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Università degli Studi di Bari<br />
Dipartimento di Informatica<br />
Corso di Laurea Magistrale<br />
IPERTESTI E IPERMEDIA<br />
Corso di progettazione e<br />
produzione per la mediaeducation<br />
Prof.ssa Teresa Roselli
Definizione...<br />
Un testo tradizionale ha<br />
un’organizzazione lineare e<br />
sequenziale delle informazioni; il lettore<br />
è obbligato a seguire un percorso<br />
prefissato, riga dopo riga, pagina<br />
dopo pagina<br />
Pag. 1 Pag. 2 Pag.3 Pag. n<br />
……<br />
Progettazione e Produzione per la MediaEducation -Università degli Studi di Bari - Prof.ssa T.<br />
Roselli<br />
2
...Definizione<br />
Un <strong>ipertesto</strong> (termine coniato da Ted Nelson<br />
nel 1965) è un modo non lineare per<br />
rappresentare le informazioni. Il testo è<br />
organizzato in maniera non sequenziale e<br />
offre diverse opzioni al lettore che può<br />
sfogliarne il contenuto seguendo un proprio<br />
percorso<br />
PAG. A<br />
PAG. D<br />
PAG. E<br />
PAG. F<br />
PAG. B PAG. G<br />
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Le tappe storiche...<br />
Biblioteca di Alessandria<br />
Desiderio di riunire tutto il sapere in<br />
un’unica sede<br />
1945: Vannevar Bush<br />
Articolo “As we may think” - Memex<br />
"Appariranno forme totalmente nuove di<br />
enciclopedia, già confezionate con una<br />
rete di percorsi associativi che le<br />
attraversano, pronte per essere immesse<br />
nel memex ed ivi potenziate".<br />
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...Le tappe storiche<br />
1965: Nasce il termine Ipertesto<br />
(Theodor Holm Nelson)<br />
Progetto Xanadu <strong>ipertesto</strong> mondiale<br />
secondo il principio “everything must be<br />
accessed by everyone”<br />
Oggi: World Wide Web<br />
Ipertesto mondiale di condivisione delle<br />
informazioni<br />
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5
Una definizione più<br />
informatica…<br />
Schermo per la<br />
visualizzazione<br />
Database<br />
dell’<strong>ipertesto</strong><br />
Finestre sullo<br />
schermo associate<br />
ad oggetti in un<br />
database, tra cui<br />
vengono definiti dei<br />
collegamenti sia<br />
graficamente, con<br />
icone labellate, che<br />
nel database stesso<br />
con puntatori.<br />
(Conklin)<br />
Progettazione e Produzione per la MediaEducation -Università degli Studi di Bari - Prof.ssa T.<br />
Articolo disponibile al link Roselli<br />
http://cpe.njit.edu/dlnotes/CIS/CIS732_447/Cis732_7R.pdf<br />
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... Una definizione più<br />
informatica...<br />
C’è corrispondenza uno a uno tra le<br />
finestre sullo schermo e i nodi del<br />
database<br />
Ogni finestra ha sempre un nome o<br />
titolo che viene visualizzato nella<br />
finestra<br />
Si possono fare le operazioni standard<br />
che si eseguono sulle finestre; spostare,<br />
ingrandire , rimpicciolire, chiudere,…<br />
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... Una definizione più<br />
informatica<br />
Nelle finestre è presente un<br />
numero qualsiasi di icone di<br />
collegamento, che sono puntatori<br />
ad altri nodi del database<br />
L’utente può creare nuovi<br />
collegamenti con nodi già esistenti<br />
o con nuovi nodi<br />
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La Struttura<br />
Nodi<br />
Unità di informazione autosufficiente dal<br />
punto di vista della comunicazione<br />
Link<br />
Collegamento ipertestuale tra due punti<br />
dell’<strong>ipertesto</strong><br />
Sistemi di Navigazione<br />
Strumenti che consentono di sfogliare<br />
facilmente i nodi<br />
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I Nodi<br />
I nodi possono contenere diversi tipi di<br />
informazione<br />
Documenti<br />
Brani<br />
Concetti…<br />
Immagini<br />
Audio<br />
Video<br />
Animazioni...<br />
IPERTESTO<br />
IPERMEDIA<br />
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I tipi di nodi<br />
Esistono diversi tipi di nodi:<br />
Nodi Tipizzati<br />
Nodi Semistrutturati<br />
Nodi Compositi<br />
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I Nodi Tipizzati...<br />
Sono nodi a cui viene attribuita una<br />
determinata struttura interna<br />
Aiutano l’utente a distinguere le classi<br />
di nodi con cui sta lavorando<br />
Sono utilizzati per differenziare le varie<br />
forme strutturali mediante l’uso di:<br />
Colori<br />
Dimensioni<br />
Forme iconiche<br />
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…I Nodi Tipizzati…<br />
PROBLEMA 1<br />
PROBLEMA 2<br />
TEORIA 1<br />
TEORIA 2<br />
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ESEMPI 1<br />
