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Lingue e Comunicazione - I blog di Unica - Università degli studi di ...

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<strong>Università</strong> <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Cagliari<br />

Facoltà <strong>di</strong> <strong>Lingue</strong> e Letterature Straniere<br />

Corso <strong>di</strong> Laurea in <strong>Lingue</strong> e <strong>Comunicazione</strong><br />

Classe <strong>di</strong> appartenenza: L-20<br />

Sede delle attività <strong>di</strong>dattiche: Cagliari, via S. Giorgio 12 (ex Clinica Aresu)<br />

Titolo rilasciato: laurea<br />

Rapporto compilato da:<br />

Prof.ssa Nicoletta Dacrema, or<strong>di</strong>nario (Presidente)<br />

Prof. Filippo Zerilli, associato<br />

Dott.ssa Ilaria Meloni, ricercatore<br />

Dott. Andrea Dettori, coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong>dattico<br />

Sig. Luca Pirod<strong>di</strong>, studente<br />

RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE<br />

a. a. 2011/2012<br />

(completato il 12/04/2012)<br />

Alla compilazione ha contribuito anche la dott.ssa Maria Rita Murgia, cultore della materia


Documentazione generale<br />

“Missione” dell’Ateneo e/o della Facoltà in cui il CdS si colloca<br />

Statuto dell'<strong>Università</strong> <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Cagliari (aggiornato al mese <strong>di</strong> luglio 2008 con le mo<strong>di</strong>fiche <strong>di</strong> cui al D.R. 23.05.2007, pubblicato<br />

nella G.U. n°130 del 7.06.2007 ed al D.R. 10.06.2008, pubblicato nella G.U. n. 144 del 21.06.2008)<br />

Art. 1 “Finalità istituzionali ed autonomia” – comma 2<br />

L’<strong>Università</strong> è sede primaria dell’elaborazione, della trasmissione e dello sviluppo del sapere: promuove ed organizza la ricerca<br />

scientifica, provvede alla formazione culturale e professionale <strong>degli</strong> studenti, cura la formazione <strong>di</strong> coloro che intendono de<strong>di</strong>carsi<br />

alla ricerca ed all'insegnamento e concorre allo sviluppo complessivo della società; assicura l'efficacia del processo formativo ed il<br />

suo adeguamento all'evolversi delle conoscenze attraverso uno stretto collegamento tra l’attività <strong>di</strong>dattica e la ricerca scientifica.<br />

Regolamento Didattico <strong>di</strong> Facoltà 2011-12 - Parte Generale<br />

Art. 2 “Compiti istituzionali della Facoltà”<br />

1. La Facoltà è la struttura primaria per il coor<strong>di</strong>namento e l’organizzazione dell’attività <strong>di</strong>dattica delle Classi e dei Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ad<br />

essa afferenti. La Facoltà, anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, fornisce le conoscenze e le abilità necessarie<br />

per raggiungere gli obiettivi formativi previsti dai Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

Organico della Facoltà <strong>di</strong> appartenenza, sud<strong>di</strong>viso tra professori <strong>di</strong> I fascia, professori <strong>di</strong> II fascia e ricercatori universitari<br />

TOTALE 53<br />

ORDINARI 13<br />

ASSOCIATI 16<br />

RICERCATORI 23<br />

RICERCATORI T.D. 1<br />

Professori <strong>di</strong> I fascia (13):<br />

Arcangeli Massimo<br />

Boi Paola<br />

Dacrema Nicoletta<br />

Loi Corvetto Ines<br />

Lorinczi Marinella<br />

Maninchedda Paolo<br />

Marci Giuseppe<br />

Marras Gianna Carla<br />

Meloni Irene Agnese<br />

Pisano Laura<br />

Putzu Ignazio Efisio<br />

Sannia Laura<br />

Trifone Maurizio<br />

Professori <strong>di</strong> II fascia (16):<br />

Abi Aad Albert<br />

Asole Francesco<br />

Caltagirone Giovanna<br />

Da Re Maria Gabriella<br />

Deidda Angelo Antioco<br />

Dongu Maria Grazia<br />

Lepori Maria<br />

Marra Antonietta<br />

Ortu Franca<br />

Pala Mauro<br />

Pignotti Marco<br />

Ruggerini Maria Elena<br />

Salvestroni Simonetta<br />

Tore Gianfranco<br />

Zerilli Filippo Massimo<br />

Zizi Daniela


Ricercatori (23):<br />

Andres Renales Gabriel<br />

Armangué Herrero Joan<br />

Ba<strong>di</strong>ni Riccardo<br />

Boarini Francesca<br />

Buckledee Stephen John<br />

Bukies Gudrun<br />

Cambosu Gabriella<br />

Cau Luciano<br />

Chessa Francesca<br />

Cocco Simona Maria<br />

Dahmash Abdul Karim<br />

De Giovanni Cosimo<br />

Garcia Sanchez Maria Dolores<br />

Gray Geoffrey Michael<br />

Mattietti Gianluigi<br />

Mele Giannarita<br />

Meloni Ilaria<br />

Moysich Helmut<br />

Puddu Nicoletta<br />

Puggioni Roberto<br />

Szoke Veronka<br />

Selvaggio Mario<br />

Vir<strong>di</strong>s Daniela Francesca<br />

Ricercatori a tempo determinato (1):<br />

Sanfelici Laura<br />

Elenco dei CdS offerti dalla Facoltà <strong>di</strong> appartenenza, in<strong>di</strong>cando, per ciascun CdS, modalità <strong>di</strong> svolgimento (in presenza,<br />

FAD o miste) e numero <strong>di</strong> studenti immatricolati negli ultimi tre anni accademici<br />

CLASSE LIVELLO DENOMINAZIONE MODALITA' IMM.09-10 IMM. 10-11 IMM.11-12<br />

L-11 / L-12 Triennale <strong>Lingue</strong> e culture per la me<strong>di</strong>azione<br />

linguistica<br />

in presenza 84 / 119 53 / 151 211<br />

L-20 Triennale <strong>Lingue</strong> e comunicazione in presenza 117 115 172<br />

LM-37 Magistrale <strong>Lingue</strong> e letterature moderne europee e<br />

americane<br />

LM-38 Magistrale <strong>Lingue</strong> moderne per la comunicazione e la<br />

cooperazione internazionale<br />

in presenza 23 14 29<br />

in presenza - 28 42<br />

LM-94 Magistrale Traduzione specialistica dei testi in presenza 12 23 22<br />

Nota: per i Corsi triennali, i numeri si riferiscono agli immatricolati ‘puri’, cioè immatricolati per la prima volta e non transitati da altri<br />

CdS. Per il CdS interclasse L11-L12 si è in<strong>di</strong>cato, per gli a.a. 09-10 e 10-11, il numero <strong>degli</strong> immatricolati ai due corsi <strong>di</strong> cui<br />

l’interclasse rappresenta la fusione.<br />

Contesto socio-culturale e/o economico in cui si colloca il CdS e motivazioni a supporto dell’attivazione del CdS<br />

Il CdS in <strong>Lingue</strong> e <strong>Comunicazione</strong> si è adeguato alla normativa contenuta nel D.M. 270/2004 con delibera del Consiglio <strong>di</strong> Facoltà<br />

del 18.3.2009 e del Senato Accademico del 30.3.2009. Tale corso è espressione della Facoltà <strong>di</strong> <strong>Lingue</strong> e Letterature Straniere<br />

dell’Ateneo <strong>di</strong> Cagliari. Come tale, esso si inserisce, sia per quanto riguarda la maggior parte dell’utenza, sia per quanto riguarda la<br />

maggior parte <strong>degli</strong> sbocchi professionali, nel contesto cagliaritano e più in generale in quello sardo. Si tratta <strong>di</strong> due contesti<br />

complessi e ricchi <strong>di</strong> contrad<strong>di</strong>zioni, non poco problematici.<br />

La Sardegna, infatti, ha patito più <strong>di</strong> altre regioni, e prima <strong>di</strong> altre regioni, la crisi economica che sta interessando il nostro Paese,<br />

<strong>di</strong>battuta come è stata tra passato e modernità, con una agricoltura e pastorizia che un tempo reggevano il peso principale dello<br />

sviluppo, ma che ora non lo reggono più, e una industria che non ha dato i risultati sperati – se si eccettua, naturalmente, quella del


turismo.<br />

In un quadro <strong>di</strong> forte <strong>di</strong>soccupazione, questo CdS (così come generalmente gli altri dell’area umanistica) rappresenta una sorta <strong>di</strong><br />

‘scelta obbligata’ per molti studenti che hanno conseguito la Maturità in ogni or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> Scuole superiori. In un contesto, poi<br />

(soprattutto quello dell’entroterra), dove forte è la con<strong>di</strong>visione della cultura e dei valori essenziali in cui riconoscersi, ma non<br />

altrettanto forte è il tasso <strong>di</strong> istruzione, per molte famiglie permettere ai propri figli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are – magari anche le lingue straniere e le<br />

strategie della comunicazione come <strong>di</strong> fatto questo CdS offre – rappresenta una sorta <strong>di</strong> riscatto sociale, oltre che una speranza per<br />

il futuro.<br />

In questo senso, il CdS in <strong>Lingue</strong> e comunicazione è stato premiato dagli studenti sar<strong>di</strong>, come <strong>di</strong>mostrano i numeri delle<br />

immatricolazioni per l’A.A. 2011-2012: 226 iscritti al primo anno a fronte dei 255 per il corso Interclasse che tuttavia, va detto,<br />

raggruppa in sé due corsi precedenti: <strong>Lingue</strong> e Culture e <strong>Lingue</strong> per la Me<strong>di</strong>azione.<br />

Si <strong>di</strong>ceva prima, della crisi del mercato del lavoro. Come si sa, oggi il problema non riguarda solo la Sardegna, ma, più in generale<br />

l’intera Europa. Se in Italia il precariato sembra essere <strong>di</strong>ventato la regola (8 assunzioni su 10 risultano a tempo determinato), in<br />

Sardegna, nonostante una timida ripresa dell’occupazione, tale fenomeno si presenta – nei casi ‘fortunati’ in cui si presenta – in<br />

forme ancora più accentuate.<br />

In una situazione occupazionale tanto drammatica, senza avere la pretesa <strong>di</strong> attribuire al CdS in <strong>Lingue</strong> e <strong>Comunicazione</strong> poteri<br />

taumaturgici, va comunque sottolineato che tale CdS offre ai giovani quelle possibilità <strong>di</strong> impiego – magari poche, ma comunque<br />

concrete - che valorizzano il territorio, cogliendo l’insularità della Sardegna non più come con<strong>di</strong>zione penalizzante, ma come<br />

occasione. Nei tre anni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, infatti, lo studente viene formato con una attenzione alle funzioni del settore terziario e a quelle del<br />

quaternario. Una equilibrata cultura <strong>di</strong> base, la competenza attiva e passiva in due lingue straniere, lo stu<strong>di</strong>o dell’informatica, della<br />

tecnica della comunicazione, delle <strong>di</strong>namiche sociali e politiche della società <strong>di</strong> massa, fanno del laureato in <strong>Lingue</strong> e<br />

<strong>Comunicazione</strong> una figura professionale ‘multitasking’, inseribile sia nel settore commerciale delle attività <strong>di</strong> scambio, sia in quello<br />

turistico, sia negli Enti pubblici territoriali, quali, ad esempio, Regione, Provincia, Comuni.<br />

Naturalmente il CdS in <strong>Lingue</strong> e <strong>Comunicazione</strong> dell’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Cagliari rappresenta comunque una risposta adeguata, in linea<br />

con gli analoghi corsi espressi dagli altri Atenei, anche alle pur limitate offerte del mercato occupazionale del Continente.<br />

Il CdS in <strong>Lingue</strong> e <strong>Comunicazione</strong> <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> risorse <strong>di</strong> personale docente appena sufficiente (è esiguo il numero dei docenti<br />

strutturati afferenti al corso, il quale deve far fronte all'offerta formativa integrandola con docenti a contratto).<br />

Quanto al supporto per la <strong>di</strong>dattica, vengono offerte ore <strong>di</strong> assistenza e tutorato per le lingue straniere, ma non per le letterature, né<br />

per altre <strong>di</strong>scipline.<br />

Dalla Facoltà viene offerto il servizio <strong>di</strong> orientamento in entrata e in itinere, del quale servizio usufruisce anche il CdS in <strong>Lingue</strong> e<br />

<strong>Comunicazione</strong>. È altresì <strong>di</strong>sponibile un servizio <strong>di</strong> rapporti internazionali. Entrambi i servizi risultano pienamente efficaci.<br />

Seminari e convegni organizzati dai singoli docenti afferenti al Corso sono una presenza costante.<br />

Il CdS in <strong>Lingue</strong> e <strong>Comunicazione</strong> può usufruire, nello specifico, del supporto costante <strong>di</strong> un Coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong>dattico (che con<strong>di</strong>vide<br />

con gli altri corsi) e <strong>di</strong> vali<strong>di</strong> assistenti amministrativi; in generale, si avvale del contributo <strong>di</strong> tutto il personale amministrativo e<br />

tecnico-amministrativo in dotazione alla Facoltà. Tali supporti risultano pienamente adeguati.<br />

Il CdS usufruisce <strong>di</strong> un numero sufficiente <strong>di</strong> aule per l''erogazione della <strong>di</strong>dattica, molte delle quali sono dotate <strong>di</strong> proiettori, lettori<br />

DVD/VHS e <strong>di</strong> sistema <strong>di</strong> amplificazione (acquistati grazie anche ai fon<strong>di</strong> ex. Art. 5 attribuiti a <strong>Lingue</strong> e <strong>Comunicazione</strong>).<br />

Il CdS usufruisce altresì, come del resto gli altri CdS della Facoltà, <strong>di</strong> un congruo numero <strong>di</strong> laboratori e <strong>di</strong> un'aula stu<strong>di</strong>o autogestita<br />

dai rappresentanti <strong>degli</strong> studenti. Queste strutture sono messe a <strong>di</strong>sposizione dalla Facoltà.<br />

Quanto alle biblioteche, il CdS in <strong>Lingue</strong> e <strong>Comunicazione</strong> accede a quelle del Distretto <strong>di</strong> Scienze Umane, i cui punti <strong>di</strong> servizio<br />

sono le sezioni ‘Dante Alighieri’, ‘Giordano Bruno’, la biblioteca <strong>di</strong> Filologia Classica e Glottologia, quella <strong>di</strong> Scienze del Linguaggio,<br />

<strong>di</strong> Psicologia e della Cittadella dei Musei.<br />

Regolamento <strong>di</strong>dattico del CdS<br />

Il Regolamento <strong>di</strong>dattico del CdS è contenuto nel Regolamento Didattico <strong>di</strong> Facoltà 2011-12 (Parte Speciale), pagg. 30-42, reperibile<br />

a questo link: http://www.lingue-unica.it/downloads-facolta-lingue309.html<br />

Sintesi della relazione tecnica del nucleo <strong>di</strong> valutazione riportata nel RAD:<br />

Le motivazioni della <strong>di</strong>fferenziazione per gruppi <strong>di</strong> affinità sono spiegate in modo puntuale. Le ragioni della trasformazione sono<br />

motivate e si ritengono adeguate. La denominazione del CdS appare chiara e non pone problemi alla mobilità <strong>degli</strong> studenti. Gli<br />

obiettivi specifici sono elencati con precisione. I risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi rispettano i Descrittori europei dei titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

Sono descritte in generale le modalità <strong>di</strong> erogazione della <strong>di</strong>dattica e <strong>di</strong> verifica delle conoscenze e competenze acquisite; si ritiene,<br />

però, opportuno che tali modalità vengano precisate per ogni Descrittore, ponendo in luce le specificità che l'acquisizione <strong>di</strong> ciascuna<br />

conoscenza e capacità richiede. Le modalità <strong>di</strong> accesso sono in<strong>di</strong>cate. La scansione delle <strong>di</strong>verse tipologie delle attività formative e<br />

l'attribuzione dei CFU agli ambiti e ai SSD appare sufficientemente coerente con l'offerta formativa prevista. Gli sbocchi<br />

occupazionali, anche in relazione alla classificazione ISTAT, sono espressi con chiarezza, sono collegati con gli obiettivi generali e<br />

sono considerati positivamente dal mondo del lavoro. Dalla relazione del Preside emerge che i requisiti minimi <strong>di</strong> docenza sono<br />

rispettati dal punto <strong>di</strong> vista qualitativo e quantitativo e che le strutture possono sod<strong>di</strong>sfare i requisiti per il regolare svolgimento delle<br />

attività formative.


Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni<br />

riportata nel RAD:<br />

Il Presidente dell'Associazione E<strong>di</strong>tori Sar<strong>di</strong> (AES) esprime un parere positivo in merito alla configurazione del corso <strong>di</strong> laurea appartenente<br />

alla classe L-20, Scienze della <strong>Comunicazione</strong>, alla luce delle aspettative che emergono dal mercato e<strong>di</strong>toriale.<br />

Utenza sostenibile in<strong>di</strong>cata in Off.f: 300<br />

Tasse e contributi universitari: cfr. Regolamento tasse e contributi universitari a.a. 2011-12:<br />

http://www.unica.it/UserFiles/File/Utenti/<strong>di</strong>amante/regolamenti%202011/Regolamento_Tasse_2011_2012.pdf<br />

Modalità con le quali è stato compilato il RAV e coinvolgimento del personale (in particolare docente) del CdS<br />

Il presente Rav è stato compilato assegnando, nel corso <strong>di</strong> più riunioni a cui hanno partecipato il Manager <strong>di</strong>dattico e i singoli<br />

componenti del GAV, a ciascun componente specifiche aree <strong>di</strong> lavoro. È stato, infine, fatto un “briefing”, nel quale si è data organicità<br />

al documento.<br />

I docenti coinvolti nella stesura del RAV sono stai soltanto quelli afferenti al GAV.


Area A<br />

Fabbisogni e Obiettivi<br />

Il Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o deve stabilire, con il contributo delle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle<br />

professioni, obiettivi formativi specifici del Corso coerenti con la missione della struttura <strong>di</strong> appartenenza e con gli obiettivi formativi<br />

qualificanti della/e classe/i <strong>di</strong> appartenenza e definire sbocchi professionali e occupazionali e/o relativi alla prosecuzione <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> per i<br />

quali preparare i laureati e risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi negli studenti alla fine del processo formativo coerenti tra <strong>di</strong> loro e con gli<br />

obiettivi formativi specifici stabiliti.<br />

Requisito per la qualità A1<br />

Sbocchi e fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro<br />

Il CdS deve identificare, attraverso stu<strong>di</strong> e consultazioni <strong>di</strong>rette, gli sbocchi professionali e occupazionali previsti per i laureati e i fabbisogni<br />

formativi, in termini <strong>di</strong> risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, espressi dalle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e<br />

delle professioni, con particolare riferimento a quelle del contesto socio-economico e produttivo <strong>di</strong> riferimento per il CdS.<br />

Documentazione<br />

Organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni consultate<br />

Comitato d'in<strong>di</strong>rizzo<br />

Associazione E<strong>di</strong>tori Sar<strong>di</strong><br />

<strong>Unica</strong> Ra<strong>di</strong>o<br />

Or<strong>di</strong>ne dei Giornalisti<br />

(Verbale del Consiglio <strong>di</strong> Classe 06.04.2009: nomina Comitato d'in<strong>di</strong>rizzo).<br />

Modalità e tempi della consultazione<br />

Modalità e tempi della consultazione non risultano stabiliti/documentati.<br />

Esiti delle consultazioni (sbocchi professionali e occupazionali e fabbisogni formativi identificati)<br />

Associazione E<strong>di</strong>tori Sar<strong>di</strong>: “aspettative che emergono dal mercato e<strong>di</strong>toriale” (Sintesi della consultazione in RAD)<br />

http://www.lingue-unica.it/amministrazione/uploads/or<strong>di</strong>namento_comunicazione_2010.2013pdf%283%29.pdf<br />

Valutazione<br />

Adeguatezza:<br />

- delle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni consultate;<br />

- delle modalità e dei tempi della consultazione;<br />

ai fini della identificazione <strong>degli</strong> sbocchi professionali e occupazionali e dei fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

C’è coerenza tra le PI, la preparazione e gli sbocchi professionali previsti per i laureati.<br />

Aree da Migliorare<br />

Non risultano documentati né in verbali né in documenti ad hoc gli esiti delle consultazioni (perché le consultazioni non avvengono).<br />

L'unica consultazione documentata è quella ai fini dell'istituzione del corso, obbligatoria e presente nel Rad – e qui nella<br />

documentazione generale; ma da tale consultazione non emergono né sbocchi occupazionali (= ruoli o attività <strong>di</strong> impiego per il<br />

laureato) né fabbisogni formativi (= capacità conoscenze comportamenti che le organizzazioni del mondo del lavoro richiedono nel<br />

laureato).<br />

A tal proposito cfr. quanto riportato nel RAV 2009-10 punto B1.1:<br />

“E’ mancato ... un rapporto costante ed efficace con il mondo del lavoro come i rappresentanti <strong>degli</strong> studenti lamentano: “Il<br />

collegamento del CdS con il mondo del lavoro, che dovrebbe avere come vettore il mondo della comunicazione, è assente. Questo<br />

vale tanto per la laurea triennale quanto per la laurea specialistica, entrambe, infatti, non permettono <strong>di</strong> in<strong>di</strong>care un profilo professionale<br />

definito che sia spen<strong>di</strong>bile sul territorio.“<br />

Si rende necessario pertanto istituire costanti consultazioni tra il CdS e le PI e documentarle.<br />

Adeguatezza <strong>degli</strong> sbocchi professionali e occupazionali e dei fabbisogni formativi identificati (dal MdL) ai fini della definizione<br />

<strong>degli</strong> obiettivi formativi specifici del CdS, <strong>degli</strong> sbocchi professionali e occupazionali per i quali preparare i laureati e dei risultati<br />

<strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi negli studenti alla fine del processo formativo.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

-<br />

Aree da Migliorare<br />

I referenti iscritti nel Comitato d’in<strong>di</strong>rizzo non hanno espresso sbocchi professionali e occupazionali per i quali preparare i laureati.


Migliorare la qualità delle risposte ricevute dai referenti.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

Complessivamente il requisito per la qualità non può <strong>di</strong>rsi sod<strong>di</strong>sfatto poiché, da quanto emerge, le aree da migliorare sono nettamente<br />

superiori ai punti <strong>di</strong> forza.<br />

Requisito per la qualità A2<br />

Obiettivi formativi specifici<br />

Gli obiettivi formativi specifici devono essere coerenti con la missione della struttura <strong>di</strong> appartenenza, con gli obiettivi formativi qualificanti<br />

della/e classe/i <strong>di</strong> appartenenza del CdS e con gli sbocchi professionali e occupazionali e i fabbisogni formativi espressi dal mondo del<br />

lavoro.<br />

Documentazione<br />

Obiettivi formativi specifici<br />

Il corso pone fra i propri obiettivi primari quello <strong>di</strong> fornire agli studenti una maggiore padronanza, scritta e orale, della lingua italiana e della<br />

lingua inglese. A questo risponde l'esigenza <strong>di</strong> inserire nella <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> base del primo anno la linguistica generale e la linguistica italiana,<br />

accanto ad una prima annualità <strong>di</strong> lingua inglese.<br />

Accanto a questo impianto linguistico, teorico e pratico, viene introdotta una prima offerta <strong>di</strong>dattica che declina la comunicazione attraverso<br />

un primo approfon<strong>di</strong>mento della storia contemporanea, dell'antropologia culturale e delle tecniche relative al linguaggio pubblicitario.<br />

Di conseguenza, fra le attività formative <strong>di</strong> base saranno attribuiti un numero minimo <strong>di</strong> 30 CFU alle <strong>di</strong>scipline Semiotiche, linguistiche e<br />

informatiche' e almeno 12, ma espan<strong>di</strong>bili fino a 18 alle <strong>di</strong>scipline Sociali e me<strong>di</strong>ologiche'.<br />

Nel secondo anno il corso, oltre a riaffermare la centralità della conoscenza della lingua inglese, contempla lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> una prima annualità<br />

de<strong>di</strong>cata ad una delle seguenti lingue straniere: francese, tedesco, spagnolo e arabo. Inoltre, introduce gli studenti all'acquisizione dei<br />

primi ru<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> conoscenza informatica, necessaria anche per approfon<strong>di</strong>re lo stu<strong>di</strong>o relativo alla teoria e alla tecnica dei linguaggi. Lo<br />

studente potrà poi ampliare le proprie conoscenze culturali me<strong>di</strong>ante lo stu<strong>di</strong>o dell'antropologia culturale e della cultura letteraria.<br />

In sintesi, la caratterizzazione del corso, in conformità agli ambiti previsti dal modello Cineca, prevede un riconoscimento <strong>di</strong> almeno 30<br />

CFU all'ambito <strong>di</strong>sciplinare delle Metodologie, analisi e tecniche della comunicazione'; <strong>di</strong> un minimo <strong>di</strong> 12 CFU alle Scienze umane ed<br />

economico-sociali'; e dello stesso minimo alle Discipline giuri<strong>di</strong>che, storico-politiche e filosofiche', quest'ultime due espan<strong>di</strong>bili fino ad un<br />

massimo <strong>di</strong> 24 CFU.<br />

L'ultimo anno del corso <strong>di</strong> laurea registra una presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline incentrare sull'analisi della tecnica comunicativa me<strong>di</strong>ante la<br />

conoscenza dell'evoluzione della comunicazione <strong>di</strong> massa: della stampa, delle ra<strong>di</strong>o e della televisione, ma anche della comunicazione<br />

veicolata attraverso le arti quali il cinema e la musica.<br />

Un significativo spazio viene inoltre de<strong>di</strong>cato alle lingue straniere, con un'ultima semestralità <strong>di</strong> inglese obbligatoria, e una seconda<br />

annualità <strong>di</strong> una delle altre lingue a scelta (francese, tedesco, spagnolo e arabo), che consentono allo studente <strong>di</strong> acquisire alcune<br />

conoscenze <strong>di</strong> base utili per orientarsi in determinati ambiti del mercato del lavoro e presso alcune istituzioni pubbliche.<br />

Complessivamente la <strong>di</strong>dattica sarà erogata secondo i criteri tra<strong>di</strong>zionali, ovvero attraverso lezioni frontali, ma anche me<strong>di</strong>ante attività <strong>di</strong><br />

laboratorio gestite da lettori e da esperti linguistici. Laboratori <strong>di</strong> scrittura e finalizzati alla redazione <strong>di</strong> testi scritti saranno organizzati<br />

all'interno <strong>di</strong> alcuni ambiti <strong>di</strong>sciplinari.<br />

Seminari, convegni e conferenze animate da visiting professor e da docenti dello stesso ateneo cagliaritano rappresenteranno l'occasione<br />

per approfon<strong>di</strong>re determinati aspetti legati alla comunicazione <strong>di</strong> massa e all'informazione tout court, me<strong>di</strong>ante l'analisi relativa alla<br />

trasformazione <strong>degli</strong> strumenti più idonei per veicolarla.<br />

Tutto questo sarà infine affiancato dalle consuete attività esterne (tirocini formativi presso aziende e enti, stages) e dai soggiorni presso le<br />

altre <strong>Università</strong> italiane e straniere, nel quadro <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> nazionali e internazionali).<br />

La verifica delle conoscenze relative ai vari settori <strong>di</strong>sciplinari impartiti e delle competenze acquisite avviene me<strong>di</strong>ante esami scritti e orali e<br />

attraverso la redazione <strong>di</strong> papers ed elaborati.<br />

Valutazione<br />

Coerenza <strong>degli</strong> obiettivi formativi specifici del CdS con la missione della struttura <strong>di</strong> appartenenza, con gli obiettivi formativi<br />

qualificanti della/e classe/i <strong>di</strong> appartenenza e con gli sbocchi professionali e occupazionali e i fabbisogni formativi espressi dal<br />

mondo del lavoro.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Gli obiettivi formativi specifici del CdS sono coerenti sia con la missione della Facoltà <strong>di</strong> <strong>Lingue</strong> e Letterature straniere (cfr. Statuto e<br />

Regolamento <strong>di</strong> Facoltà) sia con gli obiettivi formativi qualificanti della classe <strong>di</strong> appartenenza (già verificata a livello ministeriale).<br />

Aree da Migliorare<br />

Attuare un confronto con le PI del MdL che consenta <strong>di</strong> verificare la coerenza <strong>degli</strong> obiettivi formativi specifici del CdS con gli sbocchi<br />

professionali e occupazionali e i fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro.


Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

Il requisito per la qualità rimane in gran parte insod<strong>di</strong>sfatto perché sono più le aree da migliorare che non i punti <strong>di</strong> forza.<br />

Requisito per la qualità A3<br />

Sbocchi per i quali preparare i laureati<br />

Gli sbocchi professionali e occupazionali e/o relativi alla prosecuzione <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> per i quali preparare i laureati devono essere coerenti<br />

con gli obiettivi formativi specifici del CdS e con gli sbocchi professionali e occupazionali espressi dal mondo del lavoro.<br />

Documentazione<br />

Sbocchi professionali e occupazionali<br />

Il superamento del triennio <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o proposto dal corso <strong>di</strong> laurea prevede la formazione <strong>di</strong> una figura professionale in grado <strong>di</strong> declinare<br />

attraverso <strong>di</strong>verse forme e modalità la comunicazione.<br />

A questo proposito, lo stu<strong>di</strong>o teorico e pratico della lingua italiana e delle lingue straniere, il supporto delle conoscenze informatiche, lo<br />

stu<strong>di</strong>o della tecnica della comunicazione, oltre all'appren<strong>di</strong>mento delle <strong>di</strong>namiche sociali e politiche della società <strong>di</strong> massa, consentono al<br />

laureato <strong>di</strong> <strong>Lingue</strong> e comunicazione <strong>di</strong> cimentarsi con profitto all'interno sia <strong>di</strong> un ente pubblico (ufficio relazioni con il pubblico, addetto<br />

stampa), sia <strong>di</strong> un'organizzazione privata (relazioni estere, formazione, responsabile delle comunicazioni con l'esterno), nazionale e<br />

internazionale.<br />

Tenuto conto che il bacino <strong>di</strong> sbocco professionale imme<strong>di</strong>ato è quello locale, è presumibile per il laureato l'opportunità <strong>di</strong> trovare un<br />

impiego, in ragione delle sue capacità e competenze linguistiche, nelle attività professionali legate al turismo, alle attività e<strong>di</strong>toriali ed<br />

artistiche. Il laureato potrà utilmente inserirsi negli organismi istituiti dagli enti territoriali (Regione, Provincia, Comune) per l'organizzazione<br />

<strong>di</strong> scambi culturali internazionali, ma anche in qualità <strong>di</strong> responsabile o funzionario addetto alla<br />

comunicazione istituzionale, ruolo ormai previsto per legge in ogni organismo <strong>di</strong> rilevanza pubblica, in base alla l.n. 150/2000, che<br />

<strong>di</strong>sciplina delle attività <strong>di</strong> informazione e <strong>di</strong> comunicazione delle p.a., e al reg.to <strong>di</strong> applicazione n. 422/2001. Analogamente, potrà inserirsi<br />

nelle attività <strong>di</strong> quelle imprese produttive che operano in ambito internazionale e che richiedono sempre più esperti <strong>di</strong> comunicazione che<br />

siano al contempo conoscitori <strong>di</strong> lingue e culture straniere.<br />

(Regolamento 422/2001)<br />

1. L'esercizio delle attività <strong>di</strong> comunicazione nell'ambito <strong>degli</strong> uffici per le relazioni con il pubblico o delle analoghe strutture <strong>di</strong> cui all'articolo<br />

6 della legge 7 giugno 2000, n. 150, fatte salve le norme vigenti nei <strong>di</strong>versi or<strong>di</strong>namenti che <strong>di</strong>sciplinano l'accesso alle qualifiche, e'<br />

subor<strong>di</strong>nato al possesso dei requisiti <strong>di</strong> cui ai successivi commi 2 e 4.<br />

2. Per il personale appartenente a qualifica <strong>di</strong>rigenziale e per il personale appartenente a qualifiche comprese nell'area <strong>di</strong> inquadramento<br />

C del contratto collettivo nazionale <strong>di</strong> lavoro per il comparto Ministeri o in aree equivalenti dei contratti collettivi nazionali <strong>di</strong> lavoro per i<br />

comparti <strong>di</strong> contrattazione riguardanti le altre amministrazioni pubbliche cui si applica il presente regolamento, è richiesto il possesso del<br />

<strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> laurea in scienze della comunicazione, del <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> laurea in relazioni pubbliche e altre lauree con in<strong>di</strong>rizzi assimilabili,<br />

ovvero, per i laureati in <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong>verse, del titolo <strong>di</strong> specializzazione o <strong>di</strong> perfezionamento post-laurea o <strong>di</strong> altri titoli post-universitari<br />

rilasciati in comunicazione o relazioni pubbliche e materie assimilate da università ed istituti universitari pubblici e privati, ovvero <strong>di</strong> master<br />

in comunicazione conseguito presso la Scuola superiore della pubblica amministrazione.<br />

Il corso prepara alla professione <strong>di</strong><br />

Corrispondenti in lingue estere e assimilati - (3.3.1.5.0)<br />

Tecnici delle pubbliche relazioni – (3.3.3.6.2)<br />

Sbocchi relativi alla prosecuzione <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong><br />

LM-38 <strong>Lingue</strong> moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Regolamento <strong>di</strong>dattico del Corso Magistrale art. 2.2)<br />

Valutazione<br />

Coerenza <strong>degli</strong> sbocchi professionali e occupazionali per i quali preparare i laureati con gli obiettivi formativi specifici del CdS e<br />

con gli sbocchi professionali e occupazionali espressi dal mondo del lavoro.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Coerenza tra sbocchi professionali e occupazionali per i quali preparare i laureati e obiettivi formativi specifici del CdS.<br />

Aree da Migliorare<br />

La valutazione <strong>di</strong> coerenza tra gli sbocchi professionali e occupazionali per i quali preparare i laureati e gli sbocchi professionali e<br />

occupazionali espressi dal mondo del lavoro non può essere fatta in modo preciso poiché, come già visto più volte sopra, il MdL non ha<br />

espresso sbocchi occupazionali e professionali. Il CdS ha comunque ricevuto l’approvazione al momento della sua istituzione<br />

(28.11.2008)<br />

Rinforzare decisamente il confronto con il MdL.


Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

Per quest’area risulta un equilibrio tra le aree da migliorare e i punti <strong>di</strong> forza, quin<strong>di</strong> il requisito per la qualità può <strong>di</strong>rsi solo in parte<br />

sod<strong>di</strong>sfatto. Il mancato confronto con l’esterno limita la valutazione anche su questo punto.<br />

Requisito per la qualità A4<br />

Risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi<br />

I risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, intesi come conoscenze, capacità e comportamenti attesi negli studenti alla fine del processo formativo,<br />

devono essere coerenti con gli obiettivi formativi specifici del CdS, con gli sbocchi per i quali preparare i laureati stabiliti, con i fabbisogni<br />

formativi espressi dal mondo del lavoro, con i risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> altri CdS della stessa tipologia.<br />

Documentazione<br />

Risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)<br />

Conoscenza e capacità <strong>di</strong> comprensione (knowledge and understan<strong>di</strong>ng)<br />

I laureati devono conseguire solide conoscenze e capacità <strong>di</strong> comprensione nell'ambito delle lingue straniere stu<strong>di</strong>ate e devono altresì<br />

conseguire competenze relative alle problematiche della comunicazione e dell'informazione. Si propone la partecipazione alle esercitazioni<br />

tenute dai collaboratori linguistici e ai laboratori <strong>di</strong> scrittura. A questo riguardo, da alcuni anni vengono svolti alcuni seminari e laboratori<br />

all'interno delle <strong>di</strong>scipline quali la Linguistica italiana e la Storia del giornalismo, grazie alla presenza <strong>di</strong> giornalisti e/o esperti della comunicazione,<br />

che organizzano con gli studenti dei veri e propri lavori e relazioni (recensioni e reportage). Durante questi corsi vengono svolte<br />

delle verifiche in itinere, tramite la scrittura <strong>di</strong> articoli, la cui correttezza può essere valutata già nel momento della loro stesura che avviene<br />

all'interno dell'Aula informatica, dove ogni studente può usufruire <strong>di</strong> una postazione <strong>di</strong> lavoro collegata con il docente. A questo proposito,<br />

gli studenti sono chiamati a <strong>di</strong>mostrare il raggiungimento <strong>di</strong> un buon livello <strong>di</strong> conoscenza, attraverso l'elaborazione e la redazione <strong>di</strong> compiti<br />

e relazioni. La stessa modalità <strong>di</strong> verifica viene adoperata anche all'interno dell'esame <strong>di</strong> Storia politica contemporanea, alla fine del<br />

quale gli studenti ricevono una valutazione in base all'elaborazione <strong>di</strong> alcune tracce tematiche.In questo modo viene accresciuta la possibilità<br />

per gli studenti <strong>di</strong> conoscere i fenomeni sociali e storici che hanno determinato l'affermazione e l'uso dei vari strumenti comunicativi,<br />

nonché le varie applicazioni che dello strumento comunicativo hanno dato e danno anche altri paesi. A tal fine le attività esterne (tirocini<br />

formativi presso aziende, enti, e soggiorni presso <strong>Università</strong> italiane e straniere) sono particolarmente in<strong>di</strong>cate per sperimentare anche<br />

presso altre istituzioni e paesi quale sia l'attuale grado <strong>di</strong> sviluppo raggiunto dalla comunicazione nel mondo.<br />

Capacità <strong>di</strong> applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understan<strong>di</strong>ng)<br />

I laureati devono essere in grado <strong>di</strong> applicare la propria conoscenza delle lingue straniere nel campo della comunicazione, ed in particolare<br />

nella interme<strong>di</strong>azione culturale. Devono, inoltre, <strong>di</strong>mostrare una particolare attitu<strong>di</strong>ne verso l'in<strong>di</strong>viduazione e la risoluzione <strong>di</strong> problemi inerenti<br />

sia lo scambio linguistico, sia lo svolgimento <strong>di</strong> compiti professionali nei me<strong>di</strong>a e nell'industria culturale.Tali competenze, saranno impartite<br />

tramite l'insegnamento delle <strong>di</strong>scipline storico-artistiche ed economico-giuri<strong>di</strong>che. In questo modo anche le nozioni <strong>di</strong> base saranno<br />

applicabili in quegli ambiti professionali più spiccatamente <strong>di</strong> carattere creativo ed artistico (quali gli enti musicali, teatrali, cinematografici,<br />

e<strong>di</strong>toriali, e per il turismo) che richiedono una buona conoscenza, scritta e orale, in particolare della lingua inglese e della lingua italiana,<br />

nonché una <strong>di</strong>screta cultura generale in ambito socio-politico. A questo proposito, la stessa prova finale rappresenta uno dei momenti nel<br />

quale verificare queste capacità, dato che durante la <strong>di</strong>scussione ogni elaborato viene illustrato, in accordo con il docente-relatore, alla<br />

commissione me<strong>di</strong>ante l'utilizzo <strong>di</strong> programmi che richiedono una <strong>di</strong>screta padronanza sia del mezzo informatico, sia delle corrette modalità<br />

della comunicazione.<br />

Autonomia <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio (making judgements)<br />

I laureati devono avere la capacità <strong>di</strong> interpretare con autonomia <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio i fenomeni linguistici e le manifestazioni della comunicazione<br />

nazionale ed internazionale, dato lo stu<strong>di</strong>o delle <strong>di</strong>scipline semiotiche e linguistiche, sociali e me<strong>di</strong>ologiche, e delle letterature, con particolare<br />

riguardo alla riflessione su temi sociali, etici (etica della comunicazione) e più in generale alla cultura e all'informazione.Ogni insegnamento<br />

è chiamato a stimolare, tramite la <strong>di</strong>dattica e tramite le verifiche, una certa autonomia <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio negli studenti. A questo riguardo, lo<br />

stesso co<strong>di</strong>ce etico proposto durante l'ultimo anno accademico, richiama perfettamente i principi della corretta <strong>di</strong>dattica, in modo da accrescere<br />

in ogni occasione gli spazi dell'autonoma riflessione da parte del corpo studentesco.<br />

Abilità comunicative (communication skills)<br />

I laureati devono possedere capacità comunicative atte a consentire uno scambio <strong>di</strong> informazioni e <strong>di</strong> idee con interlocutori specialisti e<br />

non specialisti, utilizzando le lingue <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (<strong>di</strong>scipline delle lingue straniere, nonché la teoria e la tecnica del linguaggio) e le conoscenze<br />

acquisite attraverso lo stu<strong>di</strong>o delle componenti tecniche e pratiche della comunicazione ovvero attraverso la frequenza <strong>di</strong> laboratori <strong>di</strong> scrittura).A<br />

questo riguardo, sono stati organizzati dei laboratori <strong>di</strong> scrittura creativa e giornalistica, durante i quali sono state illustrare le varie<br />

tecniche <strong>di</strong> elaborazione sia in campo giornalistico, sia in campo letterario. Inoltre, gli incontri realizzati all'interno dell'insegnamento <strong>di</strong> Storia<br />

della tecnica giornalistica e dei mezzi <strong>di</strong> comunicazione, permettono agli studenti <strong>di</strong> conoscere le <strong>di</strong>namiche del lavoro redazionale e le<br />

aspettative del mercato e<strong>di</strong>toriale. In particolare, gli incontri organizzati con i redattori delle testate citta<strong>di</strong>ne e con gli e<strong>di</strong>tori del territorio,<br />

hanno consentito <strong>di</strong> creare un primo contatto fra gli studenti e il mercato della comunicazione. In prospettiva, vi è l'intenzione <strong>di</strong> coinvolgere<br />

in questa attività anche gli enti pubblici locali e le istituzioni operanti sul territorio, dato che ogni istituzione non può prescindere dalla presenza<br />

<strong>di</strong> un Ufficio che cura i rapporti con il Pubblico, anche attraverso un esperto della comunicazione. Ogni incontro e ogni seminario ha<br />

consentito <strong>di</strong> riconoscere agli studenti cre<strong>di</strong>ti formativi, a con<strong>di</strong>zione che fosse prodotta una relazione scritta che <strong>di</strong>mostrasse oltre alla frequenza<br />

un buon livello <strong>di</strong> elaborazione.


Capacità <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento (learning skills)<br />

I laureati devono aver acquisito i meccanismi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, in modo da poter intraprendere stu<strong>di</strong> successivi e approfon<strong>di</strong>menti linguistici<br />

con un buon grado <strong>di</strong> autonomia. Le capacità acquisite consentiranno <strong>di</strong> intraprendere stu<strong>di</strong> superiori quali una laurea magistrale o un<br />

master <strong>di</strong> 1° livello, oppure <strong>di</strong> frequentare una Scuola <strong>di</strong> giornalismo. Allo stesso tempo potrebbero cimentarsi in corsi <strong>di</strong> formazione all'interno<br />

<strong>di</strong> una struttura pubblica o privata per poi occuparsi della gestione della comunicazione e dei rapporti fra l'ente e l'utenza.Il superamento<br />

del triennio <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o proposto dal corso <strong>di</strong> laurea prevede la formazione <strong>di</strong> una figura professionale in grado <strong>di</strong> declinare attraverso<br />

<strong>di</strong>verse forme e modalità la comunicazione. A questo proposito, lo stu<strong>di</strong>o teorico e pratico delle lingua italiana e delle lingue straniere, il<br />

supporto delle conoscenze informatiche, lo stu<strong>di</strong>o della tecnica della comunicazione, la frequenza <strong>di</strong> laboratori <strong>di</strong> scrittura, oltre all'appren<strong>di</strong>mento<br />

delle <strong>di</strong>namiche sociali e politiche della società <strong>di</strong> massa, consentono al laureato <strong>di</strong> <strong>Lingue</strong> e comunicazioni <strong>di</strong> cimentarsi con profitto<br />

all'interno sia <strong>di</strong> un ente pubblico (ufficio relazioni con il pubblico, addetto stampa), sia un'organizzazione privata (relazioni estere, formazione,<br />

responsabile delle comunicazione con l'esterno), nazionale e/o internazionale.<br />

Confronto con i risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> altri CdS<br />

Il confronto con altri CdS è stato effettuato in maniera informale, ma non adeguatamente documentato.<br />

Valutazione<br />

Coerenza dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi con gli obiettivi formativi specifici del CdS, con gli sbocchi per i quali preparare i<br />

laureati, con i fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro espressi dal mondo del lavoro e con i risultati <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> altri CdS della stessa tipologia.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

I risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento sono coerenti con gli obiettivi formativi specifici del CdS.<br />

Aree da Migliorare<br />

Non è adeguatamente documentata la coerenza con i fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e con i risultati <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> altri CdS della stessa tipologia. Si dovrebbe avviare e documentare un confronto tra il CdS e gli altri CdS nel resto<br />

d’Italia e anche con il MdL.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

Per quest’area risulta un equilibrio tra le aree da migliorare e i punti <strong>di</strong> forza, quin<strong>di</strong> il requisito per la qualità può <strong>di</strong>rsi non pienamente<br />

sod<strong>di</strong>sfatto.


Area B<br />

Percorso formativo<br />

Il Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o deve assicurare agli studenti attività formative che conducano, tramite contenuti, meto<strong>di</strong> e tempi adeguatamente<br />

progettati e pianificati, ai risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi e garantire, tramite appropriate modalità <strong>di</strong> verifica, un corretto accertamento<br />

dell’appren<strong>di</strong>mento.<br />

Requisito per la qualità B1<br />

Requisiti <strong>di</strong> ammissione<br />

I requisiti <strong>di</strong> ammissione al CdS devono essere adeguati ai fini <strong>di</strong> una proficua partecipazione <strong>degli</strong> studenti alle attività formative previste,<br />

in particolare nel primo anno <strong>di</strong> corso.<br />

Documentazione<br />

Conoscenze e/o capacità richieste per l’ammissione<br />

È sufficiente essere in possesso <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> Scuola secondaria superiore o <strong>di</strong> un titolo equipollente conseguito anche all'estero.<br />

L'ingresso al corso <strong>di</strong> laurea prevede un test, secondo le modalità stabilite dal Consiglio <strong>di</strong> Facoltà <strong>di</strong> anno in anno, e <strong>di</strong>sciplinato nel<br />

Regolamento Didattico del Corso, che mira a valutare l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente. Il test consiste nella<br />

soluzione <strong>di</strong> quiz a risposta multipla e verifica il livello <strong>di</strong> cultura generale, nonché il livello della conoscenza linguistica.<br />

Qualora la verifica della preparazione iniziale non sia risultata positiva, il Consiglio <strong>di</strong> Corso in<strong>di</strong>ca <strong>degli</strong> obblighi formativi aggiuntivi, le cui<br />

modalità <strong>di</strong> assolvimento sono in<strong>di</strong>cate nel Regolamento <strong>di</strong>dattico del corso. (RAD – “Conoscenze richieste per l’accesso”)<br />

Attività formative propedeutiche<br />

Corsi intensivi, corsi propedeutici e <strong>di</strong> supporto<br />

Tra le iniziative <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong>dattico, su proposta del Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o, la Facoltà può attivare corsi intensivi, corsi propedeutici e<br />

<strong>di</strong> supporto e corsi <strong>di</strong> autoappren<strong>di</strong>mento delle lingue al fine <strong>di</strong> favorire il decentramento dell’attività <strong>di</strong>dattica, potenziare l’offerta formativa<br />

e conseguire il raggiungimento <strong>degli</strong> obiettivi <strong>di</strong>dattici previsti. (Regolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Facoltà – Parte Generale, art. 3 c. 6)<br />

Pre-corsi <strong>di</strong> lingua straniera<br />

Per l’anno accademico 2011/12, la Facoltà, con il contributo della Regione Sardegna (L.R. n. 3/2009, art. 9, comma 2, con fon<strong>di</strong> da<br />

destinare al miglioramento dei servizi agli studenti per gli insegnamenti istituzionali in lingua straniera rientrante nel progetto<br />

“Implementing”), attiva dei corsi propedeutici alla frequenza <strong>degli</strong> insegnamenti ufficiali, per soli principianti assoluti, delle seguenti lingue:<br />

francese, inglese e spagnolo. I corsi avranno inizio il 5 settembre 2011 e avranno durata <strong>di</strong> 80 (ottanta) ore complessive con gestione delle<br />

ore specifica per ogni lingua.<br />

I corsi saranno rivolti agli studenti in ingresso al primo anno dei Corsi <strong>di</strong> laurea triennale, e agli studenti del secondo anno del Corso <strong>di</strong><br />

<strong>Lingue</strong> e <strong>Comunicazione</strong> relativamente alla seconda lingua <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

Ciascun corso <strong>di</strong> ciascuna lingua sarà corredato <strong>di</strong> un programma specifico per principianti che ciascuna lingua renderà pubblico con i<br />

mezzi che le saranno propri.<br />

Al termine dei corsi propedeutici, gli studenti saranno sottoposti ad un test <strong>di</strong> piazzamento, per essere <strong>di</strong>stribuiti negli insegnamenti ufficiali<br />

delle esercitazioni <strong>di</strong> lingua, che si terrà presso il Centro Linguistico <strong>di</strong> Ateneo. La data del test <strong>di</strong> piazzamento sarà resa pubblica<br />

tempestivamente sul sito della facoltà e sulle pagine personali dei docenti <strong>di</strong> lingua.<br />

Per gli studenti che, dai risultati del test <strong>di</strong> piazzamento, non risultassero idonei alla frequenza <strong>degli</strong> insegnamenti ufficiali delle<br />

esercitazioni <strong>di</strong> lingua, ciascuna lingua, a seconda delle proprie <strong>di</strong>sponibilità, può prevedere dei corsi <strong>di</strong> rinforzo che avranno termine entro<br />

e non oltre il 30 ottobre 2011.<br />

Questa informativa e tutto quel che riguarderà l’attivazione dei corsi propedeutici sarà reso pubblico per mezzo <strong>di</strong> affissione interna alla<br />

Facoltà e <strong>di</strong> pubblicazione sul sito.<br />

(Avviso pubblicato sul sito <strong>di</strong> Facoltà in data 19.07.2011 (http://www.lingue-unica.it/avvisi-facolta-lingue1102.html)<br />

La Facoltà ha offerto inoltre agli studenti un corso introduttivo alla lingua tedesca trasversale a tutti i corsi <strong>di</strong> laurea (http://www.lingueunica.it/avvisi-facolta-lingue1113.html)<br />

Modalità <strong>di</strong> verifica del possesso delle conoscenze e/o capacità richieste per l’ammissione<br />

L’accesso al Corso è subor<strong>di</strong>nato allo svolgimento <strong>di</strong> una verifica finalizzata a valutare la preparazione iniziale dei can<strong>di</strong>dati.<br />

Per le modalità della verifica della preparazione iniziale si rinvia agli avvisi per l’accesso ai Corsi pubblicati sul sito della Facoltà<br />

(cfr. Regolamento <strong>di</strong>dattico del CdS – art. 2.3)<br />

La verifica della preparazione iniziale prevede la risoluzione, in un tempo massimo <strong>di</strong> 90 minuti, <strong>di</strong> 50 quesiti a risposta multipla così<br />

sud<strong>di</strong>visi per le seguenti aree:


- Italiano ( 25 domande )<br />

- Storia e Geografia ( 15 domande )<br />

- Lingua straniera A ( 10 domande ).<br />

Relativamente all’area <strong>di</strong> Lingua straniera, essa riguarderà:<br />

Per il Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Lingue</strong> e comunicazione: la lingua inglese.<br />

(Avviso 13.07.2011 su “Modalità <strong>di</strong> accesso ai Corsi <strong>di</strong> laurea della Facoltà” –<br />

http://www.lingue-unica.it/amministrazione/uploads/avviso_triennali_2011.2012_-_copia.pdf)<br />

Criteri per l’assegnazione <strong>di</strong> specifici obblighi formativi aggiuntivi<br />

Nel caso in cui la verifica non sia risultata positiva, il Consiglio <strong>di</strong> Corso in<strong>di</strong>ca <strong>degli</strong> specifici obblighi formativi aggiuntivi da sod<strong>di</strong>sfare<br />

entro il I semestre (Cfr. Regolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Facoltà – Parte Generale art. 5.1).<br />

La preparazione iniziale sarà considerata adeguata se saranno raggiunti i seguenti minimi nei singoli ambiti:<br />

15/25 per l’area d’Italiano; 10/15 per l’area <strong>di</strong> Storia e Geografia; 6/10 per l’area <strong>di</strong> Lingua straniera.<br />

Allo studente che non consegua la sufficienza nei singoli ambiti saranno assegnati 9 CFU <strong>di</strong> debito per ciascun ambito.<br />

Gli studenti che, a seguito della verifica iniziale, debbano colmare obblighi formativi aggiuntivi corrispondenti a più <strong>di</strong> 25 debiti formativi<br />

universitari, sono obbligatoriamente iscritti a tempo parziale.<br />

Qualora lo studente non superi la verifica della preparazione iniziale può procedere comunque all’immatricolazione, fatto salvo, in ogni<br />

caso, l’assolvimento entro il I semestre <strong>degli</strong> specifici obblighi formativi aggiuntivi.<br />

Per l’assolvimento <strong>degli</strong> obblighi formativi aggiuntivi gli studenti saranno tenuti a frequentare appositi corsi <strong>di</strong> recupero. La comunicazione<br />

circa l’organizzazione dei suddetti corsi sarà fornita tramite il sito internet della Facoltà (http://www.lingue-unica.it/index.php).<br />

(Avviso 13.07.2011 su “Modalità <strong>di</strong> accesso ai Corsi <strong>di</strong> laurea della Facoltà” - http://www.lingueunica.it/amministrazione/uploads/avviso_triennali_2011.2012_-_copia.pdf)<br />

Relative attività formative <strong>di</strong> recupero e modalità <strong>di</strong> verifica del loro sod<strong>di</strong>sfacimento<br />

Gli obblighi formativi aggiuntivi si considereranno colmati attraverso la frequenza obbligatoria <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> riallineamento relativi alle<br />

<strong>di</strong>scipline per cui si è ricevuto il debito; gli studenti che superassero il 10% <strong>di</strong> assenza ai suddetti corsi, dovranno colmare il debito<br />

attraverso una integrazione al programma d’esame delle <strong>di</strong>scipline interessate.<br />

I Consigli <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> laurea monitorano l’assolvimento <strong>degli</strong> obblighi formativi aggiuntivi per ogni singolo studente<br />

(Regolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Facoltà – Parte Generale art. 5.1).<br />

CORSI DI RECUPERO – ITALIANO<br />

Lo studente potrà scegliere, autonomamente, fra un corso <strong>di</strong> LINGUA ITALIANA e un corso <strong>di</strong> LETTERATURA ITALIANA. […]<br />

Il corso è strutturato come segue:<br />

- 20 ore <strong>di</strong> lezione;<br />

- Verifica finale<br />

- Incontro conclusivo per il commento della verifica, chiarimenti e suggerimenti del docente.<br />

Per il recupero del debito, lo studente è tenuto a frequentare almeno 18 ore su 20 <strong>di</strong> lezione; qualora lo studente non raggiunga la<br />

frequenza richiesta, potranno essere conteggiate le ore de<strong>di</strong>cate alla verifica finale e all’incontro conclusivo.<br />

Lo studente impossibilitato a frequentare, o che non dovesse raggiungere il minimo <strong>di</strong> frequenza stabilito, colmerà il debito formativo<br />

attraverso l’assegnazione <strong>di</strong> una parte aggiuntiva al programma dell’esame corrispondente alla materia da recuperare, da concordare con i<br />

docenti incaricati dei singoli insegnamenti previsti nel percorso formativo.<br />

(Avviso online 22.11.2011<br />

http://www.lingue-unica.it/amministrazione/uploads/corsi_<strong>di</strong>_recupero_italiano_comunicazione.pdf)<br />

CORSI DI RECUPERO – STORIA<br />

Lo studente dovrà frequentare un corso <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> STORIA CONTEMPORANEA. […]<br />

Il corso è strutturato come segue:<br />

- 20 ore <strong>di</strong> lezione;<br />

- Verifica finale<br />

- Incontro conclusivo per il commento della verifica, chiarimenti e suggerimenti del docente.<br />

Per il recupero del debito, lo studente è tenuto a frequentare almeno 18 ore su 20 <strong>di</strong> lezione; qualora lo studente non raggiunga la<br />

frequenza richiesta, potranno essere conteggiate le ore de<strong>di</strong>cate alla verifica finale e all’incontro conclusivo.<br />

Lo studente impossibilitato a frequentare, o che non dovesse raggiungere il minimo <strong>di</strong> frequenza stabilito, colmerà il debito formativo<br />

attraverso l’assegnazione <strong>di</strong> una parte aggiuntiva al programma dell’esame corrispondente alla materia da recuperare, da concordare con i<br />

docenti incaricati dei singoli insegnamenti previsti nel percorso formativo.<br />

(Avviso online 22.11.2011 http://www.lingue-unica.it/amministrazione/uploads/corsi_<strong>di</strong>_recupero_storia_comunicazione.pdf)<br />

CORSO DI RECUPERO – LINGUA INGLESE<br />

Lo studente dovrà frequentare un corso <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> LINGUA INGLESE. [...]


Il corso è strutturato come segue:<br />

- 20 ore <strong>di</strong> lezione;<br />

- Verifica finale<br />

- Incontro conclusivo per il commento della verifica, chiarimenti e suggerimenti del docente.<br />

Per il recupero del debito, lo studente è tenuto a frequentare almeno 18 ore su 20 <strong>di</strong> lezione; qualora lo studente non raggiunga la<br />

frequenza richiesta, potranno essere conteggiate le ore de<strong>di</strong>cate alla verifica finale e all’incontro conclusivo.<br />

Lo studente impossibilitato a frequentare, o che non dovesse raggiungere il minimo <strong>di</strong> frequenza stabilito, colmerà il debito formativo<br />

attraverso l’assegnazione <strong>di</strong> una parte aggiuntiva al programma dell’esame corrispondente alla materia da recuperare, da concordare con i<br />

docenti incaricati dei singoli insegnamenti previsti nel percorso formativo.<br />

(Avviso online 24.11.2011<br />

http://www.lingue-unica.it/amministrazione/uploads/corso_<strong>di</strong>_recupero_inglese_+_calendario.pdf)<br />

Valutazione<br />

Adeguatezza:<br />

- dei requisiti <strong>di</strong> ammissione, ai fini <strong>di</strong> una proficua partecipazione <strong>degli</strong> studenti alle attività formative previste, in<br />

particolare nel primo anno <strong>di</strong> corso, e delle relative attività formative propedeutiche, ai fini della promozione del possesso dei<br />

requisiti <strong>di</strong> ammissione;<br />

- delle modalità <strong>di</strong> verifica del possesso dei requisiti <strong>di</strong> ammissione e, in caso <strong>di</strong> verifica non positiva, <strong>degli</strong> specifici obblighi<br />

formativi aggiuntivi da sod<strong>di</strong>sfare nel primo anno <strong>di</strong> corso, delle relative attività formative <strong>di</strong> recupero e delle modalità <strong>di</strong><br />

verifica del loro sod<strong>di</strong>sfacimento;<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

I requisiti <strong>di</strong> ammissione risultano sufficientemente adeguati ai fini <strong>di</strong> una proficua partecipazione <strong>degli</strong> studenti alle attività formative<br />

previste. Le modalità <strong>di</strong> verifica del possesso dei requisiti <strong>di</strong> ammissione e, in caso <strong>di</strong> verifica non positiva, <strong>degli</strong> specifici obblighi formativi<br />

aggiuntivi da sod<strong>di</strong>sfare nel primo anno <strong>di</strong> corso, delle relative attività formative <strong>di</strong> recupero e delle modalità <strong>di</strong> verifica del loro sod<strong>di</strong>sfacimento<br />

risultano abbastanza adeguati per quanto riguarda la lingua italiana e la letteratura italiana, la storia e la geografia.<br />

I corsi propedeutici e i corsi <strong>di</strong> riallineamento risultano generalmente ben organizzati per quanto concerne i contenuti affrontati. Gli argomenti<br />

attualmente trattati durante le attività propedeutiche <strong>di</strong> lingua straniera così come le materie e i contenuti oggetto <strong>di</strong> verifica nel<br />

test d’ingresso sono abbastanza coerenti con quanto previsto dal livello richiesto dalle lezioni del primo anno.<br />

Aree da Migliorare<br />

Per quanto concerne la lingua inglese (unica lingua <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o al primo anno), sarebbe auspicabile definire una soglia <strong>di</strong> precompetenze<br />

fondamentali che gli studenti devono acquisire o eventualmente integrare prima dell’iscrizione, in modo tale che queste facilitino la<br />

comprensione <strong>degli</strong> argomenti trattati a lezione e favoriscano l’appren<strong>di</strong>mento dei contenuti.<br />

Le attività propedeutiche sono partite infatti con un certo ritardo, ossia appena una settimana prima rispetto alla prova <strong>di</strong> verifica, il che<br />

non ha permesso agli studenti <strong>di</strong> acquisire per tempo i contenuti e raggiungere gli obiettivi stabiliti dai singoli corsi. Per il prossimo anno<br />

sarebbe dunque auspicabile anticipare l’inizio delle attività.<br />

Alcune criticità riguardano inoltre i corsi <strong>di</strong> riallineamento. L’Ateneo fornisce infatti <strong>di</strong>rettive molto vaghe su come i Corsi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o e nello<br />

specifico i singoli docenti debbano comportarsi con gli studenti che per varie ragioni non frequentano i corsi o non colmano il debito<br />

entro il primo semestre. Sarebbe opportuno bloccare la carriera <strong>di</strong> tali studenti e impe<strong>di</strong>re loro <strong>di</strong> sostenere altri esami fino a quando il<br />

debito non venga colmato? Nell’AA in corso si è optato per un’integrazione dell’esame, anche se alcuni docenti si sono detti contrari a<br />

tale modalità <strong>di</strong> recupero, dato che in questo modo nella maggior parte dei casi il debito si recupera solo nel secondo semestre,<br />

quando si sostiene l’esame.<br />

Come già osservato sopra, per ridurre il numero <strong>degli</strong> studenti col debito sarebbe opportuno anticipare l’inizio dei corsi propedeutici<br />

oppure preparare simulazioni <strong>di</strong> verifica da somministrare agli studenti per limitare l’alta percentuale <strong>di</strong> fallimento.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

I requisiti <strong>di</strong> ammissione così come le modalità <strong>di</strong> verifica del possesso dei requisiti <strong>di</strong> ammissione sono risultati nel complesso accettabili.<br />

Il prossimo anno sarebbe auspicabile anticipare l’inizio dei corsi propedeutici in modo tale da assicurare agli studenti un’adeguata<br />

preparazione alla prova. Sarebbe inoltre utile somministrare ai can<strong>di</strong>dati simulazioni <strong>di</strong> verifica per limitare l’alta percentuale <strong>di</strong> fallimento.<br />

Requisito per la qualità B2<br />

Progettazione del percorso formativo<br />

Il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e le caratteristiche <strong>degli</strong> insegnamenti e delle altre attività formative devono essere coerenti con gli obiettivi formativi<br />

qualificanti della/e classe/i <strong>di</strong> appartenenza eventualmente stabiliti in proposito e adeguati ai fini del raggiungimento dei risultati <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento attesi, e le modalità <strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento devono garantire un corretto accertamento dell’appren<strong>di</strong>mento <strong>degli</strong><br />

studenti.


Documentazione<br />

Comportamenti<br />

modalità <strong>di</strong> approvazione del piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o;<br />

modalità <strong>di</strong> approvazione delle caratteristiche <strong>degli</strong> insegnamenti e delle altre attività formative;<br />

modalità <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico.<br />

Regolamento del Consiglio <strong>di</strong> Facoltà – art. 3 “Competenze del Consiglio <strong>di</strong> Classe”<br />

(http://www.lingue-unica.it/amministrazione/uploads/RegConsFac24.pdf)<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> Classe esercita […] le competenze ad esso assegnate dal Regolamento Didattico <strong>di</strong> Ateneo e delibera<br />

- sull’elenco <strong>degli</strong> insegnamenti, con l’in<strong>di</strong>cazione dei settori scientifico <strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> riferimento e delle eventuali articolazioni in moduli,<br />

nonché delle altre attività formative;<br />

- sull’attribuzione dei cre<strong>di</strong>ti formativi universitari;<br />

- sulle eventuali propedeuticità <strong>di</strong> ogni insegnamento e <strong>di</strong> ogni altra attività formativa;<br />

- sulle modalità <strong>di</strong> svolgimento <strong>degli</strong> esami <strong>di</strong> profitto e della prova finale per il conseguimento del titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o;<br />

- sull’eventuale numero minimo <strong>di</strong> esami da superare per l’iscrizione ad anni <strong>di</strong> corso successivi al primo;<br />

- sulle modalità <strong>di</strong> iscrizione nella qualità <strong>di</strong> fuori corso;<br />

- sull’or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico del corso, comprensivo della precisazione dei curricula e dell’attribuzione dei cre<strong>di</strong>ti alle <strong>di</strong>verse attività<br />

formative, nel pieno rispetto <strong>degli</strong> obiettivi formativi qualificanti in<strong>di</strong>cati dai Decreti ministeriali per la classe;<br />

- sui requisiti <strong>di</strong> ammissione ai Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, qualificandoli in debiti formativi e progettando eventualmente l’istituzione da parte della<br />

Facoltà <strong>di</strong> attività fo rmative propedeutiche e integrative finalizzate al relativo recupero;<br />

- sulle eventuali forme <strong>di</strong> verifica dei cre<strong>di</strong>ti acquisiti dagli studenti in perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> tempo superiori a quelli stabiliti dall’or<strong>di</strong>namento e ne<br />

stabilisce l’eventuale obsolescenza sul piano dei contenuti culturali e professionali, proponendone la non approvazione o la riduzione al<br />

Consiglio <strong>di</strong> Facoltà;<br />

- sullo svolgimento delle attività <strong>di</strong>dattiche e tutoriali fissate dall’or<strong>di</strong>namento;<br />

- sul coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> eventuali attività <strong>di</strong>dattiche svolte da più <strong>di</strong> un docente;<br />

- sulla proposta, da sottoporre al Consiglio <strong>di</strong> Facoltà, <strong>di</strong> determinazione <strong>degli</strong> obiettivi formativi specifici del corso, dei percorsi formativi<br />

adeguati a conseguirli e assicura la coerenza scientifica ed organizzativa dei vari curricula proposti dall’or<strong>di</strong>namento;<br />

- sull’in<strong>di</strong>zione ogni anno almeno <strong>di</strong> una riunione per la programmazione <strong>di</strong>dattica e <strong>di</strong> una riunione per la valutazione dei risultati <strong>degli</strong><br />

esami e delle altre prove <strong>di</strong> verifica e, nel complesso, della produttività della <strong>di</strong>dattica, allo scopo <strong>di</strong> progettare eventuali progetti <strong>di</strong><br />

recupero ed assistenza <strong>di</strong>dattica;<br />

- sulla determinazione delle modalità, proponendole all’approvazione del Consiglio <strong>di</strong> Facoltà, dell’eventuale riconoscimento <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti<br />

formativi universitari per attività formative non <strong>di</strong>rettamente <strong>di</strong>pendenti dall’<strong>Università</strong>.<br />

Regolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo . art. 17 Programmazione <strong>degli</strong> insegnamenti e attribuzione dei compiti <strong>di</strong>dattici<br />

(http://www.unica.it/pub/37/show.jsp?id=14015&iso=6&is=37)<br />

1. Entro e non oltre la fine del mese <strong>di</strong> febbraio i Consigli <strong>di</strong> Facoltà, con riferimento ai Corsi <strong>di</strong> laurea e <strong>di</strong> laurea magistrale per i quali si è<br />

deliberata l’attivazione per il successivo anno accademico, programmano, sulla base delle in<strong>di</strong>cazioni e delle proposte dei Consigli <strong>di</strong><br />

Classe o dei Consigli <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o interessati, le relative attività formative. Essi stabiliscono in particolare gli insegnamenti da attivare<br />

e le modalità delle relative coperture, provvedendo, secondo criteri <strong>di</strong> funzionalità, competenza ed equilibrata sud<strong>di</strong>visione dei carichi, nel<br />

rispetto delle norme <strong>di</strong> legge, statutarie e regolamentari, alla attribuzione delle incombenze <strong>di</strong>dattiche ed organizzative <strong>di</strong> spettanza dei<br />

professori e dei ricercatori, ivi comprese le attività integrative, <strong>di</strong> orientamento e <strong>di</strong> tutorato.<br />

Nel caso in cui i Regolamenti <strong>di</strong> Facoltà prevedano la delega parziale o totale dei compiti <strong>di</strong> cui sopra ai Consigli <strong>di</strong> Classe o Consigli <strong>di</strong><br />

corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, dovranno essere comunque assicurati il coor<strong>di</strong>namento generale delle attività <strong>di</strong>dattiche <strong>di</strong> pertinenza della Facoltà e il<br />

miglior uso delle competenze <strong>di</strong>sponibili, anche tramite mutuazioni tra gli insegnamenti comuni a più corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

Il ricorso per la copertura <strong>di</strong> insegnamenti a docenti non in servizio presso l’ateneo o a collaborazioni esterne, da attuarsi con le procedure<br />

previste dalla normativa in vigore, deve essere limitato ai casi in cui esso risulti <strong>di</strong> assoluta necessità ai fini dell’applicazione dei rispettivi<br />

or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici.<br />

2. I docenti sono tenuti ad assicurare la loro presenza per lo svolgimento dell'attività <strong>di</strong>dattica, <strong>di</strong> orientamento e tutorato, in conformità a<br />

quanto <strong>di</strong>sposto dal Regolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Facoltà e nel rispetto del calendario reso pubblico me<strong>di</strong>ante affissione all’albo <strong>di</strong> Facoltà.<br />

Nell’ambito delle ore de<strong>di</strong>cate all’attività <strong>di</strong> orientamento e tutorato, i docenti e i ricercatori devono garantire un congruo numero <strong>di</strong> ore<br />

de<strong>di</strong>cato al ricevimento <strong>degli</strong> studenti <strong>di</strong>stribuito in maniera omogenea e continuativa nel corso dell’intero anno accademico, secondo un<br />

calendario preventivamente reso pubblico all’inizio dello stesso.<br />

In caso <strong>di</strong> assenze prolungate dei docenti, il Preside dovrà provvedere, sentito il Consiglio <strong>di</strong> Facoltà, alla sostituzione dei docenti stessi,<br />

al fine <strong>di</strong> assicurare la continuità dei corsi <strong>di</strong> insegnamento interessati e lo svolgimento <strong>degli</strong> esami. Le sostituzioni dovranno essere<br />

notificate dal Preside al Rettore.<br />

Nell'attribuzione dei compiti <strong>di</strong>dattici ai professori <strong>di</strong> ruolo ed ai ricercatori il Consiglio <strong>di</strong> Facoltà assicura che gli stessi, nell'ambito del<br />

proprio impegno orario, assolvano primariamente i loro compiti nell’or<strong>di</strong>ne: nell'ambito dei corsi <strong>di</strong> laurea, laurea magistrale, <strong>di</strong><br />

specializzazione e <strong>di</strong> dottorato.


