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5 F - Liceo Scientifico Ulisse Dini

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “U. DINI”<br />

Via Benedetto Croce, 36 – 56100 Pisa<br />

telefono: 050 20036 fax: 050 29220 http://www.liceodini.it/ pips02000a@istruzione.it<br />

Esame di Stato 2012/2013<br />

Documento del Consiglio di<br />

Classe<br />

Classe Va Sez. F<br />

Indirizzo: SCIENTIFICO<br />

(P.N.I. e scienze)<br />

1


Indice<br />

Composizione del Consiglio di classe pag.3<br />

Finalità dell’indirizzo e quadro orario pag.4<br />

Elenco dei candidati pag. 5<br />

Presentazione e storia della classe pag.6 ,7<br />

Continuità didattica pag. 8, 9<br />

Estratto del Consiglio di classe (ottobre 2012) pag.10<br />

Obiettivi trasversali pag.11<br />

Metodologie pag.12<br />

Strumenti di verifica/criteri di valutazione pag.13<br />

Percorsi formativi, progetti, attività extracurricolari pag.14<br />

Schede riassuntive e osservazioni sulle simulazioni delle prove esame pag.15<br />

Griglie di valutazione delle prove scritte pag. 17<br />

Relazioni pag. 28<br />

Programmi delle singole discipline pag. 46<br />

2


Composizione del Consiglio di Classe<br />

Nome e cognome del docente Materia/e di insegnamento Firma del docente<br />

LAURA RABUANO *<br />

GIANFRANCO GIOVANNONE<br />

ANTONIA PELLEGRINO<br />

ADELE PELLEGRINO<br />

ISABELLA MARINI<br />

ISABELLA GIANNETTONI *<br />

*<br />

ALESSANDRA BECHELLI<br />

LUCIANO PRATESI<br />

Italiano e Latino<br />

Lingua inglese<br />

Storia e Filosofia<br />

Matematica e Fisica<br />

Scienze<br />

Disegno e Storia dell’arte<br />

Educazione fisica<br />

Religione<br />

* Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni<br />

3


FINALITA’ DELL’ INDIRIZZO (dal P.O.F. a.s. 2012/13)<br />

In accordo con i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione, il <strong>Liceo</strong> <strong>Dini</strong> si è sempre<br />

proposto come finalità principale la formazione di un cittadino consapevole, educato allo<br />

spirito critico, all'esercizio della libertà e al rispetto del pluralismo democratico;<br />

sul piano culturale, si è dato come traguardo la preparazione di uno studente dotato di una<br />

solida formazione di base, il quale, all’interno di un percorso di studi scientifico nei metodi di<br />

indagine e nell’indirizzo delle conoscenze, abbia ricevuto una formazione di qualità anche<br />

nell’ambito umanistico, avendo modo di definire nel tempo le proprie attitudini e i propri<br />

interessi e risultando in grado di proseguire gli studi in qualunque settore; la maggior parte<br />

dei nostri allievi si iscrive all'università, distribuendosi in tutte le facoltà, anche se sono<br />

privilegiate quelle scientifiche<br />

QUADRO ORARIO<br />

I II III IV V<br />

Religione/Att. alt. 1 1 1 1 1<br />

Lingua e lett.italiana 4 4 4 3 4<br />

Lingua e lett. latina 4 5 4 4 3<br />

Lingua Straniera 3 4 3 3 4<br />

Storia 3 2 2 2 3<br />

Geografia 2 - - - -<br />

Filosofia - - 2 3 3<br />

Matematica 5 5 5 5 5<br />

Fisica 3 3 3 3 3<br />

Scienze 3 4 4 4 3<br />

Dis. e Storia Arte 2 2 2 2 2<br />

Ed.Fisica 2 2 2 2 2<br />

Totale 32 32 32 32 33<br />

4


ELENCO dei CANDIDATI<br />

Cognome Nome<br />

1 BERNARDESCHI LORENZO<br />

2 CARDELLI ELISA<br />

3 COLLE ROBERTO<br />

4 CONTE FILIPPO<br />

5 GALLI LEONARDO<br />

6 GIONFRIDDO GIANLUCA<br />

7 GORI SERENA<br />

8 LIRIO JOHN CARLO<br />

9 MARIANI ISABEL<br />

10 MODA MARCO<br />

11 ORSELLI MATTEO<br />

12 POLICELLA MATTEO<br />

13 RAZZAUTI CLAUDIA<br />

14 ROMANO VALERIO<br />

15 SPADA CLAUDIO<br />

16 VOLTERRANI ELENA<br />

Privatista:<br />

17 POGGI MARCO<br />

5


PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE<br />

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V F<br />

COMPOSIZIONE della CLASSE e del CONSIGLIO di classe<br />

La V F è formata da 16 alunni, cinque femmine e undici maschi.<br />

L'esiguo numero di studenti rimasti -la classe in prima ne contava 26-<br />

deriva da una drastica contrazione dovuta sia ad una selezione naturale,<br />

sia al cambiamento di sezione effettuato da alcuni alunni durante il quinquennio.<br />

Nel corso del quinquennio (come si evince dalle tabelle di seguito allegate)<br />

solo in pochi casi è stata fatta salva la continuità didattica.<br />

PROFILO della CLASSE<br />

La 5 F presenta nel suo complesso un livello di preparazione soddisfacente e<br />

rispondente agli obiettivi proposti.<br />

Il livello di acquisizione dei contenuti, di approfondimento e<br />

quindi di profitto è comunque diversificato a seconda delle discipline e della capacità<br />

di ricezione e di rielaborazione degli alunni.<br />

Nella classe, infatti, si distingue un piccolo gruppo che presenta una preparazione non del<br />

tutto omogenea derivante in parte da un’organizzazione poco efficace;<br />

tuttavia la costanza nell’impegno ha permesso a questi allievi di raggiungere una<br />

conoscenza adeguata delle tematiche proposte<br />

o comunque migliore rispetto ai livelli rilevati in partenza.<br />

Un secondo gruppo è costituito da alunni diligenti e assidui che hanno puntato su uno studio<br />

attento, forse non sempre critico ma sicuramente serio.<br />

L'ultima parte della classe, è composta da studenti dotati di buone qualità che,<br />

alla serietà di comportamento e alla volontà di conseguire risultati positivi,<br />

hanno associato disponibilità in classe e studio approfondito e personale a casa.<br />

Il profilo della quinta F risulta anche in parte condizionato<br />

da problematiche personali e familiari che, specialmente in passato, hanno pesato<br />

sulla capacità di concentrazione di alcuni.<br />

Durante il corso di studi la classe si è particolarmente distinta per la disponibilità nei<br />

confronti delle iniziative di volta in volta proposte dai docenti<br />

La totalità degli alunni ha seguito con regolarità le lezioni.<br />

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI E TRASVERSALI<br />

6


Gli obiettivi disciplinari, in relazione alle finalità formative generali,<br />

sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe<br />

(solo in alcuni casi parzialmente).<br />

Anche in considerazione del grado di difficoltà crescente degli argomenti proposti, i docenti<br />

possono affermare che gli alunni hanno mostrato<br />

un progresso nell’apprendimento,<br />

specialmente per quanto riguarda la forma scritta delle diverse discipline.<br />

I docenti hanno affrontato gli argomenti programmati approfondendo all’interno di ogni<br />

disciplina sia la preparazione teorica che la parte applicativa,<br />

attraverso considerazioni e analisi sulla realtà .<br />

Al fine di approfondire le conoscenze apprese sono stati messi a disposizione degli studenti<br />

dispense, materiale didattico, appunti forniti dai diversi insegnanti,<br />

materiale multimediale e on- line.<br />

La metodologia di insegnamento ha visto l'alternarsi di lezioni frontali con iniziative individuali<br />

e di gruppo, con l’obiettivo comune<br />

di favorire l'apprendimento e l'aspetto collaborativo.<br />

Area affettiva<br />

I rapporti interni tra gli studenti, nonostante qualche screzio,<br />

sono stati improntati al rispetto reciproco.<br />

Anche nei confronti degli insegnanti gli alunni hanno sempre mantenuto<br />

un atteggiamento corretto e costruttivo, non ricorrendo a strategie<br />

per evadere dai propri impegni e dalle proprie responsabilità.<br />

La fiducia reciproca ha consentito di stabilire un dialogo proficuo e continuativo.<br />

Area cognitiva<br />

La scarsa continuità didattica degli insegnanti ha in parte condizionato lo<br />

svolgimento dei programmi durante il quinquennio.<br />

Nonostante questo gli obiettivi didattici e formativi programmati quest'anno<br />

dal consiglio di classe sono stati in buona parte raggiunti,<br />

come si evidenzia dalle relazioni individuali dei docenti.<br />

Per quanto riguarda le metodologie didattiche, il Consiglio si è attenuto a quanto previsto<br />

nella Programmazione di inizio anno (vedi estratto del Consiglio di Classe).<br />

Attualmente la classe appare diversificata nei risultati,<br />

con qualche punta di eccellenza.<br />

7


CONTINUITA’ DIDATTICA<br />

COMPOSIZIONE ATTUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

2012/13<br />

NOME MATERIA Note<br />

RABUANO LAURA Italiano e latino<br />

GIANNETTONI ISABELLA Storia dell'Arte e Disegno coordinatrice<br />

PELLEGRINO ADELE Matematica e Fisica<br />

PELLEGRINO ANTONIA Storia e Filosofia<br />

MARINI ISABELLA Scienze<br />

PRATESI LUCIANO Religione<br />

GIOVANNONE<br />

GIANFRANCO<br />

Inglese<br />

BECHELLI ALESSANDRA Educazione fisica<br />

ANNO 2008/2009<br />

e variazioni nella composizione dello stesso<br />

NOME MATERIA Note<br />

MESSINA SALVATORE Italiano, storia e geografia<br />

GIANNETTONI ISABELLA Storia dell'Arte e Disegno<br />

PISTELLI FABIO Matematica coordinatore<br />

MIGLI ELISABETTA Fisica<br />

ROME' ANDREA Scienze<br />

PRATESI LUCIANO Religione<br />

PATTITONI NALDINA Inglese<br />

RIPOLI GABRIELLA Latino<br />

BASTIANINI CARLO Educazione fisica<br />

8


ANNO 2009/2010<br />

NOME MATERIA Note<br />

RIPOLI GABRIELLA Italiano, storia e latino<br />

GIANNETTONI ISABELLA Storia dell'Arte e Disegno<br />

PISTELLI FABIO Matematica coordinatore<br />

MIGLI ELISABETTA Fisica<br />

ROME' ANDREA Scienze<br />

PRATESI LUCIANO Religione<br />

GOZZINI PAOLO Inglese<br />

BASTIANINI CARLO Educazione fisica<br />

ANNO 2010/2011<br />

NOME MATERIA Note<br />

RIPOLI GABRIELLA Latino<br />

GIANNETTONI ISABELLA Storia dell'Arte e Disegno coordinatrice<br />

PELLEGRINO ADELE Matematica<br />

PROFETI SANDRA Fisica<br />

TURINI MANUELA Scienze<br />

PRATESI LUCIANO Religione<br />

BELLINI SILVANO Inglese<br />

RABUANO LAURA Italiano<br />

SIMONCINI PAOLA Storia e Filosofia<br />

BECHELLI ALESSANDRA Educazione fisica<br />

ANNO 2011/2012<br />

NOME MATERIA Note<br />

RABUANO LAURA Italiano e Latino<br />

GIANNETTONI ISABELLA Storia dell'Arte e Disegno coordinatrice<br />

9


PELLEGRINO ADELE Matematica<br />

PROFETI SANDRA Fisica<br />

TURINI MANUELA Scienze<br />

PRATESI LUCIANO Religione<br />

FINZI MUGHETTO Inglese<br />

BENTIVOGLIO FABIO Filosofia<br />

COSTA DEANNA Storia<br />

BECHELLI ALESSANDRA Educazione fisica<br />

Estratto del Consiglio di Classe della VF del 1 ottobre 2012 ristretto alla sola<br />

componente docenti per la programmazione dell'anno scolastico 2012 - 13<br />

Oggi, 1 ottobre 2012, nell’aula 1.14 del <strong>Liceo</strong> <strong>Scientifico</strong> “<strong>Ulisse</strong> <strong>Dini</strong>” di Pisa, alle ore 15.30<br />

si è riunito il Consiglio di Classe della Va F con il seguente o. d. g.:<br />

1. Esito di eventuali prove di ingresso e analisi didattico- disciplinare dei livelli di<br />

partenza della classe, utile alla stesura della programmazione<br />

2. Obiettivi trasversali comuni a tutte le discipline<br />

3. Programmazione di classe e coordinamento tra i docenti<br />

4. Eventuali proposte di attività extracurricolari, lezioni fuori sede, viaggi di istruzione<br />

5. Varie ed eventuali<br />

Punto 1.<br />

Omissis<br />

Punto 2: Obiettivi trasversali comuni a tutte le discipline<br />

I docenti, facendo riferimento a quanto dichiarato nel POF dell'Istituto e tenendo conto della<br />

fisionomia specifica della classe, discutono e approvano gli obiettivi trasversali evidenziati<br />

nell' allegato A ;<br />

tra di essi, ciascun insegnante espliciterà nel proprio piano di lavoro quelli al cui<br />

conseguimento ritiene di poter dare particolare contributo con la propria azione didattica.<br />

Punto 3: Programmazione di classe e coordinamento tra docenti<br />

Il consiglio di classe approva i metodi didattici e gli strumenti di lavoro, i criteri e gli strumenti<br />

di valutazione e verifica indicati nell' allegato B in quanto comuni alle diverse aree<br />

disciplinari.<br />

.<br />

► Viene concordato di effettuare tre simulazioni di “terze prove”<br />

così articolate:<br />

tipologia “B” , quattro discipline (massimo 6/8 righe)<br />

Periodo Discipline<br />

7 febbraio I Inglese Scienze Storia Storia<br />

10


2013 dell'Arte<br />

9<br />

2013<br />

aprile II Scienze Fisica Filosofia Latino<br />

7 maggio III Latino Filosofia Storia Ed. fisica<br />

2013<br />

dell'Arte<br />

Allegato A<br />

OBIETTIVI TRASVERSALI<br />

(ciascun insegnante espliciterà nel proprio piano di lavoro quelli al cui conseguimento<br />

ritiene di poter dare particolare contributo con la propria azione didattica)<br />