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…I Nodi Tipizzati<br />
In un <strong>ipertesto</strong> che usa nodi tipizzati<br />
ogni nodo può contenere<br />
informazioni su:<br />
Tipo del nodo<br />
Il giorno e l’ora di creazione<br />
L’autore<br />
Una breve frase sul contenuto<br />
Un elenco di collegamenti (in, out)<br />
…<br />
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I Nodi Semistrutturati<br />
Nodi tipizzati che contengono campi,<br />
identificati da etichette e spazi, in cui<br />
inserire i valori<br />
Lo scopo di una simile maschera per il<br />
contenuto del nodo è duplice:<br />
Aiutare l’utente a essere completo<br />
Aiutare il computer a elaborare i nodi<br />
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Esempi…<br />
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…Esempi…<br />
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17
…Esempi…<br />
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18
…Esempi<br />
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I Nodi Compositi...<br />
Voci separate in un elenco o una<br />
tabella sono nodi distinti, che però<br />
rientrano in un’unica struttura di livello<br />
superiore<br />
ATTENZIONE!<br />
Può non valere il principio<br />
fondamentale di corrispondenza uno a<br />
uno tra un oggetto dell’interfaccia<br />
(finestra) e un oggetto del database<br />
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...I Nodi Compositi<br />
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I Link…<br />
Le funzioni dei link, o collegamenti,<br />
sono diverse:<br />
Collegare il riferimento a un documento<br />
con il documento stesso<br />
Collegare un’osservazione o una nota<br />
con il testo a cui essa si riferisce<br />
Fornire informazioni di natura<br />
organizzativa, come ad esempio definire il<br />
rapporto tra un indice e una sua parte<br />
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…I Link<br />
Collegare due porzioni successive di<br />
testo, o una porzione di testo con tutte<br />
quelle che la seguono<br />
Collegare le voci di una tabella o le<br />
didascalie di una figura a una descrizione<br />
più lunga, ad altre tabelle e figure<br />
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I tipi di Link<br />
Esistono diversi tipi di collegamenti<br />
Collegamenti referenziali<br />
Collegamenti di organizzazione<br />
Collegamenti di parole chiave<br />
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I Collegamenti Referenziali...<br />
Non sono link gerarchici e collegano<br />
esplicitamente due parti dell’<strong>ipertesto</strong><br />
che sono legate da una connessione<br />
semantica. Sono caratterizzati da:<br />
Sorgente: punto di origine del<br />
collegamento, detta anche Riferimento<br />
Destinazione: punto di arrivo del<br />
collegamento, detta anche Referente<br />
Relazione: connessione semantica tra la<br />
sorgente e la destinazione<br />
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…I Collegamenti Referenziali<br />
Si classificano, a seconda della natura<br />
delle estremità, in:<br />
Link point: quando un’icona segnala la<br />
presenza del collegamento<br />
Link region: quando un insieme di<br />
caratteri contigui è visualizzato in maniera<br />
tale da distinguerlo dal resto del testo<br />
indicando la presenza di un salto<br />
ipertestuale<br />
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Esempi<br />
Collegamenti<br />
Referenziali<br />
Link region<br />
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Collegamenti<br />
Referenziali<br />
Link Point<br />
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Link region<br />
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I Collegamenti di<br />
Organizzazione...<br />
Collegamenti espliciti che implementano<br />
informazioni gerarchiche<br />
Collegano nodi padre con nodi figli,<br />
formando così un grafico ad albero<br />
all’interno della rete ipertestuale<br />
Non appaiono evidenziati ma vengono<br />
attivati a livello di controllo di nodo con<br />
comandi speciali (del tipo goto parent,<br />
goto first-child,… )<br />
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Esempio<br />
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Link di<br />
organizzazione<br />
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Link di<br />
organizzazione<br />
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...I Collegamenti di<br />
Organizzazione<br />
CANCELLAZIONE NODI<br />
PROBLEMA!!!<br />
<br />
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I Collegamenti di Parole<br />
Chiave...<br />
Collegamento implicito che avviene<br />
mediante l’uso di parole chiave<br />
Utile per gli approfondimenti che, se<br />
