÀ<br />

DOM. 31/10/2010 08,00 11,00 18,00<br />

TUTTI I SANTI 08,00 11,00 18,00<br />

COMM. DEFUNTI 16,15 20,30<br />

DOM. 07/11/2010 08,00 11,00 14,00<br />

CASTELLARANO<br />

DOM. 31/10/2010 08,00 10,00 11,30 18,00<br />

TUTTI I SANTI 08,00 11,15 15,00<br />

COMM. DEFUNTI 06,30 15,00 18,30<br />

DOM. 07/11/2010 08,00 10,00 11,30 18,00<br />

TRESSANO<br />

DOM. 31/10/2010 09,00 11,00<br />

TUTTI I SANTI 10,00<br />

COMM. DEFUNTI 20,30<br />

DOM. 07/11/2010 09,00 11,00<br />

PREGHIERA<br />

Questo giorno, Gesù, è segnato<br />

dal ricordo dei nostri morti.<br />

E quin<strong>di</strong> è un giorno <strong>di</strong> tristezza,<br />

in cui percepiamo in modo acuto<br />

una lacerazione dolorosa<br />

per aver subito la per<strong>di</strong>ta<br />

<strong>di</strong> tante persone care.<br />

I loro volti si affollano<br />

nella nostra memoria,<br />

le loro parole e i loro gesti<br />

risuonano nel nostro cuore.<br />

Il tanto bene che abbiamo ricevuto<br />

rende ancor più profonda<br />

la nostra ferita.<br />

Ma oggi è anche, Gesù,<br />

un giorno <strong>di</strong> speranza<br />

perché tu non sei un giu<strong>di</strong>ce implacabile,<br />

ma sei venuto a salvare, a liberare,<br />

ad offrire risurrezione e vita eterna.<br />

Sì, Gesù, in te noi ritroveremo<br />

coloro che abbiamo amato<br />

e che hanno concluso<br />

la loro vicenda terrena,<br />

in te ricomporremo<br />

una comunione interrotta<br />

e ripristinata dalla tua bontà.<br />

Ma non sarà un semplice ritorno<br />

a quanto è avvenuto quaggiù:<br />

tu infatti ci donerai la gioia<br />

<strong>di</strong> una pienezza sconosciuta,<br />

<strong>di</strong> una comunicazione perfetta,<br />

sottratta ad ogni limite<br />

e ad ogni incomprensione.<br />

INDIRIZZO: VIA TOSCHI 8 - 42014 CASTELLARANO [RE]<br />

TELEFONO / FAX: 0536 850 127<br />

E. MAIL: parrocchiamassunta@libero.it<br />

SITO: www.psmassuntacastellarano.it<br />

PARR.A<br />

[Roberto Laurita]


Cristo ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> essere stato inviato dal Padre «perche<br />

chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna» ( Gv<br />

2, 16) ed ancora: «Questa è la volontà del Padre mio, che chiunque<br />

vede il Figlio e crede in lui, abbia la vita eterna» (Gv 6,40).<br />

Perciò nel Credo … la Chiesa professa la sua fede nella vita eterna:<br />

«Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che<br />

verrà».<br />

Fondandosi sulla Parola <strong>di</strong> Dio, la Chiesa fermamente crede e<br />

fermamente spera che «come Cristo è veramente risorto dai<br />

morti e vive per sempre, così pure i giusti, dopo la loro morte,<br />

vivranno per sempre con Cristo risorto».<br />

Secondo la fede della Chiesa il «morire con Cristo» è già iniziato<br />

nel Battesimo: in esso il <strong>di</strong>scepolo del Signore è già sacramentalmente «morto con Cristo», per<br />

vivere una vita nuova; e se egli muore nella grazia <strong>di</strong> Cristo, la sua morte fisica suggella quel<br />

«morire con Cristo» e lo porta alla sua consumazione incorporandolo pienamente per sempre a<br />

Cristo Redentore.<br />

La Chiesa, peraltro, nella sua preghiera <strong>di</strong> suffragio per le anime dei defunti implora la vita eterna<br />

non solo per i <strong>di</strong>scepoli <strong>di</strong> Cristo morti nella sua pace, ma anche per tutti i defunti, dei quali solo<br />

Dio ha conosciuto la fede.<br />

Nella morte il giusto incontra Dio, il quale lo chiama a se per renderlo partecipe della vita <strong>di</strong>vina.<br />

Ma nessuno può essere accolto nell'amicizia e nell'intimità <strong>di</strong> Dio se prima non è stato da Lui purificato<br />

dalle conseguenze personali <strong>di</strong> tutte le sue colpe.<br />

Da qui la pia consuetu<strong>di</strong>ne dei suffragi per le anime del Purgatorio, che sono una pressante supplica<br />

a Dio perche abbia misericor<strong>di</strong>a dei fedeli defunti, li purifichi con il fuoco della sua carità e li<br />

introduca nel suo regno <strong>di</strong> luce e <strong>di</strong> vita.<br />

l suffragi sono una espressione cultuale della fede nella comunione dei Santi. Essi sono in primo<br />

luogo la celebrazione del sacrificio eucaristico, poi altre espressioni <strong>di</strong> pietà come preghiere, elemosine,<br />

opere <strong>di</strong> misericor<strong>di</strong>a, acquisto <strong>di</strong> indulgenze in favore delle anime dei defunti. È importante<br />

educare il sentire dei fedeli alla luce della celebrazione eucaristica, in cui la Chiesa prega affinché<br />

siano associati alla gloria del Signore risorto<br />

tutti i fedeli defunti, <strong>di</strong> qualunque tempo e spazio,<br />

evitando il pericolo <strong>di</strong> una visione possessiva o particolaristica<br />

della Messa per il «proprio» defunto.<br />

Le celebrazioni al Cimitero saranno per tutti i fedeli<br />

defunti delle nostre famiglie e delle nostre Comunità<br />

parrocchiali.<br />

Le celebrazioni nelle parrocchie e nelle altre chiese<br />

possono essere applicate per defunti particolari.

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