Valcucine - progettare la cucina - In Deco
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Per l’uomo l’esigenza di conoscere è un bisogno<br />
reale, primario, spontaneo. Un bisogno a cui noi<br />
di <strong>Valcucine</strong> abbiamo da sempre risposto con<br />
<strong>la</strong> precisa volontà di informare e dividere con<br />
chiunque e senza remore le nozioni in nostro<br />
possesso, frutto di anni di ricerca e col<strong>la</strong>borazione<br />
con architetti e progettisti.<br />
È risaputo che <strong>la</strong> qualità dei singoli componenti<br />
di una <strong>cucina</strong>, per quanto elevata sia, non può<br />
garantire da so<strong>la</strong> <strong>la</strong> qualità dell’insieme: un qualunque<br />
programma infatti ha bisogno di uno<br />
spazio adeguatamente studiato e progettato, che<br />
La filosofia del<strong>la</strong> trasparenza<br />
tenga conto dei moltissimi aspetti architettonici e<br />
tecnici e allo stesso tempo riesca a soddisfare le<br />
esigenze estetiche e funzionali del committente.<br />
Questa guida è il frutto di un’attenta valutazione<br />
ed analisi degli interrogativi più comuni e delle<br />
segna<strong>la</strong>zioni che ci pervengono dai rivenditori e<br />
dai progettisti.<br />
È un “contenitore” di idee e di suggerimenti per<br />
ricordare in modo chiaro e schematico gli argomenti<br />
da valutare e l’iter da seguire nel momento<br />
in cui ci si accinge a <strong>progettare</strong> sia lo spazio architettonico<br />
che l’arredo del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />
NB: i consigli di questa guida rispettano le leggi italiane vigenti al momento del<strong>la</strong> sua stesura. Per gli altri paesi e per modifiche<br />
successive, si consiglia di tenere in considerazione le rispettive leggi in vigore e le variazioni ad esse apportate.
Sommario<br />
6 Tipologie di <strong>cucina</strong><br />
10 Progettare l’ambiente <strong>cucina</strong><br />
12 Cucina ad iso<strong>la</strong><br />
20 Cucina ad angolo<br />
28 Cucina con peniso<strong>la</strong> in un open space<br />
36 Cucina con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato<br />
46 Ergonomia in <strong>cucina</strong><br />
48 Altezza e profondità delle basi<br />
50 Profondità 80: Logica System<br />
55 Canale attrezzato<br />
60 Pensili<br />
62 Basi sospese<br />
66 <strong>In</strong>gombri e dimensioni<br />
68 Misura del<strong>la</strong> parete<br />
70 Problematiche a fine composizione<br />
72 Angoli del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
74 Altezza soglia finestra<br />
76 Scarichi e al<strong>la</strong>cciamenti idraulici<br />
80 <strong>In</strong>tonaci<br />
82 Pavimenti e piastrelle<br />
86 Fori di venti<strong>la</strong>zione<br />
88 Valvo<strong>la</strong> di ritegno<br />
90 Cappe: tipologie e dimensioni<br />
92 Motore remoto<br />
93 Tubi di aspirazione<br />
94 Foro esistente<br />
95 Misure utili per le cappe <strong>Valcucine</strong>
104 Prese elettriche<br />
106 Illuminazione artificiale del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
107 Illuminazione naturale del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
110 Sicurezza per i bambini<br />
116 “Sistema casa” <strong>Valcucine</strong><br />
134 Le cucine
6<br />
Quali tipologie di <strong>cucina</strong> esistono?<br />
Cucina lineare<br />
Costituisce una efficiente soluzione<br />
per ambienti lunghi e<br />
stretti. Gli elementi d’arredo<br />
vengono disposti lungo una<br />
parete e viene <strong>la</strong>sciato libero<br />
uno spazio sufficiente per<br />
muoversi.<br />
guida al progetto<br />
Cucina lineare doppia<br />
<strong>In</strong> presenza di ambienti allungati,<br />
ma sufficientemente <strong>la</strong>rghi,<br />
si possono ricavare piani<br />
di <strong>la</strong>voro e zone funzionali su<br />
pareti opposte.
Cucina a C<br />
Consente di ottimizzare gli<br />
spostamenti all’interno dello<br />
spazio delimitato dai piani di<br />
<strong>la</strong>voro. Una soluzione con porte<br />
scorrevoli esclude al<strong>la</strong> vista<br />
<strong>la</strong> zona <strong>la</strong>voro e permette di<br />
avere a disposizione una stanza<br />
destinata esclusivamente<br />
al<strong>la</strong> zona pranzo.<br />
Cucina a U<br />
Permette di ottenere un’ampia<br />
zona <strong>la</strong>voro in un ambiente<br />
compatto. Gli elementi vengono<br />
disposti su tre <strong>la</strong>ti. A differenza<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> a C, all’interno<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> a U non c’è<br />
suffi ciente spazio per inserire<br />
il tavolo.<br />
guida al progetto 7
8<br />
Cucina con iso<strong>la</strong><br />
Richiede spazi molto ampi e,<br />
nel caso siano presenti, oltre al<br />
piano di <strong>la</strong>voro, anche il <strong>la</strong>vello<br />
ed il piano cottura, necessita<br />
di un progetto estremamente<br />
partico<strong>la</strong>reggiato sia dell’impianto<br />
elettrico, sia dell’impianto<br />
idraulico.<br />
guida al progetto<br />
Cucina con peniso<strong>la</strong><br />
La peniso<strong>la</strong> costituisce una<br />
comoda unità aggiuntiva che<br />
artico<strong>la</strong> lo spazio del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />
L’elemento sporgente può<br />
fornire un ulteriore piano di<br />
<strong>la</strong>voro, può contenere <strong>la</strong>vello<br />
e/o piano cottura, può essere<br />
provvisto di un bancone co<strong>la</strong>zione.
Cucina ad angolo<br />
Gli elementi occupano due <strong>la</strong>ti<br />
contigui del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>. Lavello,<br />
fornelli, frigorifero devono essere<br />
situati piuttosto vicini, in<br />
modo da ridurre le distanze e<br />
rendere più agevole lo svolgimento<br />
delle funzioni.<br />
Cucina scomposta a blocchi<br />
Tutte le cucine fino a qui descritte,<br />
possono essere scomposte<br />
in parti funzionali separate.<br />
La flessibilità compositiva<br />
del sistema a singoli blocchi,<br />
consente di creare una <strong>cucina</strong><br />
che, non essendo vinco<strong>la</strong>ta ad<br />
un rigido disegno, è in grado<br />
di adattarsi a diverse configurazioni<br />
architettoniche.<br />
guida al progetto 9
10<br />
Come si può <strong>progettare</strong> un ambiente <strong>cucina</strong>?<br />
Non sempre si ha <strong>la</strong> possibilità di intervenire sul<strong>la</strong><br />
conformazione architettonica del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, ma<br />
le variabili compositive all’interno di uno stesso<br />
ambiente sono comunque molteplici. Bisogna<br />
quindi trovare <strong>la</strong> soluzione più adatta dal punto<br />
di vista estetico e funzionale.<br />
Nelle prossime pagine verranno esposti quattro<br />
progetti esemplificativi di cucine tipologicamente<br />
diverse:<br />
1 <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> a centro stanza<br />
2 <strong>cucina</strong> ad angolo<br />
3 <strong>cucina</strong> con peniso<strong>la</strong> in un open space<br />
4 <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato.<br />
Per ogni tipologia verranno presentate le tavole<br />
riguardanti:<br />
- il progetto estetico realizzato con una prospettiva<br />
renderizzata, che ha lo scopo di mostrare<br />
<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> nel suo insieme di colori, materiali<br />
e forme;<br />
- il progetto architettonico in pianta e sezioni,<br />
che definisce tutte le opere murarie ed<br />
architettoniche del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> e serve quindi al<br />
muratore per realizzare pareti, finestre, fori di<br />
guida al progetto<br />
venti<strong>la</strong>zione e foro per <strong>la</strong> cappa; al gessista<br />
per eventuali completamenti in cartongesso;<br />
al serramentista per <strong>la</strong> realizzazione di te<strong>la</strong>i di<br />
porte e finestre; eventualmente al piastrellista<br />
per sapere fino a che altezza rivestire le pareti<br />
o quali giochi decorativi realizzare;<br />
- il progetto idraulico in pianta e sezioni destinato<br />
all’idraulico che deve instal<strong>la</strong>re i tubi<br />
dell’acqua, del gas ed eventuali radiatori;<br />
- il progetto elettrico in pianta e sezioni, indispensabile<br />
all’elettricista per sapere dove<br />
far passare i cavi, dove montare le prese di<br />
corrente ed i vari punti di comando, per predisporre<br />
eventuali collegamenti per citofono,<br />
termostati di rego<strong>la</strong>zione, telefono, tv,cappa,<br />
luci sottopensile.<br />
NB: nei progetti non viene utilizzata <strong>la</strong> simbologia<br />
tecnica specifica degli impianti elettrico<br />
ed idraulico, ma una simbologia indicativa che<br />
serve per orientare i tecnici nel loro <strong>la</strong>voro.
Cucina con iso<strong>la</strong> a centro stanza<br />
Pagg: 12 - 19<br />
Cucina con peniso<strong>la</strong> in un open space<br />
Pagg: 28 - 35<br />
Cucina ad angolo<br />
Pagg: 20 - 27<br />
Cucina con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato<br />
Pagg: 36 - 43<br />
guida al progetto 11
12<br />
La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> a centro stanza<br />
Il progetto estetico<br />
Qualora le dimensioni dell’ambiente<br />
lo permettano, <strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
con iso<strong>la</strong> rappresenta una<br />
soluzione ottimale in tema di<br />
funzionalità ed estetica.<br />
Favorisce infatti un’ampia libertà<br />
di movimento ed il piacere<br />
di <strong>la</strong>vorare rivolti verso<br />
l’ambiente circostante. L’iso<strong>la</strong><br />
diventa il cuore del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
e, assieme al<strong>la</strong> cappa sospesa<br />
e ad altri elementi, crea una<br />
suggestiva scenografia.<br />
La prospettiva renderizzata<br />
offre una visione realistica<br />
d’insieme e permette di ponderare<br />
le scelte in re<strong>la</strong>zione ai<br />
volumi, ai colori, alle finiture.<br />
guida al progetto
guida al progetto 13
14<br />
La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> a centro stanza: come si progetta l’ambiente?<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
Il progetto architettonico<br />
Realizzare una <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong><br />
richiede molte attenzioni a<br />
livello progettuale.<br />
E’ quindi preferibile intervenire,<br />
se possibile, già nel<strong>la</strong> fase<br />
di progettazione dell’ambiente,<br />
defi nendo anticipatamente <strong>la</strong><br />
posizione dei singoli elementi<br />
ed il loro re<strong>la</strong>tivo ingombro.<br />
Il progetto architettonico in<br />
<br />
<br />
pianta ed in alzato, deve essere<br />
provvisto di misure precise<br />
al centimetro degli arredi, delle<br />
pareti e dei fori di venti<strong>la</strong>zione.<br />
Se il progetto dell’edifi cio che<br />
si sta per arredare lo permette,<br />
è opportuno prevedere il foro<br />
per l’uscita dei fumi a soffi tto<br />
sopra il piano cottura.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Le coordinate dell’interasse<br />
del foro uscita fumi a soffi tto<br />
vanno calco<strong>la</strong>te nel seguente<br />
modo:<br />
- in senso trasversale al<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
si somma al<strong>la</strong> distanza<br />
dell’iso<strong>la</strong> dal muro (X), una<br />
misura (J) variabile a seconda<br />
del tipo di cappa (J è 35cm per<br />
i tipi più comuni di cappa).<br />
<br />
<br />
- in senso longitudinale si<br />
somma al<strong>la</strong> distanza dell’iso<strong>la</strong><br />
dal muro (Y), <strong>la</strong> misura dell’interasse<br />
del piano cottura (K).<br />
<strong>In</strong> questo modo è possibile<br />
salire perpendico<strong>la</strong>rmente con<br />
il tubo del<strong>la</strong> cappa fi no al soffi<br />
tto senza dover inserire tubi<br />
curvi spesso mimetizzati da<br />
antiestetici controssoffi tti.
L’iso<strong>la</strong> necessita di uno spazio<br />
operativo circostante di circa<br />
120cm, misura ottimale che<br />
permette di aprire contemporaneamente<br />
e comodamente le<br />
ante dell’iso<strong>la</strong> e delle eventuali<br />
colonne poste lungo <strong>la</strong> parete.<br />
<strong>In</strong> ogni caso, <strong>la</strong> misura minima<br />
necessaria per lo spazio operativo<br />
è 100cm).<br />
<br />
Per calco<strong>la</strong>re <strong>la</strong> distanza dell’iso<strong>la</strong><br />
dal muro è necessario<br />
sommare ai 120cm, <strong>la</strong> profondità<br />
degli elementi addossati<br />
al<strong>la</strong> parete (boiserie, colonne<br />
oppure piani di <strong>la</strong>voro).<br />
Per ottenere una buona aspirazione<br />
del<strong>la</strong> cappa, il foro per<br />
l’uscita dei fumi deve avere al-<br />
<br />
<br />
meno 15cm di diametro.<br />
Dove è possibile, per evitare di<br />
sentire i rumori del motore, è<br />
preferibile scegliere una cappa<br />
che abbia <strong>la</strong> possibilità di posizionare<br />
il motore all’esterno<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> (vedi pag.92).<br />
Per raggiungere un ottimo<br />
risultato estetico, valutare<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
l’opportunità di disporre i vari<br />
elementi che compongono <strong>la</strong><br />
<strong>cucina</strong> ricercando allineamenti<br />
e simmetrie .<br />
guida al progetto 15
16<br />
La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> a centro stanza: come si progetta l’impianto elettrico?<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Il progetto elettrico<br />
Nel<strong>la</strong> fase progettuale diventa<br />
fondamentale stabilire l’esatta<br />
collocazione dell’iso<strong>la</strong>. <strong>In</strong> questo<br />
modo si possono determinare<br />
con precisione:<br />
- l’uscita a soffi tto dei cavi di<br />
alimentazione per <strong>la</strong> cappa<br />
(adiacente al foro uscita fumi<br />
descritto a pag.14);<br />
- le uscite degli al<strong>la</strong>cciamenti a<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
pavimento per l’alimentazione<br />
del piano cottura, del forno e<br />
di eventuali prese elettriche sul<br />
piano di <strong>la</strong>voro.<br />
Le uscite a pavimento devono<br />
avvenire all’interno degli 8cm<br />
di vuoto sanitario che si formano<br />
accostando di schiena<br />
due basi da 60cm (di cui una<br />
<strong>la</strong>vello) o all’interno dei 5cm<br />
A<br />
A<br />
che
che si formano se si accostano<br />
di schiena una base <strong>la</strong>vello da 60<br />
e una base da 35 (vedi fi g.A).<br />
Se si tratta di una <strong>cucina</strong> sospesa<br />
su basamento, <strong>Valcucine</strong><br />
fornisce a richiesta un carter in<br />
alluminio che misura 30cm di<br />
lunghezza e che ha <strong>la</strong> funzione<br />
di nascondere e proteggere i<br />
cavi elettrici. L’uscita di questi<br />
ultimi deve quindi avvenire in<br />
senso longitudinale all’interno<br />
del<strong>la</strong> lunghezza del carter.<br />
Poichè le prese elettriche<br />
devono essere ispezionabili,<br />
è opportuno che l’uscita dei<br />
cavi elettrici avenga in corrispondenza<br />
del<strong>la</strong> base <strong>la</strong>vello,<br />
l’unica priva di schiena.<br />
La scelta dell’esatta collocazio-<br />
<br />
<br />
<br />
ne del tavolo serve per determinare<br />
il punto di uscita dell’alimentazione<br />
a soffi tto per <strong>la</strong><br />
<strong>la</strong>mpada a sospensione.<br />
La boiserie <strong>Valcucine</strong> è stata<br />
studiata per portare le prese<br />
elettriche e gli al<strong>la</strong>cciamenti di<br />
TV e telefono dove esattamente<br />
servono, nascondendo il gro-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
viglio di cavi nell’intercapedine<br />
retrostante. Pertanto, se si decide<br />
di posizionare una TV o uno<br />
stereo o se si desidera inserire<br />
delle mensole provviste di leds,<br />
si può prevedere un’uscita di<br />
cavi in un punto qualsiasi del<strong>la</strong><br />
parete che verrà poi coperto<br />
dal<strong>la</strong> boiserie.<br />
guida al progetto 17
18<br />
La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> a centro stanza: come si progetta l’impianto idraulico?<br />
<br />
<br />
Il progetto idraulico<br />
Le uscite delle tubazioni per<br />
l’alimentazione e lo scarico<br />
dell’acqua, e per l’alimentazione<br />
del gas vanno centrate<br />
negli 8cm di vuoto sanitario<br />
che si formano accostando<br />
di schiena due basi da 60 (di<br />
cui una <strong>la</strong>vello) o nei 5cm che<br />
si formano se si accostano<br />
una base <strong>la</strong>vello da 60 e una<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
A<br />
base da 35. <strong>In</strong> senso longitudinale<br />
devono essere centrate<br />
sull’asse del <strong>la</strong>vello e devono<br />
stare all’interno di 30cm (lunghezza<br />
del carter copri tubi<br />
fornito a richiesta da <strong>Valcucine</strong><br />
nel caso si tratti di una <strong>cucina</strong><br />
sospesa su basamento).<br />
A
Per un’aspirazione ottimale<br />
del<strong>la</strong> cappa è necessario prevedere<br />
un tubo per l’uscita dei<br />
fumi di 15cm di diametro, il cui<br />
interasse va calco<strong>la</strong>to come<br />
descritto a pag.14.<br />
Un elemento molto importante<br />
da tenere in considerazione è<br />
<strong>la</strong> corretta aerazione del<strong>la</strong> cu-<br />
cina attraverso le aperture di<br />
venti<strong>la</strong>zione da praticare sul<strong>la</strong><br />
parete, che vanno opportunamente<br />
dimensionate osservando<br />
<strong>la</strong> normativa vigente<br />
(vedi pag.86).<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto 19
20<br />
La <strong>cucina</strong> ad angolo<br />
Il progetto estetico<br />
Disposta su due <strong>la</strong>ti contigui,<br />
<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> ad angolo deve<br />
essere progettata creando<br />
collegamenti logici fra le diverse<br />
zone funzionali con lo<br />
scopo di rendere più agevole<br />
lo svolgimento del <strong>la</strong>voro. La<br />
rappresentazione prospettica<br />
prefigura lo spazio reale<br />
consentendo di control<strong>la</strong>re<br />
“i pesi” dei singoli elementi,<br />
i loro rapporti cromatici, l’accostamento<br />
dei materiali, il<br />
progetto del<strong>la</strong> luce.<br />
guida al progetto
guida al progetto 21
22<br />
La <strong>cucina</strong> ad angolo: come si progetta l’ambiente?<br />
Il progetto architettonico<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Molto spesso ci si ritrova a dover<br />
<strong>progettare</strong> l’arredo del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
quando ormai sono state<br />
costruite le pareti in modo più<br />
o meno casuale e quando è già<br />
stato defi nito il posizionamento<br />
degli scarichi e delle prese<br />
elettriche senza aver seguito<br />
un progetto logico del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />
L’inevitabile conseguenza<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
è di dover adattare il progetto<br />
dell’arredo all’ambiente già<br />
costruito e di dover ricorrere<br />
spesso al<strong>la</strong> realizzazione di costosi<br />
elementi fuori misura. Il<br />
giusto modo di procedere invece<br />
sarebbe quello di <strong>progettare</strong><br />
prima di tutto l’arredo del<strong>la</strong><br />
<strong>cucina</strong> defi nendo in modo<br />
dettagliato <strong>la</strong> posizione di ogni<br />
elemento e l’ingombro preciso<br />
dei moduli.<br />
Per una <strong>cucina</strong> ad angolo è<br />
necessario verifi care innanzitutto<br />
<strong>la</strong> perfetta perpendico<strong>la</strong>rità<br />
delle due pareti contigue,<br />
facendo il rilievo a 90cm di altezza<br />
(vedi pag.73), per evitare<br />
di incappare in grossi problemi<br />
durante <strong>la</strong> fase di montaggio.<br />
<br />
Nel<strong>la</strong> progettazione dell’arredo<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, è necessario<br />
considerare sempre +1cm di<br />
tolleranza per eventuali imperfezioni<br />
nell’esecuzione del<br />
piombo dei muri e +1cm di<br />
spessore per eventuali rivestimenti<br />
del<strong>la</strong> parete.
