Piano di Zona Ambito Territoriale di Azzate - Servizi alla Persona

2012/2015
L. 328/00
A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e
Piano di Zona
Ambito Territoriale di Azzate
01 aprile 2012 – 31 marzo 2015
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
Azzate Ente Capofila
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2012/2015
L. 328/00
Piano di Zona 2012 – 2015
Indice
Elenco degli interventi avviati nel triennio 2009/2011
Premessa per la programmazione sociale
a livello locale 2012 – 2015
• Processo in atto di riforma del welfare lombardo:
• Nuove strategie di programmazione
• Nuove strategie di intervento del Piano di Zona
Analisi del contesto socio demografico
• Dati socio-demografici generali
A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e
Punti di attenzione per la prossima triennalità
• Anziani (oltre i 75 anni)
• Disabili:
• Minori E Famiglia:
• Stranieri
La rete dell’offerta sociale:servizi pubblici e privati presenti sul territorio
• I Servizi Sociali comunali
• Unità d’offerta sociale
• La rete dell’offerta integrata: i Servizi comunali e del Piano di Zona
• Fondo sociale regionale - ex circolare 4
• Scuole e Tavolo Dirigenti Scolastici
• Il terzo settore
Offerta Socio Sanitaria del Distretto di Azzate
• Consultorio Familiare
• Servizio Fragilità
• Assistenza protesica invalidi
• Invalidita’ Civile
• Sportello CeAD e Assistenza Domiciliare Integrata
Integrazione tra offerta sociale e socio-sanitaria
• Progetto Pais:
• Protocollo Operativo per la realizzazione di interventi di supporto e sostegno
in favore di persone disabili e fragili:
• Obiettivi relativi all’integrazione socio-sanitaria per il prossimo triennio
Le unità d’offerta del sistema dei servizi e interventi in Forma Associata
• Servizio Tutela Minori
• Servizio Inserimento Lavorativo
• Titoli sociali
• Progetti a favore dei minori, dei giovani e delle famiglie
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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Elenco degli interventi avviati nel triennio 2009/2011:
1. TITOLI SOCIALI
A. BUONI SOCIALI
Bando distrettuale per non autosufficienti.
Bando ad uso del servizio sociale professionale per le famiglie in difficoltà.
B. VOUCHER:
Stranieri: interventi di prima alfabetizzazione attivati dalle scuole in accordo con i
servizi sociali comunali.
Tutela Minori: interventi educativi a domicilio ADM attivati dal servizio.
Inserimenti Lavorativi: educatore professionale attivato da servizio.
Educatori professionali ADM attivati dai servizi sociali comunali.
2. PROGETTI EX LEGGE 285/97
A. SPORTELLO “ STARE BENE A SCUOLA” – sportello di ascolto presso le scuole
B. AFFIDO FAMIGLIARE: promozione dell’affido, formazione famiglie e gruppo mutuo
aiuto per famiglie affidatarie.
C. PROGETTO GUIDA SICURA: interventi di sensibilizzazione sui giovani per la
prevenzione degli incidenti stradali.
D. PROGETTO GIOVANI EVENTI: animazione di gruppi informali di giovani durante il
periodo estivo.
3. PROGETTO DELFINO “ASCOLTAGIOVANI” EX LEGGE 45/98: sportelli di
counselling psicopedagogico rivolti ai ragazzi dai 14 ai 24 anni e ai loro genitori che si
trovano ad affrontare i problemi degli adolescenti e dei giovani.
4. LEGGE N° 162/98 – Progetti individualizzati per il mantenimento a domicilio di persone
non autosufficienti (18-65 anni)
5. TAVOLO DIRIGENTI SCOLASTICI – gruppo di lavoro composto dai quattro
Dirigenti degli Istituti comprensivi del territorio e le coordinatrici dell’Ufficio di Piano.
6. FONDO SOCIALE REGIONALE EX CIRCOLARE 4 – contributi economici ai servizi
della rete socio-assistenziale in base a criteri stabiliti dall’Assemblea dei Sindaci
7. SERVIZI GESTITI IN FORMA ASSOCIATA
A. SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO per persone disabili o in situazione di
fragilità.
B. SERVIZIO TUTELA MINORI
8. INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA
A. PROGETTO P.A.I.S (mantenimento a domicilio non autosufficienze)
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
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Premessa per la programmazione sociale
a livello locale 2012 – 2015
Processo in atto di riforma del welfare lombardo:
E’ necessario premettere che, il sistema di welfare, è attraversato da cambiamenti che impongono
un ripensamento dell’intervento pubblico e della funzione della programmazione locale, arrivando
ad assumere una funzione di “ imprenditori” di rete.
Sono presenti sempre più fragilità e nuove esigenze che caratterizzano la popolazione in relazione
ai cambiamenti nei contesti familiari, professionali e sociali.
L’evoluzione dei bisogni è stata dettata da alcune caratteristiche generali:
- L’invecchiamento della popolazione è registrato dall’incremento continuo dell’indice di
vecchiaia: il numero delle famiglie lombarde con almeno un anziano è superiore a quello delle
famiglie con almeno un minore;
- La presenza di care giver informali retribuiti – badanti: il numero stimato sul territorio regionale
è di circa 1.300 su 100.000 abitanti;
- L’impoverimento delle famiglie:
è dimostrato dal trend crescente negli ultimi anni delle famiglie
lombarde deprivate( sotto soglia di povertà) arrivano al 8,2%, aumentano gli sfratti per
morosità;
- Il fenomeno dell’immigrazione: la Lombardia è la regione italiana con il più alto numero di
immigrati, prevalentemente concentrati nelle province di Milano, Brescia e Bergamo, dando un
contributo sempre maggiore alla crescita della popolazione.
Nello specifico la Regione indica come priorità:
- Realizzazione di un sistema di rete territoriale in grado di incontrare la famiglia, coglierne le
esigenze e rispondervi in modo integrato;
- Fornire ai cittadini risposte sempre più uniformate e non indistinte;
- Razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse disponibili,
perseguendo modelli di gestione
associata dei servizi;
- Favorire una presa in carico unitaria semplificando l’informazione e le procedure di accesso ai
servizi rivalutando nuove modalità di compartecipazione alla spesa (regolamento uguale per
tutti).
Nuove strategie di programmazione:
Il quadro delle risorse finanziarie è estremamente frammentato ed evidenzia la necessità di azioni
che siano in grado di mettere in rete le risorse detenute dai diversi attori presenti sul territorio, con
una necessità sempre maggiore di unire le risorse, per poter aumentare la negoziazione e
promuovere sinergia e razionalizzazione, favorendo una presa in carico unitaria e semplificando e
uniformando l’informazione e le procedure e i criteri di accesso ai servizi.
Nello specifico il Piano di Zona, per le sue caratteristiche di sovracomunalità e di partecipazione ai
soggetti rappresentativi del territorio, costituirà l’ambito privilegiato a cui ricondurre i contenuti della
programmazione degli interventi.
Nuove strategie di intervento del Piano di Zona:
- Coinvolgimento di tutti gli attori presenti sul territorio: Asl, Azienda ospedaliera, imprese – terzo
settore – scuole ecc. attraverso un lavoro di sviluppo di comunità nell’ottica di una sinergia
comune;
- Avviare strategie di negoziazione, utilizzando il maggior peso del Piano di Zona in quanto
rappresentante dei 13 Comuni, per la ricerca di possibili finanziamenti esterni;
- Interventi specifici legati a possibili nuovi finanziamenti.
- Possibilità di rivedere l’attuazione dei servizi (erogati dal Piano di Zona) attraverso una
compartecipazione alla spesa da parte degli utenti;
- Necessità di attuare la disciplina relativa allo svolgimento delle funzioni associate all’interno
dell’Ambito Territoriale.
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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Analisi del contesto socio demografico
Partendo da un’analisi generale del contesto socio-demografico dell’ambito territoriale di Azzate,
esaminando gli andamenti demografici, il numero delle famiglie, il reddito, i servizi erogati e il
numero degli utenti, si può arrivare ad entrare nello specifico della programmazione per il prossimo
triennio.