OBIETTIVI FORMATIVI :<br />

1. Rispetto di sé e degli altri, delle diversità personali e culturali<br />

2. Disponibilità al confronto<br />

3. Capacità di autovalutazione per quanto attiene tanto il profitto scolastico quanto il<br />

comportamento<br />

4. Capacità di organizzare in modo autonomo e responsabile il proprio lavoro<br />

5. Capacità di rapportarsi agli altri in un lavoro di gruppo<br />

6. Capacità di rispettare gli impegni assunti e le consegne ricevute<br />

7. Sviluppare interesse e curiosità autonomi nei confronti delle discipline di studio<br />

OBIETTIVI COGNITIVI :<br />

1. Conoscere i contenuti fondamentali delle discipline<br />

2. Esprimere le proprie conoscenze attraverso l'uso dei linguaggi e degli strumenti<br />

specifici delle singole discipline<br />

3. Operare confronti e sintesi di contenuti attinenti a singoli percorsi disciplinari o ad<br />

ambiti disciplinari diversi<br />

4. Applicare le procedure logiche ed i metodi di analisi appresi anche all'esame di<br />

contenuti nuovi, se pur afferenti ad ambiti disciplinari noti.<br />

5. Approfondire alcuni temi o problemi in modo autonomo e personale.<br />

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI (si vedano i piani di lavoro individuali)<br />

RECUPERO<br />

11


Il recupero è stato effettuato -per tutte le discipline- in orario curricolare attraverso un costante<br />

ritorno su argomenti<br />

risultati particolarmente difficili e assegnando, in alcuni casi,<br />

lavori scritti individuali ogni volta corretti e discussi con gli interessati.<br />

Allegato B<br />

METODI DIDATTICI E STRUMENTI DI LAVORO<br />

Il Consiglio di classe ribadisce come<br />

fondamento metodologico la centralità dello studente<br />

nei processi di apprendimento.<br />

Quindi, oltre a far uso delle lezioni frontali, tutti i docenti assegneranno un ruolo insostituibile<br />

al lavoro in classe, sotto forma di dialogo, discussione, formulazione e verifica di ipotesi,<br />

soluzioni di problemi.<br />

Indispensabile per il conseguimento di un’efficace azione formativa sarà comunque il lavoro<br />

autonomo di rielaborazione e di acquisizione delle conoscenze<br />

che ciascun allievo sarà tenuto a svolgere.<br />

Si cercherà di aprire l’attività didattica al rapporto con l’esterno,<br />

allo scopo di creare occasioni di apprendimento stimolanti, innovative e culturalmente<br />

avanzate promuovendo incontri con esperti o partecipando alle iniziative culturali promosse<br />

dall’Istituto o da altri enti operanti sul territorio.<br />

In sintesi si adotteranno:<br />

- Lezione frontale o interattiva<br />

- Lavoro di gruppo<br />

- Attività di laboratorio per le lingue, l'informatica, la fisica, la biologia e la<br />

chimica<br />

12


- Utilizzo guidato di riviste, libri, sussidi audiovisivi<br />

- Lezioni fuori sede<br />

- Visite guidate<br />

- Partecipazione ai progetti del <strong>Liceo</strong><br />

- Sviluppo di attività e progetti personali<br />

o testi<br />

o dispense<br />

STRUMENTI ED ATTREZZATURE<br />

o materiale cartaceo, audiovisivo e digitale<br />

o riproduzione di documenti<br />

o laboratori<br />

o palestra<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E VERIFICA<br />

o Verifiche scritte in classe strutturate e non (almeno 2 per il primo trimestre ed almeno<br />

4 nel successivo semestre) secondo la tipologia ritenuta di volta in volta più consona<br />

dal docente e che verrà resa nota alla classe.<br />

o Verifica del regolare svolgimento dei compiti assegnati per casa e della loro<br />

esecuzione in modo corretto ed attento.<br />

o Verifiche orali (interrogazioni, risposte a domanda del docente, interventi spontanei<br />

dal posto, esposizioni autonome o guidate di ricerche, approfondimenti, contributi<br />

personali o di gruppo).<br />

o Relazioni sulle attività di laboratorio<br />

o Test di ascolto in lingua straniera<br />

o Contributi in forma scritta per la partecipazione alle attività dei progetti<br />

o Analisi di testi, immagini o documenti, risoluzione di problemi o di esercizi, tavole<br />

grafiche di disegno.<br />

o Analisi di progetti personali<br />

CRITERI DI VALUTAZIONE:<br />

Il Consiglio di Classe si atterrà ai criteri di valutazione individuati dal Collegio dei Docenti.<br />

I docenti si impegnano a consegnare tempestivamente le verifiche, corrette e valutate, in<br />

modo che gli studenti possano effettuare i necessari interventi prima della verifica<br />

successiva.<br />

CRITERI DI VALUTAZIONE IN DECIMI<br />

13


gravemente insufficiente (fino a 4): conoscenza mancata o gravemente lacunosa dei<br />

contenuti minimi, incapacità di orientarsi, serie difficoltà di esposizione<br />

insufficiente(5): conoscenza parziale dei contenuti minimi, difficoltà nell’orientamento,<br />

esposizione incerta e poco appropriata<br />

sufficiente(6): conoscenza dei contenuti minimi, capacità di orientarsi con l’aiuto del<br />

docente, espressione globalmente corretta<br />

discreto (7): conoscenza abbastanza estesa dei contenuti,esposizione corretta, capacità di<br />

applicazione degli strumenti acquisiti<br />

buono (8): conoscenza ampia e sicura dei contenuti, padronanza del linguaggio specifico,<br />

capacità di collegamento all’interno della disciplina<br />

ottimo (9-10): autonomia e precisione nel metodo di lavoro, conoscenza approfondita,<br />

rielaborazione personale di quanto appreso con eventuali collegamenti interdisciplinari.<br />

Si specifica che:<br />

o Nel rispetto della normativa vigente, sarà adottata l’intera scala numerica di voti,<br />

dall’uno al 10.<br />

o Gli insegnanti potranno eventualmente utilizzare sul registro personale annotazioni<br />

diverse dal voto purché chiarite da una legenda<br />

o Nel caso di impreparazione dell'allievo, il docente potrà apporre sul registro personale<br />

tanto un voto quanto un simbolo chiarito dalla legenda.<br />

o Il voto di condotta verrà assegnato dal Consiglio di Classe nel rispetto della vigente<br />

normativa e del Regolamento di Istituto.<br />

14


Attività extracurricolari<br />

Per tutto il quinquennio gli alunni hanno partecipato attivamente a progetti e ad attività<br />

integrative proposte dalla scuola.<br />

Per quanto riguarda l'adesione dell'intera classe si segnala:<br />

►Olimpiadi di matematica (terzo e quinto anno)<br />

►Olimpiadi di fisica (quinto anno)<br />

► Kangaroo di matematica (primo anno)<br />

► Progetto contro le mafie (quinto anno)<br />

► Progetto “La scuola adotta un monumento”St. Arte (primo /secondo anno)<br />

► Progetto “Culture” : un “logo” per la città -Disegno-(quarto anno)<br />

► Progetto “Educare al presente”, Economia-Arte (quinto anno)<br />

► Orienteering di educazione fisica (quarto anno)<br />

Alcuni alunni hanno partecipato a gruppi e/o individualmente a:<br />

► GARE SPORTIVE:<br />

di atletica (Bernardeschi, Orselli, Spada, Volterrani) Gionfriddo (medaglia d'oro)<br />

tornei di pallavolo (Bernardeschi, Cardelli, Colle, Gionfriddo, Gori, Lirio, Moda, Orselli,<br />

Razzauti, Romano, Spada, Volterrani) (medaglie oro: secondo e terzo anno)<br />

squadra di basket :(Colle)<br />

squadra di calcio: (Gionfriddo, Orselli, Spada)<br />

gare di nuoto (Moda)<br />

arbitro di calcio di istituto (Gionfriddo)<br />

► Certamen di LATINO (Bernardeschi, Cardelli, Gionfriddo e Mariani)<br />

► Laboratorio TEATRALE (Galli, Gionfriddo e Volterrani)<br />

► CORO del <strong>Liceo</strong> (Lirio)<br />

► OLIMPIADI di CHIMICA -quarto anno-<br />

(Bernardeschi, Gionfriddo, Lirio, Mariani, Orselli e Spada)<br />

► OLIMPIADI di BIOLOGIA (Cardelli, Colle, Galli, Mariani, Orselli e Spada )<br />

► Master Class di FISICA(Gionfriddo)<br />

► Settimana scientifica (Gionfriddo, Orselli e Moda)<br />

► Progetto legato alla Shoah -quarto anno- (Lirio e Mariani)<br />

Si sono distinti all'interno del <strong>Liceo</strong> come:<br />

► Rappresentante di Istituto (Gionfriddo)<br />

► Rappresentanti dell'Istituto in visita a Carpi dopo il terremoto<br />

(Gionfriddo, Orselli e Spada)<br />

► Donatori di sangue (Bernardeschi, Galli, Lirio, Moda)<br />

La classe ha svolto due viaggi di Istruzione<br />

► PRAGA ( in quarta)<br />

► METEORE e GRECIA CLASSICA (in quinta)<br />

15


Scheda informativa sulle terze prove simulate svolte durante l’anno<br />

Nel Consiglio di Classe di ottobre 2012 (allegato) si era stabilito di effettuare, nel corso<br />

dell’anno,<br />

tre simulazioni di terze prove (tipologia B, con un totale di dodici quesiti distribuiti tra<br />

quattro discipline).<br />

Le prove, sono state tutte preparate conformemente a quanto deliberato<br />

considerando di far utilizzare da sei a otto righe per quesito.<br />

Data<br />

svolgimento<br />

di Tempo assegnato Discipline coinvolte Tipologia di verifica<br />

7 febbraio 2013 2 ore e 30 Lingua-<br />

Storia-Scienze-<br />

Storia dell’Arte<br />

B<br />

9 aprile 2013 2 ore e 30 Latino-Scienze-<br />

Fisica- Filosofia<br />

B<br />

7 maggio 2013 2 ore e 30 Storia dell'Arte-<br />

Filosofia- Scienze-<br />

Educazione fisica<br />

B<br />

Obiettivi particolari attribuiti dai vari insegnanti alla terza prova<br />

Latino La valutazione considera le conoscenze dell’argomento proposto, la<br />

pertinenza e la completezza delle risposte, l’uso di un linguaggio<br />

corretto, la capacità d sintesi e la capacità di operare confronti<br />

Lingua Obiettivi di verifica: conoscenza dei contenuti, chiarezza e concisione<br />

espositiva, correttezza formale, comprensione del testo<br />

Storia Le domande sono state intese come strumenti di verifica di conoscenze<br />

e non di capacità di analisi o di riflessione e confronto (oggetto dei temi<br />

di argomento storico). Pertanto i quesiti hanno richiesto risposte di<br />

carattere descrittivo ed hanno riguardato informazioni particolari<br />

Filosofia Le domande, pur non essendo analitiche come quelle di storia, hanno<br />

avuto lo stesso carattere descrittivo ed hanno riguardato argomenti<br />

abbastanza circoscritti<br />

Fisica Le domande sono state mirate alla verifica del possesso di conoscenze<br />

ben delimitate e di linguaggio specifico preciso e corretto, di capacità di<br />

sintesi e completezza e/o di applicazione di leggi fisiche a situazioni<br />

semplici<br />

Scienze I quesiti sono stati mirati a verificare il possesso di linguaggio scientifico<br />

corretto e rigoroso, la conoscenza dei contenuti, la capacità di sintesi e<br />

di collegamento all’interno della disciplina<br />

Storia dell’arte Le domande sono state formulate in modo da poter verificare sia la<br />

conoscenza d specifici argomenti in forma sintetica, sia la capacità di<br />

Educazione<br />

fisica<br />

confronto e di riflessione sugli autori e sulle tematiche affrontate<br />

Obiettivi di verifica: conoscenza degli argomenti trattati, uso corretto del<br />

linguaggio specifico e capacità espositive<br />

16


Tipologia A<br />

6° livello<br />

(fino a 6<br />

punti)<br />

5° livello<br />

( 7- 8 punti)<br />

4° livello<br />

(punti 9)<br />

3° livello<br />

(punti 10-11)<br />

2° livello<br />

(punti 12-13)<br />

1° livello<br />

(punti 14-15)<br />

1) Dimostra di non comprendere i contenuti informativi del testo.<br />

2) Alcune risposte risultano non date e quelle presenti dimostrano<br />

competenze di analisi assolutamente inadeguate.<br />

3) Gli approfondimenti mancano.<br />

Le carenze espressive sono di gravità tale da pregiudicare la<br />

comprensione della totalità dei punti trattati.<br />

1) Comprende in maniera assai ridotta, lacunosa e/o superficiale. Nella<br />

sintesi non espone o espone solo parzialmente i nuclei tematici<br />

fondamentali.<br />

2) Dà risposte incomplete o poco pertinenti, che dimostrano competenze di<br />

analisi del testo limitate /molto limitate.<br />

3) Gli approfondimenti mancano o risultano troppo generici o non sono<br />

pertinenti.<br />

Si esprime in modo scorretto; usa un lessico improprio e povero.<br />

L’esposizione appare frammentaria e/o disorganica.<br />

1) Comprende in maniera parziale e/o poco approfondita. Nella sintesi<br />

espone in modo semplice e con ripetizioni del testo.<br />

2) Dà risposte poco approfondite e/o troppo brevi e/o non completamente<br />

esaurienti, dimostrando competenze poco solide nell’analisi del testo.<br />

3) Gli approfondimenti si basano su argomentazioni semplici e riferimenti e<br />

confronti poco significativi.<br />

Si esprime in modo spesso scorretto; usa un lessico povero e non sempre<br />

appropriato. L’esposizione appare troppo schematica.<br />

1) Comprende il testo cogliendo i nuclei tematici fondamentali che<br />

sintetizza in modo semplice.<br />

2) Dà risposte pertinenti alle richieste e che dimostrano capacità di analisi<br />

essenziale.<br />

3) Gli approfondimenti sono sviluppati argomentando in modo semplice,<br />

con riferimenti e confronti abbastanza pertinenti.<br />

Si esprime in forma sostanzialmente corretta; usa un lessico ridotto ma<br />

appropriato.<br />

L’esposizione è abbastanza ordinata.<br />

1) Dimostra di comprendere anche qualche aspetto meno esplicito del<br />

testo. Sintetizza in modo appropriato utilizzando una forma abbastanza<br />

articolata.<br />

2) Dà risposte abbastanza approfondite e attraverso l’analisi sa cogliere<br />

informazioni utili per una rielaborazione più ampia e complessa.<br />

3) Gli approfondimenti denotano ordine e una certa efficacia<br />

nell’argomentazione, anche grazie a significativi riferimenti e confronti.<br />

Si esprime con un lessico corretto e con efficace coesione sintattica.<br />

1) Comprende in maniera ben approfondita il testo anche in aspetti impliciti<br />

e profondi. Sintetizza con chiarezza.<br />

2) Le risposte sono approfondite e ben articolate ed evidenziano capacità<br />

di rielaborazione critica e/o originalità interpretativa.<br />

3) Negli approfondimenti usa le conoscenze che possiede per affrontare /<br />

padroneggiare questioni complesse che sa rielaborare in modo autonomo<br />

e/o originale.<br />

Si esprime con fluidità, senza errori, mostrando una buona coesione


sintattica; il lessico è corretto e pertinente.<br />

n.b. Se l’elaborato si inserisce completamente in una fascia con punteggio variabile,<br />

sarà assegnato il punteggio più alto.