L’attività <strong>di</strong>dattica istituzionale del singolo docente a tempo pieno prevede fino a 120 ore <strong>di</strong> lezione frontale.<br />

I Consigli <strong>di</strong> Facoltà, su proposta del Consiglio <strong>di</strong> classe o del Consiglio <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, possono attribuire allo stesso docente, con il suo<br />

consenso, in aggiunta al proprio carico <strong>di</strong>dattico istituzionale, più supplenze o affidamenti, secondo modalità definite nel regolamento per<br />

l’incentivazione dei docenti e ricercatori.<br />

3. I Consigli <strong>di</strong> Facoltà, anche su proposta dei Consigli <strong>di</strong> classe o i Consigli <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o interessati, possono prevedere, in relazione<br />

ai rispettivi or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici, l’organizzazione <strong>degli</strong> insegnamenti dei corsi <strong>di</strong> laurea e <strong>di</strong> laurea magistrale in moduli integrati e<br />

coor<strong>di</strong>nati, comprensivi <strong>di</strong> parti della medesima <strong>di</strong>sciplina o <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline affini o nel caso <strong>di</strong> corsi multi<strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong>verse,<br />

affidate a docenti <strong>di</strong>versi.<br />

Ciascun insegnamento non potrà comprendere più <strong>di</strong> 2 moduli i cui cre<strong>di</strong>ti formativi corrispondenti non possono essere inferiori a 3 e<br />

superiori a 12 ove <strong>di</strong>ano luogo a verifiche <strong>di</strong> profitto. Eventuali deroghe possono essere deliberate dal Senato Accademico su richiesta<br />

motivata.<br />

4. Gli insegnamenti si svolgono <strong>di</strong> norma entro un singolo semestre, ovvero si prolungano sull’arco <strong>di</strong> due semestri. In relazione a<br />

esigenze specifiche, i Regolamenti <strong>di</strong> Facoltà possono prevedere lo svolgimento <strong>degli</strong> insegnamenti sull’arco <strong>di</strong> più semestri ovvero<br />

secondo <strong>di</strong>verse scansioni (trimestre, quadrimestre) funzionali all’organizzazione <strong>di</strong>dattica.<br />

Il numero delle ore settimanali e la loro <strong>di</strong>stribuzione sono determinate in relazione alla programmazione <strong>degli</strong> insegnamenti e alle<br />

esigenze <strong>di</strong> funzionalità del calendario <strong>di</strong>dattico.<br />

5. Gli insegnamenti dei corsi <strong>di</strong> laurea e <strong>di</strong> laurea magistrale sono sdoppiati nei casi previsti dalla normativa vigente.<br />

I criteri per la <strong>di</strong>stribuzione <strong>degli</strong> studenti tra gli insegnamenti sdoppiati sono definiti dai Regolamenti <strong>di</strong> Facoltà, <strong>di</strong>sciplinando le possibilità<br />

<strong>di</strong> scelta in modo da assicurare una equilibrata e funzionale sud<strong>di</strong>visione del carico relativo.<br />

6. Nei casi <strong>di</strong> insegnamenti previsti dall’or<strong>di</strong>namento del corso <strong>di</strong> laurea o <strong>di</strong> laurea magistrale, che non possano essere attivati nel proprio<br />

ambito per assenza temporanea o per mancanza dei docenti cui <strong>di</strong> norma sono assegnati, è consentito ricorrere alla mutuazione <strong>degli</strong><br />

stessi, se attivati presso altri corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, <strong>di</strong> norma, <strong>di</strong> livello equivalente, e comunque previo accertamento della loro funzionalità<br />

rispetto ai percorsi <strong>di</strong>dattici ai quali devono servire e nel rispetto dei requisiti <strong>di</strong> docenza, <strong>di</strong> strutture e <strong>di</strong> numerosità <strong>degli</strong> studenti.<br />

La mutuazione, proposta dal Consiglio <strong>di</strong> classe o dal Consiglio <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o al quale fa capo il corso <strong>di</strong> laurea o <strong>di</strong> laurea magistrale<br />

interessato a servirsene, è deliberata dal Consiglio <strong>di</strong> Facoltà nel caso in cui l’insegnamento sia attivato presso un altro corso <strong>di</strong> laurea o <strong>di</strong><br />

laurea magistrale della medesima Facoltà. Qualora la mutuazione riguar<strong>di</strong> un insegnamento che fa capo ad altra Facoltà, è richiesto il<br />

nulla osta <strong>di</strong> quest’ultima, unitamente all’in<strong>di</strong>cazione delle con<strong>di</strong>zioni riservate agli studenti interessati. Si possono deliberare mutuazioni<br />

anche su insegnamenti attivati presso altre <strong>Università</strong>, purché nel quadro <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> interateneo.<br />

Ulteriori specificazioni nella <strong>di</strong>sciplina delle mutuazioni possono essere stabilite dai Regolamenti <strong>di</strong> Facoltà.<br />

Descrizione del percorso formativo<br />

Il corso pone fra i propri obiettivi primari quello <strong>di</strong> fornire agli studenti una maggiore padronanza, scritta e orale, della lingua italiana e della<br />

lingua inglese. A questovrisponde l'esigenza <strong>di</strong> inserire nella <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> base del primo anno la linguistica generale e la linguistica<br />

italiana, accanto ad una prima annualità <strong>di</strong> lingua inglese. Accanto a questo impianto linguistico, teorico e pratico, viene introdotta una<br />

prima offerta <strong>di</strong>dattica che declina la comunicazione attraverso un primo approfon<strong>di</strong>mento della storia contemporanea, dell'antropologia<br />

culturale e delle tecniche relative al linguaggio pubblicitario. Di conseguenza, fra le attività formative <strong>di</strong> base saranno attribuiti un numero<br />

minimo <strong>di</strong> 30 CFU alle <strong>di</strong>scipline semiotiche, linguistiche e informatiche' e almeno 12, ma espan<strong>di</strong>bili fino a 18 alle <strong>di</strong>scipline sociali e<br />

me<strong>di</strong>ologiche'.<br />

Il secondo anno il corso, oltre a riaffermare la centralità della conoscenza della lingua inglese, contempla lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> una prima annualità<br />

de<strong>di</strong>cata ad una delle seguenti lingue straniere: francese, tedesco, spagnolo e arabo. Inoltre, introduce gli studenti all'acquisizione dei<br />

primi ru<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> conoscenza informatica, necessaria anche per approfon<strong>di</strong>re lo stu<strong>di</strong>o relativo alla teoria e alla tecnica dei linguaggi. Lo<br />

studente potrà poi ampliare le proprie conoscenze culturali me<strong>di</strong>ante lo stu<strong>di</strong>o dell'antropologia culturale e della cultura letteraria. In sintesi,<br />

la caratterizzazione del corso, in conformità agli ambiti previsti dal modello Cineca, prevede un riconoscimento <strong>di</strong> almeno 30 CFU<br />

all'ambito <strong>di</strong>sciplinare delle Metodologie, analisi e tecniche della comunicazione'; <strong>di</strong> un minimo <strong>di</strong> 12 CFU alle scienze umane ed<br />

economico-sociali'; e dello stesso minimo alle <strong>di</strong>scipline giuri<strong>di</strong>che, storico-politiche e filosofiche', quest'ultime due espan<strong>di</strong>bili fino ad un<br />

massimo <strong>di</strong> 24 CFU.<br />

L'ultimo anno del corso <strong>di</strong> laurea registra una presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline incentrare sull'analisi della tecnica comunicativa me<strong>di</strong>ante la<br />

conoscenza dell'evoluzione della comunicazione <strong>di</strong> massa: della stampa, delle ra<strong>di</strong>o e della televisione, ma anche della comunicazione<br />

veicolata attraverso le arti quali il cinema e la musica.<br />

Un significativo spazio viene inoltre de<strong>di</strong>cato alle lingue straniere, con un'ultima semestralità <strong>di</strong> inglese obbligatoria, e una seconda<br />

annualità <strong>di</strong> una delle altre lingue a scelta (francese, tedesco, spagnolo e arabo), che consentono allo studente <strong>di</strong> acquisire alcune<br />

conoscenze <strong>di</strong> base utili per orientarsi in determinati ambiti del mercato del lavoro e presso alcune istituzioni pubbliche.


Piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, con l’in<strong>di</strong>cazione della sequenza delle attività formative e delle eventuali propedeuticità, e caratteristiche <strong>degli</strong><br />

insegnamenti e delle altre attività formative<br />

Classe L-20 CLASSE DELLE LAUREE IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

Percorso formativo consigliato triennio 2011/2014<br />

I ANNO<br />

Attività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari SSD Insegnamenti CFU CFU<br />

Base<br />

Caratterizzanti<br />

Discipline semiotiche, linguistiche e<br />

informatiche<br />

Metodologie, analisi e tecniche della<br />

comunicazione<br />

L-LIN/01 Linguistica generale 6<br />

L-FIL-LET/12 Linguistica Italiana 6<br />

SPS/08<br />

Teoria e tecnica del linguaggio<br />

pubblicitario<br />

Scienze umane ed economico sociali M-DEA/01 Antropologia culturale 6<br />

Discipline giuri<strong>di</strong>che, storico-politiche e<br />

filosofiche<br />

M-STO/04 Storia politica contemporanea 12<br />

Affini e integrative Discipline delle lingue straniere L-LIN/12 Lingua inglese 12 12<br />

II ANNO<br />

6<br />

12<br />

24<br />

Totale CFU 48<br />

Attività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari SSD Insegnamenti CFU CFU<br />

Di base<br />

Caratterizzanti<br />

Discipline semiotiche, linguistiche<br />

e informatiche<br />

Metodologie, analisi e tecniche della<br />

comunicazione<br />

INF/01 Informatica 6<br />

L-LIN/12 Lingua inglese 12<br />

M-FIL/05 Teoria dei linguaggi 6<br />

SPS/08<br />

Teoria e tecnica del linguaggio<br />

giornalistico<br />

Scienze umane ed economico sociali M-DEA/01 Antropologia culturale 6<br />

Affini e integrative Discipline delle Letterature straniere<br />

Affini e integrative Discipline delle lingue straniere<br />

L-LIN/03 Letteratura francese 6<br />

L-LIN/05 Letteratura spagnola 6<br />

L-LIN/13 Letteratura tedesca 6<br />

L-LIN/10 Letteratura inglese 6<br />

L-OR/12 Letteratura araba 6<br />

L-LIN/04 Lingua francese 12<br />

L-LIN/07 Lingua spagnola 12<br />

L-LIN/14 Lingua tedesca 12<br />

L-OR/12 Lingua araba 12<br />

A scelta dello studente 6<br />

6<br />

18<br />

18<br />

6<br />

12<br />

Totale CFU 60


III ANNO<br />

Attività formative Ambiti <strong>di</strong>sciplinari SSD Insegnamenti CFU CFU<br />

Di base Discipline sociali e me<strong>di</strong>ologiche M-STO/04 Storia del giornalismo 12 12<br />

Caratterizzanti<br />

Affini integrative<br />

Affini integrative<br />

A scelta dello<br />

studente<br />

Altre attività formative<br />

Prova finale<br />

Metodologie, analisi e tecniche<br />

della comunicazione<br />

Discipline giuri<strong>di</strong>che, storicopolitiche<br />

e filosofiche<br />

Discipline della letteratura italiana<br />

Discipline giuri<strong>di</strong>che, storicopolitiche<br />

e filosofiche<br />

L-ART/06 Storia e critica del cinema 12<br />

L-ART/07 Storia della musica 12<br />

M-STO/04<br />

Storia della tecnica giornalistica e dei<br />

mezzi<br />

<strong>di</strong> comunicazione<br />

IUS/14 Diritto dell'Unione Europea 6<br />

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 6<br />

L-FIL-LET/14 Letterature comparate 6<br />

L-FIL-LET/13 Filologia italiana 6<br />

M-STO/02 Storia sociale ed economica età moderna 6<br />

Discipline delle lingue straniere L-LIN/12 Lingua inglese 6 6<br />

Discipline delle lingue straniere<br />

L-LIN/04 Lingua francese 12<br />

L-LIN/07 Lingua spagnola 12<br />

L-LIN/14 Lingua tedesca 12<br />

L-OR/12 Lingua araba 12<br />

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità<br />

informatiche e relazionali, tirocinii, ecc.<br />

Prova finale 7<br />

Lingua straniera 2<br />

6<br />

12<br />

6<br />

6<br />

12<br />

6<br />

3 3<br />

Totale 72<br />

TOTALE 180<br />

cfr. Percorso formativo 2011-14, pubblicato il 14 luglio 2011: http://www.lingue-unica.it/avvisi-facolta-lingue1096.html<br />

Documento in cui sono riportati i percorsi formativi: regolamento <strong>di</strong>dattico del CdS (incluso nel regolamento <strong>di</strong> facoltà http://www.lingueunica.it/downloads-facolta-lingue309.html)<br />

Le caratteristiche <strong>degli</strong> insegnamenti e delle altre attività formative sono consultabili in Off.F pubblica (MIUR):<br />

https://ateneo.cineca.it/off270/web/insegnamenti.php?id_corso=1291111&ambiente=offf&anno=2011<br />

All’in<strong>di</strong>rizzo web: http://www.lingue-unica.it/, nella sezione “Programmi e docenti” è possibile, cliccando sui nomi dei singoli docenti, avere<br />

in<strong>di</strong>cazioni circa le modalità d’esame (orale o scritto), i programmi e gli obiettivi che gli studenti devono raggiungere.<br />

Nelle singole pagine de<strong>di</strong>cate al personale docente, sono reperibili informazioni sui curricula e sull’orario <strong>di</strong> ricevimento. (http://www.lingueunica.it/facolta/personale/<br />

Le informazioni sui docenti sono raggiungibili <strong>di</strong>rettamente da questo modello, cliccando sul nome dei singoli docenti in Tabella 2 a fine<br />

documento.<br />

9


Il numero complessivo dei cre<strong>di</strong>ti associato ad ogni tipologia <strong>di</strong> attività <strong>di</strong>dattica prevista è così <strong>di</strong>stribuito:<br />

Tipologia <strong>di</strong> attività <strong>di</strong>dattica<br />

Lezioni 124<br />

Esercitazioni 44<br />

Altre attività formative 3<br />

Prova finale 9<br />

Totale 180<br />

N. complessivo<br />

<strong>di</strong> CFU<br />

Caratteristiche della prova finale<br />

La prova finale, obbligatoria, consiste nella presentazione e <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> un elaborato cui è riconosciuto il ruolo importante <strong>di</strong> occasione<br />

formativa in<strong>di</strong>viduale a completamento del percorso. Nella prova finale, lo studente deve <strong>di</strong>mostrare <strong>di</strong> saper in<strong>di</strong>viduare un aspetto<br />

rilevante delle esperienze <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, formative o <strong>di</strong> lavoro svolte nel triennio sul quale esercitare la propria capacità espositiva, <strong>di</strong> analisi e <strong>di</strong><br />

giu<strong>di</strong>zio.<br />

La prova finale si svolgerà secondo le seguenti modalità:<br />

a) preferibilmente con la presentazione e la <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> un elaborato scritto relativo ad una delle materie <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o;<br />

b) presentazione e <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> un elaborato scritto relativo ad esperienza formativa (tirocinio, stage, etc.) o <strong>di</strong> lavoro dello studente;<br />

c) <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> elaborato presentato attraverso modalità multime<strong>di</strong>ali, relativo ad una delle materie <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o;<br />

d) <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> elaborato presentato attraverso modalità multime<strong>di</strong>ali, relativo ad esperienze formative (tirocini, stage, etc.) o <strong>di</strong> lavoro<br />

dello studente.<br />

L'elaborato è sempre realizzato con la guida <strong>di</strong> un docente e completato da una sintesi nella lingua straniera scelta dallo studente.<br />

Alla prova finale vengono attribuiti 9 CFU, valore il quale, oltre ad essere tendenzialmente in linea con il punteggio assegnato per gli altri<br />

due corsi <strong>di</strong> laurea triennale, appare anche congruo relativamente all'impegno del laureando per l'organizzazione <strong>di</strong> un'adeguata<br />

piattaforma bibliografica, un efficace ed articolato schema <strong>di</strong> lavoro e una completa elaborazione scritta dei concetti che formano l'oggetto<br />

della tesi.<br />

(cfr. Or<strong>di</strong>namento comunicazione 2010-2013, p. 3; http://www.lingue-unica.it/avvisi-facolta-lingue774.html)<br />

Vedasi inoltre Regolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Facoltà – Parte Generale art. 14:<br />

2. La prova finale viene giu<strong>di</strong>cata da una Commissione, costituita da un minimo <strong>di</strong> 7 docenti fino a un massimo <strong>di</strong> 11 docenti, composta in<br />

maggioranza da titolari <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> insegnamento.<br />

La Commissione è presieduta dal docente <strong>di</strong> ruolo più elevato o, in subor<strong>di</strong>ne, dal docente con la maggiore anzianità <strong>di</strong> servizio o dal<br />

docente <strong>di</strong> età più elevata.<br />

La Commissione attribuisce i cre<strong>di</strong>ti previsti per la prova finale. Il voto <strong>di</strong> laurea è espresso in centodecimi, con eventuale lode. Esso risulta<br />

dalla somma della me<strong>di</strong>a ponderata <strong>degli</strong> esami sostenuti (ve<strong>di</strong> Delibera CdF del 16/01/2008) e del punteggio attribuito alla prova finale.<br />

3. All’interno della Commissione, il docente relatore della tesi <strong>di</strong> laurea ha il compito <strong>di</strong> illustrare il lavoro che il can<strong>di</strong>dato ha elaborato sotto<br />

la sua supervisione.<br />

[…]<br />

6. Per la valutazione della prova finale delle lauree triennali si adottano i seguenti criteri:<br />

prova finale consistente in una recensione sull’attività <strong>di</strong> tirocinio, fino ad un massimo <strong>di</strong> punti 2;<br />

prova finale consistente in una tesi <strong>di</strong> laurea, fino ad un massimo <strong>di</strong> punti 5;<br />

prova finale consistente in una tesi <strong>di</strong> laurea che si <strong>di</strong>stingua per il particolare valore della ricerca compiuta, fino a punti 8, a con<strong>di</strong>zione che<br />

il relatore pre<strong>di</strong>sponga una relazione scritta e la consegni alla Presidenza almeno 3 giorni prima della data prevista per la prova finale.<br />

[…]<br />

8. Agli studenti delle lauree triennali/magistrali che concludano il ciclo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> entro i termini previsti, rispettivamente <strong>di</strong> 3 e 2 anni, sono<br />

assegnati 2 punti aggiuntivi. A tal fine, per gli studenti che, nel corso della carriera, abbiano effettuato un passaggio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, detti<br />

termini <strong>di</strong> 3 o <strong>di</strong> 2 anni sono comunque conteggiati a partire dall’anno accademico <strong>di</strong> immatricolazione.<br />

Agli studenti che abbiano effettuato un soggiorno-stu<strong>di</strong>o nell’ambito del programma LLP Erasmus è assegnato 1 punto aggiuntivo.


Adeguatezza del percorso formativo ai fini del raggiungimento dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi<br />

Risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi<br />

Conoscenza e capacità <strong>di</strong> comprensione<br />

I laureati devono conseguire solide conoscenze e capacità <strong>di</strong><br />

comprensione nell'ambito delle lingue straniere stu<strong>di</strong>ate e<br />

devono altresì conseguire competenze relative alle<br />

problematiche della comunicazione e dell'informazione. Si<br />

propone la partecipazione alle esercitazioni tenute dai<br />

collaboratori linguistici e ai laboratori <strong>di</strong> scrittura. A questo<br />

riguardo, da alcuni anni vengono svolti alcuni seminari e<br />

laboratori all'interno delle <strong>di</strong>scipline quali la Linguistica italiana e<br />

la Storia del giornalismo, grazie alla presenza <strong>di</strong> giornalisti e/o<br />

esperti della comunicazione, che organizzano con gli studenti dei<br />

veri e propri lavori e relazioni (recensioni e reportage). Durante<br />

questi corsi vengono svolte delle verifiche in itinere, tramite la<br />

scrittura <strong>di</strong> articoli, la cui correttezza può essere valutata già nel<br />

momento della loro stesura che avviene all'interno dell'Aula<br />

informatica, dove ogni studente può usufruire <strong>di</strong> una postazione<br />

<strong>di</strong> lavoro collegata con il docente. A questo proposito, gli studenti<br />

sono chiamati a <strong>di</strong>mostrare il raggiungimento <strong>di</strong> un buon livello <strong>di</strong><br />

conoscenza, attraverso l'elaborazione e la redazione <strong>di</strong> compiti e<br />

relazioni. La stessa modalità <strong>di</strong> verifica viene adoperata anche<br />

all'interno dell'esame <strong>di</strong> Storia politica contemporanea, alla fine<br />

del quale gli studenti ricevono una valutazione in base all'<br />

elaborazione <strong>di</strong> alcune tracce tematiche.In questo modo viene<br />

accresciuta la possibilità per gli studenti <strong>di</strong> conoscere i fenomeni<br />

sociali e storici che hanno determinato l'affermazione e l'uso dei<br />

vari strumenti comunicativi, nonché le varie applicazioni che dello<br />

strumento comunicativo hanno dato e danno anche altri paesi. A<br />

tal fine le attività esterne (tirocini formativi presso aziende, enti, e<br />

soggiorni presso <strong>Università</strong> italiane e straniere) sono<br />

particolarmente in<strong>di</strong>cate per sperimentare anche presso altre<br />

istituzioni e paesi quale sia l'attuale grado <strong>di</strong> sviluppo raggiunto<br />

dalla comunicazione nel mondo.<br />

Capacità <strong>di</strong> applicare conoscenza e comprensione<br />

I laureati devono essere in grado <strong>di</strong> applicare la propria<br />

conoscenza delle lingue straniere nel campo della<br />

comunicazione, ed in particolare nella interme<strong>di</strong>azione culturale.<br />

Devono, inoltre, <strong>di</strong>mostrare una particolare attitu<strong>di</strong>ne verso<br />

l'in<strong>di</strong>viduazione e la risoluzione <strong>di</strong> problemi inerenti sia lo<br />

scambio linguistico, sia lo svolgimento <strong>di</strong> compiti professionali nei<br />

me<strong>di</strong>a e nell'industria culturale.Tali competenze, saranno<br />

impartite tramite l'insegnamento delle <strong>di</strong>scipline storico-artistiche<br />

ed economico-giuri<strong>di</strong>che. In questo modo anche le nozioni <strong>di</strong><br />

base saranno applicabili in quegli ambiti professionali più<br />

spiccatamente <strong>di</strong> carattere creativo ed artistico (quali gli enti<br />

musicali, teatrali, cinematografici, e<strong>di</strong>toriali, e per il turismo) che<br />

richiedono una buona conoscenza, scritta e orale, in particolare<br />

della lingua inglese e della lingua italiana, nonché una <strong>di</strong>screta<br />

cultura generale in ambito socio-politico.A questo proposito, la<br />

stessa prova finale rappresenta uno dei momenti nel quale<br />

verificare queste capacità, dato che durante la <strong>di</strong>scussione ogni<br />

elaborato viene illustrato, in accordo con il docente-relatore, alla<br />

commissione me<strong>di</strong>ante l'utilizzo <strong>di</strong> programmi che richiedono una<br />

<strong>di</strong>screta padronanza sia del mezzo informatico, sia delle corrette<br />

modalità della comunicazione.<br />

Lingua Inglese I, II, III<br />

Lingua Francese, I, II<br />

Lingua Spagnola I, II<br />

Lingua Tedesca I, II<br />

Lingua Araba I, II<br />

Attività formative che<br />

contribuiscono al raggiungimento<br />

del risultato in considerazione<br />

Teoria e tecnica del linguaggio pubblicitario<br />

Teoria dei linguaggi<br />

Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico<br />

Storia della tecnica giornalistica e dei mezzi <strong>di</strong> comunicazione<br />

Linguistica generale<br />

Linguistica italiana<br />

Storia del giornalismo<br />

Storia politica contemporanea<br />

Informatica<br />

Storia e critica del cinema<br />

Storia della musica<br />

Diritto dell’Unione Europea<br />

Informatica<br />

Letteratura Inglese<br />

Letteratura Francese<br />

Letteratura Spagnola<br />

Letteratura Tedesca<br />

Letteratura Araba<br />

Letterature comparate<br />

Antropologia culturale I, II


Autonomia <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio<br />

I laureati devono avere la capacità <strong>di</strong> interpretare con autonomia<br />

<strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio i fenomeni linguistici e le manifestazioni della<br />

comunicazione nazionale ed internazionale, dato lo stu<strong>di</strong>o delle<br />

<strong>di</strong>scipline semiotiche e linguistiche, sociali e me<strong>di</strong>ologiche, e<br />

delle letterature, con particolare riguardo alla riflessione su temi<br />

sociali, etici (etica della comunicazione) e più in generale alla<br />

cultura e all'informazione.Ogni insegnamento è chiamato a<br />

stimolare, tramite la <strong>di</strong>dattica e tramite le verifiche, una certa<br />

autonomia <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio negli studenti. A questo riguardo, lo stesso<br />

co<strong>di</strong>ce etico proposto durante l'ultimo anno accademico, richiama<br />

perfettamente i principi della corretta <strong>di</strong>dattica, in modo da<br />

accrescere in ogni occasione gli spazi dell'autonoma riflessione<br />

da parte del corpo studentesco.<br />

Abilità comunicative<br />

I laureati devono possedere capacità comunicative atte a<br />

consentire uno scambio <strong>di</strong> informazioni e <strong>di</strong> idee con interlocutori<br />

specialisti e non specialisti, utilizzando le lingue <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

(<strong>di</strong>scipline delle lingue straniere, nonché la teoria e la tecnica del<br />

linguaggio) e le conoscenze acquisite attraverso lo stu<strong>di</strong>o delle<br />

componenti tecniche e pratiche della comunicazione ovvero<br />

attraverso la frequenza <strong>di</strong> laboratori <strong>di</strong> scrittura).A questo<br />

riguardo, sono stati organizzati dei laboratori <strong>di</strong> scrittura creativa<br />

e giornalistica, durante i quali sono state illustrare le varie<br />

tecniche <strong>di</strong> elaborazione sia in campo giornalistico, sia in campo<br />

letterario. Inoltre, gli incontri realizzati all'interno<br />

dell'insegnamento <strong>di</strong> Storia della tecnica giornalistica e dei mezzi<br />

<strong>di</strong> comunicazione, permettono agli studenti <strong>di</strong> conoscere le<br />

<strong>di</strong>namiche del lavoro redazionale e le aspettative del mercato<br />

e<strong>di</strong>toriale. In particolare, gli incontri organizzati con i redattori<br />

delle testate citta<strong>di</strong>ne e con gli e<strong>di</strong>tori del territorio, hanno<br />

consentito <strong>di</strong> creare un primo contatto fra gli studenti e il mercato<br />

della comunicazione. In prospettiva, vi è l'intenzione <strong>di</strong><br />

coinvolgere in questa attività anche gli enti pubblici locali e le<br />

istituzioni operanti sul territorio, dato che ogni istituzione non può<br />

prescindere dalla presenza <strong>di</strong> un Ufficio che cura i rapporti con il<br />

Pubblico, anche attraverso un esperto della comunicazione. Ogni<br />

incontro e ogni seminario ha consentito <strong>di</strong> riconoscere agli<br />

studenti cre<strong>di</strong>ti formativi, a con<strong>di</strong>zione che fosse prodotta una<br />

relazione scritta che <strong>di</strong>mostrasse oltre alla frequenza un buon<br />

livello <strong>di</strong> elaborazione.<br />

Capacità <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento (learning skills)<br />

I laureati devono aver acquisito i meccanismi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento,<br />

in modo da poter intraprendere stu<strong>di</strong> successivi e<br />

approfon<strong>di</strong>menti linguistici con un buon grado <strong>di</strong> autonomia. Le<br />

capacità acquisite consentiranno <strong>di</strong> intraprendere stu<strong>di</strong> superiori<br />

quali una laurea magistrale o un master <strong>di</strong> 1° livello, oppure <strong>di</strong><br />

frequentare una Scuola <strong>di</strong> giornalismo. Allo stesso tempo<br />

potrebbero cimentarsi in corsi <strong>di</strong> formazione all'interno <strong>di</strong> una<br />

struttura pubblica o privata per poi occuparsi della gestione della<br />

comunicazione e dei rapporti fra l'ente e l'utenza.Il superamento<br />

Teoria e tecnica del linguaggio pubblicitario<br />

Teoria dei linguaggi<br />

Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico<br />

Storia della tecnica giornalistica e dei mezzi <strong>di</strong> comunicazione<br />

Linguistica generale<br />

Linguistica italiana<br />

Storia del giornalismo<br />

Storia politica contemporanea<br />

Filologia Italiana<br />

Lingua Inglese I, II, III<br />

Lingua Francese, I, II<br />

Lingua Spagnola I, II<br />

Lingua Tedesca I, II<br />

Lingua Araba I, II<br />

Letteratura Inglese<br />

Letteratura Francese<br />

Letteratura Spagnola<br />

Letteratura Tedesca<br />

Letteratura Araba<br />

Letterature comparate<br />

Letteratura italiana<br />

Lingua Inglese I, II, III<br />

Lingua Francese, I, II<br />

Lingua Spagnola I, II<br />

Lingua Tedesca I, II<br />

Lingua Araba I, II<br />

Letteratura Inglese<br />

Letteratura Francese<br />

Letteratura Spagnola<br />

Letteratura Tedesca<br />

Letteratura Araba<br />

Letterature comparate<br />

Letteratura italiana<br />

Teoria e tecnica del linguaggio pubblicitario<br />

Teoria dei linguaggi<br />

Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico<br />

Storia della tecnica giornalistica e dei mezzi <strong>di</strong> comunicazione<br />

Lingua Inglese I, II, III<br />

Lingua Francese, I, II<br />

Lingua Spagnola I, II<br />

Lingua Tedesca I, II<br />

Lingua Araba I, II<br />

Linguistica italiana<br />

Linguistica generale<br />

Filologia italiana<br />

Letteratura italiana<br />

Informatica


del triennio <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o proposto dal corso <strong>di</strong> laurea prevede la<br />

formazione <strong>di</strong> una figura professionale in grado <strong>di</strong> declinare<br />

attraverso <strong>di</strong>verse forme e modalità la comunicazione. A questo<br />

proposito, lo stu<strong>di</strong>o teorico e pratico delle lingua italiana e delle<br />

lingue straniere, il supporto delle conoscenze informatiche, lo<br />

stu<strong>di</strong>o della tecnica della comunicazione, la frequenza <strong>di</strong><br />

laboratori <strong>di</strong> scrittura, oltre all'appren<strong>di</strong>mento delle <strong>di</strong>namiche<br />

sociali e politiche della società <strong>di</strong> massa, consentono al laureato<br />

<strong>di</strong> <strong>Lingue</strong> e comunicazioni <strong>di</strong> cimentarsi con profitto all'interno sia<br />

<strong>di</strong> un ente pubblico (ufficio relazioni con il pubblico, addetto<br />

stampa), sia un'organizzazione privata (relazioni estere,<br />

formazione, responsabile delle comunicazione con l'esterno),<br />

nazionale e/o internazionale.<br />

Storia della tecnica giornalistica e dei mezzi <strong>di</strong> comunicazione<br />

