Mensile a carattere Sociale e Culturale Numero 60 Anno VII ...

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MUNICIPIO XII Gli anziani per gli anziani E’ nato nel Municipio XII un progetto sperimentale innovativo nell’ambito della tutela e dell’assistenza all’anziano, promosso in collaborazione con l’Associazione Alberto Sordi Onlus e con il Centro Sociale Anziani di Trigoria. L’iniziativa è stata presentata il 26 Marzo, presso il Centro Culturale Elsa Morante, dal Presidente del Municipio XII, Pasquale Calzetta, dall’Assessore municipale alle Politiche Sociali Gemma Gesualdi e dal Presidente Associazione Alberto Sordi, Sergio Utili. Un servizio Direttamente dal Centro Anziani di Trigoria, infatti, operatori, volontari e gli stessi anziani associati arriveranno a casa dei nonni del territorio più soli, con diffi coltà di Roma SUD di deambulazione, impossibilitati a spostarsi autonomamente, per offrire un servizio di accompagnamento nella struttura di Trigoria, dove possono trascorrere la mattinata svolgendo in gruppo attività fi nalizzate alla promozione dei processi relazionali, al mantenimento e miglioramento delle proprie capacità psicofi siche. “Ci sono tante persone over 60 che si trovano a vivere in una condizione di isolamento che non permette loro di raggiungere i centri anziani e di partecipare alle attività che vengono promosse al loro interno” – ha dichiarato Calzetta – con questo progetto è il centro stesso che raggiunge l’anziano per portarlo nella struttura che lo accoglie”. Cecchignola sud: presentata la petizione in Campidoglio all’Urbanistica Dopo un perdurante silenzio della segreteria del Sindaco sulla richiesta di essere ricevuti, è stato deciso di presentare la petizione degli abitanti di Cecchignola Sud per l’istituzione di “Fonte Laurentina” Disinfestazione contro la zanzara Tigre e le Blatte Il Presidente del Comitato di Quartiere di Fonte Laurentina lo scorso 23 Marzo 2012 ha inviato una lettera all’AMA chiedendo, a nome del quartiere, l’intervento per la disinfestazione un tavolo tecnico per discutere di riqualificazione del quartiere, adeguata mobilità e viabilità. Tra le istanze contenute nel documento si parla dell’apertura di via dei Genieri ai soli residenti, il prolungamento di via Kobler per il solo passaggio di un tram che consenta il collegamento tra via Ardeatina ed Eur Laurentina, la realizzazione di una ciclabile. La petizione è stata consegnata il 7 marzo dall’’avvocato Daniele Ricciardi, già presidente del CdQ Castello della Cecchignola. Nuovo Municipio contrari i cittadini Il progetto è di costruire la nuova sede municipale a Tor Pagnotta, ma molti cittadini dicono “no”. Per manifestare il loro dissenso contro la zanzara Tigre e le Blatte con l’ammissione nel loro piano degli interventi 2012 per il mese di aprile/maggio con ripetizione nei mesi di luglio e agosto (previsto per la bonifi ca dei tombini, la georeferenziazione della città, per monitorare i focolai di uova degli insetti e intervenire con precisione). Campo nomadi a Fonte Laurentina Il Presidente del CdQ Alessandro Recine ha inviato hanno affi sso nel luoghi più frequentati del quartiere dei manifesti in cui informano di una sottoscrizione consegnata al Presidente del Municipio Pasquale Calzetta, con cui chiedono il ripensamento dell’opera stante il momento di “vacche magre” e si tagliano i servizi ai cittadini. La sede degli uffi ci municipali sono appena stati sottoposti a riqualifi cazione perciò non è giustifi cato l’assetto paventato. Piuttosto molti pensano che il progetto sia concomitante con la lottizzazione del quadrante Laurentina dove si sta costruendo un centro commerciale con cinema multisala. I cittadini e le associazioni temono che la costruzione di un nuovo polo , “oltre i ponti” ripeta il fallimento degli anni ‘70 anche perché il mercato immobiliare al momento è bloccato nonostante si continui a costruire. Nel nuovo quartiere Fonte Laurentina si continua a costruire ma i cartelli “vendesi” ormai rimangono affi ssi per anni. Lia Albonico una lettera al Presidente del XII Municipio Pasquale Calzetta, lo scorso 12 Marzo 2012, esponendo il crescente insediamento di un campo nomadi tra Via di Castel di Leva e Casal Fattoria. Ha comunicato anche alcuni recenti fatti criminosi ai danni di donne e bambini aggrediti nel quartiere, minacciate con coltelli, molestate ed anche la sparizione di tutti i pannelli d’acciaio che ricoprono i contatori dell’Acea e del gas. Paolo Cristofanilli 18
ALBERI DI MOSTACCIANO La nostra battaglia per gli alberi ha prodotto i primi risultati positivi: sono stati fi nalmente piantati i tigli in Via Beata Vergine del Carmelo. Il resto del quartiere è rimasto come prima e purtroppo numerosi ceppi costeggiano ancora le strade di Mostacciano. In Via Don Pasquino Borghi al posto degli alberi abbattuti verrà messa una pensilina dell’Atac. LA NUOVA PIAZZA DELLO STARDUST VILLAGE E’ stata fi nalmente inaugurata l’area verde compresa tra Via del Pianeta Giove, Via del Pianeta Terra e Via del Pianeta Saturno, ma è sparita l’area cani, inizialmente prevista. I lavori sono stati eseguiti dallo Stardust Village che in cambio ha ottenuto il Verde! permesso di realizzare tre nuove sale cinematografi che, per un totale di 11 sale complessive. La sistemazione dell’area verde avrebbe dovuto essere realizzata prima di dare inizio alla costruzione delle nuove sale cinematografi