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Piano di Zona Ambito Territoriale di Azzate - Servizi alla Persona

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2012/2015<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

<strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong><br />

<strong>Ambito</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>di</strong> <strong>Azzate</strong><br />

01 aprile 2012 – 31 marzo 2015<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

1


2012/2015<br />

L. 328/00<br />

<strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong> 2012 – 2015<br />

In<strong>di</strong>ce<br />

Elenco degli interventi avviati nel triennio 2009/2011<br />

Premessa per la programmazione sociale<br />

a livello locale 2012 – 2015<br />

• Processo in atto <strong>di</strong> riforma del welfare lombardo:<br />

• Nuove strategie <strong>di</strong> programmazione<br />

• Nuove strategie <strong>di</strong> intervento del <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong><br />

Analisi del contesto socio demografico<br />

• Dati socio-demografici generali<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

Punti <strong>di</strong> attenzione per la prossima triennalità<br />

• Anziani (oltre i 75 anni)<br />

• Disabili:<br />

• Minori E Famiglia:<br />

• Stranieri<br />

La rete dell’offerta sociale:servizi pubblici e privati presenti sul territorio<br />

• I <strong>Servizi</strong> Sociali comunali<br />

• Unità d’offerta sociale<br />

• La rete dell’offerta integrata: i <strong>Servizi</strong> comunali e del <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong><br />

• Fondo sociale regionale - ex circolare 4<br />

• Scuole e Tavolo Dirigenti Scolastici<br />

• Il terzo settore<br />

Offerta Socio Sanitaria del Distretto <strong>di</strong> <strong>Azzate</strong><br />

• Consultorio Familiare<br />

• <strong>Servizi</strong>o Fragilità<br />

• Assistenza protesica invali<strong>di</strong><br />

• Invali<strong>di</strong>ta’ Civile<br />

• Sportello CeAD e Assistenza Domiciliare Integrata<br />

Integrazione tra offerta sociale e socio-sanitaria<br />

• Progetto Pais:<br />

• Protocollo Operativo per la realizzazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> supporto e sostegno<br />

in favore <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sabili e fragili:<br />

• Obiettivi relativi all’integrazione socio-sanitaria per il prossimo triennio<br />

Le unità d’offerta del sistema dei servizi e interventi in Forma Associata<br />

• <strong>Servizi</strong>o Tutela Minori<br />

• <strong>Servizi</strong>o Inserimento Lavorativo<br />

• Titoli sociali<br />

• Progetti a favore dei minori, dei giovani e delle famiglie<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

3<br />

4<br />

5<br />

9<br />

11<br />

19<br />

22<br />

26<br />

2


2012/2015<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

Elenco degli interventi avviati nel triennio 2009/2011:<br />

1. TITOLI SOCIALI<br />

A. BUONI SOCIALI<br />

Bando <strong>di</strong>strettuale per non autosufficienti.<br />

Bando ad uso del servizio sociale professionale per le famiglie in <strong>di</strong>fficoltà.<br />

B. VOUCHER:<br />

Stranieri: interventi <strong>di</strong> prima alfabetizzazione attivati dalle scuole in accordo con i<br />

servizi sociali comunali.<br />

Tutela Minori: interventi educativi a domicilio ADM attivati dal servizio.<br />

Inserimenti Lavorativi: educatore professionale attivato da servizio.<br />

Educatori professionali ADM attivati dai servizi sociali comunali.<br />

2. PROGETTI EX LEGGE 285/97<br />

A. SPORTELLO “ STARE BENE A SCUOLA” – sportello <strong>di</strong> ascolto presso le scuole<br />

B. AFFIDO FAMIGLIARE: promozione dell’affido, formazione famiglie e gruppo mutuo<br />

aiuto per famiglie affidatarie.<br />

C. PROGETTO GUIDA SICURA: interventi <strong>di</strong> sensibilizzazione sui giovani per la<br />

prevenzione degli incidenti stradali.<br />

D. PROGETTO GIOVANI EVENTI: animazione <strong>di</strong> gruppi informali <strong>di</strong> giovani durante il<br />

periodo estivo.<br />

3. PROGETTO DELFINO “ASCOLTAGIOVANI” EX LEGGE 45/98: sportelli <strong>di</strong><br />

counselling psicopedagogico rivolti ai ragazzi dai 14 ai 24 anni e ai loro genitori che si<br />

trovano ad affrontare i problemi degli adolescenti e dei giovani.<br />

4. LEGGE N° 162/98 – Progetti in<strong>di</strong>vidualizzati per il mantenimento a domicilio <strong>di</strong> persone<br />

non autosufficienti (18-65 anni)<br />

5. TAVOLO DIRIGENTI SCOLASTICI – gruppo <strong>di</strong> lavoro composto dai quattro<br />

Dirigenti degli Istituti comprensivi del territorio e le coor<strong>di</strong>natrici dell’Ufficio <strong>di</strong> <strong>Piano</strong>.<br />

6. FONDO SOCIALE REGIONALE EX CIRCOLARE 4 – contributi economici ai servizi<br />

della rete socio-assistenziale in base a criteri stabiliti dall’Assemblea dei Sindaci<br />

7. SERVIZI GESTITI IN FORMA ASSOCIATA<br />

A. SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO per persone <strong>di</strong>sabili o in situazione <strong>di</strong><br />

fragilità.<br />

B. SERVIZIO TUTELA MINORI<br />

8. INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA<br />

A. PROGETTO P.A.I.S (mantenimento a domicilio non autosufficienze)<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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2012/2015<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

Premessa per la programmazione sociale<br />

a livello locale 2012 – 2015<br />

Processo in atto <strong>di</strong> riforma del welfare lombardo:<br />

E’ necessario premettere che, il sistema <strong>di</strong> welfare, è attraversato da cambiamenti che impongono<br />

un ripensamento dell’intervento pubblico e della funzione della programmazione locale, arrivando<br />

ad assumere una funzione <strong>di</strong> “ impren<strong>di</strong>tori” <strong>di</strong> rete.<br />

Sono presenti sempre più fragilità e nuove esigenze che caratterizzano la popolazione in relazione<br />

ai cambiamenti nei contesti familiari, professionali e sociali.<br />

L’evoluzione dei bisogni è stata dettata da alcune caratteristiche generali:<br />

- L’invecchiamento della popolazione è registrato dall’incremento continuo dell’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong><br />

vecchiaia: il numero delle famiglie lombarde con almeno un anziano è superiore a quello delle<br />

famiglie con almeno un minore;<br />

- La presenza <strong>di</strong> care giver informali retribuiti – badanti: il numero stimato sul territorio regionale<br />

è <strong>di</strong> circa 1.300 su 100.000 abitanti;<br />

- L’impoverimento delle famiglie:<br />

è <strong>di</strong>mostrato dal trend crescente negli ultimi anni delle famiglie<br />

lombarde deprivate( sotto soglia <strong>di</strong> povertà) arrivano al 8,2%, aumentano gli sfratti per<br />

morosità;<br />

- Il fenomeno dell’immigrazione: la Lombar<strong>di</strong>a è la regione italiana con il più alto numero <strong>di</strong><br />

immigrati, prevalentemente concentrati nelle province <strong>di</strong> Milano, Brescia e Bergamo, dando un<br />

contributo sempre maggiore <strong>alla</strong> crescita della popolazione.<br />

Nello specifico la Regione in<strong>di</strong>ca come priorità:<br />

- Realizzazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> rete territoriale in grado <strong>di</strong> incontrare la famiglia, coglierne le<br />

esigenze e rispondervi in modo integrato;<br />

- Fornire ai citta<strong>di</strong>ni risposte sempre più uniformate e non in<strong>di</strong>stinte;<br />

- Razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse <strong>di</strong>sponibili,<br />

perseguendo modelli <strong>di</strong> gestione<br />

associata dei servizi;<br />

- Favorire una presa in carico unitaria semplificando l’informazione e le procedure <strong>di</strong> accesso ai<br />

servizi rivalutando nuove modalità <strong>di</strong> compartecipazione <strong>alla</strong> spesa (regolamento uguale per<br />

tutti).<br />

Nuove strategie <strong>di</strong> programmazione:<br />

Il quadro delle risorse finanziarie è estremamente frammentato ed evidenzia la necessità <strong>di</strong> azioni<br />

che siano in grado <strong>di</strong> mettere in rete le risorse detenute dai <strong>di</strong>versi attori presenti sul territorio, con<br />

una necessità sempre maggiore <strong>di</strong> unire le risorse, per poter aumentare la negoziazione e<br />

promuovere sinergia e razionalizzazione, favorendo una presa in carico unitaria e semplificando e<br />

uniformando l’informazione e le procedure e i criteri <strong>di</strong> accesso ai servizi.<br />

Nello specifico il <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong>, per le sue caratteristiche <strong>di</strong> sovracomunalità e <strong>di</strong> partecipazione ai<br />

soggetti rappresentativi del territorio, costituirà l’ambito privilegiato a cui ricondurre i contenuti della<br />

programmazione degli interventi.<br />

Nuove strategie <strong>di</strong> intervento del <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong>:<br />

- Coinvolgimento <strong>di</strong> tutti gli attori presenti sul territorio: Asl, Azienda ospedaliera, imprese – terzo<br />

settore – scuole ecc. attraverso un lavoro <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> comunità nell’ottica <strong>di</strong> una sinergia<br />

comune;<br />

- Avviare strategie <strong>di</strong> negoziazione, utilizzando il maggior peso del <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong> in quanto<br />

rappresentante dei 13 Comuni, per la ricerca <strong>di</strong> possibili finanziamenti esterni;<br />

- Interventi specifici legati a possibili nuovi finanziamenti.<br />

- Possibilità <strong>di</strong> rivedere l’attuazione dei servizi (erogati dal <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong>) attraverso una<br />

compartecipazione <strong>alla</strong> spesa da parte degli utenti;<br />

- Necessità <strong>di</strong> attuare la <strong>di</strong>sciplina relativa allo svolgimento delle funzioni associate all’interno<br />

dell’<strong>Ambito</strong> <strong>Territoriale</strong>.<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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2012/2015<br />

L. 328/00<br />

Analisi del contesto socio demografico<br />

Partendo da un’analisi generale del contesto socio-demografico dell’ambito territoriale <strong>di</strong> <strong>Azzate</strong>,<br />

esaminando gli andamenti demografici, il numero delle famiglie, il red<strong>di</strong>to, i servizi erogati e il<br />

numero degli utenti, si può arrivare ad entrare nello specifico della programmazione per il prossimo<br />

triennio.<br />

Dati socio-demografici generali<br />

9,0<br />

Tasso Natività<br />

2010<br />

ANALISI DELLA POPOLAZIONE<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

52.022<br />

Popolazione<br />

2010<br />

42,6<br />

Età Me<strong>di</strong>a<br />

2011<br />

Popolazione 2001-2010<br />

Anno Residenti Variazione Famiglie<br />

21.094<br />

Num. Famiglie<br />

2010<br />

Componenti per<br />

Famiglia<br />

2001 47.346<br />

2002 47.840 1,04%<br />

2003 48.377 1,12% 18.771 2,58<br />

2004 49.127 1,55% 19.170 2,57<br />

2005 49.595 0,95% 19.551 2,55<br />

2006 50.204 1,23% 19.902 2,53<br />

2007 50.872 1,33% 20.365 2,51<br />

2008 51.476 1,19% 20.684 2,50<br />

2009 51.668 0,37% 20.878 2,48<br />

2010 52.022 0,69% 21.094 2,47<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

14.314<br />

Red<strong>di</strong>to lordo<br />

me<strong>di</strong>o<br />

2009<br />

5


2012/2015<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

Popolazione per Età<br />

Anno 0-14 anni 15-64 anni + 65 anni Abitanti In<strong>di</strong>ce Vecchiaia Età Me<strong>di</strong>a<br />

