Versione 2012 (Normal) - Le nostre offerte a Pantelleria
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testimonianza gli innumerevoli terrazzamenti, con la loro fitta rete di muretti a secco, per ovviare<br />
alla elevata inclinazione dei terreni ed impedire che la terra scorresse verso il mare con le piogge;<br />
basti pensare ai termini Garca, Marghiettu, Mataretta, Runcuni, Tanca che danno i nomi ai diversi<br />
terreni a seconda della forma e della posizione. Inconfondibili le stesse abitazioni tipiche in pietra<br />
lavica “dammusi” e i caratteristici “jardini”, vere e proprie fortificazioni circolari a protezione in<br />
particolare degli alberi di agrumi. Nata dal vulcano e resa abitabile sfruttando ciò che il vulcano ha<br />
regalato, <strong>Pantelleria</strong> è come immersa nel fiato di un gigante che dorme, ne sono testimonianza gli<br />
innumerevoli fenomeni vulcanici secondari ben visibili sull’isola: le sorgenti di acque calde (tra i 40<br />
e i 90° ) nelle zone del lago “Bagno dell’Acqua”, di Cala Gadir, delle grotte di Nikà e Sateria e del<br />
Porto di Scauri; le emissioni gassose di vapore acqueo ed anidride carbonica delle Favare , Fossa del<br />
Russo, Monte Gibele; i Bagni Asciutti vere e proprie saune naturali: uno in località Kazzen e l’altra in<br />
località Benikulà; le Buvire in località Cala Gadir, Cala Tramontana, Cala Cottone; infine fenomeno<br />
opposto a quello delle saune è quello della grotta del freddo “pirtusu du nutaru” in località<br />
Bukkuram. L’isola offre paesaggi, ora brulli, ora tetri, ora rigogliosi, che fanno perdere la cognizione<br />
del tempo e dello spazio. Da un paesaggio roccioso si passa alla più folta macchia, incontaminata,<br />
dai profumi unici al mondo, che finisce col tuffarsi nel blu intenso del mare. Splendida la sua costa<br />
mai monotona: pietre frastagliate che si alternano a scogli lisci e a vere e proprie sculture naturali<br />
nella roccia. Facili accessi al mare si contrappongono a strapiombi mozzafiato, che spesso<br />
nascondono meravigliose grotte dalle acque cristalline.<br />
Dal clima tipicamente mediterraneo, l’isola di <strong>Pantelleria</strong> viene considerata ambiente di transizione<br />
fra le coste settentrionali dell’Africa e quelle meridionali della Sicilia. Tuttavia la presenza della<br />
Montagna Grande, con i suoi 836m, determina situazioni climatiche locali che si differenziano<br />
notevolmente dalle altre isole del Canale di Sicilia. L’influenza marittima naturalmente ha effetti<br />
sulla climatologia locale: l’inverno è abbastanza mite, con una temperatura media che oscilla tra i 9<br />
ed i 14°C, mentre d’estate la temperatura in media è di 25°C, con infine una media annua di ca 18°C.<br />
Caratteristica peculiare del clima pantesco è il vento presente sull’isola, in base alle statistiche, per ca<br />
337 giorni all’anno. Esso esercita un effetto disseccante soprattutto nella parte occidentale, ma il<br />
suo impatto con i rilievi determina anche la formazione di nebbie, soprattutto sulla cima della<br />
Montagna Grande, con effetto mitigante sul clima. I venti che spirano da Nord/Nord-Ovest sono<br />
quelli predominanti e determinano perturbazioni nella parte settentrionale, soprattutto in<br />
inverno. I venti da <strong>Le</strong>vante, invece, sono più frequenti in primavera, mentre quelli caldi da Sud<br />
spirano spesso con notevole violenza determinando, soprattutto nel periodo primaverile, notevoli<br />
stress alla vegetazione. Infine è da menzionare il Ghibli, vento del deserto, che saltuariamente<br />
raggiunge l’isola trasportando con se sabbie finissime. Per quanto riguarda la pioggia, si alternano<br />
anni di prolungata siccità ad anni di benefica abbondanza, in media 350 mm annui.