NUMBER 02 - Haas Automation, Inc. | CNC Machine Tools
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<strong>NUMBER</strong> <strong>02</strong>
INDICE<br />
NUMER0 2<br />
RUBRICHE<br />
Oh, come sei cresciuta! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2<br />
Auto da corsa allo stato solido . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5<br />
In discesa fin dall’inizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9<br />
Una bici perfetta ha una forma perfetta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17<br />
Il deragliatore e il G-Boxx . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20<br />
Rinascita dei chopper . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22<br />
TEMPO DI CICLO<br />
<strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> Europe lancia un’innovativa iniziativa didattica . . 30<br />
Apertura prevista nella primavera del 2008 per l’innovativa galleria<br />
del vento Windshear . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33<br />
DOMANDE & RISPOSTE<br />
Soluzioni della divisione Applicazioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING EUROPE è una pubblicazione di <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> Europe. <strong>CNC</strong> Machining Europe è distribuita gratuitamente da <strong>Haas</strong><br />
<strong>Automation</strong> Europe e dai suoi distributori autorizzati. <strong>CNC</strong> Machining Europe non accetta né pubblicità né rimborsi per la rivista. L’intero<br />
contenuto di <strong>CNC</strong> Machining Europe è tutelato dal diritto d’autore (©2008) e ne è vietata la riproduzione senza l’autorizzazione scritta di <strong>Haas</strong><br />
<strong>Automation</strong> Europe. <strong>CNC</strong> Machining Europe è distribuita dalla rete mondiale di distributori <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> oltre che mediante abbonamento su<br />
richiesta. Per abbonarsi, scrivere o inviare un fax alla sede centrale di <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> Europe. I nomi <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong>, <strong>Inc</strong>. e <strong>CNC</strong> Machining<br />
Europe Magazine sono ©2008. www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com. | <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> USA, +1 805-278-1800 | <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> Europe, +32 2 522 99 05 |<br />
<strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> United Kingdom, +44-1603-760 539 | <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> Asia, +86 21 5046 22<strong>02</strong><br />
9<br />
22<br />
30
In Questo Numero<br />
Benvenuti al secondo numero di <strong>CNC</strong> Machining Europe.<br />
Per la storia di copertina di questo secondo numero desideriamo portarvi sulle ondulate colline<br />
tedesche, dove l’ingegnere meccanico Karlheinz Nicolai e il suo gruppo di appassionati di bici<br />
hanno aperto un’officina per produrre alcuni modelli di mountain bike tra i migliori al mondo. Subito<br />
dopo aver concluso gli studi universitari, Karlheinz si è trasferito negli Stati Uniti per “ampliare<br />
la sua visione del mondo e degli affari”, come ci ha raccontato. Grazie ad un tirocinio presso<br />
un’importante azienda di progettazione e sviluppo situata nella California del sud, ha appreso<br />
l’arte di sviluppare soluzioni semplici a problemi complessi. Il suo genio ingegneristico e la sua<br />
apertura a cogliere nuove sfide gli hanno consentito di progettare mountain bike di successo e<br />
un rivoluzionario cambio per bici denominato G-Boxx. Converrete con noi che, quando si tratta di<br />
progettare biciclette, un breve viaggio aiuta sicuramente ad ampliare i confini della creatività.<br />
Tornando negli Stati Uniti, facciamo tappa presso l’officina Orange County Choppers per<br />
incontrare un altro tipo di genio delle due ruote. Paul Teutul Senior e i suoi due figlioli prodighi,<br />
Paulie e Mikey, non hanno bisogno di presentazioni. Negli Stati Uniti godono già di una reputazione<br />
consolidata, che si sta estendendo al mondo intero grazie alla TV satellitare e via cavo e all’interesse<br />
sempre maggiore per i reality televisivi.<br />
Vi offriamo uno spaccato della creatività selvaggia e dei caratteri esplosivi che è possibile<br />
trovare all’OCC per consentirvi di dare uno sguardo da vicino ai processi di lavorazione che si<br />
nascondono dietro quel caos apparente. Paulie non nasconde la sua soddisfazione: “Le macchine<br />
<strong>CNC</strong> sono eccezionali”. Così come lo sono gli operatori. “Si possono avere delle buone macchine”,<br />
afferma, “ma se non ci sono persone valide a farle funzionare, non si ottiene un buon risultato”.<br />
Infine andiamo in Francia, a Vallet dove, sebbene l’ultimo progetto sia ancora parzialmente sul<br />
tavolo da disegno e abbia quattro ruote anziché due, troviamo un altro genio. È sicuramente un<br />
progetto da tenere sott’occhio, se non altro per l’audacia ingegneristica che lo contraddistingue.<br />
Se siete a conoscenza di storie simili di genio ingegneristico (lasciando da parte la modestia!),<br />
saremo lieti di ascoltarle.<br />
Buona lettura.<br />
In copertina<br />
Foto:<br />
Hoshi - K. Yoshida /<br />
NICOLAI GmbH.<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING |
75K<br />
Oh, come sei<br />
cresciuta!<br />
La <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> installa la 75.000 esima macchina<br />
utensile <strong>CNC</strong>.<br />
Storia e foto a cura di Matt Bailey<br />
Sembra quasi impossibile, ma il 31 maggio 2007 la <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> ha<br />
installato la sua 75.000esima macchina utensile <strong>CNC</strong>*. Considerando che<br />
più dei due terzi di queste macchine sono stati venduti negli ultimi 7 anni e<br />
che l’azienda progetta e assembla i propri prodotti in un unico stabilimento<br />
nella California del Sud, con soli 1.100 impiegati, la cosa ha ancor più<br />
dell’incredibile. Non dimentichiamo inoltre che meno di 20 anni fa scettici<br />
di tutto il mondo mettevano in dubbio il fatto che aziende statunitensi<br />
sarebbero state in grado di produrre nuovamente macchine utensili<br />
economiche, figuriamoci poi su una scala come questa.<br />
*Alla fine del 2007, vi erano 85.000 macchine utensili a <strong>CNC</strong> di <strong>Haas</strong> in funzione in tutto il mondo.<br />
| www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com
Steffen Brück, direttore generale dell’<strong>Haas</strong> Factory Outlet per lo stato del Baden-Württemberg – Nord, un reparto della Brück <strong>Machine</strong>s.<br />
L’azienda destinataria della macchina che rappresenta<br />
una pietra miliare per la <strong>Haas</strong> è stata la tedesca MEPO<br />
Minoudis GmbH & Co. KG, un’azienda a direzione familiare<br />
che si occupa della fornitura secondaria di componenti auto<br />
con sede a Korb, nello stato sud-occidentale del Baden-<br />
Württemberg. L’azienda possiede già altri 4 centri di lavoro<br />
verticali <strong>Haas</strong>; proprio come le altre, la nuova macchina<br />
VF-3SS ad alta velocità verrà impostata per la lavorazione<br />
di componenti meccanici destinati ad aziende locali quali<br />
Porsche, Bosch e Mercedes, oltre ad altre prestigiose<br />
aziende automobilistiche nazionali ed internazionali.<br />
Alla speciale cerimonia di consegna organizzata per<br />
sottolineare l’importanza dell’evento ha partecipato il<br />
Direttore Generale della <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> Bob Murray,<br />
arrivato direttamente dalla sede centrale negli Stati Uniti<br />
per incontrare i proprietari della MEPO e ringraziarli<br />
personalmente per il loro acquisto.<br />
“L’installazione della 75.000esima macchina costituisce<br />
un’occasione molto speciale per la <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong>,” ha<br />
dichiarato Murray, “ed è per noi un vero piacere aver installato<br />
questa macchina presso la MEPO, un’azienda di successo,<br />
in crescita, con standard elevati e clienti molto esigenti; si<br />
tratta di un’azienda che racchiude le caratteristiche tipiche<br />
delle aziende con le quali collaboriamo in tutto il mondo”.<br />
Alla cerimonia era inoltre presente Peter Hall, Direttore<br />
Generale della <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> Europe e responsabile<br />
alla guida della rapidissima crescita dell’azienda nel<br />
vecchio continente.<br />
“Il fatto che la 75.000esima macchina utensile <strong>CNC</strong><br />
della <strong>Haas</strong> sia stata installata in Europa è una coincidenza<br />
appropriata alle circostanze” ha dichiarato Hall. “Pur non<br />
trattandosi, ovviamente, del mercato domestico della <strong>Haas</strong>,<br />
si tratta di un segmento estremamente importante per la<br />
crescita futura della nostra azienda.<br />
“Per far fronte alle minacce costituite dai Paesi a basso<br />
costo, le aziende produttrici europee devono rispondere alle<br />
forti pressioni che esigono un aumento della produttività<br />
mantenendo allo stesso tempo costi e spese generali a<br />
livelli bassi e sotto controllo. Grazie alle sue macchine <strong>CNC</strong><br />
semplici, affidabili ed altamente produttive, la <strong>Haas</strong> li aiuta a<br />
far fronte a queste esigenze di mercato”.<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING |
Hall sostiene inoltre che, nel settore delle macchine<br />
utensili, i sistemi di produzione vecchio stampo non sono<br />
stati affatto sconvolti dalla nuova azienda californiana e dal<br />
suo approccio razionale, basato sul fornire alle aziende gli<br />
strumenti necessari per raggiungere il successo nel settore.<br />
“<strong>Haas</strong> rappresenta l’investimento di minor rischio al<br />
mondo in una macchina utensile,” sostiene. “Offriamo ai<br />
nostri clienti semplicità, affidabilità e assistenza completa.<br />
In questo modo i clienti non si ritrovano a dover acquistare<br />
macchine estremamente complicate o costose: possono<br />
acquistare semplicemente la macchina necessaria per<br />
svolgere il proprio lavoro”.<br />
Ci sono volute le strategie, l’energia e la grande abilità<br />
tecnica di un piccolo gruppo di persone – da notare, senza<br />
alcuna precedente esperienza nel campo della fabbricazione<br />
di macchine – guidato dal proprietario di un’officina<br />
indipendente chiamato Gene <strong>Haas</strong>, per rivoluzionare il<br />
campo dell’ingegneria di precisione a livello mondiale. La<br />
tecnologia <strong>CNC</strong> per il taglio di metalli non è mai stata così<br />
accessibile, affidabile e semplice da usare prima d’ora. Le<br />
| www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com<br />
macchine <strong>Haas</strong> sono diventate gli strumenti scelti da tutti<br />
coloro che gestiscono un’officina e desiderano guadagnare.<br />
Non c’è bisogno di aggiungere che sono molti coloro che<br />
hanno tentato di seguire la scia dell’azienda, ma nessuno è<br />
in grado di raggiungere l’ingegnosità della <strong>Haas</strong>, la maggior<br />
azienda produttrice di macchine utensili <strong>CNC</strong> nel mondo<br />
occidentale per volume. In continua crescita, con il chiaro<br />
obiettivo di produrre 15.000 macchine all’anno e raggiungere<br />
entrate annue pari a 1 miliardo di dollari, l’azienda presenta<br />
nuovi modelli di macchine utensili quasi ogni mese,<br />
ampliando la sua già imponente gamma e utilizzando la<br />
stessa logica ingegneristica collaudata per garantire un<br />
costante miglioramento della produttività e una riduzione<br />
delle spese correnti.<br />
Le macchine utensili <strong>CNC</strong> della <strong>Haas</strong> sono vendute in tutto<br />
il mondo attraverso i più di 140 <strong>Haas</strong> Factory Outlet (HFO)<br />
– rivenditori <strong>Haas</strong> specializzati, autonomi e indipendenti, che<br />
hanno raggiunto gli alti livelli di servizio e assistenza richiesti<br />
dalla <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong>.