Se si desidera inserire un frigorifero<br />
free standing con dispenser<br />
di acqua e ghiaccio è<br />
necessario prevedere uno spazio<br />
utile per l’apertura dell’anta<br />
bombata (vedi pag.68), oltre<br />
che per <strong>la</strong> presa elettrica e per<br />
il rubinetto di carico e scarico<br />
dell’acqua da posizionare a<br />
<strong>la</strong>to dell’apparecchio.<br />
<br />
<br />
Un altro elemento molto importante<br />
da considerare è <strong>la</strong><br />
misura del<strong>la</strong> spal<strong>la</strong> in corrispondenza<br />
di una porta: essa<br />
viene calco<strong>la</strong>ta sommando al<strong>la</strong><br />
profondità del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> +2cm<br />
fino al<strong>la</strong> cornice del<strong>la</strong> porta<br />
(vedi pag.72).<br />
<br />
<br />
Per inserire il piano di <strong>la</strong>voro<br />
sotto una fi nestra, è necessario<br />
calco<strong>la</strong>re <strong>la</strong> giusta altezza<br />
del davanzale (vedi pag.74) e<br />
<strong>la</strong> posizione del rubinetto.<br />
Per l’inserimento di una cappa<br />
a parete è preferibile praticare<br />
il foro per l’uscita dei fumi sul<strong>la</strong><br />
parete stessa, considerando<br />
<br />
<br />
che essa è variabile a seconda<br />
del tipo di cappa (vedi da pag.<br />
96 a pag. 101).<br />
<strong>In</strong> corrispondenza delle colonne,<br />
un tamponamento in<br />
cartongesso serve per creare<br />
l’”effetto nicchia”. Esso va eseguito<br />
su misura dopo il montaggio<br />
delle colonne.<br />
guida al progetto 23
24<br />
La <strong>cucina</strong> ad angolo: come si progetta l’impianto elettrico?<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Il progetto elettrico<br />
<br />
La realizzazione del progetto<br />
elettrico deve avvenire solo nel<br />
momento in cui sia già stata<br />
stabilita con esattezza <strong>la</strong> posizione<br />
di tutti i mobili, degli<br />
elettrodomestici e del tavolo.<br />
Il progetto elettrico ha lo scopo<br />
di defi nire con precisione tutti i<br />
punti di illuminazione, le prese<br />
di corrente, eventuali collega-<br />
<br />
<br />
menti per citofono, termostati<br />
di rego<strong>la</strong>zione, al<strong>la</strong>cciamento<br />
al telefono ed antenna TV. Solo<br />
in questo modo l’elettricista<br />
può essere orientato nel<strong>la</strong> realizzazione<br />
di un impianto razionale<br />
ed esteticamente valido.<br />
Molto spesso gli elettrodomestici<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> vengono<br />
<br />
<br />
collegati a prese di corrente<br />
posizionate dietro i mobili, a<br />
17,5cm da terra e quindi non<br />
facilmente raggiungibili. Per<br />
garantire una pratica ispezione<br />
delle prese, è consigliabile raggrupparle<br />
in un unico quadro<br />
elettrico posizionato dietro <strong>la</strong><br />
base <strong>la</strong>vello, l’unica priva di<br />
schiena (ved pag 104).<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Da qui vengono gestite le diverse<br />
linee di alimentazione<br />
per gli elettrodomestici e per<br />
il canale attrezzato. E’ bene che<br />
all’interno del quadro elettrico<br />
le prese vengano sezionate con<br />
interruttori singoli per evitare<br />
che un guasto ad un elettrodomestico<br />
comprometta l’utilizzo<br />
di tutte le altre prese.
Si consiglia di prevedere dietro<br />
i pensili (in posizione nascosta)<br />
un’uscita dei cavi per<br />
l’alimentazione elettrica del<strong>la</strong><br />
luce e di un’eventuale presa<br />
sottopensile (vedi pag.105).<br />
Se non è presente il canale attrezzato,<br />
prevedere delle prese<br />
di corrente nello schienale del-<br />
<br />
<br />
<br />
<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> per l’utilizzo di piccoli<br />
elettrodomestici.<br />
È opportuno rispettare per il<br />
loro posizionamento <strong>la</strong> distanza<br />
minima di sicurezza di<br />
60cm dal piano cottura e dal<br />
<strong>la</strong>vello (vedi pag 105).<br />
Poiché <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> può essere illuminata<br />
anche dal<strong>la</strong> luce del<strong>la</strong><br />
<br />
<br />
cappa e dalle <strong>la</strong>mpade sottopensile<br />
è bene raggruppare <strong>la</strong><br />
loro alimentazione in un unico<br />
interruttore, posizionato sullo<br />
schienale del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />
L’uscita dei cavi per l’alimentazione<br />
elettrica del<strong>la</strong> cappa,<br />
deve essere valutata in base<br />
al tipo di prodotto scelto e in<br />
<br />
<br />
generale va posizionata appena<br />
sopra <strong>la</strong> cappa in modo tale<br />
da rimanere nascosta (vedi da<br />
pag. 96 a pag. 101).<br />
Il frigorifero con dispenser di<br />
acqua e ghiaccio necessita di<br />
una presa elettrica posta a <strong>la</strong>to<br />
dell’apparecchio.<br />
guida al progetto 25
26<br />
La <strong>cucina</strong> ad angolo: come si progetta l’impianto idraulico?<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Il progetto idraulico<br />
guida al progetto<br />
<br />
Anche per l’impianto idraulico<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> ad angolo è di<br />
fondamentale importanza <strong>la</strong><br />
progettazione preventiva del<strong>la</strong><br />
disposizione dei mobili e degli<br />
elettrodomestici, soprattutto<br />
se si vogliono inserire degli<br />
elettrodomestici partico<strong>la</strong>ri<br />
come il frigorifero di tipo<br />
americano.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Per inserire un frigorifero di<br />
tipo americano con dispenser<br />
automatico di acqua e ghiaccio<br />
è necessario prevedere un<br />
rubinetto di carico e lo scarico<br />
dell’acqua a <strong>la</strong>to dell’apparecchio.<br />
Il tubo di collegamento<br />
deve essere in un materiale<br />
adatto per alimenti.<br />
<br />
La presenza del canale attrezzato<br />
permette di uscire con le<br />
derivazioni dei tubi dell’acqua<br />
e del gas, in un qualsiasi punto<br />
del<strong>la</strong> parete dietro <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />
E’ comunque preferibile uscire<br />
con i tubi dietro <strong>la</strong> base <strong>la</strong>vello,<br />
l’unica ispezionabile. Da qui,<br />
attraverso il canale attrezzato,<br />
si può arrivare con il tubo del<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
gas in corrispondenza del piano<br />
cottura. Il canale attrezzato<br />
può alloggiare al suo interno<br />
anche <strong>la</strong> valvo<strong>la</strong> di sicurezza<br />
del gas (vedi pag. 55,59).
guida al progetto 27
28<br />
La <strong>cucina</strong> con peniso<strong>la</strong> in un open space<br />
Il progetto estetico<br />
L’ambiente unico <strong>cucina</strong>-soggiorno<br />
è una tendenza dell’abitare<br />
contemporaneo sempre<br />
più frequente.<br />
L’open space diventa il cuore<br />
del<strong>la</strong> casa, sia essa un loft piuttosto<br />
che un monolocale, un<br />
appartamento oppure una casa<br />
unifamiliare.<br />
La versatilità dei programmi<br />
<strong>Valcucine</strong> garantisce <strong>la</strong> possibilità<br />
di personalizzare ed<br />
artico<strong>la</strong>re <strong>la</strong> zona giorno, di<br />
integrare le funzioni, di coordinare<br />
gli elementi, i moduli ed<br />
i materiali. La boiserie <strong>Valcucine</strong><br />
può essere inserita in<br />
<strong>cucina</strong> come in soggiorno<br />
oppure può fungere da trait<br />
d’union fra diversi ambienti<br />
del<strong>la</strong> casa. E’ possibile coordinare<br />
l’immagine estetica<br />
dell’open space con mobili<br />
che mantengono <strong>la</strong> stessa<br />
continuità tra <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> ed<br />
il soggiorno pur inserendo<br />
elementi funzionali specifi ci<br />
e caratterizzanti per ciascuna<br />
zona dell’ambiente.<br />
guida al progetto
guida al progetto 29
30<br />
La <strong>cucina</strong> con peniso<strong>la</strong> in un open space: come si progetta l’ambiente?<br />
<br />
Il progetto architettonico<br />
<strong>In</strong> un open space ogni dettaglio<br />
deve essere progettato<br />
con cura in quanto <strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
“vive” assieme al soggiorno<br />
divenendo il cuore del<strong>la</strong> casa, il<br />
luogo principale dove si passa<br />
il proprio tempo o si ricevono<br />
gli amici. Per ottenere un buon<br />
risultato estetico, partico<strong>la</strong>re<br />
attenzione va data al tubo del-<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<strong>la</strong> cappa che dovrebbe essere<br />
nascosto, oppure alle colonne<br />
che dovrebbero essere inserite<br />
all’interno di una nicchia.<br />
Se non c’è <strong>la</strong> possibilità di realizzare<br />
un foro per l’uscita dei<br />
fumi a soffi tto e non si vuole rinunciare<br />
al fascino di una cappa<br />
ad iso<strong>la</strong>, si deve realizzare<br />
un collegamento dal<strong>la</strong> cappa al<br />
<br />
foro per l’uscita dei fumi che<br />
di solito si trova nel<strong>la</strong> parte alta<br />
del<strong>la</strong> parete. Volendo nascondere<br />
il tubo di collegamento<br />
del<strong>la</strong> cappa e non potendo più<br />
intervenire a livello murario, ci<br />
si trova costretti a realizzare un<br />
controsoffi tto. Trattandosi del<br />
progetto di arredo di un ambiente<br />
unico <strong>cucina</strong>-soggior-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
no, si può approfi ttare dell’esigenza<br />
di nascondere il tubo<br />
di collegamento del<strong>la</strong> cappa,<br />
realizzando un abbassamento<br />
sopra tutta <strong>la</strong> zona <strong>cucina</strong>, cercando<br />
allineamenti con pareti<br />
o con fori di porte e fi nestre e<br />
ottenendo una distinzione logica<br />
a soffi tto dei due ambienti.<br />
<strong>In</strong> un open space è preferibile
integrare le colonne in modo<br />
che sembrino incassate a fi lo<br />
muro, all’interno di una nicchia.<br />
Qualora si desideri inserire<br />
il frigorifero all’interno di<br />
colonne che salgono fino al<br />
controsoffitto, è necessario<br />
prevedere dei fori per <strong>la</strong> fuoriuscita<br />
dell’aria calda generata<br />
dai processi di refrigerazio-<br />
ne. I fori di aerazione devono<br />
avere una superfi cie minima<br />
2<br />
totale di 400cm . Esistono in<br />
commercio alcuni frigoriferi<br />
che non necessitano di tali fori<br />
in quanto sono progettati in<br />
modo tale che da metà zoccolo<br />
entri l’aria fredda e dall’altra<br />
metà esca l’aria calda.<br />
Il tamponamento in carton-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
gesso va creato su misura a<br />
seconda dell’altezza delle colonne.<br />
Se <strong>la</strong> colonna è situata in<br />
corrispondenza dell’angolo<br />
e addossata al<strong>la</strong> parete <strong>la</strong>terale,<br />
bisogna utilizzare come<br />
sistemi di apertura pomoli<br />
o maniglie verticali anzichè<br />
maniglie orizzontali, oppure<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
prevedere a fi ne composizione<br />
uno spazio suffi ciente per<br />
l’apertura del<strong>la</strong> porta, che verrà<br />
poi opportunamente tamponato<br />
(vedi pag.70,71).<br />
guida al progetto 31
32<br />
La <strong>cucina</strong> con peniso<strong>la</strong>: come si progetta l’impianto elettrico?<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Il progetto elettrico<br />
Il controssoffi tto che serve per<br />
nascondere il tubo del<strong>la</strong> cappa,<br />
diventa utile anche per nascondere<br />
le derivazioni elettriche<br />
che partono dal<strong>la</strong> parete e<br />
servono per alimentare <strong>la</strong> cappa<br />
e le <strong>la</strong>mpade a sospensione<br />
sopra il piano di <strong>la</strong>voro e sopra<br />
il tavolo. Si consiglia di decidere<br />
<strong>la</strong> posizione del tavolo prima<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
di stabilire l’uscita dei cavi di<br />
alimentazione per <strong>la</strong> <strong>la</strong>mpada a<br />
sospensione, per non trovarsi<br />
costretti ad utilizzare antiestetiche<br />
prolunghe a vista sul soffi<br />
tto per riuscire a far scendere<br />
<strong>la</strong> <strong>la</strong>mpada perfettamente al<br />
centro del tavolo.<br />
Se si prevede di inserire un tavolo<br />
con una lunghezza mag-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
giore di 150cm, è consigliabile<br />
prevedere più punti luce.<br />
Nel caso forno e frigo siano<br />
troppo distanti dal quadro elettrico<br />
solitamente posizionato<br />
sotto il <strong>la</strong>vello, bisogna prevedere<br />
<strong>la</strong> presa dietro l’elettrodomestico<br />
stesso.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
L’uscita cavi elettrici dal controsoffi<br />
tto per l’alimentazione<br />
del<strong>la</strong> cappa deve avvenire in<br />
prossimità del foro per l’uscita<br />
dei fumi (vedi pag.34).
Y2<br />
Y1<br />
A<br />
<br />
11<br />
A<br />
canale<br />
attrezzato<br />
area utile per<br />
l’uscita dei cavi<br />
elettrici dal<strong>la</strong><br />
parete<br />
<br />
<br />
Trattandosi di una peniso<strong>la</strong> con<br />
canale attrezzato, le derivazioni<br />
elettriche devono uscire dal<strong>la</strong><br />
parete in corrispondenza del<br />
canale stesso. Dopo aver stabilito<br />
<strong>la</strong> posizione esatta del<br />
canale, l’uscita dei cavi elettrici<br />
deve avvenire all’interno degli<br />
11cm di vuoto, misurati a cavallo<br />
dell’interasse del canale<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
stesso e in un’area compresa<br />
fra Y1 e Y2 (vedi fi g.A) variabile<br />
a seconda dell’altezza del<strong>la</strong><br />
base (vedi da pag.76 a pag.79).<br />
Da qui le derivazioni verranno<br />
direzionate verso <strong>la</strong> zona del<br />
sotto<strong>la</strong>vello, dove andranno a<br />
costituire il quadro elettrico a<br />
cui collegare i vari elettrodomestici<br />
(vedi pag.104).<br />
guida al progetto 33
34<br />
La <strong>cucina</strong> con peniso<strong>la</strong>: come si progetta l’impianto idraulico?<br />
<br />
Il progetto idraulico<br />
Per <strong>la</strong> cappa ad iso<strong>la</strong> le coordinate<br />
a soffi tto dell’interasse del<br />
foro per l’uscita dei fumi vanno<br />
calco<strong>la</strong>te nel seguente modo:<br />
- in senso trasversale al piano<br />
va sommata al<strong>la</strong> distanza del<strong>la</strong><br />
peniso<strong>la</strong> dal muro (Y), una misura<br />
(J) variabile a seconda del<br />
tipo di cappa (J è 35cm per i tipi<br />
più comuni di cappa).<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
- in senso longitudinale al piano<br />
di <strong>la</strong>voro si deve calco<strong>la</strong>re <strong>la</strong><br />
misura dell’interasse del piano<br />
cottura (K).<br />
Da questo punto, un tubo di<br />
collegamento arriverà al foro<br />
uscita fumi nel<strong>la</strong> parete, nascosto<br />
dal controsoffi tto.<br />
Per una buona aspirazione<br />
del<strong>la</strong> cappa, anche il tubo va<br />
<br />
scelto e posizionato con le dovute<br />
attenzioni (vedi pag.93).<br />
Nel canale attrezzato in corrispondenza<br />
del piano cottura<br />
può essere inserito un vano<br />
contenente <strong>la</strong> valvo<strong>la</strong> del gas<br />
(vedi pag.59).
A<br />
<br />
<br />
A<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Anche i tubi per i collegamenti<br />
idraulici devono uscire dal<strong>la</strong><br />
parete in corrispondenza del<br />
canale attrezzato.<br />
L’uscita dei tubi deve avvenire<br />
all’interno degli 11cm di vuoto,<br />
misurati a cavallo dell’interasse<br />
del canale stesso e in<br />
un’area compresa fra Y1 e Y2<br />
(vedi fi g.A) variabile a seconda<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
dell’altezza del<strong>la</strong> base (vedi da<br />
pag.76 a pag.79). Molto importante<br />
è ricordare che il tubo<br />
di scarico va messo sempre<br />
nel<strong>la</strong> posizione più bassa.<br />
Dal<strong>la</strong> parete le tubazioni verranno<br />
direzionate verso <strong>la</strong><br />
zona del sotto<strong>la</strong>vello.<br />
guida al progetto 35
36<br />
La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato<br />
Il progetto estetico<br />
La vista prospettica rive<strong>la</strong> chiaramente<br />
quali sono le caratteristiche<br />
più signifi cative di questa<br />
nuova composizione con iso<strong>la</strong>.<br />
E’ funzionalmente completa:<br />
oltre al piano cottura, al piano<br />
di <strong>la</strong>voro ed al <strong>la</strong>vello, è fornita<br />
di bancone co<strong>la</strong>zione in legno<br />
e di canale attrezzato con vari<br />
accessori. Linee pulite, volumi<br />
puri, materiali leggeri e studio<br />
ergonomico avanzato sono le<br />
caratteristiche di questo progetto.<br />
La cappa ad iso<strong>la</strong>, con corpo in<br />
acciaio, è completata da un vetro<br />
orizzontale e da uno frontale<br />
che hanno il compito di contenere<br />
e convogliare i vapori del<strong>la</strong><br />
<strong>cucina</strong> e di proteggere il bancone<br />
co<strong>la</strong>zione in legno durante <strong>la</strong><br />
cottura dei cibi.<br />
guida al progetto
guida al progetto 37
38<br />
La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato: come si progetta l’ambiente?<br />
<br />
<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
Il progetto architettonico<br />
L’inserimento di una composizione<br />
ad iso<strong>la</strong> diventa oltre<br />
che esteticamente gradevole,<br />
partico<strong>la</strong>rmente funzionale per<br />
<strong>la</strong> disposizione logica di tutti i<br />
suoi elementi.<br />
La nuova iso<strong>la</strong> è dotata di canale<br />
attrezzato in acciaio inox<br />
di 20cm di profondità, che<br />
poggia direttamente a terra<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
e viene ubicato a fi anco del<strong>la</strong><br />
base <strong>la</strong>vello e sul retro dell’iso<strong>la</strong>.<br />
Il canale, consente di<br />
eseguire un’uscita a terra degli<br />
impianti meno vinco<strong>la</strong>ta in<br />
quanto permette di far passare<br />
al suo interno le varie derivazioni<br />
elettriche ed idrauliche.<br />
La maggiore altezza del canale<br />
rispetto al piano di <strong>la</strong>voro, con-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
sente di contenere gli schizzi<br />
d’acqua e di fi ssare lo speciale<br />
rubinetto progettato da <strong>Valcucine</strong><br />
sul <strong>la</strong>to verticale del canale<br />
stesso.<br />
La posizione esatta dell’interasse<br />
del foro per <strong>la</strong> cappa<br />
Vitrum viene così determinata:<br />
- in senso longitudinale viene<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
sommata <strong>la</strong> distanza dell’iso<strong>la</strong><br />
dal muro (X) all’interasse del<br />
piano cottura (K);<br />
- in senso trasversale viene<br />
sommata <strong>la</strong> distanza del fronte<br />
dell’iso<strong>la</strong> dal muro (Y) al<strong>la</strong> profondità<br />
delle basi (65cm) e all’interasse<br />
del canale attrezzato<br />
(10cm).
