programma eventi & seminari 2012 - Loccioni Energy
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PROGRAMMA CONVEGNI & SEMINARI <strong>2012</strong><br />
(bozza aggiornata al 17 ottobre <strong>2012</strong>)<br />
Date,orari e sale sono ancora in parte indicativi e potrebbero essere variati a<br />
seconda delle esigenze<br />
LE VIE DELLO SVILUPPO ATTRAVESTO LA GREEN ECONOMY<br />
La Ricerca, gli Strumenti, la Gestione Industriale<br />
PAROLE CHIAVE E MISSION DI ECOMONDO <strong>2012</strong><br />
- Gli strumenti della Green Economy<br />
- La gestione delle risorse<br />
- Recupero da matrici complesse dei rifiuti<br />
- Controlli ambientali avanzati in ambienti indoor e di emissioni odorigene<br />
- La validazione della sostenibilità<br />
Le vie di sviluppo delle attività produttive e dell’intera economia, in questi ultimi anni, passa necessariamente<br />
attraverso una vera e propria rivoluzione del mondo produttivo in un approccio culturale nuovo ed una<br />
ricerca industriale appropriata con strategie e strumenti spesso inediti messi in campo. Vengono richieste<br />
risparmi ed efficienze nell’uso di materie prime e nella produzione dell’energia, allo stesso tempo elevata<br />
qualità dei sistemi produttivi e dei prodotti. Recenti rapporti danno ormai per scontato questo passaggio<br />
come imprese green che vedono centinaia di migliaia di imprese che stanno investendo in prodotti e<br />
tecnologie e dove diverse decine in % di nuove assunzioni, riguardano figure professionali legate alla<br />
sostenibilità. Le nuove frontiere richiedono sia l’applicazione di strumenti quali la Simbiosi industriale con la<br />
creazione di Eco-parchi dove i rifiuti generati da un processo diventano materie prime e generatori di energia<br />
per altri, condivisione delle risorse, l’applicare la Valutazione dei cicli di vita di prodotti, processi e sistemi e<br />
nei loro strumenti di validazione in un Ecodesign quale disegno sperimentale di sostenibilità. L’impegno che<br />
ci viene chiesto come patner ormai tradizionali di Ecomondo, ma anche per le nuove acquisizioni in<br />
collegamento con il CTS, è quello di rivisitare i nostri approcci alla luce dei criteri nella realizzazione della<br />
green Economy, ma anche verificare le nuove vie di sviluppo alla luce della realizzazione delle piattaforme<br />
tecnologiche a livello nazionale, regionale e locale ed in prospettiva di quanto si prevede nella strategia<br />
“Horizon Programme for Research and Innovation, il contributo alla Strategia “Europa 2020”. La<br />
presentazione di nuovi modelli atti a risolvere i problemi gestionali nei vari settori contemplati ad Ecomondo,<br />
aiutano una integrazione via via più stretta tra Ricerca Industriale ed attività produttive. Le novità normative<br />
saranno il riferimento primo sul quale sviluppare gli aspetti applicativi sulle tematiche dell’edizione <strong>2012</strong> che<br />
ricalcano quelle tradizionali per comparti ambientali di interesse, suddivise per sezioni (Air, Oroblu, Reclaim<br />
Expò, Waste…) oltre per quelle tecnologie innovative in connessione con Università, Enti di Ricerca pubblici<br />
e privati, Associazioni. Uno spazio ampio di possibilità di intervento sarà riservato, inoltre, per <strong>eventi</strong> a<br />
carattere interdisciplinare trasversale. Dobbiamo dare forza al dibattito, che seguirà ad ogni evento, tra<br />
istituzioni, associazioni, esperti, aziende e professionisti.<br />
Mercoledì 7 e Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> Sala Neri Hall Sud<br />
Evento di apertura “Gli Stati Generali della Green Economy”<br />
Promossi dal Ministero dell’Ambiente e da un Comitato organizzatore formato da 39 organizzazioni di<br />
imprese con rilevante valenza ambientale<br />
Gli Stati generali della green economy sono stati organizzati e convocati per contribuire alla elaborazione<br />
della strategia nazionale ed europea dopo la Conferenza delle Nazioni Unite di Rio+20. Otto gruppi di lavoro<br />
1
e numerosi incontri tematici, con la partecipazione di 2000 esperti, hanno consentito di mettere a punto la<br />
proposta di:<br />
“Un <strong>programma</strong> di sviluppo della green economy per contribuire a far uscire l’Italia dalla crisi”<br />
La proposta riguarda in particolare le otto tematiche strategiche per lo sviluppo della green economy in Italia:<br />
l’ecoinnovazione, l’efficienza e il risparmio energetico, le fonti energetiche rinnovabili, il riciclo dei rifiuti e i<br />
materiali rinnovabili, la mobilità sostenibile, l’agricoltura di qualità ecologica, i servizi ambientali, gli strumenti<br />
economici.<br />
Notizie e materiali preparatori sono reperibili sul sito www.statigenerali.org<br />
Mercoledì 7 novembre<br />
ore 11.30-13.30<br />
Saluto di benvenuto di Lorenzo Cagnoni, Presidente Fiera di Rimini<br />
Prima sessione, coordina Jacopo Giliberto<br />
Intervento introduttivo di Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente<br />
Intervengono:<br />
Janez Potočnik Commissario UE dell’Ambiente<br />
Edo Ronchi Presidente Fondazione per lo sviluppo sostenibile<br />
Sono stati invitati e in attesa di conferma esponenti OCSE e UNEP<br />
ore 15.00-19.00<br />
Seconda sessione, coordina Antonio Cianciullo<br />
Introduzione a cura dei coordinatori dei gruppi di lavoro<br />
Intervengono:<br />
Giuseppe Castiglione, Presidente UPI*<br />
Vittorio Cogliati Dezza, Presidente Legambiente<br />
Sen. Antonio D’Alì, Commissione Ambiente Senato PDL<br />
Massimo De Maio, Presidente Fare Verde<br />
Graziano Delrio, Presidente ANCI<br />
Vasco Errani, Presidente Conferenza delle Regioni*<br />
Sen. Francesco Ferrante, Commissione Ambiente Senato PD<br />
Stefano Leoni, Presidente WWF<br />
On. Maurizio Lupi, Vicepresidente della Camera dei deputati PDL*<br />
Giuseppe Onufrio, Direttore Esecutivo Greenpeace<br />
On. Ermete Realacci, Commissione Ambiente Camera PD<br />
*In attesa di conferma<br />
** Il <strong>programma</strong> definitivo verrà diffuso il 20 Ottobre<br />
Giovedì 8 novembre<br />
Ore 9.00-13.30<br />
Terza sessione, coordina Nicola Saldutti<br />
Introduzione a cura dei coordinatori dei gruppi di lavoro<br />
Intervengono:<br />
Raffaele Bonanni, Segretario generale CISL*<br />
Susanna Camusso, Segretario generale CGIL<br />
Luigi Angeletti, Segretario generale UIL<br />
Giovanni Centrella, Segretario generale UGL<br />
Stefano Fassina, Responsabile Economia e lavoro PD<br />
Bruno Tabacci, Assessore al Bilancio del Comune di Milano<br />
Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea*<br />
Giancarlo Cremonesi, Presidente di Confservizi<br />
2
Mario Guidi, Presidente Confagricoltura<br />
Giuliano Poletti, Copresidente Alleanza delle Cooperative Italiane<br />
Giorgio Guerrini, Presidente Rete Imprese Italia<br />
Edoardo Garrone, Comitato tecnico per l'Ambiente - Confindustria<br />
Conclude<br />
Corrado Passera, Ministro dello Sviluppo Economico<br />
*In attesa di conferma<br />
** Il <strong>programma</strong> definitivo verrà diffuso il 20 Ottobre<br />
TEMATICHE AMBIENTALI INTEGRATE<br />
Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Sala Diotallevi 1 Hall Sud<br />
Qualificazione ambientale dei prodotti e consumo sostenibile<br />
A cura di ERVET con la partecipazione della Rete Cartesio<br />
L’attenzione dei consumatori alla sostenibilità dei prodotti è in costante crescita e pertanto gli strumenti in<br />
grado di agevolare le scelte di acquisto sulla base delle caratteristiche ambientali dei prodotti rivestono un<br />
ruolo determinante. Nell’ambito del progetto Life PROMISE sono stati interpellati tutti i soggetti coinvolti nella<br />
filiera di produzione e consumo, pubblico e privato, (produttori, distributori, consumatori, pubblica<br />
amministrazione), al fine di definire se e come gli strumenti di qualificazione ambientale possano fornire una<br />
concreta garanzia di sostenibilità dei prodotti. Un’indagine condotta nell’ambito del progetto ha evidenziato<br />
come le etichette ecologiche, verificate sulla base di regole certe, rappresentino una soluzione idonea e<br />
accettabile da parte dei cittadini. Purtroppo la conoscenza dei marchi ecologici e degli elementi utili a<br />
distinguere tra una comunicazione veritiera ed una fuorviante non è ancora consolidata, anche in<br />
conseguenza di una quota di prodotti verdi sul mercato ancora piuttosto bassa. In questa ottica, una<br />
maggiore omogeneizzazione tra i diversi strumenti ed etichette testimoni della qualificazione ambientale dei<br />
prodotti italiani, può rappresentare un’iniziativa innovativa che risponde ad un’esigenza dei consumatori e<br />
che favorisce lo sviluppo del mercato di prodotti di qualità. Il convegno rappresenta un’occasione di<br />
confronto tra le diverse categorie interessate.<br />
Presidenti di sessione: Enrico Cancila<br />
14.15-14.30 Registrazione partecipanti<br />
14.30-15.00 Marchi e qualificazione ambientale di prodotto nella visione europea; verso la revisione della<br />
strategia europea su Produzione e consumo sostenibile, Fabio Iraldo - IEFE Bocconi<br />
15.00-15.20 Consumi e certificazioni di prodotto/processo in Italia: l’importanza di una corretta<br />
comunicazione, Marco Ottolenghi - ERVET<br />
15.20-15.40 Il Programma italiano per la valutazione dell’impronta ambientale, Martina Hauser Co-ordinatore<br />
Task Force per la valutazione dell'impronta ambientale del Ministero dell’Ambiente<br />
15.40-17.00 Sessione Strumenti e marchi per la sostenibilità ambientale: un omogeneizzazione nazionale<br />
possibile? Intervengono<br />
Rappresentante Rete CARTESIO<br />
Roberto Cariani, Ambiente Italia<br />
Daniele Pernigotti, Coordinatore gruppo di lavoro Uni - Iso 14067<br />
Gioacchino Catanzaro* – Ministero dello sviluppo economico<br />
Esperienze di enviromental footprint<br />
17.00-18.00 Sessione Comunicare e premiare la certificazioni. Il punto di vista di:<br />
Guido Conforti - Confindustria Genova, partner progetto PROMISE<br />
Laura Bongiovanni - ISNET Network cooperative sociali<br />
Mauro Bruzzone - Coordinatore Gruppo Nazionale Ambiente COOP<br />
18.00 – Conclusioni Corrado Clini* Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare<br />
*Invitato<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.20-13.00 sala Mimosa 2 pad. B6<br />
Valorizzazione energetica degli effluenti di allevamento<br />
a cura di Università di Verona, Consorzio Inter-universitario La Chimica per l'Ambiente, Veneto<br />
Agricoltura, CRPA e CTS Ecomondo<br />
Call for paper<br />
3
A seguito dell'introduzione della tariffa onnicomprensiva si è assistito nel nostro paese ad una forte crescita<br />
del numero di impianti di digestione anaerobica in azienda agricola, con crescite annue oltre il 100%.<br />
L'emanazione del D.L.vo 28 del 2011 e dei successivi decreti attuativi (in uscita a breve) determineranno un<br />
forte cambiamento dello scenario attuale in relazione ad aspetti fondamentali quali i materiali alimentati ai<br />
reattori, l'uso dell'energia prodotta (elettrica e termica) ed il controllo dei nutrienti contenuti nel digestato.<br />
Queste tematiche saranno oggetto di discussione nell'ambito di una (o mezza) giornata di lavoro in cui<br />
interverranno centri di ricerca regionali ed università oltre a quanti aderiranno al call for papers. Convegno di<br />
interesse per ricercatori Universita' e Centri di Ricerca, Enti territoriali, gestori di impianti, Aziende di Scopo<br />
9.20-9.40 Introduzione ai lavori.<br />
Intervento di rappresentanti del Ministero dell'Ambiente e/o del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali<br />
(da confermare)<br />
I sessione: Le politiche e le strategie su scala nazionale e regionale<br />
Moderatore: Federico Correale Santacroce, Veneto Agricoltura Spa<br />
9.40-10.00 Produzione di energia elettrica da biogas: aspetti regolatori e corretta valorizzazione dell'energia<br />
elettrica prodotta e immessa in rete, Gervasio Ciaccia, Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas<br />
10.00-11.00 Strategie regionali nell'ambito della Direttiva Nitrati e il ruolo della filiera del biogas agricolo<br />
Riccardo de Gobbi, Regione del Veneto<br />
Gabriele Boccasile, Regione Lombardia<br />
Relatore da definirsi, Regione Emilia Romagna<br />
11.00-11.15 Break<br />
II sessione: Gli stumenti operativi e i progetti di ricerca<br />
Moderatore: Sergio Piccinini, Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA)<br />
11.15-11.30 Il ruolo della digestione anaerobica nell'ambito del progetto RiduCaReflui della Regione Veneto,<br />
David Bolzonella, Università di Verona<br />
11.30-11.45 Digestione anaerobica, digestato e fertilizzanti rinnovabili, Fabrizio Adani, Università di Milano<br />
11.45-12.00 I risultati della ricerca applicata di CRPA in materia di biogas, Claudio Fabbri, CRPA<br />
12.00-12.15 Gli operatori del comparto biogas e la ricerca: temi di interesse primario ed esigenze di<br />
prospettiva, rappresentante del Consorzio Italiano Biogas<br />
12.15-12.45 ORAL PRESENTATIONS DA CALL FOR PAPERS<br />
Antibiotici e digestione anaerobica: variazioni della produzione di biogas in seguito all'uso di Ceftiofur,<br />
Danoflaxacina e Micospectone<br />
Giuliana D'Imporzano Fabrizio Adani, Michele Pognani, Sara Panseri, Luca Chiesa - Università degli studi di<br />
Milano, Milano<br />
Maurizio Cavalli - Centa srl<br />
Biomass energy plants: environmental compatibility and external costs assessment at global, regional and<br />
local scale<br />
Giuseppe Genon - Land, Environment and Geo-engineering Dept. of Polytechnic of Turin and Fondazione<br />
per l'Ambiente, Torino Franco Becchis - Fondazione per l'Ambiente and Turin School of Local Regulation,<br />
Torino<br />
Enrico Brizio - Environmental Protection Agency of Piedmont, Cuneo<br />
Daniele Russolillo - Fondazione per l'Ambiente, Torino<br />
12.45-13.00 Conclusioni, a cura del CRPA<br />
13.00 Chiusura lavori<br />
Sessione Poster<br />
TI2-1 Agricoltura, innovazione ed eco-sostenibilità: il riciclo dei nutrienti nel comparto zootecnico<br />
Claudio Ledda, Andrea Schievano, Fulvia Tambone, Fabrizio Adani, Gruppo Ricicla, DISAA, Università di<br />
Milano, Milano<br />
TI2-2 Miglioramenti tecnici nei sistemi di pompaggio funzionanti grazie all'utilizzo della trazione animale. Una<br />
bibliografia ragionata<br />
Antonio Perrone - Ente Masseria Coppola, Progetto WEDAP, Grottaglie, Taranto<br />
Antonio Borghese - International Buffalo Federation<br />
4
TI2-3 Innovazioni tecnologiche per la valorizzazione dei reflui nell'indistria lattiero-casearia<br />
Agata Matarazzo, Agata Lo Giudice, Antonio Zerbo - Dipartimento di Economia e Impresa, Università degli<br />
Studi di Catania, Catania<br />
Parizia Primerano- Dipartimento di Chimica Industriale e Ingegneria dei Materiali,Università di Messina,<br />
Messina<br />
Giovedì 8 novembre <strong>2012</strong> ore 9.45-13.00 Sala Noce pad. A6 (70 posti)<br />
Efficienza energetica nelle città, strumenti Finanziari e Fondi Europei opportunità per lo sviluppo<br />
della Green-Economy<br />
A cura della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia-Romagna in collaborazione<br />
con ERVET<br />
Nel corso della giornata verrà affrontato il tema dell’efficienza energetica nella progettazione e qualificazione<br />
del territorio in riferimento ai conseguenti strumenti finanziari che possono essere resi disponibili per attuare<br />
un modello di pianificazione innovativo e sostenibile. Il convegno si propone come importante momento di<br />
confronto tra soggetti decisionali, sia Amministrativi che Finanziari, che mettono a disposizione le proprie<br />
risorse destinate al settore green, per arrivare al raggiungimento di una piena integrazione tra tutti gli<br />
strumenti offerti dalla DG <strong>Energy</strong>, dalla BEI (Banca Europea Investimenti), dalla Cassa Depositi e Prestiti e<br />
dalla Regione Emilia Romagna. Il Movimento delle Banca di Credito Cooperativo regionale sostiene e<br />
incentiva la crescita economica e lo sviluppo territoriale, nel rispetto della propria mission, che da Statuto fa<br />
delle Banche di Credito Cooperativo le banche del territorio.<br />
Coordina Enrico Cancila, ERVET<br />
09.45-10.00 Introduce e apre i lavori Presidente/Direttore Federazione BCC Emilia-Romagna<br />
10.00–10.20 Iniziative ed esperienze del sistema Credito Cooperativo, Mauro Conti - Direttore Bit spa -<br />
Società del Credito Cooperativo<br />
10.20–10.40 La Green Economy nel Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna, Elsa Arras – Coordinatrice<br />
Green Economy Federazione BCC Emilia Romagna<br />
10.40–11.00 Il ruolo di Iccrea BancaImpresa a supporto dei progetti di sviluppo urbano sostenibile, Enrico<br />
Duranti – Direttore Generale di Iccrea BancaImpresa<br />
11.00–11.20 Strategie e Piani dell’Unione Europea per l’efficienza energetica, Samuele Furfari* - DG <strong>Energy</strong><br />
Commissione Europea<br />
11.20–11.40 Fondi Bei per la riqualificazione urbana e l’efficienza energetica, Eugenio Leanza -<br />
Responsabile European Investment Bank Fondo Jessica.<br />
11.40–12.00 La <strong>programma</strong>zione e gli interventi a sostegno della green economy in Emilia Romagna,<br />
Morena Diazzi – Direttore Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo Regione Emilia-Romagna<br />
12.00–12.20 Iniziative della Cassa Depositi e Prestiti per la riduzione delle emissioni climalteranti, Valter<br />
Menghini - Coordinatore Progetto Fondo Kyoto - Cassa depositi e prestiti S.p.A.<br />
12.20–12.40 Efficienza energetica ed efficacia dei fondi: l’importanza della corretta informazione, Fabrizio<br />
Tollari - ERVET<br />
12.40-13.00 Discussione<br />
* Invitato<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-18.00 sala Diotallevi 2 Hall Sud<br />
La simbiosi industriale quale strumento per la Green Economy<br />
A cura di ENEA, Unità Tecnica Tecnologie Ambientali<br />
Per “simbiosi industriale” s’intendono gli scambi di risorse tra due o più industrie dissimili. E’ una strategia<br />
per ottimizzare l’utilizzo delle risorse sul territorio, i cui singoli attori non devono essere “isole autonome”, ma<br />
devono poter interagire all’interno di una rete di conoscenze e di relazioni in grado di far incontrare domanda<br />
ed offerta di risorse. ENEA ha in corso un progetto per la realizzazione della prima Piattaforma di Simbiosi<br />
industriale italiana a scala regionale, da implementarsi, come primo caso pilota, in Sicilia. La Piattaforma<br />
costituisce uno strumento per fare incontrare domanda ed offerta di risorse sul territorio, mettendo in<br />
connessione industrie diverse che possano quindi l’una valorizzare gli scarti dell’altra con benefici sia di<br />
carattere ambientale (mancato consumo di risorse primarie e mancato ricorso a sistemi di smaltimento<br />
rifiuti), sia di carattere economico (risparmio per il produttore del sottoprodotto – cui vengono evitati ad es. i<br />
costi dello smaltimento – e per l’utilizzatore – che acquisisce materie prime e prezzi concorrenti). Il<br />
convegno, dopo la descrizione d’importanti esempi di applicazione di sistematica della simbiosi industriale a<br />
livello internazionale, accenderà un dibattito sulle nuove opportunità tecnologiche e commerciali di<br />
scambiare risorse, materiali, energia, acqua, logistica e expertise.<br />
5
Programma provvisorio<br />
Presidente di sessione:<br />
Roberto Morabito – ENEA, Unità Tecnica Tecnologie Ambientali<br />
14:00 – 14.20 Registrazione partecipanti e Apertura dei lavori<br />
14.20 – 14.40 La simbiosi industriale “dal basso”: Il caso Kalundborg – Rappresentante Kalundborg<br />
Symbiosis Institute<br />
14.40 – 15.00 Il modello a rete per la Simbiosi Industriale: il Programma Nazionale di Simbiosi Industriale in<br />
UK – Rappresentante NISP<br />
15.00 – 15.20 Il progetto per lo sviluppo della Piattaforma Regionale di Simbiosi Industriale – Laura Cutaia<br />
(ENEA)<br />
15:20 – 17:20 TAVOLA ROTONDA: Il ruolo della simbiosi industriale per la chiusura dei cicli delle risorse<br />
Invitati a partecipare:<br />
Rappresentante MATTM<br />
Rappresentante MiSE<br />
Rappresentante CONAI<br />
Rappresentante CdC RAEE<br />
Rappresentanti Confindustria (Confindustria Sicilia, ..)<br />
Rappresentanti Regione Sicilia (Agenzia Rifiuti)<br />
Rappresentanti università<br />
Rappresentante Rete Cartesio<br />
17:20 – 18.00 Discussione con il pubblico e conclusioni<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-17.30 sala Abete Hall Ovest lato Pad. A7<br />
Tecnologie appropriate per la valorizzazione delle risorse ambientali nei Paesi in Via di Sviluppo<br />
A cura di CeTAmb, Centro di documentazione e ricerca sulle tecnologie appropriate per la gestione<br />
dell’ambiente, DICATA, Università di Brescia e CTS Ecomondo<br />
call for paper<br />
Il convegno “Tecnologie appropriate per la valorizzazione delle risorse ambientali nei Paesi in Via di<br />
Sviluppo” vuole essere un’occasione di discussione sul tema delle tecnologie appropriate ai Paesi del sud<br />
del mondo per una corretta e responsabile gestione dell’ambiente e delle problematiche ad esso connesse.<br />
La tematica viene trattata attraverso interventi di inquadramento metodologico, per seguire con la<br />
illustrazione di tecnologie appropriate nel campo dell’acqua, della gestione dei rifiuti e dell’energia. È prevista<br />
una sessione dedicata alla presentazione di poster selezionati sulla base di una call al fine di arricchire i<br />
contributi con esperienze dei diversi soggetti coinvolti nei progetti di cooperazione allo sviluppo: università e<br />
centri di ricerca, scuole superiori, organizzazione di volontariato/ONG ed aziende. Il convegno è rivolto a<br />
studenti (sia universitari che delle scuole medie superiori), docenti, ONG, associazioni di volontariato,<br />
associazioni di categoria e società civile.<br />
Presidente di sessione:<br />
Carlo Collivignarelli - Università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura<br />
Territorio e Ambiente, Brescia<br />
14.00-14.20 Presentazione del CeTAmb e del convegno<br />
Carlo Collivignarelli – Università di Brescia<br />
14.20-14.40 Tecnologie appropriate per l’ambiente nei paesi a risorse limitate<br />
Christian Zurbrugg - SANDEC-EAWAG Federal Instituteof Switzerlan in Technologies and Aquatic Sciences<br />
I parte: Valorizzazione delle risorse naturali attraverso l’applicazione di tecnologie appropriate<br />
14.40-15.00 Valorizzazione delle risorse naturali attraverso l’applicazione di tecnologie appropriate: acqua<br />
Sabrina Sorlini - CeTAmb, Università degli Studi di Brescia, Brescia15.00-15.20 Rifiuti ed energia<br />
15.00-15.20 Implementing appropriate technologies to improve the use of natural resources – <strong>Energy</strong><br />
Mentore Vaccari, Francesco Vitali – CeTAmb, Brescia<br />
15.20-15.40 La terra cruda per una costruzione sostenibile in paesi in via di sviluppo: l’esperienza di<br />
Bafoussam<br />
Nicola Bettini, Alessio Monteverdi - Università degli Studi di Brescia, Brescia<br />
II parte: Esperienze di applicazione di tecnologie appropriate<br />
15.40-16.30 Sessione poster<br />
6
TI 4-1 A parabolic concentrator for drinking water pasteurization in a rural areas of developing countries<br />
Riccardo Bigoni , Sabrina Sorlini – Universitá di Brescia, Brescia<br />
TI 4-2 Healthcare waste management in hospitals and clinics in Gaza Strip: detailed analysis of practices in<br />
use<br />
Marco Caniato, Mentore Vaccari – CeTAmb, Brescia<br />
TI4-3 Study of a pilot grey-water treatment plant in a suburban district of Ciudad Guayana, Venezuela<br />
Franco Hernan Gómez, Sabrina Sorlini, Carlo Collivignarelli – CeTAmb, Centro di documentazione e ricerca<br />
sulle tecnologie appropriate per la gestione dell’ambiente nei Paesi in Via di Sviluppo, Dipartimento di<br />
Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente (DICATA), Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi<br />
di Brescia, Brescia<br />
TI 4-4 Produzione diffusa di bio-metano e di depurazione dei reflui civili in Guinea Bissau: mini-impianti ad<br />
uso domestico o locale<br />
Antonella Manca, Andrea Schievano, Davide Veronesi, Fabrizio Adani - Università di Milano, Milano<br />
TI4-5 Sviluppo di un progetto di ecoturismo come esperienza sostenibile - Il caso di Loiyangalani, Kenya<br />
Marco Morandotti, Elisa Salvaneschi - Università degli Studi di Pavia, Dipartimento DiCar (Dipartimento di<br />
Ingegneria Civile e Architettura), Pavia<br />
TI4-6 Miglioramenti tecnici nei sistemi di pompaggio funzionanti grazie all’utilizzo della trazione animale. Una<br />
bibliografia ragionata<br />
Antonio Perrone - Ente Masseria Coppola, Progetto WEDAP, Grottaglie, Taranto<br />
Antonio Borghese - International Buffalo Federation<br />
TI4-7 Improve health by acting on the environment: a cooperation project in a rural area of Burkina Faso<br />
Luca Rondi, Sabrina Sorlini, Carlo Collivignarelli – CeTAmb, Centro di documentazione e ricerca sulle<br />
tecnologie appropriate per la gestione dell’ambiente nei Paesi in Via di Sviluppo, Dipartimento di Ingegneria<br />
Civile, Architettura, Territorio e Ambiente (DICATA), Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Brescia,<br />
Brescia<br />
Marianna Bettinzoli - Istituto di malattie infettive e tropicali, Università degli Studi di Brescia, Brescia<br />
Silvio Caligaris, Francesco Castelli - Istituto di malattie infettive e tropicali, Università degli Studi di Brescia,<br />
Brescia - Medicus Mundi Italia ONG, Brescia<br />
TI4-8 Industrial Waste applied to environmental remediation. An example of the importance of networking<br />
Mario V. Vázquez - Iberoamerican net for use of industrial waste for soil and waterpolluted (RIARTAS),<br />
University of Antioquia, Medellín (CO)<br />
16.30-16.45 Utilizzo di risorse locali per il trattamento dell’acqua in Ciad/Camerun<br />
Daniela Palazzini, Sabrina Sorlini – Università di Brescia, Brescia<br />
16.45-17.00 Recupero di energia da biomasse per uso domestico in Ciad e Camerun<br />
Francesco Vitali– CeTAmb, Brescia<br />
17.00-17.15 Production of crude earth bricks in Chad - Cameroon<br />
Angelo Mazzù, Daniela Palazzini, Francesco Vitali, Andrea Comini - CeTAmb, Università di Brescia, Brescia<br />
17.15 Discussione e conclusioni<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.30 Sala Abete Hall Ovest lato pad. A7<br />
Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP) ?<br />
A cura della Regione Emilia-Romagna e del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane<br />
Il <strong>seminari</strong>o vuole analizzare gli ambiti di applicazione del GPP in termini di contributo all'innovazione dei<br />
mercati e di razionalizzazione della spesa pubblica alla luce delle profonde novità che hanno investito, in<br />
questi ultimi tempi, gli appalti pubblici. Il convegno offre un importante momento di confronto su come le<br />
politiche di GPP possano essere coerenti con il D.L. 95/<strong>2012</strong> definito anche Spending review 2 (convertito in<br />
Legge 135/<strong>2012</strong>). Alla luce di tali novità normative Regioni, Centrali di Committenza ed esperti del settore<br />
metteranno a confronto le proprie esperienze con l’obiettivo di far comprendere come il GPP possa garantire<br />
risparmi economici per la pubblica amministrazione.<br />
09.30 Introduce e coordina i lavori Emanuele Burgin, Presidente del Coordinamento Agende 21 Locali<br />
Italiane<br />
10.00–10.20 Il Piano di azione nazionale per gli acquisti verdi e i criteri ambientali minimi, Riccardo Rifici -<br />
Direzione Valutazioni Ambientali Ministero dell’Ambiente.<br />
10.20–10.40 Il Consip e gli Acquisti verdi della PA alla luce dell’approvazione della Spending review, Lidia<br />
Capparelli - Direzione Acquisti PA Consip spa<br />
7
10.40–11.20 Piani per gli acquisti verdi: dalla teoria alla pratica. Testimonianze di:<br />
Regione Emilia Romagna, Patrizia Bianconi - Direzione Generale Ambiente<br />
Regione Liguria, Nadia Galluzzo - Liguria Ricerche<br />
Regione Sardegna, Luisa Mulas Servizio Sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi<br />
ambientali<br />
11.20–11.40 Ambiente e sociale nell’esperienza di una centrale di committenza regionale, Anna Fiorenza -<br />
Direttore di Intercent-ER Regione Emilia-Romagna<br />
11.40-12.00 Ruolo delle Agenzie per l'Ambiente per la diffusione e l'applicazione del Piano d’Azione<br />
Nazionale per il Green Public Procurement (PAN GPP)", R. Raffaelli - Arpa Emilia Romagna<br />
12.00-13.00 Tavola rotonda Limiti e prospettive del mercato italiano dei prodotti e servizi ecologici.<br />
Si confrontano<br />
Paolo Fabbri – Punto 3,<br />
Guido Croce - ERVET<br />
Riccardo May - Product and Market Manager SCA Hygiene<br />
Ivan Conter - Presidente di Conter Forniture<br />
Davide Fornasari – Amministratore delegato E’ COSI’ srl soluzioni per l’igiene<br />
Modera Alessandro Di Stefano, Regione Emilia Romagna<br />
13.00 Chiusura dei lavori Gian Carlo Muzzarelli* - Assessore alle Attività produttive e Green Economy della<br />
Regione Emilia Romagna.<br />
*Invitato<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.30 sala Diotallevi 1 Hall Sud<br />
From Rare Earths economics, opportunities for recycling and replacement<br />
A cura di Federchimica e di CTS Ecomondo<br />
call for paper<br />
The availability of “Critical Raw Materials” and “Rare Earths” is increasingly complex, particularly after the<br />
decision of the Republic of China to drastically reduce exports to industrialised countries. With a view to<br />
increasing the availability of raw materials for Europe, also the European Commission has proposed to set<br />
up a European Innovation Partnership on raw materials: now is the moment for Italy to emerge with its<br />
scientific expertise and manufacturing experience. Companies are trying: to reduce uses of critical raw<br />
materials in processes and products; to develop substitutes for critical raw materials; and, above all, to<br />
improve recycling of, among others, the 17 kg electric and electronic equipment waste that each EU citizen<br />
produces annually today. The purpose of the workshop is to integrate science, industry, finance,<br />
management and public authorities to transform these restrictions into opportunities for strategic sustainable<br />
development.<br />
Chair: Sergio Treichler, Federchimica – Luciano Morselli, Ecomondo<br />
09.30-10.00 Registrazione partecipanti<br />
10.00-10.50 The Rare Earth economics: availability and uses of natural resources<br />
10.50-11.50 1st session: Do the rules or world crisis encourage the replacement?<br />
11.50-12.50 2nd session: The recycling of Rare Earths from WEEE:R&D opportunities also in Italy.<br />
12.50-13.15 Poster Session and Q&A<br />
13.15-13.30 Conclusions<br />
13.30 Cocktail & Networking<br />
Sessione Poster<br />
TI3-1 Tecnologie di recupero e separazione di terre rare: stato dell’arte e prospettive<br />
Elena Iannicelli Zubiani, Irene Bengo,Giovanni Azzone,Cinzia Cristiani,Giovanni Dotelli,Maurizio Masi,<br />
Donatella Sciuto - Politecnico di Milano, Milano<br />
TI3-2 “Progetto Terre Rare”: l'ENEA per la separazione e il recupero delle terre rare<br />
Massimo Morgana, Giuseppe Devincenzis, Andrea Lotierzo, Pietro Garzone - ENEA- Unità Tecnica<br />
Tecnologie Trisaia, Laboratorio Tecnologie e Impianti Trattamento Rifiuti e Reflui (UTTRI-RIF) - Centro<br />
Ricerche Trisaia, Rotondella, Matera<br />
TI3-3 I Raee come scorta di materiali pregiati a basso costo<br />
Gian Franco Saetti - Vice presidente sez. reg.le ER albo gestori ambientali, Bologna<br />
È previsto un servizio di traduzione simultanea per le lingue inglese e italiano<br />
8
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-14.00 Ravezzi 2 Hall Sud<br />
II Conferenza: Raffinerie chimiche verso Bioraffinerie: una strategia possibile per il rilancio della<br />
Chimica in Italia?<br />
A cura del Ministero dello Sviluppo Economico, SusChem Italy e Federchimica<br />
Nell’ambito della Green Economy, di cui questa edizione di Ecomondo ospita l’avvio degli Stati generali, le<br />
bioraffinerie rivestono un ruolo chiave grazie all'adozione di processi di conversione come quelli biologici e<br />
all'uso delle biomasse quali materie prime alternative ai derivati del petrolio. Le bioraffinerie, che dalla<br />
lavorazione di colture vegetali dedicate portano a ottenere sostanze e prodotti chimici bio-based unitamente<br />
a biocombustibili, si stanno evolvendo tecnologicamente offrendo prodotti più diversificati e utilizzando in<br />
misura sempre maggiore materie prime non food. La conferenza ripropone il tema delle bioraffinere<br />
affrontato l’anno scorso, come strategia possibile per la riconversione dei poli chimici in crisi e lo sviluppo di<br />
industrie ad alto contenuto di innovazione, presentando alcuni esempi dei progressi fatti nell’ultimo anno in<br />
termini di investimenti produttivi e interventi di politica industriale. Gli interventi evidenzieranno inoltre il<br />
contesto internazionale in cui si inserisce lo sviluppo delle bioraffinerie, presentando le iniziative europee<br />
sulle piattaforme tecnologiche della bioeconomia e le iniziative per il rafforzamento della competitività<br />
dell’industria chimica europea.<br />
Presidenti di sessione<br />
Andrea Bianchi, Ministero Sviluppo Economico<br />
Raffaele Liberali, Ministero dell’Università e della Ricerca<br />
10.00-10.20 Introduzione dei presidenti<br />
10.20-10.50 The biobased economy and its opportunities for the Chemical Industry<br />
Christian Patermann, State Government of North-Rhine Westphalia, Germania & Former Director EU<br />
Commission<br />
10.50-11.10 The Sustainable Chemistry in Europe and Italy: the European and Italian SusChem platforms<br />
Gabriele Centi, Università di Messina & ETP SusChem & SusChem Italy<br />
11.10-11.30 Lead Market Initiative for boosting the European Chemical Industry<br />
Daniele Colombo, Innovhub - Stazioni Sperimentali per l'Industria, Former Seconded National Expert -<br />
European Commission, DG Enterprise & Industry<br />
11.30 -11.55 L’Industria Chimica Italiana e le sue strategie di rilancio<br />
Daniele Ferrari, Versalis & Federchimica<br />
11.55-12.20 La Bioraffineria integrata nel territorio per il rilancio della Chimica: caso di Porto Torres<br />
Catia Bastioli, Novamont SpA<br />
12.20-12.45 Primo insediamento industriale per la produzione di bioetanolo di seconda generazione<br />
Dario Giordano/Guido Ghisolfi, Mossi & Ghisolfi SpA (to be confirmed)<br />
12.45. 13.15 Le piattaforme tecnologiche nazionali ed europee per la bioeconomia<br />
Daniele Rossi, “Food for Life Italia” & associazione piattaforme italiane KBBE & ETP Food for Life<br />
13.15-14.00 Discussione e Chiusura dei lavori<br />
E’ previsto un servizio di traduzione simultanea italiano-inglese<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-18.00 sala Ravezzi 2 Hall Sud<br />
