5370 metri di sogni infranti... 5370 metri di sogni infranti... - Il Carinese

Recommendations

Info

PRIMO PIANO 5370 mt di sogni infranti a cura della Redazione Arriva l’estate e come in ogni città che abbia una fascia costiera, già a maggio ci si prepara per la nuova stagione balneare, riaprono i lidi e le “spiaggie attrezzate”, riaprono le attività commerciali “stagionali” e ogni Comune porta a termine quegli interventi migliorativi per potersi presentare al meglio alla nuova stagione turistica. Carini e il suo mare hanno da sempre avuto un forte legame, le tradizioni marinare negli anni hanno rappresentato un’indissolubile intreccio sociale che ha coinvolto diverse generazioni. Il litorale carinese, almeno in fatto di estensione, non ha certamente nulla da invidiare ad altri Comuni limitrofi, seppur l’annoso problema dell’abusivismo edilizio sia un problema che tarda a risolversi del tutto. Noi ci siamo chiesti in che stato vive la nostra costa? Dove faranno il bagno i nostri bambini? Dove potremo trascorrere serenamente il meritato relax estivo? La conoscenza dello stato di qualità e di salute del mare è un presupposto essenziale per la gestione sostenibile della fascia costiera e per la predisposizione di interventi mirati al risanamento ed alla protezione dell’ambiente marino. In Italia la tutela delle acque marino - costiere utilizzate per la balneazione è regolamentata dal DPR 8 giugno 1982, n. 470 e successive modifiche ed integrazioni (D.L. 31 marzo 2003, n. 51 " 06 Il carinese w w w . i l c a r i n e s e . i t O mt 7230 mt O mt 5370 mt 1220 mt 458 mt Anche nel 2009 i controlli dell’Arpa sono impietosi: un lungo tratto del litorale carinese è inquinato e su di esso vige ancora il divieto di balneazione. 4465 mt O mt 892 mt COMUNE DI CARINI BALNEAZIONE CONSENTITA BALNEAZIONE VIETATA BALNEAZIONE VIETATA PER ALTRI MOTIVI COMUNE DI CINISI BALNEAZIONE CONSENTITA BALNEAZIONE VIETATA BALNEAZIONE VIETATA PER ALTRI MOTIVI COMUNE DI CAPACI BALNEAZIONE CONSENTITA BALNEAZIONE VIETATA BALNEAZIONE VIETATA PER ALTRI MOTIVI Dati pubblicati dalla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia del 23 Marzo 2009 - Parte I n.13
"Legge 30 maggio 2003, n. 121"). Tale normativa individua le competenze dello Stato, delle Regioni e dei Comuni che con ruoli e compiti diversi operano per garantire il funzionamento del programma di sorveglianza delle acque adibite alla balneazione. Nello specifico, la Regione Sicilia si avvale del supporto dell’ARPA (agenzia regionale protezione ambiente), che si occupa annualmente del monitoraggio, tramite il prelievo di campioni e le relative analisi con frequenza quindicinale a partire dal 1° aprile al 30 settembre, delle segnalazioni ai Sindaci dei tratti di costa da interdire alla balneazione qualora i risultati analitici impongano un provvedimento di divieto di balneazione e del ripristino della balneabilità in zone precedentemente vietate, e infine della trasmissione mensile dei risultati analitici al Sistema Informativo Sanitario del Ministero della Salute. Secondo la normativa vigente per definire la balneabilità delle acque, su ogni campione vengono analizzati 12 parametri: tre indicatori di inquinamento fecale (Coliformi totali, Coliformi fecali, Streptococchi fecali), due facoltativi, rivolti alla ricerca di specifici patogeni (Salmonella e Enterovirus), quattro indicatori di inquinamento di origine industriale (pH, fenoli, tensioattivi, oli minerali) mentre i restanti tre parametri (ossigeno disciolto, colorazione, trasparenza) forniscono indicazioni correlabili ai processi eutrofici e ai problemi estetici delle acque ma potrebbero anche interessare l'aspetto igienico-sanitario in caso di "fioritura" di alghe produttrici di biotossine. Il tratto di mare analizzato risulta idoneo alla balneazione se tutti i parametri indagati sono conformi ai valori stabiliti dal decreto; è sufficiente che un solo parametro di un singolo prelievo ecceda i limiti massimi di concentrazione prevista per far scattare i campionamenti di verifica suppletivi in base ai quali si determinerà la possibilità di interdire o meno il relativo punto alla balneazione. La stagione balneare 2009, si è aperta lo scorso 1 maggio, ma come detto precedentemente i campionamenti sono iniziati trenta giorni prima. BALNEAZIONE CONSENTITA BALNEAZIONE