2007 7.254 33.509 9.171 49.934 16,099 41,7<br />

2008 7.407 34.128 9.337 50.872 16,092 41,8<br />

2009 7.523 34.362 9.591 51.476 16,395 42,0<br />

2010 7.573 34.320 9.775 51.668 16,728 42,3<br />

2011 7.619 34.482 9.921 52.022 16,840 42,6<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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2012/2015<br />

L. 328/00<br />

CONIUGATI E NON<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

Coniugati e non<br />

Anno Celibi/Nubili Coniugati/e Divorziati/e Vedovi/e Totale %Coniugati/e %Divorziati/e<br />

2007 19.470 26.507 748 3.479 50.204 6,861 0,204<br />

2008 19.835 26.632 889 3.516 50.872 6,814 0,224<br />

2009 20.159 26.808 982 3.527 51.476 6,773 0,254<br />

2010 20.347 26.766 1.000 3.555 51.668 6,752 0,245<br />

2011 20.568 26.927 991 3.536 52.022 6,731 0,249<br />

L’analisi dei dati demografici permette <strong>di</strong> fare alcune considerazioni riguardo il tipo <strong>di</strong> popolazione<br />

e l’andamento generale dell’<strong>Ambito</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>di</strong> <strong>Azzate</strong><br />

Il numero degli abitanti è in crescita: sono presenti un numero <strong>di</strong> minori 0-14 anni pari a circa il<br />

14,8% della popolazione e un numero <strong>di</strong> persone oltre i 65 anni pari a circa il 19%;<br />

Il numero me<strong>di</strong>o dei componenti il nucleo famigliare è in leggera <strong>di</strong>minuzione. I nuclei composti<br />

da una o due persone sono in aumento e per la maggioranza composti da persone sopra i 75<br />

anni.<br />

Le donne sono in numero leggermente maggiore degli uomini, ma la percentuale delle vedove<br />

è molto alto rispetto ai maschi e sappiamo che oltre i 75 anni il numero delle donne e molto più<br />

alto rispetto a quello degli uomini.<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

7


2012/2015<br />

L. 328/00<br />

POPOLAZIONE STRANIERA<br />

COMUNE<br />

<strong>Azzate</strong><br />

Brunello<br />

Buguggiate<br />

Carnago<br />

Caronno Varesino<br />

Casale Litta<br />

Castronno<br />

Crosio della Valle<br />

Daverio<br />

Gazzada Schianno<br />

Morazzone<br />

Mornago<br />

Sumirago<br />

TOTALI<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

Popolaz. Anno<br />

2011<br />

STRANIERI<br />

Tot.<br />

4.624 338<br />

1.034 45<br />

3.116 106<br />

6.590 350<br />

4.962 284<br />

2.689 113<br />

5.357 340<br />

623 30<br />

3.107 149<br />

4.710 314<br />

4.331 217<br />

4.862 202<br />

6.295 321<br />

52.300 2.809<br />

% Stranieri<br />

anni<br />

0/3<br />

anni<br />

4/5<br />

anni<br />

6/10<br />

anni<br />

11/14<br />

7 15 7 18 19<br />

4 5 4 4 1<br />

3 6 1 4 3<br />

5 28 12 19 15<br />

6 24 14 23 9<br />

4 2 3 10 3<br />

6 27 10 28 20<br />

5 1 1 3 1<br />

5 13 6 7 7<br />

7 20 13 23 11<br />

5 15 7 17 14<br />

4 16 6 15 14<br />

5 16 4 19 18<br />

5 188 88 190 135<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

8


Punti <strong>di</strong> attenzione per la prossima triennalità<br />

Alla luce dei dati raccolti e dell’analisi dei bisogni emergenti, in base alle risorse <strong>di</strong>sponibili saranno<br />

privilegiati gli obiettivi e gli interventi sotto in<strong>di</strong>cati sud<strong>di</strong>visi per aree <strong>di</strong> fragilità:<br />

ANZIANI (oltre i 75 anni)<br />

INDICAZIONI PER IL PROSSIMO TRIENNIO DI PROGRAMMAZIONE.<br />

Sostegno <strong>alla</strong> non autosufficienza - continuità assistenziale – mantenimento a domicilio:<br />

Proseguimento progetto Pais, rivalutato in base ai criteri <strong>di</strong> accesso al “voucher tutelare”, erogato<br />

dall’ASL, su progetto in<strong>di</strong>vidualizzato da realizzare in stretta collaborazione con il <strong>Servizi</strong>o<br />

Assistenza Domiciliare Integrata al fine <strong>di</strong> favorire il mantenimento a domicilio <strong>di</strong> persone non<br />

autosufficienti. Il progetto sarà realizzato attraverso la sottoscrizione <strong>di</strong> appositi accor<strong>di</strong> con l’ASL.<br />

Promozione rete sociale:<br />

- Messa in rete delle risorse presenti sul territorio al fine <strong>di</strong> garantire un supporto reciproco;<br />

- Attivazione convenzioni per servizi sovrazonali (telesoccorso, pasti a domicilio);<br />

- Implemento delle convenzioni in atto per agevolazioni nel ricovero <strong>di</strong> anziani presso R.S.A. (priorità<br />

d’inserimento e contenimento delle rette);<br />

- Sensibilizzazione dei maggiori supermercati presenti sul territorio per favorire promozioni,<br />

agevolazioni e/o sconti a favore <strong>di</strong> anziani.<br />

Benefici Economici:<br />

Si prevede l’emanazione <strong>di</strong> ban<strong>di</strong> annuali a carattere sovrazonale per l’erogazione <strong>di</strong> buoni sociali a<br />

favore <strong>di</strong> anziani in con<strong>di</strong>zioni svantaggiate. I criteri e le modalità saranno stabiliti dall’Assemblea dei<br />

Sindaci.<br />

DISABILI:<br />

2012/2015<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

INDICAZIONI PER IL PROSSIMO TRIENNIO DI PROGRAMMAZIONE.<br />

Promozione rete sociale:<br />

- Messa in rete delle risorse presenti sul territorio al fine <strong>di</strong> garantire un supporto reciproco;<br />

- Attivazione convenzioni per servizi sovra zonali;<br />

- Sensibilizzazione delle aziende del territorio per il sostegno del <strong>Servizi</strong>o Inserimenti Lavorativi.<br />

Tavolo Dirigenti Scolastici:<br />

Continuità tavolo Dirigenti Scolastici per la con<strong>di</strong>visione e messa in rete <strong>di</strong> progetti sovra-zonali.<br />

Permanenza al domicilio:<br />

Interventi finalizzati <strong>alla</strong> permanenza a domicilio <strong>di</strong> situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità grave.<br />

Benefici Economici:<br />

Si prevede l’erogazione <strong>di</strong> buoni sociali, con l’approvazione <strong>di</strong> ban<strong>di</strong> ad uso del servizio sociale<br />

professionale <strong>di</strong> ciascun Comune a favore <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sabili in con<strong>di</strong>zioni economiche svantaggiate.<br />

I criteri e le modalità saranno stabiliti dall’Assemblea dei Sindaci.<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

9


2012/2015<br />

L. 328/00<br />

MINORI E FAMIGLIA:<br />

INDICAZIONI PER IL PROSSIMO TRIENNIO DI PROGRAMMAZIONE.<br />

Interventi <strong>di</strong> promozione del benessere:<br />

- Messa in rete delle risorse presenti sul territorio per la ricerca <strong>di</strong> possibili finanziamenti;<br />

- Interventi <strong>di</strong> promozione del benessere e della coesione sociale, prevenzione del <strong>di</strong>sagio.<br />

Interventi <strong>di</strong> sostegno e prevenzione:<br />

- Continuità del tavolo Dirigenti Scolastici per la con<strong>di</strong>visione e messa in rete <strong>di</strong> progetti sovra-zonali;<br />

- Sportelli <strong>di</strong> ascolto rivolti ai pre-adolescenti, ai loro genitori e agli insegnanti all’interno delle scuole<br />

primarie e secondarie <strong>di</strong> primo grado <strong>di</strong> tutti gli Istituti Comprensivi dell’<strong>Ambito</strong>;<br />

- Mantenimento sportelli <strong>di</strong> counselling psico-pedagogico rivolti agli adolescenti e ai giovani.<br />

Interventi <strong>di</strong> protezione:<br />

- Consolidamento del servizio tutela minori;<br />

- Continuità progetto affido:sensibilizzazione, promozione, formazione e supporto <strong>di</strong> attività <strong>di</strong><br />

appoggio e affido familiare anche in collaborazione con il terzo settore .<br />

Benefici Economici:<br />

Si prevede l’erogazione <strong>di</strong> buoni sociali, con l’approvazione <strong>di</strong> ban<strong>di</strong> ad uso del servizio sociale<br />

professionale <strong>di</strong> ciascun Comune a favore <strong>di</strong> famiglie in con<strong>di</strong>zioni svantaggiate. I criteri e le modalità<br />

saranno stabiliti dall’Assemblea dei Sindaci.<br />

STRANIERI:<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

INDICAZIONI PER IL PROSSIMO TRIENNIO DI PROGRAMMAZIONE.<br />

Titoli sociali:<br />

Azioni <strong>di</strong> sostegno all’integrazione dei minori stranieri all’interno della scuola, erogazione voucher<br />

educativi per interventi <strong>di</strong> prima alfabetizzazione.<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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2012/2015<br />

L. 328/00<br />

La rete dell’offerta sociale:<br />

servizi pubblici e privati presenti sul territorio<br />

I <strong>Servizi</strong> Sociali comunali<br />

Ciascun Comune dell’<strong>Ambito</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>di</strong> <strong>Azzate</strong> è dotato <strong>di</strong> un <strong>Servizi</strong>o Sociale Professionale,<br />

gestito da un Assistente Sociale.<br />

L'Assistente Sociale agisce a favore <strong>di</strong> singoli, gruppi e famiglie con l’obiettivo <strong>di</strong> prevenire o<br />

risolvere situazioni <strong>di</strong> bisogno, promuovendo e reperendo le risorse all'interno della comunità.<br />

L’Assistente Sociale opera secondo i principi ed i meto<strong>di</strong> della professione, su tre <strong>di</strong>versi livelli:<br />

- interventi generali <strong>di</strong> prevenzione<br />

- interventi <strong>di</strong> sostegno <strong>alla</strong> persona e al nucleo familiare<br />

- interventi <strong>di</strong> sostituzione al nucleo familiare.<br />

La finalità del <strong>Servizi</strong>o Sociale professionale è l’aiuto <strong>alla</strong> persona in <strong>di</strong>fficoltà, in una prospettiva<br />

educativa superando una concezione assistenzialistica che, se fine a se stessa non porta che a<br />

cronicizzare il bisogno.<br />

Funzioni:<br />

- attività <strong>di</strong> informazione, educazione e <strong>di</strong> segretariato sociale<br />

- consulenza sociale a singoli, coppie e famiglie<br />

- interventi <strong>di</strong> supporto nei confronti <strong>di</strong> minori, <strong>di</strong>sabili, adulti in stato <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà, anziani<br />

- interventi finalizzati al mantenimento al proprio domicilio delle persone appartenenti alle fasce<br />

sopra in<strong>di</strong>cate<br />

Tavolo Tecnico delle Assistenti Sociali<br />

Le Assistenti Sociali dei Comuni dell’<strong>Ambito</strong> <strong>Territoriale</strong> si riuniscono perio<strong>di</strong>camente in gruppi <strong>di</strong><br />

lavoro denominati Tavoli Tecnici al fine <strong>di</strong> uniformare gli interventi e in<strong>di</strong>viduare strategie comuni<br />

per la realizzazione del sistema integrato <strong>di</strong> interventi e servizi sociali come previsto d<strong>alla</strong> Legge<br />

328/2000.<br />

Unità d’offerta sociale<br />

Dall’analisi dei servizi risultano le seguenti unità <strong>di</strong> offerta:<br />

