Preghiera di Taizè di Unità Pastorale
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non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò: «Che cosa?». Gli risposero:<br />
«Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e<br />
in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i sommi sacerdoti e i nostri capi<br />
lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l’hanno crocifi sso. Noi<br />
speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da<br />
quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti;<br />
recatesi al mattino al sepolcro e non avendo trovato il suo corpo, son venute<br />
a <strong>di</strong>rci <strong>di</strong> aver avuto anche una visione <strong>di</strong> angeli, i quali aff ermano che egli è vivo.<br />
Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevan detto le<br />
donne, ma lui non l’hanno visto». Ed egli <strong>di</strong>sse loro: «Sciocchi e tar<strong>di</strong> <strong>di</strong> cuore<br />
nel credere alla parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo sopportasse queste<br />
soff erenze per entrare nella sua gloria?». E cominciando da Mosè e da tutti i profeti<br />
spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furon vicini al<br />
villaggio dove erano <strong>di</strong>retti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi<br />
insistettero: «Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino». Egli<br />
entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, <strong>di</strong>sse la<br />
bene<strong>di</strong>zione, lo spezzò e lo <strong>di</strong>ede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero.<br />
Ma lui sparì dalla loro vista. Ed essi si <strong>di</strong>ssero l’un l’altro: «Non ci ardeva<br />
forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci<br />
spiegava le Scritture?». E partirono senz’indugio e fecero ritorno a Gerusalemme,<br />
dove trovarono riuniti gli Un<strong>di</strong>ci e gli altri che erano con loro, i quali <strong>di</strong>cevano:<br />
«Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone». Essi poi riferirono ciò che<br />
era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.<br />
CANONE: Beati voi poveri perchè vostro è il Regno <strong>di</strong> Dio<br />
Beati voi poveri perchè vostro è il Regno <strong>di</strong> Dio<br />
Commento al VANGELO <strong>di</strong> don Paolo Curtaz:<br />
I due <strong>di</strong>scepoli si allontanano dalla città che uccide i profeti. Durante la passeggiata<br />
si parla, ovvio. Meglio, ci si lamenta, ci si lava i panni a vicenda. C’è un crescendo<br />
nel parlare: dallo sfogo lamentoso, attraverso l’approfon<strong>di</strong>mento, fi no al <strong>di</strong>battito<br />
acceso, alla vera e propria <strong>di</strong>scussione con Dio. Dio ama la <strong>di</strong>scussione, vuole che<br />
ci lasciamo coinvolgere nella rifl essione, ci chiede <strong>di</strong> indagare. Dio. rispettoso e <strong>di</strong>screto,<br />
ci considera capaci <strong>di</strong> conoscere, ci chiede <strong>di</strong> essere audaci nell’interrogarci.<br />
Cammina accanto a noi, amici: anche Dio accetta <strong>di</strong> cambiare, <strong>di</strong> adeguarsi; abbandona<br />
la rassicurante eternità, la perfetta autosuffi cienza, l’immobilità beata e si<br />
sporca le mani, cammina, si mette in viaggio. Dio non è un masso granitico, immobile<br />
e compatto, ma soff re, cambia idea, decide. Ama, e l’amore, sempre, è in movimento.<br />
E l’amore, sempre, chiede soff erenza. Gesù attacca bottone, come abbiamo<br />
visto. Cleopa pronuncia la frase più triste dell’intero Vangelo: “Noi speravamo…”<br />
Cioè: che i<strong>di</strong>oti, ci abbiamo creduto. Che rabbia, che imbecilli, ci prenderemmo a<br />
sberle da soli, sbatteremmo la testa contro un muro. Come abbiamo fatto ad essere<br />
così ingenui? Gesù spiega loro le Scritture, apre loro l’intelligenza; attraverso le<br />
Scritture possono fi nalmente capire cosa è veramente successo…i due percepiscono<br />
che questo tale li sta aiutando ad interpretare gli eventi, a capirli in profon<strong>di</strong>tà.<br />
Si scalda il cuore ai tiepi<strong>di</strong> <strong>di</strong>scepoli. Poi il tepore <strong>di</strong>vampa, e <strong>di</strong>venta fuoco incontenibile.<br />
È successa a molti, questa cosa. La Parola si insinua e inquieta, ci apre e<br />
ci sguscia, ci obbliga a verità. Il fuoco, ora, <strong>di</strong>vampa. Riscalda, illumina, consuma,<br />
come la fede. I due sono sconcertati, la paura e il dolore ancora impe<strong>di</strong>scono loro<br />
<strong>di</strong> convertire defi nitivamente il cuore. Gesù, grande, sorride e li saluta. Panico:<br />
“Come, te ne vai già? Resta, è buio, fermati” Il Signore si ferma, per restare con<br />
loro. E con noi. Non ci abbandona, il Signore, ha voglia <strong>di</strong> fermarsi, <strong>di</strong> restare,<br />
basta chiedere.<br />
CANONE: De noche iremos, de noche, que para<br />
encontrar la fuente, solo la sed<br />
nos alumbra,solo la sed nos alumbra.<br />
(Di notte andremo, <strong>di</strong> notte per incontrare la<br />
fonte, solo la sete ci illumina, solo la sete ci guida)<br />
SILENZIO - ognuno può scrivere sul foglietto colorato una preghiera o un<br />
commento sulla Resurrezione e deporla nel cesto vicino all’altare...<br />
PADRE NOSTRO<br />
<strong>Preghiera</strong> dei due pellegrini <strong>di</strong> Gerusalemme: Quante persone, lungo la via, ho<br />
incontrato, si sono accostate a me, mi hanno raccontato qualcosa <strong>di</strong> sè: e io sono<br />
stato incapace <strong>di</strong> ascoltare, <strong>di</strong> fermarmi, <strong>di</strong> camminare. Fa, Signore, che i miei sentieri<br />
siano, come lo furono i tuoi, strumento <strong>di</strong> comunicazione con la gente.<br />
CANONE: Tu sei sorgente viva, tu sei fuoco, sei carità. Vieni Spirito Santo,<br />
vieni Spirito Santo.<br />
CANONE: El alma que anda en amor, ni cansa ni se cansa. El alma que anda en<br />
amor, ni cansa ni se cansa. Oh, oh, oh_Oh, oh, oh!<br />
(L’anima colma d’amore, non stanca né si stanca)<br />
CANONE: L’Ajuda em vindrà del Senyor, el Senyor, el nostre Deu, que ha fet el<br />
cel i la terra, el cel i la terra.<br />
(L’aiuto verrà dal Signore che ha fatto cieli e terra)<br />
<strong>Preghiera</strong> <strong>di</strong> Madre Teresa <strong>di</strong> Calcutta:<br />
Gesù mio, aiutami a <strong>di</strong>ff ondere la tua fragranza ovunque io vada. Infon<strong>di</strong> il tuo<br />
spirito nella mia anima e riempila del tuo amore affi nchè penetri nel mio essere in<br />
modo così completo che tutta la mia vita possa essere soltanto fragranza e amore<br />
trasmesso tramite me e visto in me, e ogni anima con cui vengo a contatto possa