A differenza di altre storie sulle macchine utensili, questa è la<br />
storia di un progetto ancora allo stadio embrionale. È la storia<br />
dell’intuizione di un uomo che potrebbe anche non arrivare mai<br />
a vedere la luce del giorno, ma che merita di essere raccontata<br />
per l’assoluta creatività ingegneristica che la caratterizza.<br />
Auto da corsa allo<br />
stato solido<br />
Storia e foto a cura di Matt Bailey
La piccola cittadina di Rugles si trova a circa 130 km a<br />
nord di Le Mans, la città della più famosa gara automobilistica<br />
al mondo, la “ 24 ore di Le Mans”. Chi è nato a Rugles ed<br />
ha il benché minimo interesse per la meccanica, ha grandi<br />
opportunità di poter vedere passare davanti all’uscio di<br />
casa, per una settimana all’anno, team da corsa provenienti<br />
da tutto il mondo, mentre si dirigono verso quello che gli<br />
appassionati considerano un luogo magico e sacro.<br />
Jean Michel Vallet è uno di questi fortunati. Infatti, come<br />
molti suoi coetanei, Vallet è sempre stato attratto dalle luci<br />
e dai rumori di Le Mans e, ancora in tenera età, ha deciso<br />
che un giorno sarebbe stato proprietario e pilota di un’auto<br />
sportiva tutta sua.<br />
Nei successivi 40 anni, Monsieur Vallet ha costruito la<br />
propria officina di ingegneria meccanica, che ha preso il<br />
suo nome, dedicata alla fabbricazione di pezzi di precisione<br />
soprattutto per le aziende locali, ma il vecchio sogno di<br />
costruire un giorno un’ auto sportiva e forse, chissà, di<br />
pilotarla a Le Mans non l’ha mai abbandonato.<br />
In questo lungo intervallo di tempo Vallet ha affinato le<br />
sue conoscenze ed abilità come ingegnere di produzione.<br />
All’inizio degli anni ‘70 ha intuito quale potenziale potesse<br />
| www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com<br />
avere una macchina <strong>CNC</strong>, investendo nella prima di una<br />
lunga serie di macchine a controllo numerico. Nell’arco di<br />
20 anni la sua collezione di macchine utensili è diventata<br />
eclettica, come lui stesso afferma. Alla fine degli anni ‘90<br />
arrivò il momento di trasferirsi in nuovi locali, l’occasione<br />
ideale per migliorare l’efficienza operativa della sua officina.<br />
“Quando abbiamo costruito questo nuovo stabilimento,<br />
avevamo qualcosa come 7 marche diverse di macchine<br />
utensili <strong>CNC</strong>”, afferma. “La gestione dello stabilimento era<br />
complicata e inefficiente. Per aumentare la produttività,<br />
dovevamo optare per una standardizzazione”.<br />
Nel 1998 Vallet ha visitato la fiera di macchine utensili di<br />
Parigi dove, per la prima volta, è venuto a conoscenza delle<br />
macchine utensili <strong>CNC</strong> <strong>Haas</strong>.<br />
“Abbiamo trovato le migliori macchine per la nostra<br />
azienda in espansione”, afferma. “Tanto per cominciare,<br />
tutte le macchine <strong>Haas</strong> hanno lo stesso controllo e<br />
questo significa che è sufficiente programmarne una per<br />
programmarle tutte. In più, sono potenti ed hanno una coppia<br />
elevata, caratteristiche ideali per noi che spesso usiamo<br />
frese di finitura di grande diametro sull’acciaio inox”.
Vallet è rimasto inoltre molto colpito dalla lavorazione sul<br />
quarto asse della <strong>Haas</strong>. Tutte le fresatrici <strong>Haas</strong> dispongono<br />
del software per il quarto asse e possono essere dotate<br />
rapidamente e facilmente di una tavola girevole <strong>Haas</strong>.<br />
A distanza di qualche anno l’azienda può vantare un<br />
vero arsenale di macchine <strong>Haas</strong>, compreso un centro di<br />
lavoro verticale VF-9.<br />
La situazione attuale<br />
Vallet ha iniziato la sua attività come fornitore di<br />
un’azienda locale che costruisce macchine per impianti<br />
di imbottigliamento. Oggi l’attività di base dell’azienda,<br />
ossia quella che consentirà a Vallet di rincorrere il sogno di<br />
possedere un’auto da corsa tutta sua, è principalmente la<br />
fabbricazione di pezzi per aziende che producono macchine<br />
per imballaggio e lavorazione di prodotti alimentari, oltre<br />
ad alcuni progetti aerospaziali speciali e riservati di cui è<br />
riluttante a svelare i dettagli, sebbene ammetta che tra i suoi<br />
clienti annovera grandi nomi quali EADS e Dassault.<br />
“Produciamo modelli in scala e anche prototipi di aerei<br />
nuovi che vengono utilizzati per le prove nella galleria del<br />
vento e sono dotati di un numero indefinito di sensori per la<br />
“Semplice come un<br />
dispositivo plug-&-play”,<br />
afferma Vallet.<br />
misurazione del flusso dell’aria e delle forze aerodinamiche.<br />
Inoltre costruiamo pezzi su cinque assi per i nostri clienti del<br />
comparto che, in confronto, sono molto semplici da lavorare.<br />
I pezzi più complicati che produciamo sono per l’industria<br />
della lavorazione dei prodotti alimentari, e sono pezzi<br />
prodotti da acciai inox speciali. Questi pezzi hanno spesso<br />
delle tolleranze molto strette e rappresentano una sfida<br />
poiché dobbiamo trovare il modo di produrli al prezzo che il<br />
cliente desidera pagare. È un lavoro molto impegnativo che<br />
siamo in grado di fare perché utilizziamo macchine utensili<br />
precise ad un prezzo relativamente conveniente.”<br />
La laboriosa officina di Vallet ospita una linea di macchine<br />
<strong>Haas</strong>, compresi otto centri di lavoro verticali <strong>CNC</strong> e cinque<br />
centri di tornitura <strong>CNC</strong>. Una macchina, il VF-1, funziona 24 ore<br />
al giorno utilizzando il braccio del robot Kuka per cambiare i<br />
pezzi. Il robot è controllato autonomamente da un PC posto<br />
nelle immediate vicinanze, il cui software è stato sviluppato<br />
personalmente da Vallet. I PC si interfacciano con tutte le<br />
stazioni di lavoro e consentono ai responsabili di tenere sotto<br />
stretta sorveglianza la pianificazione e la programmazione.<br />
Lo stabilimento è in funzione 24 ore al giorno, per 3 turni<br />
di lavoro. Nelle ore notturne sono in funzione 10 macchine<br />
<strong>Haas</strong>, manovrate soltanto da 5 operatori.<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING |
Guardando al futuro<br />
Di qualsiasi tipo di arte si tratti, parte del genio che stimola<br />
la creatività è l’intuizione. In un blocco di marmo Michelangelo<br />
ha visto il David, la nemesi di Golia. Per portarlo alla luce, gli<br />
è bastato scolpirlo eliminando la pietra in eccesso. Sono più<br />
di 85.000 le macchine utensili <strong>CNC</strong> <strong>Haas</strong> installate in tutto<br />
il mondo e molte di esse sono utilizzate da persone che<br />
possiedono un’intuizione e una creatività innegabili. Ma chi<br />
tra queste persone può avere di fronte una macchina <strong>Haas</strong><br />
VF-9 e vedervi un’auto da corsa? Questa è creatività a un<br />
livello superiore. È genio ingegneristico!<br />
“Il mio obiettivo”, afferma Vallet con un sorriso tremolante<br />
“è creare un’auto da corsa completa con soltanto sei blocchi<br />
solidi di alluminio, in 70 ore, utilizzando solo quattro utensili”.<br />
Grandi blocchi di alluminio, ammette, ma solo sei, dai<br />
quali intende ottenere tutti i principali componenti strutturali<br />
| www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com<br />
di sostegno, compreso il telaio, le sospensioni, le staffe di<br />
montaggio, ecc. Nessuna fusione, nessuna estrusione, solo<br />
parti solide.<br />
“Acquisteremo freni, vetri, ruote, quel genere di cose”,<br />
afferma, “la carrozzeria sarà in vetroresina e utilizzeremo un<br />
motore Alfa Romeo V6 da 340 hp. Tutto il resto lo costruiremo<br />
qui, usando una macchina <strong>Haas</strong>, in meno di una settimana di<br />
lavoro con due turni al giorno”.<br />
E mentre Vallet ce lo racconta sembra tutto così semplice,<br />
uno di quei momenti in cui si pensa “perché non mi è venuto<br />
in mente?”. Se riuscirà nel suo intento, e lo sguardo serio<br />
non lascia adito a dubbi, nell’arco di uno o due anni potrebbe<br />
pilotare la sua auto. Costo previsto? 100.000 euro per una<br />
versione su strada, ma molto di più per una vettura in grado<br />
di gareggiare con onore alla famosa 24 ore di Le Mans.