inseriti all’interno di una stessa videata,<br />
creerebbero confusione nel lettore<br />
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...I Collegamenti di Parole<br />
Chiave<br />
IPERTESTO<br />
La parola <strong>ipertesto</strong><br />
venne utilizzata la<br />
prima volta da Ted<br />
Nelson nel 1965 a<br />
proposito del suo<br />
sistema Xanadu<br />
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XANADU<br />
Sistema che<br />
conteneva<br />
tutto il sapere<br />
letterario<br />
mondiale<br />
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Esempi<br />
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Link Region e Link per Parola Chiave<br />
Sebbene lo strumento che si utilizza<br />
per realizzare il collegamento è lo<br />
stesso un insieme di caratteri<br />
evidenziati che indicano la presenza di<br />
un collegamento la loro natura è<br />
profondamente diversa:<br />
i link region sono utilizzati per la<br />
navigazione nella rete ipertestuale<br />
I link per parola chiave sono utilizzati per<br />
fornire approfondimenti<br />
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Tipologie di Struttura...<br />
A seconda della organizzazione logica<br />
imposta ai dati memorizzati nello<br />
spazio fisico possiamo distinguere tre<br />
tipi di strutture di un <strong>ipertesto</strong>:<br />
Lineare<br />
I nodi sono organizzati in maniera<br />
sequenziale<br />
Ogni nodo contiene le informazioni<br />
necessarie per la comprensione del suo<br />
successivo<br />
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...Tipologie di Struttura<br />
Gerarchica<br />
Ogni nodo ha uno o più figli tra cui<br />
l’utente dovrà scegliere per continuare il<br />
percorso esplorativo dell’<strong>ipertesto</strong><br />
Reticolare<br />
Ad ogni nodo si può assegnare un<br />
numero variabile di entrate e di uscite<br />
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Struttura Lineare...<br />
Esempio con diramazione<br />
supplementare<br />
Giunti al nodo 2 l’utente può scegliere se<br />
proseguire verso il nodo 3, oppure<br />
integrare le conoscenze passando<br />
attraverso 2.a e 2.b<br />
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...Struttura Lineare<br />
Esempio con alternative lineari<br />
Giunti al nodo 2 si può scegliere fra tre<br />
percorsi alternativi che portano al nodo 7<br />
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Struttura Gerarchica...<br />
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...Struttura Gerarchica<br />
L’argomento è spezzato in 19 nodi. Nel<br />
primo livello la frammentazione è<br />
realizzata con 3 nodi, nel secondo con<br />
6, e così via. E’ possibile percorrere la<br />
gerarchia solo andando da padre a<br />
figlio e viceversa, è impossibile un suo<br />
attraversamento trasversale<br />
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Struttura Reticolare...<br />
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...Struttura Reticolare<br />
I nodi sono stati numerati soltanto per<br />
comodità espositiva, non esiste infatti<br />
alcuna gerarchia, sono associati tra<br />
loro attraverso legami multipli<br />
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Ipermedia e Multimedia<br />
Il termine Ipermedia si riferisce alla<br />
struttura/organizzazione del contenuto<br />
multimediale che è basata sul paradigma<br />
ipertestuale<br />
Ipermedia<br />
Ipertesto Multimedia<br />
Multimedia con struttura Ipertestuale<br />
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I Problemi<br />
Molta libertà libert di<br />
movimento porta<br />
a…<br />
…Perdersi Perdersi<br />
nell’Iperspazio<br />
nell Iperspazio<br />
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Perdersi nell’Iperspazio...<br />
Dove Sono?<br />
Come stabilire la propria posizione<br />
all’interno della rete e quindi come<br />
collocare le nozioni e i concetti che si<br />
stanno apprendendo all’interno della rete<br />
semantica delle conoscenze complessive<br />
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...Perdersi nell’Iperspazio...<br />
Da dove Vengo?<br />
Come definire il percorso compiuto per<br />
arrivare alla posizione attuale e quindi<br />
come avere il modo di ripercorrere<br />
mentalmente i punti affrontati e fissare in<br />
modo chiaro le idee e le associazioni<br />
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...Perdersi nell’Iperspazio...<br />
Dove Vado?<br />
Come trovare il modo di raggiungere un<br />
argomento desiderato e quindi arricchire<br />
le conoscenze acquisite con ulteriori<br />
spiegazioni, commenti, riferimenti o<br />
critiche<br />
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52