IV Conferenza: La valorizzazione integrata di sottoprodotti e rifiuti agroalimentari e valorizzazione<br />
energetica dei FORSU vai digestione e co-digestione anaerobica<br />
A cura di SusChem Italy, INCA, Biofuels Italia, European Federation of Biotechnology e CIC<br />
Call for paper<br />
Le bioraffinerie integrate messe a punto ed attualmente applicate su scala pilota e industriale in Europa<br />
producono composti chimici e materiali biobased e biocombustibili da biomasse vegetali, prevalentemente<br />
lignocellulosiche. Alcune di queste o configurazioni modificate delle stesse potrebbero essere alimentate con<br />
sottoprodotti e rifiuti agroalimentari nonché con rifiuti organici civili, tutte matrici ad alto impatto ambientale<br />
accumulate estesamente in Italia ed in Europa. Queste possono essere feedstock economici per la<br />
produzione di alcuni composti chimici, materiali e combustibili per la moderna industria chimica, tessile e<br />
dell’energia. I sottoprodotti agroalimentari possono fornire composti chimici e materiali naturali di interesse<br />
anche per la moderna industria alimentare e cosmetica. L’attuale situazione normativa in materia di rifiuti<br />
solidi urbani ha portato ad un consolidamento della raccolta differenziata del rifiuto organico e del suo<br />
trattamento biologico dedicato. Negli ultimi anni si stanno diffondendo sistemi congiunti di digestione<br />
anaerobica del biorifiuto seguiti da compostaggio. L’esperienza dei sistemi “wet” applicati da decenni nella<br />
depurazione delle acque, ed i vantaggi fluidodinamici legati alla movimentazione di flussi sostanzialmente<br />
9
liquidi, consente una maggior diffusione del processo di digestione anaerobica di queste matrici e<br />
determinante diventa il fatto di poter contare su flussi bene selezionati. Ciò è particolarmente vero per la codigestione<br />
e per il concetto di integrazione dei cicli acque/rifiuti, logica proposta dal nostro Paese come<br />
prioritaria dalla piattaforma tecnologica per i trattamenti avanzati dei rifiuti nell’ambito di Horizon 2020. Lo<br />
scopo della conferenza è presentare esempi di bioraffineria applicati alla valorizzazione integrata di alcuni<br />
sottoprodotti agroalimentari e a quella energetica della frazione organica dei rifiuti urbani (FORSU) e quindi<br />
l’innovazione industriale in corso in questi settori.<br />
a) Valorizzazione integrata dei sottoprodotti e rifiuti agro-alimentari<br />
Presidenti di sessione:<br />
- Fabio Fava, Università di Bologna, SusChem Italy & EFB<br />
- Gianpietro Venturi, Biofuels Italia<br />
14.00-14.05 Introduzione<br />
14.05-14.25 Integrated management and sustainable exploitation of fruit and cereal processing by-products<br />
with the production of food ingredients and new products (NAMASTE EU)<br />
Fabio Fava, Giulio Zanaroli, Elisabetta Guerzoni - University of Bologna<br />
Jim Roberson - Institute of Food Research (UK)<br />
Carlos Bald, Aintzane Esturo - AZTI Tecnalia (ES)<br />
András Sebők - Campden BRI Magyarország Nonprofit Kft. (H)<br />
Jan Broeze - Agrotechnology & Food Innovations (NL)<br />
Marta Macias - Grupo Leche Pascual, Spain (ES)<br />
Hans-Georg Brendle - J. Rettenmaier & Söhne Gmbh (D)<br />
14.25-15.45 Polihydroxyalkanoates from agro-industrial effluents and residues, in the frame of EU-FP7<br />
EcoBioCap project<br />
Mauro Majone, Marianna Villano - “La Sapienza” University of Rome, Rome<br />
Lorenzo Bertin, Fabio Fava - University of Bologna, Bologna<br />
Maria Reis - IBET, Lisboa (P)<br />
b) Digestione e co-digestione anaerobica dei FORSU (RELATORI DA CONFERMARE)<br />
Presidenti di sessione:<br />
- Maria Chiara Zanetti, Politecnico di Torino<br />
- Franco Cecchi, Università di Verona & INCA<br />
15.00 Introduzione (da parte dei Chairs)<br />
15.20-15.35 Pretrattamenti di fanghi e FORSU per l’ottimizzazione della digestione anaerobica<br />
Cristina Cavinato, Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS<br />
Antonio Giuliano, Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS - ENEA Centro ricerche di Bologna-UTVALAMB<br />
IDR<br />
B Ruffino , D. Novarino - Politecnico di Torino, Torino<br />
15.35-15.50 La sostenibilità economica della co-digestione fanghi FORSU in strutture esistenti<br />
Paolo Pavan - Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS<br />
15.50-15.05 Ottimizzazione e valutazione della stabilità a lungo termine del processo di produzione di Biohythane<br />
mediante digestione anareobica della FORSU<br />
Antonio Giuliano - Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS, ENEA Centro ricerche di Bologna-UTVALAMB<br />
IDR<br />
16.05-16.20 Eco biometano: tecniche di up-grading del biogas<br />
Brizio Enrico - ARPAP<br />
Giuseppe Genon - Politecnico di Torino<br />
16.20-16.35 Trattamenti di downstream per il controllo dei nutrienti come parte integrante del processo<br />
Francesco Fatone, David Bozonella - Università di Verona & INCA<br />
16.35-16.50 Impianto integrato di digestione anaerobica e compostaggio per la produzione di energia<br />
elettrica e biometano in area ad alta urbanizzazione<br />
Giorgio Ghiringhelli, Michele Giovini - ARS ambiente Srl, Gallarate, Varese<br />
Paolo Pagani, Alfredo Amman - AMGA Legnano Spa, Milano<br />
16.50-17.05 A Waste to <strong>Energy</strong> Solution with Zero Liquid Discharge for the organic fraction of Municipal<br />
Solid Waste<br />
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Cristina Del Piccolo, Giulia Bologna, Daniele Fatutto, De Lorenzi Stefania, Ottavio Micheletti - Veolia Water<br />
Solutions & Technologies Italia Srl, Zoppola, Pordenone<br />
17.05-17.15 Riutilizzo/smaltimento del digestato: analisi tecnica, normativa e sanitaria<br />
Elisabetta Carraro - Università di Torino<br />
Cristina Cavinato - Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS<br />
17.15-17.25 Il digestato: tre idee e mezza per affrontare un problema<br />
Biagio Bergesio - Legacoop Agroalimentare<br />
17.25-17.35 Il valore dei sottoprodotti agroindustriali per la produzione di biogas<br />
Mariangela Soldano, Claudio Fabbri, Nicola Labartino, Sergio Piccinini - C.R.P.A. Lab -Sezione Ambiente ed<br />
energia (Centro Ricerche Produzioni Animali), Reggio Emilia<br />
17.35 Conclusioni<br />
Sesessione Poster<br />
TI1-1 La valorizzazione e l’uso della pollina nella concia delle pelli: il progetto LIFE-PODEBA<br />
Alice Dall’Ara, Ferdinando Frenquellucci - ENEA Faenza<br />
Antonuccio Cepparoni – COLORTEX Santa Croce sull’Arno, Pisa<br />
Nora Rappoli – AMEK, Ferrara<br />
Mercedes Roig- INESCOP, Elda (ES )<br />
TI1-2 La multifunzionalità di Arundo donax L. o canna comune nei processi di produzione di bioenergia e di<br />
biopolimeri<br />
Luca Corno, Andrea Schievano, Fulvia Tambone, Roberto Pilu, Francesco Cerino Badone, Fabrizio Adani -<br />
Gruppo Ricicla - DiSAA, Università degli Studi di Milano, Milano<br />
TI1-3 Biocarburanti e bioliquidi per la riduzione delle emissioni gas serra nel rispetto degli obiettivi del<br />
Protocollo di Kyoto<br />
Alessandra Caramia - Bureau Veritas Italia S.p.A., Milano<br />
TI1-4 Public Collection Points And Curbside Collection System: How It Could Affect The Potential Gas<br />
Production In Anaerobic Digesters Design Of Prato City<br />
Roberto Meoni - ASM S.p.A., Prato<br />
Isabella Pecorini - Dipartimento di Energetica “Sergio Stecco” UNIFI, Firenze<br />
Andrea Corti - Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione UNISI, Siena<br />
TI1-5 Utilizzo alternativo alla distillazione dei sottoprodotti della vinificazione<br />
Giulio Mario Cappelletti, Carlo Russo - Dipartimento di Economia, Università degli Studi di Foggia, Foggia<br />
Giuseppe Lopriore - Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente, Università degli Studi di<br />
Foggia, Foggia<br />
TI1-6 Un pretrattamento per migliorare le rese di produzione di biogas da siero di latte<br />
Alessio Siciliano, Maria Assuntina Stillitano, Salvatore De Rosa, Alfonso Nastro - Università della Calabria,<br />
Cosenza<br />
TI1-7 Digestione anaerobica dei prodotti derivanti dalla pirolisi di biomassa lignocellulosica<br />
Cristian Torri, Daniele Fabbri - Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Energia e Ambiente, UO<br />
Biomasse, Università di Bologna<br />
TI1-8 Colture erbacee per la digestione anaerobica: valutazioni di sostenibilità<br />
Jacopo Bacenetti, Marco Negri, Tommaso Maggiore, Marco Fiala –Università degli Studi di Milano,<br />
Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, Produzione, Territorio, Agroenergia, Milano<br />
TI1-9 Potenzialità energetica dell’industria agro-alimentare calabrese<br />
Maria Assuntina Stillitano, Alessio Siciliano, Salvatore De Rosa - Dipartimento di Difesa del Suolo, Università<br />
della Calabria, Rende, Cosenza; Francesco Tripicchio, Alfonso Nastro - Dipartimento di Pianificazione<br />
Territoriale, Università della Calabria, Rende, Cosenza<br />
TI1-10 Il contributo del biometano alla riduzione degli effetti climalteranti della circolazione veicolare<br />
Gian Franco Saetti, Vice presidente Sez.ne Reg.le ER dell’Albo Gestori Ambientali, Bologna<br />
TI1-11 Pretrattamento biologico di grassi di scarto da macellazione bovina per la produzione di biogas in un<br />
processo di digestione anaerobica multifase<br />
Mattia Bonoli, Cesarino Salomoni, Armando Caputo, Domenico Palenzona - Biotec Sys Srl, Bologna<br />
Ornella Francioso - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali, Università di Bologna, Bologna<br />
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ECOMONDO RIFIUTI<br />
Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-18.00 Sala Ravezzi 2 Hall Sud<br />
Pianificazione regionale dei rifiuti: elementi innovativi a confronto<br />
a cura di Regione Lombardia<br />
L’obiettivo principale del convegno è sottolineare l’importanza del ruolo delle Regioni nell’ambito della<br />
migliore e più sostenibile gestione dell’intero ciclo rifiuti.<br />
Si enfatizzerà la capacità delle Regioni di centrare gli obiettivi europei e il ruolo centrale nel far rispettare alla<br />
Nazione gli impegni assunti, in particolare rispetto alla gerarchia delle priorità, che vede nelle politiche di<br />
riduzione il punto d partenza fondamentale, e alla necessità di giungere alla “società del riciclaggio” capace<br />
di generare economia verde.<br />
Il convegno sarà anche l’occasione per illustrare eventuali buone pratiche inserite nelle <strong>programma</strong>zione<br />
regionali, quali ad esempio l’utilizzo di analisi del ciclo di vita applicate ai sistemi di gestione dei rifiuti<br />
14.00 registrazione partecipanti<br />
14.30 Luciano Morselli,Presidente Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo<br />
Nadia Padoan, Dirigente <strong>programma</strong>zione integrata e valorizzazione dei rifiuti,D.G. Territorio e Urbanistica<br />
14.50 Rosanna Antonella Laraia, ISPRA - Servizio Rifiuti<br />
15.10 Belotti Daniele, Assessore al Territorio e Urbanistica di Regione Lombardia<br />
15.20 Anna Cozzi – Paola Zerbinati, Direzione Generale Territorio e urbanistica<br />
15.40 Roberto Serra, Libero professionista – Coredattore del Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani<br />
16.00 Vito Cannariato, Servizio rifiuti e bonifica siti – Regione Emilia Romagna<br />
Fine modulo<br />
16.20 Giovanni Campobasso, Servizio ciclo rifiuti e bonifiche – Regione Puglia<br />
16.40 Coffee break<br />
17.00 Caludio Zatelli, Servizio gestione degli impianti – Provincia Trento<br />
17.20 Fulvio Bovet, Dipartimento Territorio e Ambiente, Direzione Ambiente – Regione Valle d’Aosta<br />
17.40 Tavola rotonda, Regioni coinvolte<br />
18.00 Conclusioni<br />
Iscrizioni sul sito:<br />
www.cestec.it/convegnoecomondo<br />
Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-18.00 sala Tiglio Unificata pad. A6<br />
LCA in Italia: ricerca, mercato, politiche<br />
A cura di CTS Ecomondo, ENEA, Associazione Rete Italiana di LCA, Univ. di Bologna – Ciri Energia e<br />
Ambiente<br />
Call for paper<br />
La valutazione del ciclo di vita di un prodotto, LCA (Life Cycle Assessment), permette di effettuare uno studio<br />
completo degli impatti ambientali di prodotti, ma anche di servizi e sistemi, dalle fasi di estrazione e<br />
lavorazione delle materie prime, alla fabbricazione, al trasporto e distribuzione, all'utilizzo ed eventuale<br />
riutilizzo, alla raccolta, stoccaggio, recupero e smaltimento finale. Anche grazie all’opera di diffusione e<br />
promozione svolta dal 2006 dalla Rete Italiana di LCA (diventata Associazione Scientifica a Giugno <strong>2012</strong>),<br />
l’LCA ha ormai definitamente lasciato alle spalle la fase pionieristica e l’impiego dell’LCA sta ampiamente<br />
diffondendosi in tre campi: la ricerca, il mercato e le politiche. Infatti ormai tutti i progetti di ricerca tecnologica<br />
richiedono una valutazione degli impatti ambientali mediante LCA, inoltre l’impiego dell’LCA è molto utile in<br />
fase di progettazione per valutare l’eco-profilo di un prodotto sin dalla sua ideazione e comparare gli impatti<br />
ambientali delle differenti opzioni possibili, quindi come strumento di eco-progettazione. Per quanto riguarda<br />
le imprese ed il mercato, l’ambiente è da tempo un elemento molto importante della competitività e le<br />
comunicazioni ed etichette ambientali richiedono un’LCA o si basano comunque su un approccio di ciclo di<br />
vita. Infine, l’LCA è il metodo alla base degli strumenti di politica ambientale della produzione e consumo Il<br />
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convegno, ormai uno degli appuntamenti scientifici tradizionali e di maggior richiamo di Ecomondo, intende<br />
presentare casi studio di applicazione della metodologia in settori strategici (quali agricoltura, edilizia,<br />
energia, rifiuti, ecc.) e per le tre principali applicazioni: ricerca, finalizzate al mercato, finalizzate alle politiche.<br />
Presidenti di sessione:<br />
- Maurizio Cellura, Università di Palermo, Vice Presidente Rete Italiana di LCA<br />
- Fabrizio Passarini, Università di Bologna<br />
14.00-14.30 Registrazione<br />
14.30-15.00 Apertura Lavori e presentazione Risultati della Mappatura LCA <strong>2012</strong><br />
Paolo Masoni - Presidente dell’ Associazione Rete Italiana LCA<br />
15.00-15.25 Una tavola EIO-LCA per l’Alto Adige – Süd Tirol estesa a consumi energetici, emissioni in<br />
atmosfera e produzione di rifiuti<br />
Silvia Battaiotto, Manfredi Vale - Aghetera s.r.l., San Polo, Venezia<br />
Sonia Longo - Università degli Studi di Palermo, Dipartimento dell’Energia, Palermo<br />
15.25-15.50 Sistemi di riscaldamento domestico a biomasse: applicazione della metodologia LCA (Life<br />
Cycle Assessment)<br />
Daniele Cespi, Fabrizio Passarini, Luciano Morselli, Ivano Vassura, Luca Ciacci – Dipartimento di Chimica<br />
Industriale e dei Materiali & CIRI “Energia e Ambiente”, Università di Bologna, Bologna<br />
15.50-16.15 LCA di AluminiumFoam Sandwich, materiale ultraleggero per il settore dei trasporti<br />
Simona Scalbi, Paolo Masoni – ENEA Bologna<br />
16.15-16.40 L’applicazione della Direttiva ErP presso le piccole e medie imprese: punti di forza e criticità<br />
Maurizio Cellura, Sonia Longo, Domenico Panno - Università degli Studi di Palermo, Dipartimento<br />
dell’Energia, Palermo<br />
Marina Mistretta - Università Mediterranea di Reggio Calabria, Dipartimento Patrimonio Architettonico e<br />
Urbanistico, Reggio Calabria<br />
16.40-17.05 Pilot test in food sector of Product Environmental Footprint (PEF) Guide developed by European<br />
Commission<br />
Simone Pedrazzini, Carole Dubois, Sébastien Humbert - Quantis, Lausanne (CH)<br />
17.05 -17.30 Discussione e chiusura convegno<br />
Sessione poster<br />
R3-1 Il ciclo dell’alluminio in Italia: analisi di flussi, riserve in uso ed emissioni climalteranti mediante MFA<br />
dinamica e LCA integrate<br />
Luca Ciacci, Fabrizio Passarini, Ivano Vassura, Luciano Morselli - Dipartimento di Chimica Industriale e dei<br />
Materiali & CIRI “Energia e Ambiente”, Università di Bologna, Bologna<br />
R3-2 Prospettive di ricerca derivanti da applicazioni dell’LCA nel campo dell’ingegneria<br />
Alessandra Bonoli, Francesca Cappellaro, Cristina Mora, Luca Antonozzi, Alessandro Cascini, Cristian<br />
Chiavetta, Sara Rizzo, Isabela Simion, Sara Zanni – Università di Bologna, Bologna<br />
R3-3 LCA per l’ottenimento della certificazione EPD® di cartoncino prodotto principalmente da macero<br />
Lucia Rigamonti, Mario Grosso - Politecnico di Milano, DIIAR Sezione ambientale, Milano<br />
Mino Leo Marucci - Reno De Medici S.p.A., Milano<br />
R3-4 Valutazione dell’impatto ambientale mediante analisi del ciclo di vita di processi di recupero di metalli<br />
da RAEE in un impianto mobile<br />
Laura Rocchetti, Francesca Beolchini - Università Politecnica delle Marche, Ancona<br />
Francesca Pagnanelli, Luigi Toro - Università La Sapienza, Roma<br />
Ida De Michelis, Francesco Vegliò - Università dell’Aquila<br />
Bernd Kopacek - Austrian Society for Systems Engineering and Automation, Vienna (A)<br />
R3-5 Analisi LCA di un processo di sintesi top-down di nanoparticelle di TiO2<br />
Martina Pini, Anna Maria Ferrari - En&Tech, Laboratorio di Ricerca Industriale, Reggio Emilia - Università di<br />
Modena e Reggio Emilia<br />
Paolo Neri - LCA-Lab s.r.l., Bologna<br />
R3-6 Comparazione di due filiere alternative di recupero delle plastiche miste mediante Carbon Footprint<br />
Aldo Iacomelli - "SAPIENZA" Università di Roma<br />
Marco Ricci, M. Cristina Oddo,- Giuseppe Molinaro- E-cube srl, Livorno<br />
Valerio Caramassi, REVET S.p.A., Pontedera. Pisa<br />
R3-7 Life Cycle Assessment of Environmental products: the case of the Intelligent Waste Container<br />
Paolo Barattini, Matteo Bonasso - Ridgeback s.a.s., Torino Carolina Launo - D’Appolonia S.p.A. Genova<br />
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R3-8 Analisi degli effetti incrociati per un nuovo sistema di abbattimento di ossidi di azoto<br />
Stefano Alini, Nicolò Gabrielli, Pio Gazzini, Luciano Guida, Alex Santinato - Radici Chimica S.p.A, Novara<br />
Irma Cavallotti, Edoardo Bollati, Mattia Martinelli - Società di Ingegneria Chimica per l’Ambiente, Bergamo<br />
Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-18.00 Sala Diotallevi 2 Hall Sud<br />
I combustibili solidi secondari (CSS) e la normativa nazionale<br />
a cura del Comitato Termotecnico Italiano (CTI) e di Ricerca del Sistema Energetico (RSE), con il<br />
patrocinio di GSE e di ENEA (MSE e MATTM e UNI)<br />
La pubblicazione della Raccomandazione CTI 8, sulla classificazione dei combustibili solidi secondari (CSS)<br />
e sulle specifiche dei CSS ottenuti dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi, ha avuto come<br />
obiettivo quello di allinearsi all’attuale legislazione italiana. In particolare, le recenti disposizioni legislative<br />
(D.Lgs. n. 205 del 2010) hanno introdotto la definizione di Combustibile Solido Secondario (CSS) prodotto<br />
da rifiuti non pericolosi, sostituendo di fatto quella di Combustibili da Rifiuto (CDR e CDR-Q) di cui al D.Lgs<br />
n.152. In particolare, la Raccomandazione CTI 8 fornisce importanti elementi di riferimento col fine di<br />
agevolare le procedure di autorizzazione e le procedure di controllo per le autorità competenti, nonché le<br />
attività di rendicontazione sull’uso di fonti rinnovabili di energia e su altri aspetti ambientali. Con riferimento a<br />
tale contesto, il CTI – ente federato all'UNI – ha seguito le attività di elaborazione di una serie di documenti<br />
tecnici allo scopo di promuovere un utilizzo efficiente dei CSS e una loro maggiore diffusione sul mercato. Il<br />
convegno vuole quindi illustrare le diverse novità normative nel settore facendo particolare riferimento anche<br />
alle due Linee Guida preparate dal CTI per la caratterizzazione dei rifiuti e dei CSS in termini di contenuto di<br />
biomassa ed energetico e e per l’applicazione delle UNI EN 15359 e UNI EN 15358, in relazione alla<br />
Raccomandazione CTI 8 relativa ai combustibili solidi secondari. Tali documenti sono stati elaborati col fine<br />
di risolvere le problematiche di natura tecnica incontrate dagli utenti per rispettare la normativa vigente.<br />
13.45 – Registrazione partecipanti<br />
Presiedono e moderano G. Ciceri (RSE) e G.Riva (CTI)<br />
14.00 - Evoluzione della normativa nazionale dopo due anni dalla emanazione del Dlg.s n.205/2010 – CTI<br />
14.20 - I CSS: criticità del quadro legislativo – ENEA<br />
14.45 - Aspetti autorizzativi degli impianti di produzione e utilizzazione dei CSS – Butti<br />
15.10 - Il DM 6 luglio <strong>2012</strong> e la sua applicazione – GSE<br />
15.35 - Dal CDR ai CSS: la raccomandazione CTI 8 “Classificazione dei CSS e specifiche dei CSS ottenuti<br />
dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi” – CTI/RSE<br />
16.00 - Linee Guida CTI sulla caratterizzazione dei rifiuti e dei CSS in termini di contenuto di biomassa ed<br />
energetico – CTI/RSE<br />
16.25 - Linee-guida CTI per l’applicazione della UNI EN 15359 e UNI EN 15358, in relazione alla<br />
Raccomandazione CTI 8 relativa ai combustibili solidi secondari – CTI/CESI<br />
16:50 - TAVOLA ROTONDA – CSS: aspetti tecnici e normativi. Una semplificazione o una complicazione?<br />
(60 min). Partecipano: Federambiente, Assoambiente, GSE, RSE ed ENEA<br />
17.40 - Discussione con il pubblico e conclusioni.<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.30 sala Cedro Hall Ovest lato pad. A7<br />
Compostaggio di Comunità<br />
A cura di ENEA, Unità Tecnica Tecnologie Ambientali<br />
call for paper<br />
Tra il grande impianto industriale e quello domestico (compostiera) si colloca l´attività di ´compostaggio di<br />
comunità´. Si tratta di piccoli impianti utilizzati per accelerare il processo di compostaggio dei rifiuti organici.<br />
Questi impianti vengono utilizzati per poche decine fino ad alcune centinaia di utenze domestiche o per una<br />
mensa, un albergo o altro produttore di scarti organici. Il compostaggio di comunità è noto anche<br />
compostaggio elettromeccanico, ma anche come compostaggio comunitario, compostaggio collettivo,<br />
compostaggio locale, compostaggio in sito e infine compostaggio di prossimità. La caratteristica del<br />
territorio italiano e il numero di piccoli Comuni distanti dagli imp+ianti di compostaggio, rende questa<br />
soluzione interessante anche dal punto di vista economico. Il compostaggio di comunità può essere<br />
considerato un´integrazione della tecnica di auto compostaggio e conseguentemente assume un ruolo<br />
prioritario nella gerarchia Europea sui rifiuti. Questo evento vuole offrire il panorama di questa realtà e delle<br />
sue potenzialità<br />
Presidente di sessione:<br />
Fabio Musmeci, ENEA<br />
9.00-9.30 Registrazione dei partecipanti<br />
14
9.30-10.00 Introduzione all’evento<br />
Fabio Musmeci - ENEA<br />
10.00-10.15 Il Compostaggio locale in Europa e nel mondo<br />
Roberto Cavallo, Presidente ERICA, Alba, Cuneo<br />
10.15-10.30 Compostaggio in loco della frazione organica raccolta porta a porta. L’esperienza di Villa San<br />
Giovanni in Tuscia (VT)<br />
Paolo Silingardi - Achab Group Srl, Modena<br />
10.30-10.45 Esperienza di compostaggio comunitario presso l’Enea Casaccia Progetto Astro. Attività<br />
sperimentale trattamento organico<br />
Margherita Canditelli, Nazzareno Faustini, Giovanni Pescheta, Riccardo Tuffi, Lorenzo Cafiero, Massimo<br />
Gravagno, Fabio Musmeci, Piergiorgio Landolfo, Maurizio Coronidi, Anna Rosa Sprocati, Chiara Alisi, Luisa<br />
Pirone - Enea Casaccia, Roma<br />
10.45-11.00 Il Compostaggio comunitario di prossimità<br />
Andrea Pavan - E.R.I.C.A. soc. Coop., Alba, Cuneo<br />
11.00-11.15 Progetto Zero Rifiuti e l’esperienza di Pracatinat<br />
Fabio Meiattini - COMAR Ecology srl, Sinalunga, Siena<br />
11.15-11.30 SANTAS: una compostiera industriale automatica per piccole comunità<br />
Giovanni Satriani – crtec, Potenza<br />
Renato Fancello - aspic, Milano<br />
11.45-12.00 Il ciclo integrato dei rifiuti di qualità nel bacino Est brianzolo milanese. Modello esportato di<br />
raccolta differenziata<br />
Gianrico Sangalli - Fondazione Idra, Vimercate, Monza Brianza<br />
Massimo Centemero, Marco Ricci -Consorzio Italiano Compostatori, Cavenago di Brianza, Monza Brianza<br />
Massimo Pelti - Cem Ambiente Spa, Cavenago di Brianza, Monza Brianza<br />
12.00-12.15 Il <strong>programma</strong> di Anguillara Sabazia.<br />
Assessore Comune di Anguillara Sabazia<br />
12.15-12.30 L´esperienza di Cuccaro Vetere.<br />
Sindaco di Cuccaro Vetere<br />
12.30-13.30 TAVOLA ROTONDA Problemi e prospettive del compostaggio di comunità (60 min).<br />
Partecipano Ministero dell´Ambiente, CIC, Regione Piemonte, Scuola Agraria del Parco di Monza, ESPER,<br />
ENEA<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-12.30 sala Cedro Hall Ovest lato pad. A7<br />
I Costi della Gestione dei Rifiuti, Aspetti Tecnici<br />
A cura di ATIA –ISWA Italia<br />
Il <strong>seminari</strong>o focalizza l’attenzione su alcuni aspetti tecnici che influenzano i costi della gestione dei rifiuti per<br />
comprendere meglio dove il sistema può trovare elementi di risparmio, sia in termine di costi finanziari che<br />
ambientali.<br />
Modera: R. Carlo Noto La Diega, Presidente Comitato Tecnico ATIA-ISWA ITALIA<br />
Intervengono:<br />
Adelio Peroni, IGM Siracusa, Dott. Ing. Gian Franco Saetti, Dirigente UNIECO, Reggio Emilia<br />
Adriano Tolomei, Amministratore Delegato Ecoprogetto Venezia<br />
Furio Fabbri, Direttore Gorent<br />
Francesco Di Maria, Professore Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Perugia<br />
Sandro Gensini, Direttore Generale ASM Prato<br />
Ignazio Capuano, Presidente Comieco<br />
Conclusioni Alessandro Canovai, Presidente ATIA-ISWA ITALIA<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.00-18.00 Sala Neri 1 Hall Sud<br />
FORUM RAEE – Verso l’attuazione della nuova Direttiva: traguardi raggiunti e obiettivi futuri<br />
A cura di ASSORAEE (FISE UNIRE) – Cdc RAEE; promosso da ANCI, ANIE, ASSOAMBIENTE,<br />
CONFCOMMERCIO, FEDERAMBIENTE e FEDERDISTRIBUZIONE; realizzato da: FISE SERVIZI Srl<br />
La revisione della Direttiva RAEE impone di fare il punto sui traguardi raggiunti dal sistema nazionale di<br />
gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici, e di posizionarsi sul raggiungimento dei nuovi target, a partire da<br />
quelli relativi alla raccolta, al recupero, riciclo e preparazione per il riutilizzo. In tale contesto il Forum RAEE<br />
15
di quest’anno si propone di dar voce ai protagonisti del sistema sui fattori di forza e le criticità di quest’ultimo,<br />
analizzati dal proprio punto di osservazione, così come sulle necessità e le sfide rappresentate<br />
dall’imminente recepimento. Agli interventi <strong>programma</strong>ti farà seguito un dibattito sugli argomenti trattati, a cui<br />
verranno invitati a partecipare, oltre ai Relatori, i Rappresentanti delle Istituzioni e Categorie interessate per<br />
esporre il proprio punto di vista. La collaborazione e la partecipazione delle Istituzioni e delle Organizzazioni<br />
degli operatori maggiormente coinvolte rende il Forum RAEE un appuntamento centrale per gli addetti ai<br />
lavori e le pubbliche amministrazioni che intendono aggiornarsi sulle iniziative e sulle tendenze in atto nel<br />
settore.<br />
Programma<br />
15.00 Registrazione partecipanti<br />
Interventi <strong>programma</strong>ti:<br />
Punti di forza e di debolezza del sistema di gestione nazionale, Comitato di vigilanza e Controllo sulla<br />
gestione dei RAEE<br />
Il sistema RAEE: traguardi raggiunti e obiettivi futuri, Danilo Bonato – Presidente Centro di Coordinamento<br />
RAEE<br />
Cosa cambia nel ruolo dei Produttori alla luce del Recasting della Direttiva, Filomena D’Arcangelo –<br />
Responsabile Area Ambiente e Tecnico Normativa ANIE<br />
L’incremento quali-quantitativo della raccolta dei RAEE domestici: le proposte dei Comuni, Filippo Bernocchi<br />
– Delegato ANCI all’Energia e ai Rifiuti<br />
L’impegno dei Gestori della raccolta urbana a favore di un servizio più efficace ed efficiente, Roberto<br />
Caggiano – Dirigente servizio Tecnico FEDERAMBIENTE e Fortunato Deleidi – FISE ASSOAMBIENTE<br />
Quale ruolo per la distribuzione alla luce dei nuovi indirizzi comunitari, Marco Pagani – Direttore Area<br />
Legislazione FEDERDISTRIBUZIONE e Pierpaolo Masciocchi – Responsabile del Settore Ambiente e<br />
Utilities CONFCOMMERCIO<br />
Gli impianti di trattamento di fronte ai nuovi target di recupero e riciclaggio: quali standard, condizioni,<br />
garanzie, Gabriele Canè – Presidente ASSORAEE<br />
Dibattito<br />
Coordina: Antonio Pergolizzi - Coordinatore Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente<br />
Conclusioni:<br />
Corrado Clini - Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (*)<br />
(* in attesa di conferma)<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.00 sala Ravezzi 1 Hall Sud<br />
La raccolta differenziata ed il riciclo in Italia: esperienze a confronto. Le aree metropolitane<br />
A cura di Federambiente<br />
Sesto appuntamento annuale per fare il punto sulla raccolta differenziata, attuata in Italia con molteplici<br />
modalità che tengono conto essenzialmente della conformazione territoriale e della struttura urbanistica dei<br />
centri in cui viene svolto il servizio. Nel convegno di quest’anno verranno presentate alcune delle più<br />
significative esperienze realizzate dalle imprese associate alla Federambiente in alcune delle aree<br />
metropolitane di recente istituzione e sarà discussa, in modo approfondito e con l’ausilio dei dati riscontrati<br />
sul campo, questa importante fase della gestione dei rifiuti, strumento fondamentale per ottenere elevate<br />
percentuali di recupero di materia dagli stessi. Si metteranno a confronto le scelte e i risultati ottenuti nella<br />
gestione industriale dei rifiuti, evidenziandone i comportamenti virtuosi e le soluzioni operative adottate per<br />
risolvere i più comuni problemi riscontrati. Quest’anno inoltre verrà dato particolare risalto alle criticità<br />
incontrate nella gestione nei grandi centri urbani, con particolare riferimento anche ai parametri economici, e<br />
saranno illustrati i percorsi del recupero di materia, fase fondamentale nella gestione dei rifiuti derivanti dalle<br />
attività di raccolta differenziata.<br />
Programma<br />
9.30 Presentazione del Convegno<br />
Gianluca Cencia, Direttore Federambiente<br />
Interventi di Imprese associate a Federambiente<br />
Modera i lavori: Alberto Ferro, Coordinatore G.d.L. “RD e Riciclo” Federambiente<br />
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La raccolta differenziata delle frazioni organiche, la raccolta differenziata con cassonetti a calotta, l’impatto<br />
dei flussi turistici, gli aspetti economici del porta a porta, le criticità nelle grandi città con topografia<br />
complessa<br />
Ne discutono:<br />
Piergiorgio Benvenuti, Presidente Ama S.p.A. Roma<br />
Sonia Cantoni, Presidente Amsa S.p.A. Milano<br />
Marco Maria Camoletto, Presidente Amiat S.p.A. Torino<br />
Pietro Antonio D’Alema, Amministratore delegato Amiu S.p.A. Genova<br />
Raffaele Del Giudice, Presidente Asia S.p.A. Napoli<br />
Livio Giannotti, Amministratore delegato Quadrifoglio S.p.A. Firenze<br />
Andrea Razzini, Amministratore delegato Veritas S.p.A. Venezia<br />
12.15 Dibattito<br />
12.45 Conclusioni<br />
Daniele Fortini, Presidente Federambiente<br />
13.00 Chiusura dei lavori<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-18.00 sala Diotallevi 1 Hall Sud<br />
Rifiuti. Ricognizione sui modelli avanzati di gestione dei Rifiuti, dalle Ricerche industriali alle<br />
realizzazioni gestionali<br />
a cura di Università di Bologna – Polo di Rimini - CIRI, MIUR - Piattaforma Tecnologica Gestione<br />
Sostenibile dei Rifiuti, Rete ad Alta Tecnologia ER -Piattaforma Regionale Energia e Ambiente , CTS<br />
Ecomondo<br />
call for paper<br />
L’innovazione tecnologica, attraverso la ricerca industriale sta proponendo modelli di gestione dei rifiuti<br />
altamente innovativi ed applicabili a livello territoriale e via via riproducibili a cascata in ambiti più ampi al<br />
fine di ottenere la piena applicazione degli obiettivi della Direttiva 2008, avrà un notevole impulso attraverso<br />
le strategie che si stanno adottando attraverso le Piattaforme nazionali e regionali. Ciò porta a rendere<br />
visibili i risultati attuali di Ricerca Industriale da un Ecodesign applicato al settore rifiuti ed ipotizzare i nuovi<br />
modelli di gestione che si andranno ad affermare. In questi ultimi anni assistiamo ad una importante<br />
evoluzione nella gestione dei rifiuti attraverso l’applicazione dell’ultimo segmento del loro Ciclo di Vita<br />
relativo all’ottenimento di materia seconde con l’immissione sul mercato di flussi materia predisposti alla<br />
produzione di Ri-Prodotti ed una nuova vita sul mercato che comporta tecnologie innovative di<br />
pretrattamento con diverse soluzioni di bonifica, disassemblaggio, separazione di materiali da matrici<br />
complesse mediante l’applicazione di diversi principi scientifici a carattere meccanico, chimico, fisico,<br />
biologico….Ne sono esempio il recupero dei minerali critici, la valorizzazione del fluff attraverso separazioni<br />
e trattamenti molteplici, i processi integrati delle biomasse, i trattamenti Raee. Il Convegno vuole raccogliere<br />
contributi inediti dedicati alle varie fasi del Ciclo di Vita. La Call e’ estesa ai diversi Gruppi di Ricerca<br />
nazionali che gravitano all’interno delle Università, Enti di Ricerca pubblici e privati, Piattaforme e Poli<br />
Tecnologici nazionali e regionali.<br />
9.30-13.00 Sessione I- Modelli innovativi di Gestione dei rifiuti, casi studio<br />
Presidenti di Sessione:<br />
- Francesco Vegliò – Università dell’Aquila<br />
- Umberto Arena – Università di Napoli<br />
9.30 – 9.40 Introduzione<br />
9.40-10.00 Analisi dei flussi di sostanze e valutazioni del ciclo di vita per la pianificazione sostenibile dei<br />
rifiuti urbani nella Regione Molise<br />
Umberto Arena, Fabrizio Di Gregorio - Dipartimento di Scienze Ambientali, Seconda Università di Napoli,<br />
Caserta<br />
10.00-10.20 BURBA (Bottom Up selection, collection and management of URBAn waste)<br />
Carolina Launo, Ivo Maria Cassissa, Simona Bruna - D’Appolonia S.p.A. Genova<br />
Silvia Mier - Acorde Technologies<br />
S.A Santander, Pedro Santo Antonio - Tekever Lisbon (P)<br />
Paolo Barattini, Matteo Bonasso - Ridgeback S.A.S,. Torino<br />
17
Alberto Rovetta - Politecnico di Milano, Milano<br />
10.20-10.40 Gestire la raccolta rifiuti tramite misurazioni in tempo reale: applicazione sperimentale del PIC<br />
(Piattaforma per Contenitori Intelligenti) presso il Politecnico di Milano<br />