In discesa fin<br />
dall’inizio<br />
Storia e foto a cura di Matt Bailey<br />
Foto di azione e dell’studio di Hoshi - K. Yoshida / NICOLAI GmbH<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING |
0 | www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com<br />
Su dolci colline a pochi chilometri da<br />
Hannover, in Germania, si trova una<br />
tranquilla tenuta del XVIII secolo, simile a<br />
molte altre che punteggiano il paesaggio.<br />
I numerosi fabbricati sono in legno e in<br />
muratura, con muri deformati e tetti a tegole;<br />
non contengono più il bestiame e il fieno,<br />
ma impianti di produzione e progettazione<br />
industriale all’avanguardia. Nonostante<br />
l’assenza di montagne vicine, questa azienda<br />
nella Bassa Sassonia è la sede della Nicolai<br />
GmbH, società produttrice di alcune tra le<br />
migliori mountain bike al mondo.
Le mountain bike Nicolai sono di proprietà e di<br />
produzione dell’ingegnere Karlheinz Nicolai. Data l’offerta<br />
di biciclette e telai personalizzati per veri appassionati e<br />
corridori professionisti di tutto il mondo, l’obiettivo della<br />
società è semplice: “Intendiamo costruire le migliori<br />
mountain bike al mondo”, afferma Nicolai. Secondo quanto<br />
riportato dalla stampa di settore, la società è a buon punto<br />
nel raggiungimento dell’obiettivo.<br />
Karlheinz Nicolai inizia la sua carriera dopo la laurea<br />
in Ingegneria meccanica all’Università di Hannover nel<br />
1994. Poco dopo accetta un tirocinio presso una società di<br />
progettazione e sviluppo di biciclette, la AMP Research a<br />
Irvine, California.<br />
“Desideravo ampliare la mia visione del mondo e degli<br />
affari”, afferma. “Ho imparato molto alla AMP. In particolare<br />
il modo americano di riuscire a lavorare con la minore<br />
agitazione possibile. Il che mi è tornato molto utile in seguito.<br />
L’esperienza alla AMP inoltre ha fatto nascere in me un<br />
profondo interesse per le mountain bike”.<br />
Al rientro in Germania, Karlheinz fonda la Nicolai GmbH<br />
dopo aver richiesto e ottenuto un finanziamento R&D da<br />
un’altra società americana, la Mongoose Bicycles. La nuova<br />
società si occupa dello sviluppo e della costruzione di un<br />
nuovo telaio per una mountain bike da competizione.<br />
“All’epoca ero da solo e lavoravo nel garage di casa<br />
mia”, ricorda.<br />
Quell’anno il telaio realizzato da Nicolai partecipa ai<br />
campionati della National Off-Road Bicycle Association e,<br />
con grande sorpresa del progettista, vince.<br />
“All’improvviso, in una notte, diventai famoso come<br />
progettista del telaio vincente” continua Nicolai, scherzando.<br />
Arriva la svolta: la Mongoose ordina immediatamente a<br />
Nicolai 1.000 telai.<br />
“Fu uno shock fortissimo”, ricorda. “Non possedevo<br />
alcuna competenza a livello industriale o di produzione, così<br />
decisi di far produrre i componenti da altri, e di occuparmi<br />
semplicemente dell’assemblaggio del prodotto finito”.<br />
Questa scelta si rivela molto lontana dalla soluzione<br />
perfetta. Il controllo della qualità è estremamente difficile<br />
da gestire e il rapporto con i venditori richiede molto tempo<br />
e spesso risulta frustrante. Benché la giovane Nicolai<br />
GmbH sia riuscita alla fine a soddisfare l’ordine, ha corso<br />
un grosso rischio.<br />
“È stato il periodo più stressante della mia vita”, ricorda<br />
Nicolai. “Fu in quel momento che decisi che in futuro avrei<br />
gestito la produzione all’interno della mia società”.
| www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com
Quell’anno il telaio realizzato da Nicolai partecipa ai<br />
campionati della National Off-Road Bicycle Association<br />
e, con grande sorpresa del progettista, vince.<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING |
Produzione interna,<br />
versatilità interna<br />
Nel 1997 Karlheinz Nicolai trasferisce la famiglia e la<br />
società nella grande tenuta di campagna, che entrambi<br />
continuano a definire casa.<br />
“Mi è sempre piaciuta questa casa”, afferma. “Così,<br />
quando morì il proprietario e la famiglia la mise in vendita,<br />
ci trasferimmo”.<br />
Alla fine la giovane azienda trova lo spazio per produrre<br />
e crescere. E cresce molto. Avendo iniziato con macchinari<br />
vecchi e di seconda mano, Nicolai si era reso conto<br />
che il segreto del successo a lungo termine richiedeva<br />
un investimento in programmi e macchinari moderni e<br />
all’avanguardia. Nel 1999 la società acquista un nuovo<br />
centro di foratura <strong>CNC</strong>, che contribuisce ad aumentare la<br />
produttività. Nicolai è sulla buona strada.<br />
Nel 2005, quando è alla ricerca di un centro di lavorazione<br />
verticale, Karlheinz Nicolai chiede consiglio a un amico.<br />
| www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com<br />
“Stava utilizzando con ottimi risultati un centro di<br />
lavorazione verticale VF <strong>Haas</strong> da almeno 10 anni, senza<br />
problemi, così decisi di informarmi sulle macchine <strong>Haas</strong>”.<br />
“Potevamo disporre del budget sufficiente per l’acquisto<br />
non solo della macchina, ma anche di tutti i nuovi utensili<br />
SK40 necessari per iniziare. Abbiamo capito subito che<br />
il modello VF-2SS <strong>Haas</strong> era la macchina ideale per le<br />
nostre applicazioni. Nessun’altra macchina in commercio<br />
è paragonabile per prezzo e prestazioni: una macchina<br />
relativamente compatta in grado di lavorare componenti di<br />
dimensioni ridotte o di grandi dimensioni a velocità elevata.<br />
Avevamo bisogno di un mandrino da 12.000 g/min perché<br />
lavoriamo molto l’alluminio. Con la VF-2SS l’abbiamo trovato,<br />
insieme a molte altre funzionalità, e non abbiamo superato<br />
il budget previsto. Anche se l’abbiamo pagata con un<br />
finanziamento di diversi anni, la macchina ci ha ripagati già<br />
nei primi mesi”.<br />
Uno dei principali vantaggi della lavorazione interna<br />
è la velocità con cui le nuove idee passano dal banco<br />
di progettazione, vedi lo schermo di un computer, alla<br />
concretizzazione in un prototipo finito. Karlheinz afferma:
La Nicolai GmbH seleziona con attenzione i suoi<br />
dipendenti e preferisce formare in azienda persone<br />
motivate con esperienza di punto vendita standard.<br />
Con solo 15 dipendenti a tempo pieno e una notevole<br />
quantità di ordini, è importante che ogni persona<br />
e ogni macchina siano produttive fin dall’inizio. Il<br />
controllo <strong>Haas</strong> logico e di facile utilizzo semplifica la<br />
comprensione della lavorazione <strong>CNC</strong>, riducendo la<br />
possibilità di errore da parte dell’operatore e i tempi<br />
necessari alla formazione. Nicolai ritiene che questo<br />
sia di enorme vantaggio per l’azienda.<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING | 5
“Realizziamo i progetti principalmente in Solid Works e<br />
utilizziamo Esprit (pacchetto <strong>Haas</strong>) e Visual Mill sul lato CAM”.<br />
Progetto, programmazione e produzione sono correlati e si<br />
integrano senza problemi in un ambiente in cui progettisti,<br />
programmatori e operatori delle macchine lavorano in stretta<br />
collaborazione. La VF-2SS vi si adatta perfettamente.<br />
“Con la macchina <strong>Haas</strong>, possiamo disporre di un prototipo<br />
finito nel tempo impiegato a informare i venditori e ottenere<br />
un’offerta per l’immissione sul mercato”.<br />
| www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com<br />
La Nicolai GmbH seleziona con attenzione i suoi<br />
dipendenti e preferisce formare in azienda persone motivate<br />
con esperienza di punto vendita standard. Con solo 15<br />
dipendenti a tempo pieno e una notevole quantità di ordini, è<br />
importante che ogni persona e ogni macchina siano<br />
produttive fin dall’inizio. Il controllo <strong>Haas</strong> logico e di facile<br />
utilizzo semplifica la comprensione della lavorazione <strong>CNC</strong>,<br />
riducendo la possibilità di errore da parte dell’operatore e i<br />
tempi necessari alla formazione. Nicolai ritiene che questo<br />
sia di enorme vantaggio per l’azienda.