Tipologia B<br />

6° livello<br />

(fino a 6<br />

punti)<br />

5° livello<br />

( 7 - 8 punti)<br />

4° livello<br />

(punti 9)<br />

3° livello<br />

(punti 10-11)<br />

2° livello<br />

(punti 12-13)<br />

1° livello<br />

(punti 14-15)<br />

Non rispetta le consegne e svolge l’argomento in modo non pertinente.<br />

Dimostra di non possedere alcuna conoscenza relativa all’argomento.<br />

Dimostra di non riuscire a ricavare alcuna informazione dai documenti. Le<br />

carenze espressive sono di gravità tale da pregiudicare la comprensione<br />

dell’elaborato per una parte preponderante della sua estensione.<br />

Non rispetta le consegne e svolge l’argomento in modo non pertinente.<br />

Dimostra di avere conoscenze superficiali e/o ripropone piattamente solo<br />

le informazioni esplicite contenute nei documenti.<br />

Sviluppa la proprie argomentazioni in modo frammentario e/o incompleto;<br />

rielabora e sintetizza a fatica. Si esprime in modo scorretto; usa un lessico<br />

improprio e povero.<br />

Rispetta solo in parte le consegne e svolge l’argomento in modo poco<br />

pertinente. Dimostra di avere conoscenze non ampie e/o poco<br />

approfondite; si limita a usare le informazioni esplicite contenute nei<br />

documenti operando, a partire da esse, soltanto argomentazioni poco<br />

significative.<br />

Sviluppa la proprie argomentazioni in modo poco articolato; le capacità di<br />

rielaborazione e sintesi sono ridotte. Si esprime in modo spesso scorretto;<br />

usa un lessico povero e non sempre appropriato.<br />

Rispetta le consegne e svolge l’argomento in modo pertinente. Dimostra di<br />

avere conoscenze abbastanza ampie ma non approfondite (oppure:<br />

dimostra di possedere conoscenze approfondite ma non ampie). Dà prova<br />

di saper utilizzare i documenti cogliendone le informazioni essenziali e<br />

rielaborandole in modo semplice..<br />

Sviluppa la proprie argomentazioni in modo poco articolato ma<br />

apprezzabile sul piano dei contenuti (oppure: abbastanza organico anche<br />

se limitato nei contenuti); si esprime in modo occasionalmente scorretto /<br />

con sufficiente correttezza; usa un lessico ridotto ma in genere appropriato<br />

/ appropriato<br />

Rispetta le consegne e svolge l’argomento in modo pertinente. Dimostra di<br />

avere conoscenze abbastanza ampie e approfondite. Sa cogliere nei<br />

documenti informazioni utili per una rielaborazione più ampia e complessa.<br />

Svolge il discorso in modo articolato argomentando con ordine e con una<br />

certa efficacia; si esprime con lessico corretto e coesione sintattica.<br />

Rispetta le consegne e svolge l’argomento in modo pertinente. Dimostra di<br />

avere conoscenze ampie e ben approfondite sull’argomento trattato e di<br />

comprendere attraverso precise connessioni diversi aspetti impliciti e<br />

profondi dei documenti.. Sa utilizzare i documenti per affrontare /<br />

padroneggiare questioni complesse che rielabora in modo autonomo e<br />

originale.<br />

Si esprime con fluidità, mostrando una buona coesione sintattica; il lessico<br />

è corretto, ampio e pertinente.<br />

n.b. Se l’elaborato si inserisce completamente in una fascia con punteggio variabile,<br />

sarà assegnato il punteggio più alto.


Tipologia C e D<br />

6° livello<br />

(fino a 6<br />

punti)<br />

5° livello<br />

( 7 - 8 punti)<br />

4° livello<br />

(punti 9)<br />

3° livello<br />

(punti 10-11)<br />

2° livello<br />

(punti 12-13)<br />

1° livello<br />

(punti 14-15)<br />

Non rispetta le richieste della traccia e svolge l’argomento in modo non<br />

pertinente. Dimostra di non possedere alcuna conoscenza relativa<br />

all’argomento. Le carenze espressive sono di gravità tale da pregiudicare<br />

la comprensione dell’elaborato per una parte preponderante della sua<br />

estensione.<br />

Svolge l’argomento in modo non pertinente e non rispetta le richieste della<br />

traccia.. Dimostra di avere conoscenze (assai) ridotte, lacunose e<br />

superficiali.<br />

Svolge il discorso in modo frammentario e incompleto; rielabora e<br />

sintetizza a fatica. Si esprime in modo scorretto; usa un lessico improprio e<br />

povero.<br />

Svolge l’argomento in modo poco pertinente e rispetta solo in parte le<br />

richieste della traccia. Dimostra di avere conoscenze non ampie e/o poco<br />

approfondite<br />

Svolge il discorso in modo poco articolato; le capacità di rielaborazione e<br />

sintesi sono ridotte. Si esprime in modo spesso scorretto; usa un lessico<br />

povero e non sempre appropriato.<br />

Rispetta le richieste della traccia e svolge l’argomento in modo pertinente.<br />

Dimostra di avere conoscenze abbastanza ampie ma non ben<br />

approfondite (oppure: dimostra di possedere conoscenze anche<br />

approfondite ma settoriali).<br />

Svolge il discorso in modo poco articolato ma apprezzabile sul piano dei<br />

contenuti (oppure abbastanza organico anche se limitato nei contenuti); si<br />

esprime in modo occasionalmente scorretto/ con sufficiente correttezza;<br />

usa un lessico ridotto ma in genere appropriato / appropriato.<br />

Rispetta le richieste della traccia e svolge l’argomento in modo pertinente.<br />

Dimostra di avere conoscenze abbastanza ampie e approfondite.<br />

Svolge il discorso in modo articolato argomentando con ordine e con una<br />

certa efficacia; si esprime con lessico corretto e coesione sintattica.<br />

Rispetta le richieste della traccia e svolge l’argomento in modo pertinente.<br />

Dimostra di avere conoscenze ampie e ben approfondite sull’argomento<br />

trattato e capacità di rielaborazione autonoma e/o originale.<br />

Si esprime con fluidità, mostrando una buona coesione sintattica; il lessico<br />

è corretto, ampio e pertinente.<br />

n.b. Se l’elaborato si inserisce completamente in una fascia con punteggio variabile,<br />

sarà assegnato il punteggio più alto.


Griglia di valutazione:<br />

<strong>Liceo</strong> <strong>Scientifico</strong> “U.<strong>Dini</strong>” - Anno Scolastico 2012/13<br />

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA<br />

VALUTAZIONE DESCRITTORI<br />

Apprendimento molto lacunoso<br />

Conoscenza frammentaria dei contenuti<br />

minimi e incapacità di orientarsi.<br />

(1-5)<br />

Apprendimento gravemente insufficiente Conoscenza lacunosa dei contenuti minimi,<br />

scarsa capacità di orientarsi, serie difficoltà di<br />

(6-7)<br />

esposizione.<br />

Apprendimento mediocre<br />

Conoscenza dei contenuti superficiale,<br />

esposizione incerta o poco appropriata.<br />

(8-9)<br />

Apprendimento sufficiente<br />

Conoscenza dei contenuti minimi, espressi in<br />

modo privo di gravi scorrettezze anche se<br />

( 10 )<br />

non del tutto organizzato.<br />

Apprendimento discreto<br />

Conoscenza abbastanza estesa dei<br />

(11-12)<br />

contenuti, esposizione corretta, capacità di<br />

applicare gli strumenti acquisiti.<br />

Apprendimento buono<br />

Conoscenza esauriente dei contenuti,<br />

capacità di rielaborazione autonoma,<br />

(13-14)<br />

esposizione<br />

lessico.<br />

corretta e appropriata nel<br />

Apprendimento ottimo<br />

Conoscenza puntuale e sicura dei concetti,<br />

( con rielaborazione critica e autonoma,<br />

15 )<br />

collegamenti all’interno della disciplina o in<br />

direzione<br />

precisa.<br />

interdisciplinare, esposizione<br />

Quadro informativo delle equivalenze tra voti in decimi e in quindicesimi:<br />

Sufficienze:<br />

10-9 9 8½ 8+ 8 8- 7½ 7 + 7-/<br />

6½<br />

6+ 6<br />

15 14.5 14 13.5 13 12.5 12 11.5 11 10.5 10<br />

Insufficienze:<br />

6-<br />

/5½<br />

5+ 5 5- 4½ 4+ 4<br />

9.5 9 8.5 8 7.5 7.5 7


Griglia di valutazione (a):<br />

<strong>Liceo</strong> <strong>Scientifico</strong> “U.<strong>Dini</strong>” - Anno Scolastico 2012/13<br />

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA<br />

Livello di prestazione Voto in quindicesimi<br />

Presenza di gravissime lacune di base nella conoscenza dei<br />

contenuti disciplinari; totale fraintendimento delle domande<br />

Fino a 5 punti<br />

proposte; disorientamento di ordine logico, linguistico e<br />

metodologico<br />

Gravi carenze e lacune nell’acquisizione dei contenuti; utilizzo<br />

6-7<br />

superficiale delle conoscenze acquisite e genericità<br />

nell’inserimento del contesto; difficoltà nell’affrontare e organizzare<br />

le informazioni acquisite, utilizzo di una terminologia impropria e<br />

scorretta<br />

Informazioni frammentarie o non sempre corrette; alcune difficoltà<br />

8-9<br />

nell’identificare e utilizzare gli strumenti adeguati alla risoluzione<br />

del quesito proposto; organizzazione approssimativa dei contenuti,<br />

linguaggio incerto o poco appropriato<br />

Conoscenza corretta ma essenziale degli argomenti proposti;<br />

10-11<br />

utilizzo sostanzialmente corretto delle conoscenze acquisite;<br />

sufficiente capacità di organizzazione dei contenuti, linguaggio<br />

privo di gravi scorrettezze<br />

Possesso dei contenuti disciplinari fondamentali; apprezzabile<br />

12-13<br />

efficacia di orientamento tra i contenuti acquisiti; capacità di<br />

rielaborazione dei contenuti acquisiti,discreta proprietà di<br />

linguaggio<br />

Conoscenza esauriente degli argomenti proposti; utilizzo sicuro<br />

14<br />

delle conoscenze acquisite; capacità di rielaborazione autonoma<br />

degli argomenti proposti; linguaggio appropriato<br />

Conoscenza puntuale e sicura degli argomenti proposti; completo<br />

15<br />

e coerente utilizzo delle informazioni acquisite; rigore di analisi e<br />

sintesi; linguaggio pienamente pertinente<br />

N.B: Il punteggio complessivo è il risultato della media matematica dei punteggi parziali,<br />

con i convenzionali arrotondamenti


Candidato<br />

TERZA PROVA-GRIGLIA (b)<br />

MATERIA____________________________________________<br />

Descrittori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente<br />

insufficiente<br />

Conoscenze 6<br />

5,5<br />

5<br />

4,5<br />

4<br />

3,5<br />

1. comprensione Risposta Riposta Risposte Risposte con Risposte Risposte con<br />

precisa e corretta e corrette anche conoscenze parziali o errori o molto<br />

dettagliata completa se non essenziali e superficiali o parziali o<br />

2. pertinenza<br />

approfondite piccole<br />

incertezze<br />

frammentarie lacunose<br />

Competenze<br />

1. correttezza<br />

formale<br />

2. lessico<br />

Capacità<br />

1. capacità<br />

argomentativa<br />

2. rielaborazione<br />

5<br />

Esposizione<br />

accurata e<br />

discorso ben<br />

articolato<br />

4<br />

Elabora i<br />

concetti<br />

chiave e li<br />

collega con<br />

precisione e<br />

chiarezza<br />

4,5<br />

Esposizione<br />

chiara e<br />

corretta con<br />

linguaggio<br />

adeguato<br />

3,5<br />

Coglie i<br />

concetti<br />

chiave e li<br />

elabora in<br />

modo<br />

corretto<br />

4<br />

Esposizione<br />

chiara e<br />

corretta,<br />

linguaggio in<br />

genere<br />

appropriato<br />

3<br />

Coglie i<br />

concetti chiave<br />

e li elabora in<br />

modo<br />

sostanzialment<br />

e<br />

corretto<br />

3,5<br />

Esposizione<br />

semplice con<br />

qualche lieve<br />

imprecisione<br />

2<br />

Individua i<br />

concetti<br />

chiave ma<br />

non li elabora<br />

sempre in<br />

modo<br />

corretto<br />

3<br />

Esposizione<br />

con alcune<br />

imprecisioni o<br />

approssimati<br />

va<br />

2<br />

Individua i<br />

concetti<br />

chiave ma<br />

non li elabora<br />

sempre in<br />

modo<br />

corretto<br />

3<br />

Esposizione<br />

con alcune<br />

imprecisioni o<br />

approssimati<br />

va<br />

1,5<br />

Non ha<br />

individuato<br />

tutti i concetti<br />

chiave<br />

Scarsa Punti<br />

3<br />

Nessuna<br />

risposta o<br />

risposta<br />

errata<br />

2-2,5<br />

Esposizione<br />

del tutto<br />

confusa o<br />

con molti<br />

errori formali<br />

1<br />

Nessuna<br />

capacità<br />

rielaborativa<br />

Q.1<br />

Q.2<br />

Q.1<br />

Q.2<br />

Q.1<br />

Q.2


TOTALE/2 = ____ /15


LICEO SCIENTIFICO ' U. DINI'<br />

anno scolastico 2012 – 2013<br />

RELAZIONE SULLA CLASSE V F<br />

MATEMATICA<br />

La classe è formata soltanto da 16 alunni in quanto nel corso del triennio ha subito una<br />