Eleonora Perotto, Alberto Rovetta, Alessandro Reali, Cristian Borrello - Politecnico di Milano, Milano<br />
10.40-11.00 Ambitious EU legislation fosters innovation in environmental technologies. The case of Wasteto-<strong>Energy</strong><br />
Guillaume Perron-Piché – ESWET, Brussels (B)<br />
11.00-11.20 Waste biological sludge incineration from urban wastewater treatment plant: sludge mass<br />
reduction and energy recovery. HTFB Le Havre case study<br />
Luca Pedrazzi - Degremont Italia S.p.A, Milano<br />
11.20-11.40 Gassificazione con aria di combustibile solido secondario (CSS) in impianto scala banco<br />
Pietro Garzone, Antonio Donatelli, Carolina Innella, Pierpaolo Iovane – ENEA, Unità Tecnica Tecnologie<br />
Trisaia, Laboratorio Tecnologie e Impianti Trattamento Rifiuti e Reflui (UTTRI-RIF), Centro Ricerche Trisaia,<br />
Rotondella, Matera<br />
Federico Cangialosi - Regione Puglia, Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica, Bari<br />
11.40-12.00 Valorizzazione di rifiuti tecnologici: esperienze recenti di trasferimento tecnologico dello spin off<br />
Ecorecycling<br />
Francesca Pagnanelli, Luigi Toro - Sapienza Università di Roma, Roma<br />
Francesca Beolchini - Politecnico delle Marche, Ancona<br />
Francesco Vegliò - Università dell’Aquila, Aquila<br />
12.00-12.20 Il progetto europeo SUPERTEX (ECOINNOVATION) per l’ impiego di PET da riciclo nel tessile<br />
tecnico<br />
Valter Castelvetro, Maria-Beatrice Coltelli - SPIN-PET s.r.l., Pontedera, Pisa - Dipartimento di Chimica e<br />
Chimica Industriale, Pisa<br />
Flavia Bartoli, Cosimo Bruni, Francesco Ciardelli - SPIN-PET s.r.l., Pontedera Pisa<br />
Enrico Fatarella - NTT, Prato<br />
Marco Romei - Romei s.r.l., Scarperia, Firenze<br />
12.20-12.40 Il Percolato da Discarica: Aspetti Tecnici ed Economici del Trattamento in Situ<br />
Silvio Marano - SECIT spa, Perugia<br />
Giuseppe Sassaroli, Alessandro Canovai, GE.SE.N.U. spa, Perugia<br />
14.00-17.30 Sessione II -Le Piattaforme Tecnologiche e Modeli specifici innovativi relativi ai Rifiuti<br />
Presidenti di sessione:<br />
- Edi Valpreda – Enea Bologna<br />
- Mariachiara Zanetti - Politecnico di Torino<br />
14.00-15.00 Le Piattaforme Tecnologiche con riferimenti ai Rifiuti<br />
14.00-14.30 Ricognizione sulle piattaforme tecnologiche UE con riferimenti alla Gestione Rifiuti<br />
Massimo Busuoli – Enea Bruxelles<br />
14.30-15.00 Le attività della piattaforma nazionale MIUR relativa ai rifiuti<br />
Andrea Bavestrelli -.Coordinamento PTIGSR<br />
15.00-16.00 Modelli Innovativi per la gestione di specifici flussi di Rifiuti - Veicoli a Fine Vita – Car Fluff<br />
15.00-15.15 Gestione degli autoveicoli a fine vita: la realtà Italiana<br />
Silvia Fiore, Barbara Ruffino, Maria Chiara Zanetti - Politecnico di Torino, Torino<br />
Luciano Morselli, Fabrizio Passarini - Università di Bologna, Bologna<br />
Alessandro Santini - Gruppo Fiori, Bologna<br />
15.15-15.30 Impatti potenziali del percolato da discarica di car-fluff. prove lisimetriche di lungo termine<br />
G. Mancini, A. Luciano, A. Polizzi - Università di Catania, Catania<br />
P. Viotti - Department of Civil buildings and Environmental Engineering, University “La Sapienza” of Rome,<br />
Roma<br />
15.30-15.45 Lo smaltimento del rifiuto ASR: risultati sperimentali di un processo di termodistruzione a scala<br />
reale<br />
Paolo Viotti - Department of Civil buildings and Environmental Engineering, University “La Sapienza” of<br />
Rome, Roma<br />
Giuseppe Mancini – Department of Civil and Environmental Engineering, University of Catania, Catania<br />
15.45-16.00 Pretrattamento di lavaggio del car fluff prima dello smaltimento in discarica<br />
Raffaello Cossu, Tiziana Lai - Università di Padova, Padova<br />
18
16.00-17.00 Altri interventi<br />
16.00-16-15 Valutazione comparativa di sistemi differenti di raccolta differenziata di rifiuti urbani: caso di<br />
studio del comune di San Costanzo (PU)<br />
Manuela Carchesio, Margherita Goffi, Fabio Tatàno - Dipartimento di Scienze di Base e Fondamenti<br />
(DiSBeF), Università di Urbino “Carlo Bo”, Pesaro-Urbino<br />
Giuliano Tombari – ASET S.p.a, Fano, Pesaro-Urbino<br />
16.15-16.30 Assorbimento dei gas acidi ad alta temperatura: valutazioni sperimentali su tre impianti di<br />
incenerimento<br />
Laura Biganzoli, Mario Grosso - DIIAR – Sez. Ambientale, Politecnico di Milano, Milano<br />
Roberto Marras - Gruppo Unicalce<br />
16-30-16.45 “GREEN CAST” - Demonstration of innovative lightweight construction components made of<br />
recycled fly ash for sustainable buildings<br />
Alessandro Marseglia - Consorzio CETMA, Brindisi<br />
Íñigo Larraza Álvarez - ACCIONA Infrastructure, Madrid (ES)<br />
16.45-17.00 Metodi per la determinazione della relassivitá superficiale ρ in mezzi porosi non consolidati<br />
Marianna Vannini, Alessandra Bonoli, Villiam Bortolotti, Paolo Macini, Ezio Mesini – CIRI “Energia e<br />
Ambiente”, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Bologna<br />
17.00 Ricognizione sui Poster presentati<br />
R1-1 Rilascio di nutrienti da cenere di farine animali con fini agronomici inserite in matrici zeolitiche e<br />
vetrose: studi preliminari<br />
Luisa Barbieri, Fernanda Andreola, Isabella Lancellotti, Elio Passaglia, Alessandra Lugari, Tanya Toschi -<br />
Università di Modena e Reggio Emilia, Modena<br />
Jesús Ma. Rincón, Maximina Romero - Instituto de Ciencias de la Construcciòn Eduardo Torroja, Madrid,<br />
Spagna<br />
R1-2 Il controllo e la prevenzione dell’abbandono rifiuti e del littering attraverso l’applicazione di innovative<br />
tecnologie Web-GIS: il progetto “Insubria Pulizia Sconfinata”<br />
Giorgio Ghiringhelli - ARS ambiente Srl, Gallarate, Varese<br />
Salvatore Greco, Giuseppe Maffeis - Terraria Srl, Milano<br />
Salvatore Greco, Giuseppe Maffeis - Provincia di Varese, Varese<br />
R1-3 Indagine preliminare sull’effetto del ricircolo del percolato in una discarica per la frazione organica da<br />
selezione meccanica<br />
Francesco Di Maria, Alessio Sordi, Caterina Micale, Giuseppe Cirulli<br />
Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Perugia, Perugia – ATIA-ISWA, Italy<br />
Alessandro Canovai – GESENU, Perugia<br />
R1-4 Conversione del processo di biostabilizzazione in bioessiccazione per impianti TMB esistenti<br />
Alessio Sordi, Francesco Di Maria, Caterina Micale, Giuseppe Citrulli – Dipartimento di Ingegneria<br />
industriale, Università di Perugia, Perugia<br />
Moreno Marionni, Walter Rossi - VUS, Foligno, Perugia<br />
R1-5 La pirolisi e lo smaltimento dei rifiuti<br />
Massimiliano Donia– Ingegnere, Isernia<br />
Grazia Trivisonno – Dottoressa in Economia e commercio<br />
Pasquale Mastrangelo – Ingegnere<br />
R1-6 Strumenti innovativi per una gestione sostenibile dei Rifiuti<br />
Adele R. Medici - ISPRA, Roma<br />
R1-7 Implementare il riutilizzo su scala nella gestione dei rifiuti<br />
Pietro Luppi, Gianfranco Bongiovanni - Centro di Ricerca Economica e Sociale Occhio del Riciclane, Roma<br />
Riccardo Venturi, Laura Betelli - Sintesi srl, Vigenza, Padova<br />
R1-8 Proposta di un modello omogeneo per la gestione integrata dei rifiuti urbani a livello provinciale: il caso<br />
della Provincia di Varese<br />
Silvia Colombo, Michele Giavini, Giorgio Ghiringhelli - ARS ambiente Srl, Gallarate, Varese<br />
R1-9 Gestione di rifiuti polimerici in un azienda biomedicale<br />
Rosa Taurino, Paolo Pozzi, Tania Zanasi - Università di Modena e Reggio Emilia<br />
R1-10 La gestione dei rifiuti sanitari nel presidio ospedaliero Avola-Noto<br />
Giuseppe Russo, Sebastiano Mangiagli - Dipartimento Economia e Giurisprudenza - Università degli Studi<br />
di Cassino e del Lazio Meridionale, Cassino<br />
R1-11 Un’esperienza di raccolta differenziata presso il Polo Ospedaliero di Santa Maria della Misericordia,<br />
Perugia<br />
Massimo Pera, Chiara Consalvi - Gesenu spa, Perugia<br />
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R1-12 Utilizzazione di un residuo dei trattamenti di riciclo chimico del vetro nell’adsorbimento di coloranti da<br />
acque reflue<br />
Patrizia Primerano - Università di Messina, Messina<br />
R1-13 Il recupero di Antimonio, Manganese e vetro da lampade fluorescenti esauste<br />
Danilo Fontana, Stefania Zinno - ENEA C.R. Casaccia, Roma<br />
R1-14 Il processo di recupero del piombo dai televisori a tubo catodico nello stabilimento RAEcycle Sud di<br />
Siracusa<br />
Giuseppe Russo, Sebastiano Mangiagli - Dipartimento Economia e Giurisprudenza - Università degli Studi<br />
di Cassino e del Lazio Meridionale, Cassino<br />
R1-15 Recupero del rame da schede elettroniche<br />
Loris Pietrelli, Roberta Flammini, Massimiliana Pietrantonio, Antonella Piozzi e Iolanda Francolini - ENEA-<br />
UTTAMB, Roma<br />
R1-16 Separation and recovery of wastes in PVD facilities<br />
Antonio Andrea Gentile, L. Scala - University of Salento, Lecce - MRS s.n.c., Carmiano, Lecce<br />
Salvatore Modeo - MRS s.n.c., Carmiano, Lecce<br />
R1-17 Recupero dell’alluminio. Procedure e tecnologie di trattamento dei residui a base di alluminio<br />
Alberto Pagnetti - Laboratorio ARCA s.r.l., Fano<br />
Luca Ciacci, Luciano Morselli - Department of Industrial Chemistry, University of Bologna, Bologna<br />
Giancarlo Paci - Profilglass S.p.A., Fano<br />
R1-18 Ceneri da biomasse legnose in paste cementizie. Priorità meccaniche e test di lisciviazione<br />
Gabriele Fava, Giacomo Moriconi, Maria Letizia Ruello - Università Politecnica delle Marche, Ancona<br />
R1-19 Polietilene tereftalato (PET) da riciclo per ridurre l’ inquinamento acustico nelle aree industriali<br />
mediante tecnologie di finitura di materiali tessili<br />
Enrico Fatarella, Francesca Peruzzi - Next Technology Tecnotessile, Prato<br />
Korinna Molla - Aitex, Valencia (ES)<br />
Romina del Rey - Universitat Politecnica de Valencia (ES)<br />
R1-20 Il trattamento e il recupero di pannelli fotovoltaici a fine vita: studio di fattibilità<br />
Sergio Galvagno, Cesare Freda, Sabrina Portofino - UTTP-NANO, Centro Ricerche ENEA Portici<br />
R1-21 Indagine sulle modalità di gestione e tecniche innovative per la rimozione dei residui spiaggiati di<br />
posidonia oceanica<br />
Antonella Lomoro, Massimo Guido - ECO-logica srl, Bari<br />
Francesco Montesano, Angelo Parente – CNR ISPA, Bari<br />
R1-22 Indagine in ambito nazionale sui costi dei servizi di raccolta stradale e domiciliare dei rifiuti urbani<br />
Andrea Valentini - Wastelab Studio Associato, Pesaro<br />
R1-23 LCA come strumento di valutazione degli impatti di impianti di incenerimento: ragioni, metodi,<br />
assunzioni.Caso studio relativo all’impianto di Coriano (Rimini)<br />
Monica Nicoletti, Fabrizio Passarini, Luca Ciacci, Luciano Morselli, Ivano Vassura, Daniele Cespi –<br />
Dipartimento di Chimica Industriale e dei Materiali & CIRI “Energia e Ambiente”, Università di Bologna<br />
R1-24 Il piano di comunicazione nel processo di raccolta differenziata del Comune di Piedimonte San<br />
Germano<br />
Giuseppe Russo, Sebastiano Mangiagli - Dipartimento Economia e Giurisprudenza - Università degli Studi<br />
di Cassino e del Lazio Meridionale, Cassino<br />
R1-25 ArtEcoDesign in azienda<br />
Linda Schipani - Studio d’ingegneria per l’Ambiente, Messina<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 sala Ravezzi 1 Hall Sud<br />
XIV Edizione della Conferenza Nazionale sul Compostaggio e Digestione Anaerobica<br />
a cura di CIC, ISPRA e CTS Ecomondo<br />
La XIV Conferenza Nazionale Co-compost e Biogas, organizzata con ISPRA, cade nel ventennale del<br />
Consorzio stesso, che viene ricordato a Rimini anche con un momento conviviale alla fine dei lavori di<br />
giovedi. La crescita del settore, che oggi tratta il 36% di tutte le raccolte differenziate in Italia, è un esempio<br />
virtuoso della Green Economy dove alcune regioni italiane sono più avanti di altre; il CIC porterà come<br />
esempio la Regione Sardegna, con la quale per la promozione delle politiche di gestione dei rifiuti organici.<br />
Inoltre, verranno illustrate le attività connesse al piano di rifiuti della Regione Puglia elaborato con il<br />
contributo del CIC, e della Regione Abruzzo. Saranno affrontate questioni come la revisione della normativa<br />
nazionale e europea sull'impiego di fanghi, End of Waste, la definizione degli sfalci e le potature, aspetti<br />
tecnici relativi ai sottoprodotti animali, la qualità delle RD, l'impiego delle bioplastiche e il mercato per il cocompost.<br />
Interventi previsti :<br />
Leonardo Ghermandi Presidente CIC<br />
20
Rosanna Laraia, Responsabile Servizio Rifiuti ISPRA<br />
La gestione della frazione organica dei rifiuti urbani Massimo Centemero, Direttore Tecnico CIC<br />
Loredana Musmeci, Dirigente ISS<br />
Giuseppe Mininni, CNR - la qualità dei fanghi di depurazione e conffronto dei limiti in Europa per l'uso<br />
diretto in agricoltura<br />
Salvatore Pinna, Dirigente Regione Sardegna<br />
Tonia Riccio, Settore Rifiuti, Regione Puglia<br />
Franco Gerardini, Settore Rifiuti, Regione Abruzzo<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 sala Tiglio 1 Pad. A6<br />
Lo smaltimento in discarica dei rifiuti, le novità normative e i lavori in sede europea. Le principali<br />
criticità nell’applicazione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti<br />
a cura di ISPRA e del CTS Ecomondo<br />
Lo smaltimento in discarica rappresenta ancora, in Italia, la forma di smaltimento prevalente ma molte sono<br />
le criticità operative riscontrate nell’applicazione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti alle varie categorie di<br />
discarica. L’apertura di numerose procedure di infrazione contro l’Italia proprio sulla corretta applicazione<br />
della normativa sulle discariche evidenzia il ritardo che il Paese ancora soffre sulla materia, mentre l’Europa<br />
nell’ultima Comunicazione della Commissione al parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e<br />
sociale europeo e al Comitato delle regioni, COMM (2011) 571 del 20 settembre 2011, indica che entro il<br />
2020, i rifiuti dovranno essere gestiti come una risorsa e l’utilizzo della discarica dovrà essere ridotto al<br />
massimo. Il DM 27 settembre 2010, entrato in vigore a dicembre del 2010, è già in fase di modifica e molte<br />
sono le problematiche ancora aperte che impongono un approfondimento ed un confronto fra le istituzioni e<br />
gli operatori del settore.<br />
Presiede: Rosanna Laraia - ISPRA<br />
Interventi:<br />
ISPRA Valeria Frittelloni – “Il punto della situazione e i lavori in sede europea”<br />
Regione Piemonte - Agata Milone “I lavori della conferenza Stato Regioni”<br />
ISS - Loredana Musmeci, Federica Tommasi “test CEN/TS per la valutazione della capacità di<br />
neutralizzazione degli acidi dei rifiuti stabilizzati e non reattivi<br />
FISE - Elisabetta Perrotta “Il punto di vista degli operatori”<br />
Federambiente – Roberto Caggiano “Il punto di vista degli operatori”<br />
ANIDA – Cesarina Ferruzzi “Il concetto di stabilità fisica applicato ai rifiuti industriali: prove geotecniche e<br />
risultati”<br />
Giovedì 8 novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-17.30 Sala Neri 2 Hall Sud<br />
L’Albo nazionale gestori ambientali - Risultati conseguiti e prospettive future<br />
a cura di Albo nazionale gestori ambientali<br />
L’Albo Nazionale Gestori Ambientali riveste un ruolo centrale nel complesso sistema che regola la gestione<br />
dei rifiuti, si è affermato nel corso degli anni come importante strumento di qualificazione delle imprese del<br />
settore, oltre che di trasparenza, di razionalizzazione e snellimento delle procedure autorizzative, e oggi<br />
rappresenta un solido punto di riferimento non solo per gli iscritti, ma anche per l’intero sistema produttivo<br />
interessato. Attualmente, anche a seguito degli sviluppi normativi, è avviato un processo che già ha<br />
determinato un interessante momento di sintesi tra l’esigenza di semplificazione amministrativa,<br />
particolarmente sentita in questa fase di difficoltà per le imprese, e la necessità di garantire un elevato livello<br />
di tutela dell’ambiente. Gli stessi obiettivi di semplificazione amministrativa hanno ispirato le recenti direttive<br />
del Comitato Nazionale e le sue proposte per le nuove norme regolamentari che disciplineranno la vita<br />
dell’Albo per i prossimi anni. In questo quadro il Convegno si propone, con il contributo dei rappresentanti<br />
delle categorie economiche e delle istituzioni, come momento di riflessione e dibattito sull’attività dell’Albo<br />
alla luce dei risultati conseguiti e delle prospettive future.<br />
Relazioni:<br />
Eugenio Onori, Presidente dell’Albo nazionale<br />
Enrico Morigi, Componente del Comitato nazionale dell’Albo<br />
Marco Casadei, Componente del Comitato nazionale dell’Albo<br />
Interventi <strong>programma</strong>ti delle Associazioni di categoria<br />
Conclusioni:<br />
21
Maurizio Pernice, Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare<br />
Coordina:<br />
Anna Silvestri, Segretario dell’Albo nazionale<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.30 sala Diotallevi 2 Hall Sud<br />
II sessione: XIV Edizione della Conferenza Nazionale sul Compostaggio e Digestione Anaerobica<br />
A cura del Consorzio Italiano Compostatori<br />
call for paper<br />
La produzione di biogas e compost dal biorifiuto. Si affrontano tematiche dell’intera filiera del rifiuto organico.<br />
Dalla raccolta, al trattamento fino all’impiego del compost. Studi e ricerche approfondiranno temi legati alla<br />
qualità della raccolta differenziata dell’organico, alla compostabilità dei manufatti biodegradabili, ai sistemi e<br />
alle innovazioni nel settore della digestione anaerobica e le novità sulla certificazione del compost e sugli<br />
impieghi valorizzati del prodotto.<br />
Presidente di sessione:<br />
- Massimo Centemero, CIC<br />
9.30-10.00 Introduzione – Massimo Centemero, Direttore Tecnico Consorzio Italiano Compostatori<br />
10.00-10.25 Il ciclo integrato dei rifiuti di qualità nel bacino Est brianzolo milanese. Modello esportato di<br />
raccolta differenziata<br />
Gianrico Sangalli - Fondazione Idra, Vimercate, Monza Brianza<br />
Massimo Centemero, Marco Ricci -Consorzio Italiano Compostatori, Cavenago di Brianza, Monza Brianza<br />
Massimo Pelti - Cem Ambiente Spa, Cavenago di Brianza, Monza Brianza<br />
10.25-10.50 Progetto di riconversione a favore della valorizzazione della frazione organica da raccolta<br />
differenziata<br />
Marco Sciarra - CUBE, San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno<br />
Luigino Censori, Bruno Pagnoni, Fulvio Mariotti - Ascoli servizi comunali<br />
Sergio Ciampolillo - CUBE<br />
Paolo Pula, Daniele Cecili, Massimo Sportolari - SECIT GRUPPO GESENU<br />
10.50-11.15 Spatially explicit modelling of soil organic C in compost amended agricultural soils, 2001-2100<br />
Claudio Mondini, Flavio Fornasier - Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, CRA-RPS,<br />
Gruppo di Ricerca di Gorizia, Gorizia<br />
Antonia Galvez - Departamento de Ingeniería Química, Universidad de Granada, Granada (ES)<br />
11.15-11.40 Performance evaluation of a full scale anaerobic digestion plant: biochemical methane potential<br />
and biodegradability of organic municipal solid waste components<br />
Isabella Pecorini, Donata Bacchi - Dipartimento di Energetica “Sergio Stecco” UNIFI, Firenze<br />
Andrea Corti - Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, UNISI, Siena<br />
11.40-12.05 LCA comparativa di diversi sistemi di trattamento di fanghi da depurazione di reflui civili<br />
Grazia Barberio, Laura Cutaia - ENEA, Roma<br />
Vincenzo Librici - AQUASER (ACEA Group), Roma<br />
12.05-12.30 Monitoraggio conoscitivo degli odori in un impianto di gestione rifiuti: esperienze e risultati con<br />
la tecnica del sistema olfattivo elettronico (naso elettronico)<br />
Giovanna Biagi, M. Manuela Aloisi, Massimo Vezzali – Sezione Provinciale di Bologna, ARPA Emilia<br />
Romagna<br />
Sonia Zanetti, Massimiliano Il Grande – Progress S.r.l., Milano<br />
12.30-12.55 Prospettive per la produzione di Biometano dalla FORSU, opportunità e prospettive<br />
Davide Mainero - ACEA Pinerolese Industriale SpA, Pinerolo, Torino<br />
12.55-13.20 Compostaggio di frazioni solide separate da digestato<br />
Laura Terruzzi, Fulvia Tambone , Fabrizio Adani - Gruppo Ricicla, DISAA Università degli Studi di Milano,<br />
Milano<br />
Sessione Poster<br />
R2-1 Biogas exploitation: from the dry anaerobic digestion of OFMSW to Solid Oxide Fuel Cell energy<br />
generator<br />
Davide Papurello, Andrea Lanzini, Silvia Silvestri - Politecnico di Torino, Torino - Fondazione Edmund Mach,<br />
San Michele a/A, Trento<br />
R2-2 Effetti di substrati a base di compost di diversa origine sulla coltivazione e lo stato nutrizionale di<br />
Poinsettia<br />
M. Grigatti M.E. Giorgioni, F. Grandi, A. Simoni, C. Ciavatta - DipSA, Università di Bologna, Bologna<br />
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Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-12.30 sala Decommissioning-Inertech Pad. A7<br />
Talk Show "Manutenzione: quanto mi costi? Quanto mi dai?” Misurarsi e confrontarsi per poter<br />
scegliere<br />
A cura della Rivista GSA Igiene Urbana, con la collaborazione di Man.Tra Associazione Manutenzione<br />
Trasporti e il patrocinio di ANFIA, ASSOAMBIENTE e FEDERAMBIENTE<br />
10.00 Registrazione<br />
10.30 Produttori di mezzi per l’igiene urbana, multiutilities e appaltatori, aziende dell’assistenza a confronto<br />
sulle tematiche di maggior attualità nel comparto della manutenzione<br />
Introduce e modera: Alessandro Sasso, Presidente Man.Tra<br />
Partecipano:<br />
Daniele Fortini, Presidente FEDERAMBIENTE<br />
Alberto Scotti, Direttore Marketing e Post Vendita Farid Industrie<br />
Gian Maria Baiano, FISE Assoambiente<br />
Guglielmo Calabrese, Direttore generale UNIFLOTTE<br />
Giovanni Scarioni, Responsabile acquisti AMSA Milano<br />
Mauro Fenaroli, Direttore Milano Industrial<br />
12.30 Dibattito e conclusione dei lavori<br />
Segue aperitivo<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.00-18.00 sala Neri 2 Hall Sud<br />
La virtuosa gestione del rifiuto-veicolo in un panorama di green economy. Centralità del ruolo<br />
dell'Autodemolitore<br />
A cura di CAR (Confederazione Autodemolitori Riuniti)<br />
Ore 14.30 registrazione partecipanti<br />
Ore 15.00 apertura dei lavori:<br />
Relazione introduttiva, Alfonso Gifuni , Presidente C.A.R.<br />
Interverranno:<br />
Sergio Rastrelli, Penalista del Foro di Napoli<br />
Prefetto Santi Giuffrè, Direttore Centrale per le Specialità della P.S., Ministero dell’Interno<br />
Paolo Soprano, Responsabile “Interventi per lo sviluppo sostenibile e rapporti con l'associazionismo del<br />
Ministero dell’Ambiente (in attesa di conferma)<br />
Tommaso Campanile, Responsabile Dipartimento Competitività e Ambiente, CNA Nazionale<br />
Mario Turco, Responsabile CNA Servizi alla Comunità<br />
Rossana Cintoli, Direttore Tecnico dell’ARPA Lazio (in attesa di conferma)<br />
Sergio Antonelli, Direzione generale per la incentivazione delle attività produttive del Ministero dello Sviluppo<br />
Economico (in attesa di conferma)<br />
Relazione Conclusiva Alfonso Gifuni - Presidente CAR<br />
Sono stati invitati:<br />
Il Ministro dell’Ambiente, Prof. Corrado Clini ed esponenti delle Forze dell’Ordine.<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-17.30 Sala Neri 1 Hall Sud<br />
La gestione dei rifiuti come risorsa<br />
a cura di ISPRA, CTS Ecomondo e Sole 24ore<br />
Tutti gli atti strategici e regolamentari dell’Unione Europea, a partire dal VI Programma di Azione per<br />
l’ambiente, pongono come obiettivo prioritario l’uso sostenibile delle risorse, correlandolo alla gestione<br />
sostenibile dei rifiuti. Più recentemente la Commissione europea è intervenuta per ribadire le priorità nella<br />
gestione dei rifiuti con due Comunicazioni al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e<br />
sociale europeo e al Comitato delle regioni: la prima del 26 gennaio 2011 “Un'Europa efficiente nell'impiego<br />
delle risorse - Iniziativa faro nell'ambito della strategia Europa 2020” e la seconda del 20 settembre 2011<br />
“Tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell'impiego delle risorse”. In queste Comunicazioni l’uso<br />
sostenibile dei rifiuti viene collocato nell’ambito della più ampia strategia di uso sostenibile delle risorse; tale<br />
approccio parte dalla modifica degli attuali modelli di crescita e di consumo per definire un quadro d’azione<br />
coerente che abbraccia diverse aree e settori e ha l’obiettivo di fornire una prospettiva stabile per<br />
23
trasformare l’economia. Il Forum rappresenta un appuntamento annuale di aggiornamento sulle politiche e<br />
sulle novità legislative comunitarie e nazionali in materia di rifiuti che vede il coinvolgimento nel dibattito di<br />
tutte le istituzioni e gli operatori economici interessati. Seguirà un <strong>seminari</strong>o che approfondirà gli aspetti<br />
tecnici maggiormente rilevanti della disciplina nazionale.<br />
Interventi previsti<br />
9.30-10.00 Rosanna Laraia – ISPRA – La gestione sostenibile dei rifiuti: gli indirizzi comunitari e lo scenario<br />
nazionale<br />
10.00-10.30 Maurizio Pernice – Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e<br />
del Mare – L’attuazione nazionale degli indirizzi comunitari<br />
10.30 – 11.00 Luciano Morselli – Direttore Centro Ric. Ind. Energia e Ambiente, Univ. di Bologna. – Gli<br />
Strumenti di controllo e validazione di Sostenibilità Ambientale nel Sistema Integrato di Gestione.<br />
1.00-13.00 Tavola rotonda<br />
Moderatore: Dario De Andrea Coordinatore editoriale Sistema Ambiente & Sicurezza<br />
Intervengono<br />
Rappresentante regionale (dott.ssa Agata Milone)<br />
Presidente Albo gestori ambientali<br />
Rappresentante sistema Agenziale<br />
Rappresentante Confindustria<br />
Presidente ISPRA<br />
Direttore Federambiente (Gianluca Cencia)confermato<br />
Presidente FISE Assoambiente<br />
Direttore Generale CONAI<br />
Direttore Generale CIC (David Newman)<br />
Conclusioni: On. Gaetano Pecorella - Presidente Commissione d’inchiesta sul ciclo dei Rifiuti<br />
13.00-13.30 Question time<br />
14.30 Seminario tecnico: le principali novità in materia di gestione dei rifiuti<br />
Presidente di Sessione: Rosanna Laraia - ISPRA<br />
14.45 Valentina Cipriano - Federambiente – Il Programma nazionale di prevenzione<br />
15.00 David Roettgen - Membro Commissione IPPC - La gestione delle terre e rocce da scavo<br />
15.15 Andrea Farì - MATTM Ufficio Legislativo- Le esclusioni dalla normativa dei rifiuti<br />
15.30 Andrea Lanz, Andrea Paina - ISPRA - La nuova classificazione dei rifiuti ed i test ecotossicologi<br />
15.50 Annamaria Coccia, Paola Gucci e Federica Tommasi - Biotest e i test in vitro per la classificazione dei<br />
rifiuti<br />
16.05 Riva - CTI - Il Combustibile Solido Secondario e il recupero energetico<br />
16.20 Francesco Mundo - ISPRA - I criteri End of Waste<br />
16.30 -17.30 Discussione e conclusioni<br />
ECOMONDO OROBLU<br />
Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-18.00 Sala Oroblu Pad. C1<br />
Workshop: Acqua, Energia ed Emissioni di CO2: efficienze e regimi di sostegno nel servizio idrico<br />
integrato. Dal Progetto WATACLIC alle nuove sfide ambientali<br />
a cura di Associazione Idrotecnica Italiana, DICAM - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e<br />
dei Materiali - Università degli Studi di Bologna<br />
Il progetto Life+ WATACLIC – WATer Against Climate Change LIFE08/INF/IT/000308, appena concluso,<br />
aveva come obiettivo di far conoscere metodologie e tecniche per un uso più razionale della risorsa idrica,<br />
oltre che un minore impatto ambientale. I risultati del progetto sono il punto di partenza per analizzare le<br />
24
criticità energetiche nel servizio idrico integrato ed affrontare le nuove sfde ambientali.<br />
Presidente di sessione<br />
Francesco Bosco, Associazioen Idrotecnica Italiana<br />
14.00 – 14.30 Registrazione<br />
14.30 - 14.50 Il progetto WATACLIC, risultati ed eredità<br />
Cristiana Bragallii - DICAM<br />
14.50 - 15.10 Analisi energetica nei sistemi idrici<br />
Chiara Lenzi - DICAM<br />
15.10 – 16.10 Acqua ed energia nel ciclo idrico: tecnologie disponibili ed esperienze<br />
Relatore 1 – HERA (da confermare)<br />
Relatore 2 – IREN (da confermare)<br />
Relatore 3 – Gruppo Acea (da confermare)<br />
16.10 – 16.30 Attuale regime di sostegno per l’incremento dell’efficienza energetica nel settore della<br />
distribuzione idrica<br />
Giuseppe Nigliaccio - ENEA UTEE (da confermare)<br />
16.30 – 16.50 Le nuove sfide - carbon foot print nel servizio idrico integrato: analisi e tecnologie<br />
Stefania Galletti - IMQ S.p.A (da confermare)<br />
16.50 – 17.10 Dibattito<br />
17.10 – 17.30 Conclusioni<br />
Sandro Artina – DICAM<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-14.15 sala Oroblu Pad. C1<br />
Valorizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura<br />
a cura del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del CTS Ecomondo e<br />
dell'Istituto di Ricerca Sulle Acque (Irsa) del Cnr<br />
Call for paper<br />
La valorizzazione dei fanghi di depurazione per usi agronomici ha storicamente occupato un ruolo rilevante<br />
per assicurare il recupero di sostanza organica e di nutrienti (soprattutto del fosforo) evitando lo smaltimento<br />
o in discarica o mediante processi termici distruttivi. Tale pratica è conforme alla gerarchia nella gestione dei<br />
rifiuti, che vede ai primi posti la preparazione per il riutilizzo e il riciclo di materia. La situazione, tuttavia, è in<br />
evoluzione: la vecchia direttiva 86/278/CEE è in discussione e non si è ancora chiaramente affermata una<br />
linea di tendenzache confermi l’utilità del ricorso all’uso agricolo, diretto o indiretto, dei fanghi di origine civile<br />
e di tutti quelli a essi assimilabili con particolare riferimento ai fanghi agroindustriali. Le iniziative normative a<br />
livello europeo appaiono in alcuni casi contraddittorie perché se da una parte il recupero di materia è<br />
considerato prioritario rispetto allo smaltimento, dall'altra la disciplina di alcuni paesi è orientata a sfavorire il<br />
recupero dei fanghi per uso agronomico, tendenza confermata dagli sviluppi dei lavori sulla nuova disciplina<br />
europea degli ammendanti organici. Alla luce dell’attività in corso al Ministero dell’ambiente e della tutela del<br />
territorio e del mare e di quello delle politiche agricole, alimentari e forestali per la revisione delle tabelle del<br />
D. Lgs. 99/92 sull’utilizzazione dei fanghi in agricoltura, l’obiettivo di questo convegno è di confrontare le<br />
posizioni alla luce delle esperienze tecniche e scientifiche di istituzioni, enti e imprese a vario titolo coinvolte.<br />
Presidenti di sessione:<br />
- Maurizio Pernice – Direttore della Direzione Generale per la tutela del territorio e delle risorse Idriche del<br />
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare<br />
- Giuseppe Mininni -Dirigente di ricerca dell’Istituto di Ricerca sulle Acque del Cnr<br />
10.00-10.20 Lavori del tavolo tecnico istituito dal Ministero dell’ambiente per la revisione della disciplina<br />
nazionale sull’utilizzo dei fanghi in agricoltura<br />
Giulia Sagnotti - Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Roma<br />
10.20-10.40 Applicazione del criterio di fine della cessazione della qualifica di rifiuto ai rifiuti biodegradabili<br />
Rosanna Laraia – Ispra, Roma<br />
10.40-11.00 State on sewage sludge management and legislation on agricultural use in the member states<br />
of the Eu<br />
Giuseppe Mininni – CNR, Istituto di Ricerca Sulle Acque, Montelibretti, Roma<br />
11.00-11.20 Aspetti igienico e sanitari dell'uso dei fanghi<br />
Loredana Musmeci - Istituto Superiore di Sanità, Roma<br />
11.20-11.35 Utilizzo di fanghi civili in agricoltura e funzionalità dei suoli<br />
C. Ciavatta, L. Sciubba, L. Cavani, C. Marzadori - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alma Mater Studiorum<br />
11.35-11.50 Sewagesludge use asfertilizer and itschemicalpollutantscontent<br />
25
Marco Trevisan, Nicoleta A Suciu - Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza<br />
Università di Bologna, Bologna<br />
11.50-12.05 Valorizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura: la posizione delle imprese operanti nei<br />
servizi idrici in Europa<br />
Renato Drusiani, Roberto Zocchi - Federutility, Roma<br />
12.05-12.20 Il ruolo delle aziende di gestione del Servizio idrico integrato nell’utilizzo agricolo dei fanghi<br />
Pier Paolo Abis – AQP, Bari<br />
Alessandro Filippi – ACEA, Roma<br />
Pier Paolo Piccari Ricci – Herambiente, Bologna<br />
12.20-12.35 La valutazione dei rischi per la salute dello spandimento dei fanghi in agricoltura<br />
Nedo Biancani – Studio Omega Group S.a.s., Studio Biancani, Montecatini val di Cecina (Pisa)<br />
12.35-12.50 Biosolidi urbani e agro-industriali: valutazioni economiche e di mercato<br />
Luigi Vannini, Chiara Cecchetto - Università di Bologna, Bologna<br />
12.50-13.05 Utilizzo dei fanghi di depurazione civile e agroindustriale nella produzione di fertilizzanti<br />
Massimo Centemero - Consorzio Italiano Compostatori (CIC)<br />
13.05-13.20 Il punto di vista degli utilizzatori finali<br />
Piero Peri - Confederazione Italiana Agricoltori<br />
13.20-13.35 Il punto di vista di un'associazione ambientalista<br />
Stefano Ciafani - Legambiente<br />
13.35-13.50 Prove agronomiche<br />
Guido Baldoni - Alma Mater Studiorum Università di Bologna<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.00 sala Ravezzi 2 Hall Sud<br />
Il consumo di energia negli impianti di depurazione: opportunità di risparmio<br />
A cura di Gruppo di Lavoro Gestione Impianti di Depurazione, con sede presso la Facoltà di Ingegneria<br />
dell'Università di Brescia e CTS Ecomondo<br />
Call for paper<br />
In Italia il consumo totale nazionale di energia elettrica è pari a circa 300 miliardi di kWh; di questi, si stima<br />
che circa il 2% sia assorbito dal servizio idrico integrato. L´aumento dei costi di approvvigionamento<br />
energetico e la contemporanea introduzione di limiti più stringenti che vengono via via imposti per migliorare<br />
gli standard di qualità ambientale, ha portato alla ribalta negli ultimi anni il tema dell´utilizzo di energia nel<br />
settore dei servizi idrici, in particolare nella fase della fornitura idropotabile e della depurazione. Il presente<br />
convegno, che è organizzato dal Gruppo di Lavoro "Gestione impianti di depurazione", in seno al quale è<br />
attivo da tempo un sottogruppo che si occupa del tema del consumo energetico negli impianti di<br />
depurazione, ha l’obiettivo di illustrare le possibilità di risparmio offerte da un adeguato ammodernamento e<br />
da una oculata gestione di tali impianti. La tematica viene trattata attraverso alcuni interventi di<br />
