QUARTA ELEMENTARE

dai
9 anni
PREZZO: 8,50 €
CODICE ISBN: 9788804459920
ILLUSTRATORE: Vittoria Facchini
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2010
NOME COLLANA: Oscar Junior
N° PAGINE: 120
FORMATO: 12,7 x 19
Jerry Spinelli
QUARTA ELEMENTARE
RIASSUNTO
Morton è finalmente in quarta elementare, la classe
dei Ratti, cioè dei ragazzini ormai grandi (o quasi)
che non sono più gli angioletti della loro maestra.
Ma è proprio indispensabile fare i bulli, rubare
la merenda ai più piccoli o terrorizzare le bambine?
Davvero bisogna disobbedire a tutti i costi e fare
gli spavaldi? Morton è un po’ incerto, ma alla fine
si lascia convincere e tenta di comportarsi da autentico
ratto... Un libro buffo e tenero su quel periodo della
vita in cui i maschietti si sentono obbligati
a diventare “veri uomini”.
PAROLE cHIAVE
amicizia bullismo famiglia scuola
AUTORE
Jerry Spinelli è nato a Norristown, in Pennsylvania,
e vive a Phoenixville con la famiglia. Ha scritto numerosi
romanzi per bambini e ragazzi e viene considerato uno
degli interpreti più acuti ed efficaci dell’universo giovanile.
Nel 1991 ha vinto una decina di premi tra i quali la
Newbery Medal per il romanzo Una casa per Jeffrey Magee.
Tra le altre opere, tutte edite da Mondadori: La tessera
della biblioteca, Stargirl, Misha corre, Io e papà,
Fuori dal guscio. Ha vinto il Premio Andersen Il Mondo
dell’Infanzia 2001 come miglior autore.
ILLUSTRATRIcE
Vittoria Facchini è nata a Molfetta, in Puglia, nel 1969.
Specializzata a Firenze in Grafica Pubblicitaria ed
Editoriale, a Venezia studia illustrazione con Emanuele
Luzzati. Dopo aver lavorato per moltissimi anni come
illustratrice pubblicitaria, nel 1997 inizia a progettare
e a pubblicare albi illustrati per bambini.
http://www.ragazzi.mondadori.it/insegnanti/ Schede a cura di: Caterina Barizza- Silvia Del Francia
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Jerry Spinelli QUARTA ELEMENTARE - Illustrazioni di Vittoria Facchini. © Arnoldo Mondadori Editore S.p.A
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ISTRUZIONI PER L’USO
È una storia divertente, piena di spunti di riflessione:
crescere e cambiare, essere più grandi o comportarsi da grandi,
lasciare le cose che piacevano da piccoli, seguire gli amici
anche quando fanno cose che noi non approviamo,
essere prepotenti con i più piccoli…
È ideale per la lettura ad alta voce in una classe quarta.
PER cHI VUOLE APPROFONDIRE:
• www.jerryspinelli.com (in inglese)
• it.wikipedia.org/wiki/Jerry-Spinelli
• www.it.wikipedia.org/wiki/E.T._l’extra-terrestre
Il film E.T. di Steven Spielberg nel libro viene citato più volte.
Non potrebbe esserci contrasto maggiore, una storia
che esalta a fare i gradassi e un film di buoni sentimenti.
Citazione dal film E.T.:
“Come spieghi cos’è la scuola a un’intelligenza superiore?”
(Elliot)
SE VI È PIAcIUTO, NEL cATALOGO
TROVATE ANcHE:
• Altri titoli di Jerry Spinelli:
La schiappa, Guerre in famiglia, Crash,
Tiro al piccione
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ATTIVITÀ 1
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UNA NUOVA VERSIONE
DELLA FILASTROccA
Da soli, a coppie o in piccoli gruppi chiedere di cambiare
la filastrocca che dà inizio alla storia, personalizzandola.
Va specificato che deve essere divertente, non offensiva.
Si può poi illustrarla per un cartellone, musicarla
o cantarla in stile rap.
In prima mocciosi!
In seconda gatti!
In terza angeli!
In quarta… RATTI!
VERSIONE ORIGINALE:
First grade babies
Second grade cats!
Third grade angels!
Fourth grade…
RRRRRATS!
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ATTIVITÀ 2
ATTIVITÀ 3
DISORDINE IN cAMERA
“Cosa faresti tu per mettere la tua camera
in disordine il più possibile?”
Porre la domanda prima di leggere la descrizione fatta
dall’autore al capitolo 7: Disordine in camera di Joey
(eventualmente solo da p. 48 a 52, fino al penultimo paragrafo).
Alla fine dell’attività si può regalare agli alunni un cartoncino
da appendere alla maniglia della porta della loro camera
per “tenere alla larga” i genitori, fotocopiando la pag. 5.
Si può lasciarlo tagliare, decorare e colorare sul retro
se vogliono personalizzarlo.
PRENDERE IL BULLO PER LE cORNA
Il racconto affronta in modo leggero il tema del bullismo.
Se lo si ritiene opportuno può essere il pretesto per affrontare il
problema in classe.
