PROVA IN CAMPO - Edagricole

problemi, per esempio in svolta
con capezzagne vicine a terrapieni.
Inoltre, l'attacco a tre punti è
comandato da un distributore,
con i limiti di un sistema di questo
tipo. Per esempio, il controllo in alzataèmodesto,mentreèapprezzabile
la presenza della posizione
flottante, come pure la possibilità
di avere il controllo dello sforzo tra
gli optional. I distributori idraulici ci
sonosembrativalidi,pernumeroe
gestione.
Trasmissione. Anche in questo
caso, luci e ombre. O meglio: nella
sua categoria, la trasmissione è
valida. Quattro marce e due gamme
sono lo standard per queste
macchine e avere i rapporti principali
sincronizzati è una gran bella
comodità. Il passaggio tra le gammeèunpo'duro,matrattandosidi
un trattore nuovo è normale. Inve­
PROVAINCAMPOTRATTOREVALPADANA4545VRM
n Gli sforzi maggiori sono stati messi nella Pto indipendente dal cambio,
nella trasmissione sincronizzata e nei freni multidisco in bagno d’olio
ce non convince del tutto il raggio
di svolta. Il sistema a cilindro interno
assicurerà una sterzata molto
stretta, come dice Valpadana, tuttavia
il passaggio da un filare all'altro
richiede una manovra. E non
parliamo di filari contigui, ovviamente,
ma alternati, con larghezza
di due metri. In altre parole, per
non far manovre bisogna uscire
da un filare e saltarne due.
Ultimanotaperifreni:moltobuoni.
In effetti freni in bagno d'olio sono
rari per la categoria. Anzi, secondoValpadanasonoun'esclusivadi
questo trattore.
Comfort di guida. Per niente
male. La postazione di guida è comoda,
i comandi sono a portata di
mano e l'aver spostato le leve dal
tunnel centrale lascia effettivamente
una certa libertà di movimento,
anche se non si arriva al
fondo piatto. Lo spazio tra volante
e sedile è accettabile, almeno per
operatori di media statura. Anche
la collocazione dei distributori ausiliari
può andare: sul parafanghi
sono ben posizionati per quando
si è girati a guardare l'attrezzo.
Il Valpadana 4545 VRM è quindi un
trattore che rientra appieno nella
gamma delle piccole macchine da
vigneto, vivaio o anche come multi­utility
per chi abbia soltanto una
casa in campagna con un grande
parco, qualche albero da frutta e,
magari, un pezzetto di bosco a
qualche chilometro di distanza,
oppure un piccolo vigneto od oliveto.
Il costo non è tra i più bassi,
ma nemmeno eccessivo e la
struttura della macchina, sicuramentesolida,promettedifarladurare
per decenni, se l'uso non è
intensivo. n
m&ma-n.10-2010 23