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Valcucine - progettare la cucina - In Deco

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Per l’uomo l’esigenza di conoscere è un bisogno<br />

reale, primario, spontaneo. Un bisogno a cui noi<br />

di <strong>Valcucine</strong> abbiamo da sempre risposto con<br />

<strong>la</strong> precisa volontà di informare e dividere con<br />

chiunque e senza remore le nozioni in nostro<br />

possesso, frutto di anni di ricerca e col<strong>la</strong>borazione<br />

con architetti e progettisti.<br />

È risaputo che <strong>la</strong> qualità dei singoli componenti<br />

di una <strong>cucina</strong>, per quanto elevata sia, non può<br />

garantire da so<strong>la</strong> <strong>la</strong> qualità dell’insieme: un qualunque<br />

programma infatti ha bisogno di uno<br />

spazio adeguatamente studiato e progettato, che<br />

La filosofia del<strong>la</strong> trasparenza<br />

tenga conto dei moltissimi aspetti architettonici e<br />

tecnici e allo stesso tempo riesca a soddisfare le<br />

esigenze estetiche e funzionali del committente.<br />

Questa guida è il frutto di un’attenta valutazione<br />

ed analisi degli interrogativi più comuni e delle<br />

segna<strong>la</strong>zioni che ci pervengono dai rivenditori e<br />

dai progettisti.<br />

È un “contenitore” di idee e di suggerimenti per<br />

ricordare in modo chiaro e schematico gli argomenti<br />

da valutare e l’iter da seguire nel momento<br />

in cui ci si accinge a <strong>progettare</strong> sia lo spazio architettonico<br />

che l’arredo del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />

NB: i consigli di questa guida rispettano le leggi italiane vigenti al momento del<strong>la</strong> sua stesura. Per gli altri paesi e per modifiche<br />

successive, si consiglia di tenere in considerazione le rispettive leggi in vigore e le variazioni ad esse apportate.


Sommario<br />

6 Tipologie di <strong>cucina</strong><br />

10 Progettare l’ambiente <strong>cucina</strong><br />

12 Cucina ad iso<strong>la</strong><br />

20 Cucina ad angolo<br />

28 Cucina con peniso<strong>la</strong> in un open space<br />

36 Cucina con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato<br />

46 Ergonomia in <strong>cucina</strong><br />

48 Altezza e profondità delle basi<br />

50 Profondità 80: Logica System<br />

55 Canale attrezzato<br />

60 Pensili<br />

62 Basi sospese<br />

66 <strong>In</strong>gombri e dimensioni<br />

68 Misura del<strong>la</strong> parete<br />

70 Problematiche a fine composizione<br />

72 Angoli del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

74 Altezza soglia finestra<br />

76 Scarichi e al<strong>la</strong>cciamenti idraulici<br />

80 <strong>In</strong>tonaci<br />

82 Pavimenti e piastrelle<br />

86 Fori di venti<strong>la</strong>zione<br />

88 Valvo<strong>la</strong> di ritegno<br />

90 Cappe: tipologie e dimensioni<br />

92 Motore remoto<br />

93 Tubi di aspirazione<br />

94 Foro esistente<br />

95 Misure utili per le cappe <strong>Valcucine</strong>


104 Prese elettriche<br />

106 Illuminazione artificiale del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

107 Illuminazione naturale del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

110 Sicurezza per i bambini<br />

116 “Sistema casa” <strong>Valcucine</strong><br />

134 Le cucine


6<br />

Quali tipologie di <strong>cucina</strong> esistono?<br />

Cucina lineare<br />

Costituisce una efficiente soluzione<br />

per ambienti lunghi e<br />

stretti. Gli elementi d’arredo<br />

vengono disposti lungo una<br />

parete e viene <strong>la</strong>sciato libero<br />

uno spazio sufficiente per<br />

muoversi.<br />

guida al progetto<br />

Cucina lineare doppia<br />

<strong>In</strong> presenza di ambienti allungati,<br />

ma sufficientemente <strong>la</strong>rghi,<br />

si possono ricavare piani<br />

di <strong>la</strong>voro e zone funzionali su<br />

pareti opposte.


Cucina a C<br />

Consente di ottimizzare gli<br />

spostamenti all’interno dello<br />

spazio delimitato dai piani di<br />

<strong>la</strong>voro. Una soluzione con porte<br />

scorrevoli esclude al<strong>la</strong> vista<br />

<strong>la</strong> zona <strong>la</strong>voro e permette di<br />

avere a disposizione una stanza<br />

destinata esclusivamente<br />

al<strong>la</strong> zona pranzo.<br />

Cucina a U<br />

Permette di ottenere un’ampia<br />

zona <strong>la</strong>voro in un ambiente<br />

compatto. Gli elementi vengono<br />

disposti su tre <strong>la</strong>ti. A differenza<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> a C, all’interno<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> a U non c’è<br />

suffi ciente spazio per inserire<br />

il tavolo.<br />

guida al progetto 7


8<br />

Cucina con iso<strong>la</strong><br />

Richiede spazi molto ampi e,<br />

nel caso siano presenti, oltre al<br />

piano di <strong>la</strong>voro, anche il <strong>la</strong>vello<br />

ed il piano cottura, necessita<br />

di un progetto estremamente<br />

partico<strong>la</strong>reggiato sia dell’impianto<br />

elettrico, sia dell’impianto<br />

idraulico.<br />

guida al progetto<br />

Cucina con peniso<strong>la</strong><br />

La peniso<strong>la</strong> costituisce una<br />

comoda unità aggiuntiva che<br />

artico<strong>la</strong> lo spazio del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />

L’elemento sporgente può<br />

fornire un ulteriore piano di<br />

<strong>la</strong>voro, può contenere <strong>la</strong>vello<br />

e/o piano cottura, può essere<br />

provvisto di un bancone co<strong>la</strong>zione.


Cucina ad angolo<br />

Gli elementi occupano due <strong>la</strong>ti<br />

contigui del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>. Lavello,<br />

fornelli, frigorifero devono essere<br />

situati piuttosto vicini, in<br />

modo da ridurre le distanze e<br />

rendere più agevole lo svolgimento<br />

delle funzioni.<br />

Cucina scomposta a blocchi<br />

Tutte le cucine fino a qui descritte,<br />

possono essere scomposte<br />

in parti funzionali separate.<br />

La flessibilità compositiva<br />

del sistema a singoli blocchi,<br />

consente di creare una <strong>cucina</strong><br />

che, non essendo vinco<strong>la</strong>ta ad<br />

un rigido disegno, è in grado<br />

di adattarsi a diverse configurazioni<br />

architettoniche.<br />

guida al progetto 9


10<br />

Come si può <strong>progettare</strong> un ambiente <strong>cucina</strong>?<br />

Non sempre si ha <strong>la</strong> possibilità di intervenire sul<strong>la</strong><br />

conformazione architettonica del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, ma<br />

le variabili compositive all’interno di uno stesso<br />

ambiente sono comunque molteplici. Bisogna<br />

quindi trovare <strong>la</strong> soluzione più adatta dal punto<br />

di vista estetico e funzionale.<br />

Nelle prossime pagine verranno esposti quattro<br />

progetti esemplificativi di cucine tipologicamente<br />

diverse:<br />

1 <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> a centro stanza<br />

2 <strong>cucina</strong> ad angolo<br />

3 <strong>cucina</strong> con peniso<strong>la</strong> in un open space<br />

4 <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato.<br />

Per ogni tipologia verranno presentate le tavole<br />

riguardanti:<br />

- il progetto estetico realizzato con una prospettiva<br />

renderizzata, che ha lo scopo di mostrare<br />

<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> nel suo insieme di colori, materiali<br />

e forme;<br />

- il progetto architettonico in pianta e sezioni,<br />

che definisce tutte le opere murarie ed<br />

architettoniche del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> e serve quindi al<br />

muratore per realizzare pareti, finestre, fori di<br />

guida al progetto<br />

venti<strong>la</strong>zione e foro per <strong>la</strong> cappa; al gessista<br />

per eventuali completamenti in cartongesso;<br />

al serramentista per <strong>la</strong> realizzazione di te<strong>la</strong>i di<br />

porte e finestre; eventualmente al piastrellista<br />

per sapere fino a che altezza rivestire le pareti<br />

o quali giochi decorativi realizzare;<br />

- il progetto idraulico in pianta e sezioni destinato<br />

all’idraulico che deve instal<strong>la</strong>re i tubi<br />

dell’acqua, del gas ed eventuali radiatori;<br />

- il progetto elettrico in pianta e sezioni, indispensabile<br />

all’elettricista per sapere dove<br />

far passare i cavi, dove montare le prese di<br />

corrente ed i vari punti di comando, per predisporre<br />

eventuali collegamenti per citofono,<br />

termostati di rego<strong>la</strong>zione, telefono, tv,cappa,<br />

luci sottopensile.<br />

NB: nei progetti non viene utilizzata <strong>la</strong> simbologia<br />

tecnica specifica degli impianti elettrico<br />

ed idraulico, ma una simbologia indicativa che<br />

serve per orientare i tecnici nel loro <strong>la</strong>voro.


Cucina con iso<strong>la</strong> a centro stanza<br />

Pagg: 12 - 19<br />

Cucina con peniso<strong>la</strong> in un open space<br />

Pagg: 28 - 35<br />

Cucina ad angolo<br />

Pagg: 20 - 27<br />

Cucina con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato<br />

Pagg: 36 - 43<br />

guida al progetto 11


12<br />

La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> a centro stanza<br />

Il progetto estetico<br />

Qualora le dimensioni dell’ambiente<br />

lo permettano, <strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

con iso<strong>la</strong> rappresenta una<br />

soluzione ottimale in tema di<br />

funzionalità ed estetica.<br />

Favorisce infatti un’ampia libertà<br />

di movimento ed il piacere<br />

di <strong>la</strong>vorare rivolti verso<br />

l’ambiente circostante. L’iso<strong>la</strong><br />

diventa il cuore del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

e, assieme al<strong>la</strong> cappa sospesa<br />

e ad altri elementi, crea una<br />

suggestiva scenografia.<br />

La prospettiva renderizzata<br />

offre una visione realistica<br />

d’insieme e permette di ponderare<br />

le scelte in re<strong>la</strong>zione ai<br />

volumi, ai colori, alle finiture.<br />

guida al progetto


guida al progetto 13


14<br />

La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> a centro stanza: come si progetta l’ambiente?<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

Il progetto architettonico<br />

Realizzare una <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong><br />

richiede molte attenzioni a<br />

livello progettuale.<br />

E’ quindi preferibile intervenire,<br />

se possibile, già nel<strong>la</strong> fase<br />

di progettazione dell’ambiente,<br />

defi nendo anticipatamente <strong>la</strong><br />

posizione dei singoli elementi<br />

ed il loro re<strong>la</strong>tivo ingombro.<br />

Il progetto architettonico in<br />

<br />

<br />

pianta ed in alzato, deve essere<br />

provvisto di misure precise<br />

al centimetro degli arredi, delle<br />

pareti e dei fori di venti<strong>la</strong>zione.<br />

Se il progetto dell’edifi cio che<br />

si sta per arredare lo permette,<br />

è opportuno prevedere il foro<br />

per l’uscita dei fumi a soffi tto<br />

sopra il piano cottura.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Le coordinate dell’interasse<br />

del foro uscita fumi a soffi tto<br />

vanno calco<strong>la</strong>te nel seguente<br />

modo:<br />

- in senso trasversale al<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

si somma al<strong>la</strong> distanza<br />

dell’iso<strong>la</strong> dal muro (X), una<br />

misura (J) variabile a seconda<br />

del tipo di cappa (J è 35cm per<br />

i tipi più comuni di cappa).<br />

<br />

<br />

- in senso longitudinale si<br />

somma al<strong>la</strong> distanza dell’iso<strong>la</strong><br />

dal muro (Y), <strong>la</strong> misura dell’interasse<br />

del piano cottura (K).<br />

<strong>In</strong> questo modo è possibile<br />

salire perpendico<strong>la</strong>rmente con<br />

il tubo del<strong>la</strong> cappa fi no al soffi<br />

tto senza dover inserire tubi<br />

curvi spesso mimetizzati da<br />

antiestetici controssoffi tti.


L’iso<strong>la</strong> necessita di uno spazio<br />

operativo circostante di circa<br />

120cm, misura ottimale che<br />

permette di aprire contemporaneamente<br />

e comodamente le<br />

ante dell’iso<strong>la</strong> e delle eventuali<br />

colonne poste lungo <strong>la</strong> parete.<br />

<strong>In</strong> ogni caso, <strong>la</strong> misura minima<br />

necessaria per lo spazio operativo<br />

è 100cm).<br />

<br />

Per calco<strong>la</strong>re <strong>la</strong> distanza dell’iso<strong>la</strong><br />

dal muro è necessario<br />

sommare ai 120cm, <strong>la</strong> profondità<br />

degli elementi addossati<br />

al<strong>la</strong> parete (boiserie, colonne<br />

oppure piani di <strong>la</strong>voro).<br />

Per ottenere una buona aspirazione<br />

del<strong>la</strong> cappa, il foro per<br />

l’uscita dei fumi deve avere al-<br />

<br />

<br />

meno 15cm di diametro.<br />

Dove è possibile, per evitare di<br />

sentire i rumori del motore, è<br />

preferibile scegliere una cappa<br />

che abbia <strong>la</strong> possibilità di posizionare<br />

il motore all’esterno<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> (vedi pag.92).<br />

Per raggiungere un ottimo<br />

risultato estetico, valutare<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

l’opportunità di disporre i vari<br />

elementi che compongono <strong>la</strong><br />

<strong>cucina</strong> ricercando allineamenti<br />

e simmetrie .<br />

guida al progetto 15


16<br />

La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> a centro stanza: come si progetta l’impianto elettrico?<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Il progetto elettrico<br />

Nel<strong>la</strong> fase progettuale diventa<br />

fondamentale stabilire l’esatta<br />

collocazione dell’iso<strong>la</strong>. <strong>In</strong> questo<br />

modo si possono determinare<br />

con precisione:<br />

- l’uscita a soffi tto dei cavi di<br />

alimentazione per <strong>la</strong> cappa<br />

(adiacente al foro uscita fumi<br />

descritto a pag.14);<br />

- le uscite degli al<strong>la</strong>cciamenti a<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

pavimento per l’alimentazione<br />

del piano cottura, del forno e<br />

di eventuali prese elettriche sul<br />

piano di <strong>la</strong>voro.<br />

Le uscite a pavimento devono<br />

avvenire all’interno degli 8cm<br />

di vuoto sanitario che si formano<br />

accostando di schiena<br />

due basi da 60cm (di cui una<br />

<strong>la</strong>vello) o all’interno dei 5cm<br />

A<br />

A<br />

che


che si formano se si accostano<br />

di schiena una base <strong>la</strong>vello da 60<br />

e una base da 35 (vedi fi g.A).<br />

Se si tratta di una <strong>cucina</strong> sospesa<br />

su basamento, <strong>Valcucine</strong><br />

fornisce a richiesta un carter in<br />

alluminio che misura 30cm di<br />

lunghezza e che ha <strong>la</strong> funzione<br />

di nascondere e proteggere i<br />

cavi elettrici. L’uscita di questi<br />

ultimi deve quindi avvenire in<br />

senso longitudinale all’interno<br />

del<strong>la</strong> lunghezza del carter.<br />

Poichè le prese elettriche<br />

devono essere ispezionabili,<br />

è opportuno che l’uscita dei<br />

cavi elettrici avenga in corrispondenza<br />

del<strong>la</strong> base <strong>la</strong>vello,<br />

l’unica priva di schiena.<br />

La scelta dell’esatta collocazio-<br />

<br />

<br />

<br />

ne del tavolo serve per determinare<br />

il punto di uscita dell’alimentazione<br />

a soffi tto per <strong>la</strong><br />

<strong>la</strong>mpada a sospensione.<br />

La boiserie <strong>Valcucine</strong> è stata<br />

studiata per portare le prese<br />

elettriche e gli al<strong>la</strong>cciamenti di<br />

TV e telefono dove esattamente<br />

servono, nascondendo il gro-<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

viglio di cavi nell’intercapedine<br />

retrostante. Pertanto, se si decide<br />

di posizionare una TV o uno<br />

stereo o se si desidera inserire<br />

delle mensole provviste di leds,<br />

si può prevedere un’uscita di<br />

cavi in un punto qualsiasi del<strong>la</strong><br />

parete che verrà poi coperto<br />

dal<strong>la</strong> boiserie.<br />

guida al progetto 17


18<br />

La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> a centro stanza: come si progetta l’impianto idraulico?<br />

<br />

<br />

Il progetto idraulico<br />

Le uscite delle tubazioni per<br />

l’alimentazione e lo scarico<br />

dell’acqua, e per l’alimentazione<br />

del gas vanno centrate<br />

negli 8cm di vuoto sanitario<br />

che si formano accostando<br />

di schiena due basi da 60 (di<br />

cui una <strong>la</strong>vello) o nei 5cm che<br />

si formano se si accostano<br />

una base <strong>la</strong>vello da 60 e una<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

A<br />

base da 35. <strong>In</strong> senso longitudinale<br />

devono essere centrate<br />

sull’asse del <strong>la</strong>vello e devono<br />

stare all’interno di 30cm (lunghezza<br />

del carter copri tubi<br />

fornito a richiesta da <strong>Valcucine</strong><br />

nel caso si tratti di una <strong>cucina</strong><br />

sospesa su basamento).<br />

A


Per un’aspirazione ottimale<br />

del<strong>la</strong> cappa è necessario prevedere<br />

un tubo per l’uscita dei<br />

fumi di 15cm di diametro, il cui<br />

interasse va calco<strong>la</strong>to come<br />

descritto a pag.14.<br />

Un elemento molto importante<br />

da tenere in considerazione è<br />

<strong>la</strong> corretta aerazione del<strong>la</strong> cu-<br />

cina attraverso le aperture di<br />

venti<strong>la</strong>zione da praticare sul<strong>la</strong><br />

parete, che vanno opportunamente<br />

dimensionate osservando<br />

<strong>la</strong> normativa vigente<br />

(vedi pag.86).<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto 19


20<br />

La <strong>cucina</strong> ad angolo<br />

Il progetto estetico<br />

Disposta su due <strong>la</strong>ti contigui,<br />

<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> ad angolo deve<br />

essere progettata creando<br />

collegamenti logici fra le diverse<br />

zone funzionali con lo<br />

scopo di rendere più agevole<br />

lo svolgimento del <strong>la</strong>voro. La<br />

rappresentazione prospettica<br />

prefigura lo spazio reale<br />

consentendo di control<strong>la</strong>re<br />

“i pesi” dei singoli elementi,<br />

i loro rapporti cromatici, l’accostamento<br />

dei materiali, il<br />

progetto del<strong>la</strong> luce.<br />

guida al progetto


guida al progetto 21


22<br />

La <strong>cucina</strong> ad angolo: come si progetta l’ambiente?<br />

Il progetto architettonico<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Molto spesso ci si ritrova a dover<br />

<strong>progettare</strong> l’arredo del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

quando ormai sono state<br />

costruite le pareti in modo più<br />

o meno casuale e quando è già<br />

stato defi nito il posizionamento<br />

degli scarichi e delle prese<br />

elettriche senza aver seguito<br />

un progetto logico del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />

L’inevitabile conseguenza<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

è di dover adattare il progetto<br />

dell’arredo all’ambiente già<br />

costruito e di dover ricorrere<br />

spesso al<strong>la</strong> realizzazione di costosi<br />

elementi fuori misura. Il<br />

giusto modo di procedere invece<br />

sarebbe quello di <strong>progettare</strong><br />

prima di tutto l’arredo del<strong>la</strong><br />

<strong>cucina</strong> defi nendo in modo<br />

dettagliato <strong>la</strong> posizione di ogni<br />

elemento e l’ingombro preciso<br />

dei moduli.<br />

Per una <strong>cucina</strong> ad angolo è<br />

necessario verifi care innanzitutto<br />

<strong>la</strong> perfetta perpendico<strong>la</strong>rità<br />

delle due pareti contigue,<br />

facendo il rilievo a 90cm di altezza<br />

(vedi pag.73), per evitare<br />

di incappare in grossi problemi<br />

durante <strong>la</strong> fase di montaggio.<br />

<br />

Nel<strong>la</strong> progettazione dell’arredo<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, è necessario<br />

considerare sempre +1cm di<br />

tolleranza per eventuali imperfezioni<br />

nell’esecuzione del<br />

piombo dei muri e +1cm di<br />

spessore per eventuali rivestimenti<br />

del<strong>la</strong> parete.


