procedimento unico disciplinato dagli artt. 7 e 8 del drp 160/2010

PROCEDIMENTO UNICO DISCIPLINATO DAGLI ARTT. 7 E 8 DEL D.R.P. 160/2010:
DOCUMENTO DI COORDINAMENTO TRA
L’UFFICIO SUAP E GLI UFFICI TECNICI COMUNALI
Premesso che, relativamente al procedimento unico disciplinato dagli artt. 7 e 8 del d.P.R.
160/2010:
il provvedimento unico conclusivo del procedimento” è, ad ogni effetto, “titolo unico per la
realizzazione dell’intervento e per lo svolgimento delle attività richieste” (art. 7, comma 6
D.P.R. 160/2010);
gli atti di competenza di altre PP.AA. costituiscono “atti endoprocedimentali” e come tali
producono effetti solo all’interno del provvedimento unico conlcusivo, che ne richiama i
contenuti e le prescrizioni;
l’atto abilitativo edilizio, come gli altri atti endoprocedimentali, è finalizzato esclusivamente al
rilascio del “provvedimento unico conclusivo del procedimento”;
si stabiliscono le seguenti direttive per il coordinamento tra l’Ufficio SUAP della Federazione e gli
Uffici Tecnici Comunali:
1) procedura telematizzata
l’Ufficio SUAP trasmette la documentazione ricevuta all’indirizzo istituzionale di Posta
Elettronica certificata (PEC) del Comune, casella presidiata dall’Ufficio Protocollo;
l’Ufficio Tecnico si coordina con l’Ufficio Protocollo al fine di assicurare che la casella PEC sia
monitorata giornalmente (verificando tra l’latro che vi sia sempre “spazio a disposizione” per
permettere il ricevimento della posta);
l’Ufficio Protocollo, dopo la protocollazione, trasmette immediatamente la documentazione
all’Ufficio Tecnico;
le istanze trasmesse dalla ditte direttamente alla PEC del Comune vengono dichiarate non
ricevibili dallo stesso Comune invitando la ditta, nella nota di rigetto, ad inoltrare l’istanza
all’Ufficio SUAP;
l’Ufficio Tecnico entro 25 giorni dal ricevimento della PEC inviata dal SUAP all’Ufficio
Protocollo del Comune, chiede l’eventuale documentazione integrativa;
l’Ufficio Tecnico in seguito al ricevimento della documentazione integrativa, inviata dal SUAP
all’Ufficio Protocollo del Comune, cura l'istruttoria ed emette l’atto abilitativo ediliziourbanistico
endoprocedimentale di propria competenza (parere e/o permesso di costruire), entro
25 giorni, decorso il termine di cui al punto precedente;
l’Ufficio Tecnico, in assenza dell'eventuale richiesta di documentazione integrativa di cui al
punto precedente, entro 55 giorni dal ricevimento della PEC inviata dal SUAP all’Ufficio
Protocollo del Comune, cura l'istruttoria ed emette l’atto abilitativo edilizio-urbanistico
endoprocedimentale di propria competenza (parere e/o permesso di costruire);
l’atto abilitativo edilizio urbanistico endoprocedimentale viene salvato in formato pdf/a e sullo
stesso viene apposta la firma digitale (estensione finale del file *.pdf.p7m);
la documentazione di cui sopra, previa “protocollazione”, tramite la PEC istituzionale del
Comune, viene inoltrata all’indirizzo PEC dell’Ufficio SUAP
(suap.unionecamposampierese.pd@pecveneto.it) direttamente dall’Ufficio Tecnico (o con
intervento dell’Ufficio Protocollo)

2) Caratteristiche dell’atto abilitativo edilizio:
L’atto “abilitativo edilizio urbanistico” rilasciato dall’Ufficio Tecnico Comunale e formato
nell’ambito del procedimento che transita attraverso lo Sportello Unico per le Attività Produttive,
dovrà essere subordinato:
alla verifica istruttoria in merito agli aspetti urbanistico edilizi (compresa la determinazione del
contributo di costruzione e modalità di pagamento dello stesso);
alla verifica dell'eventuale acquisizione di quegli atti che, nel procedimento edilizio ordinario,
sono di competenza del Comune e costituiscono presupposti ordinari al permesso di costruire
medesimo anche se di competenza di altri Uffici dello stesso Ente (es.: autorizzazione
paesaggistica, autorizzazione di cui all’art. 26 del D. Lgs. 285/1995, ecc.), o di competenza di
Enti Terzi, atti endoprocedimentali da acquisire in questo caso da parte dell'Ufficio SUAP;
il titolo abilitativo edilizio può mantenere i connotati del permesso di costruire, ma ne resta
“sospesa l’efficacia” fino a che non sussista il provvedimento unico conclusivo del
procedimento rilasciato dall’Ufficio SUAP, in questo caso può essere opportuno inserire nel
testo dell'atto quanto segue: “il presente atto abilitativo edilizio, in quanto formato nell’ambito
del procedimento unico di cui al d.P.R. 160/2010, in tema di sportello unico per le imprese,
procedimento avviato, con il n…. di protocollo, presso [..] l’Ufficio SUAP delle Federazione
dei Comuni del Camposampierese, produrrà i suoi effetti, anche ai fini del legittimo inizio e
della legittima esecuzione dei lavori, solamente in seguito al rilascio del provvedimento unico
conclusivo del procedimento anzidetto, che sarà emanato dall’Ufficio SUAP della Federazione
dei Comuni del Camposampierese”