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Aspetti Legislativi Rumore Pelosi.pdf - Università degli Studi di Parma

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Gli aspetti legislativi relativi al<br />

rischio rumore<br />

Titolo VIII – Capo II<br />

D.Lgs. 81/2008<br />

Settore Prevenzione e Protezione <strong>Università</strong>


Introduzione<br />

• D.Lgs. 15/08/1991 n. 277 – Capo IV -<br />

”Protezione dei lavoratori contro i rischi <strong>di</strong><br />

esposizione al rumore durante il lavoro”.<br />

• D.Lgs. 10/04/2006 n. 195 con il quale è stato<br />

mo<strong>di</strong>ficato il D.Lgs. 626/94 introducendo il<br />

Titolo Vbis – “Protezione da agenti fisici”.<br />

• D.Lgs. 81/2008 Titolo VIII – Capo II “Protezione<br />

dei lavoratori contro i rischi da esposizione al<br />

rumore durante il lavoro”.


Quando occorre intervenire: valori limite <strong>di</strong><br />

esposizione e valori <strong>di</strong> azione<br />

• Nel Titolo VIII – Capo II del D.Lgs. 81/2008<br />

vengono in<strong>di</strong>viduati i valori limite <strong>di</strong> esposizione<br />

e i valori inferiori e superiori <strong>di</strong> azione in<br />

relazione all’esposizione giornaliera al rumore<br />

e alla pressione acustica.<br />

• Valore inferiori <strong>di</strong> azioni: sono quei valori<br />

oltre i quali occorre applicare il Titolo VIII –<br />

Capo II del D.Lgs. 81/2008.<br />

• Valori superiori <strong>di</strong> azioni: oltre tali valori<br />

occorre adottare opportune misure <strong>di</strong><br />

prevenzione e protezione dei lavoratori esposti.<br />

• Valori limite <strong>di</strong> esposizioni: NON devono mai<br />

essere superati durante le attività lavorative.


Valori limite <strong>di</strong> esposizione e valori <strong>di</strong> azione<br />

• Tali valori sono:<br />

- Valori inferiori <strong>di</strong> azione L ex =80 dB(A).<br />

- Valori superiori <strong>di</strong> azione L ex =85 dB(A).<br />

- Valori limite <strong>di</strong> esposizione L ex =87 dB(A).<br />

• I suddetti valori sono riferiti ai livelli <strong>di</strong><br />

esposizione giornaliera al rumore L ex, 8h.


Definizione <strong>di</strong> esposizione giornaliera e<br />

esposizione settimanale<br />

• Livello <strong>di</strong> esposizione giornaliera: valore me<strong>di</strong>o,<br />

ponderato in funzione del tempo, dei livelli <strong>di</strong><br />

esposizione al rumore per una giornata tipo <strong>di</strong> 8<br />

ore.<br />

• Livello <strong>di</strong> esposizione settimanale: valore me<strong>di</strong>o,<br />

ponderato in funzione del tempo, dei livelli <strong>di</strong><br />

esposizione giornaliera al rumore per una<br />

settimana <strong>di</strong> 5 giornate lavorative <strong>di</strong> 8 ore.<br />

• Riferimento: norma ISO 1999:1990.


Esposizione giornaliera ed esposizione<br />

settimanale<br />

• Nel caso in cui l’esposizione giornaliera cambi<br />

in modo significativo da una giornata <strong>di</strong> lavoro<br />

all’altra è possibile sostituire il livello <strong>di</strong><br />

esposizione giornaliera con il livello <strong>di</strong><br />

esposizione settimanale a con<strong>di</strong>zione che:<br />

- il livello <strong>di</strong> esposizione settimanale non superi<br />

il valore limite <strong>di</strong> esposizione <strong>di</strong> 87 dB(A);<br />

- siano adottate le adeguate misure per ridurre<br />

al minimo i rischi.


