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ELEZIONI PROVINCIALI 2004
Mesoraca - Roccabernarda
I CANDIDATI DI MESORACA
Mesoraca forma un collegio a sé, che espresse nelle precedenti elezioni provinciali del 13
giugno del 1999 due consiglieri: Domenico Alessio, candidato nelle liste dell'Udeur; Rosario
Falbo, allora segretario provinciale di Rifondazione Comunista partito che, come si ricorderà
correva da solo per la corsa alla presidenza, con appunto Falbo.
Allora, nel collegio di Mesoraca, gli elettori furono 8.175 ed i votanti 4.064, esattamente il
49,7 per cento degli aventi diritto, mentre i voti validi furono 3.812. I risultati per partito furono
i seguenti: Patto Segni (Cicciarello) 36, Udeur (Alessio) 767, Democratici di Sinistra (Sarcone)
683, Rinnovamento Italiano-Dini (Costanzo) 10, I Democratici (Vrenna)14, Federazione Laburista
(Fontana) 535, Sdi (Pane) 28, Comunisti italiani (Bonofiglio) 28, Ppi (Londino) 267,
Federazione dei Verdi (Matarise) 136, Rifondazione Comunista (Fuoco Marrazzo) 382, Alleanza
Nazionale (Piane) 726, Ccd (Tesoriere) 4, Forza Italia (Lombardo) 163, Cdu (Squillace)
33. Le schede bianche furono 109 e quelle nulle 236. Fin qui i dati elettorali del collegio di
Mesoraca.
Oggi gli scenari sono mutati e il candidato uscente Domenico Alessio (Falbo non si è più
ricandidato) dovrà vedersela con una pattuglia agguerrita di candidati. Innanzitutto il candidato
dei Democratici di Sinistra (candidato Franco Mangano), usciti rafforzati dalle elezioni
comunali dello scorso anno (è DS il sindaco e dieci consiglieri comunali su sedici, senza
contare la forza di cinque assessori comunali ed un assessore alla Comunità montana),
perseguendo una linea unitaria, che non ha lasciato spazio a scissioni (Mesoraca è forse
l'unico collegio che non ha candidati autoctoni dell'Aranceto o di altre liste similari). Gli altri
candidati molto quotati sono, nel Centro-sinistra, Pasquale Covelli, il cui partito (Margherita)
ha iniziato un nuovo percorso politico di cui vorrà trovare riscontro nelle urne; nel Centrodestra,
spicca la figura di Antonio Piane, uomo con una lunga esperienza nel partito in cui ha
sempre militato (Alleanza Nazionale) e in cui ha sempre occupa!
to ruoli di primo piano. Altra candidatura degna di nota per il numero di consensi sperati è
quella del giovane Gianfranco Grano (CDU), figlio dell'ex vice-sindaco nella passata consiliatura,
e strenuo sostenitore di Dionisio Gallo anche in questa nuova avventura elettorale.
I CANDIDATI DI ROCCABERNARDA
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elezioni
Nelle foto:
Francesco Mangano (in alto)
Antonio Piane (in basso)
La politica, si dice, è come una malattia che non trova cura, perché i medici non
sanno ancora se intervenire sul fisico oppure sulla mente. E’ una patologia comune a
tante persone, tutte cieche pur di sedere su una poltrona.
Scaduta la data della presentazione delle liste dei candidati per le provinciali
di giugno, il numero dei concorrenti sul nastro di partenza nel collegio
Roccabernarda-S.Severina registra in lizza 25 candidati.
A Roccabernarda ci sono circa 3000 iscritti nelle liste elettorali e sono ben 9
le candidature: Lonetto Gianluca (Democrazia e centralità); Pugliese Rocco
(Partito Socialista – Nuovo Psi); Foresta Luigi (Udc); Facente Felicia (Donne
per la Provincia); Scalise Armando (Democratici di sinistra); Albi Fabrizio
(Sdi); Bonofiglio Salvatore (Comunisti italiani); Iaquinta Giuseppe Francesco
(Alleanza Popolare – Udeur) e Antonio Toscano (Riformisti per la Provincia).
Dinnanzi ad una situazione imbarazzante di scelta, quello che necessita è di assicurare
al paese un proprio rappresentante alla Provincia.
Nelle foto i tre ex sindaci di Roccabernarda e candidati per le provinciali:
(dall’alto verso il basso) Salvatore Bonofiglio, Armando Scalise, Giuseppe Francesco Iaquinta.