Podere Castorani: il vino e Jarno Trulli Venerdì 29 aprile 2011 ...
Podere Castorani: il vino e Jarno Trulli Venerdì 29 aprile 2011 ...
Podere Castorani: il vino e Jarno Trulli Venerdì 29 aprile 2011 ...
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<strong>Podere</strong> <strong>Castorani</strong>: <strong>il</strong> <strong>vino</strong> e <strong>Jarno</strong> <strong>Trulli</strong><br />
<strong>Venerdì</strong> <strong>29</strong> apr<strong>il</strong>e <strong>2011</strong> presso Hotel Rome Cavalieri sede dell’Associazione Italiana Sommelier Roma.<br />
<strong>Podere</strong> <strong>Castorani</strong> ha raggiunto in breve tempo una posizione di r<strong>il</strong>ievo nel panorama enologico delle Colline<br />
Pescaresi e di tutto l’Abruzzo del <strong>vino</strong>. Una realtà figlia della passione per <strong>il</strong> <strong>vino</strong> di <strong>Jarno</strong> <strong>Trulli</strong>, a tutti noto come<br />
portacolori italiano dell’automob<strong>il</strong>ismo d’eccellenza. <strong>Jarno</strong> ha saputo trasmettere al progetto <strong>Podere</strong> <strong>Castorani</strong> un<br />
elevato tasso qualitativo che è solito esprimere quotidianamente nel suo lavoro da professionista di livello<br />
internazionale. Una qualità a cui è stata dedicata anche la bellissima copertina di BIBENDA 35 che lo ritrae a<br />
bordo di una Lotus di Formula Uno. Assieme a Daniela Scrobogna dell’AIS e al direttore di produzione Angelo<br />
Molisani, è stato direttamente lui a raccontarci la storia della sua terra e dei suoi vini, accompagnando con le sue<br />
parole l’assaggio di una selezione delle migliori etichette aziendali.<br />
Ecco le 9 etichette in degustazione, tra cui lo <strong>Jarno</strong> rosso premiato con i 5 grappoli <strong>2011</strong> dell’AIS:<br />
1) “Le Paranze” Colline Pescaresi IGT<br />
Anno 2010, gr. Alc. 12,5%, uve passerina 100%.<br />
E’ vinificato in vasche di cemento a temperatura controllata mai superiore ai 18°C.<br />
Dal colore giallo verdolino tenue, nel calice è luminoso ed esprime note agrumate di pompelmo,<br />
litchi, fiori bianchi, tessute in una trama salmastra. Al palato esprime carattere marcatamente fresco e<br />
sapido, con buona persistenza e mineralità. La spalla acida fa presagire una buona evoluzione da<br />
affinamento in bottiglia, da degustare nuovamente negli anni a venire. Carpaccio di capesante.<br />
2) “Coste delle Plaie” Trebbiano d’Abruzzo DOC<br />
Anno 2010, gr. Alc. 13,0%, uve trebbiano 100%.<br />
Il vigneto adagiato sulla Costa delle Plaie, all’interno della proprietà, fornisce una resa di ca. 95 q/ha.<br />
Luminoso giallo paglierino tenue, al naso offre sensazioni di frutta a polpa bianca, sentori agrumati,<br />
con note minerali ed erbacee. Buona persistenza gusto-olfattiva accompagnata da freschezza e<br />
sapidità, è un <strong>vino</strong> equ<strong>il</strong>ibrato. Cannolicchi al gratin.<br />
3) “Amorino” Abruzzo DOC<br />
Anno 2010, gr. Alc. 13,5%, uve pecorino 100%.<br />
Questo <strong>vino</strong> confluisce nella nuova denominazione di origine “Abruzzo”, con uve provenienti da<br />
vigneto giovane di 8 anni, avente resa di 100 q/ha. Le viti che producono pecorino presentano acini<br />
più piccoli rispetto al trebbiano e spiccano per maggiore estraib<strong>il</strong>ità. Nel bicchiere è giallo paglierino<br />
tenue e luminoso, esprime note fruttate e minerali corroborate da riconoscimenti di macchia<br />
mediterranea e di erbe aromatiche. Fresco e sapido al gusto, pienamente avvolto da sensazioni<br />
minerali. Insalata di sgombro.