La valutazione del rischio<br />

• Il Datore <strong>di</strong> Lavoro valuta l’esposizione dei lavoratori al rumore prendendo in<br />

considerazione:<br />

a) il livello, il tipo e la durata <strong>di</strong> ogni esposizione;<br />

b) i valori limite <strong>di</strong> esposizione e i valori <strong>di</strong> azione;<br />

c) tutti gli effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori particolarmente<br />

sensibili al rumore, con particolare riferimento alle donne in gravidanza e i<br />

minori;<br />

d) per quanto possibile a livello tecnico, tutti gli effetti sulla salute e sicurezza dei<br />

lavoratori derivanti da interazioni fra rumore e sostanze ototossiche<br />

connesse con l'attivita' svolta e fra rumore e vibrazioni;<br />

e) tutti gli effetti in<strong>di</strong>retti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori risultanti da<br />

interazioni fra rumore e segnali <strong>di</strong> avvertimento o altri suoni che vanno<br />

osservati al fine <strong>di</strong> ridurre il rischio <strong>di</strong> infortuni;


La valutazione del rischio<br />

f) le informazioni sull'emissione <strong>di</strong> rumore fornite dai costruttori<br />

dell'attrezzatura <strong>di</strong> lavoro in conformita' alle vigenti <strong>di</strong>sposizioni in<br />

materia;<br />

g) l'esistenza <strong>di</strong> attrezzature <strong>di</strong> lavoro alternative progettate per ridurre<br />

l'emissione <strong>di</strong> rumore;<br />

h) il prolungamento del periodo <strong>di</strong> esposizione al rumore oltre l'orario <strong>di</strong><br />

lavoro normale, in locali <strong>di</strong> cui e' responsabile;<br />

i) le informazioni raccolte dalla sorveglianza sanitaria, comprese, per<br />

quanto possibile, quelle reperibili nella letteratura scientifica;<br />

l) la <strong>di</strong>sponibilita' <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione dell'u<strong>di</strong>to con adeguate<br />

caratteristiche <strong>di</strong> attenuazione.


La valutazione del rischio<br />

• La valutazione del rischio derivante da<br />

esposizione al rumore deve essere effettuata<br />

con cadenza quadriennale da personale<br />

qualificato.<br />

• Inoltre deve essere realizzata ogni qual volta si<br />

verifichino mutamenti che potrebbero renderla<br />

obsoleta (ad esempio mo<strong>di</strong>fiche strutturali o<br />

impiantistiche) o a seguito <strong>di</strong> visite me<strong>di</strong>che<br />

relative alla sorveglianza sanitaria dei<br />

lavoratori.


Le misure preventive e protettive<br />

• Se dopo aver effettuato la valutazione del rischio risulta che i<br />

valori inferiori <strong>di</strong> azione [80 dB (A)] sono superati il Datore <strong>di</strong><br />

Lavoro deve adottare le seguenti misure:<br />

a) adozione <strong>di</strong> altri meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> lavoro che implicano una minore<br />

esposizione al rumore;<br />

b) scelta <strong>di</strong> attrezzature <strong>di</strong> lavoro adeguate, tenuto conto del lavoro<br />

da svolgere, che emettano il minor rumore possibile, inclusa<br />

l'eventualita' <strong>di</strong> rendere <strong>di</strong>sponibili ai lavoratori attrezzature <strong>di</strong><br />

lavoro conformi ai requisiti <strong>di</strong> cui al Titolo III, il cui obiettivo o<br />

effetto e' <strong>di</strong> limitare l'esposizione al rumore;<br />

c) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti <strong>di</strong> lavoro;<br />

d) adeguata informazione e formazione sull'uso corretto delle<br />

attrezzature <strong>di</strong> lavoro in modo da ridurre al minimo la loro<br />

esposizione al rumore;


Le misure preventive e protettive<br />

e) adozione <strong>di</strong> misure tecniche per il contenimento:<br />

1) del rumore trasmesso per via aerea, quali schermature,<br />

involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti;<br />

2) del rumore strutturale, quali sistemi <strong>di</strong> smorzamento o <strong>di</strong><br />

isolamento;<br />

f) opportuni programmi <strong>di</strong> manutenzione delle attrezzature <strong>di</strong> lavoro, del<br />

luogo <strong>di</strong> lavoro e dei sistemi sul posto <strong>di</strong> lavoro;<br />

g) riduzione del rumore me<strong>di</strong>ante una migliore organizzazione del lavoro<br />

attraverso la limitazione della durata e dell'intensita' dell'esposizione e<br />

l'adozione <strong>di</strong> orari <strong>di</strong> lavoro appropriati, con sufficienti perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> riposo.


