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Un modello integrato control-flow e data-flow per il rilevamento ...

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66 5. Conclusioni e sv<strong>il</strong>uppi futuri<br />

open<br />

p1 p2<br />

open,w1<br />

p1 p2<br />

read<br />

(a)<br />

read,w2<br />

(b)<br />

malloc<br />

p3<br />

malloc,w3<br />

p3<br />

close<br />

close,w4<br />

Figura 5.1: Automa senza e con peso sugli archi.<br />

w3 = 91% e w4 = 9%. A runtime poi, nel momento in cui si arriva in p4, si deve<br />

verificare che questo valga.<br />

Quella presentata è soltanto un’idea senza la pretesa di essere corretta, ma sulla<br />

quale si vuole ragionare.<br />

sia affidab<strong>il</strong>e e che statisticamente sia valido.<br />

5.2.3 Costruzione statica del <strong>modello</strong><br />

È necessario infatti capire come costruire un <strong>modello</strong> che<br />

L’execution graph, come già visto, viene costruito dinamicamente osservando le<br />

esecuzioni di un programma. Si vorrebbe provare a far si che sia <strong>il</strong> comp<strong>il</strong>atore<br />

a costruire l’execution graph, magari sfruttando la notevole modularità e semplicità<br />

di interfacciamento di LLVM. L’idea è quella di far in modo che <strong>il</strong> comp<strong>il</strong>atore,<br />

oltre a produrre l’eseguib<strong>il</strong>e, produca anche un f<strong>il</strong>e contenente <strong>il</strong> <strong>modello</strong> <strong>control</strong><br />

<strong>flow</strong>. Al momento dell’esecuzione verrebbero caricati entrambi i f<strong>il</strong>e in modo che<br />

contestualmente al lancio del programma venga lanciata anche la verifica.<br />

5.2.4 Applicazione del <strong>modello</strong> a sistemi virtualizzati<br />

Analogamente a quanto fatto in [15] è possib<strong>il</strong>e applicare <strong>il</strong> <strong>modello</strong> presentato in<br />

questa tesi a sistemi virtualizzati, <strong>per</strong>mettendone <strong>il</strong> monitoraggio invisib<strong>il</strong>e. Il pro-<br />

blema principale da risolvere in questo caso è quello di riuscire, dal gestore di mac-<br />

chine virtuali, a risalire ai processi che stanno girando nelle istanze virtualizzate dei<br />

p4<br />

p4

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