SIDEBAR<br />
Una bici perfetta<br />
ha una forma perfetta<br />
Una bici deve adattarsi il più possibile all’anatomia<br />
del ciclista e al suo stile di guida; acquistando una<br />
bici Nicolai è come avere un vestito fatto su misura<br />
da un sarto. Il cliente trasmette un ordine dettagliato<br />
e la bici o il telaio sono costruiti esattamente secondo<br />
queste specifiche.<br />
Molti professionisti ordinano solo il telaio ed<br />
aggiungono da sé le ruote e gli altri componenti,<br />
scegliendoli tra le varie opzioni disponibili sul mercato.<br />
I telai Nicolai possono essere ordinati nelle dimensioni<br />
S, M, L, XL, XXL o qualsiasi dimensione personalizzata<br />
specificata. L’elenco delle opzioni aggiuntive è molto<br />
vasto. Per il 2008 i clienti possono scegliere tra 23<br />
diversi disegni di telaio come base di partenza per<br />
costruire la loro bici da corsa vincente. I prezzi dei telai<br />
partono da 958 Euro.<br />
Ai ciclisti che preferiscono acquistare una<br />
bici completa Nicolai offre 13 modelli assemblati<br />
internamente con telai Nicolai e altri componenti di<br />
qualità professionale che si abbinano perfettamente<br />
a quel telaio. Anche qui il cliente ha a disposizione<br />
numerose opzioni tra cui scegliere. I prezzi delle bici<br />
complete partono da 2.499 Euro.<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING |
Il progetto G-Boxx di Nicolai<br />
Il motivo catalizzatore che ha spinto all’acquisto della<br />
VF-2SS di <strong>Haas</strong> è stato uno dei prodotti più rivoluzionari e<br />
impegnativi di Nicolai: il cambio per bicicletta G-Boxx.<br />
La maggior parte delle biciclette tradizionali utilizza un<br />
cambio a deragliatore per la selezione delle marce. Si tratta<br />
tuttavia di un cambio molto lontano dall’ideale richiesto dal<br />
settore esigente e in rapida evoluzione delle competizioni<br />
di mountain bike; così nel 1999 Karlheinz Nicolai decide di<br />
progettare un cambio completamente diverso: un cambio per<br />
bicicletta che utilizza una scatola a ingranaggi epicicloidali<br />
e un corpo robusto di alluminio AlCuMg1 incorporati nella<br />
struttura del telaio.<br />
| www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com<br />
Il corpo complesso del cambio G-Boxx è la prima prova<br />
critica di <strong>Haas</strong> e i risultati sono un clamoroso successo.<br />
La fase di sviluppo del progetto richiede la realizzazione e<br />
la verifica di un notevole numero di prototipi e <strong>Haas</strong> ha la<br />
macchina giusta per effettuarle. Adesso che il prodotto è<br />
in commercio, Nicolai può inserire una billetta di alluminio<br />
solida nel corpo del G-Boxx finito in soli 18 minuti.<br />
La VF-2SS viene utilizzata quotidianamente, non solo<br />
per il cambio G-Boxx, ma anche per moltissimi cicli brevi,<br />
prototipi e utensili di qualsiasi tipo. Nicolai afferma:<br />
“Lavoriamo molti componenti di cui necessitiamo<br />
un quantitativo inferiore a 100 pezzi o di cui non è<br />
economicamente possibile effettuare la fusione o
l’estrusione. In questi casi lavoriamo i componenti dal<br />
materiale solido sulla macchina <strong>Haas</strong>”.<br />
Grazie a questa capacità produttiva interna, Nicolai è in<br />
grado di contenere i costi con la flessibilità necessaria per<br />
regolare rapidamente e immediatamente la produzione.<br />
Questo è esattamente il tipo di reazione rapida essenziale<br />
perché un piccolo produttore sia competitivo nel mercato<br />
globale attuale. Le decisioni prese vengono implementate<br />
subito nel reparto produzione.<br />
A quasi dieci anni dal trasferimento della propria<br />
azienda nella pittoresca tenuta, Karlheinz Nicolai<br />
osserva i laboratori ordinati dei progettisti, dei saldatori,<br />
dei macchinisti e le relative attrezzature, le file di telai di<br />
biciclette in attesa di essere completate e inviate ai clienti<br />
impazienti, e afferma tranquillamente:<br />
“Quando abbiamo iniziato, non avrei mai immaginato che<br />
avremmo avuto bisogno di ogni singolo metro quadrato dei<br />
2.000 mq di cui disponiamo”.<br />
È certo che nessun altro spazio è più produttivo di quello<br />
occupato dalla VF-2SS <strong>Haas</strong>.<br />
“È una macchina relativamente piccola, ma ha fatto<br />
davvero la differenza per la nostra società e per il<br />
nostro futuro”.<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING |
SIDEBAR<br />
0 | www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com<br />
Il deragliatore<br />
e il G-Boxx<br />
Il deragliatore è un dispositivo utilizzato sulle bici con catena che consente di cambiare le marce ottenendo un<br />
effetto sulla trasmissione simile a quello del cambio su un’automobile. L’idea risale al 1905 quando i cicloturisti<br />
utilizzavano dei deragliatori primitivi nel punto in cui la puleggia era unita mediante brasatura al supporto della<br />
catena. Spesso vietati nelle gare su strada di quei tempi, i deragliatori richiedevano che la ruota fosse libera e<br />
concedevano quindi al ciclista un notevole vantaggio rispetto a chi aveva la ruota fissa e doveva invece lottare con<br />
il suo fastidioso stridio.<br />
Tutto è cambiato nel 1938 quando Simplex ha introdotto un deragliatore rivoluzionario con una puleggia in grado<br />
di spostarsi verso l’interno e verso l’esterno per cambiare le marce, ed anche avanti e indietro a seconda delle<br />
dimensioni della ruota dentata. Il design Simplex prevedeva una gabbia simile a quelle che vengono ancora oggi<br />
utilizzate su alcuni deragliatori per tensionare la catena. Tuttavia il sistema Simplex presentava un grave difetto:<br />
era molto sensibile allo sporco e ai detriti e richiedeva frequenti interventi di pulizia e lubrificazione. Nonostante ciò<br />
ha avuto un tale successo da essere subito ammesso al Tour de France e ha dominato le gare che si sono svolte<br />
durante il periodo della seconda guerra mondiale.<br />
Dopo la guerra, Tullio Campagnolo ha inventato il deragliatore anteriore e posteriore a parallelogrammo che<br />
ha rivoluzionato il ciclismo nell’epoca successiva. Il sistema a parallelogrammo di Campagnolo era veloce e più<br />
affidabile del sistema Simplex e il deragliatore anteriore azionato da un cavo era un sogno rispetto ai sistemi<br />
precedenti. “Equipaggiamento Campagnolo” è diventato il motto di professionisti e dilettanti seri di tutto il mondo.<br />
Successivamente modificato da Suntour, il design Campagnolo di base è ancora oggi in uso.<br />
Negli ultimi decenni, tuttavia, il mondo delle bici ha assistito ad enormi cambiamenti, compresa la nascita<br />
delle gare di mountain bike. Questo sport relativamente recente, accompagnato da progressi significativi nel<br />
design dei telai delle bici, nei materiali di costruzione e nella tecnologia delle sospensioni, ha posto molte nuove<br />
sfide a ciclisti, progettisti e produttori. Ad esempio, quando si sfreccia giù da una montagna rocciosa ad una<br />
velocità di 80 km/h, l’ultima cosa che si desidera è avere un deragliatore fatale e fragile che penzola dalla parte<br />
posteriore del telaio, vulnerabile ai danni causati dalle rocce o da una caduta. Nel 1999 Karlheinz Nicolai è<br />
riuscito a trovare una soluzione alternativa al deragliatore esposto.