4) “Coste delle Plaie” Cerasuolo d’Abruzzo DOC<br />
Anno 2010, gr. Alc. 13,0%, uve montepulciano d’Abruzzo 100%.<br />
E’ prodotto per salasso delle uve, con estrazione ridotta rispetto al canonico cerasuolo abruzzese. Tale<br />
procedimento conferisce al <strong>vino</strong> un tenue colore buccia di cipolla con diafana br<strong>il</strong>lantezza. Elegante<br />
al naso, propone profumi di rosa canina con sfumature di fragole e lamponi. Fresco ed equ<strong>il</strong>ibrato, è<br />
destinato a crescere col tempo. Timballo abruzzese.<br />
5) “Coste delle Plaie” Montepulciano d’Abruzzo DOC<br />
Anno 2007, gr. Alc. 13,5%, uve montepulciano d’Abruzzo 100%.<br />
Montepulciano d’Abruzzo proveniente da vigneti di 30 anni situati sulla costa sud orientale<br />
dell’azienda, è vinificato con prolungato contatto con le bucce (dai 30 ai 60 giorni), quindi svolge la<br />
maturazione in vasche di cemento. Rosso rubino concentrato con unghia violacea, presenta un<br />
ventaglio olfattivo comprendente prugna, mirt<strong>il</strong>lo, ginepro, ruta, terra bagnata e grafite. All’esame<br />
gustativo evidenzia un carattere incisivo ed elegante, un’importante trama tannica addolcita però dalla<br />
morbidezza delle sensazioni fruttate, buona sapidità e mineralità. Carrè di agnello in crosta di patate.<br />
6) “Amorino” Montepulciano d’Abruzzo DOC Sottozona Casauria<br />
Anno 2007, gr. Alc. 13,5%, uve montepulciano d’Abruzzo 100%.<br />
Montepulciano d’Abruzzo che svolge la maturazione in tonneau da 500 litri. Colore rosso rubino con<br />
unghia purpurea, al naso offre sentori minerali addolciti da sfumature di cacao, di speziatura e bagnati<br />
da note di macchia mediterranea. Buona persistenza e rotondità, trama tannica smerigliata immersa in<br />
note di grafite, origano e caffè.<br />
Brasato di manzo al montepulciano.<br />
7) “<strong>Podere</strong> <strong>Castorani</strong>” Montepulciano d’Abruzzo DOC<br />
Anno 2007, gr. Alc. 14,0%, uve montepulciano d’Abruzzo 100%.<br />
Da un “cru” unico, vigneto di oltre 40 anni che beneficia della costante vent<strong>il</strong>azione proveniente delle<br />
Gole di Popoli. Il clima favorevole, la scarsa umidità e le notevoli escursioni termiche conferiscono<br />
alle uve longevità e ventaglio olfattivo importante.<br />
Bel rosso rubino da cui si dipanano note balsamiche e minerali, in bocca è equ<strong>il</strong>ibrato, fresco e<br />
avvolto in un caleidoscopio di tannini setosi. Prolungata mineralità su sensazioni di sottobosco, alloro<br />
e timo. Agnello “Cacio e ove”.<br />
8) “<strong>Jarno</strong> rosso” Colline Pescaresi IGT<br />
Anno 2006, gr. Alc. 14,5%, uve montepulciano d’Abruzzo 100%.<br />
Con importante percentuale di uve sottoposte ad appassimento in fruttaia sottoposta a temperatura<br />
controllata. Il <strong>vino</strong> svolge maturazione in legno per 24 mesi.<br />
Colore rosso rubino denso nel bicchiere, <strong>il</strong> <strong>vino</strong> delinea un quadro olfattivo riconducib<strong>il</strong>e a sentori di<br />
frutta in confettura, con note balsamiche e floreali in sottofondo. Il palato è avvolto in un afflato di<br />
cioccolato, macchia mediterranea, tabacco, marasca sotto spirito e altro ancora. Morbido ed<br />
eccezionalemte persistente.<br />
Spezzatino di cinghiale con polenta.<br />
9) “<strong>Jarno</strong> bianco” Colline Pescaresi IGT<br />
Anno 2008, gr. Alc. 13,5%, uve trebbiano 70%, malvasia e cococciola 30%<br />
Percentuale di uve appassite in fruttaia a temperatura e umidità controllate.<br />
Nel calice è un br<strong>il</strong>lante giallo dorato con riflessi oro-verde. Presenta un bouquet di acacia, robinia,<br />
gelsomino, frutta matura a polpa gialla e secca, perfettamente incastonato in una cornice minerale e<br />
aromatica. Si avverte <strong>il</strong> residuo zuccherino che scivola su sensazioni gustative balsamiche e fruttate.<br />
Patè de fois gras.