Se si desidera inserire un frigorifero<br />

free standing con dispenser<br />

di acqua e ghiaccio è<br />

necessario prevedere uno spazio<br />

utile per l’apertura dell’anta<br />

bombata (vedi pag.68), oltre<br />

che per <strong>la</strong> presa elettrica e per<br />

il rubinetto di carico e scarico<br />

dell’acqua da posizionare a<br />

<strong>la</strong>to dell’apparecchio.<br />

<br />

<br />

Un altro elemento molto importante<br />

da considerare è <strong>la</strong><br />

misura del<strong>la</strong> spal<strong>la</strong> in corrispondenza<br />

di una porta: essa<br />

viene calco<strong>la</strong>ta sommando al<strong>la</strong><br />

profondità del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> +2cm<br />

fino al<strong>la</strong> cornice del<strong>la</strong> porta<br />

(vedi pag.72).<br />

<br />

<br />

Per inserire il piano di <strong>la</strong>voro<br />

sotto una fi nestra, è necessario<br />

calco<strong>la</strong>re <strong>la</strong> giusta altezza<br />

del davanzale (vedi pag.74) e<br />

<strong>la</strong> posizione del rubinetto.<br />

Per l’inserimento di una cappa<br />

a parete è preferibile praticare<br />

il foro per l’uscita dei fumi sul<strong>la</strong><br />

parete stessa, considerando<br />

<br />

<br />

che essa è variabile a seconda<br />

del tipo di cappa (vedi da pag.<br />

96 a pag. 101).<br />

<strong>In</strong> corrispondenza delle colonne,<br />

un tamponamento in<br />

cartongesso serve per creare<br />

l’”effetto nicchia”. Esso va eseguito<br />

su misura dopo il montaggio<br />

delle colonne.<br />

guida al progetto 23


24<br />

La <strong>cucina</strong> ad angolo: come si progetta l’impianto elettrico?<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Il progetto elettrico<br />

<br />

La realizzazione del progetto<br />

elettrico deve avvenire solo nel<br />

momento in cui sia già stata<br />

stabilita con esattezza <strong>la</strong> posizione<br />

di tutti i mobili, degli<br />

elettrodomestici e del tavolo.<br />

Il progetto elettrico ha lo scopo<br />

di defi nire con precisione tutti i<br />

punti di illuminazione, le prese<br />

di corrente, eventuali collega-<br />

<br />

<br />

menti per citofono, termostati<br />

di rego<strong>la</strong>zione, al<strong>la</strong>cciamento<br />

al telefono ed antenna TV. Solo<br />

in questo modo l’elettricista<br />

può essere orientato nel<strong>la</strong> realizzazione<br />

di un impianto razionale<br />

ed esteticamente valido.<br />

Molto spesso gli elettrodomestici<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> vengono<br />

<br />

<br />

collegati a prese di corrente<br />

posizionate dietro i mobili, a<br />

17,5cm da terra e quindi non<br />

facilmente raggiungibili. Per<br />

garantire una pratica ispezione<br />

delle prese, è consigliabile raggrupparle<br />

in un unico quadro<br />

elettrico posizionato dietro <strong>la</strong><br />

base <strong>la</strong>vello, l’unica priva di<br />

schiena (ved pag 104).<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Da qui vengono gestite le diverse<br />

linee di alimentazione<br />

per gli elettrodomestici e per<br />

il canale attrezzato. E’ bene che<br />

all’interno del quadro elettrico<br />

le prese vengano sezionate con<br />

interruttori singoli per evitare<br />

che un guasto ad un elettrodomestico<br />

comprometta l’utilizzo<br />

di tutte le altre prese.


Si consiglia di prevedere dietro<br />

i pensili (in posizione nascosta)<br />

un’uscita dei cavi per<br />

l’alimentazione elettrica del<strong>la</strong><br />

luce e di un’eventuale presa<br />

sottopensile (vedi pag.105).<br />

Se non è presente il canale attrezzato,<br />

prevedere delle prese<br />

di corrente nello schienale del-<br />

<br />

<br />

<br />

<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> per l’utilizzo di piccoli<br />

elettrodomestici.<br />

È opportuno rispettare per il<br />

loro posizionamento <strong>la</strong> distanza<br />

minima di sicurezza di<br />

60cm dal piano cottura e dal<br />

<strong>la</strong>vello (vedi pag 105).<br />

Poiché <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> può essere illuminata<br />

anche dal<strong>la</strong> luce del<strong>la</strong><br />

<br />

<br />

cappa e dalle <strong>la</strong>mpade sottopensile<br />

è bene raggruppare <strong>la</strong><br />

loro alimentazione in un unico<br />

interruttore, posizionato sullo<br />

schienale del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />

L’uscita dei cavi per l’alimentazione<br />

elettrica del<strong>la</strong> cappa,<br />

deve essere valutata in base<br />

al tipo di prodotto scelto e in<br />

<br />

<br />

generale va posizionata appena<br />

sopra <strong>la</strong> cappa in modo tale<br />

da rimanere nascosta (vedi da<br />

pag. 96 a pag. 101).<br />

Il frigorifero con dispenser di<br />

acqua e ghiaccio necessita di<br />

una presa elettrica posta a <strong>la</strong>to<br />

dell’apparecchio.<br />

guida al progetto 25


26<br />

La <strong>cucina</strong> ad angolo: come si progetta l’impianto idraulico?<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Il progetto idraulico<br />

guida al progetto<br />

<br />

Anche per l’impianto idraulico<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> ad angolo è di<br />

fondamentale importanza <strong>la</strong><br />

progettazione preventiva del<strong>la</strong><br />

disposizione dei mobili e degli<br />

elettrodomestici, soprattutto<br />

se si vogliono inserire degli<br />

elettrodomestici partico<strong>la</strong>ri<br />

come il frigorifero di tipo<br />

americano.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Per inserire un frigorifero di<br />

tipo americano con dispenser<br />

automatico di acqua e ghiaccio<br />

è necessario prevedere un<br />

rubinetto di carico e lo scarico<br />

dell’acqua a <strong>la</strong>to dell’apparecchio.<br />

Il tubo di collegamento<br />

deve essere in un materiale<br />

adatto per alimenti.<br />

<br />

La presenza del canale attrezzato<br />

permette di uscire con le<br />

derivazioni dei tubi dell’acqua<br />

e del gas, in un qualsiasi punto<br />

del<strong>la</strong> parete dietro <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />

E’ comunque preferibile uscire<br />

con i tubi dietro <strong>la</strong> base <strong>la</strong>vello,<br />

l’unica ispezionabile. Da qui,<br />

attraverso il canale attrezzato,<br />

si può arrivare con il tubo del<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

gas in corrispondenza del piano<br />

cottura. Il canale attrezzato<br />

può alloggiare al suo interno<br />

anche <strong>la</strong> valvo<strong>la</strong> di sicurezza<br />

del gas (vedi pag. 55,59).


guida al progetto 27


28<br />

La <strong>cucina</strong> con peniso<strong>la</strong> in un open space<br />

Il progetto estetico<br />

L’ambiente unico <strong>cucina</strong>-soggiorno<br />

è una tendenza dell’abitare<br />

contemporaneo sempre<br />

più frequente.<br />

L’open space diventa il cuore<br />

del<strong>la</strong> casa, sia essa un loft piuttosto<br />

che un monolocale, un<br />

appartamento oppure una casa<br />

unifamiliare.<br />

La versatilità dei programmi<br />

<strong>Valcucine</strong> garantisce <strong>la</strong> possibilità<br />

di personalizzare ed<br />

artico<strong>la</strong>re <strong>la</strong> zona giorno, di<br />

integrare le funzioni, di coordinare<br />

gli elementi, i moduli ed<br />

i materiali. La boiserie <strong>Valcucine</strong><br />

può essere inserita in<br />

<strong>cucina</strong> come in soggiorno<br />

oppure può fungere da trait<br />

d’union fra diversi ambienti<br />

del<strong>la</strong> casa. E’ possibile coordinare<br />

l’immagine estetica<br />

dell’open space con mobili<br />

che mantengono <strong>la</strong> stessa<br />

continuità tra <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> ed<br />

il soggiorno pur inserendo<br />

elementi funzionali specifi ci<br />

e caratterizzanti per ciascuna<br />

zona dell’ambiente.<br />

guida al progetto


guida al progetto 29


30<br />

La <strong>cucina</strong> con peniso<strong>la</strong> in un open space: come si progetta l’ambiente?<br />

<br />

Il progetto architettonico<br />

<strong>In</strong> un open space ogni dettaglio<br />

deve essere progettato<br />

con cura in quanto <strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

“vive” assieme al soggiorno<br />

divenendo il cuore del<strong>la</strong> casa, il<br />

luogo principale dove si passa<br />

il proprio tempo o si ricevono<br />

gli amici. Per ottenere un buon<br />

risultato estetico, partico<strong>la</strong>re<br />

attenzione va data al tubo del-<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<strong>la</strong> cappa che dovrebbe essere<br />

nascosto, oppure alle colonne<br />

che dovrebbero essere inserite<br />

all’interno di una nicchia.<br />

Se non c’è <strong>la</strong> possibilità di realizzare<br />

un foro per l’uscita dei<br />

fumi a soffi tto e non si vuole rinunciare<br />

al fascino di una cappa<br />

ad iso<strong>la</strong>, si deve realizzare<br />

un collegamento dal<strong>la</strong> cappa al<br />

<br />

foro per l’uscita dei fumi che<br />

di solito si trova nel<strong>la</strong> parte alta<br />

del<strong>la</strong> parete. Volendo nascondere<br />

il tubo di collegamento<br />

del<strong>la</strong> cappa e non potendo più<br />

intervenire a livello murario, ci<br />

si trova costretti a realizzare un<br />

controsoffi tto. Trattandosi del<br />

progetto di arredo di un ambiente<br />

unico <strong>cucina</strong>-soggior-<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

no, si può approfi ttare dell’esigenza<br />

di nascondere il tubo<br />

di collegamento del<strong>la</strong> cappa,<br />

realizzando un abbassamento<br />

sopra tutta <strong>la</strong> zona <strong>cucina</strong>, cercando<br />

allineamenti con pareti<br />

o con fori di porte e fi nestre e<br />

ottenendo una distinzione logica<br />

a soffi tto dei due ambienti.<br />

<strong>In</strong> un open space è preferibile


integrare le colonne in modo<br />

che sembrino incassate a fi lo<br />

muro, all’interno di una nicchia.<br />

Qualora si desideri inserire<br />

il frigorifero all’interno di<br />

colonne che salgono fino al<br />

controsoffitto, è necessario<br />

prevedere dei fori per <strong>la</strong> fuoriuscita<br />

dell’aria calda generata<br />

dai processi di refrigerazio-<br />

ne. I fori di aerazione devono<br />

avere una superfi cie minima<br />

2<br />

totale di 400cm . Esistono in<br />

commercio alcuni frigoriferi<br />

che non necessitano di tali fori<br />

in quanto sono progettati in<br />

modo tale che da metà zoccolo<br />

entri l’aria fredda e dall’altra<br />

metà esca l’aria calda.<br />

Il tamponamento in carton-<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

gesso va creato su misura a<br />

seconda dell’altezza delle colonne.<br />

Se <strong>la</strong> colonna è situata in<br />

corrispondenza dell’angolo<br />

e addossata al<strong>la</strong> parete <strong>la</strong>terale,<br />

bisogna utilizzare come<br />

sistemi di apertura pomoli<br />

o maniglie verticali anzichè<br />

maniglie orizzontali, oppure<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

prevedere a fi ne composizione<br />

uno spazio suffi ciente per<br />

l’apertura del<strong>la</strong> porta, che verrà<br />

poi opportunamente tamponato<br />

(vedi pag.70,71).<br />

guida al progetto 31


32<br />

La <strong>cucina</strong> con peniso<strong>la</strong>: come si progetta l’impianto elettrico?<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Il progetto elettrico<br />

Il controssoffi tto che serve per<br />

nascondere il tubo del<strong>la</strong> cappa,<br />

diventa utile anche per nascondere<br />

le derivazioni elettriche<br />

che partono dal<strong>la</strong> parete e<br />

servono per alimentare <strong>la</strong> cappa<br />

e le <strong>la</strong>mpade a sospensione<br />

sopra il piano di <strong>la</strong>voro e sopra<br />

il tavolo. Si consiglia di decidere<br />

<strong>la</strong> posizione del tavolo prima<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

di stabilire l’uscita dei cavi di<br />

alimentazione per <strong>la</strong> <strong>la</strong>mpada a<br />

sospensione, per non trovarsi<br />

costretti ad utilizzare antiestetiche<br />

prolunghe a vista sul soffi<br />

tto per riuscire a far scendere<br />

<strong>la</strong> <strong>la</strong>mpada perfettamente al<br />

centro del tavolo.<br />

Se si prevede di inserire un tavolo<br />

con una lunghezza mag-<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

giore di 150cm, è consigliabile<br />

prevedere più punti luce.<br />

Nel caso forno e frigo siano<br />

troppo distanti dal quadro elettrico<br />

solitamente posizionato<br />

sotto il <strong>la</strong>vello, bisogna prevedere<br />

<strong>la</strong> presa dietro l’elettrodomestico<br />

stesso.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

L’uscita cavi elettrici dal controsoffi<br />

tto per l’alimentazione<br />

del<strong>la</strong> cappa deve avvenire in<br />

prossimità del foro per l’uscita<br />

dei fumi (vedi pag.34).


Y2<br />

Y1<br />

A<br />

<br />

11<br />

A<br />

canale<br />

attrezzato<br />

area utile per<br />

l’uscita dei cavi<br />

elettrici dal<strong>la</strong><br />

parete<br />

<br />

<br />

Trattandosi di una peniso<strong>la</strong> con<br />

canale attrezzato, le derivazioni<br />

elettriche devono uscire dal<strong>la</strong><br />

parete in corrispondenza del<br />

canale stesso. Dopo aver stabilito<br />

<strong>la</strong> posizione esatta del<br />

canale, l’uscita dei cavi elettrici<br />

deve avvenire all’interno degli<br />

11cm di vuoto, misurati a cavallo<br />

dell’interasse del canale<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

stesso e in un’area compresa<br />

fra Y1 e Y2 (vedi fi g.A) variabile<br />

a seconda dell’altezza del<strong>la</strong><br />

base (vedi da pag.76 a pag.79).<br />

Da qui le derivazioni verranno<br />

direzionate verso <strong>la</strong> zona del<br />

sotto<strong>la</strong>vello, dove andranno a<br />

costituire il quadro elettrico a<br />

cui collegare i vari elettrodomestici<br />

(vedi pag.104).<br />

guida al progetto 33


34<br />

La <strong>cucina</strong> con peniso<strong>la</strong>: come si progetta l’impianto idraulico?<br />

<br />

Il progetto idraulico<br />

Per <strong>la</strong> cappa ad iso<strong>la</strong> le coordinate<br />

a soffi tto dell’interasse del<br />

foro per l’uscita dei fumi vanno<br />

calco<strong>la</strong>te nel seguente modo:<br />

- in senso trasversale al piano<br />

va sommata al<strong>la</strong> distanza del<strong>la</strong><br />

peniso<strong>la</strong> dal muro (Y), una misura<br />

(J) variabile a seconda del<br />

tipo di cappa (J è 35cm per i tipi<br />

più comuni di cappa).<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

- in senso longitudinale al piano<br />

di <strong>la</strong>voro si deve calco<strong>la</strong>re <strong>la</strong><br />

misura dell’interasse del piano<br />

cottura (K).<br />

Da questo punto, un tubo di<br />

collegamento arriverà al foro<br />

uscita fumi nel<strong>la</strong> parete, nascosto<br />

dal controsoffi tto.<br />

Per una buona aspirazione<br />

del<strong>la</strong> cappa, anche il tubo va<br />

<br />

scelto e posizionato con le dovute<br />

attenzioni (vedi pag.93).<br />

Nel canale attrezzato in corrispondenza<br />

del piano cottura<br />

può essere inserito un vano<br />

contenente <strong>la</strong> valvo<strong>la</strong> del gas<br />

(vedi pag.59).


A<br />

<br />

<br />

A<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Anche i tubi per i collegamenti<br />

idraulici devono uscire dal<strong>la</strong><br />

parete in corrispondenza del<br />

canale attrezzato.<br />

L’uscita dei tubi deve avvenire<br />

all’interno degli 11cm di vuoto,<br />

misurati a cavallo dell’interasse<br />

del canale stesso e in<br />

un’area compresa fra Y1 e Y2<br />

(vedi fi g.A) variabile a seconda<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

dell’altezza del<strong>la</strong> base (vedi da<br />

pag.76 a pag.79). Molto importante<br />

è ricordare che il tubo<br />

di scarico va messo sempre<br />

nel<strong>la</strong> posizione più bassa.<br />

Dal<strong>la</strong> parete le tubazioni verranno<br />

direzionate verso <strong>la</strong><br />

zona del sotto<strong>la</strong>vello.<br />

guida al progetto 35


36<br />

La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato<br />

Il progetto estetico<br />

La vista prospettica rive<strong>la</strong> chiaramente<br />

quali sono le caratteristiche<br />

più signifi cative di questa<br />

nuova composizione con iso<strong>la</strong>.<br />

E’ funzionalmente completa:<br />

oltre al piano cottura, al piano<br />

di <strong>la</strong>voro ed al <strong>la</strong>vello, è fornita<br />

di bancone co<strong>la</strong>zione in legno<br />

e di canale attrezzato con vari<br />

accessori. Linee pulite, volumi<br />

puri, materiali leggeri e studio<br />

ergonomico avanzato sono le<br />

caratteristiche di questo progetto.<br />

La cappa ad iso<strong>la</strong>, con corpo in<br />

acciaio, è completata da un vetro<br />

orizzontale e da uno frontale<br />

che hanno il compito di contenere<br />

e convogliare i vapori del<strong>la</strong><br />

<strong>cucina</strong> e di proteggere il bancone<br />

co<strong>la</strong>zione in legno durante <strong>la</strong><br />

cottura dei cibi.<br />

guida al progetto


guida al progetto 37


38<br />

La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato: come si progetta l’ambiente?<br />

<br />

<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

Il progetto architettonico<br />

L’inserimento di una composizione<br />

ad iso<strong>la</strong> diventa oltre<br />

che esteticamente gradevole,<br />

partico<strong>la</strong>rmente funzionale per<br />

<strong>la</strong> disposizione logica di tutti i<br />

suoi elementi.<br />

La nuova iso<strong>la</strong> è dotata di canale<br />

attrezzato in acciaio inox<br />

di 20cm di profondità, che<br />

poggia direttamente a terra<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

e viene ubicato a fi anco del<strong>la</strong><br />

base <strong>la</strong>vello e sul retro dell’iso<strong>la</strong>.<br />

Il canale, consente di<br />

eseguire un’uscita a terra degli<br />

impianti meno vinco<strong>la</strong>ta in<br />

quanto permette di far passare<br />

al suo interno le varie derivazioni<br />

elettriche ed idrauliche.<br />

La maggiore altezza del canale<br />

rispetto al piano di <strong>la</strong>voro, con-<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

sente di contenere gli schizzi<br />

d’acqua e di fi ssare lo speciale<br />

rubinetto progettato da <strong>Valcucine</strong><br />

sul <strong>la</strong>to verticale del canale<br />

stesso.<br />

La posizione esatta dell’interasse<br />

del foro per <strong>la</strong> cappa<br />

Vitrum viene così determinata:<br />

- in senso longitudinale viene<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

sommata <strong>la</strong> distanza dell’iso<strong>la</strong><br />

dal muro (X) all’interasse del<br />

piano cottura (K);<br />

- in senso trasversale viene<br />

sommata <strong>la</strong> distanza del fronte<br />

dell’iso<strong>la</strong> dal muro (Y) al<strong>la</strong> profondità<br />

delle basi (65cm) e all’interasse<br />

del canale attrezzato<br />

(10cm).