SERVIZI<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

<strong>Azzate</strong><br />

Buguggiate<br />

Brunello<br />

Asili nido x x x x x x x x<br />

Nido famiglia x x<br />

Centro prima infanzia x<br />

Assist. domiciliare minori x x x x x x x x x x x<br />

Assist. domic. anziani e <strong>di</strong>sabili x x x x x x x x x x x x<br />

Centri ricreativi anziani x x x x x x x x x x<br />

Centro <strong>di</strong>urno integrato x<br />

R.S.A. x<br />

Comunità per minori x<br />

Centro risocializzazione x<br />

<strong>Servizi</strong> Ed.pomeri<strong>di</strong>ani – 1° x x x x x x x x x x x x<br />

<strong>Servizi</strong> Ed.pomeri<strong>di</strong>ani – Sec. 1° x x x x<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

Castronno<br />

Caronno Varesino<br />

Gazzada Schianno<br />

Morazzone<br />

Mornago<br />

Crosio della Valle<br />

Sumirago<br />

Carnago<br />

Daverio<br />

Casale Litta<br />

11


2012/2015<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

La rete dell’offerta integrata: i servizi comunali e del <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong><br />

Ciascun Comune nell’ambito della propria autonomia, dei bisogni emergenti e delle risorse<br />

<strong>di</strong>sponibili, ha attivato servizi a favore della popolazione. Il <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong> sulla base delle risorse<br />

<strong>di</strong>sponibili sostiene l’attivazione <strong>di</strong> servizi e fornisce interventi ad integrazione dell’offerta<br />

comunale.<br />

Si riporta nelle seguenti tabelle la sintesi del contributo del <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong>, in termini <strong>di</strong> sostegno<br />

economico ai servizi comunali ed interventi <strong>di</strong>retti, sud<strong>di</strong>viso per fasce <strong>di</strong> popolazione, nell’anno<br />

2011:<br />

<strong>Servizi</strong>o Assistenza<br />

domiciliare<br />

AREA ANZIANI<br />

BUONI SOCIALI<br />

PAIS<br />

(Voucher ASA)<br />

COMUNE (interventi comunali) ANNO 2011 ANNO 2011<br />

€. n. utenti €. n. utenti n.ore n. utenti<br />

<strong>Azzate</strong> € 30.033 15 € 0 - 393 6<br />

Brunello € 1.402 1 € 1.000 1 - -<br />

Buguggiate € 0 - € 11.750 13 60 3<br />

Carnago € 19.124 19 € 4.250 5 324 6<br />

Caronno Varesino € 38.931 12 € 3.250 4 328 3<br />

Casale Litta € 6.941 6 € 750 1 - -<br />

Castronno € 25.597 9 € 1.750 2 237 5<br />

Crosio della Valle € 0 - € 0 - 20 1<br />

Daverio € 10.583 7 € 1.750 2 141 2<br />

Gazzada Schianno € 14.449 10 € 5.500 6 469 5<br />

Morazzone € 9.356 9 € 5.250 6 256 5<br />

Mornago € 30.787 15 € 0 - 88 2<br />

Sumirago € 33.204 17 € 4.500 5 582 9<br />

TOTALI € 220.407 120 € 39.750 45 2.897 47<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

12


2012/2015<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

AREA DISABILI<br />

Progetti in<strong>di</strong>viduali Progetti <strong>di</strong> sollievo<br />

COMUNE non autosufficienza (*)<br />

(**)<br />

€. n.utenti €. n.utenti<br />

<strong>Azzate</strong><br />

Brunello<br />

Buguggiate<br />

Carnago<br />

Caronno Varesino<br />

Casale Litta € 3.901 1<br />

Castronno € 2.059 2 € 3.150 2<br />

Crosio della Valle € 7.134 1<br />

Daverio<br />

Gazzada Schianno<br />

€ 1.930 1<br />

Morazzone<br />

Mornago<br />

€ 5.361 1<br />

Sumirago € 3.965 2<br />

TOTALI € 22.420 7 € 5.080 3<br />

(*)contributi ex 162 (**)ricoveri temporanei presso CDD Anaconda<br />

COMUNE SADH Borse lavoro per BUONI SOCIALI<br />

non autosufficienza<br />

(interventi comunali) inserimenti lavor.<br />

€. n. utenti €. n. utenti €. n.utenti<br />

<strong>Azzate</strong> - - € 1.310 1 - -<br />

Brunello - - € 2.340 2 € 750 1<br />

Buguggiate - - - - € 1.500 2<br />

Carnago - - € 1.713 2 € 5.250 6<br />

Caronno Varesino € 6.807 2 € 1.520 2 € 4.250 5<br />

Casale Litta - - € 8.280 2 € 1.500 2<br />

Castronno € 10.948 5 € 6.572 8 € 6.000 7<br />

Crosio della Valle - - - - € 750 1<br />

Daverio € 1.674 1 € 4.379 3 € 3.750 4<br />

Gazzada Schianno - - € 10.246 5 € 4.000 4<br />

Morazzone € 667 1 € 1.213 2 € 3.500 4<br />

Mornago € 4.148 1 - - - -<br />

Sumirago - - € 2.285 3 € 2.500 3<br />

TOTALI € 24.244 10 € 39.858 30 € 33.750 39<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

13


2012/2015<br />

L. 328/00<br />

COMUNE<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

AREA MINORI E FAMIGLIA<br />

ADM<br />

(interventi comunali)<br />

FAMIGLIE<br />

DIFFICOLTA'<br />

Voucher educativi<br />

€.<br />

n.<br />

utenti<br />

Buoni €. €.<br />

n.<br />

utenti<br />

<strong>Azzate</strong> € 22.387 5 € 4.341 € 3.519 3<br />

Brunello € 1.692 2 € 1.000 € 598 1<br />

Buguggiate € 14.377 3 € 2.999 € 2.714 4<br />

Carnago € 3.236 1 € 6.211 € 4.301 5<br />

Caronno Varesino - - € 4.749 € 3.726 4<br />

Casale Litta - - € 2.627 € 2.553 4<br />

Castronno € 4.669 5 € 5.149 € 897 3<br />

Crosio della Valle € 3.577 1 € 594 € 368 1<br />

Daverio € 3.325 1 € 2.952 € 460 1<br />

Gazzada Schianno € 19.273 6 € 4.496 € 2.691 3<br />

Morazzone € 1.106 2 € 4.177 € 2.438 3<br />

Mornago € 13.663 4 € 4.680 € 1.276 2<br />

Sumirago € 17.601 9 € 6.026 € 4.876 4<br />

TOTALI € 104.906 39 € 50.000 € 30.417 38<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

14


2012/2014<br />

L. 328/00<br />

Fondo sociale regionale - ex circolare 4<br />

Il fondo Sociale regionale (ex circolare 4), finanzia i servizi socio-assistenziali presenti sul territorio.<br />

I contributi vengono erogati ai comuni sulla base delle risorse <strong>di</strong>sponibili e dei criteri stabiliti<br />

dall’Assemblea dei Sindaci per spese relative ai seguenti costi: personale educativo, ausiliario,<br />

spese <strong>di</strong> gestione (utenze), manutenzione or<strong>di</strong>naria, materiali <strong>di</strong>dattici.<br />

Si riporta nelle seguenti tabelle l’importo del contributo ex circolare 4 e <strong>di</strong> un contributo extra,<br />

stabilito dall’Assemblea dei Sindaci, nell’anno 2011:<br />

CONTRIBUTI EX-CIRCOLARE 4 E CONTRIBUTO EXTRA anno 2011 (su costi 2010)<br />

Area anziani e <strong>di</strong>sabilità<br />

COMUNE SAD SADH<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

SAD<br />

Finanz.<br />

Extra<br />

SADH<br />

Finanz.<br />

Extra<br />

Centro<br />

Ricr.<br />

Diurno<br />

Inserim.<br />

Lavorativo<br />

<strong>Azzate</strong> € 5.797 - € 2.543 - - € 253<br />

Brunello € 271 - € 119 - - -<br />

Buguggiate<br />

- - - - - € 452<br />

Carnago € 3.691 - € 1.619 - - € 331<br />

Caronno Varesino € 7.514 € 1.314 € 3.296 € 576 - € 293<br />

Casale Litta € 1.340 € 0 € 588 € 927 - € 1.598<br />

Castronno € 4.941 € 2.113 € 2.167 - - € 1.268<br />

Crosio della Valle<br />

- € 323 - € 142 - -<br />

Daverio € 2.043 € 0 € 896 - - € 845<br />

Gazzada Schianno € 2.789 € 129 € 1.223 € 57 - € 1.978<br />

Morazzone € 1.806 € 801 € 792 € 351 - € 234<br />

Mornago € 5.942 - € 2.607 - - -<br />

Sumirago € 6.409 - € 2.811 - € 1.370 € 441<br />

TOTALI € 42.542 € 4.680 € 18.662 € 2.053 € 1.370 € 7.693<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

15


2012/2014<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

CONTRIBUTI EX-CIRCOLARE 4 - anno 2011 (su costi 2010)<br />

Area Minori e Famiglia<br />

ADM<br />

Minori in<br />

Assistenza<br />

Minori in<br />

COMUNE<br />

affido fa-<br />

Asili Nido<br />

domiciliare<br />

Comunità<br />

migliare<br />

Minori<br />

<strong>Azzate</strong> € 4.321 - - € 3.081<br />

Brunello € 327 - - € 5.185<br />

Buguggiate € 2.775 € 764 - € 4.554<br />

Carnago € 625 € 2.460 € 5.140 € 19.900<br />

Caronno Varesino - - - -<br />

Casale Litta - - - -<br />

Castronno € 901 € 1.928 € 19.651 € 597<br />

Crosio della Valle € 691 - - -<br />

Daverio € 642 - € 21.143 € 8.287<br />

Gazzada Schianno € 3.720 - € 18.236 € 1.565<br />

Morazzone € 214 - - € 172<br />

Mornago € 2.637 € 847 € 12.472 -<br />

Sumirago € 3.397 € 2.123 € 31.951 -<br />

TOTALI € 20.249 € 8.123 € 108.593 € 43.341<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

16


2012/2014<br />

L. 328/00<br />

Scuole e Tavolo Dirigenti Scolastici<br />

Nell’ <strong>Ambito</strong> <strong>Territoriale</strong> sono presenti cinque Istituti Comprensivi:<br />

Istituti<br />

Comprensivi<br />

(e Comuni<br />

compresi)<br />

Castronno<br />

(Castronno,<br />

Caronno<br />

Varesino)<br />

<strong>Azzate</strong><br />

(<strong>Azzate</strong>,Daveri,<br />

Brunello,Crosio<br />

della Valle)<br />

Gazzada<br />

Schianno<br />

(Gazzada<br />

Schianno,<br />

Buguggiate,<br />

Morazzone)<br />

Mornago<br />

(Mornago,<br />

Sumirago,<br />

Casale Litta)<br />

Solbiate Arno<br />

(Carnago)<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

Plessi <strong>di</strong> scuola<br />

primaria<br />

Plessi <strong>di</strong> scuola<br />

secondaria <strong>di</strong> primo<br />

grado<br />

Castronno<br />

Caronno Varesino Castronno<br />

Caronno Varesino<br />

Alunni Totali<br />

831alunni<br />

<strong>Azzate</strong><br />

Daverio <strong>Azzate</strong> 898 alunni<br />

Gazzada Schianno<br />

Buguggiate<br />

Morazzone<br />

Mornago<br />

Sumirago<br />

Casale Litta<br />

Gazzada Schianno<br />

Buguggiate<br />

Morazzone<br />

Mornago<br />

Sumirago<br />

805 alunni<br />

950 alunni<br />

Carnago 429 alunni<br />

Nei precedenti trienni è stato avviato un tavolo <strong>di</strong> lavoro costituito dai coor<strong>di</strong>natori dell’Ufficio <strong>di</strong><br />

<strong>Piano</strong> e dai Dirigenti degli Istituti Comprensivi dell’ambito.<br />

