31.05.2013 Views

programma eventi & seminari 2012 - Loccioni Energy

programma eventi & seminari 2012 - Loccioni Energy

programma eventi & seminari 2012 - Loccioni Energy

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PROGRAMMA CONVEGNI & SEMINARI <strong>2012</strong><br />

(bozza aggiornata al 17 ottobre <strong>2012</strong>)<br />

Date,orari e sale sono ancora in parte indicativi e potrebbero essere variati a<br />

seconda delle esigenze<br />

LE VIE DELLO SVILUPPO ATTRAVESTO LA GREEN ECONOMY<br />

La Ricerca, gli Strumenti, la Gestione Industriale<br />

PAROLE CHIAVE E MISSION DI ECOMONDO <strong>2012</strong><br />

- Gli strumenti della Green Economy<br />

- La gestione delle risorse<br />

- Recupero da matrici complesse dei rifiuti<br />

- Controlli ambientali avanzati in ambienti indoor e di emissioni odorigene<br />

- La validazione della sostenibilità<br />

Le vie di sviluppo delle attività produttive e dell’intera economia, in questi ultimi anni, passa necessariamente<br />

attraverso una vera e propria rivoluzione del mondo produttivo in un approccio culturale nuovo ed una<br />

ricerca industriale appropriata con strategie e strumenti spesso inediti messi in campo. Vengono richieste<br />

risparmi ed efficienze nell’uso di materie prime e nella produzione dell’energia, allo stesso tempo elevata<br />

qualità dei sistemi produttivi e dei prodotti. Recenti rapporti danno ormai per scontato questo passaggio<br />

come imprese green che vedono centinaia di migliaia di imprese che stanno investendo in prodotti e<br />

tecnologie e dove diverse decine in % di nuove assunzioni, riguardano figure professionali legate alla<br />

sostenibilità. Le nuove frontiere richiedono sia l’applicazione di strumenti quali la Simbiosi industriale con la<br />

creazione di Eco-parchi dove i rifiuti generati da un processo diventano materie prime e generatori di energia<br />

per altri, condivisione delle risorse, l’applicare la Valutazione dei cicli di vita di prodotti, processi e sistemi e<br />

nei loro strumenti di validazione in un Ecodesign quale disegno sperimentale di sostenibilità. L’impegno che<br />

ci viene chiesto come patner ormai tradizionali di Ecomondo, ma anche per le nuove acquisizioni in<br />

collegamento con il CTS, è quello di rivisitare i nostri approcci alla luce dei criteri nella realizzazione della<br />

green Economy, ma anche verificare le nuove vie di sviluppo alla luce della realizzazione delle piattaforme<br />

tecnologiche a livello nazionale, regionale e locale ed in prospettiva di quanto si prevede nella strategia<br />

“Horizon Programme for Research and Innovation, il contributo alla Strategia “Europa 2020”. La<br />

presentazione di nuovi modelli atti a risolvere i problemi gestionali nei vari settori contemplati ad Ecomondo,<br />

aiutano una integrazione via via più stretta tra Ricerca Industriale ed attività produttive. Le novità normative<br />

saranno il riferimento primo sul quale sviluppare gli aspetti applicativi sulle tematiche dell’edizione <strong>2012</strong> che<br />

ricalcano quelle tradizionali per comparti ambientali di interesse, suddivise per sezioni (Air, Oroblu, Reclaim<br />

Expò, Waste…) oltre per quelle tecnologie innovative in connessione con Università, Enti di Ricerca pubblici<br />

e privati, Associazioni. Uno spazio ampio di possibilità di intervento sarà riservato, inoltre, per <strong>eventi</strong> a<br />

carattere interdisciplinare trasversale. Dobbiamo dare forza al dibattito, che seguirà ad ogni evento, tra<br />

istituzioni, associazioni, esperti, aziende e professionisti.<br />

Mercoledì 7 e Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> Sala Neri Hall Sud<br />

Evento di apertura “Gli Stati Generali della Green Economy”<br />

Promossi dal Ministero dell’Ambiente e da un Comitato organizzatore formato da 39 organizzazioni di<br />

imprese con rilevante valenza ambientale<br />

Gli Stati generali della green economy sono stati organizzati e convocati per contribuire alla elaborazione<br />

della strategia nazionale ed europea dopo la Conferenza delle Nazioni Unite di Rio+20. Otto gruppi di lavoro<br />

1


e numerosi incontri tematici, con la partecipazione di 2000 esperti, hanno consentito di mettere a punto la<br />

proposta di:<br />

“Un <strong>programma</strong> di sviluppo della green economy per contribuire a far uscire l’Italia dalla crisi”<br />

La proposta riguarda in particolare le otto tematiche strategiche per lo sviluppo della green economy in Italia:<br />

l’ecoinnovazione, l’efficienza e il risparmio energetico, le fonti energetiche rinnovabili, il riciclo dei rifiuti e i<br />

materiali rinnovabili, la mobilità sostenibile, l’agricoltura di qualità ecologica, i servizi ambientali, gli strumenti<br />

economici.<br />

Notizie e materiali preparatori sono reperibili sul sito www.statigenerali.org<br />

Mercoledì 7 novembre<br />

ore 11.30-13.30<br />

Saluto di benvenuto di Lorenzo Cagnoni, Presidente Fiera di Rimini<br />

Prima sessione, coordina Jacopo Giliberto<br />

Intervento introduttivo di Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente<br />

Intervengono:<br />

Janez Potočnik Commissario UE dell’Ambiente<br />

Edo Ronchi Presidente Fondazione per lo sviluppo sostenibile<br />

Sono stati invitati e in attesa di conferma esponenti OCSE e UNEP<br />

ore 15.00-19.00<br />

Seconda sessione, coordina Antonio Cianciullo<br />

Introduzione a cura dei coordinatori dei gruppi di lavoro<br />

Intervengono:<br />

Giuseppe Castiglione, Presidente UPI*<br />

Vittorio Cogliati Dezza, Presidente Legambiente<br />

Sen. Antonio D’Alì, Commissione Ambiente Senato PDL<br />

Massimo De Maio, Presidente Fare Verde<br />

Graziano Delrio, Presidente ANCI<br />

Vasco Errani, Presidente Conferenza delle Regioni*<br />

Sen. Francesco Ferrante, Commissione Ambiente Senato PD<br />

Stefano Leoni, Presidente WWF<br />

On. Maurizio Lupi, Vicepresidente della Camera dei deputati PDL*<br />

Giuseppe Onufrio, Direttore Esecutivo Greenpeace<br />

On. Ermete Realacci, Commissione Ambiente Camera PD<br />

*In attesa di conferma<br />

** Il <strong>programma</strong> definitivo verrà diffuso il 20 Ottobre<br />

Giovedì 8 novembre<br />

Ore 9.00-13.30<br />

Terza sessione, coordina Nicola Saldutti<br />

Introduzione a cura dei coordinatori dei gruppi di lavoro<br />

Intervengono:<br />

Raffaele Bonanni, Segretario generale CISL*<br />

Susanna Camusso, Segretario generale CGIL<br />

Luigi Angeletti, Segretario generale UIL<br />

Giovanni Centrella, Segretario generale UGL<br />

Stefano Fassina, Responsabile Economia e lavoro PD<br />

Bruno Tabacci, Assessore al Bilancio del Comune di Milano<br />

Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea*<br />

Giancarlo Cremonesi, Presidente di Confservizi<br />

2


Mario Guidi, Presidente Confagricoltura<br />

Giuliano Poletti, Copresidente Alleanza delle Cooperative Italiane<br />

Giorgio Guerrini, Presidente Rete Imprese Italia<br />

Edoardo Garrone, Comitato tecnico per l'Ambiente - Confindustria<br />

Conclude<br />

Corrado Passera, Ministro dello Sviluppo Economico<br />

*In attesa di conferma<br />

** Il <strong>programma</strong> definitivo verrà diffuso il 20 Ottobre<br />

TEMATICHE AMBIENTALI INTEGRATE<br />

Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Sala Diotallevi 1 Hall Sud<br />

Qualificazione ambientale dei prodotti e consumo sostenibile<br />

A cura di ERVET con la partecipazione della Rete Cartesio<br />

L’attenzione dei consumatori alla sostenibilità dei prodotti è in costante crescita e pertanto gli strumenti in<br />

grado di agevolare le scelte di acquisto sulla base delle caratteristiche ambientali dei prodotti rivestono un<br />

ruolo determinante. Nell’ambito del progetto Life PROMISE sono stati interpellati tutti i soggetti coinvolti nella<br />

filiera di produzione e consumo, pubblico e privato, (produttori, distributori, consumatori, pubblica<br />

amministrazione), al fine di definire se e come gli strumenti di qualificazione ambientale possano fornire una<br />

concreta garanzia di sostenibilità dei prodotti. Un’indagine condotta nell’ambito del progetto ha evidenziato<br />

come le etichette ecologiche, verificate sulla base di regole certe, rappresentino una soluzione idonea e<br />

accettabile da parte dei cittadini. Purtroppo la conoscenza dei marchi ecologici e degli elementi utili a<br />

distinguere tra una comunicazione veritiera ed una fuorviante non è ancora consolidata, anche in<br />

conseguenza di una quota di prodotti verdi sul mercato ancora piuttosto bassa. In questa ottica, una<br />

maggiore omogeneizzazione tra i diversi strumenti ed etichette testimoni della qualificazione ambientale dei<br />

prodotti italiani, può rappresentare un’iniziativa innovativa che risponde ad un’esigenza dei consumatori e<br />

che favorisce lo sviluppo del mercato di prodotti di qualità. Il convegno rappresenta un’occasione di<br />

confronto tra le diverse categorie interessate.<br />

Presidenti di sessione: Enrico Cancila<br />

14.15-14.30 Registrazione partecipanti<br />

14.30-15.00 Marchi e qualificazione ambientale di prodotto nella visione europea; verso la revisione della<br />

strategia europea su Produzione e consumo sostenibile, Fabio Iraldo - IEFE Bocconi<br />

15.00-15.20 Consumi e certificazioni di prodotto/processo in Italia: l’importanza di una corretta<br />

comunicazione, Marco Ottolenghi - ERVET<br />

15.20-15.40 Il Programma italiano per la valutazione dell’impronta ambientale, Martina Hauser Co-ordinatore<br />

Task Force per la valutazione dell'impronta ambientale del Ministero dell’Ambiente<br />

15.40-17.00 Sessione Strumenti e marchi per la sostenibilità ambientale: un omogeneizzazione nazionale<br />

possibile? Intervengono<br />

Rappresentante Rete CARTESIO<br />

Roberto Cariani, Ambiente Italia<br />

Daniele Pernigotti, Coordinatore gruppo di lavoro Uni - Iso 14067<br />

Gioacchino Catanzaro* – Ministero dello sviluppo economico<br />

Esperienze di enviromental footprint<br />

17.00-18.00 Sessione Comunicare e premiare la certificazioni. Il punto di vista di:<br />

Guido Conforti - Confindustria Genova, partner progetto PROMISE<br />

Laura Bongiovanni - ISNET Network cooperative sociali<br />

Mauro Bruzzone - Coordinatore Gruppo Nazionale Ambiente COOP<br />

18.00 – Conclusioni Corrado Clini* Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare<br />

*Invitato<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.20-13.00 sala Mimosa 2 pad. B6<br />

Valorizzazione energetica degli effluenti di allevamento<br />

a cura di Università di Verona, Consorzio Inter-universitario La Chimica per l'Ambiente, Veneto<br />

Agricoltura, CRPA e CTS Ecomondo<br />

Call for paper<br />

3


A seguito dell'introduzione della tariffa onnicomprensiva si è assistito nel nostro paese ad una forte crescita<br />

del numero di impianti di digestione anaerobica in azienda agricola, con crescite annue oltre il 100%.<br />

L'emanazione del D.L.vo 28 del 2011 e dei successivi decreti attuativi (in uscita a breve) determineranno un<br />

forte cambiamento dello scenario attuale in relazione ad aspetti fondamentali quali i materiali alimentati ai<br />

reattori, l'uso dell'energia prodotta (elettrica e termica) ed il controllo dei nutrienti contenuti nel digestato.<br />

Queste tematiche saranno oggetto di discussione nell'ambito di una (o mezza) giornata di lavoro in cui<br />

interverranno centri di ricerca regionali ed università oltre a quanti aderiranno al call for papers. Convegno di<br />

interesse per ricercatori Universita' e Centri di Ricerca, Enti territoriali, gestori di impianti, Aziende di Scopo<br />

9.20-9.40 Introduzione ai lavori.<br />

Intervento di rappresentanti del Ministero dell'Ambiente e/o del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali<br />

(da confermare)<br />

I sessione: Le politiche e le strategie su scala nazionale e regionale<br />

Moderatore: Federico Correale Santacroce, Veneto Agricoltura Spa<br />

9.40-10.00 Produzione di energia elettrica da biogas: aspetti regolatori e corretta valorizzazione dell'energia<br />

elettrica prodotta e immessa in rete, Gervasio Ciaccia, Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas<br />

10.00-11.00 Strategie regionali nell'ambito della Direttiva Nitrati e il ruolo della filiera del biogas agricolo<br />

Riccardo de Gobbi, Regione del Veneto<br />

Gabriele Boccasile, Regione Lombardia<br />

Relatore da definirsi, Regione Emilia Romagna<br />

11.00-11.15 Break<br />

II sessione: Gli stumenti operativi e i progetti di ricerca<br />

Moderatore: Sergio Piccinini, Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA)<br />

11.15-11.30 Il ruolo della digestione anaerobica nell'ambito del progetto RiduCaReflui della Regione Veneto,<br />

David Bolzonella, Università di Verona<br />

11.30-11.45 Digestione anaerobica, digestato e fertilizzanti rinnovabili, Fabrizio Adani, Università di Milano<br />

11.45-12.00 I risultati della ricerca applicata di CRPA in materia di biogas, Claudio Fabbri, CRPA<br />

12.00-12.15 Gli operatori del comparto biogas e la ricerca: temi di interesse primario ed esigenze di<br />

prospettiva, rappresentante del Consorzio Italiano Biogas<br />

12.15-12.45 ORAL PRESENTATIONS DA CALL FOR PAPERS<br />

Antibiotici e digestione anaerobica: variazioni della produzione di biogas in seguito all'uso di Ceftiofur,<br />

Danoflaxacina e Micospectone<br />

Giuliana D'Imporzano Fabrizio Adani, Michele Pognani, Sara Panseri, Luca Chiesa - Università degli studi di<br />

Milano, Milano<br />

Maurizio Cavalli - Centa srl<br />

Biomass energy plants: environmental compatibility and external costs assessment at global, regional and<br />

local scale<br />

Giuseppe Genon - Land, Environment and Geo-engineering Dept. of Polytechnic of Turin and Fondazione<br />

per l'Ambiente, Torino Franco Becchis - Fondazione per l'Ambiente and Turin School of Local Regulation,<br />

Torino<br />

Enrico Brizio - Environmental Protection Agency of Piedmont, Cuneo<br />

Daniele Russolillo - Fondazione per l'Ambiente, Torino<br />

12.45-13.00 Conclusioni, a cura del CRPA<br />

13.00 Chiusura lavori<br />

Sessione Poster<br />

TI2-1 Agricoltura, innovazione ed eco-sostenibilità: il riciclo dei nutrienti nel comparto zootecnico<br />

Claudio Ledda, Andrea Schievano, Fulvia Tambone, Fabrizio Adani, Gruppo Ricicla, DISAA, Università di<br />

Milano, Milano<br />

TI2-2 Miglioramenti tecnici nei sistemi di pompaggio funzionanti grazie all'utilizzo della trazione animale. Una<br />

bibliografia ragionata<br />

Antonio Perrone - Ente Masseria Coppola, Progetto WEDAP, Grottaglie, Taranto<br />

Antonio Borghese - International Buffalo Federation<br />

4


TI2-3 Innovazioni tecnologiche per la valorizzazione dei reflui nell'indistria lattiero-casearia<br />

Agata Matarazzo, Agata Lo Giudice, Antonio Zerbo - Dipartimento di Economia e Impresa, Università degli<br />

Studi di Catania, Catania<br />

Parizia Primerano- Dipartimento di Chimica Industriale e Ingegneria dei Materiali,Università di Messina,<br />

Messina<br />

Giovedì 8 novembre <strong>2012</strong> ore 9.45-13.00 Sala Noce pad. A6 (70 posti)<br />

Efficienza energetica nelle città, strumenti Finanziari e Fondi Europei opportunità per lo sviluppo<br />

della Green-Economy<br />

A cura della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia-Romagna in collaborazione<br />

con ERVET<br />

Nel corso della giornata verrà affrontato il tema dell’efficienza energetica nella progettazione e qualificazione<br />

del territorio in riferimento ai conseguenti strumenti finanziari che possono essere resi disponibili per attuare<br />

un modello di pianificazione innovativo e sostenibile. Il convegno si propone come importante momento di<br />

confronto tra soggetti decisionali, sia Amministrativi che Finanziari, che mettono a disposizione le proprie<br />

risorse destinate al settore green, per arrivare al raggiungimento di una piena integrazione tra tutti gli<br />

strumenti offerti dalla DG <strong>Energy</strong>, dalla BEI (Banca Europea Investimenti), dalla Cassa Depositi e Prestiti e<br />

dalla Regione Emilia Romagna. Il Movimento delle Banca di Credito Cooperativo regionale sostiene e<br />

incentiva la crescita economica e lo sviluppo territoriale, nel rispetto della propria mission, che da Statuto fa<br />

delle Banche di Credito Cooperativo le banche del territorio.<br />

Coordina Enrico Cancila, ERVET<br />

09.45-10.00 Introduce e apre i lavori Presidente/Direttore Federazione BCC Emilia-Romagna<br />

10.00–10.20 Iniziative ed esperienze del sistema Credito Cooperativo, Mauro Conti - Direttore Bit spa -<br />

Società del Credito Cooperativo<br />

10.20–10.40 La Green Economy nel Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna, Elsa Arras – Coordinatrice<br />

Green Economy Federazione BCC Emilia Romagna<br />

10.40–11.00 Il ruolo di Iccrea BancaImpresa a supporto dei progetti di sviluppo urbano sostenibile, Enrico<br />

Duranti – Direttore Generale di Iccrea BancaImpresa<br />

11.00–11.20 Strategie e Piani dell’Unione Europea per l’efficienza energetica, Samuele Furfari* - DG <strong>Energy</strong><br />

Commissione Europea<br />

11.20–11.40 Fondi Bei per la riqualificazione urbana e l’efficienza energetica, Eugenio Leanza -<br />

Responsabile European Investment Bank Fondo Jessica.<br />

11.40–12.00 La <strong>programma</strong>zione e gli interventi a sostegno della green economy in Emilia Romagna,<br />

Morena Diazzi – Direttore Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo Regione Emilia-Romagna<br />

12.00–12.20 Iniziative della Cassa Depositi e Prestiti per la riduzione delle emissioni climalteranti, Valter<br />

Menghini - Coordinatore Progetto Fondo Kyoto - Cassa depositi e prestiti S.p.A.<br />

12.20–12.40 Efficienza energetica ed efficacia dei fondi: l’importanza della corretta informazione, Fabrizio<br />

Tollari - ERVET<br />

12.40-13.00 Discussione<br />

* Invitato<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-18.00 sala Diotallevi 2 Hall Sud<br />

La simbiosi industriale quale strumento per la Green Economy<br />

A cura di ENEA, Unità Tecnica Tecnologie Ambientali<br />

Per “simbiosi industriale” s’intendono gli scambi di risorse tra due o più industrie dissimili. E’ una strategia<br />

per ottimizzare l’utilizzo delle risorse sul territorio, i cui singoli attori non devono essere “isole autonome”, ma<br />

devono poter interagire all’interno di una rete di conoscenze e di relazioni in grado di far incontrare domanda<br />

ed offerta di risorse. ENEA ha in corso un progetto per la realizzazione della prima Piattaforma di Simbiosi<br />

industriale italiana a scala regionale, da implementarsi, come primo caso pilota, in Sicilia. La Piattaforma<br />

costituisce uno strumento per fare incontrare domanda ed offerta di risorse sul territorio, mettendo in<br />

connessione industrie diverse che possano quindi l’una valorizzare gli scarti dell’altra con benefici sia di<br />

carattere ambientale (mancato consumo di risorse primarie e mancato ricorso a sistemi di smaltimento<br />

rifiuti), sia di carattere economico (risparmio per il produttore del sottoprodotto – cui vengono evitati ad es. i<br />

costi dello smaltimento – e per l’utilizzatore – che acquisisce materie prime e prezzi concorrenti). Il<br />

convegno, dopo la descrizione d’importanti esempi di applicazione di sistematica della simbiosi industriale a<br />

livello internazionale, accenderà un dibattito sulle nuove opportunità tecnologiche e commerciali di<br />

scambiare risorse, materiali, energia, acqua, logistica e expertise.<br />

5


Programma provvisorio<br />

Presidente di sessione:<br />

Roberto Morabito – ENEA, Unità Tecnica Tecnologie Ambientali<br />

14:00 – 14.20 Registrazione partecipanti e Apertura dei lavori<br />

14.20 – 14.40 La simbiosi industriale “dal basso”: Il caso Kalundborg – Rappresentante Kalundborg<br />

Symbiosis Institute<br />

14.40 – 15.00 Il modello a rete per la Simbiosi Industriale: il Programma Nazionale di Simbiosi Industriale in<br />

UK – Rappresentante NISP<br />

15.00 – 15.20 Il progetto per lo sviluppo della Piattaforma Regionale di Simbiosi Industriale – Laura Cutaia<br />

(ENEA)<br />

15:20 – 17:20 TAVOLA ROTONDA: Il ruolo della simbiosi industriale per la chiusura dei cicli delle risorse<br />

Invitati a partecipare:<br />

Rappresentante MATTM<br />

Rappresentante MiSE<br />

Rappresentante CONAI<br />

Rappresentante CdC RAEE<br />

Rappresentanti Confindustria (Confindustria Sicilia, ..)<br />

Rappresentanti Regione Sicilia (Agenzia Rifiuti)<br />

Rappresentanti università<br />

Rappresentante Rete Cartesio<br />

17:20 – 18.00 Discussione con il pubblico e conclusioni<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-17.30 sala Abete Hall Ovest lato Pad. A7<br />

Tecnologie appropriate per la valorizzazione delle risorse ambientali nei Paesi in Via di Sviluppo<br />

A cura di CeTAmb, Centro di documentazione e ricerca sulle tecnologie appropriate per la gestione<br />

dell’ambiente, DICATA, Università di Brescia e CTS Ecomondo<br />

call for paper<br />

Il convegno “Tecnologie appropriate per la valorizzazione delle risorse ambientali nei Paesi in Via di<br />

Sviluppo” vuole essere un’occasione di discussione sul tema delle tecnologie appropriate ai Paesi del sud<br />

del mondo per una corretta e responsabile gestione dell’ambiente e delle problematiche ad esso connesse.<br />

La tematica viene trattata attraverso interventi di inquadramento metodologico, per seguire con la<br />

illustrazione di tecnologie appropriate nel campo dell’acqua, della gestione dei rifiuti e dell’energia. È prevista<br />

una sessione dedicata alla presentazione di poster selezionati sulla base di una call al fine di arricchire i<br />

contributi con esperienze dei diversi soggetti coinvolti nei progetti di cooperazione allo sviluppo: università e<br />

centri di ricerca, scuole superiori, organizzazione di volontariato/ONG ed aziende. Il convegno è rivolto a<br />

studenti (sia universitari che delle scuole medie superiori), docenti, ONG, associazioni di volontariato,<br />

associazioni di categoria e società civile.<br />

Presidente di sessione:<br />

Carlo Collivignarelli - Università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura<br />

Territorio e Ambiente, Brescia<br />

14.00-14.20 Presentazione del CeTAmb e del convegno<br />

Carlo Collivignarelli – Università di Brescia<br />

14.20-14.40 Tecnologie appropriate per l’ambiente nei paesi a risorse limitate<br />

Christian Zurbrugg - SANDEC-EAWAG Federal Instituteof Switzerlan in Technologies and Aquatic Sciences<br />

I parte: Valorizzazione delle risorse naturali attraverso l’applicazione di tecnologie appropriate<br />

14.40-15.00 Valorizzazione delle risorse naturali attraverso l’applicazione di tecnologie appropriate: acqua<br />

Sabrina Sorlini - CeTAmb, Università degli Studi di Brescia, Brescia15.00-15.20 Rifiuti ed energia<br />

15.00-15.20 Implementing appropriate technologies to improve the use of natural resources – <strong>Energy</strong><br />

Mentore Vaccari, Francesco Vitali – CeTAmb, Brescia<br />

15.20-15.40 La terra cruda per una costruzione sostenibile in paesi in via di sviluppo: l’esperienza di<br />

Bafoussam<br />

Nicola Bettini, Alessio Monteverdi - Università degli Studi di Brescia, Brescia<br />

II parte: Esperienze di applicazione di tecnologie appropriate<br />

15.40-16.30 Sessione poster<br />

6


TI 4-1 A parabolic concentrator for drinking water pasteurization in a rural areas of developing countries<br />

Riccardo Bigoni , Sabrina Sorlini – Universitá di Brescia, Brescia<br />

TI 4-2 Healthcare waste management in hospitals and clinics in Gaza Strip: detailed analysis of practices in<br />

use<br />

Marco Caniato, Mentore Vaccari – CeTAmb, Brescia<br />

TI4-3 Study of a pilot grey-water treatment plant in a suburban district of Ciudad Guayana, Venezuela<br />

Franco Hernan Gómez, Sabrina Sorlini, Carlo Collivignarelli – CeTAmb, Centro di documentazione e ricerca<br />

sulle tecnologie appropriate per la gestione dell’ambiente nei Paesi in Via di Sviluppo, Dipartimento di<br />

Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente (DICATA), Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi<br />

di Brescia, Brescia<br />

TI 4-4 Produzione diffusa di bio-metano e di depurazione dei reflui civili in Guinea Bissau: mini-impianti ad<br />

uso domestico o locale<br />

Antonella Manca, Andrea Schievano, Davide Veronesi, Fabrizio Adani - Università di Milano, Milano<br />

TI4-5 Sviluppo di un progetto di ecoturismo come esperienza sostenibile - Il caso di Loiyangalani, Kenya<br />

Marco Morandotti, Elisa Salvaneschi - Università degli Studi di Pavia, Dipartimento DiCar (Dipartimento di<br />

Ingegneria Civile e Architettura), Pavia<br />

TI4-6 Miglioramenti tecnici nei sistemi di pompaggio funzionanti grazie all’utilizzo della trazione animale. Una<br />

bibliografia ragionata<br />

Antonio Perrone - Ente Masseria Coppola, Progetto WEDAP, Grottaglie, Taranto<br />

Antonio Borghese - International Buffalo Federation<br />

TI4-7 Improve health by acting on the environment: a cooperation project in a rural area of Burkina Faso<br />

Luca Rondi, Sabrina Sorlini, Carlo Collivignarelli – CeTAmb, Centro di documentazione e ricerca sulle<br />

tecnologie appropriate per la gestione dell’ambiente nei Paesi in Via di Sviluppo, Dipartimento di Ingegneria<br />

Civile, Architettura, Territorio e Ambiente (DICATA), Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Brescia,<br />

Brescia<br />

Marianna Bettinzoli - Istituto di malattie infettive e tropicali, Università degli Studi di Brescia, Brescia<br />

Silvio Caligaris, Francesco Castelli - Istituto di malattie infettive e tropicali, Università degli Studi di Brescia,<br />

Brescia - Medicus Mundi Italia ONG, Brescia<br />

TI4-8 Industrial Waste applied to environmental remediation. An example of the importance of networking<br />

Mario V. Vázquez - Iberoamerican net for use of industrial waste for soil and waterpolluted (RIARTAS),<br />

University of Antioquia, Medellín (CO)<br />

16.30-16.45 Utilizzo di risorse locali per il trattamento dell’acqua in Ciad/Camerun<br />

Daniela Palazzini, Sabrina Sorlini – Università di Brescia, Brescia<br />

16.45-17.00 Recupero di energia da biomasse per uso domestico in Ciad e Camerun<br />

Francesco Vitali– CeTAmb, Brescia<br />

17.00-17.15 Production of crude earth bricks in Chad - Cameroon<br />

Angelo Mazzù, Daniela Palazzini, Francesco Vitali, Andrea Comini - CeTAmb, Università di Brescia, Brescia<br />

17.15 Discussione e conclusioni<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.30 Sala Abete Hall Ovest lato pad. A7<br />

Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP) ?<br />

A cura della Regione Emilia-Romagna e del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane<br />

Il <strong>seminari</strong>o vuole analizzare gli ambiti di applicazione del GPP in termini di contributo all'innovazione dei<br />

mercati e di razionalizzazione della spesa pubblica alla luce delle profonde novità che hanno investito, in<br />

questi ultimi tempi, gli appalti pubblici. Il convegno offre un importante momento di confronto su come le<br />

politiche di GPP possano essere coerenti con il D.L. 95/<strong>2012</strong> definito anche Spending review 2 (convertito in<br />

Legge 135/<strong>2012</strong>). Alla luce di tali novità normative Regioni, Centrali di Committenza ed esperti del settore<br />

metteranno a confronto le proprie esperienze con l’obiettivo di far comprendere come il GPP possa garantire<br />

risparmi economici per la pubblica amministrazione.<br />

09.30 Introduce e coordina i lavori Emanuele Burgin, Presidente del Coordinamento Agende 21 Locali<br />

Italiane<br />

10.00–10.20 Il Piano di azione nazionale per gli acquisti verdi e i criteri ambientali minimi, Riccardo Rifici -<br />

Direzione Valutazioni Ambientali Ministero dell’Ambiente.<br />

10.20–10.40 Il Consip e gli Acquisti verdi della PA alla luce dell’approvazione della Spending review, Lidia<br />

Capparelli - Direzione Acquisti PA Consip spa<br />

7


10.40–11.20 Piani per gli acquisti verdi: dalla teoria alla pratica. Testimonianze di:<br />

Regione Emilia Romagna, Patrizia Bianconi - Direzione Generale Ambiente<br />

Regione Liguria, Nadia Galluzzo - Liguria Ricerche<br />

Regione Sardegna, Luisa Mulas Servizio Sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi<br />

ambientali<br />

11.20–11.40 Ambiente e sociale nell’esperienza di una centrale di committenza regionale, Anna Fiorenza -<br />

Direttore di Intercent-ER Regione Emilia-Romagna<br />

11.40-12.00 Ruolo delle Agenzie per l'Ambiente per la diffusione e l'applicazione del Piano d’Azione<br />

Nazionale per il Green Public Procurement (PAN GPP)", R. Raffaelli - Arpa Emilia Romagna<br />

12.00-13.00 Tavola rotonda Limiti e prospettive del mercato italiano dei prodotti e servizi ecologici.<br />

Si confrontano<br />

Paolo Fabbri – Punto 3,<br />

Guido Croce - ERVET<br />

Riccardo May - Product and Market Manager SCA Hygiene<br />

Ivan Conter - Presidente di Conter Forniture<br />

Davide Fornasari – Amministratore delegato E’ COSI’ srl soluzioni per l’igiene<br />

Modera Alessandro Di Stefano, Regione Emilia Romagna<br />

13.00 Chiusura dei lavori Gian Carlo Muzzarelli* - Assessore alle Attività produttive e Green Economy della<br />

Regione Emilia Romagna.<br />

*Invitato<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.30 sala Diotallevi 1 Hall Sud<br />

From Rare Earths economics, opportunities for recycling and replacement<br />

A cura di Federchimica e di CTS Ecomondo<br />

call for paper<br />

The availability of “Critical Raw Materials” and “Rare Earths” is increasingly complex, particularly after the<br />

decision of the Republic of China to drastically reduce exports to industrialised countries. With a view to<br />

increasing the availability of raw materials for Europe, also the European Commission has proposed to set<br />

up a European Innovation Partnership on raw materials: now is the moment for Italy to emerge with its<br />

scientific expertise and manufacturing experience. Companies are trying: to reduce uses of critical raw<br />

materials in processes and products; to develop substitutes for critical raw materials; and, above all, to<br />

improve recycling of, among others, the 17 kg electric and electronic equipment waste that each EU citizen<br />

produces annually today. The purpose of the workshop is to integrate science, industry, finance,<br />

management and public authorities to transform these restrictions into opportunities for strategic sustainable<br />

development.<br />

Chair: Sergio Treichler, Federchimica – Luciano Morselli, Ecomondo<br />

09.30-10.00 Registrazione partecipanti<br />

10.00-10.50 The Rare Earth economics: availability and uses of natural resources<br />

10.50-11.50 1st session: Do the rules or world crisis encourage the replacement?<br />

11.50-12.50 2nd session: The recycling of Rare Earths from WEEE:R&D opportunities also in Italy.<br />

12.50-13.15 Poster Session and Q&A<br />

13.15-13.30 Conclusions<br />

13.30 Cocktail & Networking<br />

Sessione Poster<br />

TI3-1 Tecnologie di recupero e separazione di terre rare: stato dell’arte e prospettive<br />

Elena Iannicelli Zubiani, Irene Bengo,Giovanni Azzone,Cinzia Cristiani,Giovanni Dotelli,Maurizio Masi,<br />

Donatella Sciuto - Politecnico di Milano, Milano<br />

TI3-2 “Progetto Terre Rare”: l'ENEA per la separazione e il recupero delle terre rare<br />

Massimo Morgana, Giuseppe Devincenzis, Andrea Lotierzo, Pietro Garzone - ENEA- Unità Tecnica<br />

Tecnologie Trisaia, Laboratorio Tecnologie e Impianti Trattamento Rifiuti e Reflui (UTTRI-RIF) - Centro<br />

Ricerche Trisaia, Rotondella, Matera<br />

TI3-3 I Raee come scorta di materiali pregiati a basso costo<br />

Gian Franco Saetti - Vice presidente sez. reg.le ER albo gestori ambientali, Bologna<br />

È previsto un servizio di traduzione simultanea per le lingue inglese e italiano<br />

8


Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-14.00 Ravezzi 2 Hall Sud<br />

II Conferenza: Raffinerie chimiche verso Bioraffinerie: una strategia possibile per il rilancio della<br />

Chimica in Italia?<br />

A cura del Ministero dello Sviluppo Economico, SusChem Italy e Federchimica<br />

Nell’ambito della Green Economy, di cui questa edizione di Ecomondo ospita l’avvio degli Stati generali, le<br />

bioraffinerie rivestono un ruolo chiave grazie all'adozione di processi di conversione come quelli biologici e<br />

all'uso delle biomasse quali materie prime alternative ai derivati del petrolio. Le bioraffinerie, che dalla<br />

lavorazione di colture vegetali dedicate portano a ottenere sostanze e prodotti chimici bio-based unitamente<br />

a biocombustibili, si stanno evolvendo tecnologicamente offrendo prodotti più diversificati e utilizzando in<br />

misura sempre maggiore materie prime non food. La conferenza ripropone il tema delle bioraffinere<br />

affrontato l’anno scorso, come strategia possibile per la riconversione dei poli chimici in crisi e lo sviluppo di<br />

industrie ad alto contenuto di innovazione, presentando alcuni esempi dei progressi fatti nell’ultimo anno in<br />

termini di investimenti produttivi e interventi di politica industriale. Gli interventi evidenzieranno inoltre il<br />

contesto internazionale in cui si inserisce lo sviluppo delle bioraffinerie, presentando le iniziative europee<br />

sulle piattaforme tecnologiche della bioeconomia e le iniziative per il rafforzamento della competitività<br />

dell’industria chimica europea.<br />

Presidenti di sessione<br />

Andrea Bianchi, Ministero Sviluppo Economico<br />

Raffaele Liberali, Ministero dell’Università e della Ricerca<br />

10.00-10.20 Introduzione dei presidenti<br />

10.20-10.50 The biobased economy and its opportunities for the Chemical Industry<br />

Christian Patermann, State Government of North-Rhine Westphalia, Germania & Former Director EU<br />

Commission<br />

10.50-11.10 The Sustainable Chemistry in Europe and Italy: the European and Italian SusChem platforms<br />

Gabriele Centi, Università di Messina & ETP SusChem & SusChem Italy<br />

11.10-11.30 Lead Market Initiative for boosting the European Chemical Industry<br />

Daniele Colombo, Innovhub - Stazioni Sperimentali per l'Industria, Former Seconded National Expert -<br />

European Commission, DG Enterprise & Industry<br />

11.30 -11.55 L’Industria Chimica Italiana e le sue strategie di rilancio<br />

Daniele Ferrari, Versalis & Federchimica<br />

11.55-12.20 La Bioraffineria integrata nel territorio per il rilancio della Chimica: caso di Porto Torres<br />

Catia Bastioli, Novamont SpA<br />

12.20-12.45 Primo insediamento industriale per la produzione di bioetanolo di seconda generazione<br />

Dario Giordano/Guido Ghisolfi, Mossi & Ghisolfi SpA (to be confirmed)<br />

12.45. 13.15 Le piattaforme tecnologiche nazionali ed europee per la bioeconomia<br />

Daniele Rossi, “Food for Life Italia” & associazione piattaforme italiane KBBE & ETP Food for Life<br />

13.15-14.00 Discussione e Chiusura dei lavori<br />

E’ previsto un servizio di traduzione simultanea italiano-inglese<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-18.00 sala Ravezzi 2 Hall Sud<br />

IV Conferenza: La valorizzazione integrata di sottoprodotti e rifiuti agroalimentari e valorizzazione<br />

energetica dei FORSU vai digestione e co-digestione anaerobica<br />

A cura di SusChem Italy, INCA, Biofuels Italia, European Federation of Biotechnology e CIC<br />