Trattandosi di una composizione<br />

ad iso<strong>la</strong> bisogna considerare<br />

scrupolosamente le misure<br />

di ingombro dei vari elementi<br />

e le necessarie distanze fra di<br />

essi per ottenere una migliore<br />

fruibilità operativa.<br />

L’iso<strong>la</strong> necessita di uno spazio<br />

operativo circostante di circa<br />

120cm, misura ottimale che<br />

permette di aprire contemporaneamente<br />

le ante delle basi<br />

e delle eventuali colonne poste<br />

lungo <strong>la</strong> parete (<strong>la</strong> misura minima<br />

necessaria è 100cm).<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto 39


40<br />

La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato: come si progetta l’impianto elettrico?<br />

<br />

Il progetto elettrico<br />

<strong>In</strong> presenza di <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong><br />

con canale attrezzato che<br />

poggia direttamente a terra,<br />

l’uscita degli al<strong>la</strong>cciamenti<br />

elettrici può avvenire lungo<br />

il canale in corrispondenza<br />

dell’area vuota inferiore che<br />

misura 13cm di <strong>la</strong>rghezza<br />

(nel<strong>la</strong> fi gura A, l’area contraddistinta<br />

dal colore verde).<br />

guida al progetto<br />

<br />

L’interasse dello spazio utile<br />

per l’uscita dei cavi elettrici va<br />

calco<strong>la</strong>to sommando 75cm<br />

(profondità del<strong>la</strong> base + interasse<br />

del canale) al<strong>la</strong> distanza<br />

dell’iso<strong>la</strong> dal muro (Y).<br />

A<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

A


Per l’alimentazione del<strong>la</strong> nuova<br />

cappa P20 ad iso<strong>la</strong> è necessario<br />

prevedere l’uscita dei cavi<br />

elettrici all’interno del copritubo<br />

in acciaio, come descritto a<br />

pag.101.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto 41


42<br />

La <strong>cucina</strong> con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato: come si progetta l’impianto idraulico?<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto<br />

<br />

Il progetto idraulico<br />

Gli al<strong>la</strong>cciamenti idraulici devono<br />

avvenire in corrispondenza<br />

dell’area libera inferiore<br />

del canale che misura 13cm<br />

di <strong>la</strong>rghezza (vedi fi g.A). L’interasse<br />

dello spazio utile per<br />

l’uscita delle tubature va calco<strong>la</strong>to<br />

sommando al<strong>la</strong> distanza<br />

dell’iso<strong>la</strong> dal muro (Y), 75cm<br />

(profondità del<strong>la</strong> base + inte-<br />

<br />

<br />

<br />

rasse del canale).<br />

Da qui le tubature possono<br />

giungere a destinazione passando<br />

attraverso il canale<br />

stesso.<br />

A<br />

A


Se l’ambiente e <strong>la</strong> tipologia di<br />

cappa lo permettono, è preferibile<br />

posizionare il motore del<strong>la</strong><br />

cappa all’esterno del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

eliminando così i fastidiosi<br />

rumori dovuti all’aspirazione.<br />

Tutte le cappe <strong>Valcucine</strong><br />

offrono questa opportunità<br />

(vedi pag.92).<br />

Al nuovo canale attrezzato che<br />

sporge 20cm dal piano di <strong>la</strong>voro,<br />

può essere fi ssato il nuovo<br />

misce<strong>la</strong>tore monocomando<br />

con canna girevole e richiudibile<br />

e testina in vetro orientabile,<br />

progettato da <strong>Valcucine</strong><br />

(vedi fi gura).<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto 43


46<br />

Come deve essere disposta una <strong>cucina</strong> ergonomica?<br />

<br />

<br />

<br />

Percorsi ergonomici<br />

Il <strong>la</strong>voro in <strong>cucina</strong> può essere<br />

molto faticoso, nonostante<br />

l’aiuto fornito da molti accessori<br />

e dagli elettrodomestici.<br />

Una buona organizzazione degli<br />

spazi può ridurre i percorsi<br />

“ad ostacoli” ed i movimenti<br />

innaturali e inutili.<br />

La disposizione delle varie zone<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, il rispetto delle<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

distanze, l’organizzazione di<br />

percorsi razionali sono quindi<br />

i punti di partenza per fare<br />

del <strong>la</strong>voro in <strong>cucina</strong> un’attività<br />

creativa e divertente.<br />

Una rego<strong>la</strong> molto semplice è<br />

quel<strong>la</strong> di unire <strong>la</strong> zona conservazione<br />

(dispensa, frigorifero),<br />

<strong>la</strong> zona <strong>la</strong>vaggio (<strong>la</strong>vello,<br />

<strong>la</strong>vastoviglie) e <strong>la</strong> zona<br />

cottura (piano cottura), per<br />

mezzo di triangoli di <strong>la</strong>voro di<br />

piccole dimensioni. La somma<br />

dei tre <strong>la</strong>ti che le uniscono non<br />

dovrebbe superare i 650cm.<br />

<strong>In</strong> una disposizione ottimale<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> le tre zone devono<br />

essere interval<strong>la</strong>te da piani di<br />

<strong>la</strong>voro.


A<br />

C<br />

A - Una distanza di 120cm fra<br />

il tavolo e <strong>la</strong> parete o qualsiasi<br />

altro elemento che determini<br />

un ostacolo, rappresenta <strong>la</strong><br />

distanza minima richiesta per<br />

permettere una libera circo<strong>la</strong>zione<br />

con andatura frontale,<br />

dietro una persona seduta.<br />

Quali sono le distanze minime da rispettare?<br />

<br />

<br />

B - Per consentire ad una persona<br />

di <strong>la</strong>vorare ed eventualmente<br />

di aprire ante e cassetti<br />

dietro ad una persona seduta,<br />

è necessario prevedere una distanza<br />

minima di 135cm fra il<br />

bordo del tavolo ed il mobile.<br />

Se il mobile ha una profondità<br />

di 80cm, tale distanza va aumentata<br />

di 15cm.<br />

B<br />

D<br />

<br />

C - Per stabilire le distanze<br />

utili fra i piani di <strong>la</strong>voro e altri<br />

elementi posti davanti ad<br />

essi, è necessario tenere conto<br />

dello spazio da destinare<br />

ai movimenti delle persone e<br />

dell’ingombro determinato da<br />

elettrodomestici e basi con re<strong>la</strong>tivi<br />

cassetti e sportelli eventualmente<br />

aperti.<br />

<br />

D - Di fronte al<strong>la</strong> <strong>la</strong>vastoviglie<br />

va tenuto libero uno spazio<br />

di almeno un metro, per le<br />

operazioni di carico e scarico.<br />

Per consentire il passaggio<br />

di un’altra persona con andatura<br />

frontale durante queste<br />

operazioni, lo spazio libero va<br />

aumentato di altri 70cm se di<br />

fronte c’è una parete.<br />

guida al progetto 47


48<br />

Come si sceglie l’altezza del piano di <strong>la</strong>voro?<br />

<br />

Lavorare in piedi davanti ad un<br />

piano troppo basso o troppo<br />

alto, obbliga ad assumere posizioni<br />

scorrette che, a lungo<br />

andare, possono avere gravi<br />

conseguenze per <strong>la</strong> nostra salute<br />

fisica. Visto il progressivo<br />

aumento del<strong>la</strong> statura media<br />

dell’uomo, è opportuno che<br />

anche l’altezza dei piani del<strong>la</strong><br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<strong>cucina</strong> vari in base alle esigenze<br />

dell’utilizzatore. <strong>In</strong> questo<br />

modo egli potrà <strong>la</strong>vorare più<br />

comodamente.<br />

<strong>Valcucine</strong> propone diverse altezze<br />

dei piani in funzione del<strong>la</strong><br />

statura delle persone.<br />

È importante decidere a priori<br />

l’altezza del piano di <strong>la</strong>voro,<br />

perché essa determina anche<br />

<br />

<br />

<strong>la</strong> posizione delle prese di corrente,<br />

<strong>la</strong> posizione dei pensili e<br />

l’altezza del foro del<strong>la</strong> cappa.


A B C<br />

<br />

La tradizionale profondità delle<br />

basi di 60cm, si è evoluta verso<br />

misure superiori e più ergonomiche.<br />

<strong>Valcucine</strong> propone <strong>la</strong><br />

profondità 65cm ed il sistema<br />

con profondità 80cm.<br />

Aumentando <strong>la</strong> profondità delle<br />

basi è possibile abbassare<br />

i pensili, che risultano così in<br />

una posizione più ergonomica.<br />

<br />

A - Per <strong>la</strong> profondità tradizionale<br />

di 60cm, l’altezza dello<br />

schienale consigliata è 54cm,<br />

misura necessaria per permettere<br />

una suffi ciente visibilità<br />

sul piano di <strong>la</strong>voro. Il pensile<br />

però provoca un senso di<br />

chiusura e <strong>la</strong> sua posizione<br />

rende diffi coltosa <strong>la</strong> visibilità e<br />

<strong>la</strong> prensione del contenuto.<br />

A che altezza devono essere appesi i pensili?<br />

<br />

<br />

<br />

B - Aumentando <strong>la</strong> profondità<br />

del<strong>la</strong> base a 65cm, è possibile<br />

abbassare il pensile che risulta<br />

più facilmente visibile e raggiungibile.<br />

Determina un minore<br />

senso di chiusura e una<br />

migliore visibilità sul piano di<br />

<strong>la</strong>voro. L’altezza dello schienale<br />

consigliata è 48cm.<br />

C - La profondità 80cm, che<br />

abbina al<strong>la</strong> base da 60cm uno<br />

speciale canale attrezzato, permette<br />

una maggiore visibilità<br />

sul piano di <strong>la</strong>voro. La distanza<br />

consigliata dei pensili dal piano<br />

è di 42cm. Il contenuto del<br />

pensile risulta completamente<br />

visibile e accessibile anche nei<br />

ripiani superiori.<br />

guida al progetto 49


50<br />

Quali vantaggi apportano <strong>la</strong> profondità 80 ed il sistema Logica System?<br />

A - Con <strong>la</strong> tradizionale profondità<br />

60cm, nonostante <strong>la</strong> maggiore<br />

altezza dello schienale, il<br />

pensile dà una sensazione di<br />

chiusura ed ostaco<strong>la</strong> <strong>la</strong> visuale<br />

sul piano di <strong>la</strong>voro durante <strong>la</strong><br />

preparazione dei cibi.<br />

guida al progetto<br />

A B<br />

B - La profondità 80cm offre<br />

<strong>la</strong> possibilità di <strong>la</strong>vorare in uno<br />

spazio più aperto, lontani da<br />

spigoli e pensili, eliminando<br />

il senso di costrizione, dando<br />

una maggiore libertà di movimento<br />

e migliorando <strong>la</strong> visuale<br />

sul piano di <strong>la</strong>voro, che viene<br />

utilizzato per l’intera superfi cie.<br />

C D<br />

C - Un pensile tradizionale è<br />

collocato normalmente ad<br />

un’altezza che impedisce una<br />

completa visuale degli oggetti<br />

posti sul ripiano superiore,<br />

rendendone poco agevole<br />

l’utilizzo, in partico<strong>la</strong>r modo<br />

alle persone di bassa statura.<br />

D - La profondità 80cm consente<br />

di allontanarsi dai pensili<br />

e di abbassarli, rendendoli più<br />

visibili ed accessibili, aumentando<br />

contemporaneamente lo<br />

spazio antistante.


E F<br />

E - I pensili con apertura delle<br />

ante di tipo tradizionale, costituiscono<br />

un ostacolo e provocano<br />

un senso di costrizione.<br />

<strong>In</strong>oltre, poichè spesso l’anta<br />

rimane aperta, è molto probabile<br />

negli spostamenti procurarsi<br />

contusioni al<strong>la</strong> testa.<br />

F - L’anta bascu<strong>la</strong>nte può rimanere<br />

aperta durante tutte<br />

le fasi del <strong>la</strong>voro e permette<br />

di muoversi <strong>la</strong>teralmente e di<br />

chinarsi senza pericolo di procurarsi<br />

contusioni.<br />

G H<br />

G - Lo sco<strong>la</strong>piatti posizionato<br />

ad un’altezza tradizionale è<br />

scomodo: il movimento per<br />

riporre i piatti appena <strong>la</strong>vati è<br />

innaturale e faticoso, il goccio<strong>la</strong>mento<br />

lungo il braccio inevitabile.<br />

Lo sco<strong>la</strong>piatti ancorato<br />

al pensile non è agevole da<br />

pulire.<br />

H - La profondità 80 permette<br />

di inserire lo sco<strong>la</strong>piatti all’interno<br />

del canale, dietro al <strong>la</strong>vello.<br />

Si ha <strong>la</strong> possibilità di riporre<br />

i piatti evitando il faticoso sollevamento<br />

delle stoviglie e il<br />

goccio<strong>la</strong>mento lungo le braccia.<br />

Lo sco<strong>la</strong>piatti è collegato<br />

direttamente al sifone per lo<br />

scolo dell’acqua.<br />

guida al progetto 51


52<br />

I L<br />

I - Nelle cucine tradizionali <strong>la</strong><br />

cappa è di solito troppo vicina<br />

al volto e impedisce di chinarsi<br />

sopra le pentole per verificare<br />

il procedere del<strong>la</strong> cottura.<br />

guida al progetto<br />

L - La nuova cappa Libera,<br />

con <strong>la</strong> sua forma s<strong>la</strong>nciata verso<br />

l’alto, libera <strong>la</strong> visuale e dà<br />

<strong>la</strong> possibilità di avvicinarsi più<br />

comodamente e in completa<br />

sicurezza al<strong>la</strong> zona fuochi per<br />

control<strong>la</strong>re l’andamento del<strong>la</strong><br />

cottura dei cibi.<br />

M N<br />

M - Le cucine con profondità<br />

del piano di 60cm, oltre ad<br />

avere <strong>la</strong> cappa troppo vicina al<br />

volto, non permettono di avere<br />

sufficiente spazio per posizionare<br />

gli utensili o gli oggetti<br />

utilizzati durante le fasi del<strong>la</strong><br />

preparazione dei cibi.<br />

N - Il nuovo sistema ergonomico<br />

<strong>Valcucine</strong> è costituito<br />

dal<strong>la</strong> cappa P20 che dà libertà<br />

di movimento e da un sistema<br />

integrato di contenitori che<br />

permettono di avere a disposizione<br />

uno spazio per il posizionamento<br />

di vari utensili da<br />

<strong>cucina</strong>.


Il sistema P20<br />

Nelle cucine tradizionali <strong>la</strong> parte<br />

posteriore del piano di <strong>la</strong>voro<br />

in genere non viene sfruttata.<br />

<strong>Valcucine</strong>, con <strong>la</strong> profondità<br />

del piano di 80cm, valorizza<br />

questo spazio sfruttandolo oltre<br />

che con il canale attrezzato,<br />

anche con l’inserimento di<br />

contenitori pratici e funzionali<br />

che si integrano perfettamente<br />

<br />

<br />

con il piano di <strong>la</strong>voro.<br />

I contenitori occupano una<br />

profondità di 20cm (come il<br />

canale attrezzato e <strong>la</strong> cappa<br />

P20). Hanno misure variabili<br />

sia in <strong>la</strong>rghezza che in lunghezza<br />

e possono essere inseriti<br />

fra il piano di <strong>la</strong>voro e <strong>la</strong> cappa<br />

P20, oppure fra il piano di <strong>la</strong>voro<br />

ed i pensili.<br />

Il nuovo sistema ergonomico P20<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Possono contenere piccoli elettrodomestici,<br />

un tagliere, prese<br />

elettriche, vari utensili da <strong>cucina</strong>,<br />

mensoline porta oggetti.<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto 53


54<br />

Sono più comode le basi con le antine o con i cestoni estraibili?<br />

A B<br />

A - Le basi tradizionali con antine<br />

e ripiani, obbligano a chinarsi<br />

e ad assumere posizioni<br />

scorrette (che a lungo andare<br />

possono causare gravi conseguenze),<br />

per prelevare o per<br />

riporre <strong>la</strong> merce che di solito è<br />

collocata in una posizione quasi<br />

inaccessibile e in una zona<br />

non illuminata.<br />

guida al progetto<br />

B - Con il cestone ad estrazione<br />

totale tutto il contenuto<br />

del<strong>la</strong> base è a vista, più accessibile<br />

e a portata di mano.<br />

<strong>Valcucine</strong> propone basi con<br />

cestoni ad estrazione totale<br />

profondità 80, sia con canale<br />

attrezzato che senza canale.


Il canale attrezzato è una fascia<br />

<strong>la</strong>rga 20cm all’interno dei quali<br />

si rende disponibile uno spazio<br />

per i collegamenti idraulici ed<br />

elettrici, dando libertà al progettista<br />

di collocare il <strong>la</strong>vello ed<br />

il piano cottura svinco<strong>la</strong>ndosi<br />

dalle posizioni prefi ssate delle<br />

uscite dell’acqua e del gas.<br />

<strong>Valcucine</strong> utilizza tre tipologie<br />

di canale attrezzato:<br />

- canale in alluminio (vedi pag.<br />

126,127): può essere collocato<br />

tra le basi ed il muro, oppure<br />

utilizzato in un’iso<strong>la</strong> a centro<br />

stanza (in questo caso deve<br />

essere rifinito con schienale<br />

in legno abbinato ad un piano<br />

snack in legno);<br />

- canale in acciaio (vedi pag.<br />

Il canale attrezzato <strong>Valcucine</strong><br />

116,117): ideale per un utilizzo<br />

a centro stanza. Ha <strong>la</strong> schiena<br />

rifi nita in acciaio che arriva<br />

fi no a terra. Sporge di 18cm<br />

dal piano e quindi svolge anche<br />

<strong>la</strong> funzione di contenere<br />

gli schizzi d’acqua. Sul<strong>la</strong> parte<br />

prospiciente il <strong>la</strong>vello, può essere<br />

fi ssato il nuovo rubinetto<br />

girevole (vedi pag.43);<br />

- canale in acciaio saldato al<br />

piano (vedi pag.123): può<br />

essere utilizzato a parete, oppure<br />

in una <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong> o<br />

peniso<strong>la</strong>.<br />

Costituisce un corpo unico con<br />

il piano, quindi non presentando<br />

guarnizioni le operazioni di<br />

pulizia risultano più semplici.<br />

guida al progetto 55


56<br />

Quali elementi possono essere inseriti nel canale attrezzato?<br />

<br />

<br />

<br />

Il canale è attrezzabile con una<br />

serie di contenitori predisposti<br />

per precise funzioni fi no ad oggi<br />

sparse in <strong>cucina</strong>: sco<strong>la</strong> piatti e<br />

bicchieri; vani per prese di corrente<br />

e per accesso al<strong>la</strong> valvo<strong>la</strong><br />

del gas; mensole porta coltelli e<br />

taglieri; vaschette porta alimenti<br />

di varie dimensioni; bi<strong>la</strong>ncia digitale;<br />

contenitori per bottiglie,<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

spezie, detersivi e mini frul<strong>la</strong>tore;<br />

contenitore per depressore.<br />

Tutti gli elementi sono asportabili<br />

per una più facile pulizia;<br />

alcuni sono <strong>la</strong>vabili in <strong>la</strong>vastoviglie.<br />

Il canale è componibile in<br />

modo modu<strong>la</strong>re a seconda delle<br />

esigenze e consente di <strong>la</strong>vorare<br />

più comodamente avendo tutto<br />

a portata di mano.