Il Tavolo Dirigenti nasce dall’esigenza <strong>di</strong> mettere in rete le risorse presenti sul territorio e in particolar<br />

modo le agenzie educative e ha come obiettivo la con<strong>di</strong>visione della progettazione in atto su iniziative<br />

a favore dei minori, il confronto su problematiche comuni e l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> possibili soluzioni.<br />

In presenza <strong>di</strong> risorse <strong>di</strong>sponibili saranno nuovamente avviati i seguenti interventi, al momento sospesi:<br />

- sportello <strong>di</strong> counselling gestito da una psicologa esperta presente in tutti gli Istituti Comprensivi<br />

( ve<strong>di</strong> pag.xx);<br />

- voucher per <strong>di</strong> me<strong>di</strong>atori/facilitatori linguistici per l’alfabetizzazione degli alunni stranieri ( ve<strong>di</strong><br />

pag. xx);<br />

- un progetto <strong>di</strong> “Guida sicura” per la prevenzione degli incidenti stradali tra i giovani motociclisti<br />

( ve<strong>di</strong> pag xx);<br />

- Nel passato triennio, in accordo con tutti i Dirigenti Scolastici, il <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong> ha offerto una proposta<br />

formativa a tutti gli insegnanti degli I.C. Tale proposta è nata dall’osservazione che uno dei<br />

bisogni emergenti tra gli alunni della scuola primaria e secondaria <strong>di</strong> I° grado, è il crescente aumento<br />

delle problematiche relative ai <strong>di</strong>sturbi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento non certificati che trova incidenza<br />

ormai in tutte le classi con punte del 30-40%. L’iniziativa ha visto la partecipazione capillare degli<br />

insegnanti che hanno espresso sod<strong>di</strong>sfazione.<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

17


2012/2014<br />

L. 328/00<br />

- Attraverso i Piani <strong>di</strong> Diritto allo stu<strong>di</strong>o i singoli Comuni concordano con gli I.C. <strong>di</strong> riferimento<br />

l’attivazione <strong>di</strong> progetti specifici sulla base dei bisogni emergenti.<br />

- Al fine <strong>di</strong> rendere omogenei gli interventi a favore degli alunni con certificazione, sentito il Tavolo<br />

dei Dirigenti degli Istituti Comprensivi dell’<strong>Ambito</strong> territoriale <strong>di</strong> <strong>Azzate</strong> e <strong>di</strong> Albizzate per il Comune<br />

<strong>di</strong> Carnago, valutata la corrispondenza con gli interventi erogati dall’Ufficio Scolastico provinciale e<br />

in linea con gli stessi;<br />

Il Tavolo Tecnico delle Assistenti Sociali in<strong>di</strong>vidua le seguenti linee <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo, previa valutazione<br />

delle esigenze e particolarità in<strong>di</strong>viduali:<br />

Diagnosi funzionale n. ore/settimana<br />

Me<strong>di</strong>o Fino a n.8 ore<br />

Grave Fino a n.10 ore<br />

gravissimo Fino a n.14 ore<br />

Spesa sostenuta dai Comuni per gli interventi <strong>di</strong> Assistenza ad personam anno scolastico<br />

2010/2011:<br />

Il terzo settore<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

COMUNE<br />

Assistenza scolastica<br />

ad personam<br />

€. n.utenti<br />

<strong>Azzate</strong> € 45.150 9<br />

Brunello € 24.500 4<br />

Buguggiate € 58.898 7<br />

Carnago € 20.933 8<br />

Caronno Varesino € 50.394 13<br />

Casale Litta € 17.403 3<br />

Castronno € 119.861 20<br />

Crosio della Valle € 16.390 2<br />

Daverio € 44.210 4<br />

Gazzada Schianno - -<br />

Morazzone - -<br />

Mornago - -<br />

Sumirago € 20.399 4<br />

TOTALI € 418.138 74<br />

I Comuni dell’<strong>Ambito</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>di</strong> <strong>Azzate</strong> per favorire l'attuazione del principio <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà<br />

orizzontale e per realizzare una politica con<strong>di</strong>visa, promuovono azioni per il sostegno dei soggetti<br />

del terzo settore (art.5 della L.328/00 – L.R. 3/08), ne incentivano un autonomo sviluppo e<br />

sostengono una progettazione integrata dei servizi da realizzare sul territorio.<br />

Le realtà appartenenti al terzo settore sono già state coinvolte nei precedenti Piani <strong>di</strong> <strong>Zona</strong>,<br />

inizialmente per favorire la conoscenza reciproca attraverso sinergie evitando sovrapposizioni. In<br />

particolare si è lavorato con le cooperative dell'area minori, coinvolte per una progettazione<br />

con<strong>di</strong>visa degli interventi ex L. 23/99 e per la realizzazione del progetto denominato “Giovani<br />

Eventi” per l’animazione estiva <strong>di</strong> gruppi informali <strong>di</strong> giovani realizzato negli anni 2007 e 2008.<br />

Progettare percorsi educativi per le giovani generazioni <strong>di</strong> oggi significa anche schierarsi a fianco<br />

degli adulti che se ne prendono cura, fare parte integrante <strong>di</strong> quel gruppo, con<strong>di</strong>videre strade,<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

18


2012/2014<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

percorsi, competenze in una logica <strong>di</strong> rete e <strong>di</strong> supporto con<strong>di</strong>viso.Ci sembra <strong>di</strong> poter affermare<br />

che questa attenzione sia presente in larga misura negli attori pubblici e privati dell’ambito <strong>di</strong><br />

<strong>Azzate</strong>; segno ne è anche la vivacità del Terzo Settore afferente al Tavolo Minori.<br />

Il Terzo Settore dell’<strong>Ambito</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>di</strong> <strong>Azzate</strong>, afferente al Tavolo Minori, ha deciso <strong>di</strong><br />

intraprendere un percorso <strong>di</strong> riflessione e <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong> quanto realizzato in questi anni anche in<br />

vista della chiusura del Triennio <strong>di</strong> <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong> 2009/2011, provando a trarre qualche<br />

conclusione e rilanciare proposte per il Triennio futuro. E' stato elaborato il documento<br />

denominato Macramè che descrive gli interventi svolti dalle cooperative sul territorio, ragguppati in<br />

tre aree, evidenziato i punti <strong>di</strong> froza e <strong>di</strong> debolezza attraverso la metodologia “swot”.La SWOT<br />

analysis è una tecnica sviluppata da più <strong>di</strong> 50 anni che a partire dagli anni ‘80 è stata utilizzata<br />

come supporto alle scelte <strong>di</strong> intervento pubblico per analizzare scenari alternativi <strong>di</strong> sviluppo. Viene<br />

condotta sui punti <strong>di</strong> forza (strenghts), debolezza (weaknesses) propri del contesto <strong>di</strong> analisi e<br />

sulle opportunità (opportunities) e minacce (threats) che derivano dal contesto esterno cui sono<br />

esposte le specifiche realtà settoriali o territoriali analizzate.<br />

Le aree <strong>di</strong> intervento analizzate sono state le seguenti:<br />

• servizio educativo scolastico – assistenza ad personam:<br />

• servizi educativi <strong>di</strong> gruppo: doposcuola, cag, laboratori, ni<strong>di</strong> e servizi collegati;<br />

• assistenza domiciliare minori.<br />

Il confronto su questi temi tra i soggetti del 3° settore ed in seguito con il Tavolo delle assistenti<br />

Sociali ha consentito <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre e definire una metodologia omogenea <strong>di</strong> intervento.<br />

Nel prossimo triennio <strong>di</strong> attuazione del <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong>, si intende mantenere i tavoli locali <strong>di</strong><br />

consultazione dei soggetti del terzo settore in particolare sull’area minori e sull’area fragilità.<br />

I Tavoli permanenti <strong>di</strong> consultazione del Terzo settore sono finalizzati <strong>alla</strong> valutazione congiunta<br />

con l’Ufficio <strong>di</strong> <strong>Piano</strong> dei bisogni emergenti e <strong>di</strong> possibili progetti e avranno una funzione prioritaria<br />

<strong>di</strong> “fund raising”.<br />

Sarà favorito il confronto sulle modalità <strong>di</strong> integrazione fra le politiche pubbliche nell’ambito della<br />

costituzione <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> offerta sociale e sociosanitaria che abbia al centro l’unicità e l’integralità<br />

della persona.<br />

Offerta Socio Sanitaria del Distretto <strong>di</strong> <strong>Azzate</strong><br />

Consultorio Familiare<br />

L'obiettivo prioritario del Consultorio Familiare dell’A.S.L., in linea con le in<strong>di</strong>cazioni regionali è <strong>di</strong><br />

fornire interventi a carattere preventivo anche grazie <strong>alla</strong> messa in rete dei <strong>Servizi</strong> <strong>di</strong> prevenzione<br />

e/o assistenza per il benessere psico-fisico e sociale della persona, della coppia, della famiglia. In<br />

particolare sono offerti supporto e assistenza nelle fasi <strong>di</strong> cambiamento del ciclo <strong>di</strong> vita della<br />

famiglia e della persona: area della nascita, prima infanzia, adolescenza, menopausa, vita <strong>di</strong><br />

coppia, sessualità e genitorialità.<br />

Nel Consultorio Familiare sono presenti: infermiera professionale, ostetrica, ginecologo, assistente<br />

sociale e lo psicologo che erogano le seguenti prestazioni:<br />

Sede In<strong>di</strong>rizzo Telefono<br />

Gazzada Schianno Via Roma, 18 0332/877023<br />

Fax 0332 877055<br />

Orari<br />

Da Lunedì a Giovedì 08.30-16.00<br />

Venerdì 08.30-12.00<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

19


2012/2014<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

Consulenza psicologica al singolo, <strong>alla</strong> coppia, <strong>alla</strong> famiglia per problemi relazionali o in<strong>di</strong>viduali<br />

Consulenza psicologica al singolo, <strong>alla</strong> coppia, <strong>alla</strong> famiglia per problemi relazionali o in<strong>di</strong>viduali,<br />

con accesso <strong>di</strong>retto, a titolo gratuito e/o pagamento ticket, a seconda della prestazione.<br />

Consulenza psicologica e socio-assistenziale al singolo, <strong>alla</strong> famiglia, <strong>alla</strong> coppia nell’area<br />

dell’affido familiare<br />

1. Consulenza psicologica e socio-assistenziale al singolo, <strong>alla</strong> famiglia, <strong>alla</strong> coppia nell'area dell'affido<br />

familiare<br />

2. Consulenza psicologica e socio-assistenziale al singolo, <strong>alla</strong> famiglia, <strong>alla</strong> coppia nell'area dell'adozione<br />

nazionale ed internazionale<br />

Per questo tipo <strong>di</strong> servizio è richiesta la prenotazione. La prestazione è gratuita.<br />

Consulenza sul <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> famiglia, educazione dei figli, separazione e <strong>di</strong>vorzi.<br />

Consulenza psicologica e socio-assistenziale al singolo, <strong>alla</strong> coppia, <strong>alla</strong> famiglia in relazione a:<br />

sessualità, maternità, paternità, gravidanza, interruzione della gravidanza, parto e puerperio, contraccezione,<br />

sterilità, menopausa, problemi relazionali e personali<br />

1. Consulenza sul <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> famiglia, educazione dei figli, separazione e <strong>di</strong>vorzi<br />

2. Consulenza sanitaria, psicologica, sociale dell'adolescente<br />

Per questo tipo <strong>di</strong> servizio la prenotazione è obbligatoria e la prestazione gratuita e/o pagamento<br />

ticket.<br />

Consulenza <strong>alla</strong> coppia nell’area dell’adozione nazionale ed internazionale<br />

1. Consulenza psicologica e socio-assistenziale al singolo, <strong>alla</strong> famiglia, <strong>alla</strong> coppia nell'area dell'affido<br />

familiare<br />

2. Consulenza psicologica e socio-assistenziale al singolo, <strong>alla</strong> famiglia, <strong>alla</strong> coppia nell'area dell'adozione<br />

nazionale ed internazionale<br />

Per questo tipo <strong>di</strong> servizio la prenotazione è obbligatoria e la prestazione gratuita.<br />

