il-territorio-08 - Mammuth Hockey

PAGINA 18
Nono e terzultimo appuntamento
con la stagione Fita, questa sera
alle 21 e domani pomeriggio alle
17.30 al teatro Cafaro di Latina. In
programma lo spettacolo
"Inganni-Vicende di anime dispari"
interpretato dalla compagnia di
Salerno l'Eclissi, che lo scorso
anno ha presentato con successo
sul palcoscenico di Viale XXI
Aprile "Pensaci Giacomino" di
Luigi Pirandello. "Inganni" riunisce
due atti unici di Eduardo De
Filippo: "Dolore sotto chiave" e
"Il cilindro". Gli interpreti sono:
Carla Avarista, Felice Avella,
Marianna Esposito, Gaetano
Fasanaro, Ernesto Fava, Angela
Guerra, Andrea Iannone, Carla
Rumma, Enzo Tota; scenografia
Leandro Cioffi; selezione musicale
Giuseppe Gentile. Regia di
Marcello Andria. Per l'acquisto dei
biglietti e per informazioni, il botteghino
del Cafaro sarà aperto
oggi e domani dalle 10 alle 13 e
dalle 16.30 in poi (tel.
0773.486937). Infoline:
333.5286125. Anche quest'anno la
solidarietà è sempre presente nella
stagione Fita, giunta al XII anno
di programmazione: infatti l'incasso
dello spettacolo di stasera sarà
Domani, domenica 9 marzo, alle
18, l'auditorium Mario Costa di
Sezze, ospiterà la rappresentazione
teatrale "Io sono di sinistra!", scritto
e diretto da Orazio Mercuri. In
chiave satirica l'autore vuole porre
forte la tematica della questione
morale e, più precisamente, della
moralità dell'agire politico di chi si
pone a guida della comunità. Sono
messi in risalto i vizi, o meglio, le
radicate abitudini non del sistema
politico ma di coloro che attraverso
la politica cercano una conferma
alla loro vanità, alla loro sete di prestigio
e, non ultimo, al loro bisogno
di avere soddisfazioni con un facile
e scontato arricchimento economi-
devoluto a favore della
Fondazione fibrosi cistica, mentre
quello di domani andrà all'associazione
Io domani. A proposito di
"Inganni" le note di regia dicono
tra l'altro: "Luoghi dell'inganno
una stanza buia, con il fantasma di
co. Tutto ruota e si concentra intorno
alla famigerata poltrona, bella,
alta, visibile, affascinante. Poltrona
ambita. Poltrona sulla quale vengono
adagiati le aspirazioni e riposte
le speranze del proprio futuro.
Questa poltrona, oltre che concretamente,
viene costruita soprattutto
mentalmente da quella famosa attesa
nella quale ognuno pensa di
risolvere i propri problemi chiedendo
al sedente di turno la frase più
volte rilanciata nello spettacolo che
così recita "Ma a me, che me
tocca?". Orazio Mercuri, oltre che
regista e autore, è anche attore di
questo spettacolo e non è nuovo a
queste esperienze infatti è presente
da tempo sulle scene teatrali e in
CULTURA
TEATRO CAFARO |Torna la compagnia l’Eclissi di Salerno. Beneficenza a favore della Fondazione fibrosi cistica e dell'associazione Io domani
Stagione Fita, in scena “Inganni”
Lo spettacolo, diretto da Marcello Andria, riunisce due atti unici di Eduardo De Filippo: “Dolore sotto chiave” e “Il cilindro”
LUISA GUARINO
Massimo Giuntini
SEZZE
“Io sono di sinistra!”
Domani alle 18 in scena la rappresentazione a cura di Orazio Mercuri
ELIA TOGNATO
una defunta che si vuole far credere
viva, e una falsa alcova, con un
vivo che si fa passare per morto.
E' sacrificio estremo, dettato da
tenera solidarietà, quello di Lucia,
che per lunghi mesi nasconde al
fratello Rocco la morte della
questo ultimo periodo anche in iniziative
cinematografiche. Mette a
disposizione la sua sensibilità artistica
per comprendere e condividere
con il pubblico il processo di
comprensione e quindi di evoluzione
interiore tramite le varie espressioni
dell'arte della recitazione.
