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Le stelle - Atipico-online

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Universo: infinitamente<br />

grande o infinitamente piccolo?<br />

Gianpiero Cardini<br />

“Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l’ha già creata. – La cosa più bella che possiamo sperimentare<br />

è il mistero; è la fonte di ogni vera arte di ogni vera scienza”.<br />

Così Albert Einstein recitava in suo famoso aforisma.<br />

Tutto ciò che noi conosciamo è già implicito nella natura e nelle sue leggi, ma ciò che veramente<br />

spinge l’uomo ad indagare a fondo e a rivolgersi delle domande è solo il mistero, è solo quindi quella<br />

sete di conoscenza di cui parlano i filosofi dell’antica Ellade. La prima questione che ci si è posti<br />

è: ”Da dove veniamo?” Ed è da qui che l’uomo è diventato animale ragionevole e homo sapiens, è<br />

da qui che si è generato il patrimonio comune della gnoseologia umana, in cui egli ha affrontato ad<br />

occhi aperti il proprio destino e dove si è posto i problemi che derivano dal rapporto con se stesso,<br />

con gli altri individui e con la realtà.<br />

Il fenomeno che fin dal principio ha affascinato l’uomo si verificò quando per la prima volta alzò<br />

lo sguardo e vide un cielo pieno di <strong>stelle</strong>: mettendosi a contemplare la straordinaria immensità del<br />

cosmo si smarrì in se stesso a tal punto da ammettere l’esistenza di qualcosa che era più grande di<br />

lui, e che da lui era inconcepibile: l’infinito. Tutti noi, se pensiamo all’Universo, pensiamo a qualcosa<br />

che non ha fine, che è eterno e che è spropositatamente superiore a noi, una specie di “luogo”<br />

che è in grado di ospitare la nostra anima e magari, chissà, un regno divino.<br />

Da allora tanta strada è strada è stata fatta e tante sono state le equazioni che hanno cercato di<br />

dimostrare ciò. Illustri menti negli ultimi due secoli hanno fatto luce su tale argomento, ma il loro<br />

sogno è tuttora irrealizzato: cercare di riunire tutte le leggi in un’unica teoria onnicomprensiva.<br />

L’astronomia, che etimologicamente significa legge delle <strong>stelle</strong>, è quella scienza il cui oggetto è<br />

l’osservazione e la spiegazione degli eventi celesti; essa studia le origini e l’evoluzione, le proprietà<br />

fisiche, chimiche e temporali dell’universo. La maggior parte delle domande e dei dubbi che si riversano<br />

nella mente contemporanea riguardano proprio questo campo che non deve essere interpretato<br />

solo come la scienza che insegna l’uso corretto dei soli e dei pianeti, ma come un qualche<br />

“strumento” che ci porterà, se non risposte certe, almeno dei validi chiarimenti.<br />

La meccanica quantistica, che si occupa di spiegare il fenomeno attraverso dimostrazioni matematiche,<br />

presenta ancor oggi evidenti difficoltà a spiegare tutte le forze e tutta la materia, dall’atomo<br />

alla terra, sino alle galassie, dall’origine del tempo sino allo scoccare dell’ultima ora. La comprensione<br />

dell’Universo si basa su due sistemi in contrasto tra loro, ci sono recenti teorie, come quelle<br />

delle Stringhe che, qualora fosse verificata, implicherebbe l’esistenza di universi paralleli dimostrando<br />

quanto la concezione del cosmo sia più strana di quanto non avremmo mai immaginato, e<br />

spingendo così la nostra mente oltre i confini dello scibile umano. La domanda che a questo punto<br />

sorge è: ”Gli esseri umani sono in grado di capire le leggi dell’Universo?”.<br />

l’atipico - 5

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