La consulenza sociale fino <strong>alla</strong> passata triennalità era stata delegata all’Asl. Dall’anno 2012 il <strong>Piano</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Zona</strong> incaricherà un professionista esperto del settore che collaborerà con il personale dell’Asl<br />

per lo svolgimento delle funzioni.<br />

Consulenza sanitaria, psicologica, sociale dell’adolescente fino ai 21 anni<br />

1. Consulenza psicologica e socio-assistenziale al singolo, <strong>alla</strong> coppia, <strong>alla</strong> famiglia in relazione<br />

a: sessualità, maternità, paternità, gravidanza, interruzione della gravidanza, parto e puerperio,<br />

contraccezione, sterilità, menopausa, problemi relazionali e personali<br />

2. Consulenza sul <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> famiglia, educazione dei figli, separazione e <strong>di</strong>vorzi<br />

3. Consulenza sanitaria, psicologica, sociale dell'adolescente<br />

Per questo tipo <strong>di</strong> servizio la prenotazione è obbligatoria e la prestazione gratuita.<br />

<strong>Servizi</strong>o Fragilità: supporto alle persone <strong>di</strong>sabili e in situazioni <strong>di</strong> fragilità<br />

Il <strong>Servizi</strong>o si rivolge alle persone <strong>di</strong>sabili con deficit sensoriale, psichico, motorio e organico, causa<br />

<strong>di</strong> un <strong>di</strong>sagio personale e sociale.<br />

I soggetti presi in carico sono <strong>di</strong> età compresa tra i 18 e i 65 anni.<br />

L'ambito <strong>di</strong> attività del <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> supporto e sostegno alle persone <strong>di</strong>sabili e in situazioni <strong>di</strong> fragilità<br />

riguarda tutti quegli interventi <strong>di</strong> tipo psico-sociale necessari <strong>alla</strong> formulazione e <strong>alla</strong> realizzazione<br />

<strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> vita idonei ai soggetti <strong>di</strong>sabili.<br />

In particolare offre:<br />

1. Colloqui <strong>di</strong> consulenza psico-sociale per la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> piani <strong>di</strong> trattamento personalizzati,<br />

ricerca <strong>di</strong> Strutture socio-educative e riabilitative idonee<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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2012/2014<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

2. Valutazioni psico<strong>di</strong>agnostiche, psicoterapie e interventi <strong>di</strong> sostegno psicologico al <strong>di</strong>sabile e/o<br />

<strong>alla</strong> sua famiglia<br />

3. Counseling sociale<br />

4. Pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> progetti in<strong>di</strong>vidualizzati in base <strong>alla</strong> normativa vigente (Legge 23)<br />

Per questo tipi <strong>di</strong> servizi la prenotazione è obbligatoria e la prestazione gratuita.<br />

Sede In<strong>di</strong>rizzo Telefono Orari<br />

Gazzada Schianno Via Roma, 18 0332/877039 Tel. Per appuntamento il<br />

Lunedì 13.00 – 17.00<br />

Giovedì 8.30-12.30/13.00-17.00<br />

Assistenza protesica invali<strong>di</strong><br />

FORNITURA PROTESI<br />

Sono erogate protesi <strong>di</strong>rette al recupero funzionale e sociale <strong>di</strong> soggetti affetti da minorazioni<br />

fisiche e sensoriali. Ne hanno <strong>di</strong>ritto, limitatamente ai presi<strong>di</strong> e ausili correlati <strong>alla</strong> patologia<br />

invalidante alcune tipologie <strong>di</strong> soggetti in<strong>di</strong>viduata d<strong>alla</strong> nomativa vigente.<br />

Sede In<strong>di</strong>rizzo Telefono Orari<br />

Gazzada Schianno Via Roma, 18 0332/877021<br />

Fax 0332/877055<br />

Da Lunedì a Giovedì 09.00-12.00<br />

Per questo tipo <strong>di</strong> servizio non è necessaria la prenotazione e la prestazione è gratuita.<br />

Il richiedente presenta: Domanda assistito, copia verbale invali<strong>di</strong>tà, o copia domanda <strong>di</strong> invali<strong>di</strong>tà<br />

per maggiorenni, prescrizione specialista.<br />

FORNITURA AUSILI<br />

E' prevista l'autorizzazione per l'erogazione <strong>di</strong>:<br />

1. prodotti <strong>di</strong>etetici per soggetti con intolleranza al latte vaccino associata ad intolleranza alle proteine<br />

<strong>di</strong> soia (per bambini fino a 2 anni), per soggetti affetti da morbo celiaco e da fibrosi cistica<br />

del pancreas e soggetti affetti da insufficienza renale cronica;<br />

2. presi<strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostici per <strong>di</strong>abetici e talassemici (aghi e siringhe monouso, strisce reattive, ecc.);<br />

3. presi<strong>di</strong> per incontinenti (pannoloni, cateteri, sacche, ecc.);<br />

4. ossigenoterapia domiciliare a lungo termine e fornitura delle apparecchiature respiratorie;<br />

5. nutrizione enterale e parenterale.<br />

Sede In<strong>di</strong>rizzo Telefono Orari<br />

<strong>Azzate</strong> Via Acquadro, 6 0332/459626<br />

Fax 0332/455067<br />

Da Lunedì a Venerdì 08.30-12.00<br />

Gazzada Schianno Via Roma, 18 0332/877021-22<br />

Fax 0332/877055<br />

Da Lunedì a Giovedì 09.00-12.00<br />

Per questo tipo <strong>di</strong> servizio non è necessaria la prenotazione e la prestazione è gratuita.<br />

Il richiedente presenta: Prescrizione me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> famiglia per i <strong>di</strong>abetici - Modello 03 - Programma terapeutico<br />

- Verbale <strong>di</strong> invali<strong>di</strong>tà civile per talassemici ed incontinenti<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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2012/2014<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

Invali<strong>di</strong>ta’ Civile<br />

Le istanze volte ad ottenere l'accertamento sanitario dell'invali<strong>di</strong>tà delle cecità civile e del<br />

sordomutismo nonché quelle intese a valutare l'han<strong>di</strong>cap derivante dall'invali<strong>di</strong>tà sono presentate<br />

presso le Commissioni Me<strong>di</strong>che dei Distretti Socio Sanitari dell'ASL, competenti per residenza<br />

degli utenti.<br />

Il soggetto convocato per gli accertamenti sanitari richiesti può motivare con idonea<br />

documentazione me<strong>di</strong>ca, la propria eventuale impossibilità a presentarsi a visita in<strong>di</strong>cando la data<br />

in cui può essere effettuata la visita domiciliare.<br />

Gli interessati possono contestare i verbali <strong>di</strong> visita emessi dalle Commissioni Me<strong>di</strong>che dell'ASL<br />

presentando, entro 60 giorni d<strong>alla</strong> notifica, ricorso <strong>alla</strong> Commissione Me<strong>di</strong>ca Superiore e <strong>di</strong><br />

Invali<strong>di</strong>tà Civile.<br />

Sede In<strong>di</strong>rizzo Telefono Orari<br />

Gazzada Schianno Via Roma, 18 0332/877021 Da Lunedì a Giovedì 09.00-12.00<br />

Per questo tipo <strong>di</strong> servizio la prenotazione non è necessaria e la prestazione è gratuita.<br />

Il richiedente presenta:Domanda assistito, certificazione sanitaria, tessera sanitaria, Co<strong>di</strong>ce fiscale,<br />

carta <strong>di</strong> identità.<br />

Sportello CeAD e Assistenza Domiciliare Integrata<br />

Il Centro per l’assistenza domiciliare (Ce.A.D.), è stato istituito d<strong>alla</strong> Regione Lombar<strong>di</strong>a con<br />

D.G.R. n. 10759 del 11.12.2009, ha la finalità <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nare l’impiego delle risorse e gli interventi<br />

socio-sanitari del territorio in ambito domiciliare, qualificandosi come un organismo <strong>di</strong> filtro e orientamento<br />

dell’utenza nella scelta assistenziale più adeguata.<br />

Il servizio è rivolto prevalentemente alle persone anziane e <strong>di</strong>sabili in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> non autosufficienza<br />

e alle loro famiglie, residenti nei Comuni dell’<strong>Ambito</strong> <strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> <strong>Azzate</strong>. Sarà coinvolto il<br />

personale del <strong>di</strong>stretto socio-sanitario addetto all’assistenza domiciliare integrata (ADI) ed il personale<br />

sociale dell’ufficio <strong>di</strong> piano e dei Comuni dell’<strong>Ambito</strong> territoriale. Si prevede un’intensa collaborazione<br />

per facilitare lo scambio, anche con modalità informatiche, <strong>di</strong> tutte le notizie utili <strong>alla</strong> stesura<br />

<strong>di</strong> un piano terapeutico in<strong>di</strong>vidualizzato ed integrato<br />

Il servizio Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.) offre cure socio-sanitarie a domicilio a persone<br />

<strong>di</strong> qualsiasi età, non deambulanti, affette da malattie temporaneamente o permanentemente<br />

invalidanti e che non possono accedere a servizi o strutture ambulatoriali. L’assistenza domiciliare<br />

viene erogata dall’ ASL della Provincia <strong>di</strong> Varese attraverso il voucher socio-sanitario il quale non è<br />

costituito da denaro liquido, ma è un titolo che permette <strong>di</strong> ricevere prestazioni socio-assistenziali<br />

al proprio domicilio, spen<strong>di</strong>bile presso organizzazioni accre<strong>di</strong>tate dall’ASL e scelte liberamente<br />

dall’utente stesso. Per beneficiare del voucher socio-sanitario non ci sono limiti <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to. Il<br />

voucher può essere assegnato nelle situazioni <strong>di</strong> non deambulazione in cui la malattia acuta o<br />

cronica è causa <strong>di</strong> non autosufficienza parziale o totale, temporanea o permanente. Il voucher<br />

socio-sanitario non compete ed è sospeso temporaneamente a chi è ricoverato in ospedale, IDR, o<br />

in RSA. Non compete ed è revocato in caso <strong>di</strong> ricovero definitivo in RSA. L’accesso al <strong>Servizi</strong>o<br />

avviene tramite una richiesta <strong>di</strong> intervento inoltrata al Distretto Socio Sanitario <strong>di</strong> residenza dal<br />

Me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Generale o dal Pe<strong>di</strong>atra <strong>di</strong> Libera Scelta, in accordo con la persona<br />

interessata. L’unità <strong>di</strong> Valutazione Distrettuale (UVD) valuta la conformità della richiesta alle linee<br />

guida del <strong>Servizi</strong>o, in<strong>di</strong>vidua gli obiettivi <strong>di</strong> cura , definisce il piano <strong>di</strong> assistenza in<strong>di</strong>viduale (PAI), e<br />

rilascia all’assistito o <strong>alla</strong> sua famiglia il voucher corrispondente al PAI in<strong>di</strong>viduato, nonchè l’elenco<br />

aggiornato delle organizzazioni accre<strong>di</strong>tate per erogarlo.Le prestazioni erogabili si <strong>di</strong>stinguono in:<br />

infermieristiche, riabilitative, specialistiche .<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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2012/2014<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

Sede In<strong>di</strong>rizzo Telefono Orari<br />

AZZATE Via Acquadro, 6 Tel: 0332/456250<br />

Fax:0332/455067<br />

Per questo tipo <strong>di</strong> servizio la prenotazione è obbligatoria e gratuita.<br />

Dal Lunedì al Venerdì 08.15-09.00<br />

Dal Lunedì al Giovedì 14.00-15.30<br />

Integrazione tra offerta sociale e socio-sanitaria<br />

Il <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong> si configura non solo come strumento della programmazione in ambito locale della<br />

rete <strong>di</strong> offerta sociale, ma anche come strumento attuatore dell’integrazione tra la programmazione<br />

della rete locale dell’offerta sociale e quella dell’offerta socio-sanitaria. L’integrazione sociosanitaria<br />

attraverso una programmazione coor<strong>di</strong>nata con le politiche sanitarie, costituisce il reale<br />

obiettivo <strong>di</strong> una presa in carico unitaria dei bisogni della persona in particolare per gli interventi <strong>di</strong><br />

continuità assistenziale.<br />

Nel triennio precedente l’integrazione tra offerta sociale e socio-sanitaria , si è realizzata attraverso<br />

due forme <strong>di</strong> collaborazione attivate con la Direzione Sociale dell’Azienda Sanitaria Locale:<br />