In passato, le trasmissioni protette erano troppo pesanti<br />
per le bici amatoriali, per non parlare poi delle bici da gara.<br />
Oggi, grazie alla lavorazione di leghe leggere, Nicolai è<br />
riuscito a mettere a punto un design rivoluzionario, molto<br />
più robusto di quello del deragliatore tradizionale, senza<br />
appesantirlo ulteriormente.<br />
Il G-Boxx, il nome con cui Nicolai ha battezzato la sua<br />
invenzione, non è affatto un deragliatore quanto piuttosto una<br />
trasmissione protetta che utilizza un ingranaggio planetario.<br />
Questo sistema elimina completamente il deragliatore posteriore<br />
e lo sostituisce con una trasmissione posizionata centralmente<br />
ed integrata nello stesso telaio. In generale la distribuzione<br />
del peso e l’equilibrio sono migliorati notevolmente, ma<br />
probabilmente il vantaggio più significativo è la possibilità di<br />
cambiare le marce rimanendo fermi o persino quando la ruota<br />
posteriore è bloccata. Il G-Boxx eleva il mondo della mountain<br />
bike a un livello nuovo e superiore.<br />
Il primo telaio di bici di produzione Nicolai dotato della<br />
trasmissione G-Boxx di serie è il fiore all’occhiello dell’azienda,<br />
ovvero il Nucleon TST. Nato per discese estreme e freeride e<br />
sviluppato insieme al team da corsa KRC-Nicolai, il Nucleon<br />
TST può meritatamente partecipare al campionato mondiale<br />
di discesa.<br />
Oltre ad installare il G-Boxx sui suoi prodotti, Nicolai ha<br />
anche creato una filiale denominata Universal Transmissions<br />
per vendere il sistema G-Boxx brevettato agli altri produttori di<br />
bici di tutto il mondo.<br />
http://www.nicolai.net/<br />
+49 (0) 5185-95 7191<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING |
Chop<br />
| www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com
pers<br />
Orange<br />
County<br />
Motorcycle’s<br />
Renaissance<br />
Men<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING |
Storia e foto a cura di Richard Berry<br />
“American Chopper,” l’incredibile serie di reality<br />
show ambientata in un’officina di motociclette<br />
custom che narra le vicende giornaliere di un padre<br />
e dei suoi figli, è cresciuta fino a diventare un<br />
fenomeno globale pronto a spiccare il volo.<br />
Nelle varie stagioni abbiamo visto crescere sotto<br />
i nostri occhi le dimensioni della Orange County<br />
Choppers, l’abilità dei costruttori di moto e la<br />
sofisticazione delle straordinarie macchine. Ma ciò<br />
è stato soltanto l’inizio di questa odissea in campo<br />
ingegneristico. La trama si infittisce e l’OCC diventa<br />
una vera e propria azienda di produzione.<br />
| www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com
“State perdendo tempo!” tuona Senior uscendo dall’ufficio con la<br />
furia di chi è pronto a fare a pugni. Nell’officina i suoi figlioli prodighi gli rispondono<br />
a tono. Paulie si prepara, mentre Mikey indietreggia con un sorriso ammiccante.<br />
Ancora una volta l’officina Orange County Choppers diventa una vera e propria zona<br />
di guerra. “Non è ciò che fai”, rimbomba potente la voce di Senior, “è il modo<br />
in cui lo fai!”<br />
Motociclette custom per tutti<br />
I famosi titolari della Orange County Choppers (OCC)<br />
stanno lavorando con impegno per trasformare il loro garage<br />
nella casa di costruzione di moto più conosciuta e più<br />
importante del mondo.<br />
Preparatori, progettisti, operatori e costruttori che<br />
lavorano dietro le quinte dello show di Paul Teutul Senior<br />
si stanno organizzando per produrre una nuova linea di<br />
motociclette in serie standardizzata a supporto di una catena<br />
di rivenditori OCC in espansione. Fino ad oggi ogni moto è<br />
stata costruita specificatamente su ordinazione. Si prospetta<br />
quindi un cambiamento radicale nella modalità di lavoro per<br />
tutti i dipendenti della OCC. Probabilmente colui che dovrà<br />
affrontare i maggiori cambiamenti è Jim Quinn, responsabile<br />
dell’officina OCC.<br />
“È sicuramente una sfida”, afferma Quinn. “Per certi versi<br />
è più facile, ma per molti altri è più difficile. Considerando<br />
come sono collegate tra loro le nostre macchine, una volta<br />
prodotto un pezzo secondo le specifiche, dobbiamo soltanto<br />
caricare il programma per riprodurlo senza problemi”.<br />
Ma cercare di destinare le macchine alla produzione<br />
industriale mentre si costruiscono pezzi unici di moto<br />
rispettando i tempi televisivi non è affatto facile. “Ed è proprio<br />
qui il difficile”, afferma Quinn con un sorriso. “Capita sempre<br />
che non appena finisco di configurare una macchina per la<br />
produzione di ruote per tutto il giorno, ecco che dobbiamo<br />
interrompere e lasciare spazio a un design speciale per una<br />
delle moto dello show”.<br />
Rendendosi conto di avere improvvisamente troppa<br />
carne al fuoco, l’anno scorso la banda dell’OCC si è messa<br />
all’opera per raddoppiare praticamente le dimensioni<br />
dell’officina. Paul Senior e il figlio Mikey, con un’intera troupe<br />
televisiva al seguito, hanno fatto visita allo stabilimento<br />
di circa 93 mila mq della <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> nel sud della<br />
California e hanno segnato con umorismo i loro nomi sulle<br />
macchine che desideravano avere. Jim Quinn e molti altri<br />
avevano attentamente coordinato l’ampliamento e suggerito<br />
quali macchine acquistare settimane prima che le stelle dello<br />
show partissero per la costa assolata, ma lo scarabocchio<br />
“Questa è mia!”, apposto di sorpresa da Senior durante la<br />
visita allo stabilimento, ha avuto sicuramente un maggiore<br />
effetto sugli spettatori.<br />
Al loro ritorno a casa, l’officina OCC ha iniziato a crescere<br />
fino ad occupare un’area di circa 2.800 mq precedentemente<br />
adibita a magazzino. Questo nuovo edificio secondario<br />
ospita una fresatrice mini, un tornio da attrezzeria TL-1 e<br />
un centro di lavoro orizzontale EC-500 <strong>Haas</strong>, tutti di recente<br />
installazione e collegati ai centri di lavoro verticali VF-5/50,<br />
VM-3 e VF-2SS e al tornio SL-20 sempre in funzione.<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING | 5
Tempo reale<br />
“Il bello è che ora tutte le mie macchine <strong>Haas</strong> sono<br />
collegate tra loro”, afferma Quinn. “In più, su tutte funziona<br />
lo stesso programma e posso quindi usare un’unica libreria<br />
di strumenti . Lo strumento due è sempre un trapano; lo<br />
strumento sette è sempre una fresa a candela da un quarto<br />
di pollice, e così via. È straordinario quello che riusciamo a<br />
fare grazie a questa ampia intercambiabilità”.<br />
“C’è stato un giorno, alcuni mesi fa, in cui avevo delle<br />
ruote su quattro delle mie cinque macchine, persino sul<br />
VF-2 che è la più piccola”, afferma Quinn. “Molte delle<br />
moto della vecchia scuola di Senior richiedono una ruota<br />
posteriore da 16 pollici, a differenza delle solite ruote da 18<br />
e 21 pollici che montiamo sulla maggior parte dei chopper<br />
nuovi. Mi sono detto: “Sai cosa? . . . Penso che qui vada<br />
bene!” Prima non avrei mai neppure immaginato di tagliare<br />
le ruote sul VF-2, ma avevo bisogno di quattro serie proprio<br />
quel giorno. Fortunatamente la ruota da 16 pollici è entrata<br />
abbondantemente nell’area di taglio del VF-2 e non ho dovuto<br />
modificare nulla nel programma. Poter buttare dentro le ruote<br />
| www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com<br />
e tagliarle contemporaneamente su tutte quelle macchine è<br />
stato proprio sorprendente”.<br />
Ogni macchina <strong>Haas</strong> dell’officina OCC è completamente<br />
collegata in rete e ha un disco fisso da 20 o 40 gigabyte al quale<br />
Quinn accede dal suo ufficio. “Uso il mio computer per inviare<br />
i programmi con Mastercam ® ”, afferma. “Invio il programma e<br />
il codice NC direttamente alla macchina utensile”.<br />
Le impeccabili finiture che Quinn ottiene sulle famose parti<br />
esterne prodotte dalla OCC sono il risultato della sua abilità<br />
di lavorazione e della flessibilità di questa configurazione di<br />
rete. “Le tolleranze della catena che utilizzo in Mastercam<br />
sono in continua evoluzione”, ammette. “Ora sono a cinque<br />
milionesimi. I programmi sono estremamente pesanti, ma<br />
non si potrebbe chiedere una finitura migliore. Poiché i<br />
programmi sono troppo grandi per la memoria residente,<br />
preparo la maggior parte dei file di ruote e piallatura con il<br />
DNC”, spiega. “I nostri cromatori e lucidatori sono entusiasti<br />
della finitura che otteniamo dalle macchine <strong>Haas</strong>”.
Nuova realtà<br />
Con l’impegnativo passaggio alla produzione industriale<br />
unitamente alle richieste televisive di modelli personalizzati,<br />
oggi quasi tutti coloro che lavorano nell’officina OCC, Quinn<br />
compreso, devono ricoprire più ruoli: operatore, progettista,<br />
costruttore, tecnico, assemblatore e, naturalmente,<br />
personaggio televisivo. Tutti devono fare un po’ di tutto.<br />
“Sì, è più o meno così”, confida Quinn. “Ma in questo<br />
modo ognuno di noi conosce il prodotto meglio di quando<br />
lavoravamo nel nostro angolino, impegnati a svolgere<br />
sempre la stessa attività”. Il cambiamento era assolutamente<br />
necessario, spiega, per portare l’OCC dov’è oggi.<br />
“Considerate le strette scadenze che dobbiamo rispettare, è<br />
ovvio che non possiamo permetterci uno stallo tra progettista<br />
e operatore”, afferma Quinn. “Tutti devono collaborare per<br />
produrre le moto, i nostri sistemi devono essere efficienti”. Il<br />
gruppo deve garantire a Paulie ciò di cui ha bisogno, quando<br />
ne ha bisogno, e a Senior ciò che vuole, quando lo vuole!<br />
È sottinteso che ora andranno affrontate anche le ostinate<br />
richieste di produzione giornaliera.<br />
Dopo aver curiosato cosa c’è dietro la OCC, è più<br />
facile apprezzare l’etica lavorativa concreta di Senior e<br />
capire perché niente lo fa esplodere più del “tempo perso!”<br />
Ma, soprattutto, questa è un’attività di persone creative<br />
e di talento, sotto l’ascendente di menti fantasiose come<br />
Paulie e Mikey Teutul. Se mai rimanesse un po’ di tempo<br />
a disposizione, soggetti come questi saprebbero trovare il<br />
modo di usarlo . . con furbizia creativa.<br />
Così, quando Senior riceve delle aragoste in ghiaccio<br />
secco, è solo questione di tempo prima che una bottiglia di<br />
ghiaccio secco ben sigillata si scheggi e l’acqua si riversi sul<br />
pavimento, proprio fuori dal suo ufficio. Raggiunta la pressione<br />
massima, la bottiglia esplode, e così fa Senior. La famosa<br />
porta sul retro viene spalancata con grande energia e ancora<br />
una volta la prolifica officina OCC diventa una zona di guerra<br />
sullo schermo e ricomincia il solito show business.<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING |
Unverobottaerisposta<br />
In un raro momento di tranquillità nella spaziosa officina OCC, Senior e Paulie<br />
si lanciano in considerazioni filosofiche e ci parlano delle esigenze di “American<br />
Chopper”. Molto spesso i loro pensieri sono in sincronia e non ci si deve quindi<br />
meravigliare se uno di loro si intromette e conclude le frasi dell’altro.<br />
<strong>CNC</strong> Machining: Senior, sappiamo quando l’officina<br />
OCC è stata fondata, ma da quanto tempo sei sul mercato e<br />
costruisci moto?<br />
Senior:La mia prima moto è stata una Triumph del ‘71 che<br />
penso di aver acquistato nel 1974. È probabile che siano trascorsi<br />
un paio d’anni prima che mi avventurassi nella costruzione e in<br />
questo genere di cose.<br />
<strong>CNC</strong>Machining:Quindi ormai sei in questo giro da più di 30<br />
anni! Come fai a sfornare ancora idee nuove?<br />
Senior: A dir la verità, ora è soprattutto Paulie a sfornare<br />
nuove idee, anche se capita spesso che tutto inizi con una<br />
semplice chiacchierata. Abbiamo delle idee, e non facciamo altro<br />
| www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com<br />
che esplorarle. A volte io inizio una cosa e lui la porta avanti. Però<br />
in genere è lui il progettista, è lui che partorisce le idee.<br />
<strong>CNC</strong> Machining: Qualsiasi cosa facciate, è un successo!<br />
Tutti si aspettano che prima o poi compiate un passo falso<br />
e invece voi continuate a mettere a punto moto in grado di<br />
soddisfare le richieste dei clienti, a ciclo continuo. Non abbiamo<br />
ancora sentito nessuna lamentela del tipo: “Beh. . . ecco . . . non<br />
ci piace proprio.”<br />
Senior: (ridendo) Penso che le attrezzature di cui<br />
disponiamo oggi, in particolare le macchine <strong>Haas</strong> che ci<br />
permettono di produrre internamente le nostre ruote e i nostri<br />
pezzi <strong>CNC</strong>, ci abbiano semplificato la vita. E sicuramente<br />
il fatto di avere un’idea e di poterla realizzare qui dà nuovo<br />
impulso alla nostra creatività.