A B<br />

C D<br />

A - Sco<strong>la</strong>piatti e sco<strong>la</strong> bicchieri,<br />

costituiti da griglie in acciaio<br />

inossidabile asportabili e <strong>la</strong>vabili<br />

in <strong>la</strong>vastoviglie.<br />

L’igiene di questo sistema<br />

viene assicurata dal collegamento<br />

diretto al sifone che<br />

consente lo scarico immediato<br />

dell’acqua.<br />

B - Contenitore dotato di antina<br />

a ribalta contenente mensole<br />

in legno naturale dotate di<br />

fori per l’inserimento di coltelli,<br />

che rimangono con <strong>la</strong> <strong>la</strong>ma<br />

nascosta e orientata verso il<br />

basso, in posizione di sicurezza.<br />

Gli accessori del canale attrezzato<br />

C - Vano dotato di antina a ribalta<br />

con elemento interno in<br />

legno, adatto per <strong>la</strong> collocazione<br />

di bottiglie.<br />

D - Vaschette porta alimenti in<br />

acciaio inossidabile di varie dimensioni,<br />

dotate di coperchio<br />

e facilmente estraibili e <strong>la</strong>vabili<br />

in <strong>la</strong>vastoviglie. Comode per<br />

avere tutto a portata di mano<br />

durante <strong>la</strong> preparazione e <strong>la</strong><br />

cottura dei cibi.<br />

guida al progetto 57


58<br />

E F<br />

G H<br />

E - Vano provvisto di antina a<br />

ribalta, dotato di presa elettrica<br />

e di un foro adatto per <strong>la</strong> collocazione<br />

di un mini frul<strong>la</strong>tore.<br />

guida al progetto<br />

spezie<br />

spezie<br />

spezie<br />

F - Bi<strong>la</strong>ncia elettronica completamente<br />

in acciaio inox<br />

con portata fino a 2Kg, con<br />

precisione di pesatura di 1gr.<br />

È dotata di funzione tara per<br />

poter pesare direttamente con<br />

i contenitori. La nuova bi<strong>la</strong>ncia<br />

rimane pronta all’uso in qualsiasi<br />

momento.<br />

G - Vano con apertura a ribalta<br />

con contenitore in multistrati<br />

<strong>la</strong>minato per una pratica collocazione<br />

di vasetti portaspezie<br />

in vetro, forniti da <strong>Valcucine</strong>.<br />

H - Vano per <strong>la</strong> collocazione<br />

del depressore, un elettrodomestico<br />

che, aspirando dagli<br />

appositi contenitori l’aria esistente,<br />

garantisce ai cibi in<br />

essi contenuti una maggiore<br />

salubrità, una migliore conservazione<br />

del gusto ed una<br />

maggiore durata.


I L<br />

M N<br />

I - Vano per prese elettriche<br />

dotato di interruttore per il collegamento<br />

di piccoli elettrodomestici<br />

o degli elettrodomestici<br />

fi ssi. Essendo molto ampio<br />

esso può contenere anche il<br />

cavo elettrico che, se <strong>la</strong>sciato<br />

sul piano di <strong>la</strong>voro, può risultare<br />

ingombrante.<br />

L - Vano con apertura a ribalta<br />

per un facile e comodo accesso<br />

al<strong>la</strong> valvo<strong>la</strong> del gas, di solito<br />

collocata in una posizione<br />

troppo scomoda per essere<br />

quotidianamente chiusa.<br />

M - Vaschette in alluminio dotate<br />

di antina a ribalta, comode<br />

per contenere tutto ciò che<br />

serve per l’igiene del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />

È una valida soluzione per tenere<br />

i detersivi fuori dal<strong>la</strong> portata<br />

dei bambini.<br />

N - Contenitore dotato di antina<br />

a ribalta per l’inserimento<br />

di mensole con fori per <strong>la</strong> collocazione<br />

di piccoli taglieri in<br />

legno e tefl on atossico e per<br />

l’inserimento del mattarello.<br />

guida al progetto 59


60<br />

Quali sono le aperture più comode per i pensili?<br />

A<br />

B<br />

Aperture ergonomiche Il pensile Aerius <strong>Valcucine</strong><br />

A - Il pensile dotato di apertura<br />

bascu<strong>la</strong>nte garantisce grande<br />

praticità e libertà di movimento<br />

e permette di <strong>la</strong>vorare in sicurezza<br />

anche con l’anta aperta. I<br />

pistoni di equilibratura oleodinamica,<br />

consentono di aprire<br />

l’anta con una minima spinta<br />

verso l’alto.<br />

guida al progetto<br />

B - Il pensile con apertura<br />

a libro in orizzontale, riduce<br />

l’ingombro dato dalle normali<br />

antine dei pensili, che ostaco<strong>la</strong>no<br />

i movimenti e <strong>la</strong> visuale.<br />

L’apertura viene facilitata grazie<br />

ad un sistema formato da cerniere<br />

e guide di scorrimento.<br />

A<br />

B<br />

A - Il pensile dotato di apertura<br />

bascu<strong>la</strong>nte brevettata garantisce<br />

praticità e libertà di movimento<br />

e permette di <strong>la</strong>vorare<br />

in sicurezza anche con l’anta<br />

aperta. Grazie ad un bi<strong>la</strong>ncere<br />

che ne rego<strong>la</strong> <strong>la</strong> velocità di<br />

apertura e chiusura, l’anta leggerissima,<br />

si apre con un lieve<br />

tocco verso l’alto.<br />

B - La lunghezza del pensile<br />

Aerius, è variabile a seconda<br />

delle esigenze e può raggiungere<br />

un massimo di 3 metri in<br />

un unico oggetto. Nel<strong>la</strong> versione<br />

con il fusto in trucio<strong>la</strong>re o<br />

multistrato vengono eliminati i<br />

divisori verticali all’interno del<br />

pensile.


A<br />

B<br />

Il pensile A<strong>la</strong> <strong>Valcucine</strong><br />

A - L’anta brevettata del pensile<br />

A<strong>la</strong> si apre con un leggero<br />

movimento, grazie ad un<br />

contrappeso interno e senza<br />

l’ausilio di cerniere, molle o<br />

pistoni. Diversamente dai sistemi<br />

tradizionali, l’anta aperta<br />

non impedisce alcun movimento<br />

verticale o <strong>la</strong>terale di<br />

chi <strong>la</strong>vora.<br />

B - La misura in lunghezza del<br />

pensile A<strong>la</strong>, può variare in re<strong>la</strong>zione<br />

alle esigenze del cliente<br />

e può raggiungere i 240cm in<br />

un unico oggetto. Si consiglia<br />

di inserire il pensile staccato<br />

rispetto agli altri elementi del<strong>la</strong><br />

<strong>cucina</strong>, per valorizzarne l’unicità<br />

estetica.<br />

C<br />

D<br />

C - Aprendo un’unica anta<br />

si ha a disposizione tutta <strong>la</strong><br />

dispensa che rimane pronta<br />

all’uso durante tutto il tempo<br />

di <strong>la</strong>voro, eliminando le fastidiose<br />

operazioni di apertura<br />

e chiusura. Al<strong>la</strong> fi ne con un<br />

semplice tocco l’anta si chiude<br />

e tutto torna in ordine.<br />

D - Avendo eliminato i divisori<br />

verticali all’interno del pensile,<br />

è aumentato lo spazio di contenimento<br />

ed è migliorata <strong>la</strong><br />

visuale di chi <strong>la</strong>vora.<br />

guida al progetto 61


62<br />

E’ preferibile <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> con zoccolo o <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> sospesa?<br />

A<br />

<br />

B<br />

<br />

A - La <strong>cucina</strong> sospesa rende<br />

completamente libere le operazioni<br />

di pulizia sotto i mobili.<br />

La <strong>cucina</strong> con zoccolo è più diffi<br />

cile da pulire e quindi non può<br />

essere assicurata un’igiene perfetta.<br />

Lo sporco anche se non<br />

si vede, si accumu<strong>la</strong> dietro lo<br />

zoccolo che, pur dotato di guarnizione,<br />

non è a tenuta stagna.<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

B - Con <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> sospesa si ha<br />

una migliore resa del riscaldamento<br />

a pavimento: a differenza<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> con zoccolo non ci<br />

sono ostacoli per <strong>la</strong> diffusione<br />

del calore.<br />

C<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

D<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Fissaggio del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> sospesa a parete<br />

C - Per montare una <strong>cucina</strong> su<br />

di una parete portante, vengono<br />

utilizzati dei profi li ad L di sostegno<br />

in acciaio. Per evitare <strong>la</strong><br />

foratura delle tubazioni a parete<br />

è necessario utilizzare uno strumento<br />

che ne rileva <strong>la</strong> posizione<br />

esatta.<br />

D - Se le basi vengono fi ssate ad<br />

una parete divisoria interna, prevedere<br />

piedini di sostegno per<br />

scaricare parte del peso a terra.<br />

Si consiglia di montare un numero<br />

di piedini tale da garantire<br />

una distanza fra essi di 120cm.<br />

I piedini forniti da <strong>Valcucine</strong> sono<br />

sottili e non compromettono<br />

l’aspetto estetico del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.


E<br />

F<br />

E - Oggi è possibile inserire<br />

anche <strong>la</strong> <strong>la</strong>vastoviglie su basi<br />

sospese, ne è un esempio <strong>la</strong><br />

nuova <strong>la</strong>vastoviglie Smeg da<br />

60x90 o da 60x60. È consigliabile<br />

comunque prevedere dei<br />

piedini si supporto.<br />

È necessario stabilire con precisione<br />

l’uscita a parete delle<br />

tubazioni (vedi pag.77).<br />

Si possono inserire gli elettrodomestici in una <strong>cucina</strong> sospesa?<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

La <strong>la</strong>vastoviglie Il forno<br />

F - La <strong>la</strong>vastoviglie da 76x60<br />

può essere inserita in colonna,<br />

in posizione più elevata rispetto<br />

al<strong>la</strong> tradizionale, risultando più<br />

ergonomica. È preferibile collocar<strong>la</strong><br />

al<strong>la</strong> destra del <strong>la</strong>vello (risulta<br />

più comoda da caricare).<br />

NB: in ogni caso prima dell’acquisto<br />

accertarsi che sia dotata<br />

del dispositivo Acquastop.<br />

G<br />

H<br />

G - Anche il forno può essere<br />

inserito all’interno di una base<br />

sospesa da terra, fi ssata al<strong>la</strong><br />

parete.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

H - Il forno può risultare più<br />

comodo ed ergonomico, se<br />

posizionato all’interno di un<br />

elemento che può essere appeso<br />

in un punto qualsiasi del<strong>la</strong><br />

parete, eventualmente dotato<br />

di antina a ribalta che si apre e<br />

scompare sotto il mobile.<br />

guida al progetto 63


66<br />

<strong>In</strong>gombri e dimensioni degli elementi d’arredo<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto


guida al progetto 67


68<br />

Come si calco<strong>la</strong> <strong>la</strong> lunghezza del<strong>la</strong> parete dove inserire <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>?<br />

Misura del<strong>la</strong> parete<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Per calco<strong>la</strong>re quale lunghezza<br />

deve avere una parete per<br />

contenere gli elementi di una<br />

<strong>cucina</strong> senza incappare in inutili<br />

costi per fuori misura, è necessario<br />

innanzitutto ricordare<br />

che una <strong>cucina</strong> è formata da<br />

moduli multipli di 15cm.<br />

Per evitare sprechi o interventi<br />

su misura, anche l’ambiente<br />

dovrà essere progettato come<br />

multiplo di 15cm.<br />

<strong>In</strong>oltre bisogna sempre considerare<br />

1cm di tolleranza per<br />

<strong>la</strong>to ed 1cm in più se sono previste<br />

piastrelle da applicare al<strong>la</strong><br />

parete grezza.<br />

Per inserire correttamente il<br />

frigorifero a fine composizione,<br />

è necessario prevedere<br />

<br />

<br />

<br />

5cm in più per permettere<br />

l’apertura completa del<strong>la</strong> porta<br />

con maniglia orizzontale;<br />

10*cm in più se si inserisce un<br />

frigorifero con anta bombata;<br />

20*cm in più se si inserisce un<br />

frigorifero di tipo americano.<br />

La profondità dei frigoriferi<br />

“Free Standing” varia in base<br />

al litraggio. Per i frigoriferi di<br />

tipo americano con dispenser<br />

automatico di acqua e<br />

ghiaccio bisogna tener conto<br />

dell’ingombro di un eventuale<br />

rubinetto da posizionare a <strong>la</strong>to<br />

del frigo.<br />

*misure indicative che devono<br />

essere verificate in base al tipo<br />

di elettrodomestico.


<strong>In</strong> prossimità dell’angolo di<br />

una <strong>cucina</strong> è necessario sommare<br />

al<strong>la</strong> profondità delle basi,<br />

<strong>la</strong> misura del paletto d’angolo<br />

(X), utile per agevo<strong>la</strong>re l’apertura<br />

delle ante. Generalmente<br />

è preferibile utilizzare un’anta<br />

con pomolo ed un’anta con<br />

maniglia orizzontale. Per inserire<br />

due ante con maniglia oriz-<br />

<br />

zontale bisogna tener conto<br />

del<strong>la</strong> loro reciproca interferenza<br />

e di conseguenza calco<strong>la</strong>re<br />

<strong>la</strong> misura del paletto d’angolo.<br />

<strong>In</strong> generale <strong>la</strong> misura del paletto<br />

d’angolo (X) è uguale a<br />

5cm per <strong>la</strong> maggior parte delle<br />

cucine.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto 69


70<br />

Quali problemi insorgono a fine composizione vicino ad una porta?<br />

Cassetti o cestoni<br />

Le cornici delle porte solitamente<br />

sporgono di circa un<br />

centimetro rispetto al muro.<br />

Ecco perchè quando si progetta<br />

una <strong>cucina</strong> che arriva a ridosso<br />

di una parete dove si apre una<br />

porta, bisogna utilizzare alcuni<br />

semplici accorgimenti.<br />

Una buona rego<strong>la</strong> è quel<strong>la</strong> di<br />

tenere le basi staccate dal<strong>la</strong><br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

spal<strong>la</strong> di circa 5cm per permettere<br />

l’uscita del cestone senza<br />

sbattere sul<strong>la</strong> cornice del<strong>la</strong><br />

porta. Verrà poi utilizzata una<br />

fascetta di tamponamento per<br />

mascherare il foro, mentre con<br />

il piano di <strong>la</strong>voro si arriva fino<br />

al<strong>la</strong> parete.<br />

Maniglia orizzontale<br />

Se <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> prevede ante<br />

con maniglia orizzontale, bisogna<br />

mantenere una fascia<br />

di distacco dal<strong>la</strong> parete <strong>la</strong> cui<br />

<strong>la</strong>rghezza va calco<strong>la</strong>ta in base<br />

al<strong>la</strong> sporgenza del<strong>la</strong> maniglia.<br />

<strong>In</strong> genere sono sufficienti 5cm<br />

di distacco, ma è sempre meglio<br />

informarsi sul<strong>la</strong> profondità<br />

delle maniglie che si intende<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

inserire. Per ovviare a questo<br />

problema si può utilizzare un<br />

pomolo nell’anta vicina al<strong>la</strong><br />

parete.


Una <strong>la</strong>vastoviglie a fine composizione<br />

e in prossimità di<br />

un’apertura richiede circa 5cm<br />

di distacco dal<strong>la</strong> parete per permettere<br />

di aprire l’anta senza<br />

colpire <strong>la</strong> cornice del<strong>la</strong> porta.<br />

<strong>Valcucine</strong> consiglia di non inserire<br />

<strong>la</strong> <strong>la</strong>vastoviglie a fine composizione<br />

perchè, qualora l’angolo<br />

non fosse perfettamente a<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Lavastoviglie Pensile con anta a ribalta<br />

squadro, potrebbero insorgere<br />

dei problemi sia per il montaggio,<br />

sia per l’apertura dell’anta.<br />

<strong>In</strong>oltre, poichè <strong>la</strong> <strong>la</strong>vastoviglie<br />

non viene inserita all’interno di<br />

una base, ma viene agganciata<br />

ai fianchi delle basi <strong>la</strong>terali, se<br />

montata a fine composizione le<br />

verrebbe a mancare un fianco<br />

di supporto.<br />

Se si prevede a fine composizione<br />

un pensile a ribalta partico<strong>la</strong>re<br />

come il pensile A<strong>la</strong> o<br />

il pensile Aerius, è necessario,<br />

date le notevoli dimensioni<br />

dell’anta a ribalta, montarlo<br />

ad almeno 5cm di distanza dal<br />

muro per favorire un’agevole<br />

apertura senza sbattere contro<br />

<strong>la</strong> cornice del<strong>la</strong> porta.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<strong>In</strong>oltre, vista <strong>la</strong> ricercatezza<br />

estetica di questi elementi è<br />

preferibile inserirli in posizione<br />

iso<strong>la</strong>ta, lontani sia dagli altri<br />

elementi del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, sia dalle<br />

pareti.<br />

guida al progetto 71


72<br />

A che distanza prevedere <strong>la</strong> porta rispetto ad un angolo del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>?<br />

A B<br />

Misura spal<strong>la</strong> angolo-porta<br />

La misura del<strong>la</strong> parete (K) fra<br />

l’angolo e <strong>la</strong> cornice del<strong>la</strong> porta<br />

deve essere calco<strong>la</strong>ta in base<br />

al<strong>la</strong> profondità (X) dei mobili<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> che arrivano contro<br />

<strong>la</strong> parete stessa.<br />

<strong>In</strong> generale è sempre consigliabile<br />

mantenere un distacco<br />

di sicurezza dal<strong>la</strong> cornice del<strong>la</strong><br />

porta di circa 2cm.<br />

guida al progetto<br />

X<br />

K=X+2<br />

A - <strong>In</strong> presenza di basi, <strong>la</strong><br />

misura del<strong>la</strong> spal<strong>la</strong> si calco<strong>la</strong><br />

sommando al<strong>la</strong> profondità<br />

delle basi stesse (X), 2cm di<br />

margine per arrivare al<strong>la</strong> cornice<br />

del<strong>la</strong> porta.<br />

La misura totale del<strong>la</strong> spal<strong>la</strong><br />

sarà: K=X+2.<br />

X<br />

K=X+16<br />

B - <strong>In</strong> presenza di colonne,<br />

non è sufficiente sommare al<strong>la</strong><br />

loro profondità 2cm di sicurezza,<br />

ma bisogna considerare lo<br />

spazio occupato da un eventuale<br />

interruttore (in generale<br />

12cm).<br />

La misura del<strong>la</strong> spal<strong>la</strong> in questo<br />

caso si calco<strong>la</strong> sommando<br />

al<strong>la</strong> profondità delle colonne<br />

(X), 2cm di distacco dall’interruttore,<br />

12cm di <strong>la</strong>rghezza<br />

dell’interruttore, 2cm di margine<br />

per arrivare al<strong>la</strong> cornice<br />

del<strong>la</strong> porta.<br />

La misura totale del<strong>la</strong> spal<strong>la</strong><br />

sarà: K= X+16cm.


