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procedure di sicurezza da adottare all'interno delle sale settorie

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UFFICI AMMINISTRATIVI SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE<br />

Lungarno Pacinotti, 44<br />

56100 Pisa<br />

Tel. 050/2212140<br />

Fax 050/2212663<br />

E-mail spp@adm.unipi.it<br />

PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE<br />

ALL’INTERNO DELLE SALE SETTORIE<br />

REGOLE GENERALI DI COMPORTAMENTO SICURO.<br />

Cose <strong>da</strong> fare<br />

Il personale sanitario autorizzato all’ingresso nella sala settoria deve indossare<br />

abbigliamento idoneo (camice <strong>di</strong> cotone e soprascarpe) anche nei locali dove non vi sia<br />

rischio <strong>di</strong> esposizione <strong>di</strong>retta ad agenti biologici o chimici (per es.: sala settoria, quando non<br />

vi giacciono ca<strong>da</strong>veri).<br />

I locali devono essere mantenuti puliti ed or<strong>di</strong>nati.<br />

Le uscite devono essere mantenute libere.<br />

Chi accede alla sala settoria deve osservare le regole generali dell’igiene; in particolare<br />

lavarsi le mani all’uscita.<br />

Devono essere utilizzati gli appositi contenitori in dotazione per lo smaltimento dei rifiuti<br />

rispettando le regole <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata.<br />

Cose <strong>da</strong> non fare<br />

Nella sala settoria, come in qualsiasi locale, è fatto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> fumare.<br />

E’ altresì vietato introdurre, conservare o consumare alimenti e bevande.<br />

E’ vietato introdurre animali.<br />

Non toccare con guanti usati per protezione in<strong>di</strong>viduale le superfici con le quali tutti<br />

vengono normalmente in contatto senza indossare <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione (maniglie <strong>delle</strong><br />

porte, cornetta del telefono, macchine fotografiche, etc).<br />

1/7


TRASLAZIONE DI CADAVERI.<br />

I ca<strong>da</strong>veri pervengono <strong>da</strong>ll’Ospe<strong>da</strong>le, a cura <strong>di</strong> personale non <strong>di</strong>pendente <strong>da</strong>lla U.O. <strong>di</strong> Anatomia<br />

Patologica (personale ospe<strong>da</strong>liero addetto alle <strong>sale</strong> mortuarie <strong>di</strong> Santa Chiara e Cisanello) e<br />

vengono depositati su carrelli o <strong>di</strong>rettamente nelle celle frigorifere.<br />

Il personale della sala settoria provvede sia alla traslazione dei ca<strong>da</strong>veri <strong>da</strong>i carrelli al tavolo settorio<br />

(e viceversa) che allo spostamento <strong>da</strong>lle celle frigorifere ai carrelli (e viceversa).<br />

PROCEDURE COMPORTAMENTALI.<br />

Cose <strong>da</strong> fare<br />

Il personale deve sempre indossare i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale (D.P.I.), come<br />

durante l’esame necroscopico.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> traslazione <strong>da</strong> un piano d’appoggio all’altro devono avvenire curando che i<br />

piani siano sempre alla stessa altezza. Per la traslazione <strong>da</strong> dentro a fuori le celle frigorifere<br />

(e viceversa) si utilizza il carrello elevatore con comando idrualico in dotazione;<br />

Per superare il <strong>di</strong>slivello determinato <strong>da</strong>l bordo dei vassoi <strong>delle</strong> celle frigorifere, si devono<br />

attuare manovre seriate trasbor<strong>da</strong>ndo prima la metà inferiore del corpo (arti inferiori e<br />

bacino, che rimane a cavaliere sul bordo), poi la metà superiore, me<strong>di</strong>ante spinta e trazione,<br />

senza sollevamento.<br />

Per facilitare lo scorrimento del corpo tra i due piani, si devono “lubrificare” le superfici<br />

con acqua corrente.<br />

Se il ca<strong>da</strong>vere è accolto in un “body bag” si devono effettuare le stesse manovre, utilizzando<br />

le maniglie dell’involucro.


ESAMI NECROSCOPICI.<br />

Si articolano:<br />

- nella svestizione del ca<strong>da</strong>vere (ove indossi indumenti);<br />

- nel lavaggio della salma (ove questa sia imbratatta <strong>da</strong> materiale organico o<br />

inorganico)<br />

- e, se richiesto, nella sezione del ca<strong>da</strong>vere.<br />

Durante l’ispezione esterna del ca<strong>da</strong>vere, il rischio <strong>di</strong> contaminazione deriva principalmente <strong>da</strong>lla<br />

fuoriuscita <strong>di</strong> feci, <strong>di</strong> vomito o <strong>di</strong> secreti respiratori <strong>da</strong>gli orifizi naturali, <strong>da</strong>lla percolazione <strong>di</strong><br />

sangue <strong>da</strong> lesioni o <strong>da</strong> orifizi naturali, <strong>da</strong> secrezioni <strong>di</strong> lesioni cutanee (come pustole, flittene, etc),<br />