<strong>CNC</strong>Machining:Ritenete di aver toccato quello sfuggente<br />
apice creativo che consente di fare tutto ciò che l’immaginazione<br />
è in grado di produrre?<br />
Senior: Penso di sì. Riesco a fare quasi tutto.<br />
Paulie: (inserendosi nel discorso) Sì! Penso che riusciamo<br />
a realizzare quasi tutto ciò di cui abbiamo bisogno, soprattutto<br />
con le macchine <strong>Haas</strong>. . . Ciò che voglio dire è che le macchine<br />
<strong>CNC</strong> <strong>Haas</strong> sono eccezionali. Ora siamo in grado di fare qualsiasi<br />
cosa. Parliamo sempre delle nostre capacità, del nostro spirito<br />
innovativo e della tecnologia di cui ci avvaliamo. Ma uno non se<br />
ne rende effettivamente conto finché, tornando in officina, non<br />
si prende un attimo di tempo per guardarsi attorno. È davvero . .<br />
sorprendente!<br />
<strong>CNC</strong> Machining: Pensavamo che utilizzaste una<br />
macchina ad elevata capacità come questa EC-500 per la<br />
produzione, e invece la utilizzate per fabbricare qualsiasi<br />
tipo di pezzi unici creativi.<br />
Senior: Beh, il punto è che abbiamo sempre amato le<br />
sfide. Quindi. . .<br />
Paulie:. . . abbiamo colto anche questa sfida. Abbiamo un<br />
programma eccezionale e una paio di operatori in gamba, i nostri<br />
Jim e Tye. Sono in grado di fare grandi cose. Si possono avere<br />
delle buone macchine, ma se non ci sono persone valide a farle<br />
funzionare, non si ottiene un buon risultato.<br />
<strong>CNC</strong> Machining: Dalla nostra ultima visita abbiamo notato<br />
che ora tutti sembrano occuparsi di un po’ di tutto. Vi abbiamo<br />
soprannominato “gli uomini della nuova rinascita!”.<br />
Senior: (ridendo) Ognuno deve saper fare tutto, è qui<br />
per questo. . .<br />
Paulie:. . . sicuro. Sì, tutti devono conoscere tutto quello che<br />
c’è qui.<br />
Senior:(sempre ridendo) E c’è molta roba qui.<br />
<strong>CNC</strong> Machining: Nonostante questo gruppo di persone<br />
iperproduttive, i risultati creativi dell’OCC continuano a<br />
sorprenderci. Come fate a realizzare uno show televisivo senza<br />
copione in modo così perfetto tutte le settimane?<br />
Paulie:È gente in gamba. Bastano loro poche indicazioni<br />
per fare il loro lavoro. Hanno creatività, talento e intelligenza<br />
da vendere.<br />
<strong>CNC</strong>Machining:Ma sembrate sempre andare controvento. . .<br />
Senior:(intervenendo) Sempre . . . sempre . . . sempre!<br />
<strong>CNC</strong>Machining:Quindi state affermando che questo modo<br />
di lavorare, alla stregua di un illusionista che “all’ultimo minuto tira<br />
fuori il coniglio dal cappello” è davvero il modo in cui realizzate i<br />
vostri successi?<br />
Paulie:Sì. Ed è tutto molto reale. I tempi da rispettare sono<br />
tanti e diversi: uno, i tempi della diretta dello show; due, gli<br />
imprevisti, e tre, il nostro . . .<br />
Senior: . . . tempo!<br />
Paulie:Sì, . . non ne abbiamo mai abbastanza.<br />
Senior: Il problema è che, anche se abbiamo un tempo<br />
minimo a disposizione per costruire una moto, in quel periodo<br />
di tempo abbiamo anche altre cose da fare. A volte dobbiamo<br />
andare e tornare dall’altro capo del mondo e comunque portare a<br />
termine il lavoro. È così . . .<br />
Paulie:. . . E poi, anche avendo molto tempo a disposizione<br />
per costruire una moto, alla fine ci riduciamo a non averne quasi<br />
più, a disporre soltanto di pochi minuti, con tutti quei cambi di<br />
programma. Ci sono sempre milioni di motivi per cui dobbiamo<br />
fare prima un’altra cosa.<br />
<strong>CNC</strong> Machining: Quindi la pressione è proprio quella che<br />
traspare dalla TV? La ritenete dunque un punto di forza che<br />
migliora veramente il vostro lavoro?<br />
Senior:La pressione fa sicuramente parte del gioco. Credo<br />
che sia ciò che mantiene alto l’interesse. Bisogna avere degli<br />
obiettivi e dei motivi, ma soprattutto un interesse per ciò che<br />
si fa.<br />
Paulie:Sì, la pressione non è finzione. Se la simulassimo, ve<br />
ne accorgereste e . .<br />
Senior:. . . e noi non saremmo qui! !<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING |
<strong>CNC</strong>MACHINING<br />
tempo di ciclo<br />
<strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong><br />
Europe lancia<br />
un’innovativa<br />
iniziativa didattica<br />
La carenza a livello mondiale di operatori specializzati per macchine <strong>CNC</strong>,<br />
programmatori e tecnici esperti in applicazioni pone una sfida quotidiana a quasi<br />
tutte le aziende operanti nel settore della meccanica di precisione, da Calcutta<br />
alla California, da Copenhagen a Cape Town.<br />
0 | www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com
Nel tentativo, imponente e senza precedenti, di alleviare il<br />
problema, la società californiana <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong>. <strong>Inc</strong>. annuncia<br />
il lancio formale del programma <strong>Haas</strong> Technical Education Centre<br />
(HTEC) per l’Europa.<br />
Già un grande successo negli Stati Uniti e in Canada, il<br />
programma HTEC di <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> Europe intende instaurare<br />
alleanze a lungo termine con istituti tecnici e di formazione<br />
professionale, università e altri istituti didattici specializzati in<br />
tecnologie di produzione con il duplice obiettivo di rendere<br />
le ultime tecnologie di produzione accessibili a una varietà di<br />
istituti didattici e fornire agli studenti un’esperienza pratica in un<br />
ambiente produttivo reale.<br />
Il concetto HTEC, messo a punto per la prima volta da<br />
<strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong>. <strong>Inc</strong>. negli USA nel 1996, era inizialmente<br />
un programma scolastico che offriva a insegnanti e studenti la<br />
possibilità di toccare con mano le ultime tecnologie in fatto di<br />
macchine utensili.<br />
Oggi, il programma si è evoluto al di là delle aspettative più<br />
rosee dell’azienda. Negli Stati Uniti e in Canada sono attivi più<br />
di 600 centri HTEC, comprese quasi 100 scuole superiori, più<br />
di 100 scuole di formazione professionale, quasi 300 community<br />
college (istituti di istruzione superiore biennale) e quasi 200<br />
università, con un parco di ben oltre 1.600 macchinari installati.<br />
Nel corso dei prossimi anni, <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> Europe metterà a<br />
punto una serie di piani aventi lo scopo di replicare il successo<br />
ottenuto dal programma in Germania, nonché in Francia, Italia,<br />
Spagna e nel resto d’Europa.<br />
Peter Hall, Amministratore Delegato di <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong><br />
Europe, spiega: “Il nostro obiettivo iniziale è di fondare in Europa,<br />
entro cinque anni, 100 centri HTEC certificati <strong>Haas</strong>, cioè 20 nuovi<br />
centri HTEC all’anno. Tuttavia, a giudicare dai primi riscontri, si<br />
tratta di una cifra molto prudente e prevedo di elevarla ad almeno<br />
200 nel prossimo futuro”.<br />
La distribuzione e l’assistenza relative alle macchine<br />