inquadramento, cui seguirà una sessione dedicata alla presentazione di poster riguardanti tecnologie ed<br />
esperienze di risparmio energetico negli impianti di depurazione. Il convegno è rivolto a ricercatori<br />
universitari, gestori di impianti, esponenti degli Enti di controllo e operatori del settore.<br />
Presidente di sessione:<br />
- Carlo Collivignarelli - Università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura<br />
Territorio e Ambiente, Brescia<br />
09.30-09.40 Indirizzi di saluto<br />
09.40-10.00 Presentazione del convegno<br />
Carlo Collivignarelli – Università di Brescia<br />
10.00-10.20 Il consumo energetico negli impianti di depurazione<br />
Mentore Vaccari – Università di Brescia<br />
10.20-10.40 Incentivi per il risparmio energetico negli impianti di depurazione<br />
Vincenzo Riganti – Università di Pavia<br />
10.40-11.00 Soluzioni impiantistiche e gestionali per il risparmio energetico negli impianti di depurazione<br />
Paola Foladori – Università di Trento<br />
11.00-11.30 – Pausa caffé<br />
11.30-12.30 Sessione poster “Tecnologie ed esperienze di risparmio energetico negli impianti di<br />
depurazione” con breve illustrazione orale<br />
Coordinatore:<br />
- Giorgio Bertanza - Università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura Territorio<br />
e Ambiente, Brescia<br />
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OB1-1 Model-based optimization in view of energy savings at the WWTP of Ostend (Belgium)<br />
Lorenzo Benedetti - Waterways srl, Impruneta, Firenze<br />
Youri Amerlink - Università di Ghent (B)<br />
Joris Roels, Chris Thoeye - Aquafin (B)<br />
OB1-2 Aeration control strategy for energy saving - ion sensitive electrodes input<br />
Cesare Boari - Degrémont SpA, Milano<br />
Jean Pierre Hazard, Patrick Descamps, Marie Secondat, Eric Fievez, Laure Graveleau - Degrémont SAS,<br />
Rueil Malmaison Cedex (F)<br />
OB1-3 Innovative technologies for biological wastewater treatment with enhanced oxygen transfer efficiency<br />
Loredana De Florio, Rubén Diez, Lorena Esteban-García, Marta González-Viar, Patricia Pérez, David<br />
Presmanes, Leticia Rodríguez-Hernández and Iñaki Tejero –Universityof Cantabria, Santander (ES)<br />
OB1-4 Treatment of sludge liquor with deammonification: Cleargreen process and technology aspects<br />
Daniela Grassi– Degrémont SpA, Milano<br />
Nicholas Landres - Degrémont North American R&D Center, Ashland (USA)<br />
Mudit Gangal – Degrémont Technologies, Richmond (USA)<br />
Laure Graveleau – Degrémont SAS, Rueil Malmaison Cedex (F)<br />
OB1-5 Dal monitoraggio all’automazione del processo a fanghi attivi negli impianti centralizzati della val<br />
d’Elsa<br />
S. Lippi, G. Simonelli, G. Maietti - Ingegnerie Toscane srl, Firenze<br />
M. Aiello - Acque SpA, Ospedaletto, Pisa<br />
OB1-6 Risparmio energetico nei sistemi di aerazione: il progetto AERE<br />
Claudio Lubello, Alice Balducci, Cecilia Caretti, Riccardo Gori - Dipartimento di Ingegneria Civile e<br />
Ambientale, Università di Firenze, Firenze<br />
OB1-7 Modelli matematici applicati a casi di studio di impianti di depurazione in scala pilota e in scala reale<br />
per la simulazione e la validazione dei sistemi di supporto alle decisioni<br />
Luca Luccarini - UTVALAMB IDRGestione Risorse Idriche - ENEA, Bologna<br />
Roberto Di Cosmo, Massimiliano Fabbricino - Università di Napoli<br />
Daniele Giunchi - HERA Spa<br />
Dalila Pulcini – DIIAR Politecnico di Milano<br />
OB1-8 Minikit: un approccio verso il risparmio energetico e la gestione standardizzata degli impianti di<br />
depurazione di piccole dimensioni. Risultati dopo un anno e mezzo di applicazione<br />
F. Mancuso, S. Lippi, G. Maietti Ingegnerie Toscane srl, Firenze<br />
M. Aiello - Acque SpA, Ospedaletto, Pistoia<br />
OB1-9 Efficientamento energetico della sezione di ossidazione degli impianti di depurazione<br />
Annarita Mutta, Simone Magri - Ingegneria di Manutenzione - ACQUE VERONESI s.c.ar.l.<br />
OB1-10 Produzione di energia elettrica mediante single chamber microbial fuel cell (scMFC) alimentate con<br />
acque reflue domestiche<br />
Tommy Pepè Sciarria - NAST, Universita degli Studi di Roma Tor Vergata, Roma - DISAA (Gruppo<br />
ricicla),Università degli studi di Milano, Milano<br />
Andrea Schievano, Fabrizio Adani - DISAA(Gruppo ricicla) - Università degli studi di Milano, Milano<br />
Silvia Licoccia – NAST,Universita degli Studi di Roma Tor Vergata, Roma<br />
OB1-11 La valutazione e riduzione dei consumi energetici negli impianti di trattamento delle acque di falda<br />
Eros Tassi, The IT Group Italia S.r.l., San Donato Milanese, Milano<br />
Manlio Rossini - Syndial S.p.a., San Donato Milanese, Milano<br />
12.30 Discussione e conclusioni<br />
Massimiliano Campanelli – AATO di Belluno<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-18.00 sala Ravezzi 2 Hall Sud<br />
Training workshop on novel approaches to the sustainable bioremediation of groundwater and<br />
wastewater developed in the frame of the FP7 project MINOTAURUS<br />
Organized by the Management Team of MINOTAURUS Project, together with the Italian Ministry for the<br />
Environment, the Environmental Biotechnology section of the European Federation of Biotechnology<br />
(EFB)<br />
The EU funded project MINOTAURUS, i.e., Microorganism and enzyme Immobilization: NOvel Techniques<br />
and Approaches for Upgraded Remediation of Underground-, wastewater and Soil (web-site:<br />
www.minotaurus-project.eu/) is an EU medium scale research project (FP7) coordinated by the University of<br />
Applied Sciences and Arts Northwestern Switzerland (Switzerland) involving 15 project partners.<br />
MINOTAURUS aims to deliver a set of novel environmental biotechnologies, which are all based on the<br />
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concept of immobilization of biocatalysts (microorganisms and enzymes), in order to eliminate emerging as<br />
well as classic organic pollutants mainly from groundwater and wastewater. Among the technologies<br />
proposed, five are reactor-based (ex situ) and two in situ-based biotechnologies. To ensure the optimal<br />
development of the technologies, each bioremediation process is monitored and assessed using a set of<br />
technology-tailored chemical, biological, and ecotoxicological monitoring tools. To facilitate the transfer and<br />
upscaling of the technologies, on-site testing is performed for a selected number of the technologies; the<br />
most promising technologies will be tested at five reference sites. The major technologies developed and<br />
validated in the frame of the project will be presented and discussed with invited representatives from<br />
industry, governmental institutions and other stakeholders.<br />
Draft Programme (to be developed with MINOTAURUS members)<br />
14.00-14.10 Introduction by the Project Coordinator / Session Chair<br />
14.10-14.30 Membrane Bioreactors for the tertiary treatment of micropollutants in raw wastewater (FHNW,<br />
HEFER)<br />
14.30-14.50 Upscaling of Bioaugmented Membrane Bioreactors based on polymeric membrane (AQF,<br />
MADEP)<br />
14.50-15.10 Upflow Packed Bed Reactor with immobilized MTBE/TBA-degrading consortium for treatment of<br />
contaminated groundwater (VITO)<br />
15.10-15.30 Novel routes of enzyme immobilization for wastewater treatment (UCL, UFZ, WET)<br />
15.30-15.50 Coupling aerated fixed bed reactor with immobilized enzymes and ultrafiltration membrane for<br />
the tertiary treatment of municipal wastewater (FHNW)<br />
15.50-16.10 Micro-pollutants removal in halophyte-based rhizo-degradation systems (TUC, ICTP)<br />
16.10-16.30 Bioremediation of CAH-contaminated groundwater via aerobic cometabolism (UNIBO)<br />
16.30-16.50 Bioremediation of CAH-contaminated groundwater through bioelectrochemical<br />
reduction/oxidation (UNIRM, CNR-IRSA, UFZ)<br />
16.50-17.10 Tailoring monitoring tools for the developed bioreactors and in situ technologies (VER, CRS,<br />
ICTP, UFZ)<br />
17.10-17.50 Round table with invited Italian stakeholders and international companies dealing with<br />
contaminated groundwater/water purification and reuse. Chairman: Prof. Renato Baciocchi, University of Tor<br />
Vergata & the Italian Ministry for the Environment<br />
17.50-18.00 Conclusions by the Session Chair<br />
English/Italian translation will be provided<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.00-17.00 Sala Oroblu Pad. C1<br />
Controllo automatico di processo quale strategia per potenziare e ottimizzare le prestazioni degli<br />
impianti di depurazione<br />
a del CTS Ecomondo e di Inca (Consorzio interuniversitario Chimica e Tecnologie per l'ambiente)<br />
Call for paper<br />
In Italia sono in esercizio circa 15.000 impianti di depurazione. La maggior parte ha potenzialità inferiore a<br />
2000 abitanti equivalenti ed è stata realizzata prima del 1990. Nonostante il gran numero di piccoli impianti<br />
decentralizzati, attualmente la maggior parte del carico inquinante grava sui grandi depuratori centralizzati,<br />
aventi potenzialità superiore a 100.000 abitanti equivalenti. Pertanto, la scelta tra impianto grandecentralizzato<br />
o piccolo-decentralizzato è quanto mai strategica. A fronte delle nuove e stringenti esigenze di<br />
salvaguardia ambientale ed efficienza energetica, l´utilizzo del controllo automatico dei processi depurativi<br />
deve essere considerato per decidere circa la dismissione di alcuni impianti o il potenziamento di altri. Una<br />
strategia di auditing energetico e di ottimizzazione dell´ingegneria di processo, se applicata in modo<br />
sistemico e territoriale, potrebbe permettere di ottimizzare il rapporto costi/benefici incidendo<br />
significativamente anche sulla costruzione di nuove opere idrauliche (i.e. fognature). La giornata svilupperà<br />
la tematica della strumentazione, controllo e automazione di processo per gli impianti di trattamento delle<br />
acque reflue urbane, presentando lo stato dell´arte di tecniche attualmente applicate e casi reali di<br />
innovazione tecnologica.<br />
Presidenti di sessione<br />
Francesco FATONE - Università di Verona e Consorzio INCA<br />
Maria Concetta TOMEI - IRSA-CNR<br />
Relazioni orali<br />
15.00-15.20 L´esperienza ENEA per il controllo automatico degli impianti di trattamento delle acque reflue<br />
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Luca Luccarini - UTVALAMB-IDR ENEA Bologna<br />
Dalila Pulcini – DIIAR Politecnico di Milano, Daniele Giunchi - HERA Spa<br />
Davide Sottara, Paola Mello – DEIS, Facoltà di Ingegneria Università di Bologna<br />
15.20-15.40 Innovazione tecnologica e automatismi di processo per le migliori pratiche di gestione degli<br />
impianti: casi reali nella Provincia Autonoma di Trento<br />
G.Gatti - Agenzia per la Depurazione della Provincia Autonoma di Trento, Trento<br />
E.Cola - Ingegneria Ambiente Srl, Falconara Marittima, Pesaro-Urbino<br />
A.L. Eusebi, P.Battistoni - Università Politecnica delle Marche, Ancona<br />
15.40-16.00 Impact-based integrated real-time control for improvement of the Dommel River (the<br />
Netherlands) water quality<br />
Lorenzo Benedetti - Waterways srl, Impruneta (FI)<br />
Jeroen Langeveld - Università di Delft (NL)<br />
Jeroen de Klein - Università di Wageningen (NL)<br />
Ingmar Nopens - Università di Ghent (B)<br />
Arjen van Nieuwenhuijzen - Witteveen+Bos (NL)<br />
Tony Flameling, Oscar van Zanten, Stefan Weijers - Waterschap De Dommel (NL)<br />
16.00-16.20 Monitoraggio e controllo di processo in un grande depuratore urbano: il caso Po-Sangone a<br />
Torino<br />
Marco Acri, Eugenio LorenziI, Salvatore Rivela - SMAT SpA<br />
16.20-16.40 Come poter ottimizzare la gestione dell’impianto di trattamento delle acque reflue grazie<br />
all’impiego di strumenti di analisi e sistemi di regolazione<br />
Maria Serena Gironi - Hach-Lange Srl, Lainate, Milano<br />
16.40-17.00 Aerazione intermittente per la riduzione dei consumi energetici e l’abbattimento dell’azoto in<br />
impianti di trattamento delle acque reflue a scala reale: il controllore di processo O.S.C.A.R.<br />
Marco Vian, Giuseppe Guglielmi, Cristina Bancher, Francesco Gelmini - E.T.C. Engineering srl, Trento<br />
Gianni Andreottola - Università degli Studi di Trento, Trento<br />
Sessione Poster<br />
OB3-1 Automatismi di ottimizzazione del processo biologico e di dosaggio di fonti esterne di carbonio in un<br />
impianto in scala reale<br />
A.L.Eusebi, M.Santinelli, P. Battistoni - Dipartimento SIMAU, Università Politecnica delle Marche, Ancona<br />
E.Cola - Ingegneria Ambiente Srl, Falconara Marittima<br />
OB3-2 Dal monitoraggio all’automazione del processo a fanghi attivi negli impianti centralizzati della val<br />
d’Elsa<br />
S. Lippi, G. Simonelli, G. Maietti - Ingegnerie Toscane srl, Firenze<br />
M. Aiello - Acque SpA, Ospedaletto, Pisa<br />
OB3-3 Aspetti tecnico-economici di tecnologie per la depurazione delle acque reflue<br />
Agata Matarazzo - Dipartimento di Economia e Impresa, Università degli Studi di Catania, Catania<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-14.00 sala Oroblu Pad. C1<br />
Le Direttive sulle Acque (2000/60/EC) e sulle Acque Sotterranee 2006/18: implementazione,<br />
innovazione e prospettive future<br />
a cura del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del CTS Ecomondo e<br />
dell'Istituto di Ricerca Sulle Acque (Irsa) del Cnr<br />
Call for paper<br />
La Direttiva Quadro sulle Acque (WFD, 2000/60/EC) e la successiva Direttiva sulla Protezione delle Acque<br />
Sotterranee (2006/118/EC) costituiscono documenti fondamentali dell’attuale normativa in tema di tutela e<br />
gestione delle acque. Gli aspetti innovativi contenuti nelle due direttive sono molteplici e includono a)<br />
l’integrazione delle politiche di gestione sulle acque potabili, di balneazione, superficiali e sotterranee, b) il<br />
controllo combinato delle forme di alterazione con la definizione di standard di qualità ambientali, c)<br />
l’individuazione di tendenze significative di deterioramento/recupero dei corpi idrici e d) un approccio<br />
geografico basato sui confini naturali idrologici anziché su confini amministrativi. L’attuazione delle due<br />
direttive a dodici anni dall’approvazione della WFD e sei anni da quella sulle acque sotterranee presenta<br />
molteplici tematiche di attualità, oggetto di studio e vivace confronto a livello istituzionale (Ministero<br />
dell’ambiente, Ispra; Istituto Superiore di Sanità), oltre che nelle università, negli enti di ricerca, nelle ARPA,<br />
e nelle organizzazioni non governative. Inevitabilmente, un riordino generale della disciplina sull’ambiente<br />
acquatico ha portato alla definizione di nuovi standard nella gestione della risorsa acqua e potrà determinare<br />
importanti aggiornamenti in alcuni ambiti delle attività produttive per quanto riguarda il prelievo e il consumo<br />
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dell’acqua e gli scarichi con sostanze prioritarie pericolose. Gli argomenti da affrontare prioritariamente<br />
nell’edizione di Oroblu <strong>2012</strong> sono i seguenti: relazione tra qualità e quantità dell’acqua e mantenimento degli<br />
usi della risorsa idrica; classificazione dello stato ecologico dei corpi idrici: stato attuale e necessità di<br />
approfondimento; riconoscimento e tutela dei siti di riferimento in aree fluviali: valore ecosistemico e uso<br />
della risorsa acqua; approcci e conseguenze di designazione e classificazione dei corpi idrici fortemente<br />
modificati (HMWB); sostanze prioritarie; problemi emergenti nella gestione delle acque potabili; trattamento<br />
ed riutilizzo delle acque; ruolo della partecipazione pubblica nella definizione dei Piani di Gestione dei Bacini<br />
Idrografici.<br />
Presidenti di sessione:<br />
- Enrico Rolle, Ministero dell'Ambiente, Segreteria Tecnica - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e<br />
delle Risorse Idriche<br />
- Romano Pagnotta, Istituto di Ricerca sulle Acque del Cnr<br />
10.00-10.20 Inquadramento nazionale nell’applicazione delle Direttiva 2000/60 e 2006/18<br />
Maurizio Pernice, Gabriella Scanu - Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Roma<br />
10.20-10.40 Sviluppi sul controllo delle sostanze prioritarie<br />
Mario Carere - Istituto Superiore di Sanità, Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria, Roma<br />
Fiorella Aste, Linda Rado - Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Roma<br />
10.40-11.00 Attuazione della Direttiva 2000/60/CE e 2006/118/CE: esperienze della Regione Emilia-<br />
Romagna<br />
Rosanna Bissoli, Addolorata Palumbo - Regione Emilia-Romagna, Servizio Tutela e Risanamento Risorsa<br />
Acqua, Bologna<br />
Giuseppe Bortone - Regione Emilia-Romagna, Direzione generale Ambiente e Difesa de Suolo e della Costa<br />
11.00-11.20 Condizioni di riferimento e tipizzazione dei fiumi nel contesto della Direttiva Quadro sulle Acque<br />
(EC 2000/60): approfondimenti basati sulla componente macrobentonica e sulle caratteristiche di habitat<br />
Stefania Erba, Marcello Cazzola, Romano Pagnotta, Andrea Buffagni - CNR-Istituto di Ricerca Sulle Acque,<br />
Brugherio, Milano e Montelibretti, Roma<br />
Roberta Tenchini– DEB, UniTuscia, Viterbo<br />
Teo Ferrero, Elio Sesia - ARPA Piemonte, Asti<br />
Rita Casula, Giuliana Erbì, Mariano Pintus, Maria Gabriella Mulas - Regione Autonoma della Sardegna,<br />
Cagliari<br />
11.20-11.40 Corpi idrici fortemente modificati<br />
Martina Bussettini – ISPRA, Roma<br />
11.40-12.00 L’esperienza dell’AdBPo del coinvolgimento pubblico nella definizione dei PGBI<br />
Maria Elena Poggi, Francesco Puma - Autorità di bacino del fiume Po, Parma<br />
12.00-12.15 Problemi emergenti nella gestione delle acque potabili<br />
Maurizio Pettine, Silvio Capri, Emanuele Romano – CNR - Istituto di Ricerca Sulle Acque, Roma<br />
12.15-12.30 Promozione di politiche sostenibili di gestione delle risorse idriche<br />
Michele Zazzi, Bruno Miccio, Antonio Rusconi - Gruppo 183<br />
12.30-12.45 L’Indice di Qualità Morfologica (IQM) in fase di rilevamento ad ampia scala sul territorio della<br />
Regione Emilia-Romagna e le sue ripercussioni su stato ecologico, HMWB e misure di recupero morfologico<br />
Paolo Spezzani, Donatella Ferri - ARPA Emilia-Romagna, Bologna<br />
12.45-13.00 Valori di fondo naturale e valori soglia di specie chimiche potenzialmente contaminanti per<br />
l’individuazione dello stato chimico delle acque sotterranee dell’Emilia-Romagna<br />
Marco Marcaccio - Arpa Emilia-Romagna, Bologna<br />
Antonio Molinari, Laura Guadagnini, Alberto Guadagnini - Politecnico di Milano, DIIAR, Milano<br />
Addolorata Palumbo, Immacolata Pellegrino - Regione Emilia-Romagna, Servizio Tutela e Risanamento<br />
Risorsa Acqua, Bologna<br />
13.00-13.15 Trattamenti per il riuso delle acque reflue in agricoltura: schemi convenzionali e l’esperienza<br />
dell’IRSA in Puglia<br />
Alfieri Pollice, P. Vergine, Antonio Lopez - CNR-Istituto di Ricerca Sulle Acque, Bari<br />
13.15-13.30 Bacterial concentration detection in water by microfabricated impedance biosensor<br />
Marco Grossi, Bruno Riccò - Department of Electronic Engineering (D.E.I.S.) , University of Bologna,<br />
Bologna<br />
DanieleGazzola, ManueleOnofri, Giampaolo Zuccheri - Health Sciences and Technologies (HST-ICIR),<br />
University of Bologna , Bologna<br />
Diego Matteuzzi - Department of Pharmaceutical Sciences , University of Bologna, Bologna<br />
13.30-13.45 Trattamento acque reflue ospedaliere: migliori tecniche disponibili e caso di studio<br />
Paola Verlicchi - Università di Ferrara, Ferrara<br />
Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.00 Sala Diotallevi 2 Hall Sud<br />
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La gestione dell'acqua nelle smart cities<br />
A cura di Università di Bologna, CSDU (Centro Studi Idraulica Urbana), CIRI "Edilizia e Costruzioni" e<br />
CIRI "Energia e Ambiente" dell'Università di Bologna<br />
In generale, con il termine "smart cities" s’intende, in base alle più moderne teorie sullo sviluppo urbano, un<br />
insieme di ben sei differenti aspetti da conseguire: "smart economy", "smart mobility", "smart environment",<br />
"smart people", "smart living", "smart governance". In tal senso anche nell’Unione Europea, come nel resto<br />
del mondo, si stanno dedicando notevoli sforzi alla messa a punto di strategie per una crescita in senso<br />
"smart" delle aree metropolitane, dove la sostenibilità ambientale, diventata obiettivo primario per la scarsità<br />
delle risorse naturali, è incentrata proprio sull’uso delle reti infrastrutturali (tra cui quelle delle acque) per<br />
migliorare l’efficienza dei processi economici e politici e quindi anche di quelli culturali e sociali. Il Workshop<br />
intende affrontare i temi connessi all’acqua nelle smart cities analizzandoli sia dal punto di vista<br />
dell'approccio ingegneristico, architettonico e tecnologico, sia dal punto di vista economico e normativo, data<br />
la rilevanza delle infrastrutture idrauliche in termini tanto urbanistici quanto ambientali e territoriali.<br />
Presidente di sessione: Alessandra Bonoli - Università di Bologna<br />
09.30-09.45 Registrazione dei partecipanti<br />
09.45 Saluti e introduzione al Workshop<br />
10:00-10:20 Best practices e strumenti di pianificazione nella gestione della risorsa idrica in ambito urbano,<br />
A. Bonoli, S. Tondelli - Università di Bologna;<br />
10.20-10.40 Strutture di laminazione e infiltrazione per la riduzione dei deflussi meteorici urbani, A. Paoletti,<br />
G. Becciu, U. Sanfilippo - Politecnico di Milano;<br />
10.40-11.00 Le caratteristiche qualitative delle acque di prima pioggia e loro gestione attraverso le linee<br />
guida della Provincia di Rimini, M. Maglionico - Università di Bologna;<br />
11.00-11.20 Riuso delle acque nelle smart cities, G. Becciu - Politecnico di Milano;<br />
11.20-11.40 Analisi economica degli interventi distribuiti di gestione dei deflussi urbani, G. La Loggia -<br />
Università di Palermo;<br />
11.40-12.00 Ottimizzazione dei sistemi di sollevamento nelle reti idriche urbane, A. Mariani - Xylem Water<br />
Solutions;<br />
12.00-12.20 Lo sfruttamento energetico delle acque reflue urbane, S. Cipolla - Università di Bologna;<br />
12.20-12.40 Metodologie di certificazione ambientale: il ruolo dell'acqua, I. Stojkov - Università di Bologna;<br />
12.40-13.00 Discussione con il pubblico e chiusura dei lavori<br />
ECOMONDO ARIA<br />
Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-18.00 Sala Pad. D1<br />
Valutazione, controllo e regolamentazione: elementi di criticità nella gestione del disturbo olfattivo<br />
A cura di Società Chimica Italiana, Divisione di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali, ISPRA,<br />
AssoArpa, ISS<br />
call for paper<br />
La valutazione del disturbo olfattivo e la sua regolamentazione rappresentano aspetti caratterizzati da<br />
elevata complessità, dal momento che l’inquinamento olfattivo è strettamente associato alla percezione<br />
umana. Per questa ragione, sia il monitoraggio che la valutazione dell’impatto odorigeno ai recettori non<br />
possono essere affrontati utilizzando gli approcci convenzionalmente impiegati per l’inquinamento<br />
atmosferico. Infatti, nuovi approcci analitici, metodi sensoriali e sistemi sensoristici, sono stati sviluppati in<br />
aggiunta alla caratterizzazione chimica mentre modelli a dispersione e criteri di impatto sono proposti per la<br />
valutazione dell’impatto odorigeno sul territorio. Accanto alla determinazione di metodologie per il controllo si<br />
pone la necessità di individuare criteri opportuni per una valutazione oggettiva dell’esposizione e del rischio<br />
per la popolazione, elementi fondamentali per la redazione di una regolamentazione normativa, attualmente<br />
mancante a livello nazionale.<br />
I Sessione<br />
Presidenti di sessione:<br />
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- Rosanna Laraia, ISPRA<br />
- Gianluigi de Gennaro, Dipartimento di Chimica Università di Bari<br />
Interventi a cura del tavolo tecnico nazionale sugli odori<br />
09.00 – 09.30 Apertura convegno e introduzione al tema – Rosanna Laraia, ISPRA<br />
09.30 – 11.00 Relazioni a cura del tavolo tecnico nazionale<br />
11.00 – 11.20 Coffee break<br />
II Sessione – Gli studi sul territorio<br />
Presidente di sessione:<br />
- Giorgio Assennato, AssoArpa<br />
Interventi<br />
11.20–11.40 Le misure di odori in Provincia di Genova: uno strumento di supporto alle decisioni<br />
Maria Teresa Zannetti, Cecilia Brescianini, Franco Zero – Provincia di Genova, Genova<br />
11.40- 2.00 Impianti produttivi con caratteristiche odorigene: un approccio integrato di valutazione degli<br />
impatti<br />
Cristina Regazzi, Riccardo Roncarati, Cristina Volta, Giovanna Biagi – ARPA Sezione Provinciale di Bologna<br />
12.00-12.20 Applicazione di un approccio integrato per la valutazione delle emissioni odorigene di un<br />
impianto di estrazione e lavorazione di petrolio greggio<br />
Magda Brattoli, Simona Catino, Paolo Dambruoso, Gianluigi de Gennaro, Annamaria Demarinis Loiotile,<br />
Stefania Petraccone - Dipartimento di chimica, Università di Bari, Bari<br />
III Sessione – Normazione e valutazione del disturbo olfattivo<br />
Presidente di sessione:<br />
- Selena Sironi, Politecnico di Milano<br />
12.20-12.40 I lavori europei di revisione della norma sull'olfattometria dinamica EN 13725<br />
Andrea N. Rossi, Massimiliano Il Grande, Simone Bonati - Progress S.r.l, Milano<br />
12.40 – 13.00 Indici di intensità del disturbo olfattivo e di correlazione percettiva con le sorgenti odorigene in<br />
un'indagine sociale<br />
Silvia Maltagliati - ARPAT Agenzia per la protezione ambientale della Toscana<br />
IV Sessione – Gli strumenti diagnostici<br />
Presidente di sessione<br />
- Gaetano Settimo, ISS<br />
14.30-14.50 Il naso elettronico per la valutazione di impatto olfattivo<br />
Laura Capelli, Selena Sironi, Licinia Dentoni, Lidia Eusebio, Renato del Rossi - Politecnico di Milano,<br />
Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta”, Milano<br />
14.50-15.10 Verifica di un modello di dispersione degli odori mediante analisi chimica con traccianti<br />
Maurizio Benzo, Alberto Pittarello, Alice Mantovani -OSMOTECH S.r.l., Polo Tecnologico di Pavia, Pavia<br />
V Sessione – Tecnologie di abbattimento<br />
Presidente di sessione<br />
- Pierluigi Barbieri, Università di Trieste<br />
15.10-15.30 Riduzione delle emissioni da discarica con sistemi di biofiltrazione. Test per comparare diversi<br />
sistemi<br />
Isabella Pecorini - Dipartimento di Energetica “Sergio Stecco” UNIFI, Firenze<br />
Luana Frassinetti, Francesco Olivieri - CSAI S.p.a, Centro Servizi Ambiente Impianti S.p.A, Terranuova<br />
Bracciolini, Arezzo<br />
15.30-15.50 Caratterizzazione delle emissioni odorigene dei sistemi di abbattimento a servizio degli impianti<br />
di trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani, Stefano Giuliani, Tiziano Zarra, Fabiola Filadoro,<br />
Vincenzo Naddeo, Vincenzo Belgiorno - Università degli Studi di Salerno<br />
15.50-16.10 Presentazione della COST Action TD1105 EuNetAir - European Network on New Sensing<br />
Technologies for Air-Pollution Control and Environmental Sustainability, Michele Penza - ENEA, Brindisi<br />
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16.10 – 16.50 Sessione Poster<br />
AR3-1 Il modello LAPMOD per la simulazione dell'inquinamento olfattivo in orografia complessa<br />
Roberto Bellasio, Roberto Bianconi – Enviroware srl, Concorezzo, Monza Brianza<br />
AR3-2 Analisi preliminare sulla sostenibilità economica ed ambientale di una tecnologia innovativa per la<br />
rimozione dell’H2S da effluenti gassosi<br />
Alberto Mannucci, Giulio Munz, Claudio Lubello - Università di Firenze, Firenze<br />
Gualtiero Mori - CER2CO, Consorzio Cuoiodepur Spa, San Romano-San Miniato, Pisa<br />
Daniele Bacchi – Italprogetti, San Romano-San Miniato, Pisa<br />
AR3-3 La misura dell’odore come strumento di miglioramento dell’impatto ambientale. Caso studio: impianto<br />
di concia delle pelli soggetto ad AIA<br />
Silvia Rivilli, Nicola Pettarin, Alberto Tonino, Riccardo Snidar - LOD srl, Laboratorio di Olfattometria<br />
Dinamica Spin off dell’Università degli Studi di Udine, Udine<br />
Luigi Nonino, Cristian Dreszach - Natco SpA, Pozzuolo del Friuli, Udine<br />
AR3-4 Confronto tra i diversi approcci per la valutazione d'impatto odorigeno: modelli di dispersione<br />
(CALPUFF) vs field inspection (CEN / TC 264)<br />
Selena Sironi, Laura Capelli, Licinia Dentoni, Lidia Eusebio - Politecnico di Milano, Department of Chemistry,<br />
Materials and Chemical Engineering “Giulio Natta”, Milano<br />
Andrea N. Rossi - Progress S.r.l., Milano<br />
AR3-5 Il sistema “CONTROLODOR” per il monitoraggio di siti osmogeni: risultati preliminari<br />
Lucrezia de Gennaro, Gianluigi de Gennaro, Martino Amodio - Lenviros srl, spin off dell’Università degli Studi<br />
di Bari, Bari<br />
AR3-6 Riduzione dell'incertezza di misura olfattometrica grazie a nuove tecnologie<br />
Maurizio Benzo, Alberto Pittarello, Alice Mantovani -<br />
OSMOTECH S.r.l., Polo Tecnologico di Pavia, Pavia<br />
AR3-7 Progettazione e sviluppo di un olfattometro "Italiano"<br />
Pierluigi Barbieri – Università di Trieste<br />
16.50 – 18.00 Think tank: suggerimenti per il tavolo tecnico nazionale<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-13.30 sala Tiglio 2 Pad. A6<br />
La qualità dell’aria negli ambienti indoor: stato dell’arte, linee di intervento ed opportunità<br />
A cura di Istituto Superiore di Sanità<br />
Questo convegno ha lo scopo di fare il punto sulle nuove conoscenze nel settore, e di presentare le iniziative<br />
ed i programmi nazionali e comunitari sul tema della qualità dell’aria indoor, che coinvolge varie aree quali: i<br />
centri di ricerca e l’industria, impegnati nella progettazione e sviluppo di materiali a bassa emissione di<br />
sostanze inquinanti (green materials), le aziende che si occupano controlli e certificazione, gli Enti di<br />
controllo e i Ministeri. Con la pubblicazione delle Linee guida OMS sulla qualità dell’aria indoor, sono stati<br />
forniti per alcuni inquinanti prioritari dei valori guida, che possono costituire una base per la fissazione delle<br />
relative norme legislative (limiti) che possono essere adottate da vari Paesi. Va fatto osservare come già in<br />
alcuni Paesi Europei (es. Belgio, Francia, Finlandia), sono stati definiti valori guida ed azioni percorribili, con<br />
obiettivo di assicurare la riduzione delle emissioni generate da tutte quelle sorgenti presenti nell’ambiente<br />
indoor. In Italia non esistono attualmente una normativa di riferimento; gli unici riferimenti sono i due accordi<br />
siglati tra il Ministero della salute, le regioni e le provincie autonome (27 settembre 2001 e 18 novembre<br />
2010).<br />
Presidenti di Sessione:<br />
- Gaetano Settimo, ISS<br />
- Gianluigi de Gennaro, Università di Bari<br />
09:00 – 9:30 Registrazione<br />
9:30 – 10:00 Apertura della sessione e introduzione al tema del Presidente di Sessione<br />
10.00-10.30 Ambiente indoor e salute<br />
Anna Maria De Martino - Ministero della salute, Roma<br />
10.30-10.50 L’attuale situazione dell'inquinamento indoor. Orientamenti in campo nazionale e comunitario<br />
Gaetano Settimo - Istituto Superiore di Sanità, Roma<br />
10.50-11.10 La valutazione dell’inquinamento dell’aria indoor nelle principali città italiane<br />
Silvia Brini, Arianna Lepore - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Roma<br />
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11.10-11.30 Qualità dell'aria in ambiente indoor: primi risultati dal progetto "Supersito"<br />
Stefano Zauli Sajani, Isabella Ricciarelli - Arpa Emilia-Romagna, Bologna<br />
11.30-11.50 Strategie di monitoraggio di Composti Organici Volatili in ambienti indoor in siti urbani con<br />
organo-alogenati in falda<br />
Giovanni Ziemacki, Beccaloni, Federica Scaini, Gaetano Settimo - Istituto Superiore di Sanità, Roma<br />
11.50-12.20 Monitoraggio ad alta risoluzione temporale degli ambienti indoor<br />
Gianluigi de Gennaro, Martino Amodio, Paolo Rosario Dambruoso, Annamaria Demarinis Loiotile, Alessia<br />
Digilio, Valerio Di Palma, Annalisa Marzocca, Francesca Stasi, Livia Trizio, Maria Tutino - Università degli<br />
studi di Bari - Dipartimento di Chimica, Bari<br />
12.10-12.30 Fumo, incensi e candele magiche: fonti di inquinanti negli ambienti indoor<br />
Werner Tirler - Eco-Research, Bolzano, Gaetano Settimo - Istituto Superiore di Sanità, Roma<br />
12.30-12.50 Idrocarburi policiclici aromatici nell’aria delle scuole e nelle case di Roma: similitudini e<br />
peculiarità<br />
Angelo Cecinato, Paola Romagnoli, Catia Balducci, Mattia Perilli - CNR Istituto Inquinamento Atmosferico,<br />
Monterotondo Stazione, Roma<br />
12.50-13.30 Discussione sulle relazioni e sui Poster e Chiusura del Convegno<br />
Poster della Sessione<br />
AR-1 Il pericolo amianto in ambiente indoor: metodiche analitiche<br />
Luciana Cimino, Grazia Accardo, Giovanni Ferrara, Raffaele Cioffi, Francesco Colangelo, Raffaele d’Angelo<br />
- Università degli Studi di Napoli Parthenope, Napoli.<br />
AR-2 Contaminazione microbica indoor: dati preliminari di monitoraggio su ambienti residenziali<br />
Paola Margherita Bianca Gucci, Anna Maria Coccia, Ines Lacchetti, Rossella Briancesco, Rosa Paradiso,<br />
Maurizio Semproni, Lucia Bonadonna - Istituto Superiore di Sanità, Roma.<br />
AR-3 La qualità dell´aria negli ambienti indoor:valutazione del rischio di allergie ed asma in ambienti di<br />
lavoro<br />
Agata Matarazzo - Dipartimento di Economia e Impresa, Università degli Studi di Catania, Catania, Maria<br />
Agata Longo - Laureata in Farmacia presso Università di Catania, specializzanda in Farmacia Ospedaliera,<br />
Università degli Studi di Catania, Catania.<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 sala Oroblu Pad. C1<br />
Inquinamento atmosferico: le esperienze nel monitoraggio ambientale in realtà italiane<br />
A cura di Istituto Superiore di Sanità e CNR<br />
Il convegno si propone di fornire un aggiornamento sui progetti e sulle ricerche nel campo della sorveglianza<br />
ambientale, in diverse realtà nazionali, in cui sono presenti impianti industriali quali: raffinerie, centrali<br />
termoelettriche, fonderie, acciaierie, centrali a biomasse, cementifici ed inceneritori, e presentare quindi una<br />
fotografia sulle strategie e sulle attività di monitoraggio ambientale, applicabili nell’ambito di una gestione dei<br />
rischi o di un percorso VIS. Verranno trattate anche le esperienze di monitoraggio delle deposizioni<br />
atmosferiche che costituisce un buon sistema di controllo ambientale. Di notevole interesse saranno i<br />