Prima di ordinare i mobili del<strong>la</strong><br />

<strong>cucina</strong> è opportuno fare un<br />

rilievo accurato delle pareti per<br />

verificare eventuali angoli fuori<br />

squadro. Due pareti sono perpendico<strong>la</strong>ri<br />

se <strong>la</strong> diagonale, misurata<br />

ad un metro di distanza<br />

dall’angolo è 141,5cm. Il rilievo<br />

deve essere eseguito a diverse<br />

altezze, ma va posta partico<strong>la</strong>re<br />

<br />

attenzione al<strong>la</strong> quota corrispondente<br />

al piano di <strong>la</strong>voro (circa<br />

90cm da terra), per il quale si<br />

consiglia di riprodurre una sagoma<br />

in compensato. Anche<br />

un piccolo errore nel rilievo<br />

infatti, costringerebbe ad una<br />

costosa <strong>la</strong>vorazione di adattamento<br />

del piano con molte<br />

probabilità di errore.<br />

Come si realizza il rilievo degli angoli?<br />

A<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

B<br />

<br />

Angoli fuori squadro<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Se l’angolo del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> è fuori<br />

squadro, si possono verificare<br />

due casi:<br />

A - <strong>la</strong> diagonale è 90°. <strong>In</strong> questo caso<br />

<strong>la</strong> lunghezza del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> può<br />

corrispondere al<strong>la</strong> lunghezza<br />

del<strong>la</strong> parete. La parte anteriore<br />

che rimane vuota, viene sistemata<br />

con un riempitivo. Il<br />

piano di <strong>la</strong>voro verrà prodotto<br />

utilizzando una sagoma.<br />

guida al progetto 73


74<br />

Che altezza deve avere <strong>la</strong> soglia del<strong>la</strong> fi nestra?<br />

Per evitare che sia <strong>la</strong> soglia<br />

finestra a vinco<strong>la</strong>re <strong>la</strong> scelta<br />

dell’altezza del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, è necessario<br />

determinar<strong>la</strong> a priori<br />

con alcuni accorgimenti.<br />

L’altezza del<strong>la</strong> soglia finestra<br />

(Y) viene calco<strong>la</strong>ta sommando<br />

all’altezza del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> (J), 3cm<br />

di margine fino all’appoggio<br />

del davanzale, oppure 25cm di<br />

guida al progetto<br />

Y<br />

J 3<br />

Y<br />

J 3<br />

Altezza soglia fi nestra<br />

canale<br />

attrezzato H6<br />

o H18<br />

margine se viene inserito sotto<br />

<strong>la</strong> fi nestra il canale attrezzato<br />

con lo sco<strong>la</strong>piatti (25cm è da<br />

considerarsi una misura media<br />

di ingombro dei piatti inseriti<br />

nello spazio apposito del<br />

canale attrezzato).<br />

L’altezza (J) del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> varia<br />

in base all’altezza del piano da<br />

terra e al<strong>la</strong> presenza del canale<br />

Y<br />

J 25<br />

Y<br />

J 3<br />

attrezzato o dell’alzatina.<br />

L’altezza del<strong>la</strong> soglia fi nestra è<br />

così determinata:<br />

Y=J+3cm oppure Y=J+25cm.<br />

canale attrezzato<br />

H6 o H18 con<br />

sco<strong>la</strong>piatti<br />

alzatina H6 alzatina H1


Se si dispone il <strong>la</strong>vello in corrispondenza<br />

di una fi nestra, <strong>la</strong><br />

vista può spaziare ed il <strong>la</strong>voro<br />

diventa più piacevole e quindi<br />

meno faticoso. Molto spesso<br />

si rinuncia al<strong>la</strong> funzionalità e<br />

all’estetica del <strong>la</strong>vello sotto fi -<br />

nestra perchè subentra il problema<br />

di dove posizionare lo<br />

sco<strong>la</strong>piatti (che in realtà con<br />

Come si progetta <strong>la</strong> zona <strong>la</strong>vello sotto <strong>la</strong> fi nestra?<br />

A B C<br />

La zona <strong>la</strong>vello<br />

<br />

<br />

<br />

l’utilizzo del<strong>la</strong> <strong>la</strong>vastoviglie sarebbe<br />

superfl uo).<br />

<strong>Valcucine</strong> propone due soluzioni:<br />

lo sco<strong>la</strong>piatti nel canale<br />

attrezzato (vedi pag.57) oppure<br />

lo sco<strong>la</strong>piatti a carrello estraibile<br />

da inserire all’interno di una<br />

base posizionata a fi anco del<strong>la</strong><br />

base <strong>la</strong>vello.<br />

Nell’inserire il <strong>la</strong>vello sotto <strong>la</strong><br />

<br />

<br />

<br />

finestra, è necessario fare in<br />

modo che l’apertura delle finestre<br />

non interferisca con il<br />

rubinetto. Questo può essere<br />

fatto in tre modi:<br />

A - inserendo finestre scorrevoli<br />

in senso orizzontale o<br />

verticale;<br />

B - posizionando il rubinetto<br />

perfettamente in asse con<br />

<br />

<br />

<br />

l’apertura delle fi nestre a battente;<br />

C - inserendo un rubinetto<br />

ribaltabile se non è posizionato<br />

perfettamente in asse con<br />

l’apertura delle fi nestre. <strong>In</strong> questo<br />

caso bisogna considerare<br />

un ingombro di circa 13cm del<br />

rubinetto ripiegato, per calco<strong>la</strong>re<br />

l’altezza del<strong>la</strong> soglia fi nestra.<br />

guida al progetto 75


76<br />

A che altezza fare lo scarico e gli al<strong>la</strong>cciamenti idraulici?<br />

<br />

<strong>In</strong> questa tipologia di <strong>cucina</strong><br />

lo spazio utile per l’uscita delle<br />

tubazioni, deve corrispondere<br />

allo spazio libero (cioè privo<br />

di schiena) del<strong>la</strong> base sotto<strong>la</strong>vello.<br />

Tale spazio è compreso fra Y2<br />

(limite superiore) e Y1 (limite<br />

inferiore), dove:<br />

Y1 è uguale all’altezza del<strong>la</strong><br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

Cucina che poggia su una parete<br />

base da terra K (sia essa con<br />

lo zoccolo, con i piedini o sospesa)<br />

aumentata di 10cm<br />

corrispondenti allo schienalino<br />

basso di fondo + circa 6cm di<br />

sicurezza.<br />

Y2 è uguale a Y1+24cm se<br />

in presenza di base da 60,<br />

Y1+36cm se in presenza di<br />

base da 72.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Frontalmente l’uscita degli<br />

scarichi deve preferibilmente<br />

essere centrata sull’asse del<br />

<strong>la</strong>vello e deve essere tenuta a<br />

circa 7cm di distanza da entrambi<br />

i fianchi del<strong>la</strong> base.


A B C<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Tre esempi di calcolo per l’uscita delle tubazioni<br />

A - <strong>cucina</strong> con zoccolo H13cm<br />

e base H72:<br />

Y1=13cm+16cm=29cm<br />

Y2=29cm+36cm=65cm.<br />

B - <strong>cucina</strong> con piedini H25cm e<br />

base H60:<br />

Y1=25cm+16=41cm<br />

Y2=41cm+24cm=65cm.<br />

C - <strong>cucina</strong> sospesa H34cm da<br />

terra e base H60:<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Y1=34cm+16cm=50cm<br />

Y2=50cm+24cm=74cm.<br />

D - Cucina sospesa H58 da terra<br />

a base H36:<br />

Y1=58cm+7cm=65cm<br />

Y2=65cm+8cm=73cm.<br />

Visto il ridotto spazio utile per<br />

l’uscita delle tubazioni, si sconsiglia<br />

di inserire il <strong>la</strong>vello all’interno<br />

di una base sospesa H36.<br />

<br />

<br />

<br />

D<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto 77


78<br />

Dove posizionare lo scarico e gli al<strong>la</strong>cciamenti in una <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong>?<br />

<br />

<strong>In</strong> presenza di una <strong>cucina</strong> ad<br />

iso<strong>la</strong> senza canale attrezzato<br />

e sospesa su basamento, le<br />

uscite degli scarichi e degli<br />

al<strong>la</strong>cciamenti idraulici a pavimento<br />

devono avvenire a cavallo<br />

dell’interasse degli 8cm di<br />

vuoto sanitario che si formano<br />

accostando di schiena due basi<br />

da 60cm (di cui una <strong>la</strong>vello) o a<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Iso<strong>la</strong> su piedini senza canale attrezzato<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

cavallo dell’interasse dei 5cm<br />

che si formano se si accostano<br />

di schiena una base <strong>la</strong>vello da<br />

60 e una base da 35.<br />

<strong>In</strong>oltre le tubazioni saranno<br />

centrate sull’interasse del<strong>la</strong><br />

base <strong>la</strong>vello, l’unica priva di<br />

schiena e quindi ispezionabile.<br />

<strong>Valcucine</strong> fornisce a richiesta<br />

un carter in alluminio di di-<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

mensioni 30x5cm, che ha <strong>la</strong><br />

funzione di nascondere le tubazioni.<br />

La loro uscita dal pavimento<br />

deve quindi avvenire<br />

all’interno di questo spazio.


Gli al<strong>la</strong>cciamenti idraulici devono<br />

uscire dal<strong>la</strong> parete in<br />

corrispondenza del canale attrezzato.<br />

È necessario quindi<br />

stabilire a priori <strong>la</strong> posizione<br />

esatta del canale, in modo da<br />

centrare l’uscita delle tubazioni,<br />

all’interno degli 11cm di<br />

vuoto, misurati a cavallo dell’interasse<br />

del canale stesso<br />

... e in una <strong>cucina</strong> con peniso<strong>la</strong> o con iso<strong>la</strong> e canale attrezzato?<br />

<br />

<br />

<br />

Peniso<strong>la</strong> su piedini con canale attrezzato<br />

<br />

<br />

<br />

e in un’area compresa fra Y1<br />

(dato dall’altezza del<strong>la</strong> base da<br />

terra K, + 16cm corrispondenti<br />

allo schienalino basso di fondo<br />

+ circa 6cm di sicurezza) e<br />

Y2 (uguale a Y1 + 24cm se in<br />

presenza di base da 60, 36cm<br />

se in presenza di base da 72).<br />

Il tubo dello scarico va posizionato<br />

nel<strong>la</strong> parte più bassa.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Per <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong> con canale<br />

attrezzato in acciaio che<br />

poggia a terra, gli al<strong>la</strong>cciamenti<br />

idraulici devono avvenire in<br />

corrispondenza dell’interasse<br />

dell’area libera inferiore del<br />

canale che misura 13cm di<br />

<strong>la</strong>rghezza. Da qui le tubazioni<br />

possono giungere a destinazione<br />

passando attraverso il<br />

<br />

Iso<strong>la</strong> con canale attrezzato a terra<br />

<br />

canale stesso.<br />

Se il canale attrezzato in acciaio<br />

viene utilizzato per <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> a<br />

peniso<strong>la</strong>, le tubazioni possono<br />

uscire dal<strong>la</strong> parete ma è necessario<br />

ordinare un canale con<br />

fianco speciale.<br />

guida al progetto 79


80<br />

Come si può evitare <strong>la</strong> formazione di muffa sugli angoli?<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

A - La <strong>cucina</strong> è l’ambiente in<br />

cui l’umidità re<strong>la</strong>tiva è spesso<br />

molto alta e in corrispondenza<br />

del so<strong>la</strong>io, se non si è provveduto<br />

in fase di costruzione ad<br />

eliminare il ponte termico, si<br />

possono determinare problemi<br />

dovuti al<strong>la</strong> condensa, con<br />

re<strong>la</strong>tiva formazione di muffa.<br />

guida al progetto<br />

A B C<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

B - <strong>In</strong> commercio esistono<br />

delle partico<strong>la</strong>ri pitture iso<strong>la</strong>nti<br />

che evitano l’abbassamento<br />

del<strong>la</strong> temperatura dovuto al<br />

ponte termico in corrispondenza<br />

del so<strong>la</strong>io e quindi impediscono<br />

<strong>la</strong> formazione del<strong>la</strong><br />

muffa.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

C - La soluzione ottimale<br />

è quel<strong>la</strong> di inserire in fase di<br />

costruzione un buon iso<strong>la</strong>mento<br />

termico esterno in<br />

corrispondenza del so<strong>la</strong>io, che<br />

elimini completamente il ponte<br />

termico con tutti i suoi effetti<br />

negativi.


A B<br />

Gli intonaci<br />

<strong>In</strong> commercio esistono diversi<br />

tipi di intonaci, alcuni sintetici,<br />

altri naturali. La bioarchitettura<br />

consiglia l’utilizzo solo<br />

di intonaci naturali, meno<br />

dannosi per <strong>la</strong> nostra salute.<br />

Essi sono costituiti da malte<br />

di calce e sabbia, senza l’utilizzo<br />

di cemento. L’intonacatura<br />

con malta di calce, non teme<br />

<br />

<br />

l’umidità, ha proprietà antibatteriche<br />

e antimuffa, è altamente<br />

traspirante ed è un ottimo<br />

coibente termico.<br />

Il lento indurimento dovuto al<strong>la</strong><br />

presenza del silicato bicalcico<br />

dà all’intonaco un’eccellente<br />

resistenza agli sbalzi termici,<br />

una perfetta adesione ai supporti,<br />

un’ottima e<strong>la</strong>sticità. Que-<br />

ste caratteristiche determinano<br />

una lunghissima durata ed<br />

un’elevata affidabilità, garantendo<br />

una grande resistenza<br />

a flessione e a compressione.<br />

Per quanto riguarda le pitture,<br />

ottime sono quelle ai silicati<br />

formate da silicato di potassio<br />

e pigmenti minerali naturali.<br />

Esse sono traspiranti, igieni-<br />

Quali intonaci scegliere?<br />

<br />

<br />

che, e tollerano bene l’umidità,<br />

avendo un’alta permeabilità al<br />

vapore acqueo.<br />

<strong>In</strong> <strong>cucina</strong>, è importante anche<br />

<strong>la</strong> scelta dei colori in quanto<br />

influenzano <strong>la</strong> luminosità dell’ambiente:<br />

i colori chiari ingrandiscono<br />

gli spazi, mentre<br />

le tonalità più calde creano una<br />

giusta armonia.<br />

guida al progetto 81


82<br />

Quali pavimenti scegliere per <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>?<br />

Cotto, pietra, marmo, granito,<br />

sono materiali naturali che<br />

vanno trattati con prodotti<br />

impermeabilizzanti, in quanto<br />

tendono a macchiarsi. Il legno<br />

infonde nel<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> una calda<br />

atmosfera, solo se rifinito con<br />

vernici naturali che ne esaltano<br />

<strong>la</strong> matericità. Bisogna fare attenzione<br />

a non bagnarlo conti-<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

nuamente in quanto con l’umidità<br />

varia di dimensione. Va<br />

comunque accettato quell’effetto<br />

di vissuto perchè, anche<br />

se si utilizza un legno resistente<br />

come il rovere, è molto facile<br />

che corpi contundenti possano<br />

rovinarlo e sughi, vino, caffè<br />

possano macchiarlo.<br />

<strong>In</strong> alternativa ai materiali natu-<br />

<br />

<br />

rali, si possono utilizzare le piastrelle<br />

in monocottura, molto<br />

resistenti perchè impasto e<br />

smalto vengono cotti contemporaneamente<br />

ad altissima<br />

temperatura. Quelle in bicottura<br />

sono più raffinate ma anche<br />

più delicate e si scheggiano<br />

facilmente trasmettendo una<br />

sensazione di degrado.<br />

<br />

<br />

Nel <strong>progettare</strong> un pavimento<br />

disegnato, ad esempio un<br />

veneziano con contorno di<br />

diverso colore, è importante<br />

conoscere esattamente le misure<br />

di copertura dei mobili e <strong>la</strong><br />

loro collocazione, per non vanificare<br />

il progetto grafico del<br />

pavimento con risultati estetici<br />

diversi da quelli ipotizzati.


Dietro gli elementi del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>,<br />

non è necessario tappezzare<br />

tutta <strong>la</strong> parete di piastrelle,<br />

sia per un motivo economico,<br />

sia perché si rischia di creare<br />

una barriera al<strong>la</strong> traspirabilità<br />

del muro. Bisogna calco<strong>la</strong>re<br />

<strong>la</strong> superficie da piastrel<strong>la</strong>re in<br />

re<strong>la</strong>zione all’altezza delle basi e<br />

al<strong>la</strong> posizione dei pensili.<br />

Come si posizionano le piastrelle sul<strong>la</strong> parete?<br />

La misura in altezza delle piastrelle<br />

(K) è ricavata sottraendo<br />

all’altezza del bordo inferiore<br />

dei pensili (Y2), l’altezza<br />

del piano di <strong>la</strong>voro (Y1). Dato<br />

che l’altezza del piano di <strong>la</strong>voro<br />

può variare, è buona rego<strong>la</strong><br />

piastrel<strong>la</strong>re per sicurezza circa<br />

10cm in più sotto il piano.<br />

<strong>In</strong> corrispondenza del piano<br />

cottura, è preferibile piastrel<strong>la</strong>re<br />

fino al bordo inferiore del<strong>la</strong><br />

cappa. Per ricavare tale misura<br />

è necessario conoscere anticipatamente<br />

il tipo di cappa che<br />

verrà utilizzata. Per <strong>la</strong> maggior<br />

parte delle cappe, <strong>la</strong> distanza<br />

dal piano di <strong>la</strong>voro è 68cm.<br />

Un eventuale decoro andrebbe<br />

collocato in posizione centrale<br />

<br />

<br />

<br />

rispetto al<strong>la</strong> parte piastrel<strong>la</strong>ta<br />

che rimane visibile.<br />

Prima di rivestire <strong>la</strong> parete è<br />

necessario prevedere una presa<br />

elettrica in corrispondenza<br />

del piano di <strong>la</strong>voro, rispettando<br />

una distanza minima di 60cm<br />

sia dal piano cottura che dal<br />

<strong>la</strong>vello (vedi pag.105).<br />

guida al progetto 83


86<br />

A cosa servono i fori di venti<strong>la</strong>zione?<br />

<br />

<br />

<br />

All’interno del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, deve<br />

necessariamente affluire almeno<br />

tanta aria quanta ne viene<br />

richiesta dal<strong>la</strong> rego<strong>la</strong>re combustione<br />

del gas. <strong>In</strong>oltre bisogna<br />

tener conto che l’aspirazione<br />

del<strong>la</strong> cappa in mancanza di afflusso<br />

d’aria dall’esterno, può<br />

generare una depressione che<br />

impedisce <strong>la</strong> completa espul-<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

sione dei fumi. Per ovviare a<br />

questi due problemi l’afflusso<br />

naturale dell’aria deve avvenire<br />

per via diretta attraverso aperture<br />

permanenti di venti<strong>la</strong>zione<br />

praticate sulle pareti del locale<br />

che danno verso l’esterno. Tali<br />

aperture, rego<strong>la</strong>mentate dal<strong>la</strong><br />

Normativa UNI7129, devono<br />

rispondere ai seguenti requisiti:<br />

<br />

<br />

<br />

- avere sezione netta di pas-<br />

2<br />

saggio di almeno 6cm per ogni<br />

kW di portata termica instal<strong>la</strong>ta,<br />

2<br />

con un minimo di 100cm ;<br />

- se il piano cottura non è provvisto<br />

di termocoppia (dispositivo<br />

che impedisce <strong>la</strong> fuoriuscita<br />

del gas in caso di spegnimento<br />

del<strong>la</strong> fiamma), è necessario<br />

praticare un ulteriore foro per<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

arrivare ad una sezione minima<br />

2<br />

di venti<strong>la</strong>zione di 200cm.<br />

È consigliabile praticare il secondo<br />

foro nel<strong>la</strong> parte alta del<br />

locale così da risolvere il problema<br />

dato dall’utilizzo di gas GPL<br />

che, oltre a richiedere un maggiore<br />

apporto d’aria per <strong>la</strong> combustione,<br />

ha una densità re<strong>la</strong>tiva<br />

inferiore rispetto al metano.