Trattandosi di una composizione<br />
ad iso<strong>la</strong> bisogna considerare<br />
scrupolosamente le misure<br />
di ingombro dei vari elementi<br />
e le necessarie distanze fra di<br />
essi per ottenere una migliore<br />
fruibilità operativa.<br />
L’iso<strong>la</strong> necessita di uno spazio<br />
operativo circostante di circa<br />
120cm, misura ottimale che<br />
permette di aprire contemporaneamente<br />
le ante delle basi<br />
e delle eventuali colonne poste<br />
lungo <strong>la</strong> parete (<strong>la</strong> misura minima<br />
necessaria è 100cm).<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto 39
40<br />
La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato: come si progetta l’impianto elettrico?<br />
<br />
Il progetto elettrico<br />
<strong>In</strong> presenza di <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong><br />
con canale attrezzato che<br />
poggia direttamente a terra,<br />
l’uscita degli al<strong>la</strong>cciamenti<br />
elettrici può avvenire lungo<br />
il canale in corrispondenza<br />
dell’area vuota inferiore che<br />
misura 13cm di <strong>la</strong>rghezza<br />
(nel<strong>la</strong> fi gura A, l’area contraddistinta<br />
dal colore verde).<br />
guida al progetto<br />
<br />
L’interasse dello spazio utile<br />
per l’uscita dei cavi elettrici va<br />
calco<strong>la</strong>to sommando 75cm<br />
(profondità del<strong>la</strong> base + interasse<br />
del canale) al<strong>la</strong> distanza<br />
dell’iso<strong>la</strong> dal muro (Y).<br />
A<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
A
Per l’alimentazione del<strong>la</strong> nuova<br />
cappa P20 ad iso<strong>la</strong> è necessario<br />
prevedere l’uscita dei cavi<br />
elettrici all’interno del copritubo<br />
in acciaio, come descritto a<br />
pag.101.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto 41
42<br />
La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato: come si progetta l’impianto idraulico?<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto<br />
<br />
Il progetto idraulico<br />
Gli al<strong>la</strong>cciamenti idraulici devono<br />
avvenire in corrispondenza<br />
dell’area libera inferiore<br />
del canale che misura 13cm<br />
di <strong>la</strong>rghezza (vedi fi g.A). L’interasse<br />
dello spazio utile per<br />
l’uscita delle tubature va calco<strong>la</strong>to<br />
sommando al<strong>la</strong> distanza<br />
dell’iso<strong>la</strong> dal muro (Y), 75cm<br />
(profondità del<strong>la</strong> base + inte-<br />
<br />
<br />
<br />
rasse del canale).<br />
Da qui le tubature possono<br />
giungere a destinazione passando<br />
attraverso il canale<br />
stesso.<br />
A<br />
A
Se l’ambiente e <strong>la</strong> tipologia di<br />
cappa lo permettono, è preferibile<br />
posizionare il motore del<strong>la</strong><br />
cappa all’esterno del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
eliminando così i fastidiosi<br />
rumori dovuti all’aspirazione.<br />
Tutte le cappe <strong>Valcucine</strong><br />
offrono questa opportunità<br />
(vedi pag.92).<br />
Al nuovo canale attrezzato che<br />
sporge 20cm dal piano di <strong>la</strong>voro,<br />
può essere fi ssato il nuovo<br />
misce<strong>la</strong>tore monocomando<br />
con canna girevole e richiudibile<br />
e testina in vetro orientabile,<br />
progettato da <strong>Valcucine</strong><br />
(vedi fi gura).<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto 43
46<br />
Come deve essere disposta una <strong>cucina</strong> ergonomica?<br />
<br />
<br />
<br />
Percorsi ergonomici<br />
Il <strong>la</strong>voro in <strong>cucina</strong> può essere<br />
molto faticoso, nonostante<br />
l’aiuto fornito da molti accessori<br />
e dagli elettrodomestici.<br />
Una buona organizzazione degli<br />
spazi può ridurre i percorsi<br />
“ad ostacoli” ed i movimenti<br />
innaturali e inutili.<br />
La disposizione delle varie zone<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, il rispetto delle<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
distanze, l’organizzazione di<br />
percorsi razionali sono quindi<br />
i punti di partenza per fare<br />
del <strong>la</strong>voro in <strong>cucina</strong> un’attività<br />
creativa e divertente.<br />
Una rego<strong>la</strong> molto semplice è<br />
quel<strong>la</strong> di unire <strong>la</strong> zona conservazione<br />
(dispensa, frigorifero),<br />
<strong>la</strong> zona <strong>la</strong>vaggio (<strong>la</strong>vello,<br />
<strong>la</strong>vastoviglie) e <strong>la</strong> zona<br />
cottura (piano cottura), per<br />
mezzo di triangoli di <strong>la</strong>voro di<br />
piccole dimensioni. La somma<br />
dei tre <strong>la</strong>ti che le uniscono non<br />
dovrebbe superare i 650cm.<br />
<strong>In</strong> una disposizione ottimale<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> le tre zone devono<br />
essere interval<strong>la</strong>te da piani di<br />
<strong>la</strong>voro.
A<br />
C<br />
A - Una distanza di 120cm fra<br />
il tavolo e <strong>la</strong> parete o qualsiasi<br />
altro elemento che determini<br />
un ostacolo, rappresenta <strong>la</strong><br />
distanza minima richiesta per<br />
permettere una libera circo<strong>la</strong>zione<br />
con andatura frontale,<br />
dietro una persona seduta.<br />
Quali sono le distanze minime da rispettare?<br />
<br />
<br />
B - Per consentire ad una persona<br />
di <strong>la</strong>vorare ed eventualmente<br />
di aprire ante e cassetti<br />
dietro ad una persona seduta,<br />
è necessario prevedere una distanza<br />
minima di 135cm fra il<br />
bordo del tavolo ed il mobile.<br />
Se il mobile ha una profondità<br />
di 80cm, tale distanza va aumentata<br />
di 15cm.<br />
B<br />
D<br />
<br />
C - Per stabilire le distanze<br />
utili fra i piani di <strong>la</strong>voro e altri<br />
elementi posti davanti ad<br />
essi, è necessario tenere conto<br />
dello spazio da destinare<br />
ai movimenti delle persone e<br />
dell’ingombro determinato da<br />
elettrodomestici e basi con re<strong>la</strong>tivi<br />
cassetti e sportelli eventualmente<br />
aperti.<br />
<br />
D - Di fronte al<strong>la</strong> <strong>la</strong>vastoviglie<br />
va tenuto libero uno spazio<br />
di almeno un metro, per le<br />
operazioni di carico e scarico.<br />
Per consentire il passaggio<br />
di un’altra persona con andatura<br />
frontale durante queste<br />
operazioni, lo spazio libero va<br />
aumentato di altri 70cm se di<br />
fronte c’è una parete.<br />
guida al progetto 47
48<br />
Come si sceglie l’altezza del piano di <strong>la</strong>voro?<br />
<br />
Lavorare in piedi davanti ad un<br />
piano troppo basso o troppo<br />
alto, obbliga ad assumere posizioni<br />
scorrette che, a lungo<br />
andare, possono avere gravi<br />
conseguenze per <strong>la</strong> nostra salute<br />
fisica. Visto il progressivo<br />
aumento del<strong>la</strong> statura media<br />
dell’uomo, è opportuno che<br />
anche l’altezza dei piani del<strong>la</strong><br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<strong>cucina</strong> vari in base alle esigenze<br />
dell’utilizzatore. <strong>In</strong> questo<br />
modo egli potrà <strong>la</strong>vorare più<br />
comodamente.<br />
<strong>Valcucine</strong> propone diverse altezze<br />
dei piani in funzione del<strong>la</strong><br />
statura delle persone.<br />
È importante decidere a priori<br />
l’altezza del piano di <strong>la</strong>voro,<br />
perché essa determina anche<br />
<br />
<br />
<strong>la</strong> posizione delle prese di corrente,<br />
<strong>la</strong> posizione dei pensili e<br />
l’altezza del foro del<strong>la</strong> cappa.
A B C<br />
<br />
La tradizionale profondità delle<br />
basi di 60cm, si è evoluta verso<br />
misure superiori e più ergonomiche.<br />
<strong>Valcucine</strong> propone <strong>la</strong><br />
profondità 65cm ed il sistema<br />
con profondità 80cm.<br />
Aumentando <strong>la</strong> profondità delle<br />
basi è possibile abbassare<br />
i pensili, che risultano così in<br />
una posizione più ergonomica.<br />
<br />
A - Per <strong>la</strong> profondità tradizionale<br />
di 60cm, l’altezza dello<br />
schienale consigliata è 54cm,<br />
misura necessaria per permettere<br />
una suffi ciente visibilità<br />
sul piano di <strong>la</strong>voro. Il pensile<br />
però provoca un senso di<br />
chiusura e <strong>la</strong> sua posizione<br />
rende diffi coltosa <strong>la</strong> visibilità e<br />
<strong>la</strong> prensione del contenuto.<br />
A che altezza devono essere appesi i pensili?<br />
<br />
<br />
<br />
B - Aumentando <strong>la</strong> profondità<br />
del<strong>la</strong> base a 65cm, è possibile<br />
abbassare il pensile che risulta<br />
più facilmente visibile e raggiungibile.<br />
Determina un minore<br />
senso di chiusura e una<br />
migliore visibilità sul piano di<br />
<strong>la</strong>voro. L’altezza dello schienale<br />
consigliata è 48cm.<br />
C - La profondità 80cm, che<br />
abbina al<strong>la</strong> base da 60cm uno<br />
speciale canale attrezzato, permette<br />
una maggiore visibilità<br />
sul piano di <strong>la</strong>voro. La distanza<br />
consigliata dei pensili dal piano<br />
è di 42cm. Il contenuto del<br />
pensile risulta completamente<br />
visibile e accessibile anche nei<br />
ripiani superiori.<br />
guida al progetto 49
50<br />
Quali vantaggi apportano <strong>la</strong> profondità 80 ed il sistema Logica System?<br />
A - Con <strong>la</strong> tradizionale profondità<br />
60cm, nonostante <strong>la</strong> maggiore<br />
altezza dello schienale, il<br />
pensile dà una sensazione di<br />
chiusura ed ostaco<strong>la</strong> <strong>la</strong> visuale<br />
sul piano di <strong>la</strong>voro durante <strong>la</strong><br />
preparazione dei cibi.<br />
guida al progetto<br />
A B<br />
B - La profondità 80cm offre<br />
<strong>la</strong> possibilità di <strong>la</strong>vorare in uno<br />
spazio più aperto, lontani da<br />
spigoli e pensili, eliminando<br />
il senso di costrizione, dando<br />
una maggiore libertà di movimento<br />
e migliorando <strong>la</strong> visuale<br />
sul piano di <strong>la</strong>voro, che viene<br />
utilizzato per l’intera superfi cie.<br />
C D<br />
C - Un pensile tradizionale è<br />
collocato normalmente ad<br />
un’altezza che impedisce una<br />
completa visuale degli oggetti<br />
posti sul ripiano superiore,<br />
rendendone poco agevole<br />
l’utilizzo, in partico<strong>la</strong>r modo<br />
alle persone di bassa statura.<br />
D - La profondità 80cm consente<br />
di allontanarsi dai pensili<br />
e di abbassarli, rendendoli più<br />
visibili ed accessibili, aumentando<br />
contemporaneamente lo<br />
spazio antistante.
E F<br />
E - I pensili con apertura delle<br />
ante di tipo tradizionale, costituiscono<br />
un ostacolo e provocano<br />
un senso di costrizione.<br />
<strong>In</strong>oltre, poichè spesso l’anta<br />
rimane aperta, è molto probabile<br />
negli spostamenti procurarsi<br />
contusioni al<strong>la</strong> testa.<br />
F - L’anta bascu<strong>la</strong>nte può rimanere<br />
aperta durante tutte<br />
le fasi del <strong>la</strong>voro e permette<br />
di muoversi <strong>la</strong>teralmente e di<br />
chinarsi senza pericolo di procurarsi<br />
contusioni.<br />
G H<br />
G - Lo sco<strong>la</strong>piatti posizionato<br />
ad un’altezza tradizionale è<br />
scomodo: il movimento per<br />
riporre i piatti appena <strong>la</strong>vati è<br />
innaturale e faticoso, il goccio<strong>la</strong>mento<br />
lungo il braccio inevitabile.<br />
Lo sco<strong>la</strong>piatti ancorato<br />
al pensile non è agevole da<br />
pulire.<br />
H - La profondità 80 permette<br />
di inserire lo sco<strong>la</strong>piatti all’interno<br />
del canale, dietro al <strong>la</strong>vello.<br />
Si ha <strong>la</strong> possibilità di riporre<br />
i piatti evitando il faticoso sollevamento<br />
delle stoviglie e il<br />
goccio<strong>la</strong>mento lungo le braccia.<br />
Lo sco<strong>la</strong>piatti è collegato<br />
direttamente al sifone per lo<br />
scolo dell’acqua.<br />
guida al progetto 51
52<br />
I L<br />
I - Nelle cucine tradizionali <strong>la</strong><br />
cappa è di solito troppo vicina<br />
al volto e impedisce di chinarsi<br />
sopra le pentole per verificare<br />
il procedere del<strong>la</strong> cottura.<br />
guida al progetto<br />
L - La nuova cappa Libera,<br />
con <strong>la</strong> sua forma s<strong>la</strong>nciata verso<br />
l’alto, libera <strong>la</strong> visuale e dà<br />
<strong>la</strong> possibilità di avvicinarsi più<br />
comodamente e in completa<br />
sicurezza al<strong>la</strong> zona fuochi per<br />
control<strong>la</strong>re l’andamento del<strong>la</strong><br />
cottura dei cibi.<br />
M N<br />
M - Le cucine con profondità<br />
del piano di 60cm, oltre ad<br />
avere <strong>la</strong> cappa troppo vicina al<br />
volto, non permettono di avere<br />
sufficiente spazio per posizionare<br />
gli utensili o gli oggetti<br />
utilizzati durante le fasi del<strong>la</strong><br />
preparazione dei cibi.<br />
N - Il nuovo sistema ergonomico<br />
<strong>Valcucine</strong> è costituito<br />
dal<strong>la</strong> cappa P20 che dà libertà<br />
di movimento e da un sistema<br />
integrato di contenitori che<br />
permettono di avere a disposizione<br />
uno spazio per il posizionamento<br />
di vari utensili da<br />
<strong>cucina</strong>.
Il sistema P20<br />
Nelle cucine tradizionali <strong>la</strong> parte<br />
posteriore del piano di <strong>la</strong>voro<br />
in genere non viene sfruttata.<br />
<strong>Valcucine</strong>, con <strong>la</strong> profondità<br />
del piano di 80cm, valorizza<br />
questo spazio sfruttandolo oltre<br />
che con il canale attrezzato,<br />
anche con l’inserimento di<br />
contenitori pratici e funzionali<br />
che si integrano perfettamente<br />
<br />
<br />
con il piano di <strong>la</strong>voro.<br />
I contenitori occupano una<br />
profondità di 20cm (come il<br />
canale attrezzato e <strong>la</strong> cappa<br />
P20). Hanno misure variabili<br />
sia in <strong>la</strong>rghezza che in lunghezza<br />
e possono essere inseriti<br />
fra il piano di <strong>la</strong>voro e <strong>la</strong> cappa<br />
P20, oppure fra il piano di <strong>la</strong>voro<br />
ed i pensili.<br />
Il nuovo sistema ergonomico P20<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Possono contenere piccoli elettrodomestici,<br />
un tagliere, prese<br />
elettriche, vari utensili da <strong>cucina</strong>,<br />
mensoline porta oggetti.<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto 53
54<br />
Sono più comode le basi con le antine o con i cestoni estraibili?<br />
A B<br />
A - Le basi tradizionali con antine<br />
e ripiani, obbligano a chinarsi<br />
e ad assumere posizioni<br />
scorrette (che a lungo andare<br />
possono causare gravi conseguenze),<br />
per prelevare o per<br />
riporre <strong>la</strong> merce che di solito è<br />
collocata in una posizione quasi<br />
inaccessibile e in una zona<br />
non illuminata.<br />
guida al progetto<br />
B - Con il cestone ad estrazione<br />
totale tutto il contenuto<br />
del<strong>la</strong> base è a vista, più accessibile<br />
e a portata di mano.<br />
<strong>Valcucine</strong> propone basi con<br />
cestoni ad estrazione totale<br />
profondità 80, sia con canale<br />
attrezzato che senza canale.
Il canale attrezzato è una fascia<br />
<strong>la</strong>rga 20cm all’interno dei quali<br />
si rende disponibile uno spazio<br />
per i collegamenti idraulici ed<br />
elettrici, dando libertà al progettista<br />
di collocare il <strong>la</strong>vello ed<br />
il piano cottura svinco<strong>la</strong>ndosi<br />
dalle posizioni prefi ssate delle<br />
uscite dell’acqua e del gas.<br />
<strong>Valcucine</strong> utilizza tre tipologie<br />
di canale attrezzato:<br />
- canale in alluminio (vedi pag.<br />
126,127): può essere collocato<br />
tra le basi ed il muro, oppure<br />
utilizzato in un’iso<strong>la</strong> a centro<br />
stanza (in questo caso deve<br />
essere rifinito con schienale<br />
in legno abbinato ad un piano<br />
snack in legno);<br />
- canale in acciaio (vedi pag.<br />
Il canale attrezzato <strong>Valcucine</strong><br />
116,117): ideale per un utilizzo<br />
a centro stanza. Ha <strong>la</strong> schiena<br />
rifi nita in acciaio che arriva<br />
fi no a terra. Sporge di 18cm<br />
dal piano e quindi svolge anche<br />
<strong>la</strong> funzione di contenere<br />
gli schizzi d’acqua. Sul<strong>la</strong> parte<br />
prospiciente il <strong>la</strong>vello, può essere<br />
fi ssato il nuovo rubinetto<br />
girevole (vedi pag.43);<br />
- canale in acciaio saldato al<br />
piano (vedi pag.123): può<br />
essere utilizzato a parete, oppure<br />
in una <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong> o<br />
peniso<strong>la</strong>.<br />
Costituisce un corpo unico con<br />
il piano, quindi non presentando<br />
guarnizioni le operazioni di<br />
pulizia risultano più semplici.<br />
guida al progetto 55
56<br />
Quali elementi possono essere inseriti nel canale attrezzato?<br />
<br />
<br />
<br />
Il canale è attrezzabile con una<br />
serie di contenitori predisposti<br />
per precise funzioni fi no ad oggi<br />
sparse in <strong>cucina</strong>: sco<strong>la</strong> piatti e<br />
bicchieri; vani per prese di corrente<br />
e per accesso al<strong>la</strong> valvo<strong>la</strong><br />
del gas; mensole porta coltelli e<br />
taglieri; vaschette porta alimenti<br />
di varie dimensioni; bi<strong>la</strong>ncia digitale;<br />
contenitori per bottiglie,<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
spezie, detersivi e mini frul<strong>la</strong>tore;<br />
contenitore per depressore.<br />
Tutti gli elementi sono asportabili<br />
per una più facile pulizia;<br />
alcuni sono <strong>la</strong>vabili in <strong>la</strong>vastoviglie.<br />
Il canale è componibile in<br />
modo modu<strong>la</strong>re a seconda delle<br />
esigenze e consente di <strong>la</strong>vorare<br />
più comodamente avendo tutto<br />
a portata di mano.