Progetto Pais:<br />

Progetto innovativo sperimentale in tutta la Regione Lombar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> attivazione e rafforzamento del<br />

servizio A.D.I. con interventi socio-assistenziali per la domiciliarità della persona non<br />

autosufficiente attraverso l’erogazione <strong>di</strong> titoli sociali, (voucher) su progetto in<strong>di</strong>vidualizzato su cui<br />

vengono attivate le stesse organizzazioni accre<strong>di</strong>tate dall’Asl per le prestazioni sanitarie.<br />

Nello specifico:<br />

• Attivazione <strong>di</strong> una modalità informatica per la gestione <strong>di</strong> informazioni in<strong>di</strong>viduali <strong>di</strong> tipo sociosanitario<br />

tra i <strong>Servizi</strong> Sociali professionali dei Comuni e il <strong>Servizi</strong>o A.D.I. .<br />

• Erogazione <strong>di</strong> voucher sociali, su progetti in<strong>di</strong>vidualizzati al fine <strong>di</strong> implementare il <strong>Servizi</strong>o<br />

Assistenza Domiciliare Integrata con prestazioni assistenziali ( A.S.A.). Il progetto proseguirà<br />

nel prossimo triennio secondo le modalità concordate con l’Asl e sottoscritte in appositi accor<strong>di</strong>.<br />

Criteri <strong>di</strong> accesso:<br />

• Persone residenti nei Comuni dell’<strong>Ambito</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>di</strong> <strong>Azzate</strong>;<br />

• Persone non autosufficienti ai quali si intende garantire la domiciliarità.<br />

Procedure:<br />

• me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> base: attivazione A.D.I.;<br />

• <strong>di</strong>stretto A.S.L.: in<strong>di</strong>cazione ai parenti per scelta pattanti;<br />

• pattanti: stesura P.A.I ( <strong>Piano</strong> Assistenza In<strong>di</strong>viduale);<br />

• <strong>Servizi</strong>o ADI A.S.L.:<br />

- controllo dell’appropriatezza e della congruità del P.A.I.<br />

- avvio procedure <strong>di</strong> cui ai punti 1 e 2.<br />

Nel triennio 2009-2011 sono stati attivati n° 7652 ore/voucher.<br />

Protocollo Operativo per la realizzazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> supporto e sostegno in<br />

favore <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sabili e fragili:<br />

Realizzazione <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> supporto rivolti a persone fragili e/o <strong>di</strong>sabili <strong>di</strong> età compresa tra i 18 e i<br />

65 anni e residenti in uno dei Comuni dell’<strong>Ambito</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>di</strong> <strong>Azzate</strong> ed in particolare rivolti a:<br />

a) persone <strong>di</strong>sabili con deficit <strong>di</strong> tipo fisico, psichico o sensoriale a prescindere dall’eziologia<br />

(genetica, degenerativa, traumatica) dove la <strong>di</strong>sabilità comporta un <strong>di</strong>sagio personale, sociale e<br />

familiare che non consente una vita integrata ed autonoma;<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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2012/2014<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

b) familiari e care giver che si prendono cura <strong>di</strong> soggetti portatori <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità e in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

fragilità.<br />

La presa in carico avviene attraverso un sistema informativo con<strong>di</strong>viso <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> dati sociali e<br />

sanitari relativi ai citta<strong>di</strong>ni in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> fragilità attraverso l’utilizzo del software ADIWEB anche<br />

da parte dell’Area Fragilità.<br />

Ogni Assistente Sociale dei <strong>Servizi</strong> Sociali dei Comuni e dell’ Area Fragilità potrà accedere al<br />

sistema ADIWEB per l’inserimento dei dati anagrafici e progettuali e potrà visionare il progetto in<br />

corso relativamente ai soli utenti del proprio Comune.<br />

Consulenza sociale <strong>alla</strong> coppia nell’area dell’adozione nazionale ed internazionale<br />

La consulenza sociale fino <strong>alla</strong> passata triennalità era stata delegata all’Asl. Dall’anno 2012 il <strong>Piano</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Zona</strong> incaricherà un professionista esperto del settore che collaborerà con il personale dell’Asl<br />

per lo svolgimento delle funzioni.<br />

Obiettivi relativi all’integrazione socio-sanitaria per il prossimo triennio<br />

Tavolo Operativo Distrettuale<br />

Istituire nel nostro <strong>Ambito</strong> il “Tavolo Operativo Distrettuale” quale luogo <strong>di</strong> raccordo operativo in<br />

materia <strong>di</strong> integrazione socio-sanitaria.<br />

La Direzione Sociale dell’Asl intende avviare, all’interno dell’Organismo <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento<br />

Inter<strong>di</strong>strettuale, un Tavolo Operativo formato da rappresentanti degli Uffici <strong>di</strong> <strong>Piano</strong>, della<br />

Direzione Sociale e delle Aree Distrettuali socio-sanitarie.<br />

Per l’anno 2012 saranno affrontate le seguenti tematiche:<br />

- esame ed eventuale rimodulazione della proposta <strong>di</strong> protocollo d’intesa tra gli ambiti <strong>di</strong>strettuali,<br />

l’ASL <strong>di</strong> Varese e Auser Volontariato Lombar<strong>di</strong>a relativa al Progetto ‘<strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> telefonia Sociale’<br />

da attuare sull’intero territorio provinciale;<br />

- stu<strong>di</strong>o delle modalità operative relative <strong>alla</strong> procedura per l’accesso allo strumento del ‘Voucher<br />

Tutelare’;<br />

Dimissioni protette<br />

Saranno in<strong>di</strong>viduate le prassi operative <strong>di</strong> definizione <strong>di</strong> un percorso strutturato e con<strong>di</strong>viso<br />

promuovendo il coinvolgimento dei Soggetti a vario titolo interessati: Azienda Ospedaliera, <strong>Ambito</strong><br />

Distrettuale dei Comuni associati e Azienda Sanitaria Locale <strong>di</strong> Varese al fine <strong>di</strong> garantire <strong>alla</strong><br />

persona fragile <strong>di</strong>messa, dopo le cure ospedaliere, un percorso assistenziale il più possibile fluido<br />

attivando le risorse più appropriate a garanzia del suo reinserimento e mantenimento nel proprio<br />

contesto <strong>di</strong> vita, nonché della corretta effettuazione del piano terapeutico previsto a domicilio.<br />

Raccordo tra l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e il <strong>Servizi</strong>o Assistenza Domiciliare<br />

(SAD) comunale<br />

Sarà facilitato e favorito il coor<strong>di</strong>namento operativo a livello <strong>di</strong>strettuale fra A.D.I. e S.A.D. per<br />

favorire la gestione integrata degli interventi domiciliari finalizzati al recupero delle capacità<br />

funzionali delle persone anziane e <strong>di</strong>sabili, evitando, laddove possibile, il ricovero precoce ed<br />

improprio in strutture residenziali.<br />

ADIWEB<br />

Si intende sostenere lo sviluppo e l’operatività dell’applicativo ADIWEB modulando il suo utilizzo in<br />

funzione della realtà locale. L’applicativo ADIWEB si configura quale supporto efficace e vincolante<br />

<strong>alla</strong> realizzazione dell’integrazione socio-sanitaria relativamente agli interventi domiciliari.<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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2012/2014<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

Centri per l’Assistenza Domiciliare (CeAD)<br />

L’Asl intende stabilizzare le attività del CeAD con l’obiettivo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nare l’impiego delle risorse e<br />

degli interventi socio-sanitari e sociali del territorio.<br />

Il CeAD è identificato come l’organismo <strong>di</strong> filtro e orientamento dell’utenza caratterizzato da<br />

snellezza organizzativa, elevata accessibilità e capacità <strong>di</strong> risposta rapida e si rivolge<br />

prevalentemente alle persone anziane e <strong>di</strong>sabili in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> non autosufficienza e alle loro<br />

famiglie residenti nei Comuni dell’<strong>Ambito</strong> Distrettuale.<br />

Sperimentazione nuovo modello <strong>di</strong> erogazione ADI<br />

L’ASL intende promuovere la gestione integrata tra l’ASL <strong>di</strong> Varese e gli Ambiti Distrettuali della<br />

sperimentazione <strong>di</strong> un nuovo modello <strong>di</strong> erogazione dell’ADI incentrato sulla valutazione dei<br />

bisogni delle persone in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> fragilità e della loro famiglia attraverso la definizione <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>versi livelli <strong>di</strong> gravità del bisogno, sotto l’aspetto sia socio-sanitario che sociale.<br />

Cure Interme<strong>di</strong>e<br />

Favorire l’integrazione operativa tra l’ASL <strong>di</strong> Varese e gli Ambiti Distrettuali relativamente al<br />

“Progetto Sperimentazione Cure Interme<strong>di</strong>e” – anno 2012.<br />

Il Progetto è finalizzato principalmente ad accompagnare le persone anziane o fragili in <strong>di</strong>missioni<br />

dall’ospedale che hanno bisogno <strong>di</strong> recuperare un grado <strong>di</strong> autosufficienza che consenta loro il<br />

rientro al domicilio, oppure che consenta un più appropriato collocamento in strutture residenziali.<br />

Si intende con ciò sperimentare una forma <strong>di</strong> intervento integrato ad intensità assistenziale post<br />

acuta, volto a facilitare le <strong>di</strong>missioni ospedaliere <strong>di</strong> persone anziani o fragili, limitando, per quanto<br />

possibile, la permanenza inappropriata in ricovero ospedaliero per acuti.<br />

Voucher tutelare<br />

Favorire l’integrazione operativa tra l’ASL <strong>di</strong> Varese e gli Ambiti Distrettuali relativamente al<br />

“Progetto sperimentazione Voucher tutelare” – anno 2012 anche attraverso l’in<strong>di</strong>viduazione dei<br />

criteri <strong>di</strong> accesso sociale con<strong>di</strong>visi me<strong>di</strong>ante l’attivazione del Tavolo Operativo Integrazioni Sociosanitarie.<br />

Il Progetto ha l’obiettivo <strong>di</strong> fornire supporto alle famiglie <strong>di</strong> pazienti non autosufficienti che<br />

presentano patologie con elevato livello <strong>di</strong> complessità e instabilità clinica, già in carico al <strong>Servizi</strong>o<br />

A.D.I., attraverso l’erogazione <strong>di</strong> cure domiciliari integrate tramite voucher socio sanitari a<br />

consolidamento delle prestazioni domiciliari erogate dagli Ambiti territoriali.<br />

I destinatari della sperimentazione sono persone non autosufficienti con bisogni complessi <strong>di</strong> tipo<br />

socio-sanitario e socio-assistenziale che necessitano <strong>di</strong> una valutazione multi<strong>di</strong>sciplinare<br />

finalizzata all’attivazione <strong>di</strong> voucher socio-sanitari contenenti anche prestazioni socio-assistenziali<br />

destinate <strong>alla</strong> cura del sé, oltre che al supporto <strong>di</strong> figure sanitarie già previste nel voucher.<br />

Ufficio <strong>di</strong> protezione Giuri<strong>di</strong>ca<br />

Rendere operativa la collaborazione tra il <strong>Servizi</strong>o Sociale Comunale e l’Ufficio <strong>di</strong> Protezione<br />

Giuri<strong>di</strong>ca istituito ai sensi della L.R. n. 3/2008 dall’ASL; l’ufficio ha sede presso l’ASL <strong>di</strong> Varese e<br />

costituisce articolazione organizzativa della Direzione Sociale nell’ambito del Dipartimento<br />

