Scheda 170 - Comune di Orbetello
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-<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Orbetello</strong>- - E<strong>di</strong>fici monumentali-<br />
<strong>Scheda</strong> N°: <strong>170</strong><br />
Oggetto: IDROSCALO<br />
Vincoli D.LGS 42/2004: art.10 D. Lgs. 42\2004, Art.2 D. Lgs. 62 del 26\3\08 D.M 5\2\1992, vincolo ai sensi<br />
dell’art. 136 del D. Lgs. 42\2004 e D. Lgs 63 del 26\3\08 apposto con D.M 6\2\1976<br />
Visto che tutto il territorio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Orbetello</strong> si trova ad alto rischio <strong>di</strong> ritrovamenti <strong>di</strong> interesse archeologico si<br />
ricorda ai sensi dell’ art .90 del D.Lgs. 42\2004, integrato dal D. Lgs. 62 del 26\3\08 che ove non sussista un vincolo<br />
<strong>di</strong>retto “chi scopre fortuitamente cose mobili o immobili in<strong>di</strong>cate nell’art.10 ne fa denuncia entro 24 ore al<br />
Soprintendente o al Sindaco…” ”Della scoperta fortuita sono informati, a cura del Soprintendente, anche i carabinieri<br />
preposti alla tutela del patrimonio culturale”<br />
Altri Vincoli:<br />
Ubicazione: Laguna <strong>di</strong> <strong>Orbetello</strong><br />
Catasto Leopol<strong>di</strong>no: un arroto del 1925 mostra le prime variazioni fatte all’idroscalo<br />
Catasto attuale: F. 89 part. 14,21,41,53,B,D<br />
Tipologia: Stazione aereonavale<br />
Proprietà: Demanio dello Stato ceduto al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Orbetello</strong><br />
Uso attuale: usi pubblici<br />
Epoca <strong>di</strong> costruzione: Primi anni del XX secolo<br />
Notizie storiche: : allestito dalla Regia Marina negli anni precedenti il primo conflitto mon<strong>di</strong>ale quale base aerea<br />
degli idrovolanti del Me<strong>di</strong>o Tirreno, l’idroscalo <strong>di</strong> <strong>Orbetello</strong> acquistò rilevanza mon<strong>di</strong>ale negli anni trenta per aver<br />
legato il proprio nome alle celeberrime imprese aviatorie atlantiche condotte da Italo Balbo. Tra le mura <strong>di</strong><br />
dell’idroscalo si approntarono i piani organizzativi e si addestrarono gli uomini per il compimento <strong>di</strong> numerose crociere<br />
transcontinentali, tra le quali quelle atlantiche, all’epoca eccezionali avvenimenti aeronautici per la <strong>di</strong>mostrazione della<br />
non comune perizia aviatoria, sorretta da un ineccepibile organizzazione tecnico-logistica e dal supporto <strong>di</strong> una<br />
preparazione professionale e morale degli uomini preposti alle imprese che richiese,da parte dei partecipanti, una<br />
completa de<strong>di</strong>zione spinta quasi ad un monacale isolamento.<br />
L’acquisizione della infrastruttura da parte della Regia Aeronautica costituì la base della crociera del Me<strong>di</strong>terraneo<br />
Occidentale effettuata nel 1928 con la partecipazione <strong>di</strong> Italo Balbo. La prima crociera atlantica partì nel 1930 e<br />
successivamente le imprese memorabili si susseguirono. La decisione <strong>di</strong> usare per le crociere idrovolanti, anziché aerei<br />
terrestri, aprì per <strong>Orbetello</strong> un capitolo <strong>di</strong> storia molto importante.<br />
La configurazione aeroportuale si estendeva nella zona retrostante la cinta fortificata <strong>di</strong> <strong>Orbetello</strong> nella zona oltre il<br />
fossato dove erano ubicate le linee <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa avanzata, per assolvere a questo nuovo compito fu interrato una parte del<br />
fosso Reale. La <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> uno specchio d’acqua antistante le aviorimesse costituiva una situazione ideale per le<br />
operazioni <strong>di</strong> decollo. Il primo impianto era costituito da sei aviorimesse contigue a sei campate comunicanti con<br />
coperture a capanna e murature con lesene <strong>di</strong> irrigi<strong>di</strong>mento, da piazzali, scivoli e imbarcaderi. Pochi e<strong>di</strong>fici per il<br />
comando aeroportuale, servizi tecnico logistici e alloggi per il personale. Dall’ingresso con il corpo <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a si<br />
passava alle palazzine per la mensa ed il circolo per gli ufficiali e sottoufficiali, dal sapore classicheggiante con il<br />
tema stilizzato dell’aquila nelle incorniciature delle finestre, alla stazione ra<strong>di</strong>otelegrafica, al laboratorio fotografico,<br />
all’autorimessa, all’officina, alla caserma degli avieri caratterizzata da archi e lesene a bugne isodome ove la<br />
<strong>di</strong>cromia sottolinea i ritmi plastici ispirati a motivi serliani. Infine la palazzina comando, in stile dell’architettura del<br />
novecento come la vicina caserma avieri ove la cornice dell’attico ed il bugnato sono le sole concessioni ad uno stile<br />
eclettico- storicistico. Questi e<strong>di</strong>fici erano tutti allineati fra loro, in posizione retrostante si trovava una palazzina<br />
alloggio ufficiali, l’infermeria, il banco prova motori, il parco antincen<strong>di</strong> ed altri servizi vari.<br />
La cabina <strong>di</strong> trasformazione elettrica costituiva un elemento incisivo con la parte inferiore in stile eclettico e la<br />
superiore classicheggiante.<br />
Dall’altra parte della strada che conduce a <strong>Orbetello</strong> si trovava una palazzina per alloggio e circolo ufficiali e quattro<br />
palazzine per alloggio ufficiali ed attrezzature sportive. Atri servizi e alloggi erano nella Rocca a cui si accedeva<br />
me<strong>di</strong>ante una scala in ferro. Nella seconda metà degli anni trenta due aviorimesse furono progettate e costruite da Pier<br />
Luigi Nervi. L’architettura che caratterizza gli e<strong>di</strong>fici dell’aeronautica, costruiti fra la fine degli anni venti ed i primi<br />
degli anni trenta, non è più <strong>di</strong> stile eclettico- storicistico, ma segue il nuovo stile dell’architettura aderente alle correnti<br />
del movimento moderno del novecento <strong>di</strong> ispirazione classica, degli inizi degli anni venti e quella razionalista che si<br />
affermò al declinio del decennio. Tuttavia l’atteggiamento linguistico delle fabbriche dell’idroscalo più importanti<br />
mostra chiari segni <strong>di</strong> un comportamento <strong>di</strong> transizione dove l’apparato classicheggiante cede il passo alle prime<br />
manifestazioni del Novecento fino all’architettura razionalista delle ultime costruzioni fra cui quelle <strong>di</strong> Nervi.