Storia del giornalismo<br />

Antropologia culturale I, II<br />

Teoria dei linguaggi<br />

Teoria e tecnica del linguaggio pubblicitario<br />

Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico<br />

Storia sociale ed economica dell’età moderna<br />

Adeguatezza delle modalità <strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento <strong>degli</strong> studenti ai fini del corretto accertamento del livello del loro<br />

appren<strong>di</strong>mento<br />

A tal proposito l’unica documentazione <strong>di</strong>sponibile è data dagli esiti delle prove d’esame (cfr. tabelle D2.1_L).<br />

Valutazione<br />

Coerenza dei comportamenti del CdS con i comportamenti attesi, con riferimento a:<br />

- definizione <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o coerente con gli obiettivi formativi qualificanti della/e classe/i <strong>di</strong> appartenenza<br />

eventualmente stabiliti in proposito;<br />

- approvazione del piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o da parte <strong>di</strong> un ulteriore organo oltre a quello costituito dai soli docenti del CdS;<br />

- approvazione delle caratteristiche <strong>degli</strong> insegnamenti e delle altre attività formative da parte <strong>di</strong> un organo del CdS o della<br />

struttura <strong>di</strong> appartenenza;<br />

- presenza <strong>di</strong> formali modalità <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

COERENZA DEL PIANO DI STUDIO: Il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o del corso <strong>di</strong> laurea risulta coerente con gli obiettivi formativi specifici della classe<br />

<strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> appartenenza.<br />

APPROVAZIONE DEL PIANO DI STUDIO: L’approvazione del piano stu<strong>di</strong> avviene in seconda istanza da parte del Consiglio <strong>di</strong> Facoltà.<br />

L’adeguatezza è dunque raggiunta.<br />

APPROVAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEGLI INSEGNAMENTI: L’approvazione delle caratteristiche <strong>degli</strong> insegnamenti e delle<br />

altre attività formative avviene da parte del Consiglio <strong>di</strong> CdS e in seconda istanza da parte del Consiglio <strong>di</strong> Facoltà. L’adeguatezza è<br />

dunque raggiunta.<br />

MODALITA’ DI COORDINAMENTO DIDATTICO: Un coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico (parziale) esiste al momento solo per le lingue straniere.<br />

Esiste ad esempio una propedeuticità tra gli esami <strong>di</strong> lingua straniera (l’esame <strong>di</strong> lingua inglese 1 è propedeutico a quello <strong>di</strong> lingua inglese<br />

2 e <strong>di</strong> lingua inglese 3 ecc.)<br />

Un’illustrazione <strong>degli</strong> obiettivi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento è garantita all’inizio <strong>di</strong> ogni anno accademico da un incontro con i docenti afferenti al<br />

CdS (presentazione del CdS); funzionano in permanenza gli uffici <strong>di</strong> tutorato e le commissioni. Tutti i docenti sono <strong>di</strong>sponibili sia<br />

durante l’orario <strong>di</strong> ricevimento sia via mail a fornire informazioni sui corsi. L’attività <strong>di</strong>dattica risulta orientata alla con<strong>di</strong>visione <strong>degli</strong><br />

obiettivi con gli studenti.<br />

Aree da Migliorare<br />

La Facoltà e il corso <strong>di</strong> Laurea non <strong>di</strong>spongono attualmente <strong>di</strong> un documento sul coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico.<br />

Auspicabile sarebbe un efficace coor<strong>di</strong>namento inter<strong>di</strong>sciplinare, in particolare tra le lingue e le rispettive letterature straniere, come<br />

pure un rafforzamento del coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico (al momento solo parziale, ve<strong>di</strong> sopra) tra le lingue straniere. Il coor<strong>di</strong>namento tra le<br />

varie lingue straniere potrebbe essere migliorato e reso quin<strong>di</strong> più efficiente.<br />

Una maggiore efficacia dell’attività <strong>di</strong>dattica potrebbe essere conseguita attraverso esperienze pluri ed inter<strong>di</strong>sciplinari a sostegno della<br />

consapevolezza <strong>degli</strong> obiettivi generali e <strong>degli</strong> obiettivi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, in sede curricolare ed extracurricolare.<br />

Continuano inoltre a mancare stu<strong>di</strong> e riflessioni relativi al confronto con gli obiettivi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> altri CdS della stessa tipologia.<br />

Adeguatezza del piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e delle caratteristiche <strong>degli</strong> insegnamenti e delle altre attività formative ai fini del<br />

raggiungimento dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Nel complesso il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e le caratteristiche <strong>degli</strong> insegnamenti risultano essere sufficientemente adeguati ai fini del<br />

raggiungimento dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi, come si evince dal questionario <strong>di</strong> valutazione della <strong>di</strong>dattica (http://www.lingueunica.it/avvisi-facolta-lingue1327.html).<br />

Nello specifico si evince dallo stesso (cfr. domanda 10) che il materiale <strong>di</strong>dattico fornito dai<br />

docenti risulta essere sufficientemente adeguato.<br />

Il numero <strong>di</strong> CFU destinati ad attività pratiche è limitato nel corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Lingue</strong> e <strong>Comunicazione</strong> alle esercitazioni <strong>di</strong> lingua, le


quali hanno un peso <strong>di</strong> 44 CFU sul totale <strong>di</strong> 180 CFU (cfr. tabella sopra). Il numero <strong>di</strong> CFU risulta nel complesso sufficientemente<br />

adeguato. Nell’AA 2011/12 il Consiglio <strong>di</strong> Facoltà ha stabilito <strong>di</strong> abolire l’obbligo <strong>di</strong> frequenza per le esercitazioni.<br />

Dal questionario <strong>di</strong> valutazione della <strong>di</strong>dattica AA 2010/2011 (cfr. http://www.lingue-unica.it/avvisi-facolta-lingue1327.html) risulta che gli<br />

studenti percepiscono il materiale <strong>di</strong>dattico fornito loro dai docenti complessivamente abbastanza adeguato per lo stu<strong>di</strong>o della materia.<br />

Aree da Migliorare<br />

In sede <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> tesi sarebbe auspicabile che la verifica delle conoscenze linguistiche acquisite non si limitasse ad una breve<br />

introduzione in lingua straniera (che riproduce sostanzialmente la sintesi introduttiva presentata per iscritto in ogni elaborato), ma<br />

sarebbe piuttosto da intendersi come una vera e propria “<strong>di</strong>scussione” con la commissione, in modo tale che quest’ultima abbia più<br />

elementi per valutare le reali competenze linguistiche acquisite durante il percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>.<br />

Il percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> non prevede la frequenza obbligatoria <strong>di</strong> laboratori relativi alla comunicazione, alla multime<strong>di</strong>alità ecc. Per<br />

completare ed arricchire l’offerta <strong>di</strong>dattica sarebbe quin<strong>di</strong> opportuno prevedere l’organizzazione <strong>di</strong> laboratori relativi alla comunicazione,<br />

alla multime<strong>di</strong>alità ecc.<br />

L’adeguatezza percepita della prova finale non è valutabile, dato che non ci sono ancora laureati per la classe 270. Neanche dai dati<br />

AlmaLaurea sulle opinioni dei laureati del vecchio or<strong>di</strong>namento (corso 509) è possibile desumere informazioni in merito. (cfr.<br />

http://www2.almalaurea.it/cgiphp/universita/statistiche/framescheda.php?anno=2010&corstipo=L&ateneo=70004&facolta=375&gruppo=tutti&pa=70004&classe=100<br />

14&corso=tutti&postcorso=0920104009200001&<strong>di</strong>saggregazione=tutti&LANG=it&CONFIG=profilo).<br />

Adeguatezza delle modalità <strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento <strong>degli</strong> studenti ai fini del corretto accertamento del livello del loro<br />

appren<strong>di</strong>mento.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Le modalità <strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento, seppur non facilmente valutabili, sono illustrate chiaramente nelle pagine dei singoli docenti.<br />

All’in<strong>di</strong>rizzo web: http://www.lingue-unica.it/, nella sezione “Programmi e docenti” cliccando sui nomi dei singoli docenti è possibile<br />

avere informazioni circa le modalità d’esame (orale o scritto), i programmi e, a partire proprio dal I anno della coorte 2009-2011, anche<br />

circa gli obiettivi che gli studenti devono raggiungere.<br />

Aree da Migliorare<br />

L’aspetto docimologico rappresenta un’area <strong>di</strong> miglioramento in<strong>di</strong>spensabile per la corretta valutazione comparativa <strong>degli</strong> allievi. Ciò<br />

non esclude un rigoroso controllo da parte dei singoli docenti sull’appren<strong>di</strong>mento, anche attraverso esercitazioni e prove in itinere, in<br />

parte già effettuato.<br />

Si devono stabilire modalità <strong>di</strong> controllo dell’adeguatezza delle prove <strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento rispetto agli obiettivi <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento <strong>degli</strong> insegnamenti. L’adeguatezza delle modalità <strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento non è facilmente documentabile. Un<br />

dato seppur in<strong>di</strong>retto sull’adeguatezza delle modalità <strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento <strong>degli</strong> studenti emerge dall’analisi della tabella<br />

D2.1_L dell’area monitoraggio che si basa sulle statistiche dei voti finali.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

Il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> approvato dal consiglio <strong>di</strong> Corso e dal Consiglio <strong>di</strong> Facoltà risulta nel complesso coerente con gli obiettivi formativi<br />

qualificanti delle classi <strong>di</strong> appartenenza. Tuttavia si riscontra la mancanza <strong>di</strong> un efficace coor<strong>di</strong>namento inter<strong>di</strong>sciplinare, in particolare tra<br />

le lingue straniere e le rispettive letterature e un coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico al momento solo parziale tra le lingue.<br />

Una maggiore efficacia dell’attività <strong>di</strong>dattica potrebbe essere conseguita attraverso esperienze pluri ed inter<strong>di</strong>sciplinari a sostegno della<br />

consapevolezza <strong>degli</strong> obiettivi generali e <strong>degli</strong> obiettivi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, in sede curricolare ed extracurricolare.<br />

Continuano inoltre a mancare stu<strong>di</strong> e riflessioni relativi al confronto con gli obiettivi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> altri CdS della stessa tipologia.<br />

Nel complesso il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e le caratteristiche <strong>degli</strong> insegnamenti risultano essere sufficientemente adeguati ai fini del raggiungimento<br />

dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi, come si evince dal questionario <strong>di</strong> valutazione della <strong>di</strong>dattica (http://www.lingue-unica.it/avvisi-facoltalingue1327.html).<br />

In sede <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> tesi sarebbe auspicabile che la verifica delle conoscenze linguistiche acquisite si svolgesse come una vera e<br />

propria “<strong>di</strong>scussione” del can<strong>di</strong>dato con la commissione, in modo tale che quest’ultima abbia più elementi per valutare le reali competenze<br />

linguistiche acquisite dal can<strong>di</strong>dato durante il percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>.<br />

Sarebbe inoltre opportuno prevedere un monitoraggio per il controllo e la verifica dell’appren<strong>di</strong>mento <strong>degli</strong> studenti, dato che i pochi dati a<br />

<strong>di</strong>sposizione sono in<strong>di</strong>retti e non consentono una valutazione veritiera dell’adeguatezza delle modalità <strong>di</strong> verifica.<br />

Requisito per la qualità B3<br />

Pianificazione dello svolgimento del percorso formativo<br />

Lo svolgimento del percorso formativo deve essere pianificato in modo da favorire il conseguimento dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi nei<br />

tempi previsti, secondo un processo graduale e attività tra loro coerenti e coor<strong>di</strong>nate.<br />

Inoltre il CdS deve tenere sotto controllo lo svolgimento delle attività formative, ai fini della verifica della corrispondenza con quanto<br />

progettato e pianificato.


Documentazione<br />

Pianificazione dello svolgimento del percorso formativo<br />

Calendario e orario delle lezioni:<br />

- primo semestre: http://www.lingue-unica.it/avvisi-facolta-lingue1141.html;<br />

- secondo semestre: http://www.lingue-unica.it/avvisi-facolta-lingue1244.html<br />

Calendario delle prove <strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento e composizione delle commissioni per la verifica dell’appren<strong>di</strong>mento:<br />

https://webstudenti.unica.it/esse3/ListaAppelliOfferta.do;jsessionid=A7BC12CED815AD3C2A03ED1142E13C1C?MENU_ID=navbox_<strong>di</strong>dat<br />

tica_Esami<br />

Calendario delle prove finali: http://www.lingue-unica.it/<strong>di</strong>dattica/lauree/<br />

Norme relative alla carriera <strong>degli</strong> studenti<br />

Regolamento <strong>di</strong>dattico CdS art. 4.4 - NORME SULL'ACQUISIZIONE DI CREDITI ALTRE ATTIVITA' E TIROCINI<br />

L’acquisizione dei CFU relativi alle Altre attività formative è <strong>di</strong>sciplinata dall’apposito “Regolamento per l’attribuzione dei cre<strong>di</strong>ti F”,<br />

approvato dal Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> laurea in data 7/2/2008 e pubblicato sul sito della Facoltà (http://www.lingueunica.it/lauree/triennali/comunicazione/).<br />

Ai sensi del D.M. 25 marzo 1998 n. 142 (“Regolamento per l’attuazione della legge sui tirocini<br />

formativi e <strong>di</strong> orientamento”), il Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> laurea, considerata la realtà locale del mondo del lavoro, si impegna, nei limiti delle<br />

proprie possibilità e della <strong>di</strong>sponibilità delle aziende pubbliche e private, a favorire l’inserimento <strong>degli</strong> studenti in attività <strong>di</strong> tirocinio<br />

(secondo quanto stabilito dal “Regolamento Tirocini”, approvato dal Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> laurea in data 7/6/2006 e pubblicato sul sito della<br />

Facoltà: http://www.lingue-unica.it/<strong>di</strong>dattica/tirocini/).<br />

Regolamento altre attività http://www.lingue-unica.it/amministrazione/uploads/cre<strong>di</strong>ti_f.pdf<br />

Regolamento tirocini http://www.lingue-unica.it/amministrazione/uploads/regolamento_tirocini_comunicazione.pdf<br />

Regolamento <strong>di</strong>dattico CdS art. 9 - NORME SU PASSAGGI TRASFERIMENTI ABBREVIAZIONI DI CORSO<br />

9.1 Relativamente alle norme generali che <strong>di</strong>sciplinano i Trasferimenti da altro Ateneo, Passaggi e Abbreviazioni <strong>di</strong> Corso e a quanto non<br />

venga esplicitamente detto nel presente articolo, si rimanda a quanto stabilito in materia dal Regolamento carriere amministrative studenti,<br />

dal Manifesto <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> d’Ateneo e alle <strong>di</strong>sposizioni previste per l’accesso ai Corsi della Facoltà.<br />

9.2 Lo studente proveniente da altro Corso <strong>di</strong> laurea che intenda richiedere il passaggio al primo anno <strong>di</strong> Corso dovrà sostenere la verifica<br />

della preparazione iniziale.<br />

Per ottenere il passaggio al secondo anno <strong>di</strong> Corso è necessario avere sostenuto, nel Corso <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> provenienza, una annualità<br />

d’esame della prima lingua straniera <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o prevista dal percorso formativo (Lingua inglese). A partire dall’a.a. 2011/2012, per ottenere il<br />

passaggio al terzo anno <strong>di</strong> Corso è necessario avere sostenuto, nel Corso <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> provenienza, due annualità d’esame della prima<br />

lingua straniera <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o prevista dal percorso formativo (Lingua inglese).<br />

9.3 Lo studente nel cui Percorso formativo <strong>di</strong> provenienza fosse prevista come prima lingua straniera <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (Lingua A) una lingua che<br />

non sia quella inglese è tenuto a sostituirla. La medesima procedura si applica nel caso in cui nel Percorso formativo <strong>di</strong> provenienza dello<br />

studente fosse presente come seconda lingua straniera <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (Lingua B) una lingua il cui insegnamento non sia impartito nel Corso <strong>di</strong><br />

laurea. La Commissione Passaggi <strong>di</strong> Corso deciderà in merito alla collocazione più favorevole per lo studente <strong>degli</strong> eventuali esami già<br />

sostenuti relativi alla precedente Lingua A e/o Lingua B.<br />

Lo studente conserva le due lingue straniere stu<strong>di</strong>ate nel corso <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> provenienza (sempre se la prima è quella inglese) e può<br />

richiedere il cambio della seconda lingua.<br />

9.4 Gli esami già sostenuti nel Corso <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> provenienza possono essere convalidati in sostituzione <strong>di</strong> insegnamenti previsti nel<br />

vigente Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico e aventi la medesima denominazione, fino a esaurire il massimo <strong>di</strong> CFU previsto dal Percorso formativo <strong>di</strong><br />

riferimento per l’ambito <strong>di</strong>sciplinare nel quale tali insegnamenti rientrano. Possono, altresì, essere convalidati esami con denominazione<br />

<strong>di</strong>versa, ma appartenenti al medesimo settore scientifico-<strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong> quelli previsti dal vigente Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico, fino a esaurire il<br />

massimo <strong>di</strong> CFU previsto dal Percorso formativo <strong>di</strong> riferimento per l’ambito <strong>di</strong>sciplinare nel quale tali insegnamenti rientrano. Gli esami in<br />

eccedenza potranno essere inseriti tra le Attività a scelta fino a esaurire il massimo <strong>di</strong> CFU previsto dal Percorso formativo <strong>di</strong> riferimento,<br />

oppure tra gli esami ‘in sovrannumero’.<br />

Sarà possibile ottenere il riconoscimento in ipotesi <strong>di</strong> eventuali esami presenti nel percorso formativo e non ancora attivi. Tali esami<br />

verranno tuttavia caricati in carriera dopo la loro effettiva attivazione.<br />

Gli esami già sostenuti che non fossero presenti nel vigente Or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico potranno essere inseriti tra le Attività a scelta, oppure


tra gli esami ‘in sovrannumero’.<br />

Gli esami sostenuti in un Corso <strong>di</strong> laurea triennale a base 4/8 o 5/10 CFU, in sede <strong>di</strong> passaggio alla base 6/12, vengono convalidati<br />

secondo le seguenti modalità:<br />

– per i passaggi da altro Corso <strong>di</strong> laurea della Facoltà, è previsto l’adeguamento dei cre<strong>di</strong>ti (4 o 5 = 6; 8 o 10 = 12), poiché le ore <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>dattica frontale impartite sono equivalenti;<br />

– per i passaggi da Corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> altre Facoltà o Atenei, vengono attribuiti 6 CFU agli esami semestrali e 12 CFU agli esami annuali,<br />

adeguandoli al nuovo Percorso formativo <strong>di</strong> riferimento dello studente.<br />

Se i CFU così attribuiti dovessero eccedere il numero <strong>di</strong> CFU attribuiti ai corrispondenti insegnamenti nel Percorso formativo <strong>di</strong> riferimento<br />

dello studente (ovvero 6 CFU per un esame semestrale e 12 CFU per un esame annuale), i CFU in eccedenza non potranno essere<br />

scorporati, sommati tra <strong>di</strong> loro o ai CFU maturati in un altro esame, né potranno essere inseriti ‘in sovrannumero’ tra i CFU nell’ambito delle<br />

Attività a scelta dello studente.<br />

L’adeguamento del numero <strong>di</strong> CFU non viene effettuato nel caso <strong>di</strong> esami sostenuti o convalidati come Attività a scelta. In questo caso, gli<br />

esami conservano l’attribuzione dei CFU originaria.<br />

I CFU precedentemente maturati nell’ambito delle Altre attività formative (già denominati ‘cre<strong>di</strong>ti f’) andranno a esaurire i cre<strong>di</strong>ti richiesti nel<br />

medesimo ambito. Qualora i cre<strong>di</strong>ti maturati dallo studente risultassero in eccesso, essi verranno computati come ‘in sovrannumero’,<br />

sempre nell’ambito delle Altre attività formative.<br />

9.5 Il Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> laurea, su proposta della Commissione Passaggi <strong>di</strong> Corso, delibera entro 30 giorni dalla data <strong>di</strong> ricezione<br />

dell’istanza riguardo alle richieste pervenute, specificando, per quelle accolte, l’anno <strong>di</strong> iscrizione, il riconoscimento e la conversione <strong>degli</strong><br />

esami precedentemente sostenuti dallo studente, nonché l’attribuzione dei relativi CFU.<br />

Una volta che il Consiglio ha deliberato sulle richieste pervenute, la Segreteria studenti ne dà comunicazione agli interessati (anche per via<br />

telematica) entro 15 giorni. Lo studente ha 15 giorni <strong>di</strong> tempo dal ricevimento <strong>di</strong> tale comunicazione per prendere visione della delibera ed<br />

eventualmente rinunciare. In caso contrario, la Segreteria darà corso al passaggio ritenendolo tacitamente accettato. Il passaggio decorre<br />

dalla data <strong>di</strong> presentazione della domanda.<br />

Nel Regolamento carriere studenti (documento <strong>di</strong> Ateneo http://www.unica.it/pub/37/show.jsp?id=14015&iso=6&is=37), si trovano le<br />

seguenti norme relative alla carriera:<br />

Art. 9 - Scelta dell’ impegno <strong>di</strong>dattico<br />

1. All’atto dell’iscrizione al primo anno lo studente <strong>di</strong>chiara la scelta tra impegno <strong>di</strong>dattico a tempo pieno o a tempo parziale.<br />

2. Lo studente a tempo pieno è tenuto a conseguire in ciascun anno accademico tutti i cre<strong>di</strong>ti previsti nel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> del corso prescelto,<br />

ovvero un numero superiore.<br />

3. Lo studente a tempo parziale deve motivare l’opzione e autocertificare le ragioni per motivi <strong>di</strong> lavoro, familiari, <strong>di</strong> salute o per il recupero<br />

<strong>di</strong> obblighi formativi in<strong>di</strong>viduati nella verifica della preparazione iniziale.<br />

4. Lo studente a tempo parziale è tenuto a conseguire un numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti previsti dal piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> del corso prescelto compreso almeno<br />

tra 15 e 30 per ciascun anno accademico. Se non è in possesso <strong>di</strong> altro titolo universitario <strong>di</strong> pari livello o superiore, ha <strong>di</strong>ritto, per un<br />

tempo massimo pari al doppio della durata del corso, alle agevolazioni previste dal regolamento tasse.<br />

5. Lo studente che, in regime <strong>di</strong> tempo parziale, consegua nell’anno accademico <strong>di</strong> riferimento, un numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti inferiore a 15 o non<br />

consegua il titolo entro il doppio della durata normale del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> al quale è iscritto, perde il <strong>di</strong>ritto alle agevolazioni previste dal<br />

regolamento tasse.<br />

6. Il regime <strong>di</strong> impegno <strong>di</strong>dattico per il singolo anno accademico <strong>di</strong> iscrizione potrà essere mo<strong>di</strong>ficato entro la data annualmente in<strong>di</strong>cata<br />

nel manifesto generale <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>.<br />

7. Lo studente iscritto a tempo pieno può optare per il tempo parziale entro la durata normale del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

Art. 10. Iscrizione d’ufficio a tempo parziale<br />

1.Gli studenti i quali, a seguito della prova <strong>di</strong> verifica della preparazione iniziale, per immatricolarsi a un corso <strong>di</strong> laurea triennale o<br />

magistrale a ciclo unico devono colmare obblighi formativi aggiuntivi corrispondenti a più <strong>di</strong> 25 debiti formativi universitari, sono<br />

obbligatoriamente iscritti a tempo parziale.<br />

2.Gli studenti a tempo pieno, che non maturano almeno 15 cre<strong>di</strong>ti previsti nel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> del corso prescelto entro il 30 settembre <strong>di</strong><br />

ogni anno, vengono iscritti d’ufficio a tempo parziale, perdendo il <strong>di</strong>ritto alle agevolazioni previste.<br />

Art.16 - Abbreviazione <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

1. Coloro che sono in possesso <strong>di</strong> un titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o accademico, o <strong>di</strong> una precedente carriera universitaria <strong>di</strong> cui chiedono il<br />

riconoscimento, possono essere iscritti con abbreviazione <strong>di</strong> corso.<br />

2. Alla domanda <strong>di</strong> iscrizione, da eseguirsi secondo le modalità <strong>di</strong> cui all’art.8 del presente regolamento, deve essere allegata una<br />

<strong>di</strong>chiarazione sostitutiva <strong>di</strong> certificazione relativa al titolo posseduto ed alle attività formativa svolte nella carriera pregressa al fine <strong>di</strong><br />

consentire alla competente struttura <strong>di</strong>dattica apposita valutazione.<br />

3. Per i corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ad accesso programmato l’iscrizione con abbreviazione <strong>di</strong> corso è possibile limitatamente ai posti <strong>di</strong>sponibili e<br />

secondo quanto <strong>di</strong>sposto nei rispettivi ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> ammissione. All’atto del riconoscimento <strong>degli</strong> esami della carriera pregressa lo studente<br />

dovrà pagare la tassa <strong>di</strong> abbreviazione carriera per ogni anno riconosciuto oltre alle or<strong>di</strong>narie tasse <strong>di</strong> iscrizione relative all’anno<br />

accademico <strong>di</strong> nuova iscrizione previste dal regolamento tasse<br />

Art.17- Iscrizione ad anni successivi al primo


Lo studente è tenuto a iscriversi con continuità a ogni anno accademico successivo a quello <strong>di</strong> immatricolazione sino al conseguimento del<br />

titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Gli studenti che si iscrivono ad anni successivi al primo si intendono iscritti per l’anno accademico <strong>di</strong> riferimento con il<br />

pagamento della prima rata, in<strong>di</strong>cata nel regolamento tasse e contributi, entro il termine <strong>di</strong> scadenza e nel rispetto delle altre modalità,<br />

previste annualmente nel manifesto generale <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>.<br />

Art.18- Studenti fuori corso<br />

Lo studente a tempo pieno che non consegua il titolo accademico al termine della durata normale del corso e lo studente a tempo parziale<br />

che non consegua il titolo accademico entro i termini in<strong>di</strong>cati nell’art. 9, comma 5, saranno automaticamente iscritti nell’anno accademico<br />

successivo come studenti fuori corso e gli sarà richiesto il pagamento dell’incremento tasse così come determinato nel regolamento tasse<br />

e contributi vigente.<br />

Art. 22- Sospensione della carriera<br />

1. Lo studente iscritto a un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o se ammesso a frequentare un Master, un corso <strong>di</strong> perfezionamento, una Scuola <strong>di</strong><br />

specializzazione, un dottorato <strong>di</strong> ricerca o corsi <strong>di</strong> laurea in Accademie Militari può chiedere la sospensione temporanea del corso <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o, sino alla cessazione della frequenza del Master o del corso <strong>di</strong> perfezionamento o della Scuola <strong>di</strong> specializzazione o del<br />

corso <strong>di</strong> dottorato <strong>di</strong> ricerca o del corso <strong>di</strong> laurea in accademia militare.<br />

2. L’iscrizione alle Scuole <strong>di</strong> Specializzazione, <strong>di</strong>verse da quelle dell’area me<strong>di</strong>ca in caso <strong>di</strong> ammissione ad un dottorato <strong>di</strong> ricerca, può<br />

essere sospesa, ad istanza dell’interessato, sino alla cessazione della frequenza del corso <strong>di</strong> Dottorato.<br />

3. Lo studente, iscritto a un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> questo Ateneo, che intende iscriversi ad un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o presso una <strong>Università</strong> estera, al <strong>di</strong><br />

fuori <strong>di</strong> un programma europeo per uno o più anni accademici, deve presentare alla segreteria studenti la domanda <strong>di</strong> sospensione dal<br />

corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> nel quale è iscritto. Per i cre<strong>di</strong>ti conseguiti all’estero lo studente all’atto della ripresa <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> può presentare alla segreteria<br />

studenti domanda <strong>di</strong> riconoscimento, corredata della certificazione tradotta e legalizzata attestante gli stu<strong>di</strong> compiuti, al fine dell’inoltro alla<br />

struttura <strong>di</strong>dattica competente perla relativa valutazione.<br />

4. Lo studente, iscritto a un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> questo Ateneo, che intende acquisire cre<strong>di</strong>ti presso corsi universitari esteri, può, previa<br />

delibera del consiglio <strong>di</strong> corso/classe che determina i mo<strong>di</strong> e i tempi <strong>di</strong> acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti, chiedere la sospensione dal corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong><br />

nel quale è iscritto. In questo caso la sospensione può essere inferiore ad un anno accademico. In ogni caso, all’atto della<br />

ripresa <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>, dovrà presentare alla segreteria studenti la documentazione tradotta e legalizzata comprovante le attività formative<br />

svolte e gli esami sostenuti.<br />

5. La quantificazione delle tasse relative all’anno <strong>di</strong> ripresa della carriera è <strong>di</strong>sciplinata dal regolamento tasse e contributi.<br />

Art. 23- Interruzione della carriera<br />

1. La carriera dello studente si interrompe in caso <strong>di</strong> mancata iscrizione per almeno un anno accademico.<br />

2. Può interrompersi, su istanza dell’interessato, nel caso <strong>di</strong> gravi e prolungate infermità, della nascita o dell’adozione <strong>di</strong> un figlio, da<br />

autocertificarsi da parte dell’interessato.<br />

3.Lo studente che intenda riprendere gli stu<strong>di</strong> deve presentare alla segreteria studenti domanda <strong>di</strong> ricongiunzione della carriera e versare,<br />

per ogni anno <strong>di</strong> interruzione, la specifica tassa <strong>di</strong> ricognizione nella misura stabilita dal regolamento tasse, oltre alla prima rata <strong>di</strong> tasse e<br />

contributi dell'anno accademico in cui decide <strong>di</strong> riprendere gli stu<strong>di</strong>, entro i termini e con le modalità previste dal manifesto generale <strong>degli</strong><br />

stu<strong>di</strong>.<br />

4.Ove l’interruzione sia dovuta ai motivi in<strong>di</strong>cati nel comma 2, lo studente può beneficiare <strong>di</strong> una riduzione della tassa <strong>di</strong> ricognizione,<br />

secondo quanto previsto dal regolamento tasse.<br />

5. Negli anni <strong>di</strong> interruzione della carriera allo studente è preclusa qualsiasi attività accademica e la fruizione <strong>di</strong> qualsiasi servizio <strong>di</strong>dattico<br />

e amministrativo. Gli esami eventualmente sostenuti sono nulli e dovranno essere ripetuti.<br />

6. L’importo delle tasse relative all’anno <strong>di</strong> ripresa della carriera è determinata in base al regolamento tasse e contributi.<br />

Controllo della corrispondenza dello svolgimento delle attività formative con quanto progettato e pianificato<br />

Il CdS non opera/non documenta il controllo suddetto. L'unico documento <strong>di</strong>sponibile a riguardo è la rilevazione delle opinioni <strong>degli</strong><br />

studenti frequentanti: http://www.lingue-unica.it/avvisi-facolta-lingue1327.html.<br />

Valutazione<br />

Adeguatezza della pianificazione dello svolgimento del percorso formativo ai fini del conseguimento dei risultati <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento attesi nei tempi previsti.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Ai fini del conseguimento dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi nei tempi previsti, le norme relative alla carriera <strong>degli</strong> studenti paiono nel<br />

complesso adeguate.<br />

L’organizzazione complessiva <strong>degli</strong> insegnamenti ufficialmente previsti dal percorso formativo è percepita dagli studenti come<br />

sufficientemente adeguata (cfr. http://www.lingue-unica.it/avvisi-facolta-lingue1327.html, domande 1 e 2).<br />

Dai dati “Questionario <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong>dattica <strong>degli</strong> studenti frequentanti” (cfr. http://www.lingue-unica.it/avvisi-facolta-lingue1327.html,<br />

domanda 6) risulta che gli studenti percepiscono le loro conoscenze preliminari <strong>degli</strong> argomenti trattati a lezione in maniera abbastanza<br />

sod<strong>di</strong>sfacente.<br />

Nel complesso i criteri <strong>di</strong> gestione della carriera <strong>degli</strong> studenti sono coerenti con le esigenze <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento <strong>degli</strong> stessi.<br />

Si rileva a questo proposito che la carriera <strong>degli</strong> studenti è soggetta a verifiche attraverso l’approvazione dei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e il lavoro


delle commissioni attive nell’ambito del Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> Laurea. Funziona un servizio <strong>di</strong> tutorato, in costante collegamento con i<br />

singoli docenti. Un’adeguata sorveglianza per le questioni burocratiche è svolta dalla segreteria studenti.<br />

L’introduzione della procedura <strong>di</strong> verbalizzazione on-line ha sicuramente migliorato la gestione delle carriere <strong>degli</strong> studenti.<br />

Aree da Migliorare<br />

Sarebbe auspicabile creare una normativa per la misurazione dell’adeguatezza della pianificazione dello svolgimento del percorso<br />

formativo ai fini del conseguimento dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi nei tempi previsti.<br />

La normativa relativa all’avanzamento nella carriera <strong>degli</strong> studenti, le norme per gli studenti lavoratori, per quelli non frequentanti, per la<br />

sospensione delle carriere ecc. è definita solo a livello <strong>di</strong> Ateneo ma non a livello <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (ve<strong>di</strong> sopra, documentazione). A<br />

livello <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o esistono al momento solo norme specifiche per trasferimenti, passaggi ecc.<br />

Coerenza tra pianificazione dello svolgimento e svolgimento del percorso formativo (erogazione).<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Dai dati dell’ultimo questionario <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong>dattica <strong>degli</strong> studenti frequentanti, in particolare dalle domande 3, 4, 5, 9 (cfr.<br />

http://www.lingue-unica.it/avvisi-facolta-lingue1327.html) emerge che gli studenti sono nel complesso abbastanza sod<strong>di</strong>sfatti<br />

dell’effettivo svolgimento del percorso formativo: le modalità d’esame sono nella maggior parte dei casi definite in modo chiaro dai<br />

docenti, le spiegazioni vengono fornite dai docenti in modo chiaro ed esauriente, gli orari <strong>di</strong> svolgimento dell’attività <strong>di</strong>dattica sono nella<br />

maggior parte dei casi rispettati. L’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione <strong>degli</strong> studenti del corso <strong>di</strong> <strong>Lingue</strong> e <strong>Comunicazione</strong> è dunque in linea sia con<br />

quello della Facoltà sia con quello d’Ateneo.<br />

Lo svolgimento delle singole attività formative avviene nel rispetto dell’attribuzione dei compiti <strong>di</strong>dattici e del conseguente calendario<br />

<strong>di</strong>dattico articolato in due semestri. La valutazione dell’erogazione dell’offerta formativa è poi monitorata annualmente nel momento in<br />

cui viene stilata la relazione finale da parte del Presidente del CdS, sulla base delle relazioni redatte dai docenti delle singole <strong>di</strong>scipline.<br />

I docenti definiscono sempre e in modo chiaro le modalità d’esame all’inizio dei corsi e forniscono generalmente spiegazioni chiare ed<br />

esaurienti agli studenti.<br />

Al termine delle lezioni ogni docente è invitato a riflettere sulla sua attività <strong>di</strong>dattica e sul suo successo, così come ad in<strong>di</strong>viduare tutto<br />

ciò che ha reso <strong>di</strong>fficile il raggiungimento <strong>degli</strong> obiettivi che si era prefissato. Nella riunione in cui il Presidente porta all’attenzione ed<br />

approvazione del CdS la relazione finale, che sarà poi inoltrata al Preside, si attiva una riflessione corale dei dati raccolti. Ai fini <strong>di</strong> una<br />

maggiore comparabilità dei dati, l’ultima relazione (2009-10) è stata stilata dai docenti in base a una griglia comune <strong>di</strong>stribuita dal<br />

Presidente del CdS.<br />

Aree da Migliorare<br />

Alla luce <strong>di</strong> quanto verificatosi nel percorso formativo 2009-12, in particolare in riferimento all’insegnamento <strong>di</strong> “Diritto costituzionale<br />

italiano e comparato”, che è stato inserito nel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> ma poi mai impartito, e dell’insegnamento <strong>di</strong> “Storia del teatro”, che non è<br />

stato più attivato dopo il trasferimento del docente titolare, sarebbe opportuno non inserire nelle pianificazioni successive insegnamenti<br />

non impartibili dalla docenza della facoltà per cui occorre quin<strong>di</strong> ban<strong>di</strong>re dei contratti esterni.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

Ai fini del conseguimento dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi nei tempi previsti, le norme relative alla carriera <strong>degli</strong> studenti paiono<br />

adeguate.<br />

Come si evince inoltre dal questionario <strong>di</strong> valutazione del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> compilato dagli studenti e pubblicato sul sito della facoltà<br />

http://www.lingue-unica.it/avvisi-facolta-lingue1327.html la pianificazione dello svolgimento del percorso formativo viene considerata<br />

adeguata (cfr. domande 1 e 2).<br />

Dagli stessi questionari emerge che gli studenti sono inclini a ritenere che le conoscenze preliminari possedute siano sufficienti per la<br />

comprensione <strong>degli</strong> argomenti trattati (cfr. domanda 6).<br />

Adeguato è inoltre il materiale <strong>di</strong>dattico utilizzato (cfr. domanda 10).<br />

Nel complesso lo svolgimento del percorso formativo risulta essere piuttosto sod<strong>di</strong>sfacente. Da quanto emerge dai questionari <strong>di</strong><br />

valutazione <strong>degli</strong> studenti frequentanti (cfr. domanda 4) gli orari delle lezioni risultano essere rispettati e le spiegazioni sono spesso<br />

chiare ed esaurienti (cfr. domanda 5). Dagli stessi questionari risulta che le modalità d’esame sono illustrate in maniera<br />

sufficientemente chiara dai docenti (cfr. domanda 3).<br />

Lo svolgimento delle singole attività formative avviene nel rispetto dell’attribuzione dei compiti <strong>di</strong>dattici. La valutazione dell’erogazione<br />

dell’offerta formativa è poi monitorata annualmente per mezzo <strong>di</strong> relazioni pre<strong>di</strong>sposte dai singoli docenti e dalla relazione finale stilata<br />

dal presidente del CdS.


