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<strong>Il</strong> centro direzionale della BCC di ALberobello e Sammichele di Bari<br />
magari perché affidato in maniera<br />
impropria…, magari, …. magari!<br />
troppe le furbizie.<br />
troppi i danni.<br />
L’acquisto da parte della BCC del<br />
suo albergo di famiglia è intollerabile.<br />
4<br />
LA BANCA D’ITALIA<br />
però!<br />
C’è un però. Abbiamo saputo,<br />
proprio dai suoi “inaffidabili” consiglieri<br />
– doveva prevederlo, presidente.<br />
ogni lim<strong>it</strong>e ha la sua pazienza!<br />
diceva Totò - che la Banca<br />
d’Italia è intervenuta e che alle<br />
spiegazioni dovute, le ha fatto capire<br />
soprattutto che quelle cose<br />
non si fanno.<br />
E lei ha fatto immediatamente<br />
dietro front!<br />
miracolo!<br />
L’I.C.E.m.E. srl rinuncia alla vend<strong>it</strong>a.<br />
Forse si è accorta che stava facendo<br />
un brutto affare? non credo.<br />
una operazione di famiglia poco<br />
spontanea. possiamo dire “spintanea”.<br />
Spinti dall’esigenza di salvare<br />
almeno la presidenza della BCC.<br />
operazione molto difficile, crediamo,<br />
impossibile.<br />
o forse, presidente, ha cap<strong>it</strong>o<br />
che stava buttando nel baratro con<br />
l’acqua sporca anche il bambino,<br />
banca e tutto?<br />
Adesso, quei muti consiglieri<br />
che avrebbero dovuto consigliarla,<br />
e non, invece, messi lì solo per<br />
obbedire ai suoi perentori ordini,<br />
ai suoi inappagati desideri, quegli<br />
ossequiosi sindaci che dovevano<br />
controllare a difesa della BCC, dei<br />
Soci e dei Clienti, e che non hanno<br />
saputo controllare, adesso, finalmente,<br />
come liberati, parlano. Ci<br />
dicono del clima che si respira nel<br />
suo Consiglio di Amministrazione.<br />
Se la Banca d’Italia avrà voglia di<br />
approfondire, cosa che noi siamo<br />
SuppLEmEnto AL n° 8 - SEttEmBRE 2010<br />
certi farà, ne saprà di più, di fatti<br />
circostanziati che raccontano della<br />
sua lunga ed incontrastata gestione.<br />
E adotterà i provvedimenti conseguenti<br />
ed ormai indifferibili.<br />
E’ certa una cosa: presidente<br />
Consoli, lei non ha più né la nostra<br />
fiducia, né la nostra credibil<strong>it</strong>à, né<br />
quella dei Soci.<br />
Lei ha dimostrato platealmente<br />
quanto è inaffidabile.<br />
Lei e tutta la compagine amministrativa<br />
che la obbediva ciecamente,<br />
non potete più rimanere<br />
neanche un altro giorno al posto<br />
dove con fiducia piena vi avevamo<br />
mandati. Abbiamo sperato che il<br />
bisogno di fare il bene della BCC,<br />
dei Soci e dei Clienti fosse più forte<br />
degli inappagati appet<strong>it</strong>i da fare<br />
con i soldi e i sacrifici nostri.<br />
TUTTI A CASA<br />
Adesso basta.<br />
tutti a casa.<br />
tutti a dar conto di quello che<br />
avete fatto e di come l’avete fatto<br />
dai banchi del Consiglio di Amministrazione<br />
e del Collegio Sindacale.<br />
C’è sub<strong>it</strong>o bisogno di un gesto di<br />
coraggio vero: presidente, prima<br />
che sia dimissionato, si dimetta.<br />
CONSIGLIERE DESIGNATO<br />
Intanto, ci sono altre due figure<br />
che hanno avuto un ruolo molto<br />
importante in questa grave e penosa<br />
vicenda: la prima è quella del<br />
consigliere designato, V<strong>it</strong>o Fedele.<br />
E’ il consigliere-arch<strong>it</strong>etto presidente<br />
della Commissione tecnica<br />
che ha elaborato la relazione tecnica<br />
che ha leg<strong>it</strong>timato l’intera operazione.<br />
noi, come Soci, vogliamo<br />
leggerla quella relazione. Vogliamo<br />
conoscere quante ipotesi tecniche<br />
(se sono state elaborate e discusse)<br />
sono state vagliate ed esami-<br />
nate. Vogliamo conosce le ragioni<br />
della proposta pro Hotel Astoria,<br />
di proprietà della famiglia Consoli.<br />
Vogliamo capire fino a che punto è<br />
possibile amministrare i soldi degli<br />
altri per fare gli interessi personali<br />
di qualcuno (quelli della società<br />