<strong>da</strong> parassitosi (pe<strong>di</strong>culosi, scabia, etc), nonché <strong>da</strong>lla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> liquami putrefattivi nelle fasi<br />

avanzate <strong>di</strong> trasformazione ca<strong>da</strong>verica. Trattasi pertanto (con l’eccezione dei ca<strong>da</strong>veri decomposti)<br />

<strong>di</strong> rischio assimilabile a quello degli operatori <strong>di</strong> Pronto Soccorso (ma abitualmente <strong>di</strong> entità<br />

minore, perché non vi è pericolo <strong>di</strong> spruzzi ematici sotto pressione e <strong>di</strong> emissione <strong>di</strong> areosol <strong>da</strong><br />

parte del paziente che respira).<br />

La fase <strong>di</strong> svestizione non comporta rischi ulteriori, a parte quelli derivanti <strong>da</strong>lla eventuale presenza<br />

<strong>di</strong> oggetti taglienti o pungenti fra gli indumenti (frammenti <strong>di</strong> vetro etc) o nelle tasche (lamette,<br />

chio<strong>di</strong>, etc).<br />

PROCEDURE COMPORTAMENTALI PER LA “SVESTIZIONE”.<br />

Cose <strong>da</strong> fare<br />

Il personale della sala settoria, il me<strong>di</strong>co-legale che esegue l’esame e gli specializzan<strong>di</strong>,<br />

dottoran<strong>di</strong> e studenti autorizzati a presenziare deve indossare i D.P.I. (la protezione è<br />

commisurata al rischio).<br />

Nella fase dell’ispezione esterna il personale della sala settoria e il me<strong>di</strong>co legale che la<br />

esegue devono indossare:<br />

camice chirurgico monouso a doppia protezione;<br />

due paia <strong>di</strong> guanti;<br />

cuffia per i capelli;<br />

copriscarpe;<br />

occhiali protettivi;


maschera chirurgica.<br />

Le persone autorizzate a presenziare, ma che non prendono parte all’esame, devono tenersi<br />

a <strong>di</strong>stanza <strong>da</strong>l ca<strong>da</strong>vere e devono indossare camice <strong>da</strong> visitatore, guanti in vinile e, se<br />

ritenuto opportuno <strong>da</strong>l me<strong>di</strong>co-legale in relazione alla peculiarità del caso, ulteriori<br />

<strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale.<br />

la svestizione del ca<strong>da</strong>vere deve essere eseguita con particolare cautela; le tasche degli<br />

indumenti devono essere rovesciate con pinze per esaminarne il contenuto, in modo <strong>da</strong><br />

evitare possibili lesioni <strong>da</strong> parte <strong>di</strong> oggetti appuntiti o affilati in esse eventualmente<br />

contenuti<br />

PROCEDURE COMPORTAMENTALI PER IL “LAVAGGIO”.<br />

Cose <strong>da</strong> fare<br />

Il lavaggio del ca<strong>da</strong>vere deve essere eseguito con scorrimento <strong>di</strong> acqua a bassa pressione, in<br />

modo <strong>da</strong> evitare spruzzi, e con spugne monouso.<br />

L’ispezione esterna comporta la rotazione del ca<strong>da</strong>vere sui fianchi, che deve essere attuata<br />

me<strong>di</strong>ante trazione degli arti, senza manovre <strong>di</strong> sollevamento, e con la necessaria cautela per<br />

limitare la fuoriuscita <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong> biologici; a tal fine potrà essere adottata la precauzione <strong>di</strong><br />

avvolgere il capo in un panno.<br />

PROCEDURE COMPORTAMENTALI PER LA “SEZIONE”.<br />

La sezione del ca<strong>da</strong>vere comporta maggiori rischi, perché:<br />

richiede l’uso <strong>di</strong> strumenti taglienti e <strong>da</strong> punta;<br />

pone il settore (e chi lo coa<strong>di</strong>uva) a contatto con i visceri e con i liqui<strong>di</strong> biologici<br />

eventualmente sede <strong>di</strong> processi infettivi e può determinare la formazione <strong>di</strong> aerosol in grado<br />

<strong>di</strong> veicolare agenti infettivi.<br />

Nella fase della sezione del ca<strong>da</strong>vere il personale della sala settoria e il me<strong>di</strong>co legale che la<br />

esegue devono indossare:<br />

camice chirurgico monouso a doppia protezione;<br />

due paia <strong>di</strong> guanti;<br />

cuffia per i capelli;<br />

copriscarpe;<br />

occhiali protettivi;<br />

maschera chirurgica o preferibilmente filtrante oltre il 95% del particolato.<br />