Area C<br />

Risorse<br />

Il Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o deve <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> personale docente, infrastrutture (aule per lo svolgimento delle lezioni, spazi stu<strong>di</strong>o, laboratori e aule<br />

informatiche, biblioteche), risorse finanziarie, servizi <strong>di</strong> contesto (<strong>di</strong> orientamento, assistenza e supporto nei confronti <strong>degli</strong> studenti) e<br />

accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> collaborazione adeguati al raggiungimento dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi e in grado <strong>di</strong> facilitare la progressione nella<br />

carriera <strong>degli</strong> studenti.<br />

Requisito per la qualità C1<br />

Personale docente e <strong>di</strong> supporto alla <strong>di</strong>dattica<br />

Il personale docente e <strong>di</strong> supporto alla <strong>di</strong>dattica deve essere adeguato, in quantità e qualificazione, a favorire il conseguimento dei risultati<br />

<strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi.<br />

Documentazione<br />

Comportamenti<br />

Opportunità <strong>di</strong> potenziamento delle capacità <strong>di</strong> insegnamento offerte ai docenti (corsi <strong>di</strong> docimologia, formazione / aggiornamento):<br />

Laboratorio Didattico Calaritano<br />

Il Laboratorio Didattico Calaritano ha preso avvio nell'anno accademico 2008-2009 grazie al Progetto Qualità Campus-<strong>Unica</strong>. Per la prima<br />

volta in Italia è stato realizzato un percorso formativo rivolto ai docenti dell’Ateneo cagliaritano, con l’obiettivo <strong>di</strong> fornire conoscenze,<br />

competenze e buone prassi sui temi della <strong>di</strong>dattica e della docimologia nell’università.<br />

Dopo la prima fase <strong>di</strong> formazione, nel 2009, l'esperienza del Laboratorio Didattico Calaritano è proseguita negli anni accademici<br />

2009/2010 e 2010/2011 con la formulazione <strong>di</strong> un modello pedagogico utile per valutare sia l'insegnamento gestito dal docente che la<br />

verifica dell'appren<strong>di</strong>mento <strong>degli</strong> studenti.<br />

Il coor<strong>di</strong>namento organizzativo viene curato dal Centro per la Qualità dell'Ateneo e quello scientifico-<strong>di</strong>dattico dal Prof. Paolo Orefice<br />

dell'<strong>Università</strong> <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Firenze.<br />

Link alla documentazione sul Laboratorio http://centroqualita.unica.it/index.php?id=120<br />

Criteri <strong>di</strong> selezione o <strong>di</strong> scelta del personale docente esterno documentati<br />

Vedere Regolamento <strong>di</strong> Ateneo per il conferimento <strong>di</strong> incarichi <strong>di</strong> insegnamento e tutorato emanato il 21/03/2012:<br />

http://www.unica.it/UserFiles/File/Utenti/<strong>di</strong>amante/regolamenti%202012/Regolamento%20pubblicazione.pdf<br />

Il Bando <strong>di</strong> Facoltà per la selezione <strong>di</strong> docenti esterni per l’A.A. 2011-12 è uscito precedentemente alla definizione del nuovo Regolamento<br />

<strong>di</strong> Ateneo; per un confronto vedere Bando <strong>di</strong> Facoltà: http://www.lingue-unica.it/avvisi-facolta-lingue1152.html (<strong>di</strong> seguito si riporta la parte<br />

che interessa)<br />

Art.2 Criteri per l’assegnazione <strong>degli</strong> incarichi<br />

In conformità a quanto deliberato dal Consiglio <strong>di</strong> Facoltà nelle sedute del 13.07.2011 e 21.07.2011, i titoli dei can<strong>di</strong>dati verranno valutati<br />

secondo i seguenti criteri:<br />

CRITERI VALUTAZIONE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO ATTINENTI AI<br />

SSD DIVERSI DA “ LINGUA E TRADUZIONE”<br />

La Commissione valuterà l’idoneità dei can<strong>di</strong>dati sulla base dei seguenti criteri:<br />

a) titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o: 12 punti, così articolati:<br />

- fino a 6 punti: <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> laurea quadriennale o specialistica/magistrale attinente all’insegnamento oggetto del<br />

bando;<br />

- fino a 3 punti: dottorato attinente all’insegnamento oggetto del bando;<br />

- fino a 3 punti: <strong>di</strong>plomi <strong>di</strong> master, scuole <strong>di</strong> specializzazione, seminari nazionali o internazionali attinenti<br />

all’insegnamento oggetto del bando;<br />

b) titoli <strong>di</strong>dattici: 12 punti, così articolati:


- fino a 4 punti: partecipazione in qualità <strong>di</strong> docente a seminari o corsi <strong>di</strong> specializzazione attinenti<br />

all’insegnamento oggetto del bando;<br />

- fino a 8 punti: insegnamento della <strong>di</strong>sciplina oggetto del bando, o <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline affini, tenuto presso università o<br />

altre istituzioni pubbliche o private <strong>di</strong> livello universitario;<br />

c) titoli scientifici (pubblicazioni): fino a 6 punti.<br />

Si riterranno idonei i can<strong>di</strong>dati che abbiano ottenuto un minimo <strong>di</strong> 15 punti.<br />

CRITERI VALUTAZIONE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO DI<br />

“LINGUA STRANIERA”<br />

La Commissione valuterà l’idoneità dei can<strong>di</strong>dati sulla base dei seguenti criteri:<br />

a) titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dai quali si evinca una formazione accademica <strong>di</strong> chiaro in<strong>di</strong>rizzo linguistico: 12<br />

punti, e in particolare:<br />

- fino a 6 punti: laurea magistrale/o del vecchio or<strong>di</strong>namento attinente all’insegnamento da ricoprire;<br />

- fino a 3 punti: dottorato in <strong>di</strong>scipline attinenti all’ insegnamento da ricoprire;<br />

- fino a 3 punti: scuole <strong>di</strong> specializzazione per l’insegnamento, master, corsi <strong>di</strong> perfezionamento;<br />

b) titoli <strong>di</strong>dattici: fino a 10 punti (2 per anno - 1 per semestre) per insegnamenti/incarichi <strong>di</strong> durata<br />

annuale/semestrale per la stessa <strong>di</strong>sciplina oggetto del bando, presso se<strong>di</strong> universitarie e/o scuole <strong>di</strong><br />

specializzazione;<br />

c) titoli scientifici e qualificazione professionale : fino a 8 punti<br />

Pubblicazioni che, nei contenuti, siano chiaramente riconducibili a stu<strong>di</strong> attinenti alla declaratoria ministeriale<br />

dei settori <strong>di</strong>sciplinari in cui si inquadra la <strong>di</strong>sciplina in questione, ovvero analisi metalinguistica della lingua<br />

straniera nelle sue <strong>di</strong>mensioni sincroniche e <strong>di</strong>acroniche, nelle sue strutture fonetiche, morfologiche,<br />

sintattiche, lessicali, testuali e pragmatiche, nonché nei <strong>di</strong>versi livelli e registri <strong>di</strong> comunicazione orale e<br />

scritta, oltre a stu<strong>di</strong> finalizzati alla pratica e alla riflessione sull’attività traduttiva scritta e orale, nelle sue<br />

molteplici articolazioni.<br />

Personale docente<br />

Vedere Tabella 2 in fondo al documento<br />

Si riterranno idonei i can<strong>di</strong>dati che abbiano ottenuto un minimo <strong>di</strong> 15 punti.<br />

CV e orario <strong>di</strong> ricevimento dei docenti<br />

Cliccando sul nome del docente, nella tabella 2, è possibile raggiungere la pagina personale contenente il CV e l’orario <strong>di</strong> ricevimento<br />

Personale <strong>di</strong> supporto alla <strong>di</strong>dattica<br />

Vedere Tabella 3 in fondo al documento<br />

Valutazione<br />

Coerenza dei comportamenti del CdS con i comportamenti attesi, con riferimento a:<br />

- presenza <strong>di</strong> opportunità <strong>di</strong> potenziamento delle capacità <strong>di</strong> insegnamento dei docenti;<br />

- definizione <strong>di</strong> criteri <strong>di</strong> selezione o <strong>di</strong> scelta del personale docente esterno.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Me<strong>di</strong>ante il Laboratorio Didattico Calaritano l’Ateneo garantisce opportunità <strong>di</strong> potenziamento della capacità <strong>di</strong> insegnamento dei<br />

docenti del CdS, alcuni dei quali risultano impegnati nei processi <strong>di</strong> autovalutazione (corsi per autovalutatori, seminari ecc.),


circostanza che favorisce il miglioramento delle capacità <strong>di</strong> insegnamento e la consapevolezza necessaria ad affrontarne le specifiche<br />

criticità.<br />

In riferimento ai criteri <strong>di</strong> selezione e scelta del personale docente esterno o a contratto, il CdS ha in<strong>di</strong>viduato (unitamente ai colleghi <strong>di</strong><br />

altri corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o che afferiscono al Consiglio <strong>di</strong> Facoltà <strong>di</strong> <strong>Lingue</strong>), in modo puntuale e fin troppo rigoroso, i criteri per la selezione dei<br />

can<strong>di</strong>dati idonei, favorendo in tal modo l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> can<strong>di</strong>dati <strong>di</strong> elevata qualificazione professionale.<br />

Aree da Migliorare<br />

Malgrado siano state da tempo in<strong>di</strong>viduate alcune opportunità <strong>di</strong> potenziamento delle capacità <strong>di</strong> insegnamento dei docenti (specie<br />

me<strong>di</strong>ante il Laboratorio Didattico Calaritano), non sembra che finora ne siano state pienamente colte le potenzialità, probabilmente<br />

anche a causa della limitata <strong>di</strong>ffusione e pubblicizzazione delle iniziative in questione. E’ pertanto auspicabile che in futuro i docenti<br />

siano meglio informati <strong>di</strong> tali opportunità, in modo tale da poter partecipare numerosi alle iniziative esistenti (corsi per autovalutatori,<br />

seminari specialistici ecc.) e ad altre che sarà utile e opportuno immaginare, con il contributo <strong>degli</strong> stessi docenti del CdS in sinergia<br />

con il Centro per la Qualità dell’Ateneo.<br />

Malgrado l’elevata qualificazione curriculare dei docenti esterni, favorita dalle procedure <strong>di</strong> selezione pubblica, non sempre il loro<br />

numero riesce a sod<strong>di</strong>sfare il fabbisogno <strong>di</strong>dattico del CdS, specie per alcuni insegnamenti particolarmente critici del primo anno (ad<br />

es. lingua inglese). Occorre pertanto reperire risorse finanziarie aggiuntive per garantire l’assunzione <strong>di</strong> ulteriori unità <strong>di</strong> personale<br />

docente esterno.<br />

Adeguatezza del personale docente, in quantità e qualificazione (anche con riferimento al CV), ai fini del conseguimento dei<br />

risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Il personale docente risulta nel complesso adeguato a favorire il conseguimento dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi dal CdS, in<br />

particolare tenuto conto della elevata qualificazione professionale <strong>di</strong> tutti i docenti, ben attestata dai CV <strong>degli</strong> stessi, dai quali si evince<br />

la costante e fruttuosa partecipazione a gruppi <strong>di</strong> ricerca nazionali e internazionali, la partecipazione a convegni nazionali e<br />

internazionali, come pure la considerevole esperienza <strong>di</strong>dattica maturata da ciascuno, talvolta anche a livello internazionale. Il dato<br />

curriculare trova in larga misura conferma nell’adeguatezza qualitativa percepita del personale docente da parte <strong>degli</strong> studenti che<br />

hanno compilato il questionario <strong>di</strong> valutazione.<br />

Aree da Migliorare<br />

Come emerge dai dati in nostro possesso, relativamente a: 1) al numero me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> CFU <strong>di</strong> carico <strong>di</strong>dattico complessivo del personale<br />

docente (pari a 24,3); 2) alla percentuale <strong>di</strong> insegnamenti coperti con docenti <strong>di</strong> ruolo, espressa dai relativi CFU acquisibili dagli<br />

studenti (pari al 84,6%); 3) al rapporto tra docenti equivalenti (cfr. D.M. 544/2007, All. D) e il totale dei docenti <strong>di</strong> ruolo impegnati negli<br />

insegnamenti attivati (0,68, mentre il coefficiente minimo in<strong>di</strong>cato per il possesso del requisito qualificante è 0,8), malgrado l’elevata<br />

qualificazione dei docenti, il numero dei docenti <strong>di</strong> prima e seconda fascia è ancora inadeguato alla copertura del fabbisogno<br />

<strong>di</strong>dattico del CdS. Tenuto conto delle norme nazionali in materia <strong>di</strong> stato giuri<strong>di</strong>co dei docenti (382/1980 e successive mo<strong>di</strong>fiche e<br />

integrazioni), i docenti <strong>di</strong> prima e seconda fascia non riuscirebbero a coprire l’offerta <strong>di</strong>dattica senza l’impegno volontario, nella maggior<br />

parte dei casi non retribuito, dai docenti Ricercatori (<strong>di</strong> fatto professori <strong>di</strong> terza fascia, talora denominati professori aggregati). Per<br />

assicurare il corretto funzionamento del CdS, occorre pertanto auspicare l’imme<strong>di</strong>ata in<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> nuove selezioni per l’assunzione <strong>di</strong><br />

unità <strong>di</strong> personale docente <strong>di</strong> entrambe le fasce e <strong>di</strong> Ricercatori a tempo determinato (tenuti, al contrario dei Ricercatori a tempo<br />

indeterminato, ad assumere incarichi <strong>di</strong> insegnamento ufficiali). Contestualmente, occorre reperire risorse aggiuntive necessarie al<br />

reclutamento del personale docente e la rimozione dei vincoli introdotti dalle norme sul turn over.<br />

Adeguatezza qualitativa del personale <strong>di</strong> supporto alla <strong>di</strong>dattica ai fini del conseguimento dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Grazie all’esistenza del Progetto Orientamento <strong>Unica</strong> finanziato con fon<strong>di</strong> POR–FSE, è stato possibile incrementare, per l’a.a. in corso<br />

(2011/2012) e per quello precedente, il numero delle unità <strong>di</strong> personale <strong>di</strong> supporto alla <strong>di</strong>dattica, con riferimento particolare alla figura<br />

del tutor per il sostegno agli studenti al primo anno del CdL. Risulta nel complesso buona l’adeguatezza percepita delle attività<br />

<strong>di</strong>dattiche integrative da parte <strong>degli</strong> studenti.<br />

Aree da Migliorare<br />

Il CdS trarrebbe sicuro vantaggio dall’aumento del numero delle figure <strong>di</strong> supporto all’appren<strong>di</strong>mento delle lingue straniere<br />

(esercitatori), soprattutto al fine <strong>di</strong> uniformare il <strong>di</strong>verso livello <strong>di</strong> conoscenza <strong>degli</strong> studenti. Sarebbe altresì auspicabile reperire ulteriori<br />

risorse per assicurare l’istituzionalizzazione della figura del tutor <strong>di</strong> sostegno alla <strong>di</strong>dattica, specie per gli insegnamenti con un elevato<br />

numero <strong>di</strong> studenti.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

Il personale docente e <strong>di</strong> supporto alla <strong>di</strong>dattica risulta nel complesso adeguato a favorire il conseguimento dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento<br />

attesi dal CdS, soprattutto in or<strong>di</strong>ne alla qualificazione professionale. Dal punto <strong>di</strong> vista quantitativo, il requisito appare sod<strong>di</strong>sfatto solo se<br />

si tiene conto dell’impegno volontario dei Ricercatori a tempo indeterminato e della presenza <strong>di</strong> personale a contratto (ad es. esperti<br />

linguistici, tutor), la cui partecipazione al processo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento andrebbe istituzionalizzata. Tra i punti <strong>di</strong> forza si sottolinea la<br />

partecipazione <strong>di</strong> alcuni docenti del CdS ai corsi per autovalutatori, mentre si ritiene utile che le opportunità <strong>di</strong> verifica e <strong>di</strong> autovalutazione<br />

dei docenti vengano <strong>di</strong>ffuse maggiormente e possibilmente incrementate, ascoltando il parere <strong>degli</strong> stessi docenti. In quanto autovalutatori,


NB:<br />

i docenti non possono essere considerati meri esecutori delle “buone pratiche” che si ritengono utili per la <strong>di</strong>ffusione della “cultura della<br />

valutazione”, essi devono <strong>di</strong>ventare parte attiva dei processi ad essa connessi, attraverso il proprio contributo critico e insieme propositivo.<br />

Il sod<strong>di</strong>sfacimento del requisito <strong>di</strong> qualità in parola risulterà sod<strong>di</strong>sfatto pienamente tanto più grande sarà la partecipazione del personale<br />

docente e <strong>di</strong> supporto alla <strong>di</strong>dattica ai processi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento. Si raccomanda pertanto <strong>di</strong> invitare tutte le componenti impegnate in tali<br />

processi a partecipare attivamente alle riunioni <strong>degli</strong> organi collegali, e in particolare al Consiglio <strong>di</strong> CdS.<br />

Requisito per la qualità C2<br />

Infrastrutture<br />

Le infrastrutture, con le relative dotazioni e/o attrezzature, devono essere adeguate, quantitativamente e qualitativamente, allo svolgimento<br />

delle attività formative previste e devono consentire <strong>di</strong> mettere in atto i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>dattici stabiliti.<br />

Documentazione<br />

Aule, Spazi stu<strong>di</strong>o, Laboratori e aule informatiche, Biblioteche:<br />

Tutte le informazioni su AULE, SPAZI STUDIO, LABORATORI E AULE INFORMATICHE, BIBLIOTECHE sono reperibili a questo<br />

link: http://www.lingue-unica.it/amministrazione/uploads/infrastrutture.pdf<br />

Valutazione<br />

Adeguatezza delle infrastrutture, con le relative dotazioni e/o attrezzature, allo svolgimento delle attività formative previste con i<br />

meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>dattici stabiliti.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

All’interno delle strutture in cui opera il CdS (facoltà <strong>di</strong> <strong>Lingue</strong>) è stato allestito un nuovo laboratorio linguistico ed è in corso <strong>di</strong><br />

allestimento una nuova aula multime<strong>di</strong>ale. Per ulteriori dettagli si rinvia alla relazione <strong>di</strong>dattica della Facoltà <strong>di</strong> <strong>Lingue</strong> 2010/2011.<br />

Aree da Migliorare<br />

Come si legge nella relazione <strong>di</strong>dattica della Facoltà <strong>di</strong> <strong>Lingue</strong>, nelle cui strutture opera il CdS, “nonostante gli sforzi successivi e gli<br />

investimenti effettuati nel tempo, l’acustica delle aule – che senza perifrasi viene definita “pessima” – appare incompatibile con la<br />

funzione <strong>di</strong>dattica e in particolare con l’insegnamento delle lingue, mentre crea un generale <strong>di</strong>sagio l’inadeguatezza del riscaldamento<br />

in talune aule o la totale mancanza <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento negli an<strong>di</strong>ti, nelle parti a<strong>di</strong>bite al transito e in quelle in cui gli studenti si<br />

trattengono nell’intervallo fra le lezioni, nell’attesa <strong>di</strong> essere ricevuti dai docenti o mentre stu<strong>di</strong>ano. Per quanto attiene la strumentazione<br />

multime<strong>di</strong>ale, in certi casi il livello qualitativo non è ritenuto elevato”. Occorre pertanto risolvere il problema.<br />

Occorre inoltre aumentare il numero <strong>di</strong> postazioni informatiche nell’Aula stu<strong>di</strong>o gestita dagli studenti e in Aula informatica e pre<strong>di</strong>sporre<br />

gli strumenti per un dettagliato monitoraggio delle opinioni <strong>degli</strong> studenti, la cui percezione dell’adeguatezza delle infrastrutture non<br />

risulta sempre sod<strong>di</strong>sfacente, senza che dai questionari sia possibile evincere a quali problematiche si riferisca il dato, peraltro costante<br />

da alcuni anni.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

Come risulta dalla documentazione <strong>di</strong>sponibile, peraltro accessibile on-line in ossequio alle norme sulla trasparenza amministrative, le<br />

aule, gli spazi stu<strong>di</strong>o, i laboratori, le aule informatiche e le biblioteche, con le relative dotazioni e attrezzature, risultano nel complesso<br />

adeguate allo svolgimento delle attività formative previste e consentono <strong>di</strong> mettere in atto i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>dattici stabiliti. Tra i punti <strong>di</strong> forza si<br />

ricorda la creazione <strong>di</strong> un nuovo laboratorio linguistico e l’attuale allestimento <strong>di</strong> una nuova aula multime<strong>di</strong>ale. Tra le aree da migliorare,<br />

occorre affrontare con urgenza il persistente problema della cattiva insonorizzazione <strong>di</strong> alcune aule e la mancanza <strong>di</strong> aule sufficientemente<br />

capienti da contenere posti a sedere per tutti gli studenti frequentanti, specie per gli insegnamenti critici del primo anno. Anche per quanto<br />

riguarda i locali e le attrezzature per le attività <strong>di</strong>dattiche integrative (tutoraggio, laboratori, seminari ecc.) l’adeguatezza non è sempre<br />

pienamente sod<strong>di</strong>sfacente. Che quelle ricordate siano aree da migliorare risulta in modo inequivocabile dalle risposte <strong>degli</strong> studenti al<br />

questionario sulla valutazione, strumento che dovrebbe essere ripensato anche per capire in modo più articolato e dettagliato in base a<br />

quali parametri si sostanzia la percezione delle infrastrutture da parte <strong>degli</strong> studenti.<br />

Requisito per la qualità C3<br />

Servizi <strong>di</strong> contesto e Accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> collaborazione<br />

I servizi <strong>di</strong> orientamento, assistenza e supporto devono essere tali da facilitare l’appren<strong>di</strong>mento e la progressione nella carriera <strong>degli</strong><br />

studenti. In particolare, gli accor<strong>di</strong> con Enti pubblici e/o privati per lo svolgimento <strong>di</strong> perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> formazione all’esterno e con Atenei <strong>di</strong> altri<br />

Paesi per la mobilità internazionale <strong>degli</strong> studenti devono essere adeguati, quantitativamente, al numero <strong>di</strong> studenti potenzialmente<br />

coinvolti o interessati, e qualitativamente, al conseguimento dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi.


Documentazione<br />

Servizio segreteria studenti<br />

SERVIZIO http://www.unica.it/pub/34/index.jsp?is=34&iso=311<br />

DATI DI RISULTATO http://www.lingue-unica.it/amministrazione/uploads/report_segreterie_studenti.pdf<br />

Servizio orientamento in ingresso<br />

SERVIZIO ORIENTAMENTO http://www.lingue-unica.it/facolta/orientamento/<br />

DATI DI RISULTATO NON DISPONIBILI<br />

Servizio orientamento e tutorato in itinere<br />

SERVIZIO ORIENTAMENTO http://www.lingue-unica.it/facolta/orientamento/<br />

MANAGEMENT DIDATTICO http://www.lingue-unica.it/segreteria/progettoqualita/<br />

COMMISSIONI DOCENTI PER QUANTO DI COMPETENZA http://www.lingue-unica.it/facolta/commissioni/<br />

DATI DI RISULTATO NON DISPONIBILI<br />

Servizio svolgimento <strong>di</strong> perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> formazione all’esterno<br />

PAGINA TIROCINI http://www.lingue-unica.it/<strong>di</strong>dattica/tirocini/<br />

DATI DI RISULTATO NON DISPONIBILI<br />

TIROCINI ‘LINGUE E COMUNICAZIONE’ PER ALMENO 6 CFU<br />

Ente<br />

Accor<strong>di</strong> per lo svolgimento <strong>di</strong> tirocini<br />

N. tirocini effettuati N. tirocini effettuati N. tirocini effettuati<br />

a.a. 2008/2009 a.a. 2009/2010 a.a. 2010/02011<br />

A.C.I.T. 1<br />

Agenzia Syntagma Viaggi Srl 1<br />

Area Marina Protetta 1<br />

ASI Sar<strong>di</strong>nia Travel 1 1<br />

Associazione culturale Italia-Inghilterra 1<br />

Associazione Enti Locali per lo Spettacolo<br />

1<br />

Associazione Turistica Pro Loco Elmas 1<br />

Associazione culturale Il Portico 1<br />

Associazione Culturale Crastulo 1<br />

Associazione Pro Loco Quartucciu 1<br />

Associazione Sardegna Controvento 1<br />

Associazione TDM 2000 2<br />

Associazione Turistica Pro Loco Sini 1<br />

Best Western Hotel Italia 1<br />

Biblioteca comunale Allai 1<br />

Biblioteca comunale Baressa 1<br />

Biblioteca comunale Barisardo 1<br />

Biblioteca Comunale Cagliari 1<br />

Biblioteca comunale Dolianova 1<br />

Biblioteca comunale Ghilarza 1<br />

Biblioteca comunale Iglesias 1<br />

Biblioteca comunale Orgosolo 1<br />

Biblioteca comunale Selargius 3<br />

Biblioteca Comunale Sinnai 1<br />

Biblioteca comunale Tonara 1<br />

Biblioteca comunale Villasor 1


Biblioteca regionale 1<br />

Biblioteca Universitaria 1<br />

Ce.d.a.c soc.cop. 1<br />

CEDAC 2<br />

Centro Stu<strong>di</strong> Filologici Sar<strong>di</strong> 1<br />

Cirronis Giampaolo <strong>di</strong>tta ind 1<br />

Comune <strong>di</strong> Cagliari Assessorato politiche<br />

scolastiche<br />

1<br />

Comune <strong>di</strong> Iglesias Ufficio Turismo 1<br />

Comune <strong>di</strong> Pabillonis 2<br />

Comune <strong>di</strong> Pula "Casa Frau" 1<br />

Comune <strong>di</strong> Sant'Anna Arresi 1<br />

Comune <strong>di</strong> Villagrande Strisaili URP 1<br />

Cons Pubblica Lettura "Satta" 1<br />

Easy trip sar<strong>di</strong>nia <strong>di</strong> C.L. 1<br />

F.lli Pischedda & C Snc 1<br />

Facoltà <strong>di</strong> <strong>Lingue</strong> 1<br />

Fondazione Agoravox 1 5<br />

Fondazione Giuseppe Dessì 1<br />

Gennarta fotografia e servizi 2<br />

Gi.A. <strong>di</strong> Giorgio Ariu 1<br />

Gi.Or.Gia. Sas <strong>di</strong> Giada Musa 1<br />

Giornale per la gioventù GART 1<br />

Hosteras Spa 1<br />

Il provinciale oggi 1<br />

Ipsia Sardegna 1<br />

KARAL is group srl 4<br />

Liceo Scientifico Statale Pitagora 5 1 2<br />

L'Unione Sarda Spa 1 1<br />

Maremania Srl 1<br />

T-Hotel Minoter Spa 2<br />

Mita Resort srl 1<br />

Needream Entertainment Onlus 1<br />

New Planet Viaggi Sas 1<br />

Nuova Au<strong>di</strong>o Music Me<strong>di</strong>a Srl 1<br />

Patronato ACLI-ESPANA 1<br />

Poste Nazionali Private Carbonia 1<br />

Provincia <strong>di</strong> Cagliari 1<br />

Provincia Me<strong>di</strong>o Campidano 1<br />

Ra<strong>di</strong>o Cuore <strong>di</strong> Dessì ML &C Sas 1<br />

Ra<strong>di</strong>o S. Pietro 1<br />

RAS-Direz Beni culturali 1<br />

Residence Villa Trexenta 1<br />

Riganera Srl 1<br />

Sardegna.com 2<br />

Soc Coop S'Eremigu Srl 1<br />

Società cooperativa Viseras 1<br />

Società umanitaria 1<br />

Sos Ventos Unipersonale Srl 1<br />

Teatro Stabile della Sardegna. 1<br />

The One World Language Centre 3 2 2


Ufficio Stampa Comune <strong>di</strong> Cagliari 1<br />

Ufficio stampa Comune <strong>di</strong> Carbonia 1<br />

Ufficio stampa Provincia Ogliastra 1<br />

UniCa Mobilità studentesca 4 3 1<br />

UniCa Ra<strong>di</strong>o 2 4 4<br />

<strong>Unica</strong> Servizi bibliotecari 3 1<br />

Universitè paul valèry montpel 1<br />

Videolina Spa 1<br />

* Per un impegno complessivo pari ad almeno 6 CFU.<br />

Servizio mobilità internazionale <strong>degli</strong> studenti<br />

SERVIZIO MOBILITA’ INTERNAZIONALE http://www.unica.it/pub/6/index.jsp?is=6&iso=218<br />

DATI DI RISULTATO (vedere tabelle seguenti) :


Ateneo<br />

AARHUS<br />

UNIVERSITEIT<br />

AUREL VLAICU<br />

UNIVERSITY FROM<br />

ARAD<br />

CENTRE<br />

UNIVERSITAIRE DE<br />

FORMATION E DE<br />

RECHERCHE<br />

EOTVOS LORAND<br />

TUDOMANYEGYETEM<br />

FREIE UNIVERSITÄT<br />

BERLIN<br />

HOGSKOLAN<br />

DALARNA<br />

JOHANN WOLFGANG<br />

GOETHE<br />

UNIVERSITÄT<br />

KOBENHAVNS<br />

UNIVERSITET<br />

LATVIAN ACADEMY<br />

OF CULTURE<br />

Accor<strong>di</strong> per lo svolgimento <strong>di</strong> semestri <strong>di</strong> formazione all’estero (Dati desunti a livello <strong>di</strong> Facoltà)<br />