Call for paper<br />

Le bioraffinerie integrate messe a punto ed attualmente applicate su scala pilota e industriale in Europa<br />

producono composti chimici e materiali biobased e biocombustibili da biomasse vegetali, prevalentemente<br />

lignocellulosiche. Alcune di queste o configurazioni modificate delle stesse potrebbero essere alimentate con<br />

sottoprodotti e rifiuti agroalimentari nonché con rifiuti organici civili, tutte matrici ad alto impatto ambientale<br />

accumulate estesamente in Italia ed in Europa. Queste possono essere feedstock economici per la<br />

produzione di alcuni composti chimici, materiali e combustibili per la moderna industria chimica, tessile e<br />

dell’energia. I sottoprodotti agroalimentari possono fornire composti chimici e materiali naturali di interesse<br />

anche per la moderna industria alimentare e cosmetica. L’attuale situazione normativa in materia di rifiuti<br />

solidi urbani ha portato ad un consolidamento della raccolta differenziata del rifiuto organico e del suo<br />

trattamento biologico dedicato. Negli ultimi anni si stanno diffondendo sistemi congiunti di digestione<br />

anaerobica del biorifiuto seguiti da compostaggio. L’esperienza dei sistemi “wet” applicati da decenni nella<br />

depurazione delle acque, ed i vantaggi fluidodinamici legati alla movimentazione di flussi sostanzialmente<br />

9


liquidi, consente una maggior diffusione del processo di digestione anaerobica di queste matrici e<br />

determinante diventa il fatto di poter contare su flussi bene selezionati. Ciò è particolarmente vero per la codigestione<br />

e per il concetto di integrazione dei cicli acque/rifiuti, logica proposta dal nostro Paese come<br />

prioritaria dalla piattaforma tecnologica per i trattamenti avanzati dei rifiuti nell’ambito di Horizon 2020. Lo<br />

scopo della conferenza è presentare esempi di bioraffineria applicati alla valorizzazione integrata di alcuni<br />

sottoprodotti agroalimentari e a quella energetica della frazione organica dei rifiuti urbani (FORSU) e quindi<br />

l’innovazione industriale in corso in questi settori.<br />

a) Valorizzazione integrata dei sottoprodotti e rifiuti agro-alimentari<br />

Presidenti di sessione:<br />

- Fabio Fava, Università di Bologna, SusChem Italy & EFB<br />

- Gianpietro Venturi, Biofuels Italia<br />

14.00-14.05 Introduzione<br />

14.05-14.25 Integrated management and sustainable exploitation of fruit and cereal processing by-products<br />

with the production of food ingredients and new products (NAMASTE EU)<br />

Fabio Fava, Giulio Zanaroli, Elisabetta Guerzoni - University of Bologna<br />

Jim Roberson - Institute of Food Research (UK)<br />

Carlos Bald, Aintzane Esturo - AZTI Tecnalia (ES)<br />

András Sebők - Campden BRI Magyarország Nonprofit Kft. (H)<br />

Jan Broeze - Agrotechnology & Food Innovations (NL)<br />

Marta Macias - Grupo Leche Pascual, Spain (ES)<br />

Hans-Georg Brendle - J. Rettenmaier & Söhne Gmbh (D)<br />

14.25-15.45 Polihydroxyalkanoates from agro-industrial effluents and residues, in the frame of EU-FP7<br />

EcoBioCap project<br />

Mauro Majone, Marianna Villano - “La Sapienza” University of Rome, Rome<br />

Lorenzo Bertin, Fabio Fava - University of Bologna, Bologna<br />

Maria Reis - IBET, Lisboa (P)<br />

b) Digestione e co-digestione anaerobica dei FORSU (RELATORI DA CONFERMARE)<br />

Presidenti di sessione:<br />

- Maria Chiara Zanetti, Politecnico di Torino<br />

- Franco Cecchi, Università di Verona & INCA<br />

15.00 Introduzione (da parte dei Chairs)<br />

15.20-15.35 Pretrattamenti di fanghi e FORSU per l’ottimizzazione della digestione anaerobica<br />

Cristina Cavinato, Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS<br />

Antonio Giuliano, Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS - ENEA Centro ricerche di Bologna-UTVALAMB<br />

IDR<br />

B Ruffino , D. Novarino - Politecnico di Torino, Torino<br />

15.35-15.50 La sostenibilità economica della co-digestione fanghi FORSU in strutture esistenti<br />

Paolo Pavan - Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS<br />

15.50-15.05 Ottimizzazione e valutazione della stabilità a lungo termine del processo di produzione di Biohythane<br />

mediante digestione anareobica della FORSU<br />

Antonio Giuliano - Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS, ENEA Centro ricerche di Bologna-UTVALAMB<br />

IDR<br />

16.05-16.20 Eco biometano: tecniche di up-grading del biogas<br />

Brizio Enrico - ARPAP<br />

Giuseppe Genon - Politecnico di Torino<br />

16.20-16.35 Trattamenti di downstream per il controllo dei nutrienti come parte integrante del processo<br />

Francesco Fatone, David Bozonella - Università di Verona & INCA<br />

16.35-16.50 Impianto integrato di digestione anaerobica e compostaggio per la produzione di energia<br />

elettrica e biometano in area ad alta urbanizzazione<br />

Giorgio Ghiringhelli, Michele Giovini - ARS ambiente Srl, Gallarate, Varese<br />

Paolo Pagani, Alfredo Amman - AMGA Legnano Spa, Milano<br />

16.50-17.05 A Waste to <strong>Energy</strong> Solution with Zero Liquid Discharge for the organic fraction of Municipal<br />

Solid Waste<br />

10


Cristina Del Piccolo, Giulia Bologna, Daniele Fatutto, De Lorenzi Stefania, Ottavio Micheletti - Veolia Water<br />

Solutions & Technologies Italia Srl, Zoppola, Pordenone<br />

17.05-17.15 Riutilizzo/smaltimento del digestato: analisi tecnica, normativa e sanitaria<br />

Elisabetta Carraro - Università di Torino<br />

Cristina Cavinato - Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS<br />

17.15-17.25 Il digestato: tre idee e mezza per affrontare un problema<br />

Biagio Bergesio - Legacoop Agroalimentare<br />

17.25-17.35 Il valore dei sottoprodotti agroindustriali per la produzione di biogas<br />

Mariangela Soldano, Claudio Fabbri, Nicola Labartino, Sergio Piccinini - C.R.P.A. Lab -Sezione Ambiente ed<br />

energia (Centro Ricerche Produzioni Animali), Reggio Emilia<br />

17.35 Conclusioni<br />

Sesessione Poster<br />

TI1-1 La valorizzazione e l’uso della pollina nella concia delle pelli: il progetto LIFE-PODEBA<br />

Alice Dall’Ara, Ferdinando Frenquellucci - ENEA Faenza<br />

Antonuccio Cepparoni – COLORTEX Santa Croce sull’Arno, Pisa<br />

Nora Rappoli – AMEK, Ferrara<br />

Mercedes Roig- INESCOP, Elda (ES )<br />

TI1-2 La multifunzionalità di Arundo donax L. o canna comune nei processi di produzione di bioenergia e di<br />

biopolimeri<br />

Luca Corno, Andrea Schievano, Fulvia Tambone, Roberto Pilu, Francesco Cerino Badone, Fabrizio Adani -<br />

Gruppo Ricicla - DiSAA, Università degli Studi di Milano, Milano<br />

TI1-3 Biocarburanti e bioliquidi per la riduzione delle emissioni gas serra nel rispetto degli obiettivi del<br />

Protocollo di Kyoto<br />

Alessandra Caramia - Bureau Veritas Italia S.p.A., Milano<br />

TI1-4 Public Collection Points And Curbside Collection System: How It Could Affect The Potential Gas<br />

Production In Anaerobic Digesters Design Of Prato City<br />

Roberto Meoni - ASM S.p.A., Prato<br />

Isabella Pecorini - Dipartimento di Energetica “Sergio Stecco” UNIFI, Firenze<br />

Andrea Corti - Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione UNISI, Siena<br />

TI1-5 Utilizzo alternativo alla distillazione dei sottoprodotti della vinificazione<br />

Giulio Mario Cappelletti, Carlo Russo - Dipartimento di Economia, Università degli Studi di Foggia, Foggia<br />

Giuseppe Lopriore - Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente, Università degli Studi di<br />

Foggia, Foggia<br />

TI1-6 Un pretrattamento per migliorare le rese di produzione di biogas da siero di latte<br />

Alessio Siciliano, Maria Assuntina Stillitano, Salvatore De Rosa, Alfonso Nastro - Università della Calabria,<br />

Cosenza<br />

TI1-7 Digestione anaerobica dei prodotti derivanti dalla pirolisi di biomassa lignocellulosica<br />

Cristian Torri, Daniele Fabbri - Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Energia e Ambiente, UO<br />

Biomasse, Università di Bologna<br />

TI1-8 Colture erbacee per la digestione anaerobica: valutazioni di sostenibilità<br />

Jacopo Bacenetti, Marco Negri, Tommaso Maggiore, Marco Fiala –Università degli Studi di Milano,<br />

Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, Produzione, Territorio, Agroenergia, Milano<br />

TI1-9 Potenzialità energetica dell’industria agro-alimentare calabrese<br />

Maria Assuntina Stillitano, Alessio Siciliano, Salvatore De Rosa - Dipartimento di Difesa del Suolo, Università<br />

della Calabria, Rende, Cosenza; Francesco Tripicchio, Alfonso Nastro - Dipartimento di Pianificazione<br />

Territoriale, Università della Calabria, Rende, Cosenza<br />

TI1-10 Il contributo del biometano alla riduzione degli effetti climalteranti della circolazione veicolare<br />

Gian Franco Saetti, Vice presidente Sez.ne Reg.le ER dell’Albo Gestori Ambientali, Bologna<br />

TI1-11 Pretrattamento biologico di grassi di scarto da macellazione bovina per la produzione di biogas in un<br />

processo di digestione anaerobica multifase<br />

Mattia Bonoli, Cesarino Salomoni, Armando Caputo, Domenico Palenzona - Biotec Sys Srl, Bologna<br />

Ornella Francioso - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali, Università di Bologna, Bologna<br />

11


ECOMONDO RIFIUTI<br />

Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-18.00 Sala Ravezzi 2 Hall Sud<br />

Pianificazione regionale dei rifiuti: elementi innovativi a confronto<br />

a cura di Regione Lombardia<br />

L’obiettivo principale del convegno è sottolineare l’importanza del ruolo delle Regioni nell’ambito della<br />

migliore e più sostenibile gestione dell’intero ciclo rifiuti.<br />

Si enfatizzerà la capacità delle Regioni di centrare gli obiettivi europei e il ruolo centrale nel far rispettare alla<br />

Nazione gli impegni assunti, in particolare rispetto alla gerarchia delle priorità, che vede nelle politiche di<br />

riduzione il punto d partenza fondamentale, e alla necessità di giungere alla “società del riciclaggio” capace<br />

di generare economia verde.<br />

Il convegno sarà anche l’occasione per illustrare eventuali buone pratiche inserite nelle <strong>programma</strong>zione<br />

regionali, quali ad esempio l’utilizzo di analisi del ciclo di vita applicate ai sistemi di gestione dei rifiuti<br />

14.00 registrazione partecipanti<br />

14.30 Luciano Morselli,Presidente Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo<br />

Nadia Padoan, Dirigente <strong>programma</strong>zione integrata e valorizzazione dei rifiuti,D.G. Territorio e Urbanistica<br />

14.50 Rosanna Antonella Laraia, ISPRA - Servizio Rifiuti<br />

15.10 Belotti Daniele, Assessore al Territorio e Urbanistica di Regione Lombardia<br />

15.20 Anna Cozzi – Paola Zerbinati, Direzione Generale Territorio e urbanistica<br />

15.40 Roberto Serra, Libero professionista – Coredattore del Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani<br />

16.00 Vito Cannariato, Servizio rifiuti e bonifica siti – Regione Emilia Romagna<br />

Fine modulo<br />

16.20 Giovanni Campobasso, Servizio ciclo rifiuti e bonifiche – Regione Puglia<br />

16.40 Coffee break<br />

17.00 Caludio Zatelli, Servizio gestione degli impianti – Provincia Trento<br />

17.20 Fulvio Bovet, Dipartimento Territorio e Ambiente, Direzione Ambiente – Regione Valle d’Aosta<br />

17.40 Tavola rotonda, Regioni coinvolte<br />

18.00 Conclusioni<br />

Iscrizioni sul sito:<br />

www.cestec.it/convegnoecomondo<br />

Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-18.00 sala Tiglio Unificata pad. A6<br />

LCA in Italia: ricerca, mercato, politiche<br />

A cura di CTS Ecomondo, ENEA, Associazione Rete Italiana di LCA, Univ. di Bologna – Ciri Energia e<br />

Ambiente<br />

Call for paper<br />

La valutazione del ciclo di vita di un prodotto, LCA (Life Cycle Assessment), permette di effettuare uno studio<br />

completo degli impatti ambientali di prodotti, ma anche di servizi e sistemi, dalle fasi di estrazione e<br />

lavorazione delle materie prime, alla fabbricazione, al trasporto e distribuzione, all'utilizzo ed eventuale<br />

riutilizzo, alla raccolta, stoccaggio, recupero e smaltimento finale. Anche grazie all’opera di diffusione e<br />

promozione svolta dal 2006 dalla Rete Italiana di LCA (diventata Associazione Scientifica a Giugno <strong>2012</strong>),<br />

l’LCA ha ormai definitamente lasciato alle spalle la fase pionieristica e l’impiego dell’LCA sta ampiamente<br />

diffondendosi in tre campi: la ricerca, il mercato e le politiche. Infatti ormai tutti i progetti di ricerca tecnologica<br />

richiedono una valutazione degli impatti ambientali mediante LCA, inoltre l’impiego dell’LCA è molto utile in<br />

fase di progettazione per valutare l’eco-profilo di un prodotto sin dalla sua ideazione e comparare gli impatti<br />

ambientali delle differenti opzioni possibili, quindi come strumento di eco-progettazione. Per quanto riguarda<br />

le imprese ed il mercato, l’ambiente è da tempo un elemento molto importante della competitività e le<br />

comunicazioni ed etichette ambientali richiedono un’LCA o si basano comunque su un approccio di ciclo di<br />

vita. Infine, l’LCA è il metodo alla base degli strumenti di politica ambientale della produzione e consumo Il<br />

12


convegno, ormai uno degli appuntamenti scientifici tradizionali e di maggior richiamo di Ecomondo, intende<br />

presentare casi studio di applicazione della metodologia in settori strategici (quali agricoltura, edilizia,<br />

energia, rifiuti, ecc.) e per le tre principali applicazioni: ricerca, finalizzate al mercato, finalizzate alle politiche.<br />

Presidenti di sessione:<br />

- Maurizio Cellura, Università di Palermo, Vice Presidente Rete Italiana di LCA<br />

- Fabrizio Passarini, Università di Bologna<br />

14.00-14.30 Registrazione<br />

14.30-15.00 Apertura Lavori e presentazione Risultati della Mappatura LCA <strong>2012</strong><br />

Paolo Masoni - Presidente dell’ Associazione Rete Italiana LCA<br />

15.00-15.25 Una tavola EIO-LCA per l’Alto Adige – Süd Tirol estesa a consumi energetici, emissioni in<br />

atmosfera e produzione di rifiuti<br />

Silvia Battaiotto, Manfredi Vale - Aghetera s.r.l., San Polo, Venezia<br />

Sonia Longo - Università degli Studi di Palermo, Dipartimento dell’Energia, Palermo<br />

15.25-15.50 Sistemi di riscaldamento domestico a biomasse: applicazione della metodologia LCA (Life<br />

Cycle Assessment)<br />

Daniele Cespi, Fabrizio Passarini, Luciano Morselli, Ivano Vassura, Luca Ciacci – Dipartimento di Chimica<br />

Industriale e dei Materiali & CIRI “Energia e Ambiente”, Università di Bologna, Bologna<br />

15.50-16.15 LCA di AluminiumFoam Sandwich, materiale ultraleggero per il settore dei trasporti<br />

Simona Scalbi, Paolo Masoni – ENEA Bologna<br />

16.15-16.40 L’applicazione della Direttiva ErP presso le piccole e medie imprese: punti di forza e criticità<br />

Maurizio Cellura, Sonia Longo, Domenico Panno - Università degli Studi di Palermo, Dipartimento<br />

dell’Energia, Palermo<br />

Marina Mistretta - Università Mediterranea di Reggio Calabria, Dipartimento Patrimonio Architettonico e<br />

Urbanistico, Reggio Calabria<br />

16.40-17.05 Pilot test in food sector of Product Environmental Footprint (PEF) Guide developed by European<br />

Commission<br />

Simone Pedrazzini, Carole Dubois, Sébastien Humbert - Quantis, Lausanne (CH)<br />

17.05 -17.30 Discussione e chiusura convegno<br />

Sessione poster<br />

R3-1 Il ciclo dell’alluminio in Italia: analisi di flussi, riserve in uso ed emissioni climalteranti mediante MFA<br />

dinamica e LCA integrate<br />

Luca Ciacci, Fabrizio Passarini, Ivano Vassura, Luciano Morselli - Dipartimento di Chimica Industriale e dei<br />

Materiali & CIRI “Energia e Ambiente”, Università di Bologna, Bologna<br />

R3-2 Prospettive di ricerca derivanti da applicazioni dell’LCA nel campo dell’ingegneria<br />

Alessandra Bonoli, Francesca Cappellaro, Cristina Mora, Luca Antonozzi, Alessandro Cascini, Cristian<br />

Chiavetta, Sara Rizzo, Isabela Simion, Sara Zanni – Università di Bologna, Bologna<br />

R3-3 LCA per l’ottenimento della certificazione EPD® di cartoncino prodotto principalmente da macero<br />

Lucia Rigamonti, Mario Grosso - Politecnico di Milano, DIIAR Sezione ambientale, Milano<br />

Mino Leo Marucci - Reno De Medici S.p.A., Milano<br />

R3-4 Valutazione dell’impatto ambientale mediante analisi del ciclo di vita di processi di recupero di metalli<br />

da RAEE in un impianto mobile<br />

Laura Rocchetti, Francesca Beolchini - Università Politecnica delle Marche, Ancona<br />

Francesca Pagnanelli, Luigi Toro - Università La Sapienza, Roma<br />

Ida De Michelis, Francesco Vegliò - Università dell’Aquila<br />

Bernd Kopacek - Austrian Society for Systems Engineering and Automation, Vienna (A)<br />

R3-5 Analisi LCA di un processo di sintesi top-down di nanoparticelle di TiO2<br />

Martina Pini, Anna Maria Ferrari - En&Tech, Laboratorio di Ricerca Industriale, Reggio Emilia - Università di<br />

Modena e Reggio Emilia<br />

Paolo Neri - LCA-Lab s.r.l., Bologna<br />

R3-6 Comparazione di due filiere alternative di recupero delle plastiche miste mediante Carbon Footprint<br />

Aldo Iacomelli - "SAPIENZA" Università di Roma<br />

Marco Ricci, M. Cristina Oddo,- Giuseppe Molinaro- E-cube srl, Livorno<br />

Valerio Caramassi, REVET S.p.A., Pontedera. Pisa<br />

R3-7 Life Cycle Assessment of Environmental products: the case of the Intelligent Waste Container<br />

Paolo Barattini, Matteo Bonasso - Ridgeback s.a.s., Torino Carolina Launo - D’Appolonia S.p.A. Genova<br />

13


R3-8 Analisi degli effetti incrociati per un nuovo sistema di abbattimento di ossidi di azoto<br />

Stefano Alini, Nicolò Gabrielli, Pio Gazzini, Luciano Guida, Alex Santinato - Radici Chimica S.p.A, Novara<br />

Irma Cavallotti, Edoardo Bollati, Mattia Martinelli - Società di Ingegneria Chimica per l’Ambiente, Bergamo<br />

Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-18.00 Sala Diotallevi 2 Hall Sud<br />

I combustibili solidi secondari (CSS) e la normativa nazionale<br />

a cura del Comitato Termotecnico Italiano (CTI) e di Ricerca del Sistema Energetico (RSE), con il<br />

patrocinio di GSE e di ENEA (MSE e MATTM e UNI)<br />

La pubblicazione della Raccomandazione CTI 8, sulla classificazione dei combustibili solidi secondari (CSS)<br />

e sulle specifiche dei CSS ottenuti dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi, ha avuto come<br />

obiettivo quello di allinearsi all’attuale legislazione italiana. In particolare, le recenti disposizioni legislative<br />

(D.Lgs. n. 205 del 2010) hanno introdotto la definizione di Combustibile Solido Secondario (CSS) prodotto<br />

da rifiuti non pericolosi, sostituendo di fatto quella di Combustibili da Rifiuto (CDR e CDR-Q) di cui al D.Lgs<br />

n.152. In particolare, la Raccomandazione CTI 8 fornisce importanti elementi di riferimento col fine di<br />

agevolare le procedure di autorizzazione e le procedure di controllo per le autorità competenti, nonché le<br />

attività di rendicontazione sull’uso di fonti rinnovabili di energia e su altri aspetti ambientali. Con riferimento a<br />

tale contesto, il CTI – ente federato all'UNI – ha seguito le attività di elaborazione di una serie di documenti<br />

tecnici allo scopo di promuovere un utilizzo efficiente dei CSS e una loro maggiore diffusione sul mercato. Il<br />

convegno vuole quindi illustrare le diverse novità normative nel settore facendo particolare riferimento anche<br />

alle due Linee Guida preparate dal CTI per la caratterizzazione dei rifiuti e dei CSS in termini di contenuto di<br />

biomassa ed energetico e e per l’applicazione delle UNI EN 15359 e UNI EN 15358, in relazione alla<br />

Raccomandazione CTI 8 relativa ai combustibili solidi secondari. Tali documenti sono stati elaborati col fine<br />

di risolvere le problematiche di natura tecnica incontrate dagli utenti per rispettare la normativa vigente.<br />

13.45 – Registrazione partecipanti<br />

Presiedono e moderano G. Ciceri (RSE) e G.Riva (CTI)<br />

14.00 - Evoluzione della normativa nazionale dopo due anni dalla emanazione del Dlg.s n.205/2010 – CTI<br />

14.20 - I CSS: criticità del quadro legislativo – ENEA<br />

14.45 - Aspetti autorizzativi degli impianti di produzione e utilizzazione dei CSS – Butti<br />

15.10 - Il DM 6 luglio <strong>2012</strong> e la sua applicazione – GSE<br />

15.35 - Dal CDR ai CSS: la raccomandazione CTI 8 “Classificazione dei CSS e specifiche dei CSS ottenuti<br />

dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi” – CTI/RSE<br />

16.00 - Linee Guida CTI sulla caratterizzazione dei rifiuti e dei CSS in termini di contenuto di biomassa ed<br />

energetico – CTI/RSE<br />

16.25 - Linee-guida CTI per l’applicazione della UNI EN 15359 e UNI EN 15358, in relazione alla<br />

Raccomandazione CTI 8 relativa ai combustibili solidi secondari – CTI/CESI<br />

16:50 - TAVOLA ROTONDA – CSS: aspetti tecnici e normativi. Una semplificazione o una complicazione?<br />

(60 min). Partecipano: Federambiente, Assoambiente, GSE, RSE ed ENEA<br />

17.40 - Discussione con il pubblico e conclusioni.<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.30 sala Cedro Hall Ovest lato pad. A7<br />

Compostaggio di Comunità<br />

A cura di ENEA, Unità Tecnica Tecnologie Ambientali<br />

call for paper<br />

Tra il grande impianto industriale e quello domestico (compostiera) si colloca l´attività di ´compostaggio di<br />

comunità´. Si tratta di piccoli impianti utilizzati per accelerare il processo di compostaggio dei rifiuti organici.<br />

Questi impianti vengono utilizzati per poche decine fino ad alcune centinaia di utenze domestiche o per una<br />

mensa, un albergo o altro produttore di scarti organici. Il compostaggio di comunità è noto anche<br />

compostaggio elettromeccanico, ma anche come compostaggio comunitario, compostaggio collettivo,<br />

compostaggio locale, compostaggio in sito e infine compostaggio di prossimità. La caratteristica del<br />

territorio italiano e il numero di piccoli Comuni distanti dagli imp+ianti di compostaggio, rende questa<br />

soluzione interessante anche dal punto di vista economico. Il compostaggio di comunità può essere<br />

considerato un´integrazione della tecnica di auto compostaggio e conseguentemente assume un ruolo<br />

prioritario nella gerarchia Europea sui rifiuti. Questo evento vuole offrire il panorama di questa realtà e delle<br />

sue potenzialità<br />

Presidente di sessione:<br />

Fabio Musmeci, ENEA<br />

9.00-9.30 Registrazione dei partecipanti<br />

14


9.30-10.00 Introduzione all’evento<br />

Fabio Musmeci - ENEA<br />

10.00-10.15 Il Compostaggio locale in Europa e nel mondo<br />

Roberto Cavallo, Presidente ERICA, Alba, Cuneo<br />

10.15-10.30 Compostaggio in loco della frazione organica raccolta porta a porta. L’esperienza di Villa San<br />

Giovanni in Tuscia (VT)<br />

Paolo Silingardi - Achab Group Srl, Modena<br />

10.30-10.45 Esperienza di compostaggio comunitario presso l’Enea Casaccia Progetto Astro. Attività<br />

sperimentale trattamento organico<br />

Margherita Canditelli, Nazzareno Faustini, Giovanni Pescheta, Riccardo Tuffi, Lorenzo Cafiero, Massimo<br />

Gravagno, Fabio Musmeci, Piergiorgio Landolfo, Maurizio Coronidi, Anna Rosa Sprocati, Chiara Alisi, Luisa<br />

Pirone - Enea Casaccia, Roma<br />

10.45-11.00 Il Compostaggio comunitario di prossimità<br />

Andrea Pavan - E.R.I.C.A. soc. Coop., Alba, Cuneo<br />

11.00-11.15 Progetto Zero Rifiuti e l’esperienza di Pracatinat<br />

Fabio Meiattini - COMAR Ecology srl, Sinalunga, Siena<br />

11.15-11.30 SANTAS: una compostiera industriale automatica per piccole comunità<br />

Giovanni Satriani – crtec, Potenza<br />

Renato Fancello - aspic, Milano<br />

11.45-12.00 Il ciclo integrato dei rifiuti di qualità nel bacino Est brianzolo milanese. Modello esportato di<br />

raccolta differenziata<br />

Gianrico Sangalli - Fondazione Idra, Vimercate, Monza Brianza<br />

Massimo Centemero, Marco Ricci -Consorzio Italiano Compostatori, Cavenago di Brianza, Monza Brianza<br />

Massimo Pelti - Cem Ambiente Spa, Cavenago di Brianza, Monza Brianza<br />

12.00-12.15 Il <strong>programma</strong> di Anguillara Sabazia.<br />

Assessore Comune di Anguillara Sabazia<br />

12.15-12.30 L´esperienza di Cuccaro Vetere.<br />

Sindaco di Cuccaro Vetere<br />

12.30-13.30 TAVOLA ROTONDA Problemi e prospettive del compostaggio di comunità (60 min).<br />

Partecipano Ministero dell´Ambiente, CIC, Regione Piemonte, Scuola Agraria del Parco di Monza, ESPER,<br />

ENEA<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-12.30 sala Cedro Hall Ovest lato pad. A7<br />

I Costi della Gestione dei Rifiuti, Aspetti Tecnici<br />

A cura di ATIA –ISWA Italia<br />

Il <strong>seminari</strong>o focalizza l’attenzione su alcuni aspetti tecnici che influenzano i costi della gestione dei rifiuti per<br />

comprendere meglio dove il sistema può trovare elementi di risparmio, sia in termine di costi finanziari che<br />

ambientali.<br />

Modera: R. Carlo Noto La Diega, Presidente Comitato Tecnico ATIA-ISWA ITALIA<br />

Intervengono:<br />

Adelio Peroni, IGM Siracusa, Dott. Ing. Gian Franco Saetti, Dirigente UNIECO, Reggio Emilia<br />

Adriano Tolomei, Amministratore Delegato Ecoprogetto Venezia<br />

Furio Fabbri, Direttore Gorent<br />

Francesco Di Maria, Professore Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Perugia<br />

Sandro Gensini, Direttore Generale ASM Prato<br />

Ignazio Capuano, Presidente Comieco<br />

Conclusioni Alessandro Canovai, Presidente ATIA-ISWA ITALIA<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.00-18.00 Sala Neri 1 Hall Sud<br />

FORUM RAEE – Verso l’attuazione della nuova Direttiva: traguardi raggiunti e obiettivi futuri<br />

A cura di ASSORAEE (FISE UNIRE) – Cdc RAEE; promosso da ANCI, ANIE, ASSOAMBIENTE,<br />

CONFCOMMERCIO, FEDERAMBIENTE e FEDERDISTRIBUZIONE; realizzato da: FISE SERVIZI Srl<br />

La revisione della Direttiva RAEE impone di fare il punto sui traguardi raggiunti dal sistema nazionale di<br />

gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici, e di posizionarsi sul raggiungimento dei nuovi target, a partire da<br />

quelli relativi alla raccolta, al recupero, riciclo e preparazione per il riutilizzo. In tale contesto il Forum RAEE<br />

15


di quest’anno si propone di dar voce ai protagonisti del sistema sui fattori di forza e le criticità di quest’ultimo,<br />

analizzati dal proprio punto di osservazione, così come sulle necessità e le sfide rappresentate<br />

dall’imminente recepimento. Agli interventi <strong>programma</strong>ti farà seguito un dibattito sugli argomenti trattati, a cui<br />

verranno invitati a partecipare, oltre ai Relatori, i Rappresentanti delle Istituzioni e Categorie interessate per<br />

esporre il proprio punto di vista. La collaborazione e la partecipazione delle Istituzioni e delle Organizzazioni<br />

degli operatori maggiormente coinvolte rende il Forum RAEE un appuntamento centrale per gli addetti ai<br />

lavori e le pubbliche amministrazioni che intendono aggiornarsi sulle iniziative e sulle tendenze in atto nel<br />

settore.<br />

Programma<br />

15.00 Registrazione partecipanti<br />

Interventi <strong>programma</strong>ti:<br />

Punti di forza e di debolezza del sistema di gestione nazionale, Comitato di vigilanza e Controllo sulla<br />

gestione dei RAEE<br />

Il sistema RAEE: traguardi raggiunti e obiettivi futuri, Danilo Bonato – Presidente Centro di Coordinamento<br />

RAEE<br />

Cosa cambia nel ruolo dei Produttori alla luce del Recasting della Direttiva, Filomena D’Arcangelo –<br />

Responsabile Area Ambiente e Tecnico Normativa ANIE<br />

L’incremento quali-quantitativo della raccolta dei RAEE domestici: le proposte dei Comuni, Filippo Bernocchi<br />

– Delegato ANCI all’Energia e ai Rifiuti<br />

L’impegno dei Gestori della raccolta urbana a favore di un servizio più efficace ed efficiente, Roberto<br />

Caggiano – Dirigente servizio Tecnico FEDERAMBIENTE e Fortunato Deleidi – FISE ASSOAMBIENTE<br />

Quale ruolo per la distribuzione alla luce dei nuovi indirizzi comunitari, Marco Pagani – Direttore Area<br />

Legislazione FEDERDISTRIBUZIONE e Pierpaolo Masciocchi – Responsabile del Settore Ambiente e<br />

Utilities CONFCOMMERCIO<br />

Gli impianti di trattamento di fronte ai nuovi target di recupero e riciclaggio: quali standard, condizioni,<br />

garanzie, Gabriele Canè – Presidente ASSORAEE<br />

Dibattito<br />

Coordina: Antonio Pergolizzi - Coordinatore Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente<br />

Conclusioni:<br />

Corrado Clini - Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (*)<br />

(* in attesa di conferma)<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.00 sala Ravezzi 1 Hall Sud<br />

La raccolta differenziata ed il riciclo in Italia: esperienze a confronto. Le aree metropolitane<br />

A cura di Federambiente<br />

Sesto appuntamento annuale per fare il punto sulla raccolta differenziata, attuata in Italia con molteplici<br />

modalità che tengono conto essenzialmente della conformazione territoriale e della struttura urbanistica dei<br />

centri in cui viene svolto il servizio. Nel convegno di quest’anno verranno presentate alcune delle più<br />

significative esperienze realizzate dalle imprese associate alla Federambiente in alcune delle aree<br />

metropolitane di recente istituzione e sarà discussa, in modo approfondito e con l’ausilio dei dati riscontrati<br />

sul campo, questa importante fase della gestione dei rifiuti, strumento fondamentale per ottenere elevate<br />

percentuali di recupero di materia dagli stessi. Si metteranno a confronto le scelte e i risultati ottenuti nella<br />

gestione industriale dei rifiuti, evidenziandone i comportamenti virtuosi e le soluzioni operative adottate per<br />

risolvere i più comuni problemi riscontrati. Quest’anno inoltre verrà dato particolare risalto alle criticità<br />

incontrate nella gestione nei grandi centri urbani, con particolare riferimento anche ai parametri economici, e<br />

saranno illustrati i percorsi del recupero di materia, fase fondamentale nella gestione dei rifiuti derivanti dalle<br />

attività di raccolta differenziata.<br />

Programma<br />

9.30 Presentazione del Convegno<br />

Gianluca Cencia, Direttore Federambiente<br />

Interventi di Imprese associate a Federambiente<br />

Modera i lavori: Alberto Ferro, Coordinatore G.d.L. “RD e Riciclo” Federambiente<br />

16


La raccolta differenziata delle frazioni organiche, la raccolta differenziata con cassonetti a calotta, l’impatto<br />

dei flussi turistici, gli aspetti economici del porta a porta, le criticità nelle grandi città con topografia<br />

complessa<br />

Ne discutono:<br />

Piergiorgio Benvenuti, Presidente Ama S.p.A. Roma<br />

Sonia Cantoni, Presidente Amsa S.p.A. Milano<br />

Marco Maria Camoletto, Presidente Amiat S.p.A. Torino<br />

Pietro Antonio D’Alema, Amministratore delegato Amiu S.p.A. Genova<br />

Raffaele Del Giudice, Presidente Asia S.p.A. Napoli<br />

Livio Giannotti, Amministratore delegato Quadrifoglio S.p.A. Firenze<br />

Andrea Razzini, Amministratore delegato Veritas S.p.A. Venezia<br />

12.15 Dibattito<br />

12.45 Conclusioni<br />

Daniele Fortini, Presidente Federambiente<br />

13.00 Chiusura dei lavori<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-18.00 sala Diotallevi 1 Hall Sud<br />

Rifiuti. Ricognizione sui modelli avanzati di gestione dei Rifiuti, dalle Ricerche industriali alle<br />

realizzazioni gestionali<br />

a cura di Università di Bologna – Polo di Rimini - CIRI, MIUR - Piattaforma Tecnologica Gestione<br />

Sostenibile dei Rifiuti, Rete ad Alta Tecnologia ER -Piattaforma Regionale Energia e Ambiente , CTS<br />

Ecomondo<br />

call for paper<br />

L’innovazione tecnologica, attraverso la ricerca industriale sta proponendo modelli di gestione dei rifiuti<br />

altamente innovativi ed applicabili a livello territoriale e via via riproducibili a cascata in ambiti più ampi al<br />

fine di ottenere la piena applicazione degli obiettivi della Direttiva 2008, avrà un notevole impulso attraverso<br />

le strategie che si stanno adottando attraverso le Piattaforme nazionali e regionali. Ciò porta a rendere<br />

visibili i risultati attuali di Ricerca Industriale da un Ecodesign applicato al settore rifiuti ed ipotizzare i nuovi<br />

modelli di gestione che si andranno ad affermare. In questi ultimi anni assistiamo ad una importante<br />

evoluzione nella gestione dei rifiuti attraverso l’applicazione dell’ultimo segmento del loro Ciclo di Vita<br />

relativo all’ottenimento di materia seconde con l’immissione sul mercato di flussi materia predisposti alla<br />

produzione di Ri-Prodotti ed una nuova vita sul mercato che comporta tecnologie innovative di<br />

pretrattamento con diverse soluzioni di bonifica, disassemblaggio, separazione di materiali da matrici<br />

complesse mediante l’applicazione di diversi principi scientifici a carattere meccanico, chimico, fisico,<br />

biologico….Ne sono esempio il recupero dei minerali critici, la valorizzazione del fluff attraverso separazioni<br />

e trattamenti molteplici, i processi integrati delle biomasse, i trattamenti Raee. Il Convegno vuole raccogliere<br />

contributi inediti dedicati alle varie fasi del Ciclo di Vita. La Call e’ estesa ai diversi Gruppi di Ricerca<br />

nazionali che gravitano all’interno delle Università, Enti di Ricerca pubblici e privati, Piattaforme e Poli<br />

Tecnologici nazionali e regionali.<br />

9.30-13.00 Sessione I- Modelli innovativi di Gestione dei rifiuti, casi studio<br />

Presidenti di Sessione:<br />

- Francesco Vegliò – Università dell’Aquila<br />

- Umberto Arena – Università di Napoli<br />

9.30 – 9.40 Introduzione<br />

9.40-10.00 Analisi dei flussi di sostanze e valutazioni del ciclo di vita per la pianificazione sostenibile dei<br />

rifiuti urbani nella Regione Molise<br />

Umberto Arena, Fabrizio Di Gregorio - Dipartimento di Scienze Ambientali, Seconda Università di Napoli,<br />

Caserta<br />

10.00-10.20 BURBA (Bottom Up selection, collection and management of URBAn waste)<br />

Carolina Launo, Ivo Maria Cassissa, Simona Bruna - D’Appolonia S.p.A. Genova<br />

Silvia Mier - Acorde Technologies<br />

S.A Santander, Pedro Santo Antonio - Tekever Lisbon (P)<br />

Paolo Barattini, Matteo Bonasso - Ridgeback S.A.S,. Torino<br />

17


Alberto Rovetta - Politecnico di Milano, Milano<br />

10.20-10.40 Gestire la raccolta rifiuti tramite misurazioni in tempo reale: applicazione sperimentale del PIC<br />