risultati degli studi, mirati a quantificare il contributo delle sorgenti in termini di microinquinanti organici ed<br />
inorganici e quelli legati alle esposizioni della popolazione.<br />
Presidenti di Sessione:<br />
- Giovanni Marsili, ISS<br />
- Mauro Rotatori, CNR IIA<br />
14:00 – 14:30 Registrazione<br />
14:30 – 14:45 Apertura della sessione e introduzione al tema dei Presidenti di Sessione<br />
14.45–15.15 Le aree a rischio in Sicilia e la contaminazione di origine industriale: metodologie di<br />
intervento per ambiente e salute<br />
Pierpaolo Mudu - Organizzazione Mondiale della Sanità, Regional Office for Europe, Germany<br />
15.15 15-15.45 Monitoraggio ambientale: nuovi orientamenti introdotti dal DLgs 155/2010<br />
Fabio Romeo - Ministero dell’Ambiente<br />
15:45 – 16:05 Il progetto “Reti Speciali” per la misura della qualità dell’aria (DLgs 155/2010): criteri di<br />
progettazione e stato di avanzamento<br />
Cinzia Perrino, Catia Balducci, Mattia Perilli, Mauro Montagnoli, Antonio Febo – CN Istituto sull’Inquinamento<br />
Atmosferico – Montelibretti, Roma<br />
34
16.05–16.25 Le strategie di risanamento ambientale nelle aree a rischio<br />
Antonino Cuspilici - Ufficio Speciale - Sportello unico per il risanamento delle aree ad elevato rischio di crisi<br />
ambientale nel territorio regionale - Agenda 21 - Amianto, Regione Sicilia<br />
16.25-17.05 Controllo ante-operam del sito di un inceneritore: l’esperienza di collaborazione ARPAV, ASL e<br />
ISS a Verona<br />
Francesca Predicatori - ARPAV Verona<br />
Silvana Manservisi - ASL Verona<br />
17.05-17.25 Levels, spatial diffusion and temporal evolution of Persistent Organic Pollutants in the ambient<br />
air of Taranto<br />
Vittorio Esposito, Alessio Pollice, Annamaria Maffei, Donato Bruno, Luca Gigante, Salvatore Ficocelli, Valerio<br />
Rosito, Micaela Menegotto, Maria Spartera, Roberto Giua, Massimo Blonda, Giorgio Assennato -<br />
ARPA Puglia - Università degli Studi di Bari Aldo Moro<br />
17.25-17.45 Valutazione integrata della popolazione esposta all'inquinamento atmosferico in Emilia-<br />
Romagna<br />
Giovanni Bonafè, Andrea Ranzi - Arpa Emilia-Romagna, Bologna, Modena<br />
18.45-18.05 Monitoraggio della componente atmosfera nei grandi cantieri infrastrutturali: problematiche<br />
maggiori e possibili evoluzioni<br />
A. Martino, F. Caranti, L. Cesta Incani, F. Folino, F. Nigro - Italferr S.p.A., Roma<br />
18.05 Discussione sulle relazioni e sui Poster e Chiusura del Convegno<br />
Poster della Sessione<br />
ARI-1 Low-Cost Passive Sensors and Remote Data Acquisition for Continuous Fugitive Dust Monitoring on<br />
Construction Sites<br />
Gabriele Fava, Alessandro Carbonari, Luca Riderelli, Fabrizio Sensi -Università Politecnica delle Marche,<br />
Ancona.<br />
ARI-2 Applicazioni della modellistica della qualità dell'aria per studi epidemiologici nel progetto "Supersito”<br />
Giovanni Bonafè, Andrea Ranzi - Arpa Emilia-Romagna, Bologna, Modena<br />
ARI-3 Frazione inorganic del PM10: 40 anni di misure a Roma con tecniche di tipo nucleare<br />
Pasquale Avino, Maurizio Manigrasso - DIPIA INAIL Settore Ricerca, Certificazione e Verifica, Roma,<br />
Geraldo Capannesi, Alberto Rosada - UTFISS CATNUC ENEA, Roma.<br />
ARI-4 Studio e caratterizzazione del particolato atmosferico nella zona costiera di MontePaone (CZ)<br />
Monica Filice, Pierantonio De Luca, Maria Francesca Casadonte - Activa Società di Ingegneria,via<br />
dell’Uguaglianza,1 Castrolibero (CS), 87040, Università della Calabria,via P.Bucci cubo 46/B, Rende (CS),<br />
87036<br />
ARI-5 Analisi dell'episodio critico di PM10 del febbraio <strong>2012</strong><br />
Eriberto de' Munari, Davide Mazza, Marco Deserti, Enrico Minguzzi, Giovanni Bonafè, Michele Stortini,<br />
Antonella Morgillo - ARPA Emilia-Romagna, Meteorologia Ambientale, Luca Torreggiani - ARPA Emilia-<br />
Romagna, Rete Monitoraggio Qualità dell’Aria.<br />
ARI-6 “Abaco” - Procedura di screening per la valutazione delle emissioni in atmosfera ai fini<br />
dell’autorizzazione di impianti a biomassa<br />
F. Zinoni, G. Bonafè, P. Ugolini, T. Tonelli - Arpa Emilia Romagna, Bologna.<br />
ARI-7 Impatto della sorgente “biomass burning” sui livelli e sulla composizione chimica del PM<br />
Gianluigi de Gennaro, Martino Amodio, Eleonora Andriani, Paolo Dambruoso, Alessia Di Gilio, Pasquale<br />
Giungato, Jolanda Palmisani, Maria Tutino -Università di Bari, Bari.<br />
ARI-8 Monitoraggio di nitro-IPA nella città di Taranto<br />
Gianluigi de Gennaro, M. Amodio, E. Andriani , P.R. Dambruoso, A. Demarinis Loiotile, A. Di Gilio, A.<br />
Laricchiuta, M. Tutino, Giorgio Assennato, B.E. Daresta, Roberto Giua, V. Musolino, R. Paolillo - Università<br />
degli Studi di Bari Aldo Moro, ARPA Puglia<br />
ARI-9 Inquinamento atmosferico da idrocarburi policiclici aromatici in area limitrofa ad un impianto di<br />
rigenerazione oli usati<br />
Grazia Accardo, Luciana Cimino,Giovanni Ferrara, Raffaele Cioffi, Francesco Colangelo, Raffaele d’Angelo -<br />
Università degli Studi di Napoli Parthenope, Napoli.<br />
ARI-10 PMF analysis applied to bulk atmospheric deposition near a Municipal Solid Waste incinerator.<br />
Elisa Venturini Ivano Vassura, Simona Raffo, Fabrizio Passarini, Luciano Morselli Laura Ferroni - Università<br />
di Bologna, Dipartimento di Chimica Industriale e dei Materiali, Bologna - Centro Interdipartimentale di<br />
Ricerca Industriale (CIRI) - Energia e ambiente, Rimini.<br />
ARI-11 Rete di Monitoraggio automatica e selettiva per il campionamento delle deposizioni secche e<br />
successiva analisi chimica e morfologica<br />
Ivo Allegrini, Pastorano, Caserta, Sergio Solmi - Consorzio Ricerche Ambientali CORAM, Pastorano,<br />
Caserta, Stefano Solmi - UNITEC srl, Ferrara.<br />
ARI-12 Impianti di trattamento dei rifiuti solidi e liquidi pericolosi e non. Caso studio: monitoraggio ambientale<br />
di polveri inalabili nella linea adeguamento volumetrico<br />
35
Giovanni Ferrara, Grazia Accardo, Luciana Cimino, Raffaele Cioffi, Francesco Colangelo, Raffaele d’Angelo<br />
- Università degli Studi di Napoli Parthenope, Napoli.<br />
ARI-13 Monitoraggio della Componente Batterica del Particolato Atmosferico Milanese Valentina Bertolini,<br />
Isabella Gandolfi, Andrea Franzetti, Roberto Ambrosini, Giuseppina Bestetti - Università di Milano-Bicocca,<br />
Milano.<br />
ECOMONDO RECLAIM EXPO’<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-17.30 sala Reclaim Expò Padiglione C3<br />
Focus Bonifiche – 10° edizione. Legislazione, analisi di rischio e mercato<br />
A cura de Il Sole24 ORE in collaborazione con CTS di Ecomondo e Network bonifiche<br />
L'attuale momento di crisi economica sta inevitabilmente influenzando anche il comparto delle bonifiche,<br />
peraltro già gravato da anni di vincoli burocratici e scarsa chiarezza legislativa. L'emergenza non è solo<br />
economica, ma, in prima istanza, di tipo ambientale e sanitario; in questo senso, deve essere posta<br />
massima attenzione al tema dell'analisi di rischio, strumento che riveste una posizione chiave all'interno del<br />
processo di bonifica e che permette di valutare i rischi per la salute umana connessi alla presenza di<br />
inquinanti nelle matrici ambientali (aria, acqua e suolo). E' chiaro, quindi, come lo stallo del settore delle<br />
bonifiche rappresenti un danno su più fronti e un mancata potenzialità per rimettere in moto l'economia del<br />
Paese (si pensi ai siti di interesse nazionale). Per analizzare meglio questi temi e per capire se per il mercato<br />
delle bonifiche ci siano, ancorché deboli, segnali di ripresa, Ambiente&Sicurezza organizza la 10a edizione<br />
dell'ormai tradizionale "Focus delle Bonifiche", appuntamento dedicato agli operatori del settore, che si terrà<br />
giovedì 8 novembre, presso il padiglione Reclaim Expo della Fiera Ecomondo di Rimini. Il convegno è legato<br />
al Prontuario delle Bonifiche <strong>2012</strong>, elenco ufficiale delle imprese iscritte alla categoria 9 dell'Albo gestori<br />
ambientali e strumento di analisi del mercato, i cui dati saranno presentati in anteprima durante il convegno.<br />
L'appuntamento vedrà confrontarsi giuristi, esponenti del mondo scientifico, committenti, progettisti ed<br />
esecutori, ma anche esperti del settore assicurativo e finanziario, per cogliere in pieno le diverse<br />
"sfaccettature" del tema.<br />
Modera i lavori: Dario De Andrea, Ambiente&Sicurezza Il Sole 24 ORE<br />
Ore 13.40 Welcome coffee e registrazione<br />
Ore 14:00 Saluti<br />
Edo Ronchi, Presidente, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile<br />
Gianni Squitieri, Amministratore Delegato, Invitalia Attività Produttive<br />
Ore 14.20 Relazioni<br />
La normativa alla luce della recente giurisprudenza amministrativa<br />
Federico Peres, B&P Avvocati<br />
Responsabilità penali e contaminazione dei siti<br />
Angelo Merlin, M&T Penalisti Associati, vice-presidente ASSORECA<br />
L’analisi di rischio nel contesto nazionale ed internazionale: problematiche aperte e proposte<br />
Loredana Musmeci, Istituto Superiore di Sanità Roma<br />
Le novità introdotte per l’applicazione dell’analisi di rischio ai siti contaminati<br />
Eleonora Beccaloni, Istituto Superiore di Sanità Roma<br />
Il ruolo della speciazione nell'analisi di rischio sanitario<br />
Nicoletta Calace, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Roma<br />
Ore 16.00 Tavola Rotonda<br />
le prospettive di riforma legislative;<br />
tecnologie e ricerca per la bonifica dei siti inquinati;<br />
l’assicurabilità del rischio ambientale.<br />
Relatori invitati a partecipare<br />
36
Maurizio Pernice, Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche, Ministero<br />
dell’Ambiente<br />
Giovanni Pietro Beretta, Università degli Studi di Milano<br />
Aldo Bertelle, AIG Europe<br />
Carlo Bossi, Consulente Ambientale<br />
Ore 17.00 Conclusione e termine dei lavori<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-18.00 sala Reclaim Expò Padiglione C3<br />
Novità ed Innovazione nella gestione e bonifica sostenibile di siti, suoli, sedimenti ed acque<br />
contaminati: stato dell’arte e prospettive<br />
A cura della sezione Environmental Biotechnology della European Federation of Biotechnology (EFB),<br />
SusChem Italy, Istituto Superiore di Sanità, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del<br />
Mare, Network bonifiche/Sole24ore/Fondazione Sviluppo Sostenibile, Ministero dello Sviluppo<br />
Economico, e CTS di Ecomondo<br />
Call for paper<br />
La gestione, la bonifica e il riutilizzo di siti contaminati sono problematiche di grande attualità e rilievo<br />
nazionale ed europeo. La Commissione Europea ha finanziato negli ultimi anni diverse “azioni coordinate”<br />
(i.e., Caracas, Clarinet, Sednet, Nicole, Eurodemo, etc.) finalizzate a ridurre la frammentazione delle<br />
informazioni sulle tecniche di bonifica applicate in Europa, ad ampliare l’utilizzo dell’analisi di rischio, a<br />
sviluppare raccomandazioni per la gestione sostenibile e il riutilizzo dei siti contaminati e, piu’ recentemente,<br />
a promuovere la messa a punto di tecniche di bonifica innovative e sostenibili. Negli ultimi anni, sono state<br />
messe a punto nuove e più efficaci procedure di (bio)monitoraggio e stima del rischio associato ai siti<br />
nonché nuove e/o implementate tecnologie di bonifica, di tipo biologico, piu’ ambientalmente ed<br />
economicamente sostenibili, ma anche di tipo chimico-fisico, per la bonifica di quei siti con inquinanti non<br />
biodegradabili. Con l’avvio del 7th Framework Programme (FP7), la Commissione Europea ha ritenuto di<br />
finanziare diversi progetti di ricerca industriale diretti alla implementazione di questi approcci nella bonifica<br />
sostenibile in situ ed ex situ di suoli, sedimenti ed acque contaminate. Lo scopo di questa conferenza è fare<br />
il punto sulla situazione dei siti contaminati in Europea ed in Italia e presentare l’innovazione tecnologica che<br />
si sta mettendo a punto nel settore, in ambito Europeo ma anche nazionale.<br />
Sessione a): siti contaminati in Europea e in Italia<br />
Presidenti di sessione:<br />
- Mauro Majone, Universita’ di Roma La Sapienza<br />
- Vito Belladonna, ARPA-ER<br />
10.00-10.05 Introduzione<br />
10.05-10.30 Siti contaminati in Europa e strategie disponibili per una loro gestione e bonifica sostenibili<br />
Luca Montanarella, Marc van Liedekerke, Ciro Gardi - Commissione Europea, DG JRC.H05, Ispra, Italia<br />
10.30-10.50 Attuazione degli interventi di bonifica dei siti contaminati in Italia: quadro conoscitivo e<br />
prospettive future<br />
Laura D'Aprile, Marco Falconi, Eugenia Bartolucci, Federico Araneo, ISPRA, Roma<br />
Sessione b): Innovazione nelle tecniche di bonifica in situ, ex-situ e degli acquiferi<br />
Presidenti di sessione:<br />
- Gianni Andreottola, Universita’ di Trento<br />
- Giovanni Pietro Beretta, Universita’ di Milano<br />
10.55-11.20 Obiettivi, principali attivita’, risultati e possibili ricadute del progetto Europeo (FP7) Model Driven<br />
Soil Probing, Site Assessment and Evaluation (ModelPROBE)<br />
Jochen Müller Helmholtz Centre for Environmental Research, Leipzig, Germany<br />
11.20-11.45 Obiettivi, principali attivita’, risultati e possibili ricadute del progetto Europeo (FP7) Development<br />
of rehabilitation technologies and approaches for multipressured degraded waters and the integration of their<br />
impact on river basin management (AQUAREHAB)<br />
Leen Bastiaens, AQUAREHAB partners, VITO, Flemish Institute for Technological Research, Mol (B)<br />
37
11.45-12.10 Obiettivi, principali attivita’, risultati e possibili ricadute del progetto Europeo (FP7)<br />
“Microorganism and enzyme Immobilization: NOvel Techniques and Approaches for Upgraded Remediation<br />
of Underground-, wastewater and Soil (MINOTAURUS)<br />
Philippe Corvini, University of Applied Sciences Northwestern Switzerland, Switzerland<br />
12.10-12.35. Obiettivi, principali attivita’, risultati e possibili ricadute del progetto Europeo (FP7) Using<br />
MicroBes for the REgulation of heavy metaL mobiLity at ecosystem and landscape scAle: an integrative<br />
approach for soil remediation by geobiological processes (UMBRELLA)<br />
Anna Rosa Sprocati, ENEA Roma<br />
12.35-12.45. Processi innovativi per il risanamento sostenibile di acque sotterranee contaminate da<br />
composti clorurati (Progetto PRIN 2008)<br />
M. Majone, R. Verdini - Dipartimento di Chimica, Sapienza Università di Roma, Roma<br />
R. Andreozzi, R. Marotta - Dipartimento di Ingegneria Chimica,Università degli Studi di Napoli Federico II,<br />
Napoli<br />
F. Aulenta, S. Rossetti - Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA), CNR, Monterotondo, Roma<br />
L. Bertin, D. Frascari - Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e dei Materiali Università degli Studi di<br />
Bologna, Bologna<br />
A. Carucci - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura (DICAAR),Università di<br />
Cagliari,Cagliari<br />
S. Milia - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura (DICAAR),Università di<br />
Cagliari,Cagliari - CNR (IGAG-CNR), Cagliari<br />
12.45-13.05. Produzione, stabilizzazione e trasporto di nano-particelle di ferro zero-valente per bonifica di<br />
acquiferi contaminati. (Progetto MIUR PRIN 2008)<br />
Antonio Di Molfetta, Politecnico di Torino (da confermare)<br />
13.05-13.25 Materiali e processi innovativi per lo sviluppo di barriere permeabili reattive. (Progetto MIUR<br />
Ricerca Industriale)<br />
Marco Steardo, Fenice SpA & Marco Petrangeli Papini, Università “La Sapienza” Roma<br />
13.25-13.45 Messa in sicurezza e bonifica di terreni e riporti ad elevata contaminazione da isomeri<br />
dell’esaclorocicloesano<br />
Salvatore Spina, Struttura Commissariale Emergenza della Valle del Sacco (da confermare)<br />
13.45-14.05 Bonifica mediante desorbimento termico di un sito contaminato da idrocarburi<br />
Virginio Pagliarani, Petroltecnica SpA, Rimini<br />
Sessione c): Innovazione sulla gestione e bonifica di sedimenti contaminati<br />
Presidenti di sessione:<br />
- Loredana Musmeci, ISS<br />
- Emanuele Zanotto, Ambiente Srl<br />
14.15-14.40 Novità e prospettive previste dalla L.84/94 in tema di dragaggi: la decontaminazione come<br />
innovazione nella gestione dei sedimenti<br />
Luciano Guerrieri - Assoporti<br />
14.40-15.00 Gestione dei sedimenti per il Porto di Venezia: quantità , qualità , soluzioni in corso<br />
Roberto Casarin - Commissario Delegato per l'Emergenza Socio Economico Ambientale relativa ai Canali<br />
Portuali di Grande Navigazione della Laguna di Venezia<br />
15.00-15.20 Porto di Taranto, soluzioni e investimenti per il rilancio delle attività portuali attraverso il<br />
miglioramento dell’accessibilità nautica<br />
Domenico Daraio-Autorità Portuale di Taranto<br />
15.20-15.40 Il Porto di Mantova verso rilancio della competitività dei porti fluviali per una sostenibilità della<br />
logistica: dragaggi quali necessità strategiche di offerta del mercato<br />
Giancarlo Leoni - Provincia di Mantova<br />
15.40 -16.00 I sedimenti del Lago Maggiore: analisi del rischio eco tossicologico<br />
Riccardo Mozzi -Syndial<br />
16.00-16.20 Contaminazione dei sedimenti in ambienti lagunari: valutazione del rischio sanitario<br />
Loredana Musmeci, Eleonora Beccaloni, Mario Carere - Istituto Superiore di Sanità, Dipartimento Ambiente<br />
e Connessa Prevenzione Primaria, Roma<br />
16.20-16.40 Objectives, main activities and potential effects of the European project (FP7) “Unravelling and<br />
exploiting Mediterranean Sea microbial diversity and ecology for xenobiotics and pollutants clean up<br />
(ULIXES)”<br />
Sara Borin, Daniele Daffonchio - Università degli Studi di Milano, Milano<br />
16.40-17.00 LIFE+ GreenSite: Supercritical fluid Technologies for river and sea dredge sediment<br />
remediation<br />
Guerrino Cravin – Alles spa; Graziano Tassinato – VEGA<br />
38
17.00-17.20 Wet oxidation e separazione granulometrica per la decontaminazione di sedimenti pericolosi<br />
Daniele Vanni, Giovanni Preda - Trevi Spa e Edoardo Slavik - 3V GreenEagle SpA<br />
Sessione poster<br />
RE-1 Trattamento dei sedimenti del Porto di Ravenna mediante Soil-Washing<br />
Barbara Villani, Giacomo Zaccanti - ARPA Emilia-Romagna<br />
Felicia Massetti, Michelangelo D’Abbieri - ENI Refining & Markenting<br />
RE-2 Chromium occurrence and speciation in anoxic sediments from a coastal lagoon (North Adriatic, Italy)<br />
Roberta Guerra - Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Scienze Ambientali (C.I.R.S.A.), University of<br />
Bologna, Ravenna - Department of Physics, University of Bologna, Bologna<br />
Denis Zannoni, Alessandro Buscaroli - Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Scienze Ambientali<br />
(C.I.R.S.A.), University of Bologna, Ravenna - 3Department of Biological, Geological and Environmental<br />
Sciences, University of Bologna, Bologna<br />
Silvestre Marcato - Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Scienze Ambientali (C.I.R.S.A.), University of<br />
Bologna, Ravenna<br />
RE-3 Assessment of the polychlorinated biphenyls (PCBs)-dechlorinating potential of the indigenous<br />
microbial communities of contaminated marine sediments of the Venice Lagoon<br />
Andrea Nuzzo, Andrea Negroni, Giulio Zanaroli, Fabio Fava – DICAM, Università di Bologna, Bologna<br />
RE-4 Caratterizzazione di fanghi da dragaggio tramite test di cessione: mobilità degli inquinanti inorganici<br />
Claudio Corticelli, Ivano Vassura, Fabrizio Passarini, Luciano Morselli - Dipartimento di Chimica Industriale e<br />
dei Materiali & CIRI “Energia e Ambiente”, Università di Bologna, Bologna<br />
RE-5 Sito di interesse nazionale di Cogoleto – ex Stoppani: valutazioni sulla efficacia degli interventi di MISE<br />
dopo 5 anni di gestione<br />
Cecilia Brescianini, Marco Canepa, Vittorio Asplanato, Ylenia Somma - Ufficio del Commissario Delegato<br />
O.P.C.M., Arenzano, Genova<br />
RE-6 Ozonation of trichloroethylene in the groundwater and assessment of effects on the bromide<br />
Marco Tammaro, Antonio Salluzzo - ENEA, Portici, Napoli<br />
Amedeo Lancia - Università “Federico II”, Napoli<br />
RE-7 Interazione tra gestione delle discariche e normativa bonifiche. Metodologia valutativa per<br />
l’identificazione di potenziali effetti provocati da una discarica nelle acque sotterranee<br />
Roberto Riberti, M.Manuela Aloisi, Giovanna Biagi – Sezione Provinciale di Bologna, ARPA Emilia Romagna<br />
Andrea Forni - SGM Ingegneria s.r.l.<br />
Igor Villani - Provincia di Ferrara<br />
RE-8 Advanced Oxidation Processes for the remediation of water contaminated by emerging pollutants<br />
Massimo L. Capobianco, Salvatore Emmi, Biagio Esposito, Maria Luisa Navacchia, Luca Pretali, Michela<br />
Saracino, Alberto Zanelli -Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) - Istituto per la Sintesi Organica e la<br />
Fotoreattività (ISOF), Bologna<br />
RE-9 The eEnviPer project: integrated platform for the application, administration and consultation of<br />
environmental permits<br />
Simona Sasso, Leonardo Germinario, ClaudioLandinetti, Emanuela Laterza, Gino Lorenzelli, Raffaele<br />
Marrese, Barbara Valenzano - ARPA Puglia, Bari<br />
RE-10 Pavimenti in vinyl amianto: indicazioni procedurali per la rimozione<br />
Sergio Clarelli - ASSOAMIANTO, Milano<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.30 sala Reclaim Expò pad. C3<br />
Interventi Complessi di Decommissioning: il ruolo della sicurezza<br />
a cura di Rivista ECO- Bonifiche Rifiuti Demolizioni<br />
La sicurezza nelle attività di demolizione civile e industriale, gioca un ruolo da protagonista in tutte le fasi di<br />
lavoro. In tutti gli interventi di decommissioning, sia che vengano eseguiti con mezzi meccanici, sia che<br />
utilizzino tecniche di smontaggio o microcariche esplosive, sono presenti rischi specifichi legati alla tipologia<br />
di lavorazione, alle attività di messa in sicurezza e bonifica delle strutture da amianto o ancora alla presenza<br />
di rifiuti di processo. Nel convegno gli aspetti più importanti legati alla gestione della sicurezza verranno<br />
affrontati dal punto di vista di chi esegue i lavori e da quello delle più importanti società nazionali che<br />
gestiscono impianti chimici, petrolchimici e nucleari.<br />
39
Presidente di Sessione: Massimo Viarenghi Direttore Responsabile rivista ECO<br />
Interventi in corso di definizione<br />
MINISTERO DELL’AMBIENTE<br />
SYNDIAL SPA<br />
SOGIN<br />
NAD ITALIA<br />
ECOMONDO INERTECH<br />
Giovedì 8 novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 sala Decommissioning-Inertech pad. A7<br />
La nuova disciplina sulle terre e rocce di scavo: dai principi della norma alla sua applicazione in<br />
cantiere: esperienze a confronto<br />
A cura di A.N.E.P.L.A. e ANCE LOMBARDIA<br />
La recentissima pubblicazione del nuovo decreto del Ministero dell’ Ambiente n. 161 del 10 agosto <strong>2012</strong><br />
sembra avere finalmente messo fine alla annosa e dibattuta questione della corretta gestione delle Terre e<br />
rocce di scavo. Per molti anni, l’incertezza riguardo le modalità di applicazione della norma ha creato numerose<br />
difficoltà allo svolgimento delle attività delle imprese di settore, sia per il profluvio di provvedimenti emanati dal<br />
Legislatore nazionale che per il concomitante rincorrersi di interpretazioni giurisprudenziali non sempre<br />
coerenti. Ora, pur lamentando il persistere dell’assenza di una disciplina semplificata per i piccoli cantieri, si<br />
registra che, nel rispetto di determinati e rigorosi requisiti, il materiale di scavo può essere considerato un<br />
sottoprodotto ed avviato ad operazioni di riutilizzo invece che allo smaltimento come rifiuto. Il Convegno si<br />
propone, quindi, di offrire un preciso inquadramento della norma, in prima battuta, e nell’ambito della tavola<br />
rotonda di sviluppare alcuni spunti di riflessione provenienti dal confronto tra la principale Agenzia di controllo<br />
ambientale (ARPA), l'Associazione Ambientalista Legambiente e il mondo delle imprese.<br />
Ore 14.30<br />
Introduzione<br />
Inquadramento del tema delle terre e rocce di scavo<br />
Francesco Castagna – Direttore A.N.E.P.L.A.<br />
Il Decreto n. 16 /<strong>2012</strong>: confronto tra la nuova disciplina e le disposizioni nazionali e comunitarie<br />
Fabio Todarello – Studio Legale Todarello & Partners, consulente Assimpredil ANCE<br />
Tavola rotonda<br />
Umberto Benezzoli – Direttore ARPA Lombardia<br />
Damiano Di Simine – Presidente Legambiente Lombardia<br />
Roberto Caporali – Dirigente Assimpredil ANCE<br />
-Imprenditori del mondo delle costruzioni e della lavorazione di cava<br />
Modera il prof. Ernesto Antonini del Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale dell’ Università di<br />
Bologna<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 11.00-13.00 Sala Pad. D1<br />
CED_<strong>2012</strong> Construction equipment day<br />
A cura di Unacea<br />
Analisi dei bilianci del settore delle macchine e delle attrezzature per costruzioni in Italia: andamento,<br />
indicatori di efficienza e capacità di pagamento dei clienti (Fabio Lazzarini, marketing manager di Cribis<br />
D&B)<br />
Analisi dei dati di mercato e dei flussi di import ed export;<br />
Il mercato europeo e l'impegno dei produttori per la sicurezza e l'ambiente (Valentina Mauri-Cece)<br />
40
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 sala Diotallevi 2 Hall Sud<br />
L’utilizzo degli aggregati riciclati nelle costruzioni stradali<br />
A cura di FISE UNIRE e ANPAR<br />
Da molti anni il settore del recupero dei rifiuti inerti si è avviato, ma ancora oggi non ha raggiunto il pieno<br />
sviluppo. L’attenzione del legislatore si è posta soprattutto sulla natura dei materiali prodotti ed in particolare<br />
sul passaggio da rifiuto a prodotto (il cosiddetto end of waste). Più recente è invece lo sviluppo delle norme<br />
tecniche di prodotto a livello europeo e nazionale (UNI EN 12620 e 13242). Queste devono andare a definire<br />
le caratteristiche che i materiali devono possedere per essere impiegati in determinati parti delle opere di<br />
ingegneria. Il settore stradale rappresenta lo sbocco principale di utilizzo degli aggregati riciclati, ma solo<br />
recentissimamente sono stati fissati a livello nazionale i requisiti minimi che gli aggregati (tutti) devono<br />
possedere per il loro impiego nei rilevati e nelle fondazioni stradali. Il convegno vuole quindi affrontare<br />
questo nuovo quadro presentando la nuova norma UNI sull’impiego dei materiali nelle strade, le nuove<br />
regole della marcatura CE ed il nuovo capitolato messo a punto dall’Università di Pisa e dal Politecnico di<br />
Torino, con il preciso scopo di orientare le stazioni appaltanti ad impiegare modalità di aggiudicazione delle<br />
gare che non solo consentano l’utilizzo di aggregati riciclati, ma anzi premino le imprese di costruzione che<br />
ne prevedano l’impiego.<br />
Moderatore: Paolo Barberi - Presidente di ANPAR<br />
14.30-14.45 Apertura dei lavori, Corrado Scapino – Presidente FISE UNIRE<br />
14.45-15.15 La Direttiva 98/08/CE e il quadro normativo europeo sul recupero dei rifiuti, David Roettgen –<br />
Commissione istruttoria per l’AIA, Ministero dell’Ambiente e partner dello studio legale Ambientalex<br />
15.15-15.45 Caratteristiche, quantità e processi di produzione degli aggregati riciclati in Italia, Giorgio Bressi<br />
– ANPAR<br />
15.45-16.15 La nuova norma tecnica per la costruzione e manutenzione delle costruzioni stradali - Criteri di<br />
impiego degli aggregati riciclati, Antonio D’Andrea – Università La Sapienza<br />
16.15-16.45 Il nuovo capitolato speciale d’appalto per la costruzione e manutenzione delle “strade verdi”,<br />
Alessandro Marradi – Università di Pisa<br />
16.45-17.15 Da CPD a CPR: cosa cambia nella marcatura CE degli aggregati riciclati, Emanuele Renzi –<br />
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti<br />
17.15-17.45 Presentazione di casi studio realizzati dalla Cavit SpA, Carlo Colombino – CAVIT Torino<br />
17.45-18.00 Conclusioni, Paolo Barberi - Presidente di ANPAR<br />
CITTA’ SOSTENIBILE<br />
La Guida di Città Sostenibile con i progetti presentati e il <strong>programma</strong> aggiornato dei convegni sono<br />
scaricabili dal sito www.cittasostenibile.eu<br />
Mercoledì 7 Novembre ore 9.30-12.00 Sala Gardenia Hall Est lato pad. B7<br />
Corso di formazione sull’utilizzo dei materiali riqualificati nelle infrastrutture stradali<br />
a cura dei soggetti promotori eAmbiente ed Ecomondo<br />
al successo dell’iniziativa del cosiddetto Format Province, promossa dal Prof. Marco Pasetto del<br />
Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale di Padova, nata per incontrare in maniera mirata le<br />
esigenze della Pubblica Amministrazione - che secondo il DM Ambiente 203/2003 hanno l’obbligo di coprire<br />
il proprio bisogno di beni e manufatti con prodotti da materiale riciclato -, il 7 novembre a Ecomondo si terrà il<br />
corso di formazione sull’utilizzo dei materiali riqualificati nelle infrastrutture stradali aperta al settore pubblico<br />
e privato. Farà da moderatore il Vicepresidente nazionale di Legambiente, Edoardo Zanchini, che illustrerà<br />
la situazione in Italia e in Europa di utilizzo di materiali marginali. Il primo intervento sarà del Dott. Luigi<br />
Masia, Dirigente U.C. Amministrativo Giuridico della Direzione Tutela Ambiente della Regione Veneto che<br />
tratterà l’aspetto autorizzativo e il quadro legislativo degli impianti di recupero e trattamento rifiuti. Nel caso<br />
specifico verranno approfondite le caratteristiche ambientali all’interno del procedimento autorizzativo<br />
necessarie ai rifiuti di ingresso e le caratteristiche di riferimento della materia prima seconda e del prodotto in<br />
uscita. A seguire il prof. Marco Pasetto illustrerà gli studi condotti su diverse tipologie di materiali marginali<br />
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elaborati in base alla nuova logica di costruzione prevista dalla normativa europea che evita l’utilizzo di<br />
aggregati naturali, ormai sempre più scarsi, e permette di risparmiare energia. La parte applicativa sarà<br />
trattata dal dott. Ing. Alessio Velo, Responsabile tecnico della Eco.Men® che dettaglierà l’impiego di<br />
materiali in grandi opere andando ad analizzare quali procedure sono state adottate per l’utilizzo, i controlli,<br />
le verifiche e le metodologie di tracciabilità di tali prodotti, nonché tecniche di compattazione, la gestione del<br />
prodotto nell’attività di costruzione delle strade e il capitolato. La mattinata di mercoledì fa da testimone al<br />
dialogo attivo e concreto esistente tra Università, Impresa e Pubblica Amministrazione che permette di<br />
tradurre gli studi di settore in applicazioni performanti ed ecosostenibili con vantaggi diretti per la società.<br />
9:30 Introduzione e coordinamento<br />
La situazione Italiana ed Europea sull’utilizzo di materiali riqualificati<br />
(Edoardo Zanchini, Vicepresidente Legambiente Nazionale)<br />
10:00 L’aspetto autorizzativo e il quadro legislativo degli impianti di recupero e trattamento rifiuti.<br />
(Luigi Masia, Dirigente U.C. Amministrativo Giuridico della Direzione Tutela Ambiente della Regione Veneto)<br />
10:30 - Materiali marginali e Normativa tecnica<br />
(Marco Pasetto, Università di Padova)<br />
Cosa sono i materiali marginali<br />
Perché utilizzarli<br />
Dove e come<br />
11:00 - Studi di ricerca e potenzialità applicative dei materiali marginali<br />
La normativa tecnica nazionale ed europea<br />
(Marco Pasetto, Università di Padova)<br />
Caratterizzazione fisico-meccanica delle scorie di acciaieria e delle sabbie di fonderia<br />
Mix design delle miscele cementizie e studio prestazionale<br />
11:30 - Esempio di collaborazione Università/Aziende: il caso Econcrete® e Econcreteplus.<br />
(A. Velo, Responsabile Ufficio Tecnico Eco.Men.®)<br />
Casi applicativi dei materiali marginali: il riciclato ed Econcrete® nelle grandi opere.<br />
Il materiale da C&D: cos’è, normativa, caratteristiche, tracciabilità, controlli e impieghi.<br />
Econcrete® ed Econcreteplus: cosa sono. Normativa, caratteristiche, tracciabilità, controlli e impieghi.<br />
Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.30-19.00 Sala Bio Architettura - Area Città Sostenibile pad.B7-D7<br />
Workshop Internazionale “Vivere con il Terremoto ma non Morire – V.T.M. Un progetto italiano”<br />
Tenuto da: Prof. Arch. Phd Masud Esmaillou<br />
Il "Tema" racchiude una serie di <strong>eventi</strong>, convegni, workshop e "laboratori della progettazione" urbanistica e<br />
architettonica, secondo i principi della bioclimaticità e della bioarchitettura. Nei workshop si intende separare<br />
nettamente il vero significato delle "sostenibilità" Urbana e Architettonica da quello "ormai" d'uso quotidiano<br />
(sostenibilità) che purtroppo viene "strumentalizzato" sempre di più per raggiungere degli obiettivi che, di<br />
fatto, sono poco sostenibili. Nella convention Internazionale di Settembre <strong>2012</strong> nella città di Varna in<br />
Bulgaria viene illustrata l’esperienza svolta presso la “Varna Free University” nell’ambito degli studi sul tema<br />
“case terremotate”; essa ha come ulteriore “ricerca” delle giornate di approfondimento presso Città<br />
Sostenibile a Ecomondo. Il Workshop di Sense of Green intende proseguire quindi la ricerca “Compositiva,<br />
Architettonica, Ingegneristica e BioClimatica” sui PROTOTIPI di case Antisismiche che devono avere la<br />
capacità di rispondere alle emergenze e alle esigenze umane, senza però modificare il comportamento socio<br />
culturale del” HABITAT”.<br />
PROGRAMMA<br />
SALA della BIOCLIMATICA<br />
10.30 - presentazione e inizio<br />
13.00 – pausa pranzo<br />
14.30 – ripresa lavori - teoria<br />
19.00 – conclusione della teoria<br />
Il workshop internazionale, è riservato ad una partecipazione massima di 30 iscritti; È aperto ad architetti,<br />
ingegneri, studenti di architettura ed ingegneria.<br />
Questo workshop è la continuazione di un percorso iniziato nella città di l’Aquila<br />
42
Per informazioni sull’ammissione e altro, inviare un’email a cittasostenibile@eambiente.it<br />
Preiscrizione entro venerdì 14 Ottobre <strong>2012</strong><br />
Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.00-17.00 Agorà Città Sostenibile pad.B7-D7<br />
Green Jobs: verso la riduzione della CO2 in città<br />
a cura del Ministero dell’Ambiente italiano, eAmbiente ed Ecomondo<br />
Gabriella Chiellino presenta il libro “Green Jobs2” di Marco Gisotti<br />
Tavola rotonda IMPRONTA AMBIENTALE<br />
Coordina: Marco Gisotti<br />
Progetto Carbomark (2-3 aziende)<br />
IMPRONTA AMBIENTALE: CARBON E WATER FOOTPRINT, l’azione del Ministero dell’Ambiente e della<br />
Tutela del Territorio e del Mare per la riduzione dei gas ad effetto serra e la gestione sostenibile delle risorse<br />
