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l'uscita della pubblicazione - Cesavo

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j<br />

spazio associazioni<br />

Nella foto la Dottoressa Giacinta Luzi<br />

RINGRAZIAMENTO<br />

Il Consiglio di amministrazione dell’Asilo<br />

infantile del Centro di Albisola Superiore<br />

(Sito in Piazza Nicolò 1) ringrazia la<br />

Fondazione Carige per il contributo che<br />

ha permesso l’acquisto di giochi, arredi e<br />

materiale didattico.<br />

Il Presidente: Elisabetta Oliva<br />

Il Consigliere: Pasqualino Marrone<br />

agenda<br />

Sportello del Gabbiano:<br />

Venerdì 7 e sabato 8 ottobre:<br />

Associazione il Pellicano<br />

Venerdì 14 e sabato 15 ottobre:<br />

AISM<br />

Domenica 16 ottobre:<br />

AIDO<br />

Sabato 22 ottobre:<br />

Associazione Neuroblastoma<br />

Radio volontariato:<br />

L’appuntamento con radio<br />

volontariato, trasmissione del <strong>Cesavo</strong><br />

che va in onda sulle frequenze di<br />

Radio Savona Sound, è come di<br />

consueto al sabato alle ore 19:15 ed<br />

in replica la domenica alle 9:10 dopo<br />

il GR.<br />

Per le associazioni che vogliano<br />

partecipare ci si può rivolgere alla<br />

segreteria del <strong>Cesavo</strong>.<br />

14<br />

TELEFONO DONNA<br />

La dottoressa Giacinta Luzi socia onoraria 2005<br />

Porre l’attenzione sulla condivisione, in qualsiasi ambito essa è praticata, assieme al nostro modesto<br />

tentativo di esercitarla, è l’obiettivo cui sempre mira “Telefono Donna”.<br />

Condivisione, solidarietà, accoglienza stanno diventando parole “vuote”, tanto è l’abuso che se ne fa.<br />

E quando -viceversa- esse si concretizzano varrebbe la pena di evidenziarle allo scopo di spezzare<br />

l’accerchiamento di segno negativo che la reiterata mala/notizia favorisce. Spontanea sorge la domanda<br />

probabilmente semplicistica: “E se, a prescindere dalla effettiva non felice congiuntura, si indagasse il<br />

bene quanto lo si fa con il male?!” Noi, di volta in volta, ci proviamo.<br />

Questo anno il nostro piccolo contributo proviene dalla scelta <strong>della</strong> Socia Onoraria. Interrotta la prestigiosa<br />

e celebre sequenza delle Socie Onorarie precedenti: Renata Scotto, Daniela Poggi, Carla Fracci, Teresa Sarti,<br />

“Telefono Donna” ha voluto ricordare il silente operato di una professionista savonese che ha compiuto la<br />

sua carriera professionale in un ambito dove l’umanizzazione - se possibile - ha un valore quasi terapeutico.<br />

Si tratta <strong>della</strong> Dott. Luzi Giacinta specialista in radioterapia e radiologia presso l’Ospedale S. Paolo di<br />

Savona a tutto il 2004. In forza dello stesso sin dal 1971 - ai tempi <strong>della</strong> cobaltoterapia - la dott. Luzi,<br />

frequentando i corsi di formazione presso l’Ospedale Gemelli di Roma, è stata partecipe del l’innovazione<br />

tecnologica che ha dato origine, anche nel nostro nosocomio, alla separazione tra diagnostica e terapia.<br />

Considerando che la malattia non si esaurisce in un quadro morboso organico, ma ha risonanze emotive<br />

molto profonde, “Telefono Donna”, partendo da esperienze dirette subito confermate da molte altre<br />

testimonianze, ha potuto constatare la benevola attenzione e la umana partecipazione <strong>della</strong> Dott. Luzi<br />

verso l’ammalato oncologico che vive, nella malattia, l’esperienza <strong>della</strong> fragilità, <strong>della</strong> debolezza <strong>della</strong><br />

dipendenza. Pertanto: circondata da persone riconoscenti per quella accoglienza un giorno data, in una<br />

gradevole serata musicale di mezza estate, sul naturale palcoscenico di P.zza <strong>della</strong> Concordia (Albisola<br />

Mare), alla Dottoressa Luzi, è stata consegnata la targa di Socia Onoraria 2005 con la seguente motivazione:<br />

«Alla dott. Luzi Giacinta che neIl’ esercizio <strong>della</strong> sua professione ha saputo anche accogliere le ansie e i<br />

timori di chi vive I’ imprevista e ”forte” esperienza <strong>della</strong> malattia oncologica. Telefono Donna riconoscendo<br />

il benefico valore <strong>della</strong> condivisione si onora di conferirle la targa di Socia Onoraria 2005.»<br />

FORUM PER I DIRITTI DEI<br />

BAMBINI DI CHERNOBYL<br />

Le ospitalità di minori bielorussi<br />

attuate dalle famiglie di Savona e provincia<br />

di Eligia Camera<br />

Di Marinella Leonardi Clematis<br />

Presidente di Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl – Ponente Ligure<br />

Il generoso e cospicuo contributo <strong>della</strong> FONDAZIONE CARIGE (5000 Euro) concesso alla<br />

associazione di volontariato “Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl – Ponente Ligure” ha<br />

permesso di organizzare le ospitalità dell’inverno 2004 e dell’estate 2005 con notevole serenità.<br />

Come sempre nei progetti di accoglienza sono state coinvolte le famiglie e i minori bielorussi<br />

ospitati per la vacanza terapeutica.<br />

Poichè i minori sono orfani e vivono negli istituti, il soggiorno diventa per loro possibilità<br />

di risanamento e momento di aggregazione con coetanei italiani nonché conoscenza del<br />

territorio savonese e delle sue risorse, mentre per le famiglie che aprono le case ai piccoli ospiti<br />

l’accoglienza è fonte di maturazione, momento di conoscenza di usi e costumi diversi dai propri,<br />

esercizio di educazione alla mondialità nel rispetto <strong>della</strong> cultura altrui.<br />

È un’esperienza coinvolgente, se affrontata con umiltà e senza preconcetti di superiorità.<br />

Grazie ancora alla FONDAZIONE CARIGE che ha prestato ascolto alla richiesta dell’associazione<br />

“Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl – Ponente Ligure”; grazie perché ha apprezzato il<br />

progetto delle accoglienze, offrendo un notevole aiuto.<br />

Al termine di ogni anno i minori ripartono con il ricordo dei colori e dei paesaggi <strong>della</strong> nostra terra,<br />

ma soprattutto con la certezza di una salda amicizia che sarà loro di conforto nella vita di istituto.

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