drastica<br />

contrazione dovuta sia ad una selezione naturale, sia al cambiamento di sezione effettuato<br />

da alcuni<br />

studenti. Essa ha avuto, comunque, continuità didattica per quanto riguarda la<br />

matematica.<br />

Durante tale periodo i ragazzi sono stati stimolati ad effettuare uno studio organizzato,<br />

alla crescita delle capacità critiche e alla rielaborazione personale degli argomenti trattati<br />

attraverso il lavoro in classe: compiti, interrogazioni, esercitazioni, spiegazioni, chiarimenti,<br />

discussioni collettive. La classe però, specialmente nel primo periodo dell'ultimo anno, non<br />

sempre<br />

ha risposto in maniera positiva: infatti alcuni alunni si sono mostrati spesso restii ad una<br />

partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni.<br />

Tuttavia la maggior parte della classe ha effettuato uno studio costante e adeguato alla<br />

crescente difficoltà degli argomenti trattati,ottenendo dei risultati tra l'ottimo e il discreto;<br />

i rimanenti, a causa di un impegno non sempre continuo e per scarso spirito critico, hanno<br />

raggiunto risultati solo sufficienti o non del tutto sufficienti.<br />

Lo svolgimento del programma è stato regolare e in linea con la programmazione di inizio<br />

anno.<br />

Modalità di svolgimento del programma:<br />

Lezioni frontali<br />

Discussioni collettive<br />

Lezioni per problemi<br />

Tipologia delle prove di verifica:<br />

_ Compiti tradizionali ( durata di 2 o 3 ore)<br />

_ Questionari<br />

_ Colloqui orali individuali e collettivi<br />

Criteri di valutazione:<br />

SCHEDA INFORMATIVA:<br />

_ In generale il criterio di sufficienza ha tenuto conto dell'acquisizione accettabile dei<br />

contenuti, di esposizione globalmente corretta, della serietà dell'impegno di studio e<br />

della frequenza scolastica. Per quanto riguarda le prove scritte, per i criteri di<br />

valutazione, si è fatto riferimento a quelli indicati dal dipartimento di matematica,


evidenziati dalla griglia allegata<br />

L'INSEGNANTE<br />

Adele Pellegrino<br />

LICEO SCIENTIFICO ' U. DINI'<br />

anno scolastico 2012 – 2013<br />

RELAZIONE SULLA CLASSE V F<br />

FISICA<br />

La classe, per quanto riguarda la fisica, non ha avuto continuità didattica durante il<br />

triennio.<br />

Questo alternarsi di insegnanti potrebbe essere la causa dello scarso interesse con cui<br />

una parte<br />

Degli studenti, all'inizio dell'anno scolastico, ha affrontato lo studio della fisica.<br />

Comunque , per tutto l'anno, la classe è stata stimolata ad effettuare uno studio critico<br />

degli<br />

Argomenti trattati e ad un lavoro di rielaborazione personale.<br />

La maggior parte degli alunni ha risposto in maniera adeguata mostrando interesse,<br />

studiando in<br />

maniera costante, riuscendo a collegare i vari concetti studiati e ottenendo quindi dei<br />

risultati soddisfacenti; la parte rimanente invece, non avendo sempre mostrato interesse<br />

per la<br />

materia,ha lavorato in maniera discontinua non riuscendo sempre così ad organizzare i<br />

contenuti e<br />

ad ottenere una certa padronanza della materia, di conseguenza la preparazione risulta un<br />

po’<br />

superficiale e mnemonica.<br />

Il programma comunque è stato svolto come da programmazione di inizio anno.<br />

Modalità di svolgimento del programma:<br />

Lezioni frontali<br />

Discussioni collettive<br />

Esperienze di laboratorio<br />

Tipologia delle prove di verifica:<br />

_ Compiti tradizionali<br />

_ Questionari<br />

SCHEDA INFORMATIVA:


_ Colloqui orali individuali e collettivi<br />

_ Verifiche del tipo di terze prove<br />

Criteri di valutazione:<br />

_ In generale il criterio di sufficienza ha tenuto conto dell'acquisizione accettabile dei<br />

contenuti, di esposizione globalmente corretta, della serietà dell'impegno di studio e<br />

della frequenza scolastica.<br />

L' INSEGNANTE<br />

Adele Pellegrino<br />

LICEO SCIENTIFICO “ULISSE DINI” – PISA<br />

RELAZIONE SULLA CLASSE V, SEZIONE F, ANNO SCOLASTICO 2012/2013<br />

DOCENTE: ANTONIA PELLEGRINO<br />

MATERIE D’INSEGNAMENTO: FILOSOFIA E STORIA<br />

Per gli insegnamenti di Filosofia e Storia la classe V F non ha potuto beneficiare della<br />

continuità didattica, cambiando insegnante ogni anno del triennio. In quarta, inoltre, gli<br />

insegnamenti sono stati disgiunti e affidati a due diversi docenti. Questo ha comportato<br />

inevitabilmente un certo disorientamento negli alunni, che hanno di volta in volta dovuto<br />

adattarsi a metodologie e stili di insegnamento per forza di cose almeno parzialmente<br />

diversi.<br />

Va sottolineato che nel corso di quest'ultimo anno scolastico la classe, pur costretta a<br />

fronteggiare l'ennesimo cambiamento, nondimeno ha dimostrato una considerevole<br />

disponibilità verso la nuova docente. Non sono emerse particolari difficoltà nell’instaurare<br />

un rapporto di collaborazione e di fiducia con la classe, e questo ne testimonia<br />

sicuramente la maturità e un grado apprezzabile di versatilità.<br />

La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e vivace da parte di un gruppo di<br />

alunni, mentre la maggior parte della classe è caratterizzata da un'attitudine ricettiva;<br />

tuttavia, questa distinzione non coincide con quella tra diversi gradi di interesse e di<br />

profitto: alcuni degli alunni più motivati e assidui, per motivi caratteriali, tendono ad esporsi<br />

poco e con difficoltà, anche se nel corso dell'anno scolastico hanno cercato di superare<br />

gradualmente questa loro naturale ritrosia.<br />

La classe ha dimostrato sin dall'inizio, nel suo complesso, un vivace interesse per<br />

l'attualità, che purtroppo non è stato possibile alimentare quanto avrebbe meritato,<br />

considerata l'esiguità delle ore a disposizione rispetto all'estensione del programma<br />

ministeriale di Storia: tuttavia sono state almeno poste le basi per un primo orientamento


nelle tematiche principali della seconda metà del Novecento.<br />

Considerata nel suo complesso, la classe ha un livello di preparazione discreto:<br />

permangono tuttavia alcune difficoltà nell'uso dei linguaggi specifici e soprattutto<br />

nell'organizzare l'esposizione orale. Queste ultime riguardano anche alcuni alunni che<br />

sono interessati, assidui, capaci di utilizzare il lessico specifico nella forma scritta e in<br />

complesso forniti di un bagaglio di conoscenze e competenze buono o più che buono.<br />

In conclusione, anche se alcuni allievi hanno evidenziato alcune difficoltà nell'acquisizione<br />

dei contenuti e del metodo di studio, dovute principalmente ad una intermittente assiduità<br />

nello studio oltre che alle vicissitudini prima esposte, la maggior parte della classe ha<br />

dimostrato un grado di impegno in generale soddisfacente; un gruppo ristretto di allievi ha<br />

raggiunto un livello di preparazione ottimo.<br />

È da segnalare infine che tutta la classe, nel corso di questo anno scolastico, ha<br />

partecipato con grande motivazione alle iniziative del progetto di Istituto “Incontro con la<br />

legalità”, che ha offerto agli alunni l'opportunità di confrontarsi con il procuratore aggiunto<br />

di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, con lo scrittore e giornalista Antonio Nicaso, e con<br />

Attilio Bolzoni, giornalista di “Repubblica”, sui temi della lotta alla criminalità organizzata.<br />

Questo percorso ha trovato il suo coronamento nella partecipazione della V F alla<br />

manifestazione nazionale di “Libera” a Firenze, il 16 marzo 2013, in occasione della<br />

Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie.<br />

Pisa, 7 maggio 2013 In fede,<br />

Pellegrino)<br />

(Antonia


LICEO SCIENTIFICO STATALE ULISSE DINI PISA<br />

RELAZIONE FINALE CLASSE VF<br />

LINGUA E LETTERATURA INGLESE<br />

Gli studenti della classe quinta F(che hanno frequentato le lezioni di inglese insieme agli<br />

studenti del corso di inglese della quinta C) di cui sono stato titolare solo nell’anno<br />

scolastico 2012-2013 non hanno avuto purtroppo una adeguata continuità didattica nel<br />

loro corso di studi, avendo spesso cambiato il docente di lingua straniera. Questa<br />

situazione non ha forse favorito la spinta motivazionale e la consapevolezza<br />

dell’importanza della competenza comunicativa della lingua straniera, l’inglese in<br />

particolare, nel complesso contesto comunicativo contemporaneo.<br />

Fin dall’inizio dell’anno comunque la classe si è mostrata rispettosa, diligente e interessata<br />

al dialogo educativo,anche se non si può parlare di partecipazione attiva alle varie attività<br />

proposte, sia quelle storico-culturali e letterarie, sia quelle di General English mirate a<br />

sviluppare la competenza comunicativa nella lingua straniera, in particolare la<br />

comunicazione e l’espressione orale.<br />

Molto più positiva, sin dall’inizio, si è dimostrata la comprensione della lingua scritta nelle<br />

varie tipologie proposte, generalmente soddisfacente e in alcuni casi eccellente. Anche<br />

l’espressione scritta, migliorata rispetto all’inizio dell’anno, è generalmente adeguata,<br />

corretta, con un lessico appropriato e in qualche caso abbastanza ricco e flessibile.<br />

La fisionomia della classe è comunque buona: gli studenti sono stati sempre attenti<br />

durante le lezioni,hanno dimostrato un buon impegno e questo ha permesso lo<br />

svolgimento regolare dei programmi e il sostanziale raggiungimento degli obiettivi generali<br />

e specifici previsti nella programmazione annuale.<br />

Professor Gianfranco Giovannone


Relazione finale del docente<br />

Materia Educazione fisica Classe 5°F A.S.<br />

2012/2013<br />

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi<br />

in termini di:<br />

CONOSCENZE: la classe, complessivamente, è riuscita ad acquisire i termini del<br />

linguaggio specifico della disciplina. Conosce il regolamento e la tecnica individuale sia di<br />

giochi di squadra come la pallavolo, pallacanestro e alcuni propedeutici, sia delle principali<br />

discipline dell’atletica leggera e della ginnastica.<br />

Possiede informazioni fondamentali sulla struttura e il funzionamento dell’apparato<br />

locomotore, e sui sistemi energetici.<br />

COMPETENZE: nella classe ci sono elementi che hanno raggiunto buoni risultati nelle<br />

diverse discipline proposte, e tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi previsti. Gli alunni<br />

sanno tutti<br />

- Compiere movimenti semplici nella maniera più conveniente ed adatta alla situazione<br />

- Eseguire movimenti con una buona escursione articolare<br />

- Eseguire i fondamentali individuali di pallavolo e pallacanestro<br />

- Eseguire gli schemi di base d'attacco e difesa di questi giochi sportivi<br />

- Ideare e realizzare progetti motori finalizzati all’esecuzione di gesti sportivi<br />

.<br />

CAPACITA’: la classe ha raggiunto una buona padronanza del proprio corpo e del<br />

movimento in genere e una discreta capacità espressiva.<br />

Inoltre ha raggiunto gli obiettivi riguardanti il miglioramento delle capacità condizionali<br />

(forza, resistenza e velocità), e delle capacità coordinative generali e speciali quali la<br />

capacità di controllo, d'adattamento e d'apprendimento motorio, in maniera tale da<br />

permettere agli alunni di affrontare attività sportive in alcuni casi con risultati più che


sufficienti, e per altri molto buoni.<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:<br />

- Unità didattiche e/o<br />

- Moduli e/o<br />

- Percorsi formativi ed<br />

- Eventuali approfondimenti<br />

U.D. - Modulo - Percorso Formativo - approfondimento<br />

Attività rivolte al potenziamento fisiologico per sviluppare le qualità condizionali (forza,<br />

resistenza, velocità, mobilità articolare) e coordinative.<br />

Rielaborazione di schemi motori sempre più complessi e conoscenza degli obiettivi e delle<br />

caratteristiche dell’attività motoria.<br />

Pratica sportiva dei fondamentali e conoscenza del regolamento tecnico in forma<br />

elementare della pallavolo e pallacanestro.<br />

Affinamento dei gesti sportivi delle principali discipline dell’atletica e ginnastica.<br />

METODOLOGIE (lezioni).<br />

Recupero - sostegno e integrazione, ecc.:<br />

Lezioni frontali, di gruppo, adattate alle capacità di ciascun alunno.<br />

Non ci sono stati interventi di recupero o sostegno, in quanto tutti gli alunni hanno<br />

raggiunto gli obiettivi minimi richiesti.<br />

Lezioni di potenziamento individualizzate secondo le capacità personali di alcuni alunni<br />

(gruppo sportivo).<br />

MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, spazi,<br />

biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):<br />

Per quanto riguarda la parte pratica che si è svolta nella palestra dell’istituto, sono stati<br />

utilizzati piccoli e grandi attrezzi.<br />

DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />

Prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, etc.:<br />

Test motori oggettivi; osservazione soggettiva fatta con riferimento ai risultati oggettivi<br />

dell’azione.<br />

Verifiche pratiche singole e di gruppo.<br />

La classe ha mostrato un notevole interesse all'attività pratica con rilevante<br />

partecipazione alle attività curricolari e agli approfondimenti demandati alle attività<br />

di Gruppo Sportivo Scolastico. L'interesse dimostrato ha permesso di rivolgersi con<br />

grande successo verso la quasi totalità delle altre attività motorie proposte.<br />

