Le centrali idroelettriche di Mirabello Ciria e della Rezza
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La mappa riprodotta è quella redatta<br />
tra il 1722 ed il 1723 in occasione<br />
<strong>della</strong> pre<strong>di</strong>sposizione del nuovo<br />
Estimo Generale dello Stato <strong>di</strong> Milano.<br />
L’unità <strong>di</strong> misura solitamente<br />
utilizzata dai cartografi del tempo è<br />
il trabucco milanese pari a 2,901 metri.<br />
<strong>Mirabello</strong>, provincia superiore <strong>di</strong><br />
Cremona, è un’entità amministrativa<br />
autonoma, ancora slegata da quella<br />
vicina <strong>di</strong> Casalmorano alla quale<br />
verrà annessa definitivamente nel<br />
1867.<br />
Nelle mappe del Catasto Teresiano<br />
datate 1723 lo sviluppo e<strong>di</strong>lizio del<br />
nucleo abitato è ancora ridotto e perlopiù<br />
concentrato lungo il lato meri<strong>di</strong>onale<br />
dell’attuale via Oldraghi oltre<br />
il naviglio civico <strong>di</strong> Cremona verso<br />
Azzanello. Si riconosce al mappale<br />
114 l’imponente struttura delle cascine<br />
Commenda situate lungo il<br />
margine occidentale dell’aggregato<br />
urbano ed è facile osservare come<br />
già fitto e complesso sia il reticolo <strong>di</strong><br />
corsi d’acqua.<br />
EVOLUZIONE DEL TERRITORIO NEGLI ULTIMI TRE<br />
SECOLI ATTRAVERSO LA CARTOGRAFIA STORICA<br />
Mappa del Catasto Teresiano<br />
(1723)<br />
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