Tuttavia testimonianze e<strong>di</strong>lizie <strong>di</strong> sapore eclettico si trovano nel recinto aeroportuale che richiama lo stile impero,<br />
proponendo, non solo negli ingressi ma nell’insieme, un effetto figurativo degno <strong>di</strong> interesse. Come i due obelischi<br />
dalla forma avvolgente posti davanti alla caserma degli avieri.<br />
Quando venne deciso <strong>di</strong> potenziare lo scalo fu dato incarico a Nervi <strong>di</strong> progettare le nuove aviorimesse. Il sistema<br />
statico adottato, per la concezione tecnico-costruttiva della volta, riduceva a sei gli appoggi a terra, rispetto ai capannoni<br />
già progettati a Orvieto che ne avevano un numero maggiore, ed erano sistemati lungo la linea <strong>di</strong> spinta della volta a<br />
pa<strong>di</strong>glione. Inoltre venne introdotto l’uso della prefabbricazione con travetti reticolari in c.a. ed infine il sistema della<br />
copertura fu risolto fissando le tegole sui travetti. In definitiva si tratta della prima costruzione al mondo, in cemento<br />
armato, senza sostegni centrali.<br />
Tutto questo fu cancellato in un giorno del 1944, quando arrivarono i tedeschi con sidecar e camionette. In poche ore<br />
minarono e fecero saltare gli hangar <strong>di</strong> Nervi, i magazzini, le mense, le officine, le camerate, i garage e gli alloggi degli<br />
Ufficiali.<br />
Descrizione: dalla <strong>di</strong>struzione si salvarono solo la palazzina del Comando e poco altro attualmente anche quanto<br />
rimasto versa in pessime con<strong>di</strong>zioni e, data l’importanza storica dei manufatti si auspicherebbe venissero al più presto<br />
recuperati.<br />
Stato <strong>di</strong> conservazione: pessimo<br />
Rapporto con il contesto: intorno ambientale laguna <strong>di</strong> <strong>Orbetello</strong> <strong>di</strong> alto valore naturalistico e ambientale.<br />
Pertinenze:<br />
Altro:<br />
Bibliografia:<br />
Categoria <strong>di</strong> intervento: a cura dell’ufficio <strong>di</strong> piano<br />
Prescrizioni: si ritiene che eventuali interventi debbano essere ristretti all’ambito del costruito, sarà necessario<br />
comunque, dato il contesto <strong>di</strong> particolare interesse storico, che gli interventi siano preceduti da accurate indagini<br />
strutturali sui manufatti allo scopo <strong>di</strong> ripristinare e non danneggiare ulteriormente la struttura rimasta<br />
La tipologia architettonica degli e<strong>di</strong>fici deve rimanere invariata senza superfetazioni aggiunte<br />
Materiali ammissibili: solo quelli compatibili ed assimilabili all’esistente, intonaci a base <strong>di</strong> calce opportunamente<br />
lavorati come gli originali, infissi in legno. Percorsi: strade bianche<br />
Coloriture: la bicromia si rende necessaria in alcuni casi<br />
Si ricorda che secondo l’art.154 del D. Lgs 63 del 26\3\08 le tinteggiature delle facciate dei fabbricati situati nelle aree<br />
contemplate dalle lettere c) e d) dell’art. 136 comma 1 o dalla lettera m dell’art. 142 comma 1 devono essere tinteggiate<br />
con un colore che armonizzi con la bellezza d’insieme<br />
Evoluzione 1prezioso materiale documentario avuto per gentile concessione della Biblioteca Comunale Pietro<br />
Raveggi<br />
Stato attuale
NERVI1<br />
Evoluzione 1<br />
NERVI3<br />
Evoluzione 1<br />
NERVI7<br />
Evoluzione 1
4548-<strong>Orbetello</strong><br />
Evoluzione 1<br />
4552-<strong>Orbetello</strong><br />
Evoluzione 1<br />
4556-<strong>Orbetello</strong><br />
Evoluzione 1
4557-<strong>Orbetello</strong><br />
Evoluzione 1<br />
4576-<strong>Orbetello</strong><br />
Evoluzione 1<br />
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Evoluzione 1<br />
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Evoluzione 1
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Evoluzione 1<br />
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Evoluzione 1<br />
4586-<strong>Orbetello</strong><br />
Evoluzione 1
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