Sviluppo e Sussi<strong>di</strong>arietà ASSI.<br />

Interventi a favore degli adolescenti e delle loro famiglie<br />

Implementare la collaborazione operativa tra i <strong>Servizi</strong> Comunali e i Consultori Familiari dell’ASL <strong>di</strong><br />

Varese in riferimento agli interventi consultoriali a favore degli adolescenti e loro famiglie già in<br />

essere e ai progetti “AeDiPiù” e “Spazio Con-t@tto” finalizzati <strong>alla</strong> consulenza agli adolescenti, ai<br />

loro familiari e agli adulti <strong>di</strong> riferimento con funzioni <strong>di</strong> ascolto, orientamento e supporto<br />

psicopedagogico.<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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2012/2014<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

<strong>Piano</strong> integrato degli interventi preventivi locali<br />

Elaborare a livello <strong>di</strong>strettuale il ‘<strong>Piano</strong> integrato degli interventi preventivi locali’ quale strumento <strong>di</strong><br />

gestione coor<strong>di</strong>nata e sinergica degli interventi preventivi realizzati dai Comuni dell’<strong>Ambito</strong><br />

Distrettuale, dal Dipartimento delle Dipendenze, dal Distretto Socio-sanitario nella sua<br />

articolazione consultoriale, dai soggetti del privato accre<strong>di</strong>tato e dai soggetti del terzo settore<br />

operativi a livello locale.<br />

Il ‘<strong>Piano</strong> integrato degli interventi preventivi locali’ ha come obiettivo quello <strong>di</strong> raccordare le<br />

iniziative preventive al fine <strong>di</strong> rispondere efficacemente ai bisogni rilevati all’interno della<br />

programmazione zonale, in tal senso appare utile ed opportuno il collegamento del livello locale<br />

con il Comitato Rete Locale Prevenzione istituito presso il Dipartimento delle Dipendenze dell’ASL<br />

<strong>di</strong> Varese.<br />

Conciliazione dei tempi <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> lavoro<br />

Prevedere la partecipazione dell’ <strong>Ambito</strong> Distrettuale ad iniziative inerenti il tema della<br />

conciliazione tra famiglia e lavoro.<br />

Il ‘<strong>Piano</strong> <strong>di</strong> azione territoriale per la promozione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> conciliazione vita e lavoro nella<br />

provincia <strong>di</strong> Varese’, elaborato dall’ASL <strong>di</strong> Varese, dà concreta esecuzione al documento<br />

preparatorio, approvato dal Tavolo <strong>di</strong> In<strong>di</strong>rizzo Politico Istituzionale del 25.07.2011, recante<br />

l’inquadramento normativo dell’iniziativa e la descrizione del modello <strong>di</strong> governance del <strong>Piano</strong><br />

medesimo, in attuazione dei <strong>di</strong>spositivi contenuti nella DGR 381/2010 e in ottemperanza<br />

all’Accordo <strong>di</strong> collaborazione territoriale per la conciliazione famiglia/lavoro, firmato il 30 giugno<br />

2011 tra Regione Lombar<strong>di</strong>a (STER), ASL della Provincia <strong>di</strong> Varese, Provincia <strong>di</strong> Varese, CCIAA<br />

<strong>di</strong> Varese, Consiglio <strong>di</strong> Rappresentanza dei Sindaci, Consigliera <strong>di</strong> Parità della Provincia <strong>di</strong> Varese<br />

(Enti promotori).<br />

Psicologo in farmacia<br />

Raccordare il servizio gratuito <strong>di</strong> consulenza psicologica aperto a tutti i citta<strong>di</strong>ni maggiorenni con gli<br />

interventi realizzati a livello locale, nell’ambito dell'iniziativa promossa da Federfarma in<br />

partnership con la Direzione Sociale dell’ASL <strong>di</strong> Varese.<br />

Percorso Diagnostico terapeutico in materia <strong>di</strong> integrazione socio-sanitaria nell’area della<br />

tutela dei minori soggetti a provve<strong>di</strong>mento dell’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria<br />

Rinnovare e attualizzare la vali<strong>di</strong>tà delle in<strong>di</strong>cazioni contenute nel ‘Percorso Diagnostico<br />

terapeutico in materia <strong>di</strong> integrazione socio-sanitaria nell’area della tutela dei minori’ e soprattutto<br />

l’esigenza, ove rilevata, <strong>di</strong> rimodulare e aggiornare eventuali accor<strong>di</strong> territoriali già sottoscritti o<br />

in<strong>di</strong>viduare e con<strong>di</strong>videre le modalità <strong>di</strong> applicazione operativa <strong>di</strong> tale percorso laddove non sia<br />

stato formalizzato nessun accordo.<br />

Area Fragilità<br />

Stu<strong>di</strong>are ed elaborare un protocollo operativo tra l’Area Fragilità afferente all’ASL e l’<strong>Ambito</strong><br />

Distrettuale con l’obiettivo <strong>di</strong> definire i livelli <strong>di</strong> competenza specifica dell’ Area Fragilità e quelli dei<br />

<strong>Servizi</strong> Sociali dei Comuni in modo da garantire un collegamento funzionale dei servizi teso a<br />

facilitare l’orientamento, la valutazione e l’erogazione dei servizi alle persone <strong>di</strong>sabili e alle loro<br />

famiglie.<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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2012/2014<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

Le unità d’offerta<br />

del sistema dei servizi e interventi in Forma Associata<br />

(Continuità)<br />

<strong>Servizi</strong>o Tutela Minori<br />

Premessa.<br />

La legislazione vigente pone in capo al Sindaco del Comune <strong>di</strong> residenza la competenza e la<br />

responsabilità per la tutela dei minori in <strong>di</strong>fficoltà. Il <strong>Servizi</strong>o Tutela Minori è la forma in<strong>di</strong>viduata dai<br />

Sindaci dell’<strong>Ambito</strong> territoriale <strong>di</strong> <strong>Azzate</strong> per svolgere tale funzione. Nel periodo 2003-2008 il<br />

servizio è stato gestito in forma <strong>di</strong>retta dall’Ufficio <strong>di</strong> <strong>Piano</strong>. Sono stati costruiti dei “Protocolli<br />

Operativi”, approvati dall’Assemblea dei Sindaci, che definiscono le modalità <strong>di</strong> lavoro del servizio.<br />

A partire dall’anno 2009, sulla base dell’esperienza maturata, la gestione del servizio è stata<br />

affidata a Cooperative.<br />

Finalità del servizio:<br />

- Tutelare e promuovere i <strong>di</strong>ritti dei minori<br />

- Incentivare il recupero delle capacità genitoriali delle famiglie naturali<br />

- Sviluppare la rete, anche informale, all’esercizio della genitorialità<br />

- Favorire il mantenimento dei legami relazionali e affettivi relazionali<br />

- Favorire e sostenere l’intervento temporaneo <strong>di</strong> cura da parte delle famiglie affidatarie e/o<br />

d’appoggio.<br />

Modalità operative<br />

Il <strong>Servizi</strong>o Tutela Minori (S.T.M.) prende in carico i casi dopo la segnalazione all’Autorità<br />

Giu<strong>di</strong>ziaria (A.G.) e l’emissione <strong>di</strong> un provve<strong>di</strong>mento da parte del Tribunale per i Minorenni (T.M.).<br />

Il <strong>Servizi</strong>o garantisce ai servizi sociali comunali la consulenza e il supporto sul caso prima della<br />

segnalazione al fine <strong>di</strong> valutare l’effettiva situazione <strong>di</strong> pregiu<strong>di</strong>zio.<br />

L’esito dell’indagine, gli aggiornamenti, il progetto e gli eventuali interventi proposti per ciascun<br />

caso sono concordati e con<strong>di</strong>visi con il <strong>Servizi</strong>o Sociale del Comune <strong>di</strong> residenza del minore a cui<br />

viene trasmessa la corrispondenza da parte della cooperativa affinchè sia inviata all'Autorità<br />

Giu<strong>di</strong>ziaria competente.<br />

Competenze professionali e tipologia degli interventi<br />

Assistenti Sociali, totale n. 72 ore/settimanali:<br />

- valutazione sociale del nucleo familiare<br />

- valutazione sociale della rete primaria<br />

- rapporti con riferimenti me<strong>di</strong>ci (pe<strong>di</strong>atra, me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> base, ospedale) e i servizi specialistici <strong>di</strong><br />

riferimento per il minore e gli adulti<br />

- rapporti con i servizi sociali comunali<br />

- rapporti con la scuola, associazioni sportive e <strong>di</strong> volontariato<br />

- valutazione sociale delle famiglie affidatarie<br />

- visite domiciliari<br />

- visite protette<br />

- interventi <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione familiare<br />

- colloqui <strong>di</strong> sostegno con le figure genitoriali e/o con gli altri adulti <strong>di</strong> riferimento<br />

- èquipe <strong>di</strong> intervisione su progettazione e monitoraggio dei casi con i servizi educativi attivati<br />

- consulenza su situazioni in carico ai servizi sociali comunali finalizzata a definire o meno<br />

l’opportunità <strong>di</strong> una segnalazione al T.M.<br />

Psicologi, n.36 ore/settimanali:<br />

si precisa che alcune prestazioni saranno effettuate da personale dell'Asl e dell'Azienda<br />

Ospedaliera in base alle loro competenze a ad accor<strong>di</strong> con i referenti <strong>di</strong> tali servizi:<br />

- valutazione psicologica del minore e dell’adulto<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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2012/2014<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

- valutazione psico<strong>di</strong>agnostica dell’adulto<br />

- osservazione della relazione tra minori e genitori<br />

- valutazione psicologica delle famiglie affidatarie<br />

- counseling psicologico al minore e all’adulto<br />

- sostegno psicologico al minore e all’adulto<br />

- orientamento al minore sulle scelte <strong>di</strong> tipo formativo/professionale<br />

- percorsi <strong>di</strong> accompagnamento e sostegno alle capacità genitoriali<br />

- interventi <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione familiare<br />

- interventi <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione <strong>di</strong> coppia<br />

- conduzione <strong>di</strong> gruppo tematici per preadolescenti, adolescenti e adulti<br />

- èquipe <strong>di</strong> intervisione su progettazione e monitoraggio dei casi con l’educatore domiciliare<br />

- consulenza su situazioni in carico ai servizi sociali comunali finalizzata a definire o meno<br />

l’opportunità <strong>di</strong> una segnalazione al T.M.<br />

n. 1 coor<strong>di</strong>natore responsabile:<br />

- responsabile del servizio;<br />

- coor<strong>di</strong>namento del servizio sulla base <strong>di</strong> quanto stabilito dal documento denominato<br />

“Protocolli Operativi, strumenti metodologici per la gestione degli interventi <strong>di</strong> tutela a favore dei<br />

minori e della famiglia” e a quanto in<strong>di</strong>cato d<strong>alla</strong> Cooperativa nella gara d’appalto;<br />

- conduzione delle microequipe e della macroéquipe;<br />

- rapporti con la referente dell'Ufficio <strong>di</strong> <strong>Piano</strong>;<br />

- garante del rispetto degli adempimenti contenuti nel D. Lg.vo n. 196/2003 e s.m.i. “Co<strong>di</strong>ce<br />

in materia <strong>di</strong> protezione dei dati personali.”<br />

Organizzazione del <strong>Servizi</strong>o<br />

il <strong>Servizi</strong>o è composto da due equipe operative, formate ciascuna da una Assistente Sociale e da<br />

una Psicologa (microequipe).<br />

Ogni microequipe ha riunioni perio<strong>di</strong>che <strong>di</strong> verifica e riprogrammazione del lavoro in base alle<br />

modalità definite dal coor<strong>di</strong>natore.<br />

Con la tempistica in<strong>di</strong>cata dal Coor<strong>di</strong>natore si riunisce la macroequipe (coor<strong>di</strong>natore, Assistenti<br />