utensili <strong>CNC</strong> di <strong>Haas</strong> è affidata a 45 <strong>Haas</strong> Factory Outlet (HFO).<br />
Supponendo che ciascun rivenditore HFO si occupi, in media, di<br />
quattro centri HTEC, l’azienda raggiungerà presto l’obiettivo di<br />
200 HTEC proposto da Peter Hall.<br />
Strettamente legato alla rete di distribuzione dell’azienda, ogni<br />
centro HTEC rappresenta il risultato di un’esclusiva alleanza fra<br />
<strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> Europe, un <strong>Haas</strong> Factory Outlet (HFO) locale e<br />
un istituto didattico locale. Tutti i centri HTEC sono certificati <strong>Haas</strong><br />
e richiedono un serio impegno da parte della direzione scolastica<br />
e dell’HFO locale.<br />
“Si tratta di una sfida che ci appassiona e ci ispira”, afferma<br />
entusiasta Peter Hall. “Gli HTEC intendono promuovere il futuro<br />
dell’industria di produzione portando avanti l’impegno assunto<br />
da <strong>Haas</strong> di offrire un’istruzione di alta qualità ai tecnici e agli<br />
ingegneri di domani.<br />
Abbiamo già concluso una serie di innovativi accordi con<br />
importanti istituti, compresa la prestigiosa Università di Vienna,<br />
la Gewerbeakademie di Costanza, in Germania, e più di 20<br />
università e scuole in Russia, Polonia, Italia, Grecia, Belgio,<br />
Scandinavia, Portogallo ed Estonia. Inoltre, in numerosi licei<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING |
francesi sono installate più di 150 fresatrici mini <strong>Haas</strong> e altre<br />
macchine utensili <strong>CNC</strong> <strong>Haas</strong>”.<br />
KELLER <strong>CNC</strong>Plus-TRAINING<br />
<strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> Europe e KELLER, azienda tedesca leader<br />
nello sviluppo di software di produzione, hanno unito le proprie<br />
forze per sviluppare e offrire ai clienti <strong>Haas</strong> un pacchetto CAM<br />
a basso costo per la formazione <strong>CNC</strong> e la programmazione offline<br />
gratuita che consentirà alle aziende di formare internamente<br />
i propri operatori macchina.<br />
Keller <strong>CNC</strong>Plus-TRAINING è un programma innovativo<br />
destinato sia a operatori alle prime armi che a operatori esperti<br />
senza competenze specifiche e concepito per insegnare loro<br />
a programmare una macchina <strong>Haas</strong> utilizzando il <strong>CNC</strong> <strong>Haas</strong><br />
brevettato. Da gennaio 2007, a chiunque acquisti una macchina<br />
utensile <strong>Haas</strong> in Europa viene offerto questo sistema di formazione<br />
innovativo e altamente efficiente, del valore di migliaia di Euro, a<br />
titolo assolutamente gratuito. Il progetto ha riscosso un successo<br />
tale che la società prevede di prolungare l’offerta fino al 2008.<br />
| www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com<br />
In qualità di ingegnere professionista di comprovata esperienza,<br />
Peter Hall è convinto dell’importanza della formazione nel settore<br />
tecnico del futuro.<br />
“Questi sono tempi entusiasmanti per i giovani che<br />
desiderano perseguire una carriera tecnica. Sta diventando<br />
sempre più evidente che la tecnologia giocherà un ruolo cruciale<br />
nella “riprogettazione” delle economie produttive mondiali e<br />
dell’infrastruttura di cui ci avvaliamo allo scopo di renderle più<br />
sostenibili e meno dannose per l’ambiente.<br />
Non è esagerato affermare che il futuro dell’umanità<br />
dipenderà dall’abilità di scienziati e ingegneri di sviluppare le<br />
tecnologie e i prodotti necessari, nonché dalle risorse utilizzate<br />
a livello internazionale dal settore della produzione per fare<br />
di tali tecnologie e prodotti una realtà. Nei prossimi decenni<br />
la produzione necessiterà di tantissime persone dotate di<br />
qualifiche e capacità. Con il programma HTEC <strong>Haas</strong> intende<br />
apportare un contributo duraturo per far sì che questa domanda<br />
venga soddisfatta”.
<strong>CNC</strong>MACHINING<br />
tempo di ciclo<br />
Apertura prevista nella<br />
primavera del 2008 per<br />
l’innovativa galleria del<br />
vento Windshear<br />
All’inizio del 2008 aprirà i battenti negli Stati Uniti quella<br />
che è a tutti gli effetti la galleria del vento più avanzata del<br />
suo genere. Windshear sarà la prima galleria del vento con<br />
tappeto mobile a nastro singolo in scala reale disponibile in<br />
commercio, ed è costruita dalla <strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong>. Situata<br />
a pochi km ad est di Charlotte, Carolina del Nord, questa<br />
nuova e innovativa struttura, che sarà al servizio dei primi<br />
clienti a partire da marzo 2008, è in fase di costruzione.
Secondo i responsabili dell’azienda, Windshear <strong>Inc</strong>. sarà in<br />
grado di far funzionare questa struttura unica nel suo genere 24<br />
ore al giorno, 7 giorni alla settimana, con uno staff di 25 persone.<br />
La struttura potrà essere utilizzata da team di sport motoristici<br />
e case automobilistiche e fornirà servizi che in passato erano<br />
offerti solo alle principali scuderie di Formula 1.<br />
Sebbene in Europa esistano due strutture simili dotate di<br />
tappeto mobile e nel mondo si trovino numerose gallerie per<br />
modelli in scala ridotta, ciò che rende unica questa nuova<br />
struttura è il suo approccio commerciale. Windshear sarà infatti<br />
a disposizione di tutti i team da corsa di F1, Indy e stock car, e<br />
di tutte le case automobilistiche. Nella maggior parte dei casi,<br />
le altre strutture presenti in tutto il mondo sono di proprietà di<br />
produttori o team da corsa che le gestiscono per il loro uso<br />
interno.<br />
Windshear è stata progettata per ospitare veicoli in scala<br />
reale al 100% e fornire correnti d’aria costanti fino a 290 km/h,<br />
con controllo delle temperature in un intervallo di più o meno<br />
0,55 °C. Il tappeto mobile ad alta tecnologia sarà largo 3,2 m<br />
| www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com<br />
e lungo 9 m, e sarà in grado di sviluppare un’accelerazione<br />
da 0 a 290 km/h in meno di un minuto. Il tappeto mobile è in<br />
realtà un nastro continuo in acciaio inossidabile di appena un<br />
millimetro di spessore, progettato per resistere fino a 5.000 ore<br />
di esercizio. Durante l’esecuzione della prova, dei sensori posti<br />
lungo il nastro misurano la forza aerodinamica sotto ciascun<br />
pneumatico, mentre un sofisticato sistema di acquisizione dati<br />
integrato raccoglie altre informazioni fondamentali per la prova.<br />
Dati replicabili e di elevata qualità, nonché sicurezza e privacy<br />
sono gli standard di Windshear. In ogni fase, dall’individuazione<br />
delle esigenze del cliente alla sua registrazione, oltre<br />
all’installazione e alla prova del veicolo, il personale abile ed<br />
esperto di Windshear si adopererà per assicurare una risposta,<br />
rapida e professionale, a tutte le esigenze del cliente.<br />
La modernissima galleria del vento e il tappeto mobile a<br />
290 km/h di Windshear assicurano un ambiente riproducibile,<br />
verificabile e stabile per le prove nel mondo degli sport<br />
motoristici, in un ambiente di lavoro privato e altamente sicuro.