Uso dei Dispositivi <strong>di</strong> protezione In<strong>di</strong>viduali (DPI)<br />

• Se i rischi derivanti dal rumore non possono essere<br />

evitati il Datore <strong>di</strong> Lavoro deve:<br />

- mettere a <strong>di</strong>sposizione dei lavoratori DPI dell’u<strong>di</strong>to<br />

nel caso in cui il livello <strong>di</strong> rumore superi gli 80 dB(A);<br />

- obbligare i lavoratori ad indossare i DPI qualora il<br />

livello <strong>di</strong> rumore sia pari o superiore agli 85 dB(A).<br />

• Scegliere i DPI previa consultazione dei lavoratori o dei<br />

loro rappresentanti.<br />

• Il Datore <strong>di</strong> Lavoro tiene conto dell’attuazione fornita<br />

dai DPI solo ai fini <strong>di</strong> valutare l’efficienza dei <strong>di</strong>spositivi<br />

stessi e il rispetto del valore limite <strong>di</strong> esposizione.


Attuazione delle misure in caso <strong>di</strong> superamento<br />

dei limiti <strong>di</strong> esposizione<br />

• In nessun caso i lavoratori devono essere sottoposti a<br />

dei valori superiori ai valori limite <strong>di</strong> esposizione [87<br />

dB(A)].<br />

• Se, nonostante l'adozione delle misure prese, si<br />

in<strong>di</strong>viduano esposizioni superiori a 87 dB(A), il datore <strong>di</strong><br />

lavoro:<br />

a) adotta misure imme<strong>di</strong>ate per riportare l'esposizione al<br />

<strong>di</strong> sotto dei valori limite <strong>di</strong> esposizione;<br />

b) in<strong>di</strong>vidua le cause dell'esposizione eccessiva;<br />

c) mo<strong>di</strong>fica le misure <strong>di</strong> protezione e <strong>di</strong> prevenzione per<br />

evitare che la situazione non si ripeta.


La sorveglianza sanitaria<br />

• Il Datore <strong>di</strong> Lavoro sottopone a sorveglianza sanitaria i lavoratori<br />

la cui esposizione al rumore eccede i valori superiori <strong>di</strong> azione [85<br />

dB(A)].<br />

• La sorveglianza viene effettuata perio<strong>di</strong>camente, <strong>di</strong> norma una<br />

volta l'anno o con perio<strong>di</strong>cita' <strong>di</strong>versa decisa dal me<strong>di</strong>co<br />

competente, con adeguata motivazione riportata nel documento <strong>di</strong><br />

valutazione dei rischi e resa nota ai rappresentanti per la<br />

sicurezza <strong>di</strong> lavoratori in funzione della valutazione del rischio.<br />

• L'organo <strong>di</strong> vigilanza, con provve<strong>di</strong>mento motivato, puo' <strong>di</strong>sporre<br />

contenuti e perio<strong>di</strong>cita' della sorveglianza <strong>di</strong>versi rispetto a quelli<br />

forniti dal me<strong>di</strong>co competente.<br />

• La sorveglianza sanitaria e' estesa ai lavoratori esposti a livelli<br />

superiori ai valori inferiori <strong>di</strong> azione [80 dB(A)], su loro richiesta e<br />

qualora il me<strong>di</strong>co competente ne confermi l'opportunita'.