(Piattaforma per Contenitori Intelligenti) presso il Politecnico di Milano<br />

Eleonora Perotto, Alberto Rovetta, Alessandro Reali, Cristian Borrello - Politecnico di Milano, Milano<br />

10.40-11.00 Ambitious EU legislation fosters innovation in environmental technologies. The case of Wasteto-<strong>Energy</strong><br />

Guillaume Perron-Piché – ESWET, Brussels (B)<br />

11.00-11.20 Waste biological sludge incineration from urban wastewater treatment plant: sludge mass<br />

reduction and energy recovery. HTFB Le Havre case study<br />

Luca Pedrazzi - Degremont Italia S.p.A, Milano<br />

11.20-11.40 Gassificazione con aria di combustibile solido secondario (CSS) in impianto scala banco<br />

Pietro Garzone, Antonio Donatelli, Carolina Innella, Pierpaolo Iovane – ENEA, Unità Tecnica Tecnologie<br />

Trisaia, Laboratorio Tecnologie e Impianti Trattamento Rifiuti e Reflui (UTTRI-RIF), Centro Ricerche Trisaia,<br />

Rotondella, Matera<br />

Federico Cangialosi - Regione Puglia, Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica, Bari<br />

11.40-12.00 Valorizzazione di rifiuti tecnologici: esperienze recenti di trasferimento tecnologico dello spin off<br />

Ecorecycling<br />

Francesca Pagnanelli, Luigi Toro - Sapienza Università di Roma, Roma<br />

Francesca Beolchini - Politecnico delle Marche, Ancona<br />

Francesco Vegliò - Università dell’Aquila, Aquila<br />

12.00-12.20 Il progetto europeo SUPERTEX (ECOINNOVATION) per l’ impiego di PET da riciclo nel tessile<br />

tecnico<br />

Valter Castelvetro, Maria-Beatrice Coltelli - SPIN-PET s.r.l., Pontedera, Pisa - Dipartimento di Chimica e<br />

Chimica Industriale, Pisa<br />

Flavia Bartoli, Cosimo Bruni, Francesco Ciardelli - SPIN-PET s.r.l., Pontedera Pisa<br />

Enrico Fatarella - NTT, Prato<br />

Marco Romei - Romei s.r.l., Scarperia, Firenze<br />

12.20-12.40 Il Percolato da Discarica: Aspetti Tecnici ed Economici del Trattamento in Situ<br />

Silvio Marano - SECIT spa, Perugia<br />

Giuseppe Sassaroli, Alessandro Canovai, GE.SE.N.U. spa, Perugia<br />

14.00-17.30 Sessione II -Le Piattaforme Tecnologiche e Modeli specifici innovativi relativi ai Rifiuti<br />

Presidenti di sessione:<br />

- Edi Valpreda – Enea Bologna<br />

- Mariachiara Zanetti - Politecnico di Torino<br />

14.00-15.00 Le Piattaforme Tecnologiche con riferimenti ai Rifiuti<br />

14.00-14.30 Ricognizione sulle piattaforme tecnologiche UE con riferimenti alla Gestione Rifiuti<br />

Massimo Busuoli – Enea Bruxelles<br />

14.30-15.00 Le attività della piattaforma nazionale MIUR relativa ai rifiuti<br />

Andrea Bavestrelli -.Coordinamento PTIGSR<br />

15.00-16.00 Modelli Innovativi per la gestione di specifici flussi di Rifiuti - Veicoli a Fine Vita – Car Fluff<br />

15.00-15.15 Gestione degli autoveicoli a fine vita: la realtà Italiana<br />

Silvia Fiore, Barbara Ruffino, Maria Chiara Zanetti - Politecnico di Torino, Torino<br />

Luciano Morselli, Fabrizio Passarini - Università di Bologna, Bologna<br />

Alessandro Santini - Gruppo Fiori, Bologna<br />

15.15-15.30 Impatti potenziali del percolato da discarica di car-fluff. prove lisimetriche di lungo termine<br />

G. Mancini, A. Luciano, A. Polizzi - Università di Catania, Catania<br />

P. Viotti - Department of Civil buildings and Environmental Engineering, University “La Sapienza” of Rome,<br />

Roma<br />

15.30-15.45 Lo smaltimento del rifiuto ASR: risultati sperimentali di un processo di termodistruzione a scala<br />

reale<br />

Paolo Viotti - Department of Civil buildings and Environmental Engineering, University “La Sapienza” of<br />

Rome, Roma<br />

Giuseppe Mancini – Department of Civil and Environmental Engineering, University of Catania, Catania<br />

15.45-16.00 Pretrattamento di lavaggio del car fluff prima dello smaltimento in discarica<br />

Raffaello Cossu, Tiziana Lai - Università di Padova, Padova<br />

18


16.00-17.00 Altri interventi<br />

16.00-16-15 Valutazione comparativa di sistemi differenti di raccolta differenziata di rifiuti urbani: caso di<br />

studio del comune di San Costanzo (PU)<br />

Manuela Carchesio, Margherita Goffi, Fabio Tatàno - Dipartimento di Scienze di Base e Fondamenti<br />

(DiSBeF), Università di Urbino “Carlo Bo”, Pesaro-Urbino<br />

Giuliano Tombari – ASET S.p.a, Fano, Pesaro-Urbino<br />

16.15-16.30 Assorbimento dei gas acidi ad alta temperatura: valutazioni sperimentali su tre impianti di<br />

incenerimento<br />

Laura Biganzoli, Mario Grosso - DIIAR – Sez. Ambientale, Politecnico di Milano, Milano<br />

Roberto Marras - Gruppo Unicalce<br />

16-30-16.45 “GREEN CAST” - Demonstration of innovative lightweight construction components made of<br />

recycled fly ash for sustainable buildings<br />

Alessandro Marseglia - Consorzio CETMA, Brindisi<br />

Íñigo Larraza Álvarez - ACCIONA Infrastructure, Madrid (ES)<br />

16.45-17.00 Metodi per la determinazione della relassivitá superficiale ρ in mezzi porosi non consolidati<br />

Marianna Vannini, Alessandra Bonoli, Villiam Bortolotti, Paolo Macini, Ezio Mesini – CIRI “Energia e<br />

Ambiente”, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Bologna<br />

17.00 Ricognizione sui Poster presentati<br />

R1-1 Rilascio di nutrienti da cenere di farine animali con fini agronomici inserite in matrici zeolitiche e<br />

vetrose: studi preliminari<br />

Luisa Barbieri, Fernanda Andreola, Isabella Lancellotti, Elio Passaglia, Alessandra Lugari, Tanya Toschi -<br />

Università di Modena e Reggio Emilia, Modena<br />

Jesús Ma. Rincón, Maximina Romero - Instituto de Ciencias de la Construcciòn Eduardo Torroja, Madrid,<br />

Spagna<br />

R1-2 Il controllo e la prevenzione dell’abbandono rifiuti e del littering attraverso l’applicazione di innovative<br />

tecnologie Web-GIS: il progetto “Insubria Pulizia Sconfinata”<br />

Giorgio Ghiringhelli - ARS ambiente Srl, Gallarate, Varese<br />

Salvatore Greco, Giuseppe Maffeis - Terraria Srl, Milano<br />

Salvatore Greco, Giuseppe Maffeis - Provincia di Varese, Varese<br />

R1-3 Indagine preliminare sull’effetto del ricircolo del percolato in una discarica per la frazione organica da<br />

selezione meccanica<br />

Francesco Di Maria, Alessio Sordi, Caterina Micale, Giuseppe Cirulli<br />

Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Perugia, Perugia – ATIA-ISWA, Italy<br />

Alessandro Canovai – GESENU, Perugia<br />

R1-4 Conversione del processo di biostabilizzazione in bioessiccazione per impianti TMB esistenti<br />

Alessio Sordi, Francesco Di Maria, Caterina Micale, Giuseppe Citrulli – Dipartimento di Ingegneria<br />

industriale, Università di Perugia, Perugia<br />

Moreno Marionni, Walter Rossi - VUS, Foligno, Perugia<br />

R1-5 La pirolisi e lo smaltimento dei rifiuti<br />

Massimiliano Donia– Ingegnere, Isernia<br />

Grazia Trivisonno – Dottoressa in Economia e commercio<br />

Pasquale Mastrangelo – Ingegnere<br />

R1-6 Strumenti innovativi per una gestione sostenibile dei Rifiuti<br />

Adele R. Medici - ISPRA, Roma<br />

R1-7 Implementare il riutilizzo su scala nella gestione dei rifiuti<br />

Pietro Luppi, Gianfranco Bongiovanni - Centro di Ricerca Economica e Sociale Occhio del Riciclane, Roma<br />

Riccardo Venturi, Laura Betelli - Sintesi srl, Vigenza, Padova<br />

R1-8 Proposta di un modello omogeneo per la gestione integrata dei rifiuti urbani a livello provinciale: il caso<br />

della Provincia di Varese<br />

Silvia Colombo, Michele Giavini, Giorgio Ghiringhelli - ARS ambiente Srl, Gallarate, Varese<br />

R1-9 Gestione di rifiuti polimerici in un azienda biomedicale<br />

Rosa Taurino, Paolo Pozzi, Tania Zanasi - Università di Modena e Reggio Emilia<br />

R1-10 La gestione dei rifiuti sanitari nel presidio ospedaliero Avola-Noto<br />

Giuseppe Russo, Sebastiano Mangiagli - Dipartimento Economia e Giurisprudenza - Università degli Studi<br />

di Cassino e del Lazio Meridionale, Cassino<br />

R1-11 Un’esperienza di raccolta differenziata presso il Polo Ospedaliero di Santa Maria della Misericordia,<br />

Perugia<br />

Massimo Pera, Chiara Consalvi - Gesenu spa, Perugia<br />

19


R1-12 Utilizzazione di un residuo dei trattamenti di riciclo chimico del vetro nell’adsorbimento di coloranti da<br />

acque reflue<br />

Patrizia Primerano - Università di Messina, Messina<br />

R1-13 Il recupero di Antimonio, Manganese e vetro da lampade fluorescenti esauste<br />

Danilo Fontana, Stefania Zinno - ENEA C.R. Casaccia, Roma<br />

R1-14 Il processo di recupero del piombo dai televisori a tubo catodico nello stabilimento RAEcycle Sud di<br />

Siracusa<br />

Giuseppe Russo, Sebastiano Mangiagli - Dipartimento Economia e Giurisprudenza - Università degli Studi<br />

di Cassino e del Lazio Meridionale, Cassino<br />

R1-15 Recupero del rame da schede elettroniche<br />

Loris Pietrelli, Roberta Flammini, Massimiliana Pietrantonio, Antonella Piozzi e Iolanda Francolini - ENEA-<br />

UTTAMB, Roma<br />

R1-16 Separation and recovery of wastes in PVD facilities<br />

Antonio Andrea Gentile, L. Scala - University of Salento, Lecce - MRS s.n.c., Carmiano, Lecce<br />

Salvatore Modeo - MRS s.n.c., Carmiano, Lecce<br />

R1-17 Recupero dell’alluminio. Procedure e tecnologie di trattamento dei residui a base di alluminio<br />

Alberto Pagnetti - Laboratorio ARCA s.r.l., Fano<br />

Luca Ciacci, Luciano Morselli - Department of Industrial Chemistry, University of Bologna, Bologna<br />

Giancarlo Paci - Profilglass S.p.A., Fano<br />

R1-18 Ceneri da biomasse legnose in paste cementizie. Priorità meccaniche e test di lisciviazione<br />

Gabriele Fava, Giacomo Moriconi, Maria Letizia Ruello - Università Politecnica delle Marche, Ancona<br />

R1-19 Polietilene tereftalato (PET) da riciclo per ridurre l’ inquinamento acustico nelle aree industriali<br />

mediante tecnologie di finitura di materiali tessili<br />

Enrico Fatarella, Francesca Peruzzi - Next Technology Tecnotessile, Prato<br />

Korinna Molla - Aitex, Valencia (ES)<br />

Romina del Rey - Universitat Politecnica de Valencia (ES)<br />

R1-20 Il trattamento e il recupero di pannelli fotovoltaici a fine vita: studio di fattibilità<br />

Sergio Galvagno, Cesare Freda, Sabrina Portofino - UTTP-NANO, Centro Ricerche ENEA Portici<br />

R1-21 Indagine sulle modalità di gestione e tecniche innovative per la rimozione dei residui spiaggiati di<br />

posidonia oceanica<br />

Antonella Lomoro, Massimo Guido - ECO-logica srl, Bari<br />

Francesco Montesano, Angelo Parente – CNR ISPA, Bari<br />

R1-22 Indagine in ambito nazionale sui costi dei servizi di raccolta stradale e domiciliare dei rifiuti urbani<br />

Andrea Valentini - Wastelab Studio Associato, Pesaro<br />

R1-23 LCA come strumento di valutazione degli impatti di impianti di incenerimento: ragioni, metodi,<br />

assunzioni.Caso studio relativo all’impianto di Coriano (Rimini)<br />

Monica Nicoletti, Fabrizio Passarini, Luca Ciacci, Luciano Morselli, Ivano Vassura, Daniele Cespi –<br />

Dipartimento di Chimica Industriale e dei Materiali & CIRI “Energia e Ambiente”, Università di Bologna<br />

R1-24 Il piano di comunicazione nel processo di raccolta differenziata del Comune di Piedimonte San<br />

Germano<br />

Giuseppe Russo, Sebastiano Mangiagli - Dipartimento Economia e Giurisprudenza - Università degli Studi<br />

di Cassino e del Lazio Meridionale, Cassino<br />

R1-25 ArtEcoDesign in azienda<br />

Linda Schipani - Studio d’ingegneria per l’Ambiente, Messina<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 sala Ravezzi 1 Hall Sud<br />

XIV Edizione della Conferenza Nazionale sul Compostaggio e Digestione Anaerobica<br />

a cura di CIC, ISPRA e CTS Ecomondo<br />

La XIV Conferenza Nazionale Co-compost e Biogas, organizzata con ISPRA, cade nel ventennale del<br />

Consorzio stesso, che viene ricordato a Rimini anche con un momento conviviale alla fine dei lavori di<br />

giovedi. La crescita del settore, che oggi tratta il 36% di tutte le raccolte differenziate in Italia, è un esempio<br />

virtuoso della Green Economy dove alcune regioni italiane sono più avanti di altre; il CIC porterà come<br />

esempio la Regione Sardegna, con la quale per la promozione delle politiche di gestione dei rifiuti organici.<br />

Inoltre, verranno illustrate le attività connesse al piano di rifiuti della Regione Puglia elaborato con il<br />

contributo del CIC, e della Regione Abruzzo. Saranno affrontate questioni come la revisione della normativa<br />

nazionale e europea sull'impiego di fanghi, End of Waste, la definizione degli sfalci e le potature, aspetti<br />

tecnici relativi ai sottoprodotti animali, la qualità delle RD, l'impiego delle bioplastiche e il mercato per il cocompost.<br />

Interventi previsti :<br />

Leonardo Ghermandi Presidente CIC<br />

20


Rosanna Laraia, Responsabile Servizio Rifiuti ISPRA<br />

La gestione della frazione organica dei rifiuti urbani Massimo Centemero, Direttore Tecnico CIC<br />

Loredana Musmeci, Dirigente ISS<br />

Giuseppe Mininni, CNR - la qualità dei fanghi di depurazione e conffronto dei limiti in Europa per l'uso<br />

diretto in agricoltura<br />

Salvatore Pinna, Dirigente Regione Sardegna<br />

Tonia Riccio, Settore Rifiuti, Regione Puglia<br />

Franco Gerardini, Settore Rifiuti, Regione Abruzzo<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 sala Tiglio 1 Pad. A6<br />

Lo smaltimento in discarica dei rifiuti, le novità normative e i lavori in sede europea. Le principali<br />

criticità nell’applicazione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti<br />

a cura di ISPRA e del CTS Ecomondo<br />

Lo smaltimento in discarica rappresenta ancora, in Italia, la forma di smaltimento prevalente ma molte sono<br />

le criticità operative riscontrate nell’applicazione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti alle varie categorie di<br />

discarica. L’apertura di numerose procedure di infrazione contro l’Italia proprio sulla corretta applicazione<br />

della normativa sulle discariche evidenzia il ritardo che il Paese ancora soffre sulla materia, mentre l’Europa<br />

nell’ultima Comunicazione della Commissione al parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e<br />

sociale europeo e al Comitato delle regioni, COMM (2011) 571 del 20 settembre 2011, indica che entro il<br />

2020, i rifiuti dovranno essere gestiti come una risorsa e l’utilizzo della discarica dovrà essere ridotto al<br />

massimo. Il DM 27 settembre 2010, entrato in vigore a dicembre del 2010, è già in fase di modifica e molte<br />

sono le problematiche ancora aperte che impongono un approfondimento ed un confronto fra le istituzioni e<br />

gli operatori del settore.<br />

Presiede: Rosanna Laraia - ISPRA<br />

Interventi:<br />

ISPRA Valeria Frittelloni – “Il punto della situazione e i lavori in sede europea”<br />

Regione Piemonte - Agata Milone “I lavori della conferenza Stato Regioni”<br />

ISS - Loredana Musmeci, Federica Tommasi “test CEN/TS per la valutazione della capacità di<br />

neutralizzazione degli acidi dei rifiuti stabilizzati e non reattivi<br />

FISE - Elisabetta Perrotta “Il punto di vista degli operatori”<br />

Federambiente – Roberto Caggiano “Il punto di vista degli operatori”<br />

ANIDA – Cesarina Ferruzzi “Il concetto di stabilità fisica applicato ai rifiuti industriali: prove geotecniche e<br />

risultati”<br />

Giovedì 8 novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-17.30 Sala Neri 2 Hall Sud<br />

L’Albo nazionale gestori ambientali - Risultati conseguiti e prospettive future<br />

a cura di Albo nazionale gestori ambientali<br />

L’Albo Nazionale Gestori Ambientali riveste un ruolo centrale nel complesso sistema che regola la gestione<br />

dei rifiuti, si è affermato nel corso degli anni come importante strumento di qualificazione delle imprese del<br />

settore, oltre che di trasparenza, di razionalizzazione e snellimento delle procedure autorizzative, e oggi<br />

rappresenta un solido punto di riferimento non solo per gli iscritti, ma anche per l’intero sistema produttivo<br />

interessato. Attualmente, anche a seguito degli sviluppi normativi, è avviato un processo che già ha<br />

determinato un interessante momento di sintesi tra l’esigenza di semplificazione amministrativa,<br />

particolarmente sentita in questa fase di difficoltà per le imprese, e la necessità di garantire un elevato livello<br />

di tutela dell’ambiente. Gli stessi obiettivi di semplificazione amministrativa hanno ispirato le recenti direttive<br />

del Comitato Nazionale e le sue proposte per le nuove norme regolamentari che disciplineranno la vita<br />

dell’Albo per i prossimi anni. In questo quadro il Convegno si propone, con il contributo dei rappresentanti<br />

delle categorie economiche e delle istituzioni, come momento di riflessione e dibattito sull’attività dell’Albo<br />

alla luce dei risultati conseguiti e delle prospettive future.<br />

Relazioni:<br />

Eugenio Onori, Presidente dell’Albo nazionale<br />

Enrico Morigi, Componente del Comitato nazionale dell’Albo<br />

Marco Casadei, Componente del Comitato nazionale dell’Albo<br />

Interventi <strong>programma</strong>ti delle Associazioni di categoria<br />

Conclusioni:<br />

21


Maurizio Pernice, Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare<br />

Coordina:<br />

Anna Silvestri, Segretario dell’Albo nazionale<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.30 sala Diotallevi 2 Hall Sud<br />

II sessione: XIV Edizione della Conferenza Nazionale sul Compostaggio e Digestione Anaerobica<br />

A cura del Consorzio Italiano Compostatori<br />

call for paper<br />

La produzione di biogas e compost dal biorifiuto. Si affrontano tematiche dell’intera filiera del rifiuto organico.<br />

Dalla raccolta, al trattamento fino all’impiego del compost. Studi e ricerche approfondiranno temi legati alla<br />

qualità della raccolta differenziata dell’organico, alla compostabilità dei manufatti biodegradabili, ai sistemi e<br />

alle innovazioni nel settore della digestione anaerobica e le novità sulla certificazione del compost e sugli<br />

impieghi valorizzati del prodotto.<br />

Presidente di sessione:<br />

- Massimo Centemero, CIC<br />

9.30-10.00 Introduzione – Massimo Centemero, Direttore Tecnico Consorzio Italiano Compostatori<br />

10.00-10.25 Il ciclo integrato dei rifiuti di qualità nel bacino Est brianzolo milanese. Modello esportato di<br />

raccolta differenziata<br />

Gianrico Sangalli - Fondazione Idra, Vimercate, Monza Brianza<br />

Massimo Centemero, Marco Ricci -Consorzio Italiano Compostatori, Cavenago di Brianza, Monza Brianza<br />

Massimo Pelti - Cem Ambiente Spa, Cavenago di Brianza, Monza Brianza<br />

10.25-10.50 Progetto di riconversione a favore della valorizzazione della frazione organica da raccolta<br />

differenziata<br />

Marco Sciarra - CUBE, San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno<br />

Luigino Censori, Bruno Pagnoni, Fulvio Mariotti - Ascoli servizi comunali<br />

Sergio Ciampolillo - CUBE<br />

Paolo Pula, Daniele Cecili, Massimo Sportolari - SECIT GRUPPO GESENU<br />

10.50-11.15 Spatially explicit modelling of soil organic C in compost amended agricultural soils, 2001-2100<br />

Claudio Mondini, Flavio Fornasier - Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, CRA-RPS,<br />

Gruppo di Ricerca di Gorizia, Gorizia<br />

Antonia Galvez - Departamento de Ingeniería Química, Universidad de Granada, Granada (ES)<br />

11.15-11.40 Performance evaluation of a full scale anaerobic digestion plant: biochemical methane potential<br />

and biodegradability of organic municipal solid waste components<br />

Isabella Pecorini, Donata Bacchi - Dipartimento di Energetica “Sergio Stecco” UNIFI, Firenze<br />

Andrea Corti - Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, UNISI, Siena<br />

11.40-12.05 LCA comparativa di diversi sistemi di trattamento di fanghi da depurazione di reflui civili<br />

Grazia Barberio, Laura Cutaia - ENEA, Roma<br />

Vincenzo Librici - AQUASER (ACEA Group), Roma<br />

12.05-12.30 Monitoraggio conoscitivo degli odori in un impianto di gestione rifiuti: esperienze e risultati con<br />

la tecnica del sistema olfattivo elettronico (naso elettronico)<br />

Giovanna Biagi, M. Manuela Aloisi, Massimo Vezzali – Sezione Provinciale di Bologna, ARPA Emilia<br />

Romagna<br />

Sonia Zanetti, Massimiliano Il Grande – Progress S.r.l., Milano<br />

12.30-12.55 Prospettive per la produzione di Biometano dalla FORSU, opportunità e prospettive<br />

Davide Mainero - ACEA Pinerolese Industriale SpA, Pinerolo, Torino<br />

12.55-13.20 Compostaggio di frazioni solide separate da digestato<br />

Laura Terruzzi, Fulvia Tambone , Fabrizio Adani - Gruppo Ricicla, DISAA Università degli Studi di Milano,<br />

Milano<br />

Sessione Poster<br />

R2-1 Biogas exploitation: from the dry anaerobic digestion of OFMSW to Solid Oxide Fuel Cell energy<br />

generator<br />

Davide Papurello, Andrea Lanzini, Silvia Silvestri - Politecnico di Torino, Torino - Fondazione Edmund Mach,<br />

San Michele a/A, Trento<br />

R2-2 Effetti di substrati a base di compost di diversa origine sulla coltivazione e lo stato nutrizionale di<br />

Poinsettia<br />

M. Grigatti M.E. Giorgioni, F. Grandi, A. Simoni, C. Ciavatta - DipSA, Università di Bologna, Bologna<br />

22


Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-12.30 sala Decommissioning-Inertech Pad. A7<br />

Talk Show "Manutenzione: quanto mi costi? Quanto mi dai?” Misurarsi e confrontarsi per poter<br />

scegliere<br />

A cura della Rivista GSA Igiene Urbana, con la collaborazione di Man.Tra Associazione Manutenzione<br />

Trasporti e il patrocinio di ANFIA, ASSOAMBIENTE e FEDERAMBIENTE<br />

10.00 Registrazione<br />

10.30 Produttori di mezzi per l’igiene urbana, multiutilities e appaltatori, aziende dell’assistenza a confronto<br />

sulle tematiche di maggior attualità nel comparto della manutenzione<br />

Introduce e modera: Alessandro Sasso, Presidente Man.Tra<br />

Partecipano:<br />

Daniele Fortini, Presidente FEDERAMBIENTE<br />

Alberto Scotti, Direttore Marketing e Post Vendita Farid Industrie<br />

Gian Maria Baiano, FISE Assoambiente<br />

Guglielmo Calabrese, Direttore generale UNIFLOTTE<br />

Giovanni Scarioni, Responsabile acquisti AMSA Milano<br />

Mauro Fenaroli, Direttore Milano Industrial<br />

12.30 Dibattito e conclusione dei lavori<br />

Segue aperitivo<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.00-18.00 sala Neri 2 Hall Sud<br />

La virtuosa gestione del rifiuto-veicolo in un panorama di green economy. Centralità del ruolo<br />

dell'Autodemolitore<br />

A cura di CAR (Confederazione Autodemolitori Riuniti)<br />

Ore 14.30 registrazione partecipanti<br />

Ore 15.00 apertura dei lavori:<br />

Relazione introduttiva, Alfonso Gifuni , Presidente C.A.R.<br />

Interverranno:<br />

Sergio Rastrelli, Penalista del Foro di Napoli<br />

Prefetto Santi Giuffrè, Direttore Centrale per le Specialità della P.S., Ministero dell’Interno<br />

Paolo Soprano, Responsabile “Interventi per lo sviluppo sostenibile e rapporti con l'associazionismo del<br />

Ministero dell’Ambiente (in attesa di conferma)<br />

Tommaso Campanile, Responsabile Dipartimento Competitività e Ambiente, CNA Nazionale<br />

Mario Turco, Responsabile CNA Servizi alla Comunità<br />

Rossana Cintoli, Direttore Tecnico dell’ARPA Lazio (in attesa di conferma)<br />

Sergio Antonelli, Direzione generale per la incentivazione delle attività produttive del Ministero dello Sviluppo<br />

Economico (in attesa di conferma)<br />

Relazione Conclusiva Alfonso Gifuni - Presidente CAR<br />

Sono stati invitati:<br />

Il Ministro dell’Ambiente, Prof. Corrado Clini ed esponenti delle Forze dell’Ordine.<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-17.30 Sala Neri 1 Hall Sud<br />

La gestione dei rifiuti come risorsa<br />

a cura di ISPRA, CTS Ecomondo e Sole 24ore<br />

Tutti gli atti strategici e regolamentari dell’Unione Europea, a partire dal VI Programma di Azione per<br />

l’ambiente, pongono come obiettivo prioritario l’uso sostenibile delle risorse, correlandolo alla gestione<br />

sostenibile dei rifiuti. Più recentemente la Commissione europea è intervenuta per ribadire le priorità nella<br />

gestione dei rifiuti con due Comunicazioni al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e<br />

sociale europeo e al Comitato delle regioni: la prima del 26 gennaio 2011 “Un'Europa efficiente nell'impiego<br />

delle risorse - Iniziativa faro nell'ambito della strategia Europa 2020” e la seconda del 20 settembre 2011<br />

“Tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell'impiego delle risorse”. In queste Comunicazioni l’uso<br />

sostenibile dei rifiuti viene collocato nell’ambito della più ampia strategia di uso sostenibile delle risorse; tale<br />

approccio parte dalla modifica degli attuali modelli di crescita e di consumo per definire un quadro d’azione<br />

coerente che abbraccia diverse aree e settori e ha l’obiettivo di fornire una prospettiva stabile per<br />

23


trasformare l’economia. Il Forum rappresenta un appuntamento annuale di aggiornamento sulle politiche e<br />

sulle novità legislative comunitarie e nazionali in materia di rifiuti che vede il coinvolgimento nel dibattito di<br />

tutte le istituzioni e gli operatori economici interessati. Seguirà un <strong>seminari</strong>o che approfondirà gli aspetti<br />

tecnici maggiormente rilevanti della disciplina nazionale.<br />

Interventi previsti<br />

9.30-10.00 Rosanna Laraia – ISPRA – La gestione sostenibile dei rifiuti: gli indirizzi comunitari e lo scenario<br />

nazionale<br />

10.00-10.30 Maurizio Pernice – Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e<br />

del Mare – L’attuazione nazionale degli indirizzi comunitari<br />

10.30 – 11.00 Luciano Morselli – Direttore Centro Ric. Ind. Energia e Ambiente, Univ. di Bologna. – Gli<br />

Strumenti di controllo e validazione di Sostenibilità Ambientale nel Sistema Integrato di Gestione.<br />

1.00-13.00 Tavola rotonda<br />

Moderatore: Dario De Andrea Coordinatore editoriale Sistema Ambiente & Sicurezza<br />

Intervengono<br />

Rappresentante regionale (dott.ssa Agata Milone)<br />

Presidente Albo gestori ambientali<br />

Rappresentante sistema Agenziale<br />

Rappresentante Confindustria<br />

Presidente ISPRA<br />

Direttore Federambiente (Gianluca Cencia)confermato<br />

Presidente FISE Assoambiente<br />

Direttore Generale CONAI<br />

Direttore Generale CIC (David Newman)<br />

Conclusioni: On. Gaetano Pecorella - Presidente Commissione d’inchiesta sul ciclo dei Rifiuti<br />

13.00-13.30 Question time<br />

14.30 Seminario tecnico: le principali novità in materia di gestione dei rifiuti<br />

Presidente di Sessione: Rosanna Laraia - ISPRA<br />

14.45 Valentina Cipriano - Federambiente – Il Programma nazionale di prevenzione<br />

15.00 David Roettgen - Membro Commissione IPPC - La gestione delle terre e rocce da scavo<br />

15.15 Andrea Farì - MATTM Ufficio Legislativo- Le esclusioni dalla normativa dei rifiuti<br />

15.30 Andrea Lanz, Andrea Paina - ISPRA - La nuova classificazione dei rifiuti ed i test ecotossicologi<br />

15.50 Annamaria Coccia, Paola Gucci e Federica Tommasi - Biotest e i test in vitro per la classificazione dei<br />

rifiuti<br />

16.05 Riva - CTI - Il Combustibile Solido Secondario e il recupero energetico<br />

16.20 Francesco Mundo - ISPRA - I criteri End of Waste<br />

16.30 -17.30 Discussione e conclusioni<br />

ECOMONDO OROBLU<br />

Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-18.00 Sala Oroblu Pad. C1<br />

Workshop: Acqua, Energia ed Emissioni di CO2: efficienze e regimi di sostegno nel servizio idrico<br />

integrato. Dal Progetto WATACLIC alle nuove sfide ambientali<br />

a cura di Associazione Idrotecnica Italiana, DICAM - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e<br />

dei Materiali - Università degli Studi di Bologna<br />

Il progetto Life+ WATACLIC – WATer Against Climate Change LIFE08/INF/IT/000308, appena concluso,<br />

aveva come obiettivo di far conoscere metodologie e tecniche per un uso più razionale della risorsa idrica,<br />

oltre che un minore impatto ambientale. I risultati del progetto sono il punto di partenza per analizzare le<br />

24


criticità energetiche nel servizio idrico integrato ed affrontare le nuove sfde ambientali.<br />

Presidente di sessione<br />

Francesco Bosco, Associazioen Idrotecnica Italiana<br />

14.00 – 14.30 Registrazione<br />

14.30 - 14.50 Il progetto WATACLIC, risultati ed eredità<br />

Cristiana Bragallii - DICAM<br />

14.50 - 15.10 Analisi energetica nei sistemi idrici<br />

Chiara Lenzi - DICAM<br />

15.10 – 16.10 Acqua ed energia nel ciclo idrico: tecnologie disponibili ed esperienze<br />

Relatore 1 – HERA (da confermare)<br />

Relatore 2 – IREN (da confermare)<br />

Relatore 3 – Gruppo Acea (da confermare)<br />

16.10 – 16.30 Attuale regime di sostegno per l’incremento dell’efficienza energetica nel settore della<br />

distribuzione idrica<br />

Giuseppe Nigliaccio - ENEA UTEE (da confermare)<br />

16.30 – 16.50 Le nuove sfide - carbon foot print nel servizio idrico integrato: analisi e tecnologie<br />

Stefania Galletti - IMQ S.p.A (da confermare)<br />

16.50 – 17.10 Dibattito<br />

17.10 – 17.30 Conclusioni<br />

Sandro Artina – DICAM<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-14.15 sala Oroblu Pad. C1<br />

Valorizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura<br />

a cura del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del CTS Ecomondo e<br />

dell'Istituto di Ricerca Sulle Acque (Irsa) del Cnr<br />

Call for paper<br />

La valorizzazione dei fanghi di depurazione per usi agronomici ha storicamente occupato un ruolo rilevante<br />

per assicurare il recupero di sostanza organica e di nutrienti (soprattutto del fosforo) evitando lo smaltimento<br />

o in discarica o mediante processi termici distruttivi. Tale pratica è conforme alla gerarchia nella gestione dei<br />

rifiuti, che vede ai primi posti la preparazione per il riutilizzo e il riciclo di materia. La situazione, tuttavia, è in<br />

evoluzione: la vecchia direttiva 86/278/CEE è in discussione e non si è ancora chiaramente affermata una<br />

linea di tendenzache confermi l’utilità del ricorso all’uso agricolo, diretto o indiretto, dei fanghi di origine civile<br />

e di tutti quelli a essi assimilabili con particolare riferimento ai fanghi agroindustriali. Le iniziative normative a<br />

livello europeo appaiono in alcuni casi contraddittorie perché se da una parte il recupero di materia è<br />

considerato prioritario rispetto allo smaltimento, dall'altra la disciplina di alcuni paesi è orientata a sfavorire il<br />

recupero dei fanghi per uso agronomico, tendenza confermata dagli sviluppi dei lavori sulla nuova disciplina<br />

europea degli ammendanti organici. Alla luce dell’attività in corso al Ministero dell’ambiente e della tutela del<br />

territorio e del mare e di quello delle politiche agricole, alimentari e forestali per la revisione delle tabelle del<br />

D. Lgs. 99/92 sull’utilizzazione dei fanghi in agricoltura, l’obiettivo di questo convegno è di confrontare le<br />

posizioni alla luce delle esperienze tecniche e scientifiche di istituzioni, enti e imprese a vario titolo coinvolte.<br />

Presidenti di sessione:<br />

- Maurizio Pernice – Direttore della Direzione Generale per la tutela del territorio e delle risorse Idriche del<br />

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare<br />

- Giuseppe Mininni -Dirigente di ricerca dell’Istituto di Ricerca sulle Acque del Cnr<br />

10.00-10.20 Lavori del tavolo tecnico istituito dal Ministero dell’ambiente per la revisione della disciplina<br />

nazionale sull’utilizzo dei fanghi in agricoltura<br />

Giulia Sagnotti - Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Roma<br />

10.20-10.40 Applicazione del criterio di fine della cessazione della qualifica di rifiuto ai rifiuti biodegradabili<br />

Rosanna Laraia – Ispra, Roma<br />

10.40-11.00 State on sewage sludge management and legislation on agricultural use in the member states<br />

of the Eu<br />

Giuseppe Mininni – CNR, Istituto di Ricerca Sulle Acque, Montelibretti, Roma<br />

11.00-11.20 Aspetti igienico e sanitari dell'uso dei fanghi<br />

Loredana Musmeci - Istituto Superiore di Sanità, Roma<br />

11.20-11.35 Utilizzo di fanghi civili in agricoltura e funzionalità dei suoli<br />

C. Ciavatta, L. Sciubba, L. Cavani, C. Marzadori - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alma Mater Studiorum<br />

11.35-11.50 Sewagesludge use asfertilizer and itschemicalpollutantscontent<br />

25


Marco Trevisan, Nicoleta A Suciu - Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza<br />

Università di Bologna, Bologna<br />

11.50-12.05 Valorizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura: la posizione delle imprese operanti nei<br />

servizi idrici in Europa<br />

Renato Drusiani, Roberto Zocchi - Federutility, Roma<br />

12.05-12.20 Il ruolo delle aziende di gestione del Servizio idrico integrato nell’utilizzo agricolo dei fanghi<br />

Pier Paolo Abis – AQP, Bari<br />

Alessandro Filippi – ACEA, Roma<br />

Pier Paolo Piccari Ricci – Herambiente, Bologna<br />

12.20-12.35 La valutazione dei rischi per la salute dello spandimento dei fanghi in agricoltura<br />

Nedo Biancani – Studio Omega Group S.a.s., Studio Biancani, Montecatini val di Cecina (Pisa)<br />

12.35-12.50 Biosolidi urbani e agro-industriali: valutazioni economiche e di mercato<br />

Luigi Vannini, Chiara Cecchetto - Università di Bologna, Bologna<br />

12.50-13.05 Utilizzo dei fanghi di depurazione civile e agroindustriale nella produzione di fertilizzanti<br />

Massimo Centemero - Consorzio Italiano Compostatori (CIC)<br />

13.05-13.20 Il punto di vista degli utilizzatori finali<br />

Piero Peri - Confederazione Italiana Agricoltori<br />

13.20-13.35 Il punto di vista di un'associazione ambientalista<br />

Stefano Ciafani - Legambiente<br />

13.35-13.50 Prove agronomiche<br />

Guido Baldoni - Alma Mater Studiorum Università di Bologna<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.00 sala Ravezzi 2 Hall Sud<br />

Il consumo di energia negli impianti di depurazione: opportunità di risparmio<br />