<strong>Haas</strong> <strong>CNC</strong> Racing<br />
Il team <strong>Haas</strong> <strong>CNC</strong> Racing è di proprietà di Gene <strong>Haas</strong>. La<br />
<strong>Haas</strong> si interessa di sport motoristici dal 1995 ed ha formato<br />
diverse partnership tecniche con team da corsa dei campionati<br />
CART, IRL e NASCAR, compreso Hendrick Motorsports.<br />
La conclusione della stagione NASCAR 2006 ha segnato<br />
l’inizio di una nuova era per il team <strong>Haas</strong> <strong>CNC</strong> Racing. Dopo<br />
essere stato per quasi 5 anni all’ombra del Lowe’s Motor<br />
Speedway, il team ha trasferito la propria sede in un locale di<br />
recente costruzione del valore di 15 milioni di dollari situato nei<br />
pressi di Kannapolis, nella Carolina del Nord.<br />
Oltre ad aver triplicato lo spazio a disposizione estendendosi<br />
su un’area di circa 13.000 m2, il nuovo locale è dotato dei più<br />
avanzati progressi tecnologici tali da renderlo uno straordinario<br />
strumento di sviluppo. Presenta infatti un’area di ricerca e sviluppo<br />
dotata di macchine <strong>Haas</strong> per la produzione di prototipi e un<br />
simulatore di corsa in scala reale e a sette posti per la riproduzione<br />
delle condizioni di pista. La nuova galleria del vento Windshear si<br />
trova in posizione ideale per il team <strong>Haas</strong> <strong>CNC</strong> Racing e potrà<br />
essere affittata anche da altri team NASCAR per l’esecuzione di<br />
prove aerodinamiche.<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING | 5
<strong>CNC</strong>MACHINING<br />
domande risposte<br />
Gentile divisione Applicazioni:<br />
A volte, quando eseguo un nuovo<br />
programma sulla mia <strong>Haas</strong> SL-20, compare<br />
l’allarme 604 NON-MONOTONOUS ARC<br />
IN PQ BLOCK (ARCO NON UNIFORME<br />
NEL BLOCCO PQ) su un G71 del mio<br />
programma. PerchŽ compare questo allarme<br />
di non uniformità? PerchŽ devo aumentare il<br />
raggio dell’arco programmato come suggerito<br />
nella descrizione dell’allarme? Come posso<br />
resettare questo allarme?<br />
Jimmy Moore<br />
Gentile Jimmy:<br />
Un percorso utensili uniforme G71<br />
nell’asse X è impostato per spostare<br />
sempre un utensile nella stessa direzione,<br />
aumentando o diminuendo il diametro, ma<br />
non entrambi. Un percorso utensili G71 non<br />
uniforme è dato dal cambio di direzione<br />
dell’utensile sul diametro dell’asse X. Se<br />
compare l’allarme 604 NON-MONOTONOUS<br />
(NON UNIFORME) quando si utilizza un G71,<br />
è perché il movimento definito tra il blocco P e<br />
Q contiene un movimento dell’asse che non<br />
continua nella stessa direzione.<br />
Vedere gli esempi riportati di seguito<br />
È possibile individuare e resettare questi<br />
allarmi eseguendo prima il programma<br />
in Grafica senza riconoscere la linea di<br />
comando G71 ed osservando solo la<br />
geometria del pezzo. In questo modo è<br />
possibile individuare e correggere errori<br />
quali un raggio errato, o un punto di inizio o<br />
| www.<strong>Haas</strong><strong>CNC</strong>.com<br />
G71 la geometria disegnata non è corretta<br />
di fine errati. Quindi eseguire nuovamente il<br />
programma in Grafica riconoscendo la linea<br />
di comando G71 per vedere se il programma<br />
viene eseguito senza allarmi. Se ciò avviene,<br />
lavorare un pezzo.<br />
Cordialmente.<br />
Divisione Applicazioni <strong>Haas</strong><br />
Gentile divisione Applicazioni:<br />
Sto cercando un codice o l’impostazione<br />
di un parametro che consenta alla mia<br />
macchina di emettere un beep sonoro<br />
quando raggiunge un comando specifico<br />
durante l’esecuzione di un programma. Ad<br />
esempio, all’arresto del programma M00 per<br />
comunicarmi quando si trova in quel punto.<br />
Le macchine <strong>Haas</strong> del mio vicino emettono<br />
un beep alla fine di un programma e vorrei<br />
che lo facesse anche la mia macchina <strong>Haas</strong>.<br />
Shawn Dill<br />
Gentile Shawn:<br />
Sì, è possibile impostare il beep della<br />
macchina per le impostazioni M00, M01,<br />
M<strong>02</strong> e M30 attivando il Parametro 39.<br />
Cordialmente.<br />
Divisione Applicazioni <strong>Haas</strong><br />
• • •<br />
Gentile divisione Applicazioni:<br />
Utilizziamo un estrattore per barre su<br />
un lavoro che stiamo facendo e vorrei che<br />
la macchina si arrestasse dopo un certo<br />
numero di pezzi. Potete aiutarmi?<br />
Bob Knight<br />
Gentile Bob:<br />
Esistono diversi modi per specificare il<br />
numero di cicli di lavorazione che si desidera<br />
eseguire. Uno dei più semplici consiste<br />
nell’utilizzo di un sottoprogramma con un<br />
M98 Pnnnn che richiama un programma<br />
dall’elenco dei programmi. Un altro modo è<br />
l’utilizzo di una subroutine con un M97 Pnnnn<br />
che richiama un blocco di codice che inizia<br />
con un numero di sequenza posto dopo un<br />
M30. Sia con l’M97 che con l’M98 è possibile<br />
specificare un comando di conteggio Lnn<br />
per il numero di volte che si desidera ripetere<br />
il subprogramma o la subroutine<br />
Ecco un esempio di un programma che<br />
utilizza un M98:<br />
%<br />
O01201 (Richiamo del subprogramma con M98<br />
e ripetizione per 10 volte)<br />
M98 P12<strong>02</strong> L10 (Richiamo del subprogramma<br />
O12<strong>02</strong> e ripetizione per 10 volte)
M30 (Fine del comando del programma)<br />
%<br />
%<br />
O12<strong>02</strong> (Subprogramma richiamato da un M98<br />
P12<strong>02</strong> che lo ripete per 10 volte con L10)<br />
N1 (Percorso utensili del subprogramma)<br />
N2 (Percorso utensili del subprogramma)<br />
N3 (Percorso utensili del subprogramma)<br />
M99 (Ritorno alla linea dopo M98)<br />
%<br />
Ed ecco un esempio di un programma<br />
che utilizza un M97:<br />
%<br />
O01203<br />
M97 P101 L8 (Richiamo di una subroutine<br />
locale con un M97 P101 che la ripete per 8<br />
volte)<br />
M30 (Fine del comando del programma)<br />
N101 (Subroutine locale richiamata da un M97<br />
P101)<br />
N1<strong>02</strong> (Percorso utensili della subroutine)<br />
N103 (Percorso utensili della subroutine)<br />
N104 M99 (Ritorno alla linea dopo M97)<br />
%<br />
Un altro modo semplice per specificare<br />
il numero di cicli di lavorazione di un pezzo<br />
è usare la pagina TOOL LIFE (vita utensile)<br />
in CURNT COMDS (comandi correnti).<br />
Inserire il numero di volte che si desidera<br />
eseguire un pezzo nella colonna ALARM<br />
(allarme) dell’utensile n. 1. Quando USAGE<br />
(uso) raggiunge il numero ALARM (allarme)<br />
per il numero di cicli desiderato, la macchina<br />
si arresta. Questi numeri possono essere<br />
azzerati premendo il tasto ORIGIN (origine).<br />
Cordialmente.<br />
Divisione Applicazioni <strong>Haas</strong><br />
• • •<br />
Gentile divisione Applicazioni<br />
Esiste un codice G particolare per<br />
eseguire la maschiatura rigida sulla mia<br />
<strong>Haas</strong> VF-2? Se inserisco un maschio in<br />
una normale pinza portamaschi ed utilizzo<br />
la maschiatura rigida, posso maschiare una<br />
foratura profonda in due fasi, ovvero ad una<br />
profondità di 3/8 di pollice, eliminazione dei<br />
trucioli, e quindi ad una profondità di 3/4 di<br />
pollice? Il mandrino si orienta ed esegue<br />
la filettatura nello stesso punto? Se devo<br />
maschiare quattro fori profondi, eseguo la<br />
maschiatura di ogni foro nelle due profondità<br />
prima di passare al foro successivo? Oppure<br />
devo maschiare prima tutti i quattro fori ad<br />
una profondità di 3/8 di pollice e poi ad una<br />
profondità di 3/4 di pollice? La macchina<br />
esegue la filettatura in entrambi i casi?<br />
Steve Hann<br />
Gentile Steve:<br />
Sì, è possibile eseguire le filettature<br />
nello stesso punto in entrambi i casi. La<br />
maschiatura rigida è una funzione standard<br />
su tutte le nostre macchine, ad eccezione<br />
della fresatrice mini e della fresatrice da<br />
attrezzeria. Attivare il parametro 133 (REPEAT<br />
RIGID TAP) (ripetere maschiatura rigida).<br />
Ora è possibile maschiare un foro utilizzando<br />
i comandi multipli G84 nello stesso punto.<br />
La prima profondità sarà a Z-0,375 e la<br />
successiva sarà a Z-0,75 fino alla profondità<br />
finale. Spostarsi quindi al punto successivo e<br />
ripetere la sequenza per ciascun foro.<br />
G00 X0.5 Y-0.5<br />
G43 H04 Z0.1<br />
S650 (G84 avvia il mandrino)<br />
G84 G99 Z-0.375 R0.1 F32.5 (Foro 1)<br />
G84 Z-0.75<br />
G84 X1.5 Y-1.5 Z-0.375 (Foro 2)<br />
G84 Z-0.75<br />
…<br />
ecc.<br />
Cordialmente.<br />
Divisione Applicazioni <strong>Haas</strong><br />
• • •<br />
<strong>CNC</strong> MACHINING |
<strong>Haas</strong> Europe Exhibitions 2008<br />
EXHIBITION COUNTRY CITY FROM TILL<br />
NORTEC GERMANY HAMBURG 23/01/08 26/01/08<br />
BIMU SOUTH ITALY BARI 21/<strong>02</strong>/08 24/<strong>02</strong>/08<br />
BIEMH SPAIN BILBAO 03/03/08 08/03/08<br />
MEDTEC GERMANY STUTTGART 11/03/08 13/03/08<br />
WESTEC USA LOS ANGELES 31/03/08 03/04/08<br />
METAV GERMANY DÜSSELDORF 31/03/08 04/04/08<br />
INDUSTRIE PARIS FRANCE PARIS 31/03/08 04/04/08<br />
T.I.T ROMANIA CLUJ-NAPOCA 01/04/08 04/04/08<br />
BIAM CROATIA ZAGREB 22/04/08 26/04/08<br />
ENGINEERING FAIR SLOVAKIA NITRA 20/05/08 23/05/08<br />
MSV CZECH REPUBLIC BRNO 15/09/08 19/09/08<br />
BIMU ITALY MILAN 03/10/08 07/10/08<br />
EUROMOLD GERMANY FRANKFURT 03/12/08 06/12/08<br />
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<strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> Europe<br />
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Tel: +32 (2) 522 99 05 I Fax: +32 (2) 523 08 55<br />
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<strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong>, <strong>Inc</strong>.<br />
2800 Sturgis Road • Oxnard • California 93030<br />
Tel: +1 (805) 278 1800 I Fax: +1 (805) 278 2255<br />
Toll Free: 800 331 6746<br />
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<strong>Haas</strong> <strong>Automation</strong> Asia<br />
No. 96 Yi Wei Road • Building 67<br />
Waigaoqiao Free Trade Zone • Shanghai, 200131. P.R.C.<br />
Tel: +86 (21) 3861 6666 I Fax: +86 (21) 3861 6799<br />
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IT_<strong>02</strong>/2008