Gli odori si espandono anche<br />

negli altri ambienti del<strong>la</strong> casa<br />

Foro di venti<strong>la</strong>zione in<br />

una parete interna al<strong>la</strong><br />

<strong>cucina</strong><br />

La normativa consente anche<br />

<strong>la</strong> venti<strong>la</strong>zione indiretta, mediante<br />

prelievo dell’aria da locali<br />

adiacenti a quello da venti<strong>la</strong>re<br />

purchè il locale adiacente sia<br />

dotato di venti<strong>la</strong>zione diretta<br />

e non sia adibito a camera da<br />

letto o non sia un ambiente con<br />

alto rischio d’incendio (autorimesse,<br />

garage, magazzini).<br />

<strong>In</strong>oltre il locale adiacente non<br />

deve essere messo in depressione<br />

rispetto al locale da<br />

venti<strong>la</strong>re per effetto del<strong>la</strong> presenza<br />

di un altro apparecchio<br />

funzionante con un qualsiasi<br />

combustibile (caminetto, stufa...)<br />

oppure con un dispositivo<br />

di aspirazione per il quale non<br />

sia stato previsto un ingresso<br />

Foro di venti<strong>la</strong>zione in un locale<br />

adiacente al<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

Tutti gli odori vengono convogliati<br />

nel<strong>la</strong> giusta direzione ed espulsi<br />

dal<strong>la</strong> cappa<br />

di aria. Il flusso d’aria dal locale<br />

adiacente può avvenire attraverso<br />

aperture permanenti oppure,<br />

in presenza di porte che dividono<br />

i due ambienti, può essere<br />

ricavato maggiorando <strong>la</strong> fessura<br />

tra <strong>la</strong> porta ed il pavimento<br />

(min. 2cm).<br />

<strong>Valcucine</strong> consiglia di praticare<br />

dove possibile le aperture di ven-<br />

ti<strong>la</strong>zione in un locale adiacente<br />

al<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> in quanto si evitano<br />

le fastidiose corrrenti d’aria fredda<br />

(l’aria prima di raggiungere <strong>la</strong><br />

<strong>cucina</strong> fa in tempo a riscaldarsi)<br />

e gli odori non si espandono<br />

verso gli altri ambienti del<strong>la</strong> casa<br />

ma vengono convogliati nel<strong>la</strong><br />

giusta direzione.<br />

guida al progetto 87


88<br />

A cosa serve <strong>la</strong> valvo<strong>la</strong> di ritegno?<br />

<strong>Valcucine</strong> ha adottato su tutti i<br />

modelli di cappe una speciale<br />

valvo<strong>la</strong> di ritegno che, a motore<br />

spento si chiude impedendo<br />

afflussi d’aria esterna indesiderati<br />

e a motore acceso automaticamente<br />

si apre. L’assenza di<br />

tale valvo<strong>la</strong> rischia di causare<br />

sgradevoli inconvenienti.<br />

<strong>In</strong> partico<strong>la</strong>ri situazioni che<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

possono crearsi all’interno<br />

dell’abitazione (correnti d’aria<br />

o depressioni) l’eventuale vicinanza<br />

del foro di espulsione<br />

esterno ad altri camini può<br />

provocare l’aspirazione dei gas<br />

tossici provenienti dal caminetto,<br />

dal<strong>la</strong> stufa, o dagli scarichi<br />

delle caldaie.<br />

<strong>In</strong>oltre in assenza di valvo<strong>la</strong> di<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

ritegno si può verificare l’ingresso<br />

fastidioso di aria fredda<br />

dall’esterno.<br />

Per effetto camino, <strong>la</strong> cappa<br />

sprovvista di valvo<strong>la</strong> di ritegno,<br />

anche se spenta, tende ad<br />

aspirare l’aria calda dal<strong>la</strong> stanza<br />

e a convogliar<strong>la</strong> verso l’esterno<br />

determinando un consumo<br />

energetico indesiderato.


<strong>In</strong> un edificio multipiano in genere<br />

i fumi vengono fatti convogliare<br />

all’interno di una canna<br />

fumaria collettiva prima di<br />

essere evacuati in atmosfera.<br />

La canna fumaria deve rispondere<br />

ai requisiti costruttivi del<strong>la</strong><br />

UNI EN 1443. <strong>In</strong>oltre deve essere<br />

termicamente iso<strong>la</strong>ta per<br />

evitare fenomeni di condensa<br />

o di raffreddamento dei fumi e<br />

deve avere andamento verticale<br />

ed essere priva di qualsiasi<br />

strozzatura.<br />

Lo scarico delle esa<strong>la</strong>zioni delle<br />

cappe delle cucine deve avere<br />

una canna collettiva ramificata<br />

adibita solo a tale uso.<br />

Un problema da non sottovalutare<br />

è l’eventuale utilizzo di<br />

una cappa aspirante priva del<strong>la</strong><br />

valvo<strong>la</strong> di ritegno. <strong>In</strong> questo<br />

caso l’eventuale condotta in<br />

comune con altre abitazioni<br />

può attirare all’interno del<strong>la</strong><br />

<strong>cucina</strong> i fumi e gli odori dei cibi<br />

provenienti dai vicini.<br />

Se <strong>la</strong> cappa non possiede <strong>la</strong><br />

valvo<strong>la</strong> di ritegno integrata, si<br />

consiglia il montaggio di una<br />

<br />

valvo<strong>la</strong> unidirezionale separata,<br />

in corrispondenza del<strong>la</strong><br />

parete esterna.<br />

guida al progetto 89


90<br />

Quali sono le tipologie di cappe?<br />

A<br />

B<br />

<br />

<br />

A - La cappa in <strong>cucina</strong> ha un<br />

ruolo fondamentale in quanto<br />

elimina gli odori causati dal<strong>la</strong><br />

cottura dei cibi ed aspira i vapori<br />

che, altrimenti, ristagnerebbero<br />

e tenderebbero a condensarsi<br />

sulle superfici fredde<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>. <strong>In</strong>oltre serve ad<br />

eliminare i gas di combustione<br />

che sono tossici (ossido di<br />

guida al progetto<br />

carbonio e ossido di azoto).<br />

<strong>In</strong> commercio esistono diverse<br />

tipologie di cappe:<br />

- cappe a parete: da utilizzare<br />

per le cucine posizionate lungo<br />

una parete;<br />

- cappe sottopensile: sono integrabili<br />

completamente all’interno<br />

dei mobili del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>;<br />

- cappe ad iso<strong>la</strong>: da utilizzare<br />

se <strong>la</strong> zona cottura è posizionata<br />

a centro stanza;<br />

- cappe da piano: possono<br />

chiudersi e mimetizzarsi completamente<br />

con il piano di <strong>la</strong>voro<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />

B - Per ridurre <strong>la</strong> diffusione<br />

degli odori è preferibile utilizzare<br />

delle cappe che parzializzano<br />

il più possibile l’entrata<br />

dell’aria. Il sistema migliore<br />

è quello di avere una cappa<br />

chiusa su tre <strong>la</strong>ti.


Quali dimensioni deve avere <strong>la</strong> cappa per una buona aspirazione?<br />

A B<br />

<br />

<br />

La profondità del<strong>la</strong> cappa<br />

A - molto spesso <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> con<br />

profondità 80 viene corredata<br />

da una cappa aspirante di dimensioni<br />

ridotte (prof. 50cm),<br />

che non permette di avere una<br />

buona aspirazione dei fumi.<br />

<br />

<br />

B - Per <strong>la</strong> profondità 80, <strong>Valcucine</strong><br />

propone cappe con forme<br />

e dimensioni tali da riuscire a<br />

coprire completamente <strong>la</strong> zona<br />

cottura, con maggiori vantaggi<br />

per l’aspirazione.<br />

A<br />

B<br />

A - Con un piano cottura di<br />

<strong>la</strong>rghezza maggiore o uguale<br />

al<strong>la</strong> cappa, vapori e odori non<br />

possono essere aspirati completamente,<br />

soprattutto se <strong>la</strong><br />

cappa non è dotata di motore<br />

potente. Per motivi di sicurezza<br />

l’altezza del<strong>la</strong> cappa dal<br />

piano cottura non deve essere<br />

inferiore ai 65cm.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

La <strong>la</strong>rghezza del<strong>la</strong> cappa e l’altezza dal piano di <strong>la</strong>voro<br />

B - Se si inserisce una cappa<br />

di <strong>la</strong>rghezza maggiore rispetto<br />

al piano cottura, si ottiene<br />

un’aspirazione più completa<br />

e un risultato estetico sicutamente<br />

più accattivante in<br />

quanto <strong>la</strong> cappa può diventare<br />

un elemento d’arredo e di design<br />

che caratterizza <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />

guida al progetto 91


92<br />

Come si può ottenere una cappa silenziosa?<br />

<br />

Il cuore del<strong>la</strong> cappa è il motore,<br />

che ne determina <strong>la</strong> capacità<br />

aspirante. Per ottenere una<br />

buona aspirazione, <strong>la</strong> potenza<br />

del motore deve essere adeguata<br />

al<strong>la</strong> forma, al<strong>la</strong> tipologia<br />

e al<strong>la</strong> misura del<strong>la</strong> cappa.<br />

Il motore può essere posizionato<br />

all’interno del<strong>la</strong> cappa e<br />

in questo caso deve essere di<br />

guida al progetto<br />

...bzzz..<br />

<br />

ottima qualità per avere una<br />

rumorosità contenuta. Se si<br />

vuole ridurre ulteriormente <strong>la</strong><br />

rumorosità si può instal<strong>la</strong>re un<br />

motore remoto esterno avendo<br />

cura di eseguire una conduttura<br />

che eviti <strong>la</strong> formazione<br />

di vortici d’aria che potrebbero<br />

rendere <strong>la</strong> cappa molto rumorosa<br />

(vedi pag.93).<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Il motore remoto può essere<br />

fissato al<strong>la</strong> parete esterna del<strong>la</strong><br />

casa o sopra il tetto.<br />

Tutte le cappe <strong>Valcucine</strong> hanno<br />

come minimo un motore in-<br />

3<br />

terno da 750m (volume d’aria<br />

aspirato in un’ora). Nel caso di<br />

cappe di notevoli dimensioni,<br />

viene aumentata <strong>la</strong> potenza inserendo<br />

due motori.<br />

A richiesta tutte le cappe <strong>Valcucine</strong><br />

possono essere dotate di<br />

motore remoto in sostituzione<br />

del motore interno.<br />

Per ottenere una funzionalità<br />

ottimale <strong>Valcucine</strong> consiglia di<br />

utilizzare un motore remoto<br />

che sia del<strong>la</strong> stessa ditta del<strong>la</strong><br />

cappa aspirante.


Quali accorgimenti sono necessari per il tubo di aspirazione?<br />

A B<br />

<br />

C D<br />

<br />

<br />

A - Per aumentare l’efficienza<br />

del<strong>la</strong> cappa, <strong>la</strong> lunghezza del<br />

tubo di espulsione e il numero<br />

di curve a 90°, vanno limitati al<br />

massimo (ogni curva riduce <strong>la</strong><br />

velocità dei fumi e quindi il potere<br />

aspirante del 20%). <strong>In</strong>oltre<br />

il tubo deve avere un percorso<br />

lineare di almeno 30cm prima<br />

di una curva a 90°.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

B - Il diametro del foro sul<br />

muro non deve essere inferiore<br />

al diametro del tubo in uscita<br />

dal<strong>la</strong> cappa, altrimenti viene<br />

a crearsi una strozzatura che<br />

comporta turbolenze, aumento<br />

del<strong>la</strong> resistenza dell’aria ed<br />

elevata rumorosità.<br />

<br />

C - Il tubo deve avere gomiti<br />

stondati e non ad angolo retto,<br />

in quanto in prossimità degli<br />

spigoli si formano turbolenze<br />

d’aria che pregiudicano<br />

l’espulsione completa degli<br />

odori verso l’esterno. La soluzione<br />

migliore è quel<strong>la</strong> che<br />

prevede angoli stondati a 45°.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

D - È consigliato l’uso di tubi<br />

con una superficie interna<br />

liscia, che evita il formarsi di<br />

turbolenze. Per percorsi non lineari<br />

si possono utilizzare tubi<br />

in alluminio flessibile, privi di<br />

spigoli. È preferibile non utilizzare<br />

tubi estendibili a soffietto,<br />

che creano maggiore resistenza<br />

e rumorosità.<br />

guida al progetto 93


94<br />

Come nascondere il tubo del<strong>la</strong> cappa se il foro è già esistente?<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Quando si acquista o si affitta<br />

una vecchia casa, è possibile<br />

trovare il foro uscita fumi in<br />

una posizione indesiderata rispetto<br />

al progetto del<strong>la</strong> nuova<br />

<strong>cucina</strong>. Gli esempi suggeriscono<br />

tre possibili soluzioni adatte<br />

a nascondere il tubo del<strong>la</strong> cappa,<br />

che molto spesso risulta<br />

antiestetico.<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

A - Se si utilizza un tubo piatto<br />

esso si può mimetizzare con<br />

una menso<strong>la</strong> sottile. <strong>Valcucine</strong><br />

sconsiglia questo tipo di tubo<br />

in quanto ha lo svantaggio di<br />

essere molto rumoroso.<br />

B - Se si utilizza un tubo di<br />

dimensioni normali, esso può<br />

essere nascosto da una menso<strong>la</strong><br />

con bordo rialzato.<br />

C - <strong>In</strong> alternativa può essere<br />

costruita una trave o un controsoffitto<br />

in cartongesso.<br />

N.B.: <strong>In</strong> caso di <strong>la</strong>vori di ristrutturazione<br />

si consiglia di<br />

al<strong>la</strong>rgare il foro almeno fino a<br />

12cm di diametro oppure, se<br />

possibile, di predisporlo nel<strong>la</strong><br />

giusta posizione per evitare il<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

A B C<br />

<br />

tubo di collegamento a vista.<br />

<strong>In</strong>oltre bisogna fare molta<br />

attenzione a non utilizzare lo<br />

stesso condotto di scarico del<strong>la</strong><br />

caldaia a gas o del caminetto.


Dove eseguire il foro uscita fumi per mimetizzare il tubo del<strong>la</strong> cappa?<br />

Predisponendo già in fase di<br />

progetto il foro uscita fumi e<br />

l’uscita dei cavi di alimentazione<br />

elettrica al<strong>la</strong> giusta altezza, si<br />

può evitare <strong>la</strong> vista del tubo di<br />

collegamento e del<strong>la</strong> presa elettrica<br />

che spesso risultano antiestetici.<br />

Gli esempi di posizione<br />

dei fori e dei cavi di alimentazione<br />

riportati nei disegni delle pa-<br />

gine seguenti si riferiscono alle<br />

cappe brevettate <strong>Valcucine</strong>. Per<br />

cappe diverse andranno richieste<br />

le misure esatte al re<strong>la</strong>tivo<br />

produttore.<br />

Per <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> a parete l’altezza<br />

dell’interasse del foro di uscita<br />

fumi, verrà calco<strong>la</strong>ta sommando<br />

all’altezza del<strong>la</strong> base e dello<br />

schienale, una misura variabile<br />

a seconda del tipo di cappa.<br />

L’uscita del cavo di alimentazione<br />

elettrica dovrà avvenire<br />

tenendo come riferimento <strong>la</strong><br />

misura del filo superiore del<strong>la</strong><br />

cappa, aumentata per sicurezza<br />

di 5cm. <strong>In</strong> questo modo anche<br />

<strong>la</strong> presa elettrica rimarrà in posizione<br />

nascosta.<br />

Per le cucine ad iso<strong>la</strong>, l’interas-<br />

<br />

<br />

se del foro a soffitto, viene così<br />

determinato: in senso longitudinale<br />

deve essere centrato sul<br />

piano cottura; in senso trasversale<br />

viene posizionato ad una<br />

distanza dal bordo del<strong>la</strong> base<br />

variabile a seconda del tipo di<br />

cappa.<br />

guida al progetto 95


96<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

La cappa Libera La cappa Cielo<br />

La cappa Libera può avere il<br />

foro uscita fumi sia sul <strong>la</strong>to superiore,<br />

sia sul <strong>la</strong>to posteriore,<br />

in posiziona centrale. Visto<br />

l’esclusivo design del<strong>la</strong> cappa,<br />

si consiglia (se possibile)<br />

di utilizzare esclusivamente il<br />

foro posteriore in modo che il<br />

tubo rimanga completamente<br />

nascosto. L’altezza dell’inte-<br />

rasse del foro sul<strong>la</strong> parete si<br />

calco<strong>la</strong> sommando all’altezza<br />

del piano di <strong>la</strong>voro (Y1) e dello<br />

schienale del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> (Y2),<br />

56cm. L’altezza dell’uscita dei<br />

cavi elettrici, perchè <strong>la</strong> presa<br />

rimanga in posizione nascosta,<br />

si ottiene sommando a Y1<br />

e Y2, 70cm (5cm sopra il <strong>la</strong>to<br />

superiore del<strong>la</strong> cappa).<br />

<br />

<br />

Nel<strong>la</strong> cappa Cielo l’uscita fumi<br />

si trova nel<strong>la</strong> parte superiore<br />

in posizione centrale, quindi il<br />

foro sul<strong>la</strong> parete dovrà essere<br />

eseguito in senso longitudinale<br />

al<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> perfettamente in<br />

corrispondenza dell’interasse<br />

del piano cottura.<br />

Per nascondere il tubo di aspirazione<br />

è necesssario calco-<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<strong>la</strong>re l’altezza dell’interasse del<br />

foro sul<strong>la</strong> parete sommando a<br />

Y1 e Y2, 75cm.<br />

L’altezza dell’uscita dei cavi<br />

elettrici viene calco<strong>la</strong>ta sommando<br />

a Y1 e Y2, 71cm.


La cappa Mare La cappa Nuvo<strong>la</strong><br />

La cappa Mare va fi ssata a soffi<br />

tto e può essere utilizzata sia<br />

per una <strong>cucina</strong> a parete, sia per<br />

una <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong>. È formata<br />

da un vetro sagomato agganciato<br />

ad una struttura tubo<strong>la</strong>re<br />

in acciaio che contiene il motore<br />

e <strong>la</strong> cui misura Y1 varia da<br />

min.90cm a max.170cm. Il fi ltro<br />

è una mezza sfera asporta-<br />

bile i cui supporti contengono<br />

ciascuno due luci led. <strong>In</strong> una<br />

<strong>cucina</strong> a parete l’interasse del<br />

foro uscita fumi deve essere<br />

centrato sul piano cottura e<br />

deve essere distante dal<strong>la</strong> parete<br />

di 33cm. L’uscita dell’alimentazione<br />

elettrica del<strong>la</strong> cappa<br />

deve avvenire in prossimità<br />

del foro uscita fumi.<br />

<br />

<br />

La cappa Nuvo<strong>la</strong> va fi ssata a<br />

soffi tto e può essere utilizzata<br />

sia per una <strong>cucina</strong> a parete, sia<br />

per una <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong>. È formata<br />

da una struttura tubo<strong>la</strong>re<br />

in acciaio che contiene il motore<br />

e che termina nel<strong>la</strong> parte<br />

inferiore con un fi ltro a forma<br />

di mezza sfera. La misura Y1<br />

del tubo in acciaio varia da<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

min.90cm a max.170cm. Al<strong>la</strong><br />

struttura in acciaio è fissato<br />

un vetro sagomato e due supporti<br />

rego<strong>la</strong>bili per luci in vetro<br />

acidato di forma conica. L’interasse<br />

del foro uscita fumi va<br />

arretrato di circa 10cm rispetto<br />

l’interasse del piano cottura.<br />

guida al progetto 97


98<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

La cappa Linea La cappa P20 con uscita fumi a soffitto<br />

La cappa Linea ha il foro uscita<br />

dei fumi sul <strong>la</strong>to superiore. Va<br />

fissata direttamente a soffitto<br />

in corrispondenza di una <strong>cucina</strong><br />

ad iso<strong>la</strong>. Le coordinate dell’interasse<br />

del foro uscita fumi<br />

a soffitto vanno calco<strong>la</strong>te nel<br />

seguente modo:<br />

- in senso longitudinale al<strong>la</strong><br />

<strong>cucina</strong> il foro va centrato sul-<br />

l’interasse del piano cottura.<br />

- in senso trasversale si calco<strong>la</strong><br />

una distanza di 40cm dal<br />

bordo del<strong>la</strong> base.<br />

<strong>In</strong> prossimità del foro uscita<br />

fumi, devono uscire anche i<br />

cavi di alimentazione elettrica,<br />

che verranno poi nascosti dal<br />

carter in acciaio del<strong>la</strong> cappa<br />

(vedi figura).<br />

Per <strong>la</strong> cappa P20 si può prevedere<br />

il foro uscita fumi sia a<br />

soffitto, sia a parete.<br />

Per <strong>la</strong> cappa P20 con l’uscita<br />

fumi a soffitto, l’interasse del<br />

foro deve essere eseguito a<br />

10cm di distanza dal<strong>la</strong> parete,<br />

e centrato sul piano cottura.<br />

I cavi di alimentazione elettrica<br />

devono uscire in prossimità<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

del foro uscita fumi ad una<br />

distanza di 3,75cm dall’interasse,<br />

in un’area di 5x5cm di<br />

<strong>la</strong>to (all’interno del carter copri<br />

tubo in acciaio; vedi figura).