A cura di Gruppo di Lavoro Gestione Impianti di Depurazione, con sede presso la Facoltà di Ingegneria<br />

dell'Università di Brescia e CTS Ecomondo<br />

Call for paper<br />

In Italia il consumo totale nazionale di energia elettrica è pari a circa 300 miliardi di kWh; di questi, si stima<br />

che circa il 2% sia assorbito dal servizio idrico integrato. L´aumento dei costi di approvvigionamento<br />

energetico e la contemporanea introduzione di limiti più stringenti che vengono via via imposti per migliorare<br />

gli standard di qualità ambientale, ha portato alla ribalta negli ultimi anni il tema dell´utilizzo di energia nel<br />

settore dei servizi idrici, in particolare nella fase della fornitura idropotabile e della depurazione. Il presente<br />

convegno, che è organizzato dal Gruppo di Lavoro "Gestione impianti di depurazione", in seno al quale è<br />

attivo da tempo un sottogruppo che si occupa del tema del consumo energetico negli impianti di<br />

depurazione, ha l’obiettivo di illustrare le possibilità di risparmio offerte da un adeguato ammodernamento e<br />

da una oculata gestione di tali impianti. La tematica viene trattata attraverso alcuni interventi di<br />

inquadramento, cui seguirà una sessione dedicata alla presentazione di poster riguardanti tecnologie ed<br />

esperienze di risparmio energetico negli impianti di depurazione. Il convegno è rivolto a ricercatori<br />

universitari, gestori di impianti, esponenti degli Enti di controllo e operatori del settore.<br />

Presidente di sessione:<br />

- Carlo Collivignarelli - Università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura<br />

Territorio e Ambiente, Brescia<br />

09.30-09.40 Indirizzi di saluto<br />

09.40-10.00 Presentazione del convegno<br />

Carlo Collivignarelli – Università di Brescia<br />

10.00-10.20 Il consumo energetico negli impianti di depurazione<br />

Mentore Vaccari – Università di Brescia<br />

10.20-10.40 Incentivi per il risparmio energetico negli impianti di depurazione<br />

Vincenzo Riganti – Università di Pavia<br />

10.40-11.00 Soluzioni impiantistiche e gestionali per il risparmio energetico negli impianti di depurazione<br />

Paola Foladori – Università di Trento<br />

11.00-11.30 – Pausa caffé<br />

11.30-12.30 Sessione poster “Tecnologie ed esperienze di risparmio energetico negli impianti di<br />

depurazione” con breve illustrazione orale<br />

Coordinatore:<br />

- Giorgio Bertanza - Università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura Territorio<br />

e Ambiente, Brescia<br />

26


OB1-1 Model-based optimization in view of energy savings at the WWTP of Ostend (Belgium)<br />

Lorenzo Benedetti - Waterways srl, Impruneta, Firenze<br />

Youri Amerlink - Università di Ghent (B)<br />

Joris Roels, Chris Thoeye - Aquafin (B)<br />

OB1-2 Aeration control strategy for energy saving - ion sensitive electrodes input<br />

Cesare Boari - Degrémont SpA, Milano<br />

Jean Pierre Hazard, Patrick Descamps, Marie Secondat, Eric Fievez, Laure Graveleau - Degrémont SAS,<br />

Rueil Malmaison Cedex (F)<br />

OB1-3 Innovative technologies for biological wastewater treatment with enhanced oxygen transfer efficiency<br />

Loredana De Florio, Rubén Diez, Lorena Esteban-García, Marta González-Viar, Patricia Pérez, David<br />

Presmanes, Leticia Rodríguez-Hernández and Iñaki Tejero –Universityof Cantabria, Santander (ES)<br />

OB1-4 Treatment of sludge liquor with deammonification: Cleargreen process and technology aspects<br />

Daniela Grassi– Degrémont SpA, Milano<br />

Nicholas Landres - Degrémont North American R&D Center, Ashland (USA)<br />

Mudit Gangal – Degrémont Technologies, Richmond (USA)<br />

Laure Graveleau – Degrémont SAS, Rueil Malmaison Cedex (F)<br />

OB1-5 Dal monitoraggio all’automazione del processo a fanghi attivi negli impianti centralizzati della val<br />

d’Elsa<br />

S. Lippi, G. Simonelli, G. Maietti - Ingegnerie Toscane srl, Firenze<br />

M. Aiello - Acque SpA, Ospedaletto, Pisa<br />

OB1-6 Risparmio energetico nei sistemi di aerazione: il progetto AERE<br />

Claudio Lubello, Alice Balducci, Cecilia Caretti, Riccardo Gori - Dipartimento di Ingegneria Civile e<br />

Ambientale, Università di Firenze, Firenze<br />

OB1-7 Modelli matematici applicati a casi di studio di impianti di depurazione in scala pilota e in scala reale<br />

per la simulazione e la validazione dei sistemi di supporto alle decisioni<br />

Luca Luccarini - UTVALAMB IDRGestione Risorse Idriche - ENEA, Bologna<br />

Roberto Di Cosmo, Massimiliano Fabbricino - Università di Napoli<br />

Daniele Giunchi - HERA Spa<br />

Dalila Pulcini – DIIAR Politecnico di Milano<br />

OB1-8 Minikit: un approccio verso il risparmio energetico e la gestione standardizzata degli impianti di<br />

depurazione di piccole dimensioni. Risultati dopo un anno e mezzo di applicazione<br />

F. Mancuso, S. Lippi, G. Maietti Ingegnerie Toscane srl, Firenze<br />

M. Aiello - Acque SpA, Ospedaletto, Pistoia<br />

OB1-9 Efficientamento energetico della sezione di ossidazione degli impianti di depurazione<br />

Annarita Mutta, Simone Magri - Ingegneria di Manutenzione - ACQUE VERONESI s.c.ar.l.<br />

OB1-10 Produzione di energia elettrica mediante single chamber microbial fuel cell (scMFC) alimentate con<br />

acque reflue domestiche<br />

Tommy Pepè Sciarria - NAST, Universita degli Studi di Roma Tor Vergata, Roma - DISAA (Gruppo<br />

ricicla),Università degli studi di Milano, Milano<br />

Andrea Schievano, Fabrizio Adani - DISAA(Gruppo ricicla) - Università degli studi di Milano, Milano<br />

Silvia Licoccia – NAST,Universita degli Studi di Roma Tor Vergata, Roma<br />

OB1-11 La valutazione e riduzione dei consumi energetici negli impianti di trattamento delle acque di falda<br />

Eros Tassi, The IT Group Italia S.r.l., San Donato Milanese, Milano<br />

Manlio Rossini - Syndial S.p.a., San Donato Milanese, Milano<br />

12.30 Discussione e conclusioni<br />

Massimiliano Campanelli – AATO di Belluno<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-18.00 sala Ravezzi 2 Hall Sud<br />

Training workshop on novel approaches to the sustainable bioremediation of groundwater and<br />

wastewater developed in the frame of the FP7 project MINOTAURUS<br />

Organized by the Management Team of MINOTAURUS Project, together with the Italian Ministry for the<br />

Environment, the Environmental Biotechnology section of the European Federation of Biotechnology<br />

(EFB)<br />

The EU funded project MINOTAURUS, i.e., Microorganism and enzyme Immobilization: NOvel Techniques<br />

and Approaches for Upgraded Remediation of Underground-, wastewater and Soil (web-site:<br />

www.minotaurus-project.eu/) is an EU medium scale research project (FP7) coordinated by the University of<br />

Applied Sciences and Arts Northwestern Switzerland (Switzerland) involving 15 project partners.<br />

MINOTAURUS aims to deliver a set of novel environmental biotechnologies, which are all based on the<br />

27


concept of immobilization of biocatalysts (microorganisms and enzymes), in order to eliminate emerging as<br />

well as classic organic pollutants mainly from groundwater and wastewater. Among the technologies<br />

proposed, five are reactor-based (ex situ) and two in situ-based biotechnologies. To ensure the optimal<br />

development of the technologies, each bioremediation process is monitored and assessed using a set of<br />

technology-tailored chemical, biological, and ecotoxicological monitoring tools. To facilitate the transfer and<br />

upscaling of the technologies, on-site testing is performed for a selected number of the technologies; the<br />

most promising technologies will be tested at five reference sites. The major technologies developed and<br />

validated in the frame of the project will be presented and discussed with invited representatives from<br />

industry, governmental institutions and other stakeholders.<br />

Draft Programme (to be developed with MINOTAURUS members)<br />

14.00-14.10 Introduction by the Project Coordinator / Session Chair<br />

14.10-14.30 Membrane Bioreactors for the tertiary treatment of micropollutants in raw wastewater (FHNW,<br />

HEFER)<br />

14.30-14.50 Upscaling of Bioaugmented Membrane Bioreactors based on polymeric membrane (AQF,<br />

MADEP)<br />

14.50-15.10 Upflow Packed Bed Reactor with immobilized MTBE/TBA-degrading consortium for treatment of<br />

contaminated groundwater (VITO)<br />

15.10-15.30 Novel routes of enzyme immobilization for wastewater treatment (UCL, UFZ, WET)<br />

15.30-15.50 Coupling aerated fixed bed reactor with immobilized enzymes and ultrafiltration membrane for<br />

the tertiary treatment of municipal wastewater (FHNW)<br />

15.50-16.10 Micro-pollutants removal in halophyte-based rhizo-degradation systems (TUC, ICTP)<br />

16.10-16.30 Bioremediation of CAH-contaminated groundwater via aerobic cometabolism (UNIBO)<br />

16.30-16.50 Bioremediation of CAH-contaminated groundwater through bioelectrochemical<br />

reduction/oxidation (UNIRM, CNR-IRSA, UFZ)<br />

16.50-17.10 Tailoring monitoring tools for the developed bioreactors and in situ technologies (VER, CRS,<br />

ICTP, UFZ)<br />

17.10-17.50 Round table with invited Italian stakeholders and international companies dealing with<br />

contaminated groundwater/water purification and reuse. Chairman: Prof. Renato Baciocchi, University of Tor<br />

Vergata & the Italian Ministry for the Environment<br />

17.50-18.00 Conclusions by the Session Chair<br />

English/Italian translation will be provided<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.00-17.00 Sala Oroblu Pad. C1<br />

Controllo automatico di processo quale strategia per potenziare e ottimizzare le prestazioni degli<br />

impianti di depurazione<br />

a del CTS Ecomondo e di Inca (Consorzio interuniversitario Chimica e Tecnologie per l'ambiente)<br />

Call for paper<br />

In Italia sono in esercizio circa 15.000 impianti di depurazione. La maggior parte ha potenzialità inferiore a<br />

2000 abitanti equivalenti ed è stata realizzata prima del 1990. Nonostante il gran numero di piccoli impianti<br />

decentralizzati, attualmente la maggior parte del carico inquinante grava sui grandi depuratori centralizzati,<br />

aventi potenzialità superiore a 100.000 abitanti equivalenti. Pertanto, la scelta tra impianto grandecentralizzato<br />

o piccolo-decentralizzato è quanto mai strategica. A fronte delle nuove e stringenti esigenze di<br />

salvaguardia ambientale ed efficienza energetica, l´utilizzo del controllo automatico dei processi depurativi<br />

deve essere considerato per decidere circa la dismissione di alcuni impianti o il potenziamento di altri. Una<br />

strategia di auditing energetico e di ottimizzazione dell´ingegneria di processo, se applicata in modo<br />

sistemico e territoriale, potrebbe permettere di ottimizzare il rapporto costi/benefici incidendo<br />

significativamente anche sulla costruzione di nuove opere idrauliche (i.e. fognature). La giornata svilupperà<br />

la tematica della strumentazione, controllo e automazione di processo per gli impianti di trattamento delle<br />

acque reflue urbane, presentando lo stato dell´arte di tecniche attualmente applicate e casi reali di<br />

innovazione tecnologica.<br />

Presidenti di sessione<br />

Francesco FATONE - Università di Verona e Consorzio INCA<br />

Maria Concetta TOMEI - IRSA-CNR<br />

Relazioni orali<br />

15.00-15.20 L´esperienza ENEA per il controllo automatico degli impianti di trattamento delle acque reflue<br />

28


Luca Luccarini - UTVALAMB-IDR ENEA Bologna<br />

Dalila Pulcini – DIIAR Politecnico di Milano, Daniele Giunchi - HERA Spa<br />

Davide Sottara, Paola Mello – DEIS, Facoltà di Ingegneria Università di Bologna<br />

15.20-15.40 Innovazione tecnologica e automatismi di processo per le migliori pratiche di gestione degli<br />

impianti: casi reali nella Provincia Autonoma di Trento<br />

G.Gatti - Agenzia per la Depurazione della Provincia Autonoma di Trento, Trento<br />

E.Cola - Ingegneria Ambiente Srl, Falconara Marittima, Pesaro-Urbino<br />

A.L. Eusebi, P.Battistoni - Università Politecnica delle Marche, Ancona<br />

15.40-16.00 Impact-based integrated real-time control for improvement of the Dommel River (the<br />

Netherlands) water quality<br />

Lorenzo Benedetti - Waterways srl, Impruneta (FI)<br />

Jeroen Langeveld - Università di Delft (NL)<br />

Jeroen de Klein - Università di Wageningen (NL)<br />

Ingmar Nopens - Università di Ghent (B)<br />

Arjen van Nieuwenhuijzen - Witteveen+Bos (NL)<br />

Tony Flameling, Oscar van Zanten, Stefan Weijers - Waterschap De Dommel (NL)<br />

16.00-16.20 Monitoraggio e controllo di processo in un grande depuratore urbano: il caso Po-Sangone a<br />

Torino<br />

Marco Acri, Eugenio LorenziI, Salvatore Rivela - SMAT SpA<br />

16.20-16.40 Come poter ottimizzare la gestione dell’impianto di trattamento delle acque reflue grazie<br />

all’impiego di strumenti di analisi e sistemi di regolazione<br />

Maria Serena Gironi - Hach-Lange Srl, Lainate, Milano<br />

16.40-17.00 Aerazione intermittente per la riduzione dei consumi energetici e l’abbattimento dell’azoto in<br />

impianti di trattamento delle acque reflue a scala reale: il controllore di processo O.S.C.A.R.<br />

Marco Vian, Giuseppe Guglielmi, Cristina Bancher, Francesco Gelmini - E.T.C. Engineering srl, Trento<br />

Gianni Andreottola - Università degli Studi di Trento, Trento<br />

Sessione Poster<br />

OB3-1 Automatismi di ottimizzazione del processo biologico e di dosaggio di fonti esterne di carbonio in un<br />

impianto in scala reale<br />

A.L.Eusebi, M.Santinelli, P. Battistoni - Dipartimento SIMAU, Università Politecnica delle Marche, Ancona<br />

E.Cola - Ingegneria Ambiente Srl, Falconara Marittima<br />

OB3-2 Dal monitoraggio all’automazione del processo a fanghi attivi negli impianti centralizzati della val<br />

d’Elsa<br />

S. Lippi, G. Simonelli, G. Maietti - Ingegnerie Toscane srl, Firenze<br />

M. Aiello - Acque SpA, Ospedaletto, Pisa<br />

OB3-3 Aspetti tecnico-economici di tecnologie per la depurazione delle acque reflue<br />

Agata Matarazzo - Dipartimento di Economia e Impresa, Università degli Studi di Catania, Catania<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-14.00 sala Oroblu Pad. C1<br />

Le Direttive sulle Acque (2000/60/EC) e sulle Acque Sotterranee 2006/18: implementazione,<br />

innovazione e prospettive future<br />

a cura del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del CTS Ecomondo e<br />

dell'Istituto di Ricerca Sulle Acque (Irsa) del Cnr<br />

Call for paper<br />

La Direttiva Quadro sulle Acque (WFD, 2000/60/EC) e la successiva Direttiva sulla Protezione delle Acque<br />

Sotterranee (2006/118/EC) costituiscono documenti fondamentali dell’attuale normativa in tema di tutela e<br />

gestione delle acque. Gli aspetti innovativi contenuti nelle due direttive sono molteplici e includono a)<br />

l’integrazione delle politiche di gestione sulle acque potabili, di balneazione, superficiali e sotterranee, b) il<br />

controllo combinato delle forme di alterazione con la definizione di standard di qualità ambientali, c)<br />

l’individuazione di tendenze significative di deterioramento/recupero dei corpi idrici e d) un approccio<br />

geografico basato sui confini naturali idrologici anziché su confini amministrativi. L’attuazione delle due<br />

direttive a dodici anni dall’approvazione della WFD e sei anni da quella sulle acque sotterranee presenta<br />

molteplici tematiche di attualità, oggetto di studio e vivace confronto a livello istituzionale (Ministero<br />

dell’ambiente, Ispra; Istituto Superiore di Sanità), oltre che nelle università, negli enti di ricerca, nelle ARPA,<br />

e nelle organizzazioni non governative. Inevitabilmente, un riordino generale della disciplina sull’ambiente<br />

acquatico ha portato alla definizione di nuovi standard nella gestione della risorsa acqua e potrà determinare<br />

importanti aggiornamenti in alcuni ambiti delle attività produttive per quanto riguarda il prelievo e il consumo<br />

29


dell’acqua e gli scarichi con sostanze prioritarie pericolose. Gli argomenti da affrontare prioritariamente<br />

nell’edizione di Oroblu <strong>2012</strong> sono i seguenti: relazione tra qualità e quantità dell’acqua e mantenimento degli<br />

usi della risorsa idrica; classificazione dello stato ecologico dei corpi idrici: stato attuale e necessità di<br />

approfondimento; riconoscimento e tutela dei siti di riferimento in aree fluviali: valore ecosistemico e uso<br />

della risorsa acqua; approcci e conseguenze di designazione e classificazione dei corpi idrici fortemente<br />

modificati (HMWB); sostanze prioritarie; problemi emergenti nella gestione delle acque potabili; trattamento<br />

ed riutilizzo delle acque; ruolo della partecipazione pubblica nella definizione dei Piani di Gestione dei Bacini<br />

Idrografici.<br />

Presidenti di sessione:<br />

- Enrico Rolle, Ministero dell'Ambiente, Segreteria Tecnica - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e<br />

delle Risorse Idriche<br />

- Romano Pagnotta, Istituto di Ricerca sulle Acque del Cnr<br />

10.00-10.20 Inquadramento nazionale nell’applicazione delle Direttiva 2000/60 e 2006/18<br />

Maurizio Pernice, Gabriella Scanu - Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Roma<br />

10.20-10.40 Sviluppi sul controllo delle sostanze prioritarie<br />

Mario Carere - Istituto Superiore di Sanità, Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria, Roma<br />

Fiorella Aste, Linda Rado - Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Roma<br />

10.40-11.00 Attuazione della Direttiva 2000/60/CE e 2006/118/CE: esperienze della Regione Emilia-<br />

Romagna<br />

Rosanna Bissoli, Addolorata Palumbo - Regione Emilia-Romagna, Servizio Tutela e Risanamento Risorsa<br />

Acqua, Bologna<br />

Giuseppe Bortone - Regione Emilia-Romagna, Direzione generale Ambiente e Difesa de Suolo e della Costa<br />

11.00-11.20 Condizioni di riferimento e tipizzazione dei fiumi nel contesto della Direttiva Quadro sulle Acque<br />

(EC 2000/60): approfondimenti basati sulla componente macrobentonica e sulle caratteristiche di habitat<br />

Stefania Erba, Marcello Cazzola, Romano Pagnotta, Andrea Buffagni - CNR-Istituto di Ricerca Sulle Acque,<br />

Brugherio, Milano e Montelibretti, Roma<br />

Roberta Tenchini– DEB, UniTuscia, Viterbo<br />

Teo Ferrero, Elio Sesia - ARPA Piemonte, Asti<br />

Rita Casula, Giuliana Erbì, Mariano Pintus, Maria Gabriella Mulas - Regione Autonoma della Sardegna,<br />

Cagliari<br />

11.20-11.40 Corpi idrici fortemente modificati<br />

Martina Bussettini – ISPRA, Roma<br />

11.40-12.00 L’esperienza dell’AdBPo del coinvolgimento pubblico nella definizione dei PGBI<br />

Maria Elena Poggi, Francesco Puma - Autorità di bacino del fiume Po, Parma<br />

12.00-12.15 Problemi emergenti nella gestione delle acque potabili<br />

Maurizio Pettine, Silvio Capri, Emanuele Romano – CNR - Istituto di Ricerca Sulle Acque, Roma<br />

12.15-12.30 Promozione di politiche sostenibili di gestione delle risorse idriche<br />

Michele Zazzi, Bruno Miccio, Antonio Rusconi - Gruppo 183<br />

12.30-12.45 L’Indice di Qualità Morfologica (IQM) in fase di rilevamento ad ampia scala sul territorio della<br />

Regione Emilia-Romagna e le sue ripercussioni su stato ecologico, HMWB e misure di recupero morfologico<br />

Paolo Spezzani, Donatella Ferri - ARPA Emilia-Romagna, Bologna<br />

12.45-13.00 Valori di fondo naturale e valori soglia di specie chimiche potenzialmente contaminanti per<br />

l’individuazione dello stato chimico delle acque sotterranee dell’Emilia-Romagna<br />

Marco Marcaccio - Arpa Emilia-Romagna, Bologna<br />

Antonio Molinari, Laura Guadagnini, Alberto Guadagnini - Politecnico di Milano, DIIAR, Milano<br />

Addolorata Palumbo, Immacolata Pellegrino - Regione Emilia-Romagna, Servizio Tutela e Risanamento<br />

Risorsa Acqua, Bologna<br />

13.00-13.15 Trattamenti per il riuso delle acque reflue in agricoltura: schemi convenzionali e l’esperienza<br />

dell’IRSA in Puglia<br />

Alfieri Pollice, P. Vergine, Antonio Lopez - CNR-Istituto di Ricerca Sulle Acque, Bari<br />

13.15-13.30 Bacterial concentration detection in water by microfabricated impedance biosensor<br />

Marco Grossi, Bruno Riccò - Department of Electronic Engineering (D.E.I.S.) , University of Bologna,<br />

Bologna<br />

DanieleGazzola, ManueleOnofri, Giampaolo Zuccheri - Health Sciences and Technologies (HST-ICIR),<br />

University of Bologna , Bologna<br />

Diego Matteuzzi - Department of Pharmaceutical Sciences , University of Bologna, Bologna<br />

13.30-13.45 Trattamento acque reflue ospedaliere: migliori tecniche disponibili e caso di studio<br />

Paola Verlicchi - Università di Ferrara, Ferrara<br />

Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.00 Sala Diotallevi 2 Hall Sud<br />

30


La gestione dell'acqua nelle smart cities<br />

A cura di Università di Bologna, CSDU (Centro Studi Idraulica Urbana), CIRI "Edilizia e Costruzioni" e<br />

CIRI "Energia e Ambiente" dell'Università di Bologna<br />

In generale, con il termine "smart cities" s’intende, in base alle più moderne teorie sullo sviluppo urbano, un<br />

insieme di ben sei differenti aspetti da conseguire: "smart economy", "smart mobility", "smart environment",<br />

"smart people", "smart living", "smart governance". In tal senso anche nell’Unione Europea, come nel resto<br />

del mondo, si stanno dedicando notevoli sforzi alla messa a punto di strategie per una crescita in senso<br />

"smart" delle aree metropolitane, dove la sostenibilità ambientale, diventata obiettivo primario per la scarsità<br />

delle risorse naturali, è incentrata proprio sull’uso delle reti infrastrutturali (tra cui quelle delle acque) per<br />

migliorare l’efficienza dei processi economici e politici e quindi anche di quelli culturali e sociali. Il Workshop<br />

intende affrontare i temi connessi all’acqua nelle smart cities analizzandoli sia dal punto di vista<br />

dell'approccio ingegneristico, architettonico e tecnologico, sia dal punto di vista economico e normativo, data<br />

la rilevanza delle infrastrutture idrauliche in termini tanto urbanistici quanto ambientali e territoriali.<br />

Presidente di sessione: Alessandra Bonoli - Università di Bologna<br />

09.30-09.45 Registrazione dei partecipanti<br />

09.45 Saluti e introduzione al Workshop<br />

10:00-10:20 Best practices e strumenti di pianificazione nella gestione della risorsa idrica in ambito urbano,<br />

A. Bonoli, S. Tondelli - Università di Bologna;<br />

10.20-10.40 Strutture di laminazione e infiltrazione per la riduzione dei deflussi meteorici urbani, A. Paoletti,<br />

G. Becciu, U. Sanfilippo - Politecnico di Milano;<br />

10.40-11.00 Le caratteristiche qualitative delle acque di prima pioggia e loro gestione attraverso le linee<br />

guida della Provincia di Rimini, M. Maglionico - Università di Bologna;<br />

11.00-11.20 Riuso delle acque nelle smart cities, G. Becciu - Politecnico di Milano;<br />

11.20-11.40 Analisi economica degli interventi distribuiti di gestione dei deflussi urbani, G. La Loggia -<br />

Università di Palermo;<br />

11.40-12.00 Ottimizzazione dei sistemi di sollevamento nelle reti idriche urbane, A. Mariani - Xylem Water<br />

Solutions;<br />

12.00-12.20 Lo sfruttamento energetico delle acque reflue urbane, S. Cipolla - Università di Bologna;<br />

12.20-12.40 Metodologie di certificazione ambientale: il ruolo dell'acqua, I. Stojkov - Università di Bologna;<br />

12.40-13.00 Discussione con il pubblico e chiusura dei lavori<br />

ECOMONDO ARIA<br />

Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-18.00 Sala Pad. D1<br />

Valutazione, controllo e regolamentazione: elementi di criticità nella gestione del disturbo olfattivo<br />

A cura di Società Chimica Italiana, Divisione di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali, ISPRA,<br />

AssoArpa, ISS<br />

call for paper<br />

La valutazione del disturbo olfattivo e la sua regolamentazione rappresentano aspetti caratterizzati da<br />

elevata complessità, dal momento che l’inquinamento olfattivo è strettamente associato alla percezione<br />

umana. Per questa ragione, sia il monitoraggio che la valutazione dell’impatto odorigeno ai recettori non<br />

possono essere affrontati utilizzando gli approcci convenzionalmente impiegati per l’inquinamento<br />

atmosferico. Infatti, nuovi approcci analitici, metodi sensoriali e sistemi sensoristici, sono stati sviluppati in<br />

aggiunta alla caratterizzazione chimica mentre modelli a dispersione e criteri di impatto sono proposti per la<br />

valutazione dell’impatto odorigeno sul territorio. Accanto alla determinazione di metodologie per il controllo si<br />

pone la necessità di individuare criteri opportuni per una valutazione oggettiva dell’esposizione e del rischio<br />

per la popolazione, elementi fondamentali per la redazione di una regolamentazione normativa, attualmente<br />

mancante a livello nazionale.<br />

I Sessione<br />

Presidenti di sessione:<br />

31


- Rosanna Laraia, ISPRA<br />

- Gianluigi de Gennaro, Dipartimento di Chimica Università di Bari<br />

Interventi a cura del tavolo tecnico nazionale sugli odori<br />

09.00 – 09.30 Apertura convegno e introduzione al tema – Rosanna Laraia, ISPRA<br />

09.30 – 11.00 Relazioni a cura del tavolo tecnico nazionale<br />

11.00 – 11.20 Coffee break<br />

II Sessione – Gli studi sul territorio<br />

Presidente di sessione:<br />

- Giorgio Assennato, AssoArpa<br />

Interventi<br />

11.20–11.40 Le misure di odori in Provincia di Genova: uno strumento di supporto alle decisioni<br />

Maria Teresa Zannetti, Cecilia Brescianini, Franco Zero – Provincia di Genova, Genova<br />

11.40- 2.00 Impianti produttivi con caratteristiche odorigene: un approccio integrato di valutazione degli<br />

impatti<br />

Cristina Regazzi, Riccardo Roncarati, Cristina Volta, Giovanna Biagi – ARPA Sezione Provinciale di Bologna<br />

12.00-12.20 Applicazione di un approccio integrato per la valutazione delle emissioni odorigene di un<br />

impianto di estrazione e lavorazione di petrolio greggio<br />

Magda Brattoli, Simona Catino, Paolo Dambruoso, Gianluigi de Gennaro, Annamaria Demarinis Loiotile,<br />

Stefania Petraccone - Dipartimento di chimica, Università di Bari, Bari<br />

III Sessione – Normazione e valutazione del disturbo olfattivo<br />

Presidente di sessione:<br />

- Selena Sironi, Politecnico di Milano<br />

12.20-12.40 I lavori europei di revisione della norma sull'olfattometria dinamica EN 13725<br />

Andrea N. Rossi, Massimiliano Il Grande, Simone Bonati - Progress S.r.l, Milano<br />

12.40 – 13.00 Indici di intensità del disturbo olfattivo e di correlazione percettiva con le sorgenti odorigene in<br />

un'indagine sociale<br />

Silvia Maltagliati - ARPAT Agenzia per la protezione ambientale della Toscana<br />

IV Sessione – Gli strumenti diagnostici<br />

Presidente di sessione<br />

- Gaetano Settimo, ISS<br />

14.30-14.50 Il naso elettronico per la valutazione di impatto olfattivo<br />

Laura Capelli, Selena Sironi, Licinia Dentoni, Lidia Eusebio, Renato del Rossi - Politecnico di Milano,<br />

Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta”, Milano<br />

14.50-15.10 Verifica di un modello di dispersione degli odori mediante analisi chimica con traccianti<br />

Maurizio Benzo, Alberto Pittarello, Alice Mantovani -OSMOTECH S.r.l., Polo Tecnologico di Pavia, Pavia<br />

V Sessione – Tecnologie di abbattimento<br />

Presidente di sessione<br />

- Pierluigi Barbieri, Università di Trieste<br />

15.10-15.30 Riduzione delle emissioni da discarica con sistemi di biofiltrazione. Test per comparare diversi<br />

sistemi<br />

Isabella Pecorini - Dipartimento di Energetica “Sergio Stecco” UNIFI, Firenze<br />

Luana Frassinetti, Francesco Olivieri - CSAI S.p.a, Centro Servizi Ambiente Impianti S.p.A, Terranuova<br />

Bracciolini, Arezzo<br />

15.30-15.50 Caratterizzazione delle emissioni odorigene dei sistemi di abbattimento a servizio degli impianti<br />

di trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani, Stefano Giuliani, Tiziano Zarra, Fabiola Filadoro,<br />

Vincenzo Naddeo, Vincenzo Belgiorno - Università degli Studi di Salerno<br />

15.50-16.10 Presentazione della COST Action TD1105 EuNetAir - European Network on New Sensing<br />

Technologies for Air-Pollution Control and Environmental Sustainability, Michele Penza - ENEA, Brindisi<br />

32


16.10 – 16.50 Sessione Poster<br />

AR3-1 Il modello LAPMOD per la simulazione dell'inquinamento olfattivo in orografia complessa<br />

Roberto Bellasio, Roberto Bianconi – Enviroware srl, Concorezzo, Monza Brianza<br />

AR3-2 Analisi preliminare sulla sostenibilità economica ed ambientale di una tecnologia innovativa per la<br />

rimozione dell’H2S da effluenti gassosi<br />

Alberto Mannucci, Giulio Munz, Claudio Lubello - Università di Firenze, Firenze<br />

Gualtiero Mori - CER2CO, Consorzio Cuoiodepur Spa, San Romano-San Miniato, Pisa<br />

Daniele Bacchi – Italprogetti, San Romano-San Miniato, Pisa<br />

AR3-3 La misura dell’odore come strumento di miglioramento dell’impatto ambientale. Caso studio: impianto<br />

di concia delle pelli soggetto ad AIA<br />

Silvia Rivilli, Nicola Pettarin, Alberto Tonino, Riccardo Snidar - LOD srl, Laboratorio di Olfattometria<br />

Dinamica Spin off dell’Università degli Studi di Udine, Udine<br />

Luigi Nonino, Cristian Dreszach - Natco SpA, Pozzuolo del Friuli, Udine<br />

AR3-4 Confronto tra i diversi approcci per la valutazione d'impatto odorigeno: modelli di dispersione<br />

(CALPUFF) vs field inspection (CEN / TC 264)<br />

Selena Sironi, Laura Capelli, Licinia Dentoni, Lidia Eusebio - Politecnico di Milano, Department of Chemistry,<br />

Materials and Chemical Engineering “Giulio Natta”, Milano<br />

Andrea N. Rossi - Progress S.r.l., Milano<br />

AR3-5 Il sistema “CONTROLODOR” per il monitoraggio di siti osmogeni: risultati preliminari<br />

Lucrezia de Gennaro, Gianluigi de Gennaro, Martino Amodio - Lenviros srl, spin off dell’Università degli Studi<br />

di Bari, Bari<br />

AR3-6 Riduzione dell'incertezza di misura olfattometrica grazie a nuove tecnologie<br />

Maurizio Benzo, Alberto Pittarello, Alice Mantovani -<br />

OSMOTECH S.r.l., Polo Tecnologico di Pavia, Pavia<br />

AR3-7 Progettazione e sviluppo di un olfattometro "Italiano"<br />

Pierluigi Barbieri – Università di Trieste<br />

16.50 – 18.00 Think tank: suggerimenti per il tavolo tecnico nazionale<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-13.30 sala Tiglio 2 Pad. A6<br />

La qualità dell’aria negli ambienti indoor: stato dell’arte, linee di intervento ed opportunità<br />

A cura di Istituto Superiore di Sanità<br />

Questo convegno ha lo scopo di fare il punto sulle nuove conoscenze nel settore, e di presentare le iniziative<br />

ed i programmi nazionali e comunitari sul tema della qualità dell’aria indoor, che coinvolge varie aree quali: i<br />

centri di ricerca e l’industria, impegnati nella progettazione e sviluppo di materiali a bassa emissione di<br />

sostanze inquinanti (green materials), le aziende che si occupano controlli e certificazione, gli Enti di<br />

controllo e i Ministeri. Con la pubblicazione delle Linee guida OMS sulla qualità dell’aria indoor, sono stati<br />

forniti per alcuni inquinanti prioritari dei valori guida, che possono costituire una base per la fissazione delle<br />

relative norme legislative (limiti) che possono essere adottate da vari Paesi. Va fatto osservare come già in<br />

alcuni Paesi Europei (es. Belgio, Francia, Finlandia), sono stati definiti valori guida ed azioni percorribili, con<br />

obiettivo di assicurare la riduzione delle emissioni generate da tutte quelle sorgenti presenti nell’ambiente<br />

indoor. In Italia non esistono attualmente una normativa di riferimento; gli unici riferimenti sono i due accordi<br />

siglati tra il Ministero della salute, le regioni e le provincie autonome (27 settembre 2001 e 18 novembre<br />

2010).<br />

Presidenti di Sessione:<br />

- Gaetano Settimo, ISS<br />

- Gianluigi de Gennaro, Università di Bari<br />

09:00 – 9:30 Registrazione<br />

9:30 – 10:00 Apertura della sessione e introduzione al tema del Presidente di Sessione<br />

10.00-10.30 Ambiente indoor e salute<br />

Anna Maria De Martino - Ministero della salute, Roma<br />

10.30-10.50 L’attuale situazione dell'inquinamento indoor. Orientamenti in campo nazionale e comunitario<br />

Gaetano Settimo - Istituto Superiore di Sanità, Roma<br />

10.50-11.10 La valutazione dell’inquinamento dell’aria indoor nelle principali città italiane<br />

Silvia Brini, Arianna Lepore - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Roma<br />

33


11.10-11.30 Qualità dell'aria in ambiente indoor: primi risultati dal progetto "Supersito"<br />

Stefano Zauli Sajani, Isabella Ricciarelli - Arpa Emilia-Romagna, Bologna<br />

11.30-11.50 Strategie di monitoraggio di Composti Organici Volatili in ambienti indoor in siti urbani con<br />

organo-alogenati in falda<br />

Giovanni Ziemacki, Beccaloni, Federica Scaini, Gaetano Settimo - Istituto Superiore di Sanità, Roma<br />

11.50-12.20 Monitoraggio ad alta risoluzione temporale degli ambienti indoor<br />

Gianluigi de Gennaro, Martino Amodio, Paolo Rosario Dambruoso, Annamaria Demarinis Loiotile, Alessia<br />

Digilio, Valerio Di Palma, Annalisa Marzocca, Francesca Stasi, Livia Trizio, Maria Tutino - Università degli<br />

studi di Bari - Dipartimento di Chimica, Bari<br />

12.10-12.30 Fumo, incensi e candele magiche: fonti di inquinanti negli ambienti indoor<br />

Werner Tirler - Eco-Research, Bolzano, Gaetano Settimo - Istituto Superiore di Sanità, Roma<br />

12.30-12.50 Idrocarburi policiclici aromatici nell’aria delle scuole e nelle case di Roma: similitudini e<br />

peculiarità<br />

Angelo Cecinato, Paola Romagnoli, Catia Balducci, Mattia Perilli - CNR Istituto Inquinamento Atmosferico,<br />

Monterotondo Stazione, Roma<br />

12.50-13.30 Discussione sulle relazioni e sui Poster e Chiusura del Convegno<br />

Poster della Sessione<br />

AR-1 Il pericolo amianto in ambiente indoor: metodiche analitiche<br />

Luciana Cimino, Grazia Accardo, Giovanni Ferrara, Raffaele Cioffi, Francesco Colangelo, Raffaele d’Angelo<br />

- Università degli Studi di Napoli Parthenope, Napoli.<br />

AR-2 Contaminazione microbica indoor: dati preliminari di monitoraggio su ambienti residenziali<br />

Paola Margherita Bianca Gucci, Anna Maria Coccia, Ines Lacchetti, Rossella Briancesco, Rosa Paradiso,<br />

Maurizio Semproni, Lucia Bonadonna - Istituto Superiore di Sanità, Roma.<br />

AR-3 La qualità dell´aria negli ambienti indoor:valutazione del rischio di allergie ed asma in ambienti di<br />

lavoro<br />

Agata Matarazzo - Dipartimento di Economia e Impresa, Università degli Studi di Catania, Catania, Maria<br />

Agata Longo - Laureata in Farmacia presso Università di Catania, specializzanda in Farmacia Ospedaliera,<br />

