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Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Strumenti meccanici per la pressione sotto condizioni difficili Piccola guida per praticanti Nonostante del riporto crescente dei strumenti elettronici, i strumenti per la pressione si affermano grazie alla loro indicazione sicura senza energie estranee del processo della pressione. La scelta e la specificazione dello strumento ideale certe volte è difficile per progettisti e utenti, soprattutto se si tratta di condizioni estremi. Vibrazioni In impianti o macchine complessi è possibile che ci siano forti vibrazioni ad esempio a causa della frequenza propria dell’impianto. Con provvedimenti ideali si può prevenire ad un carico dinamico, cioè con riempimento di liquido nello strumento. In questo modo è possibile di agghiacciare il movimento del componente meccanico – so prat tutto del fabbricato o dell’indice. Così agisce all’esterno, alla vibrazione. Come ulteriore provedimento è adatto un montaggio con l’aiuto di una linea capillare. Cambio di ricarico dinamico Cambi di ricarico si sviluppano ad esempio a causa delle scosse della pressione di una pompa, che sono visibili grazie alle grandi oscillazioni dell’indice e causano così una riduzione della longevità. Questa usura si lascia comprimere in un volume abituale, sostenendo con l’aiuto di un reattore che restringe il canale d’entrata della pressione o viene montato direttamente un congegno allo strumento (Fig. 1). L’esperienza mostra che anche in questo caso sarà necessario di considerare un riempimento di liquido nello strumento. Serve come lubrificante tra i pezzi agili dello strumento della pressione e agghiaccia nello stesso momento la deviazione della molla tubolare. Sovraccarico In prima linea si tratta del sovraccarico della precisione dell’elemento per misura. Per mano della 10 scelta giusta del principio della misurazione, la problematica può essere eliminata di un’elevata pressione del processo. I manometri a membrana con un letto di membrana particolare si adattano ad esempio perfettamente di reggere ad alcune pressioni sovraccariche. Anche strumenti con una molla tubolare possono essere foderati al sovraccarico grazie alla tecnologia di oggi. L’uso di un congegno per la protezione contro il sovraccarico (Fig. 2) dona già molta sicurezza per le stazioni di misurazione. In questo caso lo strumento è protetto da un’ulteriore armatura, dove è possibile un’impostazione equanime alla necessità: se sale la pressione del processo nel capillare superiore al valore digitato, l’armatura si chiude da sé. Se invece la pressione cade sotto il valore digitato, si apre il congegno per la protezione contro il sovraccarico e lo strumento mostra la pressione nel capillare. L’uso di una valvola (Fig. 3) è un’ulteriore alternativa. Temperature Un fattore importante per la scelta dello strumento adatto è la temperatura e cioé sia la temperature del materiale, sia la temperatura dell’ambiente. Questi fissano il materiale, che verrà utilizzato nel sistema di misurazione. Sistemi con una lega di rame vengono utilizzati con delle temperature fino a circa +60 °C. Con temperature di oltre +60 °C consigliamo di utilizzare un sistema con una lega di acciaio Inox. Se con un sistema di acciaio Inox si raggiungono i +200 °C, sono necessari dei provedimenti per il raffreddamento del medio. In questo caso consigliamo l’uso di un sifone (Fig. 4). Questo viene direttamente montato allo strumento per la misurazione della pressione e serve come raffreddamento. Per temperature sotto i 0 °C, vi consigliamo i strumenti con il riempimento di liquido. 4 2009
Eccellente rendimento ed un rapporto interessante tra prezzo e prestazione Trasduttori OEM tipo OT1 e MH-2 Resistente contro shock e vibrazioni, resistenza contro punte di pressione e gradi di protezione fino a IP 69 K, qualificano questo trasmettitore di pressione particolarmente per condizioni di riporto aspri della idraulica mobile. Persino estremi shock della temperatura non influenzano la sicurezza di esercizio. Questi due modelli sono stati concepiti proprio per le applicazioni OEM. Per via della fabbricazione a base di una linea di produzione automatica, convicono con il loro interessante rapporto tra prezzo e prestazione. Il mitico per la migliore efficienza Trasduttori per la refrigerazione e la climatizzazione tipo R-1 Il trasduttore R-1 è squadrato ottimale all’esigenze particolari della refrigerazione industriale e la climatizzazione. La sua costruzione monolitica rinuncia all’uso di guarnizioni sul processo. Questo abilita il R-1 per il riporto con tutti i tipi metodi della refrigerazione (ad esempio fluoro, calce, alcano, ammoniaca). La produzione sù linee di fabbricazione ad alta flessibilità offre anche per una grande quantità di pezzi un rapporto attraente tra prezzo e prestazione. Dati tecnici OT-1 / MH-2 R-1 Campo di pressione: 0 ... 6 bar fino 0 ... 600 bar 0…6 bar fino 0…60 bar Precisione intera
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