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GAZZETTA 13410.pub - La Gazzetta Del Velino

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LA <strong>GAZZETTA</strong><br />

DEL VELINO<br />

ANNO 13 N.134 13 NOVEMBRE 2010<br />

Quindicinale di informazione politica, culturale, sportiva e ricreativa – Direttore responsabile ed editore Samuele Ranalli – Redazione<br />

Corso Mazzini n. 99 Cittaducale - Tel. 3396785380 – Stampato in proprio – Reg. del Tribunale di Rieti n°6/1998 del 9 maggio 1998<br />

MENTRE L’AMMINISTRAZIONE FALCONE 2 SI TORMENTA PER LA “MONNEZZA”, NEL<br />

TERRITORIO COMUNALE, MALATTIE TUMORALI E MORBI DI VARIA SPECIE, MAL-<br />

FORMAZIONI, ICTUS E INFARTI HANNO UNA INCIDENZA MOLTO SUPERIORE<br />

ALLA MEDIA E NESSUNO SE NE PREOCCUPA.<br />

N el n.132 della <strong>Gazzetta</strong> scrissi, a proposito<br />

dell’impianto di compostaggio dei rifiuti, che avrei<br />

parlato dei veri problemi della gente che per<br />

l’amministrazione Falcone 2 sembra che passino in secondo<br />

piano o vengano dimenticati.<br />

Uno dei grandi problemi del nostro territorio è la salute<br />

degli individui e dell’intera popolazione. Un medico, in<br />

tempi non lontani, accennò al fatto che nel territorio comunale,<br />

specie nel Capoluogo, a S.Rufina e Grotti, “si<br />

registrano gravissime e inspiegabili malattie quali tumori<br />

e morbi di varia specie, gravi malformazioni, ictus ed infarti<br />

ecc. con una incidenza, rispetto alla popolazione,<br />

molto superiore alla media provinciale, regionale e nazionale”.<br />

C’è da restare ammutoliti.<br />

Le autorità sanitarie locali, istituzionalmente preposte alla<br />

salvaguardia della salute pubblica, dovrebbero attivarsi,<br />

e con mezzi adeguati, per cercare di capire gli eventuali<br />

“meccanismi” che scatenano l’insorgenza di patologie<br />

così devastanti ed in numero così rilevante.<br />

Da uomo pressoché ignorante di queste cose, cercando di<br />

capire quali “anomalie” si notano nel nostro territorio rispetto<br />

ad altre realtà, ho fatto un ragionamento “terra terra”<br />

- la scienza ha ormai assodato che molte patologie<br />

dipendono dall’aria che si respira, dall’acqua che si beve,<br />

dal cibo che si mangia, dall’ambiente in cui si vive -<br />

per cui mi domando:<br />

L’aria che si respira, almeno quella del capoluogo, è<br />

“l’aria buona” della quale tutti sono convinti? Nel centro<br />

storico, ad esempio, “bivaccano” centinaia di piccioni<br />

selvatici portatori, a detta degli esperti, di virus micidiali;<br />

essi “depositano” i loro escrementi soprattutto<br />

all’interno delle torri, dei campanili e delle soffitte ma<br />

anche sulle strade; gli escrementi, ridotti in polvere dal<br />

tempo, si disperdono, soprattutto con i venti, nell’aria ed<br />

entrano nel nostro organismo.<br />

L’acqua che si beve nel territorio è veramente quella che<br />

tutti ci invidiano? Essa proviene in gran quantità dalle<br />

sorgenti del Peschiera; viene spinta fino agli 800<br />

metri di altitudine del serbatoio di Pendenza; da li, a<br />

caduta, alimenta Pendenza stessa, una parte del Cicolano,<br />

Calcariola, Grotti e Villa Grotti e quindi il<br />

Capoluogo e S.Rufina, attraverso i tre grandi serbatoi<br />

di Cucolino, dove si “mischia” con quella delle<br />

sorgenti a caduta di Ponzano e Ciommaniconi.<br />

S.Rufina è alimenttata anche dai pozzi di Vazia.<br />

Grotti anche da altre sorgenti locali. Difficile immaginare<br />

che qualche guaio di troppo possa accadere<br />

per l’acqua che si beve, considerato che nei serbatoi<br />

di Cucolino, di S.Rufina e di Pendenza l’acqua viene,<br />

o dovrebbe essere, trattata secondo la normativa.<br />

Sul cibo che si mangia che dire? Nei nostri negozi si<br />

trovano prodotti biologici senza conservanti e coloranti,<br />

come in tutta Italia, ma quanti li acquistano?<br />

Nelle nostre case, con il “fai da te”, si consumano<br />

anche tanti prodotti genuini conditi con l’olio extravergine<br />