Università degli Studi di Catania, Catania.<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 sala Oroblu Pad. C1<br />

Inquinamento atmosferico: le esperienze nel monitoraggio ambientale in realtà italiane<br />

A cura di Istituto Superiore di Sanità e CNR<br />

Il convegno si propone di fornire un aggiornamento sui progetti e sulle ricerche nel campo della sorveglianza<br />

ambientale, in diverse realtà nazionali, in cui sono presenti impianti industriali quali: raffinerie, centrali<br />

termoelettriche, fonderie, acciaierie, centrali a biomasse, cementifici ed inceneritori, e presentare quindi una<br />

fotografia sulle strategie e sulle attività di monitoraggio ambientale, applicabili nell’ambito di una gestione dei<br />

rischi o di un percorso VIS. Verranno trattate anche le esperienze di monitoraggio delle deposizioni<br />

atmosferiche che costituisce un buon sistema di controllo ambientale. Di notevole interesse saranno i<br />

risultati degli studi, mirati a quantificare il contributo delle sorgenti in termini di microinquinanti organici ed<br />

inorganici e quelli legati alle esposizioni della popolazione.<br />

Presidenti di Sessione:<br />

- Giovanni Marsili, ISS<br />

- Mauro Rotatori, CNR IIA<br />

14:00 – 14:30 Registrazione<br />

14:30 – 14:45 Apertura della sessione e introduzione al tema dei Presidenti di Sessione<br />

14.45–15.15 Le aree a rischio in Sicilia e la contaminazione di origine industriale: metodologie di<br />

intervento per ambiente e salute<br />

Pierpaolo Mudu - Organizzazione Mondiale della Sanità, Regional Office for Europe, Germany<br />

15.15 15-15.45 Monitoraggio ambientale: nuovi orientamenti introdotti dal DLgs 155/2010<br />

Fabio Romeo - Ministero dell’Ambiente<br />

15:45 – 16:05 Il progetto “Reti Speciali” per la misura della qualità dell’aria (DLgs 155/2010): criteri di<br />

progettazione e stato di avanzamento<br />

Cinzia Perrino, Catia Balducci, Mattia Perilli, Mauro Montagnoli, Antonio Febo – CN Istituto sull’Inquinamento<br />

Atmosferico – Montelibretti, Roma<br />

34


16.05–16.25 Le strategie di risanamento ambientale nelle aree a rischio<br />

Antonino Cuspilici - Ufficio Speciale - Sportello unico per il risanamento delle aree ad elevato rischio di crisi<br />

ambientale nel territorio regionale - Agenda 21 - Amianto, Regione Sicilia<br />

16.25-17.05 Controllo ante-operam del sito di un inceneritore: l’esperienza di collaborazione ARPAV, ASL e<br />

ISS a Verona<br />

Francesca Predicatori - ARPAV Verona<br />

Silvana Manservisi - ASL Verona<br />

17.05-17.25 Levels, spatial diffusion and temporal evolution of Persistent Organic Pollutants in the ambient<br />

air of Taranto<br />

Vittorio Esposito, Alessio Pollice, Annamaria Maffei, Donato Bruno, Luca Gigante, Salvatore Ficocelli, Valerio<br />

Rosito, Micaela Menegotto, Maria Spartera, Roberto Giua, Massimo Blonda, Giorgio Assennato -<br />

ARPA Puglia - Università degli Studi di Bari Aldo Moro<br />

17.25-17.45 Valutazione integrata della popolazione esposta all'inquinamento atmosferico in Emilia-<br />

Romagna<br />

Giovanni Bonafè, Andrea Ranzi - Arpa Emilia-Romagna, Bologna, Modena<br />

18.45-18.05 Monitoraggio della componente atmosfera nei grandi cantieri infrastrutturali: problematiche<br />

maggiori e possibili evoluzioni<br />

A. Martino, F. Caranti, L. Cesta Incani, F. Folino, F. Nigro - Italferr S.p.A., Roma<br />

18.05 Discussione sulle relazioni e sui Poster e Chiusura del Convegno<br />

Poster della Sessione<br />

ARI-1 Low-Cost Passive Sensors and Remote Data Acquisition for Continuous Fugitive Dust Monitoring on<br />

Construction Sites<br />

Gabriele Fava, Alessandro Carbonari, Luca Riderelli, Fabrizio Sensi -Università Politecnica delle Marche,<br />

Ancona.<br />

ARI-2 Applicazioni della modellistica della qualità dell'aria per studi epidemiologici nel progetto "Supersito”<br />

Giovanni Bonafè, Andrea Ranzi - Arpa Emilia-Romagna, Bologna, Modena<br />

ARI-3 Frazione inorganic del PM10: 40 anni di misure a Roma con tecniche di tipo nucleare<br />

Pasquale Avino, Maurizio Manigrasso - DIPIA INAIL Settore Ricerca, Certificazione e Verifica, Roma,<br />

Geraldo Capannesi, Alberto Rosada - UTFISS CATNUC ENEA, Roma.<br />

ARI-4 Studio e caratterizzazione del particolato atmosferico nella zona costiera di MontePaone (CZ)<br />

Monica Filice, Pierantonio De Luca, Maria Francesca Casadonte - Activa Società di Ingegneria,via<br />

dell’Uguaglianza,1 Castrolibero (CS), 87040, Università della Calabria,via P.Bucci cubo 46/B, Rende (CS),<br />

87036<br />

ARI-5 Analisi dell'episodio critico di PM10 del febbraio <strong>2012</strong><br />

Eriberto de' Munari, Davide Mazza, Marco Deserti, Enrico Minguzzi, Giovanni Bonafè, Michele Stortini,<br />

Antonella Morgillo - ARPA Emilia-Romagna, Meteorologia Ambientale, Luca Torreggiani - ARPA Emilia-<br />

Romagna, Rete Monitoraggio Qualità dell’Aria.<br />

ARI-6 “Abaco” - Procedura di screening per la valutazione delle emissioni in atmosfera ai fini<br />

dell’autorizzazione di impianti a biomassa<br />

F. Zinoni, G. Bonafè, P. Ugolini, T. Tonelli - Arpa Emilia Romagna, Bologna.<br />

ARI-7 Impatto della sorgente “biomass burning” sui livelli e sulla composizione chimica del PM<br />

Gianluigi de Gennaro, Martino Amodio, Eleonora Andriani, Paolo Dambruoso, Alessia Di Gilio, Pasquale<br />

Giungato, Jolanda Palmisani, Maria Tutino -Università di Bari, Bari.<br />

ARI-8 Monitoraggio di nitro-IPA nella città di Taranto<br />

Gianluigi de Gennaro, M. Amodio, E. Andriani , P.R. Dambruoso, A. Demarinis Loiotile, A. Di Gilio, A.<br />

Laricchiuta, M. Tutino, Giorgio Assennato, B.E. Daresta, Roberto Giua, V. Musolino, R. Paolillo - Università<br />

degli Studi di Bari Aldo Moro, ARPA Puglia<br />

ARI-9 Inquinamento atmosferico da idrocarburi policiclici aromatici in area limitrofa ad un impianto di<br />

rigenerazione oli usati<br />

Grazia Accardo, Luciana Cimino,Giovanni Ferrara, Raffaele Cioffi, Francesco Colangelo, Raffaele d’Angelo -<br />

Università degli Studi di Napoli Parthenope, Napoli.<br />

ARI-10 PMF analysis applied to bulk atmospheric deposition near a Municipal Solid Waste incinerator.<br />

Elisa Venturini Ivano Vassura, Simona Raffo, Fabrizio Passarini, Luciano Morselli Laura Ferroni - Università<br />

di Bologna, Dipartimento di Chimica Industriale e dei Materiali, Bologna - Centro Interdipartimentale di<br />

Ricerca Industriale (CIRI) - Energia e ambiente, Rimini.<br />

ARI-11 Rete di Monitoraggio automatica e selettiva per il campionamento delle deposizioni secche e<br />

successiva analisi chimica e morfologica<br />

Ivo Allegrini, Pastorano, Caserta, Sergio Solmi - Consorzio Ricerche Ambientali CORAM, Pastorano,<br />

Caserta, Stefano Solmi - UNITEC srl, Ferrara.<br />

ARI-12 Impianti di trattamento dei rifiuti solidi e liquidi pericolosi e non. Caso studio: monitoraggio ambientale<br />

di polveri inalabili nella linea adeguamento volumetrico<br />

35


Giovanni Ferrara, Grazia Accardo, Luciana Cimino, Raffaele Cioffi, Francesco Colangelo, Raffaele d’Angelo<br />

- Università degli Studi di Napoli Parthenope, Napoli.<br />

ARI-13 Monitoraggio della Componente Batterica del Particolato Atmosferico Milanese Valentina Bertolini,<br />

Isabella Gandolfi, Andrea Franzetti, Roberto Ambrosini, Giuseppina Bestetti - Università di Milano-Bicocca,<br />

Milano.<br />

ECOMONDO RECLAIM EXPO’<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-17.30 sala Reclaim Expò Padiglione C3<br />

Focus Bonifiche – 10° edizione. Legislazione, analisi di rischio e mercato<br />

A cura de Il Sole24 ORE in collaborazione con CTS di Ecomondo e Network bonifiche<br />

L'attuale momento di crisi economica sta inevitabilmente influenzando anche il comparto delle bonifiche,<br />

peraltro già gravato da anni di vincoli burocratici e scarsa chiarezza legislativa. L'emergenza non è solo<br />

economica, ma, in prima istanza, di tipo ambientale e sanitario; in questo senso, deve essere posta<br />

massima attenzione al tema dell'analisi di rischio, strumento che riveste una posizione chiave all'interno del<br />

processo di bonifica e che permette di valutare i rischi per la salute umana connessi alla presenza di<br />

inquinanti nelle matrici ambientali (aria, acqua e suolo). E' chiaro, quindi, come lo stallo del settore delle<br />

bonifiche rappresenti un danno su più fronti e un mancata potenzialità per rimettere in moto l'economia del<br />

Paese (si pensi ai siti di interesse nazionale). Per analizzare meglio questi temi e per capire se per il mercato<br />

delle bonifiche ci siano, ancorché deboli, segnali di ripresa, Ambiente&Sicurezza organizza la 10a edizione<br />

dell'ormai tradizionale "Focus delle Bonifiche", appuntamento dedicato agli operatori del settore, che si terrà<br />

giovedì 8 novembre, presso il padiglione Reclaim Expo della Fiera Ecomondo di Rimini. Il convegno è legato<br />

al Prontuario delle Bonifiche <strong>2012</strong>, elenco ufficiale delle imprese iscritte alla categoria 9 dell'Albo gestori<br />

ambientali e strumento di analisi del mercato, i cui dati saranno presentati in anteprima durante il convegno.<br />

L'appuntamento vedrà confrontarsi giuristi, esponenti del mondo scientifico, committenti, progettisti ed<br />

esecutori, ma anche esperti del settore assicurativo e finanziario, per cogliere in pieno le diverse<br />

"sfaccettature" del tema.<br />

Modera i lavori: Dario De Andrea, Ambiente&Sicurezza Il Sole 24 ORE<br />

Ore 13.40 Welcome coffee e registrazione<br />

Ore 14:00 Saluti<br />

Edo Ronchi, Presidente, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile<br />

Gianni Squitieri, Amministratore Delegato, Invitalia Attività Produttive<br />

Ore 14.20 Relazioni<br />

La normativa alla luce della recente giurisprudenza amministrativa<br />

Federico Peres, B&P Avvocati<br />

Responsabilità penali e contaminazione dei siti<br />

Angelo Merlin, M&T Penalisti Associati, vice-presidente ASSORECA<br />

L’analisi di rischio nel contesto nazionale ed internazionale: problematiche aperte e proposte<br />

Loredana Musmeci, Istituto Superiore di Sanità Roma<br />

Le novità introdotte per l’applicazione dell’analisi di rischio ai siti contaminati<br />

Eleonora Beccaloni, Istituto Superiore di Sanità Roma<br />

Il ruolo della speciazione nell'analisi di rischio sanitario<br />

Nicoletta Calace, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Roma<br />

Ore 16.00 Tavola Rotonda<br />

le prospettive di riforma legislative;<br />

tecnologie e ricerca per la bonifica dei siti inquinati;<br />

l’assicurabilità del rischio ambientale.<br />

Relatori invitati a partecipare<br />

36


Maurizio Pernice, Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche, Ministero<br />

dell’Ambiente<br />

Giovanni Pietro Beretta, Università degli Studi di Milano<br />

Aldo Bertelle, AIG Europe<br />

Carlo Bossi, Consulente Ambientale<br />

Ore 17.00 Conclusione e termine dei lavori<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-18.00 sala Reclaim Expò Padiglione C3<br />

Novità ed Innovazione nella gestione e bonifica sostenibile di siti, suoli, sedimenti ed acque<br />

contaminati: stato dell’arte e prospettive<br />

A cura della sezione Environmental Biotechnology della European Federation of Biotechnology (EFB),<br />

SusChem Italy, Istituto Superiore di Sanità, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del<br />

Mare, Network bonifiche/Sole24ore/Fondazione Sviluppo Sostenibile, Ministero dello Sviluppo<br />

Economico, e CTS di Ecomondo<br />

Call for paper<br />

La gestione, la bonifica e il riutilizzo di siti contaminati sono problematiche di grande attualità e rilievo<br />

nazionale ed europeo. La Commissione Europea ha finanziato negli ultimi anni diverse “azioni coordinate”<br />

(i.e., Caracas, Clarinet, Sednet, Nicole, Eurodemo, etc.) finalizzate a ridurre la frammentazione delle<br />

informazioni sulle tecniche di bonifica applicate in Europa, ad ampliare l’utilizzo dell’analisi di rischio, a<br />

sviluppare raccomandazioni per la gestione sostenibile e il riutilizzo dei siti contaminati e, piu’ recentemente,<br />

a promuovere la messa a punto di tecniche di bonifica innovative e sostenibili. Negli ultimi anni, sono state<br />

messe a punto nuove e più efficaci procedure di (bio)monitoraggio e stima del rischio associato ai siti<br />

nonché nuove e/o implementate tecnologie di bonifica, di tipo biologico, piu’ ambientalmente ed<br />

economicamente sostenibili, ma anche di tipo chimico-fisico, per la bonifica di quei siti con inquinanti non<br />

biodegradabili. Con l’avvio del 7th Framework Programme (FP7), la Commissione Europea ha ritenuto di<br />

finanziare diversi progetti di ricerca industriale diretti alla implementazione di questi approcci nella bonifica<br />

sostenibile in situ ed ex situ di suoli, sedimenti ed acque contaminate. Lo scopo di questa conferenza è fare<br />

il punto sulla situazione dei siti contaminati in Europea ed in Italia e presentare l’innovazione tecnologica che<br />

si sta mettendo a punto nel settore, in ambito Europeo ma anche nazionale.<br />

Sessione a): siti contaminati in Europea e in Italia<br />

Presidenti di sessione:<br />

- Mauro Majone, Universita’ di Roma La Sapienza<br />

- Vito Belladonna, ARPA-ER<br />

10.00-10.05 Introduzione<br />

10.05-10.30 Siti contaminati in Europa e strategie disponibili per una loro gestione e bonifica sostenibili<br />

Luca Montanarella, Marc van Liedekerke, Ciro Gardi - Commissione Europea, DG JRC.H05, Ispra, Italia<br />

10.30-10.50 Attuazione degli interventi di bonifica dei siti contaminati in Italia: quadro conoscitivo e<br />

prospettive future<br />

Laura D'Aprile, Marco Falconi, Eugenia Bartolucci, Federico Araneo, ISPRA, Roma<br />

Sessione b): Innovazione nelle tecniche di bonifica in situ, ex-situ e degli acquiferi<br />

Presidenti di sessione:<br />

- Gianni Andreottola, Universita’ di Trento<br />

- Giovanni Pietro Beretta, Universita’ di Milano<br />

10.55-11.20 Obiettivi, principali attivita’, risultati e possibili ricadute del progetto Europeo (FP7) Model Driven<br />

Soil Probing, Site Assessment and Evaluation (ModelPROBE)<br />

Jochen Müller Helmholtz Centre for Environmental Research, Leipzig, Germany<br />

11.20-11.45 Obiettivi, principali attivita’, risultati e possibili ricadute del progetto Europeo (FP7) Development<br />

of rehabilitation technologies and approaches for multipressured degraded waters and the integration of their<br />

impact on river basin management (AQUAREHAB)<br />

Leen Bastiaens, AQUAREHAB partners, VITO, Flemish Institute for Technological Research, Mol (B)<br />

37


11.45-12.10 Obiettivi, principali attivita’, risultati e possibili ricadute del progetto Europeo (FP7)<br />

“Microorganism and enzyme Immobilization: NOvel Techniques and Approaches for Upgraded Remediation<br />

of Underground-, wastewater and Soil (MINOTAURUS)<br />

Philippe Corvini, University of Applied Sciences Northwestern Switzerland, Switzerland<br />

12.10-12.35. Obiettivi, principali attivita’, risultati e possibili ricadute del progetto Europeo (FP7) Using<br />

MicroBes for the REgulation of heavy metaL mobiLity at ecosystem and landscape scAle: an integrative<br />

approach for soil remediation by geobiological processes (UMBRELLA)<br />

Anna Rosa Sprocati, ENEA Roma<br />

12.35-12.45. Processi innovativi per il risanamento sostenibile di acque sotterranee contaminate da<br />

composti clorurati (Progetto PRIN 2008)<br />

M. Majone, R. Verdini - Dipartimento di Chimica, Sapienza Università di Roma, Roma<br />

R. Andreozzi, R. Marotta - Dipartimento di Ingegneria Chimica,Università degli Studi di Napoli Federico II,<br />

Napoli<br />

F. Aulenta, S. Rossetti - Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA), CNR, Monterotondo, Roma<br />

L. Bertin, D. Frascari - Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e dei Materiali Università degli Studi di<br />

Bologna, Bologna<br />

A. Carucci - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura (DICAAR),Università di<br />

Cagliari,Cagliari<br />

S. Milia - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura (DICAAR),Università di<br />

Cagliari,Cagliari - CNR (IGAG-CNR), Cagliari<br />

12.45-13.05. Produzione, stabilizzazione e trasporto di nano-particelle di ferro zero-valente per bonifica di<br />

acquiferi contaminati. (Progetto MIUR PRIN 2008)<br />

Antonio Di Molfetta, Politecnico di Torino (da confermare)<br />

13.05-13.25 Materiali e processi innovativi per lo sviluppo di barriere permeabili reattive. (Progetto MIUR<br />

Ricerca Industriale)<br />

Marco Steardo, Fenice SpA & Marco Petrangeli Papini, Università “La Sapienza” Roma<br />

13.25-13.45 Messa in sicurezza e bonifica di terreni e riporti ad elevata contaminazione da isomeri<br />

dell’esaclorocicloesano<br />

Salvatore Spina, Struttura Commissariale Emergenza della Valle del Sacco (da confermare)<br />

13.45-14.05 Bonifica mediante desorbimento termico di un sito contaminato da idrocarburi<br />

Virginio Pagliarani, Petroltecnica SpA, Rimini<br />

Sessione c): Innovazione sulla gestione e bonifica di sedimenti contaminati<br />

Presidenti di sessione:<br />

- Loredana Musmeci, ISS<br />

- Emanuele Zanotto, Ambiente Srl<br />

14.15-14.40 Novità e prospettive previste dalla L.84/94 in tema di dragaggi: la decontaminazione come<br />

innovazione nella gestione dei sedimenti<br />

Luciano Guerrieri - Assoporti<br />

14.40-15.00 Gestione dei sedimenti per il Porto di Venezia: quantità , qualità , soluzioni in corso<br />

Roberto Casarin - Commissario Delegato per l'Emergenza Socio Economico Ambientale relativa ai Canali<br />

Portuali di Grande Navigazione della Laguna di Venezia<br />

15.00-15.20 Porto di Taranto, soluzioni e investimenti per il rilancio delle attività portuali attraverso il<br />

miglioramento dell’accessibilità nautica<br />

Domenico Daraio-Autorità Portuale di Taranto<br />

15.20-15.40 Il Porto di Mantova verso rilancio della competitività dei porti fluviali per una sostenibilità della<br />

logistica: dragaggi quali necessità strategiche di offerta del mercato<br />

Giancarlo Leoni - Provincia di Mantova<br />

15.40 -16.00 I sedimenti del Lago Maggiore: analisi del rischio eco tossicologico<br />

Riccardo Mozzi -Syndial<br />

16.00-16.20 Contaminazione dei sedimenti in ambienti lagunari: valutazione del rischio sanitario<br />

Loredana Musmeci, Eleonora Beccaloni, Mario Carere - Istituto Superiore di Sanità, Dipartimento Ambiente<br />

e Connessa Prevenzione Primaria, Roma<br />

16.20-16.40 Objectives, main activities and potential effects of the European project (FP7) “Unravelling and<br />

exploiting Mediterranean Sea microbial diversity and ecology for xenobiotics and pollutants clean up<br />

(ULIXES)”<br />

Sara Borin, Daniele Daffonchio - Università degli Studi di Milano, Milano<br />

16.40-17.00 LIFE+ GreenSite: Supercritical fluid Technologies for river and sea dredge sediment<br />

remediation<br />

Guerrino Cravin – Alles spa; Graziano Tassinato – VEGA<br />

38


17.00-17.20 Wet oxidation e separazione granulometrica per la decontaminazione di sedimenti pericolosi<br />

Daniele Vanni, Giovanni Preda - Trevi Spa e Edoardo Slavik - 3V GreenEagle SpA<br />

Sessione poster<br />

RE-1 Trattamento dei sedimenti del Porto di Ravenna mediante Soil-Washing<br />

Barbara Villani, Giacomo Zaccanti - ARPA Emilia-Romagna<br />

Felicia Massetti, Michelangelo D’Abbieri - ENI Refining & Markenting<br />

RE-2 Chromium occurrence and speciation in anoxic sediments from a coastal lagoon (North Adriatic, Italy)<br />

Roberta Guerra - Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Scienze Ambientali (C.I.R.S.A.), University of<br />

Bologna, Ravenna - Department of Physics, University of Bologna, Bologna<br />

Denis Zannoni, Alessandro Buscaroli - Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Scienze Ambientali<br />

(C.I.R.S.A.), University of Bologna, Ravenna - 3Department of Biological, Geological and Environmental<br />

Sciences, University of Bologna, Bologna<br />

Silvestre Marcato - Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Scienze Ambientali (C.I.R.S.A.), University of<br />

Bologna, Ravenna<br />

RE-3 Assessment of the polychlorinated biphenyls (PCBs)-dechlorinating potential of the indigenous<br />

microbial communities of contaminated marine sediments of the Venice Lagoon<br />

Andrea Nuzzo, Andrea Negroni, Giulio Zanaroli, Fabio Fava – DICAM, Università di Bologna, Bologna<br />

RE-4 Caratterizzazione di fanghi da dragaggio tramite test di cessione: mobilità degli inquinanti inorganici<br />

Claudio Corticelli, Ivano Vassura, Fabrizio Passarini, Luciano Morselli - Dipartimento di Chimica Industriale e<br />

dei Materiali & CIRI “Energia e Ambiente”, Università di Bologna, Bologna<br />

RE-5 Sito di interesse nazionale di Cogoleto – ex Stoppani: valutazioni sulla efficacia degli interventi di MISE<br />

dopo 5 anni di gestione<br />

Cecilia Brescianini, Marco Canepa, Vittorio Asplanato, Ylenia Somma - Ufficio del Commissario Delegato<br />

O.P.C.M., Arenzano, Genova<br />

RE-6 Ozonation of trichloroethylene in the groundwater and assessment of effects on the bromide<br />

Marco Tammaro, Antonio Salluzzo - ENEA, Portici, Napoli<br />

Amedeo Lancia - Università “Federico II”, Napoli<br />

RE-7 Interazione tra gestione delle discariche e normativa bonifiche. Metodologia valutativa per<br />

l’identificazione di potenziali effetti provocati da una discarica nelle acque sotterranee<br />

Roberto Riberti, M.Manuela Aloisi, Giovanna Biagi – Sezione Provinciale di Bologna, ARPA Emilia Romagna<br />

Andrea Forni - SGM Ingegneria s.r.l.<br />

Igor Villani - Provincia di Ferrara<br />

RE-8 Advanced Oxidation Processes for the remediation of water contaminated by emerging pollutants<br />

Massimo L. Capobianco, Salvatore Emmi, Biagio Esposito, Maria Luisa Navacchia, Luca Pretali, Michela<br />

Saracino, Alberto Zanelli -Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) - Istituto per la Sintesi Organica e la<br />

Fotoreattività (ISOF), Bologna<br />

RE-9 The eEnviPer project: integrated platform for the application, administration and consultation of<br />

environmental permits<br />

Simona Sasso, Leonardo Germinario, ClaudioLandinetti, Emanuela Laterza, Gino Lorenzelli, Raffaele<br />

Marrese, Barbara Valenzano - ARPA Puglia, Bari<br />

RE-10 Pavimenti in vinyl amianto: indicazioni procedurali per la rimozione<br />

Sergio Clarelli - ASSOAMIANTO, Milano<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.30 sala Reclaim Expò pad. C3<br />

Interventi Complessi di Decommissioning: il ruolo della sicurezza<br />

a cura di Rivista ECO- Bonifiche Rifiuti Demolizioni<br />

La sicurezza nelle attività di demolizione civile e industriale, gioca un ruolo da protagonista in tutte le fasi di<br />

lavoro. In tutti gli interventi di decommissioning, sia che vengano eseguiti con mezzi meccanici, sia che<br />

utilizzino tecniche di smontaggio o microcariche esplosive, sono presenti rischi specifichi legati alla tipologia<br />

di lavorazione, alle attività di messa in sicurezza e bonifica delle strutture da amianto o ancora alla presenza<br />

di rifiuti di processo. Nel convegno gli aspetti più importanti legati alla gestione della sicurezza verranno<br />

affrontati dal punto di vista di chi esegue i lavori e da quello delle più importanti società nazionali che<br />

gestiscono impianti chimici, petrolchimici e nucleari.<br />

39


Presidente di Sessione: Massimo Viarenghi Direttore Responsabile rivista ECO<br />

Interventi in corso di definizione<br />

MINISTERO DELL’AMBIENTE<br />

SYNDIAL SPA<br />

SOGIN<br />

NAD ITALIA<br />

ECOMONDO INERTECH<br />

Giovedì 8 novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 sala Decommissioning-Inertech pad. A7<br />

La nuova disciplina sulle terre e rocce di scavo: dai principi della norma alla sua applicazione in<br />

cantiere: esperienze a confronto<br />

A cura di A.N.E.P.L.A. e ANCE LOMBARDIA<br />

La recentissima pubblicazione del nuovo decreto del Ministero dell’ Ambiente n. 161 del 10 agosto <strong>2012</strong><br />

sembra avere finalmente messo fine alla annosa e dibattuta questione della corretta gestione delle Terre e<br />

rocce di scavo. Per molti anni, l’incertezza riguardo le modalità di applicazione della norma ha creato numerose<br />

difficoltà allo svolgimento delle attività delle imprese di settore, sia per il profluvio di provvedimenti emanati dal<br />

Legislatore nazionale che per il concomitante rincorrersi di interpretazioni giurisprudenziali non sempre<br />

coerenti. Ora, pur lamentando il persistere dell’assenza di una disciplina semplificata per i piccoli cantieri, si<br />

registra che, nel rispetto di determinati e rigorosi requisiti, il materiale di scavo può essere considerato un<br />

sottoprodotto ed avviato ad operazioni di riutilizzo invece che allo smaltimento come rifiuto. Il Convegno si<br />

propone, quindi, di offrire un preciso inquadramento della norma, in prima battuta, e nell’ambito della tavola<br />

rotonda di sviluppare alcuni spunti di riflessione provenienti dal confronto tra la principale Agenzia di controllo<br />

ambientale (ARPA), l'Associazione Ambientalista Legambiente e il mondo delle imprese.<br />

Ore 14.30<br />

Introduzione<br />

Inquadramento del tema delle terre e rocce di scavo<br />

Francesco Castagna – Direttore A.N.E.P.L.A.<br />

Il Decreto n. 16 /<strong>2012</strong>: confronto tra la nuova disciplina e le disposizioni nazionali e comunitarie<br />

Fabio Todarello – Studio Legale Todarello & Partners, consulente Assimpredil ANCE<br />

Tavola rotonda<br />

Umberto Benezzoli – Direttore ARPA Lombardia<br />

Damiano Di Simine – Presidente Legambiente Lombardia<br />

Roberto Caporali – Dirigente Assimpredil ANCE<br />

-Imprenditori del mondo delle costruzioni e della lavorazione di cava<br />

Modera il prof. Ernesto Antonini del Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale dell’ Università di<br />

Bologna<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 11.00-13.00 Sala Pad. D1<br />

CED_<strong>2012</strong> Construction equipment day<br />

A cura di Unacea<br />

Analisi dei bilianci del settore delle macchine e delle attrezzature per costruzioni in Italia: andamento,<br />

indicatori di efficienza e capacità di pagamento dei clienti (Fabio Lazzarini, marketing manager di Cribis<br />

D&B)<br />

Analisi dei dati di mercato e dei flussi di import ed export;<br />

Il mercato europeo e l'impegno dei produttori per la sicurezza e l'ambiente (Valentina Mauri-Cece)<br />

40


Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 sala Diotallevi 2 Hall Sud<br />

L’utilizzo degli aggregati riciclati nelle costruzioni stradali<br />

A cura di FISE UNIRE e ANPAR<br />

Da molti anni il settore del recupero dei rifiuti inerti si è avviato, ma ancora oggi non ha raggiunto il pieno<br />

sviluppo. L’attenzione del legislatore si è posta soprattutto sulla natura dei materiali prodotti ed in particolare<br />

sul passaggio da rifiuto a prodotto (il cosiddetto end of waste). Più recente è invece lo sviluppo delle norme<br />

tecniche di prodotto a livello europeo e nazionale (UNI EN 12620 e 13242). Queste devono andare a definire<br />

le caratteristiche che i materiali devono possedere per essere impiegati in determinati parti delle opere di<br />

ingegneria. Il settore stradale rappresenta lo sbocco principale di utilizzo degli aggregati riciclati, ma solo<br />

recentissimamente sono stati fissati a livello nazionale i requisiti minimi che gli aggregati (tutti) devono<br />

possedere per il loro impiego nei rilevati e nelle fondazioni stradali. Il convegno vuole quindi affrontare<br />

questo nuovo quadro presentando la nuova norma UNI sull’impiego dei materiali nelle strade, le nuove<br />

regole della marcatura CE ed il nuovo capitolato messo a punto dall’Università di Pisa e dal Politecnico di<br />

Torino, con il preciso scopo di orientare le stazioni appaltanti ad impiegare modalità di aggiudicazione delle<br />

gare che non solo consentano l’utilizzo di aggregati riciclati, ma anzi premino le imprese di costruzione che<br />

ne prevedano l’impiego.<br />

Moderatore: Paolo Barberi - Presidente di ANPAR<br />

14.30-14.45 Apertura dei lavori, Corrado Scapino – Presidente FISE UNIRE<br />

14.45-15.15 La Direttiva 98/08/CE e il quadro normativo europeo sul recupero dei rifiuti, David Roettgen –<br />

Commissione istruttoria per l’AIA, Ministero dell’Ambiente e partner dello studio legale Ambientalex<br />

15.15-15.45 Caratteristiche, quantità e processi di produzione degli aggregati riciclati in Italia, Giorgio Bressi<br />

– ANPAR<br />

15.45-16.15 La nuova norma tecnica per la costruzione e manutenzione delle costruzioni stradali - Criteri di<br />

impiego degli aggregati riciclati, Antonio D’Andrea – Università La Sapienza<br />

16.15-16.45 Il nuovo capitolato speciale d’appalto per la costruzione e manutenzione delle “strade verdi”,<br />

Alessandro Marradi – Università di Pisa<br />

16.45-17.15 Da CPD a CPR: cosa cambia nella marcatura CE degli aggregati riciclati, Emanuele Renzi –<br />

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti<br />

17.15-17.45 Presentazione di casi studio realizzati dalla Cavit SpA, Carlo Colombino – CAVIT Torino<br />

17.45-18.00 Conclusioni, Paolo Barberi - Presidente di ANPAR<br />

CITTA’ SOSTENIBILE<br />

La Guida di Città Sostenibile con i progetti presentati e il <strong>programma</strong> aggiornato dei convegni sono<br />

scaricabili dal sito www.cittasostenibile.eu<br />

Mercoledì 7 Novembre ore 9.30-12.00 Sala Gardenia Hall Est lato pad. B7<br />

Corso di formazione sull’utilizzo dei materiali riqualificati nelle infrastrutture stradali<br />

a cura dei soggetti promotori eAmbiente ed Ecomondo<br />

al successo dell’iniziativa del cosiddetto Format Province, promossa dal Prof. Marco Pasetto del<br />

Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale di Padova, nata per incontrare in maniera mirata le<br />

esigenze della Pubblica Amministrazione - che secondo il DM Ambiente 203/2003 hanno l’obbligo di coprire<br />

il proprio bisogno di beni e manufatti con prodotti da materiale riciclato -, il 7 novembre a Ecomondo si terrà il<br />

corso di formazione sull’utilizzo dei materiali riqualificati nelle infrastrutture stradali aperta al settore pubblico<br />

e privato. Farà da moderatore il Vicepresidente nazionale di Legambiente, Edoardo Zanchini, che illustrerà<br />

la situazione in Italia e in Europa di utilizzo di materiali marginali. Il primo intervento sarà del Dott. Luigi<br />

Masia, Dirigente U.C. Amministrativo Giuridico della Direzione Tutela Ambiente della Regione Veneto che<br />

tratterà l’aspetto autorizzativo e il quadro legislativo degli impianti di recupero e trattamento rifiuti. Nel caso<br />

specifico verranno approfondite le caratteristiche ambientali all’interno del procedimento autorizzativo<br />

necessarie ai rifiuti di ingresso e le caratteristiche di riferimento della materia prima seconda e del prodotto in<br />

uscita. A seguire il prof. Marco Pasetto illustrerà gli studi condotti su diverse tipologie di materiali marginali<br />

41


elaborati in base alla nuova logica di costruzione prevista dalla normativa europea che evita l’utilizzo di<br />

aggregati naturali, ormai sempre più scarsi, e permette di risparmiare energia. La parte applicativa sarà<br />

trattata dal dott. Ing. Alessio Velo, Responsabile tecnico della Eco.Men® che dettaglierà l’impiego di<br />

materiali in grandi opere andando ad analizzare quali procedure sono state adottate per l’utilizzo, i controlli,<br />

le verifiche e le metodologie di tracciabilità di tali prodotti, nonché tecniche di compattazione, la gestione del<br />

prodotto nell’attività di costruzione delle strade e il capitolato. La mattinata di mercoledì fa da testimone al<br />

dialogo attivo e concreto esistente tra Università, Impresa e Pubblica Amministrazione che permette di<br />

tradurre gli studi di settore in applicazioni performanti ed ecosostenibili con vantaggi diretti per la società.<br />

9:30 Introduzione e coordinamento<br />

La situazione Italiana ed Europea sull’utilizzo di materiali riqualificati<br />

(Edoardo Zanchini, Vicepresidente Legambiente Nazionale)<br />

10:00 L’aspetto autorizzativo e il quadro legislativo degli impianti di recupero e trattamento rifiuti.<br />

(Luigi Masia, Dirigente U.C. Amministrativo Giuridico della Direzione Tutela Ambiente della Regione Veneto)<br />

10:30 - Materiali marginali e Normativa tecnica<br />

(Marco Pasetto, Università di Padova)<br />

Cosa sono i materiali marginali<br />

Perché utilizzarli<br />

Dove e come<br />

11:00 - Studi di ricerca e potenzialità applicative dei materiali marginali<br />

La normativa tecnica nazionale ed europea<br />

(Marco Pasetto, Università di Padova)<br />

Caratterizzazione fisico-meccanica delle scorie di acciaieria e delle sabbie di fonderia<br />

Mix design delle miscele cementizie e studio prestazionale<br />

11:30 - Esempio di collaborazione Università/Aziende: il caso Econcrete® e Econcreteplus.<br />

(A. Velo, Responsabile Ufficio Tecnico Eco.Men.®)<br />

Casi applicativi dei materiali marginali: il riciclato ed Econcrete® nelle grandi opere.<br />

Il materiale da C&D: cos’è, normativa, caratteristiche, tracciabilità, controlli e impieghi.<br />

Econcrete® ed Econcreteplus: cosa sono. Normativa, caratteristiche, tracciabilità, controlli e impieghi.<br />

Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.30-19.00 Sala Bio Architettura - Area Città Sostenibile pad.B7-D7<br />

Workshop Internazionale “Vivere con il Terremoto ma non Morire – V.T.M. Un progetto italiano”<br />

Tenuto da: Prof. Arch. Phd Masud Esmaillou<br />

Il "Tema" racchiude una serie di <strong>eventi</strong>, convegni, workshop e "laboratori della progettazione" urbanistica e<br />

architettonica, secondo i principi della bioclimaticità e della bioarchitettura. Nei workshop si intende separare<br />

nettamente il vero significato delle "sostenibilità" Urbana e Architettonica da quello "ormai" d'uso quotidiano<br />

(sostenibilità) che purtroppo viene "strumentalizzato" sempre di più per raggiungere degli obiettivi che, di<br />

fatto, sono poco sostenibili. Nella convention Internazionale di Settembre <strong>2012</strong> nella città di Varna in<br />

Bulgaria viene illustrata l’esperienza svolta presso la “Varna Free University” nell’ambito degli studi sul tema<br />

“case terremotate”; essa ha come ulteriore “ricerca” delle giornate di approfondimento presso Città<br />

Sostenibile a Ecomondo. Il Workshop di Sense of Green intende proseguire quindi la ricerca “Compositiva,<br />