La cappa P20 con uscita fumi a parete<br />

Per <strong>la</strong> cappa P20 l’altezza dell’interasse<br />

del foro (diametro<br />

15cm) sul<strong>la</strong> parete viene così<br />

calco<strong>la</strong>to: Y1+Y2+70cm (vedi<br />

figura). Il tubo poi verrà mascherato<br />

con un copri tubo in<br />

acciaio H17,6cm.<br />

L’uscita dal<strong>la</strong> parete dei cavi<br />

di alimentazione elettrica deve<br />

avvenire al<strong>la</strong> seguente altezza:<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Y1+Y2+65cm.<br />

I supporti a parete per il fissaggio<br />

dei cavetti di sostegno del<br />

vetro, vanno preferibilmente<br />

posti a filo dei <strong>la</strong>ti del<strong>la</strong> cappa,<br />

ad un’altezza minima da terra<br />

di 250cm.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto 99


100<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

La cappa Lux<br />

La cappa Lux è costituita da<br />

un corpo aspirante in acciaio,<br />

che può raggiungere 180cm<br />

di lunghezza in un solo elemento.<br />

Nel<strong>la</strong> cappa Lux il foro uscita<br />

fumi si trova sul <strong>la</strong>to posteriore<br />

a 12,5cm di distanza dall’interasse<br />

del<strong>la</strong> cappa verso<br />

sinistra. L’altezza dell’interasse<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

del foro per l’uscita fumi si<br />

calco<strong>la</strong> nel seguente modo:<br />

Y1+Y2+34cm (vedi fi gura).<br />

L’altezza dell’uscita dei cavi<br />

elettrici: Y1+Y2+53cm.


La cappa Vitrum<br />

<br />

<br />

La cappa Vitrum viene utilizzata<br />

in una <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong> e viene<br />

fi ssata a soffi tto mediante una<br />

struttura a traliccio in acciaio.<br />

La misura (Y) del traliccio varia<br />

da un minimo di 71,5cm ad<br />

un massimo di 211,5cm. La<br />

cappa è formata da un corpo<br />

in acciaio ed è completata da<br />

un vetro frontale e da uno ver-<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

ticale, che hanno il compito di<br />

contenere e convogliare vapori<br />

e odori.<br />

L’interasse del foro uscita fumi<br />

a soffi tto viene così determinato:<br />

- in senso longitudinale viene<br />

centrato sull’interasse del piano<br />

cottura;<br />

- in senso trasversale è neces-<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

sario sommare 10cm al<strong>la</strong> profondità<br />

del<strong>la</strong> base (X1).<br />

L’uscita dell’alimentazione elettrica<br />

a soffi tto deve avvenire in<br />

corrispondenza del foro uscita<br />

fumi, dentro uno dei quattro<br />

angoli con <strong>la</strong>to 5x5cm che rimangono<br />

interni al copritubo<br />

in acciaio.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<strong>In</strong> presenza di tetto inclinato è<br />

necessario prevedere un elemento<br />

che adatti il traliccio all’inclinazione<br />

del tetto stesso.<br />

<strong>In</strong> presenza di controsoffi tto in<br />

cartongesso <strong>Valcucine</strong> realizza<br />

un distanziale a misura su cui<br />

fi ssare il traliccio del<strong>la</strong> cappa.<br />

guida al progetto 101


104<br />

Le prese elettriche<br />

La <strong>cucina</strong> è l’ambiente “a più<br />

alta densità di elettrodomestici”<br />

di tutta <strong>la</strong> casa.<br />

Vi sono elettrodomestici che<br />

vanno collegati permanentemente<br />

ed altri che si inseriscono<br />

o disinseriscono a seconda<br />

delle necessità del momento.<br />

Spesso frigorifero, <strong>la</strong>vastoviglie,<br />

forno vengono erronea-<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

mente al<strong>la</strong>cciati a prese di<br />

corrente montate a 17,5cm da<br />

terra e quindi posizionate sul<br />

retro dei mobili.<br />

Qualche problema può nascere<br />

quando sia necessario<br />

disinserire un elettrodomestico<br />

per interventi di manutenzione<br />

o di riparazione: in<br />

questo caso risulta necessario<br />

<br />

<br />

smontare <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>. L’ideale è<br />

prevedere un quadro elettrico<br />

dotato di prese sezionabili posizionato<br />

sotto <strong>la</strong> base <strong>la</strong>vello,<br />

l’unica ispezionabile. <strong>In</strong> caso<br />

di guasto, questo permette di<br />

escludere il singolo elettrodomestico<br />

senza interrompere<br />

l’erogazione del<strong>la</strong> corrente a<br />

tutta <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />

<br />

Qualora non fosse possibile<br />

raggruppare le prese sotto <strong>la</strong><br />

base <strong>la</strong>vello, esse devono essere<br />

posizionate dietro l’elettrodomestico<br />

così da riuscire<br />

ad estrarre <strong>la</strong> spina senza<br />

smontare i mobili.


A B C<br />

<strong>In</strong> <strong>cucina</strong> le prese per collegare<br />

piccoli elettrodomestici vanno<br />

posizionate:<br />

A - sullo schienale del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

rispettando una distanza di<br />

sicurezza minima di 60cm dal<br />

<strong>la</strong>vello e dal piano cottura, in<br />

quanto non devono rimanere<br />

esposte a fonti di calore o entrare<br />

in contatto con l’acqua;<br />

B - sul<strong>la</strong> barra sottopensile in<br />

alluminio accanto alle <strong>la</strong>mpade<br />

al neon,<br />

C - se si dispone di canale attrezzato,<br />

all’interno di un vano<br />

dotato di interruttore e di salvavita.<br />

60 60<br />

guida al progetto 105


106<br />

L’illuminazione del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

A B<br />

C<br />

A1 B1<br />

C1<br />

Illuminazione artificiale<br />

<strong>In</strong> <strong>cucina</strong> una buona visibilità<br />

contribuisce a ridurre gli incidenti<br />

e a creare un’atmosfera<br />

accogliente. Per ogni zona del<strong>la</strong><br />

<strong>cucina</strong> va progettata una forma<br />

di illuminazione appropriata. Le<br />

<strong>la</strong>mpade a luce direzionata creano<br />

zone fortemente illuminate e<br />

zone in ombra, permettendo di<br />

ottenere partico<strong>la</strong>ri effetti emo-<br />

guida al progetto<br />

zionali. I contrasti troppo forti<br />

fra luci ed ombre però possono<br />

dare fastidio e affaticare le vista. È<br />

importante allora attenuarli introducendo<br />

<strong>la</strong>mpade che emettono<br />

una leggera luce diffusa.<br />

A - Una <strong>la</strong>mpada a sospensione<br />

posta alle spalle di chi <strong>la</strong>vora,<br />

crea una zona d’ombra sul piano<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.<br />

A1 - Una luce sottopensile assicura<br />

un’ottima visibilità sul piano<br />

di <strong>la</strong>voro.<br />

B - Sopra il tavolo una <strong>la</strong>mpada a<br />

luce diffusa può causare fastidio,<br />

soprattutto se <strong>la</strong> <strong>la</strong>mpadina non<br />

viene schermata.<br />

B1 - È preferibile una <strong>la</strong>mpada<br />

con paralume che, oltre a creare<br />

una calda atmosfera, diffonde <strong>la</strong><br />

luce con un fascio direzionato<br />

e non abbaglia chi è seduto. La<br />

<strong>la</strong>mpada deve avere una distanza<br />

dal piano di 55-60cm.<br />

C - L’interno dei mobili del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

dovrebbe essere ben illuminato,<br />

ma spesso risulta buio.<br />

C1 - Soprattutto l’interno del sotto<strong>la</strong>vello<br />

può essere illuminato<br />

con una <strong>la</strong>mpada fluorescente.


A B<br />

A1 B1<br />

Illuminazione naturale<br />

Per creare un ambiente ben illuminato<br />

e confortevole anche<br />

durante il giorno è necessario<br />

<strong>progettare</strong> attentamente le aperture.<br />

Lo sfruttamento del<strong>la</strong> luce<br />

attraverso finestrature adeguatamente<br />

dimensionate, oltre a<br />

favorire un maggior benessere<br />

psicofisico (infatti un ambiente<br />

scarsamente illuminato crea<br />

un’atmosfera cupa e malinconica),<br />

permette di ottenere anche<br />

un minor consumo di energia<br />

elettrica.<br />

A - Se si prevede un piano di<br />

<strong>la</strong>voro davanti al<strong>la</strong> finestra, bisogna<br />

fare attenzione che <strong>la</strong> luce<br />

diretta del sole o <strong>la</strong> luce riflessa<br />

da una superficie chiara posta di<br />

fronte al<strong>la</strong> finestra, non provochi<br />

abbagliamento e fastidio.<br />

A1 - È opportuno prevedere oltre<br />

<strong>la</strong> finestra un sistema frangisole<br />

che schermi i raggi luminosi<br />

troppo intensi, <strong>la</strong>sciando entrare<br />

<strong>la</strong> giusta quantità di luce.<br />

B - Una finestra posizionata<br />

alle spalle di chi <strong>la</strong>vora, proietta<br />

l’ombra del<strong>la</strong> persona sul piano,<br />

rendendo scarsa <strong>la</strong> visibilità e<br />

obbligando ad utilizzare <strong>la</strong> luce<br />

artificiale anche di giorno.<br />

B1 - All’interno del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> è<br />

auspicabile posizionare i mobili<br />

in modo tale da avere <strong>la</strong> zona<br />

<strong>la</strong>voro illuminata da luce <strong>la</strong>terale,<br />

che non provoca fastidiosi abbagliamenti<br />

o sconvenienti zone<br />

d’ombra.<br />

guida al progetto 107


110<br />

Quali accorgimenti adottare per una <strong>cucina</strong> più sicura per i bambini?<br />

A<br />

C<br />

A - All’interno del canale attrezzato,<br />

<strong>la</strong> presa di corrente può<br />

essere utilizzata per alimentare<br />

gli elettrodomestici del<strong>la</strong><br />

<strong>cucina</strong>. Risulta molto comoda<br />

per il forno in quanto l’alimentazione<br />

può essere bloccata<br />

dall’interruttore bipo<strong>la</strong>re, evitando<br />

l’accidentale accensione<br />

da parte dei bambini.<br />

guida al progetto<br />

B - I detersivi vengono solitamente<br />

posizionati nel sotto<strong>la</strong>vello,<br />

zona facilmente raggiungibile<br />

dai bambini. È quindi<br />

opportuno prevedere un contenitore<br />

provvisto di serratura<br />

di sicurezza.<br />

B<br />

D<br />

C - Le pentole e i fornelli sono<br />

oggetti di grande attrazione<br />

per i bambini. Per evitare che<br />

si scottino è necessario posizionare<br />

una griglia di protezione<br />

in prossimità del piano<br />

cottura.<br />

D - Può capitare che i bambini<br />

si arrampichino su maniglie<br />

e cestoni estraibili, attratti<br />

da qualche oggetto posto sul<br />

piano di <strong>la</strong>voro. Se <strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

è sospesa, essa deve essere<br />

provvista di un sicuro sistema<br />

di fi ssaggio al<strong>la</strong> parete.


E<br />

F<br />

E - È preferibile scegliere forni<br />

di ultima generazione “a porta<br />

fredda” e venti<strong>la</strong>zione tangenziale,<br />

che garantiscono un<br />

efficace iso<strong>la</strong>mento termico.<br />

Questi forni anche durante <strong>la</strong><br />

cottura dei cibi mantengano<br />

<strong>la</strong> porta fredda evitando così<br />

anche gravi scottature.<br />

F - Le colonne devono avere<br />

dei sistemi di aggancio al<br />

muro col<strong>la</strong>udati per evitare<br />

che un bambino giocando,<br />

possa rovesciarsi <strong>la</strong> colonna<br />

addosso.<br />

G<br />

DH<br />

G - È opportuno far inserire<br />

nei cassetti e nei cestoni dei<br />

dispositivi (ganci o magneti)<br />

che impediscano ai bambini di<br />

aprirli. <strong>In</strong> questo modo si evita<br />

che si facciano male nel momento<br />

in cui vengono richiusi.<br />

<strong>In</strong>oltre viene loro impedito di<br />

raggiungere gli oggetti posti<br />

all’interno (detersivi, coltelli...).<br />

H - Nel caso un bambino salga<br />

su cestoni estraibili o nel caso<br />

vengano aperti tutti i cestoni<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> ad iso<strong>la</strong>, è probabile<br />

che essa si rovesci. Per<br />

evitare ciò, è necessario fissare<br />

le basi dotate di cassetti e<br />

cestoni al pavimento tramite<br />

squadrette antiribaltamento.<br />

guida al progetto 111


112<br />

AI<br />

L<br />

I - Il piano cottura deve essere<br />

provvisto di valvo<strong>la</strong> di sicurezza<br />

che impedisce <strong>la</strong> fuoriuscita<br />

di gas se non avviene l’accensione<br />

del<strong>la</strong> fiammma oppure<br />

ne interrompe l’erogazione<br />

quando <strong>la</strong> fiamma accidentalmente<br />

si spegne.<br />

guida al progetto<br />

L - Se ante o cassetti non hanno<br />

maniglie per l’apertura, ma<br />

un semplice foro, è opportuno<br />

control<strong>la</strong>re che non sia troppo<br />

stretto. <strong>In</strong> questo caso un<br />

bambini potrebbe infi<strong>la</strong>re il<br />

dito e, muovendosi, potrebbe<br />

causarsi una frattura.<br />

M<br />

N<br />

M - Tutti i vetri utilizzati in <strong>cucina</strong><br />

(ripiani, antine...) devono<br />

essere temprati, per resistere<br />

maggiormente agli urti o ad<br />

altre sollecitazioni.<br />

<br />

<br />

N - Prevedere un interruttore<br />

generale non raggiungibile<br />

dai bambini per interrompere<br />

l’erogazione di corrente al<br />

forno. Le manopole del forno<br />

attirano l’attenzione dei bambini<br />

che, giocando, potrebbero<br />

accenderlo con molta facilità.


O<br />

P<br />

O - È preferibile prevedere i<br />

fornelli vicino al <strong>la</strong>vello per evitare<br />

lunghi tragitti con pentole<br />

bollenti, che possono diventare<br />

pericolose soprattutto se si<br />

hanno vicino dei bambini.<br />

P - Verificare che le attaccaglie<br />

dei pensili siano state col<strong>la</strong>udate<br />

per resistere anche a pesi<br />

abbondanti e che siano rego<strong>la</strong>bili<br />

in altezza ed in profondità.<br />

Q<br />

DR<br />

Q - Nelle cucine moderne in<br />

genere vengono utilizzati elementi<br />

con spigoli acuminati<br />

che possono diventare molto<br />

pericolosi per i bambini.<br />

È preferibile quindi scegliere<br />

una <strong>cucina</strong> che abbia ante,<br />

maniglie e pomoli con spigoli<br />

arrotondati.<br />

R - Meglio non posizionare<br />

il piano cottura vicino ad una<br />

finestra perchè l’aria che entra<br />

potrebbe spegnere <strong>la</strong> fiamma<br />

ed eventuali tende mosse da<br />

un bambino potrebbero incendiarsi.<br />

guida al progetto 113


116<br />

Che cos’è il “Sistema casa” <strong>Valcucine</strong>?<br />

La rivoluzione più importante<br />

nello spazio domestico del<strong>la</strong><br />

fine del XX secolo è senza<br />

dubbio l’avvento dell’”open<br />

space”. Uno spazio privo di<br />

suddivisioni, perfettamente<br />

adatto allo stile di vita contemporaneo,<br />

vario ed imprevedibile<br />

che predilige <strong>la</strong> flessibilità<br />

degli ambienti e degli arredi.<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

È risaputo che lo spazio aperto<br />

rende più arioso l’ambiente<br />

domestico ma <strong>la</strong> dispersione<br />

degli odori dal<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> al soggiorno<br />

rimane un problema da<br />

risolvere. <strong>Valcucine</strong> ha messo<br />

a punto un “Sistema casa”<br />

che permette di organizzare in<br />

vari modi <strong>la</strong> zona giorno: all’occorrenza<br />

essa può essere<br />

parzializzata mantenendo comunque<br />

una sensazione visiva<br />

di spazio aperto.<br />

Il “Sistema casa” <strong>Valcucine</strong><br />

prevede:<br />

- l’utilizzo di quinte modu<strong>la</strong>ri<br />

che separano <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> dal<br />

soggiorno e che possono essere<br />

trasparenti (vetrate scorrevoli<br />

o fisse), o non traspa-<br />

renti (boiserie);<br />

- l’utilizzo di vetri scorrevoli<br />

che hanno lo scopo di racchiudere<br />

<strong>la</strong> zona cottura;<br />

- l’utilizzo di armadiature con<br />

ante scorrevoli in vetro che<br />

possono contenere sia i mobili<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> che gli elettrodomestici.