N. studenti<br />

in uscita<br />

a.a.<br />

2009/2010*<br />

2<br />

1<br />

1<br />

1<br />

2<br />

4<br />

2<br />

1<br />

N. studenti<br />

in ingresso<br />

a.a.<br />

2009/2010*<br />

N. studenti<br />

in uscita<br />

a.a.<br />

2010/2011*<br />

1<br />

2<br />

4<br />

N. studenti<br />

in ingresso<br />

a.a.<br />

2010/2011*<br />

N. studenti<br />

in uscita<br />

a.a.<br />

2011/2012*<br />

3<br />

2<br />

4<br />

N. studenti<br />

in ingresso<br />

a.a.<br />

2011/2012*<br />

1 1 1 1<br />

1<br />

1<br />

2 3


LEOPOLD FRANZENS<br />

UNIVERSITÄT<br />

INNSBRUCK<br />

MAASTRICHT<br />

UNIVERSITY<br />

MASARYK<br />

UNIVERSITY - BRNO<br />

THE BEYKENT<br />

UNIVERSITY<br />

OTTO VON<br />

GUERICKE<br />

UNIVERSITAT<br />

MAGDEBURG<br />

UNIVERSIDAD<br />

AUTONOMA DE<br />

BARCELONA<br />

UNIVERSIDAD<br />

AUTONOMA DE<br />

MADRID<br />

UNIVERSIDAD DE<br />

ALICANTE<br />

UNIVERSIDAD DE<br />

BARCELONA<br />

UNIVERSIDAD DE<br />

CORDOBA<br />

UNIVERSIDAD DE<br />

MALAGA<br />

UNIVERSIDAD DE<br />

MURCIA<br />

UNIVERSIDAD DE<br />

SALAMANCA<br />

UNIVERSIDAD DE<br />

SEVILLA<br />

UNIVERSIDAD DE<br />

VALENCIA<br />

UNIVERSIDAD DE<br />

VALLADOLID<br />

UNIVERSIDAD DEL<br />

PAIS VASCO<br />

UNIVERSITÄT<br />

BREMEN<br />

UNIVERSITAT DE<br />

GIRONA<br />

UNIVERSITÄT<br />

LEIPZIG<br />

UNIVERSITAT<br />

POTSDAM<br />

UNIVERSITE<br />

CHARLES DE GAULLE<br />

4 3 3 2 4 1<br />

1<br />

3 1 3<br />

2<br />

3<br />

1<br />

2<br />

4 1<br />

2<br />

3<br />

2<br />

1<br />

1<br />

1<br />

2<br />

2<br />

2<br />

2<br />

1<br />

1<br />

2<br />

1<br />

1<br />

1<br />

1<br />

2<br />

2<br />

3<br />

1<br />

2<br />

2 1<br />

4<br />

2<br />

2<br />

1<br />

2 1<br />

1<br />

2<br />

3 1<br />

1 2 1 2 1<br />

1 1 1<br />

1


UNIVERSITE DE<br />

CAEN<br />

UNIVERSITÈ DE<br />

CORTE - PASCAL<br />

PAOLI<br />

UNIVERSITE DE<br />

TOULOUSE LE MIRAIL<br />

UNIVERSITE LIBRE<br />

DE BRUXELLES<br />

UNIVERSITE MICHEL<br />

DE MONTAIGNE<br />

UNIVERSITE PAUL<br />

VALERY<br />

UNIVERSITY<br />

COLLEGE DUBLIN<br />

UNIVERSITY OF<br />

BIRMINGHAM<br />

UNIVERSITY OF<br />

MALTA<br />

UNIVERSITY OF<br />

WALES - BANGOR<br />

UNIVERSITY OF<br />

WARWICK<br />

UNIWERSYTET W<br />

BIALYMSTOKU<br />

1<br />

2 4 2 1<br />

1<br />

1 1 2<br />

1<br />

2<br />

1<br />

2<br />

1 2 2<br />

2 1 4<br />

* Per un impegno complessivo pari ad almeno 15 CFU.<br />

2<br />

1<br />

2<br />

2<br />

2<br />

1<br />

2 2<br />

1<br />

2<br />

1<br />

2 1<br />

2 2<br />

2 1<br />

3 2<br />

1 3 2 4<br />

Servizio accompagnamento al lavoro<br />

IL SERVIZIO E’ FORNITO A LIVELLO DI ATENEO<br />

organizzazione del servizio: http://www.unica.it/pub/3/index.jsp?is=3<br />

attività svolte: http://www.unica.it/pub/3/index.jsp?is=3&iso=769<br />

dati quantitativi sulle attività svolte (anno 2011):<br />

- personale strutturato per il placement n. 2 unità<br />

- utenza me<strong>di</strong>a annuale n. 2.500<br />

- attività formative: n. 4 corsi <strong>di</strong> orientamento attivo della durata <strong>di</strong> 5 settimane per 88 allievi; n. 2 corsi brevi <strong>di</strong> orientamento per 63 allievi;<br />

n. 2 iniziative <strong>di</strong> career coaching per 75 allievi; n. 2 corsi sui curricula per 60 laureati; n. 3 seminari sui <strong>di</strong>ritti e doveri dei tirocinanti per un<br />

totale <strong>di</strong> 155 laureati;<br />

- attività <strong>di</strong> consulenza con il coaching, in<strong>di</strong>viduale o in piccolo gruppo, n. 130<br />

- consulenza in<strong>di</strong>viduale per il curriculum n. 11 (attivato a fine novembre 2011)<br />

- attività informative: n. 3 career day rivolti a 94 laureati<br />

- tirocini facoltativi <strong>di</strong> formazione e orientamento: n. 429<br />

- contatti con aziende locali e nazionali n. 2800, convenzioni n. 44<br />

- progetto fixo per attivazione <strong>di</strong> n. 8 tirocini per realizzare project work con borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o;<br />

- offerte <strong>di</strong> lavoro pubblicate sul sito: n. 40<br />

- richieste <strong>di</strong> cv n. 35<br />

- offerte <strong>di</strong> tirocinio pubblicate sul sito n. 101


Valutazione<br />

Adeguatezza dei servizi <strong>di</strong> contesto al fine <strong>di</strong> facilitare l’appren<strong>di</strong>mento e la progressione nella carriera <strong>degli</strong> studenti.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Con riferimento particolare all’attività amministrativa <strong>di</strong> supporto alla <strong>di</strong>dattica, vale la pena riprendere alcune considerazioni prodotte<br />

nella relazione <strong>di</strong>dattica della Facoltà <strong>di</strong> <strong>Lingue</strong> per l’a.a. 2010/2011: “il personale a <strong>di</strong>sposizione della Facoltà e dei Corsi, come pure<br />

quello addetto alla Segreteria studenti, interpreta in maniera esemplare il proprio ruolo, con competenza, sollecitu<strong>di</strong>ne nei confronti<br />

dell’utenza e una <strong>di</strong>sponibilità personale che rappresenta un valore aggiunto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>scutibile pregio”.<br />

Aree da Migliorare<br />

Tra le aree da migliorare, la sopra citata relazione ricorda peraltro che “il numero <strong>degli</strong> addetti è insufficiente rispetto al carico crescente<br />

delle mansioni (…). Ne deriva la richiesta, più volte riba<strong>di</strong>ta, del potenziamento del personale: il che potrà – e dovrà – essere fatto, a<br />

breve, nel contesto della più ampia riorganizzazione, dell’accorpamento dei Dipartimenti e dell’aggregazione delle tre Facoltà <strong>di</strong> <strong>Lingue</strong><br />

e Letterature straniere, Lettere e Scienze della Formazione, nell’unica Facoltà <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Umanistici”.<br />

Adeguatezza, quantitativa e qualitativa, ai fini del conseguimento dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento da parte <strong>degli</strong> studenti, <strong>degli</strong><br />

accor<strong>di</strong> per lo svolgimento <strong>di</strong> perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> formazione all’esterno e delle relative attività in collaborazione<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Consistente la quantità e la qualità delle istituzioni identificate per la formazione all’esterno.<br />

Aree da Migliorare<br />

Identificare con maggiore attenzione la congruenza tra la qualificazione delle istituzioni per la formazione all’esterno e gli obiettivi<br />

formativi del CdS.<br />

Adeguatezza, quantitativa e qualitativa, ai fini del conseguimento dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento da parte <strong>degli</strong> studenti, <strong>degli</strong><br />

accor<strong>di</strong> per la mobilità internazionale <strong>degli</strong> studenti e delle relative attività in collaborazione.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Per gli accor<strong>di</strong> bilaterali ERASMUS, i dati a nostra <strong>di</strong>sposizione (con riferimento alla mobilità studentesca complessiva della Facoltà <strong>di</strong><br />

<strong>Lingue</strong> e non al solo CdS), relativi agli anni 2009/2010, 2010/2011 e 2011/2012, mostrano la crescita costante <strong>degli</strong> studenti in uscita<br />

per un impegno complessivo pari ad almeno 15 CFU.<br />

Per il 2011/2012 è stata attivata la partecipazione all’Erasmus Intensive Program n. 2011-1-BG1-ERA10-05091 (coor<strong>di</strong>nato<br />

dall’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Sofia), finalizzato all’organizzazione della “Summer School in Urban Anthropology: Cultural Heritage as Imagination,<br />

as Resource, as Conflict”, Sozopol, Bulgaria, giugno 2012, cui parteciperanno un docente e due studenti del CdS.<br />

Oltre alla già consistente rete <strong>di</strong> relazioni e accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> collaborazione esistenti con istituzioni universitarie <strong>di</strong> altri paesi, si segnala anche<br />

la recente attivazione (fruibile a decorrere dal 2012/2013) <strong>di</strong> un ulteriore accordo bilaterale ERASMUS per la mobilità <strong>di</strong> studenti e<br />

docenti, tra l’Ateneo <strong>di</strong> Cagliari e l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (Parigi) nel settore 14.7 (Antropologia).<br />

Aree da Migliorare<br />

Resta basso il numero <strong>di</strong> studenti in ingresso nell’ambito della mobilità ERASMUS. Occorre in<strong>di</strong>viduare strumenti adeguati a<br />

comprendere le ragioni della scarsa capacità dell’Ateneo cagliaritano <strong>di</strong> attrarre studenti <strong>di</strong> altri paesi.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

Benché i dati necessari risultino ancora largamente lacunosi, con riferimento all’anno in corso, attenendosi ai dati <strong>di</strong>sponibili, alle<br />

valutazioni <strong>degli</strong> studenti, e tenuto conto dei rapporti <strong>di</strong> autovalutazione del CdS relativi ad anni precedenti, il requisito per la qualità C3<br />

appare sod<strong>di</strong>sfatto in misura sufficiente.<br />

Requisito per la qualità C4<br />

Altre risorse e iniziative speciali<br />

Il CdS può <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> altre risorse e intraprendere iniziative speciali, utili all’efficacia del processo formativo.<br />

Documentazione<br />

Altre Risorse<br />

Iniziative speciali<br />

Valutazione<br />

Adeguatezza delle altre risorse <strong>di</strong>sponibili e delle iniziative speciali ai fini del miglioramento dell’efficacia del processo formativo.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Con riferimento alle iniziative speciali che hanno contribuiscono al miglioramento e all’efficacia del processo formativo, si possono<br />

menzionare le attività <strong>di</strong>dattiche attivate grazie alle risorse del CdS specificamente destinate alla <strong>di</strong>dattica (Ex art 5) o all’uso dei fon<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> ricerca dei singoli docenti. Una menzione speciale merita invece il programma Visiting Professor sovvenzionato dalla RAS, il quale


ha consentito la partecipazione dei seguenti docenti alle attività <strong>di</strong>dattiche del CdS: Prof. Carole Counihan (Myllersville University, USA)<br />

e Prof. Valeria Siniscalchi (EHEESS, Marsiglia), entrambe nel corso del 2010/2011; Prof. Philip Bal<strong>di</strong> (Penn State University, USA) e<br />

Prof. Alan Smart (University of Calgary, Canada), nel corso del 2011/2012.<br />

Aree da Migliorare<br />

Si segnala una possibilità <strong>di</strong> iniziativa speciale in merito alla <strong>di</strong>slessia, fenomeno finora sottovalutato e che produce ritar<strong>di</strong><br />

nell’appren<strong>di</strong>mento in relazione alla mancata pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> spazi e modalità de<strong>di</strong>cate ai portatori <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>sabilità. In merito ai<br />

possibili interventi in questo ambito, il GAV suggerisce una possibile azione d’intesa con l’Ufficio Disabilità, sull’esempio <strong>di</strong> quanto<br />

realizzato da alcuni Atenei italiani fra cui l’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Catania (protocollo_<strong>di</strong>_intesaunicatania.pdf).<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

Il CdS si adopera per attivare iniziative speciali (seminari tenuti da Visiting Professor), che costituiscono un arricchimento per la<br />

formazione <strong>degli</strong> studenti e <strong>degli</strong> stessi docenti.


Area D<br />

Monitoraggio<br />

Il Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o deve monitorare l’attrattività, le prove <strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento, la carriera <strong>degli</strong> studenti, le opinioni <strong>degli</strong> studenti sul<br />

processo formativo, la collocazione nel mondo del lavoro e la prosecuzione <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> in altri Corsi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o dei laureati, al fine <strong>di</strong><br />

verificare l’adeguatezza e l’efficacia del servizio <strong>di</strong> formazione offerto.<br />

Requisito per la qualità D1<br />

Attrattività<br />

Il CdS deve monitorare i risultati relativi agli studenti iscritti al primo anno <strong>di</strong> corso, al fine <strong>di</strong> dare evidenza dell’attrattività del Corso.<br />

Documentazione<br />

Risultati della verifica del possesso dei requisiti <strong>di</strong> ammissione<br />

Vedere Tabella D1.1_L in allegato<br />

Risultati relativi agli iscritti al primo anno <strong>di</strong> corso<br />

Vedere Tabella D1.2_L in allegato<br />

Valutazione<br />

Adeguatezza dell’attrattività del CdS.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Nell’a.a. 2010/2011 si è registrato un incremento del numero <strong>di</strong> partecipanti alla prova <strong>di</strong> verifica dei requisiti <strong>di</strong> ammissione rispetto<br />

all’a.a. precedente.<br />

Aree da Migliorare<br />

A <strong>di</strong>spetto dell’aumento dei partecipanti alla prova <strong>di</strong> valutazione del possesso delle conoscenze richieste per l’accesso non è<br />

conseguentemente aumentato il numero <strong>di</strong> iscritti al primo anno, ad<strong>di</strong>rittura in calo, seppure lieve, rispetto all’a.a. precedente. Il dato<br />

potrebbe essere interpretato, forse, alla luce dell’elevatissima percentuale <strong>di</strong> can<strong>di</strong>dati ammessi ma con obblighi formativi aggiuntivi,<br />

circa il 93% sul totale dei partecipanti.<br />

Vautazione sintetica del requisito per la qualità<br />

Dalle informazioni in possesso non è certo possibile arrivare a conclusioni dettagliate, ma pur nella carenza <strong>di</strong> dati salta agli occhi un<br />

andamento <strong>di</strong>somogeneo fra il numero <strong>di</strong> partecipanti alla prova <strong>di</strong> verifica dei requisiti d’accesso e gli iscritti effettivi al primo anno. Infatti,<br />

se alla prova d’accesso si è registrato l’afflusso maggiore <strong>degli</strong> ultimi 4 anni accademici, nello stesso lasso <strong>di</strong> tempo non si era mai<br />

registrato un numero <strong>di</strong> iscritti così basso (si tratta comunque <strong>di</strong> una considerazione puramente statistica, il dato <strong>degli</strong> iscritti <strong>di</strong> per sé non<br />

mostra andamenti preoccupanti, circoscritto intorno all’intervallo fra le 155 e 172 iscrizioni dal 2007/2008 ad oggi).<br />

Requisito per la qualità D2<br />

Prove <strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento<br />

Il CdS deve monitorare le prove <strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento, al fine <strong>di</strong> verificare la loro adeguatezza a verificare il livello <strong>di</strong><br />

raggiungimento, da parte <strong>degli</strong> studenti, dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, l’efficacia <strong>degli</strong> insegnamenti e delle altre attività formative e la<br />

correttezza della valutazione dell’appren<strong>di</strong>mento <strong>degli</strong> studenti.<br />

Documentazione<br />

Risultati delle prove <strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento<br />

Vedere Tabella D2.1_L in allegato<br />

Valutazione<br />

Adeguatezza delle prove <strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento a verificare il livello <strong>di</strong> raggiungimento, da parte <strong>degli</strong> studenti, dei<br />

risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, dell’efficacia <strong>degli</strong> insegnamenti e delle altre attività formative e della correttezza della valutazione<br />

dell’appren<strong>di</strong>mento <strong>degli</strong> studenti.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

In questo ambito pare davvero <strong>di</strong>fficile scorgere dei punti <strong>di</strong> forza fra i dati forniti, seppure manchevoli e parziali (ve<strong>di</strong> premessa alle<br />

Aree da migliorare). Tutto sommato notiamo però come gli studenti nell’affrontare il percorso suggerito si concentrino principalmente<br />

sulle materie <strong>di</strong> base del corso e come in rapporto agli anni passati ci sia un lieve miglioramento delle me<strong>di</strong>e <strong>di</strong> voto, con picchi <strong>di</strong><br />

eccellenza per insegnamenti come Lingua e letterature anglo americane (seppure a fronte <strong>di</strong> un bassissimo livello <strong>di</strong> successo nella<br />

prova). Per quanto riguarda gli esami <strong>di</strong> Lingua il dato positivo sta nella buona me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> voto, assestatasi in fascia me<strong>di</strong>a (dal 24,67/30<br />

al 27,77/30), riportata fra le cinque lingue durante l’a.a. 2010/2011.<br />

Aree da Migliorare<br />

Prima <strong>di</strong> entrare nel dettaglio dei dati analizzabili per questo ambito vanno esplicitate e tenute in conto le procedure <strong>di</strong> cui questi dati<br />

sono risultato. La tabella D2.1_L risulta uno strumento molto utile ai fini statistici ma presenta anche evidenti limiti. Innanzitutto il


percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> sul quale si basa la statistica è un piano consigliato e può non coincidere perfettamente con le attitu<strong>di</strong>ni e le<br />

inclinazioni dello studente, influenzando quin<strong>di</strong> la maturazione dei cre<strong>di</strong>ti previsti. In aggiunta, la tabella in questione ci offre una visuale<br />

parziale per quanto riguarda, ad esempio, gli studenti che non riescono a superare la prova o quelli che la affrontano in anni successivi.<br />

A questo proposito probabilmente gioverebbe anche una documentazione più esauriente per ciò che riguarda il grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione<br />

<strong>degli</strong> studenti sull’adeguatezza delle prove <strong>di</strong> verifica. Con questa premessa è forse possibile dare una fotografia più aderente alla<br />

situazione reale; registrando <strong>di</strong> certo una tendenza <strong>di</strong>ffusa a non sostenere gli esami nell’anno in cui sono consigliati dal percorso<br />

formativo adottato. Si osserva inoltre qualche caso <strong>di</strong> prove d’esame con livelli d’insuccesso molto alti, ed il fenomeno si può<br />

circoscrivere all’ambito linguistico - letterario in generale, per altro centrale e caratterizzante nel corso L20 (per esempio:Teoria e<br />

tecnica del linguaggio pubblicitario, me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> successo alla prova 24% circa sul totale <strong>degli</strong> iscritti con questo esame in percorso<br />

nell’a.a. 2010/2011; Lingua Inglese 1, me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> successo alla prova 27% circa sul totale <strong>degli</strong> iscritti con questo esame in percorso<br />

nell’a.a. 2010/2011, il voto me<strong>di</strong>o è compreso per i due insegnamenti fra il 25/30 ed il 26/30). Un <strong>di</strong>scorso a parte va fatto per i casi <strong>di</strong><br />

Letteratura francese, Lingua e Letterature Ispano Americane e Lingua e Letteratura anglo americane dove la me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> successo è<br />

ad<strong>di</strong>rittura inferiore ai casi appena riportati, spaventosi picchi percentuali che non raggiungono l’1%, dove però (tenendo sempre in<br />

conto la premessa) il voto me<strong>di</strong>o si attesta sui livelli più alti del corso, con parametri d’eccellenza. Gli altri insegnamenti <strong>di</strong> letteratura<br />

riportano valori simili e quin<strong>di</strong> preoccupanti, Letterature comparate, spagnola, francese ed inglese. Va segnalato infine l’insegnamento<br />

<strong>di</strong> Letteratura tedesca 1, con una percentuale <strong>di</strong> successo <strong>degli</strong> studenti attorno al 2% ed una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> voto attestata attorno ai 19/30.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

Dai dati in possesso ve<strong>di</strong>amo come probabilmente grossa parte <strong>degli</strong> iscritti sostenga gli esami in anni <strong>di</strong>versi da quello consigliato dal<br />

piano (fenomeno non attestato sulle tabelle in dotazione). Pur tenendo conto della evidente parzialità della stima possiamo inoltre <strong>di</strong>re che<br />

nonostante il dato precedente si registra fra gli studenti un buon successo nelle prove, soprattutto sotto il punto <strong>di</strong> vista del voto me<strong>di</strong>o<br />

riportato, in miglioramento rispetto agli anni accademici precedenti.<br />

Requisito per la qualità D3<br />

Carriera <strong>degli</strong> studenti (Efficacia interna)<br />

Il CdS deve monitorare la carriera <strong>degli</strong> studenti, al fine <strong>di</strong> verificare l’efficacia del processo formativo.<br />

Documentazione<br />

Risultati relativi agli iscritti ai <strong>di</strong>versi anni <strong>di</strong> corso<br />

Vedere Tabella D3.1_L in allegato<br />

Risultati relativi alle <strong>di</strong>spersioni<br />

Vedere Tabella D3.2_L in allegato<br />

Risultati relativi ai cre<strong>di</strong>ti acquisiti dagli studenti che passano da un anno <strong>di</strong> corso al successivo<br />

Vedere Tabella D3.3_L in allegato<br />

Risultati relativi ai laureati<br />

Vedere Tabella D3.4_L in allegato<br />

Valutazione<br />

Adeguatezza della carriera accademica <strong>degli</strong> studenti.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Le statistiche parlano <strong>di</strong> una <strong>di</strong>minuzione leggera e costante delle <strong>di</strong>spersioni fra primo e secondo anno, ancor più positivo è il dato<br />

relativo al passaggio fra secondo e terzo anno, dove gli abbandoni sono calati del 39%. Inoltre è sicuramente degno <strong>di</strong> nota<br />

l’incremento del numero <strong>degli</strong> iscritti al 2° anno, stimabile attorno al 28% in più in confronto all’anno precedente; dato al quale si<br />

affianca un abbattimento dei fuori corso quantificabile nel 25% in meno rispetto all’a.a. 2009/2010, è un dato questo che probabilmente<br />

risente dell’apertura del corso trasformato nel 2009/2010 e dei conseguenti passaggi.<br />

Per ciò che riguarda i CFU maturati dagli studenti che si iscrivono agli anni <strong>di</strong> corso successivi si registra nell’a.a. 2010/11 una<br />

conferma del lento miglioramento ravvisabile, per certi aspetti, già dal 2008/2009. Sono infatti in costante calo gli studenti con zero<br />

cre<strong>di</strong>ti iscritti al primo e secondo anno; crescono del 16% circa i cre<strong>di</strong>ti maturati al secondo anno, pur mantenendosi ben al <strong>di</strong> sotto<br />

delle soglie richieste dal percorso.<br />

Dati incoraggianti giungono anche dalle statistiche tratte dai questionari per la rilevazione delle opinioni dei laurean<strong>di</strong>, dove leggiamo,<br />

pur nell’impossibilità <strong>di</strong> compiere un parallelo con gli anni precedenti, dati positivi per quanto riguarda la frequenza alle lezioni (il 56,8%<br />

<strong>degli</strong> studenti ha frequentato regolarmente oltre il 75% delle lezioni).<br />

Aree da Migliorare<br />

Il primo dato fra le aree da migliorare è sicuramente quello <strong>degli</strong> iscritti al terzo anno che, in controtendenza rispetto agli altri dati,


egistra un calo del 21,5% confrontato con lo stesso dato relativo all’a.a. 2009/2010. L’unico dato negativo per ciò che riguarda l’ambito<br />

dei cre<strong>di</strong>ti maturati dagli studenti nei singoli anni <strong>di</strong> corso è quello relativo all’eccellenza al secondo anno; nessuno studente si è<br />

presentato al terzo anno con più <strong>di</strong> 120 cre<strong>di</strong>ti (l’ammontare fissato per il secondo anno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> dal percorso consigliato), mentre anche<br />

se con risultati modesti si era registrato un dato più positivo negli anni precedenti al 2010/2011. I questionari compilati dai laurean<strong>di</strong> ci<br />

in<strong>di</strong>cano <strong>degli</strong> aspetti nei quali la Facoltà deve necessariamente migliorare, come quello dei rapporti con il mondo del lavoro. Il 73%<br />

<strong>degli</strong> studenti si impegna in un’occupazione durante il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, ma solo il 17% <strong>di</strong> questo insieme è impiegato in campi coerenti<br />

con la propria formazione. Abbiamo dati significativi anche per ciò che riguarda gli stu<strong>di</strong> all’estero, possibilità che viene sfruttata solo dal<br />

40,5% <strong>degli</strong> studenti durante il percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>; probabilmente il corso dovrebbe investire <strong>di</strong> più in ambiti formativi come questo.<br />

Riceviamo alcuni feedback negativi dai questionari compilati dai laurean<strong>di</strong> per ciò che riguarda le valutazioni sulle postazioni<br />

informatiche (il 62,2% le giu<strong>di</strong>ca in numero inadeguato alle necessità) e riguardo le proprie scelte future. Il 29,7% si iscriverebbe<br />

nuovamente all’<strong>Università</strong>, nello stesso corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> ma in un altro Ateneo; questo è un dato che supera <strong>di</strong> poco quello <strong>di</strong> chi invece<br />

sceglierebbe nuovamente lo stesso corso dello stesso Ateneo, attestato al 28,4%; appena sotto abbiamo un 24,3% <strong>di</strong> studenti che<br />

nell’eventualità <strong>di</strong> una nuova carriera universitaria cambierebbero sia il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> sia l’Ateneo.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

Le misure messe in atto per incidere su aspetti problematici del corso registrano i primi successi con il decremento <strong>degli</strong> studenti fuori<br />

corso e con l’incremento dei cre<strong>di</strong>ti maturati da parte <strong>degli</strong> iscritti, possiamo <strong>di</strong>re in maniera molto generale che il corso sia migliorato<br />

rispetto ai precedenti anni accademici. Appare inoltre buona la sod<strong>di</strong>sfazione <strong>degli</strong> studenti nei confronti del corso, testimoniata infatti da<br />

un’altrettanto buona partecipazione alle lezioni. Rimangono comunque da migliorare aspetti strategici <strong>di</strong> un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> area L20 come<br />

i rapporti con il mondo del lavoro, probabilmente ancora non troppo soli<strong>di</strong>, e le esperienze <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o all’estero, forse non sufficientemente<br />

promosse od incentivate.<br />

Requisito per la qualità D4<br />

Opinioni <strong>degli</strong> studenti sul processo formativo<br />

Il CdS deve monitorare le opinioni <strong>degli</strong> studenti sul processo formativo, al fine <strong>di</strong> rilevarne l’adeguatezza e l’efficacia percepite.<br />

Documentazione<br />

Rilevazione delle opinioni delle matricole sul servizio <strong>di</strong> orientamento in ingresso<br />

IL DATO NON VIENE RILEVATO<br />

Rilevazione delle opinioni <strong>degli</strong> studenti frequentanti sulle attività <strong>di</strong>dattiche<br />

MODALITA’ DI RILEVAZIONE DELLE OPINIONI:<br />

http://www.unica.it/UserFiles/File/Servizi%20online/Guida_Questionari_Iscrizione_Appelli.pdf<br />

RISULTATI DELL’ELABORAZIONE DEI DATI RACCOLTI:<br />

http://www.lingue-unica.it/avvisi-facolta-lingue1327.html<br />

Rilevazione delle opinioni <strong>degli</strong> studenti sui perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> formazione all’esterno<br />

IL DATO NON VIENE RILEVATO<br />

Rilevazione delle opinioni <strong>degli</strong> studenti sui perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> mobilità internazionale<br />

Le opinioni <strong>degli</strong> studenti, sia in partenza che in arrivo vengono esposte nel report che il Settore Mobilità studentesca e fund raising<br />

realizza annualmente per l’Agenzia Nazionale Erasmus e per la Regione Autonoma della Sardegna, che sarà <strong>di</strong>sponibile a maggio 2012.<br />

Rilevazione delle opinioni dei laurean<strong>di</strong> sul processo formativo nel suo complesso<br />

LO STUDENTE E’ INVITATO A COMPILARE UN QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DELLA<br />

DOMANDA DI LAUREA. I QUESTIONARI SARANNO POI OGGETTO DEL SONDAGGIO ALMALAUREA.<br />

DATI ALMALAUREA LINGUE E COMUNICAZIONE<br />

Valutazione<br />

Adeguatezza del monitoraggio delle opinioni delle matricole sul servizio <strong>di</strong> orientamento in ingresso e <strong>degli</strong> studenti sul<br />

processo formativo per completezza delle informazioni raccolte e partecipazione <strong>degli</strong> studenti.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

I dati <strong>di</strong>sponibili per questo ambito sono talmente limitati da rendere azzardata un’analisi dettagliata. Se ne può abbozzare una<br />

sommaria, basata sui soli dati provenienti da Almalaurea e dalle rilevazioni delle opinioni dei frequentanti. Con queste restrizioni<br />

d’azione possiamo <strong>di</strong>re che il sistema <strong>di</strong> rilevazione delle opinioni è, in linea molto generale, ben pre<strong>di</strong>sposto (per quanto non ancora


praticato in maniera puntuale), si pensi ad esempio al vincolo <strong>degli</strong> studenti a dover compilare un questionario ad ogni iscrizione a<br />

prove d’esame. Altro punto d’interesse è la totalità <strong>degli</strong> insegnamenti per i quali viene rilevata l’opinione <strong>degli</strong> studenti.<br />

Aree da Migliorare<br />

In questo ambito le aree da migliorare sono <strong>di</strong>verse e attraverso livelli molteplici. Se abbiamo appena riconosciuto la buona struttura<br />

del meccanismo (a livello <strong>di</strong> corso e <strong>di</strong> facoltà) non è possibile non rilevare la carenza <strong>di</strong> dati che invece dovrebbero esserne prodotti.<br />

Carenza che influenza fortemente anche il presente rapporto <strong>di</strong> valutazione. Va sottolineata la mancanza <strong>di</strong> dati provenienti da livelli<br />

<strong>di</strong>versi da quello universitario come quello lavorativo o quello sul servizio <strong>di</strong> orientamento in ingresso.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

La valutazione appare fortemente con<strong>di</strong>zionata dalla carenza <strong>di</strong> materiale da analizzare, ciò che ne viene fuori infatti è una linea<br />

approssimativa d’intervento, basata su informazioni non certe. Si sottolinea la grossa potenzialità del sistema <strong>di</strong> valutazione delle opinioni<br />

pre<strong>di</strong>sposto dalla Facoltà, se ne raccomanda quin<strong>di</strong> un utilizzo futuro più puntuale e sistematico. Si registra inoltre come pur avendo la<br />

possibilità <strong>di</strong> reperimento <strong>di</strong> dati anche a livelli esterni all’<strong>Università</strong> quest’occasione non possa essere sfruttata.<br />

Requisito per la qualità D5<br />

Collocazione nel mondo del lavoro e prosecuzione <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> in altri Corsi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o (Efficacia esterna)<br />

Il CdS deve monitorare la collocazione nel mondo del lavoro e la prosecuzione <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> in altri CdS dei laureati, al fine <strong>di</strong> dare evidenza<br />

della spen<strong>di</strong>bilità del titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o rilasciato, della corrispondenza <strong>degli</strong> sbocchi professionali e occupazionali per i quali si sono preparati i<br />

laureati agli sbocchi nel mondo del lavoro e dell’adeguatezza dei risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi stabiliti ai fabbisogni formativi del mondo<br />

del lavoro e alla prosecuzione <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>.


Documentazione<br />

Collocazione nel mondo del lavoro dei laureati a 1 anno dalla laurea<br />

ALMALAUREA – CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI<br />

Prosecuzione <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> nei CLM da parte dei laureati a 1 anno dalla laurea<br />

ALMALAUREA – CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI (parte 3)<br />

Collocazione nel mondo del lavoro dei laureati a 3 e 5 anni dalla laurea<br />

QUESTI DATI NON VENGONO RILEVATI<br />

Rilevazione delle opinioni dei laureati che si sono inseriti nel mondo del lavoro sulla formazione ricevuta<br />

ALMALAUREA – CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI (parti 8 e 9)<br />

Rilevazione delle opinioni dei datori <strong>di</strong> lavoro sulla preparazione dei laureati<br />

QUESTO DATO NON VIENE RILEVATO<br />

Valutazione<br />

Adeguatezza della collocazione nel mondo del lavoro e della prosecuzione <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> in altri CdS dei laureati.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Delineare la situazione in mancanza <strong>di</strong> dati che forniscano una visione d’insieme non è facile, né potrebbe essere in<strong>di</strong>cativo. Ma sulla<br />

base delle informazioni in possesso rileviamo come, per esempio, la laurea sia ritenuta abbastanza efficace nel lavoro svolto dal 40,9%<br />

<strong>degli</strong> intervistati. Altro dato positivo è quello relativo ai tempi <strong>di</strong> inserimento dei laureati nel mercato, i dati ci parlano <strong>di</strong> 6,2 mesi <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>a intercorsi fra la laurea ed il reperimento della prima occupazione.<br />

Aree da Migliorare<br />

I dati ci parlano <strong>di</strong> un livello d’occupazione per i laureati che sta intorno al 30%, <strong>di</strong> contro un 40% che è in cerca ma ancora non è<br />

occupato. Emerge una sensazione generale <strong>di</strong> svalutazione del titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o al momento dell’ingresso nel mercato del lavoro, il<br />

45,5% <strong>degli</strong> intervistati non vede richiesta la laurea sul posto <strong>di</strong> lavoro, benché riconosca al titolo una certa utilità; allo stesso tempo gli<br />

studenti ritengono la laurea uno strumento abbastanza efficace per una buona riuscita sul lavoro.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

I dati a <strong>di</strong>sposizione mostrano come a seguito della laurea una grossa parte <strong>degli</strong> ex studenti scelga <strong>di</strong> proseguire la carriera con una<br />

laurea specialistica e non lavorando contemporaneamente, il 35,4%. Generalmente il livello <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione sul posto <strong>di</strong> lavoro, anche in<br />

conseguenza del proprio titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, è buono. Rimangono alti i livelli <strong>di</strong> inoccupazione, anche in mancanza <strong>di</strong> nuovo percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong><br />

intrapreso. I tempi <strong>di</strong> inserimento dei nuovi laureati nel mercato risulterebbero, dai dati in possesso, decisamente buono; appena 6,2 mesi<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>a tra la laurea e la prima occupazione.