Una buona parte della classe ha condotto o conduce attività sportiva in ambiente<br />

societario e/o scolastico (Campionati Studenteschi, in particolare calcio, pallavolo,<br />

pallacanestro, atletica leggera e campestre) con ottimi risultati, entrando a far parte<br />

delle rappresentative a livello scolastico.<br />

L'interesse al ciclo di lezioni teoriche è stato buono e le verifiche scritte effettuate<br />

hanno avuto un esito soddisfacente. L'attività motoria, in quest'ultimo anno, si è


svolta ad un livello inferiore rispetto ai precedenti.<br />

Pisa, 10/5/2013 Firma del docente<br />

Bechelli<br />

<strong>Liceo</strong> scientifico “U.<strong>Dini</strong>”<br />

CLASSE VF Anno Scolastico 2012/13<br />

LATINO<br />

RELAZIONE FINALE<br />

Alessandra<br />

La situazione oggettiva di buona parte della classe, che non sempre è riuscita a colmare lacune<br />

pregresse e non ha trovato nella disciplina sufficienti motivazioni per una applicazione sistematica,<br />

ha inciso non poco sullo svolgimento del programma. La difficoltà, poi, degli argomenti trattati ha<br />

imposto un lavoro sistematico di analisi strutturale e lessicale dei testi affrontati. A seguito di questo,<br />

solo alcuni alunni hanno acquisito le seguenti abilità:<br />

capacità di contestualizzare storicamente un'opera;<br />

comprensione e corretta interpretazione della stessa;<br />

capacità di cogliere la specificità di un testo attraverso il lessico e gli eventuali procedimenti retorici<br />

presenti e di evidenziare gli spetti caratterizzanti la personalità dell'autore;<br />

capacità di individuare la persistenza di generi e topoi della letteratura latina nella produzione<br />

letteraria italiana.<br />

STRUMENTI<br />

Lezioni frontali, comprendenti l'analisi testuale di passi antologici e l’illustrazione di opere<br />

particolarmente significative di cui si è ritenuta opportuna la lettura integrale in traduzione; relazioni<br />

svolte da singoli alunni su questioni inerenti all’affinamento di certe abilità come: la traduzione<br />

contrastiva o all’approfondimento di argomenti ripresi dalla letteratura greca.<br />

traduzioni in classe o svolte autonomamente a casa.<br />

VERIFICHE


Colloqui orali; le verifiche scritte, oltre a comprendere traduzioni di brani di autori noti (limitatamente<br />

al primo trimestre),hanno mirato ad un accertamento delle conoscenze del pensiero degli autori e<br />

delle loro peculiarità stilistiche attraverso questionari inerenti ai passi trattati ed alle opere lette; è<br />

stata effettuata inoltre una simulazione di terza prova per verificare le capacità di comprensione ,di<br />

riflessione critica ed intertestuale degli alunni.<br />

VALUTAZIONE<br />

La valutazione ha tenuto conto della correttezza interpretativa e delle conoscenze teoriche e della<br />

capacità di operare inferenze significative.<br />

RECUPERO<br />

Il recupero è stato effettuato in orario curriculare secondo le seguenti modalità: ulteriori spiegazioni<br />

e costante ritorno, diluito nel tempo, sui contenuti relativamente ai quali sono emerse carenze e<br />

difficoltà da parte degli alunni.<br />

Pisa 15 Maggio 2013<br />

Prof.ssa Laura Rabuano


Classe VF Anno scolastico 2012/13<br />

ITALIANO<br />

RELAZIONE FINALE<br />

A conclusione di un lavoro ampio ed articolato volto allo sviluppo delle abilità e delle competenze<br />

disciplinari, la classe ha mostrato, in parte, di aver raggiunto alcuni fondamentali obiettivi:<br />

conoscenza ed uso degli strumenti metodologici necessari per interpretare il prodotto letterario;<br />

comprensione delle strutture organizzative di un testo;<br />

capacità di contestualizzarlo nel preciso momento storico in cui è stato prodotto;<br />

conoscenza delle fondamentali linee di sviluppo della letteratura italiana messa in rapporto, ove<br />

necessario, con quelle straniere;<br />

padronanza degli strumenti espressivi nelle produzioni orali e scritte di vario tipo;<br />

conoscenza delle diverse tecniche compositive.<br />

STRUMENTI<br />

Lezioni frontali, lezioni dialogate (relazioni di singoli o gruppi di alunni, esposte alla classe con<br />

domande di chiarimento); discussioni collettive per accertare la corretta assimilazione dei contenuti;<br />

analisi testuale di passi significativi o di opere lette integralmente; uso di sussidi audiovisivi.<br />

VERIFICHE<br />

Prove orali finalizzate all'accertamento del possesso dei contenuti, della capacità di riflessione<br />

personale e dell'uso corretto degli strumenti espressivi;<br />

prove scritte di varia tipologia (articolo, saggio breve, recensione, analisi di testi letterari).<br />

In data 28/05/13 sarà effettuata una simulazione di prima prova, elaborata dal Dipartimento di<br />

lettere. Tale prova sarà seguita da una correzione collegiale di alcuni elaborati scelti a campione fra<br />

le classi partecipanti , allo scopo di uniformare, per quanto possibile, i criteri di correzione.<br />

Il Dipartimento di lettere, come ogni anno, provvederà ad elaborare per le varie tipologie diverse<br />

griglie di correzione che verranno allegate al presente documento, unitamente al dossier<br />

contenente dette prove.<br />

VALUTAZIONE<br />

Il criterio di sufficienza adottato ha tenuto conto, per le prove orali, dell'acquisizione dei contenuti,<br />

della capacità di rielaborarli e di esporli in modo adeguato; per le prove scritte, della coerenza, della<br />

consequenzialità logica, della ricchezza argomentativa e della adeguatezza degli strumenti<br />

espressivi.<br />

RECUPERO<br />

Il recupero è stato effettuato in orario curricolare attraverso un costante ritorno su argomenti risultati<br />

particolarmente difficili e assegnando, in alcuni casi, lavori scritti individuali ogni volta corretti e<br />

discussi con gli interessati.<br />

PISA 15 Maggio 2013<br />

Prof.ssa Laura Rabuano


Obiettivi concordati<br />

all’inizio dell’anno<br />

scolastico<br />

<strong>Liceo</strong> scientifico “U. <strong>Dini</strong>” - Pisa<br />

RELAZIONE FINALE A.S. 2012/13<br />

Classe - 5 – sezione F -<br />

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE<br />

Docente: Isabella Giannettoni<br />

Sviluppare l'acquisizione critica delle conoscenze e le<br />

capacità di collegamento interdisciplinare.<br />

Saper leggere l’opera d’arte e proporre un metodo di analisi<br />

critico e flessibile attraverso una serie di parametri centrati su<br />

particolari aspetti dell’opera:<br />

tecnico-materiale, iconografico- rappresentativo, visivo-<br />

strutturale e linguistico- espressivo.


Livelli di partenza<br />

Attività di<br />

potenziamento<br />

Rapporti con le famiglie<br />

Obiettivi di<br />

apprendimento<br />

raggiunti<br />

Verifica e valutazione<br />

La classe 5F è composta da 16 alunni, 11 maschi e 5<br />

femmine, tutti iscritti per la prima volta all’ultimo anno di<br />

corso.<br />

La classe già dai primi anni ha evidenziato vivacità<br />

intellettuale, adeguato interesse e partecipazione per lo<br />

più attiva alla vita di classe. Seppure condizionata da un<br />

impegno più accurato rivolto allo studio in occasione delle<br />

verifiche, negli ultimi anni la classe ha mostrato più<br />

disponibilità e motivazione all'approfondimento;<br />

ciò ha contribuito ad una graduale crescita culturale di<br />

tutto il gruppo classe,<br />

anche se differenziata in relazione alle potenzialità, alla<br />

preparazione di base e agli interessi dei singoli individui.<br />

Gli obiettivi didattici prefissati nella materia sono stati<br />

raggiunti dalla totalità della classe con un livello di<br />

profitto sicuramente buono.<br />

Confronto fra le esposizioni orali dei<br />

compagni ricercandone pregi e difetti per<br />

ottenere un linguaggio più adeguato ed una<br />

terminologia più consona alla materia.<br />

Partecipazione a progetti e visione di<br />

musei, mostre e collezioni d'arte.<br />

I rapporti con le famiglie sono stati molto radi e per<br />

qualcuno anche inesistente, tenendo conto comunque<br />

che tutti gli alunni sono maggiorenni e quindi<br />

responsabili del loro percorso formativo.<br />

Conoscenza dei termini specifici;<br />

Comprensione dell’ambiente;<br />

Comprensione degli “oggetti artistici” attraverso<br />

l’analisi formale;<br />

Comprensione degli “oggetti artistici”attraverso le<br />

motivazioni religiose-sociali e storiche;<br />

Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi e di<br />

valutazione autonoma del linguaggio visivo.<br />

Le verifiche si sono articolate su ogni singolo argomento<br />

trattato (modulo),<br />

tramite verifiche orali e/o scritte per valutare la capacità<br />

di analisi dell’opera d’arte e l’esposizione appropriata e<br />

sistematica dei contenuti.<br />

I criteri di valutazione adottati sono stati quelli stabiliti a<br />

suo tempo dal dipartimento:<br />

Gravemente insufficiente (< 4)<br />

mancata conoscenza dei contenuti<br />

Insufficiente ( 5 )<br />

conoscenza lacunosa dei contenuti<br />

esposizione stentata e frammentata<br />

Sufficiente ( 6 )


Tipologie delle prove di<br />

verifica utilizzate per<br />

la valutazione<br />

acquisizione dei contenuti minimi disciplinari,<br />

esposizione globalmente corretta e pertinente<br />

Discreto ( 7 )<br />

conoscenza adeguata dei contenuti<br />

esposizione corretta ed appropriata<br />

Buono ( 8 )<br />

padronanza dei linguaggi specifici<br />

capacità di collegamenti disciplinari e discrete<br />

capacità di rielaborazione autonoma<br />

Ottimo/Eccellente ( 9/10 )<br />

capacità di rielaborare in maniera autonoma e<br />

critica operando collegamenti interdisciplinari<br />

esposizione sicura ed appropriata dei linguaggi<br />

specifici<br />

Sono state utilizzate prove scritte costituite da verifiche<br />

semi strutturate, comprensive di quesiti per la verifica<br />

della conoscenza del linguaggio specifico per la lettura<br />

dell'opera d'arte. La valutazione è stata completata da<br />

verifiche orali degli studenti in forma diretta o tramite<br />

lezioni interattive.<br />

Nel corso dell'anno (oltre a due prove grafiche scritte),<br />

sono state effettuate cinque prove scritte (e alcuni<br />

interventi orali) per ogni studente per quanto riguarda<br />

storia dell'arte.


Osservazioni sullo svolgimento del programma<br />

I contenuti del corrente anno scolastico sono stati svolti rispettando quanto previsto.<br />

Il programma di disegno geometrico è stato concluso alla fine del primo trimestre:<br />

ciò ha permesso di dedicare più spazio alla storia dell'arte (materia di esame alla<br />

maturità).<br />

Sono stati ampliati alcuni argomenti seguendo particolari interessi dimostrati dagli alunni.<br />

Profitto medio ottenuto e criteri di valutazione<br />

Tenendo presente che all'interno della classe si individuano fasce di livello differenziate<br />

per impegno e capacità, gli alunni hanno mediamente raggiunto buoni risultati.<br />

La valutazione è stata riferita alla competenza acquisita, intesa come padronanza verbale,<br />

scritta e grafica delle tematiche affrontate.<br />

Metodologie e sussidi impiegati<br />

I contenuti di Disegno sono stati trasmessi con spiegazioni orali supportate da grafici alla<br />

lavagna.<br />

Per quanto riguarda la Storia dell'Arte, le tematiche affrontate sono state trattate con<br />

lezioni frontali supportate da immagini (libro di testo, video, computer...).<br />

Per sviluppare l'interesse, la partecipazione attiva e il confronto, la classe è stata più volte<br />

invitata a fare approfondimenti con successive discussioni in classe.<br />

La lettura delle opere è stata affrontata seguendo uno schema iconologico condiviso.<br />

Progetti e iniziative svolte<br />

La classe ha partecipato al Progetto “Educare al presente” della Strozzina<br />

(centro di cultura contemporanea di Palazzo Strozzi) aderendo al percorso “Economia e<br />

Arte”<br />

La classe ha partecipato alla “Giornata contro le mafie” Progetto “Incontro con la legalità”<br />

(realizzando personalmente fiori)<br />

-Alcuni alunni hanno aderito a “Scienza? Al <strong>Dini</strong>!”partecipando al laboratorio<br />

“Occhio e visione: Uno sguardo verso la mente e l'arte”.<br />

Sono state effettuate le seguenti lezioni fuori sede:<br />

Pisa: mostra dedicata a V. Kandinskij (Palazzo Blu, Pisa)<br />

Crespina (Pisa): collezione Carlo Pepi<br />

(opere di artisti Macchiaioli, post-macchiaioli, dell'avanguardia italiana e estera)<br />

