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<strong>Lions</strong> Club<br />
7 dicembre. Teatro Agricantus. MoMA: Moda Musica & Arte.<br />
zione palermitana Marcelo<br />
Oddo un mega assegno di<br />
1800 euro, fondi che saranno<br />
destinati direttamente sul territorio.<br />
Non sarebbe mai stato possibile<br />
raccogliere questa<br />
grande cifra senza l’aiuto<br />
dell’Ente Provincia Regionale<br />
di <strong>Palermo</strong> e dell’Assesorato<br />
al turismo, grazie in<br />
particolare al consigliere<br />
della provincia Antonio Rini<br />
e all’Onorevole Alessandro<br />
Aricò che hanno creduto in<br />
<strong>dei</strong> giovani ragazzi capaci di<br />
realizzare con successo<br />
un’idea, mettendosi sin dall’inizio<br />
a disposizione dando<br />
credibilità e rilevanza al progetto,<br />
facendolo approdare<br />
in un teatro noto come<br />
l’Agricantus di via XX settembre,<br />
che ha aperto le<br />
porte per un’intera giornata<br />
fornendo tutto l’aiuto e l’assistenza<br />
possibile. Rimarrà<br />
memorabile l’elenco: “vado<br />
via perché, resto <strong>qui</strong> perché” letto<br />
da Salvo & Aldo , che in<br />
quelle poche parole hanno<br />
veicolato il messaggio della serata<br />
come:<br />
Vado via perché i miei<br />
coetanei quasi mai spendono<br />
i loro soldi per beneficenza,<br />
preferiscono una serata o un<br />
pacchetto di sigarette.<br />
Resto perché tanti ragazzi<br />
mi hanno chiamato per essere<br />
<strong>qui</strong> stasera senza nemmeno<br />
chiedermi il costo del<br />
biglietto…lo hanno comprato a<br />
prescindere.<br />
Vado via perché io posso<br />
salire su un autobus, ballare<br />
in discoteca, fare una passeg-<br />
di Aldo Spataro<br />
4<br />
giata e mi sono reso conto che<br />
questi semplici gesti sono<br />
grandi utopie per chi ha la<br />
sclerosi.<br />
Resto perché dopo la laurea<br />
voglio partecipare ai progetti<br />
di ricerca scientifica<br />
dell’Aism e provare migliorare<br />
la qualità di vita delle<br />
persone con Sclerosi Multipla<br />
attraverso il rallentamento<br />
della progressione<br />
della disabilità<br />
Non è facile organizzare una<br />
serata del genere, mettere<br />
d’accordo tante persone che<br />
tra loro non si conoscono, coordinare<br />
i momenti, gli spazi<br />
e le esigenze di tutti, non è facile<br />
vendere <strong>dei</strong> biglietti a chi<br />
ti vede solo come un ragazzo<br />
senza titoli né fama, non è facile<br />
coinvolgere i nostri coetanei<br />
nella partecipazione e<br />
nell’impegno, perché purtroppo<br />
in una società sempre<br />
più moderna e tecnologica<br />
non si riescono a superare<br />
pregiudizi come l’età. Ma la<br />
volontà e il desiderio di poter<br />
fare qualcosa per servire, e<br />
aiutare, hanno sconfitto tutte<br />
le barriere dandoci la possibilità<br />
di avere tra il pubblico<br />
autorità politiche, lionistiche<br />
e civili, ma soprattutto tanti<br />
giovani ragazzi che hanno<br />
deciso per una sera di spendere<br />
così i loro soldi, e questo<br />
è il regalo più grande che<br />
si poteva avere. Essere Leo è<br />
uno stile di vita, ed aver potuto<br />
realizzare il MoMa è<br />
stata una bellissima esperienza<br />
che speriamo di ripetere<br />
in grande e con l’aiuto<br />
di tanti che non ci credevano.