GAZZETTA 13410.pub - La Gazzetta Del Velino
GAZZETTA 13410.pub - La Gazzetta Del Velino
GAZZETTA 13410.pub - La Gazzetta Del Velino
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Pag. 2<br />
stessi, eliminando i colibatteri, possano o meno causare<br />
altre malattie? Chi si preoccupa di lavare e disinfettare<br />
le strade dallo sterco dei piccioni e dai residui organici<br />
di cani e gatti almeno una volta a settimana? Chi si preoccupa<br />
di limitare il proliferarsi dei piccioni?<br />
Il sindaco, la sua giunta, i suoi consiglieri con lui eletti<br />
o acquisiti su questi problemi “vegetano” mentre si<br />
danno da fare per ipotetici “affari” comunali con la<br />
“monnezza”. Hanno cominciato con il far progettare<br />
l’impianto di compostaggio nella zona del Casale dello<br />
Speziale poi, dopo le proteste, hanno fatto marcia indietro<br />
ripiegando su Campo Avello poi, dopo le proteste,<br />
altra marcia indietro ripiegando nella zona di Cardito ed<br />
ora sembra che l’impianto debba realizzarsi nel nucleo<br />
Industriale. Inoltre un privato, sostenuto dal sindaco,<br />
come sembra, ha chiesto alla Regione “la valutazione di<br />
impatto ambientale” per la realizzazione, in località Capo<br />
d’acqua (Sotto Monte Ponzano), di una mega centrale<br />
termo-elettrica a biomasse ma di questo tratterò con<br />
altro articolo. S.R.<br />
CENTRALE ELETTRICA A BIOMASSE<br />
S embra che sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza,<br />
eletti o acquisiti per “meriti”, non abbiamo<br />
nulla di importante a cui pensare. L’argomento principale<br />
di lungo respiro della loro azione, oltre ai buchi di<br />
bilancio, ai debiti fuori bilancio, a qualche festicciola, a<br />
qualche promozione “pelosa” (ed a qualche diatriba ad<br />
esse inerenti) e cose effimere di questo genere, è<br />
l’immondizia e suoi derivati. Su di essa (l’immondizia)<br />
si alimentano sogni e speranze di una “nuova” (si fa per<br />
dire) classe politica dirigente scaturita dalle elezioni del<br />
maggio 2007 e rafforzatasi strada facendo con elementi<br />
provenienti dalla minoranza. A questo punto è bene fare<br />
nomi e cognomi di coloro che oggi ci governano (e<br />
di coloro che li appoggiano votando argomenti di rilevanza<br />
politica quali il bilancio, gli assestamenti, i debiti<br />
fuori bilancio, i cambi di destinazione urbanistica ed<br />
altro); su di essi graverà la responsabilità di qualsiasi<br />
impianto dovesse essere realizzato nel territorio di Cittaducale<br />
per il trattamento dei rifiuti e per la progettata<br />
centrale a biomasse nella zona del Casale dello Speziale<br />
(Capo d’acqua): Alessandro Dionisi, Presidente del<br />
consiglio Comunale, Giovanni Falcone sindaco, Claudio<br />
Cesarini, vice sindaco e assessore ai lavori pubblici,<br />
Maurizio Ermini, assessore alla cultura, Federico Ranalli,<br />
assessore servizi sociali, Pierino Miluzzi, assessore<br />
al patrimonio, Matteo Monaco, assessore<br />
all’urbanistica, Sergio D’Aquilio, assessore al bilancio,<br />
Antonio Ventura, consigliere, Antonio Ugolini, consigliere,<br />
Guerrino Caprioli, consigliere, Ginetto Giraldi,<br />
consigliere, Luciano Scoppetta, consigliere, Maria Grazia<br />
Angeletti, consigliere: questi ultimi due sono<br />
“battitori liberi” ma hanno più volte votato provvedimenti<br />
di carattere “politico”. All’opposizione i soliti:<br />
LA <strong>GAZZETTA</strong> DEL VELINO ANNO 13 N.134 13 NOVEMBRE 2010<br />
Reg. Trib. Rieti n.6 del 9 maggio 1998 stampato in proprio-omaggio<br />