Le persone autorizzate a presenziare, ma che non prendono parte all’esame, devono<br />

indossare:<br />

camice chirurgico monouso a doppia protezione;


guanti <strong>di</strong> vinile;<br />

cuffia per i capelli;<br />

copriscarpe;<br />

occhiali protettivi;<br />

maschera chirurgica o se in<strong>di</strong>cato <strong>da</strong>l me<strong>di</strong>co legale che esegue l’autopsia filtrante<br />

oltre il 95% del articolato.<br />

Durante le operazioni <strong>di</strong> sezione deve essere attivato il sistema <strong>di</strong> aspirazione del tavolo<br />

settorio.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> eviscerazione devono essere attuate <strong>da</strong> un solo settore; nel caso che si<br />

ren<strong>da</strong> necessaria la collaborazione <strong>di</strong> un aiutante, il settore deve esercitare la massima<br />

attenzione nell’utilizzo degli strumenti.<br />

Durante le varie fasi della necrosezione, il settore per la protezione <strong>delle</strong> mani <strong>da</strong>l filo e<br />

<strong>da</strong>lla punta degli strumenti e <strong>da</strong> eventuali spicole ossee deve far uso conveniente <strong>di</strong> panni;<br />

Il campo <strong>di</strong> sezione deve essere ben illuminato, se occorre anche me<strong>di</strong>ante lampa<strong>da</strong><br />

scialitica.<br />

I flui<strong>di</strong> biologici prelevati nel corso dell’autopsia devono essere raccolti negli idonei<br />

contenitori con tappo a tenuta.<br />

I prelievi <strong>di</strong> frammenti <strong>di</strong> tessuti per gli esami istologici devono, <strong>di</strong> regola, essere ridotti <strong>da</strong>l<br />

settore alle <strong>di</strong>mensioni idonee per l’inclusione ed essere racchiusi nelle apposite scafette<br />

prima <strong>di</strong> essere posti nel recipiente a tenuta contenente formalina al 5%;<br />

I prelievi <strong>di</strong> visceri, parti <strong>di</strong> visceri e pezzi anatomici devono essere posti negli idonei<br />

recipienti a tenuta, contenenti soluzione <strong>di</strong> formalina al 5% o al 10%.<br />

Cose <strong>da</strong> non fare<br />

Non si deve procedere all’apertura dell’intestino tenue e del crasso se non vi è precisa<br />

in<strong>di</strong>cazione, al fine <strong>di</strong> ridurre i rischi <strong>di</strong> contaminazione.


RINNOVO DELLA SOLUZIONE DI FORMALINA DEI CONTENITORI DI<br />

PEZZI ANATOMICI E DI PRELIEVI DI TESSUTI<br />

La soluzione <strong>di</strong> formalina nei contenitori dei pezzi anatomici, prelevati per ulteriore esame<br />

morfologico dopo fissazione, e dei frammenti <strong>di</strong> tessuti, prelevati per l’esecuzione <strong>di</strong> in<strong>da</strong>gini<br />

istologiche, deve essere rinnovata, <strong>di</strong> regola una volta dopo circa una settimana <strong>da</strong>ll’autopsia.<br />

PROCEDURE COMPORTAMENTALI.<br />

Cose <strong>da</strong> fare<br />

il personale della sala settoria che provvede al rinnovo dovrà indossare i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong><br />

protezione in<strong>di</strong>viduale, come per l’ispezione esterna del ca<strong>da</strong>vere Il lavaggio del ca<strong>da</strong>vere<br />

deve essere eseguito con scorrimento <strong>di</strong> acqua a bassa pressione, in modo <strong>da</strong> evitare spruzzi,<br />

e con spugne monouso.<br />

L’operazione <strong>di</strong> rinnovo deve essere eseguita sul banco aspirato per la preparazione dei<br />

pezzi anatomici, posto in sala settoria, con il sistema <strong>di</strong> aspirazione funzionante.<br />

la formalina sostituita è smaltita attraverso lo scarico del banco per la preparazione dei<br />

pezzi.<br />

Dopo la sostituzione della soluzione, i contenitori con i prelievi sono destinati all’esame<br />

istologico (per i successivi passaggi <strong>di</strong> allestimento <strong>delle</strong> sezioni istologiche).<br />

I contenitori con i pezzi anatomici destinati ad ulteriori esami morfologici devono essere<br />

riposti nell’arma<strong>di</strong>o dei reperti anatomici.


LAVAGGIO DELLE SUPERFICI DI LAVORO CON IPOCLORITO DI SODIO<br />

Per il lavaggio <strong>di</strong> tutte le superfici <strong>di</strong> lavoro (banco settorio, carrelli salme, vassoi celle frigorifere,<br />

pavimento ove si verifichi imbrattamento con materiale organico, bilancia, strumenti vari), viene<br />

utilizzata soluzione madre <strong>di</strong> ipoclorito <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o al 5%, che può essere non <strong>di</strong>luita o ulteriormente<br />

<strong>di</strong>luita. La pulizia avviene me<strong>di</strong>ante versamento della soluzione sulla superficie <strong>da</strong> lavare,<br />

strofinamento e successiva asciugatura con panno usa-e-getta.<br />

PROCEDURE COMPORTAMENTALI.<br />

Cose <strong>da</strong> fare<br />

Il personale della sala settoria che provvede al lavaggio deve indossare i D.P.I. come per<br />

l’ispezione esterna del ca<strong>da</strong>vere.<br />

Il prodotto utilizzato per il lavaggio deve essere versato con cautela e misura.<br />

Il Responsabile della Sezione<br />

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