locale; nelle nostre campagne si allevano<br />

maiali, mucche, galline, conigli senza estrogeni; si<br />

coltivano buone verdure e frutta senza anticrittogamici.<br />

Insomma credo che a quel che si mangia non<br />

possa essere addebitato nulla o quasi.<br />

Sull’ambiente, i sospetti aumentano e s’intrecciano<br />

con quelli dell’aria che si respira. Nel territorio di<br />

Cittaducale “incombono” migliaia di mq. di cemento<br />

amianto (Eternit), prodotto altamente cancerogeno<br />

ma non si sa se possa o meno contribuire allo sviluppo<br />

di altre malattie. L’eternit è fuori legge; per cui la<br />

rimozione dai tetti delle case e dei capannoni, quantunque<br />

attualmente costosa, è obbligatoria. Ma chi fa<br />

rispettare la legge? Chi si preoccupa di dare ai cittadini<br />

strumenti snelli, la possibilità di ottenere finanziamenti<br />

specifici, costi trasparenti e prezzi contenuti?<br />

Chi si preoccupa di capire se i prodotti utilizzati<br />

per il trattamento dell’acqua siano a norma e se gli<br />

Segue a pag.2


Pag. 2<br />

stessi, eliminando i colibatteri, possano o meno causare<br />

altre malattie? Chi si preoccupa di lavare e disinfettare<br />

le strade dallo sterco dei piccioni e dai residui organici<br />

di cani e gatti almeno una volta a settimana? Chi si preoccupa<br />

di limitare il proliferarsi dei piccioni?<br />

Il sindaco, la sua giunta, i suoi consiglieri con lui eletti<br />

o acquisiti su questi problemi “vegetano” mentre si<br />

danno da fare per ipotetici “affari” comunali con la<br />

“monnezza”. Hanno cominciato con il far progettare<br />

l’impianto di compostaggio nella zona del Casale dello<br />

Speziale poi, dopo le proteste, hanno fatto marcia indietro<br />

ripiegando su Campo Avello poi, dopo le proteste,<br />

altra marcia indietro ripiegando nella zona di Cardito ed<br />

ora sembra che l’impianto debba realizzarsi nel nucleo<br />

Industriale. Inoltre un privato, sostenuto dal sindaco,<br />

come sembra, ha chiesto alla Regione “la valutazione di<br />

impatto ambientale” per la realizzazione, in località Capo<br />

d’acqua (Sotto Monte Ponzano), di una mega centrale<br />

termo-elettrica a biomasse ma di questo tratterò con<br />

altro articolo. S.R.<br />

CENTRALE ELETTRICA A BIOMASSE<br />

S embra che sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza,<br />

eletti o acquisiti per “meriti”, non abbiamo<br />

nulla di importante a cui pensare. L’argomento principale<br />

di lungo respiro della loro azione, oltre ai buchi di<br />

bilancio, ai debiti fuori bilancio, a qualche festicciola, a<br />

qualche promozione “pelosa” (ed a qualche diatriba ad<br />

esse inerenti) e cose effimere di questo genere, è<br />

l’immondizia e suoi derivati. Su di essa (l’immondizia)<br />

si alimentano sogni e speranze di una “nuova” (si fa per<br />

dire) classe politica dirigente scaturita dalle elezioni del<br />

maggio 2007 e rafforzatasi strada facendo con elementi<br />

provenienti dalla minoranza. A questo punto è bene fare<br />

nomi e cognomi di coloro che oggi ci governano (e<br />

di coloro che li appoggiano votando argomenti di rilevanza<br />

politica quali il bilancio, gli assestamenti, i debiti<br />

fuori bilancio, i cambi di destinazione urbanistica ed<br />

altro); su di essi graverà la responsabilità di qualsiasi<br />

impianto dovesse essere realizzato nel territorio di Cittaducale<br />

per il trattamento dei rifiuti e per la progettata<br />

centrale a biomasse nella zona del Casale dello Speziale<br />

(Capo d’acqua): Alessandro Dionisi, Presidente del<br />

consiglio Comunale, Giovanni Falcone sindaco, Claudio<br />

Cesarini, vice sindaco e assessore ai lavori pubblici,<br />

Maurizio Ermini, assessore alla cultura, Federico Ranalli,<br />

assessore servizi sociali, Pierino Miluzzi, assessore<br />

al patrimonio, Matteo Monaco, assessore<br />

all’urbanistica, Sergio D’Aquilio, assessore al bilancio,<br />

Antonio Ventura, consigliere, Antonio Ugolini, consigliere,<br />