Informazione e formazione dei lavoratori<br />

• Il Datore <strong>di</strong> Lavoro deve garantire per i lavoratori esposti a valori uguali o superiori<br />

ai valori inferiore <strong>di</strong> azione una informazione e formazione riguardante:<br />

a) le misure adottate in applicazione del presente titolo;<br />

b) l'entità e il significato dei valori limite <strong>di</strong> esposizione e dei valori <strong>di</strong> azione;<br />

c) i risultati della valutazione;<br />

d) le modalità per in<strong>di</strong>viduare e segnalare gli effetti negativi dell'esposizione per la<br />

salute;<br />

e) l’eventuale sorveglianza sanitaria e agli obiettivi della stessa;<br />

f) le procedure <strong>di</strong> lavoro sicure per ridurre al minimo i rischi derivanti<br />

dall'esposizione;<br />

g) l'uso corretto <strong>di</strong> adeguati DPI e alle relative in<strong>di</strong>cazioni e controin<strong>di</strong>cazioni<br />

sanitarie all'uso.


Obblighi<br />

Misure <strong>di</strong><br />

prevenzione e<br />

protezione<br />

Misure per la<br />

imitazione<br />

dell’esposizione<br />

Informazione e<br />

formazione<br />

Sorveglianza<br />

sanitaria<br />

Uso DPI<br />

Inferiore a 80<br />

Il Datore <strong>di</strong> Lavoro<br />

valuta l’esposizione al<br />

rumore prendendo in<br />

considerazioni<br />

eventuali misure che<br />

implicano un<br />

esposizione minore<br />

Tabella riassuntiva<br />

Livello <strong>di</strong> esposizione giornaliera [dB(A)]<br />

Tra 80 e 85<br />

Il Datore <strong>di</strong> Lavoro elimina rischi o li riduce al minimo a livelli non<br />

superiori ai valori limite me<strong>di</strong>ante l’adozione <strong>di</strong> misure tecniche,<br />

procedurali e organizzative.<br />

L’informazione e la formazione deve riguardare: le misure adottate,<br />

l'entità e il significato dei valori limite <strong>di</strong> esposizione e dei valori <strong>di</strong><br />

azione, risultati della valutazione,…<br />

Il lavoratore può<br />

richiedere il controllo<br />

sanitario e il MC ne<br />

deve confermare<br />

l’opportunità<br />

Il Datore <strong>di</strong> Lavoro<br />

mette a <strong>di</strong>sposizione i<br />

DPI<br />

Tra 85 e 87<br />

Controllo sanitario<br />

obbligatorio<br />

Il Datore <strong>di</strong> Lavoro<br />

esige che i lavoratori<br />

utilizzano i DPI<br />

Oltre 87<br />

Il datore <strong>di</strong> lavoro<br />

adotta misure<br />

imme<strong>di</strong>ate, in<strong>di</strong>vidua<br />

le cause del<br />

superamento e<br />

mo<strong>di</strong>fica le misure<br />

per la riduzione del<br />

rischio


La protezione dei lavoratori con i DPI<br />

• I DPI possono essere classificati in tre categorie <strong>di</strong>verse: cuffie,<br />

inserti auricolari e caschi.<br />

• Poiché esistono <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> protettori in grado <strong>di</strong> coprire <strong>di</strong>verse<br />

situazioni lavorative, è auspicabile scegliere i protettori più<br />

appropriati.<br />

• Questa selezione dovrebbe tener conto dei seguenti punti:<br />

- marcatura <strong>di</strong> certificazione;<br />

- requisito <strong>di</strong> attenuazione sonora;<br />

- confortevolezza del portatore;<br />

- ambiente <strong>di</strong> lavoro e attività lavorativa;<br />

- <strong>di</strong>sturbi me<strong>di</strong>ci;<br />

- compatibilità con altri <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione della testa quali<br />

elmetti, occhiali… .