Dati socio-demografici generali
9,0
Tasso Natività
2010
ANALISI DELLA POPOLAZIONE
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52.022
Popolazione
2010
42,6
Età Media
2011
Popolazione 2001-2010
Anno Residenti Variazione Famiglie
21.094
Num. Famiglie
2010
Componenti per
Famiglia
2001 47.346
2002 47.840 1,04%
2003 48.377 1,12% 18.771 2,58
2004 49.127 1,55% 19.170 2,57
2005 49.595 0,95% 19.551 2,55
2006 50.204 1,23% 19.902 2,53
2007 50.872 1,33% 20.365 2,51
2008 51.476 1,19% 20.684 2,50
2009 51.668 0,37% 20.878 2,48
2010 52.022 0,69% 21.094 2,47
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
Azzate Ente Capofila
14.314
Reddito lordo
medio
2009
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Popolazione per Età
Anno 0-14 anni 15-64 anni + 65 anni Abitanti Indice Vecchiaia Età Media
2007 7.254 33.509 9.171 49.934 16,099 41,7
2008 7.407 34.128 9.337 50.872 16,092 41,8
2009 7.523 34.362 9.591 51.476 16,395 42,0
2010 7.573 34.320 9.775 51.668 16,728 42,3
2011 7.619 34.482 9.921 52.022 16,840 42,6
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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CONIUGATI E NON
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Coniugati e non
Anno Celibi/Nubili Coniugati/e Divorziati/e Vedovi/e Totale %Coniugati/e %Divorziati/e
2007 19.470 26.507 748 3.479 50.204 6,861 0,204
2008 19.835 26.632 889 3.516 50.872 6,814 0,224
2009 20.159 26.808 982 3.527 51.476 6,773 0,254
2010 20.347 26.766 1.000 3.555 51.668 6,752 0,245
2011 20.568 26.927 991 3.536 52.022 6,731 0,249
L’analisi dei dati demografici permette di fare alcune considerazioni riguardo il tipo di popolazione
e l’andamento generale dell’Ambito Territoriale di Azzate
Il numero degli abitanti è in crescita: sono presenti un numero di minori 0-14 anni pari a circa il
14,8% della popolazione e un numero di persone oltre i 65 anni pari a circa il 19%;
Il numero medio dei componenti il nucleo famigliare è in leggera diminuzione. I nuclei composti
da una o due persone sono in aumento e per la maggioranza composti da persone sopra i 75
anni.
Le donne sono in numero leggermente maggiore degli uomini, ma la percentuale delle vedove
è molto alto rispetto ai maschi e sappiamo che oltre i 75 anni il numero delle donne e molto più
alto rispetto a quello degli uomini.
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
Azzate Ente Capofila
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POPOLAZIONE STRANIERA
COMUNE
Azzate
Brunello
Buguggiate
Carnago
Caronno Varesino
Casale Litta
Castronno
Crosio della Valle
Daverio
Gazzada Schianno
Morazzone
Mornago
Sumirago
TOTALI
A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e
Popolaz. Anno
2011
STRANIERI
Tot.
4.624 338
1.034 45
3.116 106
6.590 350
4.962 284
2.689 113
5.357 340
623 30
3.107 149
4.710 314
4.331 217
4.862 202
6.295 321
52.300 2.809
% Stranieri
anni
0/3
anni
4/5
anni
6/10
anni
11/14
7 15 7 18 19
4 5 4 4 1
3 6 1 4 3
5 28 12 19 15
6 24 14 23 9
4 2 3 10 3
6 27 10 28 20
5 1 1 3 1
5 13 6 7 7
7 20 13 23 11
5 15 7 17 14
4 16 6 15 14
5 16 4 19 18
5 188 88 190 135
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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Punti di attenzione per la prossima triennalità
Alla luce dei dati raccolti e dell’analisi dei bisogni emergenti, in base alle risorse disponibili saranno
privilegiati gli obiettivi e gli interventi sotto indicati suddivisi per aree di fragilità:
ANZIANI (oltre i 75 anni)
INDICAZIONI PER IL PROSSIMO TRIENNIO DI PROGRAMMAZIONE.
Sostegno alla non autosufficienza - continuità assistenziale – mantenimento a domicilio:
Proseguimento progetto Pais, rivalutato in base ai criteri di accesso al “voucher tutelare”, erogato
dall’ASL, su progetto individualizzato da realizzare in stretta collaborazione con il Servizio
Assistenza Domiciliare Integrata al fine di favorire il mantenimento a domicilio di persone non
autosufficienti. Il progetto sarà realizzato attraverso la sottoscrizione di appositi accordi con l’ASL.
Promozione rete sociale:
- Messa in rete delle risorse presenti sul territorio al fine di garantire un supporto reciproco;
- Attivazione convenzioni per servizi sovrazonali (telesoccorso, pasti a domicilio);
- Implemento delle convenzioni in atto per agevolazioni nel ricovero di anziani presso R.S.A. (priorità
d’inserimento e contenimento delle rette);
- Sensibilizzazione dei maggiori supermercati presenti sul territorio per favorire promozioni,
agevolazioni e/o sconti a favore di anziani.
Benefici Economici:
Si prevede l’emanazione di bandi annuali a carattere sovrazonale per l’erogazione di buoni sociali a
favore di anziani in condizioni svantaggiate. I criteri e le modalità saranno stabiliti dall’Assemblea dei
Sindaci.
DISABILI:
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INDICAZIONI PER IL PROSSIMO TRIENNIO DI PROGRAMMAZIONE.
Promozione rete sociale:
- Messa in rete delle risorse presenti sul territorio al fine di garantire un supporto reciproco;
- Attivazione convenzioni per servizi sovra zonali;
- Sensibilizzazione delle aziende del territorio per il sostegno del Servizio Inserimenti Lavorativi.
Tavolo Dirigenti Scolastici:
Continuità tavolo Dirigenti Scolastici per la condivisione e messa in rete di progetti sovra-zonali.
Permanenza al domicilio:
Interventi finalizzati alla permanenza a domicilio di situazioni di disabilità grave.
Benefici Economici:
Si prevede l’erogazione di buoni sociali, con l’approvazione di bandi ad uso del servizio sociale
professionale di ciascun Comune a favore di persone disabili in condizioni economiche svantaggiate.
I criteri e le modalità saranno stabiliti dall’Assemblea dei Sindaci.
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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MINORI E FAMIGLIA:
INDICAZIONI PER IL PROSSIMO TRIENNIO DI PROGRAMMAZIONE.
Interventi di promozione del benessere:
- Messa in rete delle risorse presenti sul territorio per la ricerca di possibili finanziamenti;
- Interventi di promozione del benessere e della coesione sociale, prevenzione del disagio.
Interventi di sostegno e prevenzione:
- Continuità del tavolo Dirigenti Scolastici per la condivisione e messa in rete di progetti sovra-zonali;
- Sportelli di ascolto rivolti ai pre-adolescenti, ai loro genitori e agli insegnanti all’interno delle scuole
primarie e secondarie di primo grado di tutti gli Istituti Comprensivi dell’Ambito;
- Mantenimento sportelli di counselling psico-pedagogico rivolti agli adolescenti e ai giovani.
Interventi di protezione:
- Consolidamento del servizio tutela minori;
- Continuità progetto affido:sensibilizzazione, promozione, formazione e supporto di attività di
appoggio e affido familiare anche in collaborazione con il terzo settore .
Benefici Economici:
Si prevede l’erogazione di buoni sociali, con l’approvazione di bandi ad uso del servizio sociale
professionale di ciascun Comune a favore di famiglie in condizioni svantaggiate. I criteri e le modalità
saranno stabiliti dall’Assemblea dei Sindaci.
STRANIERI:
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INDICAZIONI PER IL PROSSIMO TRIENNIO DI PROGRAMMAZIONE.
Titoli sociali:
Azioni di sostegno all’integrazione dei minori stranieri all’interno della scuola, erogazione voucher
educativi per interventi di prima alfabetizzazione.
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
Azzate Ente Capofila
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La rete dell’offerta sociale:
servizi pubblici e privati presenti sul territorio
I Servizi Sociali comunali
Ciascun Comune dell’Ambito Territoriale di Azzate è dotato di un Servizio Sociale Professionale,
gestito da un Assistente Sociale.
L'Assistente Sociale agisce a favore di singoli, gruppi e famiglie con l’obiettivo di prevenire o
risolvere situazioni di bisogno, promuovendo e reperendo le risorse all'interno della comunità.
L’Assistente Sociale opera secondo i principi ed i metodi della professione, su tre diversi livelli:
- interventi generali di prevenzione
- interventi di sostegno alla persona e al nucleo familiare
- interventi di sostituzione al nucleo familiare.
La finalità del Servizio Sociale professionale è l’aiuto alla persona in difficoltà, in una prospettiva
educativa superando una concezione assistenzialistica che, se fine a se stessa non porta che a
cronicizzare il bisogno.
Funzioni:
- attività di informazione, educazione e di segretariato sociale
- consulenza sociale a singoli, coppie e famiglie
- interventi di supporto nei confronti di minori, disabili, adulti in stato di difficoltà, anziani
- interventi finalizzati al mantenimento al proprio domicilio delle persone appartenenti alle fasce
sopra indicate
Tavolo Tecnico delle Assistenti Sociali
Le Assistenti Sociali dei Comuni dell’Ambito Territoriale si riuniscono periodicamente in gruppi di
lavoro denominati Tavoli Tecnici al fine di uniformare gli interventi e individuare strategie comuni
per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali come previsto dalla Legge
328/2000.