Area E<br />

Sistema <strong>di</strong> gestione<br />

Il Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o deve adottare un sistema <strong>di</strong> gestione adeguato ed efficace, nell’ambito del quale siano chiaramente definite le<br />

responsabilità per la gestione dei processi associati ai requisiti per la qualità e che promuova la qualità e il miglioramento dell’efficacia dei<br />

processi per la gestione del Corso e dei relativi risultati, e deve assicurare la sua continua adeguatezza ed efficacia.<br />

Il Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o deve inoltre garantire la pubblicità delle informazioni sul Corso stesso.<br />

Requisito per la qualità E1<br />

Politica e iniziative per la qualità<br />

Il CdS deve stabilire formalmente la politica (orientamenti e in<strong>di</strong>rizzi generali) e adottare opportune iniziative per la qualità.<br />

Documentazione<br />

Politica per la qualità<br />

La politica per la qualità è attestata nel Regolamento Didattico del CdS art. 11, pag. 41<br />

Link al Regolamento del CdS: http://www.lingue-unica.it/downloads-facolta-lingue309.html<br />

Iniziative per la promozione della qualità<br />

Verbale CdS del 18/01/2012:<br />

Nomina del GAV<br />

Prof.ssa Dacrema (Presidente), Prof. Zerilli, Prof.ssa Meloni, Sig. Pirod<strong>di</strong> (rappresentante <strong>degli</strong> studenti), Dott. A. Dettori (manager<br />

<strong>di</strong>dattico, rappresentante personale TA).<br />

Verbale del CdF 16/11/2011:<br />

Designazione Referente <strong>di</strong> Facoltà per la Qualità<br />

Nomina della prof.ssa Paola Boi a referente <strong>di</strong> Facoltà per la qualità.<br />

Valutazione<br />

Adeguatezza della politica per la qualità, con riferimento alla <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> impegno ad una gestione per la qualità del CdS.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

Il Corso ha stabilito formalmente la politica per la Qualità inserendola nel Regolamento <strong>di</strong>dattico del CdS.<br />

Aree da Migliorare<br />

L’impegno che il Corso ha preso dovrebbe non rimanere meramente formale o limitato ai componenti del GAV, ma estendersi anche<br />

agli altri docenti del Corso.<br />

Adeguatezza delle iniziative per la promozione della qualità, con riferimento, in particolare:<br />

- alla presenza <strong>di</strong> un Responsabile per la qualità o figura equivalente;<br />

- alla presenza <strong>di</strong> un Comitato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo o per la gestione del CdS;<br />

- alla presenza <strong>di</strong> un processo <strong>di</strong> autovalutazione perio<strong>di</strong>ca;<br />

- alla presenza <strong>di</strong> un processo <strong>di</strong> valutazione esterna perio<strong>di</strong>ca.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

E’ stato nominato, a livello <strong>di</strong> Facoltà, il Referente per la qualità. Il CdS opera annualmente il processo <strong>di</strong> autovalutazione (compilazione<br />

RAV).<br />

Aree da Migliorare<br />

Il Comitato d’in<strong>di</strong>rizzo, seppur formalmente in<strong>di</strong>viduato, non è operativo. La valutazione esterna, attuata finora dall’Ateneo cagliaritano<br />

su richiesta volontaria dei singoli CdS, non ha ancora coinvolto il CdS in <strong>Lingue</strong> e <strong>Comunicazione</strong>.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

Il requisito appare sufficientemente sod<strong>di</strong>sfatto: il Corso attua le misure per la qualità obbligatorie, mentre restano margini <strong>di</strong><br />

miglioramento nel coinvolgimento del corpo docente.


Requisito per la qualità E2<br />

Processi per la gestione del Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o e Struttura organizzativa<br />

Il CdS deve identificare i processi per la gestione del Corso e definire una struttura organizzativa adeguata ai fini <strong>di</strong> una efficace gestione<br />

del CdS stesso.<br />

Documentazione<br />

Matrice delle responsabilità<br />

Vedere Tabella 1 in fine <strong>di</strong> documento<br />

Posizioni <strong>di</strong> responsabilità<br />

Posizione <strong>di</strong><br />

responsabilità<br />

Documentazione<br />

relativa alla posizione<br />

Consiglio <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> responsabilità<br />

Statuto Ateneo art. 23<br />

Facoltà (CdF) Regolamento del CdF<br />

Preside (PF) Statuto Ateneo art. 24<br />

Consiglio del CdS<br />

(CCdS)<br />

Statuto Ateneo art. 26<br />

Presidente del<br />

CdS (PCdS)<br />

Statuto Ateneo art. 27<br />

Gruppo <strong>di</strong><br />

Verbale del<br />

Autovalutazione Consiglio del CdS<br />

(GAV)<br />

30/01/2012<br />

Docenti (D) D.P.R. 382/80<br />

regolamento per gli<br />

incarichi <strong>di</strong><br />

insegnamento<br />

Coor<strong>di</strong>natore<br />

<strong>di</strong>dattico<br />

Segreteria <strong>di</strong><br />

Presidenza<br />

Commissione<br />

Tirocini<br />

Commissione<br />

Erasmus<br />

Contratto <strong>di</strong> lavoro<br />

<strong>di</strong>pendente<br />

Contratto <strong>di</strong> lavoro<br />

<strong>di</strong>pendente<br />

Verbale del CCdS<br />

30/01/2012<br />

Nomina e Composizione Compiti<br />

È nominato dal CCdS ed è composto da<br />

docenti del Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> cui uno con<br />

funzioni <strong>di</strong> Presidente del Gruppo,<br />

rappresentanti <strong>degli</strong> studenti e il<br />

coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong>dattico.<br />

Se si tratta <strong>di</strong> personale strutturato i<br />

docenti sono vincitori <strong>di</strong> regolare concorso<br />

pubblico.<br />

Se si tratta <strong>di</strong> personale non strutturato,<br />

hanno superato una selezione secondo il<br />

regolamento per gli incarichi <strong>di</strong><br />

insegnamento<br />

Selezione tramite concorso pubblico compiti<br />

Il GAV svolge attività <strong>di</strong><br />

autovalutazione (RAV) coerente con<br />

le linee guida del modello CRUI,<br />

riferisce in Consiglio sugli esiti<br />

dell’attività, collabora al Riesame<br />

perio<strong>di</strong>co del sistema <strong>di</strong> gestione per<br />

la qualità del Corso<br />

I docenti sono responsabili<br />

del processo <strong>di</strong> erogazione<br />

<strong>degli</strong> insegnamenti <strong>di</strong> cui<br />

sono titolari.<br />

Selezione tramite concorso pubblico Svolge la funzione <strong>di</strong> collegamento<br />

tra il Presidente del Corso <strong>di</strong> Laurea e<br />

gli studenti, eroga attività varie e<br />

flessibili finalizzate alla gestione<br />

esecutiva della <strong>di</strong>dattica del Corso <strong>di</strong><br />

Laurea, al supporto <strong>degli</strong> organi <strong>di</strong><br />

gestione <strong>di</strong>dattica del Corso <strong>di</strong><br />

Laurea, alla soluzione <strong>di</strong> problemi<br />

amministrativi<br />

Supervisione dei progetti <strong>di</strong> tirocinio e<br />

approvazione dei contenuti <strong>di</strong>dattici<br />

dei singoli tirocini<br />

Verbale del CdF In<strong>di</strong>viduazione dei criteri <strong>di</strong> selezione<br />

selezione delle domande<br />

tutorato dei vincitori<br />

controllo del progetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

assegnazione sede estera<br />

accoglienza studenti stranieri<br />

verifica conformità del certificato<br />

estero <strong>di</strong> esami al progetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>.


Tutor per<br />

Contratto Incarico co.co.co a seguito <strong>di</strong> selezione compiti<br />

l’orientamento<br />

pubblica<br />

Segreteria<br />

Contratto <strong>di</strong> lavoro Selezione tramite concorso pubblico compiti<br />

studenti<br />

<strong>di</strong>pendente<br />

Comitato <strong>di</strong><br />

Verbale CCdS del E’nominato dal CCdS ed è composto da: compiti<br />

in<strong>di</strong>rizzo<br />

15/02/2012<br />

il Presidente del CCdS<br />

5 docenti afferenti al CdS<br />

3 rappresentanti del Mondo del Lavoro<br />

PER I PROCESSI NON GESTITI DAL CdS O DALLA FACOLTA’, SI RIMANDA AI SITI ISTITUZIONALI RELATIVI:<br />

Direzione<br />

Didattica e<br />

Orientamento<br />

Pagina sito Ateneo<br />

Consorzio<br />

AlmaLaurea<br />

Sito<br />

Direzione<br />

Relazioni e Attività<br />

Internazionali<br />

Pagina sito Ateneo<br />

Direzione Reti e<br />

Servizi Informatici<br />

Pagina sito Ateneo<br />

Ufficio Valutazione Pagina sito Ateneo<br />

istruzione delle pratiche relative al<br />

learning agreement, previa<br />

autorizzazione dei docenti che<br />

impartiscono gli insegnamenti nella<br />

Facoltà <strong>di</strong> partenza; e <strong>di</strong> convalida<br />

esami e conversione dei voti, che<br />

vengono <strong>di</strong>scusse e approvate nel<br />

CdL<br />

Valutazione<br />

Adeguatezza dei processi per la gestione del CdS identificati e della struttura organizzativa ai fini <strong>di</strong> una efficace gestione del<br />

CdS.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

La maggior parte dei processi per la gestione del CdS risultano identificati e gestiti da un responsabile.<br />

Aree da Migliorare<br />

Alcuni processi non sono gestiti. Nello specifico si tratta dei seguenti: Controllo dello svolgimento del percorso formativo (B3.2);<br />

In<strong>di</strong>viduazione e messa a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> altre risorse e definizione e gestione <strong>di</strong> iniziative speciali (C4); Rilevazione delle opinioni <strong>degli</strong><br />

studenti sui perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> formazione all’esterno (D4.2); Rilevazione delle opinioni dei datori <strong>di</strong> lavoro sulla preparazione dei laureati<br />

(D5.4).<br />

Altri processi sono gestiti solo parzialmente dal CdS: Identificazione <strong>degli</strong> sbocchi e dei fabbisogni formativi espressi dal mondo del<br />

lavoro (A1); Identificazione dei processi per la gestione del Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o e Definizione della struttura organizzativa (E2); Riesame e<br />

miglioramento (E3).<br />

Nella gestione <strong>di</strong> altri processi il CdS usufruisce inoltre dei servizi forniti da terzi (es. AlmaLaurea per le rilevazioni relative ai laureati,<br />

Direzione Didattica per i servizi <strong>di</strong> Orientamento in ingresso, Direzione Relazioni e Attività Internazionali per la gestione dei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

formazione all’estero…). Sarebbe dunque opportuno che il Consiglio <strong>di</strong> Corso si adoperasse per gestire autonomamente tutti i<br />

processi.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

La maggior parte dei processi per la gestione del CdS sono identificati e gestiti da un responsabile, altri non sono gestiti <strong>di</strong>rettamente dal<br />

CdS oppure sono affidati a terzi, come ad esempio AlmaLaurea, Direzione Didattica, orientamento in ingresso, <strong>di</strong>rezione relazioni e<br />

attività internazionali. Altri processi (cfr. B3.2; C4; D4.2; D5.4) risultano non gestiti. Sarebbe auspicabile dunque che il consiglio <strong>di</strong> Corso<br />

arrivasse a gestire autonomamente tutti i processi.


Requisito per la qualità E3<br />

Riesame e miglioramento<br />

Il CdS deve effettuare il riesame del suo sistema <strong>di</strong> gestione, al fine <strong>di</strong> assicurare la sua continua adeguatezza ed efficacia, e promuovere<br />

il miglioramento dell’efficacia dei processi per la gestione del CdS e dei relativi esiti.<br />

Documentazione<br />

Comportamenti<br />

Il processo <strong>di</strong> riesame non è gestito formalmente dal CdS, che non ha in<strong>di</strong>viduato procedure specifiche, modalità e tempi, pertanto anche<br />

la documentazione relativa risulta assente.<br />

Riesame e miglioramento<br />

Non gestito.<br />

Valutazione<br />

Coerenza dei comportamenti del CdS con i comportamenti attesi, con riferimento alle modalità <strong>di</strong> gestione del processo <strong>di</strong><br />

riesame.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

-<br />

Aree da Migliorare<br />

Il Consiglio deve formalmente stabilire le modalità <strong>di</strong> gestione del riesame, il momento dell’a.a. in cui effettuarlo.<br />

Adeguatezza del riesame, con riferimento, in particolare, alle esigenze <strong>di</strong> ridefinizione o <strong>di</strong> revisione del sistema <strong>di</strong> gestione e<br />

alle opportunità <strong>di</strong> miglioramento relative a singoli processi in<strong>di</strong>viduate e alle azioni <strong>di</strong> miglioramento adottate.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

-<br />

Aree da Migliorare<br />

Il Consiglio deve prendere in considerazione, per effettuare il riesame, le aree da migliorare in<strong>di</strong>viduate dal GAV e riportate nel RAV.<br />

Il GAV dovrebbe pre<strong>di</strong>sporre la tabella per il riesame, almeno per quanto riguarda la colonna ‘livello <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione’, estrapolando<br />

dalla valutazione sintetica <strong>di</strong> ogni elemento.<br />

Il Consiglio dovrebbe poi attuare il riesame, esaminando la tabella e in<strong>di</strong>viduando delle azioni per il miglioramento, formalizzando il tutto<br />

in verbale, anche ad hoc; successivamente, la tabella completa delle azioni <strong>di</strong> miglioramento deliberate dal Consiglio nel riesame,<br />

andrà riportata nel RAV del 12-13.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

La valutazione del requisito in considerazione è assolutamente non positiva in quanto il CdS non attua il processo <strong>di</strong> riesame.<br />

Requisito per la qualità E4<br />

Pubblicità delle informazioni<br />

Il CdS deve rendere pubbliche informazioni complete, aggiornate e facilmente reperibili sui propri obiettivi, sul percorso formativo, sulle<br />

risorse <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>spone, sui propri risultati e sul suo sistema <strong>di</strong> gestione.<br />

Documentazione<br />

Diffusione della documentazione per l’AQ del CdS<br />

La documentazione, eccetto gli estratti <strong>di</strong> verbale richiamati nel corso del RAV, è presente sul sito del CdS.<br />

Il RAV, contenente comunque tutta la documentazione <strong>di</strong>sponibile per l’AQ del CdS, viene pubblicato, dopo l’approvazione del Consiglio,<br />

al seguente link: http://www.lingue-unica.it/segreteria/valutazione<strong>di</strong>dattica/.<br />

Informazioni generali<br />

INFORMAZIONI SU OFF.F PUBBLICA<br />

Valutazione<br />

Adeguatezza della documentazione sulle caratteristiche del CdS resa pubblica e delle modalità <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione ai fini dell’AQ del<br />

CdS.<br />

Punti <strong>di</strong> forza<br />

La documentazione è generalmente presente e pubblicamente consultabile.


Aree da Migliorare<br />

Si può ottenere un miglioramento pubblicando sul sito i verbali o gli estratti <strong>di</strong> verbale del Consiglio <strong>di</strong> CdS contenenti informazioni <strong>di</strong><br />

interesse per le parti interessate.<br />

Valutazione sintetica del requisito per la qualità<br />

Il CdS pubblica sul sito la grande maggioranza delle informazioni richieste dal modello. Permangono delle lacune nella pubblicazione <strong>di</strong><br />

estratti <strong>di</strong> verbale, che vengono comunque resi noti attraverso la pubblicazione all’Albo della Facoltà e sono presenti all’interno del RAV<br />

che viene pubblicato in blocco sul sito <strong>di</strong> Facoltà.


Allegato 1 - Tabella per il riesame<br />

Area<br />

A -<br />

Fabbiso<br />

gni<br />

e<br />

Obiettivi<br />

Requisito<br />

per la qualità<br />

A1 - Sbocchi e<br />

fabbisogni formativi<br />

espressi dal mondo<br />

del lavoro<br />

A2 - Obiettivi<br />

formativi specifici<br />

A3 - Sbocchi per i<br />

quali preparare i<br />

laureati<br />

Check List<br />

Le organizzazioni rappresentative del<br />

mondo della produzione, dei servizi e<br />

delle professioni consultate e le<br />

modalità e i tempi della consultazione<br />

sono adeguati ai fini della<br />

identificazione <strong>degli</strong> sbocchi<br />

professionali e occupazionali e dei<br />

fabbisogni formativi espressi dal<br />

mondo del lavoro?<br />

Gli sbocchi professionali e<br />

occupazionali e i fabbisogni formativi<br />

espressi dal mondo del lavoro sono<br />

stati identificati in modo utile ai fini<br />

della definizione <strong>degli</strong> obiettivi formativi<br />

specifici del CdS, <strong>degli</strong> sbocchi per i<br />

quali preparare i laureati e dei risultati<br />

<strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi?<br />

Sono stati definiti obiettivi formativi<br />

specifici del CdS coerenti con gli<br />

obiettivi formativi qualificanti della/e<br />

classe/i <strong>di</strong> appartenenza e con gli<br />

sbocchi professionali e occupazionali e<br />

i fabbisogni formativi espressi dal<br />

mondo del lavoro?<br />

Sono stati definiti sbocchi professionali<br />

e occupazionali per i quali preparare i<br />

laureati coerenti con gli obiettivi<br />

formativi specifici del CdS e con gli<br />

sbocchi professionali e occupazionali<br />

espressi dal mondo del lavoro?<br />

Livello <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione<br />

*<br />

Sì, ma è necessario:<br />

- Istituire costanti consultazioni<br />

tra il CdS e le PI e documentarle.<br />

- Migliorare la qualità delle<br />

risposte ricevute dai referenti<br />

Sì, ma è necessario un confronto più<br />

serrato con le PI che consenta <strong>di</strong><br />

verificare la coerenza <strong>degli</strong> obiettivi<br />

formativi specifici del CdS con gli<br />

sbocchi professionali e occupazionali e<br />

i fabbisogni formativi espressi dal<br />

mondo del lavoro.<br />

Sì, ma è necessario rinforzare<br />

decisamente il confronto con il MdL<br />

Azioni intraprese<br />

Documentazione<br />

**


B -<br />

Percor<br />

so<br />

format<br />

ivo<br />

A4 - Risultati <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento<br />

attesi<br />

B1 - Requisiti <strong>di</strong><br />

ammissione<br />

B2 - Progettazione<br />

del percorso<br />

formativo<br />

Sono stati definiti risultati <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento attesi coerenti con gli<br />

obiettivi formativi specifici del CdS, con<br />

gli sbocchi per i quali preparare i<br />

laureati, con i fabbisogni formativi<br />

espressi dal mondo del lavoro e con i<br />

risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> altri CdS<br />

della stessa tipologia?<br />

Sono stati definiti requisiti <strong>di</strong><br />

ammissione e attività formative<br />

propedeutiche adeguati ai fini,<br />

rispettivamente, <strong>di</strong> una proficua<br />

partecipazione <strong>degli</strong> studenti alle<br />

attività formative previste e della<br />

promozione del possesso dei requisiti<br />

<strong>di</strong> ammissione?<br />

Sono state previste idonee modalità <strong>di</strong><br />

verifica del possesso dei requisiti <strong>di</strong><br />

ammissione e, per i CL, criteri per<br />

l’attribuzione <strong>di</strong> specifici obblighi<br />

formativi aggiuntivi da sod<strong>di</strong>sfare nel<br />

primo anno <strong>di</strong> corso, con le relative<br />

attività formative <strong>di</strong> recupero e<br />

modalità <strong>di</strong> verifica del loro<br />

sod<strong>di</strong>sfacimento?<br />

I criteri <strong>di</strong> ammissione ai CdS a<br />

numero programmato sono oggettivi?<br />

I comportamenti del CdS sono coerenti<br />

con i comportamenti attesi riguardo<br />

alla coerenza con gli obiettivi formativi<br />

qualificanti della/e classe/i <strong>di</strong><br />

appartenenza eventualmente stabiliti in<br />

proposito, alle modalità <strong>di</strong><br />

approvazione del piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, alle<br />

modalità <strong>di</strong> approvazione delle<br />

caratteristiche <strong>degli</strong> insegnamenti e<br />

delle altre attività formative e alla<br />

presenza <strong>di</strong> formali modalità <strong>di</strong><br />

coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico?<br />

Sì, ma sarebbe utile avviare e<br />

documentare un confronto tra il CdS e<br />

gli altri CdS nel resto d’Italia e anche<br />

con il MdL


C -<br />

Risors<br />

e<br />

B3 - Pianificazione<br />

dello svolgimento del<br />

percorso formativo<br />

C1 - Personale<br />

docente e <strong>di</strong><br />

supporto alla<br />

<strong>di</strong>dattica<br />

Sono previste modalità <strong>di</strong><br />

coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico ai fini della<br />

definizione delle caratteristiche <strong>degli</strong><br />

insegnamenti e delle altre attività<br />

formative?<br />

Il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e le caratteristiche<br />

<strong>degli</strong> insegnamenti e delle altre attività<br />

formative (prova finale compresa) sono<br />

adeguati ai fini del raggiungimento dei<br />

risultati <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento attesi?<br />

Le modalità <strong>di</strong> verifica<br />

dell’appren<strong>di</strong>mento garantiscono un<br />

corretto accertamento<br />

dell’appren<strong>di</strong>mento <strong>degli</strong> studenti?<br />

Lo svolgimento del percorso formativo<br />

è stato pianificato in modo da favorire il<br />

conseguimento dei risultati <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento attesi nei tempi<br />

previsti?<br />

Le norme relative alla carriera <strong>degli</strong><br />

studenti sono adeguati al<br />

conseguimento dei risultati <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento attesi da parte <strong>degli</strong><br />

studenti nei tempi previsti?<br />

Lo svolgimento del percorso formativo<br />

corrisponde a quanto progettato e<br />

pianificato?<br />

I comportamenti del CdS sono coerenti<br />

con i comportamenti attesi riguardo<br />

alla presenza <strong>di</strong> opportunità <strong>di</strong><br />

potenziamento delle capacità <strong>di</strong><br />

insegnamento dei docenti e alla<br />

selezione o scelta del personale<br />

docente esterno?<br />

Il personale docente è adeguato, in<br />

quantità e qualificazione (anche con<br />

riferimento al CV), a favorire il<br />

conseguimento dei risultati <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento attesi?


C2 - Infrastrutture<br />

C3 - Servizi <strong>di</strong><br />

contesto e Accor<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> collaborazione<br />

C4 - Altre risorse e<br />

iniziative speciali<br />

D1 - Attrattività<br />

Il personale <strong>di</strong> supporto alla <strong>di</strong>dattica è<br />

qualitativamente adeguato a favorire il<br />

conseguimento dei risultati <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento attesi?<br />

Le infrastrutture, con le relative<br />

dotazioni e/o attrezzature, sono<br />

adeguate, quantitativamente e<br />

qualitativamente, allo svolgimento<br />

delle attività formative previste con i<br />

meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>dattici stabiliti?<br />

I servizi <strong>di</strong> orientamento, assistenza e<br />

supporto sono tali da facilitare<br />

l’appren<strong>di</strong>mento e la progressione<br />

nella carriera <strong>degli</strong> studenti?<br />

Gli accor<strong>di</strong> con Enti pubblici e/o privati<br />

per lo svolgimento <strong>di</strong> perio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

formazione all’esterno sono adeguati<br />

quantitativamente e ai fini del<br />

conseguimento dei risultati <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento da parte <strong>degli</strong><br />

studenti? (solo per i CL orientati anche<br />

all’acquisizione <strong>di</strong> specifiche<br />

conoscenze professionali e i CLM)<br />

Gli accor<strong>di</strong> con Atenei <strong>di</strong> altri Paesi per<br />

la mobilità internazionale <strong>degli</strong> studenti<br />

sono adeguati quantitativamente e ai<br />

fini del conseguimento dei risultati <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento da parte <strong>degli</strong><br />

studenti?<br />

Le altre risorse eventualmente<br />

<strong>di</strong>sponibili e le iniziative speciali<br />

eventualmente intraprese sono utili<br />

all’efficacia del processo formativo?<br />

I risultati del monitoraggio delle prove<br />

<strong>di</strong> verifica del possesso dei requisiti <strong>di</strong><br />

ammissione e <strong>degli</strong> iscritti al primo<br />

anno <strong>di</strong> corso danno evidenza<br />

dell’attrattività del CdS?


D -<br />

Monit<br />

oraggi<br />

o<br />

D2 - Prove <strong>di</strong><br />

verifica<br />

dell’appren<strong>di</strong>mento<br />

D3 - Carriera <strong>degli</strong><br />

studenti (Efficacia<br />

interna)<br />

D4 - Opinioni <strong>degli</strong><br />

studenti sul<br />

processo formativo<br />

D5 - Collocazione<br />

nel mondo del<br />

lavoro e<br />

prosecuzione <strong>degli</strong><br />

stu<strong>di</strong> in altri Corsi <strong>di</strong><br />

Stu<strong>di</strong>o (Efficacia<br />

esterna)<br />

I risultati del monitoraggio delle prove<br />

<strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento danno<br />

evidenza dell’adeguatezza delle prove<br />

a verificare il livello <strong>di</strong> raggiungimento,<br />

da parte <strong>degli</strong> studenti, dei risultati <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento, dell’efficacia <strong>degli</strong><br />

insegnamenti e delle altre attività<br />

formative e della correttezza della<br />

valutazione dell’appren<strong>di</strong>mento <strong>degli</strong><br />

studenti?<br />

I risultati del monitoraggio della<br />

carriera accademica <strong>degli</strong> studenti<br />

danno evidenza dell’efficacia del<br />

processo formativo?<br />

Il monitoraggio delle opinioni delle<br />

matricole sul servizio <strong>di</strong> orientamento<br />

in ingresso e <strong>degli</strong> studenti sul<br />

processo formativo è adeguato per<br />

completezza delle informazioni<br />

raccolte e partecipazione <strong>degli</strong><br />

studenti?<br />

I risultati relativi alla collocazione nel<br />

mondo del lavoro e, per i CL, alla<br />

prosecuzione <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> nei CLM dei<br />

laureati danno evidenza della<br />

spen<strong>di</strong>bilità del titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o rilasciato<br />

e della corrispondenza <strong>degli</strong> sbocchi<br />

professionali e occupazionali per i<br />

quali si preparano i laureati agli<br />

sbocchi professionali e occupazionali<br />

del mondo del lavoro?


E -<br />

Siste<br />

ma<br />

<strong>di</strong><br />

gestio<br />

ne<br />

E1 - Politica e<br />

iniziative per la<br />

qualità<br />

E2 - Processi per la<br />

gestione del Corso<br />

<strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o e Struttura<br />

organizzativa<br />

E3 - Riesame e<br />

miglioramento<br />

E4 - Pubblicità delle<br />

informazioni<br />

La politica e le iniziative per la qualità<br />

sono adeguate ai fini della promozione<br />

della qualità del CdS?<br />

I processi per la gestione del CdS<br />

identificati e la struttura organizzativa<br />

sono adeguati ai fini <strong>di</strong> una efficace<br />

gestione del CdS?<br />

I comportamenti del CdS sono coerenti<br />

con i comportamenti attesi riguardo<br />

alle modalità <strong>di</strong> gestione del processo<br />

<strong>di</strong> riesame?<br />

Il riesame del sistema <strong>di</strong> gestione<br />

assicura la sua continua adeguatezza<br />

ed efficacia e promuove il<br />

miglioramento dell’efficacia dei<br />

processi per la gestione del CdS e dei<br />

relativi esiti?<br />

Il CdS rende pubbliche informazioni<br />

complete, aggiornate e facilmente<br />

reperibili sui propri obiettivi, sul<br />

percorso formativo, sulle risorse <strong>di</strong> cui<br />

<strong>di</strong>spone, sui propri risultati e sul suo<br />

sistema <strong>di</strong> gestione?<br />

Sì, ma l’impegno che il Corso ha preso<br />

dovrebbe estendersi anche agli altri<br />

docenti del Corso. Bisognerebbe<br />

inoltre rendere operativo il Comitato<br />

d’in<strong>di</strong>rizzo.<br />

* Utilizzare uno dei seguenti 3 livelli <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione:<br />

Sì<br />

Sì,ma …<br />

No<br />

Per i livelli <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione corrispondenti a “Sì,ma …” e “No”, sintetizzare anche le motivazioni della insod<strong>di</strong>sfazione.<br />

** In<strong>di</strong>care il/i documento/i sul/i quale/i è/sono documentati l’attività svolta e i relativi esiti e, se <strong>di</strong>sponibile/i sul sito, rendere <strong>di</strong>sponibile il relativo collegamento ipertestuale (in subor<strong>di</strong>ne, riportare<br />

l’in<strong>di</strong>rizzo del sito nel quale è/sono reperibile/i).


Allegato 3 - Tabelle Area Monitoraggio (versione ridotta)<br />

Elenco<br />

D1.1_L - Risultati della verifica del possesso dei requisiti <strong>di</strong> ammissione (Dati al 31/1/xx+1)<br />

D1.2_L - Iscritti al primo anno <strong>di</strong> corso (Dati al 31/1/xx+1)<br />

D2.1_L - Risultati delle prove <strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento (Dati al 31/1/xx+1)<br />

D3.1_L - Iscritti ai <strong>di</strong>versi anni <strong>di</strong> corso (Dati al 31/1/xx+1)<br />

D3.2_L - Dispersioni (Dati al 31/1/xx+1)<br />

D3.3_L - Cre<strong>di</strong>ti acquisiti dagli studenti che passano da un anno <strong>di</strong> corso al successivo (Dati al 31/1/xx+1)<br />

D3.4_L - Laureati (Dati al 31/1/xx+1)


D1.1_L - Risultati della verifica del possesso dei requisiti <strong>di</strong> ammissione (Dati al 31/1/12) NB nel 09/10 parte il corso trasformato<br />

a.a. 07 / 08 a.a. 08 / 09 a.a. 09 / 10 a.a. 10 / 11<br />

Totale Totale Totale Totale<br />

Partecipanti alla valutazione del possesso delle<br />

conoscenze richieste per l’accesso<br />

227 213 211 243<br />

Ammissibili senza<br />

* * 78 17<br />

obblighi formativi aggiuntivi<br />

Ammissibili con<br />

obblighi formativi aggiuntivi<br />

* * 133 226<br />

Elementi <strong>di</strong> controllo<br />

A1 = A2+A3<br />

* nel 2007/08 e nel 2008/09 non venivano assegnati obblighi formativi aggiuntivi agli studenti in ingresso.<br />

D1.2_L - Iscritti al primo anno <strong>di</strong> corso (Dati al 31/1/12)<br />

a.a. 07 / 08 a.a. 08 / 09 a.a. 09 / 10 a.a. 10 / 11<br />

Iscritti al primo anno <strong>di</strong> corso in totale 158 172 165 155<br />

Iscritti al primo anno <strong>di</strong> corso immatricolati per la prima volta<br />

nel sistema universitario<br />

135 115 117 115


D2.1_L - Risultati delle prove <strong>di</strong> verifica dell’appren<strong>di</strong>mento (Dati al 31/1/12) NB nella tabella è monitorato il n° <strong>di</strong> studenti che ha sostenuto l’esame nell’anno<br />

effettivo in cui lo doveva sostenere in base al percorso formativo; sono <strong>di</strong>visi per anno perché i dati sono stati inviati, già elaborati, <strong>di</strong>stinti per anno; è utile per<br />

monitorare l’andamento della coorte; in rosso la coorte 2009-10 (esami del primo anno nel 09-10, esami del secondo anno nel 10-11); in verde la coorte 10-11. Si è<br />

scelto <strong>di</strong> inserire solo i dati relativi al percorso 270 in quanto i dati sui percorsi precedenti, completamente <strong>di</strong>fferenti, sono <strong>di</strong>fficilmente utilizzabili e confrontabili in<br />

un’ottica <strong>di</strong> miglioramento.<br />

a.a. 09 / 10 a.a. 10 / 11<br />

Insegnamenti *<br />

N.<br />

totale<br />

student<br />

i **<br />

N.<br />

studenti<br />

che hanno<br />

superato<br />

la prova<br />

<strong>di</strong> verifica<br />

dell’appre<br />

n<strong>di</strong>mento<br />

***<br />

Voto<br />

me<strong>di</strong>o<br />

Deviazi<br />

one<br />

standar<br />

d<br />

N.<br />

totale<br />

student<br />

i **<br />

N.<br />

studenti<br />

che hanno<br />

superato<br />

la prova<br />

<strong>di</strong> verifica<br />

dell’appre<br />

n<strong>di</strong>mento<br />

***<br />

Voto<br />

me<strong>di</strong>o<br />

Deviazion<br />

e<br />

standard<br />

PRIMO ANNO<br />

ANTROPOLOGIA<br />

CULTURALE 137 79 25,37 2,29 148 96 24,9 3,12<br />

LINGUA INGLESE 1 135 37 25,89 2,95 138 38 25,68 2,71<br />

LINGUISTICA GENERALE 159 118 25,75 3,12 154 118 25,78 2,74<br />

LINGUISTICA ITALIANA<br />

STORIA POLITICA<br />

161 38 25,42 3,33 148 35 25,69 3,24<br />

CONTEMPORANEA<br />

TEORIA E TECNICA DEL<br />

LINGUAGGIO<br />

156 113 26,39 2,55 155 94 25,91 2,5<br />

PUBBLICITARIO<br />

SECONDO ANNO<br />

ANTROPOLOGIA<br />

150 28 25,43 3,56 145 36 26,11 3,72<br />

CULTURALE 2<br />

114 78 26,73 2,31<br />

INFORMATICA 111 87 25,9 3,22<br />

LETTERATURA FRANCESE 1 117 4 28,25 2,19


LETTERATURA INGLESE 1 112 3 26 2,37<br />

LETTERATURA ITALIANA 115 28 25,64 2,77<br />

LETTERATURA SPAGNOLA 1 116 15 26,33 1,95<br />

LETTERATURA TEDESCA 1 117 2 19 1,15<br />

LETTERATURE COMPARATE 117 18 26,56 1,32<br />

LINGUA ARABA 1<br />

LINGUA E LETTERATURA<br />

20 8 27,75 1,28<br />

CATALANA<br />

LINGUA E LETTERATURE<br />

117 8 26,88 1,59<br />

ANGLO AMERICANE<br />

LINGUA E LETTERATURE<br />

117 4 30 0<br />

ISPANO AMERICANE<br />

117 1 30 0<br />

LINGUA FRANCESE 1 20 10 26,1 1,79<br />

LINGUA INGLESE 2 98 27 26,04 2,92<br />

LINGUA SPAGNOLA 1 57 21 24,67 1,96<br />

LINGUA TEDESCA 1 14 5 25,6 1,95<br />

TEORIA DEI LINGUAGGI<br />

TEORIA E TECNICA DEL<br />

LINGUAGGIO<br />

108 76 25,13 4,15<br />

GIORNALISTICO<br />

* In or<strong>di</strong>ne alfabetico.<br />

114 36 25,47 3,38<br />

** N. <strong>di</strong> studenti che avevano l’insegnamento nel loro piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o nell’a.a. in considerazione.<br />

*** Con riferimento ai soli studenti che avevano l’insegnamento nel loro piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o nell’a.a. in considerazione.


