ATERInformacasa Luglio 2009 - Ater Trieste
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Medico, infermieri e spese<br />
Trattandosi di un’abitazione i servizi sanitari sono<br />
assicurati dal Distretto, proprio come accade a casa<br />
propria. Nella casa comune si avvicendano dunque, a<br />
seconda dei bisogni, gli infermieri dell’assistenza<br />
domiciliare e il medico di Distretto, gli specialisti e<br />
gli operatori della riabilitazione. Per tutte le altre necessità<br />
vi sono i volontari del servizio civile e gli<br />
operatori della Microarea. “La gestione economica<br />
– racconta Sari Massiotta – avviene nella massima<br />
trasparenza. I costi complessivi sono divisi per il numero<br />
degli abitanti e sono i familiari a gestire i pagamenti<br />
alla badante, la spesa alimentare, le bollette<br />
del telefono e altri costi”. Il costo mensile, quando<br />
sono presenti quattro persone, è di circa un migliaio<br />
di euro: una quota pari o inferiore a quella di molte<br />
case di riposo. Le spese per le uscite, le consumazioni<br />
o il vestiario sono invece sostenute dagli stessi<br />
ospiti.<br />
La coabitazione in atto a Valmaura prende le<br />
mosse dall’esperienza ormai consolidata dei gruppi<br />
appartamento per le persone affette da disturbo mentale:<br />
appartamenti in cui convivono piccoli nuclei<br />
che, con il sostegno degli operatori, possono così mantenere<br />
la loro autonomia e la loro soggettività. Anche<br />
per le persone anziane impossibilitate a rimanere a casa<br />
propria la convivenza può essere un’opportunità per<br />
avvalersi di un’assistenza personalizzata in un ambiente<br />
privo di regole rigide.<br />
Il peso della cura<br />
Per i familiari questa soluzione può invece rappresentare<br />
un’occasione preziosa per ritrovare il filo di un affetto<br />
che rischia di smarrirsi sotto il peso delle preoccupazioni<br />
legate alla cura quotidiana. “Per mia madre, reduce<br />
da un ictus, la permanenza a casa era diventata impossibile<br />
– racconta la signora Noemi – Non era più in<br />
grado di sbrigare le faccende di tutti i giorni né tanto<br />
meno di gestire i medicinali. Per noi era diventato quasi<br />
impossibile accudirla in modo adeguato. Anche perché<br />
con l’avanzare della malattia aveva bisogno di una<br />
compagnia costante che tra il lavoro e i nostri impegni<br />
familiari purtroppo non riuscivamo a darle”.<br />
L’impossibilità dei figli – alle prese con i ritmi del<br />
lavoro, con i figli propri e talvolta i nipoti - di farsi carico<br />
dei genitori anziani torna anche nel racconto del<br />
signor Claudio. “Prima di entrare nell’appartamento –<br />
ricorda – i miei genitori erano seguiti a casa loro da una<br />
badante. Ma ero comunque costretto ad andare da loro<br />
almeno tre volte il giorno per i pasti e un po’ di compagnia.<br />
E quasi ogni notte mi svegliavano e mi chiedevano<br />
di tornare perché impauriti da qualche rumore o tormentati<br />
da una preoccupazione: era diventata una vita<br />
impossibile”.<br />
L’affetto dei figli<br />
L’opportunità della coabitazione è stata accolta dai figli<br />
con entusiasmo, anche se all’inizio è stato necessario<br />
un certo rodaggio per armonizzare abitudini e stili<br />
di vita differenti. “Mi sentirei in colpa a mettere mio<br />
padre in casa di riposo – dice il signor Piero – Qui è<br />
sempre presente una badante che si occupa di loro e<br />
dei pasti e si può contare gli operatori del Distretto o<br />
della Microarea”. “Altrettanto importante – continua<br />
– è la possibilità per noi familiari di collaborare alla<br />
gestione della casa partecipando alla gestione del budget<br />
e alle decisioni più importanti e di essere presenti<br />
in qualsiasi momento, senza dover attendere gli orari<br />
delle visite”.<br />
“In fondo – conclude – stiamo lavorando per il nostro<br />
futuro. Se tra qualche anno non sarò più in gamba<br />
non mi spiacerebbe affatto andare a vivere in una casa<br />
così con dei coetanei. Anzi, ne sto già parlando con<br />
qualche amico”.<br />
aterinformacasa<br />
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