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MUMOK – Museo di Arte Moderna Fondazione Ludwig Vienna

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Quartiere dei Musei, <strong>Vienna</strong><br />

Museumsplatz 1, 1070 <strong>Vienna</strong><br />

Tel. +43 1 525 00<br />

events@mumok.at<br />

www.mumok.at<br />

U2 Museumsquartier<br />

U3 Volkstheater<br />

Tutti i giorni dalle 10 alle 18<br />

Giovedì: dalle 10 alle 21<br />

Biglietti<br />

9,00€ biglietto intero<br />

7,20€ anziani, gruppi, <strong>Vienna</strong> Card<br />

6,50€ servizio militare e civile,<br />

<strong>di</strong>soccupati<br />

Ingresso libero bambini e giovani fino a<br />

19 anni, studenti fino a 28<br />

anni<br />

33,00€ biglietto annuale<br />

<strong>MUMOK</strong>, <strong>Vienna</strong><br />

Jasper Johns, Target, 1967-69<br />

<strong>MUMOK</strong> <strong>–</strong> <strong>Museo</strong> <strong>di</strong> <strong>Arte</strong><br />

<strong>Moderna</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>Ludwig</strong><br />

<strong>Vienna</strong><br />

MODERNO. CONTEMPORANEO. INTERNAZIONALE.<br />

Il <strong>Museo</strong> <strong>di</strong> <strong>Arte</strong> <strong>Moderna</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>Ludwig</strong> <strong>di</strong> <strong>Vienna</strong> (<strong>MUMOK</strong>) è il<br />

più grande museo <strong>di</strong> arte moderna e contemporanea dell'Europa<br />

centrale, con un'ampia collezione <strong>di</strong> arte internazionale del XX secolo e<br />

attuale. Situato nel cuore storico <strong>di</strong> <strong>Vienna</strong>, il <strong>MUMOK</strong> è il luogo ideale<br />

per vivere l'arte del nostro tempo, grazie alla propria collezione<br />

permanente e alle proprie esposizioni temporanee <strong>di</strong> arte<br />

contemporanea presentate sugli oltre 4500 m² <strong>di</strong> superficie.<br />

Nel 2001, il <strong>Museo</strong> <strong>di</strong> <strong>Arte</strong> <strong>Moderna</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>Ludwig</strong> <strong>di</strong> <strong>Vienna</strong> si è<br />

trasferito nel MuseumsQuartier, il quartiere dei musei situato nel centro<br />

storico <strong>di</strong> <strong>Vienna</strong>. L'e<strong>di</strong>ficio cubico rivestito <strong>di</strong> basalto offre 4800 metri<br />

quadrati <strong>di</strong> spazio espositivo per accogliere i capolavori della collezione<br />

<strong>di</strong> arte moderna e contemporanea, che comprendono, nel complesso,<br />

oltre 7000 opere.<br />

LA COLLEZIONE<br />

La collezione abbraccia l'intero spettro compreso tra la modernità<br />

classica, rappresentata da movimenti quali cubismo, futurismo e<br />

surrealismo, fino ai movimenti artistici degli anni '60 e '70, quali Pop Art,<br />

Fluxus e Nouveau Réalisme. La collezione comprende <strong>di</strong>pinti e sculture<br />

dei primi anni del XX secolo <strong>di</strong> artisti quali, tra gli altri, Wassily<br />

Kan<strong>di</strong>nsky, Paul Klee, Pablo Picasso e Alberto Giacometti. Oltre alle<br />

importati opere Pop Art <strong>di</strong> Andy Warhol e Roy Lichtenstein sono<br />

rappresentati anche altre posizioni significative rappresentate da<br />

movimenti quali Fluxus, arte concettuale e azionismo viennese. Nei<br />

prossimi anni la collezione del <strong>MUMOK</strong> continuerà ad espandersi,<br />

rivolgendo lo sguardo verso le attuali posizioni nel campo del cinema,<br />

della videoarte e della fotografia.<br />

ESPOSIZIONI<br />

Il <strong>MUMOK</strong> offre gran<strong>di</strong> esposizioni <strong>di</strong> arte contemporanea e<br />

d'avanguar<strong>di</strong>a fin dal 1945, con figura quali Yves Klein, John Baldessari,<br />

Jeff Wall, Erwin Wurm o Sigmar Polke, oltre a mostre<br />

tematiche de<strong>di</strong>cate, ad esempio, ai nuovi me<strong>di</strong>a, alla fotografia e alla<br />

Performance art. Una nuova generazione <strong>di</strong> artisti è rappresentata nella<br />

<strong>MUMOK</strong> Factory, focalizzata principalmente sui nuovi me<strong>di</strong>a e sulla<br />

Performance art.