Unità d’offerta sociale
Dall’analisi dei servizi risultano le seguenti unità di offerta:
SERVIZI
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Azzate
Buguggiate
Brunello
Asili nido x x x x x x x x
Nido famiglia x x
Centro prima infanzia x
Assist. domiciliare minori x x x x x x x x x x x
Assist. domic. anziani e disabili x x x x x x x x x x x x
Centri ricreativi anziani x x x x x x x x x x
Centro diurno integrato x
R.S.A. x
Comunità per minori x
Centro risocializzazione x
Servizi Ed.pomeridiani – 1° x x x x x x x x x x x x
Servizi Ed.pomeridiani – Sec. 1° x x x x
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
Azzate Ente Capofila
Castronno
Caronno Varesino
Gazzada Schianno
Morazzone
Mornago
Crosio della Valle
Sumirago
Carnago
Daverio
Casale Litta
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La rete dell’offerta integrata: i servizi comunali e del Piano di Zona
Ciascun Comune nell’ambito della propria autonomia, dei bisogni emergenti e delle risorse
disponibili, ha attivato servizi a favore della popolazione. Il Piano di Zona sulla base delle risorse
disponibili sostiene l’attivazione di servizi e fornisce interventi ad integrazione dell’offerta
comunale.
Si riporta nelle seguenti tabelle la sintesi del contributo del Piano di Zona, in termini di sostegno
economico ai servizi comunali ed interventi diretti, suddiviso per fasce di popolazione, nell’anno
2011:
Servizio Assistenza
domiciliare
AREA ANZIANI
BUONI SOCIALI
PAIS
(Voucher ASA)
COMUNE (interventi comunali) ANNO 2011 ANNO 2011
€. n. utenti €. n. utenti n.ore n. utenti
Azzate € 30.033 15 € 0 - 393 6
Brunello € 1.402 1 € 1.000 1 - -
Buguggiate € 0 - € 11.750 13 60 3
Carnago € 19.124 19 € 4.250 5 324 6
Caronno Varesino € 38.931 12 € 3.250 4 328 3
Casale Litta € 6.941 6 € 750 1 - -
Castronno € 25.597 9 € 1.750 2 237 5
Crosio della Valle € 0 - € 0 - 20 1
Daverio € 10.583 7 € 1.750 2 141 2
Gazzada Schianno € 14.449 10 € 5.500 6 469 5
Morazzone € 9.356 9 € 5.250 6 256 5
Mornago € 30.787 15 € 0 - 88 2
Sumirago € 33.204 17 € 4.500 5 582 9
TOTALI € 220.407 120 € 39.750 45 2.897 47
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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AREA DISABILI
Progetti individuali Progetti di sollievo
COMUNE non autosufficienza (*)
(**)
€. n.utenti €. n.utenti
Azzate
Brunello
Buguggiate
Carnago
Caronno Varesino
Casale Litta € 3.901 1
Castronno € 2.059 2 € 3.150 2
Crosio della Valle € 7.134 1
Daverio
Gazzada Schianno
€ 1.930 1
Morazzone
Mornago
€ 5.361 1
Sumirago € 3.965 2
TOTALI € 22.420 7 € 5.080 3
(*)contributi ex 162 (**)ricoveri temporanei presso CDD Anaconda
COMUNE SADH Borse lavoro per BUONI SOCIALI
non autosufficienza
(interventi comunali) inserimenti lavor.
€. n. utenti €. n. utenti €. n.utenti
Azzate - - € 1.310 1 - -
Brunello - - € 2.340 2 € 750 1
Buguggiate - - - - € 1.500 2
Carnago - - € 1.713 2 € 5.250 6
Caronno Varesino € 6.807 2 € 1.520 2 € 4.250 5
Casale Litta - - € 8.280 2 € 1.500 2
Castronno € 10.948 5 € 6.572 8 € 6.000 7
Crosio della Valle - - - - € 750 1
Daverio € 1.674 1 € 4.379 3 € 3.750 4
Gazzada Schianno - - € 10.246 5 € 4.000 4
Morazzone € 667 1 € 1.213 2 € 3.500 4
Mornago € 4.148 1 - - - -
Sumirago - - € 2.285 3 € 2.500 3
TOTALI € 24.244 10 € 39.858 30 € 33.750 39
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
Azzate Ente Capofila
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L. 328/00
COMUNE
A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e
AREA MINORI E FAMIGLIA
ADM
(interventi comunali)
FAMIGLIE
DIFFICOLTA'
Voucher educativi
€.
n.
utenti
Buoni €. €.
n.
utenti
Azzate € 22.387 5 € 4.341 € 3.519 3
Brunello € 1.692 2 € 1.000 € 598 1
Buguggiate € 14.377 3 € 2.999 € 2.714 4
Carnago € 3.236 1 € 6.211 € 4.301 5
Caronno Varesino - - € 4.749 € 3.726 4
Casale Litta - - € 2.627 € 2.553 4
Castronno € 4.669 5 € 5.149 € 897 3
Crosio della Valle € 3.577 1 € 594 € 368 1
Daverio € 3.325 1 € 2.952 € 460 1
Gazzada Schianno € 19.273 6 € 4.496 € 2.691 3
Morazzone € 1.106 2 € 4.177 € 2.438 3
Mornago € 13.663 4 € 4.680 € 1.276 2
Sumirago € 17.601 9 € 6.026 € 4.876 4
TOTALI € 104.906 39 € 50.000 € 30.417 38
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
Azzate Ente Capofila
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L. 328/00
Fondo sociale regionale - ex circolare 4
Il fondo Sociale regionale (ex circolare 4), finanzia i servizi socio-assistenziali presenti sul territorio.
I contributi vengono erogati ai comuni sulla base delle risorse disponibili e dei criteri stabiliti
dall’Assemblea dei Sindaci per spese relative ai seguenti costi: personale educativo, ausiliario,
spese di gestione (utenze), manutenzione ordinaria, materiali didattici.
Si riporta nelle seguenti tabelle l’importo del contributo ex circolare 4 e di un contributo extra,
stabilito dall’Assemblea dei Sindaci, nell’anno 2011:
CONTRIBUTI EX-CIRCOLARE 4 E CONTRIBUTO EXTRA anno 2011 (su costi 2010)
Area anziani e disabilità
COMUNE SAD SADH
A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e
SAD
Finanz.
Extra
SADH
Finanz.
Extra
Centro
Ricr.
Diurno
Inserim.
Lavorativo
Azzate € 5.797 - € 2.543 - - € 253
Brunello € 271 - € 119 - - -
Buguggiate
- - - - - € 452
Carnago € 3.691 - € 1.619 - - € 331
Caronno Varesino € 7.514 € 1.314 € 3.296 € 576 - € 293
Casale Litta € 1.340 € 0 € 588 € 927 - € 1.598
Castronno € 4.941 € 2.113 € 2.167 - - € 1.268
Crosio della Valle
- € 323 - € 142 - -
Daverio € 2.043 € 0 € 896 - - € 845
Gazzada Schianno € 2.789 € 129 € 1.223 € 57 - € 1.978
Morazzone € 1.806 € 801 € 792 € 351 - € 234
Mornago € 5.942 - € 2.607 - - -
Sumirago € 6.409 - € 2.811 - € 1.370 € 441
TOTALI € 42.542 € 4.680 € 18.662 € 2.053 € 1.370 € 7.693
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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L. 328/00
A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e
CONTRIBUTI EX-CIRCOLARE 4 - anno 2011 (su costi 2010)
Area Minori e Famiglia
ADM
Minori in
Assistenza
Minori in
COMUNE
affido fa-
Asili Nido
domiciliare
Comunità
migliare
Minori
Azzate € 4.321 - - € 3.081
Brunello € 327 - - € 5.185
Buguggiate € 2.775 € 764 - € 4.554
Carnago € 625 € 2.460 € 5.140 € 19.900
Caronno Varesino - - - -
Casale Litta - - - -
Castronno € 901 € 1.928 € 19.651 € 597
Crosio della Valle € 691 - - -
Daverio € 642 - € 21.143 € 8.287
Gazzada Schianno € 3.720 - € 18.236 € 1.565
Morazzone € 214 - - € 172
Mornago € 2.637 € 847 € 12.472 -
Sumirago € 3.397 € 2.123 € 31.951 -
TOTALI € 20.249 € 8.123 € 108.593 € 43.341
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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L. 328/00
Scuole e Tavolo Dirigenti Scolastici
Nell’ Ambito Territoriale sono presenti cinque Istituti Comprensivi:
Istituti
Comprensivi
(e Comuni
compresi)
Castronno
(Castronno,
Caronno
Varesino)
Azzate
(Azzate,Daveri,
Brunello,Crosio
della Valle)
Gazzada
Schianno
(Gazzada
Schianno,
Buguggiate,
Morazzone)
Mornago
(Mornago,
Sumirago,
Casale Litta)
Solbiate Arno
(Carnago)
A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e
Plessi di scuola
primaria
Plessi di scuola
secondaria di primo
grado
Castronno
Caronno Varesino Castronno
Caronno Varesino
Alunni Totali
831alunni
Azzate
Daverio Azzate 898 alunni
Gazzada Schianno
Buguggiate
Morazzone
Mornago
Sumirago
Casale Litta
Gazzada Schianno
Buguggiate
Morazzone
Mornago
Sumirago
805 alunni
950 alunni
Carnago 429 alunni
Nei precedenti trienni è stato avviato un tavolo di lavoro costituito dai coordinatori dell’Ufficio di
Piano e dai Dirigenti degli Istituti Comprensivi dell’ambito.