Una vetrata scorrevole che separa il soggiorno dal<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

L’utilizzo di vetrate scorrevoli<br />

trasparenti costituisce una<br />

soluzione innovativa nel<strong>la</strong> progettazione<br />

architettonica degli<br />

interni sia di piccoli appartamenti,<br />

sia di importanti ville.<br />

Oggi le stanze formali come<br />

i salotti e le cucine hanno <strong>la</strong>sciato<br />

il posto a grandi stanze<br />

multifunzionali dove interagire<br />

con <strong>la</strong> famiglia e con gli amici,<br />

dove mangiare e <strong>cucina</strong>re,<br />

dove passare il tempo riposando<br />

o svolgendo varie attività.<br />

La necessità allo stesso tempo<br />

di parzializzare lo spazio e<br />

di mantenere comunque una<br />

sensazione di apertura e di<br />

luminosità viene soddisfatta<br />

attraverso l’utilizzo di grandi<br />

pannelli di vetro a tutta altezza<br />

scorrevoli all’interno di guide<br />

fissate al soffitto. Possono<br />

essere completamente trasparenti<br />

oppure personalizzabili<br />

con vari disegni (creati anche<br />

dallo stesso committente) e<br />

realizzati appositamente da<br />

<strong>Valcucine</strong>.<br />

<br />

<br />

guida al progetto 117


118<br />

guida al progetto<br />

<br />

Una vetrata fi ssa che separa <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> da un’area gioco per bambini<br />

La <strong>cucina</strong> è il luogo del<strong>la</strong> casa<br />

in cui avviene <strong>la</strong> maggior parte<br />

degli incidenti domestici.<br />

Può rive<strong>la</strong>rsi molto pericolosa<br />

soprattutto per i bambini.<br />

Ecco che, oltre agli accorgimenti<br />

elencati nel precedente capitolo,<br />

sarebbe molto utile prevedere<br />

un’area gioco destinata ai più<br />

piccoli, separata attraverso l’uti-<br />

lizzo di vetrate trasparenti che<br />

permettano comunque di sorvegliarli,<br />

pur essendo impegnati<br />

nel <strong>la</strong>voro in <strong>cucina</strong>. Le vetrate<br />

utilizzate per questo scopo devono<br />

necessariamente essere<br />

antisfondamento e devono essere<br />

utilizzati sistemi col<strong>la</strong>udati<br />

di fi ssaggio a soffi tto e a pavimento<br />

(oppure a parete).<br />

Tutti i vetri utilizzati da <strong>Valcucine</strong><br />

sono antisfondamento.


guida al progetto 119


120<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Una boiserie bifacciale con vetro scorrevole interno che separa <strong>la</strong> <strong>cucina</strong> dal soggiorno<br />

<strong>Valcucine</strong> ha messo a punto<br />

un sistema di boiserie che può<br />

essere utilizzato in <strong>cucina</strong> ma<br />

anche in soggiorno oppure può<br />

fungere da elemento separatore<br />

fra i due ambienti. <strong>In</strong> questo<br />

caso può ospitare al suo interno<br />

una vetrata che scorre su<br />

un binario e che all’occorrenza<br />

permette di dividere completa-<br />

mente le due zone. La boiserie<br />

garantisce <strong>la</strong> massima fl essibilità<br />

compositiva: è modu<strong>la</strong>re in<br />

altezza (può essere appoggiata<br />

a terra oppure sospesa) e in<br />

<strong>la</strong>rghezza può coprire qualsiasi<br />

spazio. Può essere accessoriata<br />

sia per <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, sia per il<br />

soggiorno.<br />

Utilizzando <strong>la</strong> boiserie si è liberi<br />

di arredare con materiali e fi niture<br />

coordinate e di aggregare<br />

elementi funzionali ed estetici<br />

per una razionale progettazione<br />

dello spazio.


guida al progetto 121


122<br />

<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Una boiserie bifacciale con possibilità di contenere gli al<strong>la</strong>cciamenti idraulici ed elettrici<br />

Il “Sistema casa <strong>Valcucine</strong>”<br />

prevede una boiserie che divide<br />

<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> dal soggiorno e<br />

che è attrezzabile da una parte<br />

con basi, mensole e cassetti,<br />

dall’altra con elementi per <strong>la</strong><br />

<strong>cucina</strong>. All’interno del<strong>la</strong> boiserie<br />

scorrono nascoste le<br />

tubazioni per gli al<strong>la</strong>cciamenti<br />

idraulici ed elettrici.<br />

Al<strong>la</strong> boiserie <strong>Valcucine</strong> con<br />

spessore 2,6cm possono essere<br />

fissate solo mensoline,<br />

mentre <strong>la</strong> boiserie con spessore<br />

6cm può reggere oltre alle<br />

mensole anche pensili, basi,<br />

colonne. Se tali elementi hanno<br />

una profondità maggiore di<br />

36cm, è opportuno inserire dei<br />

piedini di sostegno.<br />

La composizione con canale<br />

saldato su top in acciaio, è da<br />

utilizzarsi preferibilmente su<br />

pareti perfettamente p<strong>la</strong>nari<br />

per evitare di metterne in risalto<br />

i difetti. Oppure è possibile<br />

prevedere uno schienale che<br />

vada a coprire eventuali imperfezioni<br />

del<strong>la</strong> parete.


guida al progetto 123


124<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

È risaputo che anche le migliori<br />

cappe in commercio non sono<br />

in grado di assorbire gli odori<br />

al 100%. <strong>Valcucine</strong> ha progettato<br />

un “sistema ideale antiodore”,<br />

che prevede l’utilizzo di<br />

cristalli scorrevoli in grado di<br />

iso<strong>la</strong>re completamente <strong>la</strong> zona<br />

cottura e di impedire agli odori<br />

di espandersi.<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

Una vetrata scorrevole che racchiude tutta <strong>la</strong> zona cottura<br />

Questo sistema permette addirittura<br />

di inserire all’interno<br />

del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> un elemento per <strong>la</strong><br />

cottura al<strong>la</strong> piastra.<br />

Onfalos è un esclusivo oggetto<br />

d’arredo completamente in acciaio<br />

inox, caratterizzato da una<br />

serie di soluzioni progettuali<br />

inedite che hanno trasformato<br />

in elementi decorativi anche i<br />

<br />

componenti strutturali, di solito<br />

penalizzati nell’estetica.<br />

Onfalos può essere inserito in<br />

prossimità di una cappa aspirante<br />

a parete in grado di catturare<br />

anche i fumi e gli odori<br />

sprigionati da un forno posizionato<br />

di fronte ad essa.


guida al progetto 125


126<br />

Avendo a disposizione uno<br />

spazio sufficientemente grande,<br />

si può scegliere di inserire<br />

alcuni elementi del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong><br />

all’interno di una nicchia appositamente<br />

creata e racchiusa<br />

da vetrate scorrevoli.<br />

Se all’interno del<strong>la</strong> nicchia viene<br />

posizionato il frigorifero, è<br />

necessario praticare nel<strong>la</strong> parte<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

Una vetrata scorrevole che racchiude una nicchia con gli elettrodomestici<br />

alta del<strong>la</strong> veletta che sovrasta i<br />

vetri di chiusura, dei fori per<br />

l’uscita dell’aria calda generata<br />

dai processi di refrigerazione.<br />

I fori di aerazione devono ave-<br />

re una superficie minima totale<br />

2<br />

di 400cm .<br />

Per non compromettere il rendimento<br />

e <strong>la</strong> durata del frigorifero<br />

e per ottenere un maggio-<br />

re risparmio energetico, esso<br />

andrebbe posizionato preferibilmente<br />

lontano da fonti di<br />

calore quali termosifoni, forni,<br />

piani cottura.


guida al progetto 127


128<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

La <strong>cucina</strong> Sinthesys è stata<br />

studiata per poter diventare<br />

all’occorrenza un vero e proprio<br />

soggiorno, grazie a vari<br />

elementi che spariscono o si<br />

trasformano. Gli elettrodomestici<br />

come forno e frigorifero<br />

possono essere nascosti all’interno<br />

di un’armadiatura con<br />

ante scorrevoli comp<strong>la</strong>nari in<br />

guida al progetto<br />

<br />

vetro, personalizzabili con vari<br />

disegni appositamente creati<br />

all’interno del <strong>la</strong>boratorio <strong>Valcucine</strong><br />

(eventualmente realizzati<br />

su disegno del cliente).<br />

Il piano cottura può essere<br />

coperto da un top girevole in<br />

legno che diventa menso<strong>la</strong><br />

d’appoggio; il rubinetto può<br />

sparire sotto i pensili all’in-<br />

<br />

Un’armadiatura con ante a vetro scorrevoli che contiene anche gli elettrodomestici<br />

<br />

terno di uno spazio appositamente<br />

creato; il <strong>la</strong>vello può nascondersi<br />

sotto un pannello in<br />

Crista<strong>la</strong>n, materiale composito<br />

utilizzato anche per <strong>la</strong> costruzione<br />

di basi sospese e top.<br />

Il Crista<strong>la</strong>n è igienico perchè<br />

non assorbente e non poroso,<br />

ecologico e non tossico.<br />

Con questo nuovo materiale,<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

si può ottenere una perfetta<br />

integrazione tra piano di <strong>la</strong>voro<br />

e <strong>la</strong>vello e grazie alle giunte<br />

impercettibili, il piano presenta<br />

una superfi cie continua senza<br />

limiti dimensionali.


Nei disegni a <strong>la</strong>to:<br />

A - piano girevole in legno che<br />

diventa all’occorrenza menso<strong>la</strong><br />

o coperchio per il piano<br />

cottura.<br />

B - Rubinetto girevole che, all’occorrenza,<br />

si mimetizza con<br />

il pensile.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

A B<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto 129


130<br />

Come si progetta una <strong>cucina</strong> per utenti diversamente abili?<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Hability: bellezza ed accessibilità anche per i diversamente abili<br />

Hability può essere utilizzata<br />

sia da utenti in perfette condizioni<br />

fi siche, sia da utenti disabili<br />

senza che, come spesso<br />

accade per progetti analoghi, il<br />

prodotto divenga c<strong>la</strong>ssifi cante<br />

per <strong>la</strong> persona.<br />

Elemento caratterizzante per<br />

Hability è Easy Food, un sistema<br />

in acciaio inox fortemente<br />

innovativo per ergonomia,<br />

sicurezza e soluzioni tecniche<br />

adottate.<br />

Il top realizzato in un unico<br />

stampo (privo di saldature o<br />

elementi ad incasso) è dotato<br />

di meccanismo sali-scendi<br />

azionabile con comandi posti<br />

accanto al piano cottura. Dal<strong>la</strong><br />

stessa posizione si preparano<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

vivande, si cuoce, si sco<strong>la</strong>. Il<br />

tutto senza spostare pentole e<br />

padelle.<br />

Un sistema autopulente fa<br />

defluire l’acqua lontano dall’utente<br />

convogliando<strong>la</strong> direttamente<br />

nel <strong>la</strong>vello di servizio<br />

posto tra le piastre di cottura.<br />

L’attrezzabilità del top prevede<br />

anche sco<strong>la</strong>piatti in appoggio,<br />

<strong>la</strong>velli estraibili e trasportabili,<br />

eventuale misce<strong>la</strong>tore monocomando<br />

a doccia.


Easy Food è stato completato<br />

da <strong>Valcucine</strong> attraverso:<br />

- mobili sospesi ed elementi<br />

ango<strong>la</strong>ri attrezzati, totalmente<br />

accessibili anche da chi utilizza<br />

una sedia a rotelle;<br />

- <strong>la</strong> cappa Libera in acciaio e<br />

vetro temprato, azionabile tramite<br />

telecomando;<br />

- un pensile reso più accessi-<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

bile attraverso un meccanismo<br />

sali-scendi, che permette al<br />

pensile di spostarsi in avanti<br />

fi no al fronte del top;<br />

- un forno con anta ribalta a<br />

scomparsa.<br />

Per soddisfare le più svariate<br />

esigenze compositive i moduli<br />

stampati di Easy Food possono<br />

essere assemb<strong>la</strong>ti in linea,<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

ad angolo, ad iso<strong>la</strong>, a peniso<strong>la</strong>,<br />

integrati con vari elementi di<br />

completamento.<br />

Easy food è realizzato in dimensioni<br />

standard compatibili<br />

con i mobili da <strong>cucina</strong> esistenti<br />

in commercio.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

guida al progetto 131


Artematica Vitrum:<br />

<strong>la</strong> cultura del<strong>la</strong> bellezza in <strong>cucina</strong><br />

<strong>Valcucine</strong> alimenta <strong>la</strong> cultura del<strong>la</strong> bellezza con progetti e prodotti<br />

dove forme inedite si integrano con <strong>la</strong> ricerca continua di tecnologie<br />

e materiali innovativi senza tra<strong>la</strong>sciare il recupero delle nostre<br />

tradizioni artigianali.<br />

Il bello nasce così da una sintesi armonica tra design, funzionalità,<br />

rispetto per l’uomo e per l’ambiente.<br />

<strong>In</strong> Artematica Vitrum diventa sottile il confine tra arte e manufatto<br />

interpretando <strong>la</strong> purezza e <strong>la</strong> leggerezza di uno dei più affascinanti<br />

ed ecologici materiali creati dall’uomo. Attraverso un’equilibrata<br />

sintesi di esperienza e ricerca che dura da due decenni, <strong>Valcucine</strong><br />

è oggi in grado di estendere <strong>la</strong> garanzia su tutti gli elementi in<br />

vetro a 15 anni dall’acquisto.<br />

Le ante sono costituite da un te<strong>la</strong>io in alluminio resistente e leggero<br />

a cui viene applicato un frontale in vetro opaco o lucido,<br />

colorato o acidato, oppure personalizzato con vari disegni creati<br />

all’interno del <strong>la</strong>boratorio <strong>Valcucine</strong>, anche su disegno del cliente.<br />

Anche il piano di <strong>la</strong>voro è in vetro temprato ed è supportato da<br />

trafile in alluminio che compongono <strong>la</strong> struttura portante. Il vetro<br />

è utilizzato, infine, per i fianchi applicati a basi e pensili.


Artematica Vitrum Arte a Pa<strong>la</strong>zzo Grassi:<br />

il design si ispira al<strong>la</strong> natura<br />

Le cucine del<strong>la</strong> linea Artematica Arte sono state create per permettere<br />

agli artisti di <strong>la</strong>sciar fluire <strong>la</strong> loro creatività e le loro molteplici<br />

idee nel disegno dei frontali del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>. Dopo tre anni<br />

di ricerca, <strong>Valcucine</strong> ha sviluppato una tecnica per realizzare su<br />

vetro disegni ad intarsio. Un processo altamente tecnologico, che<br />

affonda le sue radici nel<strong>la</strong> tradizione artigianale, mettendo in risalto<br />

l’inestimabile valore del<strong>la</strong> manualità. All’interno del <strong>la</strong>boratorio<br />

<strong>Valcucine</strong>, è possibile riprodurre opere grafiche e pittoriche sui<br />

frontali in vetro, offrendo così agli artisti <strong>la</strong> più ampia libertà di<br />

creazione ed una personalizzazione assoluta del<strong>la</strong> <strong>cucina</strong>.


Artematica Multiline:<br />

alta tecnologia e design innovativo<br />

Il programma Artematica Multiline è caratterizzato da volumi puri,<br />

pulizia formale e grande versatilità dei modelli che permettono di<br />

creare una <strong>cucina</strong> volta a soddisfare qualsiasi gusto, rispecchiando<br />

stili di vita e personalità diverse.<br />

Le ante sono formate da un sottile pannello di <strong>la</strong>minato stratificato<br />

in varie finiture: <strong>la</strong>minato (opaco, rigato o lucido) e <strong>la</strong>ccato<br />

(opaco o lucido) nei vari colori a campionario, impial<strong>la</strong>cciato (rovere,<br />

ciliegio e faggio), alluminio, acciaio e vetro. Lo spessore del<br />

pannello è di 5 mm e viene applicato ad un te<strong>la</strong>io strutturale in<br />

alluminio. Questo ha permesso di ottenere una maggiore leggerezza<br />

dell’anta con conseguente maggiore durata delle cerniere<br />

ed un minore impatto ambientale.<br />

Le ante in <strong>la</strong>minato stratificato sono totalmente indifferenti all’umidità<br />

e al calore: possono infatti rimanere immerse nell’acqua<br />

per un lungo periodo di tempo senza danneggiarsi. Non hanno<br />

bordi incol<strong>la</strong>ti che possono scol<strong>la</strong>rsi in quanto il pannello è stratificato<br />

in tutto lo spessore ed in un’unica <strong>la</strong>vorazione .


Ricic<strong>la</strong>ntica:<br />

<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> che rispetta l’ambiente<br />

Caratterizzata da forme nuove e da volumi ispirati al<strong>la</strong> natura,<br />

appare come una vita pulsante all’interno del<strong>la</strong> materia. L’utilizzo<br />

di materiali speciali quali il carbonio, l’alluminio, l’acciaio o il<br />

<strong>la</strong>minato stratificato fa da supporto ad un’accuratissima progettazione<br />

dei partico<strong>la</strong>ri costruttivi: l’interno del nuovo te<strong>la</strong>io appare<br />

esteticamente puro (senza viti né coprifori) e l’incastro del te<strong>la</strong>io<br />

stesso con il pannello risulta perfettamente a filo nel<strong>la</strong> parte superiore<br />

dell’anta. La sua membrana si gonfia e si deforma grazie<br />

a tante piccole nocche che creano delle spinte verso l’esterno,<br />

suscitando <strong>la</strong> sensazione di una vita che pulsa, come quel<strong>la</strong> di<br />

tanti animali o come quel<strong>la</strong> di migliaia di piante.<br />

Ricic<strong>la</strong>ntica è una <strong>cucina</strong> ecosostenibile: l’anta, massima espressione<br />

del concetto di dematerializzazione è completamente ricic<strong>la</strong>bile<br />

ed ha una lunga durata grazie all’assoluta resistenza all’acqua,<br />

al vapore, al calore.


Artematica Sinthesys:<br />

composizione di volumi e colori<br />

Blocchi puri monomaterici in resina acrilica sono stati studiati<br />

per sottrarre al<strong>la</strong> <strong>cucina</strong> l’apparenza di semplice zona<br />

<strong>la</strong>voro. La composizione contiene un sistema che consente<br />

di mimetizzare il piano cottura, il <strong>la</strong>vello, il rubinetto e i forni,<br />

esaltando <strong>la</strong> pulizia formale del<strong>la</strong> composizione che, con tutti<br />

i suoi elementi funzionali nascosti, diventa architettura domestica<br />

allo stato puro. Lo schienale attrezzato in alluminio<br />

alveo<strong>la</strong>re 8mm con anta scorrevole contiene delle mensole e<br />

uno spazio per vari accessori.<br />

Le ante ed il piano di <strong>la</strong>voro sono in Crista<strong>la</strong>n, un materiale<br />

composito, non assorbente e non poroso, ricic<strong>la</strong>bile e atossico.<br />

Viene fornito in <strong>la</strong>stre e può assumere qualsiasi tipo di forma.<br />

Con il Crista<strong>la</strong>n si ottiene l’integrazione senza fessure tra piano di<br />

<strong>la</strong>voro e vasca e il piano presenta una superficie continua senza<br />

limiti dimensionali.


Hability:<br />

ergonomia e bellezza anche per i diversamente abili<br />

Hability nasce dall’esigenza di coniugare un’attenta analisi dei<br />

bisogni di persone diversamente abili con <strong>la</strong> realizzazione di una<br />

<strong>cucina</strong> che non sia solo accessibile, ma anche esteticamente<br />

piacevole e curata in ogni partico<strong>la</strong>re.<br />

La col<strong>la</strong>borazione tra l’architetto Marco Miscioscia progettista,<br />

e <strong>Valcucine</strong>, azienda che ha fatto del<strong>la</strong> filosofia del<strong>la</strong><br />

bellezza un suo cavallo di battaglia, ha portato al<strong>la</strong> realizzazione<br />

di questo prodotto industriale, progettato per una elevata<br />

accessibilità a vantaggio di chiunque utilizzi <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>. Easy<br />

Food è un sistema in acciaio inox per <strong>la</strong> <strong>cucina</strong>, pensato per<br />

ridurre e facilitare il <strong>la</strong>voro domestico durante <strong>la</strong> preparazione<br />

dei cibi. È fortemente innovativo per ergonomia, sicurezza<br />

e soluzioni tecniche adottate. Il piano di <strong>la</strong>voro è realizzato in<br />

un unico stampo di acciaio inox. Questa soluzione tecnologica<br />

evita saldature o elementi ad incasso, che incrementerebbero<br />

costi e imperfezioni.<br />

Hability è l’esempio concreto e tangibile di come é possibile<br />

migliorare davvero per tutti, <strong>la</strong> qualità del<strong>la</strong> vita nell’ambiente<br />

<strong>cucina</strong>, senza dover rinunciare al piacere del bello.


Ideazione: Gabriele Centazzo<br />

Grafica e illustrazioni: Arch. Lara Santin<br />

Rendering: Ennio Fur<strong>la</strong>n<br />

Testi: Gabriele Centazzo, Arch. Lara Santin<br />

Fotografie: Gianni Antoniali (Ikon fotostudio)<br />

Hanno col<strong>la</strong>borato: Pao<strong>la</strong> Fracassi, Ufficio Tecnico <strong>Valcucine</strong>, Ufficio Marketing<br />

<strong>Valcucine</strong>, Ufficio Qualità <strong>Valcucine</strong>, Ufficio Commerciale <strong>Valcucine</strong>.<br />

Stampa: Grafiche Risma, aprile 2007.<br />

Se desiderate esprimere una vostra opinione o apportare qualche osservazione o<br />

suggerimento, potete contattarci al seguente indirizzo<br />

E-mail: daniele.prosdocimo@valcucine.it

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