- Viaggio d'istruzione in Grecia (Meteore e Grecia classica)<br />

Pisa, 15 Maggio 2013 Professoressa Giannettoni Isabella


Contenuto disciplinare svolto:<br />

Il quinto comandamento.<br />

<strong>Liceo</strong> scientifico “U. <strong>Dini</strong>”<br />

Relazione finale – a.s. 2012 – 2013 - Classe 5F<br />

Religione Cattolica – Docente Luciano Pratesi<br />

La pena di morte nella Bibbia e nella dottrina cattolica.<br />

L’omicidio volontario.<br />

Il suicidio.<br />

La legittima difesa.<br />

L’eutanasia.<br />

L’aborto.<br />

La guerra e la promozione della pace.<br />

La fecondazione assistita e l’adozione.<br />

Mc 9,38ss: i piccoli e lo scandalo.<br />

L’omossessualità. Gn 19,1-29; Rm 1,24-27; I Cor 6,10; I Tim 1,10.<br />

Il senso cristiano della vita.<br />

Il sacramento del matrimonio.<br />

Il Conclave. Elezione del capo della Chiesa cattolica.<br />

La libertà. La legge naturale. Il libero arbitrio. Libertà come dovere.<br />

Gli studenti Il docente


Profilo della classe<br />

Gli alunni hanno mantenuto un atteggiamento rispettoso nei confronti del docente e<br />

i rapporti interpersonali sono stati caratterizzati da una buona collaborazione;<br />

tuttavia, pur mostrandosi attenti e interessati agli argomenti trattati, non tutti gli<br />

studenti hanno sempre partecipato in modo attivo al dialogo educativo.<br />

Metodi utilizzati<br />

Congrue lezioni frontali sono state utilizzate per introdurre, esporre e spiegare gli<br />

argomenti. Gli alunni sono stati poi invitati ad approfondirli ed enuclearli attraverso sia il<br />

metodo induttivo che deduttivo. Per alcune tematiche particolari, inoltre, mi sono avvalso<br />

del metodo “per scoperta”, perché proprio attraverso le esperienze autonome dei singoli<br />

siamo potuti risalire all’argomento oggetto della nostra indagine.<br />

Mezzi e strumenti<br />

Bibbia, documenti del Magistero, schede didattiche, fotocopie.<br />

Criteri di valutazione adottati<br />

I criteri di valutazione hanno tenuto conto della partecipazione, dell’interesse,<br />

dell’impegno nonché delle capacità critiche e di rielaborazione, di analisi e sintesi in<br />

rapporto coerente al tema proposto.<br />

Obiettivi raggiunti<br />

Nel complesso gli alunni conoscono gli argomenti trattati, sanno rielaborarli<br />

criticamente mostrando buone capacità di analisi e sintesi.<br />

Pisa, 07.05.13 Il docente<br />

Prof. Luciano Pratesi<br />

LICEO SCIENTIFICO “U. DINI” -ANNO SCOLASTICO 2012-13<br />

CLASSE 5 SEZIONE F<br />

DISCIPLINA SCIENZE NATURALI


DOCENTE PROF. ISABELLA MARINI<br />

Relazione finale e Programma svolto<br />

Dopo un iniziale atteggiamento silenzioso ed apparentemente passivo, la classe ha<br />

gradualmente manifestato sempre più interesse nei confronti delle tematiche affrontate,<br />

ma il lavoro domestico non è sempre stato continuo ed approfondito. Alcune carenze<br />

contenutistiche e soprattutto metodologiche hanno rallentato all'inizio dell'anno scolastico<br />

lo svolgimento del programma. In quest'ultimo periodo l'impegno si è generalmente fatto<br />

più serio e tutti i ragazzi sono riusciti a far registrare significativi miglioramenti nella<br />

preparazione. Per quanto riguarda il profitto la classe appare suddivisa in tre fasce di<br />

livello. Una prima fascia (4 ragazzi), caratterizzata da continuità nell'impegno e vivo<br />

interesse, ha conseguito un buon livello di preparazione; gli alunni sono in grado di<br />

descrivere le principali vie metaboliche, di spiegarne criticamente gli aspetti chimici,<br />

sequenziali, energetici e regolatori e di identificare le caratteristiche emergenti nel<br />

passaggio macroscopico-microscopico-molecolare che caratterizzano la logica molecolare<br />

dei viventi. Sono poi in grado di correlare la struttura degli acidi nucleici alle funzioni di<br />

conservazione ed espressione dell'informazione genetica. Una seconda fascia, costituita<br />

da più di metà classe, ha manifestato un buon interesse ma discontinuità nell'impegno ed<br />

ha raggiunto una preparazione complessivamente più che sufficiente; gli alunni sono in<br />

grado di schematizzare le principali vie metaboliche, di spiegarne i principali aspetti<br />

energetici e regolatori e di identificare le caratteristiche emergenti nel passaggio<br />

macroscopico-microscopico-molecolare che caratterizzano la logica molecolare dei viventi,<br />

oltre a correlare la struttura degli acidi nucleici alle funzioni di conservazione ed<br />

espressione dell'informazione genetica. Una terza fascia (2-3 ragazzi) ha incontrato alcune<br />

difficoltà o è stata condizionata da un impegno inizialmente modesto ed ha conseguito una<br />

preparazione ai limiti della sufficienza.<br />

Tre alunni hanno partecipato all’iniziativa “Scienza? Al <strong>Dini</strong>” con un percorso sulla<br />

neurobiologia della visione, in particolare sulla fisiologia e biochimica del cristallino, sulla<br />

visione dei colori e sul fenomeno delle ombre colorate.<br />

Cinque ragazzi hanno partecipato alla fase d'Istituto delle Olimpiadi di Biologia.


<strong>Liceo</strong> <strong>Scientifico</strong> “U. <strong>Dini</strong>”<br />

PROGRAMMA DI MATEMATICA<br />

Classe V F a.s. 2012 - 2013<br />

Testo : Dodero – Baroncini : Nuovi elementi di matematica – mod. G<br />

PREMESSE ALL’ANALISI INFINITESIMALE<br />

Principio di induzione.<br />

Successioni. Progressioni aritmetiche e geometriche.<br />

Estremo superiore e inferiore di un insieme limitato su R<br />

Intorni di un punto . Punti di accumulazione<br />

LIMITI E CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE<br />

Successioni.Limiti di successioni: verifiche.<br />

Limite di funzioni: definizione e verifiche.<br />

Teoremi fondamentali sui limiti : teorema dell’unicità del limite ( con dimostrazione ),<br />

teorema della permanenza del segno (con dimostrazione ),teorema del confronto ( con<br />

dimostrazione )<br />

Operazioni sui limiti ( somma, prodotto, quoziente ) Forme indeterminate<br />

Limite destro e sinistro. Limiti di funzioni monotone.<br />

Il numero e.<br />

Funzioni continue: definizione. Continuità delle funzioni elementari . Calcolo di limiti. Limiti<br />

fondamentali e limiti ad essi riconducibili<br />

Proprietà delle funzioni continue: teorema di esistenza degli zeri, teorema di Weiestrass,<br />

teorema dei valori intermedi. Teorema della continuità delle funzioni inverse<br />

Punti di discontinuità.<br />

Asintoti verticali, orizzontali, obliqui.<br />

DERIVATE DELLE FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE<br />

Definizione di derivata e suo significato geometrico<br />

Regole di derivazione( somma, prodotto, quoziente con dimostrazione ), derivata di<br />

funzione di funzione, derivate delle funzioni inverse, derivate di ordine superiore<br />

Teorema di Rolle , teorema di Lagrange, conseguenze del teorema di Lagrange, teorema<br />

di Cauchy, teoremi di L’Hopital e loro applicazioni<br />

Applicazioni del calcolo differenziale per lo studio di una funzione: punti di massimo e di<br />

minimo relativi, punti di flesso, monotonia, concavità e convessità, punti singolari.<br />

Massimi e minimi assoluti<br />

Problemi di massimo e minimo<br />

Differenziale e suo significato geometrico.<br />

Applicazione delle derivate alla fisica.


INTEGRAZIONE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE<br />

Integrali indefiniti: definizione<br />

Integrazioni immediate, integrazione per sostituzione, integrazione per parti, integrazione<br />

di funzioni razionali fratte.<br />

Integrale definito : definizione<br />

Teorema della media ( con dimostrazione ), teorema fondamentale del calcolo integrale (<br />

con dimostrazione )<br />

Calcolo di aree e di volumi.<br />

Integrali impropri<br />

Applicazione del calcolo integrale alla fisica.<br />

ANALISI NUMERICA<br />

Ricerca degli zeri di una funzione con il metodo di bisezione<br />

Integrazione numerica con il metodo dei rettangoli e dei trapezi.<br />

CALCOLO DELLE PROBABILITA’ E STATISTICA<br />

Elementi di statistica descrittiva: tabelle – medie – indici di variabilità.<br />

Variabile casuale discreta e continua : funzione di ripartizione, valore medio,<br />

varianza,<br />

scarto quadratico medio. Funzione di distribuzione.<br />

Distribuzioni tipiche di probabilità: distribuzione binomiale, distribuzione Gaussiana<br />

GLI ALUNNI L’ INSEGNANTE


Testo : Typler – L’elettromagnetismo<br />

<strong>Liceo</strong> <strong>Scientifico</strong> “U. <strong>Dini</strong>”<br />

PROGRAMMA DI FISICA<br />

Classe V F a.s. 2012 - 2013<br />

ELETTROSTATICA<br />

Carica elettrica. Legge di Coulomb.<br />

Campo elettrico. Linee di forza.<br />

Flusso e teorema di Gauss.<br />

Calcolo del campo elettrico per particolari distribuzioni di carica.<br />

Potenziale elettrico.<br />

Circuitazione del campo elettrico.<br />

Esperienza di Millikan.<br />

Capacità di un conduttore. Condensatore piano<br />

Condensatori in serie e parallelo<br />

Energia immagazzinata in un condensatore.<br />

Moto di una carica in un campo elettrico.<br />

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA<br />

La corrente elettrica continua<br />

Il circuito elettrico<br />

Leggi di Ohm.<br />

Conduttori in serie e in parallelo<br />

La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione<br />

Le leggi di Kirchoff<br />

Energia e potenza di una corrente continua<br />

La corrente nei conduttori metallici. L’effetto Joule<br />

Carica e scarica di un condensatore<br />

ELETTROMAGNETISMO<br />

Magneti artificiali e naturali: magneti e circuiti creano un campo magnetico<br />

Linee di forza del campo magnetico<br />

Confronto tra campo magnetico e campo elettrico<br />

Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti.<br />

L’intensità del campo magnetico<br />

La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente<br />

Momento magnetico di una spira<br />

Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente<br />

Il campo magnetico di una spira e di un solenoide<br />

La forza di Lorentz<br />

Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme - selettore di velocità, spettrografo di


massa –Esperienza di Thomson.<br />

Il flusso del campo magnetico<br />

La circuitazione del campo magnetico<br />

Le correnti indotte<br />

La legge di Faraday-Neumann<br />

La legge di Lenz<br />

Produzione e trasporto dell’energia elettrica<br />

LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE<br />

Il campo elettrico indotto<br />

La corrente di spostamento<br />

Le equazioni di Maxwell<br />

Le onde elettromagnetiche (cenni)<br />

ESPERIENZE DI LABORATORIO<br />

Esperienze di elettrostatica.<br />

Esperienze sui condensatori.<br />

Resistenze in serie e in parallelo<br />

Esperienze di elettrodinamica.<br />

Effetto Joule.<br />

Scarica di un condensatore.<br />

Esperienze qualitative sull’interazione campo magnetico - corrente<br />

Esperienze sull’induzione elettromagnetica.<br />

GLI ALUNNI L’ INSEGNANTE


A.S. 2012-2013<br />

CLASSE V F<br />

LICEO SCIENTIFICO "ULISSE DINI" PISA<br />

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE<br />

Ins. Gianfranco Giovannone<br />

Libri di testo adottati o comunque utilizzati nel corso dell’anno:<br />

A.A.V.V Lit &Lab From the Early Romantics to the Present Age, Zanichelli.<br />

Materiale Fotocopiato<br />

Film: Francis Ford Coppola Apocalypse Now!<br />

Alex Proyax The Crow<br />

MODULO 1 IL ROMANZO GOTICO<br />

The Gothic Novel Introduzione Lit &Lab p.283<br />

The Gothic Novel Introduzione Lit &Lab p.368<br />

A.Radcliffe From “The Mysteries of the Lit &Lab p.284<br />

Udolpho”<br />

M.Gregory Lewis From “The Monk” Lit &Lab pp. 369-370<br />

The Crow Video<br />

The Crow: classic and Fotocopia<br />

modern Gothic<br />

MODULO 2 LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E LA LETTERATURA INGLESE (1)<br />

Il Contesto storico-culturale Lit &Lab pp. 272-277<br />

William Wordsworth<br />

“Lyrical Ballads” Introduzione Lit &Lab pp. 292-3<br />

From “The Preface to The Lit &Lab pp. 293-295<br />

Lyrical Ballads”<br />

William Wordsworth “Daffodils” Lit &Lab pp.297-298<br />

William Wordsworth “Westminster Bridge” (Fotocopia)<br />

S.T. Coleridge “The Rime of the Ancient Lit &Lab pp. 298-301<br />

Mariner” Introduzione<br />

S.T. Coleridge From “The Rime of The Lit &Lab pp. 301-306<br />

Ancient Mariner”<br />

S.T. Coleridge “The Rime of the Ancient Fotocopia<br />

Mariner”<br />

critici<br />

Approfondimenti<br />

John Keats “Ode on a Grecian Urn” Lit &Lab pp. 333-335<br />

MODULO 3 LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E LA CULTURA INGLESE (2)<br />

The Victorian Age: Historical Lit &Lab pp. 402-407<br />

Context<br />

The Victorian Novel: Lit &Lab p.408<br />

introduzione<br />

Charles Dickens’s Biography Lit &Lab pp. 478-479<br />

Charles Dickens From “Hard Times” Lit &Lab pp. 409-411<br />

Charles Dickens From “Hard Times” Lit &Lab pp. 489-492


Charles Dickens From “Oliver Twist” Lit &Lab pp. 480-483<br />

Charles Dickens From “Oliver Twist” Fotocopia<br />

MODULO 4 PARADOSSI VITTORIANI<br />

G.B.Shaw From "Mrs Warren's Fotocopia<br />

Profession"<br />

G.B.Shaw ‘s biography Lit &Lab p. 453<br />

Oscar Wilde<br />

Oscar Wilde’s biography and Lit &Lab pp. 508-509<br />

themes<br />

From "The Picture of Dorian Lit &Lab pp. 510-512<br />

Gray"<br />

From "The Picture of Dorian Lit &Lab pp 513-516<br />

Gray"<br />

Oscar Wilde From "The Importance of Lit &Lab pp.517-520<br />

Being Earnest"<br />

Oscar Wilde Lady Bracknell Cross<br />

Examination<br />

MODULO 5 IMPERIALISMO E ANTIIMPERIALISMO<br />

Joseph Conrad and Heart of<br />

Darkness<br />

Fotocopia<br />

Lit &Lab pp.607-610.<br />

Joseph Conrad From “Heart of Darkness” Lit &Lab pp.610-613<br />

Joseph Conrad From “Heart of Darkness” Lit &Lab pp.613-615<br />

Joseph Conrad From “Heart of Darkness”<br />

Francis Ford Coppola Apocalypse Now! Film<br />

(Fotocopia)<br />

E.M.Forster From “A passage to India Lit &Lab p.682-687<br />

Victoriam Imperialism Lit &Lab pp.530-532<br />

Rudyard Kiplimg “The White Man’s Burden” Fotocopia<br />

MODULO 6 IL ROMANZO INGLESE DEL '900. IL MODERNISMO<br />

James Joyce Lit &Lab pp 688-692<br />

James Joyce From “Dubliners” Eveline Lit &Lab pp 692-697<br />

& The Dead<br />

James Joyce From “ Ulysses” Lit &Lab pp 701-704<br />

James Joyce’s Second Fotocopia<br />

Period + Molly’s<br />

Monologue.<br />

Time in modernist Fiction Fotocopia<br />

Virginia Woolf From Modern Fiction Fotocopia<br />

Virginia Woolf From "Mrs Dalloway” Lit &Lab pp 707-711<br />

Virginia Woolf biography<br />

and works.<br />

Lit &Lab pp 705-707


MODULO 7 IL ROMANZO UTOPISTICO INGLESE ***<br />

George Orwell Life & Works Lit &Lab pp 718-720<br />

George Orwell From “1984” Lit &Lab pp.724-726<br />

George Orwell From “1984” Lit &Lab pp.727-729<br />

William Golding From “Lord of the Flies” Lit &Lab pp.627-629<br />

William Golding Life & works Lit &Lab pp.625-626<br />

Gli studenti<br />

______________________________<br />

______________________________ L'insegnante<br />

Gianfranco Giovannone


LICEO SCIENTIFICO “ULISSE DINI” - PISA<br />

PROGRAMMA di DISEGNO e STORIA DELL’ARTE – A.S.2012/2013 – classe 5 F<br />

Professoressa Giannettoni Isabella<br />

I macro argomenti sono stati trattati inquadrandoli nel contesto storico-artistico.<br />