Il Tavolo Dirigenti nasce dall’esigenza di mettere in rete le risorse presenti sul territorio e in particolar
modo le agenzie educative e ha come obiettivo la condivisione della progettazione in atto su iniziative
a favore dei minori, il confronto su problematiche comuni e l’individuazione di possibili soluzioni.
In presenza di risorse disponibili saranno nuovamente avviati i seguenti interventi, al momento sospesi:
- sportello di counselling gestito da una psicologa esperta presente in tutti gli Istituti Comprensivi
( vedi pag.xx);
- voucher per di mediatori/facilitatori linguistici per l’alfabetizzazione degli alunni stranieri ( vedi
pag. xx);
- un progetto di “Guida sicura” per la prevenzione degli incidenti stradali tra i giovani motociclisti
( vedi pag xx);
- Nel passato triennio, in accordo con tutti i Dirigenti Scolastici, il Piano di Zona ha offerto una proposta
formativa a tutti gli insegnanti degli I.C. Tale proposta è nata dall’osservazione che uno dei
bisogni emergenti tra gli alunni della scuola primaria e secondaria di I° grado, è il crescente aumento
delle problematiche relative ai disturbi di apprendimento non certificati che trova incidenza
ormai in tutte le classi con punte del 30-40%. L’iniziativa ha visto la partecipazione capillare degli
insegnanti che hanno espresso soddisfazione.
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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L. 328/00
- Attraverso i Piani di Diritto allo studio i singoli Comuni concordano con gli I.C. di riferimento
l’attivazione di progetti specifici sulla base dei bisogni emergenti.
- Al fine di rendere omogenei gli interventi a favore degli alunni con certificazione, sentito il Tavolo
dei Dirigenti degli Istituti Comprensivi dell’Ambito territoriale di Azzate e di Albizzate per il Comune
di Carnago, valutata la corrispondenza con gli interventi erogati dall’Ufficio Scolastico provinciale e
in linea con gli stessi;
Il Tavolo Tecnico delle Assistenti Sociali individua le seguenti linee di indirizzo, previa valutazione
delle esigenze e particolarità individuali:
Diagnosi funzionale n. ore/settimana
Medio Fino a n.8 ore
Grave Fino a n.10 ore
gravissimo Fino a n.14 ore
Spesa sostenuta dai Comuni per gli interventi di Assistenza ad personam anno scolastico
2010/2011:
Il terzo settore
A m b i t o T e r r i t o r i a l e d i A z z a t e
COMUNE
Assistenza scolastica
ad personam
€. n.utenti
Azzate € 45.150 9
Brunello € 24.500 4
Buguggiate € 58.898 7
Carnago € 20.933 8
Caronno Varesino € 50.394 13
Casale Litta € 17.403 3
Castronno € 119.861 20
Crosio della Valle € 16.390 2
Daverio € 44.210 4
Gazzada Schianno - -
Morazzone - -
Mornago - -
Sumirago € 20.399 4
TOTALI € 418.138 74
I Comuni dell’Ambito Territoriale di Azzate per favorire l'attuazione del principio di sussidiarietà
orizzontale e per realizzare una politica condivisa, promuovono azioni per il sostegno dei soggetti
del terzo settore (art.5 della L.328/00 – L.R. 3/08), ne incentivano un autonomo sviluppo e
sostengono una progettazione integrata dei servizi da realizzare sul territorio.
Le realtà appartenenti al terzo settore sono già state coinvolte nei precedenti Piani di Zona,
inizialmente per favorire la conoscenza reciproca attraverso sinergie evitando sovrapposizioni. In
particolare si è lavorato con le cooperative dell'area minori, coinvolte per una progettazione
condivisa degli interventi ex L. 23/99 e per la realizzazione del progetto denominato “Giovani
Eventi” per l’animazione estiva di gruppi informali di giovani realizzato negli anni 2007 e 2008.
Progettare percorsi educativi per le giovani generazioni di oggi significa anche schierarsi a fianco
degli adulti che se ne prendono cura, fare parte integrante di quel gruppo, condividere strade,
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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percorsi, competenze in una logica di rete e di supporto condiviso.Ci sembra di poter affermare
che questa attenzione sia presente in larga misura negli attori pubblici e privati dell’ambito di
Azzate; segno ne è anche la vivacità del Terzo Settore afferente al Tavolo Minori.
Il Terzo Settore dell’Ambito Territoriale di Azzate, afferente al Tavolo Minori, ha deciso di
intraprendere un percorso di riflessione e di valutazione di quanto realizzato in questi anni anche in
vista della chiusura del Triennio di Piano di Zona 2009/2011, provando a trarre qualche
conclusione e rilanciare proposte per il Triennio futuro. E' stato elaborato il documento
denominato Macramè che descrive gli interventi svolti dalle cooperative sul territorio, ragguppati in
tre aree, evidenziato i punti di froza e di debolezza attraverso la metodologia “swot”.La SWOT
analysis è una tecnica sviluppata da più di 50 anni che a partire dagli anni ‘80 è stata utilizzata
come supporto alle scelte di intervento pubblico per analizzare scenari alternativi di sviluppo. Viene
condotta sui punti di forza (strenghts), debolezza (weaknesses) propri del contesto di analisi e
sulle opportunità (opportunities) e minacce (threats) che derivano dal contesto esterno cui sono
esposte le specifiche realtà settoriali o territoriali analizzate.
Le aree di intervento analizzate sono state le seguenti:
• servizio educativo scolastico – assistenza ad personam:
• servizi educativi di gruppo: doposcuola, cag, laboratori, nidi e servizi collegati;
• assistenza domiciliare minori.
Il confronto su questi temi tra i soggetti del 3° settore ed in seguito con il Tavolo delle assistenti
Sociali ha consentito di condividere e definire una metodologia omogenea di intervento.
Nel prossimo triennio di attuazione del Piano di Zona, si intende mantenere i tavoli locali di
consultazione dei soggetti del terzo settore in particolare sull’area minori e sull’area fragilità.
I Tavoli permanenti di consultazione del Terzo settore sono finalizzati alla valutazione congiunta
con l’Ufficio di Piano dei bisogni emergenti e di possibili progetti e avranno una funzione prioritaria
di “fund raising”.
Sarà favorito il confronto sulle modalità di integrazione fra le politiche pubbliche nell’ambito della
costituzione di una rete di offerta sociale e sociosanitaria che abbia al centro l’unicità e l’integralità
della persona.
Offerta Socio Sanitaria del Distretto di Azzate
Consultorio Familiare
L'obiettivo prioritario del Consultorio Familiare dell’A.S.L., in linea con le indicazioni regionali è di
fornire interventi a carattere preventivo anche grazie alla messa in rete dei Servizi di prevenzione
e/o assistenza per il benessere psico-fisico e sociale della persona, della coppia, della famiglia. In
particolare sono offerti supporto e assistenza nelle fasi di cambiamento del ciclo di vita della
famiglia e della persona: area della nascita, prima infanzia, adolescenza, menopausa, vita di
coppia, sessualità e genitorialità.
Nel Consultorio Familiare sono presenti: infermiera professionale, ostetrica, ginecologo, assistente
sociale e lo psicologo che erogano le seguenti prestazioni:
Sede Indirizzo Telefono
Gazzada Schianno Via Roma, 18 0332/877023
Fax 0332 877055
Orari
Da Lunedì a Giovedì 08.30-16.00
Venerdì 08.30-12.00
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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Consulenza psicologica al singolo, alla coppia, alla famiglia per problemi relazionali o individuali
Consulenza psicologica al singolo, alla coppia, alla famiglia per problemi relazionali o individuali,
con accesso diretto, a titolo gratuito e/o pagamento ticket, a seconda della prestazione.
Consulenza psicologica e socio-assistenziale al singolo, alla famiglia, alla coppia nell’area
dell’affido familiare
1. Consulenza psicologica e socio-assistenziale al singolo, alla famiglia, alla coppia nell'area dell'affido
familiare
2. Consulenza psicologica e socio-assistenziale al singolo, alla famiglia, alla coppia nell'area dell'adozione
nazionale ed internazionale
Per questo tipo di servizio è richiesta la prenotazione. La prestazione è gratuita.
Consulenza sul diritto di famiglia, educazione dei figli, separazione e divorzi.
Consulenza psicologica e socio-assistenziale al singolo, alla coppia, alla famiglia in relazione a:
sessualità, maternità, paternità, gravidanza, interruzione della gravidanza, parto e puerperio, contraccezione,
sterilità, menopausa, problemi relazionali e personali
1. Consulenza sul diritto di famiglia, educazione dei figli, separazione e divorzi
2. Consulenza sanitaria, psicologica, sociale dell'adolescente
Per questo tipo di servizio la prenotazione è obbligatoria e la prestazione gratuita e/o pagamento
ticket.