A B<br />
C D<br />
A - Sco<strong>la</strong>piatti e sco<strong>la</strong> bicchieri,<br />
costituiti da griglie in acciaio<br />
inossidabile asportabili e <strong>la</strong>vabili<br />
in <strong>la</strong>vastoviglie.<br />
L’igiene di questo sistema<br />
viene assicurata dal collegamento<br />
diretto al sifone che<br />
consente lo scarico immediato<br />
dell’acqua.<br />
B - Contenitore dotato di antina<br />
a ribalta contenente mensole<br />
in legno naturale dotate di<br />
fori per l’inserimento di coltelli,<br />
che rimangono con <strong>la</strong> <strong>la</strong>ma<br />
nascosta e orientata verso il<br />
basso, in posizione di sicurezza.<br />
Gli accessori del canale attrezzato<br />
C - Vano dotato di antina a ribalta<br />
con elemento interno in<br />
legno, adatto per <strong>la</strong> collocazione<br />
di bottiglie.<br />
D - Vaschette porta alimenti in<br />
acciaio inossidabile di varie dimensioni,<br />
dotate di coperchio<br />
e facilmente estraibili e <strong>la</strong>vabili<br />
in <strong>la</strong>vastoviglie. Comode per<br />
avere tutto a portata di mano<br />
durante <strong>la</strong> preparazione e <strong>la</strong><br />
cottura dei cibi.<br />
guida al progetto 57
58<br />
E F<br />
G H<br />
E - Vano provvisto di antina a<br />
ribalta, dotato di presa elettrica<br />
e di un foro adatto per <strong>la</strong> collocazione<br />
di un mini frul<strong>la</strong>tore.<br />
guida al progetto<br />
spezie<br />
spezie<br />
spezie<br />
F - Bi<strong>la</strong>ncia elettronica completamente<br />
in acciaio inox<br />
con portata fino a 2Kg, con<br />
precisione di pesatura di 1gr.<br />
È dotata di funzione tara per<br />
poter pesare direttamente con<br />
i contenitori. La nuova bi<strong>la</strong>ncia<br />
rimane pronta all’uso in qualsiasi<br />
momento.<br />
G - Vano con apertura a ribalta<br />
con contenitore in multistrati<br />
<strong>la</strong>minato per una pratica collocazione<br />
di vasetti portaspezie<br />
in vetro, forniti da <strong>Valcucine</strong>.<br />
H - Vano per <strong>la</strong> collocazione<br />
del depressore, un elettrodomestico<br />
che, aspirando dagli<br />
appositi contenitori l’aria esistente,<br />
garantisce ai cibi in<br />
essi contenuti una maggiore<br />
salubrità, una migliore conservazione<br />
del gusto ed una<br />
maggiore durata.
I L<br />
M N<br />
I - Vano per prese elettriche<br />
dotato di interruttore per il collegamento<br />
di piccoli elettrodomestici<br />
o degli elettrodomestici<br />
fi ssi. Essendo molto ampio<br />
esso può contenere anche il<br />
cavo elettrico che, se <strong>la</strong>sciato<br />
sul piano di <strong>la</strong>voro, può risultare<br />
ingombrante.<br />
L - Vano con apertura a ribalta<br />
per un facile e comodo accesso<br />
al<strong>la</strong> valvo<strong>la</strong> del gas, di solito<br />
collocata in una posizione<br />
troppo scomoda per essere<br />
quotidianamente chiusa.<br />
M - Vaschette in alluminio dotate<br />
di antina a ribalta, comode<br />
per contenere tutto ciò che<br />
serve per l’igiene del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />
È una valida soluzione per tenere<br />
i detersivi fuori dal<strong>la</strong> portata<br />
dei bambini.<br />
N - Contenitore dotato di antina<br />
a ribalta per l’inserimento<br />
di mensole con fori per <strong>la</strong> collocazione<br />
di piccoli taglieri in<br />
legno e tefl on atossico e per<br />
l’inserimento del mattarello.<br />
guida al progetto 59
60<br />
Quali sono le aperture più comode per i pensili?<br />
A<br />
B<br />
Aperture ergonomiche Il pensile Aerius <strong>Valcucine</strong><br />
A - Il pensile dotato di apertura<br />
bascu<strong>la</strong>nte garantisce grande<br />
praticità e libertà di movimento<br />
e permette di <strong>la</strong>vorare in sicurezza<br />
anche con l’anta aperta. I<br />
pistoni di equilibratura oleodinamica,<br />
consentono di aprire<br />
l’anta con una minima spinta<br />
verso l’alto.<br />
guida al progetto<br />
B - Il pensile con apertura<br />
a libro in orizzontale, riduce<br />
l’ingombro dato dalle normali<br />
antine dei pensili, che ostaco<strong>la</strong>no<br />
i movimenti e <strong>la</strong> visuale.<br />
L’apertura viene facilitata grazie<br />
ad un sistema formato da cerniere<br />
e guide di scorrimento.<br />
A<br />
B<br />
A - Il pensile dotato di apertura<br />
bascu<strong>la</strong>nte brevettata garantisce<br />
praticità e libertà di movimento<br />
e permette di <strong>la</strong>vorare<br />
in sicurezza anche con l’anta<br />
aperta. Grazie ad un bi<strong>la</strong>ncere<br />
che ne rego<strong>la</strong> <strong>la</strong> velocità di<br />
apertura e chiusura, l’anta leggerissima,<br />
si apre con un lieve<br />
tocco verso l’alto.<br />
B - La lunghezza del pensile<br />
Aerius, è variabile a seconda<br />
delle esigenze e può raggiungere<br />
un massimo di 3 metri in<br />
un unico oggetto. Nel<strong>la</strong> versione<br />
con il fusto in trucio<strong>la</strong>re o<br />
multistrato vengono eliminati i<br />
divisori verticali all’interno del<br />
pensile.
A<br />
B<br />
Il pensile A<strong>la</strong> <strong>Valcucine</strong><br />
A - L’anta brevettata del pensile<br />
A<strong>la</strong> si apre con un leggero<br />
movimento, grazie ad un<br />
contrappeso interno e senza<br />
l’ausilio di cerniere, molle o<br />
pistoni. Diversamente dai sistemi<br />
tradizionali, l’anta aperta<br />
non impedisce alcun movimento<br />
verticale o <strong>la</strong>terale di<br />
chi <strong>la</strong>vora.<br />
B - La misura in lunghezza del<br />
pensile A<strong>la</strong>, può variare in re<strong>la</strong>zione<br />
alle esigenze del cliente<br />
e può raggiungere i 240cm in<br />
un unico oggetto. Si consiglia<br />
di inserire il pensile staccato<br />
rispetto agli altri elementi del<strong>la</strong><br />
<strong>cucina</strong>, per valorizzarne l’unicità<br />
estetica.<br />
C<br />
D<br />
C - Aprendo un’unica anta<br />
si ha a disposizione tutta <strong>la</strong><br />
dispensa che rimane pronta<br />
all’uso durante tutto il tempo<br />
di <strong>la</strong>voro, eliminando le fastidiose<br />
operazioni di apertura<br />
e chiusura. Al<strong>la</strong> fi ne con un<br />
semplice tocco l’anta si chiude<br />
e tutto torna in ordine.<br />
D - Avendo eliminato i divisori<br />
verticali all’interno del pensile,<br />
è aumentato lo spazio di contenimento<br />
ed è migliorata <strong>la</strong><br />
visuale di chi <strong>la</strong>vora.<br />
guida al progetto 61
62<br />
E’ preferibile <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> con zoccolo o <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> sospesa?<br />
A<br />
<br />
B<br />
<br />
A - La <strong>cucina</strong> sospesa rende<br />
completamente libere le operazioni<br />
di pulizia sotto i mobili.<br />
La <strong>cucina</strong> con zoccolo è più diffi<br />
cile da pulire e quindi non può<br />
essere assicurata un’igiene perfetta.<br />
Lo sporco anche se non<br />
si vede, si accumu<strong>la</strong> dietro lo<br />
zoccolo che, pur dotato di guarnizione,<br />
non è a tenuta stagna.<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
B - Con <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> sospesa si ha<br />
una migliore resa del riscaldamento<br />
a pavimento: a differenza<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> con zoccolo non ci<br />
sono ostacoli per <strong>la</strong> diffusione<br />
del calore.<br />
C<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
D<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Fissaggio del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> sospesa a parete<br />
C - Per montare una <strong>cucina</strong> su<br />
di una parete portante, vengono<br />
utilizzati dei profi li ad L di sostegno<br />
in acciaio. Per evitare <strong>la</strong><br />
foratura delle tubazioni a parete<br />
è necessario utilizzare uno strumento<br />
che ne rileva <strong>la</strong> posizione<br />
esatta.<br />
D - Se le basi vengono fi ssate ad<br />
una parete divisoria interna, prevedere<br />
piedini di sostegno per<br />
scaricare parte del peso a terra.<br />
Si consiglia di montare un numero<br />
di piedini tale da garantire<br />
una distanza fra essi di 120cm.<br />
I piedini forniti da <strong>Valcucine</strong> sono<br />
sottili e non compromettono<br />
l’aspetto estetico del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.
E<br />
F<br />
E - Oggi è possibile inserire<br />
anche <strong>la</strong> <strong>la</strong>vastoviglie su basi<br />
sospese, ne è un esempio <strong>la</strong><br />
nuova <strong>la</strong>vastoviglie Smeg da<br />
60x90 o da 60x60. È consigliabile<br />
comunque prevedere dei<br />
piedini si supporto.<br />
È necessario stabilire con precisione<br />
l’uscita a parete delle<br />
tubazioni (vedi pag.77).<br />
Si possono inserire gli elettrodomestici in una <strong>cucina</strong> sospesa?<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
La <strong>la</strong>vastoviglie Il forno<br />
F - La <strong>la</strong>vastoviglie da 76x60<br />
può essere inserita in colonna,<br />
in posizione più elevata rispetto<br />
al<strong>la</strong> tradizionale, risultando più<br />
ergonomica. È preferibile collocar<strong>la</strong><br />
al<strong>la</strong> destra del <strong>la</strong>vello (risulta<br />
più comoda da caricare).<br />
NB: in ogni caso prima dell’acquisto<br />
accertarsi che sia dotata<br />
del dispositivo Acquastop.<br />
G<br />
H<br />
G - Anche il forno può essere<br />
inserito all’interno di una base<br />
sospesa da terra, fi ssata al<strong>la</strong><br />
parete.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
H - Il forno può risultare più<br />
comodo ed ergonomico, se<br />
posizionato all’interno di un<br />
elemento che può essere appeso<br />
in un punto qualsiasi del<strong>la</strong><br />
parete, eventualmente dotato<br />
di antina a ribalta che si apre e<br />
scompare sotto il mobile.<br />
guida al progetto 63
66<br />
<strong>In</strong>gombri e dimensioni degli elementi d’arredo<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto
guida al progetto 67
68<br />
Come si calco<strong>la</strong> <strong>la</strong> lunghezza del<strong>la</strong> parete dove inserire <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>?<br />
Misura del<strong>la</strong> parete<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Per calco<strong>la</strong>re quale lunghezza<br />
deve avere una parete per<br />
contenere gli elementi di una<br />
<strong>cucina</strong> senza incappare in inutili<br />
costi per fuori misura, è necessario<br />
innanzitutto ricordare<br />
che una <strong>cucina</strong> è formata da<br />
moduli multipli di 15cm.<br />
Per evitare sprechi o interventi<br />
su misura, anche l’ambiente<br />
dovrà essere progettato come<br />
multiplo di 15cm.<br />
<strong>In</strong>oltre bisogna sempre considerare<br />
1cm di tolleranza per<br />
<strong>la</strong>to ed 1cm in più se sono previste<br />
piastrelle da applicare al<strong>la</strong><br />
parete grezza.<br />
Per inserire correttamente il<br />
frigorifero a fine composizione,<br />
è necessario prevedere<br />
<br />
<br />
<br />
5cm in più per permettere<br />
l’apertura completa del<strong>la</strong> porta<br />
con maniglia orizzontale;<br />
10*cm in più se si inserisce un<br />
frigorifero con anta bombata;<br />
20*cm in più se si inserisce un<br />
frigorifero di tipo americano.<br />
La profondità dei frigoriferi<br />
“Free Standing” varia in base<br />
al litraggio. Per i frigoriferi di<br />
tipo americano con dispenser<br />
automatico di acqua e<br />
ghiaccio bisogna tener conto<br />
dell’ingombro di un eventuale<br />
rubinetto da posizionare a <strong>la</strong>to<br />
del frigo.<br />
*misure indicative che devono<br />
essere verificate in base al tipo<br />
di elettrodomestico.
<strong>In</strong> prossimità dell’angolo di<br />
una <strong>cucina</strong> è necessario sommare<br />
al<strong>la</strong> profondità delle basi,<br />
<strong>la</strong> misura del paletto d’angolo<br />
(X), utile per agevo<strong>la</strong>re l’apertura<br />
delle ante. Generalmente<br />
è preferibile utilizzare un’anta<br />
con pomolo ed un’anta con<br />
maniglia orizzontale. Per inserire<br />
due ante con maniglia oriz-<br />
<br />
zontale bisogna tener conto<br />
del<strong>la</strong> loro reciproca interferenza<br />
e di conseguenza calco<strong>la</strong>re<br />
<strong>la</strong> misura del paletto d’angolo.<br />
<strong>In</strong> generale <strong>la</strong> misura del paletto<br />
d’angolo (X) è uguale a<br />
5cm per <strong>la</strong> maggior parte delle<br />
cucine.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto 69
70<br />
Quali problemi insorgono a fine composizione vicino ad una porta?<br />
Cassetti o cestoni<br />
Le cornici delle porte solitamente<br />
sporgono di circa un<br />
centimetro rispetto al muro.<br />
Ecco perchè quando si progetta<br />
una <strong>cucina</strong> che arriva a ridosso<br />
di una parete dove si apre una<br />
porta, bisogna utilizzare alcuni<br />
semplici accorgimenti.<br />
Una buona rego<strong>la</strong> è quel<strong>la</strong> di<br />
tenere le basi staccate dal<strong>la</strong><br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
spal<strong>la</strong> di circa 5cm per permettere<br />
l’uscita del cestone senza<br />
sbattere sul<strong>la</strong> cornice del<strong>la</strong><br />
porta. Verrà poi utilizzata una<br />
fascetta di tamponamento per<br />
mascherare il foro, mentre con<br />
il piano di <strong>la</strong>voro si arriva fino<br />
al<strong>la</strong> parete.<br />
Maniglia orizzontale<br />
Se <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> prevede ante<br />
con maniglia orizzontale, bisogna<br />
mantenere una fascia<br />
di distacco dal<strong>la</strong> parete <strong>la</strong> cui<br />
<strong>la</strong>rghezza va calco<strong>la</strong>ta in base<br />
al<strong>la</strong> sporgenza del<strong>la</strong> maniglia.<br />
<strong>In</strong> genere sono sufficienti 5cm<br />
di distacco, ma è sempre meglio<br />
informarsi sul<strong>la</strong> profondità<br />
delle maniglie che si intende<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
inserire. Per ovviare a questo<br />
problema si può utilizzare un<br />
pomolo nell’anta vicina al<strong>la</strong><br />
parete.
Una <strong>la</strong>vastoviglie a fine composizione<br />
e in prossimità di<br />
un’apertura richiede circa 5cm<br />
di distacco dal<strong>la</strong> parete per permettere<br />
di aprire l’anta senza<br />
colpire <strong>la</strong> cornice del<strong>la</strong> porta.<br />
<strong>Valcucine</strong> consiglia di non inserire<br />
<strong>la</strong> <strong>la</strong>vastoviglie a fine composizione<br />
perchè, qualora l’angolo<br />
non fosse perfettamente a<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Lavastoviglie Pensile con anta a ribalta<br />
squadro, potrebbero insorgere<br />
dei problemi sia per il montaggio,<br />
sia per l’apertura dell’anta.<br />
<strong>In</strong>oltre, poichè <strong>la</strong> <strong>la</strong>vastoviglie<br />
non viene inserita all’interno di<br />
una base, ma viene agganciata<br />
ai fianchi delle basi <strong>la</strong>terali, se<br />
montata a fine composizione le<br />
verrebbe a mancare un fianco<br />
di supporto.<br />
Se si prevede a fine composizione<br />
un pensile a ribalta partico<strong>la</strong>re<br />
come il pensile A<strong>la</strong> o<br />
il pensile Aerius, è necessario,<br />
date le notevoli dimensioni<br />
dell’anta a ribalta, montarlo<br />
ad almeno 5cm di distanza dal<br />
muro per favorire un’agevole<br />
apertura senza sbattere contro<br />
<strong>la</strong> cornice del<strong>la</strong> porta.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<strong>In</strong>oltre, vista <strong>la</strong> ricercatezza<br />
estetica di questi elementi è<br />
preferibile inserirli in posizione<br />
iso<strong>la</strong>ta, lontani sia dagli altri<br />
elementi del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, sia dalle<br />
pareti.<br />
guida al progetto 71
72<br />
A che distanza prevedere <strong>la</strong> porta rispetto ad un angolo del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>?<br />
A B<br />
Misura spal<strong>la</strong> angolo-porta<br />
La misura del<strong>la</strong> parete (K) fra<br />
l’angolo e <strong>la</strong> cornice del<strong>la</strong> porta<br />
deve essere calco<strong>la</strong>ta in base<br />
al<strong>la</strong> profondità (X) dei mobili<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> che arrivano contro<br />
<strong>la</strong> parete stessa.<br />
<strong>In</strong> generale è sempre consigliabile<br />
mantenere un distacco<br />
di sicurezza dal<strong>la</strong> cornice del<strong>la</strong><br />
porta di circa 2cm.<br />
guida al progetto<br />
X<br />
K=X+2<br />
A - <strong>In</strong> presenza di basi, <strong>la</strong><br />
misura del<strong>la</strong> spal<strong>la</strong> si calco<strong>la</strong><br />
sommando al<strong>la</strong> profondità<br />
delle basi stesse (X), 2cm di<br />
margine per arrivare al<strong>la</strong> cornice<br />
del<strong>la</strong> porta.<br />
La misura totale del<strong>la</strong> spal<strong>la</strong><br />
sarà: K=X+2.<br />
X<br />
K=X+16<br />
B - <strong>In</strong> presenza di colonne,<br />
non è sufficiente sommare al<strong>la</strong><br />
loro profondità 2cm di sicurezza,<br />
ma bisogna considerare lo<br />
spazio occupato da un eventuale<br />
interruttore (in generale<br />
12cm).<br />
La misura del<strong>la</strong> spal<strong>la</strong> in questo<br />
caso si calco<strong>la</strong> sommando<br />
al<strong>la</strong> profondità delle colonne<br />
(X), 2cm di distacco dall’interruttore,<br />
12cm di <strong>la</strong>rghezza<br />
dell’interruttore, 2cm di margine<br />
per arrivare al<strong>la</strong> cornice<br />
del<strong>la</strong> porta.<br />
La misura totale del<strong>la</strong> spal<strong>la</strong><br />
sarà: K= X+16cm.