I.C.E.m.E. srl della famiglia Consoli).<br />
Soprattutto vogliamo capire fino<br />
a che punto è possibile rinunciare<br />
alla propria credibil<strong>it</strong>à professionale,<br />
quella che noi crediamo ognuno<br />
di noi abbia, per asservirsi a chi<br />
ha fatto capire in giro che sarebbe<br />
stato il successore in pectore di<br />
Consoli. Che bella prospettiva!<br />
Vogliamo saperlo perché simili<br />
errori non abbiano più a ripetersi.<br />
IL DIRETTORE<br />
La seconda figura di cui vogliamo<br />
sapere e che certamente non<br />
ha svolto un ruolo secondario in<br />
questa gravissima vicenda è quella<br />
del Direttore della BCC, Mino<br />
Lassandro.<br />
Direttore, lei certamente avrà<br />
predisposto il piano strategico<br />
fatto ad hoc, motivando le ragioni<br />
che l’avranno indotta a dare il<br />
suo assenso all’operazione, sia dal<br />
punto di vista funzionale-organizzativo,<br />
sia soprattutto dal punto di<br />
vista finanziario. noi, come Soci,<br />
quella relazione, abbiamo il dir<strong>it</strong>to<br />
di conoscerla. Capiremo come la<br />
sua alta qualificazione ha potuto<br />
dare il meglio di sé, con ossequio,<br />
al presidente.<br />
Così come abbiamo dir<strong>it</strong>to di<br />
conoscere i bilanci degli ultimi<br />
cinque anni dell’Hotel Astoria per<br />
capire anche il valore commerciale<br />
di quell’immobile che da qualche<br />
anno pare abbia seri problemi di<br />
bilancio.<br />
Ci si disfa di ciò che non produce<br />
utili, ma solo perd<strong>it</strong>e.<br />
In tutta questa vicenda Direttore,<br />
nata sub<strong>it</strong>o dopo il rinnovo delle<br />
cariche sociali, senza che si sia fatto<br />
alcun cenno nell’assemblea dei<br />
Soci, il suo parere, ne siamo certi,<br />
non sarà stato secondario.<br />
Inoltre, come Soci, abbiamo dir<strong>it</strong>to<br />
di conoscere effettivamente<br />
come il Consiglio di Amministrazione<br />
e il Collegio Sindacale si sono<br />
espressi nelle sedute di Consiglio<br />
in cui hanno votato per l’acquisto<br />
prima e per la rinuncia all’acquisto<br />
dopo, quest’ultima, però, su intervento<br />
della Banca d’Italia.<br />
ESIBIRE I DOCUMENTI<br />
Vogliamo che un numero speciale<br />
di “Cuore Cooperativo”, l’aperiodico<br />
della nostra BCC che esce soprattutto<br />
in vista delle assemblee,<br />
pubblichi tutti questi documenti.<br />
non sveleremo nessun segreto<br />
bancario più di quello che con fare<br />
liberatorio e un po’ omertoso alcuni<br />
consiglieri hanno già fatto.<br />
Solo la conoscenza piena della<br />
ver<strong>it</strong>à da parte di tutti i Soci può<br />
fare giustizia di tanti angoscianti<br />
interessati meccanismi con i quali<br />
da decenni la nostra BCC è stata<br />
amministrata.<br />
Sapere questo è un dir<strong>it</strong>to dei<br />
Soci.<br />
Basta con le finzioni e le ipocrisie,<br />
con i ricatti, le pressioni e il mobbing.<br />
Basta soprattutto con le espulsioni<br />
dei Soci.<br />
Chiediamo alla Banca d’Italia che<br />
intervenga per il reintegro di tutti i<br />
Soci espulsi e soprattutto che obblighi<br />
il Consiglio di Amministrazione<br />
e il Collegio Sindacale alla<br />
redazione e alla firma dei verbali<br />
delle relative riunioni in tempo reale,<br />
per ev<strong>it</strong>are possibili manovre<br />
accomodanti.<br />
La trasparenza e la ver<strong>it</strong>à sono un<br />
atto dovuto.<br />
I Soci la rivendicano.<br />
Questi amministratori hanno superato<br />
ogni lim<strong>it</strong>e di decenza, hanno<br />
distrutto il rapporto fiduciario<br />
che deve esserci con i Soci.<br />
GRAZIE BANCA D’ITALIA<br />
La Banca d’Italia (che ringraziamo<br />
per il suo intervento), siamo certi,<br />
farà rapidamente luce su tutto.<br />
Questo è il tempo della chiarezza e<br />
delle responsabil<strong>it</strong>à.<br />
Come “il Terr<strong>it</strong>orio” seguiremo<br />
con molta attenzione l’intera vicenda.<br />
per questo la mia banca è differente!