Consulenza alla coppia nell’area dell’adozione nazionale ed internazionale
1. Consulenza psicologica e socio-assistenziale al singolo, alla famiglia, alla coppia nell'area dell'affido
familiare
2. Consulenza psicologica e socio-assistenziale al singolo, alla famiglia, alla coppia nell'area dell'adozione
nazionale ed internazionale
Per questo tipo di servizio la prenotazione è obbligatoria e la prestazione gratuita.
La consulenza sociale fino alla passata triennalità era stata delegata all’Asl. Dall’anno 2012 il Piano
di Zona incaricherà un professionista esperto del settore che collaborerà con il personale dell’Asl
per lo svolgimento delle funzioni.
Consulenza sanitaria, psicologica, sociale dell’adolescente fino ai 21 anni
1. Consulenza psicologica e socio-assistenziale al singolo, alla coppia, alla famiglia in relazione
a: sessualità, maternità, paternità, gravidanza, interruzione della gravidanza, parto e puerperio,
contraccezione, sterilità, menopausa, problemi relazionali e personali
2. Consulenza sul diritto di famiglia, educazione dei figli, separazione e divorzi
3. Consulenza sanitaria, psicologica, sociale dell'adolescente
Per questo tipo di servizio la prenotazione è obbligatoria e la prestazione gratuita.
Servizio Fragilità: supporto alle persone disabili e in situazioni di fragilità
Il Servizio si rivolge alle persone disabili con deficit sensoriale, psichico, motorio e organico, causa
di un disagio personale e sociale.
I soggetti presi in carico sono di età compresa tra i 18 e i 65 anni.
L'ambito di attività del Servizio di supporto e sostegno alle persone disabili e in situazioni di fragilità
riguarda tutti quegli interventi di tipo psico-sociale necessari alla formulazione e alla realizzazione
di progetti di vita idonei ai soggetti disabili.
In particolare offre:
1. Colloqui di consulenza psico-sociale per la predisposizione di piani di trattamento personalizzati,
ricerca di Strutture socio-educative e riabilitative idonee
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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2. Valutazioni psicodiagnostiche, psicoterapie e interventi di sostegno psicologico al disabile e/o
alla sua famiglia
3. Counseling sociale
4. Predisposizione di progetti individualizzati in base alla normativa vigente (Legge 23)
Per questo tipi di servizi la prenotazione è obbligatoria e la prestazione gratuita.
Sede Indirizzo Telefono Orari
Gazzada Schianno Via Roma, 18 0332/877039 Tel. Per appuntamento il
Lunedì 13.00 – 17.00
Giovedì 8.30-12.30/13.00-17.00
Assistenza protesica invalidi
FORNITURA PROTESI
Sono erogate protesi dirette al recupero funzionale e sociale di soggetti affetti da minorazioni
fisiche e sensoriali. Ne hanno diritto, limitatamente ai presidi e ausili correlati alla patologia
invalidante alcune tipologie di soggetti individuata dalla nomativa vigente.
Sede Indirizzo Telefono Orari
Gazzada Schianno Via Roma, 18 0332/877021
Fax 0332/877055
Da Lunedì a Giovedì 09.00-12.00
Per questo tipo di servizio non è necessaria la prenotazione e la prestazione è gratuita.
Il richiedente presenta: Domanda assistito, copia verbale invalidità, o copia domanda di invalidità
per maggiorenni, prescrizione specialista.
FORNITURA AUSILI
E' prevista l'autorizzazione per l'erogazione di:
1. prodotti dietetici per soggetti con intolleranza al latte vaccino associata ad intolleranza alle proteine
di soia (per bambini fino a 2 anni), per soggetti affetti da morbo celiaco e da fibrosi cistica
del pancreas e soggetti affetti da insufficienza renale cronica;
2. presidi diagnostici per diabetici e talassemici (aghi e siringhe monouso, strisce reattive, ecc.);
3. presidi per incontinenti (pannoloni, cateteri, sacche, ecc.);
4. ossigenoterapia domiciliare a lungo termine e fornitura delle apparecchiature respiratorie;
5. nutrizione enterale e parenterale.
Sede Indirizzo Telefono Orari
Azzate Via Acquadro, 6 0332/459626
Fax 0332/455067
Da Lunedì a Venerdì 08.30-12.00
Gazzada Schianno Via Roma, 18 0332/877021-22
Fax 0332/877055
Da Lunedì a Giovedì 09.00-12.00
Per questo tipo di servizio non è necessaria la prenotazione e la prestazione è gratuita.
Il richiedente presenta: Prescrizione medico di famiglia per i diabetici - Modello 03 - Programma terapeutico
- Verbale di invalidità civile per talassemici ed incontinenti
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
Azzate Ente Capofila
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Invalidita’ Civile
Le istanze volte ad ottenere l'accertamento sanitario dell'invalidità delle cecità civile e del
sordomutismo nonché quelle intese a valutare l'handicap derivante dall'invalidità sono presentate
presso le Commissioni Mediche dei Distretti Socio Sanitari dell'ASL, competenti per residenza
degli utenti.
Il soggetto convocato per gli accertamenti sanitari richiesti può motivare con idonea
documentazione medica, la propria eventuale impossibilità a presentarsi a visita indicando la data
in cui può essere effettuata la visita domiciliare.
Gli interessati possono contestare i verbali di visita emessi dalle Commissioni Mediche dell'ASL
presentando, entro 60 giorni dalla notifica, ricorso alla Commissione Medica Superiore e di
Invalidità Civile.
Sede Indirizzo Telefono Orari
Gazzada Schianno Via Roma, 18 0332/877021 Da Lunedì a Giovedì 09.00-12.00
Per questo tipo di servizio la prenotazione non è necessaria e la prestazione è gratuita.
Il richiedente presenta:Domanda assistito, certificazione sanitaria, tessera sanitaria, Codice fiscale,
carta di identità.
Sportello CeAD e Assistenza Domiciliare Integrata
Il Centro per l’assistenza domiciliare (Ce.A.D.), è stato istituito dalla Regione Lombardia con
D.G.R. n. 10759 del 11.12.2009, ha la finalità di coordinare l’impiego delle risorse e gli interventi
socio-sanitari del territorio in ambito domiciliare, qualificandosi come un organismo di filtro e orientamento
dell’utenza nella scelta assistenziale più adeguata.
Il servizio è rivolto prevalentemente alle persone anziane e disabili in condizione di non autosufficienza
e alle loro famiglie, residenti nei Comuni dell’Ambito distrettuale di Azzate. Sarà coinvolto il
personale del distretto socio-sanitario addetto all’assistenza domiciliare integrata (ADI) ed il personale
sociale dell’ufficio di piano e dei Comuni dell’Ambito territoriale. Si prevede un’intensa collaborazione
per facilitare lo scambio, anche con modalità informatiche, di tutte le notizie utili alla stesura
di un piano terapeutico individualizzato ed integrato
Il servizio Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.) offre cure socio-sanitarie a domicilio a persone
di qualsiasi età, non deambulanti, affette da malattie temporaneamente o permanentemente
invalidanti e che non possono accedere a servizi o strutture ambulatoriali. L’assistenza domiciliare
viene erogata dall’ ASL della Provincia di Varese attraverso il voucher socio-sanitario il quale non è
costituito da denaro liquido, ma è un titolo che permette di ricevere prestazioni socio-assistenziali
al proprio domicilio, spendibile presso organizzazioni accreditate dall’ASL e scelte liberamente
dall’utente stesso. Per beneficiare del voucher socio-sanitario non ci sono limiti di reddito. Il
voucher può essere assegnato nelle situazioni di non deambulazione in cui la malattia acuta o
cronica è causa di non autosufficienza parziale o totale, temporanea o permanente. Il voucher
socio-sanitario non compete ed è sospeso temporaneamente a chi è ricoverato in ospedale, IDR, o
in RSA. Non compete ed è revocato in caso di ricovero definitivo in RSA. L’accesso al Servizio
avviene tramite una richiesta di intervento inoltrata al Distretto Socio Sanitario di residenza dal
Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera Scelta, in accordo con la persona
interessata. L’unità di Valutazione Distrettuale (UVD) valuta la conformità della richiesta alle linee
guida del Servizio, individua gli obiettivi di cura , definisce il piano di assistenza individuale (PAI), e
rilascia all’assistito o alla sua famiglia il voucher corrispondente al PAI individuato, nonchè l’elenco
aggiornato delle organizzazioni accreditate per erogarlo.Le prestazioni erogabili si distinguono in:
infermieristiche, riabilitative, specialistiche .
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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L. 328/00
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Sede Indirizzo Telefono Orari
AZZATE Via Acquadro, 6 Tel: 0332/456250
Fax:0332/455067
Per questo tipo di servizio la prenotazione è obbligatoria e gratuita.