Sociali e Psicologhe) per il lavoro <strong>di</strong> analisi dei casi.<br />

Verifica da parte dell’Ufficio <strong>di</strong> <strong>Piano</strong>.<br />

L'Ufficio <strong>di</strong> <strong>Piano</strong>, nella persona del Responsabile ha la più ampia facoltà <strong>di</strong> verifica in merito<br />

all’adempimento puntuale e preciso dei programmi <strong>di</strong> lavoro;<br />

<strong>Servizi</strong>o Inserimento Lavorativo<br />

Premessa<br />

Nel periodo 2003-2008 il servizio è stato gestito in forma <strong>di</strong>retta dall’Ufficio <strong>di</strong> <strong>Piano</strong>. A partire<br />

dall’anno 2009, sulla base <strong>di</strong> questa esperienza, la gestione del servizio è stata affidata a<br />

Cooperative.<br />

Finalità del servizio:<br />

Il <strong>Servizi</strong>o Inserimento Lavorativo promuove l'integrazione nel mondo del lavoro <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sabili<br />

(L. 68/99) e <strong>di</strong> persone in situazione <strong>di</strong> fragilità e a rischio <strong>di</strong> emarginazione (minori, ex<br />

tossico<strong>di</strong>pendenti, ex carcerati) e concretizza il fondamentale <strong>di</strong>ritto della persona <strong>di</strong> realizzarsi<br />

me<strong>di</strong>ante il riconoscimento e l'utilizzo delle potenzialità in<strong>di</strong>viduali.<br />

Modalità operative<br />

Il <strong>Servizi</strong>o Inserimento Lavorativo prende in carico i casi <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sabili iscritte al Collocamento<br />

Mirato Disabili della Provincia <strong>di</strong> Varese ( o <strong>di</strong> prossima iscrizione) e persone a rischio <strong>di</strong><br />

emarginazione su segnalazione sia del servizio sociale comunale che dei servizi specialistici<br />

dell'ASL o dell'Azienda Ospedaliera.<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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2012/2014<br />

L. 328/00<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

I servizi sociali comunali saranno costantemente aggiornati sull'andamento dell'inserimento<br />

lavorativo.<br />

Competenze professionali e tipologia degli interventi<br />

n. 1 Educatore Professionale :<br />

- primo colloquio: conoscenza reciproca utente – servizio, analisi della richiesta – definizione del<br />

contratto – adesione al percorso me<strong>di</strong>ante compilazione <strong>di</strong> un modulo <strong>di</strong> consenso<br />

- presa in carico: accoglienza della persona, presentazione del servizio e del percorso, adesione<br />

al percorso da parte dell'utente<br />

- valutazione: rilevazione dei dati anamnestici, verifica della motivazione al lavoro, analisi delle<br />

precedenti esperienze lavorative, stesura del curriculum vitae, definizione <strong>di</strong> un possibile<br />

settore <strong>di</strong> inserimento<br />

- progetto: definizione con l'utente delle modalità ( borsa lavoro – tirocinio – inserimento socio<br />

assistenziale) tempi dell'inserimento previo accordo con il Comune <strong>di</strong> residenza per le parti <strong>di</strong><br />

competenza: stipula convenzione con la <strong>di</strong>tta in<strong>di</strong>viduata, attivazione copertura INAIL e polizza<br />

RC , erogazione della borsa <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong> tirocinio.<br />

- garante del rispetto degli adempimenti contenuti nel D. Lg.vo n. 196/2003 e s.m.i. “ Co<strong>di</strong>ce in<br />

materia <strong>di</strong> protezione dei dati personali<br />

Verifica da parte dell’Ufficio <strong>di</strong> <strong>Piano</strong>.<br />

L'Ufficio <strong>di</strong> <strong>Piano</strong>, nella persona del Responsabile ha la più ampia facoltà <strong>di</strong> verifica in merito<br />

all’adempimento puntuale e preciso dei programmi <strong>di</strong> lavoro.<br />

Titoli sociali<br />

Come già espresso nel presente documento, l’erogazione <strong>di</strong> titoli sociali va intesa come risorsa per<br />

realizzare un percorso assistenziale attivo per l’integrazione o la reintegrazione sociale dei soggetti<br />

beneficiari.<br />

In base alle risorse <strong>di</strong>sponibile si intende mantenere la modalità già sperimentata nei trienni<br />

precedenti che si è <strong>di</strong>mostrata efficace negli obiettivi e rapida nei tempi e precisamente:<br />

Buoni Sociali<br />

Erogazione <strong>di</strong> buoni sociali a favore <strong>di</strong> persone in situazione <strong>di</strong> fragilità. Tali benefici saranno<br />

erogati attraverso una procedura ad uso del servizio sociale professionale <strong>di</strong> ciascun Comune sulla<br />

base <strong>di</strong> criteri approvati dall’Assemblea dei Sindaci e destinati a sostenere:<br />

Progetti a sostegno dei nuclei famigliari in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> fragilità;<br />

Progetti <strong>di</strong> domiciliarità per <strong>di</strong>sabili e sostegno economico;<br />

Erogazione dei buoni sociali a persone non autosufficienti tramite bando <strong>di</strong>strettuale, i cui criteri<br />

sono approvati dall’Assemblea dei Sindaci, con una graduatoria generale ed erogati<br />

<strong>di</strong>rettamente dall’Ufficio <strong>di</strong> <strong>Piano</strong>.<br />

Voucher<br />

I Vouchers, quali titoli per l’acquisto <strong>di</strong> servizi sociali, saranno erogati a favore <strong>di</strong> persone in<br />

<strong>di</strong>fficoltà e le prestazioni saranno fornite da organizzazioni accre<strong>di</strong>tate, sulla base <strong>di</strong> requisiti e<br />

modalità approvate dall’Assemblea dei Sindaci.<br />

Si ipotizzano le seguenti tipologie:<br />

- Educatore professionale su progetti del <strong>Servizi</strong>o Tutela Minori<br />

- Educatore professionale su progetti del <strong>Servizi</strong>o Inserimento Lavorativo<br />

- Educatore professionale su progetti dei <strong>Servizi</strong> Sociali comunali<br />

- Prima alfabetizzazione <strong>di</strong> minori stranieri per interventi all’interno delle scuole<br />

- Assistenza domiciliare anziani – ad integrazione dei servizi domiciliari comunali<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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2012/2014<br />

L. 328/00<br />

Progetti a favore dei minori e delle famiglie<br />

Progetto Delfino “AscoltaGiovani”<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

A partire dall’anno 2003 sono stati attivati, nell’<strong>Ambito</strong> <strong>Territoriale</strong> <strong>di</strong> <strong>Azzate</strong>, tre sportelli <strong>di</strong><br />

counselling psicopedagogico rivolti ai ragazzi dai 14 ai 24 anni ed agli adulti che si trovano ad<br />

affrontare i problemi degli adolescenti e dei giovani. Si tratta <strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> ascolto, consulenza e<br />

supporto psicologico e l’intento è quello <strong>di</strong> offrire un aiuto concreto, vicino, <strong>di</strong> facile accesso,<br />

riservato e completamente gratuito. Il servizio è <strong>di</strong>sponibile su appuntamento al numero verde 800<br />

230538. Ciascuno può scegliere liberamente la sede che preferisce tra le seguenti: Buguggiate,<br />

Mornago, Morazzone.<br />

Questo progetto si delinea come un servizio stabile della rete territoriale.<br />

Gli sportelli sono gestiti da professionisti laureati in psicologia con alto livello <strong>di</strong> professionalità e<br />

competenza nel settore. Il counselling non è psicoterapia. Si tratta <strong>di</strong> colloqui con un esperto che,<br />

muovendosi nel pieno rispetto dell’autonomia in<strong>di</strong>viduale, aiuta le persone ad affrontare particolari<br />

momenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà e <strong>di</strong> crisi.<br />

Sportello “ Stare Bene a Scuola”<br />

In accordo con i Dirigenti degli Istituti Comprensivi, è stato progettato e avviato all’interno delle<br />

scuole secondarie <strong>di</strong> primo grado del territorio uno sportello <strong>di</strong> ascolto, aperto a ragazzi, genitori e<br />

personale della scuola.<br />

L’intervento già avviato nei precedenti trienni, sarà avviato nel corso della presente triennalità se<br />

saranno reperite le necessarie risorse finanziarie. Sarà in<strong>di</strong>viduato uno psicologo esperto <strong>di</strong><br />

problematiche pre adolescenziali e con esperienza nel settore scolastico che avrà a <strong>di</strong>sposizione<br />

un monte ore settimanale per ogni Istituto Comprensivo. L’intervento sarà <strong>di</strong>stribuito all’interno dei<br />

<strong>di</strong>versi plessi sulla base delle richieste e delle in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> ciascun Dirigente.<br />

Progetto Guida Sicura ( Fai Attenzione il Buonsenso Riduce gli Incidenti).<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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2012/2014<br />

L. 328/00<br />

Il progetto nella triennalità precedente ha visto l’attivazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse azioni e iniziative finalizzate<br />

<strong>alla</strong> prevenzione degli incidenti: incontri a scuola con testimonial quali vigili del fuoco – Polstrada -<br />

Associazione SOS Malnate, iniziative <strong>di</strong> sensibilizzazione dei ragazzi: produzione artistica, web<br />

ra<strong>di</strong>o.<br />

Affido Famigliare<br />

A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e<br />

L’Ufficio <strong>di</strong> <strong>Piano</strong> ha avviato il “Progetto Affido” con l’obiettivo <strong>di</strong> sensibilizzare la popolazione sul<br />

tema dell’affido e dell’accoglienza famigliare e raccogliere adesioni da parte <strong>di</strong> famiglie <strong>di</strong>sponibili<br />

ad accogliere temporaneamente bambini e ragazzi.<br />

Questo progetto, realizzato in stretta collaborazione con il 3° settore e in particolare con le<br />

Associazioni Mammeincerchio e Mete no profit, intende mantenere le seguenti azioni:<br />

- Promozione Affido Famigliare<br />

- Formazione coppie o singoli<br />

- Gruppo auto mutuo aiuto famiglie affidatarie<br />

Si intende proseguire la collaborazione in atto con gli ambiti <strong>di</strong>strettuali <strong>di</strong> Laveno, Luino e e le<br />

associazioni <strong>di</strong> volontariato che si occupano <strong>di</strong> minori e in particolare <strong>di</strong> affido.<br />

L’obiettivo <strong>di</strong> costituire una rete per una maggiore collaborazione e sinergia tra le varie iniziative<br />

che riguardano la promozione e il sostegno dell’esperienza dell’affido famigliare<br />

Progetti in<strong>di</strong>vidualizzati per il mantenimento a domicilio <strong>di</strong> soggetti <strong>di</strong>sabili - Legge 162/98<br />

La legge Regionale n° 162/98, si propone <strong>di</strong> intervenire a sostegno della domiciliarità dei soggetti<br />

con grave <strong>di</strong>sabilità, attraverso progetti assistenziali – educativi – sollievo.<br />

L’Assemblea dei Sindaci nel triennio precedente ha confermato i seguenti criteri:<br />

• Utenti 16 – 64 anni (per i minorenni l’accesso è possibile solo per situazioni <strong>di</strong> eccezionale<br />

gravità);<br />

• Utenti aventi invali<strong>di</strong>tà al 100% con accompagnamento;<br />

• Certificazione dello stato <strong>di</strong> gravità come da L. 104/92;<br />

• Tetto massimo <strong>di</strong> intervento <strong>di</strong> 8.000 euro;<br />

• Progetti <strong>di</strong> intervento <strong>di</strong> letti sollievo per un massimo <strong>di</strong> 60 giorni;<br />

• Progetti <strong>di</strong> assistenza domiciliare sanitaria ed educativa, attuati in forma in<strong>di</strong>retta.<br />

Per il prossimo triennio, gli interventi potranno essere finanziati in base alle risorse <strong>di</strong>sponibili.<br />

Aderiscono i Comuni <strong>di</strong><br />

Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,<br />

Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago<br />

<strong>Azzate</strong> Ente Capofila<br />

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