Gli artisti sono stati affrontati tratteggiandone la vita e scegliendo alcune opere<br />

significative.<br />

- G. Courbet: Lo spaccapietre<br />

- J-F. Millet: L'Angelus<br />

REALISMO:<br />

ROMANTICISMO:<br />

C. D. Friedrich: Il naufragio della Speranza, Il viandante sul mare di nebbia;<br />

J. Turner: Vapore durante una tempesta di mare, Pioggia, vapore e velocità;<br />

J. Constable: Studi di nuvole;<br />

T. Gèricault: La zattera della Medusa;<br />

F. Heyez: Il bacio;<br />

E. Delacroix: La Libertà che guida il popolo.<br />

MACCHIAIOLI<br />

Caratteri distintivi e differenze con gli artisti Impressionisti<br />

G. Fattori: visione delle opere della Collezione Carlo Pepi a Crespina (Pisa)<br />

IMPRESSIONISTI:<br />

E. Manet: Olympia, Déjeuner sur l’herbe, Il bar alle Folies-Bergère, C. Monet che<br />

dipinge sulla sua barca;<br />

C. Monet: Impressione-il tramonto del sole, La Grenouillere, Regata ad Argenteuil,<br />

La Cattedrale di Rouen, Ninfee;<br />

P. A. Renoir: La Grenouillere, Bal au Moulin de la Galette, L’altalena;<br />

B. Morisot: La culla, Giorno d'estate;<br />

E. Degas: Fantini davanti alle tribune, La classe di danza del signor Pierrot,<br />

L’assenzio;<br />

P. Cezanne: I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire.<br />

POSTIMPRESSIONISMO:<br />

P. Gauguin: Il Cristo giallo, Donne tahitiane,<br />

Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?;<br />

V. Van Gogh: I mangiatori di patate, La camera da letto, La chiesa di Auvers,<br />

Campo di grano con volo di corvi, La notte stellata.<br />

G. Seurat: Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte.<br />

ART NOUVEAU<br />

Caratteri generali ; denominazioni e caratteristiche espressive nei vari paesi.


Spagna (modernismo): A. Gaudì ( Sagrada Familia)<br />

Secessione austriaca: G. Klimt ( Il bacio, Giuditta)<br />

Secessione di Berlino; E. Munch (L’urlo, )<br />

FAUVES espressionismo in Francia<br />

H. Matisse : Ritratto con riga verde, La danza.<br />

DIE BRUCKE espressionismo in Germania<br />

E.L.Kirchner: Marcella<br />

CUBISMO:<br />

caratteri distintivi (proto cubismo, analitico e sintetico)<br />

- P. R. Picasso: vita, poetica e vari momenti espressivi con relative opere.<br />

Analisi più puntuale delle opere Les demoiselles d'Avignon e Guernica.<br />

FUTURISMO:<br />

F. T. Marinetti: Manifesti futuristi<br />

U. Boccioni: Autoritratto, Officine a Porta Romana, La città che sale, Stati d’animo;<br />

G. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Le mani del violinista.<br />

ASTRATTISMO<br />

Der blaue Reiter :V. Kandinskij: primo acquerello astratto, La mucca, Composizioni;<br />

Visione della mostra dedicata all'artista (palazzo Blu, Pisa)<br />

REALISMO ESPRESSIONISTA IN GERMANIA:<br />

O. Dix: Il venditore di fiammiferi, La grande città;<br />

G. Grosz: Le colonne della società.<br />

L' INFORMALE -ESPRESSIONISMO ASTRATTO<br />

La pittura in America: L’Action painting<br />

Jackson Pollock: l’informale attraverso il “dripping”-Alchimia-<br />

Keit Haring: Tutto mondo<br />

-Cenni sull'Architettura moderna<br />

POP ART<br />

Graffiti art in America<br />

-Arte contemporanea: “arte e denaro” (percorso Palazzo Strozzi)<br />

Altri movimenti e/o artisti sono stati oggetto di approfondimento individuale<br />

da parte degli alunni (seguiti e verificati dall'insegnante)<br />

PROGRAMMA DI DISEGNO GEOMETRICO


-Ripreso sinteticamente la teoria dei metodi di rappresentazione svolti<br />

(proiezione ortogonale, assonometrica e prospettica) sottolineando le fondamentali<br />

operazioni di proiezione e sezione.<br />

Pisa, 15 Maggio 2013<br />

TEORIA DELLE OMBRE:<br />

applicazione alle proiezioni ortogonali e assonometriche<br />

(figure piane, solide e gruppi di solidi).<br />

L’Insegnante Alunni<br />

Isabella Giannettoni


Programma di Educazione Fisica classe V F<br />

Considerate le finalità dell’educazione fisica e gli obiettivi di apprendimento<br />

indicati nei programmi ministeriali, si è ritenuto d’organizzare le attività senza<br />

una suddivisione temporale rigida in unità didattiche. Questo per tener conto sia<br />

delle situazioni ambientali (utilizzo di palestre o impianti esterni in relazione a<br />

disponibilità e condizioni meteorologiche), sia della complessità del gesto<br />

motorio, sia della necessità di variare le proposte e alternare le attività.<br />

Test di verifica dei singoli obiettivi sono state utilizzate mediante applicazione<br />

sul campo delle regole e dei fondamentali dei giochi sportivi e l’apprendimento<br />

delle tecniche elementari di varie discipline dell’atletica leggera con loro<br />

misurazione (getto del peso, salto in alto, sprint di 30 metri).<br />

Sono inoltre stati utilizzati alcuni test sufficientemente validi, affidabili e obiettivi,<br />

capaci di misurare le capacità di forza veloce degli arti inferiori:<br />

Sergent test e lungo da fermo (vincere resistenze rappresentate dal<br />

carico naturale)<br />

Indicazioni<br />

metodologiche – Miglioramento delle qualità<br />

fisiche<br />

Miglioramento della resistenza. Corsa continua protratta – Giochi sportivi<br />

codificati (pallacanestro, pallavolo, calcio)<br />

Miglioramento della forza (veloce e resistente). Lungo da fermo – Lanci con<br />

palloni medicinali – Balzi alternati – Balzi a rana – Saltelli vari su una o due<br />

gambe - Skip - Rinforzo della muscolatura addominale, dorsale, dei glutei, degli<br />

arti inferiori e superiori a carico naturale - Esercitazioni dinamiche di<br />

coordinazione e sensibilizzazione propriocettiva etc.<br />

Miglioramento della velocità. Prove ripetute su brevi distanze<br />

Miglioramento della mobilità articolare. Attività ed esercizi a carico naturale –<br />

Rilassamento muscolare – Stretching – Esercitazioni di corsa in decontrazione-<br />

Affinamento funzioni neuro-muscolari. Esercizi di coordinazione vari – Controllo<br />

delle righe per l’equilibrio in fase dinamica (giochi sportivi) –<br />

Acquisizione delle capacità operative e sportive. Approccio globale e<br />

precisazione tecnica di:<br />

pallavolo (palleggio, bagher, battuta tennis, schiacciata, gioco, applicazione di<br />

semplici schemi), pallacanestro (palleggio, terzo tempo, “dai e vai”, arresto e<br />

tiro, piede perno, rimbalzo, passaggio etc., gioco, applicazione di semplici<br />

schemi), calcio (gioco) ed altri.<br />

Passaggio ostacoli: passaggi laterali di prima e seconda gamba, ritmica a passi<br />

pari e dispari con ostacoli a varie altezze. Salto in alto tipo Fosbury. Getto del<br />

57


peso.<br />

La pratica di queste esercitazioni sportive individuali e di squadra, anche<br />

quando hanno assunto carattere di competitività, sono state realizzate in<br />

armonia con l’istanza educativa, in modo da promuovere in tutti gli studenti,<br />

anche nei meno dotati, l’abitudine alla pratica motoria e sportiva. E’ stata<br />

favorita negli allievi l’assunzione di ruoli diversi e di responsabilità specifiche,<br />

promuovendo una maggior capacità decisionale, di giudizio e di<br />

autovalutazione.<br />

Si è cercato di favorire il passaggio da un’attività globale di tipo espressivo<br />

comunicativo, a varie tecniche di comunicazione non verbale che consentissero<br />

di leggere criticamente i messaggi corporei altrui (come il linguaggio gestuale<br />

arbitrale) e quelli utilizzati dai mezzi di comunicazione di massa.<br />

Per quanto riguarda l’aspetto teorico-pratico, sono state impartite norme<br />

elementari di comportamento al fine della prevenzione degli infortuni e della<br />

prestazione dei primi soccorsi. Sono state inoltre effettuate lezioni teoriche<br />

relative a<br />

Apparato scheletrico<br />

Paramorfismi nell’età scolare<br />

Apparato articolare<br />

Sistema muscolare<br />

Capacità condizionali (Forza, resistenza, velocità)<br />

Capacità coordinative<br />

Principi fondamentali della teoria e metodologia dell'allenamento<br />

Le droghe e il doping: educazione e prevenzione<br />

Per acquisire una consolidata cultura del movimento e dello sport che si fosse<br />

tradotta in costume di vita, lo studente è stato chiamato ad interiorizzare principi<br />

e valori ad essi collegati, tramite informazioni sulla teoria del movimento e sulle<br />

metodologie dell’allenamento correlate all’attività svolta.<br />

Gli studenti sono inoltre stati informati sulla corretta terminologia delle posizioni<br />

corporee e di movimento segmentario.<br />

Nel triennio è stato ricercato l’espletamento di compiti più complessi,<br />

l’affinamento dei fondamentali, la loro messa in pratica e l’applicazione delle<br />

regole che definiscono le pratiche sportive.<br />

Gli Studenti Il Professore<br />

58<br />

Alessandra Bechelli


Programma di Italiano (classe 5ªF anno scolastico 2012-2013)<br />

Libro di testo: Rosa fresca aulentissima, Corrado Bologna,Paola Rocchi.<br />

Volumi 4,5,6,7.<br />

L’età napoleonica<br />

Lo scenario: storia, società, cultura, idee ;<br />

Neoclassicismo :Johann Joachim Winckelmann;<br />

Il Preromanticismo: caratteri;<br />

L’estetica del sublime; lo Sturm und Drang: Friedrich Schiller:”Poesia degli<br />

antichi e poesia dei moderni”<br />

I poeti sepolcrali.<br />

Il romanticismo<br />

Johann Wolfgang Goethe;<br />

I dolori del giovane Werther;<br />

“Il duplice volto della natura”<br />

Ugo Foscolo:<br />

La vita;<br />

La cultura e le idee;<br />

Le Ultime lettere di Jacopo Ortis;<br />

“Il sacrificio della patria nostra è consumato” dalle Ultime lettere di Jacopo<br />

Ortis;<br />

“Il colloquio con Parini: la delusione storica” dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis;<br />

“La lettera da Ventimiglia: la storia e la natura” dalle Ultime lettere di Jacopo<br />

Ortis;;<br />

I Sonetti ;<br />

“Solcata ho fronte”<br />

“In morte del fratello Giovanni”<br />

“A Zacinto”<br />

“Alla sera”.<br />

Dei sepolcri;<br />

“Dei sepolcri” ( lettura integrale);<br />

Le Grazie ;<br />

“Proemio” dalle Grazie vv.1-27;<br />

“La nascita delle Grazie”<br />

Altri scritti letterari;<br />

“Didimo Chierico, l’anti-Ortis” dalla Notizia intorno a Didimo Chierico;<br />

L’età del Romanticismo:<br />

Lo scenario: storia, società, cultura, idee ;<br />

Il movimento romantico in Italia;<br />

Madame de Staël;<br />

“Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”;<br />

Giovanni Berchet<br />

59


“Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo”<br />

Giacomo Leopardi:<br />

La vita;<br />

Il pensiero;<br />

La poetica del «vago e indefinito»;<br />

“La teoria del piacere” dallo Zibaldone;<br />

“Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza” dallo Zibaldone ;<br />

“L’antico” dallo Zibaldone;<br />

“Indefinito e infinito” dallo Zibaldone;<br />

“Il vero è brutto” dallo Zibaldone;<br />

“Teoria della visione” dallo Zibaldone;<br />

“Parole poetiche” dallo Zibaldone;<br />

“Ricordanza e poesia” dallo Zibaldone;<br />

“Teoria del suono” dallo Zibaldone;<br />

“Indefinito e poesia” dallo Zibaldone;<br />

“Suoni indefiniti ” dallo Zibaldone;<br />

“La doppia visione” dallo Zibaldone;<br />

“La rimembranza” dallo Zibaldone;<br />

I Canti;<br />

“L’infinito”;<br />

“Ultimo canto di Saffo” ;<br />

" A Silvia";<br />

“Le ricordanze”;<br />

“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”: confronto con Petrarca:<br />

"Movesi il vecchierel canuto e biancho" e con " Ne la stagion che'l ciel rapido<br />

inchina" (testi in fotocopia);<br />

“La ginestra o il fiore del deserto ;<br />

Le Operette morali e l’«arido vero»;<br />

“Dialogo della Natura e di un Islandese”;<br />

“Dialogo di Plotino e di Porfirio<br />

"Dialogo di Tristano e di un amico".<br />

Lettura di pagine scelte dal saggio di Luporini : “Leopardi progressivo”<br />

Alessandro Manzoni:<br />

La vita;<br />

Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura;<br />

Le unità aristoteliche T2" Il romanzesco e il reale" dalla Lettre a M. Chauvet;<br />

