Terra nostra di Espedito Ferrara, Consorzio RES ... - Consorziores.it

SCENA I
Il Priore Iseppe, i Pellegrini, Maristella, Riziero
A sera inoltrata la “Compagnia” sosta a Santo Spirito per la rituale cerimonia della
"Perdono". In una landa, sotto il cielo scintillante di luci estasiate, la Croce si erge da terra. I
Pellegrini accendono le candele e si dispongono ai lati, gli uomini a sinistra e le donne a
destra, in ordine decrescente di anzianità. Alle estremità rispettive delle ali si trovano Riziero
e Maristella. A due passi dalla Croce è il vecchio Priore, la grossa candela accesa nella mano
sinistra, e il Vangelo nella destra. La notte tende con il velario ampio della oscurità la sua
pace solenne.
Iseppe
( legge ) In quel tempo disse Gesù ai suoi discepoli: "Se la vostra giustizia non
sarà maggiore di quella degli scribi e dei farisei, voi non entrerete nel regno dei
Cieli". Udiste come fu detto: "Non uccidere, e chiunque avrà ucciso sarà
condannato in giudizio". Ma io vi dico: "Chiunque si adira contro suo fratello,
sarà condannato in giudizio. E chi avrà detto a suo fratello: Raca, sarà
condannato nel sinedrio. E chi avrà detto: Empio, sarà condannato al fuoco
della Geenna. Se dunque tu stai per fare l'offerta all'altare e quivi ti ricordi che
tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia la tua offerta dinanzi all'altare e va
prima a riconciliarti con tuo fratello, poi torna a fare la tua offerta".
( aggiunge ) Questa è la parola del Signore: perciò perdoniamoci l'un l'altro,
sorelle e fratelli, non una volta sola, ma sette volte sette, come ci viene
comandato. E per primo chiedo perdono a tutti: perdonatemi, sorelle e fratelli
carissimi.
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