I Problemi<br />
La libertà libert di scelta<br />
porta a un<br />
Sovraccarico di Lavoro<br />
OVERHEAD<br />
COGNITIVO<br />
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Overhead Cognitivo...<br />
E’ il problema di abituarsi a un<br />
carico mentale<br />
supplementare per creare i<br />
collegamenti, dar loro un<br />
nome e mantenere traccia<br />
(Conklin)<br />
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54
... Overhead Cognitivo...<br />
E’ possibile analizzare questo<br />
problema da due punti di vista diversi:<br />
Dell’AUTORE<br />
E’ il sovraccarico di lavoro che deve<br />
compiere per tenere traccia dei nodi e<br />
dei collegamenti<br />
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55
... Overhead Cognitivo<br />
Del LETTORE<br />
È lo sforzo in più che lo stesso deve<br />
mettere in atto per decidere come<br />
procedere nella navigazione<br />
dell’<strong>ipertesto</strong> (quali salti effettuare, quali<br />
nodi abbandonare,...) per raggiungere i<br />
propri obiettivi di informazione<br />
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Rimedi…<br />
Molti ipertesti-ipermedia hanno<br />
integrato nella propria interfaccia<br />
utente, una serie di strumenti per<br />
facilitare la navigazione attraverso la<br />
rete di nodi:<br />
MAPPE LOCALI E GLOBALI<br />
BACKTRACKING<br />
HISTORY<br />
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...Rimedi...<br />
MAPPE LOCALI E GLOBALI<br />
Risolvono il problema di determinare<br />
dove ci si trova, ma non quello di<br />
stabilire come ci si è arrivati<br />
Sono state introdotte per ovviare<br />
alla difficoltà di implementazione dei<br />
browser grafici<br />
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62
...Rimedi...<br />
BACKTRACKING<br />
Meccanismo che consente di<br />
ripercorrere le tappe percorse fino al<br />
punto in cui si richiama questa<br />
funzione<br />
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63
...Rimedi<br />
HISTORY<br />
Meccanismo che consente di<br />
visualizzare l’elenco dei nodi<br />
precedentemente visitati e<br />
permette di saltare direttamente ad<br />
uno di essi<br />
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65
Perché usare un <strong>ipertesto</strong>?<br />
“L’uomo impara meglio se ha la<br />
possibilità di sfogliare il materiale<br />
seguendo il filo logico dei suoi<br />
pensieri creando associazioni da<br />
ricollocare nella rete semantica<br />
delle sue conoscenze.”<br />
Vannevar Bush in “As We May Think”<br />
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66
I Vantaggi...<br />
Facilità nel rintracciare i riferimenti<br />
I collegamenti sono tutti semplici da seguire<br />
Facilità nel creare nuovi riferimenti<br />
Gli utenti possono costruire le loro reti<br />
Strutturazione dell’informazione<br />
Sulle informazioni non strutturate si possono<br />
imporre organizzazioni gerarchiche e non<br />
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...I Vantaggi...<br />
Visione globale<br />
I browser consentono<br />
rappresentazioni globali, simili a un<br />
indice, che facilita la ristrutturazione di<br />
documenti grandi e complessi<br />
Documenti personalizzati<br />
I segmenti di testo si possono cucire<br />
insieme in molti modi, consentendo a<br />
un medesimo testo di svolgere più<br />
funzioni<br />
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68
...I Vantaggi<br />
Modularità dell’informazione<br />
Si possono esprimere le idee con<br />
meno sovrapposizione e duplicazione<br />
Collaborazione<br />
Parecchi autori possono collaborare<br />
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Proprietà...<br />
Il fatto che gli ipertesti siano registrati<br />
su memoria magnetica e non su carta<br />
attribuisce loro alcune particolari<br />
proprietà:<br />
Organizzazione reticolare delle unità<br />
testuali<br />
Ogni nodo può essere il successivo di molti<br />
altri, ed essere a sua volta il punto di partenza<br />
per diversi altri<br />
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...Proprietà...<br />
Possibilità di infinite letture<br />
La successione delle unità testuali che<br />
compaiono sullo schermo è determinata<br />
esclusivamente dalle scelte che il lettore<br />
compie di volta in volta, durante il suo<br />
percorso di lettura<br />
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71
...Proprietà<br />
Attenuazione della distinzione tra autore e<br />
lettore<br />
Il lettore diviene in un certo qual senso autore<br />
egli stesso, in quanto è in grado di decidere<br />
l’organizzazione complessiva del testo che sta<br />
leggendo<br />
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72
Change language