che, ma così non è stato… Adesso guardiamo avanti! Non tutti i problemi sono stati risolti, bisogna assicurare l’illuminazione notturna della piazza, garantire l’irrigazione del prato, prevedere delle recinzioni che delimitino il verde dalla strada, prevedere un divieto di accesso per i cani, individuando un eventuale sito alternativo nelle aree adiacenti. PANNELLI FOTOVOLTAICI GIOVANI ANCHE DOPO I VENT’ANNI? Esistono due grosse tipologie di impianti: autonomi (con accumulo o stand alone) e connessi alla rete (o grid connected). Prendiamo in esame i sistemi grid connected. Essi sono normalmente utilizzati per fornire energia a una rete elettrica già alimentata da generatori convenzionali e cedere all’ente erogatore il surplus, utilizzando un apposito contatore che INCENTIVI STATALI NUOVE PANCHINE AL TORRINO SUD Prosegue il programma di sostituzione delle vecchie panchine abbandonate nelle aree verdi del Torrino Sud, già iniziato lo scorso anno con la rimozione delle vecchie panchine di Via Cina. Il 22 dicembre 2010 avevo presentato la proposta di Risoluzione, prot. 89636, per richiedere la rimozione delle panchine in disuso ed abbandonate nei parchi del Torrino sud e una settimana dopo avevo denunciato al Servizio giardini la loro pericolosità. Ora sono state fi nalmente collocate nuove panchine in Via Canton, Via Fiume Giallo, Via Forti e Via Pechino. PARCO GIOCHI DI VIA MENDOZZA Il parco giochi di Via Mendozza, antistante registra i fl ussi di entrata e di uscita. Caratteristica esclusiva di questi impianti è l’inverter, che trasforma la corrente continua in alternata. Vi è poi un apposito contatore che “conta” l’energia prodotta e consumata e quella invece immessa in rete. I pannelli fotovoltaici possono essere di diversi tipi, in silicio mono o policristallino, o amorfo. Mentre quelli in silicio monocristallino e policristallino sono i più effi cienti e allo stesso tempo i più costosi, iniziano a diffondersi i pannelli amorfi , più economici ma a rendimento inferiore. Sembra che alcuni pannelli amorfi siano prodotti con composti al tellurio di cadmio, una sostanza classifi cata come velenosa a livello europeo. La vita operativa dei moduli fotovoltaici si stima generalmente intorno a una media di 20-25 anni, trascorsi i quali la produttività diminuisce al punto da non renderli più convenienti. Non la pensano così i ricercatori che, con diversi studi, hanno dimostrato rese ancora competitive in impianti che hanno già superato il primo ventennio di vita. Insomma, oltre a riconoscere i vantaggi di queste fonti energetiche, non manca chi si interroga sui costi ambientali. Ci si preoccupa, ad esempio, della sottrazione di terre fertili all’agricoltura o ci si pone il problema del tempo di vita di un impianto fotovoltaico e della sua dismissione una volta che i pannelli siano esausti. Si è calcolato fi nora una durata temporale di 20-25 anni entro i quali si prevede una perdita di potenza del 20%, ma gli studi realizzati recentemente, hanno rivelato una produttività pari al 96% dopo 10 anni e al 90,4% dopo 25. Addirittura in quelli con pannelli di buona qualità, la produttività si riduce in misura compresa tra lo 0,1 e 0,2% l’anno cioè contenuta entro il 5% in venti anni. I moduli fotovoltaici hanno una vita stimata che va dai 50 ai 100 anni circa.In tutti i casi, il problema dello smaltimento dei materiali che compongono i pannelli si è posto anche il nuovo asilo nido di Via Vivanti, è incredibilmente fatiscente e degradato. Come si può solo pensare di inaugurare un nuovo asilo nido in un’area così degradata? Questa è l’occasione per richiedere con forza la riqualifi cazione dell’area, come abbiamo già fatto per il parco giochi di Via Don Pasquino Borghi, per gli alberi di Mostacciano, per la piazza dello Stardust Village… Federico Siracusa Dottore commercialista – Revisore legale Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII www.federicosiracusa.it federico.siracusa@tin.it Cell. 3398015237 Tel/Fax: 0650684161 Via Bruno de Finetti, n. 152 00134 Roma in Italia. Quali sono i materiali che contengono? Il silicio, che è la parte primaria dei pannelli, è praticamente “sabbia”, lo smaltimento avviene come per le schede dei computer o dei circuiti stampati. Non è materiale tossico, non è materiale contro natura. Il pannello è rivestito da una lastra di vetro temperato, che si smaltisce come il cristallo, ed è rifi nito dai profi li metallici. C’é poi uno strato di EVA (Etil Vinil Acetato) che si smaltisce come si fa con le tovaglie impermeabili. Cavi e junction box si utilizzano normalmente in edilizia. E’ nato il progetto SunMeet, grazie all’accordo fi rmato tra Cobat (Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo) e il Comitato Ifi , che raccoglie l’80% delle industrie fotovoltaiche, la prima fi liera italiana per la raccolta, il riciclo e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici a fi ne vita. L’evoluzione nella realizzazione dei pannelli fotovoltaici è continua, per assicurare ad essi una maggiore capacità di generare energia elettrica e un più semplice smaltimento dopo il loro utilizzo. Si stanno testando per questo nuovi materiali per la loro realizzazione. Uno di questi è il grafene, sperimentato per circa 6 anni, che dovrebbe consentire una vera e propria rivoluzione nel settore fotovoltaico. Elvira Paracini 19
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