Architettonica, Ingegneristica e BioClimatica” sui PROTOTIPI di case Antisismiche che devono avere la<br />

capacità di rispondere alle emergenze e alle esigenze umane, senza però modificare il comportamento socio<br />

culturale del” HABITAT”.<br />

PROGRAMMA<br />

SALA della BIOCLIMATICA<br />

10.30 - presentazione e inizio<br />

13.00 – pausa pranzo<br />

14.30 – ripresa lavori - teoria<br />

19.00 – conclusione della teoria<br />

Il workshop internazionale, è riservato ad una partecipazione massima di 30 iscritti; È aperto ad architetti,<br />

ingegneri, studenti di architettura ed ingegneria.<br />

Questo workshop è la continuazione di un percorso iniziato nella città di l’Aquila<br />

42


Per informazioni sull’ammissione e altro, inviare un’email a cittasostenibile@eambiente.it<br />

Preiscrizione entro venerdì 14 Ottobre <strong>2012</strong><br />

Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.00-17.00 Agorà Città Sostenibile pad.B7-D7<br />

Green Jobs: verso la riduzione della CO2 in città<br />

a cura del Ministero dell’Ambiente italiano, eAmbiente ed Ecomondo<br />

Gabriella Chiellino presenta il libro “Green Jobs2” di Marco Gisotti<br />

Tavola rotonda IMPRONTA AMBIENTALE<br />

Coordina: Marco Gisotti<br />

Progetto Carbomark (2-3 aziende)<br />

IMPRONTA AMBIENTALE: CARBON E WATER FOOTPRINT, l’azione del Ministero dell’Ambiente e della<br />

Tutela del Territorio e del Mare per la riduzione dei gas ad effetto serra e la gestione sostenibile delle risorse<br />

naturali: gli accordi per la valutazione dell’impronta ambientale.<br />

Gli impegni volontari delle imprese per la valutazione dell’impronta ambientale, finalizzati in particolare al<br />

calcolo della carbon footprint e alla riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra, stanno assumendo un<br />

ruolo sempre più significativo per il rafforzamento delle azioni previste dalle norme e dalle politiche<br />

governative nell’ambito del Protocollo di Kyoto e del “Pacchetto Clima-Energia” adottato dal Consiglio<br />

dell’Unione Europea nel 2008.<br />

Presentazione delle aziende aderenti al Programma (2-3 aziende)<br />

*n definizione<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-19.00 Sala Bio Architettura - Area Città Sostenibile pad.B7-D7<br />

Workshop Internazionale “Vivere con il Terremoto ma non Morire – V.T.M. Un progetto italiano”<br />

Tenuto da: Prof. Arch. Phd Masud Esmaillou<br />

Il "Tema" racchiude una serie di <strong>eventi</strong>, convegni, workshop e "laboratori della progettazione" urbanistica e<br />

architettonica, secondo i principi della bioclimaticità e della bioarchitettura. Nei workshop si intende separare<br />

nettamente il vero significato delle "sostenibilità" Urbana e Architettonica da quello "ormai" d'uso quotidiano<br />

(sostenibilità) che purtroppo viene "strumentalizzato" sempre di più per raggiungere degli obiettivi che, di<br />

fatto, sono poco sostenibili. Nella convention Internazionale di Settembre <strong>2012</strong> nella città di Varna in<br />

Bulgaria viene illustrata l’esperienza svolta presso la “Varna Free University” nell’ambito degli studi sul tema<br />

“case terremotate”; essa ha come ulteriore “ricerca” delle giornate di approfondimento presso Città<br />

Sostenibile a Ecomondo. Il Workshop di Sense of Green intende proseguire quindi la ricerca “Compositiva,<br />

Architettonica, Ingegneristica e BioClimatica” sui PROTOTIPI di case Antisismiche che devono avere la<br />

capacità di rispondere alle emergenze e alle esigenze umane, senza però modificare il comportamento socio<br />

culturale del” HABITAT”.<br />

9.00 – il contesto, il sito<br />

13.00 – pausa pranzo<br />

14.30 – ripresa lavori<br />

19.00 – conclusione<br />

Il workshop internazionale, è riservato ad una partecipazione massima di 30 iscritti; È aperto ad architetti,<br />

ingegneri, studenti di architettura ed ingegneria.<br />

Questo workshop è la continuazione di un percorso iniziato nella città di l’Aquila<br />

Per informazioni sull’ammissione e altro, inviare un’email a cittasostenibile@eambiente.it<br />

Preiscrizione entro venerdì 14 Ottobre <strong>2012</strong><br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.30 Agorà Città Sostenibile pad.B7-D7<br />

Smart, green…100 cervelli per la sostenibilità ambientale. Il green crowd<br />

a cura di VEGA (Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia), APSTI (Associazione Parchi Scientifici e<br />

Tecnologici Italiani), ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), Kyoto Club, eAmbiente ed<br />

Ecomondo<br />

Workshoop: Idee e imprese green per le Città Intelligenti<br />

Keynote Speech:<br />

Green Cities<br />

43


Michele Vianello Direttore Generale di VEGA<br />

Verso la Città Intelligente<br />

Paolo Testa Direttore di CITTALIA<br />

La gestione ambientale di una città<br />

Gabriella Chiellino AD di eAmbiente<br />

Confronto tra gruppi di lavoro per produrre “L’IDEA GREEN SMART Ecomondo <strong>2012</strong>”<br />

Format: startup green e IT, Pubblici Amministratori, operatori dei settori green e IT.<br />

Partecipanti: 100 iscritti divisi in 5 gruppi di lavoro.<br />

I gruppi di lavoro saranno gestiti da facilitatori* e organizzati come brainstorming. Dovranno produrre un’idea<br />

innovativa (4 slide).<br />

Dovranno essere trasmessi in streaming in contemporanea.<br />

L’idea vincente sarà scelta da una giuria e da un voto di una community attraverso i social network.<br />

Phil Taylor - Smart <strong>Energy</strong> Institute<br />

Gianni Silvestrini – Kyoto Club*<br />

Emanuele Sguazzi – Enel Sole<br />

Rappresentante di Gruppo <strong>Loccioni</strong><br />

Andrea Poggio – Legambiente*<br />

Per iscriversi: www.cittasostenibile.eu<br />

Per informazioni: cittasostenibile@eambiente.it<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-16.30 Agorà Città Sostenibile pad.B7-D7<br />

Smart Cities…verso le implementAZIONI<br />

a cura di Kyoto Club, ANCI, eAmbiente ed Ecomondo<br />

Il tema che verrà affrontato nel Convegno a Ecomondo è quello delle azioni implementate o in via di<br />

attuazione. Negli scorsi tre anni, da quando il termine Smart Cities è entrato nell’agenda <strong>programma</strong>tica<br />

Europea, si è passati dai concetti, ai progetti. Ora si sono avviate le realizzazioni e su queste è bene<br />

confrontarsi e ricavare le prime indicazioni operative.<br />

La giornata si articolerà nelle seguenti sessioni:<br />

Modera: Laura La Posta, caporedattore Sole 24Ore<br />

1.IMPLEMENTAZIONI AMBIENTALI<br />

Rappresentante di ANCI<br />

Città di Genova<br />

Citta’ di Torino<br />

Coordinamento agende 21 Locali Italiane – Emanuele Burgin – Dai Paes alle Smart Cities<br />

2.IMPLEMENTAZIONI INTERNAZIONALI<br />

Implementazioni in Cina: EURUMQI Demo Zone<br />

EC2 Europe Clean <strong>Energy</strong> Centre Beijing<br />

3.SMART CITIES…VERSO LE IMPLEMENTAZIONI<br />

Enel Distribuzione – Donata Susca – Smart Cities: l’esperienza di Enel Distribuzione<br />

Enel Sole – Emanuele Sguazzi – Smart street lighting: le nuove tecnologie di Enel Sole<br />

4.IMPLEMENTAZIONI FINANZIARIE<br />

Iccrea Banca Impresa – Marco Rocchi – Smart Cities, verso un nuovo modello urbano di sostenibilità<br />

5.IMPLEMENTAZIONI INDUSTRIALI PER LE CITTÀ<br />

SESA – Mario Sandrin – Dai rifiuti energia pulita per l’ambiente: l’azione Smart nella filiera dei rifiuti<br />

Gruppo <strong>Loccioni</strong> - Alessandro Salvucci – Leaf Community 2.0<br />

AREA Science Park – Arvea Marieni – Piano ENERPLAN. Piano Energia a livello nazionale per la<br />

produzione e l’uso efficiente dell’energia.<br />

eEnergia – Nicola Moro – SinErgie rinnovabili in ambito Smart<br />

DIBATTITO E CONCLUSIONI<br />

44


Gianni Silvestrini, Direttore Scientifico Kyoto Club<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-14.00 Sala Gardenia Hall Est lato pad. B7<br />

La gestione del ciclo integrato dei rifiuti<br />

promosso dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale (SSPAL), il Consorzio<br />

Nazionale Imballaggi (CONAI) e la Fondazione Promo P.A.<br />

Il corso è mirato alla sensibilizzazione degli Amministratori locali sul tema della gestione dei rifiuti e ad<br />

assicurare ai segretari, ai dirigenti e ai tecnici degli Enti Locali, sia l'aggiornamento normativo, che<br />

l'indicazione di strumenti operativi atti a favorire politiche di recupero e riciclo attraverso lo sviluppo della<br />

raccolta differenziata.<br />

Docenti:<br />

Filippo Bernocchi – Avvocato, Presidente della Società ANCITEL Energia & Ambiente s.r.l.<br />

Antonio Di Bari – Responsabile SPL, Partecipate e Catasto dell’ANCI<br />

Harald Bonura – Avvocato<br />

Laura Albani – Area Ambiente ANCI<br />

Francesco Sicilia – Responsabile progetti della Società ANCITEL Energia & Ambiente s.r.l.<br />

Argomenti previsti nel <strong>programma</strong>:<br />

La normativa sui rifiuti<br />

La <strong>programma</strong>zione del ciclo dei rifiuti e raggiungimento obiettivi 2020 – CEE 98/2008<br />

Competenze degli Enti locali<br />

Gestione dei rifiuti e Raccolta differenziata<br />

Gestione degli imballaggi<br />

Gestione dei RAEE, oli usati, abiti usati, pile e batterie, pneumatici<br />

Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani e raccolta differenziata<br />

La Comunicazione Ambientale<br />

GPP. Acquisti verdi in Italia<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-19.00 Sala Bio Architettura - Area Città Sostenibile pad.B7-D7<br />

Workshop Internazionale “Vivere con il Terremoto ma non Morire – V.T.M. Un progetto italiano”<br />

Tenuto da: Prof. Arch. Phd Masud Esmaillou<br />

Il "Tema" racchiude una serie di <strong>eventi</strong>, convegni, workshop e "laboratori della progettazione" urbanistica e<br />

architettonica, secondo i principi della bioclimaticità e della bioarchitettura. Nei workshop si intende separare<br />

nettamente il vero significato delle "sostenibilità" Urbana e Architettonica da quello "ormai" d'uso quotidiano<br />

(sostenibilità) che purtroppo viene "strumentalizzato" sempre di più per raggiungere degli obiettivi che, di<br />

fatto, sono poco sostenibili. Nella convention Internazionale di Settembre <strong>2012</strong> nella città di Varna in<br />

Bulgaria viene illustrata l’esperienza svolta presso la “Varna Free University” nell’ambito degli studi sul tema<br />

“case terremotate”; essa ha come ulteriore “ricerca” delle giornate di approfondimento presso Città<br />

Sostenibile a Ecomondo. Il Workshop di Sense of Green intende proseguire quindi la ricerca “Compositiva,<br />

Architettonica, Ingegneristica e BioClimatica” sui PROTOTIPI di case Antisismiche che devono avere la<br />

capacità di rispondere alle emergenze e alle esigenze umane, senza però modificare il comportamento socio<br />

culturale del” HABITAT”.<br />

9.00 – progettazione bioclimatica -antisismica<br />

13.00 – pausa pranzo<br />

14.30 – ripresa lavori<br />

19.00 – conclusione<br />

Il workshop internazionale, è riservato ad una partecipazione massima di 30 iscritti; È aperto ad architetti,<br />

ingegneri, studenti di architettura ed ingegneria.<br />

Questo workshop è la continuazione di un percorso iniziato nella città di l’Aquila<br />

Per informazioni sull’ammissione e altro, inviare un’email a cittasostenibile@eambiente.it<br />

Preiscrizione entro venerdì 14 Ottobre <strong>2012</strong><br />

45


Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.15-12.00 Agorà Città Sostenibile pad.B7-D7<br />

Il patto dei sindaci in Italia: stato dell’arte, nuovi bisogno e prospettive di formazione per le città.<br />

Convegno Nazionale progetto IEE Covenant capaCITY<br />

A cura del Coordinamento Agende21 Locali Italiane, Comune di Padova, eAmbiente ed Ecomondo con<br />

il patrocinio di BAI e ANCI<br />

9:15 - Registrazione partecipanti e Saluti del Coordinamento Scientifico di Città Sostenibile<br />

9:30 - Analisi nazionale dell'avanzamento dei PAES e collegamento con nuovi strumenti:<br />

Comune di Padova - Daniela Luise - I PAES in Italia: stato dell'arte e bisogni futuri: le opportunità di<br />

CapaCITY e del Gruppo di Lavoro Agende 21 Locali per Kyoto<br />

Comune di Padova - Alessandro Zan - Il PAES del Comune di Padova: una via per legare PAES e SMART<br />

Cities<br />

INDICA - Mauro Bigi - Il monitoraggio delle Azioni del PAES: stato dell'arte e prospettive future<br />

Provincia di Venezia - Francesca Zaccariotto - Esperienze di Supporto e la realizzazione dei PAES<br />

Comune di Padova - Michele Zuin - Il progetto Covenant CapaCITY: un'opportunità di supporto per le città<br />

ed i loro partner<br />

Comune di Este - Giancarlo Piva - Il percorso del Comune di Este con le azioni integrate in attuazione del<br />

PAES<br />

Coordinamento Agende 21 Locali Italiane - Emanuele Burgin - I Piani Clima e l'Adattamento ai cambiamenti<br />

climatici<br />

eEnergia - Eleonora Franzo - Sinergie tra pubblico e privato per l’efficienza energetica e la realizzazione dei<br />

PAES<br />

11.30 - Il Progetto Covenant CapaCITY e la formazione alla realizzazione dei PAES:<br />

Sogesca - Marco Devetta - Le città "Esperte": le opportunità che la formazione Covenant CapaCITY dà nel<br />

migliorare, implementare e monitorare il proprio PAES<br />

Associazione Borghi Autentici d'Italia - Luca di Domenico - Strumenti e metodi per l'assistenza ai piccoli<br />

Comuni per l'elaborazione del PAES<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 12.00-14.00 Agorà Città Sostenibile pad. B7-D7<br />

Convegno Energia, Turismo e Sostenibilità<br />

A cura di Federazione BCC Emilia Romagna, eAmbiente, Ecomondo e soggetti proponenti<br />

Risparmio energetico ed efficienza nel privato e nel pubblico: best practices e sinergie<br />

Promosso in collaborazione con le BCC della costa e Appennino.<br />

Coordina Gabriella Chiellino – Coordinamento Scientifico di Città Sostenibile<br />

Saluti iniziali, delegato di Federalberghi<br />

BCC Energia – Daniele Ziveri – Strategie per l’efficienza energetica nel settore turistico<br />

Riese <strong>Energy</strong> Group – Giancarlo Cavazzoni – Progetto green hotel e smart hotel “Horeca”<br />

Legambiente Turismo – Paola Fagioli<br />

Simone Micheli Architectural Hero –Simone Micheli – L'ospitale sostenibilità<br />

Marina Verde – Carlo Falconera – Project Experience, dal sogno alla realtà<br />

eEnergia – Isidoro Perillo – La qualità ecologica e l’efficientamento energetico nelle strutture ricettive<br />

Venice Terminal Passeggeri – Roberto Perocchio – Il rinnovamento in chiave “green” delle strutture portuali<br />

* In progress<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-16.00 Sala Gardenia Hall Est lato pad. B7<br />

Che consumatore sostenibile sei? - indagine <strong>2012</strong> di Ces.Co.Com e AcquistiVerdi.it<br />

Verranno presentati in anteprima i risultati dell’indagine realizzata tra la primavera e l’estate <strong>2012</strong> dal Centro<br />

Studi Avanzati sul Consumo e la Comunicazione dell’Università di Bologna (Cescocom) attraverso un<br />

questionario conoscitivo su gli aspetti del consumo sostenibile e le aspettative dei consumatori di prodotti<br />

ecologici, rivolto prevalentemente agli utenti di AcquistiVerdi.it . Dall’indagine emergono le abitudini, le<br />

opinioni, le aspettative e le criticità di chi utilizza (o desidererebbe farlo) prodotti ecologici, informazioni che<br />

sono stimoli importanti per tutti i soggetti pubblici e privati che operano nell'ambito del consumo sostenibile.<br />

In particolare l’indagine cerca di fare chiarezza su cosa intendono i consumatori per prodotto ecologico, dove<br />

sono soliti acquistarli e secondo quali logiche lo fanno, se i marchi di prodotto sono un fattore che influisce<br />

46


sulle loro scelte di acquisto o se si basano su altri elementi. I risultati dell’indagine, che verranno nella loro<br />

interezza resi pubblici gratuitamente, saranno approfonditi e dibattuti in una tavola rotonda a cui<br />

parteciperanno rappresentanti delle imprese green, della ricerca, della grande distribuzione e da<br />

blogger/consumatori ecologici.<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 16.00-18.00 Sala Gardenia Hall Est lato pad. B7<br />

Il rifiuto: nuovo prodotto biocompatibile<br />

a cura di eAmbiente ed Ecomondo<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.00-18.00 Agorà Città Sostenibile pad. B7-D7<br />

Le frontiere della Mobilità sostenibile<br />

A cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Fondazione Sviluppo<br />

Sostenibile, eAmbiente ed Ecomondo<br />

Focus sulle best practices urbane. Viene presentato il piano sulla riduzione delle emissioni di anidride<br />

carbonica e il nuovo progetto Postalzev. Inoltre, rappresentanti di amministrazioni pubbliche e aziende<br />

intervengono con progetti realizzati, e sulle strategie di sviluppo per le nuove frontiere della mobilità<br />

sostenibile.<br />

Introduzione e saluti: Gabriella Chiellino – Coordinamento Scientifico di Città Sostenibile<br />

Sessione 1 15.00-16-00<br />

IL PROGETTO POSTALZEV e la riduzione delle emissioni di CO2 del settore trasporti (Poste Italiane,<br />

Ducati Energia, Centro Ricerca Biomasse, Fondazione per lo sviluppo sostenibile e altri)<br />

Sessione II 16.00-18.00<br />

Fiat Group Automobilies presenta:<br />

Severino Damini- strategia Fiat per una Mobilità Sostenibile<br />

Salvatore Di Carlo – Riciclare,recuperare, riutilizzare, un caso di successo : l’automobile<br />

Comune di Milano – Pierfrancesco Maran. I nuovi interventi delle zone 30<br />

e3City –Giulia Pedrocchi – Progetto mobilità sostenibile aree protette<br />

Luminexence - Giancarlo Zema – Un Lotus per il futuro: il primo sistema modulare di eco-arredo urbano con<br />

tecnologia fotovoltaica e ricarica auto elettriche<br />

Drivebook – Pietro Forma – Il Carpooling in una nuova veste per privati, P.A., aziende, università.<br />

Autorità Portuale di Venezia – la mobilità “green” e l’ intermodalità in un contesto offshore (TBC)<br />

ATVO – Fabio Turchetto – titolo intervento (TBC)<br />

Legambiente – progetto “Superhub”<br />

Enel Holding (TEMA MOBILITA’)<br />

*IN PROGRESS<br />

Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-13.00 Sala Bio Architettura - Area Città Sostenibile pad.B7-D7<br />

Workshop Internazionale “Vivere con il Terremoto ma non Morire – V.T.M. Un progetto italiano”<br />

Tenuto da: Prof. Arch. Phd Masud Esmaillou<br />

Il "Tema" racchiude una serie di <strong>eventi</strong>, convegni, workshop e "laboratori della progettazione" urbanistica e<br />

architettonica, secondo i principi della bioclimaticità e della bioarchitettura. Nei workshop si intende separare<br />

nettamente il vero significato delle "sostenibilità" Urbana e Architettonica da quello "ormai" d'uso quotidiano<br />

(sostenibilità) che purtroppo viene "strumentalizzato" sempre di più per raggiungere degli obiettivi che, di<br />

fatto, sono poco sostenibili. Nella convention Internazionale di Settembre <strong>2012</strong> nella città di Varna in<br />

Bulgaria viene illustrata l’esperienza svolta presso la “Varna Free University” nell’ambito degli studi sul tema<br />

“case terremotate”; essa ha come ulteriore “ricerca” delle giornate di approfondimento presso Città<br />

Sostenibile a Ecomondo. Il Workshop di Sense of Green intende proseguire quindi la ricerca “Compositiva,<br />

Architettonica, Ingegneristica e BioClimatica” sui PROTOTIPI di case Antisismiche che devono avere la<br />

capacità di rispondere alle emergenze e alle esigenze umane, senza però modificare il comportamento socio<br />

culturale del” HABITAT”.<br />

9.00 – 13.00 conclusione della progettazione – consegna diplomi<br />

Il workshop internazionale, è riservato ad una partecipazione massima di 30 iscritti; È aperto ad architetti,<br />

ingegneri, studenti di architettura ed ingegneria.<br />

47


Questo workshop è la continuazione di un percorso iniziato nella città di l’Aquila<br />

Per informazioni sull’ammissione e altro, inviare un’email a cittasostenibile@eambiente.it<br />

Preiscrizione entro venerdì 14 Ottobre <strong>2012</strong><br />

Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-11.30 Agorà Città Sostenibile pad. B7-D7<br />

Architettura dell’ Ascolto, è un’ Architettura Possibile<br />

a cura di Sense of Green, eAmbiente ed Ecomondo<br />

Nel convegno si tratterranno i temi della progettazione urbana sostenibile e della riqualificazione post sisma<br />

in chiave sostenibile. Verranno analizzate le realizzazioni, i sistemi di costruzione e gli elementi di<br />

ottimizzazione negli edifici. Tema: Sostenibilità, un’Architettura Possibile<br />

Introduce e coordina Masud Esmaillou<br />

Sense of Green – Masud Esmaillou – Case Antisismiche BioClimatiche Sostenibili<br />

Gruppo Edimo – Nicola Dimascio – Le strutture antisismiche<br />

ANAB – Olver Zaccanti – ANAB: riflessioni e proposte per il dopo sisma<br />

Network Ec0 – Francesco Paolo Lamacchia – Edifici a Consumo Zero<br />

Fantoni SpA – Paolo Fantoni – titolo intervento<br />

Tengbom Architects – Stellan Fryxell – Sustainable construction and urban planning; SymbioCity with<br />

Hammarby Sjöstad in Stockholm as an example.<br />

Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 11.30-13.45 Agorà Città Sostenibile pad. B7-D7<br />

Emergenza territorio: sostenibilità ambientale e ricostruzione a misura d’uomo<br />

A cura di Unaga, Greenaccord, eAmbiente ed Ecomondo.<br />

In occasione della 2^ Giornata nazionale di FORMAZIONE AMBIENTALE PER GIORNALISTI promossa da<br />

Cnog, Unaga – Fnsi, , Greenaccord, Circuito Wigwam, eAmbiente ed Ecomondo<br />

Moderatore<br />

In definizione<br />

Saluti iniziali<br />

Simone Castelli – Direttore Business Unit Rimini Fiera<br />

Mimmo Vita – Presidente Unaga<br />

Roberto Zalambani – Consigliere Nazionale Ordine dei Giornalisti<br />

Giovanni Rossi, Segretario Generale Aggiunto della FNSI<br />

Lisa Bellocchi, Presidente Arga Interregionale<br />

Tavola rotonda SISMA<br />

Provincia di Modena – Stefano Vaccari – La vetrina della ricostruzione sostenibile post sisma. Buone<br />

pratiche già in essere nei comuni aderenti al Patto dei Sindaci<br />

Coordinamento delle Agende 21 Locali – Emanuele Burgin – Manifesto Emiliani Brava Gente<br />

Tavola rotonda RIQUALIFICAZIONE: riuso del territorio<br />

Masud Esmaillou – Vicepresidente GreenHouse<br />

Giuseppe Longhi – IUAV – La pianificazione sostenibile<br />

Paolo Giuntarelli – Presidente Fondazione Bioparco – Titolo intervento<br />

Tavola rotonda QUALIFICAZIONE: buon uso del territorio<br />

Ceral Docks<br />

Acque San Benedetto<br />

Circuito Wigwam: la preservazione del territorio<br />

Efrem Tassinato – Circuito Wigwam<br />

*IN PROGRESS<br />

48


I convegni di Cooperambiente<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.30-13.00 Sala Cooperambiente/Istituzioni Pad. B5<br />

Le reti di impresa per la ricerca<br />

a cura di ICIE (Istituto cooperativo per l’Innovazione) e Consorzio RICOS - Laboratorio Larco Icos<br />

della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna<br />

Il convegno si propone di fornire una riflessione sullo sviluppo di recenti misure che hanno favorito la nascita<br />

di reti per la ricerca, tra cui il bando della Regione Emilia-Romagna Distretti 2, in cui forme associative nuove<br />

(imprese in rete) e tematiche di punta costituiscono stimoli per innovare in termini produttivi, organizzativi e<br />

di approccio al mercato. Gli interventi sono focalizzati su alcune esperienze significative come lo studio di<br />

componenti edilizi multistrato i cui layer sono composti da materiali polimerici di riciclo di produzioni<br />

industriali, in particolare gomme de-vulcanizzate in polvere, in corso di sviluppo dalle imprese della rete<br />

DESTE, la messa a punto di strumenti per la riqualificazione energetico-ambientale di edifici di civile<br />

abitazione e di edifici turistico-ricettivi con prestazioni garantite elevate e costi contenuti avviata dalle<br />

imprese di REETI+ ed infine dalle nuove soluzioni di integrazioni edificio-impianti proposte dal laboratorio<br />

LABSIII.<br />

10.30-11.00 Registrazione partecipanti<br />

11.00-11.20 Le reti per la ricerca: innovazione nei settori ambientali e dell’edilizia per affrontare la<br />

competitività delle imprese, Pietro Andreotti ICIE, Consorzio RI.COS<br />

11.20-11.40 Le reti d’impresa come occasione per sperimentare aggregazioni e sinergie, Regione Emilia-<br />

Romagna<br />

11.40-12.00 REETI+, per la riqualificazione energetico-ambientale di edifici, Vela Cooperativa Edile,<br />

Cooperativa Edile Viserbese, Società Cooperativa Misanese, Cooperativa Arcobaleno, ICIE - Laboratorio<br />

Larco Icos<br />

12.00-12.20 Nuovi componenti di involucro edilizio composti da materiali di recupero di scarti di attività<br />

produttive, Alberto Bassi, Rete DESTE – Rete di Imprese Ferrara, Delta Engineering Service, Tubi<br />

Costruzioni srl, Echosid Ingegneria e Impianti srl<br />

12.20-12.40 Sviluppo di nuove soluzioni integrate nel Laboratorio Labsiii, UNIECO, CEFLA, ICIE -<br />

Laboratorio Larco Icos<br />

12.40-13.00 Discussione con il pubblico e conclusioni, Legacoop Emilia Romagna<br />

Venerdì 9 novembre <strong>2012</strong> ore 10.00–13.00 Sala Cooperambiente/Istituzioni Pad. B5<br />

La normativa sui servizi pubblici locali dopo la sentenza della Corte Costituzionale: quale futuro?<br />

Situazione e prospettive nella filiera rifiuti<br />

A cura di Legacoop Servizi e di Legacoop Servizi Emilia-Romagna<br />

La vicenda della legislazione sui servizi pubblici locali sembra ormai configurarsi come un romanzo a<br />

puntate, con relativi colpi di scena. Legacoop Servizi, conseguentemente, ha sviluppato costantemente la<br />

propria attività di approfondimento e confronto, organizzando sulla tematica due convegni, nel 2010 e nel<br />

2011, sempre a Ecomondo. Dopo i referendum dello scorso anno, presentammo la nostra iniziativa 2011<br />

scrivendo, tra le altre cose, che “…dopo i referendum di giugno e con la normativa sui spl riscritta nella<br />

recente manovra di ferragosto (Dl 138/11 convertito nella Legge 148/11), ci si ritrova in una condizione che,<br />

per molti versi, ripropone l’impostazione dell’art. 23 bis e lascia immutate le perplessità di varia natura già<br />

emerse allora, anzi proponendone di nuove.” Ora, dopo la sentenza n° 199 della Corte Costituzionale del 20<br />

luglio scorso, il nostro paese si ritrova nuovamente con una “smentita” rispetto alle proprie scelte legislative;<br />

smentita che, mentre lo scorso anno era arrivata dalla consultazione referendaria, quest’anno arriva dalla<br />

Suprema Corte. Alla luce della situazione venutasi a creare, Legacoop Servizi, in collaborazione con<br />

l’associazione regionale dell’Emilia Romagna, intende proseguire l’approfondimento sulla tematica, con una<br />

particolare attenzione al comparto rifiuti, nel quale sono impegnate diverse cooperative associate, e<br />

sviluppando il confronto con alcuni dei principali soggetti istituzionali, associativi e imprenditoriali che<br />

operano nel settore.<br />

49


Apertura dei lavori e coordinamento: Alberto Armuzzi Presidente Legacoop Servizi Emilia Romagna<br />

Introduzione: Avv. Emilia Giulia Di Fava Esperta in normativa sui servizi pubblici locali<br />

Interventi:<br />

Fabrizio Bolzoni Responsabile settore igiene – servizi integrati – ecologia di Legacoop Servizi<br />

Gianluca Cencia Direttore Federambiente<br />

Vito Belladonna Direttore Atersir-Agenzia d’ambito della Regione Emilia Romagna<br />

Daniela Sangalli Assoambiente FISE- Confindustria<br />

Discussione e confronto<br />

Chiusura dei lavori: Ferdinando Palanti Presidente Legacoop Servizi<br />

Sabato10 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-12.00 Sala Cooperambiente/Istituzioni Pad. B5<br />

Progetto Life+ ECO Courts. Conferenza nazionale ECO Courts, il progetto europeo dell’abitare<br />

sostenibile. Dal web ai condomini: nuove modalità e strumenti per risparmiare insieme<br />

9:45 Accreditamento partecipanti<br />

10:00 Apre i lavori e coordina: Emanuele Burgin, Presidente Coordinamento Agende 21 Locali italiane<br />

Il consumo sostenibile: politiche, strategie e iniziative innovative per l’Italia<br />

10:15 La mia vita a impatto zero, Paola Maugeri (in attesa di risposta all’invito), Giornalista e conduttrice<br />

radio e tv<br />

10:30 Gli obiettivi di ECO Courts: innovare e risparmiare, Daniela Luise, Coordinatore del progetto ECO<br />

Courts – Informambiente, Comune di Padova<br />

10:45 Indagine sulla sostenibilità in casa: la parola ai consumatori, Patrizia Bianconi, Direzione Generale<br />

Ambiente Regione Emilia-Romagna<br />

11:00 Un tutorial per risparmiare insieme sul portale ECO Courts, Vanni Rinaldi, Responsabile Ufficio<br />

Energia ed Innovazione Legacoop<br />

11:15 Le comunità dei condomini e l’avvio della sperimentazione, Rossana Zaccaria, European Research<br />

Officer Finabita (intervento di un rappresentante di cooperativa)<br />

11:30 200 famiglie attive per il clima: il progetto della città di Friburgo<br />

11:45 L’esperienza di Coop UK (in attesa di risposta)<br />

12:00 Conclusioni<br />

I Caffè Scienza di Ecomondo<br />

Mercoledì 7 novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Caffè Scienza Hall Sud<br />

Gestione sostenibile e recupero delle aree estrattive – presentazione delle Linee Guida Aitec-<br />

Legambiente<br />

cura di Aitec e Legambiente<br />

L’estrazione di materie prime naturali è necessaria per la produzione di molti beni essenziali ed è conosciuta<br />

sin dall’antichità. Nel corso del tempo si è sviluppata e diffusa a tal punto da far nascere l’esigenza di una<br />

gestione sostenibile in grado di limitarne l’impatto sull’ambiente. Per sua natura l’attività estrattiva in cave e<br />

miniere causa un cambiamento nello stato dei luoghi, generando impatti sugli ecosistemi locali e sul<br />

paesaggio. Ma una progettazione attenta e una conduzione responsabile delle attività possono prevenire<br />

efficacemente le alterazioni permanenti. Le Linee Guida sulle Aree Estrattive sono il primo risultato di un<br />

progetto comune AITEC-LEGAMBIENTE, nato per diffondere i principi di gestione sostenibile<br />

dell’approvvigionamento di materie prime per cemento e gli obiettivi di tutela ambientale che devono guidare<br />

gli operatori del settore durante tutto il ciclo di vita della cava o della miniera, dalla fase di pianificazione e<br />

progettazione fino al recupero. I principi vengono illustrati attraverso esempi di eccellenza che dimostrano<br />

come sia possibile recuperare i luoghi addirittura creando nuovo valore naturalistico e rendendo possibile<br />

una rinnovata fruizione degli spazi da parte della collettività.<br />

Ore 14.30 Presentazione Linee Guida Progettazione, Gestione e Recupero delle Aree Estrattive<br />

Giuseppe Schlitzer Consigliere Delegato AITEC<br />

Edoardo Zanchini Vicepresidente LEGAMBIENTE<br />

Ore 15.00 Tavola Rotonda<br />

Intervengono:<br />

Maurizio Corbetta, Presidente Commissione Intercomunale Comuni Bulciago e Cassago Brianza<br />

Francesco Ferrante, Commissione Territorio, Ambiente, Beni Ambientali, Senato della Repubblica<br />

50


Mauro Fornaro, Professore Ordinario Geologia Applicata, Universita’ degli Studi di Torino<br />

Paola Gazzolo, Assessore Sicurezza territoriale, difesa del suolo e della costa, protezione civile Regione<br />

Emilia-Romagna *<br />

Piero Lacorazza, Presidente della Provincia di Potenza; Delegato UPI per le Politiche Ambientali<br />

Marcelino Linares, Responsabile pianificazione e progetti materie prime - Holcim<br />

Marco Sertorio, Presidente Assomineraria<br />

Raffaella Mastrella, Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per le Risorse Minerarie ed<br />

Energetiche<br />

Domenico Savoca, Direttore Sviluppo Attività Estrattive, Regione Lombardia; Presidente Associazione<br />

Nazionale Ingegneri Minerari<br />

Modera<br />

Enrico Fontana, Direttore Responsabile Nuovo Paese Sera<br />

*in attesa di conferma<br />

Giovedì 8 novembre <strong>2012</strong> ore 11.00-13.00 Caffè Scienza Hall Sud<br />

Dal riciclo della carta all’ecodesign<br />

A cura di Gruppo Pro-gest Spa e P-One Srl<br />

Giovedì 8 novembre <strong>2012</strong> ore 16.15-18.00 Caffè Scienza Hall Sud<br />

Buon appetito. A tavola più responsabili. La prima indagine nazionale sulla corretta alimentazione "in<br />

tutti i sensi"<br />

A cura di Tetra Pak Italia<br />

Il concetto di “corretta alimentazione” tra ciò che fa bene al corpo e ciò che fa bene al Pianeta. Il talk show<br />

promosso da Tetra Pak Italia offre un importante momento di riflessione sull’attenzione che la cultura<br />

alimentare degli italiani sta maturando nei confronti dell’eco-sistema. Un evento innovativo, arricchito dalla<br />

presenza di massimi esponenti di tutti i settori coinvolti (tra gli altri, il noto psichiatra Paolo Crepet), per<br />

raccontare e commentare uno spaccato della nostra società dei consumi. Attenzione al packaging, scelta del<br />

cibo rispettando le risorse, gestione dei rifiuti: l’evento affronterà la tematica in ogni sua componente, dalla<br />

produzione del cibo alla grande distribuzione, fino alle piccole azioni che concorrono quotidianamente a<br />

determinare la cultura alimentare diffusa del Paese. Il tutto, con un occhio attento alle questioni dell’attualità<br />

ambientale e politica del momento. Punto di partenza, la ricerca Ipsos realizzata sul tema della<br />

responsabilità a tavola, che verrà illustrata in modo multimediale con video e musica, creando un momento<br />

di riflessione del tutto inedito e coinvolgente.<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.15-10.15 Caffè Scienza Hall Sud<br />

Cerimonia di Premiazione del Premio AICA <strong>2012</strong><br />

A cura di A.I.C.A. – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale<br />

A.I.C.A. – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale, è una libera Associazione nata nel<br />

gennaio 2003 ad Alba. AICA è un progetto culturale che intende conoscere, studiare e promuovere le azioni<br />

di comunicazione ambientale. Il Premio A.I.C.A. – istituito nel 2004 - si pone l’obiettivo di premiare chi,<br />

attraverso campagne di comunicazione, porta all’attenzione dei cittadini i problemi ambientali, contribuendo<br />

alla creazione di una coscienza e di una cultura ambientale.<br />

Le 3 categorie sono:<br />

“Comunicare ai cittadini fa bene all’ambiente: comunicare attraverso la fiction”<br />

Vincitore: lo scrittore Mauro Corona con il libro “La fine del Mondo Storto”<br />

“Comunicare il Protocollo di Kyoto”<br />

Vincitore: Italian Climate Network, rete per un’Italia low carbon<br />

“Premio alla carriera Beppe Comin”<br />

Vincitore: Nicolas Hulot, ambientalista francese<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.20-11.00 Caffè Scienza Hall Sud<br />

Presentazione del libro L'Italia della Green Economy di Silvia Zamboni, pubblicato da Edizioni<br />