TDK advertisement with Andy Warhol, 1983<br />

Poul Gernes, Target, 1966-68<br />

Brigitte Kowanz, AGAIN, 2007<br />

UNO SGUARDO AL 2010<br />

CHANGING CHANNELS <strong>–</strong> <strong>Arte</strong> e Televisione<br />

5 marzo <strong>–</strong> 6 giugno 2010<br />

"Changing Channels" si rivolge alla storia del confronto artistico con la<br />

televisione in quanto mezzo <strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong> massa. Prendendo lo<br />

spunto dai primi lavori televisivi venuti alla luce negli anni '60, la mostra<br />

intende ricostruire con maggiore precisione la riflessione e lo<br />

sfruttamento artistico <strong>di</strong> questo strumento <strong>di</strong> comunicazione nel museo e<br />

nello spazio multime<strong>di</strong>ale pubblico. Verranno esposti lavori in grado <strong>di</strong><br />

porre in <strong>di</strong>scussione in maniera para<strong>di</strong>gmatica i collegamenti tra modalità<br />

<strong>di</strong> lavoro artistiche concettuali, nuovi sviluppi tecnologici e crescenti<br />

influssi sociali della televisione.<br />

BILDER ÜBER BILDER<br />

da Arp a Zobernig<br />

26 marzo <strong>–</strong> 03 ottobre 2010<br />

Bilder über Bilder rappresenta, con circa 130 opere comprese nei generi<br />

pittura, <strong>di</strong>segno, installazione e videoarte, il fulcro della collezione Daimler<br />

Kunst Sammlung nel campo delle avanguar<strong>di</strong>e astratte e delle tendenze<br />

concettuali ridotte. La presentazione presso il <strong>MUMOK</strong> si sviluppa in campi<br />

tematici i cui riferimenti <strong>di</strong>scorsivi mettono in scena posizioni storiche e<br />

attuali: Bauhaus e De Stijl, Hard Edge e New Color School USA, tendenze<br />

concrete e costruttiviste, Zero Avantgarde europea, minimalismo e aspetti<br />

<strong>di</strong> design, Neo Geo ed arte contemporanea internazionale. I lavori<br />

includono circa 75 artisti provenienti da circa venti paesi per un arco<br />

temporale <strong>di</strong> un secolo, dal 1908 (Adolf Hölzel) al 2007 (Eva Berendes)<br />

BRIGITTE KOWANZ<br />

Now I See<br />

25 giugno - 3 ottobre 2010<br />

Brigitte Kowanz (nata nel 1957 a <strong>Vienna</strong>) è una delle artiste austriache <strong>di</strong><br />

maggior successo della generazione interme<strong>di</strong>a. Al centro del suo lavoro<br />

è posizionata la luce in quanto mezzo espressivo, impiegata in maniera<br />

varia e coerente in opere murali e installazioni spaziali già dai primi anni<br />

'80. Inizialmente sono apparsi oggetti-immagine generati da tubi<br />

fluorescenti colorati irraggianti luce fosforescente, che si presentano<br />

quali <strong>di</strong>pinti tri<strong>di</strong>mensionali. Questi hanno consentito a Brigitte Kowanz,<br />

già all'inizio degli anni '80, <strong>di</strong> porre accenti contrastivi carichi <strong>di</strong> futuro<br />

all'allora imperante pittura dei Neue Wilde, che dominava la scena<br />

artistica con il proprio concetto <strong>di</strong> immagine ancora sostanzialmente<br />

tra<strong>di</strong>zionale. L'artista segnala un interesse per la tecnologia e il presente<br />

che la pittura contemporanea non ha saputo cogliere, creando una<br />

nuova relazione tra opera d'arte, fruitore e spazio in grado <strong>di</strong> eclissare<br />

letteralmente le regole tramandate.


Man Ray, Rayogram, 1922<br />

Jeff Wall, Man with a Rifle, 2000<br />

Malcom Morley, Portrait of Esses in Central Park,<br />

1970<br />

THE MODERNS<br />

<strong>Arte</strong> e scienza all'inizio del XX secolo<br />

25 giugno 2010 - 23 gennaio 2011<br />

La mostra confronta l'innovazione estetica con le cognizioni scientifiche<br />

ed evidenzia, sulla scorta <strong>di</strong> esempi pregnanti, l'intreccio tra arte e<br />

scienze naturali nella prima modernità. Conoscenze scientifiche<br />

rivoluzionarie, quali la scoperta dei quanti ad opera <strong>di</strong> Max Planck (1900)<br />

o la teoria della relatività <strong>di</strong> Albert Einstein (1905), hanno determinato la<br />

nascita <strong>di</strong> un nuovo or<strong>di</strong>ne in fisica e matematica ed una nuova<br />

concezione <strong>di</strong> spazio e tempo, accolta e rispecchiata da avanguar<strong>di</strong>e<br />

quali cubismo e futurismo. La nascita delle moderne metropoli, la<br />

costrizione delle ferrovie, ma anche la tecnologizzazione della guerra<br />

impongono una nuova esperienza del mondo, al pari <strong>di</strong> progressi tecnici<br />

nel campo dell'elettricità, della telegrafia o della ra<strong>di</strong>o. Questo scarto<br />

verso il moderno frantuma e frammenta il vecchio mondo, portando in<br />

primo piano forze ed elementi fino ad allora invisibili.<br />

HYPER REAL<br />

Realismo in pittura e fotografia<br />

22 ottobre 2010 - 13 febbraio 2011<br />

Dalle ombre dell'espressionismo astratto è emerso, alla fine degli anni<br />

'60 negli Stati Uniti, un gruppo <strong>di</strong> pittori che si rivolgeva alla tra<strong>di</strong>zione<br />

realistica, arrivando tuttavia a trascendete il trompe l'oeil nella forma<br />

tramandata dagli anni '20 e '30. Questi pittori utilizzano spesso<br />

l'immagine fotografica come modello pe<strong>di</strong>ssequo, permettendosi tuttavia<br />