Guerrino Caprioli, consigliere, Ginetto Giraldi,<br />

consigliere, Luciano Scoppetta, consigliere, Maria Grazia<br />

Angeletti, consigliere: questi ultimi due sono<br />

“battitori liberi” ma hanno più volte votato provvedimenti<br />

di carattere “politico”. All’opposizione i soliti:<br />

LA <strong>GAZZETTA</strong> DEL VELINO ANNO 13 N.134 13 NOVEMBRE 2010<br />

Reg. Trib. Rieti n.6 del 9 maggio 1998 stampato in proprio-omaggio<br />

Direttore Responsabile ed Editore SAMUELE RANALLI<br />

Albertino Roselli, Antonio Monaco cacciati dalla maggioranza,<br />

che non è più civica ma sfacciatamente politica<br />

di centro sinistra, e Roberto Ermini. Detto questo, voglio<br />

riassumere per sommi capi quali sono gli intendimenti<br />

dell’amministrazione: realizzazione, in proprio, di un<br />

impianto di compostaggio della parte umida dei rifiuti<br />

solidi urbani di tutta la provincia di Rieti e la realizzazione,<br />

da parte di un privato, di una mega centrale a biomasse.<br />

Tralascio l’impianto di compostaggio sul quale<br />

ho scritto nei numeri precedenti per soffermarmi<br />

sull’ultima novità e cioè la centrale termo-elettrica a biomasse.<br />

L’impianto dovrebbe sorgere su un’area di oltre<br />

40 ettari; dovrebbe produrre 36 mila MWh di corrente<br />

per autoalimentarsi e 319mila MWh da immettere in rete;<br />

brucerà 750mila tonnellate/anno di masse biologiche<br />

di origine vegetale immettendo i fumi nell’aria con una<br />

ciminiera alta 60 metri. Queste masse biologiche, secondo<br />

astrusi calcoli del richiedente, saranno reperite in loco.<br />

Nella relazione progettuale si legge che comunque la<br />

centrale è predisposta per bruciare ogni ben di Dio e cioè<br />

“carbone”, “residui solidi di raffineria” ed “anche mix<br />

di combustibili fortemente variabili”. Domanda: - Dentro<br />

questi mix potrebbe nascondersi la “monnezza”? Mi soffermo,<br />

per il momento, su alcune amenità che si leggono<br />

nella relazione; ad esempio che l’impianto è lontano da<br />

“abitazioni civili”, come se le abitazioni di Cittaducale,<br />

S.Rufina, Casette, Nucleo Radicara, Nucleo Cardito, Nucleo<br />

Reisoni, Tosti ecc. fossero stalle; che nelle vicinanze<br />

non sono presenti beni archeologici né corpi idrici e<br />

che l’impianto darà 50 posti di lavoro e che in atmosfera<br />

la ciminiera immetterà, tra i tanti inquinanti, “solo gli<br />

ossidi di azoto ed i particolati inalabili (che) sono caratterizzati<br />

da concentrazioni degne di interesse”, mentre...“l’ossido<br />

di carbonio presenta valori di concentrazione<br />

molto inferiori ai limiti di legge, e praticamente<br />

trascurabili”. Mi fermo qui. Per adesso. S.R.<br />

ULTIM’ORA<br />

Il sindaco Falcone nella bufera... sull’uso dei telefonini<br />

D a giorni, su Face Book, è apparsa la notizia che,<br />

dall’esame di fatture e tabulati telefonici del Comune di<br />

Cittaducale, dal 2007 al 2010, è emerso un uso smodato di<br />

alcuni telefonini intestati al Comune (quello del sindaco Falcone?).<br />

Si parla di una spesa per telefonate, messaggi e Gprs<br />

verso e da paesi quali la Lituania, la Russia, l’Estonia ed altre<br />

nazioni europee ed extraeuropee, ammontante a circa 7.000 €.<br />

Il tutto nasce, attraverso l’accesso agli atti, da un accertamento<br />

e da una conseguente interrogazione da parte dei consiglieri<br />

del Pdl, Antonio Monaco, Albertino Roselli e Roberto Ermini.<br />

che, per ora si sono limitati a “conteggiare” dai tabulati solo la<br />

voce “Estero”. In attesa della risposta che darà il sindaco giovedì<br />

in Consiglio Comunale, i consiglieri di minoranza continueranno<br />

l’esame dei tabulati dai quali sembrerebbero emergere<br />

altre clamorose “anomalie” sull’uso del danaro pubblico<br />

che, se confermate dovrebbero “consigliare” il sindaco, ormai<br />

indifendibile, o la maggioranza dei consiglieri, a dimettersi<br />

per rimettere il mandato al Popolo. S.R.

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