Ambiente<br />

prefazione di Edo Ronchi<br />

51


Coordina l’incontro Giorgio Tonelli (Tgr Rai Emilia-Romagna) alla presenza dell'autrice e di Edo Ronchi<br />

Il libro documenta e racconta, attraverso la voce dei protagonisti, ottanta e più storie di successo<br />

dell’economia verde italiana, nei settori dell’energia, della gestione dei rifiuti domestici e industriali e dei<br />

prodotti innovativi a ridotto impatto sull’ambiente. Dall’efficienza energetica all’illuminazione pubblica a basso<br />

consumo; dalle fonti rinnovabili alla geotermia e ai sistemi integrati; dall’uso di biomasse a fini energetici ai<br />

biocarburanti; dalla riduzione della produzione di rifiuti alla raccolta differenziata e ai macchinari e impianti<br />

per il trattamento dei rifiuti post-raccolta, ai materiali e prodotti innovativi da riciclo, dal recupero e riciclo di<br />

RAEE al trattamento dei rifiuti organici; dai prodotti innovativi per il vivere quotidiano ai materiali innovativi<br />

per l’edilizia, gli esempi virtuosi in mostra in questa ideale vetrina del made in Italy ecologico riguardano<br />

imprese grandi e piccole, prodotti innovativi e scelte imprenditoriali rispettose dell’ambiente e della qualità<br />

del lavoro, selezionati nei primi tre anni di vita del Premio Sviluppo Sostenibile istituito dalla Fondazione<br />

Sviluppo Sostenibile presieduta da Edo Ronchi, già ministro dell’Ambiente.<br />

Venerdì 9 Novembre 2011 ore 11.00-13.00 Caffè Scienza Hall Sud<br />

Premio per le imprese per lo sviluppo sostenibile<br />

Promosso da Susdef Fondazione per lo sviluppo sostenibile con l'alta adesione del Presidente della<br />

Repubblica e CTS Ecomondo<br />

Coordina Silvia Zamboni, membro della Commissione del Premio<br />

Saluti di benvenuto: Lorenzo Cagnoni –Presidente RiminiFiera<br />

Introduzione:<br />

Edo Ronchi - Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile:<br />

“L’Italia della green economy: imprese innovative e idee di successo”<br />

Premiazione<br />

Illustrazione delle motivazioni dei tre primi premi e delle segnalazioni, consegna alle tre imprese premiate<br />

delle medaglie del Presidente della Repubblica, consegna delle targhe di riconoscimento alle imprese<br />

segnalate da parte della Commissione del Premio<br />

(Membri: Edo Ronchi, Luciano Morselli, Fabrizio Tucci, Walter Facciotto, Silvia Zamboni)<br />

Sabato 10 novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-10.30 Caffè Scienza Hall Sud<br />

Presentazione del libro “Io ricordo. Se le molecole potessero parlare racconterebbero questa storia”<br />

di Sabina Colloredo<br />

A cura di Federchimica, Federazione nazionale dell’industria chimica in collaborazione con<br />

Confindustria Rimini<br />

Come si può parlare di chimica ai ragazzi in modo da coinvolgerli emotivamente e quindi incuriosirli?<br />

Raccontandola attraverso una storia, che non parla solo di una materia scolastica, di una scienza da<br />

cervelloni o di qualcosa di importante ma lontano anni luce dalla vita quotidiana. Perchè la chimica è ben<br />

altro. È il linguaggio in cui si esprime il mondo, è nella musica e nel tempo che passa, è nella natura che ci<br />

circonda e anche in tanti oggetti che usiamo tutti i giorni, ma soprattutto è dentro ognuno di noi, nei nostri<br />

ricordi, nelle nostre emozioni, nelle nostre relazioni con gli altri. Persino nell'esplosione che si scatena dentro<br />

di noi quando ci innamoriamo. E proprio di amore parla questo libro. Amore per la chimica che crea legami,<br />

che danno origine a nuove sostanze. Esattamente come accade ai protagonisti della storia, che si<br />

incontrano e si rincorrono, si perdono e si riprendono lungo un filo infinito di reazioni personali, che dividono<br />

o uniscono, a volte per sempre.<br />

Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 11.00-13.00 Caffè Scienza Hall Sud<br />

Presentazione del libro “Andrea Segrè, Economia a colori,Einaudi <strong>2012</strong>”<br />

Colloquio di Luciano Morselli ed altri ospiti con l’autore Andrea Segrè<br />

I protagonisti dell’incontro, offriranno una propria “tonalità interpretativa” sul tema della crisi del capitalismo,<br />

sulla necessità di un cambio di passo, di prospettiva e di proporzioni, necessari oggi per uscire dalla grande<br />

recessione. Emerge il bisogno di un'idea di società fondata sull'ecologia economica, in cui l'economia diventi<br />

52


solo una piccola parte dell'eco - mondo, “la nostra grande casa”. L’incontro è organizzato nell’ambito della<br />

campagna europea pluriennale "Un anno contro lo spreco”, dedicata quest'anno all'energia,<br />

www.unannocontrolospreco.org. L’autore - Andrea Segrè insegna politica agraria internazionale e<br />

comparata all’Università di Bologna dove è preside della Facoltà di Agraria e presidente di Last Minute<br />

Market, spin off accademico. Nel 2010 ha promosso la Campagna europea contro lo spreco. È direttore<br />

editoriale della rivista «451 via della letteratura, della scienza e dell’arte».<br />

ALTRE ATTIVITA’ DI ENTI, ASSOCIAZIONI ED AZIENDE<br />

Mercoledì 7 novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Sala Ravezzi 1 Hall Sud<br />

Rifiuti da Pile e Accumulatori: i numeri, operatività del sistema e prospettive future<br />

A cura del Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori<br />

Ad un anno dall’avvio delle attività, il Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA)<br />

fornisce i primi dati di raccolta nazionale di pile e accumulatori esausti e analizza nel dettaglio le potenzialità<br />

e le criticità del sistema. Il convegno fornirà un’informativa su quanto sta avvenendo nel nostro paese e sul<br />

ruolo degli enti locali nelle attività di raccolta presso i cittadini.<br />

Mercoledì 7 novembre <strong>2012</strong> ore 13.00 - 16.00 Sala Rovere Padiglione C6 1° piano<br />

Abitare sostenibile e premio a sostegno di idee innovative<br />

A cura del progetto Central Europe FORT (Fostering continuos research and technologies<br />

application)<br />

Consorzio Ferrara Ricerche (CFR), Centuria Agenzia e Amitié srl vi invitano a partecipare alla conferenza<br />

“Abitare Sostenibile” - organizzata nell’ambito del progetto FORT (Fostering continuous research and<br />

technologies applications) - durante la quale saranno presentate le migliori business idea sui temi di edilizia<br />

sostenibile, risparmio energetico, nuovi materiali per l’edilizia, nuovi materiali per l’arredamento e domotica.<br />

Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Sala Acero Padiglione A6 1° piano<br />

Progetto ESA : il Sistema Informativo SAP© a supporto del business di HERAMBIENTE<br />

A cura di ACCENTURE SpA ed ANTHEA Srl<br />

Il convegno ha lo scopo di presentare il progetto ESA che rappresenta la prima evoluzione informatica<br />

Enterprise applicata al settore Ambientale interamente sviluppata su piattaforma SAP.<br />

Il <strong>programma</strong> prevede una serie di interventi atti a prospettare i requisiti del progetto, gli ambiti funzionali ed<br />

infrastrutturali del progetto, i vincoli e gli aspetti realizzativi dello stesso.<br />

Il meeting è rivolto alle figure IT e Direzionali delle aziende che operano nel settore ambientale.<br />

Presidenti di Sessione: Andrea Falciai - Senior Manager Accenture SpA, Luca Moretti – Vice Presidente<br />

ANTHEA Srl.<br />

13.30-14.30 Pranzo a Buffet e Registrazione dei partecipanti adiacente alla sala convegno.<br />

14.30-15.00 Saluti e presentazione dei lavori. Andrea Falciai, Senior Manager Accenture SpA, Luca Moretti,<br />

Vice presidente Anthea Srl.<br />

15.00-15.30 HERAMBIENTE SpA struttura, organizzazione e requisiti funzionali del progetto, Fabrizio Salieri<br />

– Responsabile Logistica Herambiente SpA.<br />

15.30-16.00 FamulaOnLine: I sistemi informativi come leva di cambiamento nel business Ambiente, Carmine<br />

Artone – Responsabile IT Area Operations Famula on Line.<br />

16.00-16.30 Coffe break.<br />

16.30-17.00 II progetto ERP: la complessità di una trasformazione, Massimo Mariotti Accenture SpA.<br />

17.00-17.30 Esperienza e conoscenza dei processi ambientali, fattori chiave per il successo del Progetto,<br />

Claudio Massei – Enterprise Solutions – ANTHEA Srl.<br />

17.30-18.00 Conclusioni finali, domande e chiusura dei lavori, Andrea Falciai Senior Manager Accenture<br />

SpA, Giammario Pontili Amministratore Delegato Anthea Srl.<br />

Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-15.00 Sala Rossa Hall Sud<br />

La gestione efficace dei rifiuti soggetti ad ADR<br />

a cura di NIER Ingegneria S.p.A.<br />

53


La normativa ADR sul trasporto di merci pericolose su strada, articolata e complessa, in ragione della vastità<br />

e complessità del tema trattato, prevede una serie di adempimenti per tutti i soggetti coinvolti nel trasporto<br />

della merce (caricatore, speditore, trasportatore, ecc.). Per moltissime aziende ed enti l’assoggettamento alle<br />

disposizioni previste dalla normativa ADR, anche alla luce delle recenti modifiche legislative, dipende dalla<br />

necessità di gestire (prevedendone il trasporto) rifiuti pericolosi. Spesso, le procedure gestionali stabilite in<br />

queste realtà sono state redatte con l’unico scopo di governare tale complessità normativa ed assicurare la<br />

conformità al ADR senza, tuttavia, preoccuparsi dell’effettiva applicabilità operativa di tali procedure. NIER<br />

Ingegneria propone gli indirizzi e le soluzioni gestionali messi a punto sulla scorta dell’esperienza dei suoi<br />

tecnici in tema di ADR ed, in generale, di gestione dei rifiuti.<br />

Presidente di sessione:<br />

IRoberto Colzani – NIER Ingegneria S.p.A.<br />

Interventi <strong>programma</strong>ti<br />

14.00 – 14.45 La gestione efficace dei rifiuti soggetti ad ADR, Matteo Comellini, NIER Ingegneria S.p.A.<br />

14.45 – 15.00 Question time<br />

Mercoledì 7 novembre <strong>2012</strong> ore 15.00-17.30 Sala Cedro Hall Ovest lato pad. C7<br />

Impresa è Etica. Le evoluzioni della responsabilità sociale ed ambientale nell'organizzazione di<br />

impresa dei servizi pubblici locali<br />

A cura di AnconAmbiente spa in collaborazione con Federambiente<br />

Lo sviluppo di una economia verde si deve necessariamente coniugare con una profonda riforma delle<br />

aziende basata su azioni che abbiano nella responsabilità sociale ed ambientale il proprio baricentro. Le<br />

aziende che operano nel campo dei servizi pubblici locali, spesso in delicati settori come quello dei rifiuti, da<br />

tempo hanno sviluppato queste sensibilità. L'applicazione dei modelli indicati dalla legge 231, le certificazioni<br />

di qualità a tutela dell'ambiente e dei lavoratori, la frontiera della partecipazione dei lavoratori nei processi di<br />

governance e la redazione dei bilanci sociali rappresentano la possibilità di costituire un modello in cui<br />

impresa ed etica diventino un tutt'uno, costituendo al tempo stesso il modello ineludibile su cui innestare i<br />

processi di sostenibilità della green economy.<br />

15.00-15.20 Introduzione al convegno, Giorgio Marchetti - Presidente AnconAmbiente spa<br />

15.20-15.40 "La partecipazione del lavoratori al governo societario tra evoluzioni comunitarie e necessità<br />

interne", Alessandro Lucchetti – Avvocato Foro di Ancona e Docente Università di Macerata<br />

15.40-16.00 "La compliance ex D.lgs.231/2001 per gestire la legalità d'impresa: un caso aziendale” - Luciano<br />

Spinsanti – Consulente di direzione<br />

16.00-16.20 "Benefici della gestione integrata del sistema aziendale", Agostino Merlini – Presidente Sint<br />

Soluzioni Integrate<br />

16.20-16.40 "La responsabilità sociale ed ambientale nel settore dei rifiuti", Daniele Fortini – Presidente<br />

Federambiente<br />

16.40-17.30 Dibattito con il pubblico e conclusioni<br />

Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.15-16.15 Sala Rossa Hall Sud<br />

Sistema di Gestione dell’Energia secondo la ISO 50001 – La Via al Risparmio Energetico per Imprese<br />

e Pubblica Amministrazione<br />

a cura di NIER Ingegneria S.p.A.<br />

Il contesto economico e finanziario degli ultimi anni e l’incidenza rilevante dei prezzi dell’energia sui bilanci<br />

spinge le organizzazioni commerciali, industriali e istituzionali ad affrontare con urgenza la questione della<br />

gestione energetica. La presenza di macchinari e componenti energeticamente efficienti, così come il ricorso<br />

saltuario a processi di gestione dell’energia, può generare esclusivamente miglioramenti temporanei e<br />

parziali delle prestazioni energetiche, mentre miglioramenti duraturi e sostenibili sono possibili solo<br />

attraverso un approccio integrato e sistemico, che coinvolga ogni fase delle dinamiche gestionali: acquisti di<br />

beni e servizi, manutenzione impiantistica e formazione del personale. Lo Standard internazionale ISO<br />

50001:2011 rappresenta un importante strumento gestionale a disposizione delle organizzazioni, nel settore<br />

privato o della Pubblica Amministrazione, che vogliono puntare ad un’efficienza energetica di tipo sistemico<br />

e non solo legata all’efficacia del singolo intervento.<br />

Presidente di sessione:<br />

Roberto Colzani – NIER Ingegneria S.p.A.<br />

Interventi <strong>programma</strong>ti<br />

54


15.15 – 15.45 Il Sistema di Gestione dell’Energia secondo la ISO 50001:2011 – opportunità e strumenti<br />

operativi, Roberto Colzani, Direttore Commerciale, NIER Ingegneria S.p.A.<br />

15.45 – 16.00 Valutazione della significatività degli usi energetici e presentazione di un caso applicativo,<br />

Tiziano Terlizzese, Responsabile Settore Energia, NIER Ingegneria S.p.A.<br />

16.00 – 16.15 Question time<br />

Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 16.30-17.30 Sala Rossa Hall Sud<br />

Dati meteorologici per una progettazione energetica ed ambientale affidabile<br />

a cura di NIER Ingegneria S.p.A.<br />

Le analisi di simulazione dinamica per applicazioni ambientali ed energetiche implicano la disponibilità di dati<br />

meteorologici orari. Uno strumento riconosciuto e diffuso nel mondo è l’”Anno Tipico Meteorologico”, una<br />

serie di dati orari che rappresenta clima caratteristico di un particolare sito geografico. NIER Ingegneria<br />

S.p.A. ed il Dipartimento di Ingegneria Energetica, Nucleare e del Controllo Ambientale dell’Università di<br />

Bologna, partecipano al <strong>programma</strong> LIFE con il Progetto ET-IDEA. L’obiettivo del Progetto, ormai alle sue<br />

fasi conclusive, consiste proprio nell’implementazione della prima banca dati italiana contenente “Anni Tipici<br />

Meteorologici” (Test Reference Year - TRY) per un gran numero di località sul territorio. Sarà quindi presto<br />

disponibile, per professionisti di settore, ricercatori ed appassionati, una piattaforma software online per il<br />

download dei TRY generati, selezionabili per località e specifica tipologia di applicazione: fotovoltaico, eolico,<br />

termico ed ambientale.<br />

Presidente di sessione:<br />

Tiziano Terlizzese – NIER Ingegneria S.p.A.<br />

Interventi <strong>programma</strong>ti<br />

16.30 – 17.00 L’importanza del TRY: applicazioni energetiche ed ambientali; presentazione del progetto<br />

LIFE+2009 ET-IDEA”, Tiziano Terlizzese, Responsabile Settore Energia, NIER Ingegneria S.p.A.<br />

17.00 – 17.15 Strumenti per la generazione del TRY, Cristina Ricci, Tecnico Settore Energia NIER<br />

Ingegneria S.p.A.<br />

17.15 – 17.30 Question time<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-13.00 Sala Abete Hall Ovest lato pad. A7<br />

Verso la TARES puntuale : Aspetti normativi, ambiti di applicazione, la gestione integrata dei servizi<br />

ambientali, strumenti informatici di gestione e monitoraggio<br />

A cura di ANTHEA Srl<br />

Il convegno ha lo scopo di presentare l’introduzione della TARES con contestuale soppressione della<br />

TARSU e della TIA a decorrere dal 1° gennaio 2013, i cambiamenti a livello normativo e future evoluzioni,<br />

gli ambiti di applicazione ed i vincoli del sistema TARES per le aziende ambientali, l’organizzazione dei<br />

servizi ambientali integrati in ambito TARES, gli strumenti informatici di gestione, analisi, progettazione e<br />

monitoraggio. Il <strong>programma</strong> prevede una serie di interventi atti a prospettare tutte le novità in ambito<br />

normativo, di servizio, di strumentazioni e soluzioni informatiche integrate in ambiente Cloud per la gestione<br />

complessiva dei processi legati alla TARES. Il meeting è rivolto agli operatori ambientali che operano<br />

direttamente o indirettamente nel ciclo dei rifiuti urbani ed assimilabili.<br />

Presidente di Sessione: Luca Moretti – Vice Presidente ANTHEA Srl.<br />

09.00-09.30 Registrazione dei Partecipanti.<br />

09.30-09.40 Saluti e presentazione dei lavori, Luca Moretti – Vice presidente Anthea.<br />

09.40-10.30 TARES: Aspetti normativi, ambiti ed evoluzioni, Maurizio Lovisetti – Avvocato e Dottore di<br />

ricerca in Diritto Tributario - Università di Parma - Docente A.N.U.T.E.L..<br />

10.30-11.00 Gestione della TARES: modifiche organizzative e nella gestione per Aziende e Amministrazioni,<br />

Mauro Sanzani – Responsabile Tecnico COSEA Tariffa & Serviz S.r.l.<br />

11.00-11.15 Coffe break.<br />

11.15-11.35 I Servizi di raccolta e la quantificazione dei rifiuti con riferimento alla TARES , Stefano Selleri –<br />

Direttore Tecnico Utilya S.r.l..<br />

11.35-11.50 TARES: il tema della quantificazione della produzione dei rifiuti nel rapporto tra Servizi<br />

Ambientali ed utenza, Mauro Sanzani – Responsabile Tecnico COSEA Tariffa & Servizi S.r.l.<br />

11.50-12.20 Soluzioni informatiche di gestione dei Servizi Ambientali puntuali in ambiente Cloud, Claudio<br />

Pontili - Ingegnere Direzione Area Servizi Anthea.<br />

12.20-13.00 Sistemi informatici integrati di monitoraggio e rilevazione <strong>eventi</strong> sul campo, T. Baù, Ingegnere<br />

Direttore Itecs Srl, Roberto Rizzardini – Responsabile Area Nord ANTHEA Srl.<br />

55


13.00-13.15 Conclusioni finali, domande e chiusura dei lavori, Luca Moretti Vice presidente Anthea Srl,<br />

Giammario Pontili, Amministratore Delegato Anthea Srl.<br />

13.15-14.30 Pranzo a Buffet adiacente alla sala convegno.<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-12.30 Sala Free Service<br />

Workshop “Impianto sperimentale a Roccaraso”<br />

A cura di Regione Abruzzo<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-12.30 Sala Free Service<br />

Workshop “Mondo Compost”<br />

A cura di Regione Abruzzo<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-12.30 Sala Free Service<br />

Workshop “Cessione di compost agli agricoltori”<br />

A cura di Regione Abruzzo<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-13.00 Sala Gialla Hall Sud<br />

Sostenibilità alla svedese<br />

A cura di Volvo Trucks, in collaborazione con l’Ambasciata di Svezia<br />

Quali sono le sfide che deve affrontare la Svezia per realizzare una società realmente sostenibile?<br />

Benvenuti ad un <strong>seminari</strong>o che verrà introdotto dall’Ambasciatore di Svezia in Italia, Ruth Jacoby. A seguire<br />

un incontro con delle aziende svedesi leader nei loro settori, per parlare degli elementi chiave dello spirito<br />

svedese e condividere i fattori di successo per uno sviluppo sostenibile. Partecipano tra l’altro<br />

l’Ambasciatore di Svezia, Volvo Trucks, Tengbom, Scandinavian Airlines, Götaverken Miljö, Stena Electronic<br />

Recycling e Flexus Balasystem. La Svezia ha raggiunto l'obiettivo del 10% di energie rinnovabili nel settore<br />

dei trasporti – nove anni prima del target UE. In Svezia il 98% dei rifiuti domestici viene riciclato. Il Re di<br />

Svezia riscalda il suo castello con eco-pellet e riduce le emissioni di CO2 del 90%. Stoccolma è stata la<br />

prima città a ricevere nel <strong>2012</strong> il titolo di Capitale Verde d’Europa. Queste sono alcune delle imprese delle<br />

quali la Svezia può essere orgogliosa. Quali sono le sfide future per la società svedese, il governo svedese e<br />

le aziende svedesi?<br />

Visitate il nostro stand 110 al Pad D1.<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.30-13.00 Sala Tulipano Pad. B6<br />

ANCI e COREVE, Presentazione Report <strong>2012</strong><br />

a cura di Ancitel Energia e Ambiente srl e Co.Re.Ve.<br />

L’Accordo ANCI-CoReVe si propone di migliorare la qualità del vetro raccolto, incentivando i sistemi di<br />

differenziazione dei rifiuti di imballaggi in vetro. Al fine di pervenire a un miglioramento qualitativo e<br />

quantitativo dei sistemi di raccolta differenziata del vetro, l’Accordo mira a coinvolgere i cittadini delle aree<br />

interessate attraverso attività di sperimentazione o implementazione dei sistemi di raccolta dei rifiuti di<br />

imballaggi in vetro e tramite lo sviluppo di campagne di informazione e di sensibilizzazione a favore delle<br />

diverse tipologie di utenti. Sono state coinvolte, inoltre, Università ed Enti di ricerca con l’obiettivo di<br />

potenziare e migliorare il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro. L’accordo punta a garantire<br />

l’attuazione del principio di corresponsabilità tra produttori, utilizzatori e Pubbliche Amministrazioni per la<br />

gestione e la raccolta differenziata degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio.<br />

Saluti Istituzionali<br />

Filippo Bernocchi, Delegato ANCI alle politiche per la gestione dei rifiuti e all'energia<br />

Gianpaolo Caccini, Presidente del Co.Re.Ve.<br />

Presentazione Report <strong>2012</strong><br />

Nicola Di Tullio, Coordinatore Segreteria Tecnica ANCI-Co.Re.Ve.<br />

Dante Benecchi, Direttore Generale del Co.Re.Ve<br />

Presentazione Progetti <strong>2012</strong><br />

Comune di Roma (*)<br />

Comune di Milano<br />

Comune di Firenze (*)<br />

56


Testimonianze Progetti<br />

Ecotecnomat – Comune di Modena<br />

Comune di Sant’Antimo<br />

Comune di Prato<br />

Comune di Livorno<br />

Comune di Chieti/Potenza<br />

* da confermare<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-12.30 Sala Diotallevi 2 Hall Sud<br />

Aspetti tecnico-gestionali ed ambientali della digestione anaerobica<br />

A cura di Fondazione Edmund Mach (FEM), Promoter: Ambientalia Srl<br />

Il <strong>seminari</strong>o si propone come un momento di confronto tra tecnici, ricercatori e mondo operativo sullo stato<br />

dell’arte del trattamento anaerobico applicato a differenti matrici. In particolare saranno approfonditi gli<br />

aspetti legati alle tecnologie di trattamento, alla qualità del digestato e del biogas, all’impatto odorigeno degli<br />

impianti. Verranno esposti i risultati relativi alla sperimentazione condotta presso la Fondazione Mach su un<br />

reattore pilota di digestione anaerobica a secco con riguardo a rese del processo, bilanci di massa e qualità<br />

del biogas. Verrà inoltre dato spazio alla presentazione dei risultati sulla caratterizzazione del biogas rispetto<br />

ai composti organici volatili presenti in traccia. Sono previsti un totale di otto interventi della durata di circa 20<br />

minuti ciascuno con uno specifico momento di discussione finale. Partecipano al workshop ricercatori e<br />

tecnologi della Fondazione Edmund Mach, ricercatori universitari, tecnici di aziende del settore e gestori di<br />

impianti.<br />

Presidente di sessione<br />

Silvia Silvestri – Fondazione Edmund Mach<br />

Interventi <strong>programma</strong>ti<br />

9.30 - 9.40 Introduzione, Silvia Silvestri - Unità Biomasse ed energie rinnovabili, FEM<br />

9.40-10.00 Opportunità di applicazione del processo bi-stadio, Paola Zitella - Environment Park SpA<br />

10.00-10.20 Dal rifiuto organico al compost attraverso la digestione anaerobica: tempi di processo, rese<br />

energetiche, stabilità biologica, odori, Andrea Cristoforetti - Unità Biomasse ed energie rinnovabili, FEM<br />

10.20-10.40 Caratterizzazione del biogas per impieghi innovativi, Davide Papurello, collaboratore Unità<br />

Biomasse ed energie rinnovabili, FEM, dottorando Politecnico di Torino<br />

10.40-11.00 Qualità agronomica del digestato, Lorella Rossi - Centro Ricerche Produzioni Animali, Reggio<br />

Emilia<br />

11.00-11.20 Aspetti igienico-sanitari del digestato, Fabrizio Adani - Gruppo RICICLA, DiProVe, Università<br />

degli Studi di Milano<br />

11.20-11.40 Impatto odorigeno degli impianti di digestione anaerobica, Laura Capelli - Dipartimento CMIC<br />

“Giulio Natta”, Politecnico di Milano<br />

11.40-12.00 Individuazione delle fonti e controllo degli odori nell’impianto di Lana (BZ), Martino Sacchini -<br />

Eco-Center SpA<br />

12.00-12.20 Gestione della problematica odori nell’ Impianto ETRA di Bassano, Walter Giacetti - ETRA SpA<br />

12.20 -12.30 Conclusioni<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 11.00-13.00 Sala Decommissioning – Inertech Pad. A7<br />

La nuova Norma UNI EN 16194 regolamenta il servizio dei bagni mobili<br />

A cura dell’associazione ANIOBAM, in collaborazione con Sebach Srl<br />

Nell’ultimo decennio si è andato diffondendo sempre più l’utilizzo dei bagni mobili (i cosiddetti “bagni<br />

chimici”) che si vedono ormai in tutti i cantieri edili e stradali ed in tutti gli <strong>eventi</strong> all’aperto con accesso per il<br />

pubblico, nelle emergenze, etc. Fino ad oggi, però, non esisteva alcuna norma che regolamentasse questo<br />

servizio, neanche per fissare i requisiti di minimo prestazionale da garantire all’utente. Ora finalmente una<br />

nuova norma UNI giunge a colmare questo vuoto: la corrispondente Norma Europea EN 16194 è stata<br />

formalmente promulgata ad inizio <strong>2012</strong> e nel settembre <strong>2012</strong> entra in vigore la norma italiana, la UNI EN<br />

16194. Si tratta di una norma che regolamenta non soltanto i prodotti (cioè i bagni, gli additivi sanitari, etc.),<br />

ma fissa anche i requisiti essenziali del servizio, determinando il numero dei bagni da dislocare (in funzione<br />

dell’afflusso atteso), la distanza massima tra i vari bagni, gli intervalli di tempo tra un servizio e l’ altro, le<br />

modalità del servizio di pulizia, etc.<br />

Programma:<br />

57


Ore 11.00 - 11.20<br />

Saluto ed introduzione.<br />

Luca Gnoli, Presidente ANIOBAM<br />

Ore 11.20 - 11.50<br />

La fruizione di bagni mobili nella normazione, da parte di operatori economici e del pubblico.<br />

Gian Maria Baiano, Coordinatore del GL8 dell’UNI e del WG1 del CEN TC 183<br />

Ore 11.50 - 12.20<br />

Aspetti tecnici ed organizzativi del servizio dei bagni mobili in occasione delle grandi manifestazioni.<br />

Antonella Diana, Amministratore Delegato Sebach Srl<br />

Ore 12.20 - 12.50<br />

Il servizio dei bagni mobili in Europa: normative ed aspetti tecnici nei vari paesi.<br />

Sebastian Ortiz, Presidente di EPSWG, Gruppo Europeo delle Associazioni di Operatori di Bagni Mobili<br />

Ore 12.50<br />

Question time e commiato.<br />

Al termine del convegno sarà servito un buffet a tutti i partecipanti.<br />

Giovedì, 8 novembre <strong>2012</strong> Ore 14.00-15.30 Sala Pad. D1<br />

Da Acerra a Roccella: aumentano le buone pratiche anche nelle regioni del Sud<br />

Organizzato da CONAI in collaborazione con il Comune di Acerra (NA) e con il Comune di Roccella<br />

Jonica (RC)<br />

Coordina: Luca Piatto – Responsabile Area Rapporti con il Territorio - CONAI<br />

Interventi:<br />

Area Rapporti con il Territorio - Area SUD<br />

Fabio Costarella<br />

Sindaco<br />

Raffaele Lettieri<br />

Segretario comunale<br />

Maria Piscopo<br />

Assessore all’ambiente del Comune di Roccella Jonica<br />

Vincenzo Bombardieri<br />

Presidente Legambiente Campania<br />

Michele Buonomo<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00–18.00 Sala Noce pad. A6<br />

Regolamento di attuazione del DM 10 Agosto <strong>2012</strong> n. 161: gestione delle terre e rocce da scavo verso<br />

la Green Remediation<br />

A cura di S.E.M.P. S.r.l., in collaborazione con PASA Srl<br />

Analisi dei contenuti<br />

Avvocato Federico Vanetti - DLA PIPER ITALY<br />

Dott.ssa Annalisa Gussoni - PASA Srl<br />

Dibattito<br />

Sono stati invitati :<br />

Rocco Racciatti - Arpa Lombardia<br />

Giulio Brandstetter - Astaldi Spa<br />

Gian Franco Gaggino;<br />

Paolo Nuvolone - Tree Srl<br />

Giorgio Bressi – A N P A R<br />

Francesco Minghetti – S.E.M.P. Srl<br />

Sarà possibile presentare quesiti e/o osservazioni presso lo stand 048 pad. c3 entro le ore 11.30 di giovedì<br />

08/11/<strong>2012</strong><br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Sala Cedro hall Ovest lato Pad. C7<br />

Macero e mercato: risorse per fare fronte alla crisi. Aggiornamenti sulla normativa ambientale e del<br />

recupero. Rapporti commerciali con i paesi emergenti e certificazioni ambientali<br />

a cura di Federmacero<br />

58


Introduzione: A partire dagli ultimi adeguamenti normativi in materia ambientale e dalle linee guida europee<br />

in tema di End of Waste, si illustreranno le opportunità e le criticità per le aziende operanti nel settore della<br />

carta da macero rappresentando possibili percorsi risolutivi. In questo contesto, ove l’esportazione si<br />

configura come un’opportunità irrinunciabile per le aziende italiane, si affronteranno altresì le problematiche<br />

relative all’esportazione della carta da macero con particolare attenzione ai rapporti con i paesi emergenti.<br />

Sul punto, interverranno studi legali specializzati anche per illustrare le utilità delle certificazioni ambientali, in<br />

particolare delle certificazioni AQSIC e AEO e le modalità per consentirne il rilascio.<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Sala Rovere pad. C6 1° piano<br />

L’aggiornamento del 152 sui rifiuti speciali non pericolosi<br />

A cura di Waste Italia SpA ed Edizione Ambiente SpA<br />

Il convegno vuole informare i partecipanti sul progetto WWP e affrontare l’aggiornamento del nuovo quadro<br />

normativo relativo alla legislazione ambientale con il preciso scopo di orientare il mercato degli operatori di<br />

rifiuti speciali non pericolosi<br />

Presidenti di sessione: Giuseppe Maria Chirico AD WasteItalia – Paola Ficco – Edizioni Ambiente<br />

14.15-14.30 Registrazione partecipanti<br />

14.30-14.45 Saluto di benvenuto, Giuseppe Maria Chirico – Amministratore Delegato - WasteItalia,<br />

14.45-15.15 Avanzamento progetto WWP, Andrea Alberti – Responsabile Commerciale – WasteItalia,<br />

15.15-17.00 Dlgs 152: inquadramento legislativo e le problematiche aperte , Paola Ficco – Edizioni<br />

Ambiente<br />

17.00 -1800 Discussione con il pubblico e conclusioni<br />

I posti sono limitati e per le iscrizioni è necessario contattare il numero 800 083467<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Sala Regioni & Ambiente Area Marche-Abruzzo-Riciclo<br />

Stand 194 Pad. B5<br />

I centri del riuso tra buone pratiche ambientali e problematicità legislative<br />

A cura di Regione Abruzzo<br />

Giovedì 8 e Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-18.00 Sala Verde Hall Sud<br />

Incontri liberi (di c/a 30 min) tra imprese e operatori sul seguente tema: rifiuti, scarti e prodotti<br />

inutilizzati dalle imprese: importanti risorse da valorizzare<br />

A cura di Studio Legale Santosuosso<br />

Molti degli attuali cicli di gestione dei rifiuti industriali risultano superati dalla tecnologia, dalla normativa<br />

ambientale, o dalle nuove regole del mercato. Una corretta applicazione della tecnologia e della normativa<br />

ed una maggiore attenzione alle nuove regole del mercato porta ad una rilevante riduzione dei costi, ad una<br />

maggiore sensibilità ambientale del sito di produzione e alla possibile apertura di nuove opportunità per<br />

l'impresa (si pensi ad esempio alla compravendita di sottoprodotti o materia prima secondaria). Con la<br />

finalità di ottimizzare i cicli di gestione dei rifiuti industriali è nato un gruppo di lavoro, coordinato dallo studio<br />

legale Santosuosso e Associati, il quale organizza periodici incontri tra imprese industriali ed operatori per<br />

uno scambio di informazioni tecnico-giuriche ed esperienze. Anche nel corso di Ecomondo sono in<br />

<strong>programma</strong> una serie continuativa di incontri liberi nei giorni di giovedi 8 e venerdi 9 dalle 10 alle 18 presso<br />

la Sala Verde Hall Sud.<br />

Per informazioni: verona@santosuosso.it o www.santosuosso.it<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-13.00 Sala Rovere Pad. C6 1° piano<br />

ETRUSCAN, Energie rinnovabili per una mobilità sostenibile: Bus ibridi elettrico-biofuel<br />

A cura della Provincia di Viterbo, con la partecipazione di Università della Tuscia, Comune di<br />

Acquapendente, Provincia di Savona, Associazione Punti di vista<br />

Il progetto LIFE08 ENV/ IT/000425 ETRUSCAN (Environmental Friendly Transport to Reduce Severe<br />

Climate Change Anthropic Factors) riassume in se tutte le attività necessarie per un corretto sviluppo<br />

sostenibile del territorio. Tale obiettivo è raggiunto mediante la realizzazione di due navette ibride che<br />

garantiscono una mobilità sostenibile urbana ed extra-urbana, tali navette saranno alimentate mediante<br />

stazioni di sottoricarica fotovoltaiche e tramite biofuel da oli vegetali esausti raccolti sul territorio.<br />

59


In particolare gli obiettivi fissati dal progetto sono: promuovere l’utilizzazione di biofuel ottenuti da prodotti di<br />

scarto in alternativa ai combustibili fossili, promuovere l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili locali da<br />

applicare all’alimentazione del trasporto urbano ed extraurbano, contribuire alla riduzione, sul territorio<br />

provinciale, della CO2<br />

Presidente di sessione: Flaminia Tosini, Provincia di Viterbo<br />

9.00-9.15 Registrazione dei partecipanti<br />

9.15-9.45 Apertura dei lavori, Paolo Equitani – Vice Presidente della Provincia di Viterbo<br />

9.45-10.00 Presentazione del progetto LIFE ETRUSCAN, Flaminia Tosini - Dirigente della Provincia di<br />

Viterbo<br />

10.00- 10.20 Prototipi di bus ibridi: progetto, esecuzione, presentazione, Maurizio Carlini- Università della<br />

Tuscia di Viterbo<br />

10.20-10.40 Stazioni di ricarica tramite fotovoltaico, Maurizio Carlini- Università della Tuscia di Viterbo<br />

10.40-11.00 Impianti biofuel a supporto dei bus, Sonia Castellucci - Università della Tuscia di Viterbo<br />

11.00 pausa<br />

11.25-12.00 Impatto del progetto ETRUSCAN sul territorio, Alberto Bambini Sindaco Comune di<br />

Acquapendente, Vincenzo Gareri Dirigente Provincia di Savona<br />

12.00-12.30 Biocarburanti e green economy: interferenze con la sicurezza alimentare Sabrina Aguiari –<br />

Presidente Associazione Culturale Punti di Vista<br />

12.30. 13.00 Discussione con il pubblico e conclusioni<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-13.30 Sala Cedro Hall Ovest lato pad. C7<br />

Gestire l’emergenza ambientale. Tempestività e Professionalità, firmano la differenza<br />

A cura di Petroltecnica Spa<br />

L’ incontro ha lo scopo di fornire elementi tecnico- operativi e soluzioni pratiche, nella gestione delle<br />

Emergenza con preparazione e consapevolezza .<br />

Ore 9.00 Registrazione<br />

Ore 9.30 Introduzione ed obiettivi del <strong>seminari</strong>o - Valter Rocchi Direttore Commerciale Petroltecnica<br />

Ore 9.40 Cause di inquinamento, scenari e Messa in Sicurezza - Gabriele Palmieri,Resp. Emergenze<br />