<strong>di</strong> correggere la fotografia, ad esempio nei ritratti composti da <strong>di</strong>verse<br />

foto accostate <strong>di</strong> Chuck Close, in modo da fornire ad ogni segmento <strong>di</strong><br />

immagine un proprio punto focale, trasformando così la fotografia in<br />

pittura attraverso un complesso processo <strong>di</strong> lavorazione. Partendo dai 40<br />

lavori dell'ampia collezione del <strong>MUMOK</strong>, l'esposizione mostra il proprio<br />

patrimonio <strong>di</strong> realismo fotografico in un contesto <strong>di</strong> realismi, seguendo un<br />

concetto <strong>di</strong> pittura le cui tematiche sono stabilite dalla città, dalla strada,<br />

dall'auto e dalla American Way of Life. I fotorealisti sottolineano sempre<br />

più il significato della Pop Art, presentata all'inizio dell'esposizione, prima<br />

<strong>di</strong> raggiungere i protagonisti della parte principale, rappresentati da nomi<br />

quali Richard Estes, Ralph Goings o Don Eddy.


Andy Warhol, Mick Jagger, 1975<br />

<strong>MUMOK</strong>, <strong>Vienna</strong><br />

PROGRAMMI<br />

Visite introduttive e tematiche<br />

Le ampie visite introduttive consentono <strong>di</strong> apprezzare le pietre miliari<br />

della collezione, forniscono spiegazioni sull'architettura del <strong>MUMOK</strong> o<br />

affrontano le esposizioni straor<strong>di</strong>narie temporanee.<br />

Visite <strong>di</strong> gruppo in tedesco, inglese, francese e italiano<br />

Guida multime<strong>di</strong>ale in tedesco e inglese<br />

Colorate il vostro cuore<br />

Un breve ma intenso confronto con opere selezionate dalla collezione<br />

seguito da una re-azione in<strong>di</strong>viduale da parte dei partecipanti nel nostro<br />

ampio stu<strong>di</strong>o. Scoprite l'artista in voi! Lasciate esplodere la vostra<br />

creatività con amici, clienti o colleghi.<br />

Apertura serale esclusiva<br />

Invitate i vostri ospiti ad una visita serale esclusiva del <strong>MUMOK</strong> seguita<br />

da un ricevimento a base <strong>di</strong> champagne o da una cena. Pianificheremo<br />

la vostra serata al museo nell'esclusiva atmosfera offerta dall'architettura<br />

contemporanea e dall'arte moderna, arricchite dalla raffinatezza<br />

culinaria.<br />

Affitto dei locali<br />

Il servizio eventi <strong>MUMOK</strong> offre una serie <strong>di</strong> locali per eventi singoli<br />

all'interno dell'area del <strong>MUMOK</strong>, comprese le scuderie imperiali, il<br />

Lounge, l'au<strong>di</strong>torium e il Wittmann Lounge, che vi offriranno uno scenario<br />

unico per i vostri eventi speciali.<br />

<strong>MUMOK</strong> Café<br />

Il <strong>MUMOK</strong> Café si considera un rappresentante della cucina fusion. Gli<br />

ospiti sono accolti da una selezione limitata ma squisita <strong>di</strong> piatti<br />

internazionali e austriaci. La <strong>di</strong>versità delle nazioni che si incontrano nel<br />

quartiere dei musei ha ispirato gli chef nella creazione <strong>di</strong> una miscela<br />

rappresentativa non priva tuttavia del proprio marchio caratteristico.<br />

Punto ven<strong>di</strong>ta<br />

Il punto ven<strong>di</strong>ta del museo è imper<strong>di</strong>bile per tutti gli interessati <strong>di</strong> arte e <strong>di</strong><br />

design: qui potrete trovare opere sull'arte moderna e contemporanea,<br />

cataloghi <strong>di</strong> mostre o accessori <strong>di</strong> design.<br />

Biblioteca<br />

La biblioteca offre una collezione completa per la ricerca e per un<br />

approccio più accademico all'arte. La biblioteca contiene circa 30000<br />

me<strong>di</strong>a, soprattutto libri su e <strong>di</strong> artisti, cataloghi e riviste specialistiche del<br />

XX e XXI secolo.<br />

Contatti:<br />

Visite guidate:<br />

Tel.: +43-1|525 00-1313<br />

kunstvermittlung@mumok.at<br />

Turismo, affitto locali ed eventi:<br />

Tel.: +43-1|525 00-1414<br />

events@mumok.at

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