naturali: gli accordi per la valutazione dell’impronta ambientale.<br />
Gli impegni volontari delle imprese per la valutazione dell’impronta ambientale, finalizzati in particolare al<br />
calcolo della carbon footprint e alla riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra, stanno assumendo un<br />
ruolo sempre più significativo per il rafforzamento delle azioni previste dalle norme e dalle politiche<br />
governative nell’ambito del Protocollo di Kyoto e del “Pacchetto Clima-Energia” adottato dal Consiglio<br />
dell’Unione Europea nel 2008.<br />
Presentazione delle aziende aderenti al Programma (2-3 aziende)<br />
*n definizione<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-19.00 Sala Bio Architettura - Area Città Sostenibile pad.B7-D7<br />
Workshop Internazionale “Vivere con il Terremoto ma non Morire – V.T.M. Un progetto italiano”<br />
Tenuto da: Prof. Arch. Phd Masud Esmaillou<br />
Il "Tema" racchiude una serie di <strong>eventi</strong>, convegni, workshop e "laboratori della progettazione" urbanistica e<br />
architettonica, secondo i principi della bioclimaticità e della bioarchitettura. Nei workshop si intende separare<br />
nettamente il vero significato delle "sostenibilità" Urbana e Architettonica da quello "ormai" d'uso quotidiano<br />
(sostenibilità) che purtroppo viene "strumentalizzato" sempre di più per raggiungere degli obiettivi che, di<br />
fatto, sono poco sostenibili. Nella convention Internazionale di Settembre <strong>2012</strong> nella città di Varna in<br />
Bulgaria viene illustrata l’esperienza svolta presso la “Varna Free University” nell’ambito degli studi sul tema<br />
“case terremotate”; essa ha come ulteriore “ricerca” delle giornate di approfondimento presso Città<br />
Sostenibile a Ecomondo. Il Workshop di Sense of Green intende proseguire quindi la ricerca “Compositiva,<br />
Architettonica, Ingegneristica e BioClimatica” sui PROTOTIPI di case Antisismiche che devono avere la<br />
capacità di rispondere alle emergenze e alle esigenze umane, senza però modificare il comportamento socio<br />
culturale del” HABITAT”.<br />
9.00 – il contesto, il sito<br />
13.00 – pausa pranzo<br />
14.30 – ripresa lavori<br />
19.00 – conclusione<br />
Il workshop internazionale, è riservato ad una partecipazione massima di 30 iscritti; È aperto ad architetti,<br />
ingegneri, studenti di architettura ed ingegneria.<br />
Questo workshop è la continuazione di un percorso iniziato nella città di l’Aquila<br />
Per informazioni sull’ammissione e altro, inviare un’email a cittasostenibile@eambiente.it<br />
Preiscrizione entro venerdì 14 Ottobre <strong>2012</strong><br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.30 Agorà Città Sostenibile pad.B7-D7<br />
Smart, green…100 cervelli per la sostenibilità ambientale. Il green crowd<br />
a cura di VEGA (Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia), APSTI (Associazione Parchi Scientifici e<br />
Tecnologici Italiani), ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), Kyoto Club, eAmbiente ed<br />
Ecomondo<br />
Workshoop: Idee e imprese green per le Città Intelligenti<br />
Keynote Speech:<br />
Green Cities<br />
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Michele Vianello Direttore Generale di VEGA<br />
Verso la Città Intelligente<br />
Paolo Testa Direttore di CITTALIA<br />
La gestione ambientale di una città<br />
Gabriella Chiellino AD di eAmbiente<br />
Confronto tra gruppi di lavoro per produrre “L’IDEA GREEN SMART Ecomondo <strong>2012</strong>”<br />
Format: startup green e IT, Pubblici Amministratori, operatori dei settori green e IT.<br />
Partecipanti: 100 iscritti divisi in 5 gruppi di lavoro.<br />
I gruppi di lavoro saranno gestiti da facilitatori* e organizzati come brainstorming. Dovranno produrre un’idea<br />
innovativa (4 slide).<br />
Dovranno essere trasmessi in streaming in contemporanea.<br />
L’idea vincente sarà scelta da una giuria e da un voto di una community attraverso i social network.<br />
Phil Taylor - Smart <strong>Energy</strong> Institute<br />
Gianni Silvestrini – Kyoto Club*<br />
Emanuele Sguazzi – Enel Sole<br />
Rappresentante di Gruppo <strong>Loccioni</strong><br />
Andrea Poggio – Legambiente*<br />
Per iscriversi: www.cittasostenibile.eu<br />
Per informazioni: cittasostenibile@eambiente.it<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-16.30 Agorà Città Sostenibile pad.B7-D7<br />
Smart Cities…verso le implementAZIONI<br />
a cura di Kyoto Club, ANCI, eAmbiente ed Ecomondo<br />
Il tema che verrà affrontato nel Convegno a Ecomondo è quello delle azioni implementate o in via di<br />
attuazione. Negli scorsi tre anni, da quando il termine Smart Cities è entrato nell’agenda <strong>programma</strong>tica<br />
Europea, si è passati dai concetti, ai progetti. Ora si sono avviate le realizzazioni e su queste è bene<br />
confrontarsi e ricavare le prime indicazioni operative.<br />
La giornata si articolerà nelle seguenti sessioni:<br />
Modera: Laura La Posta, caporedattore Sole 24Ore<br />
1.IMPLEMENTAZIONI AMBIENTALI<br />
Rappresentante di ANCI<br />
Città di Genova<br />
Citta’ di Torino<br />
Coordinamento agende 21 Locali Italiane – Emanuele Burgin – Dai Paes alle Smart Cities<br />
2.IMPLEMENTAZIONI INTERNAZIONALI<br />
Implementazioni in Cina: EURUMQI Demo Zone<br />
EC2 Europe Clean <strong>Energy</strong> Centre Beijing<br />
3.SMART CITIES…VERSO LE IMPLEMENTAZIONI<br />
Enel Distribuzione – Donata Susca – Smart Cities: l’esperienza di Enel Distribuzione<br />
Enel Sole – Emanuele Sguazzi – Smart street lighting: le nuove tecnologie di Enel Sole<br />
4.IMPLEMENTAZIONI FINANZIARIE<br />
Iccrea Banca Impresa – Marco Rocchi – Smart Cities, verso un nuovo modello urbano di sostenibilità<br />
5.IMPLEMENTAZIONI INDUSTRIALI PER LE CITTÀ<br />
SESA – Mario Sandrin – Dai rifiuti energia pulita per l’ambiente: l’azione Smart nella filiera dei rifiuti<br />
Gruppo <strong>Loccioni</strong> - Alessandro Salvucci – Leaf Community 2.0<br />
AREA Science Park – Arvea Marieni – Piano ENERPLAN. Piano Energia a livello nazionale per la<br />
produzione e l’uso efficiente dell’energia.<br />
eEnergia – Nicola Moro – SinErgie rinnovabili in ambito Smart<br />
DIBATTITO E CONCLUSIONI<br />
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Gianni Silvestrini, Direttore Scientifico Kyoto Club<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-14.00 Sala Gardenia Hall Est lato pad. B7<br />
La gestione del ciclo integrato dei rifiuti<br />
promosso dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale (SSPAL), il Consorzio<br />
Nazionale Imballaggi (CONAI) e la Fondazione Promo P.A.<br />
Il corso è mirato alla sensibilizzazione degli Amministratori locali sul tema della gestione dei rifiuti e ad<br />
assicurare ai segretari, ai dirigenti e ai tecnici degli Enti Locali, sia l'aggiornamento normativo, che<br />
l'indicazione di strumenti operativi atti a favorire politiche di recupero e riciclo attraverso lo sviluppo della<br />
raccolta differenziata.<br />
Docenti:<br />
Filippo Bernocchi – Avvocato, Presidente della Società ANCITEL Energia & Ambiente s.r.l.<br />
Antonio Di Bari – Responsabile SPL, Partecipate e Catasto dell’ANCI<br />
Harald Bonura – Avvocato<br />
Laura Albani – Area Ambiente ANCI<br />
Francesco Sicilia – Responsabile progetti della Società ANCITEL Energia & Ambiente s.r.l.<br />
Argomenti previsti nel <strong>programma</strong>:<br />
La normativa sui rifiuti<br />
La <strong>programma</strong>zione del ciclo dei rifiuti e raggiungimento obiettivi 2020 – CEE 98/2008<br />
Competenze degli Enti locali<br />
Gestione dei rifiuti e Raccolta differenziata<br />
Gestione degli imballaggi<br />
Gestione dei RAEE, oli usati, abiti usati, pile e batterie, pneumatici<br />
Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani e raccolta differenziata<br />
La Comunicazione Ambientale<br />
GPP. Acquisti verdi in Italia<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-19.00 Sala Bio Architettura - Area Città Sostenibile pad.B7-D7<br />
Workshop Internazionale “Vivere con il Terremoto ma non Morire – V.T.M. Un progetto italiano”<br />
Tenuto da: Prof. Arch. Phd Masud Esmaillou<br />
Il "Tema" racchiude una serie di <strong>eventi</strong>, convegni, workshop e "laboratori della progettazione" urbanistica e<br />
architettonica, secondo i principi della bioclimaticità e della bioarchitettura. Nei workshop si intende separare<br />
nettamente il vero significato delle "sostenibilità" Urbana e Architettonica da quello "ormai" d'uso quotidiano<br />
(sostenibilità) che purtroppo viene "strumentalizzato" sempre di più per raggiungere degli obiettivi che, di<br />
fatto, sono poco sostenibili. Nella convention Internazionale di Settembre <strong>2012</strong> nella città di Varna in<br />
Bulgaria viene illustrata l’esperienza svolta presso la “Varna Free University” nell’ambito degli studi sul tema<br />
“case terremotate”; essa ha come ulteriore “ricerca” delle giornate di approfondimento presso Città<br />
Sostenibile a Ecomondo. Il Workshop di Sense of Green intende proseguire quindi la ricerca “Compositiva,<br />
Architettonica, Ingegneristica e BioClimatica” sui PROTOTIPI di case Antisismiche che devono avere la<br />
capacità di rispondere alle emergenze e alle esigenze umane, senza però modificare il comportamento socio<br />
culturale del” HABITAT”.<br />
9.00 – progettazione bioclimatica -antisismica<br />
13.00 – pausa pranzo<br />
14.30 – ripresa lavori<br />
19.00 – conclusione<br />
Il workshop internazionale, è riservato ad una partecipazione massima di 30 iscritti; È aperto ad architetti,<br />
ingegneri, studenti di architettura ed ingegneria.<br />
Questo workshop è la continuazione di un percorso iniziato nella città di l’Aquila<br />
Per informazioni sull’ammissione e altro, inviare un’email a cittasostenibile@eambiente.it<br />
Preiscrizione entro venerdì 14 Ottobre <strong>2012</strong><br />
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Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.15-12.00 Agorà Città Sostenibile pad.B7-D7<br />
Il patto dei sindaci in Italia: stato dell’arte, nuovi bisogno e prospettive di formazione per le città.<br />
Convegno Nazionale progetto IEE Covenant capaCITY<br />
A cura del Coordinamento Agende21 Locali Italiane, Comune di Padova, eAmbiente ed Ecomondo con<br />
il patrocinio di BAI e ANCI<br />
9:15 - Registrazione partecipanti e Saluti del Coordinamento Scientifico di Città Sostenibile<br />
9:30 - Analisi nazionale dell'avanzamento dei PAES e collegamento con nuovi strumenti:<br />
Comune di Padova - Daniela Luise - I PAES in Italia: stato dell'arte e bisogni futuri: le opportunità di<br />
CapaCITY e del Gruppo di Lavoro Agende 21 Locali per Kyoto<br />
Comune di Padova - Alessandro Zan - Il PAES del Comune di Padova: una via per legare PAES e SMART<br />
Cities<br />
INDICA - Mauro Bigi - Il monitoraggio delle Azioni del PAES: stato dell'arte e prospettive future<br />
Provincia di Venezia - Francesca Zaccariotto - Esperienze di Supporto e la realizzazione dei PAES<br />
Comune di Padova - Michele Zuin - Il progetto Covenant CapaCITY: un'opportunità di supporto per le città<br />
ed i loro partner<br />
Comune di Este - Giancarlo Piva - Il percorso del Comune di Este con le azioni integrate in attuazione del<br />
PAES<br />
Coordinamento Agende 21 Locali Italiane - Emanuele Burgin - I Piani Clima e l'Adattamento ai cambiamenti<br />
climatici<br />
eEnergia - Eleonora Franzo - Sinergie tra pubblico e privato per l’efficienza energetica e la realizzazione dei<br />
PAES<br />
11.30 - Il Progetto Covenant CapaCITY e la formazione alla realizzazione dei PAES:<br />
Sogesca - Marco Devetta - Le città "Esperte": le opportunità che la formazione Covenant CapaCITY dà nel<br />
migliorare, implementare e monitorare il proprio PAES<br />
Associazione Borghi Autentici d'Italia - Luca di Domenico - Strumenti e metodi per l'assistenza ai piccoli<br />
Comuni per l'elaborazione del PAES<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 12.00-14.00 Agorà Città Sostenibile pad. B7-D7<br />
Convegno Energia, Turismo e Sostenibilità<br />
A cura di Federazione BCC Emilia Romagna, eAmbiente, Ecomondo e soggetti proponenti<br />
Risparmio energetico ed efficienza nel privato e nel pubblico: best practices e sinergie<br />
Promosso in collaborazione con le BCC della costa e Appennino.<br />
Coordina Gabriella Chiellino – Coordinamento Scientifico di Città Sostenibile<br />
Saluti iniziali, delegato di Federalberghi<br />
BCC Energia – Daniele Ziveri – Strategie per l’efficienza energetica nel settore turistico<br />
Riese <strong>Energy</strong> Group – Giancarlo Cavazzoni – Progetto green hotel e smart hotel “Horeca”<br />
Legambiente Turismo – Paola Fagioli<br />
Simone Micheli Architectural Hero –Simone Micheli – L'ospitale sostenibilità<br />
Marina Verde – Carlo Falconera – Project Experience, dal sogno alla realtà<br />
eEnergia – Isidoro Perillo – La qualità ecologica e l’efficientamento energetico nelle strutture ricettive<br />
Venice Terminal Passeggeri – Roberto Perocchio – Il rinnovamento in chiave “green” delle strutture portuali<br />
* In progress<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-16.00 Sala Gardenia Hall Est lato pad. B7<br />
Che consumatore sostenibile sei? - indagine <strong>2012</strong> di Ces.Co.Com e AcquistiVerdi.it<br />
Verranno presentati in anteprima i risultati dell’indagine realizzata tra la primavera e l’estate <strong>2012</strong> dal Centro<br />
Studi Avanzati sul Consumo e la Comunicazione dell’Università di Bologna (Cescocom) attraverso un<br />
questionario conoscitivo su gli aspetti del consumo sostenibile e le aspettative dei consumatori di prodotti<br />
ecologici, rivolto prevalentemente agli utenti di AcquistiVerdi.it . Dall’indagine emergono le abitudini, le<br />
opinioni, le aspettative e le criticità di chi utilizza (o desidererebbe farlo) prodotti ecologici, informazioni che<br />
sono stimoli importanti per tutti i soggetti pubblici e privati che operano nell'ambito del consumo sostenibile.<br />
In particolare l’indagine cerca di fare chiarezza su cosa intendono i consumatori per prodotto ecologico, dove<br />
sono soliti acquistarli e secondo quali logiche lo fanno, se i marchi di prodotto sono un fattore che influisce<br />
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sulle loro scelte di acquisto o se si basano su altri elementi. I risultati dell’indagine, che verranno nella loro<br />
interezza resi pubblici gratuitamente, saranno approfonditi e dibattuti in una tavola rotonda a cui<br />
parteciperanno rappresentanti delle imprese green, della ricerca, della grande distribuzione e da<br />
blogger/consumatori ecologici.<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 16.00-18.00 Sala Gardenia Hall Est lato pad. B7<br />
Il rifiuto: nuovo prodotto biocompatibile<br />
a cura di eAmbiente ed Ecomondo<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.00-18.00 Agorà Città Sostenibile pad. B7-D7<br />
Le frontiere della Mobilità sostenibile<br />
A cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Fondazione Sviluppo<br />
Sostenibile, eAmbiente ed Ecomondo<br />
Focus sulle best practices urbane. Viene presentato il piano sulla riduzione delle emissioni di anidride<br />
carbonica e il nuovo progetto Postalzev. Inoltre, rappresentanti di amministrazioni pubbliche e aziende<br />
intervengono con progetti realizzati, e sulle strategie di sviluppo per le nuove frontiere della mobilità<br />
sostenibile.<br />
Introduzione e saluti: Gabriella Chiellino – Coordinamento Scientifico di Città Sostenibile<br />
Sessione 1 15.00-16-00<br />
IL PROGETTO POSTALZEV e la riduzione delle emissioni di CO2 del settore trasporti (Poste Italiane,<br />
Ducati Energia, Centro Ricerca Biomasse, Fondazione per lo sviluppo sostenibile e altri)<br />
Sessione II 16.00-18.00<br />
Fiat Group Automobilies presenta:<br />
Severino Damini- strategia Fiat per una Mobilità Sostenibile<br />
Salvatore Di Carlo – Riciclare,recuperare, riutilizzare, un caso di successo : l’automobile<br />
Comune di Milano – Pierfrancesco Maran. I nuovi interventi delle zone 30<br />
e3City –Giulia Pedrocchi – Progetto mobilità sostenibile aree protette<br />
Luminexence - Giancarlo Zema – Un Lotus per il futuro: il primo sistema modulare di eco-arredo urbano con<br />
tecnologia fotovoltaica e ricarica auto elettriche<br />
Drivebook – Pietro Forma – Il Carpooling in una nuova veste per privati, P.A., aziende, università.<br />
Autorità Portuale di Venezia – la mobilità “green” e l’ intermodalità in un contesto offshore (TBC)<br />
ATVO – Fabio Turchetto – titolo intervento (TBC)<br />
Legambiente – progetto “Superhub”<br />
Enel Holding (TEMA MOBILITA’)<br />
*IN PROGRESS<br />
Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-13.00 Sala Bio Architettura - Area Città Sostenibile pad.B7-D7<br />
Workshop Internazionale “Vivere con il Terremoto ma non Morire – V.T.M. Un progetto italiano”<br />
Tenuto da: Prof. Arch. Phd Masud Esmaillou<br />
Il "Tema" racchiude una serie di <strong>eventi</strong>, convegni, workshop e "laboratori della progettazione" urbanistica e<br />
architettonica, secondo i principi della bioclimaticità e della bioarchitettura. Nei workshop si intende separare<br />
nettamente il vero significato delle "sostenibilità" Urbana e Architettonica da quello "ormai" d'uso quotidiano<br />
(sostenibilità) che purtroppo viene "strumentalizzato" sempre di più per raggiungere degli obiettivi che, di<br />
fatto, sono poco sostenibili. Nella convention Internazionale di Settembre <strong>2012</strong> nella città di Varna in<br />
Bulgaria viene illustrata l’esperienza svolta presso la “Varna Free University” nell’ambito degli studi sul tema<br />
“case terremotate”; essa ha come ulteriore “ricerca” delle giornate di approfondimento presso Città<br />
Sostenibile a Ecomondo. Il Workshop di Sense of Green intende proseguire quindi la ricerca “Compositiva,<br />
Architettonica, Ingegneristica e BioClimatica” sui PROTOTIPI di case Antisismiche che devono avere la<br />
capacità di rispondere alle emergenze e alle esigenze umane, senza però modificare il comportamento socio<br />
culturale del” HABITAT”.<br />
9.00 – 13.00 conclusione della progettazione – consegna diplomi<br />
Il workshop internazionale, è riservato ad una partecipazione massima di 30 iscritti; È aperto ad architetti,<br />
ingegneri, studenti di architettura ed ingegneria.<br />
47
Questo workshop è la continuazione di un percorso iniziato nella città di l’Aquila<br />
Per informazioni sull’ammissione e altro, inviare un’email a cittasostenibile@eambiente.it<br />
Preiscrizione entro venerdì 14 Ottobre <strong>2012</strong><br />
Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-11.30 Agorà Città Sostenibile pad. B7-D7<br />
Architettura dell’ Ascolto, è un’ Architettura Possibile<br />
a cura di Sense of Green, eAmbiente ed Ecomondo<br />
Nel convegno si tratterranno i temi della progettazione urbana sostenibile e della riqualificazione post sisma<br />
in chiave sostenibile. Verranno analizzate le realizzazioni, i sistemi di costruzione e gli elementi di<br />
ottimizzazione negli edifici. Tema: Sostenibilità, un’Architettura Possibile<br />
Introduce e coordina Masud Esmaillou<br />
Sense of Green – Masud Esmaillou – Case Antisismiche BioClimatiche Sostenibili<br />
Gruppo Edimo – Nicola Dimascio – Le strutture antisismiche<br />
ANAB – Olver Zaccanti – ANAB: riflessioni e proposte per il dopo sisma<br />
Network Ec0 – Francesco Paolo Lamacchia – Edifici a Consumo Zero<br />
Fantoni SpA – Paolo Fantoni – titolo intervento<br />
Tengbom Architects – Stellan Fryxell – Sustainable construction and urban planning; SymbioCity with<br />
Hammarby Sjöstad in Stockholm as an example.<br />
Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 11.30-13.45 Agorà Città Sostenibile pad. B7-D7<br />
Emergenza territorio: sostenibilità ambientale e ricostruzione a misura d’uomo<br />
A cura di Unaga, Greenaccord, eAmbiente ed Ecomondo.<br />
In occasione della 2^ Giornata nazionale di FORMAZIONE AMBIENTALE PER GIORNALISTI promossa da<br />
Cnog, Unaga – Fnsi, , Greenaccord, Circuito Wigwam, eAmbiente ed Ecomondo<br />
Moderatore<br />
In definizione<br />
Saluti iniziali<br />
Simone Castelli – Direttore Business Unit Rimini Fiera<br />
Mimmo Vita – Presidente Unaga<br />
Roberto Zalambani – Consigliere Nazionale Ordine dei Giornalisti<br />
Giovanni Rossi, Segretario Generale Aggiunto della FNSI<br />
Lisa Bellocchi, Presidente Arga Interregionale<br />
Tavola rotonda SISMA<br />
Provincia di Modena – Stefano Vaccari – La vetrina della ricostruzione sostenibile post sisma. Buone<br />
pratiche già in essere nei comuni aderenti al Patto dei Sindaci<br />
Coordinamento delle Agende 21 Locali – Emanuele Burgin – Manifesto Emiliani Brava Gente<br />
Tavola rotonda RIQUALIFICAZIONE: riuso del territorio<br />
Masud Esmaillou – Vicepresidente GreenHouse<br />
Giuseppe Longhi – IUAV – La pianificazione sostenibile<br />
Paolo Giuntarelli – Presidente Fondazione Bioparco – Titolo intervento<br />
Tavola rotonda QUALIFICAZIONE: buon uso del territorio<br />
Ceral Docks<br />
Acque San Benedetto<br />
Circuito Wigwam: la preservazione del territorio<br />
Efrem Tassinato – Circuito Wigwam<br />
*IN PROGRESS<br />
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I convegni di Cooperambiente<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.30-13.00 Sala Cooperambiente/Istituzioni Pad. B5<br />
Le reti di impresa per la ricerca<br />
a cura di ICIE (Istituto cooperativo per l’Innovazione) e Consorzio RICOS - Laboratorio Larco Icos<br />
della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna<br />
Il convegno si propone di fornire una riflessione sullo sviluppo di recenti misure che hanno favorito la nascita<br />
di reti per la ricerca, tra cui il bando della Regione Emilia-Romagna Distretti 2, in cui forme associative nuove<br />
(imprese in rete) e tematiche di punta costituiscono stimoli per innovare in termini produttivi, organizzativi e<br />
di approccio al mercato. Gli interventi sono focalizzati su alcune esperienze significative come lo studio di<br />
componenti edilizi multistrato i cui layer sono composti da materiali polimerici di riciclo di produzioni<br />
industriali, in particolare gomme de-vulcanizzate in polvere, in corso di sviluppo dalle imprese della rete<br />
DESTE, la messa a punto di strumenti per la riqualificazione energetico-ambientale di edifici di civile<br />
abitazione e di edifici turistico-ricettivi con prestazioni garantite elevate e costi contenuti avviata dalle<br />
imprese di REETI+ ed infine dalle nuove soluzioni di integrazioni edificio-impianti proposte dal laboratorio<br />
LABSIII.<br />
10.30-11.00 Registrazione partecipanti<br />
11.00-11.20 Le reti per la ricerca: innovazione nei settori ambientali e dell’edilizia per affrontare la<br />
competitività delle imprese, Pietro Andreotti ICIE, Consorzio RI.COS<br />
11.20-11.40 Le reti d’impresa come occasione per sperimentare aggregazioni e sinergie, Regione Emilia-<br />
Romagna<br />
11.40-12.00 REETI+, per la riqualificazione energetico-ambientale di edifici, Vela Cooperativa Edile,<br />
Cooperativa Edile Viserbese, Società Cooperativa Misanese, Cooperativa Arcobaleno, ICIE - Laboratorio<br />
Larco Icos<br />
12.00-12.20 Nuovi componenti di involucro edilizio composti da materiali di recupero di scarti di attività<br />
produttive, Alberto Bassi, Rete DESTE – Rete di Imprese Ferrara, Delta Engineering Service, Tubi<br />
Costruzioni srl, Echosid Ingegneria e Impianti srl<br />
12.20-12.40 Sviluppo di nuove soluzioni integrate nel Laboratorio Labsiii, UNIECO, CEFLA, ICIE -<br />
Laboratorio Larco Icos<br />
12.40-13.00 Discussione con il pubblico e conclusioni, Legacoop Emilia Romagna<br />
Venerdì 9 novembre <strong>2012</strong> ore 10.00–13.00 Sala Cooperambiente/Istituzioni Pad. B5<br />
La normativa sui servizi pubblici locali dopo la sentenza della Corte Costituzionale: quale futuro?<br />
Situazione e prospettive nella filiera rifiuti<br />
A cura di Legacoop Servizi e di Legacoop Servizi Emilia-Romagna<br />
La vicenda della legislazione sui servizi pubblici locali sembra ormai configurarsi come un romanzo a<br />
puntate, con relativi colpi di scena. Legacoop Servizi, conseguentemente, ha sviluppato costantemente la<br />
propria attività di approfondimento e confronto, organizzando sulla tematica due convegni, nel 2010 e nel<br />
2011, sempre a Ecomondo. Dopo i referendum dello scorso anno, presentammo la nostra iniziativa 2011<br />
scrivendo, tra le altre cose, che “…dopo i referendum di giugno e con la normativa sui spl riscritta nella<br />
recente manovra di ferragosto (Dl 138/11 convertito nella Legge 148/11), ci si ritrova in una condizione che,<br />
per molti versi, ripropone l’impostazione dell’art. 23 bis e lascia immutate le perplessità di varia natura già<br />
emerse allora, anzi proponendone di nuove.” Ora, dopo la sentenza n° 199 della Corte Costituzionale del 20<br />
luglio scorso, il nostro paese si ritrova nuovamente con una “smentita” rispetto alle proprie scelte legislative;<br />
smentita che, mentre lo scorso anno era arrivata dalla consultazione referendaria, quest’anno arriva dalla<br />
Suprema Corte. Alla luce della situazione venutasi a creare, Legacoop Servizi, in collaborazione con<br />
l’associazione regionale dell’Emilia Romagna, intende proseguire l’approfondimento sulla tematica, con una<br />
particolare attenzione al comparto rifiuti, nel quale sono impegnate diverse cooperative associate, e<br />
sviluppando il confronto con alcuni dei principali soggetti istituzionali, associativi e imprenditoriali che<br />
operano nel settore.<br />
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Apertura dei lavori e coordinamento: Alberto Armuzzi Presidente Legacoop Servizi Emilia Romagna<br />
Introduzione: Avv. Emilia Giulia Di Fava Esperta in normativa sui servizi pubblici locali<br />
Interventi:<br />
Fabrizio Bolzoni Responsabile settore igiene – servizi integrati – ecologia di Legacoop Servizi<br />
Gianluca Cencia Direttore Federambiente<br />
Vito Belladonna Direttore Atersir-Agenzia d’ambito della Regione Emilia Romagna<br />
Daniela Sangalli Assoambiente FISE- Confindustria<br />
Discussione e confronto<br />
Chiusura dei lavori: Ferdinando Palanti Presidente Legacoop Servizi<br />
Sabato10 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-12.00 Sala Cooperambiente/Istituzioni Pad. B5<br />
Progetto Life+ ECO Courts. Conferenza nazionale ECO Courts, il progetto europeo dell’abitare<br />
sostenibile. Dal web ai condomini: nuove modalità e strumenti per risparmiare insieme<br />
9:45 Accreditamento partecipanti<br />
10:00 Apre i lavori e coordina: Emanuele Burgin, Presidente Coordinamento Agende 21 Locali italiane<br />
Il consumo sostenibile: politiche, strategie e iniziative innovative per l’Italia<br />
10:15 La mia vita a impatto zero, Paola Maugeri (in attesa di risposta all’invito), Giornalista e conduttrice<br />
radio e tv<br />
10:30 Gli obiettivi di ECO Courts: innovare e risparmiare, Daniela Luise, Coordinatore del progetto ECO<br />
Courts – Informambiente, Comune di Padova<br />
10:45 Indagine sulla sostenibilità in casa: la parola ai consumatori, Patrizia Bianconi, Direzione Generale<br />
Ambiente Regione Emilia-Romagna<br />
11:00 Un tutorial per risparmiare insieme sul portale ECO Courts, Vanni Rinaldi, Responsabile Ufficio<br />
Energia ed Innovazione Legacoop<br />
11:15 Le comunità dei condomini e l’avvio della sperimentazione, Rossana Zaccaria, European Research<br />
Officer Finabita (intervento di un rappresentante di cooperativa)<br />
11:30 200 famiglie attive per il clima: il progetto della città di Friburgo<br />
11:45 L’esperienza di Coop UK (in attesa di risposta)<br />
12:00 Conclusioni<br />
I Caffè Scienza di Ecomondo<br />
Mercoledì 7 novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Caffè Scienza Hall Sud<br />
Gestione sostenibile e recupero delle aree estrattive – presentazione delle Linee Guida Aitec-<br />
Legambiente<br />
cura di Aitec e Legambiente<br />
L’estrazione di materie prime naturali è necessaria per la produzione di molti beni essenziali ed è conosciuta<br />
sin dall’antichità. Nel corso del tempo si è sviluppata e diffusa a tal punto da far nascere l’esigenza di una<br />
gestione sostenibile in grado di limitarne l’impatto sull’ambiente. Per sua natura l’attività estrattiva in cave e<br />
miniere causa un cambiamento nello stato dei luoghi, generando impatti sugli ecosistemi locali e sul<br />
paesaggio. Ma una progettazione attenta e una conduzione responsabile delle attività possono prevenire<br />
efficacemente le alterazioni permanenti. Le Linee Guida sulle Aree Estrattive sono il primo risultato di un<br />
progetto comune AITEC-LEGAMBIENTE, nato per diffondere i principi di gestione sostenibile<br />
dell’approvvigionamento di materie prime per cemento e gli obiettivi di tutela ambientale che devono guidare<br />
gli operatori del settore durante tutto il ciclo di vita della cava o della miniera, dalla fase di pianificazione e<br />
progettazione fino al recupero. I principi vengono illustrati attraverso esempi di eccellenza che dimostrano<br />
come sia possibile recuperare i luoghi addirittura creando nuovo valore naturalistico e rendendo possibile<br />
una rinnovata fruizione degli spazi da parte della collettività.<br />
Ore 14.30 Presentazione Linee Guida Progettazione, Gestione e Recupero delle Aree Estrattive<br />
Giuseppe Schlitzer Consigliere Delegato AITEC<br />
Edoardo Zanchini Vicepresidente LEGAMBIENTE<br />
Ore 15.00 Tavola Rotonda<br />
Intervengono:<br />
Maurizio Corbetta, Presidente Commissione Intercomunale Comuni Bulciago e Cassago Brianza<br />
Francesco Ferrante, Commissione Territorio, Ambiente, Beni Ambientali, Senato della Repubblica<br />
50
Mauro Fornaro, Professore Ordinario Geologia Applicata, Universita’ degli Studi di Torino<br />
Paola Gazzolo, Assessore Sicurezza territoriale, difesa del suolo e della costa, protezione civile Regione<br />
Emilia-Romagna *<br />
Piero Lacorazza, Presidente della Provincia di Potenza; Delegato UPI per le Politiche Ambientali<br />
Marcelino Linares, Responsabile pianificazione e progetti materie prime - Holcim<br />
Marco Sertorio, Presidente Assomineraria<br />
Raffaella Mastrella, Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per le Risorse Minerarie ed<br />
Energetiche<br />
Domenico Savoca, Direttore Sviluppo Attività Estrattive, Regione Lombardia; Presidente Associazione<br />
Nazionale Ingegneri Minerari<br />
Modera<br />
Enrico Fontana, Direttore Responsabile Nuovo Paese Sera<br />
*in attesa di conferma<br />
Giovedì 8 novembre <strong>2012</strong> ore 11.00-13.00 Caffè Scienza Hall Sud<br />
Dal riciclo della carta all’ecodesign<br />
A cura di Gruppo Pro-gest Spa e P-One Srl<br />
Giovedì 8 novembre <strong>2012</strong> ore 16.15-18.00 Caffè Scienza Hall Sud<br />
Buon appetito. A tavola più responsabili. La prima indagine nazionale sulla corretta alimentazione "in<br />
tutti i sensi"<br />
A cura di Tetra Pak Italia<br />
Il concetto di “corretta alimentazione” tra ciò che fa bene al corpo e ciò che fa bene al Pianeta. Il talk show<br />
promosso da Tetra Pak Italia offre un importante momento di riflessione sull’attenzione che la cultura<br />
alimentare degli italiani sta maturando nei confronti dell’eco-sistema. Un evento innovativo, arricchito dalla<br />
presenza di massimi esponenti di tutti i settori coinvolti (tra gli altri, il noto psichiatra Paolo Crepet), per<br />
raccontare e commentare uno spaccato della nostra società dei consumi. Attenzione al packaging, scelta del<br />
cibo rispettando le risorse, gestione dei rifiuti: l’evento affronterà la tematica in ogni sua componente, dalla<br />
produzione del cibo alla grande distribuzione, fino alle piccole azioni che concorrono quotidianamente a<br />
determinare la cultura alimentare diffusa del Paese. Il tutto, con un occhio attento alle questioni dell’attualità<br />
ambientale e politica del momento. Punto di partenza, la ricerca Ipsos realizzata sul tema della<br />
responsabilità a tavola, che verrà illustrata in modo multimediale con video e musica, creando un momento<br />
di riflessione del tutto inedito e coinvolgente.<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.15-10.15 Caffè Scienza Hall Sud<br />
Cerimonia di Premiazione del Premio AICA <strong>2012</strong><br />
A cura di A.I.C.A. – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale<br />
A.I.C.A. – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale, è una libera Associazione nata nel<br />
gennaio 2003 ad Alba. AICA è un progetto culturale che intende conoscere, studiare e promuovere le azioni<br />
di comunicazione ambientale. Il Premio A.I.C.A. – istituito nel 2004 - si pone l’obiettivo di premiare chi,<br />
attraverso campagne di comunicazione, porta all’attenzione dei cittadini i problemi ambientali, contribuendo<br />
alla creazione di una coscienza e di una cultura ambientale.<br />
Le 3 categorie sono:<br />
“Comunicare ai cittadini fa bene all’ambiente: comunicare attraverso la fiction”<br />
Vincitore: lo scrittore Mauro Corona con il libro “La fine del Mondo Storto”<br />
“Comunicare il Protocollo di Kyoto”<br />
Vincitore: Italian Climate Network, rete per un’Italia low carbon<br />
“Premio alla carriera Beppe Comin”<br />
Vincitore: Nicolas Hulot, ambientalista francese<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.20-11.00 Caffè Scienza Hall Sud<br />
Presentazione del libro L'Italia della Green Economy di Silvia Zamboni, pubblicato da Edizioni<br />
Ambiente<br />
prefazione di Edo Ronchi<br />
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Coordina l’incontro Giorgio Tonelli (Tgr Rai Emilia-Romagna) alla presenza dell'autrice e di Edo Ronchi<br />
Il libro documenta e racconta, attraverso la voce dei protagonisti, ottanta e più storie di successo<br />
dell’economia verde italiana, nei settori dell’energia, della gestione dei rifiuti domestici e industriali e dei<br />
prodotti innovativi a ridotto impatto sull’ambiente. Dall’efficienza energetica all’illuminazione pubblica a basso<br />
consumo; dalle fonti rinnovabili alla geotermia e ai sistemi integrati; dall’uso di biomasse a fini energetici ai<br />
biocarburanti; dalla riduzione della produzione di rifiuti alla raccolta differenziata e ai macchinari e impianti<br />
per il trattamento dei rifiuti post-raccolta, ai materiali e prodotti innovativi da riciclo, dal recupero e riciclo di<br />
RAEE al trattamento dei rifiuti organici; dai prodotti innovativi per il vivere quotidiano ai materiali innovativi<br />
per l’edilizia, gli esempi virtuosi in mostra in questa ideale vetrina del made in Italy ecologico riguardano<br />
imprese grandi e piccole, prodotti innovativi e scelte imprenditoriali rispettose dell’ambiente e della qualità<br />
del lavoro, selezionati nei primi tre anni di vita del Premio Sviluppo Sostenibile istituito dalla Fondazione<br />