Fino ad oggi, molto apprezzata, è
stata la versione comica se non
addirittura farsesca con la quale egli
riesce a comunicare e cogliere gli
eventi salienti e a volte anche a leggere
anzitempo quanto sta per
avvenire sullo scenario della vita.
Testimonianza è stata l'ultima piece
dal titolo "La Mel En Conì - Voilà"
dove lo scenario della guerra in Iraq
e le poco chiare mosse della Cia
venivano annunciate anzitempo.
Attualmente ha realizzato una sceneggiatura
tratta da un suo scritto
dal titolo "Il Mito di Seth" e con un
gruppo ristretto di collaboratori ha
già individuato le location e sta
completando il cast per realizzare
questo film.
moglie, precludendogli l'umano e
naturale cordoglio della perdita, o
non piuttosto sottile desiderio di
possesso, morboso egoismo portato
al paradosso? E Rocco è
mosso solo da ansia di chiarezza e
di verità, da sincero rimpianto per
aver subito la sottrazione di quel
dolore messo sotto chiave, o non
anche e soprattutto dal risentimento
per essere stato indissolubilmente
legato a un cadavere, per
aver dovuto rinunciare all'altro
legame affettivo che nel frattempo
ha rischiarato la sua grigia esistenza?
L'amaro sfogo di Rodolfo
contro la prevaricante proposta
che insidia l'onestà della moglie
non preclude forse a una resa
incondizionata? E' un moto di
sdegno, di autentica ribellione la
partenza di Rita oppure una cinica
presa di coscienza del potere illimitato
del denaro? Non si fa
abbagliare anche lei dalle lusinghe
di una ricchezza fortuita e inaspettata
che potrebbe arrecarle un effimero
beneficio?"
ECOMUSICA | Seconda tappa della rassegna inaugurata a dicembre con la performance di Walter Lupi
Giuntini, atmosfere d’Irlanda
L'ex piper, bouzoukista e flautista dei Modena City Ramblers terrà stasera un concerto con i
Ductia al Teatro San Francesco: organizzano le associazioni Folk Club Latina e Legambiente
LUISA GUARINO
Torna a Latina la rassegna
"Ecomusica" dopo l'appuntamento
inaugurale dello scorso 22 dicembre
con il chitarrista milanese Walter
Lupi. Protagonista del concerto che
si terrà questa sera alle 21 al Teatro
San Francesco in Via dei Cappuccini,
zona Piccarello, sarà Massimo
Giuntini, ex piper, bouzoukista e
flautista dei Modena City Ramblers.
Accanto a lui il gruppo Ductia in una
versione allargata, con Stefano
Santoni alla chitarra, il violinista dei
Whiskey Train Vieri Bugli, Massimo
Candini alle tastiere e Mauro
Panbianchi alle percussioni. Per
informazioni e prevendite: libreria
Piermario & Co, oppure tel.
339.8979164. Si tratta di un avvenimento
di grande spessore e interesse,
reso possibile grazie all'impegno
del Folk Club Latina e di
Legambiente, che continuano a operare
per svolgere un compito che
dovrebbe essere effettuato o almeno
supportato dalle istituzioni. Giuntini
ha esordito nel '93 al Teatro Belli di
Roma nello spettacolo "Shadowy
waters". Dopo quest'importante
debutto entra a far parte dei Whiskey
Trail,storico gruppo fiorentino, che
per primo insieme ai Roisin Dubh ha
avuto il merito di diffondere la musica
celtica in Italia negli anni '70. Nel
'94 forma i Ductia con Stefano
Santoni alla chitarra e Carlo
Gnocchini alle tastiere. Nel '96 viene
Il Territorio | SABATO 8 MARZO 2008
chiamato a far parte della storica formazione
dei Modena City Ramblers:
con loro raggiungerà un tale successo
che in pochi anni (1996-2001)
inciderà quattro album importantissimi.
Fa tournée in tutto il mondo e
collabora con artisti come Paolo
Rossi, Paolo Taibo, Moni Ovadia,
Goran Bregovic e molti altri. Fa inoltre
da arrangiatore per cantanti di
musica leggera più popolari come
Paola & Chiara e Paola Turci. Nel
2002 lascia i Modena City Ramblers
per dedicarsi con maggior impegno
alla carriera da solista. Nel concerto
di stasera Giuntini presenterà brani
dal suo ultimo cd "Traditional" e da
"Tuscàntica", ultima fatica dei
Ductia.