periodico gennaio-marzo 2007 - Trasporti & Cultura
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Fig. 13 - L’estradosso dell’impalcato prima del getto della soletta collaborante<br />
Fig. 14 - La testa dell’antenna con la caratteristica forma triangolare<br />
La particolarità del layout della struttura<br />
ha richiesto monitoraggi dettagliati delle<br />
fasi costruttive e il confronto con accurati<br />
modelli di calcolo. E’ inoltre stato<br />
installato un sistema di monitoraggio<br />
permanente SOFO® a fibre ottiche all’interno<br />
della struttura del ponte. Tale<br />
sistema, pensato sia per il controllo della<br />
risposta statica sia per quella dinamica,<br />
servirà a fornire dati utili a comprendere<br />
l’evoluzione della risposta strutturale<br />
nel tempo.<br />
L’antenna, in calcestruzzo armato precompresso<br />
gettato in opera, ha una sezione<br />
trasversale di forma triangolare<br />
rastremata verso la sommità (fig.14). La<br />
precompressione introdotta nell’antenna<br />
ha lo scopo di ricentrare la risultante<br />
degli sforzi derivanti dai carichi permanenti<br />
strutturali e portati.<br />
Come nel caso del Sutong bridge descritto<br />
in precedenza il nuovo ponte sul<br />
Canale Ovest nel porto commerciale di<br />
Venezia , seppure in scala ridotta e con<br />
caratteristiche estremamente diverse, è<br />
concepito per essere il punto di riferimento<br />
formale e il simbolo di un’intera<br />
porzione di città. Questo è sicuramente<br />
accentuato dalla cura e dall’attenzione<br />
riposte nella modellazione formale dell’opera.<br />
La base dell’antenna, sagomata<br />
come una grande prua di una nave, e<br />
il dinamismo dell’impalcato curvo e dell’antenna<br />
che sembra controbilanciarne<br />
l’andamento in un gioco di difficili equilibri,<br />
conferiscono all’opera caratteristiche<br />
qualitative complessive fuori dal<br />
comune.<br />
4. Conclusioni<br />
Il progetto di un ponte strallato non può<br />
essere confinato nell’ambito della pura<br />
tecnica, ma coinvolge, oltre che a rilevanti<br />
aspetti economici, anche aspetti<br />
politici, sociali, psicologici e non da ultimo<br />
formali.<br />
Fin dalla sua introduzione, il ponte strallato,<br />
così come quello sospeso, ha rappresentato<br />
un’icona di progresso e un<br />
simbolo di pace.<br />
Queste connotazioni sono oggi, grazie<br />
alle possibilità offerte dai nuovi materiali<br />
da costruzione e dagli strumenti di<br />
calcolo più sofisticati, quanto mai marcate.<br />
Gli esempi portati all’interno del presente<br />
articolo, seppur con caratteristiche<br />
diverse e relative al nuovo record<br />
mondiale di luce per una campata strallata<br />
e ad uno degli esempi di questo tipo<br />
di strutture più significativi costruiti<br />
in Italia, ben rappresentano la caratteristica<br />
dominante del ponte strallato,<br />
quella presente nell’immaginario collettivo.<br />
Questa non è certamente legata<br />
all’aspetto tecnico, ne tanto meno alle<br />
difficoltà incontrate e superate durante<br />
le fasi di progettazione e realizzazione.<br />
Contrariamente è determinata dalla leggerezza<br />
e dall’armonia delle forme,<br />
aspetti però inscindibili e intrinsecamente<br />
derivanti dai vincoli imposti dal<br />
tentativo di spingere i limiti delle umane<br />
possibilità in questo campo sempre un<br />
passo più in là.<br />
Bibliografia<br />
[1] Petrangeli, M., P., Progettazione e Costruzione<br />
di Ponti, Masson Editore, Milano,<br />
1996.<br />
[2] De Miranda, F., I ponti strallati di grande<br />
luce, Edizioni Scientifiche Cremonese,<br />
Roma, 1980.<br />
[3] Troyano, L., F., Tierra sobre el agua, Colegio<br />
de Ingenieros de Caminos, Canales y<br />
Puertos, Madrid, Spagna, 1999.<br />
[4] Virlogeux M., Recent evolution of cablestayed<br />
bridges, “Engineering Structures”,<br />
21, 1999, pagg. 737-755.<br />
[5] Deger, Y., Cantieni, R., Desmet, C., A., M.,<br />
and Felber, A., J., Finite element model<br />
optimization of the new Rhine bridge based<br />
on ambient vibration testing, “Proc.<br />
Eurodyn ‘96”, 1996: pagg. 817-822.<br />
[6] Martinez y Cabrera, F., Imparato, V., Access<br />
bridges for Milan’s Malpensa 2000<br />
air station, “L’Industria Italiana del Cemento”,<br />
LXX, 1999, pagg. 634-661.<br />
[7] Gentile, C., Martinez y Cabrera, F., 2004,<br />
Dynamic performance of twin curved cable-stayed<br />
bridges, “Earthquake Engineering<br />
& Structural Dynamics”, 33,<br />
2004: pagg. 15-34.<br />
[8] Chen, A., Zhang, X., Structural Design of<br />
Sutong Bridge, “Le Strade”, n. 3 Marzo<br />
<strong>2007</strong>. ■<br />
Notiziario Ingegneri Verona 1 - <strong>2007</strong> 45