Sviluppo Sostenibile presieduta da Edo Ronchi, già ministro dell’Ambiente.<br />
Venerdì 9 Novembre 2011 ore 11.00-13.00 Caffè Scienza Hall Sud<br />
Premio per le imprese per lo sviluppo sostenibile<br />
Promosso da Susdef Fondazione per lo sviluppo sostenibile con l'alta adesione del Presidente della<br />
Repubblica e CTS Ecomondo<br />
Coordina Silvia Zamboni, membro della Commissione del Premio<br />
Saluti di benvenuto: Lorenzo Cagnoni –Presidente RiminiFiera<br />
Introduzione:<br />
Edo Ronchi - Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile:<br />
“L’Italia della green economy: imprese innovative e idee di successo”<br />
Premiazione<br />
Illustrazione delle motivazioni dei tre primi premi e delle segnalazioni, consegna alle tre imprese premiate<br />
delle medaglie del Presidente della Repubblica, consegna delle targhe di riconoscimento alle imprese<br />
segnalate da parte della Commissione del Premio<br />
(Membri: Edo Ronchi, Luciano Morselli, Fabrizio Tucci, Walter Facciotto, Silvia Zamboni)<br />
Sabato 10 novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-10.30 Caffè Scienza Hall Sud<br />
Presentazione del libro “Io ricordo. Se le molecole potessero parlare racconterebbero questa storia”<br />
di Sabina Colloredo<br />
A cura di Federchimica, Federazione nazionale dell’industria chimica in collaborazione con<br />
Confindustria Rimini<br />
Come si può parlare di chimica ai ragazzi in modo da coinvolgerli emotivamente e quindi incuriosirli?<br />
Raccontandola attraverso una storia, che non parla solo di una materia scolastica, di una scienza da<br />
cervelloni o di qualcosa di importante ma lontano anni luce dalla vita quotidiana. Perchè la chimica è ben<br />
altro. È il linguaggio in cui si esprime il mondo, è nella musica e nel tempo che passa, è nella natura che ci<br />
circonda e anche in tanti oggetti che usiamo tutti i giorni, ma soprattutto è dentro ognuno di noi, nei nostri<br />
ricordi, nelle nostre emozioni, nelle nostre relazioni con gli altri. Persino nell'esplosione che si scatena dentro<br />
di noi quando ci innamoriamo. E proprio di amore parla questo libro. Amore per la chimica che crea legami,<br />
che danno origine a nuove sostanze. Esattamente come accade ai protagonisti della storia, che si<br />
incontrano e si rincorrono, si perdono e si riprendono lungo un filo infinito di reazioni personali, che dividono<br />
o uniscono, a volte per sempre.<br />
Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 11.00-13.00 Caffè Scienza Hall Sud<br />
Presentazione del libro “Andrea Segrè, Economia a colori,Einaudi <strong>2012</strong>”<br />
Colloquio di Luciano Morselli ed altri ospiti con l’autore Andrea Segrè<br />
I protagonisti dell’incontro, offriranno una propria “tonalità interpretativa” sul tema della crisi del capitalismo,<br />
sulla necessità di un cambio di passo, di prospettiva e di proporzioni, necessari oggi per uscire dalla grande<br />
recessione. Emerge il bisogno di un'idea di società fondata sull'ecologia economica, in cui l'economia diventi<br />
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solo una piccola parte dell'eco - mondo, “la nostra grande casa”. L’incontro è organizzato nell’ambito della<br />
campagna europea pluriennale "Un anno contro lo spreco”, dedicata quest'anno all'energia,<br />
www.unannocontrolospreco.org. L’autore - Andrea Segrè insegna politica agraria internazionale e<br />
comparata all’Università di Bologna dove è preside della Facoltà di Agraria e presidente di Last Minute<br />
Market, spin off accademico. Nel 2010 ha promosso la Campagna europea contro lo spreco. È direttore<br />
editoriale della rivista «451 via della letteratura, della scienza e dell’arte».<br />
ALTRE ATTIVITA’ DI ENTI, ASSOCIAZIONI ED AZIENDE<br />
Mercoledì 7 novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Sala Ravezzi 1 Hall Sud<br />
Rifiuti da Pile e Accumulatori: i numeri, operatività del sistema e prospettive future<br />
A cura del Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori<br />
Ad un anno dall’avvio delle attività, il Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA)<br />
fornisce i primi dati di raccolta nazionale di pile e accumulatori esausti e analizza nel dettaglio le potenzialità<br />
e le criticità del sistema. Il convegno fornirà un’informativa su quanto sta avvenendo nel nostro paese e sul<br />
ruolo degli enti locali nelle attività di raccolta presso i cittadini.<br />
Mercoledì 7 novembre <strong>2012</strong> ore 13.00 - 16.00 Sala Rovere Padiglione C6 1° piano<br />
Abitare sostenibile e premio a sostegno di idee innovative<br />
A cura del progetto Central Europe FORT (Fostering continuos research and technologies<br />
application)<br />
Consorzio Ferrara Ricerche (CFR), Centuria Agenzia e Amitié srl vi invitano a partecipare alla conferenza<br />
“Abitare Sostenibile” - organizzata nell’ambito del progetto FORT (Fostering continuous research and<br />
technologies applications) - durante la quale saranno presentate le migliori business idea sui temi di edilizia<br />
sostenibile, risparmio energetico, nuovi materiali per l’edilizia, nuovi materiali per l’arredamento e domotica.<br />
Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Sala Acero Padiglione A6 1° piano<br />
Progetto ESA : il Sistema Informativo SAP© a supporto del business di HERAMBIENTE<br />
A cura di ACCENTURE SpA ed ANTHEA Srl<br />
Il convegno ha lo scopo di presentare il progetto ESA che rappresenta la prima evoluzione informatica<br />
Enterprise applicata al settore Ambientale interamente sviluppata su piattaforma SAP.<br />
Il <strong>programma</strong> prevede una serie di interventi atti a prospettare i requisiti del progetto, gli ambiti funzionali ed<br />
infrastrutturali del progetto, i vincoli e gli aspetti realizzativi dello stesso.<br />
Il meeting è rivolto alle figure IT e Direzionali delle aziende che operano nel settore ambientale.<br />
Presidenti di Sessione: Andrea Falciai - Senior Manager Accenture SpA, Luca Moretti – Vice Presidente<br />
ANTHEA Srl.<br />
13.30-14.30 Pranzo a Buffet e Registrazione dei partecipanti adiacente alla sala convegno.<br />
14.30-15.00 Saluti e presentazione dei lavori. Andrea Falciai, Senior Manager Accenture SpA, Luca Moretti,<br />
Vice presidente Anthea Srl.<br />
15.00-15.30 HERAMBIENTE SpA struttura, organizzazione e requisiti funzionali del progetto, Fabrizio Salieri<br />
– Responsabile Logistica Herambiente SpA.<br />
15.30-16.00 FamulaOnLine: I sistemi informativi come leva di cambiamento nel business Ambiente, Carmine<br />
Artone – Responsabile IT Area Operations Famula on Line.<br />
16.00-16.30 Coffe break.<br />
16.30-17.00 II progetto ERP: la complessità di una trasformazione, Massimo Mariotti Accenture SpA.<br />
17.00-17.30 Esperienza e conoscenza dei processi ambientali, fattori chiave per il successo del Progetto,<br />
Claudio Massei – Enterprise Solutions – ANTHEA Srl.<br />
17.30-18.00 Conclusioni finali, domande e chiusura dei lavori, Andrea Falciai Senior Manager Accenture<br />
SpA, Giammario Pontili Amministratore Delegato Anthea Srl.<br />
Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-15.00 Sala Rossa Hall Sud<br />
La gestione efficace dei rifiuti soggetti ad ADR<br />
a cura di NIER Ingegneria S.p.A.<br />
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La normativa ADR sul trasporto di merci pericolose su strada, articolata e complessa, in ragione della vastità<br />
e complessità del tema trattato, prevede una serie di adempimenti per tutti i soggetti coinvolti nel trasporto<br />
della merce (caricatore, speditore, trasportatore, ecc.). Per moltissime aziende ed enti l’assoggettamento alle<br />
disposizioni previste dalla normativa ADR, anche alla luce delle recenti modifiche legislative, dipende dalla<br />
necessità di gestire (prevedendone il trasporto) rifiuti pericolosi. Spesso, le procedure gestionali stabilite in<br />
queste realtà sono state redatte con l’unico scopo di governare tale complessità normativa ed assicurare la<br />
conformità al ADR senza, tuttavia, preoccuparsi dell’effettiva applicabilità operativa di tali procedure. NIER<br />
Ingegneria propone gli indirizzi e le soluzioni gestionali messi a punto sulla scorta dell’esperienza dei suoi<br />
tecnici in tema di ADR ed, in generale, di gestione dei rifiuti.<br />
Presidente di sessione:<br />
IRoberto Colzani – NIER Ingegneria S.p.A.<br />
Interventi <strong>programma</strong>ti<br />
14.00 – 14.45 La gestione efficace dei rifiuti soggetti ad ADR, Matteo Comellini, NIER Ingegneria S.p.A.<br />
14.45 – 15.00 Question time<br />
Mercoledì 7 novembre <strong>2012</strong> ore 15.00-17.30 Sala Cedro Hall Ovest lato pad. C7<br />
Impresa è Etica. Le evoluzioni della responsabilità sociale ed ambientale nell'organizzazione di<br />
impresa dei servizi pubblici locali<br />
A cura di AnconAmbiente spa in collaborazione con Federambiente<br />
Lo sviluppo di una economia verde si deve necessariamente coniugare con una profonda riforma delle<br />
aziende basata su azioni che abbiano nella responsabilità sociale ed ambientale il proprio baricentro. Le<br />
aziende che operano nel campo dei servizi pubblici locali, spesso in delicati settori come quello dei rifiuti, da<br />
tempo hanno sviluppato queste sensibilità. L'applicazione dei modelli indicati dalla legge 231, le certificazioni<br />
di qualità a tutela dell'ambiente e dei lavoratori, la frontiera della partecipazione dei lavoratori nei processi di<br />
governance e la redazione dei bilanci sociali rappresentano la possibilità di costituire un modello in cui<br />
impresa ed etica diventino un tutt'uno, costituendo al tempo stesso il modello ineludibile su cui innestare i<br />
processi di sostenibilità della green economy.<br />
15.00-15.20 Introduzione al convegno, Giorgio Marchetti - Presidente AnconAmbiente spa<br />
15.20-15.40 "La partecipazione del lavoratori al governo societario tra evoluzioni comunitarie e necessità<br />
interne", Alessandro Lucchetti – Avvocato Foro di Ancona e Docente Università di Macerata<br />
15.40-16.00 "La compliance ex D.lgs.231/2001 per gestire la legalità d'impresa: un caso aziendale” - Luciano<br />
Spinsanti – Consulente di direzione<br />
16.00-16.20 "Benefici della gestione integrata del sistema aziendale", Agostino Merlini – Presidente Sint<br />
Soluzioni Integrate<br />
16.20-16.40 "La responsabilità sociale ed ambientale nel settore dei rifiuti", Daniele Fortini – Presidente<br />
Federambiente<br />
16.40-17.30 Dibattito con il pubblico e conclusioni<br />
Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.15-16.15 Sala Rossa Hall Sud<br />
Sistema di Gestione dell’Energia secondo la ISO 50001 – La Via al Risparmio Energetico per Imprese<br />
e Pubblica Amministrazione<br />
a cura di NIER Ingegneria S.p.A.<br />
Il contesto economico e finanziario degli ultimi anni e l’incidenza rilevante dei prezzi dell’energia sui bilanci<br />
spinge le organizzazioni commerciali, industriali e istituzionali ad affrontare con urgenza la questione della<br />
gestione energetica. La presenza di macchinari e componenti energeticamente efficienti, così come il ricorso<br />
saltuario a processi di gestione dell’energia, può generare esclusivamente miglioramenti temporanei e<br />
parziali delle prestazioni energetiche, mentre miglioramenti duraturi e sostenibili sono possibili solo<br />
attraverso un approccio integrato e sistemico, che coinvolga ogni fase delle dinamiche gestionali: acquisti di<br />
beni e servizi, manutenzione impiantistica e formazione del personale. Lo Standard internazionale ISO<br />
50001:2011 rappresenta un importante strumento gestionale a disposizione delle organizzazioni, nel settore<br />
privato o della Pubblica Amministrazione, che vogliono puntare ad un’efficienza energetica di tipo sistemico<br />
e non solo legata all’efficacia del singolo intervento.<br />
Presidente di sessione:<br />
Roberto Colzani – NIER Ingegneria S.p.A.<br />
Interventi <strong>programma</strong>ti<br />
54
15.15 – 15.45 Il Sistema di Gestione dell’Energia secondo la ISO 50001:2011 – opportunità e strumenti<br />
operativi, Roberto Colzani, Direttore Commerciale, NIER Ingegneria S.p.A.<br />
15.45 – 16.00 Valutazione della significatività degli usi energetici e presentazione di un caso applicativo,<br />
Tiziano Terlizzese, Responsabile Settore Energia, NIER Ingegneria S.p.A.<br />
16.00 – 16.15 Question time<br />
Mercoledì 7 Novembre <strong>2012</strong> ore 16.30-17.30 Sala Rossa Hall Sud<br />
Dati meteorologici per una progettazione energetica ed ambientale affidabile<br />
a cura di NIER Ingegneria S.p.A.<br />
Le analisi di simulazione dinamica per applicazioni ambientali ed energetiche implicano la disponibilità di dati<br />
meteorologici orari. Uno strumento riconosciuto e diffuso nel mondo è l’”Anno Tipico Meteorologico”, una<br />
serie di dati orari che rappresenta clima caratteristico di un particolare sito geografico. NIER Ingegneria<br />
S.p.A. ed il Dipartimento di Ingegneria Energetica, Nucleare e del Controllo Ambientale dell’Università di<br />
Bologna, partecipano al <strong>programma</strong> LIFE con il Progetto ET-IDEA. L’obiettivo del Progetto, ormai alle sue<br />
fasi conclusive, consiste proprio nell’implementazione della prima banca dati italiana contenente “Anni Tipici<br />
Meteorologici” (Test Reference Year - TRY) per un gran numero di località sul territorio. Sarà quindi presto<br />
disponibile, per professionisti di settore, ricercatori ed appassionati, una piattaforma software online per il<br />
download dei TRY generati, selezionabili per località e specifica tipologia di applicazione: fotovoltaico, eolico,<br />
termico ed ambientale.<br />
Presidente di sessione:<br />
Tiziano Terlizzese – NIER Ingegneria S.p.A.<br />
Interventi <strong>programma</strong>ti<br />
16.30 – 17.00 L’importanza del TRY: applicazioni energetiche ed ambientali; presentazione del progetto<br />
LIFE+2009 ET-IDEA”, Tiziano Terlizzese, Responsabile Settore Energia, NIER Ingegneria S.p.A.<br />
17.00 – 17.15 Strumenti per la generazione del TRY, Cristina Ricci, Tecnico Settore Energia NIER<br />
Ingegneria S.p.A.<br />
17.15 – 17.30 Question time<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-13.00 Sala Abete Hall Ovest lato pad. A7<br />
Verso la TARES puntuale : Aspetti normativi, ambiti di applicazione, la gestione integrata dei servizi<br />
ambientali, strumenti informatici di gestione e monitoraggio<br />
A cura di ANTHEA Srl<br />
Il convegno ha lo scopo di presentare l’introduzione della TARES con contestuale soppressione della<br />
TARSU e della TIA a decorrere dal 1° gennaio 2013, i cambiamenti a livello normativo e future evoluzioni,<br />
gli ambiti di applicazione ed i vincoli del sistema TARES per le aziende ambientali, l’organizzazione dei<br />
servizi ambientali integrati in ambito TARES, gli strumenti informatici di gestione, analisi, progettazione e<br />
monitoraggio. Il <strong>programma</strong> prevede una serie di interventi atti a prospettare tutte le novità in ambito<br />
normativo, di servizio, di strumentazioni e soluzioni informatiche integrate in ambiente Cloud per la gestione<br />
complessiva dei processi legati alla TARES. Il meeting è rivolto agli operatori ambientali che operano<br />
direttamente o indirettamente nel ciclo dei rifiuti urbani ed assimilabili.<br />
Presidente di Sessione: Luca Moretti – Vice Presidente ANTHEA Srl.<br />
09.00-09.30 Registrazione dei Partecipanti.<br />
09.30-09.40 Saluti e presentazione dei lavori, Luca Moretti – Vice presidente Anthea.<br />
09.40-10.30 TARES: Aspetti normativi, ambiti ed evoluzioni, Maurizio Lovisetti – Avvocato e Dottore di<br />
ricerca in Diritto Tributario - Università di Parma - Docente A.N.U.T.E.L..<br />
10.30-11.00 Gestione della TARES: modifiche organizzative e nella gestione per Aziende e Amministrazioni,<br />
Mauro Sanzani – Responsabile Tecnico COSEA Tariffa & Serviz S.r.l.<br />
11.00-11.15 Coffe break.<br />
11.15-11.35 I Servizi di raccolta e la quantificazione dei rifiuti con riferimento alla TARES , Stefano Selleri –<br />
Direttore Tecnico Utilya S.r.l..<br />
11.35-11.50 TARES: il tema della quantificazione della produzione dei rifiuti nel rapporto tra Servizi<br />
Ambientali ed utenza, Mauro Sanzani – Responsabile Tecnico COSEA Tariffa & Servizi S.r.l.<br />
11.50-12.20 Soluzioni informatiche di gestione dei Servizi Ambientali puntuali in ambiente Cloud, Claudio<br />
Pontili - Ingegnere Direzione Area Servizi Anthea.<br />
12.20-13.00 Sistemi informatici integrati di monitoraggio e rilevazione <strong>eventi</strong> sul campo, T. Baù, Ingegnere<br />
Direttore Itecs Srl, Roberto Rizzardini – Responsabile Area Nord ANTHEA Srl.<br />
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13.00-13.15 Conclusioni finali, domande e chiusura dei lavori, Luca Moretti Vice presidente Anthea Srl,<br />
Giammario Pontili, Amministratore Delegato Anthea Srl.<br />
13.15-14.30 Pranzo a Buffet adiacente alla sala convegno.<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-12.30 Sala Free Service<br />
Workshop “Impianto sperimentale a Roccaraso”<br />
A cura di Regione Abruzzo<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-12.30 Sala Free Service<br />
Workshop “Mondo Compost”<br />
A cura di Regione Abruzzo<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-12.30 Sala Free Service<br />
Workshop “Cessione di compost agli agricoltori”<br />
A cura di Regione Abruzzo<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-13.00 Sala Gialla Hall Sud<br />
Sostenibilità alla svedese<br />
A cura di Volvo Trucks, in collaborazione con l’Ambasciata di Svezia<br />
Quali sono le sfide che deve affrontare la Svezia per realizzare una società realmente sostenibile?<br />
Benvenuti ad un <strong>seminari</strong>o che verrà introdotto dall’Ambasciatore di Svezia in Italia, Ruth Jacoby. A seguire<br />
un incontro con delle aziende svedesi leader nei loro settori, per parlare degli elementi chiave dello spirito<br />
svedese e condividere i fattori di successo per uno sviluppo sostenibile. Partecipano tra l’altro<br />
l’Ambasciatore di Svezia, Volvo Trucks, Tengbom, Scandinavian Airlines, Götaverken Miljö, Stena Electronic<br />
Recycling e Flexus Balasystem. La Svezia ha raggiunto l'obiettivo del 10% di energie rinnovabili nel settore<br />
dei trasporti – nove anni prima del target UE. In Svezia il 98% dei rifiuti domestici viene riciclato. Il Re di<br />
Svezia riscalda il suo castello con eco-pellet e riduce le emissioni di CO2 del 90%. Stoccolma è stata la<br />
prima città a ricevere nel <strong>2012</strong> il titolo di Capitale Verde d’Europa. Queste sono alcune delle imprese delle<br />
quali la Svezia può essere orgogliosa. Quali sono le sfide future per la società svedese, il governo svedese e<br />
le aziende svedesi?<br />
Visitate il nostro stand 110 al Pad D1.<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.30-13.00 Sala Tulipano Pad. B6<br />
ANCI e COREVE, Presentazione Report <strong>2012</strong><br />
a cura di Ancitel Energia e Ambiente srl e Co.Re.Ve.<br />
L’Accordo ANCI-CoReVe si propone di migliorare la qualità del vetro raccolto, incentivando i sistemi di<br />
differenziazione dei rifiuti di imballaggi in vetro. Al fine di pervenire a un miglioramento qualitativo e<br />
quantitativo dei sistemi di raccolta differenziata del vetro, l’Accordo mira a coinvolgere i cittadini delle aree<br />
interessate attraverso attività di sperimentazione o implementazione dei sistemi di raccolta dei rifiuti di<br />
imballaggi in vetro e tramite lo sviluppo di campagne di informazione e di sensibilizzazione a favore delle<br />
diverse tipologie di utenti. Sono state coinvolte, inoltre, Università ed Enti di ricerca con l’obiettivo di<br />
potenziare e migliorare il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro. L’accordo punta a garantire<br />
l’attuazione del principio di corresponsabilità tra produttori, utilizzatori e Pubbliche Amministrazioni per la<br />
gestione e la raccolta differenziata degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio.<br />
Saluti Istituzionali<br />
Filippo Bernocchi, Delegato ANCI alle politiche per la gestione dei rifiuti e all'energia<br />
Gianpaolo Caccini, Presidente del Co.Re.Ve.<br />
Presentazione Report <strong>2012</strong><br />
Nicola Di Tullio, Coordinatore Segreteria Tecnica ANCI-Co.Re.Ve.<br />
Dante Benecchi, Direttore Generale del Co.Re.Ve<br />
Presentazione Progetti <strong>2012</strong><br />
Comune di Roma (*)<br />
Comune di Milano<br />
Comune di Firenze (*)<br />
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Testimonianze Progetti<br />
Ecotecnomat – Comune di Modena<br />
Comune di Sant’Antimo<br />
Comune di Prato<br />
Comune di Livorno<br />
Comune di Chieti/Potenza<br />
* da confermare<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-12.30 Sala Diotallevi 2 Hall Sud<br />
Aspetti tecnico-gestionali ed ambientali della digestione anaerobica<br />
A cura di Fondazione Edmund Mach (FEM), Promoter: Ambientalia Srl<br />
Il <strong>seminari</strong>o si propone come un momento di confronto tra tecnici, ricercatori e mondo operativo sullo stato<br />
dell’arte del trattamento anaerobico applicato a differenti matrici. In particolare saranno approfonditi gli<br />
aspetti legati alle tecnologie di trattamento, alla qualità del digestato e del biogas, all’impatto odorigeno degli<br />
impianti. Verranno esposti i risultati relativi alla sperimentazione condotta presso la Fondazione Mach su un<br />
reattore pilota di digestione anaerobica a secco con riguardo a rese del processo, bilanci di massa e qualità<br />
del biogas. Verrà inoltre dato spazio alla presentazione dei risultati sulla caratterizzazione del biogas rispetto<br />
ai composti organici volatili presenti in traccia. Sono previsti un totale di otto interventi della durata di circa 20<br />
minuti ciascuno con uno specifico momento di discussione finale. Partecipano al workshop ricercatori e<br />
tecnologi della Fondazione Edmund Mach, ricercatori universitari, tecnici di aziende del settore e gestori di<br />
impianti.<br />
Presidente di sessione<br />
Silvia Silvestri – Fondazione Edmund Mach<br />
Interventi <strong>programma</strong>ti<br />
9.30 - 9.40 Introduzione, Silvia Silvestri - Unità Biomasse ed energie rinnovabili, FEM<br />
9.40-10.00 Opportunità di applicazione del processo bi-stadio, Paola Zitella - Environment Park SpA<br />
10.00-10.20 Dal rifiuto organico al compost attraverso la digestione anaerobica: tempi di processo, rese<br />
energetiche, stabilità biologica, odori, Andrea Cristoforetti - Unità Biomasse ed energie rinnovabili, FEM<br />
10.20-10.40 Caratterizzazione del biogas per impieghi innovativi, Davide Papurello, collaboratore Unità<br />
Biomasse ed energie rinnovabili, FEM, dottorando Politecnico di Torino<br />
10.40-11.00 Qualità agronomica del digestato, Lorella Rossi - Centro Ricerche Produzioni Animali, Reggio<br />
Emilia<br />
11.00-11.20 Aspetti igienico-sanitari del digestato, Fabrizio Adani - Gruppo RICICLA, DiProVe, Università<br />
degli Studi di Milano<br />
11.20-11.40 Impatto odorigeno degli impianti di digestione anaerobica, Laura Capelli - Dipartimento CMIC<br />
“Giulio Natta”, Politecnico di Milano<br />
11.40-12.00 Individuazione delle fonti e controllo degli odori nell’impianto di Lana (BZ), Martino Sacchini -<br />
Eco-Center SpA<br />
12.00-12.20 Gestione della problematica odori nell’ Impianto ETRA di Bassano, Walter Giacetti - ETRA SpA<br />
12.20 -12.30 Conclusioni<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 11.00-13.00 Sala Decommissioning – Inertech Pad. A7<br />
La nuova Norma UNI EN 16194 regolamenta il servizio dei bagni mobili<br />
A cura dell’associazione ANIOBAM, in collaborazione con Sebach Srl<br />
Nell’ultimo decennio si è andato diffondendo sempre più l’utilizzo dei bagni mobili (i cosiddetti “bagni<br />
chimici”) che si vedono ormai in tutti i cantieri edili e stradali ed in tutti gli <strong>eventi</strong> all’aperto con accesso per il<br />
pubblico, nelle emergenze, etc. Fino ad oggi, però, non esisteva alcuna norma che regolamentasse questo<br />
servizio, neanche per fissare i requisiti di minimo prestazionale da garantire all’utente. Ora finalmente una<br />
nuova norma UNI giunge a colmare questo vuoto: la corrispondente Norma Europea EN 16194 è stata<br />
formalmente promulgata ad inizio <strong>2012</strong> e nel settembre <strong>2012</strong> entra in vigore la norma italiana, la UNI EN<br />
16194. Si tratta di una norma che regolamenta non soltanto i prodotti (cioè i bagni, gli additivi sanitari, etc.),<br />
ma fissa anche i requisiti essenziali del servizio, determinando il numero dei bagni da dislocare (in funzione<br />
dell’afflusso atteso), la distanza massima tra i vari bagni, gli intervalli di tempo tra un servizio e l’ altro, le<br />
modalità del servizio di pulizia, etc.<br />
Programma:<br />
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Ore 11.00 - 11.20<br />
Saluto ed introduzione.<br />
Luca Gnoli, Presidente ANIOBAM<br />
Ore 11.20 - 11.50<br />
La fruizione di bagni mobili nella normazione, da parte di operatori economici e del pubblico.<br />
Gian Maria Baiano, Coordinatore del GL8 dell’UNI e del WG1 del CEN TC 183<br />
Ore 11.50 - 12.20<br />
Aspetti tecnici ed organizzativi del servizio dei bagni mobili in occasione delle grandi manifestazioni.<br />
Antonella Diana, Amministratore Delegato Sebach Srl<br />
Ore 12.20 - 12.50<br />
Il servizio dei bagni mobili in Europa: normative ed aspetti tecnici nei vari paesi.<br />
Sebastian Ortiz, Presidente di EPSWG, Gruppo Europeo delle Associazioni di Operatori di Bagni Mobili<br />
Ore 12.50<br />
Question time e commiato.<br />
Al termine del convegno sarà servito un buffet a tutti i partecipanti.<br />
Giovedì, 8 novembre <strong>2012</strong> Ore 14.00-15.30 Sala Pad. D1<br />
Da Acerra a Roccella: aumentano le buone pratiche anche nelle regioni del Sud<br />
Organizzato da CONAI in collaborazione con il Comune di Acerra (NA) e con il Comune di Roccella<br />
Jonica (RC)<br />
Coordina: Luca Piatto – Responsabile Area Rapporti con il Territorio - CONAI<br />
Interventi:<br />
Area Rapporti con il Territorio - Area SUD<br />
Fabio Costarella<br />
Sindaco<br />
Raffaele Lettieri<br />
Segretario comunale<br />
Maria Piscopo<br />
Assessore all’ambiente del Comune di Roccella Jonica<br />
Vincenzo Bombardieri<br />
Presidente Legambiente Campania<br />
Michele Buonomo<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00–18.00 Sala Noce pad. A6<br />
Regolamento di attuazione del DM 10 Agosto <strong>2012</strong> n. 161: gestione delle terre e rocce da scavo verso<br />
la Green Remediation<br />
A cura di S.E.M.P. S.r.l., in collaborazione con PASA Srl<br />
Analisi dei contenuti<br />
Avvocato Federico Vanetti - DLA PIPER ITALY<br />
Dott.ssa Annalisa Gussoni - PASA Srl<br />
Dibattito<br />
Sono stati invitati :<br />
Rocco Racciatti - Arpa Lombardia<br />
Giulio Brandstetter - Astaldi Spa<br />
Gian Franco Gaggino;<br />
Paolo Nuvolone - Tree Srl<br />
Giorgio Bressi – A N P A R<br />
Francesco Minghetti – S.E.M.P. Srl<br />
Sarà possibile presentare quesiti e/o osservazioni presso lo stand 048 pad. c3 entro le ore 11.30 di giovedì<br />
08/11/<strong>2012</strong><br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Sala Cedro hall Ovest lato Pad. C7<br />
Macero e mercato: risorse per fare fronte alla crisi. Aggiornamenti sulla normativa ambientale e del<br />
recupero. Rapporti commerciali con i paesi emergenti e certificazioni ambientali<br />
a cura di Federmacero<br />
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Introduzione: A partire dagli ultimi adeguamenti normativi in materia ambientale e dalle linee guida europee<br />
in tema di End of Waste, si illustreranno le opportunità e le criticità per le aziende operanti nel settore della<br />
carta da macero rappresentando possibili percorsi risolutivi. In questo contesto, ove l’esportazione si<br />
configura come un’opportunità irrinunciabile per le aziende italiane, si affronteranno altresì le problematiche<br />
relative all’esportazione della carta da macero con particolare attenzione ai rapporti con i paesi emergenti.<br />
Sul punto, interverranno studi legali specializzati anche per illustrare le utilità delle certificazioni ambientali, in<br />
particolare delle certificazioni AQSIC e AEO e le modalità per consentirne il rilascio.<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Sala Rovere pad. C6 1° piano<br />
L’aggiornamento del 152 sui rifiuti speciali non pericolosi<br />
A cura di Waste Italia SpA ed Edizione Ambiente SpA<br />
Il convegno vuole informare i partecipanti sul progetto WWP e affrontare l’aggiornamento del nuovo quadro<br />
normativo relativo alla legislazione ambientale con il preciso scopo di orientare il mercato degli operatori di<br />
rifiuti speciali non pericolosi<br />
Presidenti di sessione: Giuseppe Maria Chirico AD WasteItalia – Paola Ficco – Edizioni Ambiente<br />
14.15-14.30 Registrazione partecipanti<br />
14.30-14.45 Saluto di benvenuto, Giuseppe Maria Chirico – Amministratore Delegato - WasteItalia,<br />
14.45-15.15 Avanzamento progetto WWP, Andrea Alberti – Responsabile Commerciale – WasteItalia,<br />
15.15-17.00 Dlgs 152: inquadramento legislativo e le problematiche aperte , Paola Ficco – Edizioni<br />
Ambiente<br />
17.00 -1800 Discussione con il pubblico e conclusioni<br />
I posti sono limitati e per le iscrizioni è necessario contattare il numero 800 083467<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Sala Regioni & Ambiente Area Marche-Abruzzo-Riciclo<br />
Stand 194 Pad. B5<br />
I centri del riuso tra buone pratiche ambientali e problematicità legislative<br />
A cura di Regione Abruzzo<br />
Giovedì 8 e Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00-18.00 Sala Verde Hall Sud<br />
Incontri liberi (di c/a 30 min) tra imprese e operatori sul seguente tema: rifiuti, scarti e prodotti<br />
inutilizzati dalle imprese: importanti risorse da valorizzare<br />
A cura di Studio Legale Santosuosso<br />
Molti degli attuali cicli di gestione dei rifiuti industriali risultano superati dalla tecnologia, dalla normativa<br />
ambientale, o dalle nuove regole del mercato. Una corretta applicazione della tecnologia e della normativa<br />
ed una maggiore attenzione alle nuove regole del mercato porta ad una rilevante riduzione dei costi, ad una<br />
maggiore sensibilità ambientale del sito di produzione e alla possibile apertura di nuove opportunità per<br />
l'impresa (si pensi ad esempio alla compravendita di sottoprodotti o materia prima secondaria). Con la<br />
finalità di ottimizzare i cicli di gestione dei rifiuti industriali è nato un gruppo di lavoro, coordinato dallo studio<br />
legale Santosuosso e Associati, il quale organizza periodici incontri tra imprese industriali ed operatori per<br />
uno scambio di informazioni tecnico-giuriche ed esperienze. Anche nel corso di Ecomondo sono in<br />
<strong>programma</strong> una serie continuativa di incontri liberi nei giorni di giovedi 8 e venerdi 9 dalle 10 alle 18 presso<br />
la Sala Verde Hall Sud.<br />
Per informazioni: verona@santosuosso.it o www.santosuosso.it<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-13.00 Sala Rovere Pad. C6 1° piano<br />
ETRUSCAN, Energie rinnovabili per una mobilità sostenibile: Bus ibridi elettrico-biofuel<br />
A cura della Provincia di Viterbo, con la partecipazione di Università della Tuscia, Comune di<br />
Acquapendente, Provincia di Savona, Associazione Punti di vista<br />
Il progetto LIFE08 ENV/ IT/000425 ETRUSCAN (Environmental Friendly Transport to Reduce Severe<br />
Climate Change Anthropic Factors) riassume in se tutte le attività necessarie per un corretto sviluppo<br />
sostenibile del territorio. Tale obiettivo è raggiunto mediante la realizzazione di due navette ibride che<br />
garantiscono una mobilità sostenibile urbana ed extra-urbana, tali navette saranno alimentate mediante<br />
stazioni di sottoricarica fotovoltaiche e tramite biofuel da oli vegetali esausti raccolti sul territorio.<br />
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In particolare gli obiettivi fissati dal progetto sono: promuovere l’utilizzazione di biofuel ottenuti da prodotti di<br />
scarto in alternativa ai combustibili fossili, promuovere l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili locali da<br />
applicare all’alimentazione del trasporto urbano ed extraurbano, contribuire alla riduzione, sul territorio<br />
provinciale, della CO2<br />
Presidente di sessione: Flaminia Tosini, Provincia di Viterbo<br />
9.00-9.15 Registrazione dei partecipanti<br />
9.15-9.45 Apertura dei lavori, Paolo Equitani – Vice Presidente della Provincia di Viterbo<br />
9.45-10.00 Presentazione del progetto LIFE ETRUSCAN, Flaminia Tosini - Dirigente della Provincia di<br />
Viterbo<br />
10.00- 10.20 Prototipi di bus ibridi: progetto, esecuzione, presentazione, Maurizio Carlini- Università della<br />
Tuscia di Viterbo<br />
10.20-10.40 Stazioni di ricarica tramite fotovoltaico, Maurizio Carlini- Università della Tuscia di Viterbo<br />
10.40-11.00 Impianti biofuel a supporto dei bus, Sonia Castellucci - Università della Tuscia di Viterbo<br />
11.00 pausa<br />
11.25-12.00 Impatto del progetto ETRUSCAN sul territorio, Alberto Bambini Sindaco Comune di<br />
Acquapendente, Vincenzo Gareri Dirigente Provincia di Savona<br />
12.00-12.30 Biocarburanti e green economy: interferenze con la sicurezza alimentare Sabrina Aguiari –<br />
Presidente Associazione Culturale Punti di Vista<br />
12.30. 13.00 Discussione con il pubblico e conclusioni<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.00-13.30 Sala Cedro Hall Ovest lato pad. C7<br />
Gestire l’emergenza ambientale. Tempestività e Professionalità, firmano la differenza<br />
A cura di Petroltecnica Spa<br />
L’ incontro ha lo scopo di fornire elementi tecnico- operativi e soluzioni pratiche, nella gestione delle<br />
Emergenza con preparazione e consapevolezza .<br />
Ore 9.00 Registrazione<br />
Ore 9.30 Introduzione ed obiettivi del <strong>seminari</strong>o - Valter Rocchi Direttore Commerciale Petroltecnica<br />
Ore 9.40 Cause di inquinamento, scenari e Messa in Sicurezza - Gabriele Palmieri,Resp. Emergenze<br />
Ambientali Petroltecnica<br />
Ore 10.40 La valutazione ed il monitoraggio degli stress ambientali attraverso l'approccio non invasivo della<br />
"soundscape ecology" - Almo Farina, Dipartimento di Scienze di Base e Fondamenti Università di Urbino<br />
Ore 11.20 COFFEE BREAK<br />
Ore 11.40 Normativa e gestione rifiuti - Michela Montebelli, Consulente ambientale società Gaia srl<br />
Ore 12.20 Autorità Pubbliche - Gli interventi - Case Study<br />
Vincenzo Marzo, Comandante Nucleo Ope.vo – C. C. Marche<br />
Elisabetta Pasa *, ARPA Emilia Romagna- Servizio territoriale Rimini<br />
Ore 13.00 Dibattito e Conclusioni<br />