" Storia e invenzione poetica" dalla Lettre a M. Chauvet;<br />

" L' utile, il vero, l'interessante dalla Lettera sul Romanticismo;<br />

" I promessi sposi" (Lettura integrale).Dal Fermo e Lucia ai Promessi sposi;<br />

I promessi sposi e il romanzo storico; Il quadro polemico del Seicento; L' ideale<br />

manzoniano di società; Liberalismo e cristianesimo<br />

;La concezione manzoniana della Provvidenza; L' ironia verso la narrazione e i<br />

lettori; L' ironia verso i personaggi; Il problema della lingua e le diverse redazioni<br />

del romanzo;<br />

" La lingua dell' uso" da Sentir messa ( Testo in fotocopia);<br />

Dopo I promessi sposi: il distacco dalla letteratura.<br />

60


Il Positivismo ed il Naturalismo<br />

“Un manifesto del Naturalismo” dalla prefazione a Germinie Lacerteux,<br />

Edmond e Jules de Goncourt.<br />

Emile Zola:<br />

Prefazione a “La fortuna dei Rougon”<br />

Testi tratti da “Il romanzo sperimentale”.<br />

Il Verismo italiano<br />

Giovanni Verga<br />

La vita;<br />

I romanzi preveristi;<br />

La svolta verista;<br />

Poetica e tecnica narrativa del Verga verista;<br />

“Fantasticheria” da Vita dei campi;<br />

“Rosso Malpelo” da Vita dei campi ;<br />

Lotta per la vita e “darwinismo sociale”;<br />

Il ciclo dei vinti;<br />

“I «vinti» e la «fiumana del progresso»” dalla prefazione a I Malavoglia;<br />

I Malavoglia ( lettura integrale);<br />

“La Roba” dalle Novelle rusticane;<br />

“Libertà”.<br />

I prodromi del Decadentismo<br />

Charles Baudelaire<br />

La vita;<br />

I fiori del male;<br />

“Corrispondenze” da I fiori del male;<br />

“L’albatro” da I fiori del male;<br />

“Spleen” da I fiori del male;<br />

“Perdita d’aureola” da Lo spleen di Parigi ;<br />

La poesia simbolista<br />

Paul Verlaine ;<br />

“Arte poetica” da Un tempo e poco fa;<br />

“Languore”<br />

Rimbaud<br />

“Vocali”da Poesie;<br />

“La metamorfosi del poeta” da “La lettera del veggente”<br />

Oscar Wilde;<br />

“I principi dell’estetismo” dalla prefazione a Il ritratto di Dorian Gray;<br />

Il Decadentismo : categoria storica e categoria culturale<br />

Gabriele D’Annunzio<br />

La vita ;<br />

La fase dell'estetismo<br />

“Il piacere” :lettura capp.I, II parteI e cap.I parte II;<br />

I romanzi del superuomo<br />

“Il programma politico del superuomo” da Le vergini delle rocce, libro I;<br />

" Il superomismo dannunziano" Carlo Salinari" ( testo in fotocopia);<br />

61


Le Laudi;<br />

“Le città terribili” da Maya, XVI, vv.211-294;<br />

“La sera fiesolana” da Alcyone ;<br />

“La pioggia nel pineto” da Alcyone ;<br />

“Meriggio” da Alcyone;<br />

" Stabat nuda aestas" da Alcyone<br />

Giovanni Pascoli<br />

La vita;<br />

La visione del mondo;<br />

La poetica; “ Il fanciullino”, passi scelti;<br />

Myricae;<br />

“X Agosto” da Myricae;<br />

“L’assiuolo” da Myricae;<br />

“Novembre” da Myricae;<br />

“Temporale” da Myricae;<br />

“Il tuono” da Myricae;<br />

“Il lampo” da Myricae;<br />

“Piccolo bucato”da Myricae<br />

I Poemetti;<br />

“Digitale purpurea” dai Poemetti ;<br />

I Canti di Castelvecchio;<br />

“Il gelsomino notturno” dai Canti di Castelvecchio;<br />

" Nebbia"dai Canti di Castelvecchio;<br />

I Poemi conviviali;<br />

“Alexandros” dai Poemi conviviali;<br />

Il discorso “La grande Proletaria si è mossa”;<br />

Critica a: Il sabato del villaggio di Leopardi da Il sabato;<br />

Il primo Novecento<br />

Luigi Pirandello<br />

La vita;<br />

La visione del mondo; la poetica; L’umorismo; lettura passi scelti.<br />

Novelle per un anno; Lettura e analisi dei seguenti testi:<br />

“La carriola”, “La patente”,” Marsina stretta”.<br />

I romanzi: Il fu Mattia Pascal ( lettura integrale); Uno, nessuno, centomila (<br />

cenni).<br />

Il teatro: le fasi.<br />

“Sei personaggi in cerca d’autore” ( lettura integrale)<br />

Italo Svevo<br />

La vita e la cultura;<br />

I primi due romanzi:”Una vita” e “Senilità”;<br />

“La coscienza di Zeno”:la struttura.<br />

Lettura di Prefazione e Preambolo; Il fumo (cap.III), La morte del padre(cap.IV),<br />

Il finale (cap.VIII).<br />

Il Futurismo*<br />

Manifesto del Futurismo<br />

Manifesto tecnico della letteratura futurista.<br />

62


L’Ermetismo: definizione*<br />

Giuseppe Ungaretti*<br />

La vita; il pensiero e la poetica; le raccolte poetiche e le scelte formali;<br />

Il porto sepolto; da L’allegria di naufragi a L’Allegria: una poesia in fieri.<br />

da "L'Allegria"<br />

“Noia”;<br />

“In memoria”;<br />

“Il porto sepolto”;<br />

“Veglia”;<br />

“I fiumi”;<br />

“San Martino del Carso”;<br />

“Soldati”;<br />

“Natale”<br />

.<br />

Eugenio Montale*<br />

La vita; il pensiero e la poetica; la poetica dell’oggetto; Eliot e Montale: il<br />

“correlativo oggettivo”.<br />

Ossi di seppia : scelte formali e sviluppi tematici.<br />

Da “Ossi di seppia”<br />

“I limoni”;<br />

“Non chiederci la parola”;<br />

“Meriggiare pallido e assorto”;<br />

“Spesso il male di vivere …”;<br />

“Cigola la carrucola del pozzo”.<br />

Cenni alle altre raccolte( Le occasioni, La bufera e altro, Satura).<br />

Pisa 15 Maggio 2013<br />

L'insegnante Gli alunni<br />

Rabuano Laura<br />

63


Programma di Latino (classe 5ªF Anno scolastico 2012-2013)<br />

Libro di testo: “ELECTA” (volume 2) autore Giovanna Garbarino; Casa editrice<br />

Paravia.<br />

L’età imperiale:<br />

Dalla repubblica al Principato :il problema istituzionale<br />

La pax Augusta ;la restaurazione morale e religiosa;la politica culturale:<br />

Mecenate e gli altri<br />

promotori di cultura, la nuova figura del letterato.<br />

Virgilio:<br />

Dati biografici,contenuti e cronologia delle opere;<br />

Le Bucoliche . cronologia e struttura, il modello teocriteo, gli elementi di<br />

originalità.<br />

Ecloga I: lettura integrale in traduzione;<br />

Ecloga IV: la traslatio. Lettura integrale in traduzione,<br />

Le Georgiche:.la struttura, le fonti, la concezione del lavoro fra Esiodo e<br />

Lucrezio; Ipotesi sulla conclusione della IV.<br />

Eneide:la struttura, i contenuti, il rapporto con i modelli, il messaggio ideologico;<br />

Analisi, traduzione e commento del Proemio vv. 1-11<br />

Eneide IV vv.1-11 (lettura in latino);<br />

Eneide IVvv.304-323 ( lettura in latino);<br />

Eneide IV vv. 612-629 ( lettura in latino);<br />

Lettura integrale libro IV (in italiano)<br />

Orazio:<br />

Dati biografici, contenuti e cronologia delle opere ;<br />

I Sermones:le caratteristiche, il messaggio.<br />

Sermones I,9 (lettura integrale in italiano);<br />

I Carmina: il rapporto con i modelli, i filoni tematici, lo stile;<br />

Carmina, I, 9 ( lettura in latino);<br />

Carmina, I,11 (lettura in latino);<br />

Carmina I, 37 (lettura in latino);<br />

Carmina III, 30 ( lettura in latino)<br />

Il motivo simposiaco: differenze rispetto al modello greco.<br />

L'Ars poetica, cenno ai contenuti.<br />

Tito Livio<br />

Dati biografici;<br />

Ab urbe condita libri : la struttura dell’opera;<br />

Le fonti ed il metodo storiografico;<br />

La Praefatio e la visione della storia, il rapporto con il principato;<br />

Lettura della Praefatio in italiano.<br />

Seneca<br />

Dati biografici;<br />

Da Apokolokyntosis Divi Claudii: lettura in latino del capitolo 5;<br />

Le Epistulae morales ad Lucilium: caratteri generali e precedenti nella<br />

64


letteratura latina;<br />

Da Epistulae morales ad Lucilium: lettura in latino dell’epistola 1,1;<br />

Lettura integrale in traduzione del De brevitate vitae.<br />

Tacito*<br />

Dati biografici;<br />

Da AnnalesXV 59-65 :La congiura dei Pisoni (in traduzione); confronto con il<br />

racconto di Dione Cassio e Svetonio.*<br />

Da Annales XVI La morte di Seneca ; la morte di Petronio*<br />

Petronio<br />

Il Satyricon: il problema del genere letterario*<br />

Lettura in traduzione de La matrona di Efeso e di parte della Cena<br />

Trimalchionis*<br />

Pisa 15 Maggio 2013<br />

L'insegnante Gli alunni<br />

Rabuano Laura<br />

PROGRAMMA<br />

Le biomolecole e la cellula.<br />

Le proteine. Le classi di amminoacidi. Il legame peptidico. Caratteristiche<br />

acido-basiche degli amminoacidi e pH. Costruzione di un peptide e<br />

determinazione della carica a diversi pH. Principi dell'elettroforesi. Le strutture<br />

secondaria, terziaria e quaternaria.<br />

I carboidrati. Struttura aperta ed emiacetalica di glucosio, fruttosio e ribosio. I<br />

legami glicosidici α(1,4), α(1,6) e β(1,4). I disaccaridi. I polisaccaridi amido,<br />

glicogeno e cellulosa. Idrolisi di un polisaccaride. Test di Fehling per gli zuccheri<br />

riducenti. Test di Lugol per l'amido.<br />

I lipidi. Gli acidi grassi e la loro esterificazione a trigliceridi. I fosfolipidi e le<br />

membrane biologiche.<br />

Gli acidi nucleici. Le basi azotate, i nucleosidi ed i nucleotidi. Il legame<br />

fosfodiesterico. Differenze tra DNA ed RNA. Duplicazione del DNA, principali<br />

enzimi coinvolti. Caratteristiche della DNA polimerasi, i frammenti di Okazaki.<br />

L'articolo di Watson e Crick e il modello strutturale del DNA. Differenze tra DNA<br />

procariotico ed eucariotico. Il DNA mitocondriale e l'evoluzione.<br />

L’ultrastruttura della cellula. Struttura e funzioni di tutti organuli intracellulari.<br />

Gli enzimi.<br />

Catalisi, energia di attivazione e velocità di reazione. Fattori che influenzano la<br />

velocità delle reazioni catalizzate da enzimi. L'equazione di Michaelis & Menten<br />

e la trasformazione dei doppi reciproci. Gli enzimi allosterici. La velocità di<br />

reazione, le unità enzimatiche, il numero di turnover.<br />

65


Bioenergetica. Le leggi della termodinamica. L'energia libera e i sistemi<br />

biologici. L’ATP e le reazioni accoppiate. I trasportatori di elettroni (NAD + e FAD)<br />

e le redox.<br />

L'emoglobina. Correlazione struttura-funzione. L'importanza della struttura<br />

quaternaria per l'allosterismo, strutture T ed R. La curva di ossigenazione di<br />

individui normali. Gli effettori allosterici negativi. L'effetto Bohr. L'adattamento<br />

alle alte quote. L'intossicazione da CO. L'anemia falciforme e il polimorfismo<br />

bilanciato.<br />

Metabolismo. Catabolismo ed anabolismo. Modelli di vie e strategie<br />

metaboliche. Il ruolo degli enzimi allosterici nella regolazione.<br />

Metabolismo dei carboidrati.<br />

Glicolisi. Le reazioni e la struttura bifasica. Il ruolo della fosfofruttochinasi.<br />

Regolazione. La fermentazione lattica ed alcoolica. Resa energetica.<br />

Il ciclo di Krebs. Compartimentazione e struttura del mitocondrio. La reazione<br />

del complesso della piruvato deidrogenasi. Le reazioni e la struttura ciclica. Il<br />

ciclo di Krebs come via anfibolica e strettamente aerobia. Resa energetica.<br />

La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa. I complessi<br />

trasportatori di elettroni. Il modello chemio-osmotico di Mitchell. L'ATP sintasi.<br />

Resa energetica nei procarioti e negli eucarioti. I disaccoppianti.<br />

La gluconeogenesi e la sua regolazione.<br />

Glicogenosintesi e glicogenolisi. Le glicogenosi.<br />

*Regolazione ormonale del metabolismo. Gli ormoni: natura chimica e<br />

secrezione. Azione di adrenalina, insulina e glucagone sul metabolismo<br />

glucidico e lipidico. Meccanismi molecolari di trasduzione del segnale. Il ruolo<br />

dell'cAMP, della PKA, delle fosfatasi e delle fosforilazioni.<br />

*Biologia molecolare. La duplicazione del DNA. La biosintesi delle proteine,<br />

trascrizione e traduzione. Il codice genetico. Le mutazioni. Il concetto di gene.<br />

Proteine costitutive ed inducibili. Promotore, il lac operon. La regolazione della<br />

sintesi delle proteine nei procarioti e negli eucarioti. Organizzazione molecolare<br />

dei cromosomi. Espressione genica e fenotipo. Le malattie metaboliche.<br />

Genoma, proteoma e trascrittoma.<br />

La tecnologia del DNA ricombinante e l’ingegneria genetica. L'esempio<br />

dell'insulina.<br />

*= da completare<br />

66

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