Ambientali Petroltecnica<br />

Ore 10.40 La valutazione ed il monitoraggio degli stress ambientali attraverso l'approccio non invasivo della<br />

"soundscape ecology" - Almo Farina, Dipartimento di Scienze di Base e Fondamenti Università di Urbino<br />

Ore 11.20 COFFEE BREAK<br />

Ore 11.40 Normativa e gestione rifiuti - Michela Montebelli, Consulente ambientale società Gaia srl<br />

Ore 12.20 Autorità Pubbliche - Gli interventi - Case Study<br />

Vincenzo Marzo, Comandante Nucleo Ope.vo – C. C. Marche<br />

Elisabetta Pasa *, ARPA Emilia Romagna- Servizio territoriale Rimini<br />

Ore 13.00 Dibattito e Conclusioni<br />

* In attesa di conferma<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30–12.40 Sala Neri 2 Hall Sud<br />

Prevenzione incendi, il primo esempio di semplificazione<br />

A cura del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile e del<br />

Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati<br />

Moderatore: Francesco Demuro Giornalista Pubblicista<br />

Programma<br />

9.30 Registrazione dei partecipanti<br />

10.00 Saluto alle Autorità ed ai convenuti da parte del Presidente del Consiglio Nazionale dei Periti<br />

Industriali e dei Periti Industriali Laureati Giuseppe Jogna e del Presidente del Collegio dei Periti Industriali e<br />

dei Periti Industriali Laureati di Rimini Elio Verdinelli<br />

Saluto del Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco Emilia-Romagna GIOVANNI NANNI<br />

Interventi <strong>programma</strong>ti<br />

10.30 Fabio Dattilo Direttore Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica Ministero Interno<br />

Nuovo regolamento di prevenzione incendi e nuovo DM 7 Agosto <strong>2012</strong><br />

11.15 Giovanni Di Iorio Comandante dei Vigili del Fuoco di Rimini<br />

60


Protocollo e Vademecum per l’adeguamento delle strutture alberghiere. L’Amministrazione pubblica vicino<br />

al privato, un esempio concreto di semplificazione<br />

11.30 Antonio Petitto Vice Comandante dei Vigili del Fuoco di Rimini<br />

Protocollo e Vademecum per l’adeguamento delle strutture alberghiere. L’Amministrazione pubblica vicino al<br />

privato, un esempio concreto di semplificazione<br />

11.50 Alfio Pini Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ministero Interno<br />

Il nuovo modello di prevenzione e il nuovo ruolo dei professionisti<br />

12.20 Interventi e repliche dei relatori<br />

12.40 Fine lavori<br />

Venerdì 9 novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-12.30 sala Tiglio Unificata pad. A6<br />

Novità sui Testi Unici Ambiente e Sicurezza Lavoro. Aggiornamento su: D.Lgs. 152/2006, 81/2008,<br />

231/2001. Rifiuti e ambiente; accordi formazione sicurezza sul lavoro; adempimenti, responsabilità,<br />

obblighi e sanzioni<br />

A cura di Associazione Ambiente, in collaborazione con TuttoAmbiente e Certiquality, con il patrocinio di<br />

CIIP<br />

Il convegno illustrerà le principali novità sulle modifiche normative più recenti o in itinere sul D.Lgs.<br />

152/2006, 81/2008 e 231/2001; in relazione anche alle proposte del Governo relative ai decreti o disegni di<br />

legge di “semplificazione”. Evidenzierà gli adempimenti, le responsabilità, gli obblighi e le sanzioni previste<br />

dai D.Lgs. 152/2006, 81/2008 e gli aspetti esimenti previsti dal D.Lgs. 231/2001. Analizzerà inoltre le novità<br />

relative a rifiuti e altri adempimenti ambientali, DVR, DUVRI, semplificazioni e accordi sulla formazione della<br />

sicurezza sul lavoro.<br />

Presidenti di sessione: Rino Pavanello, Virginio Galimberti, Nunzio Leone.<br />

Interventi <strong>programma</strong>ti:<br />

ore 09.30-10.15 Normative e novità su sicurezza lavoro, Rino Pavanello, Segretario nazionale, Associazione<br />

Ambiente e Lavoro<br />

ore 10.15-11.00 Ambiente: norme e gestione, Stefano Maglia, Direttore TuttoAmbiente<br />

ore 11.00-11.30 Rifiuti pericolosi: norme, adempimenti, esempi applicativi aziendali, Salvatore Ciraulo,<br />

Responsabile aziendale Servizio HSE<br />

ore 11.30-12.00 Ambiente: norme, sistemi e certificazioni, Armando Romaniello, Direttore marketing,<br />

Certiquality<br />

ore 12.00-12.30 Dibattito e risposte a quesiti da parte dei relatori.<br />

Sarà disponibile apposita documentazione gratuita riservata solo ai partecipanti pre-registrati on line:<br />

http://www.amblav.it/RegistrazioneRimini-09-11-12.aspx<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.00 sala Noce Padiglione A6<br />

Investire in sicurezza<br />

a cura di Fondazione Rubes Triva<br />

La Fondazione Rubes Triva, in collaborazione con l’Istituto di Management della Scuola Superiore<br />

Sant’Anna di Pisa, ha intrapreso un progetto di ricerca denominato “Investire in sicurezza. Il progetto,<br />

partendo da una analisi delle informazioni relative alla gestione della sicurezza nel settore ambientale, si<br />

propone di fornire indicazioni utili alle aziende quali le correlazioni positive tra il miglioramento degli indicatori<br />

di sicurezza e la riduzione dei costi. Si tratta di una ricerca di frontiera, anche a livello europeo, realizzata<br />

attraverso il coinvolgimento di un campione di aziende del settore di igiene ambientale mediante la<br />

rilevazione delle informazioni di dettaglio sui costi della prevenzione, sia diretti che indiretti.<br />

Interventi <strong>programma</strong>ti<br />

ore 09.30-10.00 Apertura lavori, Giuseppe Mulazzi, Fondazione Rubes Triva, Direttore<br />

ore 10.00-11.00 Investire nella sicurezza: rapporto costo/benefici, Marco Frey, Scuola Superiore Sant’Anna<br />

di Pisa, Direttore Istituto di Management<br />

ore 11.00-11.15 Coffe break<br />

ore 11.15-12.15 Tavola rotonda<br />

ore 12.15-12.45 Analisi degli infortuni nell’attività di raccolta rifiuti , Annalisa Guercio, Inail, Direzione<br />

Generale, Contarp Centrale<br />

ore 12.45-13.00 Conclusioni, Daniele Fortini, Federambiente, Presidente<br />

61


Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-10.30 Sala Rossa Hall Sud<br />

La gestione efficace dei rifiuti soggetti ad ADR<br />

a cura di NIER Ingegneria S.p.A.<br />

La normativa ADR sul trasporto di merci pericolose su strada, articolata e complessa, in ragione della vastità<br />

e complessità del tema trattato, prevede una serie di adempimenti per tutti i soggetti coinvolti nel trasporto<br />

della merce (caricatore, speditore, trasportatore, ecc.). Per moltissime aziende ed enti l’assoggettamento alle<br />

disposizioni previste dalla normativa ADR, anche alla luce delle recenti modifiche legislative, dipende dalla<br />

necessità di gestire (prevedendone il trasporto) rifiuti pericolosi. Spesso, le procedure gestionali stabilite in<br />

queste realtà sono state redatte con l’unico scopo di governare tale complessità normativa ed assicurare la<br />

conformità al ADR senza, tuttavia, preoccuparsi dell’effettiva applicabilità operativa di tali procedure. NIER<br />

Ingegneria propone gli indirizzi e le soluzioni gestionali messi a punto sulla scorta dell’esperienza dei suoi<br />

tecnici in tema di ADR ed, in generale, di gestione dei rifiuti.<br />

Presidente di sessione:<br />

Marco Buldrini – NIER Ingegneria S.p.A.<br />

Interventi <strong>programma</strong>ti<br />

9.30 – 10.15 La gestione efficace dei rifiuti soggetti ad ADR, Matteo Comellini, NIER Ingegneria S.p.A.<br />

10.15 – 10.30 Question time<br />

Venerdì 9 novembre <strong>2012</strong> ore 10.30-13.00 Sala Regioni & Ambiente Area Marche-Abruzzo-Riciclo<br />

Stand 194 Pad. B5<br />

L'eco innovazione come chiave di successo nei processi di internazionalizzazione. Imprese locali a<br />

confronto<br />

A cura della Camera di Commercio di Ancona in collaborazione con Fondazione Symbola<br />

Programma (in bozza)<br />

Saluti Rodolfo Giampieri Presidente Camera di Commercio di Ancona<br />

Apertura lavori Prof. Antonio Tencati - "CReSV" (Centro di ricerche sostenibilità e Valore dell' Università<br />

Bocconi di Milano)<br />

Tavola rotonda tra imprenditori<br />

Modera e chiude i lavori Fabio Renzi- Segretario Fondazione Symbola<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.45-11.45 Sala Rossa Hall Sud<br />

Sistema di Gestione dell’Energia secondo la ISO 50001 – La Via al Risparmio Energetico per Imprese<br />

e Pubblica Amministrazione<br />

a cura di NIER Ingegneria S.p.A.<br />

Il contesto economico e finanziario degli ultimi anni e l’incidenza rilevante dei prezzi dell’energia sui bilanci<br />

spinge le organizzazioni commerciali, industriali e istituzionali ad affrontare con urgenza la questione della<br />

gestione energetica. La presenza di macchinari e componenti energeticamente efficienti, così come il ricorso<br />

saltuario a processi di gestione dell’energia, può generare esclusivamente miglioramenti temporanei e<br />

parziali delle prestazioni energetiche, mentre miglioramenti duraturi e sostenibili sono possibili solo<br />

attraverso un approccio integrato e sistemico, che coinvolga ogni fase delle dinamiche gestionali: acquisti di<br />

beni e servizi, manutenzione impiantistica e formazione del personale. Lo Standard internazionale ISO<br />

50001:2011 rappresenta un importante strumento gestionale a disposizione delle organizzazioni, nel settore<br />

privato o della Pubblica Amministrazione, che vogliono puntare ad un’efficienza energetica di tipo sistemico<br />

e non solo legata all’efficacia del singolo intervento.<br />

Presidente di sessione:<br />

Roberto Colzani – NIER Ingegneria S.p.A.<br />

Interventi <strong>programma</strong>ti<br />

10.45 – 11.15 Il Sistema di Gestione dell’Energia secondo la ISO 50001:2011 – opportunità e strumenti<br />

operativi, Roberto Colzani, Direttore Commerciale, NIER Ingegneria S.p.A.<br />

11.15 – 11.30 Valutazione della significatività degli usi energetici e presentazione di un caso applicativo,<br />

Tiziano Terlizzese, Responsabile Settore Energia, NIER Ingegneria S.p.A.<br />

11.30 – 11.45 Question time<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 11.00-12.00 Sala Gialla Hall Sud<br />

62


Riciclare in silenzio<br />

A cura di CIADI Unione costruttori impianti ed apparecchiature di insonorizzazione<br />

Il fine del convegno è dare una panoramica, dal punto di vista acustico, riguardo le problematiche tipiche<br />

degli impianti di riciclaggio dei rifiuti, ambienti rumorosi e molto spesso inseriti in contesti urbani delicati.<br />

Attraverso esempi concreti, verranno illustrate le possibili soluzioni al problema rumore.<br />

Relatori: Ing. S. Lerda – S.G.F. Snc<br />

Dr. M. Perin – ECOSTIL Group Srl<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 12.00-13.00 Sala Rossa Hall Sud<br />

Dati meteorologici per una progettazione energetica ed ambientale affidabile<br />

a cura di NIER Ingegneria S.p.A.<br />

Le analisi di simulazione dinamica per applicazioni ambientali ed energetiche implicano la disponibilità di dati<br />

meteorologici orari. Uno strumento riconosciuto e diffuso nel mondo è l’”Anno Tipico Meteorologico”, una<br />

serie di dati orari che rappresenta clima caratteristico di un particolare sito geografico. NIER Ingegneria<br />

S.p.A. ed il Dipartimento di Ingegneria Energetica, Nucleare e del Controllo Ambientale dell’Università di<br />

Bologna, partecipano al <strong>programma</strong> LIFE con il Progetto ET-IDEA. L’obiettivo del Progetto, ormai alle sue<br />

fasi conclusive, consiste proprio nell’implementazione della prima banca dati italiana contenente “Anni Tipici<br />

Meteorologici” (Test Reference Year - TRY) per un gran numero di località sul territorio. Sarà quindi presto<br />

disponibile, per professionisti di settore, ricercatori ed appassionati, una piattaforma software online per il<br />

download dei TRY generati, selezionabili per località e specifica tipologia di applicazione: fotovoltaico, eolico,<br />

termico ed ambientale.<br />

Presidente di sessione:<br />

Tiziano Terlizzese – NIER Ingegneria S.p.A.<br />

Interventi <strong>programma</strong>ti<br />

12.00 – 12.30 L’importanza del TRY: applicazioni energetiche ed ambientali; presentazione del progetto<br />

LIFE+2009 ET-IDEA”, Tiziano Terlizzese, Responsabile Settore Energia, NIER Ingegneria S.p.A.<br />

12.30 – 12.45 Strumenti per la generazione del TRY, Cristina Ricci, Tecnico Settore Energia NIER<br />

Ingegneria S.p.A.<br />

12.45 – 13.00 Question time<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-16.00 Sala Decommissioning – Inertech Pad. A7<br />

Spazi confinati “perché investire in formazione” e la normativa nazionale<br />

A cura del “Club sicurezza sul lavoro” di WST EUROPA , con il patrocinio e la collaborazione di ASPI –<br />

Associazione Nazionale manutenzione e spurgo delle reti fognarie e idriche<br />

La formazione e l’addestramento come strumenti attivi di prevenzioneSpesso le attività eseguite all’interno di<br />

ambienti confinati sono causa di infortuni con esito mortale per gli operatori addetti alle stesse. È necessario,<br />

quindi, al fine di ridurre al minimo l’esposizione ai pericoli e la probabilità che possa accadere un evento<br />

infortunistico “grave”, sapere valutare i rischi presenti nell’ambiente, adottare le conseguenti misure di<br />

sicurezza. Come? Formando e addestrando gli operatori alla corretta attuazione delle procedure di lavoro.<br />

Inoltre, per affrontare l’eventualità che non sia stato possibile evitare l’incidente, è necessario che anche i<br />

Dirigenti e Preposti siano adeguatamente preparati ad scongiurare e/o affrontare l’emergenza.<br />

Presidente di sessione: Aldo Coccolo – segretario ASPI<br />

14.00 – 14.15 Registrazione partecipanti, apertura <strong>seminari</strong>o<br />

14.15 – 15.30 La normativa nazionale vigente DPR 177/11, Andrea Togni – WST Europa<br />

15.30 – 16.00 La formazione – manovre e procedure di prevenzione, p.i. Antonio Magnani – WST Europa<br />

16.00 Discussione con il pubblico e conclusioni, Aldo Coccolo – ASPI<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-17.00 Sala Abete Hall Ovest lato Pad. A7<br />

Il monitoraggio dell’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio. Un percorso comune tra più regioni<br />

organizzato da CONAI in collaborazione con i Consorzi di Filiera, con Regione Valle d’Aosta, Regione<br />

Piemonte, Regione Lombardia, Regione Liguria, Regione Emilia Romagna, Regione Veneto, Regione<br />

Marche e Anci<br />

63


Scopo del Convegno organizzato da Conai in collaborazione con i Consorzi di Filiera di Conai, Anci e le<br />

regioni Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Marche, è la dimostrazione<br />

che la raccolta differenziata è il mezzo principale per raggiungere il fine del recupero dei rifiuti di imballaggio<br />

da parte del sistema Conai/Consorzi di Filiera. Le Regioni invitate illustreranno le varie metodologie<br />

applicate per il calcolo dell’effettivo avvio a recupero e gli interventi di comunicazione, elaborati grazie al<br />

contributo di Conai, messi in campo per sensibilizzare i cittadini ad una corretta raccolta differenziata di<br />

qualità gratificandoli del loro impegno attraverso la dimostrazione che i rifiuti così separati vengono avviati ad<br />

una “nuova vita” per ritornare ad essere materie prime seconde da reintrodurre nei cicli di produzione di<br />

imballaggi e beni di consumo.<br />

Saluti di apertura a cura di Walter Facciotto - Direttore Generale Conai<br />

Introduzione a cura di Pierluigi Gorani - Area Rapporti con il Territorio, Conai<br />

Interventi dei Consorzi di Filiera Conai<br />

Le sinergie tra i Consorzi di Filiera e le Regioni<br />

Coordina Pierluigi GORANI<br />

Tavola Rotonda con le Regioni<br />

Peculiarità delle singole esperienze regionali<br />

Coordina Luca PIATTO<br />

Intervento di ANCI sul ruolo della Banca Dati Anci-Conai, cura di Francesco SICILIA - Anci, servizio Energia<br />

Ambiente<br />

Conclusioni a cura di Luca PIATTO - Responsabile Area Rapporti con il Territorio, Conai)<br />

Venerdì 9 novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Sala Regioni & Ambiente Area Marche-Abruzzo-Riciclo<br />

Stand 194 Pad. B5<br />

Marchio RIFIUTI KM ZERO: una scelta etica e vantaggiosa per le imprese<br />

A cura di Polieco, Consorzio Nazionale per il riciclaggio dei rifiuti dei beni a base di polietilene<br />

Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.00 - 17.00 Sala Tiglio Unificata pad. A6<br />

“Gomma Green” - Riciclo e sostenibilità negli asfalti, nello sport, nella sicurezza stradale<br />

A cura di Ecopneus<br />

L’imporsi delle tematiche ambientali, non disgiunte da quelle sulla crisi economica e sulla sempre maggior<br />

scarsità di alcune materie prime, nelle agende politiche, sociali e culturali di tutte le nazioni, sta indirizzando<br />

le scelte economiche e tecnologiche verso soluzioni che siano sempre più sostenibili. Questo influenza<br />

anche le scelte quotidiane, orientando abitudini e comportamenti verso il risparmio energetico, l’utilizzo di<br />

prodotti che contemplino processi produttivi a basso impatto ambientale e il recupero e il riutilizzo dei<br />

prodotti arrivati a fine vita. Dal recupero dei PFU - Pneumatici Fuori Uso, si ottengono le cosiddette “materie<br />

prime seconde” di grande valore, utilizzabili in un vasto ventaglio di settori con benefici economici ed<br />

ambientali: dalle superfici sportive all’ingegneria civile, dalla realizzazione di asfalti modificati agli elementi<br />

dell’arredo urbano. La gomma di cui è costituito un comune pneumatico, infatti, è un prodotto di alta<br />

tecnologia, dalle caratteristiche chimico-fisiche elevate che permangono anche dopo il processo di<br />

frantumazione, e si trasferiscono ai materiali che vengono realizzati con polverino e granulo. Questi prodotti<br />

hanno, in particolare: elasticità e resistenza alle deformazioni; resistenza agli agenti atmosferici; elevata<br />

capacità di assorbimento degli urti; riduzione del rumore. Ecopneus, uno dei principali responsabili della<br />

gestione e trattamento dei Pneumatici Fuori Uso in Italia, è impegnata nella promozione di nuove<br />

applicazioni dei prodotti realizzati con materiali riciclati dai PFU ed, in questo convengo, presenta i progetti<br />

portati avanti nel primo anno di attività ed annuncia quelli di prossima realizzazione.<br />

Interventi<br />

15.00-15.15 Le applicazioni della gomma da riciclo di pneumatici fuori uso in asfalti, sicurezza stradale,<br />

pavimentazioni sportive, prodotti in gomma da PFU, Giovanni Corbetta - Direttore Generale di Ecopneus<br />

15.15-15.40 La certificazione nella filiera di recupero dei PFU, Daniele Fornai – Ecopneus; Achille<br />

Napolitano - Certiquality<br />

64


15.40-16.00 La performance della gomma nell’asfalto: meno rumore, più aderenza, più drenaggio, Prisca<br />

Taruffi, campionessa di rally; Paolo Montagner – Provincia autonoma di Bolzano<br />

16.00-16.20 Il catalogo Ecopneus dei prodotti realizzati con gomma da riciclo, Marco Capellini – MATREC,<br />

ReMade in Italy<br />

16.20-17.00 L’”End of waste” e l’importanza dei materiali da riciclo nella green economy- Sen. Francesco<br />

Ferrante – Commissione Ambiente Senato<br />

Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 09.00-13.30 sala Diotallevi 1Hall Sud<br />

Congresso annuale del Consorzio INCA: INCA 2.1 Le eccellenze e le possibili collaborazioni con<br />

l’industria e i servizi per l’ambiente<br />

a cura di Consorzio INCA<br />

Il Consorzio Interuniversitario Nazionale “La Chimica per l’Ambiente” (INCA), che ha recentemente cambiato<br />

nome in Consorzio Interuniversitario Nazionale Chimica e Tecnologie per l’Ambiente (www.incaweb.org), si<br />

riunisce per il congresso annuale del <strong>2012</strong>. L’evento è volto alla presentazione della rinnovata struttura di<br />

INCA – con 18 atenei nazionali consorziati presso i quali operano più di 30 unità di ricerca (UdR) - ai vari<br />

stakeholder attivi nella tutela dell’ambiente. Verranno illustrate le nuove tematiche di ricerca recentemente<br />

definite dal Consiglio Scientifico e le aree di eccellenza, sottolineando la possibile collaborazione con<br />

l’industria e con il settore dei servizi ambientali. Sarà anche l’occasione per presentare le ulteriori attività di<br />

INCA che non si limita alla ricerca e all’alta formazione, ma è fortemente impegnato nella divulgazione<br />

scientifica: si vedano, ad esempio, il periodico d’informazione scientifica Green. La Scienza al servizio<br />

dell’Uomo e dell’Ambiente (www.green.incaweb.org) e il concorso annuale Olimpiadi della Scienza – Premio<br />

Green Scuola, accreditato dal <strong>programma</strong> di Valorizzazione delle eccellenze del Miur<br />

(http://incaweb.org/green/OdS-PGS8/index.htm). L’evento si articola in due interventi introduttivi, tre sessioni<br />

sulle attività del Consorzio nell’ambito delle sue tre macroaree principali di ricerca e una tavola rotonda per<br />

discutere della collaborazione tra INCA, industria e servizi per la tutela dell’ambiente.<br />

9.00 - 9.15 Saluti e presentazione dell’evento, Franco Cecchi, Presidente di INCA, Responsabile dell’UdR<br />

Verona 1.<br />

9.15 – 9.45 Keynote: Le eccellenze e le attività del Consorzio INCA: ricerca, formazione, divulgazione, Luigi<br />

Campanella, Coordinatore del Consiglio Scientifico di INCA – Università La Sapienza di Roma.<br />

9.45 - 10.30 Sessione 1: Chimica verde/sostenibile. Introduzione di Giovanni Sartori, membro del Consiglio<br />

Scientifico di INCA, Responsabile dell’UdR INCA Parma 2.<br />

Processi sintetici ecosostenibili, Roberto Ballini, Responsabile dell’UdR INCA Camerino.<br />

Valorizzazione di rifiuti agro-industriali per la produzione di biocarburanti e biopolimeri e per il recupero di<br />

molecole naturali di interesse industriale, Lorenzo Bertin, membro del Consiglio Scientifico di INCA, primo<br />

ricercatore dell’UdR INCA Bologna 1.<br />

Catalisi chimica per la trasformazione di materie prime rinnovabili: alcuni esempi, Fabrizio Cavani,<br />

Responsabile dell’UdR INCA Bologna 2.<br />

10.30 – 11.15 Sessione 2: Tecnologie sostenibili per l’ambiente. Introduzione di Mario Beccari, membro del<br />

Consiglio Scientifico di INCA.<br />

Coltivazione di microalghe per la produzione di biopetrolio e prodotti ad alto valore aggiunto, Giacomo Cao,<br />

Reponsabile dell’UdR INCA Cagliari, Direttore del Laboratorio INCA di Cagliari (coautori A. Concas - CRS4,<br />

G. Corrias - CINSA e A. Steriti – CINSA).<br />

La tecnologia del carbone vegetale per la sostenibilità ambientale, Pellegrino Conte, membro del Consiglio<br />

Scientifico di INCA, primo ricercatore dell’UdR INCA Palermo 2 (co-autore Giuseppe Alonzo, responsabile<br />

dell’UdR INCA Palermo 2).<br />

11.15 – 11.30 Coffee break<br />

11.30 – 12.15 Sessione 3: Monitoraggio ambientale. Introduzione di Luigi Campanella, Coordinatore del<br />

Consiglio Scientifico di INCA – Università La Sapienza di Roma.<br />

Identificazione e gestione precoce di <strong>eventi</strong> inattesi nella catena eco-alimentare: la piattaforma tecnologica<br />

Best, Roberto Dragone - Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati del Cnr.<br />

Mangimi sicuri per alimenti sicuri: l’esperienza EFSA, Alberto Mantovani - Istituto Superiore di Sanità.<br />

Inquinanti emergenti nell’ambiente: recenti studi su nanoparticelle metalliche e ritardanti di fiamma (PBDE),<br />

Gianpiero Adami, Responsabile dell’UdR INCA Trieste 2, Direttore del Laboratorio INCA Microinquinanti<br />

Organici di Marghera.<br />

12.15 – 13.30 Tavola rotonda: INCA ASCOLTA - Un confronto tra il Consorzio INCA e i vari stakeholder<br />

potenzialmente interessati a collaborazioni nel settore della chimica e delle tecnologie per la tutela<br />

dell’ambiente al fine di identificare le priorità e le necessità di ricerca applicata.<br />

Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 09.30-13.30 sala Ravezzi 2 Hall Sud<br />

65


Dall'Europa all'Italia, la crisi della legalità. Dialogo su ambiente, impresa e legalità, le basi per<br />

ricostruire un modello produttivo sostenibile<br />

promosso da S.C.O.R.E. – Stop Crimes On Renewables and Environment<br />

La produzione di energia da fonti rinnovabili rappresenta un settore strategico dell'economia in grado di<br />

crescere anche in tempi di crisi e di produrre innovazione e occupazione. Tra incentivi e disponibilità di<br />

grandi aziende ad investire nel business del Renewable <strong>Energy</strong>, questo settore è purtroppo al centro degli<br />

interessi della criminalità organizzata, come dimostrano le recenti azioni giudiziarie intraprese in diverse parti<br />

d'Italia con grossa eco mediatica. Il progetto SCORE – Stop Crimes On Renewable and Environment,, ha<br />

attuato percorso di SCORE di ricerca, verifica e monitoraggio,che ha permesso di delineare un quadro<br />

complesso in cui fattori di tipo giuridico, sociale e culturale concorrono al favorire un ambiente economico e<br />

produttivo particolarmente permeabile alle infiltrazioni criminali di organizzazioni illegali, rimaste le sole ad<br />

avere grandi disponibilità di capitali da investire in una rete di interessi e capitali che si muovono al di di là di<br />

confini nazionali. Per questo motivo l'Unione Europea da anni è attiva nella prevenzione e contrasto alle<br />

attività illecite. L'obiettivo del convegno è dunque inquadrare la situazione ambientale e la produzione di<br />

energie da fonti rinnovabili, capire cosa e chi si muove nella filiera dei settori dei servizi energetici, quali<br />

possono essere gli interessi congiunti Europa – Italia per una decodificazione delle nuove criminalità e dei<br />

meccanismi illeciti in questo settore a vantaggio di uno sviluppo economico nella legalità delle imprese sane.<br />

Score è un progetto della Fondazione Culturale Responsabilità Etica, affiancata da un gruppo di Partner<br />

qualificati come ARCI Lombardia, l'associazione Saveria Antiochia Omicron, la Banca Popolare Etica,<br />

C.d.I.E, il Forest Stewardship Council, il Dipartimento Tesaf dell'Università di Padova e l'associazione Valore<br />

Sociale, finanziato dal Programma "Prevenzione e lotta alla criminalità" dell'Unione Europea”<br />

www.euscore.eu<br />

Sabato 10 novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-14.00 Sala Rovere Pad. C6 1° piano<br />

I mercati per uno sviluppo sostenibile<br />

A cura dell’Associazione Nazionale Direttori Mercati all’Ingrosso (ANDMI)<br />

I mercati all’ingrosso svolgono da sempre importanti funzioni di pubblico interesse quali la formazione del<br />

prezzo in condizioni di reale libera concorrenza, il controllo della qualità e quello igienico-sanitario, la<br />

raccolta e la diffusione delle informazioni, la qualificazione e valorizzazione delle produzioni locali etc. Questi<br />

ultimi si sono ulteriormente innovati individuando nuove funzioni quali ad esempio, la piattaforma logistica<br />

che non solo riesce ad approvvigionare - soprattutto attraverso la rete dei mercati rionali al dettaglio- il centro<br />

urbano nel rispetto ambientale grazie alla copertura dell’ultimo miglio con mezzi ecologici, ma tende ad<br />

avviare un circuito virtuoso capace di utilizzare e valorizzare gli scarti, gli imballaggi e i rifiuti; ed inoltre le<br />

ampie superfici coperte possono essere utilizzate per installare impianti per captare l’energia solare. Alcuni<br />

mercati italiani hanno già iniziato questo percorso fortemente innovativo e l’ANDMI intende contribuire<br />

fortemente alla realizzazione della “ Città sostenibile”.<br />

Presidente di sessione:<br />

Pietro Cernigliaro, Presidente dell’Associazione Nazionale Direttori Mercati all’Ingrosso (ANDMI)<br />

9.30 – 10.20 Visita mostra e “Città sostenibile”<br />

10.20 – 10.30 Registrazione partecipanti<br />

10.30 – 10.50 Relazione introduttiva ,Pietro Cernigliaro – Presidente Associazione Nazionale Direttori<br />

Mercati all’Ingrosso (ANDMI)<br />

10.50 – 11.20 La situazione nei mercati e nei centri agroalimentari italiani,Dario Caccamisi - Direttore<br />

Centro Studi e Formazione dell’ANDMI<br />

11.20 – 11.50 Mercati e città sostenibili: il processo N.O.WA.S.T.E., Giuseppe Lo Bianco – Presidente<br />

dell’Istituto di Ricerca,Sviluppo e Sperimentazione sull’Ambiente e il Territorio (IRSSAT)<br />

11.50 – 12.05 Esperienza del Centro Agroalimentare di Bologna,Alessandro Bonfiglioli – Direttore CAAB di<br />

Bologna<br />

12.05 – 12.30 Nuovi sistemi di imballaggio per ridurre l’impatto ambientale: dal sistema a perdere al<br />

sistema a rendere,Giuseppe Palma – Federpesca<br />

12.30 – 12.50 La distribuzione efficiente dell’ultimo miglio quale opportunità di sviluppo per i mercati,<br />

Massimo Marciani – Presidente FIT Consulting srl.<br />

12.50– 13.10 L’esperienza del Centro Agroalimentare di Roma per la compatibilità ambientale nello sviluppo<br />

dei servizi alle imprese,Mauro Ottaviano – Direttore Operativo della Società di Gestione CAR<br />

13.10 – 14.00 Dibattito e conclusioni<br />

Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00- 13.00 Sala Neri 1 Hall Sud<br />

66


Assemblea delle Imprese di Autodemolizione – insieme per la tua impresa<br />

Promossa da ASSODEM (Associazione Demolitori Autoveicoli) ed A.D.A (Associazione Nazionale<br />

Demolitori Autoveicoli)<br />

Quale futuro per le imprese di autodemolizione in Italia?<br />

Discussione aperta su come affrontare il futuro e individuare un percorso virtuoso per le aziende.<br />

Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-17.00 sala Gialla Hall Sud<br />

Il ciclo della Legalità: l'energia pulita che muove il mercato. Presentazione delle ricerche realizzate<br />

dai partners del progetto S.C.O.R.E. - Stop Crimes On Renewables and Environment<br />

promosso da S.C.O.R.E. – Stop Crimes On Renewables and Environment<br />

La difesa della legalità nel settore delle energie rinnovabili è una priorità. Score ha elaborato metodologie e<br />

strumenti di valutazione, controllo e prevenzione dei rischi di illegalità per lo scambio di buone prassi e<br />

informazioni a vantaggio per sostenere le aziende "sane" che operano nel settore e le amministrazioni<br />

pubbliche. Matteo Cavallito, giornalista del mensile Valori, intervista i ricercatori Score sui risultati di due anni<br />

di ricerca. Alcuni temi: Ecomafie in Italia, i rischi di illegalità nel settore bosco/legno, strumenti di contrasto<br />

nella gestione delle risorse forestali, le banche e il settore finanziario, rischi imprenditoriali nell'accesso al<br />

credito e criteri anticrimine, formazione delle partnership d'impresa.<br />

Le aziende di Ecomondo comunicano<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.45-10.45 sala Acero pad. A6 1° piano<br />

Orim ha scelto SAP e i partner IBM e H.T. per la gestione della sostenibilità<br />

A cura di H.T. – High Technology, IBM, Orim e SAP<br />

Orim, società specializzata nello smaltimento e nel recupero di rifiuti industriali, racconta quali sono state le<br />

motivazioni che hanno portato l’azienda a scegliere il sistema gestionale SAP e partner qualificati come IBM<br />

e H.T. High Technology. SAP copre tutti i processi aziendali, compresi quelli relativi alla gestione dei rifiuti,<br />

della sicurezza e dell’ambiente, minimizzandone l’impatto lungo l’intera supply chain e ottimizzando l’utilizzo<br />

di risorse, in compliancecon le normative internazionali e locali.<br />

Interverranno:<br />

Vittorio Soldavini HT<br />

Alfredo Mancini Orim<br />

Andrea Mancini Orim<br />

Giovanni Marconi SAP<br />

Gianluigi Dolce IBM<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 11.00-12.00 Sala Acero pad. A6 1° piano<br />

Limitare il Danno Ambientale: un confronto su alcuni casi concreti<br />

A cura di Gruppo Marazzato<br />

La limitazione del danno ambientale è la priorità per un'azienda che si trovi ad affrontare un'emergenza<br />

dovuta a rilascio nell'ambiente di componenti pericolose o inquinanti. In questi casi, l'importante è agire in<br />

fretta e nel rispetto della normativa vigente, al fine di limitare al massimo i rischi per l'ambiente, ed in tal<br />

modo l'impatto economico che l'emergenza potrà assommare. Il Gruppo Marazzato, da anni attivo nella<br />

gestione delle emergenze ambientali attraverso il suo servizio di Pronto Intervento attivo 24 ore su 24 e 7<br />

giorni su 7, ha avuto modo di accumulare una notevole esperienza nel settore, arrivando ad elaborare una<br />

metodologia di intervento adottata da tutti gli operatori ed apprezzata da tutti i clienti. Lo scopo dell'incontro<br />

sarà condividere insieme al pubblico i risultati raggiunti su alcuni casi di intervento realizzati, per aprire ad un<br />

confronto con l'uditorio circa modalità e risvolti economici<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-15.00 sala Acero pad. A6 1° piano<br />

Sviluppo di tecnologie innovative per la rimozione del mercurio da matrici ambientali contaminate<br />

A cura di Gio.Eco<br />

67


La Gio.Eco e il DISAT di Milano-Bicocca hanno condotto numerose prove per lo scaling-up di un processo<br />

brevettato di rimozione biologica del mercurio organico e inorganico da suoli e sedimenti in un reattore da<br />

400 litri sia in liquido che in fase slurry. Obiettivo importante per la Gio.Eco è quello di incrementare<br />

l’ecosostenibilità di tale tecnologia. A tal fine, sono attualmente in corso ulteriori sperimentazioni volte<br />

all’implementazione di tale tecnologia, tramite lo sviluppo su scala di laboratorio di una biobariera per il<br />

trattamento di acque sotterranee contaminate da Hg che accoppi la riduzione microbica del mercurio<br />

organico e/o inorganico a mercurio elementare allo strippaggio di quest’ultimo con aria.<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.30-16.30 sala Acero pad. A6 1° piano<br />

Orim ha scelto SAP e i partner IBM e H.T. per la gestione della sostenibilità<br />

A cura di H.T. – High Technology, IBM, Orim e SAP<br />

Orim, società specializzata nello smaltimento e nel recupero di rifiuti industriali, racconta quali sono state le<br />

motivazioni che hanno portato l’azienda a scegliere il sistema gestionale SAP e partner qualificati come IBM<br />

e H.T. High Technology. SAP copre tutti i processi aziendali, compresi quelli relativi alla gestione dei rifiuti,<br />

della sicurezza e dell’ambiente, minimizzandone l’impatto lungo l’intera supply chain e ottimizzando l’utilizzo<br />

di risorse, in compliancecon le normative internazionali e locali.<br />

Interverranno:<br />

Vittorio Soldavini HT<br />

Alfredo Mancini Orim<br />

Andrea Mancini Orim<br />

Giovanni Marconi SAP<br />

Gianluigi Dolce IBM<br />

Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 17.00-18.00 sala Acero pad. A6 1° piano<br />

Greentire, un futuro di idee<br />

A cura di Greentire s.c.r.l.<br />

“Raccogliere il passato per trasformarlo in futuro” questa la mission del nuovo Consorzio per la gestione<br />

degli pneumatici fuori uso. Greentire, società consortile partecipata da importatori, massimizza il recupero<br />

del rifiuto per favorire il successivo riutilizzo di materiale come risorsa. L’attenzione non è solo rivolta alla<br />

raccolta sul territorio ma concentrata anche sull’avvio al riuso/riutilizzo e alla valorizzazione , favorendo la<br />

gestione commerciale dei materiali recuperati. Gli impianti di recupero sono selezionati secondo criteri di<br />

competenza ed esperienza. L’attenzione alla ricerca e all’innovazione contribuiscono a valorizzare i prodotti<br />

derivati dal recupero degli pneumatici sul mercato italiano ed internazionale.<br />

68

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!