Prima di ordinare i mobili del<strong>la</strong><br />
<strong>cucina</strong> è opportuno fare un<br />
rilievo accurato delle pareti per<br />
verificare eventuali angoli fuori<br />
squadro. Due pareti sono perpendico<strong>la</strong>ri<br />
se <strong>la</strong> diagonale, misurata<br />
ad un metro di distanza<br />
dall’angolo è 141,5cm. Il rilievo<br />
deve essere eseguito a diverse<br />
altezze, ma va posta partico<strong>la</strong>re<br />
<br />
attenzione al<strong>la</strong> quota corrispondente<br />
al piano di <strong>la</strong>voro (circa<br />
90cm da terra), per il quale si<br />
consiglia di riprodurre una sagoma<br />
in compensato. Anche<br />
un piccolo errore nel rilievo<br />
infatti, costringerebbe ad una<br />
costosa <strong>la</strong>vorazione di adattamento<br />
del piano con molte<br />
probabilità di errore.<br />
Come si realizza il rilievo degli angoli?<br />
A<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
B<br />
<br />
Angoli fuori squadro<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Se l’angolo del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> è fuori<br />
squadro, si possono verificare<br />
due casi:<br />
A - <strong>la</strong> diagonale è 90°. <strong>In</strong> questo caso<br />
<strong>la</strong> lunghezza del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> può<br />
corrispondere al<strong>la</strong> lunghezza<br />
del<strong>la</strong> parete. La parte anteriore<br />
che rimane vuota, viene sistemata<br />
con un riempitivo. Il<br />
piano di <strong>la</strong>voro verrà prodotto<br />
utilizzando una sagoma.<br />
guida al progetto 73
74<br />
Che altezza deve avere <strong>la</strong> soglia del<strong>la</strong> fi nestra?<br />
Per evitare che sia <strong>la</strong> soglia<br />
finestra a vinco<strong>la</strong>re <strong>la</strong> scelta<br />
dell’altezza del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, è necessario<br />
determinar<strong>la</strong> a priori<br />
con alcuni accorgimenti.<br />
L’altezza del<strong>la</strong> soglia finestra<br />
(Y) viene calco<strong>la</strong>ta sommando<br />
all’altezza del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> (J), 3cm<br />
di margine fino all’appoggio<br />
del davanzale, oppure 25cm di<br />
guida al progetto<br />
Y<br />
J 3<br />
Y<br />
J 3<br />
Altezza soglia fi nestra<br />
canale<br />
attrezzato H6<br />
o H18<br />
margine se viene inserito sotto<br />
<strong>la</strong> fi nestra il canale attrezzato<br />
con lo sco<strong>la</strong>piatti (25cm è da<br />
considerarsi una misura media<br />
di ingombro dei piatti inseriti<br />
nello spazio apposito del<br />
canale attrezzato).<br />
L’altezza (J) del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> varia<br />
in base all’altezza del piano da<br />
terra e al<strong>la</strong> presenza del canale<br />
Y<br />
J 25<br />
Y<br />
J 3<br />
attrezzato o dell’alzatina.<br />
L’altezza del<strong>la</strong> soglia fi nestra è<br />
così determinata:<br />
Y=J+3cm oppure Y=J+25cm.<br />
canale attrezzato<br />
H6 o H18 con<br />
sco<strong>la</strong>piatti<br />
alzatina H6 alzatina H1
Se si dispone il <strong>la</strong>vello in corrispondenza<br />
di una fi nestra, <strong>la</strong><br />
vista può spaziare ed il <strong>la</strong>voro<br />
diventa più piacevole e quindi<br />
meno faticoso. Molto spesso<br />
si rinuncia al<strong>la</strong> funzionalità e<br />
all’estetica del <strong>la</strong>vello sotto fi -<br />
nestra perchè subentra il problema<br />
di dove posizionare lo<br />
sco<strong>la</strong>piatti (che in realtà con<br />
Come si progetta <strong>la</strong> zona <strong>la</strong>vello sotto <strong>la</strong> fi nestra?<br />
A B C<br />
La zona <strong>la</strong>vello<br />
<br />
<br />
<br />
l’utilizzo del<strong>la</strong> <strong>la</strong>vastoviglie sarebbe<br />
superfl uo).<br />
<strong>Valcucine</strong> propone due soluzioni:<br />
lo sco<strong>la</strong>piatti nel canale<br />
attrezzato (vedi pag.57) oppure<br />
lo sco<strong>la</strong>piatti a carrello estraibile<br />
da inserire all’interno di una<br />
base posizionata a fi anco del<strong>la</strong><br />
base <strong>la</strong>vello.<br />
Nell’inserire il <strong>la</strong>vello sotto <strong>la</strong><br />
<br />
<br />
<br />
finestra, è necessario fare in<br />
modo che l’apertura delle finestre<br />
non interferisca con il<br />
rubinetto. Questo può essere<br />
fatto in tre modi:<br />
A - inserendo finestre scorrevoli<br />
in senso orizzontale o<br />
verticale;<br />
B - posizionando il rubinetto<br />
perfettamente in asse con<br />
<br />
<br />
<br />
l’apertura delle fi nestre a battente;<br />
C - inserendo un rubinetto<br />
ribaltabile se non è posizionato<br />
perfettamente in asse con<br />
l’apertura delle fi nestre. <strong>In</strong> questo<br />
caso bisogna considerare<br />
un ingombro di circa 13cm del<br />
rubinetto ripiegato, per calco<strong>la</strong>re<br />
l’altezza del<strong>la</strong> soglia fi nestra.<br />
guida al progetto 75
76<br />
A che altezza fare lo scarico e gli al<strong>la</strong>cciamenti idraulici?<br />
<br />
<strong>In</strong> questa tipologia di <strong>cucina</strong><br />
lo spazio utile per l’uscita delle<br />
tubazioni, deve corrispondere<br />
allo spazio libero (cioè privo<br />
di schiena) del<strong>la</strong> base sotto<strong>la</strong>vello.<br />
Tale spazio è compreso fra Y2<br />
(limite superiore) e Y1 (limite<br />
inferiore), dove:<br />
Y1 è uguale all’altezza del<strong>la</strong><br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
Cucina che poggia su una parete<br />
base da terra K (sia essa con<br />
lo zoccolo, con i piedini o sospesa)<br />
aumentata di 10cm<br />
corrispondenti allo schienalino<br />
basso di fondo + circa 6cm di<br />
sicurezza.<br />
Y2 è uguale a Y1+24cm se<br />
in presenza di base da 60,<br />
Y1+36cm se in presenza di<br />
base da 72.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Frontalmente l’uscita degli<br />
scarichi deve preferibilmente<br />
essere centrata sull’asse del<br />
<strong>la</strong>vello e deve essere tenuta a<br />
circa 7cm di distanza da entrambi<br />
i fianchi del<strong>la</strong> base.
A B C<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Tre esempi di calcolo per l’uscita delle tubazioni<br />
A - <strong>cucina</strong> con zoccolo H13cm<br />
e base H72:<br />
Y1=13cm+16cm=29cm<br />
Y2=29cm+36cm=65cm.<br />
B - <strong>cucina</strong> con piedini H25cm e<br />
base H60:<br />
Y1=25cm+16=41cm<br />
Y2=41cm+24cm=65cm.<br />
C - <strong>cucina</strong> sospesa H34cm da<br />
terra e base H60:<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Y1=34cm+16cm=50cm<br />
Y2=50cm+24cm=74cm.<br />
D - Cucina sospesa H58 da terra<br />
a base H36:<br />
Y1=58cm+7cm=65cm<br />
Y2=65cm+8cm=73cm.<br />
Visto il ridotto spazio utile per<br />
l’uscita delle tubazioni, si sconsiglia<br />
di inserire il <strong>la</strong>vello all’interno<br />
di una base sospesa H36.<br />
<br />
<br />
<br />
D<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto 77
78<br />
Dove posizionare lo scarico e gli al<strong>la</strong>cciamenti in una <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong>?<br />
<br />
<strong>In</strong> presenza di una <strong>cucina</strong> ad<br />
iso<strong>la</strong> senza canale attrezzato<br />
e sospesa su basamento, le<br />
uscite degli scarichi e degli<br />
al<strong>la</strong>cciamenti idraulici a pavimento<br />
devono avvenire a cavallo<br />
dell’interasse degli 8cm di<br />
vuoto sanitario che si formano<br />
accostando di schiena due basi<br />
da 60cm (di cui una <strong>la</strong>vello) o a<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Iso<strong>la</strong> su piedini senza canale attrezzato<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
cavallo dell’interasse dei 5cm<br />
che si formano se si accostano<br />
di schiena una base <strong>la</strong>vello da<br />
60 e una base da 35.<br />
<strong>In</strong>oltre le tubazioni saranno<br />
centrate sull’interasse del<strong>la</strong><br />
base <strong>la</strong>vello, l’unica priva di<br />
schiena e quindi ispezionabile.<br />
<strong>Valcucine</strong> fornisce a richiesta<br />
un carter in alluminio di di-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
mensioni 30x5cm, che ha <strong>la</strong><br />
funzione di nascondere le tubazioni.<br />
La loro uscita dal pavimento<br />
deve quindi avvenire<br />
all’interno di questo spazio.
Gli al<strong>la</strong>cciamenti idraulici devono<br />
uscire dal<strong>la</strong> parete in<br />
corrispondenza del canale attrezzato.<br />
È necessario quindi<br />
stabilire a priori <strong>la</strong> posizione<br />
esatta del canale, in modo da<br />
centrare l’uscita delle tubazioni,<br />
all’interno degli 11cm di<br />
vuoto, misurati a cavallo dell’interasse<br />
del canale stesso<br />
... e in una <strong>cucina</strong> con peniso<strong>la</strong> o con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato?<br />
<br />
<br />
<br />
Peniso<strong>la</strong> su piedini con canale attrezzato<br />
<br />
<br />
<br />
e in un’area compresa fra Y1<br />
(dato dall’altezza del<strong>la</strong> base da<br />
terra K, + 16cm corrispondenti<br />
allo schienalino basso di fondo<br />
+ circa 6cm di sicurezza) e<br />
Y2 (uguale a Y1 + 24cm se in<br />
presenza di base da 60, 36cm<br />
se in presenza di base da 72).<br />
Il tubo dello scarico va posizionato<br />
nel<strong>la</strong> parte più bassa.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Per <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong> con canale<br />
attrezzato in acciaio che<br />
poggia a terra, gli al<strong>la</strong>cciamenti<br />
idraulici devono avvenire in<br />
corrispondenza dell’interasse<br />
dell’area libera inferiore del<br />
canale che misura 13cm di<br />
<strong>la</strong>rghezza. Da qui le tubazioni<br />
possono giungere a destinazione<br />
passando attraverso il<br />
<br />
Iso<strong>la</strong> con canale attrezzato a terra<br />
<br />
canale stesso.<br />
Se il canale attrezzato in acciaio<br />
viene utilizzato per <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> a<br />
peniso<strong>la</strong>, le tubazioni possono<br />
uscire dal<strong>la</strong> parete ma è necessario<br />
ordinare un canale con<br />
fianco speciale.<br />
guida al progetto 79
80<br />
Come si può evitare <strong>la</strong> formazione di muffa sugli angoli?<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
A - La <strong>cucina</strong> è l’ambiente in<br />
cui l’umidità re<strong>la</strong>tiva è spesso<br />
molto alta e in corrispondenza<br />
del so<strong>la</strong>io, se non si è provveduto<br />
in fase di costruzione ad<br />
eliminare il ponte termico, si<br />
possono determinare problemi<br />
dovuti al<strong>la</strong> condensa, con<br />
re<strong>la</strong>tiva formazione di muffa.<br />
guida al progetto<br />
A B C<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
B - <strong>In</strong> commercio esistono<br />
delle partico<strong>la</strong>ri pitture iso<strong>la</strong>nti<br />
che evitano l’abbassamento<br />
del<strong>la</strong> temperatura dovuto al<br />
ponte termico in corrispondenza<br />
del so<strong>la</strong>io e quindi impediscono<br />
<strong>la</strong> formazione del<strong>la</strong><br />
muffa.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
C - La soluzione ottimale<br />
è quel<strong>la</strong> di inserire in fase di<br />
costruzione un buon iso<strong>la</strong>mento<br />
termico esterno in<br />
corrispondenza del so<strong>la</strong>io, che<br />
elimini completamente il ponte<br />
termico con tutti i suoi effetti<br />
negativi.
A B<br />
Gli intonaci<br />
<strong>In</strong> commercio esistono diversi<br />
tipi di intonaci, alcuni sintetici,<br />
altri naturali. La bioarchitettura<br />
consiglia l’utilizzo solo<br />
di intonaci naturali, meno<br />
dannosi per <strong>la</strong> nostra salute.<br />
Essi sono costituiti da malte<br />
di calce e sabbia, senza l’utilizzo<br />
di cemento. L’intonacatura<br />
con malta di calce, non teme<br />
<br />
<br />
l’umidità, ha proprietà antibatteriche<br />
e antimuffa, è altamente<br />
traspirante ed è un ottimo<br />
coibente termico.<br />
Il lento indurimento dovuto al<strong>la</strong><br />
presenza del silicato bicalcico<br />
dà all’intonaco un’eccellente<br />
resistenza agli sbalzi termici,<br />
una perfetta adesione ai supporti,<br />
un’ottima e<strong>la</strong>sticità. Que-<br />
ste caratteristiche determinano<br />
una lunghissima durata ed<br />
un’elevata affidabilità, garantendo<br />
una grande resistenza<br />
a flessione e a compressione.<br />
Per quanto riguarda le pitture,<br />
ottime sono quelle ai silicati<br />
formate da silicato di potassio<br />
e pigmenti minerali naturali.<br />
Esse sono traspiranti, igieni-<br />
Quali intonaci scegliere?<br />
<br />
<br />
che, e tollerano bene l’umidità,<br />
avendo un’alta permeabilità al<br />
vapore acqueo.<br />
<strong>In</strong> <strong>cucina</strong>, è importante anche<br />
<strong>la</strong> scelta dei colori in quanto<br />
influenzano <strong>la</strong> luminosità dell’ambiente:<br />
i colori chiari ingrandiscono<br />
gli spazi, mentre<br />
le tonalità più calde creano una<br />
giusta armonia.<br />
guida al progetto 81
82<br />
Quali pavimenti scegliere per <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>?<br />
Cotto, pietra, marmo, granito,<br />
sono materiali naturali che<br />
vanno trattati con prodotti<br />
impermeabilizzanti, in quanto<br />
tendono a macchiarsi. Il legno<br />
infonde nel<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> una calda<br />
atmosfera, solo se rifinito con<br />
vernici naturali che ne esaltano<br />
<strong>la</strong> matericità. Bisogna fare attenzione<br />
a non bagnarlo conti-<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
nuamente in quanto con l’umidità<br />
varia di dimensione. Va<br />
comunque accettato quell’effetto<br />
di vissuto perchè, anche<br />
se si utilizza un legno resistente<br />
come il rovere, è molto facile<br />
che corpi contundenti possano<br />
rovinarlo e sughi, vino, caffè<br />
possano macchiarlo.<br />
<strong>In</strong> alternativa ai materiali natu-<br />
<br />
<br />
rali, si possono utilizzare le piastrelle<br />
in monocottura, molto<br />
resistenti perchè impasto e<br />
smalto vengono cotti contemporaneamente<br />
ad altissima<br />
temperatura. Quelle in bicottura<br />
sono più raffinate ma anche<br />
più delicate e si scheggiano<br />
facilmente trasmettendo una<br />
sensazione di degrado.<br />
<br />
<br />
Nel <strong>progettare</strong> un pavimento<br />
disegnato, ad esempio un<br />
veneziano con contorno di<br />
diverso colore, è importante<br />
conoscere esattamente le misure<br />
di copertura dei mobili e <strong>la</strong><br />
loro collocazione, per non vanificare<br />
il progetto grafico del<br />
pavimento con risultati estetici<br />
diversi da quelli ipotizzati.
Dietro gli elementi del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>,<br />
non è necessario tappezzare<br />
tutta <strong>la</strong> parete di piastrelle,<br />
sia per un motivo economico,<br />
sia perché si rischia di creare<br />
una barriera al<strong>la</strong> traspirabilità<br />
del muro. Bisogna calco<strong>la</strong>re<br />
<strong>la</strong> superficie da piastrel<strong>la</strong>re in<br />
re<strong>la</strong>zione all’altezza delle basi e<br />
al<strong>la</strong> posizione dei pensili.<br />
Come si posizionano le piastrelle sul<strong>la</strong> parete?<br />
La misura in altezza delle piastrelle<br />
(K) è ricavata sottraendo<br />
all’altezza del bordo inferiore<br />
dei pensili (Y2), l’altezza<br />
del piano di <strong>la</strong>voro (Y1). Dato<br />
che l’altezza del piano di <strong>la</strong>voro<br />
può variare, è buona rego<strong>la</strong><br />
piastrel<strong>la</strong>re per sicurezza circa<br />
10cm in più sotto il piano.<br />
<strong>In</strong> corrispondenza del piano<br />
cottura, è preferibile piastrel<strong>la</strong>re<br />
fino al bordo inferiore del<strong>la</strong><br />
cappa. Per ricavare tale misura<br />
è necessario conoscere anticipatamente<br />
il tipo di cappa che<br />
verrà utilizzata. Per <strong>la</strong> maggior<br />
parte delle cappe, <strong>la</strong> distanza<br />
dal piano di <strong>la</strong>voro è 68cm.<br />
Un eventuale decoro andrebbe<br />
collocato in posizione centrale<br />
<br />
<br />
<br />
rispetto al<strong>la</strong> parte piastrel<strong>la</strong>ta<br />
che rimane visibile.<br />
Prima di rivestire <strong>la</strong> parete è<br />
necessario prevedere una presa<br />
elettrica in corrispondenza<br />
del piano di <strong>la</strong>voro, rispettando<br />
una distanza minima di 60cm<br />
sia dal piano cottura che dal<br />
<strong>la</strong>vello (vedi pag.105).<br />
guida al progetto 83
86<br />
A cosa servono i fori di venti<strong>la</strong>zione?<br />
<br />
<br />
<br />
All’interno del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, deve<br />
necessariamente affluire almeno<br />
tanta aria quanta ne viene<br />
richiesta dal<strong>la</strong> rego<strong>la</strong>re combustione<br />
del gas. <strong>In</strong>oltre bisogna<br />
tener conto che l’aspirazione<br />
del<strong>la</strong> cappa in mancanza di afflusso<br />
d’aria dall’esterno, può<br />
generare una depressione che<br />
impedisce <strong>la</strong> completa espul-<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
sione dei fumi. Per ovviare a<br />
questi due problemi l’afflusso<br />
naturale dell’aria deve avvenire<br />
per via diretta attraverso aperture<br />
permanenti di venti<strong>la</strong>zione<br />
praticate sulle pareti del locale<br />
che danno verso l’esterno. Tali<br />
aperture, rego<strong>la</strong>mentate dal<strong>la</strong><br />
Normativa UNI7129, devono<br />
rispondere ai seguenti requisiti:<br />
<br />
<br />
<br />
- avere sezione netta di pas-<br />
2<br />
saggio di almeno 6cm per ogni<br />
kW di portata termica instal<strong>la</strong>ta,<br />
2<br />
con un minimo di 100cm ;<br />
- se il piano cottura non è provvisto<br />
di termocoppia (dispositivo<br />
che impedisce <strong>la</strong> fuoriuscita<br />
del gas in caso di spegnimento<br />
del<strong>la</strong> fiamma), è necessario<br />
praticare un ulteriore foro per<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
arrivare ad una sezione minima<br />
2<br />
di venti<strong>la</strong>zione di 200cm.<br />
È consigliabile praticare il secondo<br />
foro nel<strong>la</strong> parte alta del<br />
locale così da risolvere il problema<br />
dato dall’utilizzo di gas GPL<br />
che, oltre a richiedere un maggiore<br />
apporto d’aria per <strong>la</strong> combustione,<br />
ha una densità re<strong>la</strong>tiva<br />
inferiore rispetto al metano.