Dal Lunedì al Venerdì 08.15-09.00
Dal Lunedì al Giovedì 14.00-15.30
Integrazione tra offerta sociale e socio-sanitaria
Il Piano di Zona si configura non solo come strumento della programmazione in ambito locale della
rete di offerta sociale, ma anche come strumento attuatore dell’integrazione tra la programmazione
della rete locale dell’offerta sociale e quella dell’offerta socio-sanitaria. L’integrazione sociosanitaria
attraverso una programmazione coordinata con le politiche sanitarie, costituisce il reale
obiettivo di una presa in carico unitaria dei bisogni della persona in particolare per gli interventi di
continuità assistenziale.
Nel triennio precedente l’integrazione tra offerta sociale e socio-sanitaria , si è realizzata attraverso
due forme di collaborazione attivate con la Direzione Sociale dell’Azienda Sanitaria Locale:
Progetto Pais:
Progetto innovativo sperimentale in tutta la Regione Lombardia di attivazione e rafforzamento del
servizio A.D.I. con interventi socio-assistenziali per la domiciliarità della persona non
autosufficiente attraverso l’erogazione di titoli sociali, (voucher) su progetto individualizzato su cui
vengono attivate le stesse organizzazioni accreditate dall’Asl per le prestazioni sanitarie.
Nello specifico:
• Attivazione di una modalità informatica per la gestione di informazioni individuali di tipo sociosanitario
tra i Servizi Sociali professionali dei Comuni e il Servizio A.D.I. .
• Erogazione di voucher sociali, su progetti individualizzati al fine di implementare il Servizio
Assistenza Domiciliare Integrata con prestazioni assistenziali ( A.S.A.). Il progetto proseguirà
nel prossimo triennio secondo le modalità concordate con l’Asl e sottoscritte in appositi accordi.
Criteri di accesso:
• Persone residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale di Azzate;
• Persone non autosufficienti ai quali si intende garantire la domiciliarità.
Procedure:
• medico di base: attivazione A.D.I.;
• distretto A.S.L.: indicazione ai parenti per scelta pattanti;
• pattanti: stesura P.A.I ( Piano Assistenza Individuale);
• Servizio ADI A.S.L.:
- controllo dell’appropriatezza e della congruità del P.A.I.
- avvio procedure di cui ai punti 1 e 2.
Nel triennio 2009-2011 sono stati attivati n° 7652 ore/voucher.
Protocollo Operativo per la realizzazione di interventi di supporto e sostegno in
favore di persone disabili e fragili:
Realizzazione di progetti di supporto rivolti a persone fragili e/o disabili di età compresa tra i 18 e i
65 anni e residenti in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale di Azzate ed in particolare rivolti a:
a) persone disabili con deficit di tipo fisico, psichico o sensoriale a prescindere dall’eziologia
(genetica, degenerativa, traumatica) dove la disabilità comporta un disagio personale, sociale e
familiare che non consente una vita integrata ed autonoma;
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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b) familiari e care giver che si prendono cura di soggetti portatori di disabilità e in condizioni di
fragilità.
La presa in carico avviene attraverso un sistema informativo condiviso di gestione di dati sociali e
sanitari relativi ai cittadini in condizioni di fragilità attraverso l’utilizzo del software ADIWEB anche
da parte dell’Area Fragilità.
Ogni Assistente Sociale dei Servizi Sociali dei Comuni e dell’ Area Fragilità potrà accedere al
sistema ADIWEB per l’inserimento dei dati anagrafici e progettuali e potrà visionare il progetto in
corso relativamente ai soli utenti del proprio Comune.
Consulenza sociale alla coppia nell’area dell’adozione nazionale ed internazionale
La consulenza sociale fino alla passata triennalità era stata delegata all’Asl. Dall’anno 2012 il Piano
di Zona incaricherà un professionista esperto del settore che collaborerà con il personale dell’Asl
per lo svolgimento delle funzioni.
Obiettivi relativi all’integrazione socio-sanitaria per il prossimo triennio
Tavolo Operativo Distrettuale
Istituire nel nostro Ambito il “Tavolo Operativo Distrettuale” quale luogo di raccordo operativo in
materia di integrazione socio-sanitaria.
La Direzione Sociale dell’Asl intende avviare, all’interno dell’Organismo di Coordinamento
Interdistrettuale, un Tavolo Operativo formato da rappresentanti degli Uffici di Piano, della
Direzione Sociale e delle Aree Distrettuali socio-sanitarie.
Per l’anno 2012 saranno affrontate le seguenti tematiche:
- esame ed eventuale rimodulazione della proposta di protocollo d’intesa tra gli ambiti distrettuali,
l’ASL di Varese e Auser Volontariato Lombardia relativa al Progetto ‘Servizio di telefonia Sociale’
da attuare sull’intero territorio provinciale;
- studio delle modalità operative relative alla procedura per l’accesso allo strumento del ‘Voucher
Tutelare’;
Dimissioni protette
Saranno individuate le prassi operative di definizione di un percorso strutturato e condiviso
promuovendo il coinvolgimento dei Soggetti a vario titolo interessati: Azienda Ospedaliera, Ambito
Distrettuale dei Comuni associati e Azienda Sanitaria Locale di Varese al fine di garantire alla
persona fragile dimessa, dopo le cure ospedaliere, un percorso assistenziale il più possibile fluido
attivando le risorse più appropriate a garanzia del suo reinserimento e mantenimento nel proprio
contesto di vita, nonché della corretta effettuazione del piano terapeutico previsto a domicilio.
Raccordo tra l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e il Servizio Assistenza Domiciliare
(SAD) comunale
Sarà facilitato e favorito il coordinamento operativo a livello distrettuale fra A.D.I. e S.A.D. per
favorire la gestione integrata degli interventi domiciliari finalizzati al recupero delle capacità
funzionali delle persone anziane e disabili, evitando, laddove possibile, il ricovero precoce ed
improprio in strutture residenziali.
ADIWEB
Si intende sostenere lo sviluppo e l’operatività dell’applicativo ADIWEB modulando il suo utilizzo in
funzione della realtà locale. L’applicativo ADIWEB si configura quale supporto efficace e vincolante
alla realizzazione dell’integrazione socio-sanitaria relativamente agli interventi domiciliari.
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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Centri per l’Assistenza Domiciliare (CeAD)
L’Asl intende stabilizzare le attività del CeAD con l’obiettivo di coordinare l’impiego delle risorse e
degli interventi socio-sanitari e sociali del territorio.
Il CeAD è identificato come l’organismo di filtro e orientamento dell’utenza caratterizzato da
snellezza organizzativa, elevata accessibilità e capacità di risposta rapida e si rivolge
prevalentemente alle persone anziane e disabili in condizione di non autosufficienza e alle loro
famiglie residenti nei Comuni dell’Ambito Distrettuale.
Sperimentazione nuovo modello di erogazione ADI
L’ASL intende promuovere la gestione integrata tra l’ASL di Varese e gli Ambiti Distrettuali della
sperimentazione di un nuovo modello di erogazione dell’ADI incentrato sulla valutazione dei
bisogni delle persone in condizione di fragilità e della loro famiglia attraverso la definizione di
diversi livelli di gravità del bisogno, sotto l’aspetto sia socio-sanitario che sociale.
Cure Intermedie
Favorire l’integrazione operativa tra l’ASL di Varese e gli Ambiti Distrettuali relativamente al
“Progetto Sperimentazione Cure Intermedie” – anno 2012.
Il Progetto è finalizzato principalmente ad accompagnare le persone anziane o fragili in dimissioni
dall’ospedale che hanno bisogno di recuperare un grado di autosufficienza che consenta loro il
rientro al domicilio, oppure che consenta un più appropriato collocamento in strutture residenziali.
Si intende con ciò sperimentare una forma di intervento integrato ad intensità assistenziale post
acuta, volto a facilitare le dimissioni ospedaliere di persone anziani o fragili, limitando, per quanto
possibile, la permanenza inappropriata in ricovero ospedaliero per acuti.
Voucher tutelare
Favorire l’integrazione operativa tra l’ASL di Varese e gli Ambiti Distrettuali relativamente al
“Progetto sperimentazione Voucher tutelare” – anno 2012 anche attraverso l’individuazione dei
criteri di accesso sociale condivisi mediante l’attivazione del Tavolo Operativo Integrazioni Sociosanitarie.
Il Progetto ha l’obiettivo di fornire supporto alle famiglie di pazienti non autosufficienti che
presentano patologie con elevato livello di complessità e instabilità clinica, già in carico al Servizio
A.D.I., attraverso l’erogazione di cure domiciliari integrate tramite voucher socio sanitari a
consolidamento delle prestazioni domiciliari erogate dagli Ambiti territoriali.
I destinatari della sperimentazione sono persone non autosufficienti con bisogni complessi di tipo
socio-sanitario e socio-assistenziale che necessitano di una valutazione multidisciplinare
finalizzata all’attivazione di voucher socio-sanitari contenenti anche prestazioni socio-assistenziali
destinate alla cura del sé, oltre che al supporto di figure sanitarie già previste nel voucher.