Le principali caratteristiche dei DPI<br />

• Gli inserti auricolari comunemente chiamati tappi vengono inseriti nel canale<br />

auricolare ed è per questo che è molto importante scegliere la misura esatta per<br />

l’orecchio: se troppo grossi possono creare delle irritazioni mentre se troppo piccoli<br />

non proteggono completamente. Bisogna maneggiarli con le mani pulite ed essere<br />

sicuri, nel caso <strong>di</strong> inserti riutilizzabili, delle loro con<strong>di</strong>zioni igieniche.<br />

• Gli inserti auricolari vengono utilizzati soprattutto in aree <strong>di</strong> lavoro a temperatura e/o<br />

umi<strong>di</strong>tà elevate al fine <strong>di</strong> evitare una sudorazione e un surriscaldamento eccessivo.<br />

Per lavori in ambiente polveroso possono essere adoperati preferibilmente <strong>degli</strong><br />

inserti auricolari monouso o cuffie.<br />

• Le cuffie devono aderire perfettamente all’orecchio (ad esempio non ci devono<br />

essere capelli); devono essere regolarmente pulite e occorre sostituire le parti<br />

danneggiate o usurate con il tempo. Tra gli svantaggi che presenta questo tipo <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>spositivo si possono considerare il fasti<strong>di</strong>o dovuto alla pressione sulle orecchie e il<br />

peso del <strong>di</strong>spositivo.<br />

• Nei casi <strong>di</strong> esposizione ripetuta a rumore <strong>di</strong> breve durata le cuffie sono preferite agli<br />

inserti auricolari in quanto più semplici da indossare e togliere<br />

• I caschi vengono utilizzati per emissioni sonore molte elevate; proteggono tutta la<br />

testa e possono avere una ricetrasmittente incorporata per effettuare le<br />

comunicazioni verbali.<br />

• Il <strong>di</strong>sagio è dovuto essenzialmente al peso e all’ingombro del <strong>di</strong>spositivo stesso.


Le principali caratteristiche dei DPI<br />

• Per stabilire il valore <strong>di</strong> attenuazione sonora <strong>di</strong> un <strong>di</strong>spositivo occorre<br />

far riferimento al valore SNR che rappresenta l’attenuazione me<strong>di</strong>a su<br />

tutto lo spettro delle frequenze.<br />

Esempio: SNR 25 dB significa che la cuffia attenua <strong>di</strong> 25 dB(A) il livello<br />

<strong>di</strong> rumore.<br />

• Protezione del <strong>di</strong>spositivo Livello <strong>di</strong> esposizione a DPI indossato<br />

insufficiente > <strong>di</strong> 85 dB(A)<br />

buono tra 75 e 80 dB(A)<br />

accettabile tra 70 e 75 dB(A)<br />

troppo elevato (iperprotezione)


Come indossare i DPI<br />

Cuffie<br />

• Indossare la cuffia sopra la testa e posizionare i<br />

cuscinetti in modo tale che coprano le orecchie.<br />

• Sistemare le coppe auricolare fino ad ottenere un<br />

comodo e sicuro indossamento.<br />

• Le coppe possono essere regolate sia verticalmente<br />

che lateralmente.<br />

• Rimuovere, per quanto possibile, i capelli presenti tra i<br />

cuscinetti e la testa.<br />

• Assicurare che coprano le orecchie senza alcuna<br />

interferenza con le stanghette <strong>degli</strong> occhiali.<br />

• Ove possibile regolare anche la tensione della<br />

bordatura.


Come indossare i DPI<br />

Inserti auricolari (tappi)<br />

• Con le mani pulite premete e ruotare il tappo<br />

tra le <strong>di</strong>ta fino a ridurne il più possibile il<br />

<strong>di</strong>ametro.<br />

• Per inserire il tappo più facilmente tirare la<br />

parte superiore dell’orecchio con la mano<br />

opposta così da raddrizzare il condotto u<strong>di</strong>tivo;<br />

quin<strong>di</strong> inserire il tappo.<br />

• Mantenere il tappo in posizione finchè non sia<br />

completamente espanso.


Come mantenere i DPI<br />

• Al termine dell’utilizzo pulire i cuscinetti con<br />

una salvietta detergente.<br />

• Prima dell’uso ispezionare la cuffia per<br />

controllare eventuali danneggiamenti.<br />

• Le parti danneggiate devono essere subito<br />

sostituite.<br />

• Conservare le cuffie in luogo asciutto e non<br />

contaminato.<br />

• Seguire le istruzioni riportate sulla confezione.


Esempio <strong>di</strong> Data-Sheet

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