Gli odori si espandono anche<br />
negli altri ambienti del<strong>la</strong> casa<br />
Foro di venti<strong>la</strong>zione in<br />
una parete interna al<strong>la</strong><br />
<strong>cucina</strong><br />
La normativa consente anche<br />
<strong>la</strong> venti<strong>la</strong>zione indiretta, mediante<br />
prelievo dell’aria da locali<br />
adiacenti a quello da venti<strong>la</strong>re<br />
purchè il locale adiacente sia<br />
dotato di venti<strong>la</strong>zione diretta<br />
e non sia adibito a camera da<br />
letto o non sia un ambiente con<br />
alto rischio d’incendio (autorimesse,<br />
garage, magazzini).<br />
<strong>In</strong>oltre il locale adiacente non<br />
deve essere messo in depressione<br />
rispetto al locale da<br />
venti<strong>la</strong>re per effetto del<strong>la</strong> presenza<br />
di un altro apparecchio<br />
funzionante con un qualsiasi<br />
combustibile (caminetto, stufa...)<br />
oppure con un dispositivo<br />
di aspirazione per il quale non<br />
sia stato previsto un ingresso<br />
Foro di venti<strong>la</strong>zione in un locale<br />
adiacente al<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
Tutti gli odori vengono convogliati<br />
nel<strong>la</strong> giusta direzione ed espulsi<br />
dal<strong>la</strong> cappa<br />
di aria. Il flusso d’aria dal locale<br />
adiacente può avvenire attraverso<br />
aperture permanenti oppure,<br />
in presenza di porte che dividono<br />
i due ambienti, può essere<br />
ricavato maggiorando <strong>la</strong> fessura<br />
tra <strong>la</strong> porta ed il pavimento<br />
(min. 2cm).<br />
<strong>Valcucine</strong> consiglia di praticare<br />
dove possibile le aperture di ven-<br />
ti<strong>la</strong>zione in un locale adiacente<br />
al<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> in quanto si evitano<br />
le fastidiose corrrenti d’aria fredda<br />
(l’aria prima di raggiungere <strong>la</strong><br />
<strong>cucina</strong> fa in tempo a riscaldarsi)<br />
e gli odori non si espandono<br />
verso gli altri ambienti del<strong>la</strong> casa<br />
ma vengono convogliati nel<strong>la</strong><br />
giusta direzione.<br />
guida al progetto 87
88<br />
A cosa serve <strong>la</strong> valvo<strong>la</strong> di ritegno?<br />
<strong>Valcucine</strong> ha adottato su tutti i<br />
modelli di cappe una speciale<br />
valvo<strong>la</strong> di ritegno che, a motore<br />
spento si chiude impedendo<br />
afflussi d’aria esterna indesiderati<br />
e a motore acceso automaticamente<br />
si apre. L’assenza di<br />
tale valvo<strong>la</strong> rischia di causare<br />
sgradevoli inconvenienti.<br />
<strong>In</strong> partico<strong>la</strong>ri situazioni che<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
possono crearsi all’interno<br />
dell’abitazione (correnti d’aria<br />
o depressioni) l’eventuale vicinanza<br />
del foro di espulsione<br />
esterno ad altri camini può<br />
provocare l’aspirazione dei gas<br />
tossici provenienti dal caminetto,<br />
dal<strong>la</strong> stufa, o dagli scarichi<br />
delle caldaie.<br />
<strong>In</strong>oltre in assenza di valvo<strong>la</strong> di<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
ritegno si può verificare l’ingresso<br />
fastidioso di aria fredda<br />
dall’esterno.<br />
Per effetto camino, <strong>la</strong> cappa<br />
sprovvista di valvo<strong>la</strong> di ritegno,<br />
anche se spenta, tende ad<br />
aspirare l’aria calda dal<strong>la</strong> stanza<br />
e a convogliar<strong>la</strong> verso l’esterno<br />
determinando un consumo<br />
energetico indesiderato.
<strong>In</strong> un edificio multipiano in genere<br />
i fumi vengono fatti convogliare<br />
all’interno di una canna<br />
fumaria collettiva prima di<br />
essere evacuati in atmosfera.<br />
La canna fumaria deve rispondere<br />
ai requisiti costruttivi del<strong>la</strong><br />
UNI EN 1443. <strong>In</strong>oltre deve essere<br />
termicamente iso<strong>la</strong>ta per<br />
evitare fenomeni di condensa<br />
o di raffreddamento dei fumi e<br />
deve avere andamento verticale<br />
ed essere priva di qualsiasi<br />
strozzatura.<br />
Lo scarico delle esa<strong>la</strong>zioni delle<br />
cappe delle cucine deve avere<br />
una canna collettiva ramificata<br />
adibita solo a tale uso.<br />
Un problema da non sottovalutare<br />
è l’eventuale utilizzo di<br />
una cappa aspirante priva del<strong>la</strong><br />
valvo<strong>la</strong> di ritegno. <strong>In</strong> questo<br />
caso l’eventuale condotta in<br />
comune con altre abitazioni<br />
può attirare all’interno del<strong>la</strong><br />
<strong>cucina</strong> i fumi e gli odori dei cibi<br />
provenienti dai vicini.<br />
Se <strong>la</strong> cappa non possiede <strong>la</strong><br />
valvo<strong>la</strong> di ritegno integrata, si<br />
consiglia il montaggio di una<br />
<br />
valvo<strong>la</strong> unidirezionale separata,<br />
in corrispondenza del<strong>la</strong><br />
parete esterna.<br />
guida al progetto 89
90<br />
Quali sono le tipologie di cappe?<br />
A<br />
B<br />
<br />
<br />
A - La cappa in <strong>cucina</strong> ha un<br />
ruolo fondamentale in quanto<br />
elimina gli odori causati dal<strong>la</strong><br />
cottura dei cibi ed aspira i vapori<br />
che, altrimenti, ristagnerebbero<br />
e tenderebbero a condensarsi<br />
sulle superfici fredde<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>. <strong>In</strong>oltre serve ad<br />
eliminare i gas di combustione<br />
che sono tossici (ossido di<br />
guida al progetto<br />
carbonio e ossido di azoto).<br />
<strong>In</strong> commercio esistono diverse<br />
tipologie di cappe:<br />
- cappe a parete: da utilizzare<br />
per le cucine posizionate lungo<br />
una parete;<br />
- cappe sottopensile: sono integrabili<br />
completamente all’interno<br />
dei mobili del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>;<br />
- cappe ad iso<strong>la</strong>: da utilizzare<br />
se <strong>la</strong> zona cottura è posizionata<br />
a centro stanza;<br />
- cappe da piano: possono<br />
chiudersi e mimetizzarsi completamente<br />
con il piano di <strong>la</strong>voro<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />
B - Per ridurre <strong>la</strong> diffusione<br />
degli odori è preferibile utilizzare<br />
delle cappe che parzializzano<br />
il più possibile l’entrata<br />
dell’aria. Il sistema migliore<br />
è quello di avere una cappa<br />
chiusa su tre <strong>la</strong>ti.
Quali dimensioni deve avere <strong>la</strong> cappa per una buona aspirazione?<br />
A B<br />
<br />
<br />
La profondità del<strong>la</strong> cappa<br />
A - molto spesso <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> con<br />
profondità 80 viene corredata<br />
da una cappa aspirante di dimensioni<br />
ridotte (prof. 50cm),<br />
che non permette di avere una<br />
buona aspirazione dei fumi.<br />
<br />
<br />
B - Per <strong>la</strong> profondità 80, <strong>Valcucine</strong><br />
propone cappe con forme<br />
e dimensioni tali da riuscire a<br />
coprire completamente <strong>la</strong> zona<br />
cottura, con maggiori vantaggi<br />
per l’aspirazione.<br />
A<br />
B<br />
A - Con un piano cottura di<br />
<strong>la</strong>rghezza maggiore o uguale<br />
al<strong>la</strong> cappa, vapori e odori non<br />
possono essere aspirati completamente,<br />
soprattutto se <strong>la</strong><br />
cappa non è dotata di motore<br />
potente. Per motivi di sicurezza<br />
l’altezza del<strong>la</strong> cappa dal<br />
piano cottura non deve essere<br />
inferiore ai 65cm.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
La <strong>la</strong>rghezza del<strong>la</strong> cappa e l’altezza dal piano di <strong>la</strong>voro<br />
B - Se si inserisce una cappa<br />
di <strong>la</strong>rghezza maggiore rispetto<br />
al piano cottura, si ottiene<br />
un’aspirazione più completa<br />
e un risultato estetico sicutamente<br />
più accattivante in<br />
quanto <strong>la</strong> cappa può diventare<br />
un elemento d’arredo e di design<br />
che caratterizza <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />
guida al progetto 91
92<br />
Come si può ottenere una cappa silenziosa?<br />
<br />
Il cuore del<strong>la</strong> cappa è il motore,<br />
che ne determina <strong>la</strong> capacità<br />
aspirante. Per ottenere una<br />
buona aspirazione, <strong>la</strong> potenza<br />
del motore deve essere adeguata<br />
al<strong>la</strong> forma, al<strong>la</strong> tipologia<br />
e al<strong>la</strong> misura del<strong>la</strong> cappa.<br />
Il motore può essere posizionato<br />
all’interno del<strong>la</strong> cappa e<br />
in questo caso deve essere di<br />
guida al progetto<br />
...bzzz..<br />
<br />
ottima qualità per avere una<br />
rumorosità contenuta. Se si<br />
vuole ridurre ulteriormente <strong>la</strong><br />
rumorosità si può instal<strong>la</strong>re un<br />
motore remoto esterno avendo<br />
cura di eseguire una conduttura<br />
che eviti <strong>la</strong> formazione<br />
di vortici d’aria che potrebbero<br />
rendere <strong>la</strong> cappa molto rumorosa<br />
(vedi pag.93).<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Il motore remoto può essere<br />
fissato al<strong>la</strong> parete esterna del<strong>la</strong><br />
casa o sopra il tetto.<br />
Tutte le cappe <strong>Valcucine</strong> hanno<br />
come minimo un motore in-<br />
3<br />
terno da 750m (volume d’aria<br />
aspirato in un’ora). Nel caso di<br />
cappe di notevoli dimensioni,<br />
viene aumentata <strong>la</strong> potenza inserendo<br />
due motori.<br />
A richiesta tutte le cappe <strong>Valcucine</strong><br />
possono essere dotate di<br />
motore remoto in sostituzione<br />
del motore interno.<br />
Per ottenere una funzionalità<br />
ottimale <strong>Valcucine</strong> consiglia di<br />
utilizzare un motore remoto<br />
che sia del<strong>la</strong> stessa ditta del<strong>la</strong><br />
cappa aspirante.
Quali accorgimenti sono necessari per il tubo di aspirazione?<br />
A B<br />
<br />
C D<br />
<br />
<br />
A - Per aumentare l’efficienza<br />
del<strong>la</strong> cappa, <strong>la</strong> lunghezza del<br />
tubo di espulsione e il numero<br />
di curve a 90°, vanno limitati al<br />
massimo (ogni curva riduce <strong>la</strong><br />
velocità dei fumi e quindi il potere<br />
aspirante del 20%). <strong>In</strong>oltre<br />
il tubo deve avere un percorso<br />
lineare di almeno 30cm prima<br />
di una curva a 90°.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
B - Il diametro del foro sul<br />
muro non deve essere inferiore<br />
al diametro del tubo in uscita<br />
dal<strong>la</strong> cappa, altrimenti viene<br />
a crearsi una strozzatura che<br />
comporta turbolenze, aumento<br />
del<strong>la</strong> resistenza dell’aria ed<br />
elevata rumorosità.<br />
<br />
C - Il tubo deve avere gomiti<br />
stondati e non ad angolo retto,<br />
in quanto in prossimità degli<br />
spigoli si formano turbolenze<br />
d’aria che pregiudicano<br />
l’espulsione completa degli<br />
odori verso l’esterno. La soluzione<br />
migliore è quel<strong>la</strong> che<br />
prevede angoli stondati a 45°.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
D - È consigliato l’uso di tubi<br />
con una superficie interna<br />
liscia, che evita il formarsi di<br />
turbolenze. Per percorsi non lineari<br />
si possono utilizzare tubi<br />
in alluminio flessibile, privi di<br />
spigoli. È preferibile non utilizzare<br />
tubi estendibili a soffietto,<br />
che creano maggiore resistenza<br />
e rumorosità.<br />
guida al progetto 93
94<br />
Come nascondere il tubo del<strong>la</strong> cappa se il foro è già esistente?<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Quando si acquista o si affitta<br />
una vecchia casa, è possibile<br />
trovare il foro uscita fumi in<br />
una posizione indesiderata rispetto<br />
al progetto del<strong>la</strong> nuova<br />
<strong>cucina</strong>. Gli esempi suggeriscono<br />
tre possibili soluzioni adatte<br />
a nascondere il tubo del<strong>la</strong> cappa,<br />
che molto spesso risulta<br />
antiestetico.<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
A - Se si utilizza un tubo piatto<br />
esso si può mimetizzare con<br />
una menso<strong>la</strong> sottile. <strong>Valcucine</strong><br />
sconsiglia questo tipo di tubo<br />
in quanto ha lo svantaggio di<br />
essere molto rumoroso.<br />
B - Se si utilizza un tubo di<br />
dimensioni normali, esso può<br />
essere nascosto da una menso<strong>la</strong><br />
con bordo rialzato.<br />
C - <strong>In</strong> alternativa può essere<br />
costruita una trave o un controsoffitto<br />
in cartongesso.<br />
N.B.: <strong>In</strong> caso di <strong>la</strong>vori di ristrutturazione<br />
si consiglia di<br />
al<strong>la</strong>rgare il foro almeno fino a<br />
12cm di diametro oppure, se<br />
possibile, di predisporlo nel<strong>la</strong><br />
giusta posizione per evitare il<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
A B C<br />
<br />
tubo di collegamento a vista.<br />
<strong>In</strong>oltre bisogna fare molta<br />
attenzione a non utilizzare lo<br />
stesso condotto di scarico del<strong>la</strong><br />
caldaia a gas o del caminetto.
Dove eseguire il foro uscita fumi per mimetizzare il tubo del<strong>la</strong> cappa?<br />
Predisponendo già in fase di<br />
progetto il foro uscita fumi e<br />
l’uscita dei cavi di alimentazione<br />
elettrica al<strong>la</strong> giusta altezza, si<br />
può evitare <strong>la</strong> vista del tubo di<br />
collegamento e del<strong>la</strong> presa elettrica<br />
che spesso risultano antiestetici.<br />
Gli esempi di posizione<br />
dei fori e dei cavi di alimentazione<br />
riportati nei disegni delle pa-<br />
gine seguenti si riferiscono alle<br />
cappe brevettate <strong>Valcucine</strong>. Per<br />
cappe diverse andranno richieste<br />
le misure esatte al re<strong>la</strong>tivo<br />
produttore.<br />
Per <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> a parete l’altezza<br />
dell’interasse del foro di uscita<br />
fumi, verrà calco<strong>la</strong>ta sommando<br />
all’altezza del<strong>la</strong> base e dello<br />
schienale, una misura variabile<br />
a seconda del tipo di cappa.<br />
L’uscita del cavo di alimentazione<br />
elettrica dovrà avvenire<br />
tenendo come riferimento <strong>la</strong><br />
misura del filo superiore del<strong>la</strong><br />
cappa, aumentata per sicurezza<br />
di 5cm. <strong>In</strong> questo modo anche<br />
<strong>la</strong> presa elettrica rimarrà in posizione<br />
nascosta.<br />
Per le cucine ad iso<strong>la</strong>, l’interas-<br />
<br />
<br />
se del foro a soffitto, viene così<br />
determinato: in senso longitudinale<br />
deve essere centrato sul<br />
piano cottura; in senso trasversale<br />
viene posizionato ad una<br />
distanza dal bordo del<strong>la</strong> base<br />
variabile a seconda del tipo di<br />
cappa.<br />
guida al progetto 95
96<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
La cappa Libera La cappa Cielo<br />
La cappa Libera può avere il<br />
foro uscita fumi sia sul <strong>la</strong>to superiore,<br />
sia sul <strong>la</strong>to posteriore,<br />
in posiziona centrale. Visto<br />
l’esclusivo design del<strong>la</strong> cappa,<br />
si consiglia (se possibile)<br />
di utilizzare esclusivamente il<br />
foro posteriore in modo che il<br />
tubo rimanga completamente<br />
nascosto. L’altezza dell’inte-<br />
rasse del foro sul<strong>la</strong> parete si<br />
calco<strong>la</strong> sommando all’altezza<br />
del piano di <strong>la</strong>voro (Y1) e dello<br />
schienale del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> (Y2),<br />
56cm. L’altezza dell’uscita dei<br />
cavi elettrici, perchè <strong>la</strong> presa<br />
rimanga in posizione nascosta,<br />
si ottiene sommando a Y1<br />
e Y2, 70cm (5cm sopra il <strong>la</strong>to<br />
superiore del<strong>la</strong> cappa).<br />
<br />
<br />
Nel<strong>la</strong> cappa Cielo l’uscita fumi<br />
si trova nel<strong>la</strong> parte superiore<br />
in posizione centrale, quindi il<br />
foro sul<strong>la</strong> parete dovrà essere<br />
eseguito in senso longitudinale<br />
al<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> perfettamente in<br />
corrispondenza dell’interasse<br />
del piano cottura.<br />
Per nascondere il tubo di aspirazione<br />
è necesssario calco-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<strong>la</strong>re l’altezza dell’interasse del<br />
foro sul<strong>la</strong> parete sommando a<br />
Y1 e Y2, 75cm.<br />
L’altezza dell’uscita dei cavi<br />
elettrici viene calco<strong>la</strong>ta sommando<br />
a Y1 e Y2, 71cm.
La cappa Mare La cappa Nuvo<strong>la</strong><br />
La cappa Mare va fi ssata a soffi<br />
tto e può essere utilizzata sia<br />
per una <strong>cucina</strong> a parete, sia per<br />
una <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong>. È formata<br />
da un vetro sagomato agganciato<br />
ad una struttura tubo<strong>la</strong>re<br />
in acciaio che contiene il motore<br />
e <strong>la</strong> cui misura Y1 varia da<br />
min.90cm a max.170cm. Il fi ltro<br />
è una mezza sfera asporta-<br />
bile i cui supporti contengono<br />
ciascuno due luci led. <strong>In</strong> una<br />
<strong>cucina</strong> a parete l’interasse del<br />
foro uscita fumi deve essere<br />
centrato sul piano cottura e<br />
deve essere distante dal<strong>la</strong> parete<br />
di 33cm. L’uscita dell’alimentazione<br />
elettrica del<strong>la</strong> cappa<br />
deve avvenire in prossimità<br />
del foro uscita fumi.<br />
<br />
<br />
La cappa Nuvo<strong>la</strong> va fi ssata a<br />
soffi tto e può essere utilizzata<br />
sia per una <strong>cucina</strong> a parete, sia<br />
per una <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong>. È formata<br />
da una struttura tubo<strong>la</strong>re<br />
in acciaio che contiene il motore<br />
e che termina nel<strong>la</strong> parte<br />
inferiore con un fi ltro a forma<br />
di mezza sfera. La misura Y1<br />
del tubo in acciaio varia da<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
min.90cm a max.170cm. Al<strong>la</strong><br />
struttura in acciaio è fissato<br />
un vetro sagomato e due supporti<br />
rego<strong>la</strong>bili per luci in vetro<br />
acidato di forma conica. L’interasse<br />
del foro uscita fumi va<br />
arretrato di circa 10cm rispetto<br />
l’interasse del piano cottura.<br />
guida al progetto 97
98<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
La cappa Linea La cappa P20 con uscita fumi a soffitto<br />
La cappa Linea ha il foro uscita<br />
dei fumi sul <strong>la</strong>to superiore. Va<br />
fissata direttamente a soffitto<br />
in corrispondenza di una <strong>cucina</strong><br />
ad iso<strong>la</strong>. Le coordinate dell’interasse<br />
del foro uscita fumi<br />
a soffitto vanno calco<strong>la</strong>te nel<br />
seguente modo:<br />
- in senso longitudinale al<strong>la</strong><br />
<strong>cucina</strong> il foro va centrato sul-<br />
l’interasse del piano cottura.<br />
- in senso trasversale si calco<strong>la</strong><br />
una distanza di 40cm dal<br />
bordo del<strong>la</strong> base.<br />
<strong>In</strong> prossimità del foro uscita<br />
fumi, devono uscire anche i<br />
cavi di alimentazione elettrica,<br />
che verranno poi nascosti dal<br />
carter in acciaio del<strong>la</strong> cappa<br />
(vedi figura).<br />
Per <strong>la</strong> cappa P20 si può prevedere<br />
il foro uscita fumi sia a<br />
soffitto, sia a parete.<br />
Per <strong>la</strong> cappa P20 con l’uscita<br />
fumi a soffitto, l’interasse del<br />
foro deve essere eseguito a<br />
10cm di distanza dal<strong>la</strong> parete,<br />
e centrato sul piano cottura.<br />
I cavi di alimentazione elettrica<br />
devono uscire in prossimità<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
del foro uscita fumi ad una<br />
distanza di 3,75cm dall’interasse,<br />
in un’area di 5x5cm di<br />
<strong>la</strong>to (all’interno del carter copri<br />
tubo in acciaio; vedi figura).