VIETATA COSTA PROTETTA BALNEAZIONE VIETATA PER ALTRI MOTIVI Per ciò che concerne il litorale carinese, che si estende dal promontorio di Punta Raisi ad ovest fino a quello di Capo Gallo ad est, bagnata dal Mar Tirreno per una lunghezza di circa 21 Km , per la stagione appena iniziata non c’era da aspettarsi grandi novità rispetto agli anni passati, poiché i dati forniti dall’Assessorato alla Sanità e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale (decreto 17/03/09) sono impietosi: 5670 metri di costa “non è balneabile per inquinamento”, risultato superato solo dai 6500 metri di un tratto di mare inquinato in Provincia di Messina e dai 7500 di costa vietata per inquinamento a Punta Carrozza in provincia di Siracusa. Questo tratto di litorale ha precisamente inizio da 700 metri ovest dal Villaggio dei Pescatori Lungomare C.Colombo civico 963/b fino ad arrivare alla contrada Margi o Contrada Giummari. Se poi consideriamo anche gli altri due paesi confinanti, Capaci e Cinisi, la costa non balneabile si allunga, senza soluzioni di continuità, di altri 892 mt verso Capaci dalla foce Torrente Ciachea verso est (causa inquinamento), e verso Cinisi, di altri 7.230 mt da Torre dell’Orsa a Magaggiari (spiaggia non compresa), in questo caso non per motivi collegati alla qualità delle acque ma per la presenza dell’Aeroporto “Falcone e Borsellino”. In attesa che la situazione migliori e che tutti gli organi interessati facciano fronte comune per risolvere tempestivamente questo scempio, rimaniamo con la speranza che un giorno il litorale locale possa essere del tutto bonificato sia dall’inquinamento che dall’abusivismo, per poter usufruire di questa grande risorsa commerciale-economica- -turistica-sociale e per far sì che tutti i carinesi ad ogni estate non debbano recriminare tra le affollate spiagge dei comuni limitrofi.. DAL COMUNE: ”COLPA DELL’ENEL” Da anni questa amministrazione è impegnata nel disinquinamento del litorale carinese, e dal 2000 ad oggi si è cercato di risolvere questa problematica. Il nostro impegno è stato volto a realizzare le opere fognarie in grado di evitare lo scarico a mare dei refluii da parte dei residenti della zona a valle di Carini. Già da alcuni mesi due importanti tratti di fognatura sono stati completati e sono in fase di collaudo: il tratto che parte dalla via Provinciale attraversa la SS 113 e via Chiovaro fino ad arrivare al depuratore di contrada Ciachea e il tratto che parte da contrada Predicatore, dove è stata realizzata una vasca di pompaggio. Tutto l’iter burocratico è stato completato, e da diversi mesi è stata fatta richiesta all’ENEL di alimentare la cabina elettrica (150 kw) per poter finalmente azionare le pompe che convoglieranno verso contrada Ciachea le due condotte fognarie realizzate; nelle scorse settimane ci è pervenuta anche l’autorizzazione del custode giudiziario attualmente responsabile per lo Stato della zona dove è ubicata la stessa cabina elettrica (via Mattarella). Ad oggi sono stati diversi i solleciti anche attraverso una lettera ufficiale inviata al Prefetto, ma l’ENEL inspiegabilmente non sta ottemperando tempestivamente alle nostre richieste, seppur sia stata prodotta tutta la documentazione richiesta dall’ente; perdurando questo stato di cose siamo disposti a intraprendere anche eclatanti azioni. Questa amministrazione ci tiene comunque a precisare che è in programma la realizzazione di altre due condotte fognarie, quella in via C.Colombo lato Baglio che servirà la zona di via Piraineto fino a Porto Rais con una bretella che incrocia Fondo Crocco, e quella che parte da via Vespucci. Siamo consapevoli dell’inquinamento che attanaglia la nostra costa da almeno 50 anni, noi stiamo cercando di recuperare il mare carinese e ridare ai suoi abitanti questa importante risorsa. w w w . i l c a r i n e s e . i t Il carinese 07
Page 1 and 2: Il w w w . i l c a r i n e s e . i
Page 3 and 4: REDAZIONE Direttore Responsabile Gi
Page 5: Perla dei Caraibi Tesori e M eravig
Page 9: Nella nostra sezione dedicata al pe
Page 13 and 14: Foto anni ‘80 Una delle tante riu
Page 17 and 18: Evitare di gettarsi a pesce in un'a
Page 19: Carabinieri Polizia di Stato Vigili

5370 metri di sogni infranti... 5370 metri di sogni infranti... - Il Carinese

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?