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BF ITALIAN - Body Conscious Design

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Donne che aspettano di<br />

poter scendere dai trampoli<br />

Molte donne non aspettano altro che poter scendere<br />

dai trampoli. Ma non osano affrontare la vergogna di<br />

essere definite “fuori moda”. Preferiscono l’inganno.<br />

Come la giovane e blasonata esponente del jet set<br />

internazionale, invitata a un sontuoso matrimonio<br />

milanese che prevedeva due serate di feste e balli<br />

prima della cerimonia religiosa. La prima sera ha<br />

catalizzato l’attenzione con il suo look stupefacente,<br />

costruito su sandali firmati altezza 18 in serpente<br />

dorato con lacci che, dalla caviglia, salivano fino al<br />

ginocchio. Sopra, una semplice tunichetta corta che<br />

faceva risaltare le gambe sottili e i piedi, col dorso in<br />

verticale come quello delle ballerine sulle punte. Un<br />

trionfo.<br />

E un tour de force che, scesa dalla limousine con<br />

autista, la faceva occhieggiare nel salone alla ricerca<br />

di tavoli a cui appoggiarsi con noncuranza e sedie su<br />

cui trovare sollievo tra un saluto e l’altro. La seconda<br />

serata ha inventato un malessere. Per non affrontare<br />

il supplizio di camminare su quei tacchi spropositati.<br />

Un intervallo di riposo prima della cerimonia in chiesa<br />

su un diverso paio di sandali, ancora firmati, ancora<br />

altezza 18.<br />

Fatema Mernissi ha scritto che se le donne islamiche<br />

sono prigioniere del burka, le occidentali sono<br />

prigioniere della taglia 42. Una stilista francese in<br />

una intervista a Elle (Francia) ha detto di recente<br />

“Era ora, non se ne poteva più di vedere donne che<br />

sembravano vittime di un problema ortopedico”.<br />

L’affermarsi della <strong>Body</strong> <strong>Conscious</strong> <strong>Design</strong> è<br />

paragonabile all’abbandono dei corsetti<br />

ottocenteschi. Le fantasie e i sofismi sadici di stilisti<br />

che non rispettano il corpo delle donne hanno perso<br />

il loro appeal. Per la moda è finalmente una<br />

trasformazione di tipo epocale, una sfida che metterà<br />

alla prova creatività e strategie di marketing.<br />

Non è la moda a decidere la forma del corpo, ma il<br />

corpo a indicare la forma alla moda. Per percorrere<br />

questa strada, serviranno approcci interdisciplinari,<br />

una letteratura colta e accattivante che dimostri alle<br />

donne come la bellezza fisica e la salute psichica<br />

siano legate alla libertà e al rispetto del corpo.<br />

Se delle scarpe troppo strette possono provocare un<br />

malessere fisico fino ad attacchi di panico,<br />

l’alternativa non è mettersi in calzini come faceva<br />

Einstein quando lavorava alle proprie teorie.<br />

La moda non è morta, ha bisogno di fare un giro di<br />

boa per raggiungere il mare aperto della nuova<br />

consapevolezza che sta facendo fremere il cuore dei<br />

più avvertiti. Non solo quello di sognatori e visionari.<br />

Anna Masucci (giornalista di moda, ha partecipato alla direzione di<br />

alcune delle riviste più rappresentative del proprio campo)<br />

“La gente ha perso il suo corpo<br />

e lo rivuole indietro”<br />

Alexander Lowen (MD, psicoterapeuta)<br />

“Armani lancia<br />

la prossima collezione<br />

con scarpa a tacco zero, così,<br />

mentre deliziose Cenerentole<br />

sfiorano con leggerezza<br />

la passerella senza tacchi,<br />

le giornaliste-sacerdotesse<br />

delle prime file invece<br />

soffrono ancora sui propri<br />

12 centimetri d’ordinanza”.<br />

Anna Masucci

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