La cappa P20 con uscita fumi a parete<br />
Per <strong>la</strong> cappa P20 l’altezza dell’interasse<br />
del foro (diametro<br />
15cm) sul<strong>la</strong> parete viene così<br />
calco<strong>la</strong>to: Y1+Y2+70cm (vedi<br />
figura). Il tubo poi verrà mascherato<br />
con un copri tubo in<br />
acciaio H17,6cm.<br />
L’uscita dal<strong>la</strong> parete dei cavi<br />
di alimentazione elettrica deve<br />
avvenire al<strong>la</strong> seguente altezza:<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Y1+Y2+65cm.<br />
I supporti a parete per il fissaggio<br />
dei cavetti di sostegno del<br />
vetro, vanno preferibilmente<br />
posti a filo dei <strong>la</strong>ti del<strong>la</strong> cappa,<br />
ad un’altezza minima da terra<br />
di 250cm.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto 99
100<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
La cappa Lux<br />
La cappa Lux è costituita da<br />
un corpo aspirante in acciaio,<br />
che può raggiungere 180cm<br />
di lunghezza in un solo elemento.<br />
Nel<strong>la</strong> cappa Lux il foro uscita<br />
fumi si trova sul <strong>la</strong>to posteriore<br />
a 12,5cm di distanza dall’interasse<br />
del<strong>la</strong> cappa verso<br />
sinistra. L’altezza dell’interasse<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
del foro per l’uscita fumi si<br />
calco<strong>la</strong> nel seguente modo:<br />
Y1+Y2+34cm (vedi fi gura).<br />
L’altezza dell’uscita dei cavi<br />
elettrici: Y1+Y2+53cm.
La cappa Vitrum<br />
<br />
<br />
La cappa Vitrum viene utilizzata<br />
in una <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong> e viene<br />
fi ssata a soffi tto mediante una<br />
struttura a traliccio in acciaio.<br />
La misura (Y) del traliccio varia<br />
da un minimo di 71,5cm ad<br />
un massimo di 211,5cm. La<br />
cappa è formata da un corpo<br />
in acciaio ed è completata da<br />
un vetro frontale e da uno ver-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
ticale, che hanno il compito di<br />
contenere e convogliare vapori<br />
e odori.<br />
L’interasse del foro uscita fumi<br />
a soffi tto viene così determinato:<br />
- in senso longitudinale viene<br />
centrato sull’interasse del piano<br />
cottura;<br />
- in senso trasversale è neces-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
sario sommare 10cm al<strong>la</strong> profondità<br />
del<strong>la</strong> base (X1).<br />
L’uscita dell’alimentazione elettrica<br />
a soffi tto deve avvenire in<br />
corrispondenza del foro uscita<br />
fumi, dentro uno dei quattro<br />
angoli con <strong>la</strong>to 5x5cm che rimangono<br />
interni al copritubo<br />
in acciaio.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<strong>In</strong> presenza di tetto inclinato è<br />
necessario prevedere un elemento<br />
che adatti il traliccio all’inclinazione<br />
del tetto stesso.<br />
<strong>In</strong> presenza di controsoffi tto in<br />
cartongesso <strong>Valcucine</strong> realizza<br />
un distanziale a misura su cui<br />
fi ssare il traliccio del<strong>la</strong> cappa.<br />
guida al progetto 101
104<br />
Le prese elettriche<br />
La <strong>cucina</strong> è l’ambiente “a più<br />
alta densità di elettrodomestici”<br />
di tutta <strong>la</strong> casa.<br />
Vi sono elettrodomestici che<br />
vanno collegati permanentemente<br />
ed altri che si inseriscono<br />
o disinseriscono a seconda<br />
delle necessità del momento.<br />
Spesso frigorifero, <strong>la</strong>vastoviglie,<br />
forno vengono erronea-<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
mente al<strong>la</strong>cciati a prese di<br />
corrente montate a 17,5cm da<br />
terra e quindi posizionate sul<br />
retro dei mobili.<br />
Qualche problema può nascere<br />
quando sia necessario<br />
disinserire un elettrodomestico<br />
per interventi di manutenzione<br />
o di riparazione: in<br />
questo caso risulta necessario<br />
<br />
<br />
smontare <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>. L’ideale è<br />
prevedere un quadro elettrico<br />
dotato di prese sezionabili posizionato<br />
sotto <strong>la</strong> base <strong>la</strong>vello,<br />
l’unica ispezionabile. <strong>In</strong> caso<br />
di guasto, questo permette di<br />
escludere il singolo elettrodomestico<br />
senza interrompere<br />
l’erogazione del<strong>la</strong> corrente a<br />
tutta <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />
<br />
Qualora non fosse possibile<br />
raggruppare le prese sotto <strong>la</strong><br />
base <strong>la</strong>vello, esse devono essere<br />
posizionate dietro l’elettrodomestico<br />
così da riuscire<br />
ad estrarre <strong>la</strong> spina senza<br />
smontare i mobili.
A B C<br />
<strong>In</strong> <strong>cucina</strong> le prese per collegare<br />
piccoli elettrodomestici vanno<br />
posizionate:<br />
A - sullo schienale del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
rispettando una distanza di<br />
sicurezza minima di 60cm dal<br />
<strong>la</strong>vello e dal piano cottura, in<br />
quanto non devono rimanere<br />
esposte a fonti di calore o entrare<br />
in contatto con l’acqua;<br />
B - sul<strong>la</strong> barra sottopensile in<br />
alluminio accanto alle <strong>la</strong>mpade<br />
al neon,<br />
C - se si dispone di canale attrezzato,<br />
all’interno di un vano<br />
dotato di interruttore e di salvavita.<br />
60 60<br />
guida al progetto 105
106<br />
L’illuminazione del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
A B<br />
C<br />
A1 B1<br />
C1<br />
Illuminazione artificiale<br />
<strong>In</strong> <strong>cucina</strong> una buona visibilità<br />
contribuisce a ridurre gli incidenti<br />
e a creare un’atmosfera<br />
accogliente. Per ogni zona del<strong>la</strong><br />
<strong>cucina</strong> va progettata una forma<br />
di illuminazione appropriata. Le<br />
<strong>la</strong>mpade a luce direzionata creano<br />
zone fortemente illuminate e<br />
zone in ombra, permettendo di<br />
ottenere partico<strong>la</strong>ri effetti emo-<br />
guida al progetto<br />
zionali. I contrasti troppo forti<br />
fra luci ed ombre però possono<br />
dare fastidio e affaticare le vista. È<br />
importante allora attenuarli introducendo<br />
<strong>la</strong>mpade che emettono<br />
una leggera luce diffusa.<br />
A - Una <strong>la</strong>mpada a sospensione<br />
posta alle spalle di chi <strong>la</strong>vora,<br />
crea una zona d’ombra sul piano<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />
A1 - Una luce sottopensile assicura<br />
un’ottima visibilità sul piano<br />
di <strong>la</strong>voro.<br />
B - Sopra il tavolo una <strong>la</strong>mpada a<br />
luce diffusa può causare fastidio,<br />
soprattutto se <strong>la</strong> <strong>la</strong>mpadina non<br />
viene schermata.<br />
B1 - È preferibile una <strong>la</strong>mpada<br />
con paralume che, oltre a creare<br />
una calda atmosfera, diffonde <strong>la</strong><br />
luce con un fascio direzionato<br />
e non abbaglia chi è seduto. La<br />
<strong>la</strong>mpada deve avere una distanza<br />
dal piano di 55-60cm.<br />
C - L’interno dei mobili del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
dovrebbe essere ben illuminato,<br />
ma spesso risulta buio.<br />
C1 - Soprattutto l’interno del sotto<strong>la</strong>vello<br />
può essere illuminato<br />
con una <strong>la</strong>mpada fluorescente.
A B<br />
A1 B1<br />
Illuminazione naturale<br />
Per creare un ambiente ben illuminato<br />
e confortevole anche<br />
durante il giorno è necessario<br />
<strong>progettare</strong> attentamente le aperture.<br />
Lo sfruttamento del<strong>la</strong> luce<br />
attraverso finestrature adeguatamente<br />
dimensionate, oltre a<br />
favorire un maggior benessere<br />
psicofisico (infatti un ambiente<br />
scarsamente illuminato crea<br />
un’atmosfera cupa e malinconica),<br />
permette di ottenere anche<br />
un minor consumo di energia<br />
elettrica.<br />
A - Se si prevede un piano di<br />
<strong>la</strong>voro davanti al<strong>la</strong> finestra, bisogna<br />
fare attenzione che <strong>la</strong> luce<br />
diretta del sole o <strong>la</strong> luce riflessa<br />
da una superficie chiara posta di<br />
fronte al<strong>la</strong> finestra, non provochi<br />
abbagliamento e fastidio.<br />
A1 - È opportuno prevedere oltre<br />
<strong>la</strong> finestra un sistema frangisole<br />
che schermi i raggi luminosi<br />
troppo intensi, <strong>la</strong>sciando entrare<br />
<strong>la</strong> giusta quantità di luce.<br />
B - Una finestra posizionata<br />
alle spalle di chi <strong>la</strong>vora, proietta<br />
l’ombra del<strong>la</strong> persona sul piano,<br />
rendendo scarsa <strong>la</strong> visibilità e<br />
obbligando ad utilizzare <strong>la</strong> luce<br />
artificiale anche di giorno.<br />
B1 - All’interno del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> è<br />
auspicabile posizionare i mobili<br />
in modo tale da avere <strong>la</strong> zona<br />
<strong>la</strong>voro illuminata da luce <strong>la</strong>terale,<br />
che non provoca fastidiosi abbagliamenti<br />
o sconvenienti zone<br />
d’ombra.<br />
guida al progetto 107
110<br />
Quali accorgimenti adottare per una <strong>cucina</strong> più sicura per i bambini?<br />
A<br />
C<br />
A - All’interno del canale attrezzato,<br />
<strong>la</strong> presa di corrente può<br />
essere utilizzata per alimentare<br />
gli elettrodomestici del<strong>la</strong><br />
<strong>cucina</strong>. Risulta molto comoda<br />
per il forno in quanto l’alimentazione<br />
può essere bloccata<br />
dall’interruttore bipo<strong>la</strong>re, evitando<br />
l’accidentale accensione<br />
da parte dei bambini.<br />
guida al progetto<br />
B - I detersivi vengono solitamente<br />
posizionati nel sotto<strong>la</strong>vello,<br />
zona facilmente raggiungibile<br />
dai bambini. È quindi<br />
opportuno prevedere un contenitore<br />
provvisto di serratura<br />
di sicurezza.<br />
B<br />
D<br />
C - Le pentole e i fornelli sono<br />
oggetti di grande attrazione<br />
per i bambini. Per evitare che<br />
si scottino è necessario posizionare<br />
una griglia di protezione<br />
in prossimità del piano<br />
cottura.<br />
D - Può capitare che i bambini<br />
si arrampichino su maniglie<br />
e cestoni estraibili, attratti<br />
da qualche oggetto posto sul<br />
piano di <strong>la</strong>voro. Se <strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
è sospesa, essa deve essere<br />
provvista di un sicuro sistema<br />
di fi ssaggio al<strong>la</strong> parete.
E<br />
F<br />
E - È preferibile scegliere forni<br />
di ultima generazione “a porta<br />
fredda” e venti<strong>la</strong>zione tangenziale,<br />
che garantiscono un<br />
efficace iso<strong>la</strong>mento termico.<br />
Questi forni anche durante <strong>la</strong><br />
cottura dei cibi mantengano<br />
<strong>la</strong> porta fredda evitando così<br />
anche gravi scottature.<br />
F - Le colonne devono avere<br />
dei sistemi di aggancio al<br />
muro col<strong>la</strong>udati per evitare<br />
che un bambino giocando,<br />
possa rovesciarsi <strong>la</strong> colonna<br />
addosso.<br />
G<br />
DH<br />
G - È opportuno far inserire<br />
nei cassetti e nei cestoni dei<br />
dispositivi (ganci o magneti)<br />
che impediscano ai bambini di<br />
aprirli. <strong>In</strong> questo modo si evita<br />
che si facciano male nel momento<br />
in cui vengono richiusi.<br />
<strong>In</strong>oltre viene loro impedito di<br />
raggiungere gli oggetti posti<br />
all’interno (detersivi, coltelli...).<br />
H - Nel caso un bambino salga<br />
su cestoni estraibili o nel caso<br />
vengano aperti tutti i cestoni<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong>, è probabile<br />
che essa si rovesci. Per<br />
evitare ciò, è necessario fissare<br />
le basi dotate di cassetti e<br />
cestoni al pavimento tramite<br />
squadrette antiribaltamento.<br />
guida al progetto 111
112<br />
AI<br />
L<br />
I - Il piano cottura deve essere<br />
provvisto di valvo<strong>la</strong> di sicurezza<br />
che impedisce <strong>la</strong> fuoriuscita<br />
di gas se non avviene l’accensione<br />
del<strong>la</strong> fiammma oppure<br />
ne interrompe l’erogazione<br />
quando <strong>la</strong> fiamma accidentalmente<br />
si spegne.<br />
guida al progetto<br />
L - Se ante o cassetti non hanno<br />
maniglie per l’apertura, ma<br />
un semplice foro, è opportuno<br />
control<strong>la</strong>re che non sia troppo<br />
stretto. <strong>In</strong> questo caso un<br />
bambini potrebbe infi<strong>la</strong>re il<br />
dito e, muovendosi, potrebbe<br />
causarsi una frattura.<br />
M<br />
N<br />
M - Tutti i vetri utilizzati in <strong>cucina</strong><br />
(ripiani, antine...) devono<br />
essere temprati, per resistere<br />
maggiormente agli urti o ad<br />
altre sollecitazioni.<br />
<br />
<br />
N - Prevedere un interruttore<br />
generale non raggiungibile<br />
dai bambini per interrompere<br />
l’erogazione di corrente al<br />
forno. Le manopole del forno<br />
attirano l’attenzione dei bambini<br />
che, giocando, potrebbero<br />
accenderlo con molta facilità.
O<br />
P<br />
O - È preferibile prevedere i<br />
fornelli vicino al <strong>la</strong>vello per evitare<br />
lunghi tragitti con pentole<br />
bollenti, che possono diventare<br />
pericolose soprattutto se si<br />
hanno vicino dei bambini.<br />
P - Verificare che le attaccaglie<br />
dei pensili siano state col<strong>la</strong>udate<br />
per resistere anche a pesi<br />
abbondanti e che siano rego<strong>la</strong>bili<br />
in altezza ed in profondità.<br />
Q<br />
DR<br />
Q - Nelle cucine moderne in<br />
genere vengono utilizzati elementi<br />
con spigoli acuminati<br />
che possono diventare molto<br />
pericolosi per i bambini.<br />
È preferibile quindi scegliere<br />
una <strong>cucina</strong> che abbia ante,<br />
maniglie e pomoli con spigoli<br />
arrotondati.<br />
R - Meglio non posizionare<br />
il piano cottura vicino ad una<br />
finestra perchè l’aria che entra<br />
potrebbe spegnere <strong>la</strong> fiamma<br />
ed eventuali tende mosse da<br />
un bambino potrebbero incendiarsi.<br />
guida al progetto 113
116<br />
Che cos’è il “Sistema casa” <strong>Valcucine</strong>?<br />
La rivoluzione più importante<br />
nello spazio domestico del<strong>la</strong><br />
fine del XX secolo è senza<br />
dubbio l’avvento dell’”open<br />
space”. Uno spazio privo di<br />
suddivisioni, perfettamente<br />
adatto allo stile di vita contemporaneo,<br />
vario ed imprevedibile<br />
che predilige <strong>la</strong> flessibilità<br />
degli ambienti e degli arredi.<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
È risaputo che lo spazio aperto<br />
rende più arioso l’ambiente<br />
domestico ma <strong>la</strong> dispersione<br />
degli odori dal<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> al soggiorno<br />
rimane un problema da<br />
risolvere. <strong>Valcucine</strong> ha messo<br />
a punto un “Sistema casa”<br />
che permette di organizzare in<br />
vari modi <strong>la</strong> zona giorno: all’occorrenza<br />
essa può essere<br />
parzializzata mantenendo comunque<br />
una sensazione visiva<br />
di spazio aperto.<br />
Il “Sistema casa” <strong>Valcucine</strong><br />
prevede:<br />
- l’utilizzo di quinte modu<strong>la</strong>ri<br />
che separano <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> dal<br />
soggiorno e che possono essere<br />
trasparenti (vetrate scorrevoli<br />
o fisse), o non traspa-<br />
renti (boiserie);<br />
- l’utilizzo di vetri scorrevoli<br />
che hanno lo scopo di racchiudere<br />
<strong>la</strong> zona cottura;<br />
- l’utilizzo di armadiature con<br />
ante scorrevoli in vetro che<br />
possono contenere sia i mobili<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> che gli elettrodomestici.
