impresa informa anno v numero 4 - Confcommercio
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<strong>impresa</strong><br />
<strong>informa</strong><br />
DICEMBRE 2008<br />
I finanziamenti regionali<br />
h<strong>anno</strong> cambiato Riposto<br />
“ ”<br />
Il bando della Regione Siciliana del 2001, ha consentito al “Porto dell’Etna”<br />
di riqualificare <strong>numero</strong>se attività commerciali e dare un nuovo volto al paese<br />
Il Comune di Riposto il 3 novembre<br />
del 2001 comunicava a tutte le imprese<br />
commerciali della città, di voler<br />
partecipare al bando dell’Assessorato Regionale<br />
della Cooperazione, del Commercio,<br />
dell’Artigianato e della Pesca<br />
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della<br />
Regione Siciliana (G.U.R.S) n. 48 del 5 ottobre<br />
2001 relativo al “Programma integrato<br />
strategico dei sistemi commerciali”,<br />
il cui principale obiettivo era quello di rivitalizzare<br />
il sistema distributivo nei centri<br />
storici di località turistiche. Gli obiettivi<br />
del programma erano quelli di favorire<br />
la realizzazione di un sistema integrato di<br />
attività finalizzate alla riqualificazione della<br />
rete distributiva, per rivitalizzare il tessuto<br />
economico, sociale e culturale dei<br />
centri storici e delle aree urbane a forte<br />
vocazione commerciale e turistica, nonché<br />
alla riqualificazione delle zone urbane<br />
commerciali centrali e periferiche interessate<br />
da fenomeni di degrado.<br />
Gli interventi ammessi a finanziamento<br />
sono stati divisi in due grandi specifiche:<br />
- interventi privati: riqualificazione delle<br />
vetrine, delle immagini, dei prospetti e<br />
degli elementi di arredo interno e di<br />
quello esterno degli stessi esercizi nel<br />
contesto di disposizioni regolamentari<br />
commerciali comunali di salvaguardia<br />
delle caratteristiche ambientali ed urbanistiche;<br />
realizzazione di reti <strong>informa</strong>tiche<br />
comuni; impianti destinati ad attività promozionali<br />
comuni, comprese le attività di<br />
animazione per il marketing; creazione di<br />
centri di raccolta e distribuzione delle<br />
merci per il miglioramento delle condizioni<br />
di approvvigionamento; adeguamento<br />
alla normativa della sicurezza degli<br />
impianti e dall’infortunistica e sull’abbattimento<br />
delle barriere architettoniche;<br />
- interventi pubblici: trasformazione delle<br />
vie e delle piazze interessate, o notevoli<br />
parti di esse, in isole pedonali; realizzazione<br />
di opere di arredo urbano e di illuminazione<br />
pubblica; riorganizzazione dei<br />
servizi per i consumatori, quali parcheggi,<br />
parchi gioco e spazi attrezzati di intrattenimento.<br />
Con l’uscita del bando, 28 commercianti<br />
ripostesi, coordinati dalla locale <strong>Confcommercio</strong><br />
con la consulenza del Dott.<br />
Tino Barbagallo, si sono riuniti in una<br />
associazione chiamata “Riposto Immagine”,<br />
lavorando in partnership con<br />
l’Amministrazione Comunale per la stesura<br />
del progetto che avrebbe poi partecipato<br />
al bando.<br />
Il sindaco dell’epoca, Carmelo D’Urso,<br />
nominò responsabile del procedimento<br />
Nicolò Mancuso, capo dell’Ufficio Tecnico<br />
Comunale, mentre all’Avv. Angela<br />
Vecchio conferiva l’incarico di consulente.<br />
Il Programma del Comune di Riposto<br />
veniva alla fine composto da<br />
ventinove progetti di riqualificazione di<br />
altrettanti negozi e da dieci opere pubbliche.<br />
Al bando partecipavano centinaia di<br />
Comuni dell’intera regione assieme a<br />
migliaia di commercianti, comportando<br />
tempi lunghissimi per la valutazione<br />
dei programmi.<br />
Soltanto nel novembre del 2003 l’Assessorato<br />
emanava il decreto che approvava<br />
la graduatoria dei programmi<br />
ammissibili (G.U.R.S. n. 55 del<br />
19.12.03) che individuava sette Comuni<br />
aggiudicatari dei finanziamenti previsti<br />
dal bando. Dei 138 programmi presentati<br />
solo 51 venivano dichiarati ammissibili.<br />
Quello di Riposto si classificava al 7°<br />
posto, unico Comune della Provincia di<br />
Catania ad avere accesso al cofinanzia-<br />
mento regionale.<br />
«E’ stata un’esperienza particolarmente significativa<br />
- spiega il Presidente dell’Associazione<br />
Riposto Immagine Tullio Casentino<br />
- in quanto dei soggetti “individualisti”<br />
per definizione si aggregavano per realizzare<br />
un progetto che voleva contribuire a<br />
migliorare l’aspetto e la funzionalità delle<br />
loro imprese, ma anche delle vie e delle<br />
piazze della loro Riposto».<br />
Facile quindi immaginare l’entusiasmo e<br />
l’orgoglio tra i partecipanti quando la Regione<br />
pubblicava la graduatoria dei progetti<br />
finanziati.<br />
«La complessa vicenda del finanziamento<br />
del programma integrato strategico per la<br />
vitalizzazione del sistema distributivo nel<br />
centro storico di Riposto - afferma oggi<br />
l’ex sindaco Carmelo D’Urso - mette chiaramente<br />
in luce, da un lato, l’efficienza del<br />
Comune nel cogliere tutte le opportunità<br />
offerte dalla Regione e, dall’altro, la sensibilità<br />
degli amministratori verso il settore<br />
commerciale da sempre ritenuto di non<br />
secondaria importanza nell'economia cittadina.<br />
I finanziamenti ottenuti h<strong>anno</strong> reso<br />
possibile <strong>numero</strong>si interventi nel centro<br />
storico, che h<strong>anno</strong> fatto discutere e che<br />
far<strong>anno</strong> discutere. Interventi che, in ogni<br />
caso, al di là delle valutazioni personali (io<br />
stesso , ad esempio, non li ho approvati<br />
tutti), h<strong>anno</strong> comunque una loro dignità e<br />
conferiscono un aspetto nuovo al centro<br />
di Riposto».<br />
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