Ufficio di protezione Giuridica
Rendere operativa la collaborazione tra il Servizio Sociale Comunale e l’Ufficio di Protezione
Giuridica istituito ai sensi della L.R. n. 3/2008 dall’ASL; l’ufficio ha sede presso l’ASL di Varese e
costituisce articolazione organizzativa della Direzione Sociale nell’ambito del Dipartimento
Sviluppo e Sussidiarietà ASSI.
Interventi a favore degli adolescenti e delle loro famiglie
Implementare la collaborazione operativa tra i Servizi Comunali e i Consultori Familiari dell’ASL di
Varese in riferimento agli interventi consultoriali a favore degli adolescenti e loro famiglie già in
essere e ai progetti “AeDiPiù” e “Spazio Con-t@tto” finalizzati alla consulenza agli adolescenti, ai
loro familiari e agli adulti di riferimento con funzioni di ascolto, orientamento e supporto
psicopedagogico.
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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Piano integrato degli interventi preventivi locali
Elaborare a livello distrettuale il ‘Piano integrato degli interventi preventivi locali’ quale strumento di
gestione coordinata e sinergica degli interventi preventivi realizzati dai Comuni dell’Ambito
Distrettuale, dal Dipartimento delle Dipendenze, dal Distretto Socio-sanitario nella sua
articolazione consultoriale, dai soggetti del privato accreditato e dai soggetti del terzo settore
operativi a livello locale.
Il ‘Piano integrato degli interventi preventivi locali’ ha come obiettivo quello di raccordare le
iniziative preventive al fine di rispondere efficacemente ai bisogni rilevati all’interno della
programmazione zonale, in tal senso appare utile ed opportuno il collegamento del livello locale
con il Comitato Rete Locale Prevenzione istituito presso il Dipartimento delle Dipendenze dell’ASL
di Varese.
Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
Prevedere la partecipazione dell’ Ambito Distrettuale ad iniziative inerenti il tema della
conciliazione tra famiglia e lavoro.
Il ‘Piano di azione territoriale per la promozione di interventi di conciliazione vita e lavoro nella
provincia di Varese’, elaborato dall’ASL di Varese, dà concreta esecuzione al documento
preparatorio, approvato dal Tavolo di Indirizzo Politico Istituzionale del 25.07.2011, recante
l’inquadramento normativo dell’iniziativa e la descrizione del modello di governance del Piano
medesimo, in attuazione dei dispositivi contenuti nella DGR 381/2010 e in ottemperanza
all’Accordo di collaborazione territoriale per la conciliazione famiglia/lavoro, firmato il 30 giugno
2011 tra Regione Lombardia (STER), ASL della Provincia di Varese, Provincia di Varese, CCIAA
di Varese, Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, Consigliera di Parità della Provincia di Varese
(Enti promotori).
Psicologo in farmacia
Raccordare il servizio gratuito di consulenza psicologica aperto a tutti i cittadini maggiorenni con gli
interventi realizzati a livello locale, nell’ambito dell'iniziativa promossa da Federfarma in
partnership con la Direzione Sociale dell’ASL di Varese.
Percorso Diagnostico terapeutico in materia di integrazione socio-sanitaria nell’area della
tutela dei minori soggetti a provvedimento dell’Autorità Giudiziaria
Rinnovare e attualizzare la validità delle indicazioni contenute nel ‘Percorso Diagnostico
terapeutico in materia di integrazione socio-sanitaria nell’area della tutela dei minori’ e soprattutto
l’esigenza, ove rilevata, di rimodulare e aggiornare eventuali accordi territoriali già sottoscritti o
individuare e condividere le modalità di applicazione operativa di tale percorso laddove non sia
stato formalizzato nessun accordo.
Area Fragilità
Studiare ed elaborare un protocollo operativo tra l’Area Fragilità afferente all’ASL e l’Ambito
Distrettuale con l’obiettivo di definire i livelli di competenza specifica dell’ Area Fragilità e quelli dei
Servizi Sociali dei Comuni in modo da garantire un collegamento funzionale dei servizi teso a
facilitare l’orientamento, la valutazione e l’erogazione dei servizi alle persone disabili e alle loro
famiglie.
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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Le unità d’offerta
del sistema dei servizi e interventi in Forma Associata
(Continuità)
Servizio Tutela Minori
Premessa.
La legislazione vigente pone in capo al Sindaco del Comune di residenza la competenza e la
responsabilità per la tutela dei minori in difficoltà. Il Servizio Tutela Minori è la forma individuata dai
Sindaci dell’Ambito territoriale di Azzate per svolgere tale funzione. Nel periodo 2003-2008 il
servizio è stato gestito in forma diretta dall’Ufficio di Piano. Sono stati costruiti dei “Protocolli
Operativi”, approvati dall’Assemblea dei Sindaci, che definiscono le modalità di lavoro del servizio.
A partire dall’anno 2009, sulla base dell’esperienza maturata, la gestione del servizio è stata
affidata a Cooperative.
Finalità del servizio:
- Tutelare e promuovere i diritti dei minori
- Incentivare il recupero delle capacità genitoriali delle famiglie naturali
- Sviluppare la rete, anche informale, all’esercizio della genitorialità
- Favorire il mantenimento dei legami relazionali e affettivi relazionali
- Favorire e sostenere l’intervento temporaneo di cura da parte delle famiglie affidatarie e/o
d’appoggio.
Modalità operative
Il Servizio Tutela Minori (S.T.M.) prende in carico i casi dopo la segnalazione all’Autorità
Giudiziaria (A.G.) e l’emissione di un provvedimento da parte del Tribunale per i Minorenni (T.M.).
Il Servizio garantisce ai servizi sociali comunali la consulenza e il supporto sul caso prima della
segnalazione al fine di valutare l’effettiva situazione di pregiudizio.
L’esito dell’indagine, gli aggiornamenti, il progetto e gli eventuali interventi proposti per ciascun
caso sono concordati e condivisi con il Servizio Sociale del Comune di residenza del minore a cui
viene trasmessa la corrispondenza da parte della cooperativa affinchè sia inviata all'Autorità
Giudiziaria competente.
Competenze professionali e tipologia degli interventi
Assistenti Sociali, totale n. 72 ore/settimanali:
- valutazione sociale del nucleo familiare
- valutazione sociale della rete primaria
- rapporti con riferimenti medici (pediatra, medico di base, ospedale) e i servizi specialistici di
riferimento per il minore e gli adulti
- rapporti con i servizi sociali comunali
- rapporti con la scuola, associazioni sportive e di volontariato
- valutazione sociale delle famiglie affidatarie
- visite domiciliari
- visite protette
- interventi di mediazione familiare
- colloqui di sostegno con le figure genitoriali e/o con gli altri adulti di riferimento
- èquipe di intervisione su progettazione e monitoraggio dei casi con i servizi educativi attivati
- consulenza su situazioni in carico ai servizi sociali comunali finalizzata a definire o meno
l’opportunità di una segnalazione al T.M.
Psicologi, n.36 ore/settimanali:
si precisa che alcune prestazioni saranno effettuate da personale dell'Asl e dell'Azienda
Ospedaliera in base alle loro competenze a ad accordi con i referenti di tali servizi:
- valutazione psicologica del minore e dell’adulto
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
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- valutazione psicodiagnostica dell’adulto
- osservazione della relazione tra minori e genitori
- valutazione psicologica delle famiglie affidatarie
- counseling psicologico al minore e all’adulto
- sostegno psicologico al minore e all’adulto
- orientamento al minore sulle scelte di tipo formativo/professionale
- percorsi di accompagnamento e sostegno alle capacità genitoriali
- interventi di mediazione familiare
- interventi di mediazione di coppia
- conduzione di gruppo tematici per preadolescenti, adolescenti e adulti
- èquipe di intervisione su progettazione e monitoraggio dei casi con l’educatore domiciliare
- consulenza su situazioni in carico ai servizi sociali comunali finalizzata a definire o meno
l’opportunità di una segnalazione al T.M.
n. 1 coordinatore responsabile:
- responsabile del servizio;
- coordinamento del servizio sulla base di quanto stabilito dal documento denominato
“Protocolli Operativi, strumenti metodologici per la gestione degli interventi di tutela a favore dei
minori e della famiglia” e a quanto indicato dalla Cooperativa nella gara d’appalto;
- conduzione delle microequipe e della macroéquipe;
- rapporti con la referente dell'Ufficio di Piano;
- garante del rispetto degli adempimenti contenuti nel D. Lg.vo n. 196/2003 e s.m.i. “Codice
in materia di protezione dei dati personali.”
Organizzazione del Servizio
il Servizio è composto da due equipe operative, formate ciascuna da una Assistente Sociale e da
una Psicologa (microequipe).
Ogni microequipe ha riunioni periodiche di verifica e riprogrammazione del lavoro in base alle
modalità definite dal coordinatore.