Direttore Responsabile ed Editore SAMUELE RANALLI<br />
Albertino Roselli, Antonio Monaco cacciati dalla maggioranza,<br />
che non è più civica ma sfacciatamente politica<br />
di centro sinistra, e Roberto Ermini. Detto questo, voglio<br />
riassumere per sommi capi quali sono gli intendimenti<br />
dell’amministrazione: realizzazione, in proprio, di un<br />
impianto di compostaggio della parte umida dei rifiuti<br />
solidi urbani di tutta la provincia di Rieti e la realizzazione,<br />
da parte di un privato, di una mega centrale a biomasse.<br />
Tralascio l’impianto di compostaggio sul quale<br />
ho scritto nei numeri precedenti per soffermarmi<br />
sull’ultima novità e cioè la centrale termo-elettrica a biomasse.<br />
L’impianto dovrebbe sorgere su un’area di oltre<br />
40 ettari; dovrebbe produrre 36 mila MWh di corrente<br />
per autoalimentarsi e 319mila MWh da immettere in rete;<br />
brucerà 750mila tonnellate/anno di masse biologiche<br />
di origine vegetale immettendo i fumi nell’aria con una<br />
ciminiera alta 60 metri. Queste masse biologiche, secondo<br />
astrusi calcoli del richiedente, saranno reperite in loco.<br />
Nella relazione progettuale si legge che comunque la<br />
centrale è predisposta per bruciare ogni ben di Dio e cioè<br />
“carbone”, “residui solidi di raffineria” ed “anche mix<br />
di combustibili fortemente variabili”. Domanda: - Dentro<br />
questi mix potrebbe nascondersi la “monnezza”? Mi soffermo,<br />
per il momento, su alcune amenità che si leggono<br />
nella relazione; ad esempio che l’impianto è lontano da<br />
“abitazioni civili”, come se le abitazioni di Cittaducale,<br />
S.Rufina, Casette, Nucleo Radicara, Nucleo Cardito, Nucleo<br />
Reisoni, Tosti ecc. fossero stalle; che nelle vicinanze<br />
non sono presenti beni archeologici né corpi idrici e<br />
che l’impianto darà 50 posti di lavoro e che in atmosfera<br />
la ciminiera immetterà, tra i tanti inquinanti, “solo gli<br />
ossidi di azoto ed i particolati inalabili (che) sono caratterizzati<br />
da concentrazioni degne di interesse”, mentre...“l’ossido<br />
di carbonio presenta valori di concentrazione<br />
molto inferiori ai limiti di legge, e praticamente<br />
trascurabili”. Mi fermo qui. Per adesso. S.R.<br />
ULTIM’ORA<br />
Il sindaco Falcone nella bufera... sull’uso dei telefonini<br />
D a giorni, su Face Book, è apparsa la notizia che,<br />
dall’esame di fatture e tabulati telefonici del Comune di<br />
Cittaducale, dal 2007 al 2010, è emerso un uso smodato di<br />
alcuni telefonini intestati al Comune (quello del sindaco Falcone?).<br />
Si parla di una spesa per telefonate, messaggi e Gprs<br />
verso e da paesi quali la Lituania, la Russia, l’Estonia ed altre<br />
nazioni europee ed extraeuropee, ammontante a circa 7.000 €.<br />
Il tutto nasce, attraverso l’accesso agli atti, da un accertamento<br />
e da una conseguente interrogazione da parte dei consiglieri<br />
del Pdl, Antonio Monaco, Albertino Roselli e Roberto Ermini.<br />
che, per ora si sono limitati a “conteggiare” dai tabulati solo la<br />
voce “Estero”. In attesa della risposta che darà il sindaco giovedì<br />
in Consiglio Comunale, i consiglieri di minoranza continueranno<br />
l’esame dei tabulati dai quali sembrerebbero emergere<br />
altre clamorose “anomalie” sull’uso del danaro pubblico<br />
che, se confermate dovrebbero “consigliare” il sindaco, ormai<br />
indifendibile, o la maggioranza dei consiglieri, a dimettersi<br />
per rimettere il mandato al Popolo. S.R.