* In attesa di conferma<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30–12.40 Sala Neri 2 Hall Sud<br />
Prevenzione incendi, il primo esempio di semplificazione<br />
A cura del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile e del<br />
Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati<br />
Moderatore: Francesco Demuro Giornalista Pubblicista<br />
Programma<br />
9.30 Registrazione dei partecipanti<br />
10.00 Saluto alle Autorità ed ai convenuti da parte del Presidente del Consiglio Nazionale dei Periti<br />
Industriali e dei Periti Industriali Laureati Giuseppe Jogna e del Presidente del Collegio dei Periti Industriali e<br />
dei Periti Industriali Laureati di Rimini Elio Verdinelli<br />
Saluto del Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco Emilia-Romagna GIOVANNI NANNI<br />
Interventi <strong>programma</strong>ti<br />
10.30 Fabio Dattilo Direttore Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica Ministero Interno<br />
Nuovo regolamento di prevenzione incendi e nuovo DM 7 Agosto <strong>2012</strong><br />
11.15 Giovanni Di Iorio Comandante dei Vigili del Fuoco di Rimini<br />
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Protocollo e Vademecum per l’adeguamento delle strutture alberghiere. L’Amministrazione pubblica vicino<br />
al privato, un esempio concreto di semplificazione<br />
11.30 Antonio Petitto Vice Comandante dei Vigili del Fuoco di Rimini<br />
Protocollo e Vademecum per l’adeguamento delle strutture alberghiere. L’Amministrazione pubblica vicino al<br />
privato, un esempio concreto di semplificazione<br />
11.50 Alfio Pini Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ministero Interno<br />
Il nuovo modello di prevenzione e il nuovo ruolo dei professionisti<br />
12.20 Interventi e repliche dei relatori<br />
12.40 Fine lavori<br />
Venerdì 9 novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-12.30 sala Tiglio Unificata pad. A6<br />
Novità sui Testi Unici Ambiente e Sicurezza Lavoro. Aggiornamento su: D.Lgs. 152/2006, 81/2008,<br />
231/2001. Rifiuti e ambiente; accordi formazione sicurezza sul lavoro; adempimenti, responsabilità,<br />
obblighi e sanzioni<br />
A cura di Associazione Ambiente, in collaborazione con TuttoAmbiente e Certiquality, con il patrocinio di<br />
CIIP<br />
Il convegno illustrerà le principali novità sulle modifiche normative più recenti o in itinere sul D.Lgs.<br />
152/2006, 81/2008 e 231/2001; in relazione anche alle proposte del Governo relative ai decreti o disegni di<br />
legge di “semplificazione”. Evidenzierà gli adempimenti, le responsabilità, gli obblighi e le sanzioni previste<br />
dai D.Lgs. 152/2006, 81/2008 e gli aspetti esimenti previsti dal D.Lgs. 231/2001. Analizzerà inoltre le novità<br />
relative a rifiuti e altri adempimenti ambientali, DVR, DUVRI, semplificazioni e accordi sulla formazione della<br />
sicurezza sul lavoro.<br />
Presidenti di sessione: Rino Pavanello, Virginio Galimberti, Nunzio Leone.<br />
Interventi <strong>programma</strong>ti:<br />
ore 09.30-10.15 Normative e novità su sicurezza lavoro, Rino Pavanello, Segretario nazionale, Associazione<br />
Ambiente e Lavoro<br />
ore 10.15-11.00 Ambiente: norme e gestione, Stefano Maglia, Direttore TuttoAmbiente<br />
ore 11.00-11.30 Rifiuti pericolosi: norme, adempimenti, esempi applicativi aziendali, Salvatore Ciraulo,<br />
Responsabile aziendale Servizio HSE<br />
ore 11.30-12.00 Ambiente: norme, sistemi e certificazioni, Armando Romaniello, Direttore marketing,<br />
Certiquality<br />
ore 12.00-12.30 Dibattito e risposte a quesiti da parte dei relatori.<br />
Sarà disponibile apposita documentazione gratuita riservata solo ai partecipanti pre-registrati on line:<br />
http://www.amblav.it/RegistrazioneRimini-09-11-12.aspx<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-13.00 sala Noce Padiglione A6<br />
Investire in sicurezza<br />
a cura di Fondazione Rubes Triva<br />
La Fondazione Rubes Triva, in collaborazione con l’Istituto di Management della Scuola Superiore<br />
Sant’Anna di Pisa, ha intrapreso un progetto di ricerca denominato “Investire in sicurezza. Il progetto,<br />
partendo da una analisi delle informazioni relative alla gestione della sicurezza nel settore ambientale, si<br />
propone di fornire indicazioni utili alle aziende quali le correlazioni positive tra il miglioramento degli indicatori<br />
di sicurezza e la riduzione dei costi. Si tratta di una ricerca di frontiera, anche a livello europeo, realizzata<br />
attraverso il coinvolgimento di un campione di aziende del settore di igiene ambientale mediante la<br />
rilevazione delle informazioni di dettaglio sui costi della prevenzione, sia diretti che indiretti.<br />
Interventi <strong>programma</strong>ti<br />
ore 09.30-10.00 Apertura lavori, Giuseppe Mulazzi, Fondazione Rubes Triva, Direttore<br />
ore 10.00-11.00 Investire nella sicurezza: rapporto costo/benefici, Marco Frey, Scuola Superiore Sant’Anna<br />
di Pisa, Direttore Istituto di Management<br />
ore 11.00-11.15 Coffe break<br />
ore 11.15-12.15 Tavola rotonda<br />
ore 12.15-12.45 Analisi degli infortuni nell’attività di raccolta rifiuti , Annalisa Guercio, Inail, Direzione<br />
Generale, Contarp Centrale<br />
ore 12.45-13.00 Conclusioni, Daniele Fortini, Federambiente, Presidente<br />
61
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-10.30 Sala Rossa Hall Sud<br />
La gestione efficace dei rifiuti soggetti ad ADR<br />
a cura di NIER Ingegneria S.p.A.<br />
La normativa ADR sul trasporto di merci pericolose su strada, articolata e complessa, in ragione della vastità<br />
e complessità del tema trattato, prevede una serie di adempimenti per tutti i soggetti coinvolti nel trasporto<br />
della merce (caricatore, speditore, trasportatore, ecc.). Per moltissime aziende ed enti l’assoggettamento alle<br />
disposizioni previste dalla normativa ADR, anche alla luce delle recenti modifiche legislative, dipende dalla<br />
necessità di gestire (prevedendone il trasporto) rifiuti pericolosi. Spesso, le procedure gestionali stabilite in<br />
queste realtà sono state redatte con l’unico scopo di governare tale complessità normativa ed assicurare la<br />
conformità al ADR senza, tuttavia, preoccuparsi dell’effettiva applicabilità operativa di tali procedure. NIER<br />
Ingegneria propone gli indirizzi e le soluzioni gestionali messi a punto sulla scorta dell’esperienza dei suoi<br />
tecnici in tema di ADR ed, in generale, di gestione dei rifiuti.<br />
Presidente di sessione:<br />
Marco Buldrini – NIER Ingegneria S.p.A.<br />
Interventi <strong>programma</strong>ti<br />
9.30 – 10.15 La gestione efficace dei rifiuti soggetti ad ADR, Matteo Comellini, NIER Ingegneria S.p.A.<br />
10.15 – 10.30 Question time<br />
Venerdì 9 novembre <strong>2012</strong> ore 10.30-13.00 Sala Regioni & Ambiente Area Marche-Abruzzo-Riciclo<br />
Stand 194 Pad. B5<br />
L'eco innovazione come chiave di successo nei processi di internazionalizzazione. Imprese locali a<br />
confronto<br />
A cura della Camera di Commercio di Ancona in collaborazione con Fondazione Symbola<br />
Programma (in bozza)<br />
Saluti Rodolfo Giampieri Presidente Camera di Commercio di Ancona<br />
Apertura lavori Prof. Antonio Tencati - "CReSV" (Centro di ricerche sostenibilità e Valore dell' Università<br />
Bocconi di Milano)<br />
Tavola rotonda tra imprenditori<br />
Modera e chiude i lavori Fabio Renzi- Segretario Fondazione Symbola<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.45-11.45 Sala Rossa Hall Sud<br />
Sistema di Gestione dell’Energia secondo la ISO 50001 – La Via al Risparmio Energetico per Imprese<br />
e Pubblica Amministrazione<br />
a cura di NIER Ingegneria S.p.A.<br />
Il contesto economico e finanziario degli ultimi anni e l’incidenza rilevante dei prezzi dell’energia sui bilanci<br />
spinge le organizzazioni commerciali, industriali e istituzionali ad affrontare con urgenza la questione della<br />
gestione energetica. La presenza di macchinari e componenti energeticamente efficienti, così come il ricorso<br />
saltuario a processi di gestione dell’energia, può generare esclusivamente miglioramenti temporanei e<br />
parziali delle prestazioni energetiche, mentre miglioramenti duraturi e sostenibili sono possibili solo<br />
attraverso un approccio integrato e sistemico, che coinvolga ogni fase delle dinamiche gestionali: acquisti di<br />
beni e servizi, manutenzione impiantistica e formazione del personale. Lo Standard internazionale ISO<br />
50001:2011 rappresenta un importante strumento gestionale a disposizione delle organizzazioni, nel settore<br />
privato o della Pubblica Amministrazione, che vogliono puntare ad un’efficienza energetica di tipo sistemico<br />
e non solo legata all’efficacia del singolo intervento.<br />
Presidente di sessione:<br />
Roberto Colzani – NIER Ingegneria S.p.A.<br />
Interventi <strong>programma</strong>ti<br />
10.45 – 11.15 Il Sistema di Gestione dell’Energia secondo la ISO 50001:2011 – opportunità e strumenti<br />
operativi, Roberto Colzani, Direttore Commerciale, NIER Ingegneria S.p.A.<br />
11.15 – 11.30 Valutazione della significatività degli usi energetici e presentazione di un caso applicativo,<br />
Tiziano Terlizzese, Responsabile Settore Energia, NIER Ingegneria S.p.A.<br />
11.30 – 11.45 Question time<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 11.00-12.00 Sala Gialla Hall Sud<br />
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Riciclare in silenzio<br />
A cura di CIADI Unione costruttori impianti ed apparecchiature di insonorizzazione<br />
Il fine del convegno è dare una panoramica, dal punto di vista acustico, riguardo le problematiche tipiche<br />
degli impianti di riciclaggio dei rifiuti, ambienti rumorosi e molto spesso inseriti in contesti urbani delicati.<br />
Attraverso esempi concreti, verranno illustrate le possibili soluzioni al problema rumore.<br />
Relatori: Ing. S. Lerda – S.G.F. Snc<br />
Dr. M. Perin – ECOSTIL Group Srl<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 12.00-13.00 Sala Rossa Hall Sud<br />
Dati meteorologici per una progettazione energetica ed ambientale affidabile<br />
a cura di NIER Ingegneria S.p.A.<br />
Le analisi di simulazione dinamica per applicazioni ambientali ed energetiche implicano la disponibilità di dati<br />
meteorologici orari. Uno strumento riconosciuto e diffuso nel mondo è l’”Anno Tipico Meteorologico”, una<br />
serie di dati orari che rappresenta clima caratteristico di un particolare sito geografico. NIER Ingegneria<br />
S.p.A. ed il Dipartimento di Ingegneria Energetica, Nucleare e del Controllo Ambientale dell’Università di<br />
Bologna, partecipano al <strong>programma</strong> LIFE con il Progetto ET-IDEA. L’obiettivo del Progetto, ormai alle sue<br />
fasi conclusive, consiste proprio nell’implementazione della prima banca dati italiana contenente “Anni Tipici<br />
Meteorologici” (Test Reference Year - TRY) per un gran numero di località sul territorio. Sarà quindi presto<br />
disponibile, per professionisti di settore, ricercatori ed appassionati, una piattaforma software online per il<br />
download dei TRY generati, selezionabili per località e specifica tipologia di applicazione: fotovoltaico, eolico,<br />
termico ed ambientale.<br />
Presidente di sessione:<br />
Tiziano Terlizzese – NIER Ingegneria S.p.A.<br />
Interventi <strong>programma</strong>ti<br />
12.00 – 12.30 L’importanza del TRY: applicazioni energetiche ed ambientali; presentazione del progetto<br />
LIFE+2009 ET-IDEA”, Tiziano Terlizzese, Responsabile Settore Energia, NIER Ingegneria S.p.A.<br />
12.30 – 12.45 Strumenti per la generazione del TRY, Cristina Ricci, Tecnico Settore Energia NIER<br />
Ingegneria S.p.A.<br />
12.45 – 13.00 Question time<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-16.00 Sala Decommissioning – Inertech Pad. A7<br />
Spazi confinati “perché investire in formazione” e la normativa nazionale<br />
A cura del “Club sicurezza sul lavoro” di WST EUROPA , con il patrocinio e la collaborazione di ASPI –<br />
Associazione Nazionale manutenzione e spurgo delle reti fognarie e idriche<br />
La formazione e l’addestramento come strumenti attivi di prevenzioneSpesso le attività eseguite all’interno di<br />
ambienti confinati sono causa di infortuni con esito mortale per gli operatori addetti alle stesse. È necessario,<br />
quindi, al fine di ridurre al minimo l’esposizione ai pericoli e la probabilità che possa accadere un evento<br />
infortunistico “grave”, sapere valutare i rischi presenti nell’ambiente, adottare le conseguenti misure di<br />
sicurezza. Come? Formando e addestrando gli operatori alla corretta attuazione delle procedure di lavoro.<br />
Inoltre, per affrontare l’eventualità che non sia stato possibile evitare l’incidente, è necessario che anche i<br />
Dirigenti e Preposti siano adeguatamente preparati ad scongiurare e/o affrontare l’emergenza.<br />
Presidente di sessione: Aldo Coccolo – segretario ASPI<br />
14.00 – 14.15 Registrazione partecipanti, apertura <strong>seminari</strong>o<br />
14.15 – 15.30 La normativa nazionale vigente DPR 177/11, Andrea Togni – WST Europa<br />
15.30 – 16.00 La formazione – manovre e procedure di prevenzione, p.i. Antonio Magnani – WST Europa<br />
16.00 Discussione con il pubblico e conclusioni, Aldo Coccolo – ASPI<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.00-17.00 Sala Abete Hall Ovest lato Pad. A7<br />
Il monitoraggio dell’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio. Un percorso comune tra più regioni<br />
organizzato da CONAI in collaborazione con i Consorzi di Filiera, con Regione Valle d’Aosta, Regione<br />
Piemonte, Regione Lombardia, Regione Liguria, Regione Emilia Romagna, Regione Veneto, Regione<br />
Marche e Anci<br />
63
Scopo del Convegno organizzato da Conai in collaborazione con i Consorzi di Filiera di Conai, Anci e le<br />
regioni Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Marche, è la dimostrazione<br />
che la raccolta differenziata è il mezzo principale per raggiungere il fine del recupero dei rifiuti di imballaggio<br />
da parte del sistema Conai/Consorzi di Filiera. Le Regioni invitate illustreranno le varie metodologie<br />
applicate per il calcolo dell’effettivo avvio a recupero e gli interventi di comunicazione, elaborati grazie al<br />
contributo di Conai, messi in campo per sensibilizzare i cittadini ad una corretta raccolta differenziata di<br />
qualità gratificandoli del loro impegno attraverso la dimostrazione che i rifiuti così separati vengono avviati ad<br />
una “nuova vita” per ritornare ad essere materie prime seconde da reintrodurre nei cicli di produzione di<br />
imballaggi e beni di consumo.<br />
Saluti di apertura a cura di Walter Facciotto - Direttore Generale Conai<br />
Introduzione a cura di Pierluigi Gorani - Area Rapporti con il Territorio, Conai<br />
Interventi dei Consorzi di Filiera Conai<br />
Le sinergie tra i Consorzi di Filiera e le Regioni<br />
Coordina Pierluigi GORANI<br />
Tavola Rotonda con le Regioni<br />
Peculiarità delle singole esperienze regionali<br />
Coordina Luca PIATTO<br />
Intervento di ANCI sul ruolo della Banca Dati Anci-Conai, cura di Francesco SICILIA - Anci, servizio Energia<br />
Ambiente<br />
Conclusioni a cura di Luca PIATTO - Responsabile Area Rapporti con il Territorio, Conai)<br />
Venerdì 9 novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-18.00 Sala Regioni & Ambiente Area Marche-Abruzzo-Riciclo<br />
Stand 194 Pad. B5<br />
Marchio RIFIUTI KM ZERO: una scelta etica e vantaggiosa per le imprese<br />
A cura di Polieco, Consorzio Nazionale per il riciclaggio dei rifiuti dei beni a base di polietilene<br />
Venerdì 9 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.00 - 17.00 Sala Tiglio Unificata pad. A6<br />
“Gomma Green” - Riciclo e sostenibilità negli asfalti, nello sport, nella sicurezza stradale<br />
A cura di Ecopneus<br />
L’imporsi delle tematiche ambientali, non disgiunte da quelle sulla crisi economica e sulla sempre maggior<br />
scarsità di alcune materie prime, nelle agende politiche, sociali e culturali di tutte le nazioni, sta indirizzando<br />
le scelte economiche e tecnologiche verso soluzioni che siano sempre più sostenibili. Questo influenza<br />
anche le scelte quotidiane, orientando abitudini e comportamenti verso il risparmio energetico, l’utilizzo di<br />
prodotti che contemplino processi produttivi a basso impatto ambientale e il recupero e il riutilizzo dei<br />
prodotti arrivati a fine vita. Dal recupero dei PFU - Pneumatici Fuori Uso, si ottengono le cosiddette “materie<br />
prime seconde” di grande valore, utilizzabili in un vasto ventaglio di settori con benefici economici ed<br />
ambientali: dalle superfici sportive all’ingegneria civile, dalla realizzazione di asfalti modificati agli elementi<br />
dell’arredo urbano. La gomma di cui è costituito un comune pneumatico, infatti, è un prodotto di alta<br />
tecnologia, dalle caratteristiche chimico-fisiche elevate che permangono anche dopo il processo di<br />
frantumazione, e si trasferiscono ai materiali che vengono realizzati con polverino e granulo. Questi prodotti<br />
hanno, in particolare: elasticità e resistenza alle deformazioni; resistenza agli agenti atmosferici; elevata<br />
capacità di assorbimento degli urti; riduzione del rumore. Ecopneus, uno dei principali responsabili della<br />
gestione e trattamento dei Pneumatici Fuori Uso in Italia, è impegnata nella promozione di nuove<br />
applicazioni dei prodotti realizzati con materiali riciclati dai PFU ed, in questo convengo, presenta i progetti<br />
portati avanti nel primo anno di attività ed annuncia quelli di prossima realizzazione.<br />
Interventi<br />
15.00-15.15 Le applicazioni della gomma da riciclo di pneumatici fuori uso in asfalti, sicurezza stradale,<br />
pavimentazioni sportive, prodotti in gomma da PFU, Giovanni Corbetta - Direttore Generale di Ecopneus<br />
15.15-15.40 La certificazione nella filiera di recupero dei PFU, Daniele Fornai – Ecopneus; Achille<br />
Napolitano - Certiquality<br />
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15.40-16.00 La performance della gomma nell’asfalto: meno rumore, più aderenza, più drenaggio, Prisca<br />
Taruffi, campionessa di rally; Paolo Montagner – Provincia autonoma di Bolzano<br />
16.00-16.20 Il catalogo Ecopneus dei prodotti realizzati con gomma da riciclo, Marco Capellini – MATREC,<br />
ReMade in Italy<br />
16.20-17.00 L’”End of waste” e l’importanza dei materiali da riciclo nella green economy- Sen. Francesco<br />
Ferrante – Commissione Ambiente Senato<br />
Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 09.00-13.30 sala Diotallevi 1Hall Sud<br />
Congresso annuale del Consorzio INCA: INCA 2.1 Le eccellenze e le possibili collaborazioni con<br />
l’industria e i servizi per l’ambiente<br />
a cura di Consorzio INCA<br />
Il Consorzio Interuniversitario Nazionale “La Chimica per l’Ambiente” (INCA), che ha recentemente cambiato<br />
nome in Consorzio Interuniversitario Nazionale Chimica e Tecnologie per l’Ambiente (www.incaweb.org), si<br />
riunisce per il congresso annuale del <strong>2012</strong>. L’evento è volto alla presentazione della rinnovata struttura di<br />
INCA – con 18 atenei nazionali consorziati presso i quali operano più di 30 unità di ricerca (UdR) - ai vari<br />
stakeholder attivi nella tutela dell’ambiente. Verranno illustrate le nuove tematiche di ricerca recentemente<br />
definite dal Consiglio Scientifico e le aree di eccellenza, sottolineando la possibile collaborazione con<br />
l’industria e con il settore dei servizi ambientali. Sarà anche l’occasione per presentare le ulteriori attività di<br />
INCA che non si limita alla ricerca e all’alta formazione, ma è fortemente impegnato nella divulgazione<br />
scientifica: si vedano, ad esempio, il periodico d’informazione scientifica Green. La Scienza al servizio<br />
dell’Uomo e dell’Ambiente (www.green.incaweb.org) e il concorso annuale Olimpiadi della Scienza – Premio<br />
Green Scuola, accreditato dal <strong>programma</strong> di Valorizzazione delle eccellenze del Miur<br />
(http://incaweb.org/green/OdS-PGS8/index.htm). L’evento si articola in due interventi introduttivi, tre sessioni<br />
sulle attività del Consorzio nell’ambito delle sue tre macroaree principali di ricerca e una tavola rotonda per<br />
discutere della collaborazione tra INCA, industria e servizi per la tutela dell’ambiente.<br />
9.00 - 9.15 Saluti e presentazione dell’evento, Franco Cecchi, Presidente di INCA, Responsabile dell’UdR<br />
Verona 1.<br />
9.15 – 9.45 Keynote: Le eccellenze e le attività del Consorzio INCA: ricerca, formazione, divulgazione, Luigi<br />
Campanella, Coordinatore del Consiglio Scientifico di INCA – Università La Sapienza di Roma.<br />
9.45 - 10.30 Sessione 1: Chimica verde/sostenibile. Introduzione di Giovanni Sartori, membro del Consiglio<br />
Scientifico di INCA, Responsabile dell’UdR INCA Parma 2.<br />
Processi sintetici ecosostenibili, Roberto Ballini, Responsabile dell’UdR INCA Camerino.<br />
Valorizzazione di rifiuti agro-industriali per la produzione di biocarburanti e biopolimeri e per il recupero di<br />
molecole naturali di interesse industriale, Lorenzo Bertin, membro del Consiglio Scientifico di INCA, primo<br />
ricercatore dell’UdR INCA Bologna 1.<br />
Catalisi chimica per la trasformazione di materie prime rinnovabili: alcuni esempi, Fabrizio Cavani,<br />
Responsabile dell’UdR INCA Bologna 2.<br />
10.30 – 11.15 Sessione 2: Tecnologie sostenibili per l’ambiente. Introduzione di Mario Beccari, membro del<br />
Consiglio Scientifico di INCA.<br />
Coltivazione di microalghe per la produzione di biopetrolio e prodotti ad alto valore aggiunto, Giacomo Cao,<br />
Reponsabile dell’UdR INCA Cagliari, Direttore del Laboratorio INCA di Cagliari (coautori A. Concas - CRS4,<br />
G. Corrias - CINSA e A. Steriti – CINSA).<br />
La tecnologia del carbone vegetale per la sostenibilità ambientale, Pellegrino Conte, membro del Consiglio<br />
Scientifico di INCA, primo ricercatore dell’UdR INCA Palermo 2 (co-autore Giuseppe Alonzo, responsabile<br />
dell’UdR INCA Palermo 2).<br />
11.15 – 11.30 Coffee break<br />
11.30 – 12.15 Sessione 3: Monitoraggio ambientale. Introduzione di Luigi Campanella, Coordinatore del<br />
Consiglio Scientifico di INCA – Università La Sapienza di Roma.<br />
Identificazione e gestione precoce di <strong>eventi</strong> inattesi nella catena eco-alimentare: la piattaforma tecnologica<br />
Best, Roberto Dragone - Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati del Cnr.<br />
Mangimi sicuri per alimenti sicuri: l’esperienza EFSA, Alberto Mantovani - Istituto Superiore di Sanità.<br />
Inquinanti emergenti nell’ambiente: recenti studi su nanoparticelle metalliche e ritardanti di fiamma (PBDE),<br />
Gianpiero Adami, Responsabile dell’UdR INCA Trieste 2, Direttore del Laboratorio INCA Microinquinanti<br />
Organici di Marghera.<br />
12.15 – 13.30 Tavola rotonda: INCA ASCOLTA - Un confronto tra il Consorzio INCA e i vari stakeholder<br />
potenzialmente interessati a collaborazioni nel settore della chimica e delle tecnologie per la tutela<br />
dell’ambiente al fine di identificare le priorità e le necessità di ricerca applicata.<br />
Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 09.30-13.30 sala Ravezzi 2 Hall Sud<br />
65
Dall'Europa all'Italia, la crisi della legalità. Dialogo su ambiente, impresa e legalità, le basi per<br />
ricostruire un modello produttivo sostenibile<br />
promosso da S.C.O.R.E. – Stop Crimes On Renewables and Environment<br />
La produzione di energia da fonti rinnovabili rappresenta un settore strategico dell'economia in grado di<br />
crescere anche in tempi di crisi e di produrre innovazione e occupazione. Tra incentivi e disponibilità di<br />
grandi aziende ad investire nel business del Renewable <strong>Energy</strong>, questo settore è purtroppo al centro degli<br />
interessi della criminalità organizzata, come dimostrano le recenti azioni giudiziarie intraprese in diverse parti<br />
d'Italia con grossa eco mediatica. Il progetto SCORE – Stop Crimes On Renewable and Environment,, ha<br />
attuato percorso di SCORE di ricerca, verifica e monitoraggio,che ha permesso di delineare un quadro<br />
complesso in cui fattori di tipo giuridico, sociale e culturale concorrono al favorire un ambiente economico e<br />
produttivo particolarmente permeabile alle infiltrazioni criminali di organizzazioni illegali, rimaste le sole ad<br />
avere grandi disponibilità di capitali da investire in una rete di interessi e capitali che si muovono al di di là di<br />
confini nazionali. Per questo motivo l'Unione Europea da anni è attiva nella prevenzione e contrasto alle<br />
attività illecite. L'obiettivo del convegno è dunque inquadrare la situazione ambientale e la produzione di<br />
energie da fonti rinnovabili, capire cosa e chi si muove nella filiera dei settori dei servizi energetici, quali<br />
possono essere gli interessi congiunti Europa – Italia per una decodificazione delle nuove criminalità e dei<br />
meccanismi illeciti in questo settore a vantaggio di uno sviluppo economico nella legalità delle imprese sane.<br />
Score è un progetto della Fondazione Culturale Responsabilità Etica, affiancata da un gruppo di Partner<br />
qualificati come ARCI Lombardia, l'associazione Saveria Antiochia Omicron, la Banca Popolare Etica,<br />
C.d.I.E, il Forest Stewardship Council, il Dipartimento Tesaf dell'Università di Padova e l'associazione Valore<br />
Sociale, finanziato dal Programma "Prevenzione e lotta alla criminalità" dell'Unione Europea”<br />
www.euscore.eu<br />
Sabato 10 novembre <strong>2012</strong> ore 9.30-14.00 Sala Rovere Pad. C6 1° piano<br />
I mercati per uno sviluppo sostenibile<br />
A cura dell’Associazione Nazionale Direttori Mercati all’Ingrosso (ANDMI)<br />
I mercati all’ingrosso svolgono da sempre importanti funzioni di pubblico interesse quali la formazione del<br />
prezzo in condizioni di reale libera concorrenza, il controllo della qualità e quello igienico-sanitario, la<br />
raccolta e la diffusione delle informazioni, la qualificazione e valorizzazione delle produzioni locali etc. Questi<br />
ultimi si sono ulteriormente innovati individuando nuove funzioni quali ad esempio, la piattaforma logistica<br />
che non solo riesce ad approvvigionare - soprattutto attraverso la rete dei mercati rionali al dettaglio- il centro<br />
urbano nel rispetto ambientale grazie alla copertura dell’ultimo miglio con mezzi ecologici, ma tende ad<br />
avviare un circuito virtuoso capace di utilizzare e valorizzare gli scarti, gli imballaggi e i rifiuti; ed inoltre le<br />
ampie superfici coperte possono essere utilizzate per installare impianti per captare l’energia solare. Alcuni<br />
mercati italiani hanno già iniziato questo percorso fortemente innovativo e l’ANDMI intende contribuire<br />
fortemente alla realizzazione della “ Città sostenibile”.<br />
Presidente di sessione:<br />
Pietro Cernigliaro, Presidente dell’Associazione Nazionale Direttori Mercati all’Ingrosso (ANDMI)<br />
9.30 – 10.20 Visita mostra e “Città sostenibile”<br />
10.20 – 10.30 Registrazione partecipanti<br />
10.30 – 10.50 Relazione introduttiva ,Pietro Cernigliaro – Presidente Associazione Nazionale Direttori<br />
Mercati all’Ingrosso (ANDMI)<br />
10.50 – 11.20 La situazione nei mercati e nei centri agroalimentari italiani,Dario Caccamisi - Direttore<br />
Centro Studi e Formazione dell’ANDMI<br />
11.20 – 11.50 Mercati e città sostenibili: il processo N.O.WA.S.T.E., Giuseppe Lo Bianco – Presidente<br />
dell’Istituto di Ricerca,Sviluppo e Sperimentazione sull’Ambiente e il Territorio (IRSSAT)<br />
11.50 – 12.05 Esperienza del Centro Agroalimentare di Bologna,Alessandro Bonfiglioli – Direttore CAAB di<br />
Bologna<br />
12.05 – 12.30 Nuovi sistemi di imballaggio per ridurre l’impatto ambientale: dal sistema a perdere al<br />
sistema a rendere,Giuseppe Palma – Federpesca<br />
12.30 – 12.50 La distribuzione efficiente dell’ultimo miglio quale opportunità di sviluppo per i mercati,<br />
Massimo Marciani – Presidente FIT Consulting srl.<br />
12.50– 13.10 L’esperienza del Centro Agroalimentare di Roma per la compatibilità ambientale nello sviluppo<br />
dei servizi alle imprese,Mauro Ottaviano – Direttore Operativo della Società di Gestione CAR<br />
13.10 – 14.00 Dibattito e conclusioni<br />
Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 10.00- 13.00 Sala Neri 1 Hall Sud<br />
66
Assemblea delle Imprese di Autodemolizione – insieme per la tua impresa<br />
Promossa da ASSODEM (Associazione Demolitori Autoveicoli) ed A.D.A (Associazione Nazionale<br />
Demolitori Autoveicoli)<br />
Quale futuro per le imprese di autodemolizione in Italia?<br />
Discussione aperta su come affrontare il futuro e individuare un percorso virtuoso per le aziende.<br />
Sabato 10 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-17.00 sala Gialla Hall Sud<br />
Il ciclo della Legalità: l'energia pulita che muove il mercato. Presentazione delle ricerche realizzate<br />
dai partners del progetto S.C.O.R.E. - Stop Crimes On Renewables and Environment<br />
promosso da S.C.O.R.E. – Stop Crimes On Renewables and Environment<br />
La difesa della legalità nel settore delle energie rinnovabili è una priorità. Score ha elaborato metodologie e<br />
strumenti di valutazione, controllo e prevenzione dei rischi di illegalità per lo scambio di buone prassi e<br />
informazioni a vantaggio per sostenere le aziende "sane" che operano nel settore e le amministrazioni<br />
pubbliche. Matteo Cavallito, giornalista del mensile Valori, intervista i ricercatori Score sui risultati di due anni<br />
di ricerca. Alcuni temi: Ecomafie in Italia, i rischi di illegalità nel settore bosco/legno, strumenti di contrasto<br />
nella gestione delle risorse forestali, le banche e il settore finanziario, rischi imprenditoriali nell'accesso al<br />
credito e criteri anticrimine, formazione delle partnership d'impresa.<br />
Le aziende di Ecomondo comunicano<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 9.45-10.45 sala Acero pad. A6 1° piano<br />
Orim ha scelto SAP e i partner IBM e H.T. per la gestione della sostenibilità<br />
A cura di H.T. – High Technology, IBM, Orim e SAP<br />
Orim, società specializzata nello smaltimento e nel recupero di rifiuti industriali, racconta quali sono state le<br />
motivazioni che hanno portato l’azienda a scegliere il sistema gestionale SAP e partner qualificati come IBM<br />
e H.T. High Technology. SAP copre tutti i processi aziendali, compresi quelli relativi alla gestione dei rifiuti,<br />
della sicurezza e dell’ambiente, minimizzandone l’impatto lungo l’intera supply chain e ottimizzando l’utilizzo<br />
di risorse, in compliancecon le normative internazionali e locali.<br />
Interverranno:<br />
Vittorio Soldavini HT<br />
Alfredo Mancini Orim<br />
Andrea Mancini Orim<br />
Giovanni Marconi SAP<br />
Gianluigi Dolce IBM<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 11.00-12.00 Sala Acero pad. A6 1° piano<br />
Limitare il Danno Ambientale: un confronto su alcuni casi concreti<br />
A cura di Gruppo Marazzato<br />
La limitazione del danno ambientale è la priorità per un'azienda che si trovi ad affrontare un'emergenza<br />
dovuta a rilascio nell'ambiente di componenti pericolose o inquinanti. In questi casi, l'importante è agire in<br />
fretta e nel rispetto della normativa vigente, al fine di limitare al massimo i rischi per l'ambiente, ed in tal<br />
modo l'impatto economico che l'emergenza potrà assommare. Il Gruppo Marazzato, da anni attivo nella<br />
gestione delle emergenze ambientali attraverso il suo servizio di Pronto Intervento attivo 24 ore su 24 e 7<br />
giorni su 7, ha avuto modo di accumulare una notevole esperienza nel settore, arrivando ad elaborare una<br />
metodologia di intervento adottata da tutti gli operatori ed apprezzata da tutti i clienti. Lo scopo dell'incontro<br />
sarà condividere insieme al pubblico i risultati raggiunti su alcuni casi di intervento realizzati, per aprire ad un<br />
confronto con l'uditorio circa modalità e risvolti economici<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 14.30-15.00 sala Acero pad. A6 1° piano<br />
Sviluppo di tecnologie innovative per la rimozione del mercurio da matrici ambientali contaminate<br />
A cura di Gio.Eco<br />
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La Gio.Eco e il DISAT di Milano-Bicocca hanno condotto numerose prove per lo scaling-up di un processo<br />
brevettato di rimozione biologica del mercurio organico e inorganico da suoli e sedimenti in un reattore da<br />
400 litri sia in liquido che in fase slurry. Obiettivo importante per la Gio.Eco è quello di incrementare<br />
l’ecosostenibilità di tale tecnologia. A tal fine, sono attualmente in corso ulteriori sperimentazioni volte<br />
all’implementazione di tale tecnologia, tramite lo sviluppo su scala di laboratorio di una biobariera per il<br />
trattamento di acque sotterranee contaminate da Hg che accoppi la riduzione microbica del mercurio<br />
organico e/o inorganico a mercurio elementare allo strippaggio di quest’ultimo con aria.<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 15.30-16.30 sala Acero pad. A6 1° piano<br />
Orim ha scelto SAP e i partner IBM e H.T. per la gestione della sostenibilità<br />
A cura di H.T. – High Technology, IBM, Orim e SAP<br />
Orim, società specializzata nello smaltimento e nel recupero di rifiuti industriali, racconta quali sono state le<br />
motivazioni che hanno portato l’azienda a scegliere il sistema gestionale SAP e partner qualificati come IBM<br />
e H.T. High Technology. SAP copre tutti i processi aziendali, compresi quelli relativi alla gestione dei rifiuti,<br />
della sicurezza e dell’ambiente, minimizzandone l’impatto lungo l’intera supply chain e ottimizzando l’utilizzo<br />
di risorse, in compliancecon le normative internazionali e locali.<br />
Interverranno:<br />
Vittorio Soldavini HT<br />
Alfredo Mancini Orim<br />
Andrea Mancini Orim<br />
Giovanni Marconi SAP<br />
Gianluigi Dolce IBM<br />
Giovedì 8 Novembre <strong>2012</strong> ore 17.00-18.00 sala Acero pad. A6 1° piano<br />
Greentire, un futuro di idee<br />
A cura di Greentire s.c.r.l.<br />
“Raccogliere il passato per trasformarlo in futuro” questa la mission del nuovo Consorzio per la gestione<br />
degli pneumatici fuori uso. Greentire, società consortile partecipata da importatori, massimizza il recupero<br />
del rifiuto per favorire il successivo riutilizzo di materiale come risorsa. L’attenzione non è solo rivolta alla<br />
raccolta sul territorio ma concentrata anche sull’avvio al riuso/riutilizzo e alla valorizzazione , favorendo la<br />
gestione commerciale dei materiali recuperati. Gli impianti di recupero sono selezionati secondo criteri di<br />
competenza ed esperienza. L’attenzione alla ricerca e all’innovazione contribuiscono a valorizzare i prodotti<br />
derivati dal recupero degli pneumatici sul mercato italiano ed internazionale.<br />
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