Con la tempistica indicata dal Coordinatore si riunisce la macroequipe (coordinatore, Assistenti
Sociali e Psicologhe) per il lavoro di analisi dei casi.
Verifica da parte dell’Ufficio di Piano.
L'Ufficio di Piano, nella persona del Responsabile ha la più ampia facoltà di verifica in merito
all’adempimento puntuale e preciso dei programmi di lavoro;
Servizio Inserimento Lavorativo
Premessa
Nel periodo 2003-2008 il servizio è stato gestito in forma diretta dall’Ufficio di Piano. A partire
dall’anno 2009, sulla base di questa esperienza, la gestione del servizio è stata affidata a
Cooperative.
Finalità del servizio:
Il Servizio Inserimento Lavorativo promuove l'integrazione nel mondo del lavoro di persone disabili
(L. 68/99) e di persone in situazione di fragilità e a rischio di emarginazione (minori, ex
tossicodipendenti, ex carcerati) e concretizza il fondamentale diritto della persona di realizzarsi
mediante il riconoscimento e l'utilizzo delle potenzialità individuali.
Modalità operative
Il Servizio Inserimento Lavorativo prende in carico i casi di persone disabili iscritte al Collocamento
Mirato Disabili della Provincia di Varese ( o di prossima iscrizione) e persone a rischio di
emarginazione su segnalazione sia del servizio sociale comunale che dei servizi specialistici
dell'ASL o dell'Azienda Ospedaliera.
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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I servizi sociali comunali saranno costantemente aggiornati sull'andamento dell'inserimento
lavorativo.
Competenze professionali e tipologia degli interventi
n. 1 Educatore Professionale :
- primo colloquio: conoscenza reciproca utente – servizio, analisi della richiesta – definizione del
contratto – adesione al percorso mediante compilazione di un modulo di consenso
- presa in carico: accoglienza della persona, presentazione del servizio e del percorso, adesione
al percorso da parte dell'utente
- valutazione: rilevazione dei dati anamnestici, verifica della motivazione al lavoro, analisi delle
precedenti esperienze lavorative, stesura del curriculum vitae, definizione di un possibile
settore di inserimento
- progetto: definizione con l'utente delle modalità ( borsa lavoro – tirocinio – inserimento socio
assistenziale) tempi dell'inserimento previo accordo con il Comune di residenza per le parti di
competenza: stipula convenzione con la ditta individuata, attivazione copertura INAIL e polizza
RC , erogazione della borsa di lavoro e di tirocinio.
- garante del rispetto degli adempimenti contenuti nel D. Lg.vo n. 196/2003 e s.m.i. “ Codice in
materia di protezione dei dati personali
Verifica da parte dell’Ufficio di Piano.
L'Ufficio di Piano, nella persona del Responsabile ha la più ampia facoltà di verifica in merito
all’adempimento puntuale e preciso dei programmi di lavoro.
Titoli sociali
Come già espresso nel presente documento, l’erogazione di titoli sociali va intesa come risorsa per
realizzare un percorso assistenziale attivo per l’integrazione o la reintegrazione sociale dei soggetti
beneficiari.
In base alle risorse disponibile si intende mantenere la modalità già sperimentata nei trienni
precedenti che si è dimostrata efficace negli obiettivi e rapida nei tempi e precisamente:
Buoni Sociali
Erogazione di buoni sociali a favore di persone in situazione di fragilità. Tali benefici saranno
erogati attraverso una procedura ad uso del servizio sociale professionale di ciascun Comune sulla
base di criteri approvati dall’Assemblea dei Sindaci e destinati a sostenere:
Progetti a sostegno dei nuclei famigliari in condizioni di fragilità;
Progetti di domiciliarità per disabili e sostegno economico;
Erogazione dei buoni sociali a persone non autosufficienti tramite bando distrettuale, i cui criteri
sono approvati dall’Assemblea dei Sindaci, con una graduatoria generale ed erogati
direttamente dall’Ufficio di Piano.
Voucher
I Vouchers, quali titoli per l’acquisto di servizi sociali, saranno erogati a favore di persone in
difficoltà e le prestazioni saranno fornite da organizzazioni accreditate, sulla base di requisiti e
modalità approvate dall’Assemblea dei Sindaci.
Si ipotizzano le seguenti tipologie:
- Educatore professionale su progetti del Servizio Tutela Minori
- Educatore professionale su progetti del Servizio Inserimento Lavorativo
- Educatore professionale su progetti dei Servizi Sociali comunali
- Prima alfabetizzazione di minori stranieri per interventi all’interno delle scuole
- Assistenza domiciliare anziani – ad integrazione dei servizi domiciliari comunali
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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Progetti a favore dei minori e delle famiglie
Progetto Delfino “AscoltaGiovani”
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A partire dall’anno 2003 sono stati attivati, nell’Ambito Territoriale di Azzate, tre sportelli di
counselling psicopedagogico rivolti ai ragazzi dai 14 ai 24 anni ed agli adulti che si trovano ad
affrontare i problemi degli adolescenti e dei giovani. Si tratta di un servizio di ascolto, consulenza e
supporto psicologico e l’intento è quello di offrire un aiuto concreto, vicino, di facile accesso,
riservato e completamente gratuito. Il servizio è disponibile su appuntamento al numero verde 800
230538. Ciascuno può scegliere liberamente la sede che preferisce tra le seguenti: Buguggiate,
Mornago, Morazzone.
Questo progetto si delinea come un servizio stabile della rete territoriale.
Gli sportelli sono gestiti da professionisti laureati in psicologia con alto livello di professionalità e
competenza nel settore. Il counselling non è psicoterapia. Si tratta di colloqui con un esperto che,
muovendosi nel pieno rispetto dell’autonomia individuale, aiuta le persone ad affrontare particolari
momenti di difficoltà e di crisi.
Sportello “ Stare Bene a Scuola”
In accordo con i Dirigenti degli Istituti Comprensivi, è stato progettato e avviato all’interno delle
scuole secondarie di primo grado del territorio uno sportello di ascolto, aperto a ragazzi, genitori e
personale della scuola.
L’intervento già avviato nei precedenti trienni, sarà avviato nel corso della presente triennalità se
saranno reperite le necessarie risorse finanziarie. Sarà individuato uno psicologo esperto di
problematiche pre adolescenziali e con esperienza nel settore scolastico che avrà a disposizione
un monte ore settimanale per ogni Istituto Comprensivo. L’intervento sarà distribuito all’interno dei
diversi plessi sulla base delle richieste e delle indicazioni di ciascun Dirigente.
Progetto Guida Sicura ( Fai Attenzione il Buonsenso Riduce gli Incidenti).
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
Crosio della Valle, Daverio, Gazzada Schianno, Morazzone, Mornago, Sumirago
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Il progetto nella triennalità precedente ha visto l’attivazione di diverse azioni e iniziative finalizzate
alla prevenzione degli incidenti: incontri a scuola con testimonial quali vigili del fuoco – Polstrada -
Associazione SOS Malnate, iniziative di sensibilizzazione dei ragazzi: produzione artistica, web
radio.
Affido Famigliare
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L’Ufficio di Piano ha avviato il “Progetto Affido” con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul
tema dell’affido e dell’accoglienza famigliare e raccogliere adesioni da parte di famiglie disponibili
ad accogliere temporaneamente bambini e ragazzi.
Questo progetto, realizzato in stretta collaborazione con il 3° settore e in particolare con le
Associazioni Mammeincerchio e Mete no profit, intende mantenere le seguenti azioni:
- Promozione Affido Famigliare
- Formazione coppie o singoli
- Gruppo auto mutuo aiuto famiglie affidatarie
Si intende proseguire la collaborazione in atto con gli ambiti distrettuali di Laveno, Luino e e le
associazioni di volontariato che si occupano di minori e in particolare di affido.
L’obiettivo di costituire una rete per una maggiore collaborazione e sinergia tra le varie iniziative
che riguardano la promozione e il sostegno dell’esperienza dell’affido famigliare
Progetti individualizzati per il mantenimento a domicilio di soggetti disabili - Legge 162/98
La legge Regionale n° 162/98, si propone di intervenire a sostegno della domiciliarità dei soggetti
con grave disabilità, attraverso progetti assistenziali – educativi – sollievo.
L’Assemblea dei Sindaci nel triennio precedente ha confermato i seguenti criteri:
• Utenti 16 – 64 anni (per i minorenni l’accesso è possibile solo per situazioni di eccezionale
gravità);
• Utenti aventi invalidità al 100% con accompagnamento;
• Certificazione dello stato di gravità come da L. 104/92;
• Tetto massimo di intervento di 8.000 euro;
• Progetti di intervento di letti sollievo per un massimo di 60 giorni;
• Progetti di assistenza domiciliare sanitaria ed educativa, attuati in forma indiretta.
Per il prossimo triennio, gli interventi potranno essere finanziati in base alle risorse disponibili.
Aderiscono i Comuni di
Brunello, Buguggiate, Carnago, Caronno Varesino, Casale Litta, Castronno,
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