“In corridoio qualcuno mi mise una mano sulla testa. (…)
Mi girai di scatto. Era Gerald Willis. Lui, ratto ci era nato.
Aveva le labbra strette a cuore e mi schioccava baci.
«Uuuuuh, il piccolo Schizzo, il cocco della maestra.
Dov’è la mia mela? Non me l’hai portata, oggi, la mela?»
Prima che potessi rispondergli diede un colpo al mio cestino.
Il coperchio si aprì e tutto il contenuto cadde per terra (…).
Mi buttai a quattro zampe, all’inseguimento delle mie cose,
ma c’erano piedi dappertutto. (…)
Sopra di me, Gerald Willis sghignazzava a tutto spiano.”
(pp. 14-16)
Si può fotocopiare pagina 6 per avere uno spunto
da cui far partire la discussione.
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ATTIVITÀ 2: pAgInA dA foTocopIAre
SU cArToncIno
DA RITAGLIARE E APPENDERE ALLA MANIGLIA DELLA PORTA
DELLA TUA CAMERA
“G E NITORI
ALLA LARGA!”
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ATTIVITÀ 3: pAgInA dA foTocopIAre
PRENDI iL BUlLO PER Le CoRNA
UN BuLlO PUò FARTI SENTIRe:
DEPReSsO
VENDICATiVO
CoNFUSO
TRISte
ARraBbIaTO
SPAVENTatO
CoME UN BuLlO DIVENTA Un BuLlO
Lui (o lei) È arrabbiato.
Qualcuno in passato, deve aver fatto
il bullo con lui.
Ha una scarsa autostima.
Pensa che dominare lo faccia stare
meglio con sé stesso.
Deve aver guardato una dose massiccia
di violenza (TV, videogiochi, computer).
Un sacco di fi lm fanno sembrare la violenza
attraente, fantastica. Ma se guardi meglio,
il “buono” è sempre il migliore!
I suoi amici possono avere una cattiva
infl uenza, dicendogli di fare cose che lui
potrebbe, o non potrebbe capire che sono
sbagliate.
CoME AGIRE QUANDo SI HA a CHE
FARE CoN I BULlI
Informa i tuoi insegnanti o i tuoi genitori
della prepotenza che hai subito.
Chiedi loro di non fare il tuo nome perché
questo potrebbe far arrabbiare il bullo
ancora di più.
Evita il bullo ad ogni costo. Quando c’è lui
(o lei) cerca di non essere da solo.
Ignoralo. Questo gli toglierà il potere
che crede di avere su di te.
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ATTIVITÀ 4
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STABILIRE UN PROGRAMMA
DI ALLENAMENTO
Rileggere in classe il capitolo 8: Allenamento.
Come nel libro l’amico prepara un programma d’allenamento
per Morton, così potranno fare i ragazzi. Dovranno stabilire
insieme per che cosa ci si vuole allenare.
Possono essere diverse idee o una sola approvata da tutti
(esempi: rispettare i turni, diventare spiritosi, far canestro
nel cestino della carta, evitare ostacoli con gli occhi chiusi,
gustare il silenzio…). Invitare poi gli alunni a pensare come
si potrebbe organizzare un allenamento con esercizi progressivi.
A pagina 8 riportiamo una tabella da fotocopiare e utilizzare
con i ragazzi.
“Sei pronto a diventare
un ratto?”
“Credo di sì. Ma non so
come si fa.
Non mi viene spontaneo.”
“Non c’è problema”
rispose.
“Faremo come fanno tutti i
principianti.”
“E cioè?”
“Ci alleniamo.” (p. 58)
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TABELLA DI ALLENAMENTO
N°1 N°2 N°3 N°4 N°5
ESERCIZI
LUNEDÌ
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
ATTIVITÀ 4: pAgInA dA foTocopIAre
GIOVEDÌ
VENERDÌ
SABATO
rIpoSo!
DOMENICA
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ATTIVITÀ 5
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EccO cOSA PROPRIO NON MI PIAcE
MANGIARE!
“«Io ieri sera ho mangiato un pezzo di fegato.»
«Bugiardo.»
«Giuro su quello che vuoi.»
«E non sei stato male?»
«Naa.»
«E di cosa sapeva?» il solo pensiero mi dava i brividi.
Fece una smorfia. «Era schifoso.»
«Schifoso? Ma allora perché l’hai mangiato? Sei più stupido
di quello che credevo.»
«Non tanto da desiderare di essere angioletto per tutta la vita,
carino. Se vuoi crescere, devi mangiare anche le cose che non
ti piacciono. E ti dirò un’altra cosa.» Si sporse sul tavolo,
avvicinando la sua faccia alla mia. Era serissimo.
«È una mia idea. Più schifoso è il sapore, e più ti fa crescere
in fretta.»” (p. 12)
Ogni alunno può scrivere, disegnare, modellare, inventare
il cibo che odia mangiare e “servirlo” sul piatto.
Si possono raccogliere tutte le idee per produrre:
IL MENU PIù SCHIFOSO DEL MONDO
Per questa attività si può anche fotocopiare
e utilizzare la pagina 9
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