D3.1_L - Iscritti ai <strong>di</strong>versi anni <strong>di</strong> corso (Dati al 31/1/12) NB nel 09-10 inizia il corso trasformato (nuovo or<strong>di</strong>namento).<br />

a.a. 07 / 08 a.a. 08 / 09 a.a. 09 / 10 a.a. 10 / 11<br />

Iscritti al primo anno <strong>di</strong> corso in totale 158 172 165 155<br />

Iscritti al primo anno <strong>di</strong> corso immatricolati per la prima volta<br />

nel sistema universitario<br />

135 115 117 115<br />

Iscritti al secondo anno <strong>di</strong> corso appartenenti alla coorte* <strong>di</strong><br />

riferimento (ovvero, alla coorte dell’a.a. precedente)<br />

140 119 102 117<br />

Iscritti al secondo anno <strong>di</strong> corso in totale 145 122 103 132<br />

Iscritti al terzo anno <strong>di</strong> corso appartenenti alla coorte <strong>di</strong><br />

riferimento (ovvero, alla coorte <strong>di</strong> 2 a.a. precedenti)<br />

n.d. 118 100 79<br />

Iscritti al terzo anno <strong>di</strong> corso in totale n.d. 121 102 80<br />

Fuori corso appartenenti alla coorte <strong>di</strong> riferimento (ovvero, alla<br />

n.d. n.d. 103 77<br />

coorte <strong>di</strong> 3 a.a. precedenti)<br />

Fuori corso in totale 374 374 367 337<br />

Totale iscritti a tempo pieno n.d. 789 737 (165 col 270) 704 (287 col 270)<br />

Totale iscritti a tempo parziale 25* 39* 42* (23 col 270) 50* (34 col 270)<br />

Elementi <strong>di</strong> controllo<br />

E9 = E1+E4+E6+E8<br />

Coorte: insieme <strong>degli</strong> studenti che risultano iscritti al primo anno <strong>di</strong> corso per la prima volta per l’anno accademico <strong>di</strong> riferimento (comprensivo, quin<strong>di</strong>, <strong>degli</strong> immatricolati per la prima volta nel<br />

sistema universitario e <strong>di</strong> coloro che sono transitati da CdS del vecchio o del nuovo or<strong>di</strong>namento e sono stati iscritti al primo anno <strong>di</strong> corso)<br />

* Il numero totale <strong>degli</strong> iscritti part-time si riferisce solo agli anni <strong>di</strong> corso in<strong>di</strong>cati in tabella (non comprende, quin<strong>di</strong>, il numero per gli anni non <strong>di</strong>sponibili e per gli studenti fuori corso in totale).<br />

D3.2_L - Dispersioni (Dati al 31/1/12)<br />

a.a. 07 / 08 a.a. 08 / 09 a.a. 09 / 10 a.a. 10 / 11<br />

Dispersi tra il 1° e il 2° anno <strong>di</strong> corso appartenenti alla coorte<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

39<br />

70 48 44<br />

Dispersi tra il 2° e il 3° anno <strong>di</strong> corso appartenenti alla coorte<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

22<br />

Elementi <strong>di</strong> controllo<br />

19<br />

23 14<br />

G1 = E1 – E3 a.a. successivo<br />

G2 = E3 a.a. successivo – E5 due a.a. successivi


D3.3_L - Cre<strong>di</strong>ti acquisiti dagli studenti che passano da un anno <strong>di</strong> corso al successivo carriera (Dati al 31/1/12)<br />

a.a. 07 / 08 a.a. 08 / 09 a.a. 09 / 10 a.a. 10 / 11<br />

Studenti con 0 cre<strong>di</strong>ti 19 58 34 32<br />

Numerosità studenti 138 112 129 120<br />

Iscritti al primo<br />

anno <strong>di</strong> corso<br />

Studenti che hanno Me<strong>di</strong>ana dei cre<strong>di</strong>ti<br />

acquisito da 1 a 60 maturati<br />

cre<strong>di</strong>ti Me<strong>di</strong>a dei cre<strong>di</strong>ti maturati<br />

20<br />

21,5<br />

20<br />

21,71<br />

25<br />

28,65<br />

25<br />

27,85<br />

Deviazione standard 13,9 15,35 13,83 13,56<br />

Studenti con più <strong>di</strong> 60 cre<strong>di</strong>ti 1 2 2 3<br />

Studenti con 0 cre<strong>di</strong>ti<br />

Iscritti al<br />

Numerosità studenti<br />

secondo<br />

Studenti che hanno Me<strong>di</strong>ana dei cre<strong>di</strong>ti<br />

anno <strong>di</strong> corso<br />

acquisito da 1 a 120 maturati<br />

appartenenti alla<br />

cre<strong>di</strong>ti Me<strong>di</strong>a dei cre<strong>di</strong>ti maturati<br />

coorte <strong>di</strong><br />

Deviazione standard<br />

riferimento<br />

Studenti con più <strong>di</strong> 120 cre<strong>di</strong>ti<br />

5<br />

129<br />

56<br />

55,64<br />

31,77<br />

6<br />

1<br />

114<br />

45<br />

48,7<br />

28,1<br />

4<br />

9<br />

90<br />

55<br />

52,53<br />

31,98<br />

3<br />

1<br />

116<br />

66<br />

63,78<br />

29,25<br />

0<br />

Iscritti al terzo<br />

Studenti con 0 cre<strong>di</strong>ti 1 0 2<br />

anno <strong>di</strong> corso Studenti che Numerosità studenti 117 100 77<br />

appartenenti alla hanno acquisito Me<strong>di</strong>ana dei cre<strong>di</strong>ti maturati 96 83 90<br />

coorte <strong>di</strong> da 1 a 180 Me<strong>di</strong>a dei cre<strong>di</strong>ti maturati 93,51 83,59 91,45<br />

riferimento cre<strong>di</strong>ti Deviazione standard<br />

Elementi <strong>di</strong> controllo<br />

E1 = L1+L2+L6<br />

E4 = L7+L8 0+L12<br />

E6 = L13+L14<br />

46,37 47,25 46,83


D3.4_L - Laureati (Dati al 31/1/12) NB non ci sono ancora laureati per il corso trasformato (270) perché il triennio si conclude quest’anno. Nell’ultima riga (voto ≥ 99) il<br />

dato reso <strong>di</strong>sponibile dalla Direzione reti è evidenziato per coorte, e non per i laureati totali, per cui, per non falsare il dato, si è specificato, p. es., “10 su 11” per<br />

evidenziare che si riferisce solo ai laureati delle coorti monitorate in tabella (08/09 e 07/08)<br />

a.a. 10/11<br />

Laureati totali 41<br />

Appartenenti alla coorte dell’a.a. 08 / 09 (Corso 509) 3<br />

Appartenenti alla coorte dell’a.a. 07 / 08 (Corso 509) 8<br />

con voto (v) <strong>di</strong> laurea v≥99<br />

10 su 11<br />

(solo laureati nel 10-11 appartenenti alle coorti sopracitate)


Tabella 1<br />

Processi per la gestione del Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o e Struttura organizzativa<br />

Legenda:<br />

AL = AlmaLaurea<br />

CCdS = Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o<br />

CdF = Consiglio <strong>di</strong> Facoltà<br />

CD = Coor<strong>di</strong>natore Didattico<br />

CE = Commissione Erasmus<br />

CI = Comitato In<strong>di</strong>rizzo<br />

CT = Commissione Tirocini<br />

D = Docenti<br />

DDO = Direzione Didattica e Orientamento<br />

DRAI = Direzione Relazioni e Attività Internazionali<br />

DRSI = Direzione Reti e Servizi Informatici<br />

GAV = Gruppo <strong>di</strong> Autovalutazione<br />

PCdS = Presidente Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o<br />

PF = Preside <strong>di</strong> Facoltà<br />

RAD = Or<strong>di</strong>namento Didattico<br />

RAV = Rapporto <strong>di</strong> Autovalutazione<br />

RDCdS = Regolamento Didattico del CdS<br />

SP = Segreteria <strong>di</strong> Presidenza<br />

SS = Segreteria Studenti<br />

TO = Tutor <strong>di</strong> Orientamento<br />

UV = Ufficio <strong>di</strong> Valutazione<br />

Area<br />

A -<br />

Fabbis<br />

ogni<br />

e<br />

Obiettiv<br />

i<br />

Processi<br />

fondamentali<br />

A1 - Identificazione<br />

<strong>degli</strong> sbocchi e dei<br />

fabbisogni formativi<br />

espressi dal mondo<br />

del lavoro<br />

A2 - Definizione <strong>degli</strong><br />

obiettivi formativi<br />

specifici<br />

A3 - Definizione <strong>degli</strong><br />

sbocchi per i quali<br />

Sottoprocessi<br />

Responsabile della<br />

gestione del processo<br />

Posizioni <strong>di</strong><br />

responsabilità che<br />

collaborano alla<br />

gestione<br />

del processo<br />

Documentazione *<br />

CCdS CI Verbali CCdS<br />

CCdS PCdS, D RAD, RDCdS<br />

CCdS PCdS, CI RAD, RDCdS


B -<br />

Percors<br />

o<br />

formati<br />

vo<br />

C -<br />

Risorse<br />

preparare i laureati<br />

A4 - Definizione dei<br />

risultati <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento attesi<br />

B1 - Definizione dei<br />

requisiti <strong>di</strong><br />

ammissione<br />

B2 - Progettazione<br />

del percorso<br />

formativo<br />

B3 - Pianificazione e<br />

controllo dello<br />

svolgimento del<br />

percorso formativo<br />

C1 - In<strong>di</strong>viduazione e<br />

messa a <strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>di</strong> personale docente<br />

e <strong>di</strong> supporto alla<br />

<strong>di</strong>dattica<br />

C2 - In<strong>di</strong>viduazione e<br />

messa a <strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>di</strong> infrastrutture<br />

C3 - Organizzazione<br />

e gestione dei servizi<br />

<strong>di</strong> contesto e delle<br />

attività in<br />

collaborazione<br />

CCdS PCdS, D RAD, RDCdS<br />

CCdS CdF, PF, PCdS, D RAD, RDCdS<br />

CCdS<br />

CdF, PF, PCdS, D,<br />

CD<br />

Verbali CCdS, RDCdS<br />

B3.1 – Pianificazione CCdS CdF, PF, PCdS, D, SP Verbali CCdS, CdF<br />

B3.2 – Controllo D<br />

C3.1 -<br />

Organizzazione e<br />

gestione del servizio<br />

<strong>di</strong> segreteria studenti<br />

C3.2 -<br />

Organizzazione e<br />

gestione del servizio<br />

orientamento in<br />

ingresso<br />

C3.3 -<br />

Organizzazione e<br />

gestione del servizio<br />

orientamento e<br />

tutorato in itinere<br />

C3.4.1 - Definizione<br />

<strong>di</strong> accor<strong>di</strong> per lo<br />

svolgimento <strong>di</strong> perio<strong>di</strong><br />

CdF CCdS, PF, PCdS, D<br />

Verbali CCdS e CdF,<br />

Ban<strong>di</strong> selezione<br />

personale esterno<br />

CdF SP Verbali CdF<br />

DDO SS<br />

DDO TO, CD<br />

DDO CD, TO<br />

CCdS<br />

Sito<br />

Sito<br />

Sito<br />

Sito


D -<br />

Monitor<br />

aggio<br />

C4 - In<strong>di</strong>viduazione e<br />

messa a <strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>di</strong> altre risorse e<br />

definizione e gestione<br />

<strong>di</strong> iniziative speciali<br />

D1 - Monitoraggio<br />

dell’attrattività<br />

D2 - Monitoraggio<br />

delle prove <strong>di</strong> verifica<br />

dell’appren<strong>di</strong>mento<br />

D3 - Monitoraggio<br />

della carriera <strong>degli</strong><br />

<strong>di</strong> formazione<br />

all’esterno<br />

C3.4.2 -<br />

Organizzazione e<br />

gestione del servizio<br />

svolgimento <strong>di</strong> perio<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> formazione<br />

all’esterno<br />

C3.5.1 - Definizione<br />

<strong>di</strong> accor<strong>di</strong> per la<br />

mobilità<br />

internazionale<br />

C3.5.2 -<br />

Organizzazione e<br />

gestione del servizio<br />

mobilità<br />

internazionale <strong>degli</strong><br />

studenti<br />

C3.6 -<br />

Organizzazione e<br />

gestione del servizio<br />

accompagnamento al<br />

lavoro<br />

D1.1 - Verifica del<br />

possesso dei requisiti<br />

<strong>di</strong> ammissione<br />

D1.2 - Monitoraggio<br />

<strong>degli</strong> iscritti al primo<br />

anno <strong>di</strong> corso<br />

CT CD, TO<br />

DRAI CE, D<br />

DRAI CE, D<br />

DDO<br />

CCdS<br />

D<br />

GAV CD<br />

GAV CD<br />

GAV CD<br />

Sito<br />

Sito<br />

Sito<br />

Sito<br />

Verbali CCdS<br />

RAV<br />

RAV<br />

RAV


studenti<br />

D4 - Monitoraggio<br />

delle opinioni <strong>degli</strong><br />

studenti sul processo<br />

formativo<br />

D5 - Monitoraggio<br />

della collocazione nel<br />

mondo del lavoro e<br />

della prosecuzione<br />

<strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> in altri<br />

Corsi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o<br />

D4.1 - Rilevazione<br />

delle opinioni <strong>degli</strong><br />

studenti frequentanti<br />

attività <strong>di</strong>dattiche<br />

D4.2 - Rilevazione<br />

delle opinioni <strong>degli</strong><br />

studenti sui perio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

formazione all’esterno<br />

D4.3 - Rilevazione<br />

delle opinioni <strong>degli</strong><br />

studenti sui perio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

mobilità<br />

internazionale<br />

D4.4 - Rilevazione<br />

delle opinioni dei<br />

laurean<strong>di</strong> sul<br />

processo formativo<br />

D5.1 - Monitoraggio<br />

della collocazione nel<br />

mondo del lavoro dei<br />

laureati<br />

D5.2 - Monitoraggio<br />

della prosecuzione<br />

<strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> in altri CdS<br />

(solo per i CL)<br />

D5.3 - Rilevazione<br />

delle opinioni dei<br />

laureati che si sono<br />

inseriti nel mondo del<br />

lavoro sulla<br />

formazione ricevuta<br />

UV CD, DRSI<br />

DRAI<br />

AL SS<br />

AL<br />

AL<br />

AL<br />

Sito<br />

Sito?<br />

Rapporto AL<br />

Rapporto AL<br />

Rapporto AL<br />

Rapporto AL<br />

D5.4 - Rilevazione<br />

delle opinioni dei<br />

datori <strong>di</strong> lavoro sulla<br />

preparazione dei<br />

laureati<br />

E - E1 - Definizione della CCdS PCdS, GAV, D, CD RDCdS, Verbali CdS


Sistem<br />

a<br />

<strong>di</strong><br />

gestion<br />

e<br />

politica per la qualità<br />

e adozione <strong>di</strong><br />

iniziative per la<br />

promozione<br />

qualità<br />

della<br />

E2 - Identificazione<br />

dei processi per la<br />

gestione del Corso <strong>di</strong><br />

Stu<strong>di</strong>o e Definizione<br />

della struttura<br />

organizzativa<br />

E3 - Riesame e<br />

miglioramento<br />

E4 - Pubblicizzazione<br />

delle informazioni<br />

CCdS PCdS, GAV<br />

CCdS PCdS, GAV<br />

CCdS CD, SP<br />

* In<strong>di</strong>care dove sono documentate le attività e/o gli esiti del processo o del sottoprocesso in considerazione.<br />

Nota: in rosso i processi non gestiti, in viola i processi parzialmente gestiti o gestiti in maniera informale.<br />

RAV, Verbali CdS<br />

Verbali CdS, RAV<br />

Sito


Tabella 2 – Docenti (cfr. requisito per la qualità C1)<br />

Nominativo docente Qualifica SSD<br />

Tempo pieno /<br />

Tempo definito<br />

Andres Renales Gabriel R L-LIN/07 Tempo pieno<br />

Arcangeli Massimo PO L-FIL-LET/12 Tempo pieno<br />

Asole Francesco PA L-LIN/03 Tempo pieno<br />

Cambosu Gabriella R L-LIN/05 Tempo pieno<br />

Cau Luciano R M-GGR/01 Tempo pieno<br />

Denominazione Corso <strong>di</strong><br />

Laurea<br />

Denominazione Insegnamento<br />

SSD<br />

Insegnamento<br />

Copertur<br />

a<br />

Anni<br />

Carico<br />

<strong>di</strong>dattico<br />

Cre<strong>di</strong>ti totali<br />

docente<br />

Garante CdS<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione Lingua spagnola 1 L-LIN/07 A 1 60+20<br />

36<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

LM37 <strong>Lingue</strong> e letterature<br />

moderne europee e americane<br />

Lingua spagnola 2<br />

Lingua spagnola 2<br />

L-LIN/07<br />

L-LIN/07<br />

A<br />

A<br />

>3<br />

>3<br />

(Passaggi e<br />

abbrev.<br />

Corso)<br />

SI<br />

L11-L12 <strong>Lingue</strong> e culture per la<br />

me<strong>di</strong>azione linguistica<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

Linguistica italiana<br />

(Modulo A)<br />

Teoria e tecnica del linguaggio<br />

giornalistico<br />

L-FIL-LET/12<br />

SPS/08<br />

I<br />

I<br />

>3<br />

2<br />

90+20<br />

(GAV)<br />

18<br />

SI<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

L11 <strong>Lingue</strong> e culture europee e<br />

extraeuropee<br />

Teoria e tecnica del linguaggio<br />

pubblicitario<br />

SPS/08 I 3<br />

L12 <strong>Lingue</strong> per la me<strong>di</strong>azione<br />

linguistica<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

L11 <strong>Lingue</strong> e culture europee e<br />

Letteratura francese L-LIN/03 I >3 120 24 SI<br />

extraeuropee<br />

L12 <strong>Lingue</strong> per la me<strong>di</strong>azione<br />

linguistica<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

L11 <strong>Lingue</strong> e culture europee e<br />

Letteratura spagnola L-LIN/05 A 2<br />

60+20<br />

(Tirocini)<br />

12 SI<br />

extraeuropee<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

Geografia M-GGR/01 A 3<br />

LM37 <strong>Lingue</strong> e letterature<br />

moderne europee e americane<br />

Geografia applicata M-GGR/01 A 1<br />

60+20<br />

(GAV)<br />

12 SI


Chessa Francesca R L-LIN/04 Tempo pieno<br />

Dacrema Nicoletta PO L-LIN/13 Tempo pieno<br />

Dahmash Abdul Karim R L-OR/12 Tempo pieno<br />

De Giovanni Cosimo R L-LIN/04 Tempo pieno<br />

Ervas Francesca C<br />

Maurichi Maria Teresa C<br />

L11 <strong>Lingue</strong> e culture europee e<br />

extraeuropee<br />

L12 <strong>Lingue</strong> per la me<strong>di</strong>azione<br />

linguistica<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

L12 <strong>Lingue</strong> per la me<strong>di</strong>azione<br />

linguistica<br />

L11 <strong>Lingue</strong> e culture europee e<br />

extraeuropee<br />

L12 <strong>Lingue</strong> per la me<strong>di</strong>azione<br />

linguistica<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

LM37 <strong>Lingue</strong> e letterature<br />

moderne europee e americane<br />

LM94 Traduzione specialistica dei<br />

testi<br />

Lingua Francese 2 (Modulo A) L-LIN/04 A 1<br />

Traduzione e interpretazione<br />

francese<br />

L-LIN/04 A >3<br />

Letteratura tedesca L-LIN/13 I >3<br />

Letteratura tedesca L-LIN/13 I >3<br />

L11-L12 <strong>Lingue</strong> e culture per la<br />

me<strong>di</strong>azione linguistica<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

Lingua araba 1 L-OR/12 A >3<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

L11 <strong>Lingue</strong> e culture europee e<br />

extraeuropee<br />

Lingua araba 2 L-OR/12 A >3<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

LM37 <strong>Lingue</strong> e letterature<br />

moderne europee e americane<br />

LM-38 <strong>Lingue</strong> moderne per la<br />

comunicazione e la cooperazione<br />

internazionale<br />

L11-L12 <strong>Lingue</strong> e culture per la<br />

me<strong>di</strong>azione linguistica<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

L11 <strong>Lingue</strong> e culture europee e<br />

extraeuropee<br />

L12 <strong>Lingue</strong> per la me<strong>di</strong>azione<br />

linguistica<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

L11 <strong>Lingue</strong> e culture europee e<br />

extraeuropee<br />

L12 <strong>Lingue</strong> per la me<strong>di</strong>azione<br />

linguistica<br />

70+20<br />

(Passaggi e<br />

abbrev.<br />

Corso)<br />

120+20<br />

(GAV)<br />

Letteratura araba L-OR/12 A >3<br />

120+20<br />

(Pratiche<br />

laurena<strong>di</strong> –<br />

cambio<br />

lingua)<br />

42<br />

Lingua araba 1 L-OR/12 A >3<br />

Lingua francese 1 L-LIN/04 A 2<br />

Lingua francese 2 (Modulo B) L-LIN/04 A 2 42<br />

70+20<br />

(tirocini)<br />

Lingua francese 3 L-LIN/04 A 2<br />

LM37 <strong>Lingue</strong> e letterature<br />

moderne europee e americane<br />

Lingua francese 2 L-LIN/04 A 2<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

L11-L12 <strong>Lingue</strong> e culture per la<br />

Teoria dei linguaggi M-FIL/05 C - 30 6<br />

me<strong>di</strong>azione linguistica<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

Lingua inglese 1 L-LIN/12 C -<br />

40<br />

24<br />

L11 <strong>Lingue</strong> e culture europee e Lingua inglese 2 L-LIN/12 C -<br />

18<br />

24<br />

SI<br />

SI


Meloni Ilaria R L-LIN/14 Tempo pieno<br />

Pala Mauro PA L-FIL-LET/14 Tempo pieno<br />

Perra Cristian C<br />

Pignotti Marco PA M-STO/04 Tempo pieno<br />

Pisano Laura PO M-STO/04 Tempo pieno<br />

Putzu Ignazio Efisio PO L-LIN/01 Tempo pieno<br />

extraeuropee<br />

L11-L12 <strong>Lingue</strong> e culture per la<br />

me<strong>di</strong>azione linguistica<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

L11 <strong>Lingue</strong> e culture europee e<br />

extraeuropee<br />

L12 <strong>Lingue</strong> per la me<strong>di</strong>azione<br />

linguistica<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

L12 <strong>Lingue</strong> per la me<strong>di</strong>azione<br />

linguistica<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

LM37 <strong>Lingue</strong> e letterature<br />

moderne europee e americane<br />

Lingua tedesca 1 L-LIN/14 A 2<br />

Lingua tedesca 2 L-LIN/14 A 2<br />

Letteratura inglese L-LIN/10 I 1<br />

Letterature comparate L-FIL-LET/14 I >3<br />

LM37 <strong>Lingue</strong> e letterature<br />

moderne europee e americane<br />

Comparative Literature L-FIL-LET/14 I 1<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

LM-38 <strong>Lingue</strong> moderne per la<br />

comunicazione e la cooperazione<br />

internazionale<br />

Informatica INF/01 C -<br />

LM94 Traduzione specialistica dei<br />

Informatica INF/01 C -<br />

40+20<br />

(GAV)<br />

120+20<br />

(convalida<br />

cre<strong>di</strong>ti AA)<br />

Informatica INF/01 C - 90<br />

18<br />

testi<br />

L11-L12 <strong>Lingue</strong> e culture per la<br />

me<strong>di</strong>azione linguistica<br />

Storia contemporanea M-STO/04 I >3<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione Storia politica contemporanea M-STO/04 I 3<br />

120+20<br />

(Presidente<br />

24<br />

LM-38 <strong>Lingue</strong> moderne per la<br />

CdS)<br />

comunicazione e la cooperazione<br />

internazionale<br />

Storia dell’integrazione europea M-STO/04 I 2<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione Storia del giornalismo M-STO/04 I >3<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

LM-38 <strong>Lingue</strong> moderne per la<br />

comunicazione e la cooperazione<br />

internazionale<br />

Storia della tecnica giornalistica e<br />

dei mezzi <strong>di</strong> comunicazione<br />

Storia del giornalismo<br />

internazionale<br />

M-STO/04<br />

M-STO/04<br />

I<br />

I<br />

1<br />

>3<br />

90+20<br />

(convalida<br />

cre<strong>di</strong>ti AA)<br />

18<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

LM37 <strong>Lingue</strong> e letterature<br />

Linguistica generale L-LIN/01 I >3<br />

moderne europee e americane<br />

LM94 Traduzione specialistica dei<br />

testi<br />

LM-38 <strong>Lingue</strong> moderne per la<br />

comunicazione e la cooperazione<br />

internazionale<br />

LM-38 <strong>Lingue</strong> moderne per la<br />

Linguistica applicata<br />

Tipologia linguistica e geografia<br />

delle lingue<br />

L-LIN/01<br />

L-LIN/01<br />

I<br />

I<br />

3<br />

2<br />

120+20<br />

(Direttore<br />

Dipartiment<br />

o; GAV)<br />

24<br />

comunicazione e la cooperazione<br />

internazionale<br />

Linguistica me<strong>di</strong>terranea L-LIN/01 I 1<br />

24<br />

24<br />

SI<br />

SI


Salvestroni Simonetta PA L-ART/06 Tempo pieno<br />

Tore Gianfranco PA M-STO/02 Tempo pieno<br />

Vir<strong>di</strong>s Daniela Francesca R L-LIN/12 Tempo pieno<br />

Zerilli Filippo Massimo PA M-DEA/01 Tempo pieno<br />

N.B. per Garanti CdS si intendono i docenti necessari richiesti per l’attivazione del Corso; anche i proff. Gianluigi Mattietti e Laura Sannia sono docenti necessari per l’a.a. 2011/2012, svolgeranno attività<br />

<strong>di</strong>dattica per le esigenze del corso 32/17 ma in A.A. <strong>di</strong>verso da 2011/2012 (insegnamento previsto al 3° anno per la Coorte 2011/2012)<br />

LEGENDA:<br />

Qualifica<br />

PO: professore or<strong>di</strong>nario<br />

PA: professore associato<br />

R: ricercatore<br />

RTD: ricercatore a tempo determinato<br />

C: contrattista<br />

L11 <strong>Lingue</strong> e culture europee e<br />

extraeuropee<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

LM-38 <strong>Lingue</strong> moderne per la<br />

comunicazione e la cooperazione<br />

internazionale<br />

L11-L12 <strong>Lingue</strong> e culture per la<br />

me<strong>di</strong>azione linguistica<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

Storia e critica del cinema L-ART/06 I >3<br />

Semiotica del linguaggio<br />

cinematografico<br />

L-ART/06 I 3<br />

Storia moderna M-STO/02 I >3<br />

Storia sociale ed economica età<br />

moderna<br />

M-STO/02 I 2<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione Lingua inglese 2 L-LIN/12 A >3<br />

90+20<br />

(Piani <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o)<br />

60+20<br />

(GAV)<br />

Lingua inglese 1 L-LIN/12 A 3<br />

80+20<br />

(Piani <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o;<br />

pratiche<br />

laurean<strong>di</strong> e<br />

cambio<br />

48<br />

Lingua inglese 2 L-LIN/12 A >3 lingua)<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione Lingua inglese 3 L-LIN/12 A >3<br />

LM-38 <strong>Lingue</strong> moderne per la<br />

comunicazione e la cooperazione<br />

internazionale<br />

LM-38 <strong>Lingue</strong> moderne per la<br />

comunicazione e la cooperazione<br />

internazionale<br />

L11 <strong>Lingue</strong> e culture europee e<br />

extraeuropee<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

Antropologia culturale 1 M-DEA/01 I >3<br />

L20 <strong>Lingue</strong> e comunicazione<br />

LM-38 <strong>Lingue</strong> moderne per la<br />

Antropologia culturale 2 M-DEA/01 I 1<br />

comunicazione e la cooperazione<br />

internazionale<br />

Antropologia della globalizzazione M-DEA/01 I 2<br />

90+20<br />

(GAV)<br />

Copertura<br />

I: compito istituzionale<br />

A: affidamento<br />

AD: affidamento <strong>di</strong>retto ex art. 23 c. 1 Legge 240/2010<br />

M: mutazione da altra Facoltà<br />

C: contratto<br />

18<br />

12<br />

18<br />

SI


Tabella 3 – Personale <strong>di</strong> supporto alla <strong>di</strong>dattica a <strong>di</strong>sposizione del CdS (cfr. requisito per la qualità C1)<br />

Disciplina <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Nominativo personale <strong>di</strong> supporto alla <strong>di</strong>dattica Qualificazione<br />

La tabella <strong>di</strong> cui sopra si riferisce al personale <strong>di</strong> supporto <strong>di</strong>sponibile per lo sviluppo delle competenze linguistiche, sud<strong>di</strong>viso in:<br />

a) Collaboratori esperti linguistici: lettori <strong>di</strong> lingua straniera <strong>di</strong>pendenti a tempo indeterminato presso la Facoltà <strong>di</strong> <strong>Lingue</strong> e Letterature Straniere<br />

b) Esperti linguistici: personale con contratto co.co.co.<br />

La tabella seguente si riferisce ai tutor <strong>di</strong>dattici selezionati per il secondo semestre A.A. 2011/2012<br />

N° ore impegno<br />

<strong>di</strong>dattico previsto<br />

Lingua araba Ammar Marco Esperto linguistico 270<br />

Lingua francese<br />

Lingua inglese<br />

Lingua spagnola<br />

Lingua tedesca<br />

Charpentier Maud Geral<strong>di</strong>ne Esperto linguistico 500<br />

Comas Leone Virginie Collaboratore esperto linguistico 550<br />

Cordara Pascal Collaboratore esperto linguistico 550<br />

Gerbe Vincent Thomas Esperto linguistico 270<br />

Legendre Martine Collaboratore esperto linguistico 550<br />

Lepori Angelina Collaboratore esperto linguistico 550<br />

Baptist Nicola Louise Esperto linguistico 550<br />

Di Girolamo John Liberato Esperto linguistico 270<br />

Fitzgerald Shaun Collaboratore esperto linguistico 550<br />

Horton O’Rela Kay Esperto linguistico 270<br />

Peters Andrea Fae Esperto linguistico 270<br />

Rowlands Victoria Claire Esperto linguistico 550<br />

Smith Esther Esperto linguistico 550<br />

Swinton Barbara Collaboratore esperto linguistico 550<br />

Thomas Noel Christopher Esperto linguistico 270<br />

Wallis Claire Elizabeth Esperto linguistico 550<br />

Da Rold Laura Veronica Esperto linguistico 270<br />

Deonette Tiziana Esperto linguistico 500<br />

De Castro Velasco Carmen Esperto linguistico 500<br />

García-Toraño Covadonga Collaboratore esperto linguistico 550<br />

Jiménez Villalonga Enrique Collaboratore esperto linguistico 550<br />

Rios Santana Hector Ruben Esperto linguistico 270<br />

Serra Flordelmar Esperto linguistico 500<br />

Grom Petra Collaboratore esperto linguistico 550<br />

Kraut Katharina Collaboratore esperto linguistico 550<br />

Weiß Doris Collaboratore esperto linguistico 550<br />

Attività svolta<br />

Attività <strong>di</strong> esercitazione mirata allo sviluppo delle competenze<br />

linguistiche <strong>degli</strong> studenti<br />

Attività <strong>di</strong> esercitazione mirata allo sviluppo delle competenze<br />

linguistiche <strong>degli</strong> studenti<br />

Attività <strong>di</strong> esercitazione mirata allo sviluppo delle competenze<br />

linguistiche <strong>degli</strong> studenti<br />

Attività <strong>di</strong> esercitazione mirata allo sviluppo delle competenze<br />

linguistiche <strong>degli</strong> studenti<br />

Attività <strong>di</strong> esercitazione mirata allo sviluppo delle competenze<br />

linguistiche <strong>degli</strong> studenti


Disciplina <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Antropologia<br />

culturale<br />

Nominativo personale <strong>di</strong> supporto<br />

alla <strong>di</strong>dattica<br />

Qualificazione<br />

N° ore<br />

impegno<br />

<strong>di</strong>dattico<br />

previsto<br />

Pusceddu Antonio Maria Tutor <strong>di</strong>dattico 40<br />

Lingua inglese Pilleri Laura Tutor <strong>di</strong>dattico 40<br />

Linguistica<br />

generale<br />

Storia politica<br />

contemporanea<br />

Piga Antonio Tutor <strong>di</strong>dattico 40<br />

Gabriele Nicola Tutor <strong>di</strong>dattico 40<br />

Attività svolta<br />

Attività <strong>di</strong> esercitazione e supporto allo stu<strong>di</strong>o per<br />

gli studenti del primo anno in preparazione<br />

all’esame finale<br />

Attività <strong>di</strong> esercitazione e supporto allo stu<strong>di</strong>o per<br />

gli studenti del primo anno in preparazione<br />

all’esame finale<br />

Attività <strong>di</strong> esercitazione e supporto allo stu<strong>di</strong>o per<br />

gli studenti del primo anno in preparazione<br />

all’esame finale<br />

Attività <strong>di</strong> esercitazione e supporto allo stu<strong>di</strong>o per<br />

gli studenti del primo anno in preparazione<br />

all’esame finale

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