Una vetrata scorrevole che separa il soggiorno dal<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
L’utilizzo di vetrate scorrevoli<br />
trasparenti costituisce una<br />
soluzione innovativa nel<strong>la</strong> progettazione<br />
architettonica degli<br />
interni sia di piccoli appartamenti,<br />
sia di importanti ville.<br />
Oggi le stanze formali come<br />
i salotti e le cucine hanno <strong>la</strong>sciato<br />
il posto a grandi stanze<br />
multifunzionali dove interagire<br />
con <strong>la</strong> famiglia e con gli amici,<br />
dove mangiare e <strong>cucina</strong>re,<br />
dove passare il tempo riposando<br />
o svolgendo varie attività.<br />
La necessità allo stesso tempo<br />
di parzializzare lo spazio e<br />
di mantenere comunque una<br />
sensazione di apertura e di<br />
luminosità viene soddisfatta<br />
attraverso l’utilizzo di grandi<br />
pannelli di vetro a tutta altezza<br />
scorrevoli all’interno di guide<br />
fissate al soffitto. Possono<br />
essere completamente trasparenti<br />
oppure personalizzabili<br />
con vari disegni (creati anche<br />
dallo stesso committente) e<br />
realizzati appositamente da<br />
<strong>Valcucine</strong>.<br />
<br />
<br />
guida al progetto 117
118<br />
guida al progetto<br />
<br />
Una vetrata fi ssa che separa <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> da un’area gioco per bambini<br />
La <strong>cucina</strong> è il luogo del<strong>la</strong> casa<br />
in cui avviene <strong>la</strong> maggior parte<br />
degli incidenti domestici.<br />
Può rive<strong>la</strong>rsi molto pericolosa<br />
soprattutto per i bambini.<br />
Ecco che, oltre agli accorgimenti<br />
elencati nel precedente capitolo,<br />
sarebbe molto utile prevedere<br />
un’area gioco destinata ai più<br />
piccoli, separata attraverso l’uti-<br />
lizzo di vetrate trasparenti che<br />
permettano comunque di sorvegliarli,<br />
pur essendo impegnati<br />
nel <strong>la</strong>voro in <strong>cucina</strong>. Le vetrate<br />
utilizzate per questo scopo devono<br />
necessariamente essere<br />
antisfondamento e devono essere<br />
utilizzati sistemi col<strong>la</strong>udati<br />
di fi ssaggio a soffi tto e a pavimento<br />
(oppure a parete).<br />
Tutti i vetri utilizzati da <strong>Valcucine</strong><br />
sono antisfondamento.
guida al progetto 119
120<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Una boiserie bifacciale con vetro scorrevole interno che separa <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> dal soggiorno<br />
<strong>Valcucine</strong> ha messo a punto<br />
un sistema di boiserie che può<br />
essere utilizzato in <strong>cucina</strong> ma<br />
anche in soggiorno oppure può<br />
fungere da elemento separatore<br />
fra i due ambienti. <strong>In</strong> questo<br />
caso può ospitare al suo interno<br />
una vetrata che scorre su<br />
un binario e che all’occorrenza<br />
permette di dividere completa-<br />
mente le due zone. La boiserie<br />
garantisce <strong>la</strong> massima fl essibilità<br />
compositiva: è modu<strong>la</strong>re in<br />
altezza (può essere appoggiata<br />
a terra oppure sospesa) e in<br />
<strong>la</strong>rghezza può coprire qualsiasi<br />
spazio. Può essere accessoriata<br />
sia per <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, sia per il<br />
soggiorno.<br />
Utilizzando <strong>la</strong> boiserie si è liberi<br />
di arredare con materiali e fi niture<br />
coordinate e di aggregare<br />
elementi funzionali ed estetici<br />
per una razionale progettazione<br />
dello spazio.
guida al progetto 121
122<br />
<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Una boiserie bifacciale con possibilità di contenere gli al<strong>la</strong>cciamenti idraulici ed elettrici<br />
Il “Sistema casa <strong>Valcucine</strong>”<br />
prevede una boiserie che divide<br />
<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> dal soggiorno e<br />
che è attrezzabile da una parte<br />
con basi, mensole e cassetti,<br />
dall’altra con elementi per <strong>la</strong><br />
<strong>cucina</strong>. All’interno del<strong>la</strong> boiserie<br />
scorrono nascoste le<br />
tubazioni per gli al<strong>la</strong>cciamenti<br />
idraulici ed elettrici.<br />
Al<strong>la</strong> boiserie <strong>Valcucine</strong> con<br />
spessore 2,6cm possono essere<br />
fissate solo mensoline,<br />
mentre <strong>la</strong> boiserie con spessore<br />
6cm può reggere oltre alle<br />
mensole anche pensili, basi,<br />
colonne. Se tali elementi hanno<br />
una profondità maggiore di<br />
36cm, è opportuno inserire dei<br />
piedini di sostegno.<br />
La composizione con canale<br />
saldato su top in acciaio, è da<br />
utilizzarsi preferibilmente su<br />
pareti perfettamente p<strong>la</strong>nari<br />
per evitare di metterne in risalto<br />
i difetti. Oppure è possibile<br />
prevedere uno schienale che<br />
vada a coprire eventuali imperfezioni<br />
del<strong>la</strong> parete.
guida al progetto 123
124<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
È risaputo che anche le migliori<br />
cappe in commercio non sono<br />
in grado di assorbire gli odori<br />
al 100%. <strong>Valcucine</strong> ha progettato<br />
un “sistema ideale antiodore”,<br />
che prevede l’utilizzo di<br />
cristalli scorrevoli in grado di<br />
iso<strong>la</strong>re completamente <strong>la</strong> zona<br />
cottura e di impedire agli odori<br />
di espandersi.<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
Una vetrata scorrevole che racchiude tutta <strong>la</strong> zona cottura<br />
Questo sistema permette addirittura<br />
di inserire all’interno<br />
del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> un elemento per <strong>la</strong><br />
cottura al<strong>la</strong> piastra.<br />
Onfalos è un esclusivo oggetto<br />
d’arredo completamente in acciaio<br />
inox, caratterizzato da una<br />
serie di soluzioni progettuali<br />
inedite che hanno trasformato<br />
in elementi decorativi anche i<br />
<br />
componenti strutturali, di solito<br />
penalizzati nell’estetica.<br />
Onfalos può essere inserito in<br />
prossimità di una cappa aspirante<br />
a parete in grado di catturare<br />
anche i fumi e gli odori<br />
sprigionati da un forno posizionato<br />
di fronte ad essa.
guida al progetto 125
126<br />
Avendo a disposizione uno<br />
spazio sufficientemente grande,<br />
si può scegliere di inserire<br />
alcuni elementi del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />
all’interno di una nicchia appositamente<br />
creata e racchiusa<br />
da vetrate scorrevoli.<br />
Se all’interno del<strong>la</strong> nicchia viene<br />
posizionato il frigorifero, è<br />
necessario praticare nel<strong>la</strong> parte<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
Una vetrata scorrevole che racchiude una nicchia con gli elettrodomestici<br />
alta del<strong>la</strong> veletta che sovrasta i<br />
vetri di chiusura, dei fori per<br />
l’uscita dell’aria calda generata<br />
dai processi di refrigerazione.<br />
I fori di aerazione devono ave-<br />
re una superficie minima totale<br />
2<br />
di 400cm .<br />
Per non compromettere il rendimento<br />
e <strong>la</strong> durata del frigorifero<br />
e per ottenere un maggio-<br />
re risparmio energetico, esso<br />
andrebbe posizionato preferibilmente<br />
lontano da fonti di<br />
calore quali termosifoni, forni,<br />
piani cottura.
guida al progetto 127
128<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
La <strong>cucina</strong> Sinthesys è stata<br />
studiata per poter diventare<br />
all’occorrenza un vero e proprio<br />
soggiorno, grazie a vari<br />
elementi che spariscono o si<br />
trasformano. Gli elettrodomestici<br />
come forno e frigorifero<br />
possono essere nascosti all’interno<br />
di un’armadiatura con<br />
ante scorrevoli comp<strong>la</strong>nari in<br />
guida al progetto<br />
<br />
vetro, personalizzabili con vari<br />
disegni appositamente creati<br />
all’interno del <strong>la</strong>boratorio <strong>Valcucine</strong><br />
(eventualmente realizzati<br />
su disegno del cliente).<br />
Il piano cottura può essere<br />
coperto da un top girevole in<br />
legno che diventa menso<strong>la</strong><br />
d’appoggio; il rubinetto può<br />
sparire sotto i pensili all’in-<br />
<br />
Un’armadiatura con ante a vetro scorrevoli che contiene anche gli elettrodomestici<br />
<br />
terno di uno spazio appositamente<br />
creato; il <strong>la</strong>vello può nascondersi<br />
sotto un pannello in<br />
Crista<strong>la</strong>n, materiale composito<br />
utilizzato anche per <strong>la</strong> costruzione<br />
di basi sospese e top.<br />
Il Crista<strong>la</strong>n è igienico perchè<br />
non assorbente e non poroso,<br />
ecologico e non tossico.<br />
Con questo nuovo materiale,<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
si può ottenere una perfetta<br />
integrazione tra piano di <strong>la</strong>voro<br />
e <strong>la</strong>vello e grazie alle giunte<br />
impercettibili, il piano presenta<br />
una superfi cie continua senza<br />
limiti dimensionali.
Nei disegni a <strong>la</strong>to:<br />
A - piano girevole in legno che<br />
diventa all’occorrenza menso<strong>la</strong><br />
o coperchio per il piano<br />
cottura.<br />
B - Rubinetto girevole che, all’occorrenza,<br />
si mimetizza con<br />
il pensile.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
A B<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto 129
130<br />
Come si progetta una <strong>cucina</strong> per utenti diversamente abili?<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Hability: bellezza ed accessibilità anche per i diversamente abili<br />
Hability può essere utilizzata<br />
sia da utenti in perfette condizioni<br />
fi siche, sia da utenti disabili<br />
senza che, come spesso<br />
accade per progetti analoghi, il<br />
prodotto divenga c<strong>la</strong>ssifi cante<br />
per <strong>la</strong> persona.<br />
Elemento caratterizzante per<br />
Hability è Easy Food, un sistema<br />
in acciaio inox fortemente<br />
innovativo per ergonomia,<br />
sicurezza e soluzioni tecniche<br />
adottate.<br />
Il top realizzato in un unico<br />
stampo (privo di saldature o<br />
elementi ad incasso) è dotato<br />
di meccanismo sali-scendi<br />
azionabile con comandi posti<br />
accanto al piano cottura. Dal<strong>la</strong><br />
stessa posizione si preparano<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
vivande, si cuoce, si sco<strong>la</strong>. Il<br />
tutto senza spostare pentole e<br />
padelle.<br />
Un sistema autopulente fa<br />
defluire l’acqua lontano dall’utente<br />
convogliando<strong>la</strong> direttamente<br />
nel <strong>la</strong>vello di servizio<br />
posto tra le piastre di cottura.<br />
L’attrezzabilità del top prevede<br />
anche sco<strong>la</strong>piatti in appoggio,<br />
<strong>la</strong>velli estraibili e trasportabili,<br />
eventuale misce<strong>la</strong>tore monocomando<br />
a doccia.
Easy Food è stato completato<br />
da <strong>Valcucine</strong> attraverso:<br />
- mobili sospesi ed elementi<br />
ango<strong>la</strong>ri attrezzati, totalmente<br />
accessibili anche da chi utilizza<br />
una sedia a rotelle;<br />
- <strong>la</strong> cappa Libera in acciaio e<br />
vetro temprato, azionabile tramite<br />
telecomando;<br />
- un pensile reso più accessi-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
bile attraverso un meccanismo<br />
sali-scendi, che permette al<br />
pensile di spostarsi in avanti<br />
fi no al fronte del top;<br />
- un forno con anta ribalta a<br />
scomparsa.<br />
Per soddisfare le più svariate<br />
esigenze compositive i moduli<br />
stampati di Easy Food possono<br />
essere assemb<strong>la</strong>ti in linea,<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
ad angolo, ad iso<strong>la</strong>, a peniso<strong>la</strong>,<br />
integrati con vari elementi di<br />
completamento.<br />
Easy food è realizzato in dimensioni<br />
standard compatibili<br />
con i mobili da <strong>cucina</strong> esistenti<br />
in commercio.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
guida al progetto 131
Artematica Vitrum:<br />
<strong>la</strong> cultura del<strong>la</strong> bellezza in <strong>cucina</strong><br />
<strong>Valcucine</strong> alimenta <strong>la</strong> cultura del<strong>la</strong> bellezza con progetti e prodotti<br />
dove forme inedite si integrano con <strong>la</strong> ricerca continua di tecnologie<br />
e materiali innovativi senza tra<strong>la</strong>sciare il recupero delle nostre<br />
tradizioni artigianali.<br />
Il bello nasce così da una sintesi armonica tra design, funzionalità,<br />
rispetto per l’uomo e per l’ambiente.<br />
<strong>In</strong> Artematica Vitrum diventa sottile il confine tra arte e manufatto<br />
interpretando <strong>la</strong> purezza e <strong>la</strong> leggerezza di uno dei più affascinanti<br />
ed ecologici materiali creati dall’uomo. Attraverso un’equilibrata<br />
sintesi di esperienza e ricerca che dura da due decenni, <strong>Valcucine</strong><br />
è oggi in grado di estendere <strong>la</strong> garanzia su tutti gli elementi in<br />
vetro a 15 anni dall’acquisto.<br />
Le ante sono costituite da un te<strong>la</strong>io in alluminio resistente e leggero<br />
a cui viene applicato un frontale in vetro opaco o lucido,<br />
colorato o acidato, oppure personalizzato con vari disegni creati<br />
all’interno del <strong>la</strong>boratorio <strong>Valcucine</strong>, anche su disegno del cliente.<br />
Anche il piano di <strong>la</strong>voro è in vetro temprato ed è supportato da<br />
trafile in alluminio che compongono <strong>la</strong> struttura portante. Il vetro<br />
è utilizzato, infine, per i fianchi applicati a basi e pensili.
Artematica Vitrum Arte a Pa<strong>la</strong>zzo Grassi:<br />
il design si ispira al<strong>la</strong> natura<br />
Le cucine del<strong>la</strong> linea Artematica Arte sono state create per permettere<br />
agli artisti di <strong>la</strong>sciar fluire <strong>la</strong> loro creatività e le loro molteplici<br />
idee nel disegno dei frontali del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>. Dopo tre anni<br />
di ricerca, <strong>Valcucine</strong> ha sviluppato una tecnica per realizzare su<br />
vetro disegni ad intarsio. Un processo altamente tecnologico, che<br />
affonda le sue radici nel<strong>la</strong> tradizione artigianale, mettendo in risalto<br />
l’inestimabile valore del<strong>la</strong> manualità. All’interno del <strong>la</strong>boratorio<br />
<strong>Valcucine</strong>, è possibile riprodurre opere grafiche e pittoriche sui<br />
frontali in vetro, offrendo così agli artisti <strong>la</strong> più ampia libertà di<br />
creazione ed una personalizzazione assoluta del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.
Artematica Multiline:<br />
alta tecnologia e design innovativo<br />
Il programma Artematica Multiline è caratterizzato da volumi puri,<br />
pulizia formale e grande versatilità dei modelli che permettono di<br />
creare una <strong>cucina</strong> volta a soddisfare qualsiasi gusto, rispecchiando<br />
stili di vita e personalità diverse.<br />
Le ante sono formate da un sottile pannello di <strong>la</strong>minato stratificato<br />
in varie finiture: <strong>la</strong>minato (opaco, rigato o lucido) e <strong>la</strong>ccato<br />
(opaco o lucido) nei vari colori a campionario, impial<strong>la</strong>cciato (rovere,<br />
ciliegio e faggio), alluminio, acciaio e vetro. Lo spessore del<br />
pannello è di 5 mm e viene applicato ad un te<strong>la</strong>io strutturale in<br />
alluminio. Questo ha permesso di ottenere una maggiore leggerezza<br />
dell’anta con conseguente maggiore durata delle cerniere<br />
ed un minore impatto ambientale.<br />
Le ante in <strong>la</strong>minato stratificato sono totalmente indifferenti all’umidità<br />
e al calore: possono infatti rimanere immerse nell’acqua<br />
per un lungo periodo di tempo senza danneggiarsi. Non hanno<br />
bordi incol<strong>la</strong>ti che possono scol<strong>la</strong>rsi in quanto il pannello è stratificato<br />
in tutto lo spessore ed in un’unica <strong>la</strong>vorazione .
Ricic<strong>la</strong>ntica:<br />
<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> che rispetta l’ambiente<br />
Caratterizzata da forme nuove e da volumi ispirati al<strong>la</strong> natura,<br />
appare come una vita pulsante all’interno del<strong>la</strong> materia. L’utilizzo<br />
di materiali speciali quali il carbonio, l’alluminio, l’acciaio o il<br />
<strong>la</strong>minato stratificato fa da supporto ad un’accuratissima progettazione<br />
dei partico<strong>la</strong>ri costruttivi: l’interno del nuovo te<strong>la</strong>io appare<br />
esteticamente puro (senza viti né coprifori) e l’incastro del te<strong>la</strong>io<br />
stesso con il pannello risulta perfettamente a filo nel<strong>la</strong> parte superiore<br />
dell’anta. La sua membrana si gonfia e si deforma grazie<br />
a tante piccole nocche che creano delle spinte verso l’esterno,<br />
suscitando <strong>la</strong> sensazione di una vita che pulsa, come quel<strong>la</strong> di<br />
tanti animali o come quel<strong>la</strong> di migliaia di piante.<br />
Ricic<strong>la</strong>ntica è una <strong>cucina</strong> ecosostenibile: l’anta, massima espressione<br />
del concetto di dematerializzazione è completamente ricic<strong>la</strong>bile<br />
ed ha una lunga durata grazie all’assoluta resistenza all’acqua,<br />
al vapore, al calore.
Artematica Sinthesys:<br />
composizione di volumi e colori<br />
Blocchi puri monomaterici in resina acrilica sono stati studiati<br />
per sottrarre al<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> l’apparenza di semplice zona<br />
<strong>la</strong>voro. La composizione contiene un sistema che consente<br />
di mimetizzare il piano cottura, il <strong>la</strong>vello, il rubinetto e i forni,<br />
esaltando <strong>la</strong> pulizia formale del<strong>la</strong> composizione che, con tutti<br />
i suoi elementi funzionali nascosti, diventa architettura domestica<br />
allo stato puro. Lo schienale attrezzato in alluminio<br />
alveo<strong>la</strong>re 8mm con anta scorrevole contiene delle mensole e<br />
uno spazio per vari accessori.<br />
Le ante ed il piano di <strong>la</strong>voro sono in Crista<strong>la</strong>n, un materiale<br />
composito, non assorbente e non poroso, ricic<strong>la</strong>bile e atossico.<br />
Viene fornito in <strong>la</strong>stre e può assumere qualsiasi tipo di forma.<br />
Con il Crista<strong>la</strong>n si ottiene l’integrazione senza fessure tra piano di<br />
<strong>la</strong>voro e vasca e il piano presenta una superficie continua senza<br />
limiti dimensionali.
Hability:<br />
ergonomia e bellezza anche per i diversamente abili<br />
Hability nasce dall’esigenza di coniugare un’attenta analisi dei<br />
bisogni di persone diversamente abili con <strong>la</strong> realizzazione di una<br />
<strong>cucina</strong> che non sia solo accessibile, ma anche esteticamente<br />
piacevole e curata in ogni partico<strong>la</strong>re.<br />
La col<strong>la</strong>borazione tra l’architetto Marco Miscioscia progettista,<br />
e <strong>Valcucine</strong>, azienda che ha fatto del<strong>la</strong> filosofia del<strong>la</strong><br />
bellezza un suo cavallo di battaglia, ha portato al<strong>la</strong> realizzazione<br />
di questo prodotto industriale, progettato per una elevata<br />
accessibilità a vantaggio di chiunque utilizzi <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>. Easy<br />
Food è un sistema in acciaio inox per <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, pensato per<br />
ridurre e facilitare il <strong>la</strong>voro domestico durante <strong>la</strong> preparazione<br />
dei cibi. È fortemente innovativo per ergonomia, sicurezza<br />
e soluzioni tecniche adottate. Il piano di <strong>la</strong>voro è realizzato in<br />
un unico stampo di acciaio inox. Questa soluzione tecnologica<br />
evita saldature o elementi ad incasso, che incrementerebbero<br />
costi e imperfezioni.<br />
Hability è l’esempio concreto e tangibile di come é possibile<br />
migliorare davvero per tutti, <strong>la</strong> qualità del<strong>la</strong> vita nell’ambiente<br />
<strong>cucina</strong>, senza dover rinunciare al piacere del bello.
Ideazione: Gabriele Centazzo<br />
Grafica e illustrazioni: Arch. Lara Santin<br />
Rendering: Ennio Fur<strong>la</strong>n<br />
Testi: Gabriele Centazzo, Arch. Lara Santin<br />
Fotografie: Gianni Antoniali (Ikon fotostudio)<br />
Hanno col<strong>la</strong>borato: Pao<strong>la</strong> Fracassi, Ufficio Tecnico <strong>Valcucine</strong>, Ufficio Marketing<br />
<strong>Valcucine</strong>, Ufficio Qualità <strong>Valcucine</strong>, Ufficio Commerciale <strong>Valcucine</strong>.<br />
Stampa: Grafiche Risma, aprile 2007.<br />
Se desiderate esprimere una vostra opinione o apportare qualche osservazione o<br />
suggerimento, potete contattarci al seguente indirizzo<br />
E-mail: daniele.prosdocimo@valcucine.it